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Egregio Cliente,

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Bravo.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.

Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.

In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua Fiat.

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat Bravo, pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

K

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non infe-riore a 95 conforme alla specifica europea EN 228.

Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della ga-ranzia per danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pe-dale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena ilmotore si è avviato.

Motori diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie Y (o del simbolo suldisplay) e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su er-ba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garan-tire un miglior rispetto dell’ambiente.

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio discaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elettricocomplessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card (per versioni/mercati ove prevista)

Conservarla in luogo sicuro. Da utilizzarsi per la richiesta di eventuali duplicati di chiavi.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristichedi sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE …

… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimen-to nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia del-l’ambiente) ! (integrità della vettura).

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PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5

QUADRO STRUMENTI ..................................................... 6

SIMBOLOGIA ....................................................................... 8

IL SISTEMA FIAT CODE .................................................... 8

LE CHIAVI ............................................................................. 10

ALLARME ............................................................................... 16

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO .................................... 19

STRUMENTI DI BORDO ................................................... 20

DISPLAY MULTIFUNZIONALE ....................................... 22

DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE 23

FUNZIONI DISPLAY............................................................ 28

TRIP COMPUTER ................................................................ 34

SEDILI ...................................................................................... 37

APPOGGIATESTA ............................................................... 39

VOLANTE ............................................................................. 40

SPECCHI RETROVISORI ................................................... 40

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE .......................................................... 42

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ......................... 44

CLIMATIZZATORE MANUALE ...................................... 46

CLIMATIZZATORE AUTOMATICOBIZONA ................................................................................. 49

LUCI ESTERNE ..................................................................... 55

PULIZIA CRISTALLI ............................................................ 57

CRUISE CONTROL ............................................................ 61

PLAFONIERE ........................................................................ 63

COMANDI ............................................................................ 65

EQUIPAGGIAMENTI INTERNI......................................... 67

TETTO APRIBILE .................................................................. 72

PORTE .................................................................................... 75

ALZACRISTALLI ELETTRICI ............................................ 77

BAGAGLIAIO ....................................................................... 79

COFANO MOTORE .......................................................... 83

PORTAPACCHI/PORTASCI ............................................. 84

FARI ......................................................................................... 85

SISTEMA ABS ........................................................................ 86

SISTEMA ESP ......................................................................... 88

SISTEMA EOBD .................................................................... 91

AUTORADIO ....................................................................... 92

INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI.................................................. 93

SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” .............. 94

SISTEMA CONTROLLO PRESSIONE PNEUMATICI T.P.M.S. ........................................................ 96

SENSORI DI PARCHEGGIO ............................................. 99

RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 102

PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ..................................... 103

PPPLLAANNCCIIAA EE CCOOMMAANNDDII

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PLANCIA PORTASTRUMENTILa presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

1. Diffusore per invio aria ai cristalli laterali - 2. Diffusore aria regolabile e orientabile - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadrostrumenti - 5. Leva comando tergicristallo/tergilunotto/trip computer - 6. Diffusori aria regolabili e orientabili - 7. Interruttore perluci di emergenza - 8. Air bag frontale passeggero - 9. Cassetto portaoggetti - 10. Gruppo interruttori comando luci fendineb-bia/retronebbia e accesso/impostazione menù - 11. Comandi per autoradio - 12. Comandi per riscaldamento/ventilazione/climatiz-zazione - 13. Gruppo interruttori inserimento/disinserimento servosterzo elettrico/sistema ASR (dove previsto)/sensori parcheg-gio anteriori (dove previsti)/apertura bagagliaio (dove previsto) - 14. Chiave di accensione e dispositivo di avviamento - 15. Air bagfrontale ginocchia lato guidatore (dove previsto) - 16. Air bag frontale guidatore - 17. Leva bloccaggio volante - 18. Sportello ac-cesso alla centralina fusibili - 19. Leva per apertura cofano motore

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fig. 1

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DI QUADRO STRUMENTI Versioni con displaymultifunzionale

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Indicatore livello carburante con spiadella riserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale.

mc Spie presenti solo sulle versionidiesel

Sulle versioni diesel il fondoscaladel contagiri è a 6000 giri.

Versioni Sport con displaymultifunzionale A Tachimetro (indicatore di velocità)B Indicatore livello carburante con spia

della riservaC Indicatore temperatura liquido raf-

freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D ContagiriE Display multifunzionale.

mc Spie presenti solo sulle versioni dieselSulle versioni diesel il fondoscaladel contagiri è a 6000 giri.

F0Q0604m

F0Q0605m

fig. 3

fig. 2

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DIVersioni con displaymultifunzionale riconfigurabile

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Indicatore livello carburante con spiadella riserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale riconfigurabile.

mc Spie presenti solo sulle versioni diesel

Sulle versioni diesel il fondoscaladel contagiri è a 6000 giri.

F0Q0612m

fig. 4

F0Q0613m

fig. 5

Versioni Sport con displaymultifunzionale riconfigurabileA Tachimetro (indicatore di velocità)B Indicatore livello carburante con spia

della riservaC Indicatore temperatura liquido raf-

freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale riconfigurabile.

mc Spie presenti solo sulle versioni dieselSulle versioni diesel il fondoscaladel contagiri è a 6000 giri.

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DI SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura, od inprossimità degli stessi, sono applicate spe-cifiche targhette colorate, la cui simbolo-gia richiama l'attenzione ed indica precau-zioni importanti che l'utente deve osser-vare nei confronti del componente in que-stione.

Sotto il cofano motore è presente una tar-ghetta riepilogativa fig. 6 della simbologia.

IL SISTEMA FIAT CODE

È un sistema elettronico di blocco moto-re che permette di aumentare la prote-zione contro tentativi di furto della vet-tura. Si attiva automaticamente estraendola chiave dal dispositivo di avviamento.

In ogni chiave è presente un dispositivoelettronico che ha la funzione di modula-re il segnale emesso in fase di avviamen-to da un'antenna incorporata nel disposi-tivo di avviamento. Il segnale costituisce la“parola d'ordine”, sempre diversa ad ogniavviamento, con cui la centralina ricono-sce la chiave e consente l'avviamento.

fig. 6 F0Q0640m

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DIFUNZIONAMENTO

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaFiat CODE invia alla centralina controllomotore un codice di riconoscimento perdisattivarne il blocco delle funzioni.

L'invio del codice di riconoscimento, av-viene solo se la centralina del sistema FiatCODE ha riconosciuto il codice trasmes-sogli dalla chiave.

Ruotando la chiave in posizione STOP,il sistema Fiat CODE disattiva le funzionidella centralina controllo motore.

Se, durante l'avviamento, il codice non èstato riconosciuto correttamente, sul qua-dro strumenti si accende la spia Y (o ilsimbolo sul display).

In tal caso ruotare la chiave in posizioneSTOP e successivamente in MAR; se ilblocco persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se non si è ancora riusci-ti ad avviare il motore rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice, che deve essere memo-rizzato dalla centralina del sistema. Per lamemorizzazione di nuove chiavi, fino adun massimo di otto, rivolgersi esclusiva-mente alla Rete Assistenziale Fiat portan-do con sé tutte le chiavi di cui si è in pos-sesso, la CODE card, un documento per-sonale di identità e i documenti identifi-cativi di possesso della vettura. I codici del-le chiavi non presentate durante la pro-cedura di memorizzazione vengono can-cellati, questo al fine di garantire che chia-vi eventualmente perse o rubate non pos-sano più consentire l’avviamento del mo-tore. Urti volenti potrebbero dan-

neggiare i componenti elet-tronici presenti nella chiave.

Accensioni della spia Y(o del simbolo sul display) durante la marcia

❒ Se la spia Y (o il simbolo sul display)si accende significa che il sistema sta ef-fettuando un’autodiagnosi (dovuta adesempio a un calo di tensione).

❒ Se la spia Y (o il simbolo sul display)continua a rimanere accesa, rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

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DI LE CHIAVI

CODE CARD (per versioni/mercati ove prevista)

Assieme alle chiavi viene consegnata laCODE card fig. 7 da presentare presso laRete Assistenziale Fiat in caso di richie-sta di duplicati delle chiavi.

AVVERTENZA Per garantire la perfettaefficienza dei dispositivi elettronici inter-ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo-ste ai raggi solari.

CHIAVE MECCANICA(dove prevista)

La chiave è dotata di inserto metallicoA-fig. 8, che aziona:

❒ il dispositivo di avviamento

❒ la serratura delle porte

❒ il blocco/sblocco dello sportello carbu-rante (per versioni dotate di tappo conserratura)

❒ il dispositivo safe lock (solo disinseri-mento - dove previsto)

In caso di cambio di proprietàdella vettura è indispensabileche il nuovo proprietario entriin possesso della chiave e del-

la CODE card.

fig. 7 F0Q0001m fig. 8 F0Q0034m

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CHIAVE CON TELECOMANDO

La chiave è dotata di inserto metallico A-fig. 9, che aziona:

❒ il dispositivo di avviamento

❒ la serratura delle porte

❒ il blocco/sblocco dello sportello carbu-rante

❒ il dispositivo safe lock (solo disinseri-mento - dove previsto)

fig. 9 F0Q0327m

Il pulsante Ë aziona lo sblocco porte, por-tellone bagagliaio a distanza.

Il pulsante Á aziona il blocco porte e por-tellone bagagliaio a distanza.

Il pulsante R aziona l’apertura del por-tellone bagagliaio a distanza. Il pulsante Baziona l’apertura servoassistita dell’inser-to metallico A.

Per reinserire l’inserto metallico nell’im-pugnatura della chiave mantenere premu-to il pulsante B e ruotare l’inserto metal-lico nel senso indicato dalla freccia finoad avvertire lo scatto di bloccaggio. Rila-sciare il pulsante B a bloccaggio avvenuto.Il led C (dove previsto) si illumina all’inviodel comando al ricevitore del sistema diallarme. Per conoscere la logica di funzio-namento della chiave con telecomando etutte le impostazioni modificabili vedere ilparagrafo “Allarme” nel presente capito-lo.

Se viene involontariamenteazionato il pulsante di bloccoÁ dall’interno, scendendo dal-la vettura si sbloccano esclu-

sivamente le porte utilizzate; il portel-lone rimane bloccato. Per riallineareil sistema è necessario ripremere i pul-santi di blocco/sblocco Á /Ë.

Premere il pulsante B-fig. 9solo quando la chiave si tro-

va lontano dal corpo, in particolaredagli occhi e da oggetti deteriorabili(ad esempio gli abiti). Non lasciare lachiave incustodita per evitare chequalcuno, specialmente i bambini,possa maneggiarla e premere inav-vertitamente il pulsante.

ATTENZIONE

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Sbloccaggio porte e portellonebagagliaio

Pressione breve del pulsante Ë: sbloccodelle porte e del portellone bagagliaio a di-stanza con contemporaneo disinserimen-to dell’allarme (dove previsto), accensio-ne temporizzata delle plafoniere interne edoppia segnalazione luminosa degli indica-tori di direzione (per versioni/mercati do-ve previsto).

Pressione del pulsante Ë per più di 2 se-condi: apertura cristalli.

Lo sblocco porte avviene automatica-mente in caso di intervento dell’interrut-tore inerziale blocco carburante.

Bloccaggio porte e portellonebagagliaio

Pressione breve del pulsante Á: bloccodelle porte e del portellone bagagliaio a di-stanza con contemporaneo inserimentodell’allarme (dove previsto), spegnimen-to delle plafoniere interne e singola se-gnalazione luminosa degli indicatori di di-rezione.

Pressione del pulsante Á per più di 2 se-condi: chiusura dei cristalli. Effettuandouna doppia pressione rapida del pulsantesi attiva il dispositivo safe lock (dove pre-visto) (vedere paragrafo “Dispositivo sa-fe lock” descritto di seguito).

Se una o più porte sono aperte il blocconon viene effettuato. Ciò viene segnalatoda un rapido lampeggio del led A-fig. 11su plancetta centrale e dagli indicatori didirezione. Il blocco delle porte viene ef-fettuato in caso di bagagliaio aperto.

Apertura a distanza portellonebagagliaio

Premere il pulsante R per effettuare losgancio (apertura) a distanza del portel-lone bagagliaio anche con allarme (doveprevisto) inserito.

L’apertura del portellone bagagliaio è se-gnalata da una doppia segnalazione lumi-nosa degli indicatori di direzione; la chiu-sura da una singola segnalazione lumino-sa (solo con allarme inserito).

In presenza di allarme, aprendo il portel-lone bagagliaio, il sistema di allarme disin-serisce la protezione volumetrica ed il sen-sore perimetrale del portellone bagagliaio.

Richiudendo il portellone bagagliaio ven-gono ripristinati la protezione volumetri-ca ed il sensore perimetrale.

fig. 10 F0Q0408m

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fig. 11 F0Q0742m

Segnalazioni led su plancettacentrale

Effettuando il blocco porte il led A-fig. 11si accende per circa 3 secondi dopodichéinizia a lampeggiare (funzione di deter-renza).

Se effettuando il blocco porte, una o piùporte od il portellone bagagliaio non so-no chiuse correttamente, il led lampeggiavelocemente insieme agli indicatori di di-rezione.

Sostituzione pila chiave con telecomando

Se premendo il pulsante Ë, Á, oppure R,il led F-fig. 12 (dove previsto) sulla chia-ve emette un singolo breve lampeggio, ènecessario sostituire la pila con una nuo-va di tipo equivalente acquistabile pressoi normali rivenditori.

Per sostituire la pila procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante A e portare l’in-serto metallico B in posizione di aper-tura;

❒ ruotare la vite C su : utilizzando uncacciavite a punta fine;

❒ estrarre il cassetto portabatteria D esostituire la pila E rispettando le pola-rità;

❒ reinserire il cassetto portabatteria D al-l’interno della chiave e bloccarlo ruo-tando la vite C su ;.

Richiesta di telecomandisupplementari

Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-comandi. Qualora fosse necessario ri-chiedere un nuovo telecomando, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-do con sé la CODE card, un documentodi identità e i documenti identificativi dipossesso della vettura.

fig. 12 F0Q0037m

Le pile esaurite sono nociveper l’ambiente, pertanto de-vono essere gettate negli ap-positi contenitori come previ-

sto dalle norme di legge oppure pos-sono essere consegnate alla Rete Assi-stenziale Fiat, che si occuperà dellosmaltimento.

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DISPOSITIVO SAFE LOCK (dove previsto)

È un dispositivo di sicurezza che inibisceil funzionamento di:

❒ maniglie interne;

❒ pulsante fig. 13 di blocco/sblocco por-te ubicato sulla mostrina centrale;

impedendo in tal modo l’apertura delleporte dall’interno del vano abitacolo nelcaso in cui sia stato effettuato un tentati-vo di effrazione (ad esempio rottura di unvetro).

Il dispositivo safe lock rappresenta quindila migliore protezione possibile contro itentativi di effrazione. Se ne raccomandapertanto l’inserimento ogni volta che si de-ve lasciare la vettura posteggiata.

fig. 13 F0Q0641m

Inserimento del dispositivo

Il dispositivo si inserisce automaticamen-te su tutte le porte effettuando una dop-pia pressione sul pulsante Á sulla chiavecon telecomando.

L’avvenuto inserimento del dispositivo èsegnalato da 3 lampeggi degli indicatori didirezione e dal lampeggio del led ubicatosul pulsante bloccaporte presente in plan-cia (vedere tabella a pagina seguente).

Il dispositivo non si inserisce se una o piùporte non sono correttamente chiuse: ciòimpedisce che una persona possa entra-re all’interno della vettura dalla porta aper-ta e, chiudendola, rimanere chiuso all’in-terno del vano abitacolo.

Disinserimento del dispositivo

Il dispositivo si disinserisce automatica-mente su tutte la porte nei seguenti casi:

❒ effettuando l’operazione di sblocco por-te;

❒ ruotando la chiave di avviamento in po-sizione MAR.

Inserendo il dispositivo safelock non è più possibile apri-

re in alcun modo le porte dall’inter-no vettura, pertanto assicurarsi, pri-ma di scendere, che non siano pre-senti persone a bordo.

ATTENZIONE

Nel caso in cui la batteriadella chiave con telecoman-

do sia scarica, il dispositivo è inseri-bile unicamente agendo mediantel’inserto metallico della chiave sulnottolino delle porte come prece-dentemente descritto: in questo ca-so il dispositivo rimane inserito solosulle porte posteriori.

ATTENZIONE

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DIQui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):

Apertura porte

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida) o insenso orario(lato passeggero)(se presente)

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida) o insenso orario

Pressione brevesul pulsante Ë

2 lampeggi

Spegnimento leddi deterrenza

Chiusura porte

Rotazione chiave in senso orario(lato guida) o insenso antiorario(lato passeggero)(se presente)

Rotazione chiave in senso orario (lato guida) o insenso antiorario

Pressione brevesul pulsante Á

1 lampeggio

Accensione fissa percirca 3 secondi esuccessivamente lam-peggio di deterrenza

Discesa cristalli

Pressione prolunga-ta (più di 2 secon-di) sul pulsante Ë

2 lampeggi

Spegnimento leddi deterrenza

Risalita cristalli

Pressione prolunga-ta (più di 2 secon-di) sul pulsante Á

1 lampeggio

Lampeggio dideterrenza

Safe lock(dove previsto)

Doppia pressionesul pulsante Á

3 lampeggi

Doppio lampeggioe successivamentelampeggio di deterrenza

Aperturaportellonebagagliaio

Pressione sul pulsante R

2 lampeggi

Lampeggio dideterrenza

Tipo dichiave

Chiavemeccanica (dove prevista)

Chiave contelecomando

Lampeggioindicatoridi direzione(solo conchiave contelecomando)

LED an Mittelkon-sole

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DI ALLARME(dove previsto)

L’allarme, previsto in aggiunta a tutte lefunzioni del telecomando già precedente-mente descritte è comandato dal ricevi-tore ubicato sotto la plancia in prossimitàdella centralina fusibili.

INTERVENTO DELL'ALLARME

L’allarme interviene nei seguenti casi:

❒ apertura illecita di una porta, del cofa-no motore o del portellone bagagliaio(protezione perimetrale);

❒ azionamento del dispositivo di avvia-mento (rotazione chiave su MAR);

❒ taglio dei cavi della batteria;

❒ presenza di corpi in movimento all'in-terno dell’abitacolo (protezione volu-metrica);

❒ sollevamento/inclinazione anomalo del-la vettura.

A seconda dei mercati, l’intervento del-l’allarme provoca l'azionamento della si-rena e degli indicatori di direzione (per cir-ca 26 secondi). Le modalità di interventoed il numero dei cicli possono variare infunzione dei mercati.

È comunque previsto un numero massimodi cicli acustico/visivi, terminati i quali il si-stema riprende la sua normale funzione dicontrollo.

Le protezioni volumetriche ed antisolle-vamento sono escludibili agendo sull’ap-posito comando della plafoniera anterio-re (vedere paragrafo “Protezione volu-metrica/antisollevamento”).

AVVERTENZA La funzione blocco moto-re è garantita dal Fiat CODE, che si atti-va automaticamente estraendo la chiavedal dispositivo di avviamento.

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DIINSERIMENTO DELL’ALLARME

Con porte e cofani chiusi, chiave di avvia-mento ruotata in posizione STOP oppu-re estratta, dirigere la chiave con teleco-mando in direzione della vettura, quindipremere e rilasciare il pulsante Á.

Ad eccezione di alcuni mercati, l’impian-to emette una segnalazione acustica(“BIP”) ed attiva il blocco porte.

L’inserimento dell’allarme è preceduto dauna fase di autodiagnosi: nel caso venga ri-levata una anomalia, il sistema emette unanuova segnalazione acustica unitamente al-la visualizzazione di un messaggio sul di-splay (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

In questo caso disinserire l'allarme pre-mendo il pulsante Ë, verificare la corret-ta chiusura delle porte, del cofano moto-re e del portellone bagagliaio e reinserirel'allarme premendo il pulsante Á.

In caso contrario la porta ed il cofano noncorrettamente chiusi risulteranno esclusidal controllo dell'allarme.

Se l'allarme emette una segnalazione acu-stica anche con porte, cofano motore eportellone bagagliaio correttamente chiu-si, significa che si è verificata un'anomaliadi funzionamento del sistema. Rivolgersipertanto alla Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Azionando la chiusuracentralizzata mediante l’inserto metallicoA-fig. 14 della chiave, l’allarme non si in-serisce.

AVVERTENZA L’allarme viene adeguatoall'origine alle norme delle diverse nazio-ni.

DISINSERIMENTODELL’ALLARME

Premere il pulsante Ë della chiave con te-lecomando.

Vengono effettuate le seguenti azioni (adeccezione di alcuni mercati):

❒ due brevi accensioni degli indicatori didirezione;

❒ due brevi segnalazioni acustiche (“BIP”);

❒ sblocco delle porte.

AVVERTENZA Azionando l’apertura cen-tralizzata con l’inserto metallico della chia-ve l’allarme non si disinserisce.

fig. 14 F0Q0335m

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DI PROTEZIONE VOLUMETRICA/ANTISOLLEVAMENTO

Per garantire il corretto funzionamentodella protezione si raccomanda la com-pleta chiusura dei cristalli laterali e dell’e-ventuale tetto apribile (dove previsto).

In caso di necessità la funzione può esse-re esclusa (se, ad esempio, si lasciano ani-mali a bordo) premendo il pulsante A-fig.15, ubicato sulla plafoniera anteriore, pri-ma dell’attivazione dell’allarme stesso.

Il disinserimento della funzione è eviden-ziato dal lampeggio, della durata di alcunisecondi, del led ubicato sul pulsante stes-so. L’eventuale esclusione della protezio-ne volumetrica/antisollevamento deve es-sere ripetuta ad ogni spegnimento del qua-dro strumenti.

SEGNALAZIONI TENTATIVI DI EFFRAZIONE

Ogni tentativo di effrazione viene segna-lato dall'accensione della spia Y (o delsimbolo sul display) sul quadro strumen-ti, unitamente al messaggio visualizzato suldisplay (vedere capitolo “Spie e messag-gi”).

ESCLUSIONE DELL'ALLARME

Per escludere completamente l’allarme (adesempio in caso di lunga inattività della vet-tura) chiudere semplicemente la vetturaruotando l'inserto metallico della chiavecon telecomando nella serratura.

AVVERTENZA Se si scaricano le pile del-la chiave con telecomando, oppure in ca-so di guasto al sistema, per disinserire l’al-larme, introdurre la chiave nel dispositi-vo di avviamento e ruotarla in posizioneMAR.

fig. 15 F0Q0752m

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DIDISPOSITIVO DIAVVIAMENTO

La chiave può ruotare in 3 diverse posi-zioni fig. 16:

❒ STOP: motore spento, chiave estrai-bile, blocco dello sterzo. Alcuni dispo-sitivi elettrici (es. autoradio, chiusuracentralizzata porte, allarme elettronico,ecc.) possono funzionare.

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-spositivi elettrici possono funzionare.

❒ AVV: avviamento del motore.

Il dispositivo di avviamento è provvisto diun meccanismo di sicurezza che obbliga,in caso di mancato avviamento del moto-re, a riportare la chiave in posizioneSTOP prima di ripetere la manovra di av-viamento.

BLOCCASTERZO

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOPestrarre la chiave e ruotare il volante fi-no a quando si blocca.

fig. 16 F0Q0642m

In caso di manomissione deldispositivo di avviamento

(ad es. un tentativo di furto), farne ve-rificare il funzionamento presso la Re-te Assistenziale Fiat prima di ripren-dere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura to-gliere sempre la chiave, per

evitare che qualcuno azioni inavver-titamente i comandi. Ricordarsi di in-serire il freno a mano. Se la vetturaè parcheggiata in salita, inserire laprima marcia, mentre se la vettura èposteggiata in discesa, inserire la re-tromarcia. Non lasciare mai bambi-ni sulla vettura incustodita.

ATTENZIONE È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa della vettura.

ATTENZIONE

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima sterza-ta. Questo vale sempre, anche nel ca-so in cui la vettura sia trainata.

ATTENZIONE

Disinserimento

Muovere leggermente il volante mentre siruota la chiave in posizione MAR.

ATTENZIONE In certe condizioni di par-cheggio (es. ruote sterzate) la forza ne-cessaria per muovere il volante per il di-sinserimento può essere elevata.

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DI STRUMENTI DI BORDO

Il colore di sfondo degli strumenti e la lo-ro tipologia può variare in funzione delleversioni.

TACHIMETRO fig. 17

Segnala la velocità della vettura.

REGOLAZIONE ILLUMINAZIONEQUADRO STRUMENTI (Sensore luminosità) (versioni Sport con Displaymultifunzionale riconfigurabile)

Le versioni Sport con display multifunzio-nale riconfigurabile sono dotate di un sen-sore di luminosità (ubicato all’interno deltachimetro), in grado di rilevare le condi-zioni di luce ambiente e, in base a quantorilevato, di regolare la modalità di funzio-namento del quadro strumenti.

Il comportamento dello strumento è il se-guente:

❒ in modalità “giorno” il display è regola-bile su 8 livelli, la grafica del quadro èspenta e tutti gli indici sono completa-mente illuminati e non sono regolabili;

❒ in modalità “notte” il display, la graficae gli indici sono regolabili su 8 livelli. Vie-ne regolata di conseguenza anche l’in-tensità luminosa del display climatizza-tore automatico bizona e dell’ autoradio.

CONTAGIRI fig. 18

Il contagiri fornisce indicazioni relative aigiri del motore al minuto.Sulle versioni diesel il fondoscala del con-tagiri è a 6000 giri.

AVVERTENZA Il sistema di controllo del-l’iniezione elettronica blocca progressiva-mente l’afflusso di carburante quando ilmotore è in “fuori giri” con conseguenteprogressiva perdita di potenza del moto-re stesso.

Il contagiri, con motore al minimo, può in-dicare un innalzamento di regime gradua-le o repentino a seconda dei casi. Talecomportamento è regolare e non devepreoccupare in quanto ciò può verificarsiad esempio all’inserimento del climatiz-zatore o dell’elettroventilatore. In questicasi una variazione di giri lenta serve a sal-vaguardare lo stato di carica della batteria.

fig. 18 F0Q0607mfig. 17 F0Q0606m

Il livello di luminosità dipende da quantoprecedentemente impostato tramite il Me-nu di Setup del display multifunzionale ri-configurabile (vedere voce “Illuminazione”al paragrafo “Display multifunzionale ri-configurabile”).

È pertanto possibile che si verifichi, duran-te la marcia, un cambio di illuminazione del-la grafica del quadro strumenti (da accesa aspenta) a seguito di un evento che provo-chi un passaggio da condizione “giorno” a“notte” all’interno dell’abitacolo (ad es. l’in-gresso in una galleria).

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Se la lancetta della tempera-tura del liquido di raffredda-mento motore si posiziona sul-la zona rossa, spegnere imme-

diatamente il motore e rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

fig. 19 F0Q0608m

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE

La lancetta indica la temperatura del li-quido di raffreddamento del motore edinizia a fornire indicazioni quando la tem-peratura del liquido supera 50°C circa.

Nel normale utilizzo della vettura la lan-cetta potrà portarsi nelle diverse posizio-ni all’interno dell’arco di indicazione in re-lazione alle condizioni d’uso della vettura.

C - Bassa temperatura liquido raffredda-mento motore.

H - Alta temperatura liquido raffredda-mento motore.

L’accensione della spia B-fig. 19 (unita-mente al messaggio visualizzato dal display)indica l’aumento eccessivo della tempe-ratura del liquido di raffreddamento; inquesto caso arrestare il motore e rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

INDICATORE LIVELLOCARBURANTE

La lancetta indica la quantità di carburan-te presente nel serbatoio.

L’accensione della spia A-fig. 19 indicache nel serbatoio sono rimasti dagli 8 ai10 litri di carburante.

E - serbatoio vuoto.

F - serbatoio pieno (vedere quanto de-scritto al paragrafo “Rifornimento della vet-tura” nel presente capitolo).

Non viaggiare con serbatoio quasi vuotopoiché si rischia di danneggiare il catalizza-tore.

AVVERTENZA Se la lancetta si posizionasull’indicazione E con la spia A lampeg-giante, significa che è presente un’anoma-lia nell’impianto. In tal caso rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per la verifica del-l’impianto stesso.

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DI DISPLAYMULTIFUNZIONALE(dove previsto)

La vettura è dotata di display multifunzio-nale in grado di offrire informazioni utiliall’utente, in funzione di quanto prece-dentemente impostato, durante la guidadella vettura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 20

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Data

B Eventuale inserimento servosterzoelettrico Dualdrive

C Indicazione modalità di guida Sport (dove previsto)

D Ora

E Odometro (visualizzazione chilometri/miglia percorsi)

F Segnalazione di eventuale presenza dighiaccio su strada

G Temperatura esterna

H Scadenza manutenzione programmata

I Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

PULSANTI DI COMANDO fig. 21

Õ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MODE Pressione breve per accedere almenù e/o passare alla videata successivaoppure confermare la scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornare alla videatastandard.

Ô Per scorrere sulla videata e sulle rela-tive opzioni verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

Nota I pulsanti Õ e Ô attivano funzionidiverse a seconda delle seguenti situazio-ni:

– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;

– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremen-to.

Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri/miglia per-corsi.

fig. 20 F0Q3245i fig. 21 F0Q0643m

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DIMENU DI SETUP fig. 22

Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsantiÕ e Ô consente l’accesso alle diverseoperazioni di scelta ed impostazione (se-tup) riportate in seguito. Per alcune voci(Regola ora e Unità misura) è previsto unsottomenu.

Il menu di setup può essere attivato conuna pressione breve del pulsante MODE.

Con singole pressioni dei pulsanti Õ o Ôè possibile muoversi nella lista del menudi setup. Le modalità di gestione a questopunto differiscono tra loro a seconda del-la caratteristica della voce selezionata.

In presenza del sistema Connect Nav+, daldisplay del quadro strumenti è possibileregolare/impostare unicamente le funzio-ni: “Illuminazione”, “Beep Velocità”, “Sen-sore fari” (dove previsto), “Buzz. cinture”e “Bag passeggero”. Le altre funzioni so-no visualizzate sul display del sistema Con-nect Nav+, con cui è possibile anche re-golarle/impostarle.

Selezione di una voce del menu principale senza sottomenu:

– tramite pressione breve del pulsanteMODE può essere selezionata l’imposta-zione del menu principale che si desideramodificare;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del menu principale primaselezionata.

Selezione di una voce del menù principale consottomenù:

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può visualizzare la prima vocedel sottomenu;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può selezionare la voce del sot-tomenu visualizzata e si entra nel menudi impostazione relativo;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del sottomenu prima se-lezionata.

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BUZZ CINTURE

SENSORE FARI

REGOLA ORA

REGOLA DATA

VEDI RADIOAUTOCLOSEUNITÀ MISURA

LINGUA

VOLUME AVVISI

VOLUME TASTI

SERVICE

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsan-te MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-mere i pulsanti Õ o Ô. Nota A vettura in movimento, per ragioni disicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto: impostazioni “Illum”e “Beep velocità”. A vettura ferma è possibile accedere al menù este-so. Molte funzioni, su vetture equipaggiate con Connect Nav+, vengo-no visualizzate dal display del navigatore. MODE

pressionebreve del pulsante

Esempio:

fig. 22

BAG PASSEGGERO

F0Q3253i

DATI TRIP B

BEEP VELOCITÀ

ILLUMINAZIONEUSCITA MENU

Nederlands

MODEpressionebreve del pulsante

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DIDISPLAYMULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(dove previsto)La vettura è dotata di display multifunzio-nale riconfigurabile in grado di offrireinformazioni utili all’utente, in funzione diquanto precedentemente impostato, du-rante la guida della vettura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 23La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:A OraB DataC Indicazione modalità di guida Sport

(dove previsto)D Odometro (visualizzazione chilome-

tri/miglia percorsi)E Segnalazione dello stato della vettura

(es. porte aperte, oppure eventualepresenza ghiaccio su strada, ecc. ...)

F Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

G Temperatura esterna

Alla rotazione della chiave di avviamento inposizione MAR, il display visualizza, comevideata principale, l’indicazione della datafig. 23 oppure la pressione di sovralimen-tazione del turbo-compressore fig. 24 se-condo il settaggio precedentemente impo-stato sulla voce di menù “Prima pagina”(“Data” o “Info motore”).

PULSANTI DI COMANDO fig. 25

Õ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MODE Pressione breve per accedere almenù e/o passare alla videata successivaoppure confermare la scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornare alla videatastandard.

Ô Per scorrere sulla videata e sulle rela-tive opzioni verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

Nota I pulsanti Õ e Ô attivano funzionidiverse a seconda delle seguenti situazio-ni:

– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;

– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremen-to.

Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri/miglia per-corsi.

fig. 25 F0Q0643m

fig. 23 F0Q3268i fig. 24 F0Q0041m

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DI MENU DI SETUP fig. 25a

Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsantiÕ e Ô consente l’accesso alle diverseoperazioni di scelta ed impostazione (se-tup) riportate in seguito. Per alcune voci(Regola ora e Unità misura) è previsto unsottomenu.

Il menu di setup può essere attivato conuna pressione breve del pulsante MODE.

Con singole pressioni dei pulsanti Õ o Ôè possibile muoversi nella lista del menudi setup. Le modalità di gestione a questopunto differiscono tra loro a seconda del-la caratteristica della voce selezionata.

In presenza del sistema Connect Nav+, daldisplay del quadro strumenti è possibileregolare/impostare unicamente le funzio-ni: “Illuminazione”, “Beep Velocità”, “Sen-sore fari” (dove previsto), “Buzz. cinture”e “Bag passeggero”. Le altre funzioni so-no visualizzate sul display del sistema Con-nect Nav+, con cui è possibile anche re-golarle/impostarle.

Selezione di una voce del menu principale senza sottomenu:

– tramite pressione breve del pulsanteMODE può essere selezionata l’imposta-zione del menu principale che si desideramodificare;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del menu principale primaselezionata.

Selezione di una voce del menù principale consottomenù:

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può visualizzare la prima vocedel sottomenu;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può selezionare la voce del sot-tomenu visualizzata e si entra nel menudi impostazione relativo;

– agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del sottomenu prima se-lezionata.

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BUZZ CINTURE

BEEP VELOCITÀ

SENSORE FARI

REGOLA ORA

REGOLA DATA

VEDI RADIO

AUTOCLOSEUNITÀ MISURA

LINGUA

VOLUME AVVISI

VOL. TASTI

MODEpressionebreve del pulsante

MODEpressionebreve del pulsante

fig. 25a

SERVICE

F0Q3280i

DATI TRIP B

ILLUMINAZIONEUSCITA MENU

BAG PASSEGGERO

Nederlands

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsan-te MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-mere i pulsanti Õ o Ô. Nota A vettura in movimento, per ragioni disicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto: impostazioni “Illum”e “Beep velocità”. A vettura ferma è possibile accedere al menù este-so. Molte funzioni, su vetture equipaggiate con Connect Nav+, vengo-no visualizzate dal display del navigatore.

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Beep Velocità (Limite velocità)

Questa funzione permette di impostareil limite velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza la scritta(Beep Vel.);

– premere il pulsante Õ oppure Ô per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (Off) del limite di velocità;

– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsantiÕ oppure Ô selezionare il limite di velo-cità desiderato e premere MODE perconfermare la scelta.

Nota L’impostazione è possibile tra 30 e200 km/h, oppure 20 e 125 mph a secon-da dell’unità precedentemente imposta-ta, vedere paragrafo “Regolazione unità dimisura (Unità misura)” descritto in segui-to. Ogni pressione sul pulsante Õ/Ô de-termina l’aumento/decremento di 5 unità.Tenendo premuto il pulsante Õ/Ô si ot-tiene l’aumento/decremento veloce auto-matico.

Quando si è vicini al valore desiderato,completare la regolazione con singolepressioni.

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante (On);

– premere il pulsante Ô, il display visua-lizza in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Illuminazione (Regolazioneilluminazione interno vettura) (solo con luci di posizione inserite)

Questa funzione consente la regolazione(su 8 livelli) con luci di posizione inseritedell’intensità luminosa del quadro stru-menti, dei comandi dell’autoradio e dei co-mandi del climatizzatore automatico (do-ve previsto).

Per regolare l’intensità luminosa, proce-dere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il livello precedentementeimpostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per re-golare il livello di intensità luminosa;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

FUNZIONI DISPLAY (vedere Display multifunzionale o Display multifunzionale riconfigurabile)

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DISensore fari (Regolazione sensibilità sensorefari automatici) (dove previsto)

Questa funzione consente di regolare lasensibilità del sensore crepuscolare se-condo 3 livelli (livello 1 = livello minimo,livello 2 = livello medio, livello 3 = livellomassimo); maggiore è la sensibilità, mino-re è la quantità di luce esterna necessariaper comandare l’accensione delle luci.

Per impostare la regolazione desiderataoccorre procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il livello precedentementeimpostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Dati trip B (Abilitazione Trip B)

Questa funzione consente di attivare (On)oppure disattivare (Off) la visualizzazionedel Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere para-grafo “Trip computer”.

Per l’attivazione /disattivazione, procede-re come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante On oppure Off in funzionedi quanto precedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Regola ora (Regolazione orologio)

Questa funzione consente la regolazionedell’orologio passando attraverso due sot-tomenù: “Ora” e “Formato”.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza i due sot-tomenù “Ora” e “Formato”;– premere il pulsante Õ oppure Ô perspostarsi tra i due sottomenù;– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsantecon pressione breve MODE;– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Ora ”: premendo il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante le “ore”;– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MODE con pres-sione breve il display visualizza in modolampeggiante i “minuti”;– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione.

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DI Nota Ogni pressione sui pulsanti Õ op-pure Ô determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo premu-to il pulsante ne deriva l’aumento/decre-mento veloce automatico. Quando si è vi-cini al valore desiderato, completare la re-golazione con singole pressioni.– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Formato”: premendo il pulsante MODEcon pressione breve, il display visualizza inmodo lampeggiante la modalità di visua-lizzazione;– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la selezione in modalità “24h” op-pure “12h”.

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MODE con pressionebreve per tornare alla videata sottomenuoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata menuprincipale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MODE con pressione lunga per tornarealla videata standard o al menu principalea seconda del punto in cui ci si trova nelmenu.

Regola data (Regolazione data)

Questa funzione consente l’aggiornamen-to della data (giorno – mese – anno).

Per aggiornare procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “l’anno”;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “il mese”;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “il giorno”;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione.

Nota Ogni pressione sui pulsanti Õ op-pure Ô determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo premu-to il pulsante ne deriva l’aumento/decre-mento veloce automatico. Quando si è vi-cini al valore desiderato, completare la re-golazione con singole pressioni.

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Prima pagina (visualizzazioneinformazioni nella videataprincipale del display)

Questa funzione permette di selezionareil tipo di informazione che si vuole visua-lizzare nella videata principale del display.È possibile visualizzare l’indicazione delladata oppure della pressione di sovrali-mentazione del turbo-compressore.

Per effettuare la selezione di una delle duevoci procedere come segue:– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza “Prima pa-gina”;– premere nuovamente il pulsanteMODE con pressione breve per visua-lizzare le opzioni di visualizzazione “Data”e “Info motore”;– premere il pulsante Õ oppure Ô per se-lezionare il tipo di visualizzazione che si in-tende avere nella videata principale del di-splay;– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per memorizzare la scelta etornare alla videata di menù precedenteoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione MAR, il display multifunzionale ri-configurabile, terminata la fase di check ini-ziale, fornisce la visualizzazione delle infor-mazioni precedentemente impostate tra-mite la funzione “Prima pagina” del menù.

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DIVedi radio(Ripetizione informazioni audio)

Questa funzione permette di visualizzaresul display informazioni relative all’auto-radio.

– Radio: frequenza o messaggio RDS del-la stazione radio selezionata, attivazionericerca automatica o AutoSTore;

– CD audio, CD MP3: numero della trac-cia;

– CD Changer: numero CD e numerotraccia;

Per visualizzare (On) oppure eliminare(Off) le informazioni autoradio sul display,procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve,il display visualizza in modolampeggiante On oppure Off in funzionedi quanto precedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Autoclose (Chiusura centralizzataautomatica a vettura inmovimento)

Questa funzione, previa attivazione (On),consente l’attivazione del blocco automa-tico delle porte al superamento della ve-locità di 20 km/h.

Per attivare oppure disattivare questa fun-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza un sotto-menu;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante On oppure Off in funzionedi quanto precedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppureÔ per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare;

– premere nuovamente il pulsante MODEcon pressione lunga per tornare alla vi-deata standard o al menu principale a se-conda del punto in cui ci si trova nel me-nu.

Unità misura(Regolazione unità di misura)

Questa funzione consente l’impostazionedelle unità di misura tramite tre sotto-menù: “Distanze”, “Consumi” e “Tempe-ratura”.

Per impostare l’unità di misura desidera-ta, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza i tre sot-tomenù;

– premere il pulsante Õ oppure Ô perspostarsi tra i tre sottomenù;

– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsanteMODE con pressione breve;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Distanze”: premendo il pulsante MODEcon pressione breve, il display visualizza“km” oppure “mi” in funzione di quantoprecedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Consumi”: premendo il pulsante MODEcon pressione breve, il display visualizza“km/l ”, “l/100km” oppure “mpg” in fun-zione di quando precedentemente impo-stato;

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DI Se l’unità di misura distanza impostata è“km” il display consente l’impostazionedell’unità di misura (km/l oppure l/100km)riferita alla quantità di carburante consu-mato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Temperatura”: premendo il pulsanteMODE con pressione breve, il display vi-sualizza “°C” oppure “°F” in funzione diquando precedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MODE con pressionebreve per tornare alla videata sottomenuoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata menuprincipale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MODE con pressione lunga per tornarealla videata standard o al menu principalea seconda del punto in cui ci si trova nelmenu.

Lingua (Selezione lingua)

Le visualizzazioni del display, previa impo-stazione, possono essere rappresentatenelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese,Olandese.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante la “lingua” precedentemen-te impostata;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Volume avvisi(Regolazione volume segnalazioneacustica avarie /avvertimenti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica (buzzer) che accompagna le visualiz-zazioni di avaria /avvertimento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

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DIVolume tasti(Regolazione volume tasti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica che accompagna la pressione dei pul-santi MODE, Õ e Ô.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante Õ oppure Ô per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Buzz. Cinture (Riattivazionebuzzer per segnalazione S.B.R.)

La funzione è visualizzabile solo dopo l’av-venuta disattivazione del sistema S.B.R. daparte della Rete Assistenziale Fiat (vederecapitolo “Sicurezza”al paragrafo “SistemaS.B.R.”).

Service (Manutenzione programmata)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze chilo-metriche dei tagliandi di manutenzione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza la scaden-za in km oppure mi in funzione di quantoprecedentemente impostato (vedere pa-ragrafo “Unità di misura distanza ”);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standard.

Nota Il “Piano di Manutenzione Pro-grammata” prevede la manutenzione del-la vettura ogni 30.000 km (oppure 18.000miglia) questa visualizzazione appare au-tomaticamente, con chiave in posizioneMAR, a partire da 2.000 km (oppure va-lore equivalente in miglia) da tale scaden-za e viene riproposta ogni 200 km (oppu-re valore equivalente in miglia). Al di sot-to dei 200 km le segnalazioni vengono pro-poste a scadenza più ravvicinata. La visua-lizzazione sarà in km o miglia a secondadell’impostazione effettuata nell’unità mi-sura. Quando la manutenzione program-mata (“tagliando”) è prossima alla sca-denza prevista, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, sul displayapparirà la scritta “Service” seguita dal nu-mero di chilometri/miglia mancanti allamanutenzione della vettura. Rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat che provvederà,oltre alle operazioni di manutenzione pre-viste dal “Piano di manutenzione pro-grammata”, all’azzeramento di tale visua-lizzazione (reset).

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DI Bag passeggeroAttivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezionetoracica/pelvica (side bag) (dove previsto)

Questa funzione permette di attivare/di-sattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

– premere il pulsante MODE e, dopoaver visualizzato sul display il messaggio(Bag pass: Off) (per disattivare) oppure ilmessaggio (Bag pass: On) (per attivare)tramite la pressione dei pulsanti Õ e Ô,premere nuovamente il pulsante MODE;

– sul display viene visualizzato il messag-gio di richiesta conferma;

– tramite la pressione dei pulsanti Õ o Ôselezionare (Sì) (per confermare l’attiva-zione/disattivazione) oppure (No) (per ri-nunciare);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, viene visualizzato un messag-gio di conferma scelta e si torna alla vi-deata menu oppure premere il pulsantecon pressione lunga per tornare alla vi-deata standard senza memorizzare.

MODEMODE

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DIUscita Menù

Ultima funzione che chiude il ciclo di im-postazioni elencate nella videata menù.

Premendo il pulsante MODE con pres-sione breve, il display torna alla videatastandard senza memorizzare.

Premendo il pulsante Ô il display torna al-la prima voce del menù (Beep Velocità).

TRIP COMPUTER

Generalità

Il “Trip computer” consente di visualiz-zare, con chiave di avviamento in posizio-ne MAR, le grandezze relative allo statodi funzionamento della vettura. Tale fun-zione è composta da due trip separati de-nominati “Trip A” e “Trip B” capaci di mo-nitorare la “missione completa” della vet-tura (viaggio) in modo indipendente l’unodall’altro.

Entrambe le funzioni sono azzerabili (re-set - inizio di una nuova missione).

Il “Trip A” consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

– Autonomia

– Distanza percorsa

– Consumo medio

– Consumo istantaneo

– Velocità media

– Tempo di viaggio (durata di guida).

Il “Trip B”, consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

– Distanza percorsa B

– Consumo medio B

– Velocità media B

– Tempo di viaggio B (durata di guida).

Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-bile (vedere paragrafo “Abilitazione TripB”). Le grandezze “Autonomia” e “Con-sumo istantaneo” non sono azzerabili.

Grandezze visualizzate

Autonomia

Indica la distanza che può essere ancorapercorsa con il carburante presente all’interno del serbatoio. Sul display verràvisualizzata l’indicazione “----” al verificar-si dei seguenti eventi:

– valore di autonomia inferiore a 50 km(oppure 30 mi)

– in caso di sosta vettura con motore av-viato per un tempo prolungato.

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DI AVVERTENZA La variazione del valore diautonomia può essere influenzata da di-versi fattori: stile di guida (vedere quantodescritto al paragrafo “Stile di guida” nelcapitolo “Avviamento e guida”), tipo dipercorso (autostradale, urbano, montano,ecc…), condizioni di utilizzo della vettu-ra (carico trasportato, pressione dei pneu-matici, ecc…). La programmazione di unviaggio deve pertanto tener conto di quan-to precedentemente descritto.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio dellanuova missione.

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei con-sumi dall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione, aggiornata costante-mente,del consumo di carburante. In casodi sosta vettura con motore avviato sul di-splay verrà visualizzata l’indicazione “----”.

Velocità mediaRappresenta il valore medio della velocitàvettura in funzione del tempo complessi-vamente trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Pulsante TRIP di comando fig. 26

Il pulsante TRIP, ubicato sulla leva destra,consente, con chiave di avviamento in po-sizione MAR, di accedere alla visualizza-zione delle grandezze precedentementedescritte nonché di azzerarle per iniziareuna nuova missione:

– pressione breve per accedere alle vi-sualizzazioni delle varie grandezze;

– pressione lunga per azzerare (reset) ediniziare quindi una nuova missione.

Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un azzera-mento:

– “manuale” da parte dell’utente, tramitela pressione del relativo pulsante;

– “automatico” quando la “distanza per-corsa” raggiunge il valore 9999,9 km op-pure quando il “tempo di viaggio” rag-giunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 mi-nuti);

– dopo ogni scollegamento e conseguen-te riconnessione della batteria.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip A” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip B” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

Procedura di inizio viaggio

Con chiave di avviamento in posizioneMAR, effettuare l’azzeramento (reset)premendo e mantenendo premuto il pul-sante TRIP per più di 2 secondi.

Uscita Trip

Si esce automaticamente dalla funzioneTRIP una volta visualizzate tutte le gran-dezze oppure mantenendo premuto il pul-sante MODE per più di 1 secondo.

fig. 26 F0Q0647m

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fig. 27 F0Q0654m

I rivestimenti tessili della vo-stra vettura sono dimensiona-ti per resistere a lungo all'usu-ra derivante dall'utilizzo nor-

male del mezzo. Pur tuttavia è assolu-tamente necessario evitare sfregamen-ti traumatici e/o prolungati con acces-sori di abbigliamento quali fibbie me-talliche, borchie, fissaggi in Velcro e si-mili, in quanto gli stessi, agendo in mo-do localizzato e con una elevata pres-sione sui filati, potrebbero provocarela rottura di alcuni fili con conseguen-te danneggiamento della fodera.

Qualunque regolazione deveessere eseguita esclusivamen-te a vettura ferma.

Rilasciata la leva di regolazio-ne, verificare sempre che il se-dile sia bloccato sulle guide,provando a spostarlo avanti e

indietro. La mancanza di questo bloc-caggio potrebbe provocare lo sposta-mento inaspettato del sedile e causarela perdita di controllo della vettura.

SEDILI

SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONE MANUALE fig. 27

Regolazione in senso longitudinale

Sollevare la leva A (sul lato interno del se-dile) e spingere il sedile avanti o indietro:in posizione di guida le braccia devonopoggiare sulla corona del volante.

Regolazione in altezza

Agire sulla leva B e spostarla in alto o inbasso fino ad ottenere l’altezza desidera-ta.

AVVERTENZA La regolazione deve esse-re effettuata unicamente stando seduti sulsedile.

Regolazione inclinazione dello schienale

Ruotare il pomello C.

Regolazione lombare (dove prevista)

Per regolare l'appoggio personalizzato traschiena e schienale, ruotare il pomello D.

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SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONE ELETTRICA(dove previsti) fig. 28

La regolazione è possibile con chiave di av-viamento in posizione MAR oppure finoad 1 minuto con chiave di avviamento inposizione STOP od estratta.

All’apertura delle porte anteriori è possi-bile movimentare il sedile posto sul latodella porta che è stata aperta per circa 3minuti, o fino alla chiusura della porta.

I comandi per la regolazione delsedile sono:

Comando multifunzionale A:

❒ regolazione in altezza del sedile;

❒ spostamento longitudinale del sedile.

Comando multifunzionale B:

❒ regolazione inclinazione dello schiena-le;

❒ regolazione lombare dello schienale.

fig. 28 F0Q0601m

Riscaldamento sedili (dove previsto) fig. 29

Con chiave in posizione MAR, premerei pulsanti C per l’inserimento/disinseri-mento della funzione.

L’inserimento è evidenziato dall’illumina-zione del led ubicato sul pulsante stesso.

fig. 29 F0Q0013m

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DIAPPOGGIATESTA

ANTERIORI

Sono regolabili in altezza e si bloccano au-tomaticamente nella posizione desiderata.

❒ regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-poggiatesta fino ad avvertire il relativoscatto di bloccaggio.

❒ regolazione verso il basso: premere iltasto A-fig. 30 ed abbassare l’appog-giatesta.

Su alcune versioni gli appoggiatesta ante-riori sono dotati di dispositivo “Anti-Whi-plash” che è in grado di ridurre la distan-za tra testa e appoggiatesta in caso di ur-to posteriore, limitando i danni derivati dalcosidetto “colpo di frusta”.

In caso di appoggiatesta anteriori di tipo"Anti-Whiplash" si può verificare la mo-vimentazione dell'appoggiatesta in caso dipressione esercitata sullo schienale a mez-zo del torso o della mano. Tale compor-tamento è proprio del sistema e non è daintendersi come un malfunzionamento.

POSTERIORI

La vettura è equipaggiata con due appog-giatesta per i posti laterali e, in funzionedelle versioni, può essere dotata anche diun terzo appoggiatesta per il posto cen-trale.

Per effettuare l'estrazione occorre solle-vare l’appoggiatesta fino al raggiungimen-to della posizione “tutto estratto” (posi-zione di utilizzo) segnalata da uno scatto.

Per riportare l'appoggiatesta in condizio-ne di non utilizzo premere il tasto A-fig. 31 ed abbassarlo fino a farlo rien-trare nella sede sullo schienale.

AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-dili posteriori, gli appoggiatesta vannosempre tenuti nella posizione “tuttaestratta”.

fig. 30 F0Q0655m

Gli appoggiatesta vanno re-golati in modo che la testa,

e non il collo, appoggi su di essi. So-lo in questo caso esercitano la loroazione protettiva.

ATTENZIONE

Per sfruttare al meglio l'azione protettiva dell’ap-

poggiatesta, regolare lo schienale inmodo da avere il busto eretto e la te-sta più vicino possibile all'appoggia-testa.

ATTENZIONE

fig. 31 F0Q0656m

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DI VOLANTE

Può essere regolato sia in senso assiale, siain senso verticale.

Sbloccare la leva A-fig. 32 tirandola ver-so il volante, dopodichè regolarlo nella po-sizione più idonea e successivamente bloc-carlo spingendo in avanti, a fondo, la levaA.

fig. 32 F0Q0657m

E' tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa della vettura.

ATTENZIONE

Le regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.

ATTENZIONE

fig. 33 F0Q0659m

SPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO INTERNO

È provvisto di un dispositivo antinfortu-nistico che lo fa sganciare in caso di con-tatto violento con il passeggero.Azionando la leva A-fig. 33 è possibile re-golare lo specchio su due diverse posizio-ni: normale od antiabbagliante.

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DI

SPECCHI ESTERNI

Ripiegamento manuale specchio

In caso di necessità (per esempio quandol’ingombro dello specchio crea difficoltà inun passaggio stretto) è possibile ripiega-re gli specchi spostandoli dalla posizioneA-fig. 34 alla posizione B.

fig. 34 F0Q00658m

Durante la marcia gli specchidevono sempre essere in po-sizione A-fig. 34.

Lo specchio retrovisore ester-no lato guida, essendo curvo,altera leggermente la perce-zione della distanza.

Regolazione elettrica

La regolazione degli specchi esterni è con-sentita solo con chiave di avviamento inposizione MAR.Procedere come segue:❒ mediante il selettore A-fig. 35 sele-

zionare lo specchio (sinistro o destro)su cui eseguire la regolazione;

❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-tro sensi tramite il joystick B.

fig. 35 F0Q0623m

Ripiegamento elettrico specchio(dove previsto)

Il ripiegamento degli specchi esterni è con-sentito solo con chiave di avviamento inposizione MAR.Procedere come segue:❒ posizionare il selettore A-fig. 36 nella

posizione neutra (nessun specchio se-lezionato);

❒ ripiegare lo specchio, agendo nelle po-sizioni laterali del joystick B-fig. 36;

❒ per riportare gli specchi in posizionedi marcia premere nuovamente il joy-stick B.

fig. 36 F0Q0425m

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DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE

1. Diffusore superiore fisso per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2. Diffusore centrale regolabile -3. Diffusori fissi persbrinamento o disappannamento cristalli laterali - 4. Diffusori laterali orientabili e regolabili - 5. Diffusori inferiori - 6. Bocchettaposteriore orientabile e regolabile - 7. Diffusori fissi zona piedi posteriori.

fig. 37

F0Q0668m

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DI

BOCCHETTE E DIFFUSORIORIENTABILI LATERALI fig. 38-39

A - Diffusore fisso per vetri laterali.

B - Comando per la regolazione della por-tata d’aria:

ç = tutto chiuso

O = tutto aperto.

C - Comando per l’orientamento latera-le e verticale del flusso dell’aria.

DIFFUSORI CENTRALI fig. 40

A - Comandi per l’orientamento lateralee verticale del flusso dell’aria.

B - Comandi per la regolazione della por-tata d’aria:

ç = tutto chiuso

O = tutto aperto.

DIFFUSORE POSTERIORE fig. 41(dove previsto)

A - Comandi per l’orientamento lateralee verticale del flusso dell’aria.

B - Comando per la regolazione della por-tata d’aria:

ç = tutto chiuso

O = tutto aperto.

Su alcune versioni, al posto del diffusoreposteriore, è presente un vano portaog-getti.

fig. 39 F0Q0625m

fig. 40 F0Q0627m fig. 41 F0Q0750mfig. 38 F0Q0626m

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DI RISCALDAMENTOE VENTILAZIONE

COMANDI fig. 42

A: manopola regolazione temperaturadell’aria (miscelazione aria calda/fred-da)

B: pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico

C: manopola attivazione ventilatore

D: pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna

E: manopola distribuzione dell’aria.

RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ posizionare l'indice della manopola Asul settore rosso;

❒ posizionare l'indice della manopola Csulla velocità desiderata;

❒ ruotare la manopola E su:

≤per riscaldare i piedi e contempo-raneamente disappannare il para-brezza

μ per riscaldare i piedi e mantenereil viso fresco (funzione “bilevel”)

w per il riscaldamento diffuso ai pie-di dei posti anteriori e posteriori

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI

Procedere come segue:

❒ ruotare completamente a destra la ma-nopola A;

❒ ruotare la manopola C su -;

❒ ruotare la manopola E su -;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to agire sui comandi di normale utilizzoper mantenere le condizioni ottimali di vi-sibilità.

F0Q0609mfig. 42

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DIAntiappannamento cristalli

In casi di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperaturatra interno ed esterno abitacolo, si con-siglia di effettuare la seguente manovrapreventiva di antiappannamento dei cri-stalli:

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento);

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola C sulla 2ª velocità;

❒ ruotare la manopola E su - oppuresu ≤ nel caso in cui non si notino ac-cenni di appannamento dei cristalli.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI

Premere il pulsante ( per attivare que-sta funzione: l’avvenuto inserimento dellafunzione è evidenziato dall'accensione delled sul pulsante (.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo 20 minuti.Per escludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

REGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Per ottenere una buona ventilazione del-l'abitacolo, procedere come segue:

❒ aprire completamente i diffusori d’ariacentrali e laterali;

❒ posizionare l'indice della manopola Asul settore blu;

❒ posizionare l'indice della manopola Csulla velocità desiderata;

❒ posizionare l'indice della manopola E su¥;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA

Premere il pulsante T: l’avvenuto in-serimento della funzione è evidenziato dal-l'accensione del led sul pulsante stesso. È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l'immissione di aria ester-na inquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate. L'in-serimento del ricircolo aria interna è scon-sigliato in caso di giornate piovose/fred-de per evitare la possibilità di appanna-mento dei cristalli.

RISCALDATORE SUPPLEMENTARE(dove previsto)

Questo dispositivo permette un più rapi-do riscaldamento dell’abitacolo in condi-zioni climatiche fredde e temperatura li-quido raffreddamento motore basse.

Il riscaldatore addizionale viene attivato inmaniera automatica avviando il motore,ruotando la manopola A sull’ultimo set-tore rosso e azionando il ventilatore (ma-nopola C) almeno in prima velocità.

Lo spegnimento del riscaldatore avvieneautomaticamente quando vengono rag-giunte le condizioni di comfort.

AVVERTENZA L’accensione del riscalda-tore è interdetta se la tensione della bat-teria non è sufficiente.

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DI CLIMATIZZATOREMANUALE(dove previsto)

COMANDI fig. 43

A: manopola regolazione temperaturadell’aria (miscelazione aria calda/fred-da)

B: pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico

C: manopola attivazione ventilatore

D: pulsante inserimento/disinserimentocompressore climatizzatore

E: pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna

F: manopola distribuzione dell’aria.

RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ posizionare l'indice della manopola Asul settore rosso;

❒ posizionare l'indice della manopola Csulla velocità desiderata;

❒ ruotare la manopola F su:

≤per riscaldare i piedi e contempora-neamente disappannare il parabrezza

μper riscaldare i piedi e mantenere il vi-so fresco (funzione “bilevel”)

w per il riscaldamento diffuso ai piedi deiposti anteriori e posteriori.

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

F0Q0610mfig. 43

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DIDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante ❄;

❒ ruotare completamente a destra la ma-nopola A;

❒ ruotare la manopola C su -;

❒ ruotare la manopola F su -;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to agire sui comandi di normale utilizzoper mantenere le condizioni ottimali di vi-sibilità.

Antiappannamento cristalli

In casi di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperaturatra interno ed esterno abitacolo, si con-siglia di effettuare la seguente manovrapreventiva di antiappannamento dei cri-stalli:

❒ premere il pulsante ❄;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento);

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola C sulla 2ª velocità;

❒ ruotare la manopola F su - oppuresu ≤ nel caso in cui non si notino ac-cenni di appannamento dei cristalli.

Il climatizzatore è molto utile per accele-rare il disappannamento dei cristalli: è per-tanto sufficiente effettuare la manovra didisappannamento come precedentemen-te descritto ed attivare l'impianto pre-mendo il pulsante ❄.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI

Premere il pulsante ( per attivare que-sta funzione: l’avvenuto inserimento dellafunzione è evidenziato dall'accensione delled sul pulsante (.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo 20 minuti.Per escludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

REGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Per ottenere una buona ventilazione del-l'abitacolo, procedere come segue:

❒ aprire completamente i diffusori d’ariacentrali e laterali;

❒ posizionare l'indice della manopola Asul settore blu;

❒ posizionare l'indice della manopola Csulla velocità desiderata;

❒ posizionare l'indice della manopola F su¥;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (ledsul pulsante T spento).

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DI ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA

Premere il pulsante T: l’avvenuto in-serimento della funzione è evidenziato dal-l'accensione del led sul pulsante stesso.

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l'immissione di aria ester-na inquinata. Evitare tuttavia di utilizzarein modo prolungato tale funzione, spe-cialmente con più persone a bordo vet-tura, in modo da prevenire la possibilità diappannamento dei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate. L'in-serimento del ricircolo aria interna è scon-sigliato in caso di giornate piovose/fred-de per evitare la possibilità di appanna-mento dei cristalli, soprattutto nel caso incui non sia stato inserito il climatizzato-re.

CLIMATIZZAZIONE(raffreddamento)

Procedere come segue:

❒ posizionare l'indice della manopola Asul settore blu;

❒ posizionare l'indice della manopola Csulla velocità desiderata;

❒ posizionare l'indice della manopola F su¥;

❒ premere i pulsanti ❄ e T (led suipulsanti accesi).

Regolazione raffreddamento

Procedere come segue:

❒ disinserire il pulsante T (led sul pul-sante spento);

❒ ruotare la manopola A verso destra peraumentare la temperatura;

❒ ruotare la manopola C verso sinistraper diminuire la velocità del ventilato-re.

RISCALDATORE SUPPLEMENTARE(dove previsto)

Questo dispositivo permette un più rapi-do riscaldamento dell’abitacolo in condi-zioni climatiche fredde e temperatura li-quido raffreddamento motore basse.

Il riscaldatore addizionale viene attivato inmaniera automatica avviando il motore,ruotando la manopola A sull’ultimo set-tore rosso e azionando il ventilatore (ma-nopola C) almeno in prima velocità.

Lo spegnimento del riscaldatore avvieneautomaticamente quando vengono rag-giunte le condizioni di comfort.

AVVERTENZA L’accensione del riscalda-tore è interdetta se la tensione della bat-teria non è sufficiente.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti. Prima della stagione estiva farverificare l’efficienza dell’impianto pressola Rete Assistenziale Fiat.

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F0Q0611mfig. 44

CLIMATIZZATOREAUTOMATICO BIZONA(dove previsto)

DESCRIZIONE

La vettura è equipaggiata con un climatiz-zatore bizona, che permette di regolareseparatamente la temperatura dell’aria la-to guidatore e quella lato passeggero.

L’impianto è dotato della funzione AQS(Air Quality System), che inserisce auto-maticamente il ricircolo aria interna in ca-so di aria esterna inquinata (ad esempiodurante gli incolonnamenti e gli attraver-samenti di gallerie).

COMANDI fig. 44

A: pulsante attivazione funzione AUTO(funzionamento automatico) e mano-pola regolazione temperatura lato gui-datore

B: pulsante selezione distribuzione aria

C: display visualizzazione informazioni cli-matizzatore

D: incremento/decremento velocità ven-tilatore

E: pulsante attivazione funzione MONO(allineamento temperature impostate)e manopola regolazione temperaturalato passeggero

F: pulsante accensione/spegnimento cli-matizzatore

G: pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico

H: pulsante attivazione funzione MAX-DEF (sbrinamento/disappannamentorapido cristalli anteriori)

I: sensore temperatura aria interna

L: pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna e funzione AQS

M: pulsante inserimento/disinserimentocompressore climatizzatore

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DI ACCENSIONE DELCLIMATIZZATORE

L’impianto può essere attivato premen-do qualsiasi pulsante; si consiglia tuttaviadi impostare sul display le temperature desiderate, quindi premere il pulsante AUTO.

Il climatizzatore consente di personalizza-re le temperature richieste (guidatore epasseggero) con una differenza massima di7°C.

Il compressore del climatizzatore funzio-na solo con motore acceso e temperatu-ra esterna superiore a 4°C.

Durante il funzionamento in modo auto-matico è sempre possibile variare le tem-perature impostate ed effettuare manual-mente una delle seguenti operazioni:

❒ regolazione velocità ventilatore;

❒ selezione distribuzione aria;

❒ inserimento/disinserimento ricircoloaria interna e funzione AQS;

❒ inserimento compressore climatizza-tore.

Con bassa temperaturaesterna si consiglia di non

utilizzare la funzione di ricircolo ariainterna in quanto i cristalli potrebbe-ro appannarsi rapidamente.

ATTENZIONE

FUNZIONAMENTOAUTOMATICO DEL CLIMATIZZATORE(funzione AUTO)

Premere il pulsante AUTO; il sistema re-golerà automaticamente:

❒ la quantità di aria immessa nell’abitaco-lo;

❒ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo;

annullando tutte le precedenti regolazio-ni manuali.

Durante il funzionamento automatico delclimatizzatore, sul display appare la scrit-ta FULL AUTO.

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DIREGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Premere il pulsante p per aumentare/di-minuire la velocità del ventilatore.

Le 12 velocità selezionabili sono visualiz-zate dall’accensione delle barre sul display:

❒ massima velocità ventilatore = tutte lebarre illuminate

❒ minima velocità ventilatore = una bar-ra illuminata.

Il ventilatore può essere escluso (nessu-na barra illuminata) solo se è stato disin-serito il compressore del climatizzatorepremendo il pulsante ❄.

Per ripristinare il controllo automaticodella velocità del ventilatore in seguito aduna regolazione manuale, premere il pul-sante AUTO.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI (funzione MAX-DEF)

Premere il pulsante - per attivare au-tomaticamente, in modalità temporizzata,tutte le funzioni necessarie per il disap-pannamento/sbrinamento rapido del pa-rabrezza e cristalli laterali anteriori.

Le funzioni sono:

❒ inserimento compressore climatizzato-re (con temperatura esterna superiorea 4°C);

❒ disinserimento, se precedentemente in-serito, del ricircolo aria interna (led supulsante T spento);

❒ inserimento lunotto termico (led supulsante - acceso) e resistenze spec-chi retrovisori esterni;

❒ impostazione della massima tempera-tura dell’aria;

❒ azionamento della portata utile dell’a-ria.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI

Premere il pulsante ( per attivare que-sta funzione: l’avvenuto inserimento dellafunzione è evidenziato dall’accensione delled sul pulsante stesso.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo 20 minuti.Per escludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

AVVERTENZA Per ottenere l’ingresso diaria esterna, premere il pulsante T (inquesto caso il led sul pulsante è spento).

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DI Abilitazione funzione AQS(Air Quality System)

La funzione AQS (scritta AQS sul display),attiva automaticamente il ricircolo aria in-terna in caso di aria esterna inquinata (adesempio durante gli incolonnamenti e gliattraversamenti di gallerie).

AVVERTENZA Con funzione AQS attiva,dopo circa 15 minuti consecutivi di ricir-colo aria interna inserito, per consentireil ricambio dell’aria interna all’abitacolo, ilclimatizzatore abilita, per circa 1 minuto,la presa aria dall’esterno, indipendente-mente dal livello di inquinamento dell’a-ria esterna.

ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA EDABILITAZIONE FUNZIONE AQS(Air Quality System)

Premere il pulsante T.

Il ricircolo aria interna avviene secondotre possibili modalità di funzionamento:

❒ controllo automatico, segnalato dallascritta AQS sul display e dal led sul pul-sante T spento;

❒ disinserimento forzato (ricircolo aria in-terna sempre disinserito con presa ariadall’esterno), segnalato dal led sul pul-sante T spento;

❒ inserimento forzato (ricircolo aria in-terna sempre inserito), segnalato dal ledsul pulsante T acceso.

Premendo il pulsante OFF, il climatizzato-re attiva automaticamente il ricircolo ariainterna (led sul pulsante T acceso).Premendo il pulsante T è comunquepossibile attivare il ricircolo aria esterna(led sul pulsante spento) e viceversa.

Con pulsante OFF premuto (led sul pul-sante acceso), non è possibile abilitare lafunzione AQS (Air Quality System).

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate. L’in-serimento del ricircolo aria interna è scon-sigliato in caso di giornate piovose/fred-de per evitare la possibilità di appanna-mento dei cristalli, soprattutto nel caso incui non sia stato inserito il climatizzato-re. È consigliabile inserire il ricircolo ariainterna durante le soste in colonna od ingalleria per evitare l’immissione di ariaesterna inquinata. Evitare tuttavia di uti-lizzare in modo prolungato tale funzione,specialmente in presenza di più personea bordo vettura, in modo da prevenire lapossibilità di appannamento dei cristalli.

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DIALLINEAMENTOTEMPERATURE IMPOSTATE(funzione MONO)

Premere il pulsante MONO per allinearela temperatura tra lato guidatore e latopasseggero.

Ruotare successivamente la manopolaAUTO oppure MONO per aumentare/di-minuire dello stesso valore la temperatu-ra tra le due zone.

Premere nuovamente il pulsante MONOper disabilitare la funzione.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTOCOMPRESSORECLIMATIZZATORE

Premere il pulsante ❄ per inserire il com-pressore del climatizzatore.

Inserimento compressore

❒ led sul pulsante ❄ acceso;

❒ visualizzazione del simbolo ❄ sul di-splay.

Disinserimento compressore

❒ led sul pulsante ❄ spento;

❒ spegnimento del simbolo ❄ sul display;

❒ esclusione ricircolo aria interna;

❒ disabilitazione funzione AQS.

Con compressore climatizzatore disinse-rito, non è possibile immettere nell’abita-colo aria con temperatura inferiore a quel-la esterna; in questo caso il simbolo ò suldisplay lampeggia.

Il disinserimento del compressore clima-tizzatore rimane memorizzato anche do-po l’arresto del motore. Per reinserire ilcompressore del climatizzatore, preme-re nuovamente il pulsante ❄ oppure AU-TO: in quest’ultimo caso verranno annul-late le altre impostazioni manuali selezio-nate.

SELEZIONE DISTRIBUZIONEARIA

Premere uno o più pulsanti Q/E/Z perselezionare manualmente una delle 7 pos-sibili distribuzioni dell’aria nell’abitacolo:

Q Flusso d’aria verso i diffusori delparabrezza e dei cristalli laterali an-teriori per il disappannamento/sbrinamento dei cristalli.

Z Flusso d’aria verso i diffusori zo-na piedi anteriori/posteriori. Que-sta distribuzione dell’aria permet-te un rapido riscaldamento dell’a-bitacolo.

QZE

Ripartizione del flusso d’aria tra idiffusori anteriori/posteriori, dif-fusori centrali/laterali della plancia,diffusore posteriore, diffusori persbrinamento del parabrezza e cri-stalli laterali anteriori.

E Flusso d’aria verso i diffusori cen-trali/laterali della plancia (corpopasseggero).

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DI Q Ripartizione del flusso d’aria tra iZ diffusori zona piedi e diffusori per

sbrinamento/disappannamento pa-rabrezza e cristalli laterali anterio-ri. Questa distribuzione dell’ariapermette un buon riscaldamentodell’abitacolo prevenendo il possi-bile appannamento dei cristalli.

ZE Ripartizione del flusso d’aria tra i

diffusori zona piedi (aria più calda),diffusori centrali/laterali della plan-cia e diffusore posteriore (aria piùfredda).

E Ripartizione del flusso d’aria tra idiffusori centrali/laterali della plan-cia, diffusore posteriore e diffuso-ri per sbrinamento/disappanna-mento del parabrezza e dei cri-stalli laterali. Questa distribuzio-ne dell’aria permette una buonaventilazione dell’abitacolo preve-nendo il possibile appannamentodei cristalli.

AVVERTENZA Per il funzionamento delclimatizzatore deve essere inserito alme-no uno dei pulsanti Q/E/Z. Il sistemanon consente perciò la disattivazione ditutti i pulsanti Q/E/Z.

AVVERTENZA Premere il pulsante OFFper riaccendere il climatizzatore: vengonoin tal modo ripristinate tutte le condizio-ni di funzionamento precedentemente me-morizzate prima dello spegnimento.

Per ripristinare il controllo automaticodella distribuzione aria dopo una selezio-ne manuale, premere il pulsante AUTO.

RISCALDATORESUPPLEMENTARE (dove previsto)

Questo dispositivo permette un più rapi-do riscaldamento dell’abitacolo in condi-zioni climatiche fredde e temperatura li-quido raffreddamento motore basse.

Nelle condizioni climatiche suddette il di-spositivo si attiverà automaticamente al-l’avviamento del motore con il ventilato-re almeno ad 1 barra di velocità illumina-ta.

Lo spegnimento del riscaldatore avvieneautomaticamente quando vengono rag-giunte le condizioni di comfort.

AVVERTENZA L’accensione del riscalda-tore è interdetta se la tensione della bat-teria non è sufficiente.

SPEGNIMENTO DELCLIMATIZZATORE

Premere il pulsante OFF.

Sul display appaiono le seguenti visualiz-zazioni:

❒ scritta OFF;

❒ indicazione temperatura esterna;

❒ indicazione ricircolo aria interna inse-rito (led sul pulsante T acceso).

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DILUCI ESTERNE

La leva sinistra fig. 45 raggruppa i comandidelle luci esterne.

L'illuminazione esterna avviene solo conchiave di avviamento in posizione MAR.

LUCI SPENTE

Ghiera ruotata in posizione O.

LUCI DI POSIZIONE

Ruotare la ghiera in posizione 6.

Sul quadro strumenti si illumina la spia 3.

LUCI ANABBAGLIANTI

Ruotare la ghiera in posizione 2.

Sul quadro strumenti si illumina la spia 3.

LUCI ABBAGLIANTI

Con ghiera in posizione 2 spingere la le-va verso la plancia (posizione stabile).

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.

Per spegnere le luci abbaglianti tirare la le-va verso il volante (si reinseriscono le lu-ci anabbaglianti).

LUCI DI PARCHEGGIO E STAZIONAMENTO Si accendono, solo con chiave di avvia-mento in posizione STOP od estrattaportando la ghiera dalla leva sinistra primain posizione O e successivamente alle po-sizioni 6 oppure 2.Sul quadro strumenti si illumina la spia3. Azionando la leva per l’indicatore didirezione è possibile selezionare il lato(destro o sinistro) delle luci.

LAMPEGGI

Tirare la leva verso il volante (posizioneinstabile) indipendentemente dalla posi-zione della ghiera.

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.

fig. 45 F0Q0649m fig. 46 F0Q0650m

INDICATORI DI DIREZIONE fig. 46

Portare la leva in posizione (stabile):

❒ in alto (posizione 1): attivazione indi-catore di direzione destro

❒ in basso (posizione 2): attivazione in-dicatore di direzione sinistro

Sul quadro strumenti si illumina ad inter-mittenza la spia Î oppure ¥.

Gli indicatori di direzione si disattivano au-tomaticamente, riportando la vettura inposizione di marcia rettilinea.

Funzione “lane change” (cambio corsia)

Qualora si voglia segnalare un cambio dicorsia di marcia, portare la leva sinistrain posizione instabile per meno di mezzosecondo. L’indicatore di direzione del la-to selezionato si attiverà per 3 lampeggiper poi spegnersi automaticamente.

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DI SENSORE FARI AUTOMATICI(sensore crepuscolare) fig. 48(dove previsto)

Rileva le variazioni dell'intensità luminosaesterna della vettura in funzione della sen-sibilità alla luce impostata: maggiore è lasensibilità, minore è la quantità di luceesterna necessaria per attivare l'accensio-ne delle luci esterne. La sensibilità del sen-sore crepuscolare è regolabile agendo tra-mite il "Menu di Setup" del quadro stru-menti.

Attivazione

Ruotare la ghiera in posizione 2A : in que-sto modo si ottiene l'accensione contem-poranea automatica delle luci di posizionee delle luci anabbaglianti in funzione dellaluminosità esterna.

Con sensore attivato è possibile effettua-re il solo lampeggio delle luci.

Disattivazione

Al comando di spegnimento da parte delsensore, si ha la disattivazione delle luciabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, del-le luci di posizione.

Il sensore non è in grado di rilevare la pre-senza di nebbia, pertanto, in tali condizio-ni, impostare manualmente l'accensionedelle luci.

fig. 48 F0Q0652m

“Cornering lights”

Con luci anabbaglianti accese ad una ve-locità inferiore ai 40 km/h, per ampi angolidi rotazione del volante o all’accensionedell’indicatore di direzione, si accenderàuna luce (integrata nel fendinebbia) riferi-ta al lato di svolta che amplierà l’angolodi visibilità notturna.

DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME” fig. 47

Consente, per un certo periodo di tem-po, l’illuminazione dello spazio antistantealla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP od estratta, tirare la leva verso ilvolante ed agire sulla leva entro 2 minutidallo spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento della leval’accensione delle luci viene prolungata di30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-condi; trascorso tale tempo le luci si spen-gono automaticamente.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde l’accensione della spia 3 sulquadro strumenti (unitamente al messag-gio visualizzato dal display) (vedere capi-tolo "Spie e messaggi").

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volanteper più di 2 secondi.

fig. 47 F0Q0651m

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DIPULIZIA CRISTALLI

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO fig. 49

Il funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.

La leva destra può assumere cinque di-verse posizioni:

A: tergicristallo fermo.

B: funzionamento ad intermittenza.

Con leva in posizione B, ruotando la ghie-ra F si possono selezionare quattro pos-sibili velocità di funzionamento in modointermittente:

, = intermittenza bassa

■ = intermittenza lenta.

■■ = intermittenza media.

■■■ = intermittenza veloce.

C: funzionamento continuo lento;

D: funzionamento continuo veloce;

E: funzionamento veloce temporaneo(posizione instabile).

Il funzionamento in posizione E è limita-to al tempo in cui si trattiene manualmentela leva in tale posizione. Al rilascio la levaritorna in posizione A arrestando auto-maticamente il tergicristallo.

AVVERTENZA Con tergicristallo attivo,inserendo la retromarcia si attiva auto-maticamente il tergilunotto posteriore.

fig. 49 F0Q0645m

Non utilizzare il tergicristalloper liberare il parabrezza dastrati accumulati di neve oghiaccio. In tali condizioni, se

il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-cessivo, interviene il salvamotore, cheinibisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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Funzione “Lavaggio intelligente”fig. 50

Tirando la leva verso il volante (posizio-ne instabile) si aziona il lavacristallo.

SENSORE PIOGGIA (dove previsto)

Il sensore pioggia A-fig. 51 è ubicato die-tro lo specchietto retrovisore interno, acontatto con il parabrezza e consente diadeguare automaticamente, durante il fun-zionamento intermittente, la frequenzadelle battute del tergicristallo all’intensitàdella pioggia.

Il sensore ha un campo di regolazione chevaria progressivamente da tergicristallofermo (nessuna battuta) quando il cristal-lo è asciutto, a tergicristallo alla prima ve-locità continua (funzionamento continuolento) con pioggia intensa.

Mantenendo tirata la leva è possibile atti-vare con un solo movimento il getto dellavacristallo ed il tergicristallo stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene tirata la leva per piùdi mezzo secondo.

Il funzionamento del tergicristallo terminaalcune battute dopo il rilascio della leva;una ulteriore “battuta di pulizia”, a distanzadi qualche secondo, completa l’operazio-ne tergente.

fig. 50 F0Q0646m fig. 51 F0Q0014m

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DINon attivare il sensore pioggiadurante il lavaggio della vet-tura in un impianto di lavag-gio automatico.

In caso di presenza di ghiacciosul parabrezza, accertarsidell’avvenuto disinserimentodel dispositivo.

Qualora sia necessario puli-re il parabrezza verificare

sempre che il dispositivo sia disinseri-to.

ATTENZIONE

Attivazione

Spostare la leva destra di uno scatto ver-so il basso.

L’attivazione del sensore é segnalata dauna “battuta” di acquisizione comando.

AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel-la zona del sensore.

Ruotando la ghiera F-fig. 49 è possibileincrementare la sensibilità del sensorepioggia, ottenendo una variazione più ra-pida da tergicristallo fermo (nessuna bat-tuta) quando il cristallo è asciutto, a ter-gicristallo alla prima velocità continua (fun-zionamento continuo lento).

L’incremento della sensibilità del sensorepioggia è segnalata da una “battuta” di ac-quisizione ed attuazione comando.

Azionando il lavacristallo con sensorepioggia attivato viene effettuato il norma-le ciclo di lavaggio al termine del quale ilsensore riprende il suo normale funzio-namento automatico.

Disattivazione

Ruotare la chiave di avviamento in posi-zione STOP.

Al successivo avviamento (chiave in posi-zione MAR), il sensore non si riattiva an-che se la leva è rimasta in posizione B-fig. 49. Per attivare il sensore sposta-re la leva in posizione A oppure C e suc-cessivamente in posizione B.

La riattivazione del sensore viene segna-lata da almeno una "battuta" del tergicri-stallo, anche con parabrezza asciutto.

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TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO fig. 52

Il funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR. La fun-zione termina al rilascio della leva.

Ruotando la ghiera della leva dalla posi-zione O alla posizione ' si aziona il ter-gilunotto secondo quanto segue:

❒ in modalità intermittente quando il ter-gilunotto non è in funzione;

❒ in modalità sincrona (con la metà dellafrequenza del tergicristallo) quando iltergicristallo è in funzione;

❒ in modalità continua con retromarciainserita e comando attivo.

fig. 52 F0Q0653m

LAVAFARI (dove previsti) fig. 53

Sono “a scomparsa”, cioè ubicati all’inter-no del paraurti anteriore della vettura edentrano in funzione quando, con luci anab-baglianti e/o abbaglianti inserite, si azionail lavacristallo.

AVVERTENZA Controllare regolarmen-te l’integrità e la pulizia degli spruzzatori.

Non utilizzare il tergilunottoper liberare il lunotto da stra-ti accumulati di neve o ghiac-cio. In tali condizioni, se il ter-

gicristallo è sottoposto a sforzo ecces-sivo, interviene il salvamotore, che ini-bisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Con tergicristallo in funzione e retromar-cia inserita si ottiene anche in questo ca-so l'attivazione del tergilunotto in moda-lità continua. Spingendo la leva verso laplancia (posizione instabile) si aziona il get-to del lavalunotto. Mantenendo la levaspinta per più di mezzo secondo si attivaanche il tergilunotto. Al rilascio della levasi attiva il lavaggio intelligente, come peril tergicristallo.

fig. 53 F0Q0018m

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INSERIMENTO DISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 54 in posizioneON.

Il dispositivo deve essere inserito solo in4ª o 5ª marcia. Affrontando le discese conil dispositivo inserito è possibile che la ve-locità della vettura aumenti leggermenterispetto a quella memorizzata.

L’inserimento è evidenziato dall’accensio-ne della spia Ü sul quadro strumenti (uni-tamente al messaggio visualizzato dal di-splay) (vedere capitolo "Spie e messaggi").

MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ VETTURA

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera A-fig. 54 su ON epremendo il pedale dell’acceleratoreportare la vettura alla velocità deside-rata;

❒ ruotare la ghiera B su (+) per almenotre secondi, quindi rilasciarla: la velocitàdella vettura viene memorizzata ed èquindi possibile rilasciare il pedale del-l’acceleratore.

In caso di necessità (ad esempio in caso disorpasso) è possibile accelerare premen-do il pedale dell’acceleratore: rilasciandoil pedale, la vettura si riporterà alla velo-cità precedentemente memorizzata.

fig. 54 F0Q0648m

CRUISE CONTROL(regolatore di velocitàcostante)(dove previsto)

È un dispositivo di assistenza alla guida, acontrollo elettronico, che permette di gui-dare la vettura ad una velocità superiorea 30 km/h su lunghi tratti stradali diritti edasciutti, con poche variazioni di marcia (es.percorsi autostradali), ad una velocità de-siderata, senza dover premere il pedaledell’acceleratore.

L’impiego del dispositivo non risulta per-tanto vantaggioso su strade extraurbanetrafficate. Non utilizzare il dispositivo incittà.

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DIDurante la marcia con di-spositivo inserito, non posi-

zionare la leva del cambio in folle.

ATTENZIONE

In caso di funzionamento di-fettoso od avaria del dispo-

sitivo, ruotare la ghiera A-fig. 54 suOFF e rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat dopo aver verificato l’integritàdel fusibile di protezione.

ATTENZIONE

RIPRISTINO VELOCITÀMEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito adesempio premendo il pedale del freno odella frizione, per ripristinare la velocitàmemorizzata procedere come segue:

❒ accelerare progressivamente fino a por-tarsi ad una velocità vicina a quella me-morizzata;

❒ inserire la marcia selezionata al mo-mento della memorizzazione della ve-locità (4ª o 5ª marcia);

❒ premere il pulsante C-fig. 54.

AUMENTO VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ premendo l’acceleratore e memoriz-zando successivamente la nuova velo-cità raggiunta;

oppure

❒ ruotando momentaneamente la ghieraB-fig. 54 su (+).

Ad ogni azionamento della ghiera corri-sponde un aumento della velocità di cir-ca 1 km/h, mentre, mantenendo la ghieraruotata la velocità varia in modo continuo.

RIDUZIONE VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ disinserendo il dispositivo e memoriz-zando successivamente la nuova velo-cità;

oppure

❒ mantenendo ruotata la ghiera B-fig. 54su (–) fino al raggiungimento della nuo-va velocità che resterà automatica-mente memorizzata.

Ad ogni azionamento della ghiera corri-sponde una diminuzione della velocità dicirca 1 km/h, mentre, mantenendo la ghie-ra ruotata, la velocità varia in modo con-tinuo.

DISINSERIMENTO DISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 54 su OFF o lachiave di avviamento in posizione STOP.Il dispositivo viene inoltre automatica-mente disinserito in uno dei seguenti ca-si:

❒ premendo il pedale del freno o della fri-zione;

❒ intervento dei sistemi ASR oppure ESP(dove previsto);

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DIPLAFONIERE

PLAFONIERA ANTERIORE CON LUCI SPOT fig. 55

L’interruttore A accende/spegne le lam-pade della plafoniera.

Con interruttore A in posizione centrale,le lampade C e D si accendono/spengonoall’apertura/chiusura delle porte anterio-ri.

Con interruttore A premuto a sinistra,le lampade C e D rimangono semprespente. Con interruttore A premuto a de-stra, le lampade C e D rimangono sempreaccese.

L’accensione/spegnimento delle luci è pro-gressivo.

L’interruttore B svolge la funzione spot; aplafoniera spenta, accende singolarmente:

❒ la lampada C se premuto a sinistra;

❒ la lampada D se premuto a destra.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che entrambi gli inter-ruttori siano in posizione centrale, chiu-dendo le porte le luci si spegneranno evi-tando in tal modo di scaricare la batteria.In ogni caso, se l’interruttore viene di-menticato in posizione sempre accesa, laplafoniera si spegne automaticamente do-po 15 minuti dallo spegnimento del mo-tore.

Temporizzazione luci plafoniera

Per rendere più agevole l’ingresso/uscitadalla vettura, in particolare di notte od inluoghi poco illuminati, sono a disposizio-ne 2 logiche di temporizzazione.

Temporizzazione in ingresso vettura

Le luci plafoniera si accendono secondo leseguenti modalità:

❒ per circa 10 secondi allo sblocco delleporte anteriori;

❒ per circa 3 minuti all’apertura di unadelle porte laterali;

❒ per circa 10 secondi alla chiusura delleporte.

La temporizzazione si interrompe ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneMAR.

fig. 55 F0Q0669m

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fig. 56 F0Q0670m

Temporizzazione in uscita vettura

Dopo aver estratto la chiave dal disposi-tivo di avviamento le luci plafoniera si ac-cendono secondo le seguenti modalità:

❒ entro 2 minuti dallo spegnimento delmotore per un tempo pari a circa 10secondi;

❒ all’apertura di una delle porte lateraliper un tempo pari a circa 3 minuti;

❒ alla chiusura di una porta per un tem-po pari a circa 10 secondi.

❒ in caso di intervento dell’interruttoreblocco carburante, rimangono acceseper circa 15 minuti, dopodichè si spen-gono automaticamente.

Il blocco delle porte provoca invece lospegnimento immediato delle luci (a me-no dell’intervento dell’interruttore bloc-co carburante).

fig. 57 F0Q0740m

PLAFONIERA POSTERIORE

Versioni senza tetto apribile fig. 56

Su queste versioni sono presenti dueplafoniere posteriori.

Per accendere/spegnere le luci premere incorrispondenza del punto indicato dallafreccia (segno + sul trasparente dellaplafoniera).

L’accensione delle plafoniere posteriori av-viene anche in concomitanza degli eventiche determinano l’accensione della plafo-niera anteriore.

Versioni con tetto apribile fig. 57

Su queste versioni è presente solo unaplafoniera posteriore.

Per accendere/spegnere le luci premere incorrispondenza del punto indicato dallafreccia (segno + sul trasparente dellaplafoniera).

L’accensione della plafoniera posterioreavviene anche in concomitanza degli even-ti che determinano l’accensione dellaplafoniera anteriore.

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LUCI FENDINEBBIA (dove previste)

Si accendono, con luci di posizione acce-se, premendo il pulsante B-fig. 59.

Si spengono premendo nuovamente il pul-sante.

fig. 58 F0Q0637m fig. 59 F0Q0636m

COMANDI

LUCI DI EMERGENZA

Si accendono premendo l’interruttore A-fig. 58, qualunque sia la posizione del-la chiave di avviamento.Con dispositivo inserito sul quadro si il-luminano le spie Î e ¥.Per spegnere, premere nuovamente il pul-sante A.L’uso delle luci di emergenza è regolamen-tato dal codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescrizioni.

Frenata di emergenzaIn caso di frenata di emergenza automati-camente si accendono le luci di emergen-za e contemporaneamente sul quadro si il-luminano le spie Î e ¥. La funzione si spegne automaticamente nelmomento in cui la frenata non ha più ca-rattere di emergenza. Questa funzione assolve le prescrizioni le-gislative in materia ad oggi in vigore.

LUCI RETRONEBBIA

Si accendono, con luci anabbaglianti o fen-dinebbia accese, premendo il pulsante C-fig. 59.

Si spengono premendo nuovamente il pul-sante.

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INTERRUTTORE BLOCCOCARBURANTE fig. 60

È ubicato in basso, accanto al montanteporta lato passeggero, ed interviene in ca-so d’urto provocando:

❒ l’interruzione dell’alimentazione di car-burante con conseguente spegnimentodel motore;

❒ lo sblocco automatico delle porte;

❒ l’accensione delle luci interne (per unadurata di circa 15 minuti).

fig. 60 F0Q0638m

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto di ali-mentazione, non reinserire l’interrut-tore, per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONEL’intervento dell’interruttore è segnalatodall’accensione della spia è o dal simbo-lo ° sul quadro strumenti (unitamente almessaggio visualizzato dal display) (vede-re capitolo “Spie e messaggi”).

Ispezionare accuratamente la vettura peraccertarsi che non vi siano perdite di car-burante, ad esempio nel vano motore, sot-to la vettura od in prossimità della zonaserbatoio.

Se non si notano perdite di carburante ela vettura è in grado di ripartire, preme-re il pulsante A per riattivare il sistemadi alimentazione e l’accensione delle luci.

Dopo l’urto, ruotare la chiave di avvia-mento in STOP per non scaricare la bat-teria.

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Non rovesciare le bevande: ilvano dispone comunque di unforo sul fondo per scaricare al-l’esterno i liquidi eventual-

mente rovesciati.

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DIEQUIPAGGIAMENTIINTERNI

BRACCIOLO ANTERIORE CON VANI PORTAOGGETTI(dove previsto)

È posto tra i sedili anteriori. All’interno delbracciolo sono presenti un vano portaog-getti ed un vano portavivande climatizza-to (dove previsto) (vedere paragrafi suc-cessivi).

Il bracciolo è regolabile in senso longitu-dinale agendo sul coperchio A-fig. 61.

Vano portaoggetti

L’apertura del coperchio A-fig. 61 del va-no portaoggetti è consentita solo conbracciolo completamente abbassato ed ag-ganciato. Per accedere al vano portaog-getti B-fig. 62 sollevare verso l’alto il co-perchio A.

AVVERTENZA La funzione del vano èquella di mantenere la temperatura dellebevande immesse, che devono essere ri-scaldate o raffreddate prima di esservi ri-poste all’interno

fig. 61 F0Q0631m

fig. 62 F0Q0632m

fig. 63 F0Q0634m

fig. 64 F0Q0633m

Vano portavivande climatizzato

Premere il pulsante A-fig. 63 e sollevareverso l’alto il bracciolo B: è in tal modoaccessibile il vano portavivande climatiz-zato fig. 64.

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fig. 66 F0Q0635m

fig. 65 F0Q0010m

Non viaggiare con il casset-to portaoggetti aperto: po-

trebbe ferire il passeggero in caso diincidente.

ATTENZIONE

BRACCIOLO POSTERIORE (dove previsto)

Per utilizzare il bracciolo A-fig. 65, ab-bassarlo come illustrato in figura.

Nel bracciolo sono ricavate due sedi B per l’alloggiamento di bicchieri e/o lat-tine. Per utilizzarle occorre tirare la lin-guetta C nel senso indicato dalla freccia.

All’interno del bracciolo è invece disponi-bile, sollevando lo sportello, un vano por-taoggetti.

CASSETTI PORTAOGGETTI

Cassetto lato passeggero

Per aprirlo, agire sulla maniglia di apertu-ra A-fig. 66, come indicato dalla freccia.

All’apertura del cassetto si accende una lu-ce interna di cortesia, che con chiave diavviamento in posizione STOP, rimaneattiva per la durata di circa 15 minuti.

Se in questo arco di tempo viene effettuatal’apertura di una porta o del portellone ba-gagliaio, viene riproposta la temporizza-zione di 15 minuti.

fig. 67 F0Q0012m

Cassetto sotto sedile (dove previsto)

Su alcune versioni, sotto il sedile del pas-seggero è presente un cassetto portaog-getti: non utilizzarlo per inserirvi oggettiaventi peso superiore a 1,5 kg.

Per aprire il cassetto agire sulla manigliaA-fig. 67.

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fig. 68/a F0Q0629m

ACCENDISIGARI (dove previsto)

È ubicato sul tunnel centrale.

Per inserire l’accendisigari, premere il pul-sante A-fig. 68/a di avviamento in posi-zione MAR.

Dopo alcuni secondi il pulsante torna au-tomaticamente nella posizione iniziale e l’ac-cendisigari è pronto per essere utilizzato.

AVVERTENZA Verificare sempre l’avve-nuto disinserimento dell’accendisigari.

AVVERTENZA L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Maneggiare con cau-tela ed evitare che venga utilizzato daibambini: pericolo d’incendio e/o ustioni.

POSACENERE (dove previsto)

È costituito da un contenitore in plasticafig. 69 estraibile con un’apertura a mol-la, che può essere posizionato nelle im-pronte porta bicchieri/lattine presenti sultunnel centrale.

AVVERTENZA Non utilizzare il posace-nere come cestino per la carta: potrebbeincendiarsi a contatto con mozziconi di si-garetta.

fig. 69 F0Q0630mfig. 68 F0Q0016m

PRESA DI CORRENTE (12V)

È ubicata sul tunnel centrale e funziona so-lo con chiave di avviamento in posizioneMAR. Nel caso in cui venga richiesto il kitfumatori, la presa viene sostituita con l’ac-cendisigari (vedere paragrafo successivo).

Su alcune versioni può inoltre essere pre-sente una presa di corrente A-fig. 68 ubi-cata nel bagagliaio.

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VANI PORTA BICCHIERI fig. 70

Sul tunnel centrale sono presenti due im-pronte per l’alloggiamento di bicchieri e/olattine.

fig. 70 F0Q0671m

fig. 72 F0Q0673m

VANI PORTAOGGETTI

Sono ubicati di fianco all’accendisigari fig. 71, di fianco alla leva del freno a ma-no fig. 72, sulle porte anteriori e poste-riori fig. 73 e fig. 74.

fig. 71 F0Q0672m fig. 73 F0Q0674m

fig. 74 F0Q0676m

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DIL’aletta parasole lato passeggero riportainoltre i simboli ed un messaggio riguar-danti il corretto utilizzo del seggiolino perbambini in presenza di air bag passeggero(per ulteriori informazioni vedere il para-grafo "Air bag frontale lato passeggero" nelcapitolo "Sicurezza").

fig. 75 F0Q0675m

Per accedere allo specchietto, occorreaprire la copertura A.

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP, la luce rimane attiva per la dura-ta di circa 15 minuti: se in questo arco ditempo viene effettuata l’apertura di unaporta o del portellone bagagliaio, viene ri-proposta la temporizzazione di 15 minu-ti.

ALETTE PARASOLE fig. 75

Lato guida

Su alcune versioni può essere dotata diuno specchio di cortesia.

Lato passeggero

È dotata di specchio di cortesia (su alcuneversioni illuminato da una plafoniera).

Le alette parasole lato guida e passegge-ro possono essere orientate frontalmen-te e lateralmente.

Su alcune versioni, sul retro dell’aletta la-to passeggero è presente uno specchiet-to di cortesia illuminato da una plafoniera,che consente l’utilizzo dello specchiettoanche in condizioni di scarsa luminosità.

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DI TETTO APRIBILE (dove previsto)

Il tetto apribile ad ampia vetratura è com-posto da due pannelli in vetro di cui unofisso e uno mobile dotati di due tendineparasole (anteriore e posteriore) a movi-mentazione manuale.

Le tendine possono essere utilizzate nel-le posizioni “tutta chiusa” e “tutta aperta”(non hanno posizioni fisse intermedie).

Per aprire le tendine: impugnare la mani-glia A-fig. 76, svincolarla ed accompa-gnarla seguendo il senso indicato dellefrecce fino alla posizione “tutta aperta”.

Per chiuderle seguire il procedimento in-verso. Il funzionamento del tetto apribileavviene solo con chiave di avviamento inposizione MAR. I comandi A e B fig. 77posti su plancia dedicata vicino alla plafo-niera anteriore comandano le funzioni diapertura/chiusura tetto apribile.

fig. 76 F0Q0737m

Chiusura

Dalla posizione di apertura completa, pre-mere il pulsante A-fig. 77 e, se si agiscesul pulsante per più di mezzo secondo, ilcristallo anteriore del tetto si porterà au-tomaticamente in posizione intermedia(posizione “Comfort”).

Agendo nuovamente sul pulsante per cir-ca mezzo secondo, il tetto si porterà inposizione di spoiler. Infine, premendo nuo-vamente il pulsante di chiusura, il tetto rag-giungerà la posizione di completamentechiuso.

Apertura

Premere il pulsante B-fig. 77 e mante-nerlo premuto, il pannello vetro anterio-re si porterà in posizione “spoiler”; pre-mere nuovamente il pulsante B e, agen-do sul comando per più di mezzo secon-do, si innesca il movimento del cristallo deltetto che prosegue automaticamente fi-no ad una posizione intermedia (posizio-ne “Comfort”).

Premendo nuovamente il comando diapertura per più di mezzo secondo, il tet-to proseguirà automaticamente fino a fon-do corsa; il cristallo del tetto può esserefermato in una posizione intermedia agen-do nuovamente sul pulsante.

fig. 77 F0Q0678m

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Non aprire il tetto in presen-za di neve o ghiaccio: si rischiadi danneggiarlo.

In presenza di portapacchitrasversale si consiglia l’utiliz-zo del tetto apribile solo in po-sizione “spoiler”.

Scendendo dalla vettura, to-gliere sempre la chiave dal di-

spositivo di avviamento per evitare cheil tetto apribile, azionato inavvertita-mente, costituisca un pericolo per chirimane a bordo: l’uso improprio deltetto può essere pericoloso. Prima edurante il suo azionamento, accertar-si sempre che i passeggeri non sianoesposti al rischio di lesioni provocatesia direttamente dal tetto in movi-mento, sia da oggetti personali trasci-nati o urtati dal tetto stesso.

ATTENZIONE DISPOSITIVOANTIPIZZICAMENTO

Il tetto apribile è dotato di un sistema disicurezza antipizzicamento in grado di ri-conoscere l’eventuale presenza di un osta-colo durante il movimento in chiusura delcristallo; al verificarsi di questo evento ilsistema interrompe ed inverte immedia-tamente la corsa del cristallo.

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DI PROCEDURA DIINIZIALIZZAZIONE

In seguito ad un eventuale scollegamentodella batteria o all’interruzione del fusibi-le di protezione, è necessario inizializza-re nuovamente il funzionamento del tettoapribile.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante A-fig. 77 fino allacompleta chiusura del tetto. Rilasciareil pulsante;

❒ premere il pulsante A e mantenerlopremuto per almeno 10 secondi e/o fi-no a percepire uno scatto in avanti delpannello vetro. A questo punto rila-sciare il pulsante;

❒ entro 5 secondi dall’operazione prece-dente premere il pulsante A e tenerlopremuto: il pannello vetro effettuerà unciclo completo di apertura e chiusura.Solo alla fine di tale ciclo rilasciare il pul-sante.

MANOVRA DI EMERGENZA

In caso di mancato funzionamento dell’in-terruttore, il tetto apribile può essere ma-novrato manualmente, procedendo comesegue:

❒ rimuovere il tappo di protezione A-fig.78 ubicato sulla parte posteriore del ri-vestimento interno;

❒ prelevare la chiave a brugola fornita indotazione ubicata nel contenitore con-tenente la documentazione di bordooppure nel bagagliaio (versioni conFix&Go automatic);

❒ introdurre nella sede B la chiave in do-tazione e ruotare:– in senso orario per aprire il tetto; – in senso antiorario per chiudere il

tetto.

fig. 78 F0Q0738m

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DIPORTE

CHIUSURA CENTRALIZZATA

Dall’esterno

A porte chiuse, inserire e ruotare la chia-ve nella serratura di una delle porte an-teriori.

Dall’interno

Dall’interno vettura (con porte chiuse)premere il pulsante di blocco/sblocco por-te fig. 79 ubicato sulla plancia.

In caso di guasto dell’impianto elettrico ècomunque possibile effettuare l’aziona-mento manuale della chiusura.

AVVERTENZA Le porte posteriori non sipossono aprire dall’interno quando è azio-nato il dispositivo di sicurezza bambini.

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI fig. 80

Impedisce l’apertura delle porte posterioridall’interno.

Il dispositivo è inseribile solo a porte aper-te:

❒ posizione 1 - dispositivo inserito (por-ta bloccata);

❒ posizione 2 - dispositivo disinserito(porta apribile dall’interno).

Il dispositivo rimane inserito anche effet-tuando lo sblocco elettrico delle porte.

fig. 79 F0Q0641m fig. 80 F0Q0677m

Utilizzare sempre questo di-spositivo quando si trasporta-no dei bambini.

Dopo aver azionato il dispo-sitivo su entrambe le porte

posteriori, verificarne l’effettivo inse-rimento agendo sulla maniglia inter-na di apertura porte.

ATTENZIONE

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DI AVVERTENZA In seguito ad un’eventua-le scollegamento della batteria od all’in-terruzione del fusibile di protezione, è ne-cessario “inizializzare” il meccanismo diapertura/chiusura porte procedendo co-me segue:

❒ chiudere tutte le porte;

❒ premere il pulsante Á sulla chiave o ilpulsante ≈ blocco/sblocco portesu plancia portastrumenti;

❒ premere il pulsante Ë sulla chiave o ilpulsante ≈ blocco/sblocco portesu plancia portastrumenti.

Non azionare il dispositivo disicurezza bambini se è già

stato azionato il dispositivo di emer-genza blocco porte posteriori. Nel ca-so siano stati attivati tutti e due i di-spositivi: per poter riaprire la portaè necessario azionare la maniglia in-terna per disinserire il dispositivo diemergenza blocco porte posteriori equindi aprire la porta tramite la ma-niglia esterna.

ATTENZIONE

DISPOSITIVO DI EMERGENZABLOCCO PORTE POSTERIORIfig. 81

Le porte posteriori sono dotate di undispositivo che permette di chiuderle inassenza di corrente.

In questo caso occorre procedere comesegue:

❒ inserire l’inserto metallico della chia-ve di avviamento nella sede A;

❒ ruotare la chiave in senso orario esuccessivamente toglierla dalla sedeA.

fig. 81 F0Q0679m

Il riallineamento del pomello sulle serratu-re è ottenibile (solo se ripristinata la cari-ca della batteria) procedendo nel seguen-te modo:

❒ pressione sul pulsante Ë della chiave;

❒ pressione sul pulsante ≈ blocco/sblocco porte su plancia portastru-menti;

❒ apertura tramite chiave su nottolinoporta anteriore;

❒ tirando la maniglia interna della porta.

AVVERTENZA Nel caso in cui sia stata in-serita la sicurezza bambini e la chiusuraprecedentemente descritta, agendo sullaleva interna di apertura porte non si ot-terrà l'apertura della porta, ma solo il rial-lineamento del pomello delle serrature;per aprire la porta sarà necessario tirarela maniglia esterna. Inserendo la chiusuradi emergenza non viene disabilitato il pul-sante di blocco/sblocco centralizzato por-te ≈.

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DIALZACRISTALLIELETTRICI

Sono provvisti di un sistema di sicurezza ingrado di riconosce l’eventuale presenza diun ostacolo durante il movimento in chiu-sura del cristallo; al verificarsi di questoevento il sistema interrompe ed inverte im-mediatamente la corsa del cristallo.

AVVERTENZA Nel caso venisse attivatala funzione antischiacciamento per 5volte nello spazio di 1 minuto, il sistemaentra automaticamente in modalità“recovery” (autoprotezione). Questacondizione è evidenziata dalla risalita ascatti del cristallo in fase di chiusura.

In questo caso occorre effettuare la pro-cedura di ripristino del sistema proce-dendo nel seguente modo:

❒ effettuare l’apertura dei cristalli;

oppure

❒ ruotare la chiave di avviamento inposizione STOP e successivamentein MAR.

Se non sono presenti anomalie il cristal-lo riprende automaticamente il suo nor-male funzionamento.

AVVERTENZA Con chiave di avviamen-to in posizione STOP od estratta, glialzacristalli rimangono attivi per la dura-ta di circa 2 minuti e si disattivano imme-diatamente all’apertura di una delleporte.

Il sistema è conforme allanormativa 2000/4/CE desti-

nata alla protezione degli occupantiche si sporgono dall’interno della vet-tura.

ATTENZIONE

COMANDI

Porta anteriore lato guida fig. 82

Sulla mostrina del pannello porta lato gui-da sono ubicati i pulsanti che comanda-no, con chiave di avviamento in posizio-ne MAR:

A: apertura/chiusura cristallo anterioresinistro; funzionamento “continuo au-tomatico” in fase di apertura/chiusu-ra del cristallo;

B: apertura/chiusura cristallo anterioredestro; funzionamento “continuo au-tomatico” in fase di apertura/chiusu-ra del cristallo;

C: abilitazione/esclusione dei comandi al-zacristalli delle porte posteriori;

D: apertura/chiusura cristallo posterioresinistro (dove previsto); funzionamen-to “continuo automatico” in fase diapertura e chiusura del cristallo;

E: apertura/chiusura cristallo posterioredestro (dove previsto); funzionamen-to “continuo automatico” in fase diapertura e chiusura del cristallo.

fig. 82 F0Q0622m

AVVERTENZA Su alcune versioni pre-mendo il pulsante Ë della chiave con te-lecomando per più di 2 secondi avvienel’apertura dei cristalli, mentre premendoil pulsante Á per più di 2 secondi avvienela chiusura dei cristalli.

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L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’aziona-mento, accertarsi sempre che i pas-seggeri non siano esposti al rischio dilesioni provocate sia direttamente daivetri in movimento, sia da oggetti per-sonali trascinati o urtati dagli stessi.Scendendo dalla vettura, toglieresempre la chiave d’avviamento perevitare che gli alzacristalli elettrici,azionati inavvertitamente, costitui-scano un pericolo per chi rimane abordo.

ATTENZIONE

ALZACRISTALLI MANUALI POSTERIORI (dove previsti)

Per aprire e chiudere il cristallo agire sullarelativa manovella di azionamento.

Inizializzazione sistema alzacristalli

In seguito ad un eventuale scollegamentodella batteria o all’interruzione del fusibi-le di protezione, è necessario inizializza-re nuovamente il funzionamento del si-stema.

Procedura di inizializzazione:

❒ portare il cristallo da inizializzare in po-sizione fine corsa superiore in funzio-namento manuale;

❒ una volta raggiunto il fine corsa supe-riore continuare a tenere azionato il co-mando di salita per almeno 1 secondo.

fig. 83 F0Q0743m

Porta anteriore latopasseggero/porte posteriori

Sulla mostrina del pannello porta anterio-re lato passeggero e, su alcune versioni sul-le porte posteriori, sono presenti i pulsan-ti A-fig. 83 per il comando del relativo cri-stallo.

Premere i pulsanti A o B per aprire/chiu-dere il cristallo desiderato. Premendo bre-vemente uno dei due pulsanti si ha la cor-sa “a scatti” del cristallo, mentre eserci-tando una pressione prolungata si attival’azionamento “continuo automatico”, siain apertura, sia in chiusura. Il cristallo si ar-resta nella posizione voluta premendonuovamente il pulsante A oppure B.

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La lampada rimane inoltre accesa per ladurata di circa 15 minuti dopo aver ruo-tato la chiave in posizione STOP: se inquesto arco di tempo, viene effettuata l’a-pertura di una porta o del portellone ba-gagliaio, viene riproposta la temporizza-zione di 15 minuti.

fig. 85 F0Q0680m

Apertura mediante chiave con telecomando

Premere il pulsante R, anche con allar-me (dove previsto) inserito. L’apertura delbagagliaio è accompagnata da una doppia se-gnalazione luminosa degli indicatori di di-rezione, mentre la chiusura è accompagna-ta da una segnalazione singola (solo nel ca-so di allarme inserito). Aprendo il bagagliaioin presenza dell’allarme, questi provoca:

❒ il disinserimento della protezione volu-metrica;

❒ il disinserimento della protezione anti-sollevamento;

❒ il sensore di controllo del portellonebagagliaio.

Richiudendo il bagagliaio, tutte queste fun-zioni vengono ripristinate.

CHIUSURA

Abbassare il portellone premendo in cor-rispondenza della serratura fino ad avver-tire lo scatto della stessa.

Aggiungere oggetti sulla cap-pelliera o sul portellone (alto-parlanti, spoiler, ecc.) eccettoquando previsto dal costrut-

tore può pregiudicare il corretto fun-zionamento degli ammortizzatori late-rali a gas del portellone stesso.

fig. 84 F0Q0036m

BAGAGLIAIO

APERTURA

Dall’interno vettura(dove previsto)

Su alcune versioni, per aprire il bagagliaioda interno vettura premere il pulsanteR fig. 84.

Dall’esterno vettura

Quando sbloccato il bagagliaio può esse-re aperto dall’esterno vettura agendo sullogo elettrico fig. 85.

Il portellone può inoltre essere aperto inogni momento se le porte della vettura so-no sbloccate.

Per aprirlo occorre utilizzare la chiave contelecomando.

L’imperfetta chiusura del bagagliaio vieneevidenziata dall’accensione della spia ´ odal simbolo R sul quadro strumenti,unitamente al messaggio visualizzato sul di-splay (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Aprendo il portellone bagagliaio si ha l’ac-censione della plafoniera di illuminazionevano bagagliaio: la lampada si spegne au-tomaticamente alla chiusura del portello-ne.

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AMPLIAMENTO DEL BAGAGLIAIO

Il sedile posteriore sdoppiato permettel’ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3)o totale del bagagliaio.

Ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3) fig. 86-87

L’ampliamento del lato destro del bagagliaioconsente di trasportare due passeggeri sul-la parte sinistra del sedile posteriore. L’am-pliamento del lato sinistro del bagagliaioconsente di trasportare un passeggero sul-la parte destra del sedile posteriore.

Procedere come segue:

❒ abbassare completamente gli appoggia-testa del sedile posteriore;

❒ spostare lateralmente la cintura di si-curezza verificando che il nastro siacompletamente disteso senza attorci-gliamenti;

❒ ribaltare in avanti il cuscino desideratofig. 88 agendo nel punto indicato dallafreccia;

❒ sollevare la leva A-fig. 89 di ritegnoschienale e ribaltare quest’ultimo inavanti. Il sollevamento della leva è evi-denziato da una “banda rossa” B.

fig. 86 F0Q0681m fig. 87 F0Q0682m fig. 88 F0Q0684m

fig. 89 F0Q0683m

Nell’uso del bagagliaio nonsuperare mai i carichi massi-

mi consentiti (vedere capitolo "Datitecnici"). Assicurarsi inoltre che gli og-getti contenuti nel bagagliaio sianoben sistemati, per evitare che una fre-nata brusca possa proiettarli in avan-ti, causando ferimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ri-posti sulla cappelliera: po-

trebbero provocare lesioni ai passeg-geri in caso di incidente o brusca fre-nata.

ATTENZIONE

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Ampliamento totale

L’abbattimento completo del sedile po-steriore permette di disporre del massi-mo volume di carico.

Procedere come segue:

❒ abbassare completamente gli appoggia-testa del sedile posteriore;

❒ spostare lateralmente le cinture di si-curezza verificando che i nastri sianocorrettamente distesi senza attorciglia-menti;

❒ ribaltare in avanti i cuscini come pre-cedentemente descritto;

❒ rimuovere la cappelliera (ripiano po-steriore) fig. 90 liberando le estremitàsuperiori A-fig. 91 dei due tiranti, sfi-lando gli occhielli dai perni e spingen-doli nella direzione della freccia;

❒ dopo il ribaltamento del cuscino ab-battere completamente gli schienali deisedili posteriori, come precedente-mente descritto, in modo da ottenereun unico piano di carico.

RIPOSIZIONAMENTO SEDILE POSTERIORE

Spostare lateralmente le cinture di sicu-rezza verificando che i nastri siano cor-rettamente distesi senza attorcigliamenti.Sollevare gli schienali spingendoli indietrofino a percepire lo scatto di bloccaggio dientrambi i meccanismi di aggancio, verifi-cando visivamente la scomparsa della“banda rossa” B-fig. 92 presente di fian-co alle leve A.

fig. 91 F0Q0687mfig. 90 F0Q0686m fig. 92 F0Q0683m

La “banda rossa” B indica infatti il man-cato aggancio dello schienale. Riportaresuccessivamente i cuscini in posizione oriz-zontale tenendo sollevata la linguetta di ag-gancio del posto centrale.

Assicurarsi che lo schienalerisulti correttamente aggan-

ciato su entrambi i lati (“bande ros-se” B-fig. 92 non visibili) per evitareche, in caso di brusca frenata, loschienale possa proiettarsi in avanticausando ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

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ANCORAGGIO DEL CARICO

All’interno del bagagliaio sono ubicati dueagganci fig. 93 per l’ancoraggio di funi chegarantiscano, al carico trasportato, di es-sere saldamente vincolato e due aggancisulla traversa posteriore fig. 94.

AVVERTENZA Non ancorare, al singoloaggancio, un carico avente peso superio-re a 100 kg.

Un bagaglio pesante non an-corato, in caso di incidente,

potrebbe provocare gravi danni aipasseggeri.

ATTENZIONE

Se viaggiando in zone in cuiè difficoltoso il rifornimento

di carburante, si vuole trasportarebenzina in una tanica di riserva, oc-corre farlo nel rispetto delle disposi-zioni di legge, usando solamente unatanica omologata, e fissata adegua-tamente agli agganci di ancoraggiocarico. Anche così tuttavia si aumen-ta il rischio di incendio in caso di in-cidente.

ATTENZIONE

fig. 93 F0Q0685m fig. 94 F0Q0688m fig. 95 F0Q0002m

CARGO BOX

È costituito da un apposito preformatofig. 95, collocato nel bagagliaio ed utiliz-zabile per l’alloggiamento di oggetti, checonsente di avere un livello uniforme delpiano di carico.

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DICOFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

❒ tirare la leva A-fig. 96 nel senso indi-cato dalla freccia;

❒ tirare la levetta B-fig. 97 e sollevare ilcofano.

❒ sollevare il cofano e contemporanea-mente liberare l’asta di sostegno C-fig. 98 dal proprio dispositivo dibloccaggio, quindi inserirne l’estremitànella sede D del cofano.

AVVERTENZA Prima di procedere al sol-levamento del cofano accertarsi che i brac-ci dei tergicristalli non risultino sollevatidal parabrezza.

CHIUSURA

Procedere come segue:

❒ tenere sollevato il cofano con unamano e con l’altra togliere l’asta C-fig. 98 dalla sede D e reinserirla nelproprio dispositivo di bloccaggio;

❒ abbassare il cofano a circa 20 centime-tri dal vano motore, quindi lasciarlo ca-dere ed accertarsi, provando a solle-varlo, che sia chiuso completamente enon solo agganciato in posizione di si-curezza. In quest’ultimo caso non eser-citare pressione sul cofano, ma risolle-varlo e ripetere la manovra. L’imper-fetta chiusura del cofano motore vie-ne evidenziata dall’accensione della spia´ o dal simbolo S sul quadro stru-menti, unitamente al messaggio visua-lizzato sul display (vedere capitolo “Spiee messaggi”).

fig. 96 F0Q0689m fig. 97

B

F0Q0690m

fig. 98 F0Q0748m

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DI PORTAPACCHI/PORTASCI

Gli agganci anteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti A-fig. 99.

Gli agganci posteriori di predisposizionesono ubicati nei punti B.

Presso la Lineaccessori Fiat è disponibileun portapacchi/portasci specifico per lavettura.

fig. 99 F0Q0692m

Dopo aver percorso alcunichilometri, ricontrollare che

le viti di fissaggio degli attacchi sia-no ben chiuse.

ATTENZIONE

Rispettare scrupolosamente levigenti disposizioni legislativeriguardanti le massime misuredi ingombro.

Ripartire uniformemente ilcarico e tenere conto, nella

guida, dell’aumentata sensibilità del-la vettura al vento laterale.

ATTENZIONE

Non superare mai i carichimassimi consentiti (vedere ca-pitolo “Dati tecnici”).

Per ragioni di sicurezza il co-fano deve essere sempre ben

chiuso durante la marcia. Pertanto,verificare sempre la corretta chiusu-ra del cofano assicurandosi che ilbloccaggio sia innestato. Se durantela marcia ci si accorgesse che il bloc-caggio non è perfettamente innesta-to, fermarsi immediatamente e chiu-dere il cofano in modo corretto.

ATTENZIONE

Eseguire le operazioni solo avettura ferma.

ATTENZIONE

L’errato posizionamento del-l’asta di sostegno potrebbe

provocare la caduta violenta del co-fano.

ATTENZIONE

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DIFARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è de-terminante per il comfort e la sicurezzadel conducente e degli altri utenti dellastrada. Per garantire le migliori condizio-ni di visibilità viaggiando con i fari accesi,la vettura deve avere un corretto assettodei fari stessi. Per il controllo e l’eventua-le regolazione rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

AVVERTENZA Accendendo i proiettoricon lampade a scarica di gas (xenon) (do-ve previsti) è normale che si verifichi unmovimento in senso verticale sia delle pa-rabole, sia del fascio luminoso, per un tem-po necessario alla stabilizzazione del cor-retto assetto fari pari a circa 2 secondi.

CORRETTORE ASSETTO FARI

Funziona con chiave di avviamento in po-sizione MAR e luci anabbaglianti accese.Quando la vettura è carica, si inclina al-l’indietro, provocando un innalzamentodel fascio luminoso. In questo caso è per-tanto necessario rieffettuare un correttoorientamento.

Regolazione assetto fari

Agire sui pulsanti A e B-fig. 100 ubicatisulla mostrina centrale; nel caso in cui lavettura sia dotata di proiettori a scarica digas (xenon), la regolazione dell'assetto deifari è elettronica, pertanto i pulsanti A eB non sono presenti.

Premendo il pulsante A si ha l’aumentodi una posizione del fascio luminoso. Pre-mendo il pulsante B si ha la diminuzionedi una posizione del fascio luminoso.

I display C, ubicati nel quadro strumenti,forniscono l’indicazione visiva delle posi-zioni durante l’effettuazione della regola-zione.

Posizioni corrette in funzione del carico

Posizione 0 - una o due persone sui sedi-li anteriori.

Posizione 1 - cinque persone.

Posizione 2 - cinque persone + carico nelbagagliaio.

Posizione 3 - guidatore + massimo caricoammesso tutto stivato nelbagagliaio.

AVVERTENZA Controllare l’orienta-mento dei fasci luminosi ogni volta checambia il peso del carico trasportato.

ORIENTAMENTO FENDINEBBIA

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

REGOLAZIONE FARIALL'ESTERO

I proiettori anabbaglianti sono orientatiper la circolazione secondo il paese di pri-ma commercializzazione. Nei paesi concircolazione opposta, per non abbagliare iveicoli che procedono in direzione con-traria, occorre modificare l'orientamen-to del fascio luminoso mediante l'applica-zione di una pellicola autoadesiva, appo-sitamente studiata. Tale pellicola è previ-sta in Lineaccessori Fiat ed è reperibilepresso la Rete Assistenziale Fiat.

fig. 100 F0Q0644m

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Quando l’ABS interviene, esi avvertono le pulsazioni sul

pedale del freno, non alleggerite lapressione, ma mantenete il pedaleben premuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibile,compatibilmente con le condizionidel fondo stradale.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma non

è in grado di aumentarla; occorrequindi in ogni caso cautela sui fondiscivolosi, senza correre rischi ingiusti-ficati.

ATTENZIONESISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante dell'impian-to frenante, che evita, con qualsiasi con-dizione del fondo stradale e di intensitàdell'azione frenante, il bloccaggio e con-seguente slittamento di una o più ruote,garantendo in tal modo il controllo dellavettura anche nelle frenate di emergenza.

Completa l'impianto il sistema EBD (Elec-tronic Braking Force Distribution), checonsente di ripartire l'azione frenante frale ruote anteriori e quelle posteriori.

AVVERTENZA Per avere la massima ef-ficienza dell'impianto frenante è necessa-rio un periodo di assestamento di circa500 km: durante questo periodo è op-portuno non effettuare frenate troppobrusche, ripetute e prolungate.

INTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile attra-verso una leggera pulsazione del pedalefreno, accompagnata da rumorosità: ciòindica che è necessario adeguare la velo-cità al tipo di strada su cui si sta viaggian-do.

Se l’ABS interviene, è segnoche si sta raggiungendo il li-

mite di aderenza tra pneumatici efondo stradale: occorre rallentare peradeguare la marcia all’aderenza di-sponibile.

ATTENZIONE

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DISEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Avaria ABS

È segnalata dall'accensione della spia >sul quadro strumenti (unitamente al mes-saggio visualizzato dal display) (vedere ca-pitolo "Spie e messaggi"). In questo casol’impianto frenante mantiene la propria ef-ficacia, ma senza le potenzialità offerte dalsistema ABS. Procedere con prudenza fi-no alla più vicina Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

Avaria EBD

È segnalata dall'accensione delle spie > ex sul quadro strumenti (unitamente almessaggio visualizzato dal display) (vede-re capitolo "Spie e messaggi").

In questo caso, con frenate violente, si puòavere un bloccaggio precoce delle ruoteposteriori, con possibilità di sbandamen-to. Guidare pertanto con estrema caute-la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

In caso di accensione dellasola spia x sul quadro stru-

menti (unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display), arrestare im-mediatamente la vettura e rivolgersialla più vicina Rete Assistenziale Fiat.L’eventuale perdita di fluido dall’im-pianto idraulico, infatti, pregiudicail funzionamento dell’impianto freni,sia di tipo convenzionale, che con ilsistema antibloccaggio ruote.

ATTENZIONE

BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenated’emergenza) (dove previsto)

Il sistema, non escludibile, riconosce le fre-nate d’emergenza (in base alla velocità diazionamento del pedale freno) consen-tendo di intervenire più velocemente sul-l'impianto frenante.

Il Brake Assist viene disattivato sulle vet-ture dotate di sistema ESP, in caso di ava-ria all'impianto stesso, segnalato dall’ac-censione della spia á (unitamente al mes-saggio visualizzato dal display).

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DI SISTEMA ESP(Electronic StabilityProgram) (dove previsto)

È un sistema di controllo della stabilità del-la vettura, che aiuta a mantenere il con-trollo direzionale in caso di perdita di ade-renza dei pneumatici.

L’azione del sistema ESP risulta quindi par-ticolarmente utile quando cambiano lecondizioni di aderenza del fondo stradale.

Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder èinoltre presente (dove previsto) il sistemaMSR (regolazione della coppia frenantemotore nel cambio marcia a ridurre).

INTERVENTO DEL SISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia á sulquadro strumenti, per informare il guida-tore che la vettura è in condizioni critichedi stabilità ed aderenza.

SISTEMA HILL HOLDER

È parte integrante del sistema ESP ed age-vola la partenza in salita.

Si attiva automaticamente con le seguen-ti condizioni:

❒ in salita: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 5%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie cambio in folle o marcia inserita di-versa dalla retromarcia.

❒ in discesa: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 5%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del sistemaESP mantiene la pressione frenante alleruote fino al raggiungimento dalla coppiamotore necessaria alla partenza, o co-munque per un tempo massimo di 2 se-condi, consentendo di spostare agevol-mente il piede destro dal pedale del fre-no all’acceleratore.

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stataeffettuata la partenza, il sistema si disatti-va automaticamente rilasciando gradual-mente la pressione frenante.

Durante questa fase di rilascio è possibileudire un tipico rumore di sgancio mecca-nico dei freni, che indica l’imminente mo-vimento della vettura.

Le prestazioni del sistemaESP non devono indurre il

conducente a correre rischi inutili enon giustificati. La condotta di gui-da dev’essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, alla vi-sibilità ed al traffico. La responsabi-lità per la sicurezza stradale spettasempre e comunque al conducente.

ATTENZIONE

INSERIMENTO DEL SISTEMA

Il sistema ESP si inserisce automaticamenteall’avviamento della vettura e non può es-sere disinserito.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

In caso di eventuale anomalia il sistemaESP si disinserisce automaticamente e sulquadro strumenti si accende a luce fissa laspia á (su alcune versioni unitamente almessaggio visualizzato dal display) (vede-re capitolo "Spie e messaggi"). In tal casorivolgersi, appena possibile, alla Rete As-sistenziale Fiat.

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Durante l’eventuale utilizzodel ruotino di scorta il siste-

ma ESP continua a funzionare. Tene-re comunque presente che il ruotinodi scorta, avendo dimensioni inferioririspetto al normale pneumatico pre-senta una minore aderenza rispettoagli altri pneumatici della vettura.

ATTENZIONE

Segnalazioni di anomalie

Un’eventuale anomalia del sistema è se-gnalata dall’accensione della spia á sulquadro strumenti (unitamente al messag-gio visualizzato dal display) (vedere capi-tolo “Spie e messaggi”).

AVVERTENZA Il sistema Hill Holder nonè un freno di stazionamento, pertanto nonabbandonare la vettura senza aver azio-nato il freno a mano, spento il motore edinserito la prima marcia.

Per il corretto funzionamen-to dei sistema ESP e ASR è

indispensabile che i pneumatici sianodella stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condi-zioni e soprattutto del tipo, marca edimensioni prescritte.

ATTENZIONE

SISTEMA ASR (Antislip Regulation)

È parte integrante del sistema ESP e con-trolla la vettura ed interviene automati-camente in caso di slittamento di una odentrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slittamen-to, vengono attivati due differenti sistemidi controllo:

❒ se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, l'ASR interviene ridu-cendo la potenza trasmessa dal moto-re;

❒ se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, l'ASR interviene fre-nando automaticamente la ruota cheslitta.

L’azione del sistema ASR risulta partico-larmente utile nelle seguenti condizioni:

❒ slittamento in curva della ruota interna,dovuto alle variazioni dinamiche del ca-rico o all’eccessiva accelerazione;

❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni delfondo stradale;

❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,innevati o ghiacciati;

❒ perdita di aderenza su fondo bagnato(aquaplaning).

Inserimento/disinserimento del sistema

L'ASR si inserisce automaticamente adogni avviamento del motore.

L’inserimento/disinserimento del sistemaè segnalato dalla visualizzazione di un mes-saggio sul display (vedere capitolo "Spie emessaggi").

Le prestazioni del sistemanon devono indurre il con-

ducente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guidadev’essere sempre adeguata alle con-dizioni del fondo stradale, alla visibi-lità ed al traffico. La responsabilitàper la sicurezza stradale spetta sem-pre e comunque al conducente.

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Durante l’eventuale utilizzodella ruota di scorta risulta

escluso il funzionamento del sistemaASR e sul quadro strumenti si accen-de a luce fissa la spia á (unitamen-te al messaggio visualizzato dal di-splay) (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

ATTENZIONE

Viaggiando su fondo innevato, con le ca-tene da neve montate, può essere utile di-sinserire l'ASR: in queste condizioni infat-ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-se di spunto permette di ottenere unamaggiore trazione.

Segnalazioni di anomalie

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente e siaccende a luce fissa la spia á sul quadrostrumenti (unitamente al messaggio visua-lizzato dal display) (vedere capitolo “Spiee messaggi”). In questo caso rivolgersi, ap-pena possibile, alla Rete Assistenziale Fiat.

fig. 101 F0Q0694m

Per il corretto funzionamen-to dei sistemi ESP e ASR è in-

dispensabile che i pneumatici sianodella stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condi-zioni e soprattutto del tipo, marca edimensioni prescritte.

ATTENZIONE

Durante la marcia è possibile disinserire esuccessivamente reinserire l'ASR pre-mendo il pulsante ASR OFF fig. 101 ubi-cato sulla plancia portastrumenti, di fian-co al volante.

Ad ogni rotazione della chiave di avvia-mento in posizione MAR il led sul pul-sante ASR OFF si accende per alcuni se-condi per indicare che il sistema sta effet-tuando una diagnosi. L’accensione del lednon è pertanto da intendersi come causadi anomalia.

Il disinserimento è evidenziato dall’accen-sione del relativo led sul pulsante stesso(unitamente al messaggio visualizzato dal di-splay) (vedere capitolo "Spie e messaggi").

Disinserendo l'ASR durante la marcia, alsuccessivo avviamento, questi si reinseriràautomaticamente.

Sistema MSR (regolazione deltrascinamento motore)

È un sistema, parte integrante dell'ASR,che interviene in caso di cambio brusco dimarcia durante la scalata, ridando coppiaal motore, evitando in tal modo il trasci-namento eccessivo delle ruote motriciche, soprattutto in condizioni di bassa ade-renza, possono portare alla perdita dellastabilità della vettura.

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DITale sistema diagnostico è in grado di se-gnalare, mediante l’accensione della spiaU sul quadro strumenti (unitamente almessaggio visualizzato dal display), la con-dizione di deterioramento dei componentistessi o eventuali malfunzionamenti del-l’impianto (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

NOTA La vettura dispone di un connet-tore, interfacciabile con adeguata stru-mentazione, che permette la lettura deicodici di errore memorizzati nelle cen-traline elettroniche e di una serie di pa-rametri caratteristici della diagnosi e delfunzionamento del motore. Questa veri-fica può essere effettuata anche dagli agen-ti addetti al controllo del traffico.

AVVERTENZA A seguito di intervento inRete Assistenziale Fiat mirato all’elimina-zione di alcuni malfunzionamenti legati alsistema EOBD può essere necessario, perla verifica completa dell’impianto, effet-tuare test al banco di prova e, qualora fos-se necessario, prove su strada. Queste ul-time possono richiedere anche lunga per-correnza.

SISTEMA EOBD

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnostic) è un sistema diagnostico, pre-sente sulle centraline controllo motore,che permette di rilevare e segnalare i mal-funzionamenti dei sistemi elettronici cheporterebbero a peggiorare le emissioni.

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ Tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

❒ Segnalare un aumento delle emissionidovuto ad un malfunzionamento dellavettura;

❒ Segnalare la necessità di sostituire al-cuni componenti deteriorati.

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DI AUTORADIO(dove prevista)

Per quanto riguarda il funzionamento del-le autoradio con lettore di Compact Disc/Compact Disc MP3 (dove previste)consultare il Supplemento allegato al pre-sente Libretto di Uso e Manutenzione.

fig. 102 F0Q0691m

Installazione autoradio

L’autoradio deve essere installata al postodel cassetto centrale A-fig. 102, questaoperazione rende accessibili i cavi dellapredisposizione.

Per estrarre il cassetto occorre premerenei punti indicati in figura in corrispon-denza dei sistemi di ritegno.

Per il collegamento alla pre-disposizione presente in vet-

tura, rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat in modo da prevenire ognipossibile inconveniente che possacompromettere la sicurezza dellavettura.

ATTENZIONE

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DIINSTALLAZIONEDISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici installatisuccessivamente all’acquisto della vetturae nell’ambito del servizio post vendita de-vono essere provvisti del contrassegno:

AVVERTENZA il montaggio di dispositiviche comportino modifiche delle caratte-ristiche della vettura, possono determina-re il ritiro del permesso di circolazione daparte delle autorità preposte e l’eventua-le decadimento della garanzia limitata-mente ai difetti causati dalla predetta mo-difica o ad essa direttamente o indiretta-mente riconducibili.

Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-lità per i danni derivanti dall’installazionedi accessori non forniti o raccomandati daFiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-mità delle prescrizioni fornite.

TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-lari, CB e similari) non possono essereusati all’interno della vettura, a meno diutilizzare un’antenna separata montataesternamente alla vettura stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-na esterna) può causare, oltre a poten-ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-funzionamenti ai sistemi elettronici di cuila vettura è equipaggiata, comprometten-do la sicurezza della vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione da tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante della scoc-ca della vettura.

Per quanto riguarda l’impiego dei telefonicellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati diomologazione ufficiale , si raccoman-da di attenersi scrupolosamente alle istru-zioni fornite dal costruttore del telefonocellulare.

Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio diapparecchiature ricetrasmittenti a condi-zione che le installazioni vengano esegui-te a regola d’arte, rispettando le indica-zioni del costruttore, presso un centrospecializzato.

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DI SERVOSTERZOELETTRICO “DUALDRIVE”

La vettura è dotata di un sistema di ser-voassistenza a comando elettrico, funzio-nante solo con chiave di avviamento in po-sizione MAR e motore avviato, denomi-nato “Dualdrive”, che permette di perso-nalizzare lo sforzo al volante in relazionealle condizioni di guida.

AVVERTENZA In caso di rapida rotazio-ne della chiave di avviamento, la comple-ta funzionalità del servosterzo può essereraggiunta dopo 1-2 secondi.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTO(funzione CITY) (dove prevista)

Per inserire/disinserire la funzione pre-mere il pulsante A-fig. 103 ubicato sul-la plancia portastrumenti, di fianco al vo-lante. L'inserimento della funzione è se-gnalato dalla visualizzazione della scrittaCITY sul display del quadro strumenti (sualcune versioni è segnalata dall’accensionedella spia CITY).

Con funzione CITY inserita lo sforzo alvolante risulta più leggero, agevolando intal modo le manovre di parcheggio: l'in-serimento della funzione risulta quindi par-ticolarmente utile nella guida in centri cit-tadini.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie del servosterzo elet-trico vengono segnalate dall'accensionedella spia g, unitamente al messaggio vi-sualizzato sul display (su alcune versioniviene visualizzato un simbolo sul display)(vedere capitolo “Spie e messaggi”).

In caso di avaria al servosterzo elettrico lavettura continua comunque ad essere ma-novrabile con guida meccanica.

FUNZIONE SPORT(dove prevista)

La vettura può essere dotata di un siste-ma che permette la scelta tra due tipolo-gie di guida: normale e sportiva.

Premendo il pulsante SPORT fig. 104 siottiene un’impostazione di guida sporti-va caratterizzata da maggiore prontezzanell’accelerazione ed uno sforzo al vo-lante superiore per un feeling di guidaadeguato.

Premendo il pulsante SPORT viene inol-tre attivata la funzione di sovralimenta-zione del turbocompressore (overboost).

Mediante tale funzione, la centralina con-trollo motore consente, in relazione allaposizione del pedale acceleratore e per untempo limitato, di raggiungere livelli dipressione massima all’interno del turbo-compressore con un conseguente au-mento di coppia motore rispetto a quellanormalmente raggiungibile.

fig. 103 F0Q0693m fig. 104 F0Q0499m

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DIAVVERTENZA Nelle manovre di par-cheggio effettuate con un numero elevatodi sterzate, può verificarsi un indurimen-to dello sterzo; questo è normale ed è do-vuto all’intervento del sistema di prote-zione da surriscaldamento del motoreelettrico di comando della guida, pertan-to, non richiede alcun intervento ripara-tivo. Al successivo riutilizzo della vettura,il servosterzo ritornerà ad operare nor-malmente.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: acce-lerare pertanto con gradualità per otte-nere un consumo contenuto.

Utilizzando la funzione SPORT i consumivengono leggermente penalizzati rispettoai valori dichiarati.

É tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza, nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

Prima di effettuare qualsia-si intervento di manutenzio-

ne spegnere sempre il motore e ri-muovere la chiave dal dispositivo diavviamento attivando il blocco dellosterzo, in particolar modo quando lavettura si trova con le ruote solleva-te da terra. Nel caso in cui ciò nonfosse possibile (necessità di avere lachiave in posizione MAR od il moto-re acceso), rimuovere il fusibile prin-cipale di protezione del servosterzoelettrico.

ATTENZIONE

Tale funzione risulta particolarmente uti-le qualora si necessiti del massimo delleprestazioni per un breve periodo (es. infase di sorpasso).

Con funzione inserita sul display del qua-dro strumenti si illumina la scritta S. Pre-mere nuovamente il pulsante per disinse-rire la funzione e ripristinare l’imposta-zione di guida normale.

AVVERTENZA Premendo il pulsanteSPORT, la funzione si attiva dopo circa 5secondi.

AVVERTENZA In fase di accelerazione,utilizzando la funzione SPORT, è possibi-le avvertire degli strattonamenti nella gui-da, che sono caratteristici di una impo-stazione sportiva.

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DI SISTEMA CONTROLLOPRESSIONEPNEUMATICI T.P.M.S.(dove previsto)

La vettura può essere equipaggiata con si-stema di monitoraggio della pressionepneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Moni-toring System). Questo sistema è costi-tuito da un sensore trasmettitore a ra-diofrequenza montato su ciascuna ruota,su cerchio all’interno del pneumatico, ingrado di inviare alla centralina di control-lo le informazioni relative alla pressione diogni pneumatico.

AVVERTENZE PER L’USO DEL SISTEMA T.P.M.S.

Le segnalazioni di anomalia non vengonomemorizzate e pertanto non saranno vi-sualizzate a fronte di uno spegnimento esuccessivo avviamento del motore. Se lecondizioni anomale permangono, la cen-tralina invierà al quadro strumenti le re-lative segnalazioni solamente dopo un bre-ve periodo con vettura in movimento.

Prestare la massima atten-zione quando si controlla o

ripristina la pressione dei pneumati-ci. Una pressione eccessiva pregiudi-ca la tenuta di strada, aumenta le sol-lecitazioni delle sospensioni e delleruote oltre a favorire il consumo ano-malo dei pneumatici.

La pressione dei pneumati-ci deve essere verificata con

pneumatici riposati e freddi; se perqualsiasi motivo si controlla la pres-sione con i pneumatici caldi, non ri-durre la pressione anche se è supe-riore al valore previsto, ma ripetere ilcontrollo quando i pneumatici sa-ranno freddi.

La presenza del sistemaT.P.M.S. non esime il condu-

cente dalla regolare verifica della pres-sione dei pneumatici e della ruota discorta (vedere paragrafo “Ruote” alcapitolo “Manutenzione e cura”).

Il sistema T.P.M.S. non è ingrado di segnalare perdite

improvvise della pressione dei pneu-matici (per esempio lo scoppio di unpneumatico). In questo caso arresta-re la vettura frenando con cautela esenza effettuare sterzate brusche.

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ATTENZIONE

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La sostituzione dei pneuma-tici normali con quelli inver-

nali e viceversa, richiede anche un in-tervento di messa a punto del siste-ma T.P.M.S. che deve essere effet-tuato solo presso la Rete Assistenzia-le Fiat.

Il sistema T.P.M.S. richiedel’uso di equipaggiamenti

specifici. Consultare la Rete Assi-stenziale Fiat per sapere quali sonogli accessori compatibili con il siste-ma (ruote, coppe ruote, ecc.). L’im-piego di altri accessori potrebbe im-pedire il normale funzionamento delsistema.

La pressione dei pneumati-ci può variare in funzione

della temperatura esterna. Il sistemaT.P.M.S. può segnalare temporanea-mente una pressione insufficiente. Intal caso controllare la pressione del-le gomme a freddo e, se necessario,ripristinare i valori di gonfiaggio.

Se la vettura è dotata di si-stema T.P.M.S. quando un

pneumatico viene smontato, è op-portuno sostituire anche la guarni-zione in gomma della valvola. Rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Se la vettura è dotata di si-stema T.P.M.S. le operazio-

ni di montaggio e smontaggio deipneumatici e / o cerchi richiedonoprecauzioni particolari; per evitare didanneggiare o montare erroneamen-te i sensori, la sostituzione dei pneu-matici e / o cerchi deve essere effet-tuata solamente da personale spe-cializzato. Rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

Disturbi a radio frequenzaparticolarmente intensi pos-

sono inibire il corretto funzionamen-to del sistema T.P.M.S. Tale condi-zione verrà segnalata al conducentetramite l’accensione della spia nodal simbolo sul quadro strumenti, uni-tamente al messaggio visualizzato suldisplay. Tale segnalazione scompa-rirà automaticamente non appena ildisturbo a radiofrequenza cesserà diperturbare il sistema.

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ATTENZIONEATTENZIONE

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Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici:

Operazione Presenza sensore Segnalazione avaria Intervento Rete Assistenziale Fiat

Sostituzione di una ruota con ruota di scorta

Sostituzione ruote con pneumatici invernali

Sostituzione ruote con pneumatici invernali

Sostituzione delle ruote con altre di diversa

dimensione (*)

Scambio delle ruote (anteriore/posteriore) (**)

(*) Riportate come alternativa sul Libretto Uso e Manutenzione reperibili in Lineaccessori Fiat.

(**) Non incrociato (i pneumatici devono restare sullo stesso lato).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

Riparare la ruota danneggiata

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

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DISENSORI DI PARCHEGGIO (dove previsti)

I sensori di parcheggio forniscono al gui-datore un’informazione di distanza duran-te la fase di avvicinamento ad ostacoli re-trostanti la vettura (versioni con 4 sen-sori posteriori) o retrostanti e antistanti(versioni con 4 sensori posteriori e 4 sen-sori anteriori).Il sistema costituisce quindi un aiuto allamanovra di parcheggio, in quanto per-mette l’individuazione di ostacoli al di fuo-ri del campo di vista del guidatore.La presenza e la distanza dell’ostacolo dal-la vettura è segnalata al guidatore me-diante una segnalazione acustica variabi-le, la cui frequenza dipende dalla distanzadell’ostacolo (alla diminuzione della di-stanza dall’ostacolo corrisponde un au-mento della frequenza della segnalazioneacustica).

SENSORIIl sistema, per rilevare la distanza degliostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel pa-raurti anteriore (dove previsti) fig. 105e 4 sensori ubicati in quello posteriorefig. 106.

Versione con 4 sensoriNella versione a 4 sensori posteriori il si-stema si attiva automaticamente all’inseri-mento della retromarcia.

Versione con 8 sensori

Nella versione a 4 sensori posteriori e 4sensori anteriori il sistema si attiva all’in-serimento della retromarcia oppure pre-mendo il pulsante t fig. 107.

Disinserendo la retromarcia, i sensori po-steriori e quelli anteriori rimangono atti-vi fino al superamento della velocità di cir-ca 15 km/h, per permettere il completa-mento della manovra di parcheggio.

fig. 105 F0Q0745m

fig. 106 F0Q0603m

fig. 107 F0Q0035m

Il sistema può anche essere attivato pre-mendo il pulsante t fig. 107 posto sul-la plancetta centrale: quando il sistema èattivo, sul pulsante si accende una spia.

Ad ogni rotazione della chiave di avvia-mento in posizione MAR il led sul pul-sante t lampeggia brevemente per in-dicare che il sistema sta effettuando unadiagnosi. L’accensione del led non è per-tanto da intendersi come causa di ano-malia.

I sensori si disattivano premendo nuova-mente il t fig. 107 o superando la ve-locità di 15 km/h: quando il sistema non èattivo, sul pulsante la spia risulta spenta.

Quando i sensori sono attivati, il sistemainizia ad emettere segnalazioni acustichedai segnalatori anteriori o posteriori nonappena viene rilevato un ostacolo, con unafrequenza crescente all’avvicinarsi dell’o-stacolo.

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DI SEGNALAZIONE ACUSTICA

L’informazione di presenza e la distanza del-l’ostacolo dalla vettura è trasmessa al gui-datore con segnalazioni acustiche prove-nienti da buzzer installati nell’abitacolo:

❒ nelle versioni con 4 sensori posterioriun buzzer posto in zona plancia ante-riore avvisa della presenza di ostacoliposteriori;

❒ nelle versioni con 8 sensori (4 anterio-ri e 4 posteriori) un buzzer anterioreavvisa della presenza di ostacoli ante-riori e un buzzer posto in zona poste-riore avvisa della presenza di ostacoliposteriori. Tale caratteristica permet-te di dare al guidatore una sensazionedi direzionalità (anteriore/posteriore)circa la presenza di ostacoli.

Inserendo la retromarcia viene attivata au-tomaticamente una segnalazione acusticaintermittente.

La segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della distanzatra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la distanza chesepara la vettura dall’ostacolo è infe-riore a circa 30 cm mentre cessa im-mediatamente se la distanza dall'osta-colo aumenta;

Per il corretto funzionamentodel sistema, è indispensabileche i sensori siano sempre pu-liti da fango, sporcizia, neve

o ghiaccio. Durante la pulizia dei sen-sori prestare la massima attenzione anon rigarli o danneggiarli; evitare l’u-so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-sori devono essere lavati con acqua pu-lita, eventualmente con l’aggiunta dishampoo per auto. Nelle stazioni di la-vaggio che utilizzano idropulitrici a get-to di vapore o ad alta pressione, puli-re rapidamente i sensori mantenendol’ugello oltre i 10 cm di distanza.

Per la riverniciatura del pa-raurti o per eventuali ritocchidi vernice nella zona dei sen-sori, rivolgersi esclusivamente

alla Rete Assistenziale Fiat. Applica-zioni non corrette di vernice potrebbe-ro, infatti, compromettere il funziona-mento dei sensori di parcheggio.

❒ rimane costante se la distanza tra vet-tura ed ostacolo rimane invariata, men-tre se questa situazione si verifica peri sensori laterali, il segnale viene inter-rotto dopo circa 3 secondi per evita-re, ad esempio, segnalazioni in caso dimanovre lungo i muri.

La responsabilità del par-cheggio e di altre manovre

pericolose è sempre e comunque affi-data al conducente. Effettuando que-ste manovre, assicurarsi sempre chenello spazio di manovra non siano pre-senti né persone (specialmente bam-bini) né animali. I sensori di parcheg-gio costituiscono un aiuto per il con-ducente, il quale però non deve mai ri-durre l’attenzione durante le manovrepotenzialmente pericolose anche seeseguite a bassa velocità.

ATTENZIONE

Quando l’ostacolo si trova ad una distan-za inferiore a circa 30 cm, il suono emes-so è continuo. In base alla posizione del-l’ostacolo (davanti o dietro) il suono vie-ne emesso dai corrispondenti segnalatoriacustici (anteriore o posteriore). Viene inogni caso segnalato l’ostacolo più vicinoalla vettura.

Il segnale cessa immediatamente se la di-stanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo di to-ni rimane costante se la distanza misura-ta dai sensori centrali rimane invariata,mentre se questa situazione si verifica peri sensori laterali, il segnale viene interrot-to dopo circa 3 secondi, per evitare ad es.segnalazioni in caso di manovre lungo imuri.

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DISEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie dei sensori di par-cheggio sono segnalate, durante l’inseri-mento della retromarcia, dall’accensionedella spia è sul quadro strumenti o dalsimbolo t unitamente al messaggio vi-sualizzato sul display (vedere capitolo“Spie e messaggi”).

AVVERTENZE GENERALI

Durante le manovre di parcheggio pre-stare sempre la massima attenzione agliostacoli che potrebbero trovarsi sopra osotto i sensori.

Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nel-la parte anteriore o posteriore della vet-tura, in alcune circostanze non vengonoinfatti rilevati dal sistema e pertanto pos-sono danneggiare la vettura od essere dan-neggiati.

Di seguito alcune condizioni che potreb-bero influenzare le prestazioni del sistemadi parcheggio:

❒ Una sensibilità ridotta dei sensori e ri-duzione delle prestazioni del sistema diausilio al parcheggio potrebbero esse-re dovute dalla presenza sulla superfi-cie dei sensori di: ghiaccio, neve, fan-go, verniciatura multipla.

❒ I sensori rilevano un oggetto non esi-stente (“disturbo di eco”) causato da di-sturbi di carattere meccanico, ad esem-pio: lavaggio della vettura, pioggia (con-dizioni di vento estreme), grandine.

❒ Le segnalazioni inviate dai sensori pos-sono essere alterate anche dalla pre-senza nelle vicinanze di sistemi ad ul-trasuoni (ad es. freni pneumatici di au-tocarri o martelli pneumatici).

❒ Le prestazioni del sistema di ausilio alparcheggio possono anche essere in-fluenzate dalla posizione dei sensori. Adesempio variando gli assetti (a causadell'usura di ammortizzatori, sospen-sioni) oppure cambiando pneumatici,caricando troppo la vettura, facendo tu-ning specifici che prevedono di abbas-sare la vettura.

❒ La rilevazione di ostacoli nella parte al-ta della vettura potrebbe non essere ga-rantita in quanto il sistema rileva osta-coli che possono urtare la vettura nel-la parte bassa.

CAMPO D’AZIONE DEI SENSORI

I sensori permettono al sistema di con-trollare la parte anteriore (versioni con 8sensori) e posteriore della vettura.

La loro posizione copre infatti le zone me-diane e laterali del frontale e del poste-riore vettura.

Nel caso di ostacolo posizionato in zonamediana, questo viene rilevato a distanzeinferiori a circa 0,9 m (anteriore) e 1,40 m(posteriore).

Nel caso di ostacolo posizionato in zonalaterale, questo viene rilevato a distanzeinferiori a 0,6 m.

FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO

Il funzionamento dei sensori viene auto-maticamente disattivato all'inserimentodella spina del cavo elettrico del rimorchionella presa del gancio di traino della vet-tura.

I sensori si riattivano automaticamente sfi-lando la spina del cavo del rimorchio.

AVVERTENZA Nel caso in cui si volesselasciare sempre montato il gancio trainosenza avere un rimorchio al seguito, è op-portuno rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat per permettere le operazioni di ag-giornamento del sistema, in quanto il gan-cio traino potrebbe essere rilevato comeun ostacolo dai sensori centrali.

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DI Per vetture a gasolio utilizza-re solo gasolio per autotrazio-ne, conforme alla specificaEuropea EN590. L’utilizzo di

altri prodotti o miscele può danneg-giare irreparabilmente il motore conconseguente decadimento della ga-ranzia per danni causati. In caso dirifornimento accidentale con altri tipidi carburante, non avviare il motore eprocedere allo svuotamento del serba-toio. Se il motore ha invece funziona-to anche per un brevissimo periodo, èindispensabile svuotare, oltre al serba-toio, tutto il circuito di alimentazione.

MOTORI A GASOLIO

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con con-seguente funzionamento anomalo dell'im-pianto di alimentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funzionamen-to, vengono normalmente distribuiti, a se-condo della stagione, gasoli di tipo esti-vo, invernale ed artico (zone montane/fredde).

In caso di rifornimento con gasolio nonadeguato alla temperatura di utilizzo, siconsiglia di miscelare il gasolio con addi-tivo TUTELA DIESEL ART nelle propor-zioni indicate sul contenitore del prodot-to stesso, introducendo nel serbatoio pri-ma l’anticongelante e poi il gasolio.

Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-lungato della vettura in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il rifor-nimento con il gasolio disponibile in loco.In questa situazione si suggerisce inoltredi mantenere all’interno del serbatoio unaquantità di combustibile superiore al 50%della capacità utile.

RIFORNIMENTODELLA VETTURA

MOTORI A BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzina senzapiombo.

Per evitare errori, il diametro del boc-chettone del serbatoio è comunque di mi-sura troppo piccola per introdurvi il bec-co delle pompe di benzina con piombo.

Il numero di ottano della benzina (R.O.N.)utilizzata non deve essere inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-ficiente comporta emissioni nocive alloscarico con conseguente inquinamentodell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mai nelserbatoio, neppure in casi di emergenza,anche una minima quantità di benzina conpiombo; si danneggerebbe la marmitta ca-talitica, diventando irreparabilmente inef-ficiente.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimento delserbatoio, effettuare due operazioni dirabbocco dopo il primo scatto della pistolaerogatrice. Evitare ulteriori operazioni dirabbocco che potrebbero causare ano-malie al sistema di alimentazione.

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TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE fig. 108

Per effettuare il rifornimento combusti-bile, aprire lo sportello A quindi svitare iltappo B: il tappo è provvisto di un dispo-sitivo antismarrimento C che lo assicuraallo sportello rendendolo imperdibile.

Il tappo B è provvisto di serratura conchiave; per accedervi aprire lo sportelloA, quindi utilizzare la chiave di avviamen-to, ruotarla in senso antiorario e svitareil tappo stesso.

Durante il rifornimento, agganciare il tap-po al dispositivo ricavato all’interno dellosportello come illustrato in figura.

AVVERTENZA La chiusura ermetica delserbatoio può determinare una leggerapressurizzazione. Un eventuale sfiato,mentre si svita il tappo, è pertanto del tut-to normale.

Dopo il rifornimento, occorre avvitare iltappo in senso orario fino ad avvertire unoo più scatti, quindi ruotare la chiave in sen-so orario ed estrarla e richiudere lo spor-tello.fig. 108 F0Q0695m

Non avvicinarsi al bocchet-tone del serbatoio con fiam-

me libere o sigarette accese: pericolod’incendio. Evitare anche di avvici-narsi troppo al bocchettone con il vi-so, per non inalare vapori nocivi.

ATTENZIONE

PROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

❒ convertitore catalitico trivalente (mar-mitta catalitica);

❒ sonde Lambda;

❒ impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, an-che solo per prova, con una o più cande-le scollegate.

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a gasolio sono:

❒ convertitore catalitico ossidante;

❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico(E.G.R.);

❒ sonda Lambda;

❒ trappola del particolato (DPF) (doveprevisto è in alternativa alla sondaLambda).

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DI TRAPPOLA DEL PARTICOLATODPF (Diesel Particulate Filter)(dove previsto)

È un filtro meccanico, inserito nell’appa-rato di scarico che intrappola le particel-le carboniose presenti nel gas di scaricodel motore diesel.

Il filtro ha la funzione di eliminare quasi to-talmente le emissioni di particelle carbo-niose, in sintonia con le attuali/ future nor-mative legislative.

Durante il normale utilizzo della vettura,la centralina controllo motore registra unaserie di dati inerenti all’utilizzo (periodo diutilizzo, tipo percorso, temperature rag-giunte, ecc.) e calcola la quantità di parti-colato accumulata nel filtro.

Nel loro normale funziona-mento, la marmitta cataliti-

ca e la trappola del particolato (DPF)sviluppano elevate temperature.Quindi, non parcheggiare la vetturasu materiale infiammabile (erba, fo-glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-colo di incendio.

ATTENZIONE

Trappola del particolato intasata

In caso di accensione della spia h sulquadro strumenti (unitamente al messag-gio visualizzato dal display) fare riferimen-to al capitolo “Spie e messaggi”.

Poiché la trappola è un sistema di accu-mulo periodicamente deve essere rigene-rata (pulita) bruciando le particelle carbo-niose. La procedura di rigenerazione vie-ne gestita automaticamente dalla centra-lina controllo motore in funzione dello sta-to di accumulo del filtro e delle condizio-ni di utilizzo della vettura.

Durante la rigenerazione è possibile il ve-rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-mento limitato regime minimo, attivazio-ne elettroventilatore, limitato aumento fu-mosità, elevate temperature allo scarico.Queste situazioni non devono essere in-terpretate come anomalie e non incidonosul comportamento vettura e sull’am-biente.

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CINTURE DI SICUREZZA ................................................ 106

SISTEMA S.B.R........................................................................ 108

PRETENSIONATORI .......................................................... 109

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .................. 112

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIOSEGGIOLINO ISOFIX ......................................................... 117

AIR BAG FRONTALI .......................................................... 120

AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) .............. 123

SSSIICCUURREEZZZZAA

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Con vettura posteggiata in forte penden-za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola-tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio-ne rapida o in caso di frenate brusche, ur-ti e curve a velocità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato di cinture disicurezza inerziali a tre punti di ancorag-gio con arrotolatore per i posti laterali ecentrale.

CINTURE DI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Indossare la cintura tenendo il busto eret-to ed appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio A-fig. 1 ed inserirla nel-la sede della fibbia B, fino a percepire loscatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura que-sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgereper un breve tratto ed estrarla nuova-mente evitando manovre brusche.

Per slacciare le cinture, premere il pul-sante C. Accompagnare la cintura duran-te il riavvolgimento, per evitare che si at-torcigli.

La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, siadatta automaticamente al corpo del pas-seggero che la indossa consentendogli li-bertà di movimento.

Non premere il pulsante C-fig. 1 durante la marcia.

ATTENZIONE

Le cinture per i posti posteriori devonoessere indossate secondo lo schema illu-strato in fig. 2.

fig. 1 F0Q0696m fig. 2 F0Q0267m

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AVVERTENZA Il corretto aggancio delloschienale è garantito dalla scomparsa del-la “banda rossa” B-fig. 3 presente di fian-co alle leve A di abbattimento schienale.Tale “banda rossa” indica infatti il manca-to aggancio dello schienale.

AVVERTENZA Ricordarsi che, in casod’urto violento, i passeggeri dei sedili po-steriori che non indossano le cinture, ol-tre ad esporsi personalmente ad un gra-ve rischio, costituiscono un pericolo an-che per i passeggeri dei posti anteriori.

fig. 3 F0Q0683m

Assicurarsi che lo schienalerisulti correttamente aggan-

ciato su entrambi i lati (“bande ros-se” B-fig. 3 non visibili) per evitareche, in caso di brusca frenata, loschienale possa proiettarsi in avanticausando ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ri-baltamento, il sedile posteriore in condi-zioni di normale utilizzo, prestare atten-zione nel riposizionare correttamente lacintura di sicurezza in modo da consen-tirne una pronta disponibilità all'utilizzo.

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZAANTERIORI

È possibile effettuare la regolazione in al-tezza su 4 diverse posizioni.

Per compiere la regolazione premere ilpulsante A-fig. 4 ed alzare od abbassarel’impugnatura B.

Regolare sempre l’altezza delle cinture,adattandole alla corporatura dei passeg-geri: questa precauzione può ridurre no-tevolmente il rischio di lesioni in caso diurto.

La regolazione corretta si ottiene quan-do il nastro passa circa a metà tra l’estre-mità della spalla ed il collo.

fig. 4 F0Q0697m

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ZALa regolazione in altezzadelle cinture di sicurezza de-

ve essere effettuata a vettura ferma.

ATTENZIONE

Dopo la regolazione, verifi-care sempre che il cursore a

cui è fissato l’anello sia bloccato inuna delle posizioni predisposte. Esercitare pertanto, con pulsante A-fig. 4 rilasciato, un’ulteriore spintaverso il basso per consentire lo scat-to del dispositivo di ancoraggio qua-lora il rilascio non fosse avvenuto incorrispondenza di una delle posizio-ni stabilite.

ATTENZIONE

SISTEMA S.B.R.

La vettura è dotata del sistema denomi-nato S.B.R. (Seat Belt Reminder), costitui-to da un avvisatore acustico che, unita-mente all’accensione lampeggiante dellaspia < sul quadro strumenti, avverte il gui-datore ed il passeggero anteriore del man-cato allacciamento della propria cintura disicurezza.

Per disattivare in modo permanente l’av-visatore acustico rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat.

Con display multifunzionale è possibileriattivare il sistema S.B.R. esclusivamentepresso la Rete Assistenziale Fiat.

Con display multifunzionale riconfigura-bile è possibile riattivare il sistema S.B.R.anche attraverso il Menu di Set-up.

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PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza ante-riori e posteriori (dove previsto), la vet-tura è dotata di pretensionatori che, in ca-so di urto frontale e laterale violento, ri-chiamano di alcuni centimetri il nastro del-le cinture garantendo la perfetta aderen-za delle cinture al corpo degli occupanti,prima che inizi l’azione di trattenimento.L’avvenuta attivazione del pretensionato-re è riconoscibile dal bloccaggio dell’ar-rotolatore; il nastro della cintura non vie-ne più recuperato nemmeno se accompa-gnato.

AVVERTENZA Per avere la massima pro-tezione dall’azione del pretensionatore, in-dossare la cintura tenendola bene ade-rente al busto e al bacino.

Durante l’intervento del pretensionatoresi può verificare una leggera emissione difumo; questo fumo non è nocivo e non in-dica un principio di incendio.

LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione offerta ai pas-seggeri in caso di incidente, gli arrotola-tori delle cinture di sicurezza anteriori eposteriori (dove previsto), sono dotati, alloro interno, di un dispositivo che con-sente di dosare opportunamente la forzache agisce sul torace e sulle spalle duran-te l’azione di trattenimento delle cinturein caso di urto frontale.

Il pretensionatore è utilizza-bile una sola volta. Dopo che

è stato attivato, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per farlo sostituire.Per conoscere la validità del disposi-tivo vedere la targhetta ubicata al-l’interno del cassetto inferiore por-taoggetti: all’avvicinarsi di questa sca-denza rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Fiat per eseguire la sostituzio-ne del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che comportano ur-ti, vibrazioni o riscaldamentilocalizzati (superiori a 100°Cper una durata massima di 6

ore) nella zona del pretensionatorepossono provocare danneggiamento oattivazioni; non rientrano in questecondizioni le vibrazioni indotte dalleasperità stradali o dall’accidentale su-peramento di piccoli ostacoli, marcia-piedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat qualora si debba inter-venire.

Il pretensionatore non necessita di alcu-na manutenzione né lubrificazione. Qua-lunque intervento di modifica delle suecondizioni originali ne invalida l’efficienza.Se per eventi naturali eccezionali (ad es.alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo èstato interessato da acqua e fanghiglia, ètassativamente necessaria la sua sostitu-zione.

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AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da una sola perso-na: non trasportare bambini sulle ginoc-chia degli occupanti utilizzando le cinturedi sicurezza per la protezione di entram-bi fig. 7. In generale non allacciare alcunoggetto alla persona.

fig. 5 F0Q0015m fig. 6 F0Q0038m

Per avere la massima prote-zione, tenere lo schienale in

posizione eretta, appoggiarvi bene laschiena e tenere la cintura ben ade-rente al busto e al bacino. Allacciatesempre le cinture, sia dei posti ante-riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-re senza le cinture allacciate aumen-ta il rischio di lesioni gravi o di mor-te in caso d’urto.

ATTENZIONE

fig. 7 F0Q0039m

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AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTUREDI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali ri-guardo l’obbligo e le modalità di utilizzodelle cinture. Allacciare sempre le cinturedi sicurezza prima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario anche perle donne in gravidanza: anche per loro eper il nascituro il rischio di lesioni in casod’urto è nettamente minore se indossa-no le cinture. Le donne in gravidanza de-vono posizionare la parte inferiore del na-stro molto in basso, in modo che passi so-pra al bacino e sotto il ventre (come in-dicato in fig. 5).

AVVERTENZA Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La parte superio-re deve passare sulla spalla e attraversarediagonalmente il torace. La parte inferioredeve risultare aderente al bacino (come in-dicato in fig. 6) e non all’addome del pas-seggero. Non utilizzare dispositivi (mollet-te, fermi, ecc.) che tengano le cinture nonaderenti al corpo degli occupanti.

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È severamente proibito smon-tare o manomettere i com-

ponenti della cintura di sicurezza e delpretensionatore. Qualsiasi interventodeve essere eseguito da personale qua-lificato e autorizzato. Rivolgersi sem-pre alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte sollecita-

zione, ad esempio in seguito ad un in-cidente, deve essere sostituita com-pletamente insieme agli ancoraggi,alle viti di fissaggio degli ancoraggistessi ed al pretensionatore; infatti,anche se non presenta difetti visibili,la cintura potrebbe aver perso le sueproprietà di resistenza.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONE DELLECINTURE DI SICUREZZA

Per la corretta manutenzione delle cintu-re di sicurezza, osservare attentamente leseguenti avvertenze:

❒ utilizzare sempre le cinture con il na-stro ben disteso, non attorcigliato; ac-certarsi che questo possa scorrere li-beramente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una certaentità, sostituire la cintura indossata, an-che se in apparenza non sembra dan-neggiata. Sostituire comunque la cintu-ra in caso di attivazione dei pretensio-natori;

❒ per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle elasciarle asciugare all’ombra. Non usa-re detergenti forti, candeggianti o co-loranti ed ogni altra sostanza chimicache possa indebolire le fibre del nastro;

❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento ègarantito solo se non subiscono infil-trazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando sono pre-senti tracce di sensibile logorio o tagli.

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GRAVE PERICOLO Nel casosia necessario trasportare un

bambino sul posto anteriore la-to passeggero, con un seggio-lino a culla rivolto contromar-cia, gli air bag lato passeggero

(frontale e laterale protezione toraci-ca/pelvica (side bag) dove previsto), de-vono essere disattivati mediante menudi setup e verificando direttamente l'av-venuta disattivazione tramite la spia “ posta sul quadro strumenti. Inol-tre il sedile passeggero dovrà essere re-golato nella posizione più arretrata, alfine di evitare eventuali contatti del seg-giolino bambini con la plancia.

ATTENZIONE

TRASPORTARE BAMBINIIN SICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di urtotutti gli occupanti devono viaggiare sedu-ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-tenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesimembri dell’Unione Europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre musco-li e struttura ossea non sono completa-mente sviluppati. Sono pertanto necessa-ri, per il loro corretto trattenimento in ca-so di urto, sistemi diversi dalle cinture de-gli adulti.

I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo CEE-R44, che oltrea renderli obbligatori, suddivide i sistemidi ritenuta in cinque gruppi:

Gruppo 0 fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrappo-sizione tra i gruppi, per questo esistono incommercio dispositivi che coprono più diun gruppo di peso.

Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-portare i dati di omologazione, insiemecon il marchio di controllo, su una tar-ghetta solidamente fissata al seggiolino, chenon deve essere assolutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sonoequiparati agli adulti e indossano normal-mente le cinture.

Nella Lineaccessori Fiat sono disponibiliseggiolini bambino adeguati ad ogni grup-po di peso. Si consiglia questa scelta, es-sendo stati progettati e sperimentati spe-cificatamente per le vetture Fiat.

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a culla ri-volti contromarcia sul sedile anterio-re. L'attivazione dell'air bag in casodi urto potrebbe produrre lesionimortali al bambino trasportato indi-pendentemente dalla gravità dell'ur-to. Si consiglia pertanto di trasporta-re, sempre, i bambini seduti sul pro-prio seggiolino sul sedile posteriore,in quanto questa risulta la posizionepiù protetta in caso di urto.

ATTENZIONE

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GRUPPO 0 e 0+

I bambini fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro su un seggioli-no a culla, che, sostenendo la testa, noninduce sollecitazioni sul collo in caso dibrusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura, come indicato in fig. 8 e deve trattenere a sua volta il bam-bino con le sue cinture incorporate.

fig. 8 F0Q0429m fig. 9 F0Q0430m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

Esistono seggiolini adatti acoprire i gruppi di peso 0 e

1 dotati di aggancio posteriore e cin-ture proprie per trattenere il bambi-no. A causa della loro massa possonoessere pericolosi se montati impro-priamente (ad esempio se allacciatialle cinture della vettura con l’inter-posizione di un cuscino). Rispettarescrupolosamente le istruzioni di mon-taggio allegate.

ATTENZIONE

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti ver-so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci-no anteriore, tramite il quale la cintura disicurezza della vettura trattiene insiemebambino e seggiolino fig. 9.

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GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possonoessere trattenuti direttamente dalle cin-ture della vettura fig. 10. I seggiolini han-no solo più la funzione di posizionare cor-rettamente il bambino rispetto alle cintu-re, in modo che il tratto diagonale aderi-sca al torace e mai al collo e che il trattoorizzontale aderisca al bacino e non al-l’addome del bambino.

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-sore del torace è tale da non rendere piùnecessario lo schienale distanziatore.

La fig. 11 riporta un esempio di correttoposizionamento del bambino sul sedile po-steriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-sano le cinture come gli adulti.

fig. 10 F0Q0431m fig. 11 F0Q0432m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

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IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI

La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari postidella vettura secondo la tabella seguente:

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo CEE-R44 per i “Gruppi” indicati.

Gruppo Fasce di peso Passeggero Passeggero Passeggero posterioreanteriore posteriore centrale

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U U

Gruppo 1 9-18 kg U U U

Gruppo 2 15-25 kg U U U

Gruppo 3 22-36 kg U U U

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ZARicapitoliamo qui di seguito lenorme di sicurezza da seguire per il trasporto di bambini:

1) La posizione consigliata per l’installa-zione dei seggiolini bambini è sul sedile po-steriore, in quanto è la più protetta in ca-so di urto.

2) In caso di disattivazione air bag pas-seggero controllare sempre, tramite l’ac-censione a luce fissa della spia “ sul qua-dro strumenti, l’avvenuta disattivazione.

3) Rispettare scrupolosamente le istru-zioni fornite con il seggiolino stesso, cheil fornitore deve obbligatoriamente alle-gare. Conservarle nella vettura insieme aidocumenti e al presente libretto. Non uti-lizzare seggiolini usati privi delle istruzio-ni di uso.

4) Verificare sempre con una trazione sulnastro l’avvenuto aggancio delle cinture.

5) Ciascun sistema di ritenuta è rigoro-samente monoposto; non trasportarvi maidue bambini contemporaneamente.

6) Verificare sempre che le cinture nonappoggino sul collo del bambino.

7) Durante il viaggio non permettere albambino di assumere posizioni anomale odi slacciare le cinture.

8) Non trasportare mai bambini in brac-cio, neppure neonati. Nessuno, per quan-to forte, è in grado di trattenerli in caso diurto.

9) In caso di incidente sostituire il seg-giolino con uno nuovo.

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a culla ri-volti contromarcia sul sedile anterio-re. L'attivazione dell'air bag in casodi urto potrebbe produrre lesionimortali al bambino trasportato indi-pendentemente dalla gravità dell'ur-to. Si consiglia pertanto di trasporta-re, sempre, i bambini seduti sul pro-prio seggiolino sul sedile posteriore,in quanto questa risulta la posizionepiù protetta in caso di urto.

ATTENZIONE

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PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO ISOFIX

La vettura è predisposta per il montaggiodei seggiolini Isofix Universale, un nuovosistema unificato europeo per il traspor-to bambini.

È possibile effettuare la montabilità mistadi seggiolini tradizionali ed Isofix.

A titolo indicativo in fig. 12 è rappresen-tato un esempio di seggiolino.

Il seggiolino Isofix Universale copre il grup-po di peso: 1.

Gli altri gruppi di peso sono coperti dalseggiolino Isofix specifico che può essereutilizzato solo se specificamente proget-tato, sperimentato ed omologato per que-sta vettura (vedere lista vetture allegata alseggiolino).

A causa del differente sistema di aggancio,il seggiolino deve essere vincolato me-diante gli appositi anelli inferiori metalliciA-fig. 13, posizionati tra schienale e cu-scino posteriore, quindi fissare la cinghiasuperiore (disponibile assieme al seggioli-no) all’apposito anello B-fig. 14 ubicatonella parte posteriore dello schienale incorrispondenza del seggiolino.

Si ricorda che, nel caso di seggiolini IsofixUniversale, possono essere utilizzati tuttiquelli omologati con la dicitura ECER44/03 “Isofix Universale”.

fig. 13 F0Q0698m

fig. 12 F0Q0614m

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ZANella Lineaccessori Fiat è disponibile il seg-giolino bambino Isofix Universale “DuoPlus”.

Per ulteriori dettagli relativi all’installazio-ne e/o utilizzo dei seggiolini, fare riferi-mento al “Libretto istruzioni” fornito as-sieme al seggiolino.

Montare il seggiolino solo avettura ferma. Il seggiolino è

correttamente ancorato alle staffe dipredisposizione quando si percepi-scono gli scatti che accertano l’avve-nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-so alle istruzioni di montaggio, smon-taggio e posizionamento, che il Co-struttore del seggiolino è tenuto a fo-nire con lo stesso.

ATTENZIONE

fig. 14 F0Q0699m

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IUF adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attacco superiore),omologati per l’uso nel gruppo di peso.

IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato per questo tipo di vettura. È possibileinstallare il seggiolino spostando in avanti il sedile anteriore.

(*) È possibile montare il seggiolino Isofix posizionando il sedile anteriore tutto alto.

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seggiolini per bam-bini Isofix Universali sui sedili dotati di agganci Isofix.

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix seggiolino taglia Isofix laterale posteriore

Gruppo 0 fino a 10 kg

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Gruppo I da 9fino a 18 kg

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Contromarcia

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ZAAIR BAG FRONTALI

La vettura è dotata di air bag frontali peril guidatore, per il passeggero ed air bag gi-nocchia lato guidatore (dove previsto).

Gli air bag frontali guidatore /passeggeroe l’air bag ginocchia lato guidatore (doveprevisto) proteggono gli occupanti dei po-sti anteriori negli urti frontali di severitàmedio-alta, mediante l’interposizione delcuscino fra l ’occupante ed il volante o laplancia portastrumenti.

La mancata attivazione degli air bag nellealtre tipologie d’urto (laterale, posteriore,ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-ce di malfunzionamento del sistema.

In caso di urto frontale, una centralinaelettronica attiva, quando necessario, ilgonfiaggio dei cuscini, che si gonfiano istan-taneamente, ponendosi a protezione fra ilcorpo degli occupanti anteriori e le strut-ture che potrebbero causare lesioni; im-mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.

Gli air bag frontali guidatore /passeggeroe l’air bag ginocchia lato guidatore (doveprevisto) non sono sostitutivi, ma com-plementari all’uso delle cinture di sicurez-za, che si raccomanda sempre di indossa-re, come del resto prescritto dalla legi-slazione in Europa e nella maggior partedei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che non in-dossa le cinture di sicurezza avanza e puòvenire a contatto con il cuscino ancora infase di apertura. In questa situazione laprotezione offerta dal cuscino risulta ri-dotta.

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul co-

ver air bag lato passeggero o sul ri-vestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero perché potrebbero interferi-re con la corretta apertura dell’airbag passeggero ed essere pertanto le-sivi agli occupanti della vettura.

ATTENZIONE

Gli air bag frontali possono non attivarsinei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti molto defor-mabili, che non interessano la superfi-cie frontale della vettura (ad esempiourto del parafango contro il guard rail);

❒ incuneamento della vettura sotto altriveicoli o barriere protettive (ad esem-pio sotto autocarri o guard rail);

in quanto potrebbero non offrire alcunaprotezione aggiuntiva rispetto alle cinturedi sicurezza e di conseguenza la loro atti-vazione risulterebbe inopportuna. La man-cata attivazione in questi casi non è per-tanto indice di malfunzionamento del si-stema.

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AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE fig. 15

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nel centro del volante.

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO fig. 16

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nella plancia portastrumenti econ cuscino di maggior volume rispetto aquello del lato guidatore.

Gli air bag frontali lato guidatore e latopasseggero sono studiati e tarati per la mi-gliore protezione di occupanti dei posti an-teriori che indossano le cinture di sicu-rezza.

Il loro volume al momento del massimogonfiaggio è tale da riempire la maggiorparte dello spazio tra il volante ed il gui-datore e tra la plancia ed il passeggero.

fig. 15 F0Q0624m fig. 16 F0Q0700m

GRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag lato passeg-

gero attivato, non disporre sulsedile anteriore seggiolinibambini con culla rivolta con-

tromarcia. L'attivazione dell'air bagin caso di urto potrebbe produrre le-sioni mortali al bambino trasportato.In caso di necessità disinserire co-munque sempre l’air bag lato pas-seggero quando il seggiolino per bam-bino viene disposto sul sedile ante-riore. Inoltre il sedile passeggero do-vrà essere regolato nella posizione piùarretrata, al fine di evitare eventualicontatti del seggiolino bambini con laplancia. Anche in assenza di un ob-bligo di legge, si raccomanda, per lamigliore protezione degli adulti, diriattivare immediatamente l’air bag,non appena il trasporto di bambininon sia più necessario.

ATTENZIONE

Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del volan-

te in modo che, in caso di interventodell’air bag, questo possa gonfiarsisenza incontrare ostacoli. Non guida-re con il corpo piegato in avanti matenere lo schienale in posizione eret-ta appoggiandovi bene la schiena.

ATTENZIONE

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ZADISATTIVAZIONE MANUALEAIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO E LATERALEPROTEZIONE TORACICO-PELVICA (dove previsto)

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile ante-riore, è possibile disattivare l’air bag fron-tale lato passeggero e laterale protezionetoracico-pelvica (dove previsto).

La spia “ sul quadro strumenti rimane ac-cesa a luce fissa fino alla riattivazione del-l’air bag passeggero.

AIR BAG PROTEZIONEGINOCCHIA LATO GUIDATOREfig. 17 (dove previsto)

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un vano situatonella parte sotto il volante. Fornisce unaprotezione agli arti inferiori in caso di ur-to frontale.

fig. 17

AUTO

F0Q0702m

Per la disattivazione degli airbag lato passeggero e late-

rale protezione toracico-pelvica (do-ve previsto) consultare il capitolo“Plancia e comandi” ai paragrafi “Di-splay multifunzionale” e “Displaymultifunzionale riconfigurabile”.

ATTENZIONE

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AIR BAG LATERALI(Side bag - Window bag)

La vettura è dotata di air bag laterali an-teriori protezione toracico-pelvica (SideBag anteriori) guidatore e passeggero, airbag protezione testa occupanti anteriori eposteriori (Window Bag).

Gli air bag laterali proteggono gli occupantinegli urti laterali di severità medio-alta,mediante l’interposizione del cuscino fral’occupante e le parti interne della strut-tura laterale della vettura.

La mancata attivazione degli air bag late-rali nelle altre tipologie d’urto (frontale,posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per-tanto indice di malfunzionamento del si-stema.

SIDE BAG (dove previsti)

Sono costituiti da due tipi di cuscini, a gon-fiaggio istantaneo, alloggiati negli schiena-li dei sedili anteriori fig. 18 che hanno ilcompito di proteggere il torace ed il ba-cino degli occupanti in caso di urto late-rale di severità medio-alta.

fig. 18 F0Q0701m

In caso di urto laterale, una centralina elet-tronica attiva, quando necessario, il gon-fiaggio dei cuscini. i cuscini si gonfianoistantaneamente, ponendosi a protezio-ne fra il corpo degli occupanti e le strut-ture che potrebbero causare lesioni; im-mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.

Gli air bag laterali non sono sostitutivi, macomplementari all’uso delle cinture di si-curezza, che si raccomanda sempre di in-dossare, come del resto prescritto dallalegislazione in Europa e nella maggior par-te dei paesi extraeuropei.

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Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulla por-

ta, sui finestrini e nell’area del win-dowbag per evitare possibili lesionidurante la fase di gonfiaggio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la testa, lebraccia e i gomiti fuori dal fi-

nestrino.

ATTENZIONE

È pertanto sempre necessario l’utilizzodelle cinture di sicurezza, che in caso diurto laterale assicurano comunque il cor-retto posizionamento dell’occupante evi-tandone l’espulsione in caso di urti moltoviolenti.

Pertanto gli air bag laterali anteriori (do-ve previsti) non sono sostitutivi ma com-plementari all’uso delle cinture di sicurez-za, che si raccomanda sempre di indossa-re, come prescritto dalla legislazione in Eu-ropa e nella maggior parte dei paesi ex-traeuropei.

AVVERTENZA La migliore protezione daparte del sistema in caso di urto lateralesi ha mantenendo una corretta posizionesul sedile, permettendo in tal modo uncorretto dispiegamento del windowbag.

AVVERTENZA Non lavare i sedili con ac-qua o vapore in pressione (a mano o nel-le stazioni di lavaggio automatiche per se-dili).

Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori con rive-

stimenti o foderine che non siano pre-disposti per uso con Side-bag.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti rigi-di ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

fig. 19 F0Q0703m

WINDOW BAG(dove previsti) fig. 19

Sono costituiti da due cuscini a “tendina”alloggiati dietro i rivestimenti laterali deltetto e coperti da apposite finizioni chehanno il compito di proteggere la testa de-gli occupanti anteriori e posteriori in ca-so di urto laterale, grazie all’ampia super-ficie di sviluppo dei cuscini.

In caso di urti laterali di bassa severità (peri quali è sufficiente l’azione di tratteni-mento esercitata dalle cinture di sicurez-za), gli air bag non si attivano.

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AVVERTENZE GENERALI

1) L’attivazione degli air bag frontali e/olaterali anteriori (dove previsti) è possi-bile qualora la vettura sia sottoposta a for-ti urti che interessano la zona sottoscoc-ca, come ad esempio urti violenti controgradini, marciapiedi o risalti fissi del suo-lo, cadute della vettura in grandi buche oavvallamenti stradali.

2) L’entrata in funzione degli air bag libe-ra una piccola quantità di polveri. Questepolveri non sono nocive e non indicano unprincipio di incendio; inoltre la superficiedel cuscino dispiegato e l’interno della vet-tura possono venire ricoperti da un resi-duo polveroso: questa polvere può irri-tare la pelle e gli occhi. Nel caso di espo-sizione lavarsi con sapone neutro ed ac-qua.

4) L’attivazione di pretensionatori, air bagfrontali e air bag laterali anteriori è deci-sa in modo differenziato, in base al tipodi urto. La mancata attivazione di uno opiù di essi non è pertanto indice di mal-funzionamento del sistema.

3) Nel caso di un incidente in cui si siaattivato uno qualunque dei dispositivi di si-curezza, rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat per far sostituire quelli attivati e perfar verificare l’integrità dell’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazio-ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-vono essere effettuati presso la Rete As-sistenziale Fiat.

In caso di rottamazione della vettura oc-corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiatper far disattivare l’impianto, inoltre in ca-so di cambio di proprietà della vettura èindispensabile che il nuovo proprietariovenga a conoscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del “Libretto di Uso eManutenzione”.

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ZASe la vettura è stata ogget-to di furto o tentativo di fur-

to, se ha subito atti vandalici, inon-dazioni o allagamenti, far verificare ilsistema air bag presso la Rete Assi-stenziale Fiat.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ingrembo, davanti al torace e

tantomeno tenendo tra le labbra pi-pa, matite ecc. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potrebbero ar-recarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Le scadenze relative alla ca-rica pirotecnica ed al contat-

to spiralato sono indicate nell’apposi-ta targhetta ubicata all’interno delcassetto inferiore portaoggetti. Al-l’avvicinarsi di queste scadenze rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat per laloro sostituzione.

ATTENZIONE

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesadurante la marcia (su alcune versio-ni unitamente alla visualizzazione diun messaggio sul display) è possibileche sia presente una anomalia nei si-stemi di ritenuta; in tal caso gli air bago i pretensionatori potrebbero nonattivarsi in caso di incidente o, in unpiù limitato numero di casi, attivarsierroneamente. Prima di proseguire,contattare la Rete Assistenziale Fiatper l’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

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L’intervento dell’air bagfrontale è previsto per urti di

entità superiore a quella dei preten-sionatori. Per urti compresi nell’in-tervallo tra le due soglie di attivazio-ne è pertanto normale che entrino infunzione i soli pretensionatori.

ATTENZIONE

Ruotando la chiave di avvia-mento in posizione MAR la

spia “ (con air bag frontale lato pas-seggero attivato) si accende e lam-peggia per alcuni secondi, per ricor-dare che l’air bag passeggero si atti-verà in caso d’urto, dopodichè si de-ve spegnere.

ATTENZIONE

Con chiave di avviamento in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli air bagpossono attivarsi anche a vettura fer-ma, qualora questa venga urtata daun altro veicolo in marcia. Quindi an-che con vettura ferma non devono as-solutamente essere posti bambini sulsedile anteriore. D’altro canto si ri-corda che qualora la chiave sia inse-rita in posizione STOP nessun dispo-sitivo di sicurezza (air bag o preten-sionatori) si attiva in conseguenza diun urto; la mancata attivazione di ta-li dispositivi in questi casi, pertanto,non può essere considerata come in-dice di malfunzionamento del siste-ma.

ATTENZIONE

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ZAL’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poichégli air bag frontali non intervengonoin caso di urti frontali a bassa velo-cità, urti laterali, tamponamenti o ri-baltamenti, in questi casi gli occu-panti sono protetti dalle sole cinturedi sicurezza che pertanto vanno sem-pre allacciate.

ATTENZIONE

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 130

IN SOSTA .............................................................................. 133

USO DEL CAMBIO ............................................................ 134

RISPARMIO DI CARBURANTE ....................................... 135

TRAINO DI RIMORCHI .................................................... 137

PNEUMATICI DA NEVE .................................................... 139

CATENE DA NEVE ............................................................. 139

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...................... 140

AAAVVVVIIAAMMEENNTTOO EE GGUUIIDDAA

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AVVIAMENTO DEL MOTORE

La vettura è dotata di un dispositivo elet-tronico di blocco motore: in caso di man-cato avviamento vedere quanto descrittoal paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”.

Nei primi secondi di funzionamento, so-prattutto dopo una lunga inattività, si puòpercepire un livello più elevato di rumo-rosità del motore. Tale fenomeno, chenon pregiudica la funzionalità e l’affidabi-lità, è caratteristico delle punterie idrau-liche: il sistema di distribuzione scelto peri motori a benzina della Sua vettura percontribuire al contenimento degli inter-venti di manutenzione.

L'avviamento del motore è garantito finoad una temperatura minima di -18°C (perItalia e centro Europa) e -20°C (per NordEuropa).

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DAPROCEDURA PER VERSIONI A BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il mo-tore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti (o il simbolo suldisplay) rimane accesa unitamente alla spiaU si consiglia di riportare la chiave in po-sizione STOP e poi di nuovo in MAR; sela spia continua a rimanere accesa, ripro-vare con le altre chiavi in dotazione.

Si consiglia, nel primo periodod’uso, di non richiedere allavettura le massime prestazio-ni (ad esempio eccessive ac-

celerazioni, percorrenze troppo pro-lungate ai regimi massimi, frenate ec-cessivamente intense ecc.).

È pericoloso far funzionare ilmotore in locali chiusi. Il mo-

tore consuma ossigeno e scarica ani-dride carbonica, ossido di carbonio edaltri gas tossici.

ATTENZIONE

Con motore spento non la-sciare la chiave di avviamentoin posizione MAR per evitareche un inutile assorbimento di

corrente scarichi la batteria.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore ricorrere all’avviamento d’emergen-za (vedere “Avviamento d’emergenza” nelcapitolo “In emergenza”) e recarsi pres-so la Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Con motore spento nonlasciare la chiave d’avviamento in posizio-ne MAR.

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PROCEDURA PER VERSIONI DIESEL

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ ruotare la chiave d’avviamento in posi-zione MAR: sul quadro strumenti si ac-cendono le spie m e Y (o il simbolosul display);

❒ attendere lo spegnimento della spia Y(o il simbolo sul display) e della spiam, che avviene tanto più rapidamen-te quanto più il motore è caldo;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV subito dopo lo spegni-mento della spia m. Attendere trop-po significa rendere inutile il lavoro diriscaldamento delle candelette. Rila-sciare la chiave appena il motore si è av-viato.

AVVERTENZA Con motore spento nonlasciare la chiave d’avviamento in posizio-ne MAR.

L’accensione della spia m inmodo lampeggiante per 60 se-condi dopo l’avviamento o du-rante un trascinamento pro-

lungato segnala una anomalia al siste-ma di preriscaldo candelette. Se il mo-tore si avvia si può regolarmente uti-lizzare la vettura ma occorre rivolger-si prima possibile alla Rete Assisten-ziale Fiat.

AVVERTENZA A motore freddo, ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneAVV, è necessario che il pedale dell’ac-celeratore sia completamente rilasciato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti (o il simbolo suldisplay) rimane accesa, si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOP e poidi nuovo in MAR; se la spia continua a ri-manere accesa riprovare con le altre chia-vi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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DASPEGNIMENTO DEL MOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girareal minimo, per permettere che la tempe-ratura all’interno del vano motore si ab-bassi.

Evitare assolutamente l’avvia-mento mediante spinta, trai-no oppure sfruttando le di-scese. Queste manovre po-

trebbero causare l’afflusso di carbu-rante nella marmitta catalitica e dan-neggiarla irrimediabilmente.

Fino a quando il motore nonè avviato il servofreno ed il

servosterzo elettrico non sono atti-vati, quindi è necessario esercitareuno sforzo sia sul pedale del freno, siasul volante, di gran lunga superioreall’usuale.

ATTENZIONE

Il “colpo d’acceleratore” pri-ma di spegnere il motore nonserve a nulla, provoca un con-sumo inutile di carburante e,

specialmente per motori con turbo-compressore, è dannoso.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO(benzina e diesel)

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a medio regime, sen-za colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-lometri il massimo delle prestazioni. Siconsiglia di attendere fino a quando lalancetta dell’indicatore del termometrodel liquido di raffreddamento motoreinizia a muoversi.

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se la spia Y sul quadro strumenti (o ilsimbolo sul display) rimane accesa a lucefissa rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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IN SOSTA

Procedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare il frenoa mano;

❒ inserire la marcia (la 1ª in salita o la re-tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-te sterzate.

Se la vettura è posteggiata in forte pen-denza si consiglia anche di bloccare le ruo-te con un cuneo od un sasso. Non lascia-re la chiave di avviamento in posizioneMAR per evitare di scaricare la batteria,inoltre scendendo dalla vettura, estrarresempre la chiave.

FRENO A MANO

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano, tirare la le-va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-gio della vettura.

Sono normalmente sufficienti quattro ocinque scatti su terreno piano, mentre nepossono essere necessari nove o dieci suforte pendenza e con vettura carica.

AVVERTENZA Se così non fosse, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat per ese-guire la regolazione.

Per vetture dotate di bracciolo anterio-re, sollevare quest’ultimo in modo che noncostituisca impedimento all’azionamentodella leva del freno a mano.

Con freno a mano inserito e chiave d’av-viamento in posizione MAR, sul quadrostrumenti si accende la spia x.

Per disinserire il freno a mano procede-re come segue:

❒ sollevare leggermente la leva e preme-re il pulsante di sblocco A-fig. 1;

❒ tenere premuto il pulsante A ed ab-bassare la leva. La spia x sul quadrostrumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentali dellavettura eseguire la manovra con il pedaledel freno premuto.

fig. 1 F0Q0628m

Non lasciare mai bambini dasoli sulla vettura incustodita;

allontanandosi dalla vettura estrar-re sempre le chiavi dal dispositivo diavviamento e portarle con sé.

ATTENZIONE

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DAUSO DEL CAMBIO

Per inserire le marce, premere a fondo ilpedale della frizione e mettere la leva delcambio nella posizione desiderata (lo sche-ma per l’inserimento delle marce è ripor-tato sull’impugnatura della leva fig. 2 efig. 3.

Per innestare la 6ª marcia (versioni 1.416V,1.4 T-JET, 1.6 Multijet e 1.9 Multijet 16V)azionare la leva esercitando una pressio-ne verso destra per evitare di inserire er-roneamente la 4ª marcia. Analoga azioneper il passaggio dalla 6ª alla 5ª marcia.

AVVERTENZA La retromarcia può esse-re inserita solo a vettura completamenteferma. A motore in moto, prima di inne-stare la retromarcia, attendere almeno 2secondi con pedale della frizione premu-to a fondo, per evitare di danneggiare gliingranaggi e grattare.

Per inserire la retromarcia R dalla posi-zione di folle occorre sollevare il collari-no scorrevole A-fig. 2 oppure A-fig. 3sotto il pomello e contemporaneamentespostare la leva verso destra e poi indie-tro.

fig. 2 F0Q0734m fig. 3 F0Q0602m

Per cambiare correttamentele marce, occorre premere a

fondo il pedale della frizione. Quindi,il pavimento sotto la pedaliera nondeve presentare ostacoli: accertarsiche eventuali sovratappeti siano sem-pre ben distesi e non interferiscanocon i pedali.

ATTENZIONE Non guidare con la mano ap-poggiata alla leva del cambio,perché lo sforzo esercitato,anche se leggero, a lungo an-

dare può usurare elementi interni alcambio

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RISPARMIO DI CARBURANTE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottene-re un risparmio di carburante ed un con-tenimento delle emissioni nocive sia delCO2 che degli altri inquinanti (ossidi diazoto, idrocarburi incombusti, PM polve-ri sottili ecc…).

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vettura ese-guendo i controlli e le registrazioni pre-viste nel “Piano di manutenzione pro-grammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressionedei pneumatici con un intervallo non su-periore alle 4 settimane: se la pressioneè troppo bassa aumentano i consumi inquanto maggiore è la resistenza al roto-lamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-co. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi od il portasci daltetto appena utilizzati. Questi accessori di-minuiscono la penetrazione aerodinamicadella vettura influendo negativamente suiconsumi. In caso di trasporto di oggettiparticolarmente voluminosi utilizzare pre-feribilmente un rimorchio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, iproiettori supplementari, i tergicristalli,la ventola dell’impianto di riscaldamentoassorbono una notevole quantità di cor-rente, provocando di conseguenza un au-mento del consumo di carburante (fino a+25% su ciclo urbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a con-sumi più elevati (fino a +20% mediamen-te): quando la temperatura esterna lo con-sente utilizzare preferibilmente gli aera-tori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

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DAVelocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente con l’aumentare della velocità.Mantenere una velocità il più possibileuniforme, evitando frenate e riprese su-perflue, che provocano eccessivo consu-mo di carburante ed aumento delle emis-sioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: acce-lerare pertanto con gradualità e non ol-trepassare il regime di coppia massima.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avvia-menti a freddo non consentono al moto-re di raggiungere la temperatura ottimaledi esercizio. Ne consegue un significativoaumento sia dei consumi (da +15 fino a+30% su ciclo urbano), che delle emissio-ni.

Situazioni di traffico e condizionistradali

Consumi piuttosto elevati sono dovuti asituazioni di traffico intenso, ad esempioquando si procede incolonnati con fre-quente utilizzo dei rapporti inferiori delcambio, oppure in grandi città dove sonopresenti numerosi semafori. Anche per-corsi tortuosi quali strade di montagna esuperfici stradali sconnesse influenzano ne-gativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. passaggia livello) è consigliabile spegnere il moto-re.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vetturaferma né al regime minimo né elevato: inqueste condizioni il motore si scalda mol-to più lentamente, aumentando consumied emissioni. È consigliabile partire subi-to e lentamente, evitando regimi elevati:in tal modo il motore si scalderà più rapi-damente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere ilmotore. Quest’ultima manovra, come an-che la “doppietta”, sono assolutamenteinutili provocando un aumento dei con-sumi e dell’inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzareuna marcia più alta. Utilizzare una marciabassa per ottenere una brillante accele-razione comporta un aumento dei con-sumi.

L’utilizzo improprio di una marcia alta au-menta consumi, emissioni ed usura mo-tore.

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TRAINO DI RIMORCHI

AVVERTENZE Per il traino di roulottes o di rimorchi lavettura deve essere dotata di gancio ditraino omologato e di adeguato impiantoelettrico. L’installazione deve essere ese-guita da personale specializzato che rila-scia apposita documentazione per la cir-colazione su strada.Montare eventualmente specchi retrovi-sori specifici e/o supplementari, nel ri-spetto delle norme del Codice di Circo-lazione Stradale vigente.Ricordare che un rimorchio al traino ri-duce la possibilità di superare le penden-ze massime, aumenta gli spazi d’arresto edi tempi per un sorpasso sempre in rela-zione al peso complessivo dello stesso.Nei percorsi in discesa inserire una marciabassa, anziché usare costantemente il freno.Il peso che il rimorchio esercita sul ganciodi traino della vettura, riduce di uguale va-lore la capacità di carico della vettura stes-sa. Per essere sicuri di non superare il pe-so massimo rimorchiabile (riportato sullacarta di circolazione) si deve tener contodel peso del rimorchio a pieno carico, com-presi gli accessori e i bagagli personali.Rispettare i limiti di velocità specifici diogni Paese per i veicoli con traino di ri-morchio. In ogni caso la velocità massimanon deve superare gli 80 km/h.

INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fissatoalla carrozzeria da personale specializzato,tenuto a rispettare eventuali informazionisupplementari e/o integrative rilasciate dalCostruttore del dispositivo stesso. Il di-spositivo di traino deve rispettare le at-tuali normative vigenti con riferimento al-la Direttiva 94/20/CEE e successivi emen-damenti. Per qualsiasi versione è da uti-lizzarsi un dispositivo di traino idoneo alvalore della massa rimorchiabile della vet-tura sulla quale si intende procedere al-l’installazione.

AVVERTENZA L’utilizzo di carichi ausi-liari diversi dalle luci esterne (freno elet-trico, argano elettrico, ecc.) deve avveni-re con motore acceso.

Per il collegamento elettrico deve essereadottato un giunto unificato, che general-mente viene collocato ad un’apposita staf-fa fissata di norma al dispositivo di trainostesso, e deve essere installata su vetturauna centralina specifica per il funziona-mento delle luci esterne del rimorchio.

I collegamenti elettrici devono essere ef-fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentatia 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)rispettando eventuali indicazioni di riferi-mento del Costruttore della vettura e/odel Costruttore del dispositivo di traino.

Un eventuale freno elettrico o altro (arga-no elettrico, ecc.) deve essere alimentato

Il sistema ABS di cui è dota-ta la vettura non controlla il

sistema frenante del rimorchio. Oc-corre quindi particolare cautela suifondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni della

vettura per il comando del freno delrimorchio. L’impianto frenante del ri-morchio deve essere del tutto indi-pendente dall’impianto idraulico del-la vettura.

ATTENZIONE

direttamente dalla batteria mediante un ca-vo con sezione non inferiore a 2,5 mm2.

AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-trico o di eventuale argano deve avvenirecon motore acceso.

In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-messo collegare all’impianto elettrico del-la vettura solo il cavo per l’alimentazionedi un eventuale freno elettrico ed il cavoper una lampada d’illuminazione internadel rimorchio con potenza non superio-re a 15W. Per i collegamenti utilizzare lacentralina predisposta con cavo da batte-ria non inferiore a 2,5 mm2.

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DASchema di montaggio fig. 4

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con Ø conN°2 viti M8, N°4 viti M10 e N°2 viti M12.

Il gancio va fissato alla scocca evitandoqualsiasi intervento di foratura del paraurtiposteriore che risulti visibile a ganciosmontato.

Dopo il montaggio, i fori di passaggio del-le viti di fissaggio devono essere sigillati,per impedire eventuali infiltrazioni dei gasdi scarico.

F0Q0011mfig. 4

Sfera a norme 94/20 CE

Fori esistenti

Vite esistente

Vite esistente

Fori esistenti

Foro esistente

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PNEUMATICI DA NEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle stes-se dimensioni di quelli in dotazione allavettura.

La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni-re consigli sulla scelta del pneumatico piùadatto all’uso cui il Cliente intende desti-narlo.

Per il tipo di pneumatico da neve da adot-tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-lative caratteristiche, attenersi scrupolo-samente a quanto riportato al paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quandola profondità del battistrada è inferiore ai4 mm. In questo caso è opportuno sosti-tuirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneuma-tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-bientali normali o in caso di lunghe per-correnze autostradali, le loro prestazionirisultino inferiori rispetto a quelle deipneumatici di normale dotazione. Occor-re pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

AVVERTENZA Utilizzando pneumatici daneve con indice di velocità massima infe-riore a quella raggiungibile dalla vettura(aumentata del 5%), sistemare bene in vi-sta all’interno dell’abitacolo, una segnala-zione di cautela che riporti la velocità mas-sima consentita dai pneumatici invernali(come previsto da Direttiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garan-tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre-nata ed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertireil senso di rotazione dei pneumatici.

La velocità massima delpneumatico da neve con in-

dicazione “Q” non deve superare i160 km/h; con indicazione “T” nondeve superare i 190 km/h; con indi-cazione H non deve superare i 210km/h; nel rispetto comunque, delle vi-genti norme del Codice di circolazio-ne stradale.

ATTENZIONE

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è subor-dinato alle norme vigenti in ogni Paese.

Le catene da neve devono essere appli-cate solo sui pneumatici delle ruote an-teriori (ruote motrici).

Controllare la tensione delle catene da ne-ve dopo aver percorso alcune decine dimetri. Impiegare catene da neve ad in-gombro ridotto:

– per pneumatici 195/65 R15” e 205/55R16” utilizzare catene da neve ad ingom-bro ridotto con sporgenza massima oltreil profilo del pneumatico pari a 9 mm;

– per pneumatici 225/45 R17” utilizzarecatene da neve ad ingombro ridotto consporgenza massima oltre il profilo delpneumatico pari a 7 mm.

AVVERTENZA Sul ruotino di scorta nonè possibile montare le catene da neve. Sesi fora un pneumatico anteriore, posizio-nare il ruotino di scorta al posto di unaruota posteriore e spostare questa sul-l’asse anteriore.

In questo modo, avendo anteriormentedue ruote di dimensione normale, è pos-sibile montare le catene.

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Con le catene monta-te, mantenere una ve-locità moderata; non

superare i 50 km/h. Evitate lebuche, non salire sui gradini o marcia-piedi e non percorrere lunghi tratti sustrade non innevate, per non danneg-giare la vettura ed il manto stradale.

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DALUNGA INATTIVITÀDELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma perpiù di un mese, osservare queste pre-cauzioni:

❒ sistemare la vettura in un localecoperto, asciutto e possibilmentearieggiato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano non siainserito;

❒ scollegare il morsetto negativo dalpolo della batteria;

❒ pulire e proteggere le parti verniciateapplicando cere protettive;

❒ pulire e proteggere la parti metallichelucide con specifici prodotti in com-mercio.

❒ cospargere di talco le spazzole ingomma del tergicristallo e del tergilu-notto e lasciarle sollevate dai vetri;

AVVERTENZA I pneumatici 225/40 R1892V non sono catenabili. Montando le ca-tene da neve potrebbero generarsi inter-ferenze con gli elementi al contorno.

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone intessuto o in plastica traforata. Nonimpiegare teloni in plastica compatta,che non permettono l’evaporazionedell’umidità presente sulla superficiedella vettura;

❒ gonfiare i pneumatici a una pressionedi +0,5 bar rispetto a quella normal-mente prescritta e controllarla perio-dicamente;

❒ non svuotare l’impianto di raffredda-mento del motore.

AVVERTENZA Se la vettura è dotata disistema d’allarme, disinserire l’allarmecon il telecomando.

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AVVERTENZE GENERALI ................................................. 142LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE.................................... 142FRENO A MANO INSERITO............................................. 142USURA PASTIGLIE FRENO................................................ 142AVARIA AIR BAG................................................................. 143AIR BAG LATO PASSEGGERO/AIR BAG LATERALI DISINSERITI..................................... 143CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE .......... 144INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA.......................... 144INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............. 144OLIO DEGRADATO ........................................................... 144MINIMO LIVELLO OLIO MOTORE ............................... 145AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” 145INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ...................................................................... 145ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ...................................... 146INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................. 146INCOMPLETA CHIUSURA BAGAGLIAIO .................... 146INCOMLETA CHIUSURA COFANO MOTORE.......... 146SEGNALAZIONE GENERICA ........................................... 147TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA....................... 147RISERVA CARBURANTE.................................................... 148AVARIA SISTEMA EOBD/INIEZIONE ............................. 148SISTEMA ESP .......................................................................... 149AVARIA HILL HOLDER ..................................................... 149PRERISCALDO CANDELETTE ......................................... 149

AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ........................ 149PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO............... 150AVARIA SISTEMA ABS ........................................................ 150AVARIA EBD ......................................................................... 150AVARIA SISTEMA FIAT CODE......................................... 151AVARIA ALLARME............................................................... 151TENTATIVO DI EFFRAZIONE ......................................... 151INSUFFICIENTE PRESSIONE PNEUMATICI ................. 151VERIFICA PRESSIONE PNEUMATICI.............................. 151PRESSIONE PNEUMATICI NON ADATTA ALLA VELOCITA................................... 151AVARIA LUCI ESTERNE ..................................................... 153AVARIA LUCI STOP ............................................................ 153LUCI RETRONEBBIA........................................................... 153LUCI FENDINEBBIA ............................................................ 153INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO...................... 153INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO........................ 153LUCI DI POSIZIONE/ANABBAGLIANTI ....................... 154FOLLOW ME HOME........................................................... 154LUCI ABBAGLIANTI............................................................ 154REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE.................. 154POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA......... 154LIMITATA AUTONOMIA ................................................. 154SISTEMA ASR ........................................................................ 154VELOCITÀ LIMITATA SUPERATA ................................. 154INSERIMENTO FUNZIONE SPORT................................ 154

SSSPPIIEE EE MMEESSSSAAGGGGII

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ISPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALI

L’accensione della spia e/o del simbolo suldisplay del quadro strumenti è associataa messaggio specifico e/o avviso acusticodove il quadro di bordo lo permette. Ta-li segnalazioni sono sintetiche e caute-lative e non devono essere considerateesaustive e/o alternative a quanto specifi-cato nel presente Libretto Uso e Manu-tenzione, di cui si consiglia sempre un’at-tenta lettura. In caso di segnalazione diavaria fare sempre e comunque rife-rimento a quanto riportato nel pre-sente capitolo.

AVVERTENZA Le segnalazioni di avariache appaiono sul display sono suddivisein due categorie: anomalie gravi ed ano-malie meno gravi.

Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo”di segnalazioni ripetuto per un tempo pro-lungato.

Le anomalie meno gravi visualizzano un“ciclo” di segnalazioni per un tempo più li-mitato.

È possibile interrompere il ciclo di visua-lizzazione di entrambe le categorie pre-mendo il pulsante MODE. La spia (o ilsimbolo sul display) rimangono accesi finoa quando non viene eliminata la causa delmalfunzionamento.

Freno a mano inserito

La spia si accende quando viene inseritoil freno a mano.

Se la vettura è in movimento vi è anche unavviso acustico associato.

AVVERTENZA Se la spia si accende du-rante la marcia, verificare che il freno amano non sia inserito.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE (rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende quando il livello del li-quido freni nella vaschetta scende sottoil livello minimo, a causa di una possibileperdita di liquido dal circuito.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

USURA PASTIGLIEFRENO (giallo ambra)

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando le pastiglie dei freni anterioririsultano usurate; in tal caso provvederealla sostituzione appena possibile.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

AVVERTENZA Poiché la vettura è dota-ta di rilevatore di usura per le pastiglie fre-ni anteriori, procedere, in occasione del-la loro sostituzione, anche al controllo del-le pastiglie freni posteriori.

x

Se la spia x si accende du-rante la marcia (unitamente

al messaggio visualizzato dal display)fermarsi immediatamente e rivolger-si alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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AIR BAG LATOPASSEGGERO/AIR BAGLATERALI DISINSERITI (giallo ambra)

La spia “ si accende disinserendo l’airbag frontale lato passeggero e l’air bag la-terale (dove previsto). Con air bag fron-tali passeggero inseriti, ruotando la chiavein posizione MAR, la spia “ si accendea luce fissa per circa 4 secondi, lampeggiaper i successivi 4 secondi dopodiché si de-ve spegnere.

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AVARIA AIR BAG(rossa)

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo perma-nente indica una anomalia all’impianto airbag.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

¬

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesadurante la marcia (unitamente almessaggio visualizzato dal display) èpossibile che sia presente un’anoma-lia nei sistemi di ritenuta;in tal casogli air bag o i pretensionatori potreb-bero non attivarsi in caso di inciden-te o, in un più limitato numero di ca-si, attivarsi erroneamente. Prima diproseguire, contattare la Rete Assi-stenziale Fiat per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬ vienesegnalata dal lampeggio, ol-

tre i normali 4 secondi, della spia “, che segnala air bag frontale passeg-gero disinserito. In aggiunta il sistemaair bag provvede alla disattivazioneautomatica degli air bag lato passeg-gero (frontale e laterale dove previ-sto). In tal caso la spia ¬ potrebbenon segnalare eventuali anomalie deisistemi di ritenuta. Prima di prose-guire contattare la Rete Assistenzia-le Fiat per l’immediato controllo delsistema.

ATTENZIONE “

L’avaria della spia “ vienesegnalata dall'accensione

della spia ¬. In aggiunta il sistema airbag provvede alla disattivazione au-tomatica degli airbag lato passegge-ro (frontale e laterale dove previsto).Prima di proseguire contattare la Re-te Assistenziale Fiat per l’immediatocontrollo del sistema.

ATTENZIONE

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ICINTURE DISICUREZZA NONALLACCIATE (rossa)

La spia si accende in modo per-manente con vettura non in movimento ecintura di sicurezza lato guida non cor-rettamente allacciata. La spia si accenderàin modo lampeggiante, unitamente ad unavvisatore acustico (buzzer) quando, a vet-tura in movimento, le cinture dei posti an-teriori non sono correttamente allacciate.

L’avvisatore acustico (buzzer) del siste-ma S.B.R. (Seat Belt Reminder) può esse-re escluso in modo permanente unica-mente dalla Rete Assistenziale Fiat.

È possibile riattivare il sistema medianteMenu di Setup.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia (dove prevista) si accende,ma deve spegnersi appena avviato il mo-tore (con motore al minimo è ammessoun breve ritardo nello spegnimento).

Se la spia (o il simbolo sul display) rimaneaccesa/o fissa o lampeggiante rivolgersi im-mediatamente alla Rete Assistenziale Fiat.

INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)

OLIO DEGRADATO(rossa) (versioni Multijetcon DPF)

Insufficiente pressione olio motore

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi appe-na avviato il motore.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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Se la spia v si accende du-rante la marcia (unitamenteal messaggio visualizzato daldisplay) arrestare immediata-

mente il motore e rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

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Olio degradato (versioni Multijet con DPF)

La spia si accende in modalità lampeggian-te quando il sistema rileva degrado oliomotore.

Successivamente alla prima segnalazione,ad ogni avviamento del motore, la spiav continuerà a lampeggiare per circa1 minuto e successivamente ogni 2 ore fin-ché l’olio non verrà sostituito.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Se la spia v lampeggia ri-volgersi il più presto possibilealla Rete Assistenziale Fiat cheprovvederà ad eseguire la so-

stituzione dell’olio motore ed allo spe-gnimento della relativa spia sul quadrostrumenti.

MINIMO LIVELLO OLIOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia (dove prevista)

si accende, ma deve spegnersi dopo alcu-ni secondi.

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando il livello olio motore scendesotto il valore minimo previsto. Ripristi-nare il corretto livello olio motore (ve-dere “Verifica dei livelli” nel capitolo “Ma-nutenzione e cura”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

kAVARIA SERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE”(rossa)

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

Se la spia (o il simbolo sul display) rimaneaccesa non si ha l’effetto del servosterzoelettrico e lo sforzo sul volante aumentasensibilmente pur mantenendo la possi-bilità di sterzare la vettura. In questo ca-so rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

g

INSERIMENTOSERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE” (spia verde o simbolo sul display)

La spia (o la scritta CITY sul display) si ac-cende quando viene inserito il servoster-zo elettrico “Dualdrive” mediante pres-sione del relativo pulsante di comando.Premendo nuovamente il pulsante l’indi-cazione CITY si spegne.

CITY

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IECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando il motore è sur-riscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire i se-guenti comportamenti:

❒ in caso di marcia normale: arresta-re la vettura, spegnere il motore e ve-rificare che il livello dell’acqua all’inter-no della vaschetta non sia al di sotto delriferimento MIN. In tal caso attenderequalche minuto per permettere il raf-freddamento del motore, quindi apri-re lentamente e con cautela il tappo,rabboccare con liquido di raffredda-mento, assicurandosi che questo siacompresa tra i riferimenti MIN e MAXriportati sulla vaschetta stessa. Verifi-care inoltre visivamente la presenza dieventuali perdite di liquido. Se al suc-cessivo avviamento la spia dovesse nuo-vamente accendersi, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat.

❒ In caso di utilizzo impegnativo del-la vettura (ad esempio traino di ri-morchi in salita o con vettura a pienocarico): rallentare la marcia e, nel casoin cui la spia rimanga accesa, arrestarela vettura. Sostare per 2 o 3 minutimantenendo il motore acceso e leg-germente accelerato per favorire unapiù attiva circolazione del liquido di raf-freddamento, dopodiché spegnere ilmotore. Verificare il corretto livello delliquido come precedentemente de-scritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi moltoimpegnativi è consigliabile mantenere ilmotore acceso e leggermente acceleratoper alcuni minuti prima di arrestarlo.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

ç

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia (o il simbolo sul display) siaccende quando una o più porte non so-no perfettamente chiuse.

Con porte aperte e vettura in movimentoviene emessa una segnalazione acustica.

´

INCOMPLETACHIUSURABAGAGLIAIO

Il simbolo (dove previsto) si ac-cende sul display quando il bagagliaio nonè perfettamente chiuso.

Su alcune versioni si accende, in alterna-tiva, la spia ´.

R

INCOMPLETACHIUSURA COFANO MOTORE

Il simbolo (dove previsto) si ac-cende sul display quando il cofano moto-re non è perfettamente chiuso.

Su alcune versioni si accende, in alterna-tiva, la spia ´.

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SEGNALAZIONEGENERICA (giallo ambra)

Interruttore inerziale blocco carburante intervenuto

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando l’interruttore inerziale bloccocarburante interviene.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Avaria sensore pressioneolio motore

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando viene rilevata un’anomalia alsensore pressione olio motore.

Avaria sensore crepuscolare

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando viene rilevata un’anomalia alsensore crepuscolare.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Velocità limite superata (solo per Paesi Arabi)

La spia (giallo ambra), o il simbolo sul di-splay (rosso), si accendono quando vienesuperata la velocità di 120 km/h.

è TRAPPOLAPARTICOLATOINTASATA (giallo ambra)(versioni Multijet)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando la trappola peril particolato è intasata e il profilo di gui-da non consente l’attivazione automaticadella procedura di rigenerazione.

Per permettere la rigenerazione e quindipulire il filtro si consiglia di mantenere lavettura in marcia fino alla scomparsa del-la visualizzazione della spia.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

h

Avaria sensore pioggia

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando viene rilevata un’anomalia alsensore pioggia.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Avaria sensori di parcheggio (dove previsti)

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando viene rilevata un’anomalia aisensori di parcheggio.

Avaria sistema monitoraggiopressione pneumatici (dove previsto)

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando viene rilevata un'anomalia al si-stema di monitoraggio pressione pneu-matici T.P.M.S. (dove previsto).

Nel caso in cui vengano montate una o piùruote sprovviste di sensore, si accenderàla spia sul quadrante fino a quando non sa-ranno ripristinate le condizioni iniziali.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

NOTA Al verificarsi di una delle avarie so-praelencate rivolgersi il più presto possi-bile alla Rete Assistenziale Fiat.

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IRISERVACARBURANTE (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizioneMAR la spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia si accende quando nel serbatoiosono rimasti dagli 8 ai 10 litri di carbu-rante.

AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-fica che è presente un’anomalia nell’im-pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat per la verifica dell’impiantostesso.

çAVARIA SISTEMAEOBD/INIEZIONE(giallo ambra)

In condizioni normali, ruotandola chiave di avviamento in posizione MAR,la spia si accende, ma deve spegnersi su-bito dopo che il motore viene avviato.

La spia che rimane accesa o si accende du-rante la marcia segnala un non perfetto fun-zionamento dell’impianto di iniezione; inparticolare la spia che si accende in mo-dalità fissa segnala un malfunzionamentonel sistema di alimentazione/accensioneche potrebbe provocare elevate emissioniallo scarico, possibile perdita di prestazio-ni, cattiva guidabilità e consumi elevati.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

In queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. L’usoprolungato della vettura con spia accesafissa può causare danni. Rivolgersi il piùpresto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.

La spia si spegne se il malfunzionamentoscompare, ma il sistema memorizza co-munque la segnalazione.

U

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, laspia U non si accende oppu-re se, durante la marcia, si ac-

cende a luce fissa o lampeggiante (sualcune versioni unitamente al messag-gio visualizzato dal display), rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat. La funzionalità della spiaU può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti dicontrollo del traffico. Attenersi allenorme vigenti nel Paese in cui si circo-la.

Solo per motori a benzina

La spia che si accende in modalità lam-peggiante segnala la possibilità di danneg-giamento del catalizzatore.

In caso di spia accesa con luce intermit-tente occorre rilasciare il pedale accele-ratore, portandosi a bassi regimi, fino aquando la spia smette di lampeggiare; pro-seguire la marcia a velocità moderata, cer-cando di evitare condizioni di guida chepossono provocare ulteriori lampeggi e ri-volgersi il più presto possibile alla Rete As-sistenziale Fiat.

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AVARIA HILL HOLDER (giallo ambra)

L’accensione del simbolo *indica un’avaria al sistema HillHolder. In questo caso rivol-gersi, il più presto possibile, al-la Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni si accende, inalternativa, la spia á.Il display visualizza il messaggio dedicato.

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SISTEMA ESP (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma

deve spegnersi dopo alcuni secondi.

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-cesa durante la marcia unitamente all’ac-censione del led sul pulsante ASR, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza ilmessaggio dedicato.

Il lampeggio della spia durante la marcia in-dica l’intervento del sistema ESP.

á áPRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet) (giallo ambra)

AVARIAPRERISCALDOCANDELETTE(versioni Multijet) (giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende; si spegne quando le can-delette hanno raggiunto la temperaturaprestabilita. Avviare il motore immediata-mente dopo lo spegnimento della spia.

AVVERTENZA Con temperatura am-biente elevata, l’accensione della spia puòavere una durata quasi impercettibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia lampeggia in caso di anomalia al-l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-volgersi il più presto possibile presso laRete Assistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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IPRESENZA ACQUANEL FILTRO GASOLIO(versioni Multijet) (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando c’è acqua nel fil-tro del gasolio.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

c

La presenza di acqua nel cir-cuito di alimentazione può ar-recare gravi danni al sistemad’iniezione e causare irregola-

rità nel funzionamento del motore. Nelcaso la spia c si accenda (unitamen-te al messaggio visualizzato dal di-splay), rivolgersi il più presto possibilepresso la Rete Assistenziale Fiat per l’o-perazione di spurgo. Qualora la stes-sa segnalazione avvenga immediata-mente dopo un rifornimento, è possi-bile che sia stata introdotta acqua nelserbatoio: in tal caso spegnere imme-diatamente il motore e contattare laRete Assistenziale Fiat.

AVARIA EBD(rossa) (giallo ambra)

L’accensione contemporanea delle spie xe > con motore acceso indica un’ano-malia del sistema EBD oppure che il si-stema non risulta disponibile; in questo ca-so con frenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote posterio-ri, con possibilità di sbandamento.

Guidando con estrema cautela raggiunge-re immediatamente la Rete AssistenzialeFiat per la verifica dell’impianto.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

AVARIA SISTEMA ABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma

deve spegnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando il sistema è inef-ficiente o non disponibile. In questo casol’impianto frenante mantiene inalterata lapropria efficacia, ma senza le potenzialitàofferte dal sistema ABS.

Procedere con prudenza e rivolgersi ap-pena possibile alla Rete Assistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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AVARIA SISTEMA FIAT CODE(giallo ambra)

AVARIA ALLARME(dove previsto) (giallo ambra)

TENTATIVO DIEFFRAZIONE (giallo ambra)

Avaria sistema Fiat Code

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia deve lampeggiare una sola volta e poispegnersi.

La spia (o il simbolo sul display) accesa aluce fissa, con chiave in posizione MAR,indica una possibile avaria (vedere “Il si-stema Fiat Code” nel capitolo “Plancia ecomandi”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

AVVERTENZA L’accensione contempo-ranea delle spie U e Y (o del simbolosul display) indica l’avaria del sistema FiatCode.

YSe con motore acceso la spia Y (o il sim-bolo sul display) lampeggia significa che lavettura non risulta protetta dal dispositi-vo blocco motore (vedere “Il sistema FiatCode” nel capitolo “Plancia e comandi”).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat perfar eseguire la memorizzazione di tutte lechiavi.

Avaria allarme (dove previsto)

L’accensione della spia (o del simbolo suldisplay) segnala un’anomalia al sistema diallarme. Rivolgersi appena possibile pres-so la Rete Assistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Tentativo di effrazione

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de quando è stato rilevato un tentativo dieffrazione. Rivolgersi appena possibilepresso la Rete Assistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

INSUFFICIENTEPRESSIONEPNEUMATICI (dove previsto) (giallo ambra-rosso)

VERIFICA PRESSIONE PNEUMATICI (dove previsto) (giallo ambra)

PRESSIONEPNEUMATICI NONADATTA ALLAVELOCITÀ(dove previsto) (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (dove prevista) si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi.

Insufficiente pressione pneumatici

La spia (giallo ambra), o il simbolo sul di-splay (rosso) si accendono se la pressionedi uno o più pneumatici scende al di sot-to di una soglia prestabilita.

In questo modo il sistema T.P.M.S. avvisail conducente segnalando la possibilità dipneumatico/i pericolosamente sgonfio/i equindi di una probabile foratura.

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IAVVERTENZA Non proseguire la mar-cia con uno o più pneumatici sgonfi poi-ché la guidabilità della vettura può esserecompromessa. Arrestare la marcia evi-tando di frenare e sterzare bruscamente.Sostituire immediatamente la ruota conil ruotino di scorta (dove previsto) o prov-vedere alla riparazione mediante l’appo-sito kit (vedere paragrafo “Sostituzione diuna ruota” nel capitolo “In emergenza”) erivolgersi il più presto possibile alla ReteAssistenziale Fiat.

Verifica pressione pneumatici

La spia (o il simbolo sul display) si accen-de sul quadrante per identificare il pneu-matico sgonfio.

Nel caso in cui due o più pneumatici ri-sultassero sgonfi il display visualizzerà leindicazioni relative a ciascun pneumaticoin successione.In questo caso si consiglia di procedereal ripristino, al più presto possibile deicorretti valori di pressione (vedere para-grafo “Pressioni di gonfiaggio a freddo” nelcapitolo “Dati Tecnici”).

Pressione pneumatici non adattaalla velocità

Se si prevede di effettuare un viaggio aduna velocità superiore di 160 km/h, si ren-de necessario gonfiare maggiormente ipneumatici in conformità a quanto ripor-tato nel paragrafo “Pressioni di gonfiag-gio”.

Nel caso in cui il sistema T.P.M.S. (doveprevisto) rilevi che la pressione di uno opiù pneumatici risulti non adatta per la ve-locità alla quale si sta procedendo si ac-cenderà la spia (unitamente al messaggiovisualizzato sul display) (vedere quanto ri-portato al paragrafo “Insufficiente pres-sione pneumatici” in questo capitolo) cherimarrà accesa fino a quando la velocitàdella vettura non tornerà al di sotto di unasoglia prestabilita.

AVVERTENZA In questa condizione ri-durre immediatamente la velocità poichèl’eccessivo riscaldamento del pneumaticopotrebbe compromettere irrimediabil-mente le prestazioni e la durata, nonchèin caso limite potrebbe portare fino allascoppio dello stesso.

Disturbi a radio frequenzaparticolarmente intensi pos-

sono inibire il corretto funzionamen-to del sistema T.P.M.S. Tale condi-zione verrà segnalata al conducentetramite un messaggio (dove previsto).Tale segnalazione scomparirà auto-maticamente non appena il disturboa radiofrequenza cesserà di pertur-bare il sistema.

ATTENZIONE

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AVARIA LUCI STOP(giallo ambra)

Il simbolo sul display si accendequando viene rilevata un’anoma-

lia alle luci stop (di arresto).

L’anomalia riferita a queste lampade po-trebbe essere: la bruciatura di una o piùlampade, la bruciatura del relativo fusibi-le di protezione oppure l’interruzione delcollegamento elettrico.

Su alcune versioni si accende, in alterna-tiva, la spia W.

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AVARIA LUCI ESTERNE(giallo ambra)

La spia (o il simbolo sul display)si accende quando viene rilevata

un’anomalia ad una delle seguenti luci:

❒ luci di posizione

❒ luci stop (di arresto) o relativo fusibi-le (vedere quanto descritto per il sim-bolo T).

❒ luci retronebbia

❒ luci di direzione

❒ luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampadepotrebbe essere: la bruciatura di una opiù lampade, la bruciatura del relativofusibile di protezione oppure l’interru-zione del collegamento elettrico.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

W

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende attivando leluci retronebbia.

4

LUCI FENDINEBBIA(verde)

La spia si accende attivando leluci fendinebbia.

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INDICATORE DIDIREZIONE SINISTRO(verde-intermittente)

La spia si accende quando la levadi comando luci di direzione (frecce) vie-ne spostata verso il basso o, assieme allafreccia destra, quando viene premuto ilpulsante luci di emergenza.

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde-intermittente)

La spia si accende quando la levadi comando luci di direzione (frecce) vie-ne spostata verso l’alto o, assieme allafreccia sinistra, quando viene premuto ilpulsante luci di emergenza.

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ISISTEMA ASR

Il sistema ASR è disinseribile mediante lapressione del pulsante ASR OFF. Il displayvisualizza il messaggio dedicato per infor-mare l’utente dell’avvenuto disinserimen-to del sistema; contemporaneamente siaccende il led sul pulsante stesso.

Premendo nuovamente il pulsante ASROFF il led sul pulsante si spegne ed il di-splay visualizza un messaggio dedicato perinformare l’utente dell’avvenuto reinseri-mento del sistema.

VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

Il display visualizza il messaggio dedicatoquando la vettura supera il valore di ve-locità limite impostato da Menu di Set up.

INSERIMENTO FUNZIONE SPORT

L’indicazione S si accende sul quadro stru-menti quando viene inserita la medesimafunzione tramite pressione del relativopulsante di comando. Premendo nuova-mente il pulsante l’indicazione S si spegne.

REGOLATORE DIVELOCITÀ COSTANTE(CRUISE CONTROL)

(dove previsto) (verde)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia sul quadrante si accende ruotandola ghiera del Cruise Control in posizioneON.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Ü

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADA

Quando la temperatura esterna raggiungeo scende sotto i 3°C, l’indicazione della tem-peratura esterna lampeggia ed appare il sim-bolo ❄ sul display per segnalare la possibi-le presenza di ghiaccio su strada.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

LIMITATA AUTONOMIA

Il display visualizza il messaggio dedicatoper informare l’utente che l’autonomiadella vettura è scesa al di sotto di 50 km.

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende attivando leluci abbaglianti.

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LUCI DI POSIZIONE/ANABBAGLIANTI(verde)

FOLLOW ME HOME

Luci di posizione/anabbaglianti

La spia si accende attivando le luci di po-sizione, di stazionamento o anabbaglianti.

Follow me home

La spia si accende quando viene utilizzatoquesto dispositivo (vedere “Follow me ho-me” nel capitolo “Plancia e comandi”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 156

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ................................. 157

KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI FIX & GO automatic ........................................................... 163

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 167

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 170

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ........................ 175

SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................................. 178

RICARICA DELLA BATTERIA .......................................... 188

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 189

TRAINO DELLA VETTURA .............................................. 189

IIINN EEMMEERRGGEENNZZAA

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AAVVIAMENTO DEL MOTORE

AVVIAMENTO DI EMERGENZA

Se la spia Y sul quadro strumenti ri-mane accesa a luce fissa, rivolgersi im-mediatamente alla Rete AssistenzialeFiat.

AVVIAMENTO CONBATTERIA AUSILIARIA

Se la batteria è scarica, è possibile avvia-re il motore utilizzando un’altra batteria,con capacità uguale o poco superiore ri-spetto a quella scarica.

Per effettuare l’avviamento procedere co-me segue fig. 1:

❒ collegare i morsetti positivi (segno + inprossimità del morsetto) delle due bat-terie con un apposito cavo;

❒ collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo (–) della batteria ausilia-ria con un punto di massa E sul mo-tore o sul cambio della vettura da av-viare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso rispet-to a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motore non siavvia, non insistere inutilmente ma rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batte-rie: eventuali scintille possono incendiareil gas detonante che potrebbe fuoriusciredalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-stallata su un’altra vettura, occorre evita-re che tra quest’ultima e la vettura conbatteria scarica vi siano parti metalliche ac-cidentalmente a contatto.

AVVIAMENTO CONMANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente essere evitato l’av-viamento mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese. Queste manovre po-trebbero causare l’afflusso di carburantenella marmitta catalitica e danneggiarla ir-reparabilmente.

AVVERTENZA Fino a quando il motorenon è avviato, il servofreno ed il servo-sterzo elettrico non sono attivi, quindi ènecessario esercitare uno sforzo sul pe-dale del freno e sul volante, di gran lungasuperiore all’usuale.

fig. 1 F0Q0733m

Evitare rigorosamente di im-piegare un carica batteria ra-pido per l’avviamento d’e-mergenza: si potrebbero dan-

neggiare i sistemi elettronici e le cen-traline di accensione e alimentazionemotore.

Questa procedura di avvia-mento deve essere eseguita

da personale esperto poiché manovrescorrette possono provocare scaricheelettriche di notevole intensità. Inol-tre il liquido contenuto nella batteriaè velenoso e corrosivo, evitarne il con-tatto con la pelle e gli occhi. Si rac-comanda di non avvicinarsi alla bat-teria con fiamme libere o sigarette ac-cese e di non provocare scintille.

ATTENZIONE

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SOSTITUZIONEDI UNA RUOTA

La vettura è dotata, all’origine, del “Kit ri-parazione rapida pneumatici Fix&Go“: ve-dere le istruzioni relative riportate nel suc-cessivo capitolo.

INDICAZIONI GENERALI

In alternativa al Fix&Go, possono essereforniti (su richiesta) il ruotino di scorta op-pure la ruota di normale dimensione; la lo-ro eventuale sostituzione ed il correttoimpiego del cric, richiedono l’osservanzadi alcune precauzioni che vengono di se-guito elencate.

Segnalare la presenza dellavettura ferma secondo le di-

sposizioni vigenti: luci di emergenza,triangolo rifrangente, ecc. È oppor-tuno che le persone a bordo scenda-no, specialmente se la vettura è mol-to carica, ed attendano che si com-pia la sostituzione sostando fuori dalpericolo del traffico. In caso di stradein pendenza o dissestate, posiziona-re sotto le ruote dei cunei o altri ma-teriali adatti a bloccare la vettura.

ATTENZIONE

Il ruotino in dotazione (doveprevisto) è specifico per la

vettura; non adoperarlo su veicoli dimodello diverso, né utilizzare ruote disoccorso di altri modelli sulla propriavettura. Il ruotino di scorta deve es-sere usato solo in caso di emergen-za. L’impiego deve essere ridotto alminimo indispensabile e la velocitànon deve superare gli 80 km/h. Sulruotino è applicato un adesivo di co-lore arancione sul quale sono rias-sunte le principali avvertenze sull’im-piego del ruotino e le relative limita-zioni d’uso. L’adesivo non deve asso-lutamente essere rimosso o coperto.Sul ruotino di scorta non deve asso-lutamente essere applicata alcunacoppa ruota. L’adesivo riporta le se-guenti indicazioni in quattro lingue:attenzione! solo per uso temporaneo!80 km/h max! sostituire appena pos-sibile con ruota di servizio standard.Non coprire questa indicazione.

ATTENZIONE

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AIl cric serve solo per la sosti-tuzione di ruote sulla vettu-

ra a cui è in dotazione oppure su vet-ture dello stesso modello. Sono asso-lutamente da escludere impieghi di-versi come ad esempio sollevare vet-ture di altri modelli. In nessun caso,utilizzarlo per riparazioni sotto la vet-tura. Il non corretto posizionamentodel cric può provocare la caduta del-la vettura sollevata. Non utilizzare ilcric per portate superiori a quella in-dicata sull’etichetta che vi si trova ap-plicata. Sul ruotino di scorta non pos-sono essere montate le catene da ne-ve, pertanto se si fora un pneumati-co anteriore (ruota motrice) e vi è ne-cessità di impiego delle catene, si de-ve prelevare dall’asse posteriore unaruota normale e montare il ruotino alposto di quest’ultima. In questo mo-do, avendo due ruote normali motri-ci anteriori, si possono montare suqueste le catene da neve risolvendoquindi la situazione di emergenza.

ATTENZIONE

Un montaggio errato dellacoppa ruota, può causarne

il relativo distacco quando la vettu-ra è in marcia. Non manomettere as-solutamente la valvola di gonfiaggio.Non introdurre utensili di alcun ge-nere tra cerchio e pneumatico. Con-trollare regolarmente la pressione deipneumatici e del ruotino di scorta at-tenendosi ai valori riportati nel capi-tolo “Dati tecnici”.

ATTENZIONE

Le caratteristiche di guidadella vettura, con il ruotino

montato, risultano modificate. Evita-re accelerate e frenate violente, bru-sche sterzate e curve veloci. La dura-ta complessiva del ruotino di scorta èdi circa 3000 km, dopo tale percor-renza il pneumatico relativo deve es-sere sostituito con un altro dello stes-so tipo. Non installare in alcun casoun pneumatico tradizionale su di uncerchio previsto per l’uso come ruo-tino di scorta. Far riparare e rimon-tare la ruota sostituita il più prestopossibile. Non è consentito l’impie-go contemporaneo di due o più ruo-tini. Non ingrassare i filetti dei bullo-ni prima di montarli: potrebbero svi-tarsi spontaneamente.

ATTENZIONE

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È opportuno sapere che:❒ la massa del cric è di 1,76 kg; ❒ il cric non richiede nessuna regolazio-

ne;❒ il cric non è riparabile: in caso di gua-

sto deve essere sostituito con unaltro originale;

❒ nessun utensile al di fuori della suamanovella di azionamento, è montabi-le sul cric.

Procedere alla sostituzione ruota operan-do come segue:❒ fermare la vettura in posizione che

non costituisca pericolo per il trafficoe permetta di sostituire la ruota agen-do con sicurezza. Il terreno deveessere possibilmente in piano e suffi-cientemente compatto;

fig. 2

B

A

F0Q0732m

fig. 3 F0Q0392m

fig. 4 F0Q0393m

❒ per versioni dotate del “kit riparazio-ne rapida pneumatici Fix&Go” occorreprelevare dal bagagliaio il contenitoreattrezzi;

❒ per versioni dotate di ruotino di scor-ta occorre invece svitare il dispositivodi bloccaggio E-fig. 3, prelevare il con-tenitore attrezzi F, portarlo vicino allaruota da sostituire e successivamenteprelevare il ruotino di scorta G;

❒ rimuovere la coppa ruota H-fig. 4 (ver-sioni con cerchi in acciaio), oppure to-gliere la coppa coprimozzo (versionicon cerchi in lega);

❒ spegnere il motore e tirare il freno amano; inserire la prima marcia o laretromarcia; mediante la maniglia A-fig. 2 rimuovere il preformato dirivestimento rigido B;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggio E-fig. 3;

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A ❒ svitare completamente i bulloni di fis-saggio, quindi rimuovere la ruota.

❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,sulle superfici di contatto con il mozzo,pulito e privo di impurità che potreb-bero, successivamente, causare l’allen-tamento dei bulloni di fissaggio;

fig. 6 F0M0395m

❒ avvisare le eventuali persone presentiche la vettura sta per essere sollevata;occorre pertanto scostarsi dalle sue im-mediate vicinanze ed a maggior ragioneavere l’avvertenza di non toccarla finoa quando non sarà nuovamente riab-bassata;

❒ inserire la manovella R-fig. 6 per per-mettere l’azionamento del cric e solle-vare la vettura, sino a quando la ruotasi alza da terra di alcuni centimetri;

❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-saggio, utilizzando la chiave in dotazio-ne L-fig. 5; per vetture dotate di cer-chi in lega, scuotere la vettura per fa-cilitare il distacco del cerchio dal moz-zo della ruota;

❒ azionare il dispositivo M-fig. 6 in mo-do da distendere il cric, sin quando lascanalatura N sulla parte superiore delcric si inserisce correttamente sul pro-filo inferiore P ricavato sulla scocca incorrispondenza dell’indicazione Q (acirca 72 cm dal centro ruota anterioreoppure 75 cm dal centro ruota poste-riore);

fig. 5 F0Q0394m

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A

❒ montare il ruotino facendo coinciderei fori S-fig. 7 con i relativi perni di cen-traggio T;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, avvitare i quattro bulloni di fis-saggio;

❒ azionare la manovella R-fig. 6 del cricin modo da abbassare la vettura edestrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni, pas-sando alternativamente da un bullone aquello diametralmente opposto, se-condo l’ordine numerico illustrato infig. 8.

RIMONTAGGIO RUOTANORMALE

Seguendo la procedura precedentemen-te descritta, sollevare la vettura e smon-tare il ruotino di scorta.

Versioni con cerchi in acciaio

Procedere come segue:

❒ assicurarsi che la ruota di uso normalesia, sulle superfici di contatto con ilmozzo, pulita e priva di impurità chepotrebbero, successivamente, causarel’allentamento dei bulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normale fa-cendo coincidere i fori S-fig. 7 con i re-lativi perni di centraggio T;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, avvitare i bulloni di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni secon-do l’ordine numerico illustrato in figu-ra fig. 8;

❒ accostare la coppa alla ruota, facendoin modo che la valvola di gonfiaggio pos-sa uscire attraverso l’asola dedicata ri-cavata sulla coppa stessa;

❒ premere sulla circonferenza della cop-pa, iniziando dai tratti più prossimi allavalvola di gonfiaggio e procedere sinoal completo inserimento.

AVVERTENZA Un montaggio errato puòcomportare il distacco della coppa quan-do la vettura è in marcia.

fig. 7 F0Q0396m fig. 8 F0Q0397m

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AAd operazione conclusa

❒ sistemare il ruotino di scorta G-fig. 10nell’apposito vano ricavato nel baga-gliaio;

❒ reinserire nel proprio contenitore F ilcric parzialmente aperto forzandololeggermente nella propria sede in mo-do da evitare eventuali vibrazioni du-rante la marcia;

❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se-di relative ricavate nel contenitore;

❒ sistemare il contenitore, completo diattrezzi, nella ruota di scorta, avvitan-do il dispositivo bloccaggio E;

❒ riposizionare correttamente il prefor-mato rigido di rivestimento del baga-gliaio.

fig. 10 F0Q0392m

Versioni con cerchi in lega

Procedere come segue:

❒ avvitare il perno di centraggio A-fig. 9in uno dei fori dei bulloni di fissaggiopresenti sul mozzo ruota;

❒ inserire la ruota sul perno e, mediantel’utilizzo della chiave in dotazione avvi-tare i bulloni disponibili; l’imbocco deibulloni è facilitato dall’utilizzo della pro-lunga in dotazione B;

❒ svitare il perno di centraggio A ed av-vitare l’ultimo bullone di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni secon-do l’ordine rappresentato in preceden-za per il ruotino di scorta (vedere fig.8);

❒ rimontare la coppa coprimozzo.

fig. 9 F0Q0217m

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KIT DI RIPARAZIONERAPIDA PNEUMATICIFIX & GO automatic

Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix& Go automatic è ubicato in un appositocontenitore nel bagagliaio.

Il kit di riparazione rapida comprende fig.11:

❒ una bomboletta A contenente il liqui-do sigillante, dotata di:

– tubo di riempimento B

– bollino adesivo C recante la scritta“max. 80 km/h”, da apporre in posi-zione ben visibile dal conducente (suplancia portastrumenti) dopo la ripa-razione pneumatico

❒ pieghevole informativo (vedere fig. 12),utilizzato per un pronto uso correttodel kit di riparazione rapida e successi-vamente consegnato al personale chedovrà maneggiare il pneumatico trat-tato con il kit di riparazione pneumati-ci

❒ un compressore D completo di mano-metro e raccordi, reperibile nel vano

❒ un paio di guanti protettivi reperibili nelvano laterale del compressore stesso

❒ adattatori per il gonfiaggio di elementidiversi.

fig. 11 F0Q0510m fig. 12 F0Q0511m

Consegnare il pieghevole alpersonale che dovrà maneg-

giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

In caso di foratura, provocatada corpi estranei, è possibileriparare pneumatici che ab-biano subito lesioni fino ad un

diametro massimo pari a 4 mm sul bat-tistrada e sulla spalla del pneumatico.

Non è possibile riparare le-sioni sui fianchi del pneuma-

tico. Non utilizzare il kit riparazionerapida se il pneumatico risulta dan-neggiato a seguito della marcia conruota sgonfia.

ATTENZIONE

In caso di danni al cerchioruota (deformazione del ca-

nale tale da provocare perdita d’aria)non è possibile la riparazione. Evita-re di togliere corpi estranei (viti ochiodi) penetrati nel pneumatico.

ATTENZIONE

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PROCEDURA DI GONFIAGGIO

La bomboletta contiene gli-cole etilenico. Contiene lat-

tice: può provocare una reazione al-lergica. Nocivo per ingestione. Irri-tante per gli occhi. Può provocareuna sensibilizzazione per inalazionee contatto. Evitare il contatto con gliocchi, con la pelle e con gli indumenti.In caso di contatto sciacquare subi-to abbondantemente con acqua. Incaso di ingestione non provocare ilvomito, sciacquare la bocca e beremolta acqua, consultare subito unmedico. Tenere fuori dalla portatadei bambini. Il prodotto non deve es-sere utilizzato da soggetti asmatici.Non inalarne i vapori durante le ope-razioni di inserimento e aspirazione.Se si manifestano reazioni allergicheconsultare subito un medico. Conser-vare la bomboletta nell’apposito va-no, lontano da fonti di calore. Il li-quido sigillante è soggetto a scaden-za. Sostituire la bomboletta conte-nente il liquido sigillante scaduto.

ATTENZIONE

fig. 13 F0Q0513m

Indossare i guanti protettiviforniti in dotazione al kit di

riparazione rapida pneumatici.

ATTENZIONE

❒ Azionare il freno a mano. Svitare ilcappuccio dalla valvola del pneumatico,estrarre il tubo flessibile di riempimen-to A-fig. 13 ed avvitare la ghiera B sul-la valvola del pneumatico;

È NECESSARIO SAPERE CHE:

Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-pida è efficace per temperature esternecomprese tra –20 °C e +50 °C.

Non azionare il compresso-re per un tempo superiore a

20 minuti consecutivi. Pericolo di sur-riscaldamento. Il kit di riparazione ra-pida non è idoneo per una riparazio-ne definitiva, pertanto i pneumaticiriparati devono essere utilizzati solotemporaneamente.

ATTENZIONE

Non disperdere la bombolet-ta ed il liquido sigillante nel-l’ambiente. Smaltire confor-memente a quanto previsto

dalle normative nazionali e locali.

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❒ assicurarsi che l’interruttore E-fig. 15del compressore sia in posizione 0(spento), avviare il motore, inserire laspina D-fig. 14 nella presa accendisigarie azionare il compressore portando l’in-terruttore E-fig. 15 in posizione I (ac-ceso). Gonfiare il pneumatico alla pres-sione prescritta nel paragrafo “Pressio-ni di gonfiaggio a freddo” del capitolo“Dati tecnici”. Per ottenere una lettu-ra più precisa, si consiglia di verificare ilvalore della pressione sul manometroF-fig. 15 con il compressore spento;

❒ se entro 5 minuti non si raggiunge lapressione di almeno 1,5 bar, disinne-stare il compressore dalla valvola e dal-la presa di corrente, quindi spostarela vettura in avanti di circa 10 metri, perdistribuire il liquido sigillante all’internodel pneumatico e ripetere l’operazionedi gonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro 5 minu-ti dall’accensione del compressore, nonsi raggiunge la pressione di almeno 1,8bar, non riprendere la marcia perché ilpneumatico risulta troppo danneggia-to ed il kit di riparazione rapida non èin grado di garantire la dovuta tenuta,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;

❒ se il pneumatico è stato gonfiato allapressione prescritta nel paragrafo“Pressioni di gonfiaggio a freddo” delcapitolo “Dati tecnici”, ripartire subito;

fig. 14 F0Q0515m fig. 15 F0Q0516m

Applicare il bollino adesivoin posizione ben visibile dal

conducente, per segnalare che ilpneumatico è stato trattato con il kitdi riparazione rapida. Guidare conprudenza soprattutto in curva. Nonsuperare gli 80 km/h. Non accelera-re e frenare in modo brusco.

ATTENZIONE

❒ dopo aver guidato per circa 10 minutifermarsi e ricontrollare la pressione delpneumatico; ricordarsi di azionareil freno a mano;

fig. 15a F0Q0017m

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SOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato an-che per il solo ripristino della pressione.Disinnestare l’attacco rapido e collegarlodirettamente alla valvola del pneumaticofig. 16; in questo modo la bomboletta nonsarà collegata al compressore e non verràiniettato il liquido sigillante.

PROCEDURA PER LASOSTITUZIONE DELLABOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procederecome segue:

❒ disinserire l’innesto B-fig. 17;

❒ ruotare in senso antiorario la bombo-letta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta e ruotar-la in senso orario;

❒ collegare alla bomboletta l’innesto B einserire il tubo trasparente A nell’ap-posito vano.

fig. 16 F0Q0517m fig. 17 F0Q0512m

❒ se invece viene rilevata una pressionedi almeno 1,8 bar, ripristinare la cor-retta pressione (con motore acceso efreno a mano azionato) e riprendere lamarcia;

❒ dirigersi, guidando sempre con moltaprudenza, alla più vicina Rete Assisten-ziale Fiat.

Occorre assolutamente co-municare che il pneumatico

è stato riparato con il kit di ripara-zione rapida. Consegnare il pieghe-vole al personale che dovrà maneg-giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

Se la pressione è scesa al disotto di 1,8 bar, non prose-

guire la marcia: il kit di riparazionerapida Fix & Go automatic non puògarantire la dovuta tenuta, perché ilpneumatico è troppo danneggiato.Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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SOSTITUZIONEDI UNA LAMPADA

INDICAZIONI GENERALI

❒ Quando una lampada non funziona, pri-ma di sostituirla, verificare che il fusi-bile corrispondente sia integro: per l’u-bicazione dei fusibili fare riferimento alparagrafo “Sostituzione fusibili” in que-sto capitolo;

❒ prima di sostituire una lampada verifi-care che i relativi contatti non siano os-sidati;

❒ le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e po-tenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa-ri, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza.

Le lampade alogene devonoessere maneggiate toccandoesclusivamente la parte metal-lica. Se il bulbo trasparente vie-

ne a contatto con le dita, riduce l’in-tensità della luce emessa e si può anchepregiudicare la durata della lampadastessa. In caso di contatto accidentale,strofinare il bulbo con un panno inumi-dito di alcool e lasciar asciugare.

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico (centra-

line elettroniche) eseguite in modonon corretto e senza tenere contodelle caratteristiche tecniche dell’im-pianto, possono causare anomalie difunzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

A causa dell’elevata tensio-ne di alimentazione, l’even-

tuale sostituzione di una lampada ascarica di gas (Bi-Xenon) deve esse-re effettuata soltanto da personalespecializzato: pericolo di morte!Ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Sulla superficie interna delfaro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un’anomalia,è infatti un fenomeno naturale dovuto al-la bassa temperatura e al grado di umiditàdell’aria; sparirà rapidamente accendendoi fari. La presenza di gocce all’interno delfaro indica infiltrazione d'acqua, rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

Le lampade alogene conten-gono gas in pressione, in ca-

so di rottura è possibile la proiezio-ne di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

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F0Q0391m

C Lampade cilindriche: per estrarle,svincolarle dai relativi contatti.

D-E Lampade alogene: per rimuove-re la lampada svincolare la molla dibloccaggio dalla sede relativa.

F Lampade a scarica di gas (Bi-Xe-non).

fig. 18

TIPI DI LAMPADE fig. 18

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A Lampade tutto vetro: sono inseri-te a pressione. Per estrarle occorre ti-rare.

B Lampade a baionetta: per estrarledal relativo portalampada, premere ilbulbo, ruotarlo in senso antiorario,quindi estrarlo.

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H1

H1

D2R

W5W

H11

PY24W

WY5W

R10W

P5/21W

P5/21W

W2,3W

P21W

W5W

C10W

C10W

C5W

W5W

C5W

55W

55W

35W

5W

55W

24W

5W

10W

5W/21W

5W/21W

2,3W

21W

5W

2x10W

10W

5W

5W

5W

Lampade Figura 18 Tipo Potenza

Abbaglianti

Anabbaglianti longlife

Anabbaglianti a scarica a gas (dove previsti)

Posizioni anteriori longlife

Luci fendinebbia (dove previste)

Indicatori di direzione anteriori

Indicatori di direzione laterali

Indicatori di direzione posteriori

Posizioni posteriori/retronebbia

Posizioni posteriori/arresto

3° stop (luce di arresto supplementare)

Luci retromarcia

Luci targa

Plafoniera anteriore

Plafoniera posteriore (dove prevista)

Plafoniera cassetto portaoggetti

Plafoniera bagagliaio

Plafoniera specchietto di cortesia (dove prevista)

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ASOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenzaconsultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI fig. 19

I gruppi ottici anteriori contengono le lam-pade delle luci di posizione, anabbaglianti,abbaglianti e direzione.

La disposizione delle lampade del gruppoottico è la seguente:

A Luci di posizione e luci abbaglianti;

B Luci anabbaglianti;

C Indicatori di direzione.

LUCI ANABBAGLIANTI

Con lampade ad incandescenza

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere il coperchio di protezioneB-fig. 19;

❒ sganciare la molletta fermalampada A-fig. 20;

❒ scollegare il connettore elettrico B;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada, facendocoincidere la sagoma della parte metal-lica con la scanalature ricavate sulla pa-rabola del faro, quindi ricollegare il con-nettore elettrico B e riagganciare lamolletta fermalampada A;

❒ rimontare correttamente il coperchiodi protezione A-fig. 19.

fig. 19 F0Q0704m fig. 20 F0Q0705m

Con lampade a scarica di gas(Bi-Xenon) (dove previste)

A causa dell’elevata tensio-ne di alimentazione, l’even-

tuale sostituzione di una lampada ascarica di gas (Bi-Xenon) deve esse-re effettuata soltanto da personalespecializzato: pericolo di morte! Ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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LUCI DI POSIZIONE

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere il coperchio di protezioneA-fig. 19;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada A-fig. 21 e sfilarlo;

❒ estrarre la lampada B e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada, inserirenuovamente il portalampada A-fig. 21quindi rimontare correttamente il co-perchio di protezione B-fig. 19.

LUCI ABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere il coperchio di protezioneA-fig. 19;

❒ sganciare la molletta fermalampada A-fig. 22;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada, facendocoincidere la sagoma della parte metal-lica con la scanalature ricavate sulla pa-rabola del faro, quindi ricollegare il con-nettore elettrico B e riagganciare lamolletta fermalampada A;

❒ rimontare correttamente il coperchiodi protezione B-fig. 19.

fig. 21 F0Q0706m fig. 22 F0Q0707m fig. 23 F0Q0708m

INDICATORI DI DIREZIONE

Anteriori

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ ruotare in senso antiorario il coperchiodi protezione C-fig. 19;

❒ estrarre la lampada B-fig. 23 e sosti-tuirla;

❒ rimontare correttamente il coperchiodi protezione A.

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GRUPPI OTTICI POSTERIORI

I gruppi ottici posteriori contengono lelampade delle luci di posizione, di direzio-ne e di arresto (stop).

La disposizione delle lampade del gruppoottico fig. 26 è la seguente:

B Luci di posizione/stop (biluce);

C Indicatori di direzione.

fig. 26 F0Q0714m

Laterali

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ agire sul trasparente A-fig. 24 in mo-do da comprimere la molletta internaB, quindi sfilare il gruppo verso l’ester-no;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada C, estrarre la lampada D in-serita a pressione e sostituirla;

❒ rimontare il portalampada C nel tra-sparente ruotandolo in senso orario;

❒ rimontare il gruppo assicurandosi del-lo scatto di bloccaggio della molletta in-terna B.

LUCI FENDINEBBIA fig. 25(dove previste)

Per la sostituzione delle lampade luci fen-dinebbia occorre recarsi presso la ReteAssistenziale Fiat.

fig. 24 F0Q0709m fig. 25 F0Q0710m

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fig. 27 F0Q0715m

Per sostituire una lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio, quindi svitare le dueviti A-fig. 27 di fissaggio del gruppo ot-tico posteriore;

❒ estrarre il gruppo ottico sfilandolo conentrambe le mani nel senso indicatodalla frecce fig. 28;

fig. 30 F0Q0711m

❒ scollegare il connettore elettrico e ri-muovere, agendo sulle tre alette di ri-tegno, il coperchio di protezione A-fig.29; procedere quindi con la sostituzio-ne della lampada interessata.

LUCI RETROMARCIA fig. 30

Per la sostituzione delle lampade luci re-tromarcia occorre recarsi presso la ReteAssistenziale Fiat.

LUCI RETRONEBBIA fig. 31

Per la sostituzione delle lampade luci re-tronebbia occorre recarsi presso la ReteAssistenziale Fiat.

fig. 31 F0Q0712mfig. 28 F0Q0739m

fig. 29 F0Q0713m

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LUCI TARGA

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ agire nel punto indicato dalle freccie erimuovere i gruppi trasparenti A-fig.34;

❒ ruotare in senso orario il portalampa-da B-fig. 35;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla.

LUCI 3° STOP

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ rimuovere la copertura A-fig. 32;

❒ estrarre il gruppo trasparente B-fig. 33e scollegare il connettore elettrico;

fig. 33 F0Q0751m

fig. 32 F0Q0716m

❒ agendo in modo contrapposto sullealette C-fig. 33 estrarre il portalam-pade;

❒ estrarre la lampada montata a pressio-ne e sostituirla.

❒ rimontare la copertura A-fig. 32 e suc-cessivamente chiudere il bagagliaio.

fig. 34 F0Q0718m

fig. 35 F0Q0719m

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SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenzaconsultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-muovere la plafoniera A-fig. 36;

❒ aprire lo sportellino di protezione B-fig. 37;

❒ sostituire le lampade C svincolandoledai contatti laterali accertandosi che lenuove lampade risultino correttamen-te bloccate tra i contatti stessi;

❒ richiudere lo sportellino B-fig. 37 e fis-sare la plafoniera A-fig. 36 nel proprioalloggiamento accertandosi dell’avve-nuto bloccaggio.

fig. 36 F0Q0720m

fig. 37 F0Q0721m

PLAFONIERA POSTERIORE

Versioni senza tetto apribile

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ agire nel punto indicato dalla freccia erimuovere la plafoniera A-fig. 38;

❒ sostituire la lampada B-fig. 39 svinco-landola dai contatti laterali accertando-si che le nuova lampada risulti corret-tamente bloccate tra i contatti stessi.

fig. 38 F0Q0723m

fig. 39 F0Q0722m

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Versioni con tetto apribile

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ agire nel punto indicato dalla freccia erimuovere la plafoniera A-fig. 40;

❒ sostituire la lampada B-fig. 41 svinco-landola dai contatti laterali accertando-si che le nuova lampada risulti corret-tamente bloccate tra i contatti stessi.

fig. 40 F0Q0741m fig. 42 F0Q0724m

❒ richiudere la protezione B sul traspa-rente;

❒ rimontare la plafoniera A inserendolanella sua corretta posizione prima da unlato e quindi premendo sull’altro lato fi-no ad avvertire lo scatto di bloccaggio.

fig. 43 F0Q0725m

fig. 41 F0Q0722m

PLAFONIERA BAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ estrarre la plafoniera A-fig. 42 facen-do leva nel punto indicato dalla freccia;

❒ aprire la protezione B-fig. 43 e sosti-tuire la lampada inserita a pressione;

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PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire il cassetto portaoggetti, quindiestrarre la plafoniera A-fig. 44;

❒ sostituire la lampada B svincolandoladai contatti laterali accertandosi che lanuova lampada risulti correttamentebloccata tra i contatti stessi.

PLAFONIERA SPECCHIETTO DI CORTESIA (dove prevista)

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire la copertura A-fig. 45 dellospecchietto;

❒ facendo leva nei punti indicati dalle frec-ce, estrarre la plafoniera B;

fig. 44 F0Q0726m fig. 45 F0Q0423m fig. 46 F0Q0424m

❒ sostituire la lampada C-fig. 46 svin-colandola dai contatti laterali, accer-tandosi che la nuova lampada risulticorrettamente bloccata tra i contattistessi.

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ASe un fusibile generale diprotezione (MEGA-FUSE,

MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) intervienerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interrompersi,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-tervenendo in caso di avaria od interven-to improprio sull’impianto stesso.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione: l’elementoconduttore A-fig. 47 non deve essere in-terrotto. In caso contrario occorre sosti-tuire il fusibile bruciato con un altro aven-te lo stesso amperaggio (stesso colore).

B: fusibile integro

C: fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Per sostituire un fusibile utilizzare la pin-zetta D agganciata alla centralina su plan-cia portastrumenti.

Non sostituire mai un fusibileguasto con fili metallici o altromateriale di recupero.

fig. 47 F0Q0220m

Non sostituire in alcun casoun fusibile con un altro aven-

te amperaggio superiore; PERICOLODI INCENDIO.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fusibile,accertarsi di aver tolto la chia-ve dal dispositivo di avvia-mento e di aver spento e/o di-

sinserito tutti gli utilizzatori.

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ACCESSO AI FUSIBILI

I fusibili della vettura sono raggruppati intre centraline:

❒ centralina fusibili plancia portastrumenti;

❒ centralina fusibili nel vano motore;

❒ centralina fusibili vano baule.

fig. 49 F0Q0266m

fig. 48 F0Q0727m

Centralina su planciaportastrumenti fig. 49

Per accedere alla centralina portafusibili suplancia portastrumenti, occorre svitare letre viti A-fig. 48 e togliere lo sportello B.

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ACentralina vano motore accantoalla batteria fig. 51

Per accedere alla centralina portafusibiliubicata accanto alla batteria occorre agi-re sulle mollette di ritegno A-fig. 50 e ri-muovere il coperchio di protezione B.

fig. 51 F0Q0026m

fig. 50 F0Q0498mSe necessita effettuare un la-vaggio del vano motore, ave-re cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua

sulla centralina vano motore.

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Centralina vano bagagli (dove prevista) fig. 52

Per accedere alla centralina portafusibiliubicata sul lato sinistro del vano bagagli oc-corre aprire lo sportello A-fig. 53.

fig. 52 F0Q0747m

fig. 53 F0Q0744m

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ATABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

LUCI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Anabbagliante destro (proiettori alogeni) F12 7,5 49

Anabbagliante destro (proiettori Bi-Xenon) F12 15 49

Anabbagliante sinistro (proiettori alogeni) F13 7,5 49

Anabbagliante sinistro (proiettori Bi-Xenon) F13 15 49

Retromarcia F35 5 49

3° stop F37 7,5 49

Retronebbia (lato guida) F53 7,5 49

Fendinebbia/Cornering light destro F09 7,5 51

Abbagliante destro F14 7,5 51

Abbagliante sinistro F15 7,5 51

Fendinebbia/Cornering light sinistro F30 7,5 51

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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Avvisatore acustico monotonale F10 10 51

Carichi secondari sistema controllo motore (sonda lambda, elettrovalvola canister, elettrovalvola sistema PDA, elettrovalvola EGR, elettrovalvola farfalla, elettrovalvola VGT, centralina preriscaldo candelette) F11 15 51

Sistema correttore assetto proiettore (versioni con proiettore a scarica di gas) F13 15 49

Sistema correttore assetto proiettore (versioni con proiettore alogeno) F13 7,5 49

Centralina controllo motore (NCM) F16 7,5 51

Centralina controllo motore (NCM) F17 10 51

Centralina controllo motore (NCM) F18 10 51

Compressore condizionatore F19 7,5 51

Elettropompa lavaproiettore F20 20 51

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AUTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Elettropompa carburante su serbatoio F21 15 51

Carichi primari sistema controllo motore (iniettori, bobine accensione) F22 15 51

Carichi primari sistema controllo motore (iniettori, bobine accensione, centralina controllo motore per versioni diesel) F22 20 51

Centralina sistema frenante (NFR) (centralina elettronica, elettrovalvole) F23 30 51

Centralina guida elettrica (NGE) F24 7,5 51

Bobine teleruttori su centralina fusibili vano motore (CVM)/ Centralina Body Computer (NBC) F31 5 49

Amplificatore subwoofer sistema audio Hi-Fi F32 15 49

Alzacristallo posteriore sinistro F33 20 49

Alzacristallo posteriore destro F34 20 49

Comando su pedale stop (contatto normalmente chiuso NC)/Sensore presenza acqua nel gasolio/Debimetro F35 5 49

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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Centralina gestione sistema apertura porte (CGP) (apertura/chiusura porte, safe lock, rilascio portellone) F36 20 49

Comando su pedale stop (contatto normalmente aperto NA)Quadro strumenti (NQS)/Centraline lampade a scarica di gas su proiettore anteriori F37 7,5 49

Autoradio/Predisposizione autoradio/Connect Nav +/Sistema Blu&Me/Sirena allarme (CSA)/Sistema allarme su plafoniera/Sistema gruppo raffreddamento interno/Centralina rilevamento pressione pneumatici (CPP)/Connettore presa di diagnosi/Plafoniere posteriori F39 10 49

Lunotto termico F40 30 49

Sbrinatori su specchi elettrici esterni/Sbrinatori su spruzzatori anteriori F41 7,5 49

Centralina controllo sistema frenante (NFR)/Sensore imbardata (YRS) F42 5 49

Tergicristallo/Sistema elettropompa bidirezionale lavacristallo/ lavalunotto su devioguida F43 30 49

Presa di corrente/Accendisigari F44 15 49

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AUTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Motore tetto apribile elettrico F46 20 49

Alzacristallo anteriore (lato sinistro) F47 20 49

Alzacristallo anteriore (lato destro) F48 20 49

Plancetta comandi emergenza (illuminazione)/Plancetta comandi centrale ramo destro (illuminazione, interruttore ASR) e ramo sinistro/ Comandi sul volante (illuminazione)/Plancetta comandi su plafoniera anteriore (illuminazione)/Centralina sistema allarme volumetrici (disabilitazione)/Tetto apribile elettrico (centralina di controllo, illuminazione comandi)/Sensore pioggia/Sensore crepuscolare su specchio interno/Comandi inserzione termofori su sedili anteriori F49 5 49

Centralina air bag (NAB) F50 7,5 49

Sistema gruppo raffreddamento interno/Predisposizione autoradio/ Connect Nav +/Centralina sistema Blue&Me/Centralina sensori parcheggio (NSP)/Sensore inquinamento aria (AQS)/Climatizzatore automatico/Specchi elettrici esterni (movimentazione, abbattimento)/ Centralina rilevamento pressione pneumatici (CPP) F51 5 49

Tergilunotto F52 15 49

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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Quadro strumenti (NQS) F53 7,5 49

Riscaldamento/movimentazione sedile anteriore sinistro F56 30 53

Riscaldamento/movimentazione sedile anteriore destro F60 30 53

Riscaldamento/movimentazione sedile anteriore sinistro F67 10 53

Riscaldamento/movimentazione sedile anteriore destro F68 10 53

Libero F38 – 49

Libero F45 – 49

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ARICARICADELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riporta-ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-secuzione di tale operazione, si racco-manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unacarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica, procedere comesegue:

❒ scollegare il morsetto dal polo negati-vo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando lepolarità;

❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla bat-teria;

❒ ricollegare il morsetto al polo negati-vo della batteria.

AVVERTENZA Se la vettura è equipag-giata con l’impianto di allarme occorre di-sinserirlo mediante il telecomando (vede-re paragrafo “Allarme” nel capitolo “Plan-cia e comandi”).

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo, evitare il contatto con la pellee gli occhi. L’operazione di ricaricadella batteria deve essere effettuatain ambiente ventilato e lontano dafiamme libere o possibili fonti di scin-tille, per evitare il pericolo di scoppioe d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti si cor-re il rischio di scoppio. Se vi è statocongelamento, occorre far controlla-re la batteria prima della ricarica, dapersonale specializzato, per verifica-re che gli elementi interni non si sia-no danneggiati e che il contenitorenon si sia fessurato, con rischio di fuo-riuscita di acido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE

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TRAINODELLA VETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura è ubicato nel contenitore degliattrezzi, sotto il tappeto di rivestimentonel bagagliaio.

AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO

Procedere come segue:

❒ sganciare il tappo agendo sulla linguet-ta A-fig. 55-56;

❒ prelevare l’anello di traino B dal pro-prio supporto;

❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi-lettato posteriore od anteriore.

fig. 54 F0Q0729m

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA

Nel caso in cui si rendesse necessario sol-levare la vettura, recarsi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che è attrezzata di pontia bracci o sollevatori da officina.

La vettura deve essere sollevata solo lateralmente disponendo l’estremità deibracci od il sollevatore da officina nelle zo-ne illustrate in fig. 54.

AVVERTENZA Per le versioni Sport, incaso di sollevamento laterale con solle-vatore di officina, prestare attenzione du-rante a non danneggiare le minigonne.

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fig. 55

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F0Q0730m

fig. 56 F0Q0731m

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in posizione MAR e successi-vamente in STOP, senza estrarla.Estraendo la chiave si inserisce auto-maticamente il bloccasterzo, conconseguente impossibilità di sterza-re le ruote.

ATTENZIONE

Durante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del

servofreno e del servosterzo elettri-co per frenare è necessario esercita-re un maggior sforzo sul pedale e persterzare è necessario un maggior sfor-zo sul volante. Non utilizzare caviflessibili per effettuare il traino, evi-tare gli strappi. Durante le operazio-ni di traino verificare che il fissaggiodel giunto alla vettura non danneggii componenti a contatto. Nel traina-re la vettura, è obbligatorio rispetta-re le specifiche norme di circolazionestradale, relative sia al dispositivo ditraino, sia al comportamento da te-nere sulla strada.

ATTENZIONE

Durante il traino della vet-tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

Prima di avvitare l’anello pu-lire accuratamente la rela-

tiva sede filettata. Prima di iniziareil traino della vettura accertarsi inol-tre di aver avvitato a fondo l’anellonella relativa sede.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONE PROGRAMMATA ........................... 192

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ...... 193

CONTROLLI PERIODICI .................................................. 197

UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA .................... 197

VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................ 198

FILTRO DELL’ARIA / FILTRO ANTIPOLLINE ............. 204

BATTERIA .............................................................................. 204

RUOTE E PNEUMATICI .................................................... 206

TUBAZIONI IN GOMMA ................................................. 207

TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ........................... 207

CARROZZERIA ................................................................... 209

INTERNI ................................................................................. 211

MMMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE EE CCUURRAA

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AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-ne Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione deglistessi può comportare la decadenza dellagaranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutta la Rete Assisten-ziale Fiat, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, sidovesse presentare la necessità di ulteriorisostituzioni o riparazioni, queste potran-no venire eseguite solo con l’esplicito ac-cordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-bito alla Rete Assistenziale Fiat eventualipiccole anomalie di funzionamento, sen-za attendere l’esecuzione del prossimo ta-gliando.

Se la vettura viene usata frequentementeper il traino di rimorchi, occorre ridurrel’intervallo tra una manutenzione pro-grammata e l’altra.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Fiat ha predisposto una seriedi controlli e di interventi di manutenzio-ne ogni 30.000 chilometri oppure ogni35.000 km (versioni 1.6 Multijet).

La manutenzione programmata non esau-risce tuttavia completamente tutte le esi-genze della vettura: anche nel periodo ini-ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-metri oppure 35.000 km (versioni 1.6 Mul-tijet) e successivamente, tra un tagliandoe l’altro, sono per sempre necessarie leordinarie attenzioni come ad esempio ilcontrollo sistematico con eventuale ripri-stino del livello dei liquidi, della pressionedei pneumatici ecc...

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

VERSIONI 1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V

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Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressioneControllo funzionamento impianto illuminazione(fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed eventuale regolazione spruzzatoriControllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo anteriore/posterioreControllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattiniControllo condizioni ed usura pattini freni a disco posterioriControllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)Controllo stato pulizia serrature, cofani, motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismiControllo ed eventuale ripristino livello liquidi (freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria, raffreddamento motore, ecc.) Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a manoControllo visivo condizioni cinghia/e comando accessoriControllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione(versioni 1.4 16V, 1.4 T-JET, 1.9 Multijet 8V)Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando accessori (esclusi motori dotati di tenditore automatico)Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie(versione 1.9 Multijet 8V)Controllo emissioni allo scarico (versioni benzina)Controllo emissioni/fumosità (versioni 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V)

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(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, usocittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.

(**) L'olio motore e filtro olio vanno sostituiti in funzione del loro effettivo degrado, visualizzato tramite spia/messaggio sul quadro strumenti o comunque ogni 2 anni.

Per le versioni 1.4 T-JET, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale:- utilizzare esclusivamente candele specificamente certificate per motore T-JET, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quanto descritto al

paragrafo “Motore”);- rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata; - si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostitui-re olio motore e filtro ogni 12 mesi.

30 60 90 120 150 180

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ogni 24 mesi● ● ● ● ● ●

Migliaia di chilometri

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)Sostituzione cinghia/e comando accessoriSostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni benzina) (*) Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione(versioni 1.9 Multijet 8V) (*)Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni 1.9 Multijet 16V) (*)Sostituzione candele accensione (versioni benzina) Sostituzione filtro combustibile (versioni 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V)Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina)Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V)Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (oppure ogni 24 mesi) Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V senza DPF) (oppure ogni 24 mesi)Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V con DPF) (**)Sostituzione liquido freniSostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi)

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VERSIONI 1.6 Multijet

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto illuminazione(fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed eventuale regolazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo anteriore/posteriore

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco posteriori

Controllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)

Controllo stato pulizia serrature, cofani, motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria, raffreddamento motore, ecc.)

Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano

Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori

35 70 105 140 175

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A Migliaia di chilometri

Controllo emissioni/fumosità

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Sostituzione cinghia/e comando accessori

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)

Sostituzione filtro combustibile

Sostituzione cartuccia filtro aria

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.6 Multijet senza DPF)(oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.6 Multijet con DPF) (**)

Sostituzione liquido freni

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi)

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.

(**) L'olio motore e filtro olio vanno sostituiti in funzione del loro effettivo degrado, visualizzato tramite spia/messaggio sul quadro strumenti o comunque ogni 2 anni.

35 70 105 140 175

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CONTROLLIPERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamento mo-tore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneuma-tici;

❒ funzionamento impianto di illumina-zione (fari, indicatori di direzione,emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto tergi/lavacri-stallo e posizionamento/usura spazzo-le tergicristallo/tergilunotto;

Ogni 3.000 km controllare ed eventual-mente ripristinare: livello olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Selenia, studiati e realizzati espressa-mente per le vetture Fiat (vedere la tabella“Rifornimenti” nel capitolo “Dati tecnici”).

UTILIZZO GRAVOSODELLA VETTURA

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalen-temente in una delle seguenti condizioniparticolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sottozero;

❒ motore che gira frequentemente alminimo o guida su lunghe distanze abassa velocità (esempio consegneporta a porta) oppure in caso di lun-ga inattività;

❒ percorsi urbani;

è necessario effettuare le seguenti verifi-che più frequentemente di quanto indica-to nel Piano di Manutenzione Program-mata:

❒ controllo condizioni e usura pattinifreni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lubrifi-cazione leverismi;

❒ controllo visivo condizioni: motore,cambio, trasmissione, tratti rigidi eflessibili delle tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni) ele-menti in gomma (cuffie - manicotti -boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello li-quido batteria (elettrolito) (da ese-guirsi solo da personale specializzatoo presso la Rete Assistenziale Fiat –vedere anche quanto descritto al pa-ragrafo “Batteria” in questo capitolo);

❒ controllo visivo condizioni cinghie co-mandi accessori;

❒ controllo ed eventuale sostituzionefiltro antipolline;

❒ controllo ed eventuale sostituzionefiltro aria.

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A VERIFICA DEI LIVELLI

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari 5 Liquido raffreddamento motore

F0Q0616mfig. 1 - versione 1.4 16V

F0Q0024mfig. 2 - versione 1.4 T-JET

Attenzione, durante i rabboc-chi, a non confondere i vari ti-pi di liquidi: sono tutti incom-patibili fra loro e si potrebbe

danneggiare gravemente la vettura.

Non fumate mai durante in-terventi nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas e va-pori infiammabili, con rischio di in-cendio.

ATTENZIONE

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fig. 3 - versione 1.6 Multijet

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari 5 Liquido raffreddamento motore

2

4

1

5

3

F0Q0756m

fig. 4 - versione 1.9 Multijet 8V F0Q0615m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari 5 Liquido raffreddamento motore

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fig. 5 - versione 1.9 Multijet 16V

2

3

4

5

1

F0Q0618m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari 5 Liquido raffreddamento motore

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AOLIO MOTORE fig. 6-7-8-9-10

Controllo livello olio motore

Il controllo del livello dell’olio deve essereeffettuato, con vettura in piano, alcuni mi-nuti (circa 5) dopo l’arresto del motore.Estrarre l’astina A di controllo e pulirla,quindi reinserirla a fondo, estrarla e veri-ficare che il livello sia compreso tra i li-miti MIN e MAX ricavati sull’astina stes-sa. L’intervallo tra i limiti MIN e MAXcorrisponde a circa un litro d’olio.

fig. 6 - versione 1.4 16V

fig. 7 - versioni 1.4 T-JET

F0Q0665m

Rabbocco olio motore

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimen-to B, fino a raggiungere il riferimentoMAX.

Il livello dell’olio non deve mai superareil riferimento MAX.

fig. 9 - versione 1.9 Multijet 8V F0Q0620m

fig. 10 - versione 1.9 Multijet 16V

A

B

F0Q0621m

AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-tore, in seguito a regolare controllo, ri-sultasse sopra al livello MAX, occorre ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat per ilcorretto ripristino del livello stesso.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-stituito l’olio, prima di verificarne il livello,fare girare il motore per alcuni secondi edattendere qualche minuto dopo l’arresto.

Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimo diolio motore é di 400 grammi ogni 1000km.

Nel primo periodo d’uso della vettura ilmotore è in fase di assestamento, pertan-to i consumi di olio motore possono es-sere considerati stabilizzati solo dopo averpercorso i primi 5000 ÷ 6000 km.

F0Q0025m

fig. 8 - versione 1.6 Multijet

B

A

F0Q0757m

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Con motore caldo, agite conmolta cautela all’interno del

vano motore: pericolo di ustioni. Ri-cordate che, a motore caldo, l’elet-troventilatore può mettersi in movi-mento: pericolo di lesioni. Attenzionea sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-mento non aderenti: potrebbero es-sere trascinati dagli organi in movi-mento.

ATTENZIONE

L’olio motore usato e il filtrodell’olio sostituito contengo-no sostanze pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-

ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

LIQUIDO IMPIANTORAFFREDDAMENTO MOTORE fig. 11-12

Il livello del liquido deve essere control-lato a motore freddo e non deve essereinferiore al riferimento MIN visibile sullavaschetta.

Se il livello è insufficiente, versare lenta-mente, attraverso il tappo A della va-schetta, una miscela al 50% di acqua de-mineralizzata e di liquido PARAFLUUP

della FL Selenia.

La miscela di PARAFLUUP ed acqua de-mineralizzata alla concentrazione del 50%protegge dal gelo fino alla temperatura di–35°C.

Per condizioni climatiche particolarmentesevere, si consiglia una miscela del 60% diPARAFLUUP del 40% di acqua demine-ralizzata.

fig. 11 - versione 1.4 16V F0Q0617m fig. 12 - versioni 1.4 T-JET, 1.6 Multijet, 1.9 Multijet

F0Q0619m

L'impianto di raffreddamentoutilizza fluido anticongelantePARAFLUUP. Per eventualirabbocchi utilizzare fluido del-

lo stesso tipo contenuto nell'impian-to di raffreddamento. Il fluido PARAFLUUP non può essere miscela-to con qualsiasi altro tipo di fluido. Sesi dovesse verificare questa condizio-ne evitare assolutamente di avviare ilmotore e contattare la Rete Assisten-ziale Fiat.

Quando il motore è moltocaldo, non togliere il tappo

della vaschetta: pericolo di ustioni. L’impianto di raffreddamento è pres-surizzato. Sostituire eventualmente iltappo solo con un altro originale, ol’efficienza dell’impianto potrebbe es-sere compromessa.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-pende dal modo di guida e dalle condizio-ni di impiego della vettura.

AVVERTENZA Non aggiungere olio concaratteristiche diverse da quelle dell’oliogià esistente nel motore.

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LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO/LAVAFARIfig. 13

Per aggiungere liquido, sollevare il tappoA e versare una miscela di acqua e liqui-do TUTELA PROFESSIONAL SC35, in queste percentuali:

❒ 30% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 70% d’acqua in estate;

❒ 50% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 50% d’acqua in inverno.

fig. 13 F0Q0666m

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo vuoto:

l’azione del lavacristallo è fonda-mentale per migliorare la visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercialiper lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contieneparti calde che a contatto potrebbe-ro accenderli.

ATTENZIONE

fig. 14 F0Q0664m

In caso di temperature inferiori a –20°C,usare TUTELA PROFESSIONAL SC35 puro.

Controllare il livello del liquido attraver-so il serbatoio.

Per le versioni dotate di lavafari togliereil filtro e la relativa asta. L’asta fornisce l’in-dicazione della quantità di liquido presen-te all’interno del serbatoio.

LIQUIDO FRENI fig. 14

Svitare il tappo A: controllare che il liqui-do contenuto nel serbatoio sia al livellomassimo. Il livello del liquido nel serbatoionon deve superare il riferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido si consiglia diutilizzare il liquido freni riportato nella ta-bella “Fluidi e lubrificanti” (vedere capi-tolo “Dati tecnici”). All’apertura del tap-po A prestare la massima attenzione af-finché eventuali impurità non entrino nelserbatoio.

Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-buto con filtro integrato a maglia minoreo uguale a 0,12 mm.

AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-midità pertanto, se la vettura viene usataprevalentemente in zone ad alta percen-tuale di umidità atmosferica, il liquido de-ve essere sostituito più spesso di quantoindicato sul “Piano di manutenzione pro-grammata”.

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SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA

In caso di necessità occorre sostituire labatteria con un’altra originale avente lemedesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteria aven-te caratteristiche diverse, decadono le sca-denze manutentive previste nel “Piano dimanutenzione programmata”.

Per la manutenzione della batteria occor-re quindi attenersi alle indicazioni fornitedal Costruttore della batteria stessa.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo. Evitatene il contatto con la pel-le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-teria con fiamme libere o possibilifonti di scintille: pericolo di scoppio eincendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il livel-lo del liquido troppo basso,

danneggia irreparabilmente la batte-ria e può giungere a provocarne l’esplosione.

ATTENZIONE

Un montaggio scorretto di ac-cessori elettrici ed elettronicipuò causare gravi danni allavettura. Se dopo l’acquisto

della vettura si desidera installare de-gli accessori (antifurto, radiotelefono,ecc...) rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat, che saprà suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sullanecessità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Evitare che il liquido freni, al-tamente corrosivo, vada acontatto con le parti vernicia-te. Se dovesse succedere lava-

re immediatamente con acqua.

Il liquido freni è velenoso ealtamente corrosivo. In caso

di contatto accidentale lavare imme-diatamente le parti interessate conacqua e sapone neutro, quindi effet-tuare abbondanti risciacqui. In casodi ingestione rivolgersi immediata-mente ad un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minerale.Usare liquidi di tipo minerale dan-neggia irrimediabilmente le specialiguarnizioni in gomma dell’impiantodi frenatura.

ATTENZIONE

FILTRO DELL’ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE

Per la sostituzione del filtro dell’aria o delfiltro antipolline occorre rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

BATTERIA

La batteria della vettura è del tipo a “Ri-dotta manutenzione”: in normali condi-zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e-lettrolito con acqua distillata.

Un controllo periodico, eseguito esclusi-vamente attraverso la Rete AssistenzialeFiat o da personale specializzato, è co-munque necessario per verificarne l’effi-cienza.

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Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-ne della batteria, consigliamo

di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,che è attrezzata per lo smaltimento nelrispetto della natura e delle norme dilegge.

Se la vettura deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso, smonta-re la batteria e trasportarla in luogoriscaldato, altrimenti si corre il rischioche congeli.

ATTENZIONE

Quando si deve operare sul-la batteria o nelle vicinanze,

proteggere sempre gli occhi con ap-positi occhiali.

ATTENZIONE

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne la funzionalità neltempo, seguire scrupolosamente le se-guenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi cheporte, cofani e sportelli siano ben chiu-si per evitare che rimangano accese, al-l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere inter-ne: in ogni caso la vettura é provvista diun sistema di spegnimento automaticodelle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-toradio, luci di emergenza, ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del po-lo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della batte-ria.

Inoltre risulta maggiormente soggetta al-la possibilità di congelamento (può già ve-rificarsi a –10°C). In caso di sosta prolun-gata, fare riferimento al paragrafo “Lungainattività della vettura”, nel capitolo “Av-viamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di ali-mentazione elettrica permanente (allarme,ecc.) oppure accessori comunque gravan-ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso laRete Assistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla LineaccessoriFiat, ne valuterà l’assorbimento elettricocomplessivo, verificando se l’impianto elet-trico della vettura è in grado di sostene-re il carico richiesto, o se, invece sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

Infatti, siccome alcuni di questi dispositivicontinuano ad assorbire energia elettricaanche a motore spento, scaricano gra-dualmente la batteria.

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AVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-sche, le partenze in sgommata ed urtiviolenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. La mar-cia prolungata su strade dissestate puòdanneggiare i pneumatici;

❒ controllare periodicamente che i pneu-matici non presentino tagli sui fianchi,rigonfiamenti o irregolare consumo delbattistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat;

❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-ni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per evitaredi danneggiare il pneumatico stesso, ilcerchio, le sospensioni e lo sterzo;

fig. 15 F0Q0101m

❒ il pneumatico invecchia anche se usatopoco. Screpolature nella gomma delbattistrada e dei fianchi sono un segna-le di invecchiamento. In ogni caso, se ipneumatici sono montati da più di 6 an-ni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato. Ricordarsi anchedi controllare con particolare cura ilruotino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montare sem-pre pneumatici nuovi, evitando quelli diprovenienza dubbia;

❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gon-fiaggio;

❒ per consentire un consumo uniformetra i pneumatici anteriori e quelli po-steriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10-15 mila chilometri,mantenendoli dallo stesso lato vetturaper non invertire il senso di rotazione.

RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e pri-ma di lunghi viaggi la pressione di ciascunpneumatico, compreso il ruotino di scor-ta: tale controllo deve essere eseguito conpneumatico riposato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valorerelativo alla pressione di gonfiaggio delpneumatico vedere il paragrafo “Ruote”nel capitolo “Dati tecnici”.

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici fig. 15:

A: pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B: pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C: pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6mm. In ogni caso, attenersi alle normati-ve vigenti nel Paese in cui si circola.

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A

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipende

anche dalla corretta pressione di gon-fiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppo bassaprovoca il surriscaldamento

del pneumatico con possibilità di gra-vi danni al pneumatico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio incroce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vetturaa quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamentidi riverniciatura dei cerchi

ruote in lega che richiedono utilizzodi temperature superiori a 150°C. Lecaratteristiche meccaniche delle ruo-te potrebbero essere compromesse.

ATTENZIONE

TUBAZIONIIN GOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni flessi-bili in gomma dell’impianto freni e di ali-mentazione, seguire scrupolosamente quan-to riportato sul “Piano di manutenzioneprogrammata” in questo capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la prolun-gata mancanza di liquido nell’impianto pos-sono causare l’indurimento e la rotturadelle tubazioni, con possibili perdite di li-quido. È quindi necessario un attento con-trollo.

TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gommaè deformato o usurato. In ogni caso, si con-siglia di sostituirle circa una volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccatola parte in gomma contro il vetro. Senecessario, sbloccare con un prodot-to antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardarele spazzole, si evita di sforzare e surri-scaldare il motorino elettrico;

❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi-lunotto sul vetro asciutto.

Viaggiare con le spazzole deltergicristallo consumate rap-

presenta un grave rischio, perché ri-duce la visibilità in caso di cattivecondizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

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A Sostituzione spazzole del tergicristallo

Procedere come segue:

❒ sollevare il braccio del tergicristallo e po-sizionare la spazzola in modo che formiun angolo di 90° con il braccio stesso;

❒ premere la linguetta A-fig. 16 dellamolla di aggancio ed estrarre dal brac-cio la spazzola;

❒ montare la nuova spazzola, inserendola linguetta nell’apposita sede del brac-cio. Assicurarsi che sia bloccata.

fig. 16 F0Q0662m

Sostituzione spazzola del tergilunotto

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A-fig. 17 e smon-tare il braccio dalla vettura, svitando il da-do B che lo fissa al perno di rotazione;

❒ posizionare correttamente il braccionuovo e stringere a fondo il dado;

❒ abbassare la copertura.

SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo)fig. 18

Se il getto non esce, verificare innanzitut-to che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo (vedere paragrafo“Verifica dei livelli” in questo capitolo).

Controllare successivamente che i fori d’u-scita non siano otturati, eventualmenteusando uno spillo.

I getti del lavacristallo sono fissi.

Cristallo posteriore (lavalunotto)fig. 19

I getti del lavalunotto sono fissi.

Il cilindretto portagetti è ubicato sopra ilcristallo posteriore.

fig. 17 F0Q0663m

fig. 18 F0Q0661m fig. 19 F0Q0660m

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CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di cor-rosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pie-trisco sollevato dagli altri mezzi.

Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-gliori soluzioni tecnologiche per proteg-gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-rosione.

Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciatura checonferiscono alla vettura particolare re-sistenza alla corrosione e all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla cor-rosione;

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote ed altri ele-menti con prodotti cerosi dall’elevatopotere protettivo;

❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti:sottoporta, interno parafanghi, bordi,ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitarecondensazione e ristagno di acqua, chepossono favorire la formazione di rug-gine all’interno.

GARANZIA ESTERNO VETTURAE SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia con-tro la perforazione, dovuta a corrosione,di qualsiasi elemento originale della strut-tura o della carrozzeria. Per le condizionigenerali di questa garanzia, fare riferi-mento al libretto Libretto di Garanzia.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteticama anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde, siconsiglia quindi di provvedere subito a fareseguire i necessari ritocchi, per evitareformazioni di ruggine. Per i ritocchi dellavernice utilizzare solo prodotti originali(vedere “Targhetta di identificazione ver-nice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecni-ci”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto in-quinamento atmosferico, o se si percor-rono strade cosparse di sale antighiaccioè bene lavare più frequentemente la vet-tura.

Per un corretto lavaggio della vettura pro-cedere come segue:

❒ bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergenterisciacquando di frequente la spugna;

❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamo-sciata.

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A Nel caso la vettura venga lavata in un im-pianto automatico, attenersi alle seguentiraccomandazioni:

– asportare l’antenna dal tetto onde evi-tare di danneggiarla;

– il lavaggio deve avvenire con acqua ad-dizionata ad una soluzione detergente;

– risciacquare abbondantemente, in mo-do da evitare che residui di detergentepossano rimanere sulla carrozzeria o nel-le parti meno in vista.

Alcuni impianti automatici do-tati di spazzole di vecchia ge-nerazione e/o con scarsa ma-nutenzione possono recare

danni alla vernice, facilitando la for-mazione di microrigature che conferi-scono un aspetto opaco/velato alla ver-nice in particolar modo sui colori scu-ri. Qualora ciò dovesse verificarsi, è suf-ficiente una leggera lucidatura con pro-dotti specifici.

Durante l’asciugatura, curare soprattuttole parti meno in vista, come vani porte, co-fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-stagnare più facilmente. Si consiglia di nonportare subito la vettura in ambiente chiu-so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-vorire l’evaporazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta alsole o con il cofano motore caldo: si puòalterare la brillantezza della vernice.

Le parti in plastica esterne devono esse-re pulite con la stessa procedura seguitaper il normale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resi-nose che molte specie lasciano cadereconferiscono un aspetto opaco alla ver-nice ed incrementano le possibilità di in-nesco di processi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente econ cura, in quanto la loro acidità è par-ticolarmente aggressiva.

I detersivi inquinano le acque.Effettuare il lavaggio dellavettura solo in zone attrezza-te per la raccolta e la depu-

razione dei liquidi impiegati per il la-vaggio stesso.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione di puliziadei trasparenti in plastica dei proiettori an-teriori, non utilizzare sostanze aromatiche(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.acetone).

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici. Usare panni ben puliti pernon rigare i vetri o alterarne la traspa-renza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le re-sistenze elettriche presenti sulla superfi-cie interna del lunotto posteriore, strofi-nare delicatamente seguendo il senso del-le resistenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano mo-tore, avendo cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua sulle centrali-ne elettroniche e di proteggere adegua-tamente le prese d’aria superiori, per nonrischiare di danneggiare il motorino deltergicristallo. Per questa operazione, ri-volgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-guito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il la-vaggio accertarsi che le varie protezioni(es. cappucci in gomma e ripari vari) nonsiano rimosse o danneggiate.

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I rivestimenti tessili della vo-stra vettura sono dimensiona-ti per resistere a lungo all'u-sura derivante dall'utilizzo

normale del mezzo. Pur tuttavia è as-solutamente necessario evitare sfrega-menti traumatici e/o prolungati con ac-cessori di abbigliamento quali fibbiemetalliche, borchie, fissaggi in Velcro esimili, in quanto gli stessi, agendo inmodo localizzato e con una elevatapressione sui filati, potrebbero provo-care la rottura di alcuni fili con conse-guente danneggiamento della fodera.

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale puliziadelle plastiche interne con un panno inu-midito in una soluzione di acqua e deter-gente neutro non abrasivo. Per la rimo-zione di macchie grasse o resistenti, uti-lizzare prodotti specifici per la pulizia diplastiche, privi di solventi e studiati pernon alterare l’aspetto ed il colore dei com-ponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del vetro del quadrostrumenti o di altre parti in plastica.

Non utilizzare mai prodottiinfiammabili come etere di

petrolio o benzina rettificata per lapulizia delle parti interne vettura. Lecariche elettrostatiche che vengonoa generarsi per strofinio durante l’o-perazione di pulitura, potrebbero es-sere causa di incendio.

ATTENZIONE

INTERNI

Periodicamente verificare che non sianopresenti ristagni d’acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-ne della lamiera.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola mor-bida o mediante un aspirapolvere. Per unamigliore pulizia dei rivestimenti in vellutosi consiglia di inumidire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inumi-dita in una soluzione di acqua e detergen-te neutro.

SEDILI IN PELLE

Eliminare lo sporco secco con una pelle didaino od un panno appena umidi, senzaesercitare troppa pressione.

Togliere le macchie di liquidi o di grassocon un panno asciutto assorbente, senzastrofinare. Passare successivamente unpanno morbido o pelle di daino inumiditacon acqua e sapone neutro.

Se la macchia persiste, usare prodotti spe-cifici, prestando particolare attenzione al-le istruzioni d’uso.

AVVERTENZA Non usare mai alcool. As-sicurarsi inoltre che i prodotti utilizzati perla pulizia non contengano alcool e deriva-ti anche a basse concentrazioni.

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A Se durante le operazioni di pulizia del cri-stallo parabrezza con prodotti specifici pervetri, gocce degli stessi si depositano sul-la pelle del volante/pomello leva cam-bio/freno a mano, è necessario rimuover-le all' istante e procedere successivamen-te a lavare l'area interessata con acqua esapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, nel casodi utilizzo di bloccasterzo al volante, lamassima cura nella sua sistemazione al fi-ne di evitare abrasioni della pelle di rive-stimento.

Non tenere bombolette ae-rosol in vettura: pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50°C. All’inter-no della vettura esposta al sole, latemperatura può superare abbon-dantemente tale valore.

ATTENZIONEVOLANTE/POMELLO LEVACAMBIO/FRENO A MANORIVESTITI IN VERA PELLE

La pulizia di questi componenti deve es-sere effettuata esclusivamente con acquae sapone neutro. Non usare mai alcool oprodotti a base alcolica.

Prima di usare prodotti specifici per la pu-lizia degli interni, assicurarsi attraversoun’attenta lettura, che le indicazioni ri-portate sull'etichetta del prodotto noncontengano alcool e/o sostanze a base al-colica.

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DATI

TECN

ICI

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 214

CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 216

MOTORE ............................................................................... 217

ALIMENTAZIONE ............................................................... 219

TRASMISSIONE .................................................................... 219

FRENI ...................................................................................... 220

SOSPENSIONI ...................................................................... 220

STERZO ................................................................................. 220

RUOTE ................................................................................... 221

DIMENSIONI ........................................................................ 225

PRESTAZIONI ...................................................................... 226

PESI .......................................................................................... 227

RIFORNIMENTI ................................................................... 228

FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 229

CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 231

EMISSIONI DI CO2 ............................................................. 232

TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: OMOLOGAZIONI MINISTERIALI .................................. 233

DDDAATTII TTEECCNNIICCII

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TARGHETTA RIASSUNTIVA DEIDATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2

È applicata sulla traversa anteriore del va-no motore e riporta i seguenti dati di iden-tificazione:

B Numero di omologazione.

C Codice di identificazione del tipo diveicolo.

D Numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

E Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico.

F Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico più il rimorchio.

G Peso massimo autorizzato sul primoasse (anteriore).

H Peso massimo autorizzato sul secon-do asse (posteriore).

I Tipo motore.

L Codice versione carrozzeria.

M Numero per ricambi.

N Valore corretto del coefficiente di fu-mosità (per motori a gasolio).

DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigle diidentificazione. I dati di identificazionestampigliati e riportati dalle targhette e laloro posizione sono i seguenti fig. 1:

❒ Targhetta riassuntiva dei dati di identi-ficazione

❒ Marcatura dell’autotelaio

❒ Targhetta di identificazione vernice car-rozzeria

❒ Marcatura del motore.

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DATI

TECN

ICI

fig. 1 F0Q0736m fig. 2 F0Q0029m

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TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONE VERNICECARROZZERIA fig. 4

È applicata internamente al cofano moto-re e riporta i seguenti dati:

A - Fabbricante della vernice.

B - Denominazione del colore.

C - Codice Fiat del colore.

D - Codice del colore per ritocchi o ri-verniciatura.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sul blocco cilindri e riportail tipo e il numero progressivo di fabbri-cazione.

MARCATURADELL’AUTOTELAIO

È stampigliata sul pianale dell’abitacolo, vi-cino al sedile anteriore destro.

Per accedervi occorre far scorrere inavanti lo sportello A-fig. 3.

La marcatura comprende:

❒ tipo del veicolo (ZFA 198000);

❒ numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

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DATI

TECN

ICI

fig. 4 F0Q0100mfig. 3 F0Q0667m

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DATI

TECN

ICICODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

Codice tipo motore Codice carrozzeria

1.4 16V 192B2000 198AXA1B 00B

1.4 T-JET 120CV 198A4000 198AXGIB 06C198AXGIB 06D (▲)

1.4 T-JET 150CV 198A1000 198AXF1B 05198AXF1B 05B (▲)

1.6 Multijet 105CV 198A3000 198AXHIB 07 (�)198AXHIB 07B (▲) (�)198AXH1B 07C (**) (�)

198AXH1B 07D (**) (�) (▲)198AXH1B 07E (*)

198AXH1B 07F (*) (▲)

1.6 Multijet 120CV 198A2000 198AXL1B 08 (�) (**)198AXL1B 08B (�) (**) (▲)

1.9 Multijet 8V 192A8000 198AXB1A 01 (�) 198AXB1A 01C (�)

198AXB1A 01B (�) (▲)198AXB1A 01D (�) (▲)

1.9 Multijet 16V 937A5000 198AXC1B 02 (�) 198AXC1B 02C (�)

198AXC1B 02B (�) (▲) 198AXC1B 02D (�) (▲)

1.9 Multijet 8V (�) 192B4000 198AXD1A 03 (�) 198AXD1A 03C (�)

198AXD1A 03B (�) (▲) 198AXD1A 03D (�) (▲)

1.9 Multijet 8V (�) 192B5000 198AXE1A 04 (�)198AXE1A 04C (�)

198AXE1A 04B (�) (▲) 198AXE1A 04D (�) (▲)

(�) Versioni con DPF(�) Versioni senza DPF(▲) Versioni con possibilità di pneumatici da 18”(�) Versioni per mercati specifici(*) Versioni Euro 4 con DPF (ECO)(**) Versioni Euro 5 READY

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1.4 16V

192B2000

Otto

4 in linea

72,0 x 84,0

1368

11

6690

5500

12813

4500

NGK DCPR7E-N-10

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

1.4 T-JET 120 CV

198A4000

Otto

4 in linea

72,0 x 84,0

1368

9,8

881205000

20621

1750

NGK IKR9F8

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

1.4 T-JET 150 CV

198A1000

Otto

4 in linea

72,0 x 84,0

1368

9,8

1101505500

20621

2250

NGK IKR9F8

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

1.6 Multijet105 CV

198A3000

Diesel

4 in linea

79,5 x 80,5

1598

16,5

771054000

29029,51500

_

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

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DATI

TECN

ICI

1.6 Multijet120 CV

198A2000

Diesel

4 in linea

79,5 x 80,5

1598

16,5

881204000

30030,61500

_

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

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ICI1.9

Multijet 8V

192A8000

Diesel

4 in linea

82,0 x 90,4

1910

18

881204000

25526

2000

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

1.9 Multijet 8V (●)

192B5000

Diesel

4 in linea

82,0 x 90,4

1910

18

6690

4000

25526

2000

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

1.9 Multijet 8V (●)

192B4000

Diesel

4 in linea

82,0 x 90,4

1910

18

851154000

25526

2000

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

1.9 Multijet 16V

937A5000

Diesel

4 in linea

82,0 x 90,4

1910

17,5

1101504000

30531

2000

Gasolio perautotrazione

(Specifica EN590)

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

(●) Versioni per mercati specifici

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DATI

TECN

ICI

ALIMENTAZIONE

1.4 16V 1.4 T-JET 1.6 Multijet - 1.9 Multijet 8V1.9 Multijet 16V

Alimentazione Iniezione elettronica Iniezione elettronica Iniezione diretta Multijet Multipoint sequenziale Multipoint sequenziale “Common Rail” a controllo

fasata, sistema returnless fasata a controllo elettronico elettronico con turbo con turbo e intercooler e intercooler

A cinque marce avanti più retromarcia

con sincronizzatori per l’innesto

delle marce avanti

Autoregistrante con pedale senza

corsa a vuoto

Anteriore

Modifiche o riparazioni dell'impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto dellecaratteristiche tecniche dell'impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

TRASMISSIONE

1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.6 Multijet - 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 8V

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

A sei marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per

l’innesto delle marce avanti

Autoregistrante con pedale senza corsa

a vuoto

Anteriore

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DATI

TECN

ICI

SOSPENSIONI

1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.6 Multijet - 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V

Anteriori

Posteriori

A ruote indipendenti tipo Mc Pherson

A ruote interconnesse con ponte torcente

FRENI

1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.6 Multijet - 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V

Freni di servizio:

– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante alla prima frenata.

STERZO

1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.6 Multijet - 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V

Tipo

Diametro di sterzata (tra marciapiedi) m

A pignone e cremagliera con servosterzo elettrico

10,4 (11,0 con optional ruote in lega da 18”)

A dischi autoventilanti

A disco

Comando da leva a mano agente sui freni posteriori

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DATI

TECN

ICI

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 5

Esempio: 195/65 R 15 91T

195 = Larghezza nominale (S, distanza inmm tra i fianchi).

65 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)in percentuale.

R = Pneumatico radiale.

15 = Diametro del cerchio in pollici(Ø).

91 = Indice di carico (portata).

T = Indice di velocità massima.

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in lega.Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sullibretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra “Libretto di uso e manu-tenzione” e “Libretto di circolazione” oc-corre considerare solamente quanto ri-portato su quest’ultimo.

Per la sicurezza di marcia è indispensabi-le che la vettura sia dotata di pneumaticidella stessa marca e dello stesso tipo sututte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

RUOTA DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato. PneumaticoTubeless.

ASSETTO RUOTE

Convergenza delle ruote anteriori misu-rata fra i cerchi: –1 ±1 mm.

I valori si riferiscono a vettura in ordine dimarcia. fig. 5 F0Q0200m

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DATI

TECN

ICIIndice di carico (portata)

60 = 250 kg 84 = 500 kg61 = 257 kg 85 = 515 kg62 = 265 kg 86 = 530 kg63 = 272 kg 87 = 545 kg64 = 280 kg 88 = 560 kg65 = 290 kg 89 = 580 kg66 = 300 kg 90 = 600 kg67 = 307 kg 91 = 615 kg68 = 315 kg 92 = 630 kg69 = 325 kg 93 = 650 kg70 = 335 kg 94 = 670 kg71 = 345 kg 95 = 690 kg72 = 355 kg 96 = 710 kg73 = 365 kg 97 = 730 kg74 = 375 kg 98 = 750 kg75 = 387 kg 99 = 775 kg76 = 400 kg 100 = 800 kg77 = 412 kg 101 = 825 kg78 = 425 kg 102 = 850 kg79 = 437 kg 103 = 875 kg80 = 450 kg 104 = 900 kg81 = 462 kg 105 = 925 kg82 = 475 kg 106 = 950 kg83 = 487 kg

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h.

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

W = fino a 270 km/h.

Y = fino a 300 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neve

QM + S = fino a 160 km/h.

TM + S = fino a 190 km/h.

HM + S = fino a 210 km/h.

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 5

Esempio: 6J x 15 H2 ET 31.5

6 = larghezza del cerchio in pollici (1).

J = profilo della balconata (risalto la-terale dove appoggia il tallonedel pneumatico) (2).

15 = diametro di calettamento in pol-lici (corrisponde a quello delpneumatico che deve esseremontato) (3 = Ø).

H2 = forma e numero degli “hump”(rilievo circonferenziale, chetrattiene in sede il tallone delpneumatico Tubeless sul cer-chio).

ET 31.5 = campanatura ruota (distanzatra il piano di appoggio di-sco/cerchio e mezzeria cer-chio ruota).

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DATI

TECN

ICI

1.4 16V

1.4 T-JET 120CV1.6 Multijet1.9 Multijet 8V

1.4 T-JET 150CV1.9 Multijet 16V

(❍) Sulle versioni equipaggiate con pneumatici 195/65 R15 e 205/55 R16 può essere richiesto, in alternativa al Fix&Go, un pneumatico condimensioni normali.

(*) Pneumatici non catenabili.

(**) Il pneumatico 205/55 R16 91H presenta le stesse caratteristiche del ruotino di scorta: i testi e le avvertenze riportate al paragrafo“Sostituzione di una ruota” fanno pertanto riferimento al pneumatico 205/55 R16 91H.

AVVERTENZA L’impiego del pneumatico 225/40 R18 92V REINFORCED richiede l’adozione di soluzioni tecniche specifiche. Per tale motivo,questo pneumatico è richiedibile solo all’atto dell’acquisto della vettura. Non installare questo pneumatico successivamente all’acquisto dellavettura!

VERSIONI CERCHI PNEUMATICI RUOTA DI SCORTA(dove prevista)

In dotazione Da neve Cerchio Pneumatico

6J x 15 ET 31.5 195/65 R15 91H 195/65 R15 91T (M+S)(❍) (❍)

7J x 16 ET 31 205/55 R16 91H 205/55 R16 91T (M+S)

7J x 17 ET 31 225/45 R17 91V 225/45 R17 91T (M+S) 7J x 16 ET 31 205/55 R16 91H (**)

6J x 15 ET 31.5 195/65 R15 91H 195/65 R15 91T (M+S)(❍) (❍)

7J x 16 ET 31 205/55 R16 91H 205/55 R16 91T (M+S)

7J x 17 ET 31 225/45 R17 91V 225/45 R17 91T (M+S)

71/2 J x 18 ET 35 225/40 R18 92V (*) 225/40 R18 92T (M+S)7J x 16 ET 31 205/55 R16 91H (**)

REINFORCED6J x 15 ET 31.5 195/65 R15 91V 195/65 R15 91T (M+S)

(❍) (❍)7J x 16 ET 31 205/55 R16 91V 205/55 R16 91T (M+S)7J x 17 ET 31 225/45 R17 91V 225/45 R17 91T (M+S)

71/2 J x 18 ET 35 225/40 R18 92V (*) 225/40 R18 92T (M+S)7J x 16 ET 31 205/55 R16 91H (**)

REINFORCED

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DATI

TECN

ICIPRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valorea pneumatico freddo.Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfiare i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pieno carico.Il sistema T.P.M.S. non è previsto per il pneumatico 195/65 R15 91H

195/65 R15 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

1.4 16V 205/55 R16 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

195/65 R15 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

205/55 R16 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

225/40 R18 92V 2,6 2,6 2,9 2,9

195/65 R15 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

1.4 T-JET 150CV 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

1.9 Multijet 16V 225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

225/40 R18 92V 2,6 2,6 2,9 2,9

PNEUMATICI IN DOTAZIONEMisura A medio carico A pieno carico

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

1.4 T-JET 120CV1.6 Multijet1.9 Multijet 8V

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DATI

TECN

ICI

F0Q0003m

fig. 6

A B C D E F G H

4336 974 2600 762 1498 1538 1792 15321530 (�) 1524 (�)

A seconda della dimensione dei cerchi sono possibili piccole variazioni di misura.

(�) con optional ruota in lega da 18”

DIMENSIONI

Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-feriscono alla vettura equipaggiata conpneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

Volume bagagliaio

Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.): 400 dm3 con Cargo Box(dove previsto)

Capacità con schienale sedile posteriore abbattuto: 1175 dm3 conCargo Box (dove previsto)

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DATI

TECN

ICIPRESTAZIONI

Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo di uso della vettura in km/h.

1.4 16V 1.4 T-JET 1.4 T-JET 1.6 Multijet 1.6 Multijet 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V120CV 150 CV 105 CV 120 CV 120 CV 90 CV (*) 115 CV (*)

179 197 212 187 195 194 174 190 209

(*) Versioni per mercati specifici

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DATI

TECN

ICI

1.4 16V

1205

510

10008601715

1000500

80

60

1.4 T-JET150CV

1275

510

10008601785

1300500

80

60

1.6 Multijet

1320

510

10608601830

1300500

80

60

1.9 Multijet16V

1360

510

10608601870

1300500

80

60

1.4 T-JET120CV

1260

510

10008601770

1300500

80

60

1.9 Multijet8V

1320

510

10608601830

1300500

80

60

PESI

Pesi (kg)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempitoal 90% e senza optional)

Portata utile (*) compreso il conducente:

Carichi massimi ammessi (**)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili– rimorchio frenato:– rimorchio non frenato:

Carico massimo sul tetto (***):

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato):

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto deicarichi massimi ammessi.

(***) Barre portatutto Lineaccessori Fiat, portata massima: 50 kg.

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DATI

TECN

ICIRIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante:compresa una riserva di:

Impianto di raffreddamento motore– con climatizzatore:

Coppa del motore:Coppa del motore e filtro:

Scatola del cambio/differenziale:

Circuito freni idraulici condispositivo antibloccaggio ABS:

Recipiente liquido lavacristallo / lavalunotto/lavafari: (*)

(*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari.

(❏) Versione 1.9 Multijet 8v

(�) Versioni 1.6 Multijet e 1.9 Multijet 16v

(❍) Versioni 1.4 T-JET

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata..

litri

58 (�)8-10 (�)

7,1

4,3 (�)4,6 (�)

1,76 (❏)1,87 (�)

3 (6)

kg

––

3,8 (�)4,0 (�)

1,6 (❏) 1,7 (�)

0,525

litri

588-10

6,0

2,752,9

1,872,4 (❍)

3 (6)

1.6 Multijet 1.9 Multijet

kg

––

2,42,55

1,72,0 (❍)

0,525

1.4 16V - 1.4 T-JET Combustibili prescrittiProdotti originali

Benzina verde senza piombo non inferiore a 95 R.O.N (Specifica EN228)(�) Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua demineralizzata eliquido PARAFLUUP al 50% (▲)

SELENIA K P.E. (�) SELENIA WR P.E.

TUTELA CAR TECHNYXTUTELA CAR MATRYX (❍)

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35

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Lubrificanti permotori a gasolio

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DATI

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ICI

Per le motorizzazioni Diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con pre-stazioni minime ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possi-bile la sostituzione con i lubrificanti consigliati presso la Rete Assistenziale Fiat.

L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA C2 potrebbe causare danni al motore non copertida garanzia.

Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.

Lubrificanti permotori a benzina

FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervalloper un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

Lubrificante con base sintetica di gradazioneSAE 5W-40 ACEA C3 Qualificazione FIAT 9.55535-S2.

Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-30Qualificazione FIAT 9.55535-S1

SELENIA K P.E.Contractual TechnicalReference N° F603.C07

SELENIA WR P.E. Contractual TechnicalReference N° F510.D07

Secondo piano dimanutenzione eispezione annuale

Secondo piano dimanutenzione eispezione annuale

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Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85.Supera le specifiche API GL-4 PLUS.Qualificazione FIAT 9.55550-MX3

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85.Supera le specifiche API GL-4.Qualificazione FIAT 9.55550-MZ1

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente di attrito. Consistenza N.L.G.I. 0-1.Qualificazione FIAT 9.55580Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate temperature di utilizzo. Consistenza N.L.G.I. 1-2. Qualificazione FIAT 9.55580Fluido sintetico per impianti freno e frizione Supera le specifiche: FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704.Qualificazione FIAT 9.55597Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base di glicole monoetilenico inibito con formulazione organica.Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306.Qualificazione FIAT 9.55523Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel.

Miscela di alcoli e tensioattivi. Supera la specifica CUNA NC 956-11.Qualificazione FIAT 9.55522

Liquidoper freni

Protettivoper radiatori

Additivo carburante

Liquido per lavacristallo/lavalunotto/lavafari

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DATI

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ICI

TUTELA CAR TECHNYX Contractual TechnicalReference N° F010.B05TUTELA CARMATRYX Contractual TechnicalReference N°F108.F02TUTELA STAR 700 Contractual TechnicalReference N°F701.C07TUTELA ALL STARContractual TechnicalReference N°F702.G07TUTELA TOP 4Contractual TechnicalReference N°F001.A93PARAFLUUP (●)Contractual TechnicalReference N°F101.M01

TUTELA DIESEL ARTContractual TechnicalReference N°F601.L06TUTELAPROFESSIONALSC 35Contractual TechnicalReference N° F201.D02

Cambi e differenziali meccanici

Cambio meccanico e differenziale (versioni 1.4 T-JET)

Giunti omocinetici lato differenziale

Giunti omocinetici lato ruota

Freni idraulici e comandiidraulici frizione

Circuiti di raffreddamentopercentuale di impiego: 50% acqua50% PARAFLUUP (❑) Da miscelare al gasolio(25 cc per 10 litri)

Da impiegarsi puro o diluitonegli impianti tergilavacristalli

Lubrificanti e grassi per la trasmissione del moto

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura originali

(●) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.

(❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

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DATI

TECN

ICI

CONSUMODI CARBURANTE

I valori di consumo carburante, riportatinella seguente tabella, sono determinatisulla base di prove omologative prescrit-te da specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamen-to a freddo quindi viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazio-ne urbana della vettura;

AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-che, stile di guida, stato generale della vet-tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-cessori, utilizzo del climatizzatore, caricodella vettura, presenza di portapacchi sultetto, altre situazioni che penalizzano lapenetrazione aerodinamica o la resisten-za all’avanzamento portano a valori di con-sumo diversi da quelli rilevati.

❒ ciclo extraurbano: viene effettuatauna guida che simula l’utilizzo di circo-lazione extraurbana della vettura confrequenti accelerazioni in tutte le mar-ce; la velocità di percorrenza varia da0 a 120 km/h;

❒ consumo combinato: viene deter-minato con una ponderazione di circail 37% del ciclo urbano e di circa il 63%del ciclo extraurbano.

Consumi secondo la direttiva 1999/100/CE (litri x 100 km)

1.4 16V 1.4 T JET 1.4 T-JET 1.6 Multijet 1.6 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet 8V 90 CV (●) 1.9 Multijet

120 CV 150 CV 105 CV 120 CV 8V 1.9 Multijet 8V 115 CV (●) 16V

Urbano 8,6 8,6 9,3 6,3 (*) 5,8 (**) 6,3 6,9 6,8 7,6

Extraurbano 5,5 5,5 5,8 4,1 (*) 3,8 (**) 4,1 4,3 4,2 4,5

Combinato 6,7 6,7 7,1 4,9 (*) 4,5 (**) 4,9 5,3 5,2 5,6

(●) Versioni per mercati specifici(*) Versioni Euro 4 con/senza DPF e Euro 5 READY(**) Versioni Euro 4 con DPF (ECO)

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ICIEMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Emissioni di CO2 secondo la direttiva 1999/100/CE (g/km)

1.4 16V 1.4 T-JET 1.4 T-JET 1.6 Multijet 1.6 Multijet 1.6 Multijet 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 8V 90 CV (●) 1.9 Multijet 16V

120 CV 150 CV 105 CV 105 CV 120 CV 1.9 Multijet 8V 115 CV (●)

156 156 167 129 (*) 119 (**) 129 139 137 149

(●) Versioni per mercati specifici(*) Versioni Euro 4 con/senza DPF e Euro 5 READY(**) Versioni Euro 4 con DPF (ECO)

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TELECOMANDO RADIOFREQUENZA: Omologazioni Ministeriali

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Cambio ................................................ 134Candele ................................................. 217Carrozzeria .......................................... 209

– versioni carrozzeria ..................... 216Cassetti portaoggetti ...................... 68-69Catene da neve ................................... 139Cerchi ruote

– lettura corretta del cerchio......... 222Chiavi .................................................... 10Chiusura centralizzata ....................... 75Cinture di sicurezza ........................... 106Climatizzatore manuale ..................... 46Climatizzatore automatico bizona ... 49Code Card ............................................ 10Codici motore/versioni

carrozzeria.......................................... 216Cofano motore ................................... 83Comandi ............................................... 65Consumo di carburante .................... 231Cruise Control..................................... 61

Dati per l’identificazione .................. 214Dati tecnici ....................................... 213Dimensioni ........................................... 225Display multifunzionale ...................... 22

Display multifunzionalericonfigurabile ................................... 23

Dispositivo di avviamento ................. 19

Dispositivo sicurezza bambini .......... 75

DPF (trappola particolato) ............... 104

Dualdrive (servosterzo elettrico) .... 94

EOBD (sistema) ................................. 91

ESP (sistema) ....................................... 88

Emissioni di CO2 ................................ 232

Equipaggiamenti interni ..................... 67

Fari ....................................................... 85

Fendinebbia .......................................... 65

Fiat CODE (sistema) .......................... 8

Filtro aria/Filtro antipolline ............... 204

Fix&Go Automatic (dispositivo) ...... 163

Fluidi e lubrificanti .............................. 229

Follow me home (dispositivo) .......... 56

Freni ...................................................... 220

Freno a mano ...................................... 133

Fusibili (sostituzione) ......................... 178

Hill Holder (sistema) ........................ 88

ABS ...................................................... 86Accendisigari ........................................ 69Air bag

– frontali ............................................ 120– laterali ............................................. 123

Alette parasole .................................... 71Allarme ................................................. 16Alimentazione ...................................... 219Alzacristalli elettrici ............................ 77Appoggiatesta ...................................... 39Assetto ruote ...................................... 221ASR (sistema) ...................................... 89Autoradio (predisposizione) ............ 92Avviamento e guida....................... 129Avviamento del motore............ 130-156

Bagagliaio ............................................ 79Batteria

– avviamento con batteria ausiliaria .......................................... 156

– ricarica ............................................ 188– sostituzione ................................... 205

Bloccasterzo ........................................ 19Bracciolo anteriore/posteriore ... 67-68Brake Assist ......................................... 87

IIINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

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OLuce cassetto portaoggetti

(sostituzione lampada) .................... 177Luce retromarcia

(sostituzione lampada) .................... 173Luce retronebbia

(sostituzione lampada) .................... 173Luci abbaglianti .................................... 55Luci anabbaglianti ................................ 55Luci di emergenza ............................... 65Luci di parcheggio ............................... 55Luci plafoniera specchietto di

cortesia (sostituzione lampade) .... 177Luci di posizione ................................. 55Luci retronebbia ................................. 65Luci targa (sostituzione lampade)..... 174Luci terzo stop

(sostituzione lampade) .................... 174Lunga inattività della vettura ............ 140

Manutenzione e cura .................. 191– utilizzo gravoso della vettura ..... 197– manutenzione programmata ...... 192– Piano di Manutenzione

Programmata ................................. 193– controlli periodici ......................... 197

Motore– codice di identificazione .............. 216– dati caratteristici ........................... 217

MSR (sistema) ...................................... 90

Pesi ....................................................... 227

Plafoniere ............................................. 63

Plancia e comandi........................... 4

Plancia portastrumenti ...................... 5

Pneumatici

– in dotazione ................................... 223

– da neve ........................................... 139

– lettura corretta del pneumatico .. 221

– pressione di gonfiaggio ................. 224

– sostituzione ................................... 157

Portapacchi/portasci .......................... 84

Porte

– dispositivo sicurezza bambini ..... 75

– dispositivo di emergenzablocco porte posteriori .............. 76

Posacenere ........................................... 69

Predisposizione per montaggioseggiolino Isofix ................................ 117

Presa di corrente ................................ 69

Prestazioni ............................................ 226

Pretensionatori ................................... 109

Protezione dell’ambiente .................. 104

Pulizia cristalli ...................................... 57

Quadro strumenti ............................. 6

Impianto di riscaldamento/climatizzazione .................................. 42

Indicatori di direzione

– comando ........................................ 55

– sostituzioni lampade............ 171-172

In emergenza ................................... 155

In sosta .................................................. 133

Installazione dispositivielettrici/elettronici ........................... 93

Interni .................................................... 211

Interruttore blocco carburante ....... 66

Kit riparazione rapida pneumaticiFix&Go Automatic .......................... 163

Lampada (sostituzione di una) ......... 167

– tipi di lampade ............................... 168

Lampeggi ............................................... 55

Lavacristallo ......................................... 57

Lavafari .................................................. 60

Lavaggio intelligente ........................... 58

Lavalunotto .......................................... 60

Limitatori di carico ............................. 109

Luci esterne ......................................... 55

Luci fendinebbia .................................. 65

Luce bagagliaio(sostituzione lampada) .................... 176

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Sistema ASR ......................................... 89Sistema EOBD ..................................... 91Sistema ESP .......................................... 88Sistema Fiat CODE ............................ 8Sistema Hill Holder ............................ 88Sistema MSR ........................................ 90Sistema S.B.R ....................................... 108Sistema T.P.M.S. .................................. 96Sollevamento della vettura ............... 189Sospensioni .......................................... 220Sostituzione fusibili ............................. 178Sostituzione lampade

– lampade esterne ........................... 170– lampade interne ............................ 175

Sostituzione ruota .............................. 157Specchi retrovisori ............................ 41Spie e messaggi .............................. 141Sport (funzione) ................................... 94Sterzo .................................................... 220Strumenti di bordo ............................ 20

Tappo serbatoio combustibile ........ 103Telecomando a radiofrequenza:

omologazioni ministeriali ............... 232Tergicristallo

– comando ........................................ 57– spazzole .......................................... 207

– spruzzatori ..................................... 208

Tergilunotto

– comando ........................................ 60

– spazzole .......................................... 207

– spruzzatori ..................................... 208

Tetto apribile ....................................... 72

T.P.M.S. (sistema)................................. 96

Traino della vettura ........................... 189

Traino di rimorchi .............................. 137

Trappola particolato (DPF) .............. 104

Trasmettitori radioe telefoni cellulari ............................. 93

Trasmissione ........................................ 219

Trasportare bambini in sicurezza .... 112

Trip Computer .................................. 34

Tubazioni in gomma ........................... 207

Uso del cambio ................................. 134

Vano motore (lavaggio) ................... 210

Vani porta bicchieri/portaoggetti .... 70

Velocità massime ................................ 226

Verifica dei livelli ................................. 198

Vernice .................................................. 209

Vetri (pulizia) ....................................... 210

Volante .................................................. 40

Retronebbia ......................................... 65

Rifornimenti ......................................... 228

Rifornimento della vettura ............... 102

Riscaldamento/climatizzazione ......... 42

Riscaldamento/ventilazione .............. 44

Risparmio di carburante..................... 135

Ruota (sostituzione) ........................... 157

Ruote e pneumatici.................... 206-221

Safe lock (dispositivo) ...................... 14

Sedili ...................................................... 37

– anteriori con regolazionemanuale .......................................... 37

– anteriori con regolazione elettrica .......................................... 38

– pulizia .............................................. 211

– con riscaldamento elettrico ....... 38

Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) .... 115

Seggiolino Isofix .................................. 117

Sensore fari automatici(sensore crepuscolare) ................... 56

Sensori di parcheggio ......................... 99

Sensore pioggia ................................... 58

Servosterzo elettrico “Dualdrive” ... 94

Sicurezza ........................................... 105

Simbologia ............................................ 8

Sistema ABS ......................................... 86

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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processiproduttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre lapossibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo (*) a fine ciclo senza costi aggiuntivi.

La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-li (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.

Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri diraccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con ade-guati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.

Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali ochiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

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NNOOTTEE

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195/65 R15 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

1.4 16V 205/55 R16 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

195/65 R15 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

205/55 R16 91H 2,3 2,3 2,6 2,6

225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

225/40 R18 92V REINFORCED 2,6 2,6 2,9 2,9

195/65 R15 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

1.4 T-JET 150CV 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,6 2,61.9 Multijet 16V 225/45 R17 91V 2,3 2,3 2,6 2,6

225/40 R18 92V REINFORCED 2,6 2,6 2,9 2,9

PNEUMATICI IN DOTAZIONEMisura A medio carico A pieno carico

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE

1.4 16V - 1.4 T-JET - 1.6 Multijet 1.9 Multijet 8V - 1.9 Multijet 16V

Capacità serbatoio 58Riserva 8-10

Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590).

RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering - Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia) - Stampato n. 603.81.349 - 01/2008 - 1a edizione

1.4 16V - 1.4 T-JET 1.6 Multijet - 1.9 - Multijet 8V - 1.9 Multijet 16Vlitri kg litri kg

Coppa motore 2,75 2,4 4,3 3,8Coppa motore e filtro 2,9 2,55 4,6 4,0

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfiare i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pieno carico. Il sistema T.P.M.S. non è previsto per il pneumatico 195/65 R15 91H

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

1.4 T-JET 120CV1.6 Multijet1.9 Multijet 8V

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