Armonizzazioni Jazz

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    ArrangiamentoTratteremo ora alcune tecniche per modificare il tessutoarmonico di una composizione secondo i propri gusti.

    Le variazioni armoniche che si possono apportare in unbrano riguardano fondamentalmente tre aspetti

    essenziali:1. il collegamento di accordi mediante l'aggiunta di

    passaggi che aumentano la fluidità e il movimento

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 2

    2. la sostituzione di accordi già esistenti;

    3. lo sviluppo di una linea di basso .

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    Collegamento di accordiConsiste nell’inserire dei passaggi aggiuntivi tra dueaccordi facenti parte dell’armonia di base:

    passagio originale:X Y

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 3

    passagio collegato:

    accordi di collegamentoX Y

    Ciclo delle quinteE’ un metodo mnemonico che utilizza i salti di 4 aascendente (o 5 a discendente) per creare collegamenti.

    CF

    D

    A

    E Ab

    Eb

    Bb

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 4

    BGb

    Db

    Partendo da un punto qualunque e ruotando in senso antiorario,si ottiene una progressione a salti di 4 a ascendente utile per

    costruire passaggi risolutivi, arrangiare brani, o collegare accordi.

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    Modi di percorrenza del cicloFissato l'accordo di partenza X e l'accordo di arrivo Y,esistono diversi modi di percorrere il ciclo per arrivare a

    .

    I passi fondamentali che possono essere fatti sullacirconferenza immaginaria di accordi sono due:

    passo esterno : consiste nel passare da un accordoal successivo, muovendosi sulla circonferenza in

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 5

    passo interno : consiste nel passare da un accordoa quello diametralmente opposto, attraversando ilcentro.

    Ciclo delle quinte

    CGF

    CGF

    passo esterno passo interno

    D

    A

    E

    BGb

    Db

    Ab

    Eb

    Bb D

    A

    E

    BGb

    Db

    Ab

    Eb

    Bb

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    Si noti che le note situate agli estremi di ogni segmentoformano un intervallo di quinta bemolle.

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    Ciclo delle quinte

    C

    Al variare dei passi scelti, è possibile generare diversesuccessioni di accordi per passare da X ad Y.

    D

    A

    E

    BGb

    Db

    Ab

    Eb

    Bb Ad esempio, partendo da D,possiamo raggiungere Fattraverso i seguenti passaggi:

    1. assi esterni: D G C F

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 7

    2. passi alternati: D G Db Gb C F

    3. passi misti: D G Db Gb B F

    4. passi misti: D G C Gb B F

    Ciclo delle quintePer collegare due accordi X e Y è anche possibile partireda X, effettuare un salto iniziale ad un qualsiasi accordoZ, e procedere con uno dei metodi visti sopra, fino a

    CG

    D

    A

    E Ab

    Eb

    Bb

    Fragg ungere .

    Ad esempio, per andare

    da D ad F, si puòscegliere la sequenza:

    PE = Passo Esterno

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 8

    Gb

    D Bb Eb Ab Db G C F

    PI = Passo Interno

    salto PE PE PE PI PE PE

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    Ciclo delle quinte: modelli d’usoOra vedremo 5 modelli di progressione di accordiutilizzabili per comporre nuove sequenze risolutive, o per co egare passagg es s en .

    Supponiamo di dover comporre un brano in tonalità di Fe di dover trovare le ultime quattro battute di una parte(ad esempio l'inciso), che dovrà collegarsi con un F Δ

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 9

    1. Passi esterni con accordi di settima

    Si procede con passi esterni, inserendo solo accordidi settima.

    Per avere un effetto risolutivo sul F Δ , l'ultimo accordodovrà essere un quinto grado di F, cioè un C7 .

    Se si decide di inserire un accordo per battuta, laprogressione di settime dovrà cominciare da A7, eprocedere sul ciclo delle quinte fino a C7 :

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    FΔ A7 D7 G7 C7

    Questa progressione è utilizzata in molti brani jazz, tracui “Scrapple from the Apple” (Charlie Parker).

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    2. Passi esterni con accordi di minore settima

    Si procede con passi esterni, inserendo solo accordidi minore settima.

    Per avere un effetto risolutivo sul F Δ , l'ultimo accordodovrà essere un quinto grado di F, cioè un C7 .

    Se si decide di inserire un accordo per battuta, laprogressione dovrà cominciare da Am7 , e procederesul ciclo delle quinte fino a C7 :

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    FΔ Am7 Dm7 Gm7 C7

    Questa soluzione è utilizzata in due famosi standard:“The Days of Wine and Roses” e “Waltz for Debby” .

    3. Passi esterni alternando m7 e 7

    Si procede con passi esterni, alternando accordi diminore settima con accordi di settima.

    Per avere un effetto risolutivo migliore, la progressionedeve cominciare con un minore settima e terminare con

    una settima .Inserendo un accordo per battuta si ha:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 12

    Questa soluzione è utilizzata in moltissimi standard, fracui: “The Girl from Ipanema” , “Green Dolphin Street” ,“All of Me”, ecc.

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    4. Passi alternati, e settime alternate

    Si procede con passi alternati, alternando accordi diminore settima con accordi di settima.

    CG

    DBb

    F

    Per un effetto migliore, è bene iniziare con un passoesterno e con un minore , terminando con una settima .

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 13

    E

    BGb

    Db

    Abesemp o, com nc an o a A, la sequenza risulta:

    Am7 D7 Abm7 Db7 Gm7 C7

    4. Passi alternati, e settime alternate

    Nell’esempio considerato, inserendo due accordi per battuta si ha:

    FΔBbm7 Eb7 Am7 D7 Abm7 Db7 Gm7 C7

    Si noti che ogni passo interno equivale a traslare diun semitono in basso i due accordi precedenti,

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    Questo tipo di progressione può essere ritrovata in“Satin Doll” e “Blues for Alice” .

    .

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    5. Passi esterni a sett ime minorizzate

    Si procede con passi esterni, alternando m7 e 7, etrasformando le settime in minore.

    CG

    DBb

    F

    La trasformazione di una settima in minore richiede unapausa sul ciclo:

    trasformazione di 7 in m7

    trasformazione di 7 in m7

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 15

    A

    E

    BGb

    Db

    Ab

    Eb Ad esempio, cominciando da A, la sequenza risulta:

    Am7 D7 Dm7 G7 Gm7 C7

    Nell’esempio considerato, inserendo due accordi per battuta si ha:

    5. Passi esterni a sett ime minorizzate

    FΔEm7 A7 Am7 D7 Abm7 Db7 Gm7 C7

    Passaggi risolutivi di questo tipo sono presenti, in“Stella by Starlight” (Victor Young) e in “West CoastBlues” (Wes Montgomery).

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 16

    In “West Coast Blues” , in particolare, i metodiconsiderati negli ultimi due schemi vengono integratiper realizzare un’unica progressione risolutiva.

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    West Coast Blues

    Bb7 Ab7 Bb7 Bm7 E7

    Eb7 ÷ Bb7 ÷

    Bbm7 Eb7 Ebm7 Ab7 Dm7 G7 Dbm7 Gb7

    Bb7 Ab7 Bb7 Bm7 E7

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 17

    Cm7 F7 Cm7 F7 Bb7 G7 #5 Cm7 F7 #9

    Sostituzione di accordiVedremo ora come modificare il tessuto armonico di unbrano attraverso una sostituzione di accordi.

    In un accordo, tutti gli intervalli relativi alle notecontenute sono calcolati rispetto alla tonica .

    Senza una tonica di riferimento, è impossibile stabilire ilnome e il tipo di un accordo.

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    Variando la tonica, cambiano anche gli intervalli el’accordo può trasformarsi in un altro di classe differente.

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    Variazione della tonicaSi consideri come variano le seguenti quattro note alvariare della tonica di riferimento:

    re mi la sib accordotonica

    do 9 3 6 7 C13

    sol 5 6 9 3m Gm6/9

    sib 3 5b 7M 1 B bΔ b5

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 19

    solb 5# 7 9# 3 Gb7 #5#9

    lab 5b 5# 9b 9 non ha senso

    Generalizzazione

    G-6/9

    C13

    -T 5 b

    +-S

    3m6

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    Bb b5 Gb 7# 5# 9

    5#

    3M

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    SimilitudiniGli accordi che si ottengono dallo stesso insieme di note,al variare della tonica suonata dal basso, si dicono simili .

    La caratteristica più importante degli accordi simili èche essi possono essere suonati con la stessaposizione della mano sulla tastiera.

    Poiché, un insieme di 4 note ammette tre o quattrosimilitudini, una stessa posizione può essereutilizzata er suonare 3 o 4 accordi diversi.

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 21

    La caratteristica multiforme delle similitudini fornisceuna maggiore flessibilità nella scelta delle posizioni,facilitando il concatenamento di accordi.

    Similitudini

    Si considerino le seguenti quattro note:

    re mi sol la accordotonica

    do 9 3 5 6 C6/9fa 6 7M 9 3 F Δ 6/9

    4 5 7 1

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 22

    mi 7 1 3m 4 Em11

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    GeneralizzazioneF 6/9

    C6/9

    6 3M

    +-S

    3M5#

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    A11 E-11

    5

    4

    Similitudini

    Si considerino le seguenti quattro note:

    re fa# sol si accordotonica

    sol 5 7M 1 3 G Δmi 7 9 3m 5 Em9

    4 6 7 9

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 24

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    SimilitudiniSi considerino le seguenti quattro note:

    reb fa sol si accordotonica

    sol 5b 7 1 3 G7 b5

    reb 1 3 5b 7 D b7 b5

    3 5# 7 9 #5

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 25

    Similitudini

    Si considerino le seguenti quattro note:

    re mi sol si accordotonica

    do 9 3 5 7M C Δ 9mi 7 1 3m 5 Em7

    5 6 1 3

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 26

    la 4 5 7 9 A9sus

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    SimilitudiniSi considerino le seguenti quattro note:

    re fa la si accordotonica

    si 3m 5b 7 1 B

    sol 5 7 9 3 G9

    1 3m 5 6

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 27

    fa 6 1 3 5b F6 b5

    Similitudini

    Si considerino le seguenti quattro note:

    do fa sol la accordotonica

    do 1 4 5 6 C6susre 7 3m 4 5 Dm11

    5 1 9 3

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 28

    sol 4 7 1 9 G9sus

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    SimilitudiniSi considerino le seguenti quattro note:

    mib mi sol sib accordotonica

    do 9# 3 5 7 C7 #9

    solb 6 7 9b 3 Gb13 b5

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 29

    SovrapposizioniSono accordi che si possono suonare simultaneamentesenza creare dissonanze spiacevoli.

    la do mi sol

    si re

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 30

    Am7 può essere suonato insieme a C ∆ in quanto il la è la 6 a di Ce il si è la 9 a di A.

    C ∆ può essere suonato insieme a Em7 poiché il re è la 9 a di C eil do la 5 a# di E , che su Em7 è un abbellimento possibile.

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    SovrapposizioniLo stesso ragionamento può essere ripetuto per gliaccordi restanti della scala armonizzata di C maggiore,ovvero per gli accordi Dm7, F ∆ , G7 e Bø:

    si re

    fa la

    do

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 31

    ,esistono due gruppi di accordi sovrapponibili:

    I, III , VI II , IV , V, VII

    Sovrapposizioni - scala minorePer la scala armonizzata minore si hanno 3 gruppi:

    la si do re mi fa sol#

    B CΔ #5 A-Δ D-7 E7 F Δ G #7o

    I II III IV V VI VII

    sol # si re fa

    G#7°

    E7 b91 3m 5 b 6

    3 5 7 9 b

    FΔ = D-7/9

    B∅ = D-6la

    do mi

    sol # si

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 32

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    Accordi InvariantiGli accordi invarianti rappresentano un particolare tipo diaccordi simili, che oltre ad avere la stessa posizione sullo

    , .

    L'invarianza della posizione e degli intervalli è dovutaad una simmetria della loro struttura interna.

    Essi sono formati da note che si ripetono ad intervalliregolari, tali che, se si sposta la tonica su un'altra

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 33

    nota, la sequenza degli intervalli rimane immutata.

    Accordi InvariantiL'accordo invariante più noto è la settima diminuita ,formata da una sequenza di intervalli di terza minore:

    3m 3m 3m

    3m3m1 5b 6

    '

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 34

    ,variano e l'accordo rimane una settima diminuita.

    Si dice che l'accordo di settima diminuita è invarianterispetto all’intervallo di terza minore.

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    Accordi Invariantiintervallo diinvarianza accordostruttura interna

    b5#52a 2a 2 a 2a 2a

    2 1 3 5b 5# 7 9

    2 a

    3m 3m 3m

    3m

    3m

    3M 3M

    settima diminuita1 3m 5b 6

    maggiore con la 5#

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 35

    3M

    5b 3M 5b

    3M

    5b

    1 3 5#

    settima con la 5b1 3 5b 7

    Accordi Invarianti

    L’accordo esatonale uò essere visto come l’unione di

    OSSERVAZIONI

    due triadi maggiori con la 5#:

    3aM 3 aM

    3a M3aMT

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 36

    Per tale ragione, l’accordo esatonale, anziché esseresuonato a sei voci, viene spesso suonato comeprogressione di triadi eccedenti distanziate di un tono.

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    Accordi Invarianti

    L'accordo di settima diminuita è simile ad un accordo

    OSSERVAZIONI

    di nona diminuita, come illustra il seguente esempio:

    reb mi sol sib accordotonica

    reb 1 3m 5b 6 Db7 o

    do 9b 3 5 7 b9

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 37

    Di conseguenza, anche gli accordi di 7 b9 sonoinvarianti rispetto a un intervallo di terza minore.

    Accordi Invarianti

    Gli accordi di 7 b5 , oltre ad essere invarianti, sono

    OSSERVAZIONI

    simili ad un accordo di nona con la quinta eccedente.

    do mi solb sib accordotonica

    do 1 3 5b 7 C7 b5

    5b 7 1 3 b5

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 38

    re 7 9 3 5# D9 #5

    lab 3 5# 7 9 Ab9 #5

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    Regole di sostituzione

    Integrando i risultati più importanti relativi alle similitudini,alle sovrapposizioni e agli accordi invarianti, è possibile

    1. Un accordo maggiore può essere sostituito con unaccordo minore costruito sul III o sul VI grado.

    Ad esempio, C ∆ può essere sostituito con Em7 ocon Am7 .

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 39

    2. Un accordo minore può essere sostituito con unaccordo maggiore costruito sulla 3m o sulla 5# .

    Ad esempio, Am7 può essere sostituito da C ∆ o F ∆ .

    Regole di sostituzione3. Un accordo minore può essere sostituito con una

    settima costruita sul quarto grado. Ad esempio, Dm7può essere sostituito da G7.

    4. Un accordo minore può essere sostituito con unasemidiminuita costruita sul sesto grado. Esempio:Dm7 può essere sostituito da Bø.

    5. Un accordo di settima può essere sostituito con unaccordo minore costruito sul quinto grado. Esempio:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 40

    G7 può essere sostituito da Dm7.

    6. Un accordo di settima può essere sostituito con unasemidiminuita costruita sul terzo grado. Esempio: G7può essere sostituito da Bø.

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    Regole di sostituzione7. Un accordo di settima può essere sostituito con una

    diminuita costruita sul quarto grado. Esempio: F7può essere sostituito da C7 o.

    8. Una settima può essere sostituita da un’altra settimacostruita sulla 5b. Ad esempio, C7 può esseresostituito da Gb7, e viceversa.

    9. Un accordo di semidiminuita può essere sostituitocon un accordo minore costruito sulla terza minore.

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 41

    Esempio, Aø può essere sostituito da Cm7.

    10. Un accordo di semidiminuita può essere sostituitocon un accordo di settima costruito sulla 5#.Esempio: Aø può essere sostituito da F7.

    Regola dell’opposito La regola numero 8 si basa sull'invarianzadell'accordo di 7 b5 .

    Essa è anche denominata regola dell'opposito perchésul ciclo delle quinte un accordo di settima può esseresostituito con quello diametralmente opposto, chedista appunto un intervallo di 5b .

    La regola dell'opposito è largamente utilizzata negli

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 42

    ,discendente del basso che migliora l'effetto risolutivo.

    Come vedremo nel seguito, in alcuni passaggi essapuò essere applicata anche agli accordi maggiori.

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    Tabella delle sostituzioniSostituzioni Esempio Accordi N o

    Maggiori minore (sulla 3 a )

    a

    1a C Δ → Em7

    Minori

    maggiore (sulla 3 a m)maggiore (sulla 5 a #)

    2a2b

    Cm → Eb ΔCm → Ab Δ

    settima (sulla 4 a)semidiminuito (sulla 6 a )

    34

    Cm → F7Cm → Aø

    minore (sulla 5 a )a

    5 C7 → Gm7

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 43

    Settime diminuito (sulla 4 a)settima (sulla 5 ab)

    78

    C7 → F7 o

    C7 → Gb7

    Semidiminuiti minore (sulla 3 a m)

    settima (sulla 5 a#)9

    10Cø → Ebm7Cø → Ab7

    Esempio

    Come esempio di applicazione delle regole disostituzione prima elencate, consideriamo le prime ottobattute del brano Blue Bossa .

    Cm7 ÷ Fm7 ÷ Dø G7 Cm7 ÷

    Cm7 AbΔ Fm7 Db Δ Dø Db13 Cm7 Fm9

    2b 2b 8 3

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 44

    2b : minore → maggiore (sulla 5 a#) Cm7 → Ab Δ , Fm7 → Db Δ

    3: minore → settima (sulla 4 a) Cm7 → Fm7

    8: settima → settima (sulla 5 ab) G7 → Db7

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    Collegamento di accordi

    Vedremo ora come collegare due accordi consecutivi.

    A seconda del numero di battute a disposizione,possono essere inseriti uno o più accordi dicollegamento, per creare movimenti armonici diparticolare effetto.

    In generale, il tipo di accordo più adatto a collegareun dato passaggio dipende dall'intervallo che separa

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 45

    .

    Di seguito vengono elencate alcune regole praticherelative ai passaggi più comuni.

    Regole di collegamentoa. Un passaggio di tono, sia ascendente che discendente,

    può essere collegato cromaticamente da un accordo disettima diminuita costruito sul semitono intermedio.

    b. Un passaggio di quarta può essere collegato da unaccordo di settima costruito sulla tonica del primo accordo.

    c. Un passaggio di quinta può essere collegato da un accordominore costruito sulla tonica del primo accordo.

    d. Un passaggio di quinta può essere collegato da un accordo

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 46

    diminuito costruito sulla tonica di uno dei due accordi.

    e. Un passaggio qualunque può essere collegato da unaccordo uguale al secondo, ma spostato di un semitonosotto o sopra.

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    Regole di collegamentocollegamento esempiopassaggio

    un tono sotto X → Xb7 o → Y D7 → Db7 o → C7

    un tono sopra

    una 4 a sopra

    X → X#7 o → Y

    X → X7 → Y

    Dm7 → D#7 o → Em7

    FΔ → F7 → Bbm9

    Gm7 → G7 → Cm7

    X → Xm7 → Y F Δ → Fm7 → C Δ

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 47

    una a

    sopra X → X7o

    → YX → Y7o → Y

    ogni passaggio

    C7 → C7o

    → Gm7CΔ → G7 o → G Δ

    X → Yb → Y

    X → Y# → Y

    C7 → Gb7 → G7

    Cm7 → G#7 → G7

    Movimenti del bassoIn un’esecuzione jazzistica, il basso ha il compito difornire un substrato solido su cui devono muoversi gli

    .

    Al fine di creare degli incastri armonici con

    l'accompagnamento, il movimento della linea dibasso deve quindi integrarsi con il movimento degliaccordi.

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 48

    I tipici movimenti del basso che si cerca di realizzaresono delle progressioni ascendenti o discendenti disemitono, oppure delle note fisse (bassi pedale), chevengono mantenute su più accordi diversi.

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    Basso ascendenteIn certi casi, la sostituzione di alcuni accordi può favorirelo sviluppo di un movimento ascendente del basso.

    Consideriamo il seguente esempio:

    CΔ A7 Dm7 G7 C Δ G7

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 49

    la tonica di C Δ , si osserva che le note seguentiassumono dei gradi appartenenti agli accordi successivi.

    Basso ascendenteIn particolare:

    CΔ A7 Dm7 G7 C Δ G7 C Δ

    basso: C C# D D# E F G

    gradi: 1 3 1 5# 3 7 5

    Per accentuare il movimento del basso, possiamoapplicare le seguenti sostituzioni:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 50

    CΔ A7 Dm7 G7 C Δ G7 C Δ

    CΔ A7 Dm7 G7#5 Em7 G7 C Δ

    C C# D D# E F G

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    Basso discendenteNei passaggi risolutivi, il movimento discendente dellalinea di basso contribuisce ad accrescere la sensazione

    u u u .

    Nelle progressioni a salti di quarta del tipo m7–7, ilbasso discendente può essere facilmente ottenutoapplicando la regola dell’opposito alle settime.

    Una volta sostituite le settime, la discesa del basso

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 51

    può essere realizzata sulla tonica o sulla settima diogni accordo.

    Esempio

    Si consideri la seguente progressione risolutiva:

    Em7 A7 Dm7 G7 C Δ G7

    Applicando la regola dell’opposito alle settime si ha:

    Em7 Eb7 Dm7 Db7 C Δ G7

    basso: E Eb D Db C Bgradi: 1 1 1 1 1 3

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 52

    oppure:

    basso: D Db C B B Bgradi: 7 7 7 7 7M 3

    pedale

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    Esempio

    Si noti che senza le sostituzioni, per avere la lineadiscendente, il basso deve alternare la tonica con la 5b,oppure la 7 con la 3.

    Em7 A7 Dm7 G7 C Δ G7

    basso: E Eb D Db C Bgradi: 1 5b 1 5b 1 3

    oppure:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 53

    basso: D Db C B B Bgradi: 7 3 7 3 7M 3

    pedale

    Waltz for Debbie (Bill Evans)

    Vediamo due esempi di armonizzazione del basso,relativi al brano "Waltz for Debbie", in 3/4, di Bill Evans.Si noti che la lunga sequenza di settime è costruita

    FΔ Dm7 Gm7 E7 A7 D7 G7 C7

    / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

    A D G G# C# C B Bbgradi: 3 1 1 3 3 7 3 7

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 54

    / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

    F7 Bb Δ Gm7 C7 Am7 D7 Gm7 C7 A D G C A Ab G Gb

    gradi: 3 3 1 1 1 5b 1 5b

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    Waltz for Debbie (Bill Evans)

    In questa versione, il movimento del basso viene creatocon un’alternanza della 3 a nelle battute pari e della 7 a inquelle dispari (il movimento discendente può essere

    ’ .

    FΔ Dm7 Gm7 E7 A7 D7 G7 C7

    / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

    A D G G# G Gb F Egradi: 3 1 1 3 7 3 7 3

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 55

    / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

    F7 Bb Δ Gm7 C7 C7 Am7 D7 Gm7 C7Eb D Db C Bb A Ab G Gb

    gradi: 7 3 5b 1 7 1 5b 1 5b

    Basso pedaleIl basso pedale si ha quando una stessa nota vienesuonata dal basso su più accordi consecutivi.

    degli accordi genera una sensazione di sospensioneritmica, che può essere utilizzata per concentrarel'attenzione su una particolare sequenza armonica.

    Nei passaggi II-V-I , il basso pedale viene eseguitosulla tonica del V grado. Esempio:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 56

    Am7 D7 G Δ ÷

    basso: D D Dgradi: 4 1 5

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    Basso pedaleSu un giro armonico ( I-VI-II-V ), la tonica del V gradocorrisponde alla 7 a del VI grado, per cui il pedale diquinta può essere mantenuto anche sul turn-around.

    GΔ Em7 Am7 D7

    Esempio su un turn around in G:

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 57

    basso: D D D Dgradi: 5 7 4 1

    Basso pedaleUn’altra situazione tipica in cui viene spesso suonato unbasso pedale si ha nelle introduzioni o nei finalicaratterizzati dall’alternanza di due accordi m7 distanziatida un tono.

    In tal caso, il basso viene ad insistere sulla tonica delprimo accordo e sulla 9 a del secondo:

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    Am7 Gm7 Am7 Gm7

    basso: A A A Agradi: 1 9 1 9

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    Basso pedaleUn esempio di basso pedale integrato con l'armonia delbrano è presente in “Green Dolphin Street” , una

    z , uriportate le prime otto battute:

    basso: C C C C Cgradi: 1 1 7 7M 1

    CΔ ÷ Cm7 ÷ D7 Db C Δ ÷

    Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo 59

    In realtà, il Db nella sesta battuta va considerato comeuna sostituzione di G7 (opposito), per cui il C al basso èdi fatto la 4 a di G7.