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CONVEGNO NAZIONALE CNAISENZA INFERMIERI NON C’E’ FUTURO

MODERATORI E RELATORI

COGNOME e nome QUALIFICA E SEDE LAVORATIVA

ALEANDRI Monia Infermiera, DITRA, AO Ospedale Niguarda Ca’ Granda, Milano, Revisore dei conti ARLI.

AUSILI Davide Responsabile Area Ricerca Infermieristica, Gruppo MultiMedica, Sesto San Giovanni, Milano, Consigliere nazionale CNAI.

BARBIERATO Antonella Infermiera coordinatrice, Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Alessandria, Delegata del Nucleo di Alessandria.

BOLLINI Giovanna Direttore DITRA, AO Ospedale Niguarda Ca’ Granda, Milano, Presidente ARLI.

COTICHELLI Giordano Infermiere, Ospedale di Chiaravalle, ASUR area vasta 2 Marche, Ancona, Consigliere nazionale CNAI.

D’ACCOLTI Donatella Infermiera Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, docente Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Delegata del Nucleo di Bari.

DE CARO Walter Docente Scienze Infermieristiche Università di Roma “La Sapienza” e Roma Tor Vergata, Presidente Associazione Regionale Infermieri Lazio (ARIL)

DI MUZIO Marco Coordinatore didattico del Corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma.

FERGUSON Stephanie Professore associato e consulente ICN, Direttore Community Nursing Organization -Virginia Commonwealth University, Richmond, Virginia (USA)

FRANCHI Fabia Responsabile UO semplice Continuità dell’Assistenza - Servizio Assistenziale, Tecnico e Riabilitativo – Dipartimento di Cure Primarie. Azienda USL Bologna, Bologna.

GANT Antonio Direttore UO Assistenza infermieristica territoriale, ASL 10, Firenze.

GERMINI Francesco Dirigente Sanitario di area Infermieristica e Ostetrica Servizio Infermieristico e Ostetrico, ASL Taranto. Vice Delegato Nucleo CNAI Taranto

LOLLI Angela DITRA, AO Ospedale Niguarda Ca’ Granda, Milano, Vice Presidente CNAI.

MARUCCI Anna Rita Infermiera coordinatrice AO San Camillo Forlanini, Coordinatore Master in coordinamento e docente università degli Studi La Sapienza, Roma, Vice Presidente Associazione Regionale Infermieri Lazio (ARIL)

MASERA Giuliana Infermiera, filosofa, docente di Filosofia dell’assistenza, Università degli Studi di Parma. Infermiera tutor corso di laurea per infermiere.

MISLEJ Maila Direttore Servizio Infermieristico Azienda Socio Sanitaria Trieste.

PELLEGRINI Walter Dottore magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, counsellor, libero professionista e referente italiano per il Watson Caring Science Institute, Delegato del Nucleo di Torino.

SANSONI Julita Professore associato scienze infermieristiche, Università degli Studi La Sapienza, Roma. Direttore rivista Professioni infermieristiche, membro ICN Board.

SIRONI Cecilia Collaboratore professionale sanitario esperto AO Macchi c/o Corso di laurea per infermiere, Varese, Presidente nazionale CNAI.

TAMPONE Giuseppe Dirigente Assistenza Infermieristica, con posizione organizzativa per l’organizzazione e il coordinamento dell’assistenza infermieristica ospedaliera, Cerignola, Foggia, Vice-Presidente CNAI e Presidente Associazione regionale Puglia.

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PresentazioneIl tema di questo Convegno, conclusivo della campagna Senza infermieri non cʼè futuro, può sembrare uno slogan in riferimento alla storica e ricorrente carenza di infermieri nel nostro Paese. Non è così. Lʼiniziativa era nata per sensibilizzare i professionisti sanitari e i cittadini allʼimportanza che riveste il peculiare contributo infermieristico nel promuovere la salute, prevenire la malattia, curare e assistere le persone nelle diverse fasi della vita. Numerose sono le variabili che stanno spingendo a un globale ripensamento del sistema sanitario e assistenziale italiano e gli infermieri potrebbero svolgere un ruolo rilevante non solo per la loro entità numerica, ma per come potrebbe essere impiegata – in modo capillare e innovativo – la loro competenza professionale.Gli argomenti e le esperienze presentate nel Convegno con questo tema intendono essere un contributo alla soluzione di alcuni dei problemi che lʼItalia si trova ad affrontare: il progressivo invecchiamento della popolazione, lʼaumento delle patologie croniche e invalidanti, la necessità di ricorrere a personale assistenziale non infermieristico, la crisi economica e valoriale. Nelle quattro sessioni si alterneranno le sintesi dei risultati di studi che riportano il contributo degli infermieri nel mettere al centro dellʼassistenza sanitaria la persona, nel riorganizzare i servizi (ospedalieri e territoriali), nel formare il personale sanitario e nel definire le politiche socio-sanitarie e assistenziali. Seguirà, in ciascuna delle quattro aree, la presentazione di esperienze in atto sul territorio nazionale. Per unʼesperienza di coinvolgimento di infermieri negli ambiti in cui si decidono le politiche sanitarie, sarà gradita ospite la prof.ssa Stephanie Ferguson, da anni consulente dellʼICN e del governo statunitense. Concluderà il convegno di studio una tavola rotonda alla quale sono stati invitati esponenti del mondo accademico, sanitario e politico per rispondere alla domanda: Perché coinvolgere gli infermieri nella definizione delle politiche sanitarie e nella gestione dei servizi (Ministeri, Regioni, Aziende sanitarie)?

FinalitàLe giornate di studio intendono porre allʼattenzione degli infermieri, dei professionisti sanitari e degli stakeholders, la valenza del contributo infermieristico allʼinterno dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali, nella formazione e nella definizione delle politiche sanitarie. A tal fine saranno forniti alcuni elementi cognitivi ed esperienziali utili per affrontare lʼurgente ripensamento in atto.

Obiettivi

1. Passare in rassegna gli obiettivi di sviluppo dell’OMS per valutarne i nessi con l’essere professionisti infermieri.

2. Riflettere sul proprio contributo professionale per il raggiungimento di uno o più obiettivi di sviluppo dell’OMS.

3. Comprendere quanto finora svolto dagli infermieri per documentare i risultati di salute correlati all’assistenza infermieristica.

4. Conoscere alcune esperienze internazionali relative al contributo infermieristico nel porre la persona al centro del processo di cura.

5. Conoscere alcuni strumenti per cogliere l’essenza del caring e valutare gli esiti del loro utilizzo.

6. Conoscere la letteratura internazionale sul contributo degli infermieri nella riorganizzazione dei servizi sanitari e riflettere su alcune esperienze in atto.

7. Conoscere la letteratura internazionale sul contributo infermieristico nella formazione del personale dedicato all’assistenza.

8. Conoscere i più recenti contributi di autorevoli organismi internazionali sulla professione infermieristica a sostegno del suo sviluppo a tutela della salute dei cittadini.

9. Riflettere sul contributo degli infermieri nella definizione di linee di indirizzo e politiche sanitarie innovative.

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GIORNO 1 - Giovedì 25 ottobreSESSIONE INTRODUTTIVA

Moderatore ! G. TamponeOre 14.00! Saluto delle Autorità istituzionali e politicheOre 14.30! Introduzione: Perché la campagna Senza infermieri non cʼè futuro e questo tema ! ! per il Convegno CNAI 2012 (C. Sironi).Ore 15.00! Quale contributo degli infermieri al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo

(Millennium Development Goals) dellʼOMS e quindi di salute di questo millennio? (G. Cotichelli).

Ore 15.30! Risultati di salute correlati allʼassistenza infermieristica: i filoni di ricerca ! nella Letteratura (D. Ausili).

I SESSIONE - Il contributo degli infermieri nel mettere al centrodellʼassistenza la persona

Ore 16.00! La persona al centro dellʼassistenza: esperienze e riferimenti teorici (W. Pellegrini).

Ore 16.30! Alcuni strumenti per cogliere lʼessenza del caring (G. Masera).Ore 16.45! Lʼintegrazione del counselling sistemico nel percorso di ! cura: ! ! gli esiti sui pazienti e sui curanti in una cardio-chirurgia (A. Barbierato).

II SESSIONE Il contributo degli infermieri nella riorganizzazione dei servizi

Ore 17.00! Il contributo degli infermieri alla riorganizzazione dei! ! servizi sanitari: una revisione della letteratura (M. Aleandri).Ore 17.30! I livelli di intensità assistenziale nellʼAO Ospedale Niguarda Caʼ Granda di

Milano (A. Lolli, G. Bollini).Ore 18.00! Dibattito.Ore 18.30! Conclusione della prima giornata.

GIORNO 2 - Venerdì 26 ottobre

Moderatore! J. SansoniOre 9.00!Introduzione alla seconda giornata.Ore 9.15! Il contributo degli infermieri alla riorganizzazione dei servizi territoriali:

lʼesperienza di Trieste (M. Mislej). Ore 10.00! Unʼesperienza di medicina dʼiniziativa a Firenze (A. Gant).Ore 10.30! Il case management infermieristico per la gestione della complessità

assistenziale nelle cure primarie: lʼesperienza ! ! dellʼASL di Bologna (F. Franchi).

Ore 10.30 - 11.00 COFFEE BREAK

GIORNO 2 - Venerdì 26 ottobreIII SESSIONE Il contributo degli infermieri nella formazione

Ore 11.00! Il laureato magistrale: innovazioni e futuro infermieristico.! Il contributo degli infermieri nello sviluppo dell'assetto formativo della docenza e della

formazione (M. di Muzio). Ore 11.30 ! Il contributo degli infermieri nella formazione del personale per il servizio sanitario:

una revisione della letteratura e le tendenze internazionali attuali (W. De Caro).Ore 12.00! Lʼattuale situazione della formazione degli infermieri in Italia: ! alcuni dati ! ! (A.R. Marucci). Ore 12.30! Dibattito.Ore 13.00! Conclusioni della seconda giornata.

GIORNO 3 - Sabato 27 ottobreIV SESSIONE Il contributo degli infermieri nella definizione delle politiche sanitarie

Moderatore! G. BolliniOre 9.00!! Introduzione alla terza giornata.Ore 9.15! Il contributo degli infermieri nella definizione delle politiche sanitarie: una revisione

della letteratura (D. DʼAccolti, F. Germini). Ore 9.45! Senza infermieri non cʼè futuro: gli infermieri come advocate, leader e carer (S.

Ferguson).

Ore 10.15" TAVOLA ROTONDA Sono stati invitati i rappresentanti di: Ministero della salute, Ministero dellʼUniversità, AGENAS, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Associazione nazionale dei Comuni italiani, Federazione nazionale dei Collegi IPASVI. I partecipanti alla tavola rotonda risponderanno alla seguente domanda posta da CNAI: Perché coinvolgere gli infermieri nella definizione delle politiche sanitarie e nella gestione dei servizi (Ministeri, Regioni, Aziende sanitarie)?

Ore 13.00 ! Dibattito.Ore 13.30" Conclusioni della giornata e del Convegno.

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Segreteria Scientifico-OrganizzativaConsociazione Nazionale Associazioni Infermieri/e

www.cnai.info

Associazione di riferimento per l’organizzazione:Associazione Regionale Infermieri Lazio

www.uninursing.org

tel. 335-5838493