MALATTIA E VISITE SPECIALISTICHE NEL PUBBLIC

O IMPIEGO

LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL D.L. 101/2013

La conversione in legge del D.L. 101/2013 (L. 125/2013) ha introdotto non poche modifi-

che e novit rispetto al testo approvato dal Governo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

il 31 agosto scorso.

Una di queste novit riguarda lassenza per malattia dei pubblici dipendenti in caso di

visite, esami diagnostici, terapie e prestazioni specialistiche. Infatti lart. 4, comma 16

bis del citato decreto ha modificato ed integrato lart. 55septies, comma 5ter, del D.lgs

165/2001, che ora dispone che:

Nel caso in cui l'assenzapermalattiaabbia luogoper l'espletamentodivisite, terapie,

prestazionispecialisticheodesamidiagnosticiilpermessogiusti icatomediantelapre-

sentazionediattestazione,ancheinordineall'orario,rilasciatadalmedicoodallastruttura,

ancheprivati,chehannosvolto lavisitao laprestazioneo trasmessadaquestiultimi

mediantepostaelettronica..

Nellattuale versione, dunque, le assenze per: visite, terapie specialistiche, esami diagno-

stici, ecc., imputabili ad assenze per malattia, possono essere certificati (come gi aveva-

mo indicato con la nota del 18 febbraio scorso) sia tramite attestazione rilasciata dal me-

dico, che tramite trasmissione per posta elettronica.

Insomma il D.L. 101/2013, fa giustizia rispetto alle argute quanto inutili disposizioni

regolamentari che alcuni enti hanno posto in essere per vanificare la possibilit dei di-

pendenti, non potendo fruire di permessi retribuiti, di utilizzare lassenza per malattia

per effettuare prestazioni specialistiche chiedendo obbligatoriamente certificazione tra-

mite e-mail delle visite.

Ora lart. 4, comma 16 bis, del D.L. 101/2013 nel prevedere che:

a)leparole:"l'assenzagiusti icata"sonosostituitedalleseguenti:"ilpermessogiusti ica-

to";

b)dopo leparole:"diattestazione"sono inserite leseguenti:",ancheinordineall'ora-

rio,";

c)sonoaggiunte,in ine,leseguentiparole:"otrasmessadaquestiultimimediantepo-

staelettronica." ,

non fa altro che confermare quanto gi indicato dalla circolare n. 10/2011 del Diparti-

mento della Funzione Pubblica, vale a dire lalternativit tra lattestazione da parte

del medico o della struttura dellavvenuta prestazione sanitaria e la trasmissione tra-

mite e-mail della certificazione.

Bergamo, 12 novembre 2013

Per la FP-CGIL di Bergamo

F.to Gian Marco Brumana