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Mensile d’informazione Sportiva - Anno 3 N° 11 - Spedizione in A.P. 45% - Art. 2 Comma20/B Legge 662/96 DCI PD www.2001team.com S C H I O N U O T O : UN T U F F O N E L L E N O V I T À

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Mensile d’informazione Sportiva - Anno 3 N° 11 - Spedizione in A.P. 45% - Art. 2 Comma20/B Legge 662/96 DCI PD

www.2001team.com

SCHIO NUOTO: UN TUFFO NELLE NOVITÀ

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Quando siamo stati chiamati a collabora-re nel meraviglioso centro natatorio diSchio abbiamo accettato con entusiasmoper i presupposti che si presentavano.Un impianto molto bello con possibilità enecessità di ampliamento, un gruppo ditecnici – coordinatori ed addetti ai lavoripreparati ed esperti con la voglia di rinno-

varsi e, soprattutto, una squadra di nuoto agonistica gio-vane con possibilità di crescita immediata grazie all’alle-natore Manuel Borga che a sua volta è un vero punto diriferimento della struttura e del territorio.Eccoci allora in questa calda estate a presentarci ed a farele prove generali per il rinnovamento che vogliamo impo-stare a partire da Settembre 2006 senza interruzioni finoalla stagione 2008.Innanzitutto ci siamo presentati con le nostre prime tredoti principali: simpatia,organizzazione ed esperienza.Schio Nuoto per diventare accademia dello sport devepensare in grande e sorridere al futuro! Con la collabora-zione di tutti ed un preciso lavoro di squadra stiamo giàpensando a strutturando le colonne portanti di una nuovastagione di successi agonistici e gestionali. La filosofia delnostro team che già ci vede con successo presenti in altrecittà è semplice: puntare sull’efficienza delle strutture, sul-l’accoglienza, sul divertimento e sul benessere in acquacon innovazioni e proposte accattivanti: per sorprenderesempre i nostri clienti senza dimenticare il nostro migliorbiglietto da visita con l’attività agonistica che punti sem-pre ad un livello più alto.Siamo entrati in punta dei piedi da poco più di due mesi,ma sono stati già attivati i nuovi “Centri Estivi” con la col-laborazione tra i ns. Istruttori/Animatori acquatici e quel-li super blasonati Campioni d’Italia del basket della Famila.Stiamo già lavorando sul progetto “il nuoto in cartella” pertutte le scuole primarie, secondarie e superiori di Schioattivando i nuovi P:O:F. collaborando con gli insegnanti edi presidi interessati. Ma siamo solo all’inizio! I nuovi pro-getti da proporre sono molti:- Il nuovo centro fitness che sarà una novità rivoluziona-ria rispetto alle attuali palestre già operative.- Il nuovo centro benessere.- la nuova mini piscina per l’acquagym new program: laginnastica in acqua con e senza attrezzi (hdyrobike ecc…)come non è mai stata fatta. Oltre a sfogliare questo noti-ziario vi invito a mitigare questa calda estate nelle nostrepiscine per venire a conoscerci e, se già ci conoscete, perscoprire le novità magari con qualche suggerimento onuova idea: saremo lieti di ascoltarvi

Dimitri Barbiero

IMPRENDITORI CON AMICIZIA E PASSIONE

Una sfida piacevole e gratifi-cante, ma anche il desideriodi coniugare lo sport con losviluppo del territorio e conun servizio per i cittadini.Con questo spirito abbiamo

deciso di “scendere in acqua” da imprenditori e appassiona-ti di tutto ciò che è legato al movimento, all’agonismo, ai gio-vani. E’ un piacere per me, Marcello Cestaro, poter contribui-re allo sviluppo di questi impianti che sorgono nella cittàdove vivo. Come dimostra il mio impegno nel basket e nel cal-cio, ho sempre sostenuto la necessità di investire nello sportcome portatore di valori e strumento per salvaguardare lasalute delle persone, perciò ora che lo sto facendo per i mieiconcittadini posso dirmi particolarmente contento. ConBarbiero non è stato difficile trovare un’intesa, perché siamoamici e tutti e due imprenditori molto legati al mondo dellosport. Inoltre, i risultati che ha ottenuto a Padova e inVeneto nella gestione degli impianti sportivi, e delle piscine inparticolare, sono una garanzia per l’avventura che abbiamointrapreso. Anch’io, e tutta la mia famiglia Barbiero, siamoimprenditori; a differenza di Cestaro, però, che è imprendito-re di successo e illuminato quando si parla di giovani e atti-vità sportiva, io invece sono particolarmente un imprendito-re sportivo, anzi per la precisione “dell’acqua”, che mi hadato tante soddisfazioni. Una passione che richiede impe-gno e difficoltà da affrontare e superare, ripagato però dallagioia di vedere tanti giovani che crescono in un ambientesano, che raggiungono traguardi importanti nello sport,utile per crescere e maturare poi come uomini nella vita ditutti i giorni. Per noi esiste la gestione degli impianti sporti-vi, che sono ormai molti, e tutti diversi l’uno dall’altro per lepeculiarità delle strutture e del territorio in cui si lavora, maesiste anche la componente sportiva, che viaggia di paripasso, ogni aspetto con le proprie necessità. I risultati cheabbiamo ottenuto nella pallanuoto, nel nuoto, nel nuoto sin-cronizzato, ma anche nel tennis e nello squash, ci spingonoad andare avanti e credere sempre di più in ciò che facciamo.Quanto all’accoppiata “anomala” con Marcello Cestaro, è inrealtà una decisione semplice e solida, basata su due senti-menti che ci hanno portato a vedere la realtà con gli stessiocchi: amicizia e passione comune per lo sport.

Marcello Cestaro, Lino Barbiero

L’ingegner Luigi Canale è il presidente dell’impianto, tutti gli sfor-zi degli ultimi anni sono stati rivolti a far crescere sempre di piùl’attività, a far aumentare i frequentatori del nuoto libero, ivacanzieri nel periodo estivo e i risultati dell’attività agonistica.“Grazie anche ad un gruppo di persone disponibili e disinteressa-te, che si sono impegnate a tenere in piedi la struttura. Con ilComune, proprietario, c’è un’ottima intesa, tanto che on non man-cati gli investimenti importanti per il potenziamento. Basta pen-sare allo scivolo e alla laguna, costruiti una decina di anni fa dallasocietà in convenzione con il Comune di Schio”. Tuttavia nonmanca anche un punto debole. “Tanta passione ed entusiasmopurtroppo hanno il contraltare in una gestione finanziaria menocalibrata. Con questa impostazione non si poteva reggere. Così

nel 2005 si sono cercati nuovi soci, e per fortuna abbiamo tro-vato due imprenditori illuminati come Barbiero e Cestaro. Gli altrisoci vanno naturalmente ringraziati per l’attività degli anni pas-sati”. Canale pensa ora al futuro. “La famiglia Barbiero, con lasua struttura e l’organizzazione collaudata, riorganizzerà l’atti-vità sportiva, razionalizzando struttura e personale. L’idea è diavviare molte iniziative, organizzare serate ed eventi, per farciconoscere e potenziare poi l’attività autunnale. Siamo apertianche alle altre società sportive di Schio, una città che contaormai su 38.000 abitanti, che salgono a 70.000 se compren-diamo i comuni limitrofi. Ora mancano spazi collaterali come lapalestra o il centro benessere: speriamo di poterli realizzare pre-sto per completare l’attività del nuoto e crescere ancora”.

Presente e futuroun impegno concreto

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L’impianto

L’impianto, coperto e scoperto, è comunale, in gestione allaS.S.D. Schio Nuoto A.R.L. E’ dotato di una vasca interna, di25 metri per 16,60, con profondità che va da un metro e 30centimetri a un metro e 90. Sempre all’interno è attivaanche una vasca didattica, di 16 metri per 8, profonda da63 a 85 centimetri. L’impianto coperto nel suo complessorisale al 1990.All’esterno, invece, si trova la piscina olimpionica, costruitanel ’93. Si tratta di una vasca dalle misure regolamentariper l’attività agonistica: 50 metri per 21, di profondità tra 1metro e 40 centimetri e 2 metri. E’ dunque omologata per legare federali nazionali.C’è poi, sempre all’esterno, l’aquapark, nato nel ’99, conuno scivolo gigante che finisce direttamente in una “lagu-na”, e un torrente con l’acqua che scorre. Per i più esigenti,esiste anche una postazione con i bocchettoni per l’idro-massaggio.Le vasche hanno una temperatura costante di 28 gradi(vasca grande) e 31 (la vasca didattica).Quanto all’affollamento, difficile stare stretti, visto che lacapienza dell’impianto scoperto è di 1500 posti.L’impianto ha ospitato nel ’97 il ritiro della Nazionale dinuoto, e quest’anno è stata ristrutturata la vasca olimpio-nica. Recentemente sono state ospitate anche gare nazio-nali di tiro al bersaglio subacqueo.Per i frequentatori del nuoto libero estivo, ma non solo,

naturalmente, sonoa disposizione sdraio elettini, e una terrazza sola-rium con ristorante, oltre albar a bordo vasca.L’impianto è attrezzato con unelevatore per disabili, che consen-te di entrare direttamente in acqua.Per loro c’è anche un “progettoacqua”, con corsi di nuoto e diacquaticità.Il bacino di utenza dell’impianto, oltrea comprendere Schio e tutto il circon-dario, si allarga fino ai comuni più lon-tani della zona, come Thiene, Malo,Marano, e perfino Vicenza.Durante l’inverno scorso i frequentato-ri dei vari corsi organizzati sono statipiù di 1500.

Porta con te solo i bei ricordi delle vacanze.

Contro eritemi e scottature Contro punture d’insetti e prurito

Foille Sole. È un medicinale a base di alcool benzilico, benzocaina e cloroxilenolo. Foille Insetti. È un medicinale a basedi idrocortisone. Hanno controindicazioni e possono avere effetti indesiderati. Leggere attentamente il foglioillustrativo. Evitare l’uso prolungato. Foille Sole non deve essere usato nelle medicazioni oculari.Domanda di autorizzazione alla pubblicità depositata al Ministero della Salute il 12.01.2006.

Preparati agli imprevisti estivi.

Porta con te

Foille. Il soccorso della pelle.

Leno 2001ROVERETO

AcquamarinaTRIESTE

Acquaria 2001PIOVE DI SACCO (PD)

Schio NuotoSCHIO (VI)

Acquaviva 2001LEGNAGO (VR)

Il network

2001

TEAM

SPORT

ACADEMY

Nuoto 2000PADOVA Plebiscito 2001

PADOVA

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SCHIO NUOTO settore agonistico

TUTTO E’ COMINCIATO DALLA SCUOLANUOTOProprio così. I corsi nuoto sono stati l’i-nizio per tutti i nostri atleti, e con loroancora oggi dividono spogliatoi, docce, ecorsie.......però forse non sanno che coloroche sono alle prime armi...anzi bracciate,stanno condividendo la vasca con dei gio-vani Campioni Italiani, con dei medagliatinazionali o con atleti che rappresentanol’Italia ai campionati europei giovanili. Proprio in questa prima metà di stagioneagonistica gli atleti della SCHIO NUOTOhanno ottenuto risultati prestigiosi che aSchio non si erano mai raggiunti prima.Un oro con la staffetta Cadette 4x200 sle 4 bronzi ai campionati giovanili inverna-li di Imperia, 2 finali giovani vinte nei 200delfino maschi e nei 200 delfino femmini-le, una semifinale ottenuta nei 100 delfinoe altre finali giovanili disputate. Questo è ilbottino che gli atleti della Schio Nuotohanno ottenuto ai campionati Assolutiprimaverili di Riccione.

CAMPIONATO A SQUADREIl gruppo scledense sta crescendo anno dopoanno, facendo proprio in questa stagione com-parsa per la prima volta tra le prime 40 societàd’Italia accedendo così di diritto alla serie C chela compagine scledense disputerà il 3 giugno aTrieste. In palio ci sarà l’accesso alla serie B.

OBIETTIVI FUTURINeppure il tempo di assaporare questi presti-giosi risultati che già ci si rituffa a capofittonei prossimi appuntamenti, quali la finale diCOPPA OLIMPICA disputata a Roma dal 9 all’ 11giugno dove la Schio Nuoto si è presentata conben 4 atleti. A metà luglio i CampionatiNazionali giovanili estivi che si disputeranno aRoma e a metà agosto i Campionati Assoluticoncluderanno la stagione. L’unica certezza perquesta seconda parte di stagione è che la SchioNuoto vorrà essere nuovamente protagonistacon la voglia e l’obiettivo di puntare sempre piùin alto.

Manuel Borga

STAGIONE AGONISTICA 2005-2006

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Da quest’anno la S.S.D. Schio Nuoto, affiliata allaFederazione Italiana Nuoto, propone un nuovo programmaper tutte le scuole dalla prima infanzia alle scuole superiori,denominato “progetto Aquaschool”.La S.S.D. Schio Nuoto collabora già da anni con laFederazione Italiana Nuoto con corsi per tutti i livelli, con pre-cisi riferimenti didattici per promuovere la diffusione dellacultura all’acqua nelle scuole. Questo per aiutare il bambinonello sviluppo delle abilità motorie e fornire così una rispostaadeguata ai bisogni psicologici e sociali, parti essenziali nellaformazione della personalità del bambino.Il progetto AQUASCHOOL è un importante momento forma-tivo ed educativo della vita scolastica del bambino, che toccanon solo aspetti tecnici, ma anche quelli psico-sociali dellavita di ogni ragazzo studente. Propone varie didattiche, pervenire incontro alle diverse esigenze scolastiche.I nostri corsi sono tenuti da istruttori brevettati FIN e tesse-rati con la Federazione Italiana Nuoto.

IL PROGRAMMA FORMATIVO PREVEDE:• Corsi per la prima infanzia (scuola materna)• Corsi per le scuole elementari• Corsi per le scuole medie• Corsi per le scuole superiori

QUESTI PROGRAMMI SI DIVERSIFICANO TRA LOROPER CONTENUTI E PROPOSTE:• Scuola materna: Percorso didattico formativo basatoessenzialmente sull’acquaticità presentata in forma ludica,con un lavoro di gruppo. Il nostro scopo primario per questafascia di età è rendere sereno il primo approccio con l’acqua.Il rapporto sarà di 8 bambini per 1 istruttore che accompa-gnerà il gruppo in tutto il suo percorso.

• Scuole elementari: Percorso didattico improntato anche sualcuni aspetti tecnici, tenendo però preponderante l’attivitàludica, inserendo nel contesto, numerosi giochi acquatici.

• Scuole medie: Percorso didatticocon inserimento di aspetti tecnici, ma ancheaspetti ludico motori, con lo scopo preciso di farconoscere l’elemento “acqua” attraverso il gioco,anche di squadra, come la pallanuoto.

• Scuole superiori: Il percorso didattico per le scuolesuperiori si differenzia in maniera essenziale per varietàe disponibilità degli stessi alunni. Lezioni singole di acquagym, acquagol, acqua mix, e altre attività acquatiche comele tecniche di salvamento e la preparazione ai campionatisutdenteschi

ORARI: Tutte le lezioni hanno la durata di 45 minuti.Per bambini diversamente abili, il coordinatore insieme all’in-segnante di sostegno, si impegnerà ad adottare misure edaccorgimenti per l’inserimento. Se la gravità dell’handicapsarà tale da non consentire l’inserimento in un gruppo, siprovvederà, a seconda della disponibilità, a lezioni persona-lizzate. L’attività in acqua ha sempre più riscontro come sup-porto a terapie specifiche per bambini con sindrome di downo affetti da autismo o ritardo mentale

Roberta Burato

PROGETTO AQUASCHOOLNuotare divertendosi

Nuotare fa bene, si sa. Il nuoto è uno sport facile che mettein moto e trofica tutti i muscoli, permette uno sviluppo cor-poreo armonico ed è spesso consigliato da medici e pedia-tri. Imparare a nuotare è importante per non correre perico-li al mare o in vicinanza di acque profonde.Ma nuotare è anche scoprire ed esplorare un nuovo ele-mento, un nuovo mondo dove camminare è faticoso, cor-rere è quasi impossibile, ma si può galleggiare come suuna nuvola.Imparare a nuotare è un gioco: ci si spruzza, ci si immerge,si sparisce sott’acqua, si salta, si cade e non ci si fa male.Perché imparare a nuotare nell’impianto di Schio? Perché inostri istruttori sanno tutte queste cose e come far diverti-re i bambini. Con il tappeto volante, con la pioggia fatata,con il percorso galleggiante, e con tanti altri giochi sopra esotto l’acqua. Ed è così che la lezione di nuoto diventa ilmomento più bello della settimana, l’appuntamento che siaspetta con impazienza.Inoltre i nostri istruttori conoscono i bambini: sanno chi vaaiutato a superare con pazienza qualche primo momento didifficoltà, sanno come coinvolgere tutto il gruppo in giochidivertenti che portano i piccoli allievi ad imparare comerilassarsi e galleggiare, come respirare e spostarsi.

Una volta acquisite queste capacità, il divertimento aumen-ta. Imparare le nuotate classiche utilizzando anche giochicon la palla, galleggianti e pinne, sarà ancora più bello. Einfine ci si potrà impegnare anche nelle nuotate miste e nelletecniche di nuotata per salvamento.La Schio Nuoto propone corsi estivi di 8 lezioni bisetti-manali o monosettimanali, o con formula “accelerata”che comporta una frequenza di 4 giorni alla settimanaper 2 settimane.Tutti i corsi si svolgono nell’impianto coperto.Infine, da una ricerca risulta che quasi il 79% dei bambinipratica un’attività sportiva con divertimento e regolarità.Risulta che lo sport giudicato più sano è il nuoto, con il 37%dei bambini che lo praticano, il 24% pratica il calcio, e il 16%la hinnastica.In un Paese come l’Italia, in cui lo sport nazionale è il calcio,seguito con passione e spritio di emulazione da grandi e pic-cini, risulta tuttavia un interesse crescente per il mondo delnuoto. L’attività acquatica è percepita dai genitori come unosport sano e sicuro, consigliato dal pediatra fin dalla piùtenera età, e prediletto dalle mamme per la sua natura“dolce”, priva di contatto violento con gli altri bambini.

Maria Perin, Iris Zavagnin

PAROLESULL’ACQUADirettore Responsabile:Federico FusettiArt Direction:Alessia AnzelieroHanno collaborato:David Barbiero,Dimitri Barbiero,Gianfranco Barbiero,Mario Taglia, Luigi Poli,Edoardo Fabrizio,Manuel Borga,Gabriella Lenzin,Roberta Burato,Iris Zavagnin,Maria Perin.Progetto Grafico eStampa: ChinchioIndustria Grafica S.p.A.Editore: 2001 srl - viaMontà, 28 - PadovaIscr. Reg. Stampa - Trib.di Padova: 1830 del18/12/02Tiratura: 2500 copie

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Aquafitness: aquilibrium,il piacere di sentirsi meglio

La forza incantatrice dell’acqua ed i benefici dell’attività fisica rappresentano gliaspetti che maggiormente hanno contribuito al successo dell’aquagym, le molteplici proposte e le attrez-

zature a disposizione consentono di soddisfare le esigenze di un mercato in costante crescita. SchioNuoto alla luce dell’evoluzione in chiave olistica del fenomeno fitness intende intraprendere un camminodi ricerca e sviluppo per offrire un servizio che esalti il piacere di fare sport piuttosto che il dovere di eser-citarsi per un obiettivo, quantunque legato al benessere.

Riteniamo infatti che una moderna proposta non possa esimersi dal confronto con la sfera emoziona-le dei clienti che devono sentirsi al centro dell’attenzione in quanto persone e quindi fulcro delle relazionididattiche. Non abbiamo in mente un protocollo rivoluzionario, anzi siamo convinti che dal punto di vistatecnico la disciplina sia già ampiamente strutturata, la novità consiste nell’approccio alla persona in toto,che ha quindi delle aspettative, dei bisogni, dei dubbi, e soprattutto delle esperienze che spesso si rivela-no inadeguate ai programmi proposti: il/la principiante che esordisce nel corso di aquagym ad esempio,spesso ignora il bagaglio tecnico minimo per partecipare in maniera costruttiva alla lezione o semplice-mente si è iscritta/o per seguire l’amica/o.

Ecco in questo contesto cercheremo di accogliere gli allievi in ciascuna lezione in modo che siano benchiari gli obiettivi e le modalità per il conseguimento, non saremo quindi bravi fino a quando non avremodato a tutti gli allievi gli strumenti per appassionarsi ad una fisica salutare. Abbiamo allora pensato adun protocollo di start up cui ciascuno può liberamente partecipare ed apprendere se non anche ripassa-re i dieci/dodici movimenti su cui poi si basa la didattica dei corsi veri e propri.

E’ un primo passo per proporre delle lezioni maggiormente condivise e soprattutto dove non conta laquantità di esercizi svolti ma la qualità dell’esecuzione stessa: paradossalmente il meno è meglio, l’impor-tante è che scattino meccanismi finora poco stimolati quali la percezione del movimento e la consapevo-lezza dell’essere considerati in funzione delle proprie aspettative che l’istruttore si prodiga di interpreta-re e soddisfare.

L’esser chiamati per nome, l’essere quindi riconosciuti anche per le passioni che ci spingono a frequen-tare un corso specifico sono aspetti spesso considerati secondari, ecco qui la rivoluzione vorremmo pro-prio scatenarla: lo start up è il modo per conoscerci ed insegnarti l’A,B,C. Ti accompagneremo dunque alcorso vero e proprio, ove troverai continuità rispetto all’introduzione e non impegnative routine da svol-gere, semplicemente ti divertirai a svolgere un’attività che sentirai avere dei benefici.

La percezione dei benefici è il punto cruciale del nostro programma: è fin troppo facile creare il con-senso basandoci sulla quantità di fatica somministrata, se infatti al termine della lezione siamodistrutti tutti abbiamo concezione di aver svolto qualcosa di utile per il nostro fisico e ce ne tornia-mo felici a casa. Col passare delle lezioni però questo mito spesso svanisce proprio perché al di làdell’entusiasmo iniziale i risultati prefigurati tendono a farsi aspettare, subentra la frustrazione espesso si abbandona il corso. La chiarezza sugli obiettivi effettivamente raggiungibili è compito del-l’istruttore così come lo sviluppo di una comunicazione costruttiva con gli allievi in modo da darepronta risposta a dubbi e paure che tralasciati presuppongono l’abbandono. Insieme si stabilisconoi programmi a medio/lungo periodo in modo da consentire a tutti di percepire il miglioramento con-tinuo, la parola chiave della nostra didattica.

Il miglioramento continuo è fatto di tutti quei piccoli successi che come allievi vogliamo vivere anche congrande intensità perché ci fanno sentire importanti nell’ambito del gruppo e nel rapporto con l’insegnan-te che non perde mai l’occasione per gratificarci o incoraggiarci soprattutto nei momenti di difficoltà, chedifficile a crederci possono essere numerosi nell’ambito di una stessa lezione. L’istruttore è il nostro mae-stro, sempre disponibile a ripetere anche le cose più semplici pur di seminare il germe del “sentire il movi-mento”, eseguire gesti con maggior percezione conduce necessariamente a risultati migliori, riusciremocon minor fatica a svolgere esercitazioni prima ritenute eccessive e cogliere questo successo costruirà lebasi per un’attività fisica salutare ed assidua.

Le moderne linee guida attribuiscono a respirazione e rilassamento il primato tra gli obiettivi didat-tici: pensate all’importanza di affrontare un esercizio con la respirazione corretta ed il giusto livellodi tensione emotiva, quante volte sarà invece capitato di seguire una coreografia affannate per ladifficoltà o demotivate per l’incapacità di seguire il ritmo. Ben ricordo il personale disagio per nonriuscire a coordinare i movimenti in una lezione di aquagym, come mi sarebbe piaciuto riuscirci,forse sarebbe stato sufficiente rallentare o incoraggiarmi, ma ero così arrabbiato da sbagliare lefigure più semplici.

Le nostre idee nascono da un lavoro di condivisione in ambito European Aquatic Association con i mag-giori esperti del settore e le gestioni più lungimiranti: tutti avvertiamo la necessità di avvicinarci alle per-sone per coinvolgerle in uno stile di vita attivo e sano.

Sono felice di aver approfondito grazie a questa esperienza la conoscenza di Marco Zamboni, diretto-re tecnico E.A.A. ed alfiere di “AQUILIBRIUM”, il progetto che riassume in una parola quanto finora espo-sto, i cui preziosi consigli infondono ulteriore entusiasmo nel progetto aquafitness della Schio Nuoto.

Aspettando settembre durante il periodo estivo potrete conoscere i nostri istruttori partecipando allelezioni promozionali svolte nella piscina scoperta, buon divertimento ed arrivederci.

LLuuiiggii PPoollii

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SCHIO NUOTOVia dello Sport, 636015 - SCHIO (VI)

Tel. 0445 5 1 . 1 1 . 1 1Fax 0445 51.22.77e-mail:[email protected]

IL NEMO CLUBCentri estivi

Grande successo del centro estivo 2006 organizza-to in collaborazione con il Famila Basket Team, ededicato ai bambini delle scuole ele-mentari.Il “Nemo Club” propone diverse atti-vità sportive; in primis naturalmentetutte quelle riguardanti i giochi d’ac-qua con possibilità di accedere alfavoloso Aquapark che permette sci-volate mozzafiato e allegre nuotatenel torrente trasportati da una pia-cevole corrente.Spazi acqua come la “laguna” per-mettono partite di acqua volley egioiose staffette acquatiche.Per le attività a terra, la Schio Nuotoha allestito un mini campo da palla-

canestro, per ospitare i tecnici del Famila BasketTeam che ogni giorno propongono la loro attività per

far divertire e avviare i bambini aquesto bellissimo sport. La collabora-zione tra le due società sportive ènata ad aprile e ha grandi progetti peril prossimo futuro.Completano le attività del Nemo Clubun laboratorio di Art Attack, e altrigiochi sportivi per i bambini piu’ gran-dicelli, come beach- tennis e palla gol.La sigletta del Nemo Club accompa-gnerà tutti i bambini fino alla fine diagosto .Le iscrizioni sono sempre aperte, sipossono fare presso la biglietteriadell’Aquapark della Schio Nuoto.

Il centro estivo organizzato dalla S.S.D. Schio Nuotoa R.L., si prefigge di inserire i bambini dai 6 ai 10 anniin un contesto educativo e ricreativo, al fine di favorirel’attivita’ all’aria aperta con giochi e sport con precisifini didattici. Il Nemo Club vuole offrire ai bambini unmomento di svago costruttivo che gli farà conoscere ilmondo acquatico, ma anche con momenti di apprendi-mento teorico. Inoltre si prefigge di aiutare il bambinonello sviluppo delle abilità motorie attraverso il gioco,con conseguente rinforzo dell’autostima e della presadi coscienza delle proprie capacità.

L’importanza della socializzazione ed appartenenza adun gruppo verrà stimolata da tornei e attività collettive,sviluppando il più possibile l’aiuto reciproco che possagratificare in modo comune bambini di età diversa.

Ogni proposta di gioco e attività terrà conto dell’im-portanza di instaurare anche un adeguato orientamen-to dell’utilizzo degli spazi a disposizione, in relazione aipunti di riferimento e ai compagni.

L’incremento della fantasia motoria e delle modalitàespressive legate al gioco saranno negli obiettivididattici del NEMO CLUB.

Il Nemo Club dà la possibilità ai genitori di lasciare ilbambino in un ambiente sereno e assolutamente sicu-ro, con possibilità di orario a seconda delle esigenzefamigliari.

La programmazione settimanale sarà improntata sugruppi di lavoro omogenei per età e capacità a secon-da anche delle affinità, al fine di garantire il massimodivertimento.

Il Nemo Club si diversifica dagli altri centri estivi, perambientazione e proposte, in quanto inserito in un con-testo innovativo e di sicuro divertimento.

Non solo acqua…ma anche beach-volley – pallacane-stro – ping pong –e tante altre atti-vità ludico educati-ve faranno da tematrainante per unestate fantastica.

In collaborazione con il FamilaBasketball team sono in programma anchedei pomeriggi in cui le atlete vincitrici dello scu-detto 2006 giocheranno insieme ai bambiniiscritti al Nemo Club.

Le attività proposte si svolgeranno all’internodell’Acquapark della Schio Nuoto, con possibilità, incaso di maltempo, di accedere ai locali interni o alPalasport Campagnola.

Le varie attività del NEMO CLUB saranno guidate daistruttori qualificati FIN e da animatori accuratamen-te selezionati che faranno da costante riferimento peri bambini con funzione di assistenza e controllo.

GGaabbrriieellllaa LLeennzziinn

LO STAFFPresidente:Luigi CanaleDirettore:Andrea Crosara

SETTORE AGONISTICOTecnico:Manuel Borga

Coordinatoriscuola nuoto:Gabriella Lenzin,Maria Perin,Roberta Burato,Iris Zavagnin

Segreteria:Silvia Ecchili,Antonia Orlando,Catia Calesella,Lidia Calesella

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ISCRIVERSI E’ FACILE

La tua piscina riaprirà per la nuova stagione invernale Il4 settembre ma è adesso che puoi già iscriverti al corso che preferisci.

SEMPLICISSIMO

Stop a moduli, cartoncini, appuntamenti a cui presentarsi dopo l’estate ecode da fare! Adesso basta recarsi presso la biglietteria esterna, in qualsia-si momento in cui l’impianto è aperto al pubblico, e fissare il posto per set-tembre. Ci servono solo i tuoi dati anagrafici per assicurarti la frequenza al corso chedesideri.Dal nuoto, al fitness, ai corsi benessere, la scelta è ampia e l’aggiunta di nuovi

orari di corso, faranno sì che tu possa trovare il tempo dadedicare a te stesso riuscendo a frequentare il nuotoquando più ti piace, senza doverti precipitare subito dopoil lavoro o tornare a casa ad orari per te impossibili.I nostri istruttori ti aspettano per passare con te unanuova stagione ricca di novità, pronti a soddisfare il tuobisogno di apprendimento tecnico ma anche di relax.Il personale di segreteria è a tua disposizione per accom-pagnarti nella scelta e illustrarti le varie opportunità cheSCHIONUOTO offre.

SCHIO NUOTOVia dello Sport, 636015 - SCHIO (VI)Tel. 0445 5 1 . 1 1 . 1 1Fax 0445 51.22.77e-mail: [email protected]

TI ASPETTIAMO

LA GINNASTICAPRENATATORIA

La prossima stagione la nostrascuola nuoto proporrà lezioni delladurata di 50 minuti, 10 dei qualisaranno dedicati alla ginnasticaprenatatoria.OBIETTIVI:1. migliorare la coordinazione tra

arti superiori ed inferiori attraver-so esercizi dapprima molto sem-plici e poi più complessi

2. favorire la mobilità e la scioltezzaarticolare importanti per il corret-to apprendimento delle tecnichedi base

3. imparare a conoscere il proprioritmo respiratorio e la possibilitàdi controllarlo, modificarlo ointerromperlo quando serve

4.attivare il metabolismo preparan-do gradualmente muscoli ed arti-colazioni all’attività in acqua

5. provare l’esecuzione di movimen-ti propedeutici alla tecnica deivari stiliGrazie a questo momento intro-duttivo cercheremo quindi di ren-dere più agevole l’apprendimentodelle abilità in acqua strettamen-te legate alla percezione del movi-mento e del corpo