Napoli Style Life Magazine N°19

www.napolistylelife.it 3

del difensore Diakite. Il prossimo impegno di campionato vedrà il Napoli impegnato in trasferta a Torino contro la Juventus di Antonio Conte, sfida decisiva per sancire le definitive mire di entrambe le squadre in campionato. Il Napoli a Torino troverà una squadra sicura e decisa come non mai nella consapevolezza dei propri mezzi. La Juve è una squadra in salute, nonostante i numerosi affanni dimostrati nelle ultime sfide di campionato, affanni che non hanno pesato in nessun caso sul risultato finale, da inizio campionato mai negativo per i bianconeri. Il Napoli dal canto suo metterà in campo la voglia di lasciare il segno dei suoi fuoriclasse ed il lavoro di un gruppo sempre più convinto dei propri mezzi. Juventus - Napoli inoltre, non è solo un incontro di calcio, è l’incontro tra due tifoserie antagoniste da decenni, due popolazioni agli antipodi per usi, costumi e caratteristiche, due modi di intendere la vita ed i suoi momenti completamente opposti. Juve – Napoli nell’immaginario collettivo è la gara dell’ anno, almeno sotto il Vesuvio, la gara da vincere a tutti costi, la gara dove dare tutto al campo è cosa praticamente obbligatoria per ogni calciatore. Juventus – Napoli, dirà cosa davvero vuole il Napoli da questo campionato, quali sono i suoi sogni, le sue aspirazioni, perché di una cosa, a questo punto della stagione siamo certi, gli azzurri sono ormai consapevoli di essere una grande squadra, capace di lottare, dominare e vincere contro ogni avversario, quello che calcisticamente verrà dato o tolto a questa squadra, sarà la testimonianza della presenza o meno di quella determinazione che fino a questo punto della stagione ha fatto sognare migliaia di tifosi.

Napoli Style Life

Occasione sprecata per gli azzurri, domenica scorsa contro il Catania. I ragazzi di Mazzarri in vantaggio per due reti a zero si fanno rimontare subendo entrambi i gol avversari da palla inattiva, mostrando per l’ennesima volta poca concentrazione dai calci piazzati, e nel caso dell’ultima giornata di campionato, poca voglia di vincere, come tra l’altro sottolineato dal Matador Cavani al termine della gara. Peccato per la classifica, perché una vittoria contro il Catania avrebbe

tenuto il Napoli praticamente appiccicato alla Lazio di Edy Reja, che avviata al pareggio domenica scorsa, in casa contro il Cagliari guadagnava la vittoria ed i tre punti grazie ad una rete allo scadere

Seguici su: www.napolistylelife.it

Tutte le collaborazioni, eccetto espliciti accordi tra le parti, sono da considerarsi a titolo gratuito.- Le foto e gli articoli presenti su “Napoli Style Life” sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, indirizzo email [email protected], che provvederà prontamente alla rimozione.

a cura di Paolo Marsico

l’ editoriale

NAPOLI STYLE LIFE magazine 18 www.napolistylelife.it4 5

Tutto in venti minuti. Tanto è bastato per passare dal virtuale sorpasso alla Lazio, alla delusione della rimonta del Catania. Il finale non sorride al Napoli, che in vantaggio di due gol viene raggiunto sul filo di lana dagli etnei. Gli azzurri sono croce e delizia per i 50mila di Fuorigrotta. Nonostante la schiacciante supremazia territoriale da parte del Napoli, il Catania del napoletano Montella tiene botta dimostrando spirito di sacrificio e buoni doti tecniche da parte dei suoi palleggiatori. Il

primo tempo scivola via senza particolari sussulti ne da una parte, ne dall’ altra. Dopo un’ ora di gioco Dzemaili lancia un fulmine da trenta metri nella porta di Carrizo che si spegne proprio sotto al sette: fantastico! Il sole di primavera riscalda il San Paolo, il Napoli è momentaneamente al terzo posto. Pandev manda su di giri il popolo azzurro quando serve a Cavani un pallone delizioso che il Matador però manda di poco a lato. I due ci riprovano nuovamente, ancora Pandev

ispira Cavani, che con un doppio colpo da biliardo stende la resistenza catanese: sono sessantuno le prodezze in maglia azzurra del Matador, che numeri! Pandev tenta l’ acuto personale ma il palo sinistro gli nega la gioia del gol. Fernandez è costretto a lasciare il campo per crampi, al suo posto entra Cannavaro. Montella non ci sta a perdere, il Catania si rifà vedere dalle parti di De Sanctis che è bravo a sventare un tiro di Gomez. Sul calcio d’ angolo, Spolli accorcia le distanze. Gli etnei tentano l’ affondo e su un’ altra palla inattiva Lanzafame piazza la zampata vincente da zero metri. Più di un ora giocata alla grande poi la beffa nel finale, è questa la regola del calcio. Il Napoli frena la sua corsa al terzo posto, ma niente è ancora precluso agli azzurri. La Lazio dell’ amico Reja è a soli tre punti e domenica sera c’è il big match di Torino contro la Juventus. Nulla è compromesso, l’ obiettivo Champions è sicuramente alla portata degli azzurri che però non dovranno più concedersi distrazioni.

a cura di Ciro Galante

Napoli beffato nel fi nale

MONDO NAPOLI // SERIE A 29a GIORNATA NAPOLI - CATANIA (25.03.12)

NAPOLI - CATANIA 2 - 2 AMARO SICILIANO

www.napolistylelife.it 7NAPOLI STYLE LIFE magazine 186

IL PUNTO DELLA SERIE A

IL PUNTO DELLA SERIE A

conquista un punto a Palermo grazie a Torje che rimedia l’iniziale vantaggio rosanero di Miccoli. Nella zona tranquilla della classifica da segnalare la vittoria dell’Atalanta per 2-0 contro il Bologna mentre avvicinandoci alla zona calda finisce 2-2 il match tra Genoa e Fiorentina. In coda rimane tutto

invariato con il Siena che conquista un punto a Verona contro il Chievo (1-1), il Lecce che non và altro il pareggio a reti bianche contro il Novara (0-0) ed il Parma che si salva a Cesena con un 2-2 agguantato nel seconda parte di gioco.

a cura di Giovanni Savastano

Botta e risposta Milan - Juve.

Vince la Lazio,

pareggiano Udinese e Napoli .

In coda tutto invariato.

Vincono Milan e Juve nei big match della ventinovesima giornata , rispettivamente contro Roma ed Inter, e lasciano inalterata la distanza di quattro punti che le divide. I rossoneri sono passati in svantaggio contro gli uomini di Luis Enrique per effetto del gol di Osvaldo ma poi una doppietta di Ibrahimovic ha regalato i tre punti ai rossoneri. La Juve non ha avuto vita facile contro l’Inter, che ha battuto dopo un‘ora di sofferenza grazie alle

reti di Caceres e Del Piero. Vittoria importante della Lazio in chiave Champions: i biancocelesti battono il Cagliari per 1-0 con il sigillo di Diakitè nei minuti finali e approfittano della sconfitta della Roma e dei pareggi di Napoli e Udinese per rinsaldare il terzo posto. I partenopei si sono fatti rimontare due gol al San Paolo dal Catania di Montella che con Spolli e Lanzafame hanno pareggiato le marcature azzurre di Dzemaili e Cavani mentre l’Udinese


Domenica 1 aprile sarà la volta di Juve - Napoli sfida clou della 30°giornata di serie A. La sfida a Torino coi bianconeri e’ molto importante per il popolo napoletano. Juve contro Napoli è storia, lo è da sempre e non solo calcisticamente. Domenica sarà uno spettacolo dato che in campionato è uno scontro fondamentale per le due formazioni lanciate verso terzo e secondo posto. E poi c’è sempre da ricordare la gara d’andata finita in un pirotecnico 3-3. Juve seconda in classifica e ancora imbattuta, è concentratissima sul campionato per consolidare la propria posizione e magari approfittare di qualche passo falso dei

ANTEPRIMA

JUVE - NAPOLI

a cura di Antonio Baduin

MONDO NAPOLI// SERIE A 30a GIORNATA JUVE - NAPOLI (01.04.12)

rossoneri, quest’ultimi probabilmente con la testa in Spagna. Conte sembra convinto che l’ordine di non buttare palla ma tenerla e impostare il proprio gioco sarà la mossa chiave per rispondere ad un Napoli micidiale nelle ripartenze. Possibile un maglia anche per l’ex Quagliarella in ballottaggio con Pepe in caso di conferma del 4-3-3. Mazzarri e i suoi stanno sfatando tutti i tabù, e anche se la Juve non ha ancora perso, quella di domenica può essere la gara adatta per espugnare il nuovo stadio bianconero. Del resto quando si vede bianconero dall’altra parte ci si esalta a prescindere. Buone notizie dall’infermeria, negli ultimi allenamenti Maggio, Grava e Campanaro sono rientrati in gruppo e Mazzarri dovrebbe averli a disposizione per il match contro i bianconeri. Dopo il 2-2 col Catania, dove e’ mancata l’esperienza per portare a casa i 3 punti, bisogna evitare distrazioni e a Torino gli azzurri devono essere concentrati come non mai, difatti proprio la concentrazione in difesa per tutti i 90 minuti e la finalizzazione massima in attacco sono i due fattori che hanno fatto perdere al Napoli più di qualche punto in campionato, non ultimo il pareggio con gli etnei. il Napoli per cercare il terzo posto,valido per la Champions, non deve pensare alla Coppa Italia ma concentrarsi e lavorare bene a cominciare dal match contro la Juve perché ogni partita da qui alla fine conterà tanto. Comunque vada non sarà l’ultima gara della stagione tra azzurri e bianconeri, il 20 maggio ci aspetta una finale ed una coppa da conquistare!

QUAGLIARELLA

MAGGIO


Giornata di primi verdetti quella appena trascorsa . L’attuale andamento delle squadre della massima serie italiana offre numerosi spunti di rifl essione, sui quali concentreremo la nostra attenzione. È verità ormai acquisita che l’attaccante del Milan, Zlatan Ibrhaimovic non segna due gol di seguito se tra l’uno e l’altro non vi è almeno una segnatura da calcio di rigore, la sequenza è questa: azione, rigore, azione, rigore, e cosi via. La Fiorentina dei Della Valle, ha ormai rinunciato ad ogni sorta di orgoglio, ed ha quindi deciso di trascinarsi nello stato attuale, fi no a fi ne campionato, sperando di non incappare nell’inaspettata salvezza di una delle squadre in lotta

per la retrocessione. La Lazio di Reja ha uffi cialmente scoperto di avere più “cu..ore” che determinazione dentro l’area di rigore avversaria, ed infatti va in gol, vincendo la partita contro il Cagliari, all’88’minuto, grazie alla rete di Diakitè, un difensore. Il Napoli di Mazzarri invece, lascia ai posteri la sua incapacità di prendere gol su palla attiva, gli azzurri infatti hanno incassato ben 40 gol su 32 totali da palla inattiva. Capitolo Juve, ormai qualcuno dovrebbe trovare il coraggio di dirlo, ultimamente, subisce pesantemente il gioco avversario, è poco prolifi ca sotto porta, ma vince, e tutti inneggiano alla grande squadra.. si, di centometristi forse.

e io parlo...di calci a cura di

Paolo Marsico calci

Il disegno è di Pietro Serra e Filippo Martinez tratto da «Il terzo uomo»

Roma “si” Roma “no”

Dove si disputerà la finale della coppa del presidente ? “Si” amici lettori, avete letto bene! “la coppa del presidente della repubblica italiana” E’ l’ ultima trovata per dare un po’ di rilievo a questa sempre più bistrattata competizione. Ma Juve - Napoli non merita questa mortificazione. Le squadre con il maggior bacino di utenza “oggi così si chiamano i tifosi “ hanno problemi di spazio. L’ olimpico non è idoneo. Spostiamo la sede a Milano? E perché ? Allora diamo il pass solo a chi ha la tessera del tifoso, come per dire “non tutti devono avere la possibilità di essere presenti il 20 maggio”. Cose dell’ altro mondo avrebbe detto Totò, cose all’ italiana ha ribadito De Laurentiis. E come se non bastasse il presidente del CONI Petrucci aveva addirittura proclamato l’ indisponibilità dello Stadio Olimpico. Siamo proprio in Italia. E’ bastato un invito dei presidenti delle due società a sedersi ad un tavolo ed in modo diplomatico hanno chiarito il da farsi. LA FINALE ? Si gioca a Roma, dopo la solita tiritera si gioca a Roma. Bisogna salvaguardare i ragazzi delle curve, che per un anno intero dedicano sforzi economici e tempo, per seguire la squadra del cuore. E’ un

evento che la capitale non può perdersi, è l’evento che può rivitalizzare il calcio italiano e l’ Italia intera. Una finale tra Juve e Napoli non è solo un evento sportivo a carattere nazionale, ma può servire da monito a tutto il sistema calcistico mondiale e non solo.Se come tutti si auspicano, ed io ne sono certo, sarà una festa per entrambe le squadre, il mondo ci guarderà in modo diverso e, tutte quelle preoccupazione per assegnare alla nazione una manifestazione sportiva non saranno un veto. Aspettiamo tutti di festeggiare, gli juventini per dare senso al bel campionato che stanno disputando e i napoletani … bhè, c’ ‘o dicimmo a fa ! Noi vogliamo alzarla quella coppa e non ci interessa come la chiamano, vogliamo fortemente quel trofeo per incontrarci con i vincitori del campionato e sconfiggere pure loro nella sfida della supercoppa, forse in Cina, chissà. Ormai il Napoli è tra le stelle del firmamento e questo deve essere il segnale predominante che i ragazzi di Mazzarri vogliono far intendere. Roma o no, noi ci siamo, … e voi ?

MONDO NAPOLI// SERIE A - INCHIESTA

a cura di Enzo Acanfora


Ferrara su Juventus-Napoli: “Per chi tifo? E’ come chiedermi se voglio bene più mamma o a papà”

“Chi tifo in Juventus-Napoli? E’ come chiedere se vuoi bene più a mamma o a papà”. Il tecnico dell’Under 21, Ciro Ferrara, preferisce non schierarsi per una delle sue due ex squadre. “Domenica sarò spettatore disinteressato. Il Napoli viene da 9 risultati utili, la Juve vive un buon momento: domenica sarà un grande spettacolo in uno stadio bellissimo. La fi nale di Coppa Italia? E’ ancora lontana”.

Maradona, il legale: “Il 5 Aprile Diego arriva a Napoli. A Scampia vorrei ci fosse tutta Napoli”

“C’è un apertura anche dalle istituzioni per capire l’ingiustizia nei confronti di Maradona, gli hanno vietato di fare tanto per lo sport a Napoli. I napoletani potranno riabbracciare Maradona che è voglioso di tornare a Napoli. Prima del 5 aprile incontreremo i vertici del fi sco per chiarire la situazione dal punto di vista giuridico, se no andremo davanti ai giudici per concludere questa amara vicenda. Se Maradona sarà impegnato dovremo chiedere il rinvio ai giudici. Anche a nome di Diego invito i napoletani ad unirsi in questa battaglia di civiltà e di trasparenza, dobbiamo dimostrare che Maradona non è mai stato un evasore,i cittadini napoletani possono essere i salvatori di Maradona. La solidarietà farà sicuramente piacere a Diego, immagino già il benvenuto che gli sarà riservato. Maradona ha vinto la causa col fi sco nel 1994, ha degli impegni perché allena una squadra ma prossimamente arriverà in città. Il 3 Aprile alle ore 18 ci sarà un video messaggio di Maradona che saluterà i napoletani e spiegherà la vicenda prima di venire. Il tutto è previsto allo stadio dell’Arciscampia. Maradona al San Paolo? Appena arriverà in città, dopo aver chiarito con la giustizia, si recherà allo stadio per salutare il pubblico che l’ha sempre amato e sostenuto”.

NOTIZIE E CURIOSITA’ DAL WEB

FERRARA

MARADONA

a cura di Antonio Ammendola

Cavani: “Mio fi glio Bauti è napoletano, che orgoglio! Voglio battere la Juve per lui e la città”

“La sfi da con la Juve è molto importante dal popolo napoletano, mio fi glio Bautista è napoletano: noi siamo orgogliosi di questo, qui sono felice, ringrazio per l’affetto di questo popolo che va al di là del calcio. Ha fatto anche l’esordio al San Paolo, ci tenevo tanto a farlo entrare. Lui è nato in Italia, quindi volevo che vedesse lo stadio, è sempre un’emozione particolare entrare a Fuorigrotta, quindi era importante che ci fosse pure lui. E’ una partita decisiva pure per me. C’è grande concentrazione da parte nostra”.

De Laurentiis vuole Del Piero. Bruscolotti: “Il popolo napoletano non può accettare il suo acquisto”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfi a la rete” è intervenuto Beppe Bruscolotti, bandiera storica del Napoli: “La cosa più bella della storia di Maradona è che fi nalmente il Pibe potrà riabbracciare la città di Napoli. Diego è sempre stata una persona pulita per cui è giusto che risolva i problemi con la giustizia.Non credo che il popolo napoletano possa accettare Del Piero nella società azzurra. il calciatore ha giocato per tutta la vita nella Juventus per cui non credo che verrà bene accolto dai tanti tifosi partenopei.Juventus-Napoli mi auguro che termini con la prima sconfi tta della Juventus in campionato. Sarà una partita importantissima per il Napoli e credo che il gruppo azzurro per caratteristiche possa far male i bianconeri. Le ultime partite hanno evidenziato qualche carenza nel reparto arretrato azzurro però sono certo che il Napoli cercherà di fare sua la gara.È importante non perdere punti da qui fi no alla fi ne della stagione per poter arrivare ad occupare il terzo posto. Incrociamo le dita”. DE LAURENTIIS

CAVANI

NOTIZIE E CURIOSITA’ DAL WEB


IL FORUM

La settimana appena trascorsa è stata un po’ triste in quanto, diciamo la verità, ci stavamo abituando al prestigio, alle tensioni, alle soddisfazioni delle serate europee. Personalmente, dopo la maledetta serata londinese, mi sono disinteressato quasi completamente della CL, delle sfi da tra Benfi ca e Chelsea in maniera particolare; ma non ho potuto fare a meno di vedere l’impegno dell’unica italiana in gara, del Milan che ospitava il Barcellona. Ed i rimpianti, la rabbia, il dolore, si sono ripresentati all’improvviso. Vedere un Milan subire in quella maniera, ed uscirne imbattuto, fa rifl ettere, ed aumenta il rimpianto. In ogni caso, guardando a casa nostra, resta il fatto che quella competizione ci manca, con la consapevolezza di meritarla. Ora tocca alla squadra tradurre i meriti teorici in

meriti concreti. Il pareggio casalingo con il Catania, con tutte le attenuanti del caso, fa male e ferma la rincorsa a quel benedetto terzo posto che ci riaprirebbe le porte del paradiso. In attesa della tanto sospirata fi nale di Coppa Italia lasquadra è chiamata a grandi sfi de in campionato, a scontri diretti e partite diffi cili, che però potranno essere preparate bene, e nelle quali la squadra dovrà dare tutto per regalarsi e regalarci nuove grandi emozioni.Il futuro immediato è nelle nostre mani, perché è forte la convinzione che il Napoli sembra avere qualcosa in più delle dirette pretendenti al terzo posto ed il calendario, per quanto complicato, ci offre la possibilità di raggiungere l’obiettivo. Ci giochiamo molto, moltissimo, non solo in chiave europea, ma anche e soprattutto

Una settimana... particolarecura di

Ubaldo Porrino

MAGAZINE

in chiave economica. E questo aspetto potrebbe certamente avere dei rifl essi sul mercato. Una qualifi cazione in CL ci darebbe certezze importanti; una “semplice” qualifi cazione in EL invece aprirebbe gli scenari ad un mercato di passione, con qualche big che potrebbe scappare ed un mercato in entrata che potrebbe non rispondere alle nostre aspirazioni.C’è tanto futuro in questi due mesi.


IL FORUM

Napoli - Juve è un qualcosa che parte piuttosto lontano da uno stadio, quando nel 1860 i Piemontesi decisero con l’inganno di unire l’Italia depredando il Regno delle Due Sicilie dei suoi beni, delle innovazioni e della sua ricchezza. Qualcuno penserà che mischiamo calcio e politica ma, tant’è, Napoli non dimentica e da allora quel plateale “furto”, visti gli ultimi 150 anni, si riversò poi anche nello sport, dove nel corso del tempo Napoli - Juve è diventata non la madre di tutte le partite, di più. Il disprezzo verso quei napoletani che “tradiscono” tifando i rivali di sempre senza alcuna

appartenenza per la propria storia, alcuni di loro addirittura rinnegandola, è ovunque. Nei 10 comandamenti di ogni Napoletano DOC al 1° posto c’è “ODIA sempre la Juve!”, perché il Napoletano prima di tutto è anti-Juventino. Le storie, i torti, gli aneddoti, sul campo c’è tutto! Da “core ‘ngrato” Altafi ni, che passò da idolo Azzurro a bianconero, che regalò lo scudetto alla signora proprio in un Juve - Napoli del campionato 1974-75 fi no a Quagliarella, amato stabiese col “sogno Partenopeo” e rinnegato “infame” dopo solo un anno per avere detto si alle avance bianconere.

cura di Pasquale Pesce

MAGAZINE

La punizione capolavoro di Diego in area, con la barriera a meno di 5 metri, in quel Napoli - Juve del 1985, uno dei gol più belli di sempre, il tris di Cavani dello scorso anno nel 3-0 al San Paolo, le odiate reti di Del Piero, le grandi vittorie con Diego a Torino e le sfi de con Platini, la rimonta dal 2-0 dell’andata al 3-0 di Coppa Uefa del 1989, il 2-3 al Delle Alpi del 2009 (rimontando da 2-0), il 5-1 di quella famosa Supercoppa del 1990 che rappresenta l’ultima “fi nale” in cui Napoli e Juve si sono affrontate. Napoli - Juve è questo ed altro ma 22 anni dopo la storia segna un’altra data,

il 20 Maggio fi nale di Coppa Italia, per riprendere il solito vecchio discorso. Intanto domenica c’è un piccolo assaggio, si va proprio a Torino, nel nuovo stadio bianconero sperando di dipingerlo d’Azzurro come nessuno ha saputo fare in questo primo anno. La storia racconta di una partita, perché Napoli - Juve è “LA PARTITA”, dove ogni Napoletano urla: “AVANTI Napoli, onora Partenope e riprenditi la storia!”

Napoli - Juventusnon sarà mai una semplice partita

NAPOLI STYLE LIFE magazine 1818

PER LA TUA PUBBLICITA’ SU

scrivi a

[email protected]

Napoli Style Life Magazine N°19

Documents

Transcript of Napoli Style Life Magazine N°19