MONTECASTRILLICASTEL DELL’AQUILA

AVIGLIANO UMBRO

QUADRELLI

SISMANO

CASTELTODINO

ISTITUTO COMPRENSIVO

MONTECASTRILLI

SCUOLA PRIMARIADI MONTECASTRILLI

Ins: Orsini M. DonataAmbito Storico-linguistico

Esperienza triennale svolta in una classe mistilingue della Primaria

di Montecastrilli

DOCENTI ALUNNI STRANIERI

• Inserimento degli alunni nelle classi

• Metodo insegnamento

• Poco materiale specifico

• Valutazioni studenti

• Formazione non adeguata

• Difficoltà di rapportarsi con i compagni

• Scarsa conoscenza della lingua italiana

• poco coinvolgimento nell’attività didattica

• Risultati non sempre adeguati alle richieste

• Incontri interculturali con le famiglie degli studenti stranieri e italiani per un clima sereno e disponibile al dialogo

• Accordo di Cooperazione Culturale con l’Università per Stranieri di Perugia

• Formazione degli Insegnanti con Docenti dell’Università per Stranieri

•Istituzione della Commissione Intercultura nell’Istituto Comprensivo

• Stesura di un Progetto di Lingua (L2) con relative schede di lavoro

•Protocollo di Accoglienza alunni stranieri per definire obiettivi e finalità nell’Istituto Comprensivo

• attivazione dei laboratori pomeridiani di L2 per piccoli gruppi

LE INIZIATIVE HANNO DATO RISULTATI POSITIVI PER TUTTI

COME COINVOLGERE REALMENTE L’ALUNNO STRANIERO AD APPRENDERE LA LINGUA E LA CULTURA ITALIANA IN MODO

PIACEVOLE E DIVERTENTE AL DI FUORI DELLE CLASSICHE LEZIONI?

PER CREARE UN INTERESSE NUOVO, UNO STIMOLO FORTE AUTENTICO E MOTIVANTE

ALL’USO DELLA LINGUA GIOCANDO

QUINDI IL TEATRO

COME STRUMENTO DIDATTICO PER L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA E DELLA

CULTURA ITALIANA

(DA: L’ITALIANO SI IMPARA A TEATRO DI ANNA COMODI E ROSSANA GAONI COLLANA BLENDA)

• Stimolare la collaborazione e lo spirito di classe

• Promuovere il confronto, lo scambio di opinioni nel rispetto reciproco

• Accettarsi nella diversità

• Avvicinare lo studente al teatro ( Italiano in particolare)

• Coinvolgero in un percorso di apprendimento concreto che lo veda protagonista del processo di apprendimento e padrone dello spazio aula

• Migliorare la grammatica, arricchire il lessico

• Diventare consapevole della lingua dello studio

MICHAEL: IO NON ERO MAI RIUSCITO AD ESIBIRMI IN PUBBLICO, MI BATTEVA IL CUORE A MILLE MA SONO STATO BRAVISSIMO. QUESTA RECITA E’ STATA UN LAVORO DI SQUADRA E MI HA INSEGNATO TANTE COSE

ANDREA MARIA: NON PENSAVO CHE LA STORIA FOSSE COSI’ IACEVOLE ED INTERESSANTE, DA GRANDE VOGLIO FARE L’ARCHEOLOGA.

MARGHERITA: ABBIAMO LAVORATO IN GRUPPO, PROGETTATO ED ANCHE LITIGATO MA ABBIAMO SEMPRE RAGGIUNTO UN ACCORDO DI PACE

GIULIA: IN QUESTA ESPERIENZA HO COINVOLTO I MIEI GENITORI, HO PARLATO TANTO CON LORO CHE ALLA FINE ERANO STANCCHISSIMI MA FELICI DI AVER TRASCORSO IL TEMPO CON ME

CRISTIAN: QUANDO NON MI RICORDO DOVE DEVO METTERE L’ ACCA RIPENSO ALLA RECITA E NON MI SBAGLIO PIU’.

SOFIA: IO SEGUO SEMPRE LE TRASMISSIONI CON I QUIZ, QUANDO CI SONO LE DOMANDE DI STORIA, DI GEOGRAFIA O DI GRAMMATICA SPESSO SO RISPONDERE PERCHE’ GIA’ LE CONOSCO LE RISPOSTE E ALLORA PROVO TANTA SODDISFAZIONE E FIDUCIA IN ME STESSA

LA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE E’ LA CONCLUSIONE PIACEVOLE DEL LAVORO SVOLTO DURANTE L’ANNO SCOLASTICO. I BAMBINI CHE RECITANO HANNO VINTO LA TIMIDEZZA, HANNO VISSUTO CON ENTUSIASMO QUESTA ESPERIENZA MA SOPRATTUTTO SONO STATI BENE INSIEME ED HANNO COMPRESO ED APPRESO TANTO SENZA ANNOIARSI