Le diete

In generale ...● La dieta, dal latino diaeta, «modo di vivere», in particolar modo

nei confronti dell'assunzione di cibo, è l'insieme degli alimenti che gli animali e esseri umani assumono abitualmente per la loro nutrizione: lo spettro alimentare.

● Regime alimentare, in italiano corrente, si sovrappone abitualmente al termine dieta. Questo indica metodi per variare il peso corporeo, per attenersi a prescrizioni relative a particolari quadri clinici, come quelle per ottenere differenti risultati sul proprio fisico, ad esempio, le diete dell'atleta.

● La dieta pertanto non è necessariamente privativa, infatti può essere uno stile di vita che magari si abbina a pratiche sportive o ricreative.

Gli organismi viventi eterotrofi necessitano dell'introduzione di nutrienti per il fabbisogno energetico, tramite reazioni ossidoriduttive, e

per le necessità di costituzione del proprio organismo. Nel caso degli animali

l'introduzione è definita dieta.

Diete nei vari organismi animaliDiete nei vari organismi animaliUna dieta definisce cosa l'animale mangia. Se le piante, autotrofe,

sintetizzano le sostanze nutritive direttamente, gli animali dipendono da una o più specie per il cibo. Una dieta carnivora, erbivora o altro

ha una grande influenza sul comportamento animale. Essa determina, in particolare, lo stato di predatore o preda nella catena

alimentare. La pratica comportamentale può essere molto variata per gli onnivori alimentari o più o meno specializzata per organismi

stenofagi. Alcune specie animali hanno diete nello stadio larvale o giovanile e diete negli adulti; il girino degli anfibi, per esempio, è erbivoro o detritivoro, gli adulti carnivori. Questo vale in generale

per i mammiferi, che allattano i piccoli dalla nascita.

La specializzazione per una fonte di cibo aziona anche l'evoluzione delle varie strutture anatomiche connesse all'assunzione e

elaborazione del cibo, l'apparato digerente.

Un certo numero di umani consumano cibi crudi, altri Un certo numero di umani consumano cibi crudi, altri si astengono dalla carne, di tutti o di alcuni tipi, altri si astengono dalla carne, di tutti o di alcuni tipi, altri

ancora non consumano prodotti derivanti da animali, e ancora non consumano prodotti derivanti da animali, e ciò per diversi motivi, quali la religione, l'etica o la ciò per diversi motivi, quali la religione, l'etica o la

salute; la dieta umana dipende dalla cultura e salute; la dieta umana dipende dalla cultura e dall'ambiente, contemplando popoli come gli Inuit, dall'ambiente, contemplando popoli come gli Inuit, praticamente carnivori, e vasti strati di popolazioni praticamente carnivori, e vasti strati di popolazioni

tropicali pressoché vegetariane.tropicali pressoché vegetariane.

La carenza di cibo resta un serio problema, con La carenza di cibo resta un serio problema, con circa 300.000 morti per fame ogni anno. In realtà circa 300.000 morti per fame ogni anno. In realtà

esiste anche il problema contrario alla fame, esiste anche il problema contrario alla fame, l'obesità, che nei paesi industrializzati cresce in l'obesità, che nei paesi industrializzati cresce in maniera quasi epidemica, portando problemi di maniera quasi epidemica, portando problemi di

salute e aumentando la mortalità.salute e aumentando la mortalità.

Quanto è importante per noi il cibo?Quanto è importante per noi il cibo?

Lo studio della dieta ha prodotto Lo studio della dieta ha prodotto lo sviluppo di una scienza lo sviluppo di una scienza

alimentare. In genere, gli uomini alimentare. In genere, gli uomini possono sopravvivere da due a possono sopravvivere da due a

otto settimane senza cibo, a otto settimane senza cibo, a seconda del grasso depositato nel seconda del grasso depositato nel

corpo. La sopravvivenza corpo. La sopravvivenza senz'acqua è invece limitata a senz'acqua è invece limitata a non più di tre, quattro giorni.non più di tre, quattro giorni.

La dieta nella storiaLa dieta nella storiaLa specie umana è in grado di consumare una grande varietà di materiali La specie umana è in grado di consumare una grande varietà di materiali

vegetali e animali. Durante il paleolitico vegetali e animali. Durante il paleolitico l'Homo sapiensl'Homo sapiens impiegava impiegava caccia, pesca e raccolta quali fonti primarie di cibo, alternando ai vegetali caccia, pesca e raccolta quali fonti primarie di cibo, alternando ai vegetali spontanei (frutti, semi, radici, tuberi, funghi) le proteine animali (carne, spontanei (frutti, semi, radici, tuberi, funghi) le proteine animali (carne, pesce, insetti, molluschi, crostacei). Si è provato che gli umani abbiano pesce, insetti, molluschi, crostacei). Si è provato che gli umani abbiano

usato il fuoco sin dal tempo della predominanza dalla specie usato il fuoco sin dal tempo della predominanza dalla specie Homo Homo erectus,erectus, che del fuoco faceva documentato uso, probabilmente anche per che del fuoco faceva documentato uso, probabilmente anche per

preparare e cucinare cibo prima di consumarlo.preparare e cucinare cibo prima di consumarlo.

L'uso del fuoco è diventato documentatamente regolare nelle specie L'uso del fuoco è diventato documentatamente regolare nelle specie H.sapiensH.sapiens e e H.neanderthalensisH.neanderthalensis. Si ipotizza, su basi scientifiche, che un . Si ipotizza, su basi scientifiche, che un motore evolutivo per motore evolutivo per H. erectus,H. erectus, il primo ominide in grado di cuocere i il primo ominide in grado di cuocere i

cibi sia stato costituito dal ricavare, con la cottura, più calorie dalla dieta, cibi sia stato costituito dal ricavare, con la cottura, più calorie dalla dieta, diminuire le ore dedicate all'alimentazione superando le limitazioni diminuire le ore dedicate all'alimentazione superando le limitazioni

metaboliche che negli altri primati non hanno permesso metaboliche che negli altri primati non hanno permesso un'encefalizzazione e uno sviluppo neuronale legato alle dimensioni del un'encefalizzazione e uno sviluppo neuronale legato alle dimensioni del cervello in proporzione alle dimensioni corporee. Questo, unito ad un cervello in proporzione alle dimensioni corporee. Questo, unito ad un

crescente consumo di proteine animali, ascritto alla separazione crescente consumo di proteine animali, ascritto alla separazione Homo-Homo-AustralopithecusAustralopithecus, o , o H.habilis-H.erectusH.habilis-H.erectus avrebbe costituito un potente avrebbe costituito un potente

impulso evolutivo.impulso evolutivo.

L'uomo ha sviluppato l'agricoltura e l'allevamento all'inizio del Neolitico, circa L'uomo ha sviluppato l'agricoltura e l'allevamento all'inizio del Neolitico, circa diecimila anni fa, ed ha rivoluzionato il tipo di cibo che l'uomo assume, passando diecimila anni fa, ed ha rivoluzionato il tipo di cibo che l'uomo assume, passando

velocemente ad una dieta base ricca di carboidrati amilacei da cereali, proteine velocemente ad una dieta base ricca di carboidrati amilacei da cereali, proteine vegetali da legumi e proteine animali, probabilmente in minore quantità, da latte, vegetali da legumi e proteine animali, probabilmente in minore quantità, da latte, uova, e carne di specie allevate, lipidi da semi. Si trattava di calorie a reperibilità uova, e carne di specie allevate, lipidi da semi. Si trattava di calorie a reperibilità

facilitata rispetto all'ottenimento con la caccia e con la raccolta.facilitata rispetto all'ottenimento con la caccia e con la raccolta.La disponibilità di calorie per un sempre più elevato numero di individui ha La disponibilità di calorie per un sempre più elevato numero di individui ha

contribuito allo sviluppo di popolazioni, città e, a causa dell'aumento della densità contribuito allo sviluppo di popolazioni, città e, a causa dell'aumento della densità della popolazione, a una maggiore diffusione delle malattie infettive epidemiche, della popolazione, a una maggiore diffusione delle malattie infettive epidemiche,

nonché a variazioni nella costituzione fisica e nei caratteri antropometrici. Il tipo di nonché a variazioni nella costituzione fisica e nei caratteri antropometrici. Il tipo di cibo che si consuma e il modo in cui si prepara varia da cultura a cultura e nel corso cibo che si consuma e il modo in cui si prepara varia da cultura a cultura e nel corso

del tempo. Progressivamente vennero introdotti nella dieta nuovi cibi.del tempo. Progressivamente vennero introdotti nella dieta nuovi cibi.

Ecco alcuni tipi di diete:

La dieta mediterraneaLa dieta mediterraneaSi ispira alle tradizioni alimentari dei Paesi che affacciano nel bacino Si ispira alle tradizioni alimentari dei Paesi che affacciano nel bacino del Mediterraneo (in particolare Italia, Francia meridionale, Grecia, del Mediterraneo (in particolare Italia, Francia meridionale, Grecia,

Spagna, ma anche Paesi del vicino Oriente e dell'Africa Spagna, ma anche Paesi del vicino Oriente e dell'Africa settentrionale). In questo tipo di regime alimentare predominano gli settentrionale). In questo tipo di regime alimentare predominano gli alimenti di origine vegetale, quali cereali e derivati, frutta, verdure, alimenti di origine vegetale, quali cereali e derivati, frutta, verdure, ortaggi e olio d’oliva, mentre è più contenuto il consumo di alimenti ortaggi e olio d’oliva, mentre è più contenuto il consumo di alimenti

di origine animale. di origine animale.

E' ormai universalmente riconosciuta la sua capacità di prevenzione E' ormai universalmente riconosciuta la sua capacità di prevenzione di obesità, bulimia e diabete, nonché delle patologie cardiovascolari. di obesità, bulimia e diabete, nonché delle patologie cardiovascolari.

Inoltre, grazie al potere antiossidante dell’olio d’oliva, unito al Inoltre, grazie al potere antiossidante dell’olio d’oliva, unito al consumo di verdure crude e cotte, la dieta mediterranea rappresenta consumo di verdure crude e cotte, la dieta mediterranea rappresenta

anche un mezzo importante nella prevenzione dei tumori.anche un mezzo importante nella prevenzione dei tumori.

La dieta DukanLa dieta DukanSi tratta di un metodo dimagrante strutturato in 4 Si tratta di un metodo dimagrante strutturato in 4 fasi, due per perdere peso, due per stabilizzare il fasi, due per perdere peso, due per stabilizzare il

peso ritrovato con una lista di 100 alimenti peso ritrovato con una lista di 100 alimenti autorizzati che consentono di mangiare fino a autorizzati che consentono di mangiare fino a

sazietà. La dieta iperproteica Dukan è nota ormai sazietà. La dieta iperproteica Dukan è nota ormai per essere uno tra gli strumenti più efficaci al per essere uno tra gli strumenti più efficaci al

mondo nella lotta contro l’obesità. mondo nella lotta contro l’obesità.

La dieta TisanoreicaLa dieta TisanoreicaLa Dieta Tisanoreica è un protocollo per la riduzione La Dieta Tisanoreica è un protocollo per la riduzione ponderale; tale metodo si basa sull’attivazione della ponderale; tale metodo si basa sull’attivazione della chetogenesichetogenesi, integrata dall’assunzione di speciali , integrata dall’assunzione di speciali

pietanze che tutelano la massa muscolare. La durata pietanze che tutelano la massa muscolare. La durata della dieta varia da un minimo di 20 giorni ad un della dieta varia da un minimo di 20 giorni ad un

massimo di 40 giorni e si effettua esclusivamente massimo di 40 giorni e si effettua esclusivamente sotto controllo medico o del Centro Studi Tisanoreica. sotto controllo medico o del Centro Studi Tisanoreica.

Una volta terminata la dieta, seguendo Una volta terminata la dieta, seguendo un’alimentazione equilibrata associata ad una un’alimentazione equilibrata associata ad una

adeguata attività fisica si manterrà il peso raggiunto e adeguata attività fisica si manterrà il peso raggiunto e il benessere psicofisico associato.il benessere psicofisico associato.

La CronodietaLa CronodietaE' un' invenzione di due medici italiani e si basa sul concetto

che l' organismo ha una diversa capacità ad assimilare le sostanze nutritive a seconda del momento della giornata. Con

la cronodieta i carboidrati (pasta, legumi e pane) vanno consumati nella prima parte della giornata : a colazione, per

esempio, si possono consumare pane e patate. Mentre il riso e la polenta (farina di mais) sono più adatti a pranzo . Carne ,

pesce , uova e latticini , devono essere consumati la sera e non possono venire associati ai glucidi .La frutta va mangiata entro la prima metà del pomeriggio . Bisogna sempre privilegiare i

cibi integrali anziché quelli raffinati. Non dà indicazioni precise sulle quantità.

Di:

Scaringi Ester