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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO_ LICEO CLASSICO J.STELLINI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INDIRIZZO _ DI ORDINAMENTO CLASSE 1^ (III ANNO) SEZIONE_A DISCIPLINA_ GRECO DOCENTE__ OLGA MAIERON QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe)_3 (abbinata a latino con la medesima docente) NOTA DELLA DOCENTE SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE E RISPOSTE DELLA CLASSE La pianificazione preventiva è stata formulata ad inizio anno scolastico, senza poter tener conto di possibili perdite di ore o giorni, dovuti ad assemblee, votazioni referendarie ed altre eventualità, a causa delle quali potrebbero subire dei rallentamenti e/o dei tagli. Inoltre, qualora gli allievi offrano feed-back diversi dalle aspettative e non sufficienti nelle conoscenze/competenze richieste, l'insegnante si riserva l'opportunità di effettuare cambiamenti, anticipazioni, tagli e/o riprese di parti non ben assimilate, anche attraverso fasi di recupero in itinere e altre tipologie di recupero, oltre a quelle previste dal piano annuale del progetto di recupero pomeridiano. Perciò nella programmazione che segue potrebbero esserci dei cambiamenti/anticipazioni dovuti ai motivi su elencati, poiché si tiene anche conto delle differenze degli stili cognitivi di apprendimento degli alunni. I criteri di valutazione sono comunicati sia oralmente che per iscritto. La valutazione segue i criteri del POF d’istituto, mentre i compiti sono accompagnati dalle schede per la catalogazione dell’errore, formulate in base ai criteri della D.B. (tesaurizzazione dell’errore, cfr. oltre) e pubblicate nel manuale “ Alla ricerca del ramo d’oro - strumenti per l’insegnante”, La Nuova Italia, Milano 2004, curato da Maurizio Bettini.

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO_ LICEO CLASSICO J.STELLINI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INDIRIZZO _ DI ORDINAMENTO CLASSE 1^ (III ANNO) SEZIONE_A DISCIPLINA_ GRECO DOCENTE__ OLGA MAIERON QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe)_3 (abbinata a latino con la medesima docente)

NOTA DELLA DOCENTE SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE E RISPOSTE DELLA CLASSE La pianificazione preventiva è stata formulata ad inizio anno scolastico, senza poter tener conto di possibili perdite

di ore o giorni, dovuti ad assemblee, votazioni referendarie ed altre eventualità, a causa delle quali potrebbero subire dei rallentamenti e/o dei tagli. Inoltre, qualora gli allievi offrano feed-back diversi dalle aspettative e non sufficienti nelle conoscenze/competenze richieste, l'insegnante si riserva l'opportunità di effettuare cambiamenti, anticipazioni, tagli e/o riprese di parti non ben assimilate, anche attraverso fasi di recupero in itinere e altre tipologie di recupero, oltre a quelle previste dal piano annuale del progetto di recupero pomeridiano. Perciò nella programmazione che segue potrebbero esserci dei cambiamenti/anticipazioni dovuti ai motivi su elencati, poiché si tiene anche conto delle differenze degli stili cognitivi di apprendimento degli alunni. I criteri di valutazione sono comunicati sia oralmente che per iscritto. La valutazione segue i criteri del POF d’istituto, mentre i compiti sono accompagnati dalle schede per la catalogazione dell’errore, formulate in base ai criteri della D.B. (tesaurizzazione dell’errore, cfr. oltre) e pubblicate nel manuale “Alla ricerca del ramo d’oro - strumenti per l’insegnante”, La Nuova Italia, Milano 2004, curato da Maurizio Bettini.

1. FINALITA’

PREMESSA COMUNE ALLE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI (greco-latino) Poiché la competenza fondamentale da far acquisire nel triennio deve consistere nella formazione di

alunni capaci di affrontare criticamente lo studio della cultura classica greco-latina, ricercando in essa le radici non solo linguistiche della nostra, si considera importante abituare gli allievi ad inserire un testo letterario (e quindi un messaggio) in una precisa dimensione storica e culturale, educandoli anche all'attualizzazione dei testi e delle tematiche letterarie che emergono, in funzione del raggiungimento di una propria autonomia nelle scelte culturali. Il lavoro verrà svolto con la piena coscienza delle difficoltà in cui si dibattono gli studenti del liceo classico con il carico di lavoro ad esso inerente. Si insisterà sulla necessità di cogliere il valore di un' opera in rapporto al contesto di cui è espressione. Si porrà in relazione ogni brano esaminato con gli avvenimenti culturali in cui affonda le sue radici ( storiche, sociali, politiche, artistiche ). I testi saranno inoltre analizzati, evidenziandone gli elementi costitutivi: contenuto, forma espressiva, stile, modello letterario e genere di riferimento. Si cercherà perciò di chiarire attraverso la lettura di documenti, anche in traduzione, quanto si spiegherà in teoria. Si fissano perciò di seguito capacità e conoscenze, programmi preventivi con riferimenti ai possibili tempi di realizzazione ed criteri di valutazione.

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...)

La classe, composta da 20 allievi, (17 allieve e 3 allievi), si delinea come gruppo studioso e attento, motivato e critico, dall’ascolto vivace e curioso. Gli allievi interagiscono con il dialogo educativo che la docente cerca di instaurare, attenti e costanti al lavoro scolastico. Dal punto di vista umano e motivazionale gli allievi sono ben attrezzati, solidali, pronti verso i compagni. Le ansie per il voto numerico sono nella norma e le nuove proposte vengono affrontate con serenità da tutti. Anche in questa classe, come nelle altre due del triennio della sezione A, ci sono tre allievi che frequentano il corso di greco moderno, (attività che il nostro liceo organizza in collaborazione con la Fondazione Ellenica di Cultura di Trieste, tramite la docente scrivente). Particolarmente importanti per la presente programmazione individuale saranno i seguenti obiettivi metacognitivi:

Leggere e tradurre con curiosità e piacere, cioè portare l'alunno ad effettuare la lettura e lo studio come sfida con sé stesso, divertendosi.

Problematizzare gli argomenti. Economizzare il tempo in dipendenza dalle richieste dei temi proposti. Essere autonomi nelle scelte e dimostrare razionalità nelle motivazioni. Effettuare una ricerca ed utilizzare gli strumenti in modo non pedissequo. Imparare a lavorare con continuità, serenità e competenza sugli argomenti che vengono trattati. Imparare a lavorare con ordine e metodo anche nei compiti individuali a casa, cioè a tenere il quaderno

ordinato e con gli appunti ben risistemati (come un diario di bordo).

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici:

test d’ingresso di tipo disciplinare a risposta aperta, strutturati dalla docente, senza voto, dove gli allievi sono liberi di scrivere anche domande che a loro stanno a cuore sulla disciplina o sulle finalità del triennio liceale.

tecniche di osservazione : visione delle modalità con cui gli allievi si relazionano in classe fra loro e con l’insegnante, riguardo alla partecipazione alle lezioni e ai temi trattati; visione delle modalità con cui tengono il loro quaderno di appunti e alle modalità con cui utilizzano vocabolari e strumenti durante le ore di laboratorio di traduzione in classe;

colloqui con gli alunni: lezione dialogata; apertura a esposizioni personalizzate degli allievi su argomenti dati, anche con strumenti multimediali; utilizzo di e-mail per chiarimenti veloci;

colloqui con le famiglie: certamente, frequenti; colloqui con gli insegnanti precedenti: dialogo con le docenti del biennio e confronto sui dati man mano

acquisiti. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO GRECO

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni 2 (10 %)

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni 12 ( 60%)

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni 6 ( 30%)

1° Livello (ottimo)

2° Livello (buono)

3° Livello (discreto)

4° Livello (sufficiente)

5° Livello (mediocre)

6° Livello (insufficiente)

7° Livello (grav.insufficiente)

Alunni N. 2

Alunni N. 4

Alunni N. 9

Alunni N. 3

Alunni N.

Alunni N. 2

Alunni N.

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI e ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

COMPETENZE- CAPACITA’/ABILITA’- CONOSCENZE – sintesi – declinazione N.B. In questa pianificazione preventiva si declinano in particolare alcune voci, tenendo conto della programmazione dipartimentale di lettere classiche dell’istituto.

LINGUA E LETTERATURA GRECA/LATINA – TRIENNIO – sintesi-declinazione COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata

Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi

Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate

Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione, per potenziare le abilità mentali di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale

Saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione

Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, rispettando registro, funzione e tipologia testuale

Servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole

Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano

Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento

Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna Conoscere per grandi linee le strutture metriche di più largo uso Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna Conoscere per grandi linee le strutture metriche di più largo uso

Conoscenza delle strutture morfosintattiche

Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile

Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età arcaica sino all’età ellenistica e romana

Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario

Conoscenza di alcune opere letterarie complete o di parti significative di esse in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione

COMPETENZE di base – si veda la premessa generale-declinazione-standard Competenze standard per il primo anno del triennio: Comprendere il senso generale di un testo e ricodificarlo in lingua italiana; Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche di base;. Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria

greca e latina; Conoscenze standard per il primo anno del triennio: Conoscere gli elementi fondamentali della sintassi dei casi, verbo, periodo Conoscere in maniera corretta e completa nei fondamenti, anche se non approfondita, gli

argomenti di letteratura affrontati; Conoscere un lessico di base specialistico per i generi narrativo, oratorio, poetico.

CAPACITA’/ABILITA’ - declinazione 1) Riconoscere la struttura generale di un testo a prima vista, senza sentirsi pedissequamente legati al vocabolario. 2) Affrontare la lingua greca/latina con la capacità di riconoscere i diversi codici linguistici- con cui sono scritti i testi. 3) Tradurre i brani con competenza linguistica e fedeltà al testo, tentando una rielaborazione in lingua italiana che tenga conto delle esigenze di comprensione. 4) Riconoscere con l'aiuto dell'insegnante i vari strati linguistici e l'evoluzione del greco/latino dalle radici indoeuropee. 5) Riconoscere la coerenza delle scelte tematiche dell'autore concordanti con le scelte stilistiche. 6) Far rilevare il valore storico-documentario di un brano. 7) Fissare i punti fondamentali dell'iter della cultura greca/latina, nella scoperta della diretta filiazione della cultura occidentale da essa. CONOSCENZE - declinazione 1 a) Sa distinguere chiaramente i verbi ed i periodi di un brano; b) Ha appreso un numero adeguato di vocaboli; c) Ha appreso le strutture morfologiche e sintattiche essenziali della lingua greca/latina; d) Sa rilevare le analogie dei costrutti greci e di quelli latini. 2 a) Sa riconoscere i campi semantici di uno stesso vocabolo, usato in testi di diversa trattazione; b) Sa collegare i vocaboli greci e latini con i significati che essi hanno acquisito nella lingua italiana. 3 a) Sa individuare le radici ed i temi più comuni della lingua greca/latina; b) Sa collegare un tema o una radice a vocaboli di cui non conosce il significato; c) Sa riconoscere i campi semantici comuni all'italiano. 4 a) Sa usare correttamente il vocabolario; b) Sa riconoscere le forme arcaiche presenti in un brano e le trasformazioni avvenute in particolari temi o desinenze. 5 a) Riconosce e sa leggere i principali metri della lingua greca/latina; b) Sa leggere un testo o un brano con capacità critica, estraendo da esso elementi utili per sviscerare le tematiche dell'autore ed, attraverso ciò, ricostruirne la personalità e delineare il periodo di appartenenza; c) Sa riconoscere le matrici culturali della critica riguardante un brano o un autore. 6 a) Sa rilevare ed evidenziare in un brano tutti gli elementi atti a delineare la personalità di un autore e le caratteristiche del periodo cui l'autore appartiene; b) Sa inserire tali autori nel contesto storico-sociale di appartenenza; c) Sa valutare le fonti letterarie alla luce delle proprie conoscenze storiche. 7 a) Sa concepire in un quadro unitario i tratti essenziali dei periodi fondamentali della cultura greca/latina; b) Sa riconoscere nella storia culturale italiana gli apporti ad essa forniti dalla letteratura greca/latina; c) Sa confrontare e valutare le fonti storiche e letterarie greche /latine alla luce delle recenti scoperte della critica; d) Riesce a collegare la cultura greca con analoghi fenomeni culturali latini e viceversa. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA e 5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI L'insegnamento del greco/ latino deve condurre gli allievi a riconoscere l'appartenenza culturale delle proprie radici a questo mondo, pur nella consapevolezza della alterità da esso. Si utilizza pertanto un metodo induttivo, nell'approccio linguistico, scegliendo testi d'autore che aiutino gli allievi ad evincere le norme morfo-sintattiche dal testo stesso (centralità del testo). La trattazione morfo-sintattica avviene attraverso i criteri della didattica breve: frequenzialità, distillazione dei contenuti, selezione ragionata dei testi, trattazione lessicale per campi semantici ed argomenti affini (es. greco-storia etc.), lettura degli autori anche complessi1 con "la cassetta degli 1 Parallelamente alla trattazione letteraria continuerà quella morfo-sintattica, particolarmente quella sintattica sistematizzata in schemi e costantemente richiamata. Ogni argomento di ripasso morfo-sintattico viene affrontato o direttamente dai testi degli autori o, se necessario, ancora sul manuale del biennio.

attrezzi" (i vocabolari, la traduzione contrastiva o le traduzioni in contrasto, parafrasi dei testi, testi semi-strutturati nella traduzione, testi a riempimento, immagini a corredo della comprensione testuale, testi da tradurre con l'aiuto di commenti, etc.); uso del laboratorio di traduzione. CONTENUTI- AUTORI-METODI-STRUMENTI-VALUTAZIONE –PERIODIZZAZIONE 1. Il filone di riflessione che lega gli argomenti dello studio del GRECO durante questo anno è quello delle

varie tipologie di narrazione e del gusto “affabulante” dei greci : quindi gli autori saranno scelti sempre in base alla loro specificità narratologica, ad esempio Omero narra in “esametri”, Esopo narra per educare, Erodoto narra per testimoniare etc. Si prevede la lettura di alcuni semplici brani di Platone (narrazione di miti), per riflettere assieme a questo filosofo sul valore educativo del mito e sui personaggi omerici da lui narrati. La scelta di alcuni brani platonici è dovuta al fatto che, contestualmente, in filosofia, si tratta questo filosofo durante il presente anno scolastico. Il riferimento al Simposio, in particolare, facilita la lettura dei poeti lirici greci e la contestualizza nella performance “aurale”, di cui essi sono squisito e raffinato prodotto letterario. Comunque i contenuti e gli autori sono corrispondenti alle scelte della programmazione ministeriale (Omero, Erodoto, Senofonte, Polibio, Plutarco, Luciano: scelta antologica). PER GRECO I FILONI TEMATICI SONO I SEGUENTI: l’uomo e l’amore, il dibattito politico fra storia e città, i canoni narrativi greci e la loro influenza sulla letteratura latina. Ovviamente nella selezione dei brani si terrà presente anche l’indicazione ministeriale della riflessione riguardante l’educazione alla cittadinanza.

2. Per ogni argomento è previsto un momento di trattazione frontale ed interattivo con gli allievi, un momento di laboratorio in cooperative learning o semplicemente in gruppi di piccole dimensioni, un momento individuale per i compiti a casa (esercizi + memorizzazione delle regole essenziali); un momento di correzione e valutazione in classe; la verifica scritta e continui feed-back valutati e confrontati in classe. Inoltre le verifiche scritte vengono riportate corrette e valutate: la correzione globale viene rifatta in classe per la tesaurizzazione dell'errore (Didattica Breve). Verranno utilizzate anche prove scritte per verificare l'acquisizione del bagaglio letterario all’orale. Periodicamente verranno controllati e valutati i diari di bordo degli allievi per verificare la comprensione e la loro capacità di crearsi strumenti autonomi di studio.

3. Ogni brano d'autore selezionato per la lettura viene naturalmente letto e commentato, tenendo presente come obiettivo principale la comprensione (anche attraverso lo strumento della/e traduzione/i contrastiva/e, esercizi ad incastro e completamento etc.), ma anche la ricostruzione del contesto storico-culturale, lo stile di scrittura, l’acquisizione di un bagaglio morfo-sintattico, la ridefinizione dei concetti espressi, le idee fondanti e il lessico specifico dell’autore in questione, secondo il criterio della centralità del testo.

4. Le verifiche orali sono brevi e frequenti anche dal posto e vanno a concorrere alla valutazione sommativa finale. Gli indicatori della valutazione sono sempre esplicitati e ovviamente la scala valutativa è quella inserita nel POF dell’Istituto.

5. I testi scelti per le verifiche sono strutturati dall'insegnante in base al programma svolto e ai riferimenti effettuati in classe (obiettivi meta-cognitivi della concentrazione e dell'attenzione) e contengono l'esplicitazione degli obiettivi e dei punteggi assegnati ad ogni esercizio proposto. La valutazione non tiene conto di dati puramente sommativi, ma formativi in funzione della finalità proposta. Inoltre vengono valutati, anche l'intuito, la capacità critica di usare tutti gli elementi a disposizione (notizie date dall'insegnante, durante la prova), la capacità di organizzarsi nel lavoro di ricerca delle strutture, l'abilità di una buona resa in italiano. L'alunno viene sempre valutato per abituarsi ad essere costantemente "in viaggio" verso la conoscenza, valorizzando la propria capacità d'intervento e di interazione.

PERIODIZZAZIONE PREVENTIVA DI GRECO La periodizzazione seguente esplicita al meglio le fasi del lavoro che la docente cerca di effettuare in classe, razionalizzando didatticamente i segmenti di riflessione e la parcellizzazione step by step degli argomenti con i conseguenti obiettivi che si intendono perseguire e le modalità di presentazione secondo cui si cerca di operare. Faccio seguire una legenda per una comprensione agevole della distillazione didattica qui proposta. Mi trovo comunque a dover ribadire la necessità di monitorare in itinere la fattibilità del seguente preventivo, viste le problematiche tempi-apprendimento-programmazione su esposte tipiche di tutte le classi del triennio.

(Segue legenda per le colonne della tabella sottostante)

PERIODO + VERIFICHE : i periodi sono otto, i compiti scritti sono 8, si effettuano anche verifiche scritte per l'orale, oltre alle prove orali previste;

TESTO : i brani indicati servono all'insegnante per utilizzare il metodo induttivo nella spiegazione delle regole morfo-sintattiche e seguono i percorsi tematici selezionati (cfr. supra ). Ovviamente l'elenco di brani si riferisce all'ambito di selezione degli stessi, non verranno trattati tutti quelli in elenco (ambito di selezione preventiva per ottimizzare i tempi). OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONTENUTI SPECIFICI) : argomenti di morfo-sintassi da trattare in modo sistematico su una selezione indicata di brani; scheda di lessico o key-words; (GLI OBIETTIVI E GLI SPUNTI SEGUENTI FANNO PARTE DELLE COMPETENZE ) OBIETTIVI METACOGNITIVI: metodi e strumenti trasversali che gli allievi imparano; OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI: collegamenti con argomenti che l'insegnante svolge nelle sue discipline; SPUNTI PER ALTRI COLLEGAMENTI: in funzione di eventuali percorsi comuni a più discipline;

PER

IOD

O

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RIF

ICH

E

ABILITA’ Obiettivo metacognitivo e formativo: PERCORSI TEMATICI ANTROPOLO GICI O DI GENERE

CONOSCENZE Obiettivo disciplinare : STORIA DELLA LETTERATURA AUTORE

ABILITA’/ CAPACITA’ Strumenti (centralità del testo) : TESTI

CONOSCENZE Obiettivo disciplinare di ripasso : SINTASSI E/O RIPASSO MORFOLOGICO – RECUPERO IN ITINERE

COMPETENZE Obiettivi inter/pluri disciplinari : collegamenti e spunti

I QUADRIMESTRE sett-ottobre Un compito scritto; verifiche orali ed esercitazioni per il ripasso -8-

- Il mito - la narrazione e la fiaba didascalica : Omero, Esopo, e i mitografi; - il nostos, le figure femminili, l'eroe, la narrazione ciclica, la questione omerica.

- Introduzione alla diversa narrazione della storia per i Greci. - La nascita della letteratura greca e la dipendenza di quella latina nei generi; - recupero delle nozioni sulla poesia epica e test d’ingresso

Esopo : la narrazione per “educare”, scelta antologica dal testo, - il proemio dell'Odissea (vv.1-10); - canto VIII,vv.64-71;

- genitivo assoluto, oggettive; - ripasso delle temporali; - linee di morfo-sintassi omerica; - la lettura e la conoscenza delle regole dell'esametro omerico; - tratti di grammatica omerica in breve;

-collegamento con il percorso storiografico in latino; - Problema della nascita della letteratura latina da quella ellenistica; - rapporti con l'epos latino (Ennio etc.);

novem bre un compito scritto; verifica

- il problema della tradizione testuale della cultura antica; - La tradizione testuale e gli Alessandrini; Omero; - concetto di storia per i greci :

- La questione omerica, i poemi ciclici, gli studi antichi e recenti, la figura di Omero, il cantore della tribù. - Erodoto e Tucidide: confronto fra due idee

- lettura del canto di Demodoco come metatesto; -Brani di storiografia : proemio ed intenzioni narrative di Erodoto vs. Tucidide; Erodoto e

- paratassi e subordinazione : i connettivi; - Stile narrativo di Erodoto e di Tucidide: differenze e obiettivi della narrazione

- rapporto scrittore-pubblico: il mittente omerico come "cantore tribale", anche per il 2000;

di com pren sione su Omero;

Erodoto e Tucidide diverse di storia (Tucidide si legge e si traduce poi in 2°)

la figura di Gige (Candaule); - VERSIONI : brani narrativi-etici in Esopo, Apollodoro, Senofonte, Erodoto;

storiografica

- la narrazione storica nel mondo latino ( Annales, monografia etc.)

dicem bre un compito scritto (storia) e verifiche brevi per l’orale

- l'ispirazione poetica attraverso la riflessione platonica sull'arte; - autobiografia, generazioni divine, la giustizia;

- Omero minore e il ciclo epico - la polis arcaica : cultura e religione; - Esiodo: biografia ed opere (Teogonia e Le opere e i giorni) - Teogonia, vv.1-34; 535-569; Opere, vv.202-285; 564-581;

- traduzione da Erodoto : la favola di Candaule , I, 8-12; il proemio; Versioni: Luciano e Omero; Omero: lettura e trad. dall’Odis. XXIII, vv.152-240; - proemio dell'Iliade, I, vv. 1-7;

- modi e tempi del verbo greco; - lo stile platonico (la poesia in Platone); - le finali; -ripasso dell'uso di wj;

- tema della tradizione orale-aurale della cultura greca in Platone ==> filosofia - l'epos didascalico : Lucrezio, Virgilio; - Pascoli;

gennaio un compito scritto (storia) e ultime verifiche per l'orale

- l'uso della scrittura e la sua nascita; - precarietà umana, topoi europei poetici, artè e civismo; - nuovi ideali di vita, guerra e poesia; la donna come malanno; la vita "spericolata" del nobile Ipponatte (senza dei!)

- La poesia elegiaca : Mimnermo, Solone, Teognide. -M. frr. 1,2 D -S. frr. 3,24D -T. frr.1(vv.53-68), (183-192); - giambografi : Archiloco, Simonide, Ipponatte. - A. frr. 17, 18, 10, 79,8,30, 106,7,8; - S.frr. 7; -I. frr. 36, 19, 26, 26a;

- Lettura e traduzione di qualche brano platonico semplice dal Simposio, 189c-191d, 203b-e o dallo Ione (il mito e la funzione del poeta); Erodoto: il logos di Creso e Solone; l’anello di Policrate; (scelta dall’antologia); Omero: lettura e traduzione dall’Odissea, Calipso e Ulisse: il discorso, V, 149 e segg.);

- consecutive; -l'uso dell'ottativo; -valori di an; - i dialetti della poesia; - lettura del distico elegiaco in greco; - il giambo : identità di forma metrica e contenuto;

-la comunicazione e il testo nell'antichità; -la scoperta della lirica e della poesia individuale: luoghi di produzione poetici antichi e moderni/la differenza del concetto di lirica;

II QUADRIMESTRE feb braio un

- la nascita di Eros e la poesia legata all'occasione ;

- il quinto secolo e la descrizione storica di Tucidide, passi scelti dalla guerra del

Erodoto: Otane e le tre forme di governo (scelta dall’antologia);

- lo stile narrativo della storiografia; l'uso dell'infinito; - le complementari;

- Platone e l'uso del mito nel dialogo ==> filosofia;

compito scritto ; verifiche orali e/o scritte di traduzione di passi poetici

- la poetessa e il tiaso, il poeta e l'eteria, il poeta e la poesia del komos;

Peloponneso; - monodica : Saffo, Alceo, Anacreonte - S. frr. 1, 199, 212, 211, 239-219b, 115, 116, 200, 223; - Al. frr. 332, 326, 347, 308; - A. frr.56,78,28;

Tucidide : la storia come metodo; Omero: lettura e traduzione dall’Odissea, Nausicaa, VI, 110 e segg.); senza fine, XXIII, 241 e segg.)

- uso del genitivo e del dativo; -le temporali;

Il simposio di Platone e le dinamiche del dialogo platonico;

marzo un compito scritto

- Platone e la produzione per la città; - la produzione corale del sec. VII come esplosione dei generi;

- Tucidide: le demegorie e la descrizione della democrazia ateniese; - La lirica corale : Stesicoro, Alcmane-Stesicoro, frr.26, 39, 40, 89; - Alcmane, frr. 1, 56, 89

- Platone : lettura del L.X, 605d-608b, la poesia nello Stato; Plutarco: le figure romane (Cesare, Bruto, Cicerone); Omero, la prova dell’arco, XXI, 392 e segg.)

- concessive; - le relative con prolessi ed epanalessi;

- Platone e la poesia ==> filosofia

aprile un compito scritto; si continua con le verifiche orali

- Il mito per la città; - la poesia come pathos e i canti della vittoria;

- Tucidide : la peste di Atene e la nascita del linguaggio medico-sofista; - Lirica corale: Simonide, Pindaro- frr.362,355,371; -frr.XIV;

Tucidide: le latomie e la disfatta in Sicilia, passim (scelta dall’antologia); Luciano: la storia vera, passim, (scelta dall’antologia);

- periodo ipotetico indipendente : tipi, forme, uso dei modi;

- Platone e il mito per la città; - la città celebra i suoi vincitori : canto e politica;

maggio/ giugno un compito scritto; verifiche orali e/o scritte;

- Platone : il mito(continua); -la poesia come fabula; - dal mito alla filosofia; - la scuola filosofica;

- riepilogo dei brani tucididei e platonici sulla città di Atene; - Bacchilide- frr. dit. XVIII, vv.1-30; Epinicio vv.1-200; la critica all' antropomorfismo; mito e razionalità: Ecateo;

- Fedro : la biga dorata; L.X, 598e-601b; 604e-605b; - Senofane: lettura dei brani in antologia; - Plutarco: Alessandro Magno, passim

- periodo ipotetico dipendente;

- l'arte come imitazione ==> Platone e l'arte; -la razionalizzazione filosofica;

6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

Collaborazione nella selezione motivata dei passi da tradurre per alcuni autori; Elaborazione di schede di facilitazione per lo studio di argomenti nuovi o di ripasso; Interventi dialogati con l’insegnante per presentare argomenti nuovi o di ripasso alla classe; Costruzione di PPT e uso dei mezzi multimediali per approfondimenti o per esposizioni; Lavoro di esercizio casalingo di traduzione costante; Richieste di aiuto o di piccole spiegazioni anche tramite e-mail; Invio e-mail di relazioni/piccoli saggi di risposta/approfondimento a quesiti letterari e di

riflessione. 7. METODOLOGIE

METODOLOGIA E STRUMENTI generali Per cercare di ovviare ai problemi di apprendimento, si pensa di adottare varie tipologie di lezione: 1. sicuramente sempre la lezione dialogata, attraverso continui stimoli a chiedersi "perché ?" e "che senso ha

?" (Didattica Breve); 2. esercitazioni di traduzione che mettano in azione sia le abilità individuali che quelle di gruppo; 3. verifiche sommative e formative scritte o orali atte ad appurare non solo conoscenze, ma anche le

competenze della rielaborazione personale in uno spazio delimitato (verifiche semi-strutturate); Si delinea brevemente alcuni punti del modus operandi della docente, comune alle due discipline insegnate in questa classe e coerenti con le finalità della programmazione (gli strumenti e i metodi per creare la "scatola degli attrezzi" della Didattica Breve): esplicitazione costante delle scelte didattiche, affinché l'alunno capisca che l'insegnante le effettua per

raggiungere degli obiettivi graduati e legati fra loro (didattica a carte scoperte della Didattica Breve); lettura in classe, con domande continue e lezioni di tipo "maieutico" (motivazione ed esercizio all'auto-

apprendimento); visione di videocassette e di film atti a mettere in rilievo le motivazioni, l'attualizzazione di temi

"permanenti" e l'apprendimento a "rete", (uso della multimedialità); continui esercizi in classe per qualsiasi tipo di testo, scomponendolo negli elementi caratteristici che lo

costituiscono e ricomponendolo, spiegando sempre le fasi del lavoro (trasversalità nell'esercizio dell'analisi di testo);

continuo richiamo all'etimologia delle parole ed alla loro storia, anche attraverso ricerche periodiche di esse per alcuni vocaboli-chiave, come "cultura", "mito" et similia (lessico frequenziale).

lettura a "freddo" del testo in classe e poi spiegazione attraverso domanda-risposta (metodo induttivo); lavori guidati ed approfondimenti, es. : laboratorio di traduzione; costruzione di schede e di cartelloni

esemplificativi; uso dell'aula d'informatica; uso di esercitazioni anche in gruppo/coppia per sviluppare le abilità trasversali utili nel lavoro di equipe

collaborazione, rispetto, tolleranza, aiuto reciproco; i libri di testo verranno integrati da lavori proposti dall'insegnante o da schemi che emergano dai

laboratori di traduzione : mappe concettuali, esemplificazioni schematiche di teoria, etc.(sapere come saper fare);

si useranno quindi : schede di esemplificazione o anche di semplificazione del testo di teoria; la regola, inoltre, verrà fatta emergere dal contesto di più frasi, versioni o esempi tratti dagli autori, dalla sintassi e dal libro di versioni (sempre dal testo e con il/i testo/i- centralità di testo);

sempre presente e potenziato lo scambio/invio di materiali tramite i mezzi multimediali (es. e-mail) per correzioni brevi, versioni di esercizio, relazioni e approfondimenti etc.

In sintesi, utilizzo di una didattica mista: [sì] Lezione frontale; [sì] Lezione dialogata; [sì] Metodo induttivo; [sì] Metodo deduttivo; [sì] Metodo esperienziale; [sì]Metodo scientifico; [sì] Ricerca individuale e/o di gruppo; [sì] Scoperta guidata; [sì]Lavoro di gruppo; [sì] Problem solving; [sì] Brainstorming;

8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: ELENA GUIDI, Agon, versioni e traduzioni per la verifica delle conoscenze del greco, Cappelli ed.,

Bologna 2010. FRANCO FERRARI-ROBERTO ROSSI-LUCIANO LANZI, Bibliotheke, vol.1, Cappelli editore, Bologna

2012. b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula con proiettore e pc in assegnazione al corridoio; c) Altro: materiali prodotti dagli/con gli allievi, anche multimediali, oltre a schemi e schede della docente; d) Fotocopie o materiali spediti via mail agli allievi; e) Avvio dell’utilizzo dello spazio Moodle sul sito della scuola;

9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Prove scritte : compiti di traduzione Prove orali di varia tipologia [sì] Test; [sì] Questionari (Prove strutturate) [sì] Relazioni; [sì] Traduzioni [sì ] Analisi testuale; [sì] Risoluzione di problemi ed esercizi; [sì] Sviluppo di progetti di ricerca; [sì] Interrogazioni; [sì] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre Scritte N. - 4

Orali N._ 2 test per orale N._ 1/2

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [sì] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [sì] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [sì] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

la docente lavora anche nel progetto di sostegno e recupero della scuola;

Inoltre effettua regolarmente consegna di materiale di ripasso/correzione

[sì] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [sì] Impulso allo spirito critico e alla creatività [sì] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Ricerche personalizzate ed approfondimenti con

esposizioni alla classe; Sollecitazione alla partecipazione a concorsi e certamen

anche fuori dall’ambito scolastico dell’istituto;. Assegnazione di letture critiche

10. CRITERI DI VALUTAZIONE [sì]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [sì]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [sì]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [sì]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [sì]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [sì]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

VALUTAZIONE-INDICATORI-CRITERI-TABELLE PER LA VALUTAZIONE (tenuto conto del POF)

Inserisco qui di seguito la tabella per la tesaurizzazione dell’errore con cui accompagno la riconsegna dei compiti scritti al fine di migliorare la comprensione, la catalogazione e la rimozione dei percorsi che creano l’errore (cfr. D.B.). Ognuna di esse ha sei livelli di giudizio che possiamo chiamare anche con lettere, cioè : O = OTTIMO = 9/10 ; B = BUONO = 8/9; D = DISTINTO = 7/8; S = SUFFICIENTE = 6 PIENO; I = INSUFFICIENTE = 5; GR.IINSUF. = GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = 4-3-2 .

TABELLA PER CAPIRE L’ERRORE E LA VALUTAZIONE MORFO-SINTASSI (conoscenze) LESSICO (capacità/abilità)

(riconoscimento delle forme e degli aspetti linguistici della lingua di partenza greco/latino)

(scelte di traduzione in lingua d’arrivo)

Concordanze Plurale/singolare

Selezione del significato corretto del lemma dal vocabolario

Identificazione lemma (sost.agget.,verbo, etc.) Resa italiana non pertinente/significato in italiano Identificazione caso/complemento Resa delle subordinate in particolare Identificazione diatesi/forme/tempi verbali Resa di costruzioni particolari Identificazione forme verbali Resa lessicale e formale/ scorrevolezza del testo Identificazione della costruzione verbale (reggenze articolari)

O B D SUFF. INSUF. GR. INSUF.

Identificazione della costruzione (in frase singola) Identificazione delle subordinate COMPRENSIONE GLOBALE DEL SENSO DEL

TESTO (competenze) Identificazione della costruzione di un periodo (legame reggente/subordinata)

O B D SUFF. INSUF. GR. INSUF.

Dimenticanze/lacune/parti non tradotte/a matita (!) Voto: O B D SUFF. INSUF. GR. INSUF.

Inserisco anche la tabella di valutazione delle verifiche a test (del tipo terza prova) con esplicitazione di punteggi e di indicatori. Il punteggio totale risulta di 10/10: i punti vengono calibrati in modo coerente agli step di ciascuna verifica/test, in base agli obiettivi e alle tematiche scelte per il test.

INDICATORI PUNTI 10

VOTO GIUDIZIO

Completezza 3 VOTO FINALE IN _____/10

O. Pertinenza alle richieste 2 B . Significatività delle risposte 2 D. Correttezza formale 2 SUFF. Originalità esemplificativa 1 INSUF. Punti tot. GRAV. INSUF.

11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Riguardo alle scelte disciplinari per sviluppare riflessioni sull’argomento, si veda il punto 4.1 della presente programmazione. Si leggano in particolare i punti 6 e 7, dove viene descritta brevemente la metodologia/strategia di approccio didattico. Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del triennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*)

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE:

Utilizzo di schede di esemplificazione o anche di semplificazione del testo di teoria; la regola, inoltre, verrà fatta emergere dal contesto di più frasi, versioni o esempi tratti dagli autori, dalla sintassi e dal libro di versioni (sempre dal testo e con il/i testo/i- centralità di testo);

sempre presente e potenziato lo scambio/invio di materiali tramite i mezzi multimediali (es. e-mail) per correzioni brevi, versioni di esercizio, relazioni e approfondimenti etc.

2. PROGETTARE:

esplicitazione costante delle scelte didattiche, affinché l'alunno capisca che l'insegnante le effettua per raggiungere degli obiettivi graduati e legati fra loro (didattica a carte scoperte della Didattica Breve);

3. RISOLVERE PROBLEMI: i libri di testo verranno integrati da lavori proposti dall'insegnante o da schemi costruiti dagli allievi, durante attività laboratoriali di traduzione : mappe concettuali, esemplificazioni schematiche di teoria, etc.(sapere come saper fare); 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: lettura in classe, con domande continue e lezioni di tipo "maieutico" (motivazione ed esercizio all'auto-apprendimento) 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: visione di youtube didattici, videocassette e di film atti a mettere in rilievo le motivazioni, l'attualizzazione di temi "permanenti" e l'apprendimento a "rete", (uso della multimedialità); B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE:

continui esercizi in classe per qualsiasi tipo di testo, scomponendolo negli elementi caratteristici che lo costituiscono e ricomponendolo, spiegando sempre le fasi del lavoro (trasversalità nell'esercizio dell'analisi di testo);

continuo richiamo all'etimologia delle parole ed alla loro storia, anche attraverso ricerche periodiche di esse per alcuni vocaboli-chiave, come "cultura", "mito" et similia (lessico frequenziale);

costruzione di PPT da parte degli allievi per esposizioni di percorsi di collegamento/approfondimento 7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

lavori guidati ed approfondimenti, es. : laboratorio di traduzione; costruzione di schede e di cartelloni esemplificativi; uso dell'aula d’informatica, ove possibile;

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

uso di esercitazioni anche in gruppo/coppia per sviluppare le abilità trasversali utili nel lavoro di equipe, cioè collaborazione, rispetto, tolleranza, aiuto reciproco;

(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 27 novembre 2013 Il Docente OLGA MAIERON