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NETWORK ITALIA ITALIANI NEL SUD-EST ASIA RETE DI CULTURA, INFORMAZIONE, AMICIZIA E-MAIL [email protected] NEWSLETTER N. 022 | 17 Aprile 2011 Filename: [J-4.5.8.5-1.9.2.9-110415-Newsletter-022-AcA.doc] @ INTRODUZIONE Care amiche, cari amici, questo numero e’ dedicato alle LINGUE , a partire dai legami profondi con la struttura culturale di ogni paese, fino alle strategie di insegnamento ed apprendimento. Molti di noi hanno figli che parlano due, tre, a volte quattro lingue. Sono piccole meraviglie dell’apprendimento umano, che svelano la grande flessibilita’ del nostro cervello. Con un “extra”... La rubrica “Salvate la Tigre, ci fara’ scoprire una serie di belle case a schiera nel cuore di Hanoi . I singoli edifici sono molto interessanti ma, come spesso accade, e’ l’insieme urbano che caratterizza questo prezioso angolo della capitale. Allegata : la rassegna finale dei film del “Cinema PARADISO-3”, organizzata dal circolo ITALIA . Proseguono le iniziative culturali alla LUNA D’Autunno di Ha Noi. Continua la mostra di photo-pop-art “Yes we Lên (Viet Nam goes UP)”. Come consuetudine, l’appuntamento con la migliore lirica: la Carmen di BIZET . La rubrica “TuttiFrutti” ci narra di Gabriele FANNI, Veera MAENPA e del piccolo Aarre Lorenzo . Gabriele lavora per la JVK International Movers. Veera per PricewaterhouseCoopers Legal In copertina, uno dei piu’ raffinati esempi del Razionalismo italiano, la Villa Malaparte a Capri. In “Controcopertina” una foto... alcolica, di Paolo DE PIAGGI . Cari saluti, Amedeo Cilento Questa Newsletter e’ ottimizzata per la visione su monitor. Stampare su carta vuol dire tagliare alberi. Cercate di farne a meno. Photo: Marco Sam V I S I O N I La Villa di Curzio MALAPARTE, a Capri (NA) rpogettata dall’architetto adalberto LIBERA nel 1937, e’ stata restaurata dal 1990~2000

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Newsletter degli Italiani e simpatizzanti dell’Italia nel Sud Est Asia Newsletter of Italians and enthusiasts of Italy in South East Asia

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NEWSLETTER N. 022 | 17 Aprile 2011

Filename: [J-4.5.8.5-1.9.2.9-110415-Newsletter-022-AcA.doc]

@ INTRODUZIONE

Care amiche, cari amici, questo numero e’ dedicato alle LINGUE, a partire dai legami profondi con la struttura culturale di ogni paese, fino alle strategie di insegnamento ed apprendimento. Molti di noi hanno figli che parlano due, tre, a volte quattro lingue. Sono piccole meraviglie dell’apprendimento umano, che svelano la grande flessibilita’ del nostro cervello. Con un “extra”...

La rubrica “Salvate la Tigre”, ci fara’ scoprire una serie di belle case a schiera nel cuore di Hanoi. I singoli edifici sono molto interessanti ma, come spesso accade, e’ l’insieme urbano che caratterizza questo prezioso angolo della capitale. Allegata: la rassegna finale dei film del “Cinema PARADISO-3”, organizzata dal circolo ITALIA. Proseguono le iniziative culturali alla LUNA D’Autunno di Ha Noi. Continua la mostra di photo-pop-art “Yes we Lên (Viet Nam goes UP)”. Come consuetudine, l’appuntamento con la migliore lirica: la Carmen di BIZET. La rubrica “TuttiFrutti” ci narra di Gabriele FANNI, Veera MAENPA e del piccolo Aarre Lorenzo. Gabriele lavora per la JVK International Movers. Veera per PricewaterhouseCoopers Legal In copertina, uno dei piu’ raffinati esempi del Razionalismo italiano, la Villa Malaparte a Capri. In “Controcopertina” una foto... alcolica, di Paolo DE PIAGGI.

Cari saluti, Amedeo Cilento

Questa Newsletter e’ ottimizzata per la visione su monitor. Stampare su carta vuol dire tagliare alberi. Cercate di farne a meno.

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2 ORGANIZZAZIONE

INVIATECI I VOSTRI PROGETTI E SAREMO BEN LIETI DI PROMUOVERLI E VEICOLARLI NELLA COMUNITA’ ITALIANA

STABILIMENTO DALMINE (BERGAMO) – 2005 PHOTO: Andrea DA GASSO www.studiodag.it

10 REGOLE DI “NETIQUETTE”

1. L’accesso alla Newsletter NETWORK ITALIA e’ aperto a tutti: Privati, Enti, Aziende, Istituzioni. 2. La lingua ufficiale della Newsletter e’ l’italiano, ma contributi straordinari in altre lingue sono ben

accetti. 3. Sono bandite: le volgarita’, le polemiche personali, le polemiche politiche, e tutte le tesi non

provate. 4. Sono particolarmente apprezzate le testimonianze fotografiche dell’Italia e del Viet Nam (ed ogni

bella foto). Tutte le foto ed i documenti sono pubblicati sulla Newsletter sotto: “Creative Commons Attribution Non-Commercial Share-Alike License” [http://creativecommons.org].

5. Qualunque documento viene pubblicato sotto piena e completa responsabilita’ di chi lo invia. 6. I documenti inviati devono sempre citare autori, fonti esterne e pagine web di riferimento. 7. La Newsletter e’ opera di solo volontariato e segue la piu’ rigorosa etica no-profit. Nessun

contributo verra’ richiesto e verra’ pagato. 8. La Newsletter e’ mensile, con edizione nella seconda Domenica del mese. 9. Iniziative ed annunci vengono pubblicati se inviati con almeno 5 giorni di anticipo sulla

pubblicazione. <[email protected]>

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2.9 ALLARGANDO GLI ORIZZONTI

Questo numero della newsletter si rivolge ad un pubblico ancora piu’ vasto. Abbiamo deciso di osare un ulteriore sforzo e di rivolgerci al fuori dei confini della c.d. Indochina, per parlare a tutti gli italians nel Sud Est Asia (SEA). E’ un impegno considerevole, ma ne vale la pena. Iniziamo questo progetto temerario, proprio ricucendo i contatti con Massimo CASAL, che si e’ appena trasferito in Indonesia insieme a sua moglie Melody. Se avete contatti di Italians in SEA, non esitate ad inviarceli, saremo ben felici di creare una rete di cultura, amicizia ed informazione ancora piu’ ampia.

Scatti dall’Indonesia – 2011 PHOTO: Massimo “MAX” CASAL http://www.casalphotography.com

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4 Comunita’

ATTIVITA’ 4.1

Il 13 Marzo 2011 - 55 Italiani, con famiglie, amici e conoscenti, celebrano i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, davanti al Palazzo della Riunificazione di HCMC, simbolo della volonta’ di unita’ e coesione del popolo del Viet Nam.

CHI ATTIVITA’ CONTATTI Alfredo ROSSI DIRETTORE ARTISTICO, FOTOGRAFO [email protected] Alfredo ROSSI lavora per Bates 141, la famosa agenzia pubblicitaria internazionale. Ha gentilmente (insieme ad Andrea DA GASSO) scattato le foto per la festa al Palazzo della Riunificazione di HCMC, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unita’ d’Italia.

Potete trovare il servizio fotografico completo a: [http://web.mac.com/timbuktu/ItaliaVietnam/Home.html]

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ATTIVITA’ 4.2 COSA QUANDO

CINEMA PARADISO, 3 Il Cinema Italiano... in Veranda / Terzo Ciclo

Da Mercoledi’ 23 Febbraio a Mercoledi’ 7 Luglio (una proiezione ogni 2 settimane)

OGGETTO COME

Rassegna di Film Italiani d’Autore, organizzata dal Circolo ITALIA.

Contributo Volontario: Adulti: 60.000 VND (inclusa 1 bevanda analcolica) Studenti: ingresso libero (mostrare tessera) Consumazioni extra > Ristorante PENDOLASCO

DOVE CRONOGRAMMA

Veranda 2.do Piano c/o Ristorante Pendolasco Nguyen Hue 87 - HCMC.

Inizio Proiezione: 19:15 La proiezione avviene al coperto: si effettua con ogni tempo.

ORGANIZZAZIONE CONTATTI

[email protected] Carlo ANZON, Dino BESATI, Amedeo CILENTO, Mattia MIANI, Tamara MIHALAP, Andrea PARODI, Marco SALADINI, Leopoldo TRESOR [email protected]

Data Regista Titolo Anno Sottotitoli

Mercoledi’ 23 Feb 2011 Paolo VIRZI’ La Prima Cosa Bella 2009 IT/EN

Mercoledi’ 9 Mar 2011 Giuseppe TORNATORE

LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO 1998 IT/EN

Mercoledi’ 23 Mar 2011 Gabriele SALVATORES HAPPY FAMILY 2010 IT/EN

Mercoledi’ 6 Apr 2011 Marco RISI FORTAPASC 2009 IT/EN

Mercoledi’ 20 Apr 2011

Federico ZAMPAGLIONE NERO BIFAMILIARE 2007 IT/EN

Mercoledi’ 4 Mag 2011 Roberto BENIGNI LA VITA È BELLA 1997 IT/EN

Mercoledi’ 18 Mag 2011 Antonello GRIMALDI CAOS CALMO 2008 IT/EN

Mercoledi’ 1 Giu 2011 Claudio NOCE GOOD MORNING, AMAN 2009 IT/EN

Mercoledi’ 15 Giu 2011 Luis PRIETO MENO MALE CHE CI SEI 2009 IT/EN

Mercoledi’ 29 Giu 2011 Gianni ZANASI NON PENSARCI 2007 IT/EN

Date Director title year Subtitle

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ATTIVITA’ 4.3 COSA QUANDO

COLORI E SENSAZIONI Capitolo 1, Vietnam

Da Domenica 10 Aprile 2011

OGGETTO COME

Mostra Fotografica. Immagini dai reportage in Indochina.

Ingresso libero Aperitivo Culturale con buffet.

DOVE CRONOGRAMMA

Via Macedonia 88, Roma, ITALIA Inizio Vernissage: 19:00 ORGANIZZAZIONE CONTATTI

Maurizio COFINI [email protected]

Photo: Maurizio COFINI HTTP://WWW.FOTOCOFINI.IT

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5.8 S A L VA T E L A T I G R E | S A V E T H E T I G ER | H Ã Y CỨU LẤY L Ò A I HỔ

Date il vostro contributo per mettere in luce lo straordinario patrimonio naturalistico, artistico ed architettonico del Viet Nam ed aiutare a preservarlo. Se vedete una bella pagoda, una villa, un paesaggio e pensate valga la pena di proteggerli, scattate alcune foto ed inviatele, specificando la localizzazione. La newsletter verra’ spedita c/c anche all’ufficio UNESCO Viet Nam, mettendo in evidenza questa rubrica.

i n f o @ k a i z e n . e u . c o m

LOCALIZZAZIONE

Hà Nộ i – Nguyễn Quang Bích Complesso di Case a Schiera, Piccole Ville, databili

all’inizio del XX sec.

google e

arth

Source

La strada di Nguyễn Quang Bích in Hanoi e’ rimasta ben conservata nei secoli. La parte piu’ pregiata di tutta l ’area e’ la struttura del tessuto urbano che si e’ conservata fino ad oggi intatta. Con poco sforzo si potrebbero restaurare tutti gl i edifici, restituendo alla citta’ i l senso della citta’ del primo novecento. L’atmosfera che si respira in quest’angolo di Ha Noi e’ veramente unico ed invitiamo residenti e turisti a fare una visita. Alcuni scempi sono gia’ stati effettuati (negozi abusivi, superfetazioni, insegne incongruenti, etc.), eppure il valore della zona rimane inalterato ed ancora recuperabile.

Report: Amedeo CILENTO

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Photo: Amedeo CILENTO

* Lunga vita alla tigre *

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6.6 LETTERATURA

Monica Ricci Sargentini Educazione, nuove sfide

Non solo scuole. Giochi e musica - Come inventarsi il «bilinguismo» Non hanno un accento perfetto, ma la voglia di divertirsi tutti insieme. I «trucchi» dei genitori che ci sono riusciti. A chi non è capitato d’estate di incontrare in aereo quei gruppi di ragazzi italiani di ritorno dalle vacanze estive in Gran Bretagna. Facce felici, zainetti pieni di souvenir e una sola certezza: aver parlato l’inglese molto meno del dovuto. È il rompicapo delle famiglie italiane quello di far apprendere una seconda lingua ai propri pargoli. In classe, ormai è acclarato, s’impara poco. Alcuni genitori corrono ai ripari con i corsi privati che vengono più subiti che amati dai ragazzi. Altri, se ne hanno le possibilità economiche, si rivolgono alle scuole internazionali. Ma un’altra via esiste. La chiameremo bilinguismo fai da te. Ovvero far sì che la seconda lingua entri a far parte della vita familiare di tutti i giorni più o meno come un gioco. La novità è che, al contrario di quanto molti pensano, non serve che i genitori parlino perfettamente la lingua straniera per insegnarla al proprio bambino ma sicuramente è necessario armarsi di pazienza, costanza e creatività. Antonella Sorace, da venti anni docente di linguistica acquisizionale all’Università di Edimburgo, porta avanti, in diversi Paesi europei, il progetto Bilingualism matters per rendere la società più consapevole dei benefici del bilinguismo: «Se le famiglie hanno la possibilità di introdurre due lingue dalla nascita, o anche prima, — dice al Corriere — non dovrebbero avere alcuna esitazione. Bisogna sfatare alcuni luoghi comuni come quello che è meglio aspettare che la prima lingua sia ben stabilita. Il rischio che poi il bambino non sia sicuro in nessuna delle due lingue non esiste. Quanto all’accento i bambini sono dei grandi regolarizzatori cioè non acquisiscono tutti gli errori che sentono e poi hanno comunque accesso a giochi, video e dvd con la pronuncia nativa». Diversi studi hanno evidenziato i vantaggi del bilinguismo. «Sentendo due lingue — spiega Sorace— il cervello si sviluppa in maniera diversa e rende i bilingue in grado di prestare attenzione più ai fattori rilevanti che a quelli irrilevanti, sono quindi più bravi a passare, per esempio, da un compito all’altro. Per tutti questi bambini sarà facile imparare una terza o quarta lingua».

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COME COMINCIARE Mettetevi a tavolino e scegliete un metodo: Quante ore potete investire nel bilinguismo? Chi parlerà la lingua straniera e quando? Su quali materiali volete puntare? Letizia Quaranta, 37 anni, italiana, è un’autodidatta. Tre anni fa ha deciso di parlare al suo bambino in inglese infischiandosene dell’accento più o meno perfetto e dopo qualche mese ha creato Bilingue per gioco, un sito che insegna a crescere un bimbo bilingue anche a chi, come lei, non è madrelingua. «Io vivo a Verona — racconta ¬ — e mi sentivo sola nel seguire il mio progetto. Così due anni fa ho pensato di creare il sito. La risposta è stata fortissima, si vede che in Italia questo problema è molto sentito». «Ogni famiglia prima di iniziare — spiega Letizia che ha anche scritto un ebook dal titolo In che lingua giochiamo? — dovrà considerare le proprie risorse e i propri limiti per esempio quanto tempo ogni genitore può passare con i bambini, se ci sono altre persone oltre ai familiari stretti che possono parlare la seconda lingua, la presenza o meno di un gruppo di gioco in lingua nella città in cui si abita. È importante essere consapevoli che si possono raggiungere diversi livelli di bilinguismo a seconda di quante ore il bambino è esposto alla seconda lingua. Quello minimale è il bilinguismo passivo: il bambino capisce ma non parla».

LE COSE DA FARE Prima di tutto cominciate il più presto possibile: entro il primo anno di vita il bimbo è una tabula rasa e può ripetere qualsiasi suono.

In secondo luogo: siate creativi, una lingua si impara divertendosi. «Molto efficaci — dice Letizia — sono i giochi di ruolo o anche cucinare in lingua. Fondamentale è la musica, anche chi non parla l’idioma benissimo può imparare una canzoncina e ripeterla con il piccolo».

In terzo luogo va stabilita una routine: bisogna puntare al massimo su cinque attività e ripeterle all’infinito.

Quarto: è importante procurarsi il materiale giusto. Scegliete libri, cd e dvd preferiti dai bambini madrelingua del Paese prescelto. Per i piccoli anglofoni, per esempio, i Teletubbies sono un classico ma ci sono anche Spotty e Sesame Street.

Quinto: bisogna dare il buon esempio. Una lingua è importante per tuo figlio se lo è anche per te. E poi non dimenticate mai che un bambino parlerà solo se ne vedrà l’utilità. Cercate di farlo interagire con coetanei che l’italiano non lo sanno e fategli sentire accenti diversi. Efficaci in questo senso sono i gruppi di gioco. Nelle grandi città c’è quasi sempre una comunità di stranieri che s’incontra per far divertire i pargoli. Anche Bilingue per gioco organizza alcuni playgroup a Roma e a Verona. Molto proficua è sicuramente la presenza di un’au pair madrelingua ma bisogna avere lo spazio per ospitarla in casa.

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LE VACANZE L’estate è un momento da sfruttare al meglio. Cercate di andare tutti insieme nel Paese dove si parla la lingua prescelta e iscrivete vostro figlio a un campo estivo locale: giocherà e parlerà per sei-otto ore al giorno con i coetanei del posto. Se avete un budget limitato privilegiate i luoghi di provincia: ci saranno meno italiani e sarà sicuramente più economico. «Quello che è da evitare — dice Letizia — sono i viaggi di gruppo all’estero perché di solito i ragazzi stanno sempre insieme e di conseguenza parlano solo tra di loro. Esistono anche campi estivi in lingua qui in Italia ma andrebbe valutato preventivamente se gli iscritti sono tutti italiani e qual è la loro conoscenza dell’idioma. In molti casi serve a poco». Per chi ha figli più grandicelli, dagli otto anni in su, ci sono campi avventura organizzatissimi in tutta Europa. In Gran Bretagna, per esempio, c’è la Pgl che si premura anche di venire a prendere il pargolo all’aeroporto.

GLI ESEMPI Marina Marangolo, biologa, vive a Catania con il marito e le due figlie di 4 anni e 2 anni e mezzo. «Quando è nata Giulia — racconta — avevo quest’idea di parlarle in inglese. Ho pensato "proviamo un po’ come un gioco", poi, visto che mi sentivo a mio agio, ho continuato». Ora le bambine sono entrambe bilingui solo che parlano inglese con l’accento siciliano «ma è un falso problema — spiega Marina — l’importante è capire ed essere capiti. E poi non appena andiamo all’estero prendono subito l’accento del posto».

Silvia Brugiamolini, 36 anni, di Ancona, ha scelto invece un metodo più soft: «All’inizio parlavo a mio figlio di due anni e mezzo esclusivamente in inglese poi ho capito che alcune cose volevo dirle nella mia lingua madre così ho ridotto l’esposizione a un’ora al giorno».

Benedetta D’Amico ha 20 anni e parla inglese alla perfezione «grazie a mia madre — racconta — che ha avuto l’idea geniale di prendere una babysitter britannica dai miei quattro ai dieci anni». Ora sta facendo uno stage negli States e dice: «Crescere con due lingue mi ha dato una visione più aperta del mondo».

Anche Federico Neeri Finelli, 33 anni, ha avuto un papà che gli parlava in inglese regolarmente e ha deciso di seguire lo stesso metodo con il figlio di 22 mesi: «Gli parlo in inglese da quando era nella pancia. La mia perplessità era la profondità del linguaggio, il fatto di non essere cresciuto con quelle parole nella mia infanzia. Ma i risultati sono stati ottimi: il bambino sembra avere lo stesso livello di comprensione tra italiano e inglese. E io mi trovo perfettamente a mio agio».

SOURCE CORRIERE della SERA, 2011-04-08

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7 INIZIATIVE CULTURALI

Il Ristorante LUNA D’AUTUNNO, al 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội, si sta strutturando come un vero e proprio Centro Culturale italiano. Due iniziative: una personale di fotografia di Amedeo CILENTO ed il consueto appuntamento mensile con la Migliore Musica Lirica.

ATTIVITA’ 7.1 COSA QUANDO

LUCEAN LE STELLE... ALLA LUNA Mercoledi’ 20 Aprile 2011, h. 20:30 (in Programma: a meta’ mese / Mercoledi’)

OGGETTO COME

Concerto di Musica Lirica, Con Arie dall’Opera CARMEN di Georges Bizet

Ingresso Gratuito

DOVE CRONOGRAMMA

Ristorante LUNA D’AUTUNNO 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội

Inizio Concerto: 20:30 Si consiglia di prenotare / arrivare in anticipo

CHI CONTATTI

[email protected] Organizzazione: Gino BENELLI Sponsors: ARISTON, PIAGGIO, PUNTO ITALIA, VIET-IT WINES

LUNA 04 38237338 - 04 39424167

P R O G R A M M A 1. Carmen: Habanera

2. Michaela / Don Jose: Parle moi de ma Mere

3. Carmen / Don Jose: Seguidilla

4. Escamillo: Votre Toast

5. Carmen/Don Jose: Je vais danser en votre honneur

6. Don Jose: La Fleur que tu m’avais jetee

7. Michaela: Je dis que rien ne m’epouvante

8. Don Jose/Escamillo: Je suis Escamillo

9. Carmen/Don Jose: C’est moi, c’est toi

Cantanti:

Carmen: Vanh Khuyen Don Jose: Thanh Binh Escamillo: Manh Dung Michaela: Thang Long

Musicisti:

Piano: Ryoko Bohmuki Violin: Tuan Anh Cello: Thanh Van

Director:

Graham Sutcliff

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GGG eee ooo rrr ggg eee sss BBB iii zzz eee ttt ––– LLL aaa CCC aaa rrr mmm eee nnn La Habanera (FR) L’Habanera (IT) Habanera (VN) The Habanera (EN) Habanera (JP)

L’amour est un oiseau rebelle Que nul ne peut apprivoiser, Et c’est bien in vain qu’on l’appelle S’il lui convient de refuser. Rien n’y fait, menace ou prière. L’un parle bien, l’autre se tait. Et c’est l’autre que je préfère. Il n’a rien dit mais il me plait. L’amour! L’amour! L’amour! L’amour! L’amour est enfant de Bohême, Il n’a jamais jamais connu de loi. Si tou ne m’aimes pas, je t’aime. Si je t’aime, prends garde à toi! Si tou ne m’aimes pas, si tou ne m’aimes pas, je t’aime, Mais si je t’aime, si je t’aime, prends garde à toi! L’oiseau que tu croyais surprendere Battit d’aile et s’envola. L’amour est loin, tu peux l’attendre. Tu ne l’attends pas, il est là. Tout atour de toi, vite vite, Il vient, s’en va, puis il revient. Tu crois le tenir, il t’evite. Tu crois l’eviter, il te tient. L’amour! L’amour! L’amour! L’amour! L’amour est enfant de Bohême, Il n’a jamais jamais connu de loi. Si tou ne m’aimes pas, je t’aime. Si je t’aime, prends garde à toi! Si tou ne m’aimes pas, si tou ne m’aimes pas, je t’aime, Mais si je t’aime, si je t’aime, prends garde à toi! (x 2)

L'amore è un uccello ribelle che nessuno può addomesticare, e lo si può chiamare invano, perché gli fa comodo non venire. Nulla aiuta: né minaccia né preghiera. Uno parla bene, l'altro tace; ma è l'altro che preferisco. Non dice nulla, ma lui mi piace. Oh, L’amore! Amore! Amore! Amore! L'amore è figlio di una zingara, non ha mai conosciuto la legge; se tu non mi ami, allora io ti amo; se ti amo, faresti bene a stare attenta! se tu non mi ami, se non mi ami, io ti amo ma se io ti amo, se io ti amo, faresti bene a stare attenta! L'uccello che speravi di catturare Batte’ le ali e volò via ... L’amore rimane lontano, tu puoi aspettare; quando meno te lo aspetti, eccolo! Tutto intorno a te, veloce, rapido, viene, va, poi ritorna ... Tu pensi di trattenerlo veloce, e fugge Tu pensi di averlo evitato, e ti cattura. Oh, L’amore! Amore! Amore! Amore! L'amore è figlio di una zingara, non ha mai conosciuto la legge; se tu non mi ami, allora io ti amo; se ti amo, faresti bene a stare attenta! se tu non mi ami, se non mi ami, io ti amo ma se io ti amo, se io ti amo, faresti bene a stare attenta! (x 2)

Tình yêu là một con chim nổi loạn Điều đó không có gì có thể chế ngự, Và khá vô ích để được gọi là Nếu anh ấy nên từ chối. Không có gì giúp, không phải mối đe dọa cũng như cầu nguyện. Một nói, khác là im lặng. Và hai là yêu thích của tôi. Ông nói gì, nhưng tôi thích nó. Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu là một con gái điếm, Nó không bao giờ biết đến bất kỳ pháp luật. Nếu yêu tôi không, tôi yêu bạn. Nếu tôi yêu bạn, hãy cẩn thận! Nếu tou không yêu tôi, tình yêu tôi không nếu tôi yêu bạn Nhưng nếu anh yêu em, nếu tôi yêu bạn, hãy cẩn thận! Con chim bạn nghĩ surprendere Beat của đôi cánh và bay đi. Tình yêu là xa, bạn có thể mong đợi. Bạn không chờ đợi, đó là ở đó. Tất cả xung quanh bạn, nhanh nhanh, Nó đến rồi đi, và sau đó trả về. Bạn nghĩ rằng để giữ nó nhanh. Bạn nghĩ rằng để tránh nó, nó giữ bạn. Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu! Tình yêu là một con gái điếm, Nó không bao giờ biết đến bất kỳ pháp luật. Nếu yêu tôi không, tôi yêu bạn. Nếu tôi yêu bạn, hãy cẩn thận! Nếu tou không yêu tôi, tình yêu tôi không nếu tôi yêu bạn Nhưng nếu anh yêu em, nếu tôi yêu bạn, hãy cẩn thận! (X 2)

Love is a rebellious bird that nobody can tame, and you call him quite in vain if it suits him not to come. Nothing helps, neither threat nor prayer. One man talks well, the other's mum; it's the other one that I prefer. He's silent but I like his looks. Love! Love! Love! Love! Love is a gypsy's child, it has never, ever, known a law; love me not, then I love you; if I love you, you'd best beware! etc. love me not, love me not, then I love you; But if I love you, if I love you, you'd best beware! The bird you thought you had caught beat its wings and flew away ... love stays away, you wait and wait; when least expected, there it is! All around you, swift, so swift, it comes, it goes, and then returns ... you think you hold it fast, it flees you think you're free, it holds you fast. Love! Love! Love! Love! Love is a gypsy's child, it has never, ever, known a law; love me not, then I love you; if I love you, you'd best beware! love me not, love me not, then I love you; But if I love you, if I love you, you'd best beware! (x 2)

恋は野の鳥 誰も手なずけられない、 呼んでもまったく骨折り損で、 ふさわしくない時にはやって来ない。

脅してもすかしてもどうにもならない

。 ある者はおしゃべりで、ある者は無口

、 私は好きなのは無口の方。 彼は寡黙、だけど私は見た目が好き。

恋! 恋! 恋! 恋! 恋は放浪者の子ども、 規律なんて何のその。 あなたが私を好きじゃないなら、私が

好きになる。 私があなたを好きになったら、せいぜ

い用心することね。(×2) あなたが捕まえたと思った鳥は 翼を羽ばたかせ空へ飛び立った。。。

じっと待ち続けても、恋に手は届かず

、 期待もしなくなったとき、恋はそこに

ある! あなたの周りで、速く、速く、 来るかと思うと遠くへ行って、そして

戻ってくる。。。 つかんだかと思えば、逃げてゆき、 自由になれたかと思えば、つかまれる

。 恋! 恋! 恋! 恋! 恋は放浪者の子ども、 規律なんて何のその、 あなたが好きじゃないなら、私が好き

になる。 私が好きになったら、用心することね

。(×2)

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ATTIVITA’ 7.2

COSA QUANDO

YES WE LEN (Viet Nam goes UP) Da Giovedi’ 24 Marzo, per due mesi. OGGETTO COME

Mostra di Fotografie elaborate digitalmente Ingresso Gratuito DOVE CRONOGRAMMA

Ristorante LUNA D’AUTUNNO 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội

Inaugurazione: Giovedi’ 24 Marzo 2011 dalle ore 18.30 alle ore 20:00

CHI CONTATTI

LUNA [email protected] Autore: Amedeo CILENTO, Organizzazione: Gino BENELLI Amedeo CILENTO [email protected]

YES

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mostra 24 Marzo ~ 24 Maggio 2011

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7.4 TUTTIFRUTTI... gli ITALIANS si raccontano In questo numero: Gabriele FANNI, Veera MAENPA, ed il piccolo Aarre Lorenzo

Caro Gabriele, fai una breve chiosa introduttiva... Good morning Vietnam e ciao a tutti gli italiani appassionati della rubrica dell’amico Amedeo. Sono Gabriele Fanni "Gaby" e vengo dalla bella e selvaggia terra dei nuraghi "Sardegna", il mio segno zodiacale vietnamita e’ il Golden Pig del 71. Sono originario di Cagliari dove da giovanissimo mi sono qualificato come ufficiale per la marina mercantile Italiana. Un background che veramente non ho mai utilizzato nelle mie esperienze lavorative, ma che ha avuto una importantissima influenza nella mia vita. ...ed allora parlaci della tua bella famiglia... Da 10 anni ho avuto la fortuna di dividere la mia vita con la bellissima e brillante Veera Maenpa originaria della terra di Babbo Natale e Alvar Aalto (che potrebbero anche essere la stessa persona): la Finlandia e 18 mesi fa e’ arrivato il piccolo Aarre (tesoro in fillandese) Lorenzo. Quando siete arrivati in Viet Nam e perche’? Nel 2004 con tanta voglia di vedere il mondo e conoscere culture e usanze diverse abbiamo chiuso con il capitolo Britannico. Avendo venduto casa e quasi tutti i nostri averi, abbiamo intrapreso un viaggio alla ricerca di un nuovo luogo da chiamare casa. Questo viaggio e’ durato 2 anni e il posto che piu’ ci ha accattivato e’ stato il Vietnam, Hanoi in particolare e` la citta di cui ci siamo innamorati. E come vi siete organizzati? Nel 2006, avendo deciso che Hanoi sarebbe stata la nostra nuova casa, siamo ritornati in Europa per alcuni mesi per salutare le nostre rispettive famiglie e amici e siamo riusciti ad ottenere 2 fantastici posti di lavoro che ci hanno permesso di trasferirci ad Hanoi. Io venni assunto dalla Audley Travel, tour operator Britannico leader per pacchetti esclusivi. In questa compagnia ero tour manager per il Sud Est asiatico. Veera, avendo praticato in vari paesi europei per conto di uno grosso studio legale americano, e’ stata assunta da una delle principali legal firm presenti in Asia.

Pero’ siete rientrati in Europa... Poi e` arrivato il piccolo Lorenzo e abbiamo deciso di farlo nascere nella efficiente Finlandia e fargli fare i primi passi sulle spiagge della mia Cagliari, ma dopo un po’ abbiamo avuto malinconia dei magici paesaggi vietnamiti e abbiamo deciso di ritornare nella nostra seconda casa, ma questa volta ad Ho Chi Minh City, dove siamo arrivati da appena 3 mesi.

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Avete vissuto/lavorato in altri paesi? Quali erano state le vostre esperienze nel mondo? Da circa 20 anni ho lasciato il Bel Paese. Finiti gli studi in Italia e dopo una breve esperienza per la Costa Crociere, mi sono trasferito in Inghilterra (dove avevo gia’ seguito dei corsi di lingua estivi) per migliorare la mia conoscenza della lingua Inglese. Questi studi mi hanno permesso di qualificarmi come insegnante di Lingue e dato la possibilita’ di conoscere e capire persone e culture diverse. In Inghilterra, dove ho abitato per 14 anni, ho avuto varie e diverse esperienze lavorative, tra cui le piu importanti e soddisfacenti sono state quelle di Front of House Manager del King`s Head Theatre ad Islinghton, Londra, e poi per la Blooms Theatres, compagnia di distribuzione cinematografica Britannica, dove ho lavorato come House Manager per uno dei loro cinema, ancora a Londra. In Inghilterra sono anche stato istruttore di scuba diving, e questo mi ha dato l’opportunita` di conoscere Veera che all’epoca era una mia allieva. La incontrai nella citta’ di Plymouth (forse uno dei posti meno romantici al mondo); fu il tipico caso d’amore a prima vista... fortunatamente in quel particolare giorno aveva dimenticato di mettere gli occhiali.

Quale e’ stato il primo impatto con il Viet Nam e quali i successivi adattamenti? Il primo impatto e` stato di amore a prima vista, in quel giorno anche io avevo dimenticato gli occhiali... scherzo. Avevamo il vantaggio di avere gia’ degli amici che ci hanno introdotto al paese e ci hanno reso piu` semplice l`inserimento nella comunita di Hanoi. Comunque essendo una coppia socievole e abituata a viaggiare, ci siamo adattati a tutti gli aspetti della vita e della cultura vietnamite. Anche se non vivete in Viet Nam da tanti anni, puoi dirci la tua sensazione sul cambiamento in corso nel paese?

Gabriele con il JVK Management Team

Ho assistito a notevoli cambiamenti. Lavorando per una compagnia di viaggi ho avuto l`occasione di visitare e vivere il Vietnam nella sua globalita`, ho visto il paese e la sua gente trasformarsi, nelle sue abitudini e nel suo atteggiamento tra di loro e nei confronti dei loro ospiti. Questi cambiamenti li ho letti nella trasformazione del territorio dove la natura selvaggia e incontaminata di questo magnifico paese ha spesso fatto spazio a nuovi sistemi di trasporto, comunicazione e nuove costruzioni. Le grandi citta si sono velocemente riempite di auto e moto, anche costose, nuovi centri commerciali e via discorrendo, espressione dell`inseguimento della modernita` da parte dei vietnamiti.

Cosa fate in questo momento? Da circa un mese sono stato assunto dalla JVK International Movers come loro responsabile dell`ufficio di Ho Chi Minh City, per il quale coordino le operazioni di relocation di uffici, fabbriche, abitazioni e gestisco e coordino l`ufficio, la warehouse e tutto il personale. Veera e` stata assunta da PricewaterhouseCoopers Legal come Senior Associate ed iniziera` tra un mese circa. Il settore logistica in Viet Nam : attualita’, sfide, speranze? Il settore logistica e distribuzione rappresentano la nuova frontiera, un settore relativamente nuovo e sviluppato ancora in maniera molto basica. Questo e’ in parte dovuto alla politica protezionista del paese e al mercato fino a pochi anni or sono ancora ristretto, che non ha consentito una piena liberta` e allo stesso tempo opportunita` ad aziende straniere. Ci sono sicuramente ancora degli aspetti da sviluppare e sono sicuro che grazie all`esperienza e alle conoscenza di aziende come la JVK questa situazione trovera` una immediata soluzione e i primi risultati sono gia` evidenti. La JVK e` fortissima in Asia e in particolare nella vicina Tailandia, che vogliamo utilizzare come modello per una migliore strutturazione in Vietnam, dove stiamo gia` riscontrando degli ottimi risultati e un`eccellente risposta e soddisfazione da parte dei nostri clienti e partners.

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Quale e’ il tuo rapporto con l’ambiente di lavoro (Dipendenti, Colleghi, Venditori, Soci, etc.)? Essendo la JVK International Movers, una compagnia con una

presenza di lunga data in Vietnam nel settore Moving, Relocating e Storaging, i suoi dipendenti sono molto esperti e hanno una profonda conoscenza del mercato. Inoltre avendo assistito ai grandi cambiamenti del paese in questo settore, sono in grado di affrontare qualsiasi tipo di sfida. Normalmente situazioni di questo tipo rischiano di creare problemi ed un blocco nei confronti di un nuovo capo, in particolare straniero come nel mio caso. Aver vissuto e lavorato a lungo in Asia con una vasta esperienza anche in termini di rapporti umani mi ha consentito di capire le persone e interpretare le loro esigenze, di inserirmi facilmente in questo tipo di ambiente e di trarre il meglio che le persone che mi sono intorno possono offrire.

Questa capacita` mi ha permesso di ottenere facilmente il loro rispetto e la loro amicizia. Inoltre la volonta della JVK di ingrandirsi notevolmente e di investire nel mercato vietnamita mi impone di creare stretti e forti legami con contractors e partners, questo mutuo interesse e le mie capacita interrelazionali rendono i nostri rapporti piu semplici. Qual’e’ il vostro rapporto con la cultura locale, in confronto all’Italia ed alla Finlandia... Anche se non vivo stabilmente in Italia da molti anni, posso dire che con il Vietnam ha moltissime similarita`, anzi oserei dire che il Vietnam potrebbe essere paragonato all`Italia del continente asiatico. Le tante regole e burocrazie che raramente vengono osservate, il valore della famiglia come centro della societa, la conformazione geografica del paese, le differenze tra Nord e Sud, l`importanza del cibo come eredita` culturale, l`amore per la bella vita, il caffe`... Dal punto di vista di Veera e` completamente diverso dato che la Finlandia rappresenta l`antitesi, nel bene e nel male, di entrambi i paesi e anche questo e` un punto in comune tra Italia e Vietnam. Come avete trovato un punto di equilibrio in VN? In generale mi sento una persona equilibrata. Non ho mai avuto alcun tipo di problema in qualsiasi paese in cui ho vissuto, mi adatto immediatamente ad ogni cultura, nuovi posti e situazioni. Grazie a queste qualita’ ho avuto ottimi risultati nel settore turistico, che ho lasciato per mio figlio che mi ha fatto trovare un lavoro che mi permettesse di dedicare piu tempo alla mia famiglia. Inoltre vorrei aggiungere che sono in Vietnam per nostra scelta di vita e non perche’ impostoci da esigenze lavorative. A differenza di altri stranieri che lamentano continuamente di essere obbligati a vivere in questo paese e criticano molti dei suoi aspetti e sono avversi ad ambientarvisi, noi siamo felicissimi di essere qui e apprezziamo giorno per giorno tutti o quasi i suoi aspetti. Quali hobby riesci a coltivare in VN?

Sono in generale un amante dello sport. Tra i miei preferiti ci sono il calcio giocato, che mi ha anche causato un recente incidente sul campo, il nuoto, che ho anche insegnato all`UNIS durante la mia esperienza Hanoina, il jogging. Sono un amante del cinema, che, grazie alle serate organizzate dalla circolo ITALIA, riesco anche a seguire nella mia lingua madre qui ad Ho Chi Minh City. Amo cucinare; tra le mie specialita` vorrei ricordare i miei spettacolari BBQ che i miei amici di Hanoi ancora ricordano con estrema nostalgia… Progetti per il futuro? Contiamo di restare in Vietnam a lungo termine e di far crescere la nostra famiglia in questo Bel Paese.

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CHI CHI Gabriele FANNI Veera MAENPA responsabile dell`ufficio di Ho Chi Minh City per JVK International Movers

Senior Associate for PricewaterhouseCoopers Legal

CONTATTI

VIET NAM: 6th floor, Saigon Port Building; N. 3 Nguyen Tat Thanh street District 4, Ho Chi Minh City T: +84(0)8 3826 7655/56 F: +84(0)8 38264142 M: +84(0)9767 50670 [email protected] http:// www.jvkasia.com

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Ha noi – 2003 – birraiolo

Photo: Paolo DE PIA GGI

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