C A M M I N I A M O I N S I E M E F O G L I E T T O P A R R O C C H I A L E Parrocchia della Natività della B.V. Maria

Piazza Natività, 27 - 30015 - Valli di Chioggia Parroco don Simone Bottin tel. 041 499584 - 340 3162337

Mail: donsimo@inwind.it - Sito: www.vallidichioggia.net

Tu lo dici: io sono re

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbe-ro combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per que-sto sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». (Giovanni 18,33-37)

ORARI E INTENZIONI SANTE MESSE Sabato 21 novembre Presentazione della B.V. Maria

Ore 18.00 S. Messa +Def. Amalia, Ultimo; +Norina, Idilia

Domenica 22 novembre XXXIV del tempo ordinario NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE SOSTENTAMENTO CLERO

Ore 7.30 Per la comunità; +def. Randi Silvana, Gi-no, Elena; +Olivato Romilda, Carlo Ore 9.30 Coretto Anima la 4ª elementare

+Def. Norina Milani (ann. compleanno); +Virginio, Cesira, Fiore (ord. moglie); +Gallo Felino, Erminia, Bruna; +Fiorindo Pasquale e Vincenzo (ord. fam.) Ore 11.00 Animano i ragazzi e gli animatori dell’ACR del vicariato

+Def. Bassan Luigi (ord. figli); +def. fam. Gatto e Barbierati

Lunedì 23 novembre

Ore 8.00 S. Messa e lodi Martedì 24 novembre Sant’Andrea Dung-Lac e Compagni

Ore 8.00 S. Messa e lodi +Def. Bassan Dirce (1° ann.)

Mercoledì 25 novembre Santa Caterina d’Alessandria Ore 8.00 S. Messa e lodi

Giovedì 26 novembre Ore 8.00 S. Messa e lodi

Venerdì 27 novembre B.V. Maria della medaglia miracolosa Ore 8.00 S. Messa e lodi +Def. fam. Perini e Zanella

Sabato 28 novembre Ore 18.00 S. Messa +Def. Destro Giannino (68 anni ord. moglie e figli); +def. Sartori Attilio e Umberto (ord. nipoti da Bolo-gna); +De Antoni Aldo, Eufemia, Luigi, Giuditta

Domenica 29 novembre I del tempo di Avvento Ore 7.30 Per la comunità Ore 9.30 Coretto Consegna Bibbia gruppo 1ª media

Anima la 3ª elementare

+Def. Fontana Ferruccio; +Brun Maria (ord. Sede) Ore 11.00 +Def. Arcolin Carlo (13° ann. ord. fam.)

INCONTRI DELLA SETTIMANA Sabato 21

Ore 14.30 Chierichetti e Coretto Ore 15.15 Catechismo 2ª, 4ª elementare Dalle ore 16.00 alle 17.30 CONFESSIONI IN CHIESA Ore 16.15 Genitori e bambini di 3ª elementare

Domenica 22 Mattinata - Patronato aperto

FESTA DEL CIAO VICARIALE A VALLI Ore 15.00 Rosario in cimitero

Lunedì 23 Ore 20.30 Neo-Accompagnatori adulti a Campolongo

Martedì 24 Ore 21.00 Animatori AC

Mercoledì 25 Ore 17.00 Catechismo 5ª elementare Dalle 18.00 alle 19.00 Chierichetti in palestra Ore 18.00 Responsabili vicariali Caritas a Codevigo Ore 20.30 Neo-Accompagnatori adulti a Campolongo Ore 21.00 Formazione animatori issimi e giovani

Giovedì 26 Dalle 8.30 alle 17.00 ADORAZIONE IN CHIESA Mattinata - Congrega a Codevigo Ore 15.00 Patronato aperto

Venerdì 27 Gruppo pulizie A Ore 14.30 Catechismo 1ª e 2ª media Ore 16.30 Catechismo 3ª elementare Ore 21.00 Incontro per preparare pastorella

Sabato 28 Dalle 9.00 alle 12.00 Organismi diocesani di comu-nione incontrano il vescovo Claudio Ore 14.30 Chierichetti e Coretto Ore 15.15 Catechismo 4ª, 5ª elementare Dalle ore 16.00 alle 17.30 CONFESSIONI IN CHIESA

Domenica 29 Mattinata - Patronato aperto Ore 10.30 Genitori e bambini di 1ª elementare Ore 15.00 Rosario in cimitero Ore 15.30 Neo-Accompagnatori adulti a Campolongo Ore 15.45 Film in patronato

Frase della settimana “Chi parla a briglia sciolta

perde gli amici uno alla volta”.

N° 339/2015 XXXIV domenica del tempo ordinario - Anno C - Salterio II

Come allontanare i propri figli dalla Chiesa

Volevo talmente tanto che diventassero cattolici da rendere la loro vita deprimente

LETICIA OCHOA ADAMS

Ho sperimentato una grande conversione. La mia vita è stata rovesciata in un paio di mesi – tutto, dal modo in cui vivevo a tutto ciò che credevo fosse vero. Sono passata dall’essere una frequentatrice dei bar alla moda a una cattolica romana devota in poco più di un anno. La mia conversione si è verificata perché Dio è strabiliante e per le persone che mi amavano in quella che è diventata la mia parrocchia. Sono un’evangelizzatrice. La mia vita è una grande testi-monianza del fatto che nessuno è mai troppo lontano per essere redento dalla Sua grazia. Penserete che i miei figli siano quindi stati evangeliz-zati al massimo, vero? Sbagliato. Ho quattro figli e tre figliastri. I miei figli e io siamo entrati nella Chiesa allo stesso tempo. Pensavo che sarebbe stato il finale alla “e vissero tutti felici e contenti”, ma non è stato così. Oggi ho due figli cattolici praticanti, uno con un disordine ossessivo-compulsivo e un rapporto disordinato con la reli-gione che fa parte del disturbo, uno che sa che Gesù è vivo ma sta avendo problemi con l’attrazione omosessuale, uno che non va a Messa, ha figli nati fuori dal matrimonio e convive con la sua ragazza, uno che è un hippie che fuma droghe leggere e uno che è perso come un gatto randagio. Com’è possibile che qualcuno con la mia storia di conver-sione abbia solo due figli su sette che vivono in un rapporto con Cristo? Ve lo dico: sono stata una neoconvertita terribile. Passando da una vita piena di peccato – ogni peccato a cui potete pensare tranne l’omicidio – al cercare di essere una cattolica devota in una parrocchia di un sobborgo della classe media, avevo molte insicurezze. Nessuno mi ha mai fatto sentire “fuori”, ma ho pensato che non ero abbastan-za buona e che dovevo guadagnarmi il mio posto. Tutto quello che riuscivo a vedere era come eravamo contorti io e la mia famiglia. E allora ho tormentato tutti. Ho detto loro di vestirsi cor-rettamente, di sedersi correttamente, di pregare corretta-mente, di comportarsi correttamente e così via. Non ho permesso loro di porre domande e ho fatto capire chiara-mente che se non fossero andati a Messa non avrebbero vissuto sotto il mio stesso tetto. Una volta ho anche dato un calcio al mio figlio più grande quando aveva mancato la Messa. Aveva 17 anni. Avevo oggettivato i miei familiari perché mi facessero sembrare “a posto” per poter provare a chiunque che quella ragazza che era stata per tutta la vita povera, che era venuta dal ghetto ed era andata a letto con tutti apparteneva davvero a quella parrocchia cattolica del-la classe media. In quel processo, ho allontanato i miei figli da Dio. Se potessi tornare indietro e rifare tutto daccapo, non avrei tanta paura. Ora, a distanza di qualche anno, ho accettato il fatto che non posso farli credere a niente. Che devono avere la pos-sibilità di porre domande. E mi rilasso sapendo che l’amore di Dio per loro e il desiderio che lo conoscano è più grande di quanto potrebbe mai essere il mio amore per loro. Se Dio è riuscito a farsi strada in me e a riportarmi a casa, può farlo con chiunque. Come riportare i nostri figli alla Chiesa? È davvero sempli-ce. Li amiamo e preghiamo per loro. Quando sento il panico avvicinarsi, recito solo questa pre-ghiera: Cara Madre Beata, ti prego di portare nella vita dei miei figli persone che li presentino a tuo Figlio. Aiutami a confidare in Dio con i miei figli e a sapere che li ama più di quanto li ami io. Amen.

Un padre e un figlio Un uomo portò suo padre in un ristorante per godere di

una deliziosa cena. Suo padre era abbastanza anziano, e

quindi, un po' debole. Mentre mangiava, del cibo cadeva di

quando in quando sulla sua camicia e i pantaloni. Gli altri

clienti osservavano l'anziano con i loro volti imbronciati per

il disgusto. Suo figlio invece rimase in totale tranquillità.

Una volta che entrambi finirono di mangiare, il figlio, senza

mostrarsi neanche lontanamente imbarazzato, aiutò con

assoluta tranquillità suo padre ad alzarsi e lo portò in ba-

gno. Gli ripulì gli avanzi di cibo dal viso e provò a lavare le

macchie dai suoi vestiti; amorevolmente gli pettinò i capelli

grigi e finalmente gli rimise gli occhiali.

All'uscita dal bagno, un profondo silenzio regnava nel risto-

rante. Tutti erano rimasti indignati dal modo di mangiare di

quell'uomo e si chiedevano come ci si potesse rendere

così ridicoli in pubblico dentro a un ristorante.

Le uniche cose che si sentivano erano bisbigli e risatine di

scherno.

Il Figlio allora si apprestò a pagare il conto, ma prima di

arrivare alla cassa, un uomo, di età avanzata, si alzò di

scatto tra i commensali e chiese al figlio del vecchio: "non

ti sembra di aver lasciato qualcosa qui?"

Il giovane rispose: "No, non ho lasciato nulla". Allora l'anzia-

no gli disse: "Sì hai lasciato qualcosa! Hai lasciato qui

una lezione per ogni figlio e una speranza per ogni ge-

nitore!"

L'intero ristorante a quel punto rimase in silenzio ed in molti

iniziarono a vergognarsi per aver deriso e giudicato l'uomo

anziano e il figlio.

Uno dei più grandi onori che esistono è potersi prendere

cura di quegli anziani che una volta si sono presi cura di

noi: i nostri genitori. Gli stessi che hanno sacrificato le loro

vite, il loro tempo e il loro denaro per noi.

Loro meritano il nostro massimo rispetto, sempre!

CORSO VICARIALE FIDANZATI

I s c r i z i o n i A CODEVIGO

Presso la SALA CANONICA

Sabato 21 novembre 2015 ore 16.00-18.00

Domenica 22 novembre 2015 ore 10.00-12.00

AD ARZERGRANDE

Presso il PATRONATO

Sabato 28 novembre 2015 ore 16.00-18.00

Domenica 29 novembre 2015 ore 10.00-12.00

GMG CRACOVIA (GIOVANI DAI 17 AI 35 ANNI) DAL 24 LUGLIO AL 1 AGOSTO 2016

24 luglio - Partenza da Padova in serata e arrivo il mattino seguente a Bielsko - Biala 25 luglio - Celebrazione con i partecipanti del gemellaggio e, tutti insieme, partenza per Cracovia 25-30 luglio - Giornate a Cracovia 31 luglio S. Messa di chiusura con il Santo Padre 1 agosto - Ritorno a Padova Costo 430 € Per informazioni rivolgersi a don Simone