L’Interpretazione del Reperto Ecografico Ostetrico Ost. Dr · parametri di riferimento) Strutture...

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Ost. Dr.ssa Ost. Dr.ssa L’Interpretazione L’Interpretazione del Reperto Ecografico Ostetrico del Reperto Ecografico Ostetrico

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Ost. Dr.ssaOst. Dr.ssa

L’Interpretazione L’Interpretazione del Reperto Ecografico Ostetricodel Reperto Ecografico Ostetrico

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Il referto ecografico costituisce, in quanto comunicazione dei dati rilevati dall’ecografia, l’espressione finale dell’atto ecografico, rivolto alla paziente, alla quale deve essere trasmesso come parte integrante della trasmesso come parte integrante della prestazione

Tale refertazione deve avvalersi di un linguaggio descrittivo conforme agli standard stabiliti ad oggi dalle Società Scientifiche

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Il referto ecografico rientra nell’attività certificativa del Il referto ecografico rientra nell’attività certificativa del medico per il contenuto formale di alcuni dati quali:medico per il contenuto formale di alcuni dati quali:

♨ Generalità della paziente

♨ Data e luogo in cui l’esame è stato eseguito♨ Data e luogo in cui l’esame è stato eseguito

♨ Timbro e firma del medico con indicata laqualifica

♨ Modalità di scrittura, indelebile e leggibile,preferibilmente computerizzata

InterpretazioneInterpretazione del reperto ecograficodel reperto ecografico

۩۩ La refertazione ecograficaLa refertazione ecografica deve essere corredata da una adeguata documentazione iconografica e si rende necessaria l’archiviazione dei dati

۩۩ Per la documentazione iconograficaPer la documentazione iconografica va precisato che l’ecografia è un esame dinamico che può e che l’ecografia è un esame dinamico che può e deve essere interpretato in tempo reale e quindi le immagini fotografiche non hanno un valore medico-legale assoluto

۩۩ Per i casi di patologiaPer i casi di patologia si rende necessaria la documentazione iconografica (foto, videotape, CD) e la segnalazione nel referto del numero di foto consegnate alla paziente

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Gli obiettivi di una accurata refertazione sono molt eplici:Gli obiettivi di una accurata refertazione sono molt eplici:

� Aumento dell’accuratezza diagnostica� Migliori possibilità di management della

gravidanzagravidanza� Favorisce la comunicazione medico -paziente e

medico -curante� Favorisce il processo di decision -making� Favorisce l’approccio multidisciplinare� Riduce le controversie medico -legali

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

��Ecografia di screening o I livelloEcografia di screening o I livelloEsecuzione di un esame routinario di base su

Due livelli di studio ecograficoDue livelli di studio ecografico

Esecuzione di un esame routinario di base su una popolazione ostetrica a basso rischio

��EcografiaEcografia diagnosticadiagnostica oo IIII--IIIIII livellolivelloEsecuzione di un esame in centri di “riconosciutaesperienza” su pazienti interessate daproblematiche cliniche attuali, sospette o arischio o “positive” all’ecografia di screening

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Ecografia ostetrica di screeningEcografia ostetrica di screening

Nell’ambito di un esame ecografico ostetricodi screening, l’operatore non è tenuto alladi screening, l’operatore non è tenuto alladiagnosi, bensì al controllo delle diversestrutture anatomiche fetali, al fine didepistare le anomalie maggiori nelle loromanifestazioni tipiche qualora esse siano giàpresenti al momento dell’esame

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecograficoOgni referto ecografico deve necessariamente fare riferimento ai seguenti dati ritenuti essenziali:

` Dati anagrafici della pazienteDati anagrafici della paziente`̀ U.M., età gestazionale, età ecografica U.M., età gestazionale, età ecografica

(se eseguita ridatazione)(se eseguita ridatazione) (se eseguita ridatazione)(se eseguita ridatazione) `̀ Tipologia dei cicliTipologia dei cicli`̀ Principali dati anamnesticiPrincipali dati anamnestici`̀ Apparecchio utilizzatoApparecchio utilizzato`̀ Modalità di esecuzione (addominale, vaginale)Modalità di esecuzione (addominale, vaginale) `̀ Eventuali limiti tecnici (obesità, non accettazione Eventuali limiti tecnici (obesità, non accettazione

dell’ETV, posizione fetale, quantità di liquido dell’ETV, posizione fetale, quantità di liquido amniotico)amniotico)

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Primo trimestre di gravidanzaPrimo trimestre di gravidanza

// Sede e numero di camere ovulariSede e numero di camere ovulari// Numero di embrioni/fetiNumero di embrioni/feti// Presenza/assenza di attività cardiacaPresenza/assenza di attività cardiaca// Corionicità/amnionicità in caso di gravidanze Corionicità/amnionicità in caso di gravidanze // Corionicità/amnionicità in caso di gravidanze Corionicità/amnionicità in caso di gravidanze

multiplemultiple// Diametro medio della camera ovulareDiametro medio della camera ovulare

(se non è evidenziabile l’embrione)(se non è evidenziabile l’embrione) // CRL o BPDCRL o BPD// Eventuali anomalie uterine e/o annessialiEventuali anomalie uterine e/o annessiali// Eventuali consigli per controlli ecografici successiviEventuali consigli per controlli ecografici successivi

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Primo trimestre di gravidanzaPrimo trimestre di gravidanza

I dati biometrici devono essere comparati con la curva di crescita di riferimento (che deve essere indicata), segnalando se la deve essere indicata), segnalando se la datazione ecografica corrisponde all’età gestazionale anamnestica

Va refertata la ridatazione se la discrepanzaVa refertata la ridatazione se la discrepanzaè > o = ad 1 settimanaè > o = ad 1 settimana

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Secondo trimestre di gravidanzaSecondo trimestre di gravidanza

�� Numero dei feti, presenza o assenza di attività cardiacaNumero dei feti, presenza o assenza di attività cardiaca

�� Misura del diametro biparietale (BPD) e della circonferenza Misura del diametro biparietale (BPD) e della circonferenza

cranica (CC)cranica (CC)

�� Misura della circonferenza addominale (CA) Misura della circonferenza addominale (CA)

�� Misura della lunghezza del femoreMisura della lunghezza del femore

�� Amnionicità/corionicità in presenza di gravidanza multiplaAmnionicità/corionicità in presenza di gravidanza multipla

�� Localizzazione della placentaLocalizzazione della placenta

�� Valutazione della quantità di liquido amnioticoValutazione della quantità di liquido amniotico

�� Altri parametri biometrici e morfologici secondo gli standard Altri parametri biometrici e morfologici secondo gli standard

stabilitistabiliti

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Secondo trimestre di gravidanzaSecondo trimestre di gravidanza

^ I dati biometrici devono essere comparati con le curve di riferimento, segnalando se la datazione ecografica corrisponde all’età gestazionale anamnestica

�� Se non vi è corrispondenza e la gravidanza non è stata Se non vi è corrispondenza e la gravidanza non è stata datata nel I trimestre, dovrebbe essere refertata la datata nel I trimestre, dovrebbe essere refertata la datazione se la discrepanza è > o uguale a 2 settimanedatazione se la discrepanza è > o uguale a 2 settimane

� I rilievi sospetti o patologici devono costituire un motivo di invio della paziente ad un esame di II livello o di eventuali indicazioni per controlli ecografici successivi

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Terzo trimestreTerzo trimestre

� Numero dei fetiNumero dei feti�� Presenza/assenza attività cardiacaPresenza/assenza attività cardiaca�� Presentazione fetalePresentazione fetale�� Localizzazione della placentaLocalizzazione della placenta�� Localizzazione della placentaLocalizzazione della placenta�� Quantità di liquido amnioticoQuantità di liquido amniotico�� ParametriParametri biometricibiometrici:: BPD,BPD, CC,CC, CA,CA, femorefemore

(i valori biometrici devono essere raffrontati con i (i valori biometrici devono essere raffrontati con i parametri di riferimento)parametri di riferimento)

�� Strutture anatomiche visualizzateStrutture anatomiche visualizzate�� Eventuali indicazioni per esami ecografici Eventuali indicazioni per esami ecografici

successivisuccessivi

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Refertazione Ecocardiografia fetaleRefertazione Ecocardiografia fetale

Vanno segnalati:Vanno segnalati:

��Anatomia sequenziale cardiacaAnatomia sequenziale cardiaca

��Valutazione funzionale medianteValutazione funzionale mediante

Doppler colore/pulsatoDoppler colore/pulsato

��Conclusione diagnosticaConclusione diagnostica

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Refertazione velocimetria Doppler in gravidanzaRefertazione velocimetria Doppler in gravidanza

Vanno segnalati:Vanno segnalati:

�� I distretti vascolari indagatiI distretti vascolari indagati�� I distretti vascolari indagatiI distretti vascolari indagati�� I valori assoluti degli indici Doppler considerati I valori assoluti degli indici Doppler considerati

raffrontati ai valori di riferimento per l’epoca raffrontati ai valori di riferimento per l’epoca gestazionalegestazionale

�� La presenza di anomalie di morfologia dell’onda La presenza di anomalie di morfologia dell’onda (notches, flusso assente, flusso reverse)(notches, flusso assente, flusso reverse)

��Eventuali consigli per controlli successiviEventuali consigli per controlli successivi

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Informazioni alla pazienteInformazioni alla paziente

L’informazione deve essere considerata L’informazione deve essere considerata una parte obbligatoria, non rinunciabile, una parte obbligatoria, non rinunciabile, una parte obbligatoria, non rinunciabile, una parte obbligatoria, non rinunciabile, da effettuare con l’ausilio di un supporto da effettuare con l’ausilio di un supporto cartaceo e deve contenere informazioni cartaceo e deve contenere informazioni esaurienti su indicazioni e limiti della esaurienti su indicazioni e limiti della metodica ecograficametodica ecografica

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

ConclusioniConclusioni

Nell’ambito della diagnostica prenatale Nell’ambito della diagnostica prenatale ciascun quesito specifico obbliga il medico ciascun quesito specifico obbliga il medico ciascun quesito specifico obbliga il medico ciascun quesito specifico obbliga il medico ecografista ad una refertazione specifica, ecografista ad una refertazione specifica, che tenga conto della personale che tenga conto della personale preparazione adeguata al quesito, del preparazione adeguata al quesito, del contenuto, delle apparecchiature, dei contenuto, delle apparecchiature, dei tempi di esecuzione possibilitempi di esecuzione possibili

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

L’interpretazione del dato ecograficoL’interpretazione del dato ecograficoè espressione della “cultura” è espressione della “cultura” è espressione della “cultura” è espressione della “cultura”

ecografica che ad oggi l’ostetrica deve possedere ecografica che ad oggi l’ostetrica deve possedere in quanto figura professionale in quanto figura professionale

coinvolta nelle gestione della gravidanzacoinvolta nelle gestione della gravidanza

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Nella scelta della modalità assistenziale Nella scelta della modalità assistenziale da offrire ad una gravidanza, nell’ambito da offrire ad una gravidanza, nell’ambito della classificazione del rischio ostetrico, della classificazione del rischio ostetrico, della classificazione del rischio ostetrico, della classificazione del rischio ostetrico, la valutazione del dato ecografico è la valutazione del dato ecografico è necessaria e complementare alla necessaria e complementare alla valutazione clinica tradizionalevalutazione clinica tradizionale

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Nella programmazione e nella revisione Nella programmazione e nella revisione del piano assistenziale di una gravidanza del piano assistenziale di una gravidanza devo considerare modalità di assistenza devo considerare modalità di assistenza differenti a seconda che a quella differenti a seconda che a quella differenti a seconda che a quella differenti a seconda che a quella gravidanza sia o meno attribuito uno o più gravidanza sia o meno attribuito uno o più fattori di rischiofattori di rischio desumibili desumibili ancheanche dal dal reperto ecograficoreperto ecografico

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Gravidanza a basso rischioGravidanza a basso rischio

Programmazione e/o valutazioneProgrammazione e/o valutazioneProgrammazione e/o valutazioneProgrammazione e/o valutazionedella adesione al programmadella adesione al programma

di screening ecograficodi screening ecografico

Esecuzione Eco I II III TrimestreEsecuzione Eco I II III Trimestre

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

La diagnostica prenatale invasiva con i suoi La diagnostica prenatale invasiva con i suoi test di screening e test diagnostici la test di screening e test diagnostici la dobbiamo conoscere! dobbiamo conoscere!

Parliamo di diagnostica prenatale non invasiva!Parliamo di diagnostica prenatale non invasiva!

dobbiamo conoscere! dobbiamo conoscere!

Il significato di tali test ci interessa sia nella Il significato di tali test ci interessa sia nella fase del counselling che in quella di fase del counselling che in quella di valutazione/interpretazione valutazione/interpretazione

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Gravidanza a basso rischioGravidanza a basso rischio

Necessità di focalizzare alcuni dati:Necessità di focalizzare alcuni dati:

�� la donna ha o non ha eseguito le ecografie di scree ning ormai la donna ha o non ha eseguito le ecografie di scree ning ormai routinariamente proposte e/o programmate?routinariamente proposte e/o programmate?routinariamente proposte e/o programmate?routinariamente proposte e/o programmate?

�� i dati emergenti dagli esami ecografici eseguiti so no o non sono i dati emergenti dagli esami ecografici eseguiti so no o non sono regolari?regolari?

MEGLIOMEGLIO

Sono o non sono segnalate anomalie/deviazioni dalla norma?

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Parametri valutati in un esame ecografico Parametri valutati in un esame ecografico di screening di screening

ڙ morfologiamorfologiaڙ morfologiamorfologiaڙڙ datazione/biometriadatazione/biometriaڙڙ placenta/liquido amnioticoplacenta/liquido amnioticoڙڙ patologie materne (uterinepatologie materne (uterine e/o annessiali)e/o annessiali)

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

DatoDato morfologicomorfologico

Non spetta all’ostetrica, che pur deve essere a Non spetta all’ostetrica, che pur deve essere a conoscenza del significato di “esecuzione “ di conoscenza del significato di “esecuzione “ di uno studio morfologico fetale, la valutazione uno studio morfologico fetale, la valutazione uno studio morfologico fetale, la valutazione uno studio morfologico fetale, la valutazione della congruità o meno di uno studio morfologico della congruità o meno di uno studio morfologico fetalefetale

E’ necessaria però l’attenzione all’eventuale rilievo di dati morfologici anomali e/o di segnalazioni emergenti dal o dai referti in possesso della paziente

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Dato morfologicoDato morfologico

Rilievo anomaliaRilievo anomalia

Se necessario operare una corretta segnalazione al fine Se necessario operare una corretta segnalazione al fine di programmare una adeguata modalità di assistenza a di programmare una adeguata modalità di assistenza a quella gravidanza , a quel parto (timing, modalità, luogo) quella gravidanza , a quel parto (timing, modalità, luogo) e a quel neonato (programmazione interventi e a quel neonato (programmazione interventi assistenziali e adeguato followassistenziali e adeguato follow--up postup post--natale)natale)

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Datazione Datazione

Richiamiamo alcuni concetti!Richiamiamo alcuni concetti!Se è stata formulata una ridatazioneSe è stata formulata una ridatazioneQuando? Quando? Di quanti giorni/settimane?Di quanti giorni/settimane?C’è congruità tra la ridatazione IC’è congruità tra la ridatazione I--II trimestre?II trimestre?Le valutazioni successive fanno o no riferimento a Le valutazioni successive fanno o no riferimento a tale dato ecografico?tale dato ecografico?E’ stata posta una EPP ecografica in caso diE’ stata posta una EPP ecografica in caso diridatazione al fine di una corretta definizione del ridatazione al fine di una corretta definizione del timing del parto? timing del parto?

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Dato biometricoDato biometrico

La conoscenza e la corretta interpretazione La conoscenza e la corretta interpretazione delle curve di crescita risulta fondamentale!delle curve di crescita risulta fondamentale!delle curve di crescita risulta fondamentale!delle curve di crescita risulta fondamentale!

RicordiamoRicordiamo ::curve trasversali, curve longitudinali, percentili di curve trasversali, curve longitudinali, percentili di crescita sono concetti che ci permettono di crescita sono concetti che ci permettono di capire se l’andamento della crescita presa in capire se l’andamento della crescita presa in esame è regolare o se merita un monitoraggio esame è regolare o se merita un monitoraggio longitudinale +/longitudinale +/-- intensivointensivo

InterpretazioneInterpretazione del reperto ecograficodel reperto ecografico

Rilievi ecografici extrafetaliRilievi ecografici extrafetali

∂∂ L’inserzione placentare e il suo rapporto con l’OUI L’inserzione placentare e il suo rapporto con l’OUI sono stati valutati?sono stati valutati?

∂∂ Si è espresso un giudizio sulla quantità di liquido Si è espresso un giudizio sulla quantità di liquido amniotico ?amniotico ?

∂∂ Risultano segnalate patologie uterine (es. mioma Risultano segnalate patologie uterine (es. mioma previo, importante fibromatosi, malformazioni previo, importante fibromatosi, malformazioni uterine) o annessiali (es. cisti eventualmente uterine) o annessiali (es. cisti eventualmente previe)?previe)?

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Gravidanza a rischioGravidanza a rischio

Richiamiamo i concetti di:Richiamiamo i concetti di:

�� Ecografia di screening o I livelloEcografia di screening o I livello�� Ecografia di screening o I livelloEcografia di screening o I livelloEsecuzione di un esame routinario di base su una Esecuzione di un esame routinario di base su una popolazione ostetrica a basso rischiopopolazione ostetrica a basso rischio

�� EcografiaEcografia diagnosticadiagnostica oo IIII--IIIIII livellolivelloEsecuzione di un esame in centri di “riconosciuta Esecuzione di un esame in centri di “riconosciuta esperienza” su pazienti interessate da problematiche esperienza” su pazienti interessate da problematiche cliniche attuali, sospette o a rischio o “positive” cliniche attuali, sospette o a rischio o “positive” all’ecografia di screeningall’ecografia di screening

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Gravidanza a rischioGravidanza a rischio

In presenza di fattori di rischio (familiari, In presenza di fattori di rischio (familiari, ostetrici, fetali) attuali o pregressiostetrici, fetali) attuali o pregressiostetrici, fetali) attuali o pregressiostetrici, fetali) attuali o pregressi

In presenza di anomalie rilevate ad In presenza di anomalie rilevate ad un’ecografia di screeningun’ecografia di screening

La donna ha o non ha eseguitoLa donna ha o non ha eseguitoecografie diagnostiche?ecografie diagnostiche?

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Se la donna ha eseguito approfondimenti diagnosticiSe la donna ha eseguito approfondimenti diagnostici

Cosa è emerso?Cosa è emerso?

E’ stata monitorizzata per tale rilievo?E’ stata monitorizzata per tale rilievo?

Il rilievo merita ulteriori approfondimenti?Il rilievo merita ulteriori approfondimenti?Il rilievo merita ulteriori approfondimenti?Il rilievo merita ulteriori approfondimenti?

Con quale frequenza?Con quale frequenza?

Può condizionare timing, modalità e/o luogo delPuò condizionare timing, modalità e/o luogo del

parto?parto?

Il rilievo necessita di segnalazione pediatrica?Il rilievo necessita di segnalazione pediatrica?

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Competenza ecografica dell’ostetricaCompetenza ecografica dell’ostetrica

Pratica ecografica Interpretazione dei dati ottenuti

Interpretazione Interpretazione reperto ecograficoreperto ecografico

Entrambe, sottintendono la conoscenza della Entrambe, sottintendono la conoscenza della strumentazione, della tecnica, dei criteri e dei strumentazione, della tecnica, dei criteri e dei contenuti di un esame ecograficocontenuti di un esame ecografico

Interpretazione dei dati ottenuti

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

La competenza e la pratica ecografica La competenza e la pratica ecografica

dell’ostetrica devono essere inserite in un contesto dell’ostetrica devono essere inserite in un contesto

operativo in cui vi sia sempre la possibilità operativo in cui vi sia sempre la possibilità operativo in cui vi sia sempre la possibilità operativo in cui vi sia sempre la possibilità

di accedere ad un riferimento che funga di accedere ad un riferimento che funga

da supervisore allorchè ci si trovi di fronte da supervisore allorchè ci si trovi di fronte

a dati a dati “non rassicuranti”“non rassicuranti”

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Necessità di una disponibilità di Necessità di una disponibilità di supervisionesupervisione

Questo vale anche per l’interpretazione Questo vale anche per l’interpretazione del reperto ecografico! del reperto ecografico!

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

Di fronte ad un dubbio di datazione, Di fronte ad un dubbio di datazione, biometrico e/o di segnalazione di un biometrico e/o di segnalazione di un sospetto malformativo l’ostetrica deve sospetto malformativo l’ostetrica deve avere il pronto riferimento di medici avere il pronto riferimento di medici avere il pronto riferimento di medici avere il pronto riferimento di medici ecografisti che possano supportarla, ecografisti che possano supportarla, rivalutando i dati emergenti e impostando, rivalutando i dati emergenti e impostando, quando necessario, eventuali, ulteriori quando necessario, eventuali, ulteriori controlli e/o segnalazioni del dato in controlli e/o segnalazioni del dato in esameesame

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

ConclusioniConclusioni

L’interpretazione di un esame ecografico L’interpretazione di un esame ecografico ostetrico sottende alla conoscenza del ostetrico sottende alla conoscenza del corretto uso, dei requisiti, degli ambiti, corretto uso, dei requisiti, degli ambiti, corretto uso, dei requisiti, degli ambiti, corretto uso, dei requisiti, degli ambiti, delle indicazioni, dei limiti di un esame delle indicazioni, dei limiti di un esame ecograficoecografico

Prima del fare il sapere!

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

ConclusioniConclusioni

Dobbiamo ancora definire e discutere se, Dobbiamo ancora definire e discutere se, ad oggi, nella nostra realtà “il fare ad oggi, nella nostra realtà “il fare ad oggi, nella nostra realtà “il fare ad oggi, nella nostra realtà “il fare ecografico” può o deve essere fatto ecografico” può o deve essere fatto rientrare nel cosidetto profilo professionale rientrare nel cosidetto profilo professionale dell’ostetricadell’ostetrica

Interpretazione del reperto ecograficoInterpretazione del reperto ecografico

ConclusioniConclusioni

“Il sapere ecografico” e la corretta “Il sapere ecografico” e la corretta interpretazione del dato ecografico, entro interpretazione del dato ecografico, entro interpretazione del dato ecografico, entro interpretazione del dato ecografico, entro certi limiti, devono necessariamente certi limiti, devono necessariamente entrare a far parte del bagaglio culturale e entrare a far parte del bagaglio culturale e professionale di un’ostetrica i cui ambiti professionale di un’ostetrica i cui ambiti operativi stanno via, via dilatandosi in operativi stanno via, via dilatandosi in termini di autonomia operativa e di lavoro termini di autonomia operativa e di lavoro in team in team

Grazie per la gentile attenzione !