Adriano Mazzoletti IL JAZZ IN ITALIA · Dal 2000 è Presidente dell’Italian Jazz Institute e...

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NOVITÀ MUSICA Adriano Mazzoletti IL JAZZ IN ITALIA Dallo swing agli anni ‘60 Per informazioni: EDT Ufficio stampa | Antonella D’Antoni | tel. 011 5591851 | e-mail: [email protected] Il secondo capitolo della più grande storia del jazz italiano: i grandi centri, l’apporto della provincia, il periodo bellico, il secondo dopoguerra e il contributo della radio alla nascita di un suono È il 1943: mentre dalla Sicilia le truppe americane risalgono lo Stivale, liberandolo dal nazifascismo, il jazz si afferma definitivamente come la musica del momento nelle sue varianti – dai solisti nei piccoli club alle grandi orchestre, dell’EIAR prima e della RAI poi. Attraverso la radio e il disco, artisti come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Oscar Valdambrini, Franco Cerri, Nunzio Rotondo, Giampiero Boneschi e Gianni Basso portano definitivamente il jazz nelle case italiane. Adriano Mazzoletti, in questo secondo volume de Il Jazz in Italia, soppesa e descrive gli eventi che nei tre decenni dal ’35 (quando Kramer, con la sua fisarmonica. diede vita allo swing italiano) al ’68 (quando il jazz modificò il proprio linguaggio) hanno plasmato il suono italiano: attraverso ritagli di giornale, carteggi privati, archivi pubblici e ordini di servizio, programmi radio, film, registrazioni di concerti e molti altri documenti, oltre ai racconti degli stessi protagonisti, Mazzoletti mette in risalto l’abilità di quei musicisti che nel dopoguerra hanno saputo declinare il linguaggio del jazz rispetto alla canzone e alla musica “ufficiale” unendo il gusto per la melodia allo swing americano. Nei due tomi che compongono il volume c’è spazio anche per la storia recente d’Italia, dalla Liberazione alle prime elezioni del ’48 fino agli anni Sessanta della Democrazia Cristiana. Scorrono le vicende musicali e non solo delle grandi città come Roma (capitale del cinema, e quindi delle colonne sonore), Milano (epicentro In libreria dal 3 giugno Edizione in due volumi Approfondimenti su www.edt.it Collana Jazz 1664 pagine, € 48,00

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Page 1: Adriano Mazzoletti IL JAZZ IN ITALIA · Dal 2000 è Presidente dell’Italian Jazz Institute e Museo del Jazz Gianni Dagnino di Genova e docente di Storia Sociale del Jazz al St.

NOVITÀ MUSICA

Adriano Mazzoletti

IL JAZZ IN ITALIADallo swing agli anni ‘60

Per informazioni: EDT Uffi cio stampa | Antonella D’Antoni | tel. 011 5591851 | e-mail: [email protected]

Il secondo capitolo della più grande storia del jazz italiano: i grandi centri, l’apporto della provincia, il periodo bellico, il secondo dopoguerra e il contributo della radio alla nascita di un suono

È il 1943: mentre dalla Sicilia le truppe americane risalgono lo Stivale, liberandolo dal nazifascismo, il jazz si afferma

definitivamente come la musica del momento nelle sue varianti – dai solisti nei piccoli club alle grandi orchestre,

dell’EIAR prima e della RAI poi. Attraverso la radio e il disco, artisti come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Oscar

Valdambrini, Franco Cerri, Nunzio Rotondo, Giampiero Boneschi e Gianni Basso portano definitivamente il jazz nelle

case italiane. Adriano Mazzoletti, in questo secondo volume de Il Jazz in Italia, soppesa e descrive gli eventi

che nei tre decenni dal ’35 (quando Kramer, con la sua fisarmonica. diede vita allo swing italiano) al ’68 (quando il

jazz modificò il proprio linguaggio) hanno plasmato il suono italiano: attraverso ritagli di giornale, carteggi privati,

archivi pubblici e ordini di servizio, programmi radio, film, registrazioni di concerti e molti altri documenti, oltre ai

racconti degli stessi protagonisti, Mazzoletti mette in risalto l’abilità di quei musicisti che nel dopoguerra hanno

saputo declinare il linguaggio del jazz rispetto alla canzone e alla musica “ufficiale” unendo il gusto per la melodia

allo swing americano. Nei due tomi che compongono il volume c’è spazio anche per la storia recente d’Italia, dalla

Liberazione alle prime elezioni del ’48 fino agli anni Sessanta della Democrazia Cristiana. Scorrono le vicende musicali

e non solo delle grandi città come Roma (capitale del cinema, e quindi delle colonne sonore), Milano (epicentro

In libreria dal 3 giugno Edizione in due volumi

Approfondimenti su www.edt.it

Collana Jazz1664 pagine, € 48,00

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Adriano Mazzoletti, genovese, è giornalista professionista dal 1964; si occupa di jazz dal 1955. È stato Direttore di

Struttura Programmi a RadioRai dal 1976, conduttore di numerose trasmissioni radiofoniche e autore di programmi Tv.

Dal 2000 è Presidente dell’Italian Jazz Institute e Museo del Jazz Gianni Dagnino di Genova e docente di Storia Sociale

del Jazz al St. Louis College of Music. Nel 1965 il suo Quarant’anni di jazz in Italia (Milano, Ricordi 1965) ha vinto il Premio

della Critica Discografica. Ha diretto la Grande Enciclopedia del Jazz (Roma, Armando Curcio 1982) e pubblicato un volu-

me sul chitarrista Eddie Lang (Roma, Editoriale Pantheon 1997), oltre ai due volumi Il Jazz in Italia per Edt.

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dell’editoria musicale), Torino (sede della grandi orchestre), ma – per la prima volta – viene pesato l’apporto della

provincia, ben più di una semplice periferia jazz dell’impero. È in centri come Perugia, Pescara o Verona infatti che

negli anni ’70 nasceranno i grandi festival, destinati a durare negli anni, mentre è nell’area americanizzata di Trieste (il

famoso TLT – Zona A) o durante la Liberazione nel Foggiano, da cui partivano gli aerei statunitensi, che il jazz italiano

può confrontarsi liberamente con quello d’Oltreoceano.

Parallelamente a tutto questo, Mazzoletti compila un poderoso apparato di scritti altrui, documenti d’epoca, indici di

consultazione. Una vera e propria geografia del jazz italico, utile per districarsi nel ramificato mondo dei nomi,

delle orchestre e della critica del periodo, che attraverso la carta stampata ha esercitato un ruolo basilare nello

sviluppo e nella crescita di un suono, quello italiano, oggi riconosciuto internazionalmente a livelli di eccellenza.

Il testo è relativo al periodo swing e fino agli anni ’60. Segue il primo volume (“Dalle Origini alle Grandi

Orchestre”), che indaga la storia del jazz in Italia fino al 1945, con particolare attenzione ai rapporti intercorsi

con la dittatura fascista.

IndiceIntroduzione di Enrico Pieranunzi• 1 Lo swing italiano• 2 Anni di guerra• 3 Il dopoguerra e oltre• 4 La provincia• 5 Il revival• 6 Il boom del jazz• 7 Appendici

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