Art Director

Marco Bisciaio

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Marco Bisciaio

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Alessandro Previdi

Redation

Marco Bisciaio

Alessandro Previdi

Parkouroma’s Team

Consultant

Web

Sommario:

Il Parkour e le gare Alex Sorgente in Osiris L’Obereggen Banked Slalom 2013 PKSpotter & ParkouRoma Eleonora Scopelliti Parkour Video Contest NITRO CIRCUS CINEMA EXPERIENCE con Travis Pastrana

Il Parkour e le gare

A questo punto punto la domanda nasce

spontanea, cosa c’entra il Parkour

con le gare?

Marco Bisciaio

È normale che arrivati dove siamo ar-

rivati ci si ponga questa domanda e

credo che si debba prendere esempio

dal passato anche se si va verso il

futuro.

Inizialmente nello Skate o nel Surf

non esistevano le gare, ora si fanno

e sono anche molto seguite, certo ci

sarà sempre chi pensa che non sia

giusto farle ma questi non possono

negare l’importanza che hanno avuto

nella promozione e nella divulgazione

di queste discipline.

Sinceramente non vedo dove stia il

problema, chi desidera un approccio

che passa attraverso le gare è giusto

che sia libero di farlo e abbia la

possibilità di farlo, chi non ha in-

tenzione di seguire questa filosofia

farà il contrario, e non dovrebbe es-

sere giudicato per questo.

È come chi pensa che fare Parkour o

Freerunning, sia giusto farlo in pa-

lestra e chi crede di doverlo fare

solo in strada, uno dovrebbe essere

libero di fare ciò che preferisce nel

rispetto della libertà degli altri.

Si leggono invece e vengono postati

articoli discriminanti nei confronti

di chi ha un’idea diversa da chi ef-

fettivamente idee non ne ha.

Queste persone che si ergono a oracoli

del sapere e che rinnegano anche la

commercializzazione del Parkour sono

poi i primi a trarre profitto dalla

discriminazione del lavoro degli altri

e da eventuali lavori che gli vengono

proposti dal mercato.

Io ritengo invece che sia giusto rim-

borsare gli atleti quando si presenta

l’occasione di mettere in pratica le

loro qualità e il loro sacrificio, da

questo punto di vista ParkouRoma è

sempre stata molto attiva e sincera

nell’esprimere le proprie idee. Gra-

zie a questo è stata ingaggiata da

marchi prestigiosi e ha contribuito a

promuovere come pochi queste discipli-

ne attraverso interviste e apparizioni

sui giornali, radio e TV.

Tutto il resto è noia come diceva Ca-

lifano!

Trace Your Freedom!

Secondo il nostro motto, tracciate la

vostra libertà! Soprattutto non in-

tralciate quella degli altri.

Alex Sorgente, il quindicenne della Florida

che in estate viene spesso a terrorizzare le

nostre transizioni, è da poco stato recluta-

to nella Concrete Crew di Osiris.

La Concrete Crew è

una nuova sezione

del team Osiris ri-

servata ai bowlri-

ders e gestita da

Sergie Ventura in

veste di Team

Manager. A far com-

pagnia ad Alex nel-

la crew tra gli al-

tri troviamo anche

Brad McClain!

Visti i risultati

che sta avendo ul-

timamente Sorgente

nei contesti di

tutto il mondo

(tipo il terzo po-

sto al Bowl-a-Rama

in NZ)la scelta di

Sergie è decisamen-

te azzeccata!

Alex Sorgente in Osiris

By: Skateon.it

Roxy Style Spy con la stlylist Tal Kohen & le

riders del team Roxy Monyca Bryne-Wickey e

Kelia Moniz nella splendida cornice delle

Maldive

Obereggen Banked Slalom

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ParkouRoma.it

redazione@parkouroma.it

Marco: 3292942277

A causa delle avverse condizioni meteo previste per il week end del 23 e 24

febbraio è stato deciso di posticipare a Domenica 17 Marzo l’Obereggen Ban-

ked Slalom 2013. Di seguito tutte le informazioni sull’evento.

Il più classico degli snowboard contest torna in Alto Adige domenica 17 Mar-

zo 2013 con la seconda edizione dell’Obereggen Banked Slalom. Un formato

intramontabile, per una giornata all’insegna del divertimento e della buona

compagnia dedicata ai rider di tutti i livelli: dai rookie ai master, uomini

e donne, amateur e pro.

Iscrizione gratuita, omaggi e foto per tutti i partecipanti, premi in mate-

riale tecnico Oakley, Nitro e Protest per i più veloci in tutte le catego-

rie, spuntino offerto da Neuro Shock Snowboard Store, Surf Camp by SurftoLi-

ve, un tracciato divertentissimo per un format semplice ed alla portata di

qualsiasi rider: l’Obereggen Banked Slalom sarà nuovamente snowboard event

dell’anno per lo Ski Center Latemar.

Partecipare è semplicissimo! Non dovete fare altro che recarvi presso la ca-

sina dello snowpark di Obereggen la mattina di domenica 17 marzo per iscri-

vervi gratuitamente, ritirare il vostro numero ed i gadget in omaggio. Ogni

rider avrà diritto a 2 run cronometrate per designare il più veloce in ognu-

na delle categorie in gara.

Casco obbligatorio per tutti i partecipanti!

By: Disiorented.it

PROGRAMMA

Sabato 16 Marzo

11.00-12.00 ispezione tracciato

Domenica 17 Marzo

9.30-11.00 iscrizioni presso la casina dello snowpark di Obe-

reggen

11.00 -14.00 contest

14.00-14.30 spuntino offerto dall’organizzazione

14.30 premiazioni alla casina dello snowpark

Gruppi d’età (sempre previste categorie uomo e donna)

Kids (fino a 10)

Grom (11-14)

Rookie (15-18)

Senior (19-29)

Master (30-39)

Legend (40-49)

Kahuna (50-59)

Matusalem (over 60)

Open Class (nessun limite d’età,

riservata ai rider sponsorizzati)

Para-Snowboarder (rider con disabi-

lità fisiche permanenti)

GUARDA QUI IL VIDEO DELL’EDIZIONE

2012: www.board.tv/2012/03/28/

obereggen-banked-slalom/

INFO LINE: mail editor@snowpark.it

– telefono 0039.331.9027656

HOTEL BOOKING: Associazione Turi-

stica Val d’Ega www.valdega.com –

info@valdega.com – tel

0039.0471.616567

Pk spotter & parkouroma

Si è concretizzata una nuova partnership tra

PKSpotter e ParkouRoma.

La nuova applicazione per i telefonini che ci

aiuta a trovare gli spot migliori sul globo.

Eleonora Scopelliti:

la mia sToria d’amore con la danza

Di regola, le grandi decisioni della vita vengono sempre dettate dall’istinto, perché è

proprio questa misteriosa forza nascosta nella parte più profonda di noi che ci

indica la strada giusta da percorrere per raggiungere la vera felicità. Eleonora, per

esempio, non poteva trattenersi dal ballare ogni

volta che sentiva suonare una musica, e decise di

muovere i primi passi (di danza) su un sentiero che

l’avrebbe portata a diventare la grande

professionista che è oggi. La sua storia potrebbe

essere la giusta trama di una favola moderna: la

bambina incantata dalla ballerina del carillon è

cresciuta lasciando emergere una donna sicura di sè

che ha imparato a muoversi in maniera sinuosa ed

elegante.

Cosa ti ha portato ad avvicinarti alla danza?

A guidarmi è stato l’istinto, qualcosa a cui non

avrei mai potuto oppormi. Tutto viene dalla

musica e dalle sensazioni che provo quando la

sento suonare. Ricordo un episodio in particolare

che mi fa sempre sorridere: avevo circa cinque

anni e, durante una festa di paese, i miei

genitori mi persero di vista per un attimo; a

ritrovarmi fu un amico di famiglia che disse ai

miei di guardare verso il palco dove stava

suonando la band: io ero proprio lì, intenta a

ballare vicino ai musicisti. Mia madre decise di

segnarmi alla prima scuola di ballo quando avevo

già nove anni ma, anche prima di quel momento, ho

sempre mentito a tutti sostenendo di ballare da

tutta la vita.

Qual è stato il tuo percorso formativo?

Ho frequentato una scuola privata per quattro anni e, in seguito, un’insegnante

bravissima mi ha travolta con la sua passione portandomi ad amare ancora di più questa

nobile forma d’arte; grazie a lei e alla preparazione che è stata in grado di darmi, mi

sono classificata prima ad un concorso che mi stava molto a cuore, e sono riuscita ad

entrare alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma dove, nel 2000, dopo tanti sacrifici, mi

sono diplomata con grande soddisfazione.

Qual è il tipo di danza che preferisci?

Da piccolina, incantata dalla ballerina del mio carillon, avevo una predilezione per la

danza classica, ma crescendo ho imparato ad amare ogni tipo di ballo. Ho scelto d’

intraprendere una carriera televisiva che mi ha fatto affinare uno stile sinuoso e

moderno, capace di valorizzare le mie qualità fisiche. Oggi, da donna, sento di riuscire ad

esprimermi meglio attraverso i tanghi perché mi piace danzare “raccontando” una storia.

Cosa ami di più del tuo lavoro?

La cosa che più mi piace di questo lavoro è quella strana sensazione che provo allo stomaco

ogni volta che salgo sul palco, mi fa sentire viva. Danzando posso immaginare di essere

chiunque io voglia, senza compromessi; posso “crearmi” una vita completamente diversa e

lasciarla andare subito dopo l’ultimo applauso, conservando il ricordo dell’attimo in cui

è stata mia.

Cosa, invece, non ti piace?

I dolori fisici dovuti alle ore di allenamento.

C’è qualcuno in particolare che ammiri e che ti ha ispirato nelle tue scelte?

Il mio cammino artistico è stato ispirato da due persone in particolare; la prima è senza

dubbio la mia cuginetta: purtroppo non è più fra noi, ma le ho promesso che avrei portato

avanti il “nostro” sogno. La seconda è la mia insegnante, Sabrina Ciampa, che in una fase

molto critica della mia vita mi ha scritto una lettera

che mi ha sempre aiutata nei momenti di sconforto:

“Lascia che sia la musica filtrata dal cuore a

guidare i tuoi passi ed avrai un grande potere nelle

tue mani; potrai far ridere o piangere, sognare e

sospirare. Impegnati con il cuore e con l’anima,

anche quando ti sembrerà tutto inutile, e quando i

muscoli ti faranno così male da voler gridare dal

dolore, non mollare, non mollare mai. Forse riuscirai

o forse no ma, comunque vada, se il tuo cuore

continuerà a struggersi ascoltando un adagio o

guardando un tramonto, le tue braccia si

trasformeranno in ali, ed avrai imparato a volare”.

Qual è il momento della tua carriera che ricordi con

più piacere?

Ricordo con piacere ogni esperienza perché, nel bene o

nel male, sono sempre state motivo di crescita e

scoperta. Sostengo la teoria causa-effetto: nulla

avviene per caso, ogni azione fatta nel passato non

può che contribuire alla creazione del nostro

presente. La scuola mi ha lasciato disciplina e

carattere; i provini andati male mi hanno insegnato a

rialzarmi dopo una sconfitta; i successi mi hanno

motivata e regalato emozioni; il teatro mi ha permesso

di avere un contatto diretto con il pubblico; la

televisione mi ha aiutata a gestire meglio me stessa e

l’emozione di cui sono fatta.

Che consiglio daresti a chi volesse intraprendere la tua professione?

La danza è come una storia d’amore fatta di passione, sentimento, dolore e sacrificio; va

costantemente alimentata e rinnovata, senza mai dare nulla per scontato. Per intraprendere

questa professione, oltre ad allenare il fisico, è indispensabile saper allenare lo spirito,

perché noi “danziamo” ciò che siamo.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Preferisco vivere il presente senza preoccuparmi troppo del futuro perché, per arrivare

lontano, bisogna fare un passo alla volta. Il mio progetto è quello di essere felice,

mantenermi in salute e saper trovare il mezzo giusto per trasmettere le mie emozioni.

Cosa vorresti dire ai nostri lettori?

Bisogna lavorare sui propri limiti per trasformarli in pregi, senza mai permettere che delle

stupide sconfitte possano prendere il sopravvento su di noi e sul nostro futuro. La scelta più

saggia è quella di vivere d’emozioni e non smettere mai di sognare, perché noi siamo chi

scegliamo di essere.

By: art-mag.it

All’inizio dei video bisogna inserire il logo di ParkouRoma reperibile

sulla pagina Facebook del gruppo allindirizzo: https://www.facebook.com/

pages/PKRoma-ParkouRoma/260232094015691 - Album: logo video

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Marco: 3292942277

NITRO CIRCUS CINEMA EXPERIENCE con

Travis Pastrana.

Solo per una sera al cinema giovedì

28 febbraio

Il film in 3D + la diretta live del record mondiale di back flip

Per una sola sera su grande schermo il film in 3D preceduto dalla diretta mozzafiato dalla O2 Arena dove il team Nitro Circus tenterà l’impresa: battere il record mondiale del maggior numero di motociclette in volo in simultanea in back-flip

Nexo Digital, in partnership con Omniverse Vision e Universal Pictures

International Entertainment è orgogliosa di annunciare l’arrivo nelle sale

italiane di Nitro Circus: The Movie 3D.

Reduce da un tour di enorme successo in Australia, Europa e negli Stati

Uniti, il Nitro Team di Travis Pastrana arriva in Italia con tutta la sua

energia per travolgere il pubblico con performance mozzafiato,

esplorando per la prima volta sul grande schermo la terza dimensione.Gli

spettatori rimarranno a bocca aperta

quando verrà tentato l’

impossibile: una prodezza da

record, in diretta dall’O2 Arena di

Londra, un salto di squadra mai

realizzato prima e pronto a

stravolgere tutti i guinness dei

primati

By: allareasaccess.wordpress.com

Il leader del Nitro Team Travis

Pastrana -leggenda degli sport

estremi con oltre quattro milioni di

fan su facebook, campione mondiale di

freestyle dall’età di 14 anni, il

più giovane rider della storia a

rappresentare gli Stati Uniti nelle

gare di motocross- ha dichiara-

to: “L’azione e le acrobazie che vedrete in questo film sono più esagerate e spericolate di qualsiasi cosa abbiamo mai fatto prima. E il grande schermo non solo leamplifica su larghissima scala, ma anche su un palcoscenico che si estende a tutto il mondo”.

Nitro Circus: The Movie 3D è distribuito nelle sale italiane da Nexo Digi-

tal coi media partner MYmovies.it e DEEJAY.

L’evento, che si preannuncia adrenalinico, sarà trasmesso giovedì 28

febbraio alle 20.15 in diretta via satellite in oltre 500 sale di tutto il

mondo (elenco delle sale italiane a breve disponibile

su www.nexodigital.it)

e vedrà il commento

deiregisti Jeremy

Rawle e Gregg Godfrey.

Rawle e Godfrey

commenteranno secondo

per secondo tutto

quello che accadrà

all’O2 Arena di

Londra, dove 18

temerari si

cimenteranno in un’

impresa mai tentata

prima: realizzare un

back-flip simultaneo a

bordo delle proprie

moto per conquistare

il guinness dei

primati. La parte live della serata, in diretta da Londra, sarà seguita

dal film Nitro Circus: The Movie 3D, che mostrerà come questo folle team

di spericolati e adrenalina-

dipendenti stiano esplorando in

modo pioneristico la terra di confine

dove sport d’azione e

intrattenimento entrano

pericolosamente in collisione.

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