Moto Calendario Cultura Intervista...Dopo tre anni di studi e di test intensivi con percorrenze...

5
Pubblicazione non in vendita ——Reg. Trib. Milano n. 1813 del 3/12/1949 400 DICEMBRE 2012 Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia F&N Fatti&Notizie Intervista Formula 1™ Paul Hembery si racconta p. 4-5 The Cal2013 Steve McCurry firma la quarantesima edizione del Calendario Pirelli p. 7 On Space Time Foam In HangarBicocca l’arte “sospesa” p. 8 Moto Calendario Cultura Ride Passion Uno store “premium” per gli amanti delle due ruote p. 2 SCORPION™ WINTER™ Il re dell’inverno continua a pagina 2 Il nuovo pneumatico Pirelli concepito su misura per SUV e crossover non teme acqua, neve e ghiaccio I l caldo ci ha tenuto compagnia quest’estate e per buona parte dei mesi successivi. Ma adesso è arrivato il momento di pensare alle gomme giuste per affron- tare in tutta sicurezza le insidie della stagione fred- da. E Pirelli ha pronto il nuovo pneumatico invernale dedicato alle auto che fanno dei periodi più freddi dell’an- no il loro naturale terreno di caccia, a patto ovviamente di indossare le scarpe giuste… Si chiama Scorpion™ Winter™ ed è destinato a consolida- re la nostra presenza nel settore pneumatici invernali per SUV e crossover ad alte prestazioni: un prodotto premium per vetture premium. Concepito e realizzato in stretta collaborazione con co- struttori del calibro di Mercedes e Porsche, è pronto per equipaggaire sport utility e crossover firmati AMG, Audi, BMW, Land Rover e Volvo. E ha tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze del settore, come conferma TÜV SÜD, l’ente indipendente di certificazione, ispezione, te- sting, collaudi e formazione, che ha promosso Scorpion™ Winter™ best in class con il massimo dei voti nelle presta- zioni su neve: frenata, trazione e guida. Dopo tre anni di studi e di test intensivi con percorrenze totali di almeno 300.000 km su piste di prova e strade di tutto il mondo, con temperature oscillanti tra i -32°C di Ar- tic Falls in Svezia e i +8°C di Idiada in Spagna, la neonata copertura made in Italy rappresenta un vero e proprio salto di qualità in termini di efficienza e affidabilità. Sono tre le aree sulle quali hanno lavorato i tecnici. La prima: il dise- gno del battistrada, che grazie agli incavi a V e a due enormi canali centrali, migliora la presa sul terreno e il drenaggio di neve e acqua. La seconda: le me- scole battistrada costruite con nuo- di Carlo Saponaro

Transcript of Moto Calendario Cultura Intervista...Dopo tre anni di studi e di test intensivi con percorrenze...

Pubb

licaz

ione

non

in ve

ndita

——

Reg.

Trib.

Mila

no n.

1813

del 3

/12/

1949

400DICEMBRE2012

Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia

F&NFatti&Notizie

Intervista

Formula 1™Paul Hembery si racconta p. 4-5

The Cal™ 2013Steve McCurry firma la quarantesima edizione del Calendario Pirelli p. 7

On Space Time FoamIn HangarBicocca l’arte “sospesa” p. 8

Moto Calendario Cultura

Ride PassionUno store “premium” per gli amanti delle due ruote p. 2

SCORPiOn™ winTeR™

Il re dell’inverno

continua a pagina 2

Il nuovo pneumatico Pirelli concepito su misura per SUV e crossover non teme acqua, neve e ghiaccio

Il caldo ci ha tenuto compagnia quest’estate e per buona parte dei mesi successivi. Ma adesso è arrivato il momento di pensare alle gomme giuste per affron-tare in tutta sicurezza le insidie della stagione fred-da. E Pirelli ha pronto il nuovo pneumatico invernale

dedicato alle auto che fanno dei periodi più freddi dell’an-no il loro naturale terreno di caccia, a patto ovviamente di indossare le scarpe giuste…Si chiama Scorpion™ Winter™ ed è destinato a consolida-re la nostra presenza nel settore pneumatici invernali per SUV e crossover ad alte prestazioni: un prodotto premium per vetture premium.Concepito e realizzato in stretta collaborazione con co-struttori del calibro di Mercedes e Porsche, è pronto per equipaggaire sport utility e crossover firmati AMG, Audi, BMW, Land Rover e Volvo. E ha tutte le carte in regola

per soddisfare le esigenze del settore, come conferma TÜV SÜD, l’ente indipendente di certificazione, ispezione, te-sting, collaudi e formazione, che ha promosso Scorpion™ Winter™ best in class con il massimo dei voti nelle presta-zioni su neve: frenata, trazione e guida.Dopo tre anni di studi e di test intensivi con percorrenze totali di almeno 300.000 km su piste di prova e strade di tutto il mondo, con temperature oscillanti tra i -32°C di Ar-tic Falls in Svezia e i +8°C di Idiada in Spagna, la neonata copertura made in Italy rappresenta un vero e proprio salto di qualità in termini di efficienza e affidabilità. Sono tre le aree sulle quali hanno lavorato i tecnici. La prima: il dise-gno del battistrada, che grazie agli incavi a V e a due enormi canali centrali, migliora la presa sul terreno e il drenaggio di neve e acqua. La seconda: le me-scole battistrada costruite con nuo-

di Carlo Saponaro

2 3F&N 400 — dicembre 2012 F&N 400 — dicembre 2012

Moto

vi polimeri. La terza: la struttura interna con nuovi materiali che

assicurano una risposta più precisa. L’insieme di questi pregi garantisce tenuta e frenata ottimali, in curva e sulle superfici più insidiose. Scorpion™ Winter™ in Europa è an-che run flat, seguendo l’evoluzione dei SUV trasformatisi da off-road a veicoli multiuso.«I materiali innovativi hanno consentito di ridurre il peso – com-menta Maurizio Boiocchi, Chief Technical Officer Pirelli – ottenendo uno spazio di frenata inferiore del 10% sulla neve, il 9% in più di trazione, un guadagno di 2,5 metri nella frenata sul bagnato e di 1,7 sull’asciutto. Ed è stata ridotta la resistenza al rotolamento, che significa minori consumi, fino al 4%, e minima rumorosità».Tra le sue caratteristiche spiccano anche le lamelle che, per numero (fino a 2.500) e forma, rendono il disegno bat-tistrada dello Scorpion™ Winter™ la soluzione ideale per tutte le superfici stradali. Di lamelle sono dotati anche i fondi degli incavi in modo da catturare quanta più neve possibile e aumentare l’effetto “neve su neve”.La combinazione tra lamelle, blocchi e incavi consente di massimizzare le prestazioni in frenata anche sui fondi stradali più scivolosi e impegnativi, aumentando la trazio-ne su neve.

Correva l’anno 2003 quando Pirelli, per prima al mondo, lanciava una linea di pneumatici specificatamente studia-ta per le esigenze dei SUV: le Scorpion™ Ice & Snow.Oggi, a quasi 10 anni di distanza, con le nuove Scorpion™ Winter™ Pirelli si propone in una  veste completamente rinnovata.«Con lo Scorpion™ Ice & Snow siamo stati i primi, nel 2003, a lanciare una gomma invernale per i SUV e oggi un terzo del mer-cato di pneumatici per le Sport Utility è invernale – commenta l’Ingegnere Boiocchi. Quando ci siamo ritrovati a definire le ca-ratteristiche del nuovo pneumatico abbiamo pensato di riprendere tutti i valori positivi di quel grande successo ampliandone, però, lo specchio d’utilizzo in funzione delle nuove esigenze delle vetture e degli utilizzatori. Abbiamo dato fondo a tutta la nostra tecnologia e alle novità sui materiali adottati per far sì che il nuovo invernale di Pirelli sia efficace in tutte le condizioni, permettendo una guida sicura sempre, senza essere condizionati dalla situazione meteo».Le prestazioni a 360 gradi offerte da Scorpion™ Winter™ sono state ottenute grazie all’applicazione di soluzioni e tecnologie innovative e sono garantite dalla produzione con macchinari e procedure di controllo all’avanguardia degli stabilimenti in Gran Bretagna e Romania. Alcune misure del nuovo invernale sono prodotte con il proces-so MIRS, il nostro sistema di produzione robotizzato. An-che l’ultimo nato della famiglia Scorpion™ si avvale delle conoscenze maturate nelle attività sportive, considerate un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. In particola-re, usufruisce dell’esperienza Pirelli nel WRC, diventando punto di riferimento per tutti i piloti grazie all’affidabilità e alla consistenza. Con la Formula 1™, il nuovo invernale Pirelli condivide le procedure e i sistemi di modellistica, le piattaforme di sviluppo e produzione materiali e i processi produttivi ad alta automazione e qualità.   V

eri e propri “centri benessere” per moto e moto-ciclisti. Professionalità, qualità nei servizi, e tan-ti vantaggi. Stiamo parlando di Ride Passion, il network di servizi Pirelli, che ha debuttato

quest’autunno, per rispondere alle esigenze degli amanti delle due ruote. Ambienti attrezzati di tutto punto, dal look incisivo e carichi di passione. Pirelli non punta soltanto a creare prodotti premium, ma anche servizi premium.Professionalità e tanti servizi offerti ai clienti: moto di cor-tesia e servizio a domicilio o presso il posto di lavoro; wi-fi gratuito all’interno del punto di vendita per chi volesse ingannare l’attesa, mentre i meccanici prendono a cura la moto, iPad a disposizione per lavorare e navigare sul web per conoscere meglio i prodotti Pirelli, ma anche per tener-si informati sul mondo delle due ruote in generale.Il tutto senza perdere di vista la propria moto: sarà infatti possibile controllare l’operato dei meccanici con una web-

cam che permette di seguire in diretta il loro lavoro, stando comodamente seduti nello showroom.

Già quattro gli store sulla griglia di partenza:— Frejus Gomme a Torino (Via Pellice, 2 – 10139)— Motomania a Fidenza (PR) (Via Pietro Cassani,

820 dx – 43036)— Circuit Service Point presso l’Autodromo

Riccardo Paletti di Varano de Melegari (PR) (Strada per Frosio, 1 – 43040);

— Motoway di Assago (MI) (Via Idiomi 10/A – 20090)

Nei prossimi mesi sono previste nuove aperture in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito che andranno ad ampliare il numero di negozi Ride Passion coprendo anche il territorio europeo così da raggiungere un bacino più ampio di centauri che potranno finalmente usufruire di un servizio unico e di qualità superiore ogni qualvolta

Non ci sono più parole per descrivere la gran-dezza di Tony Cairoli. Sesto titolo del mondo nel motocross, quarto consecutivo in MX1.

Leggendario. È il pilota italiano più forte nella storia del Motocross, e uno dei più grandi di sempre. Già perché un re come lui non si accontenta del piaz-zamento e vuole sempre vincere. Così la rabbia si è trasformata in determinazione e il rider 27enne mes-sinese si è fatto un sol boccone di tutti gli avversari. Lo abbiamo intervistato per voi.

Ancora un altro titolo. Il quarto consecutivo. Come ci si sente. Cosa ti spinge a migliorarti sempre?Sono molto felice di avere mantenuto il titolo. Una stagione come sempre difficile, ma l’ottimo lavoro che abbiamo svolto con il team ci ha ripagato piena-mente degli sforzi. Poi il finale di campionato, dopo la Svezia, è andato benissimo e sono riuscito a conqui-stare di nuovo il titolo. Io amo correre e correre sempre più forte. Cerco sem-pre di migliorarmi e così fanno il team de Carli e la Ktm. In ogni gara cerco di dare il massimo e vincere, per me è una sfida continua e mi piacciono le emo-zioni che si provano in sella. Mi diverto a guidare e a cercare di lavorare sodo per alzare il mio limite. Non vedo l’ora di cominciare il mondiale 2013. Mi manca-no le gare.

Ha lo stesso sapore dei titoli passati o ognuno ha un sapore diverso?Ogni titolo è diverso, ma in comune hanno la gioia

che si prova. Ogni mondiale arriva al termi-ne di un grande lavoro e di gare combat-

tute e dunque è diverso dall’altro; come anche i sentimenti: differenti ma sem-pre bellissimi.

Pensavi saresti riuscito a importi da vero re in questa categoria?

Quando sono arrivato in MX1 volevo fare bene, volevo impormi in una categoria dove

erano e sono presenti i migliori piloti al mon-do. L’obiettivo era vincere, così come lo è tutti

gli anni. Non guardo statistiche e numeri, ma penso solo a vincere e a dare il massimo. Ho vinto

4 mondiali in MX1, sono il più titolato con Everts, quindi sono quasi re (ride, n.d.r.). Scherzi a parte non mi sento un re, sento solo che voglio fare bene ogni anno, poi un giorno si vedrà se sarò il re.

Da quanto tempo ‘calzi’ gli Scorpion™ MX?Le Scorpion™ sono gomme ottime, vanno benissimo in ogni situazione e offrono sempre un bel grip. Mi trovo molto bene con le Pirelli, si adattano alla perfe-zione al mio stile di guida e alla mia moto.

Cairoli e Pirelli portano l’Italia in cima al mondo

segue dalla copertina

È destinato a consolidare la nostra presenza nel settore pneumatici invernali per SUV e crossover ad alte prestazioni: un prodotto premium per vetture premium

LE GOMME PIRELLI IN GARA

avranno la necessità di cambiare gli pneumatici alla propria due ruote.«Ride Passion è la realizzazione di un’idea a cui pensiamo da tempo e abbozzata nel 2008 con il temporary store Diablo Rosso, il primo negozio dello pneumatico inaugurato nel cuore di Milano in Corso Garibaldi – ha affermato Uberto Thun-Hohenstein, Senior Vice-President della divisione Moto Pirelli – la competenza tecnica e commerciale, la comprovata esperienza nel settore, l’eccel-lenza del servizio prestato e il riconoscimento da parte dei clienti a due ruote rappresentano i requisiti per entrare a far parte del net-work Ride Passion. L’obiettivo di Pirelli è capitalizzare questi valori, unendoli a quelli del proprio brand, leader indiscusso nel settore degli pneumatici moto. Di fatto un sodalizio tra una leadership di prodot-to e una leadership di servizio». 

UNA VITA SUL PODIO

QUALCHE CHICCA SU TONY

Filosofia di vita: Take it easy!Hobby: Rally e jet-skyPiatto preferito: Spaghetti alla carbonaraMusica preferita: Trance

Lo Scorpion™ Winter™ è in commercio con marcature Eco, XL Eco e XL Runflat Eco in ben 28 differenti misure con una gamma che varia dai 16 ai 21 pollici

Ride Passion: uno store su misura

PiRelli PReSenTa

Tony Cairoli in sella alla sua KTM gommata Scorpion™ MX

4 5F&N 400 — dicembre 2012 F&N 400 — dicembre 2012

Formula 1™ — Intervista

Il secondo anno di Pirelli in Formula 1™

di Simona Gelpi

Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, è ormai diventato uno dei volti più noti del Circus della Formula 1™. In ogni week-end di gara Hembery viene

tempestato di domande, sia dai giornalisti sia dai tifosi, riguardanti i tipi di mescola portati, il loro comportamento, l’adatta-mento delle squadre agli pneumatici, ec-cetera. Noi, abbiamo deciso di intervistarlo concentrandoci sulla sua persona, facendo un bilancio del secondo anno di Pirelli in Formula 1™ e chiarendo con lui alcune cu-riosità riguardanti il suo lavoro e la società in generale.

Paul, raccontaci di te. Siamo al secondo anno di Pirelli in Formula 1™. Come è ini-ziata la tua avventura in questo ruolo?PH: Le prime gare che ho guardato sono sta-te i rally. Quando ero ragazzo, in Inghilterra, ci addentravamo nei boschi per assistere alle prove del rally di Gran Bretagna a qual-

siasi ora del giorno e della notte, ma sono sempre stato affascinato dalla Formula 1™, oltre che da altre specialità, come la cate-goria prototipi. Sono in Pirelli dal 1992. Ho cominciato come tecnico, in Gran Bretagna, e poi sono passato a curare aspetti commer-ciali e gestionali. Sono direttore della divi-sione Motorsport Pirelli da 12 anni. Pirelli è considerata l’azienda leader nel settore degli pneumatici per automobili Ultra High Per-formance, quindi il passaggio alla Formula 1™ è stato una conseguenza logica. Nel 2010, ci si è presentata l’occasione di diventare fornitore unico e non ce la siamo lasciata scappare. E così eccoci qua.

Quale il tuo bilancio dal rientro di Pirelli in Formula 1™ ad oggi?PH: Finora, la reazione delle scuderie e degli appassionati è stata molto positiva e le statistiche lo confermano: l’anno scorso, per esempio, abbiamo registrato il record di sorpassi nell’intera storia del campiona-

to di Formula 1™. Quindi per il momento siamo soddisfatti, ma ovviamente siamo alla costante ricerca di nuove soluzioni per migliorare ulteriormente. 

Come si costruisce uno pneumatico di successo?PH: Occorre trovare il giusto equilibrio fra creatività e tecnologia. Nel caso della Formula 1™ dovevamo essere particolar-mente creativi poiché avevamo un’idea

molto precisa degli obiettivi che volevamo raggiungere attraverso le gomme: favorire lo spettacolo incrementando i sorpassi. È la creatività a darci la visione, poi sta a noi ideare la tecnologia capace di trasformare la visione in realtà. Sostanzialmente si trat-ta di trovare il punto d’incontro ottimale fra le caratteristiche dei nostri pneumatici e gli obiettivi che ci siamo prefissi, utiliz-zando le tecnologie più avanzate a nostra disposizione.

Oggi il degrado delle gomme incide molto sui GP. È giusta questa scelta?PH: La stagione è cominciata con sette diversi vincitori in sette gare, e gran parte degli appassionati ha apprezzato il brivido. Detto questo, sarebbe sbagliato dire che il risultato sia dipeso unicamente dagli pneu-matici: anche le automobili, quest’anno, sono state molto più vicine fra loro. I nostri ultimi pneumatici sono stati progettati per garantire migliori prestazioni e per lavora-

inTeRViSTa eSClUSiVa a PaUl HembeRy

re al meglio con le regole del 2012 che han-no vietato gli scarichi soffiati. Quindi, per compensare, abbiamo progettato i nostri pneumatici in modo da aumentare il grip nella parte posteriore e l’area di contatto sulla pista. In questo modo abbiamo mi-gliorato in maniera sostanziale il tasso di usura. Per quello che abbiamo visto finora, riteniamo che l’effetto sulle corse sia stato positivo e la maggior parte degli appassio-nati sembra d’accordo con noi.

Qual è la squadra che ha capito meglio secondo te le Pirelli? E il pilota che ti ha stupito di più?PH: Dare una risposta è difficile. Noi non ab-biamo il quadro completo della situazione in termini di strategia e dati dei diversi Team, visto che giustamente preferiscono tenere alcune informazioni per sé, quindi possiamo basarci unicamente sui fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Pertanto si potrebbe dire che le Scuderie che sono state in testa alla

classifica sono state forse quelle che hanno lavorato meglio, altrimenti non sarebbero dove sono. Alcuni piloti sono stati una rive-lazione e in quei casi è più arduo giudicare: tutti quelli che corrono in Formula 1™ sono dei campioni, è difficile parlare di sorprese quando ti aspetti che tutti siano bravi. Ma se parliamo della gestione delle gomme, allora penso che Sergio Pérez, e quindi la Sauber, siano quelli che hanno colpito maggiormen-te il pubblico nel corso della stagione per la loro capacità di contrastare squadre più forti ottimizzando l’uso degli pneumatici.

Qual è stata la sfida più ardua di quest’anno?PH: Forse quella di tenere viva l’azione, senza momenti di stanca, in particolar modo verso la fine della stagione, quando tutti i team hanno imparato a conoscere molto bene i nostri pneumatici. È inevita-bile, in uno sport che si basa su tecnologie di punta e persone di grande talento, che le innovazioni vengano presto padroneggiate. Quindi, per molti versi, è stata questa la sfida più grande: reinventarci di continuo per fornire qualcosa di nuovo.

Ci racconti un aneddoto, un episodio fuori dalle righe di questa stagione?PH: Come direttore Motorsport Pirelli, non mi occupo solo di Formula 1™, ma anche di altre gare motoristiche. Quest’anno abbiamo lanciato il P7 Corsa™ Classic: uno pneumatico per auto d’epoca come la Lan-cia Stratos e la Lancia 037. Io sono cresciuto ammirando queste macchine, che hanno suscitato in me l’interesse per i motori, e

PAUL HEMBERYInglese, nato a Yeovil il 21 marzo 1966. Dopo gli studi in Gran Bretagna, ha trascorso 23 anni nel settore pneumatici acquisendo una vasta esperienza nel campo della ricerca e sviluppo, con ruoli commerciali e industriali. Entrato in Pirelli nel 1992, è stato responsabile del Motorsport negli ultimi 11 anni. Durante questo periodo in Pirelli è stato coinvolto in WRC, ALMS, FIA GT, Grand Am e olre 120 campionati nazionali ogni anno. Dal 2011 Pirelli è fornitore unico della Formula 1™. Hembery guida il team multinazionale di Pirelli con il quale ha ricevuto il riconoscimento internazionale, nella stagione di debutto, per il contributo di alta qualità offerto alla Formula 1™.

ricordo che quando vedevo al volante piloti come Markku Alen mi chiedevo come riu-scissero a correre in quel modo. Ho avuto modo di scoprirlo appena prima dell’esta-te, quando Markku mi ha portato a fare un giro sulla Stratos e su molte altre auto classiche da rally in diverse prove del Rally Storico di San Remo. È un’esperienza che da ragazzo non mi sarei mai sognato di poter vivere, ed è stato davvero un episodio inso-lito ed entusiasmante della mia stagione.

Puoi darci qualche anticipazione sulle gomme del prossimo anno?PH: L’anno prossimo vedremo sicuramen-te nuove strutture e nuove mescole, che abbiamo già avuto modo di testare. Forse solo lo pneumatico intermedio rimarrà in-variato. Abbiamo in programma di fornire alle Squadre una gamma di pneumatici più ampia con cui lavorare, ma realizzeremo anche delle mescole più aggressive. L’altro aspetto che vogliamo migliorare è la trazio-ne combinata, vale a dire la transizione fra la frenata e l’accelerazione, che costituisce un aspetto molto importante delle presta-zioni delle gomme. Assisteremo quindi a numerose evoluzioni il prossimo anno, e i Team avranno l’opportunità di testare alcune delle nostre nuove gomme durante le prove libere del venerdì in Brasile.

Il tuo obiettivo per l’anno prossimo?PH: È molto semplice: come abbiamo fatto quest’anno, vogliamo dare uno stimolo alle squadre e mostrare i nostri pneumatici nella miglior luce possibile, che è poi il principale motivo per cui partecipiamo alla Formula 1™. Un altro obiettivo potrebbe essere quello di aiutare a trovare delle solu-zioni affinché tutti i piloti partecipino alla Q3. Abbiamo già proposto alcune idee, ma prima di poter fare qualsiasi cosa occorre che tutti i Team siano d’accordo.

Il nostro contratto al momento durerà fino alla fine del 2013. Come cambieranno gli pneumatici con l’avvento del turbo nel 2014?PH: Non abbiamo approfondito questo tema, poiché al momento il nostro contrat-to arriva alla fine del 2013. Ma è chiaro che un nuovo motore avrà caratteristiche di potenza completamente diverse, che ovvia-mente avranno un profondo effetto sugli pneumatici, dal momento che ci troveremo di fronte a una dinamica del veicolo del tut-to diversa. Pertanto, si dovrà partire da zero. Sono certo che quando riceveremo le infor-mazioni e i dati necessari saremo in grado di sviluppare un progetto adeguato, ma per prima cosa dobbiamo veder riconfermato il nostro contratto.

Un saluto ai lettori del Fatti & Notizie.PH: Desidero ringraziare tutti i lettori che ci hanno seguito con entusiasmo nell’ar-co di tutto quest’anno: spero che abbiate apprezzato gli sforzi che abbiamo compiu-to per rendere le gare entusiasmanti così come noi abbiamo apprezzato il vostro so-stegno per tutta la stagione, quindi grazie a tutti. La comunicazione rappresenta una priorità per noi e desideriamo tenerci in contatto con tutti i fan. Saremo quindi feli-ci di ascoltare idee e suggerimenti su come poter migliorare ulteriormente. Non esitate a contattarci per trasmetterci i vostri pre-ziosi commenti, per noi importantissimi.

Un immenso grazie a Paul per la sua di-sponibilità e la sua gentilezza, malgrado i suoi numerosissimi impegni.Potete seguirlo su Twitter:@PaulHembery

È la creatività a darci la visione; poi sta a noi ideare la tecnologia capace di trasformare la visione in realtà

“ “

La sfida più grande è reinventarci di continuo per fornire qualcosa di nuovo

LE MESCOLE IN PISTA

6 7F&N 400 — dicembre 2012 F&N 400 — dicembre 2012

McCurrySTE

VE

GENOVA Palazzo Ducale18.10.2012 24.2.2013

VIAGGIO INTORNO ALL’UOMO

loc 480x672_Layout 1 05/11/12 15:43 Pagina 1

Calendario

Il 27 novembre è stato presentato pres-so il “Pier Mauá”, nei magazzini del vecchio porto di Rio de Janeiro, quello che la stampa ha già ribattizzato “Il calendario dell’anima”. La definizione

è calzante se si conosce il suo autore. Steve McCurry è infatti considerato uno dei più famosi fotoreporter di guerra, in grado di immortalare attraverso i suoi scatti, volti se-gnati dalle miserie del mondo, diventati ico-ne del nostro tempo. Affascinato dal tema del viaggio e della scoperta, McCurry racconta in modo straordinario le trasformazioni sociali ed economiche di un Paese dai forti contrasti come il Brasile. Il Sud America, scenario per-fetto per esaltare la bellezza femminile, tor-

na protagonista, dopo i Calendari di Patrick Demarchelier (2005) e Terry Richardson (2010). A Rio, in due settimane sono sta-ti realizzati gli scatti del Calendario Pirelli 2013: un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’essenza dei soggetti immortalati, in una appassionata ricerca di storie. «Ho raccontato questa nuova avventura attraver-so il mio obiettivo: la fotografia rappresenta per me un importantissimo mezzo espressivo per rac-contare piccoli e grandi storie di vita quotidiana». Così Steve McCurry ha descritto il suo lavoro a Rio. Guardando queste immagini sembra di poter camminare insieme a lui per le stra-de tortuose di un Paese affascinante e tutto da scoprire, fra pareti scrostate che parlano

di vita vissuta e graffiti che testimoniano la creatività della gente che lo abita. Sullo sfon-do scorre la città, con la sua natura forte e prepotente, i suoi paesaggi, i quartieri vecchi, come Lapa e Santa Teresa, i mercati, i night club. Forse, con queste immagini impresse nella memoria, se si prova a chiudere gli oc-chi, si può persino sentire la musica coinvol-gente e i passi incalzanti provenienti dalle tante scuole di danza.Trentaquattro immagini inevitabilmen-te coloratissime raccontano undici donne in momenti di vita quotidiana fra graffiti e murales. Ancora una volta storie: le undici modelle sono state scelte, infatti, per il loro impegno in progetti umanitari.

Le brasiliane Isabeli Fontana (apparsa nel Calendario Pirelli 2003 di Bruce Weber, nel 2005 di Patrick Demarchelier, nel 2009 di Peter Beard, nel 2011 di Karl Lagerfeld e nel 2012 di Mario Sorrenti) e Adriana Lima (pre-sente nel Calendario Pirelli 2005 di Patrick Demarchelier), che in questa occasione vie-ne ritratta, bellissima, in attesa del secon-do figlio, l’attrice Sonia Braga e la cantante Marisa Monte. L’attrice italo-egiziana Elisa Sednaoui, la modella cecoslovacca Petra Nemcova, la tunisina Hanaa Ben Abdesslem, l’etiope Liya Kebede, le statunitensi Karlie Kloss, Kyleigh Kuhn e Summer Rayne Oakes.Gente comune e donne speciali, insieme. Quella bellezza unica, che traspare da una

storia vissuta, interessante e intensa che aspettava solo un grande interprete per esse-re raccontata.Lo scopo di McCurry non è rappresentare il bello secondo canoni estetici condivisi, ma, creare un’atmosfera, il “senso di un luogo”, come ha detto lui stesso, creare una “scena”; il mistero.Un calendario, questo, che rappresenta il per-sonale tributo del suo autore agli abitanti di una delle città più straordinarie del mondo.

Il Calendario Pirelli non è un calendario come tutti gli altri, così come il suo fotografo Steve McCurry, autore della quarantesima edizione di “The Cal™”

di Fiorella Poppi

“Il senso di un luogo” RiO de janeiRO Presentata la quarantesima edizione del Calendario Pirelli realizzato da Steve McCurry

P er approfondire la figura di Steve McCurry suggeriamo la visita della mostra in corso a Genova “Viaggio

intorno all’uomo”, una vera e propria retro-spettiva del percorso artistico del fotore-porter attraverso oltre 200 opere. La mostra è stata curata da Peter Bottazzi e Biba Giac-chetti, che da tempo seguono le esposizioni dell’artista americano per l’Italia. Abbiamo intervistato per voi Biba Giacchetti:

Le mostre di Steve McCurry attirano centi-naia di migliaia di persone. A Genova sia-mo a oltre 300.000 visitatori. Cosa rende i suoi scatti così affascinanti? È così, le opere di Steve MCCurry sono ama-te da un pubblico molto vasto: dal grande imprenditore che si è trattenuto a vedere la mostra rischiando di perdere l’aereo, ai bambini, alle persone più insospettabili... tutti con la stessa reazione di fronte alle sue opere, e cioè l’esigenza impellente di saper-ne di più, di scoprire le storie nascoste dietro ai suoi ritratti. Il suo successo è senza dub-bio nella capacità di farci immedesimare, di portarci in luoghi in cui vorremmo andare, di farci incontrare persone in cui ci ricono-sciamo, di metterci in relazione con gli altri.

Qual è il rapporto di McCurry con la bellez-za femminile?Steve McCurry è un grande cacciatore di bel-lezza. Il bello emerge in tutte le cose attra-verso le sue foto: da un lago in Birmania, dal modo in cui sono disposti i fiori su una po-vera imbarcazione in India. Nella proposta del Calendario Pirelli credo che l’aspetto più interessante stia nel fatto che Pirelli abbia chiesto a McCurry di essere “McCurry”, di non fermarsi a un puro concetto di bellezza estetica, ma di porre l’attenzione sui conte-nuti umani delle ragazze fotografate. Il suo obiettivo è rappresentare le persone prima ancora che le loro maschere e sovrastruttu-re.

Qual è l’atteggiamento più giusto per uno spettatore che vuole “incontrare” Steve McCurry?Nessun atteggiamento particolare, solo la voglia di lasciarsi stupire e di emozionare. Quella di Genova è una mostra adatta dav-vero a tutti. Infatti, sono molti i bambini che l’hanno visitata. Il percorso, suddiviso per sezioni tematiche offre la possibilità di effettuare un vero e proprio viaggio, raccon-tato, attraverso le audioguide gratuite dalla voce dello stesso Steve McCurry.

Per saperne di più su McCurry A GENOVA

“Viaggio intorno all’uomo”Genova Palazzo Ducale

dal 18.10.2012 al 24.02.2013 www.stevemccurrygenova.it

IL DIETRO LE QUINTE DEL CALENDARIO

8 F&N 400 — dicembre 2012

F&NFatti&Notizie

Cultura

On SPaCe Time FOam All’HangarBicocca un’installazione firmata da Tomás Saraceno

Direttore responsabile Barbara Lightwood

Coordinamento editoriale Maurizio Abet

Responsabile di redazione Simona Gelpi

Redazione Carlo Saponaro

E-mail [email protected]

Sede Viale P. e A. Pirelli, 25 — Milano

Stampa Graphicscalve SpA

Progetto Grafico Leftloft — www.leftloft.com

Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia

Reg. Trib. Milano n. 1813 del 3/12/1949Periodico Associato all’ASCAI

F&NFatti&Notizie

400 — dicembre 2012

FlashNews

L a revisione semestrale condotta dall’agenzia indipendente EI-RIS riconferma Pirelli negli indici

azionari per l’investimento responsabile della Borsa di Londra FTSE4Good (FTSE Global e FTSE4Good Europe) con un punteggio di 100 punti su 100, ancora in

crescita rispetto ai 99 di marzo 2012 e i 98 del settembre 2011. Pirelli, che fa par-te degli indici FTSE4Good dal 2002, si è riconfermata inoltre come unica azienda italiana del settore Automobile&Parts a far parte dell’indice. Gli indici FTSE4Good includono solo quelle aziende che, in base alla valuta-zione indipendente condotta dall’agen-zia inglese EIRIS, rispondono a criteri

stringenti di performance sostenibile economica, sociale ed ambientale. La valutazione, oltre ad altre caratteristiche aziendali, include la gestione sosteni-bile della catena di fornitura, le regole e gli strumenti adottati per il governo societario, la gestione e le performance ambientali nonchè le politiche attuate e i risultati ottenuti nell’ambito dei rapporti con ognuno degli stakeholders.

Ricerca scientifica e arte contempo-ranea convivono in  “On Space Time Foam”, la sorprendente installazione

presentata all’HangarBicocca da Tomás Sa-raceno, artista e architetto argentino la cui fama internazionale è legata a opere visiona-rie e sorprendenti, in grado di modificare la percezione degli spazi architettonici. Fino al 3 febbraio, l’artista argentino espone una monumentale struttura architettonica che, grazie a complessi interventi di inge-gneria e all’uso di materiali altamente tecno-logici, prende vita e sembra respirare come un vero e proprio organismo.Una struttura fluttuante costituita da tre li-velli, di 400 metri quadrati ciascuno, di pelli-cole trasparenti, posti tra 20 e 30 metri di al-tezza, praticabile dal pubblico e ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositi-vo. L’opera, che ha richiesto mesi di proget-tazione e sperimentazione con un team mul-tidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un impor-tante progetto che l’artista realizzerà duran-te una residenza al Massachusetts Institute of Technology – MIT di Cambridge.L’artista la presenta così: «Tre fogli tutti pres-surizzati a differenti pressioni, con la possibilità

di entrare in un livello limitando le possibilità di accesso di una persona a un altro. C’è una specie di co-dipendenza e mi piace pensare che sia uno spa-zio nel quale i tuoi movimenti influenzano quelli degli altri e quelli degli altri influenzano i tuoi».Il sogno è arrivare a vere e proprie città vo-lanti, di cui l’opera dell’HangarBicocca è una sorta di prologo.Il curatore della mostra, Andrea Lissoni, spiega l’opera e le “istruzioni per l’uso”: «Sono membrane sospese nell’aria. Quando si sale sopra, al di sotto si ha il vuoto o altre persone. Il senso dell’opera è che il nostro movimento nello spazio condiziona quello degli altri. Ogni movimento pro-duce relazioni, un effetto di azione/reazione».Con questo nuovo progetto espositivo che ri-chiama oltre duemila visitatori al giorno, si conferma quindi strettissimo e sempre più saldo il rapporto tra l’attività imprenditoria-le di Pirelli e il sostegno all’arte e alla cultura, segno che la ricerca e lo sviluppo rappresen-

tano la strada per l’eccellenza, tanto a livello industriale quanto artistico, come afferma il Presidente di Pirelli e dell’HangarBicocca, Marco Tronchetti Provera: «Unire cultura e impresa garantisce, nel tempo, uno sviluppo armo-nioso della società; noi uniamo un po’ di artigiana-to, un po’ di creatività e in Saraceno la creatività è la sua capacità di unire tecnologia e fantasia, e fa sì che crei delle cose meravigliose. Noi creiamo de-gli pneumatici, che dietro hanno tantissimo lavoro dell’uomo».

PRendi nOTa

Dove e comeHangarBicocca. Via Chiese, 2. Da giovedì a domenica dalle 11:00 alle 23:00. Fino al 3 febbraio 2013. Ingresso libero. Telefono 02.66111573 www.hangarbicocca.org

Visite guidateOgni domenica alle 17:00 visite guidate gratuite a tutte le opere esposte all’HangarBicocca. CinemaOgni giovedì alle 21:00 a ingresso libero, verrà proiettato un film scelto dall’artista argentino Tomás Saraceno.

Arte ad alta quotaPnEumAtiCi Di ClASSE “AA” AnChE nEl tRuCkPirelli lancia sul mercato europeo la nuova linea di pneumatici truck ST:01™ Neverending™ Energy™. Sviluppata appositamente per l’equipaggiamento di rimorchi e semirimorchi, è la prima linea Pirelli ad aggiudicarsi la doppia classe “A” dell’etichetta europea per resistenza al rotolamento e aderenza sul bagnato. La linea ST:01™ Neverending™ Energy™ abbina alla sicurezza, il risparmio energetico (generando minori emissioni), mantenendo elevate prestazioni in termini di resa chilometrica e durata, tipiche di uno pneumatico truck. I punti forza dell’ultimo arrivato sono: un innovativo disegno battistrada; una mescola battistrada con tecnologia bi-strato ad alto contenuto di silice che riduce la generazione di calore e, quindi, la resistenza al rotolamento, oltre a garantire migliore resistenza alla lacerazione e maggiore resa chilometrica; nuovo profilo e nuova geometria di fianchi e tallone.

PADDoCk, lA nuoVA SnEAkER Di PZERoUn nuovo arrivo in casa di PZero, che ha lanciato la nuova sneaker Paddock, ispirata al motorsport e che nasce dalla tecnologia e dall’esperienza di Pirelli nel mondo delle corse. La suola in gomma, ad elevato grip, garantisce la massima aderenza; la tomaia è bicolor in crosta nappata e tessuto tecnico con la caratteristica P lunga ricamata sul fianco come i patch delle tute dei piloti. Per l’Autunno-Inverno 2012 la sneaker Paddock è proposta in diverse varianti colore dai classici nero, antracite e blue navy fino a colori più accesi come il verde e l’arancione per i più sportivi.

SullE onDE DEllA tECnoloGiAPirelli PZero 1100: il gommone che concilia prestazioni ed eleganza. Comfort, attenzione al dettaglio ed eccellenti performance. Queste le caratteristiche del nuovo gommone 11 metri che sarà presentato da Tecnorib, licenziatario del marchio Pirelli, al 52° Salone Nautico di Genova. Un mix accurato di design e tecnologia omologato per ospitare fino a quattordici persone, il nuovo gommone unisce lo stile e l’eleganza dei rivestimenti in teak e della cuscineria, con una decisa attitudine sportiva grazie alla linea e alla postazione di guida con hard top.

Una metafora di come ogni nostro passo e ogni

nostro respiro influenzino gli altri esseri umani

di Carlo Saponaro

Pirelli fa 100 SOSTenibiliTà Siamo l’unica azienda italiana del settore Automobile&Parts a far parte dell’indice FTSE4Good