Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio ...Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014,...

2
Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio Lombardi presenta LIONEL HAMPTON STORY Lionel Hampton (1908-2002) è stato, assieme a Red Norvo, uno dei primi grandi vibrafonisti che il jazz abbia espresso. Il suo primo assolo su disco risale al 1930: Memories Of You registrato con l’orchestra di Louis Armstrong. Ha contribuito in maniera determinante all’affermazione del vibrafono nel jazz in forza del suo straordinario virtuosismo e della straripante carica di swing che contrassegnano il suo linguaggio. Oltre che come vibrafonista, Hampton si è affermato anche come batterista, pianista (dallo stile prettamente percussivo di chiara derivazione vibrafonistica) e come simpatico vocalista. Venuto alla ribalta con il quartetto di Goodman nella seconda metà degli anni trenta, Hampton si è conquistato una grossa notorietà nel corso dei decenni successivi dirigendo varie big-band nelle quali si sono avvicendati personaggi del calibro di Charles Mingus, Dexter Gordon, Fats Navarro, Cliffor Brown, Art Farmer, Quincy Jones, Illinois Jacquet (la cui fama è legata alla celeberrima versione di Flyin’ On), Arnette Cobb. Ingaggiato da Norman Granz ha suonato e inciso con Art Tatum, Oscar Peterson, Stan Getz, Buddy De Franco.

Transcript of Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio ...Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014,...

Page 1: Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio ...Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio Lombardi presenta LIONEL HAMPTON STORY Lionel Hampton (1908-2002)

Museo del Jazz

Martedì 4 febbraio 2014, ore 18

Giorgio Lombardi presenta

LIONEL HAMPTON STORY

Lionel Hampton (1908-2002) è stato, assieme a Red Norvo, uno dei primi grandi vibrafonisti che il

jazz abbia espresso. Il suo primo assolo su disco risale al 1930: Memories Of You registrato con

l’orchestra di Louis Armstrong.

Ha contribuito in maniera determinante all’affermazione del vibrafono nel jazz in forza del suo

straordinario virtuosismo e della straripante carica di swing che contrassegnano il suo linguaggio.

Oltre che come vibrafonista, Hampton si è affermato anche come batterista, pianista (dallo stile

prettamente percussivo di chiara derivazione vibrafonistica) e come simpatico vocalista.

Venuto alla ribalta con il quartetto di Goodman nella seconda metà degli anni trenta, Hampton si è

conquistato una grossa notorietà nel corso dei decenni successivi dirigendo varie big-band nelle

quali si sono avvicendati personaggi del calibro di Charles Mingus, Dexter Gordon, Fats Navarro,

Cliffor Brown, Art Farmer, Quincy Jones, Illinois Jacquet (la cui fama è legata alla celeberrima

versione di Flyin’ On), Arnette Cobb.

Ingaggiato da Norman Granz ha suonato e inciso con Art Tatum, Oscar Peterson, Stan Getz, Buddy

De Franco.

Page 2: Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio ...Museo del Jazz Martedì 4 febbraio 2014, ore 18 Giorgio Lombardi presenta LIONEL HAMPTON STORY Lionel Hampton (1908-2002)

Nel 1968 ha partecipato anche al festival di Sanremo con Louis Armstrong e Lara St. Paul.

Il top della sua produzione, artisticamente parlando, resta condensato nella lunga serie di incisioni

registrate per la RCA-Victor tra il 1937 e il ’40 alla testa di gruppi di studio comprendenti Hawkins,

Chu Berry, Webster, Carter, Gillespie, Cootie Williams, Rex Stewart, Harry James, etc…, annoverabili

tra i capolavori della Swing-Era (Hot Mallets per tutti).

Nel filmato Hampton, realizzato da Giorgio Lombardi con la collaborazione di Gigi De Leo e Gianni

Sorgia compare a fianco di Goodman e alla testa di big-band da lui dirette con le quali ripropone

alcuni dei suoi best-sellers, da Hamp Boogie a The Jumpin Five sino al notissimo In The Mood. Il

pezzo forte del video è comunque rappresentato dal concerto tenuto a Monaco di Baviera nel 1993

alla testa di una All-Star comprendente Clark Terry, Harry Edison, Al Grey e Benny Golson, che si

produce in una accattivante v ersione di I Remember Clifford da lui stesso composta.