MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - … · gruppo sia nella fase di apprendimento che di...
Transcript of MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - … · gruppo sia nella fase di apprendimento che di...
1
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO S. CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/18
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
CLASSE TERZA SEZIONE A SIA/RIM
DISCIPLINA MATEMATICA
DOCENTE CAMPAGNARO STEFANIA
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3
1. FINALITA’
L’insegnamento della Matematica nel corso dei 5 anni di studio in un indirizzo tecnico ha il fine di
contribuire alla formazione della personalità e della cultura degli studenti attraverso l’acquisizione di una
preparazione tecnica e il potenziamento di autonome capacità di apprendimento.
Le finalità dell’insegnamento della Matematica sono:
A) Promuovere:
lo sviluppo di capacità intuitive e logiche attraverso l’analisi del ragionamento e la codifica di
regole per operare deduzioni in modo rigoroso;
la capacità di utilizzare procedimenti euristici;
la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti;
la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
l’abitudine alla precisione del linguaggio;
la capacità di ragionamento coerente;
l’interesse per l’evoluzione storica del pensiero matematico;
la capacità di analisi e di sintesi;
2
la rielaborazione critica dei contenuti e la loro sistematizzazione
B) Indirizzare:
all’attenta lettura dei testi e all’approfondimento dei concetti esposti, sino ad una loro completa
comprensione ed assimilazione;
il senso di responsabilità personale e di autonomia operativa;
al piacere della ricerca e della scoperta;
alla verifica di affermazioni e risultati;
al dialogo aperto e costruttivo.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento
verso la materia, interessi, partecipazione..)
L’analisi della situazione di partenza della classe è stata effettuata attraverso momenti di confronto,
esercizi individuali alla lavagna, tendenti a verificare i prerequisiti necessari per affrontare le tematiche
del corrente a.s.. dagli elementi acquisiti emerge una classe abbastanza motivata, ma con un livello di
preparazione ancora eterogeneo: una parte degli allievi presenta nell’insieme una preparazione di base
che varia dal sufficiente al discreto, alcuni alunni dimostrano ancora fragilità e lacune importanti dovute
a carenze strutturali pregresse e ad un impegno spesso discontinuo e superficiale, invece, un buon gruppo
fortemente motivato spicca per l’interesse nello studio e l’approfondimento della disciplina. E’ stata
quindi eseguita un’attività di ripasso che ha mirato ad uniformare i livelli di partenza. Le lezioni sono
comunque partecipate con interventi ed attenzione abbastanza adeguati ed il comportamento risulta nel
complesso corretto e rispettoso.
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO
MATEMATICA
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
sufficienza)
_______________________
N. Alunni 7
(%) 29.17
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
___________________
N. Alunni 8
(%) 33,33
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
_________________
N. Alunni 9
(%) 37,5
3
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
esercizi individuali, prima verifica scritta.
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE Matematico
Competenze disciplinari del secondo
biennio
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Gruppi
Disciplinari
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative;
utilizzare le strategie del pensiero razionale negli
aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune
soluzioni;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
4
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
Saper risolvere equazioni e disequazioni algebriche
Saper risolvere equazioni e disequazioni irrazionali
Saper risolvere equazioni e disequazioni con valore
assoluto Esaminare la definizione
di potenza a base reale
ed esponente razionale e
reale. Descrivere le proprietà
della funzione esponenziale elementare.
Saper risolvere equazioni
e disequazioni
esponenziali
Conoscere ed applicare la definizione di logaritmo.
Descrivere le proprietà della funzione logaritmica elementare.
Conoscere e saper applicare le proprietà dei logaritmi.
Saper effettuare calcoli mediante la calcolatrice di esponenziali e logaritmi
Saper risolvere equazioni
e disequazioni
logaritmiche
Rappresentare in un piano
cartesiano rette e coniche
Equazioni e disequazioni algebriche
Equazioni e disequazioni irrazionali
Equazioni e disequazioni con valore assoluto
Concetto di potenza e
sua generalizzazione. Funzione
esponenziale elementare e grafico.
Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali.
Definizione di logaritmo. Logaritmo decimale
e naturale. Grafico della funzione
logaritmica elementare.
Proprietà dei logaritmi. Equazioni esponenziali
risolvibili con i logaritmica
Equazioni logaritmiche Disequazioni
logaritmiche
Funzioni: definizione e proprietà (funzioni iniettive, suriettive e biiettive); dominio e codominio di una funzione
La retta: grafico di una funzione lineare, rette parallele agli assi,
5
Regimi finanziari
dell’interesse semplice e
composto
equazione generale di una retta, retta per uno e due punti, parallelismo e perpendicolarità, distanza punto-retta.
La circonferenza:
equazione della circonferenza, centro e
raggio, retta e circonferenza.
La parabola: definizione e grafico di parabola con
asse parallelo all’asse y,
vertice, retta e parabola.
L’ellisse e l’iperbole:
equazione e
rappresentazione
grafica
Saper operare nei
diversi regimi
finanziari
Saper utilizzare il
principio
dell’equivalenza
finanziaria
Saper risolvere problem
di attualizzazione e
capitalizzazione nei
diversi regimi
finanziari
Saper calcolare valore
attuale e montante di
una rendita finanziaria
6
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA CLASSE III^A SIA/RIM
Modulo Unità didattiche e conoscenze Abilità Tempi
RIP
AS
SO
E C
OM
PL
ET
AM
EN
TO
DE
LL
E
EQ
UA
ZIO
NI
E D
ISE
QU
AZ
ION
I
AL
GE
BR
ICH
E
Equazioni e disequazioni
Equazioni e disequazioni di primo e secondo
grado intere e fratte.
Sistemi di disequazioni di secondo grado
intere e fratte..
Equazioni e disequazioni di grado superiore
al secondo: binomie, trinomie ed equazioni
risolubili mediante fattorizzazione.
Equazioni e disequazioni irrazionali.
Equazioni e disequazioni con i valori
assoluti.
Rappresentazione delle soluzioni mediante
intervalli della retta reale.
Saper risolvere equazioni e sistemi di
disequazioni razionali intere e fratte, di
secondo grado e grado superiore al secondo.
Saper risolvere equazioni e disequazioni
irrazionali e con modulo.
Saper rappresentare le soluzioni mediante
unione di intervalli della retta reale.
Settembre
Ottobre
Novembre
FU
NZ
ION
I
Primi passi nello studio di funzione
Definizioni di funzione reale, di dominio e
codominio di una funzione, di grafico di una
funzione, di funzione iniettiva, suriettiva e
biunivoca, di funzione inversa, di funzione
pari e dispari, di funzione periodica,
funzione limitata, funzione composta,
funzione crescente e decrescente in un
intervallo, funzione monotona .
Lettura di un grafico.
Saper ricavare da un grafico gli elementi
caratteristici della funzione rappresentata Nel corso
dell’anno
7
GE
OM
ET
RIA
AN
AL
ITIC
A
Piano Cartesiano
Il piano cartesiano: distanza tra due punti e
punto medio di un segmento:
La Retta
Equazione implicita ed esplicita della retta e
grafico della retta. Rette parallele e rette
perpendicolari.
Fasci di rette.
Distanza punto retta.
La Circonferenza
Equazione della circonferenza e sue
tangenti.
Grafico della circonferenza
La Parabola
Equazione della parabola con asse parallelo
all’asse delle ordinate e sue tangenti.
Grafico della parabola
L’ellisse e l’iperbole
Equazione dell’ellisse e dell’iperbole con i
fuochi appartenenti all’asse x e all’asse y.
Iperbole equilatera.
Grafico dell’ellisse e dell’iperbole.
Saper interpretare e risolvere algebricamente
problemi nel piano cartesiano che
coinvolgono punti, segmenti, rette.
Saper interpretare graficamente i risultati
ottenuti algebricamente
Saper interpretare e risolvere algebricamente
problemi nel piano cartesiano che
coinvolgono circonferenze e loro tangenti.
Saper interpretare graficamente i risultati
ottenuti algebricamente.
Saper interpretare e risolvere algebricamente
problemi nel piano cartesiano che
coinvolgono parabole e loro tangenti.
Saper interpretare graficamente i risultati
ottenuti algebricamente.
Saper interpretare e risolvere algebricamente
problemi nel piano cartesiano che
coinvolgono ellissi e iperbole.
Saper interpretare graficamente i risultati
ottenuti algebricamente.
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
8
LA
FU
NZ
ION
E E
SP
ON
EN
ZIA
LE
E
LA
FU
NZ
ION
E L
OG
AR
ITM
ICA
Esponenziali e logaritmi
Potenze con esponente razionale.
Potenze con esponente reale.
Funzione esponenziale, equazioni e
disequazioni esponenziali.
Definizione e proprietà dei logaritmi.
Funzione logaritmica, logaritmi decimali e
naturali,equazioni e disequazioni
logaritmiche.
Saper calcolare e semplificare espressioni
contenenti potenze a esponente reale e
logaritmi.
Saper rappresentare graficamente le funzioni
esponenziale, logaritmica e saper
rappresentare grafici deducibili da quelli di
funzioni note.
Acquisire le tecniche per risolvere equazioni
e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Aprile
RE
GIM
I F
INA
NZ
IAR
I Regimi Finanziari dell’interesse semplice
e composto
Caratteristiche dei due regimi finanziari.
Concetto di equivalenza finanziaria.
Metodi di risoluzione dei problemi tipici
della matematica finanziaria.
Le rendite.
Saper operare nei diversi regimi finanziari.
Saper utilizzare il principio dell’equivalenza
finanziaria.
Saper risolvere problemi di capitalizzazione
e di attualizzazione nei diversi regimi
finanziari.
Saper calcolare valore attuale e montante di
una rendita finanziaria.
Maggio
6. ATTIVITA’ PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI
Non sono previste al momento attività extracurriculari. Eventuali proposte verranno valutate nel corso
dell’anno
9
7. METODOLOGIE
Lezione frontale e dialogata per introdurrre gli argomenti, esercitazioni in classe, lavori di gruppo,
richiesta di interventi dal posto, proposta di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate,
assegnazione di lavoro individuale domestico, correzione in classe dei lavori assegnati individualmente,
studio guidato, verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedure con quelli nuovi.
8. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: Matematica.per Istituti Tecnici Economici 3 Re Fraschini, Grazzi, Spezia
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Materiali ed esercitazioni su Registro
Elettronico
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula
d) Altro: LIM, lavagna
9. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte:
Prove strutturate o semistrutturate,
risoluzione di problemi,
risoluzione di esercizi
Prove orali:
Colloquio, interrogazione
N. verifiche sommative previste per il trimestre ed
il pentamestre
2/3 nel trimestre
5 nel pentamestre
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero in itinere durante tutto
l’anno con predisposizione di attività
differenziate per tutti gli studenti e
prevedendo, per quelli non interessati
attività con finalità di consolidamento
e approfondimento o in alternativa
attraverso la realizzazione di strategie
di apprendimento cooperativo anche
affidando funzioni di supporto o
tutoring agli studenti che hanno
raggiunto buoni livelli di competenza
Recupero autonomo. Riservato agli
studenti giudicati in grado di
Ricerca personale, lavoro di gruppo
Attività previste per la valorizzazione delle
eccellenze:
partecipazione a bandi e concorsi
10
raggiungere autonomamente gli
obiettivi minimi disciplinari a motivo
della scarsa gravità e/o diffusione delle
carenze rilevate specie se attribuibili a
inadeguato impegno nello studio
personale. Viene definito per ciascun
alunno un percorso di attività
comprensivo di consegne di lavoro,
prescrizione di esercitazioni, materiali
di supporto e ogni altra indicazione
utile
10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di
cittadinanza individuate dal Consiglio di classe.
Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le
competenze qui elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE AD IMPARARE:
comprendere testi espressi in linguaggi di varia tipologia
prendere appunti ed organizzarli logicamente attraverso schemi, mappe, formulari
razionalizzare l’uso del tempo dedicato allo studio
cogliere gli input esterni (informazione e formazione), contestualizzarli e dare loro significato
lavorare in gruppo e condividere azioni e procedure con i componenti
partecipare attivamente alle interrogazioni (annotazione delle domande e della qualità delle
risposte dei compagni)
produrre una propria autovalutazione, riflettere sulla propria preparazione anche stabilendo
confronti con i compagni.
Azione della docente:
far emergere connessioni tra nuovi saperi affrontati e vecchie conoscenze, utilizzare
strumenti multimediali per incrementare spirito di osservazione e curiosità, dare concretezza
alle problematiche presentando esempi applicativi in contesti diversi, promuovere il lavoro di
gruppo sia nella fase di apprendimento che di consolidamento, far riconoscere correlazioni
con altre discipline, esercitare a riconoscere le strutture logiche ed applicare in altri contesti i
processi individuati.
11
2. PROGETTARE:
identificare e definire il compito operativo assegnato
analizzare le variabili e le opportunità per ricercare le possibili soluzioni
elaborare le linee d’azione ed assumere decisioni
applicare dati, regolamenti, altre esperienze con modalità sistematica
realizzare il compito tenendo sotto controllo il processo
essere in grado di apportare possibili modifiche/integrazioni
Azione della docente:
dare ordine al processo in itinere, costruire la cornice di senso entro cui operare, guidare nel
processo decisionale e di revisione, valorizzare l’originalità e l’autonomia, valutare gli
apprendimenti.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
analizzare logicamente un problema, individuando dati, incognite, costanti, istruzioni, vincoli,
relazioni, richieste
Azione della docente:
progettare ed organizzare formalmente un percorso risolutivo: dalla raccolta e
schematizzazione dei dati, attraverso l’utilizzo di linguaggi e modelli specifici,
all’individuazione di appropriate strategie risolutive, alla deduzione di conseguenze, alla
verifica e interpretazione di risultati
dare motivazione delle scelte procedurali;
presentare moduli di apprendimento in forma problematica, assegnare compiti non ripetitivi,
proporre attività e/o verifiche che richiedono la soluzione/interpretazione di casi nuovi,
abituare lo studente a valutare la coerenza dei risultati, a ricostruire il percorso fatto e a
giustificare le scelte operate.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
cogliere collegamenti logici all’interno di un medesimo testo (relazioni di
congruenza/contrapposizione, varianza/invarianza, dipendenza/indipendenza, ipotesi/tesi,
premessa/conseguenza)
cogliere i nessi tra elementi del testo e del contesto, cogliere la struttura logica in testi/contesti
diversi
utilizzare ed adattare modelli matematici per interpretare fatti e fenomeni diversi
riconoscere analogie fra i metodi propri di discipline affini
Azione della docente:
indicare nodi concettuali e nuclei tematici portanti riconoscibili nella programmazione
disciplinare, utilizzare mappe e schemi di sintesi, far emergere confronti fra procedure
risolutive e interpretative in contesti disciplinari diversi, assegnare compiti e problemi riferiti
ad ambiti diversi.
5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
individuare dati, informazioni, procedure, istruzioni nel testo esaminato, integrando diversi
linguaggi (verbale, algebrico, tabulare, grafico, simbolico)
distinguere fra dati espliciti o impliciti, sovrabbondanti o mancanti, fra congetture e
affermazioni logicamente dimostrate
Azione della docente:
cogliere connessioni e correlazioni tra le informazioni
utilizzare tecniche e metodi specifici per valutare la correttezza e la coerenza delle
informazioni
12
correlare ed integrare informazioni desunte da fonti diverse (spiegazione del docente, libro di
testo e altre fonti)
proporre ed illustrare varie modalità di rappresentazione di uno stesso dato o concetto,
utilizzare e confrontare testi di varia tipologia, fornire e richiedere l’indicazione delle fonti
bibliografiche e sitografiche
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
comprendere ed utilizzare il codice linguistico specifico (terminologia, simboli, enunciati, proprietà)
cogliere modalità diverse di rappresentazione di identiche strutture logiche
utilizzare, integrandoli fra loro, i diversi linguaggi specifici (verbale, algebrico, grafico,
simbolico) anche su diversi supporti (cartaceo, informatico, multimediale)
saper motivare scelte operative e procedurali attraverso argomentazioni coerenti e linguaggi
appropriati
Azione della docente:
illustrare le specificità delle diverse modalità di rappresentazione dei dati, proporre testi di
varia tipologia, utilizzare diversi supporti e strumenti didattici, argomentare scelte
procedurali, utilizzare schemi e mappe di sintesi.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
interagire rispettando le regole proprie del contesto
fornire apporti pertinenti e costruttivi al dialogo educativo
comprendere i diversi punti di vista, accettare sensibilità e culture diverse
gestire i momenti di conflitto attraverso forme di mediazione costruttive
favorire l’effettiva integrazione
Azione della docente:
spiegare norme, regolamenti e procedure, coinvolgere gli studenti nella spiegazione utilizzando
domande/ripasso e ripresa dei dati già affrontati, coinvolgere lo studente nelle attività di classe
ed Istituto dove dimostri l’assunzione di responsabilità ed un comportamento rispettoso ed
obiettivo, organizzare attività di gruppo anche con condivisione dei dati e/o risultati.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
rispettare compiti e consegne
pianificare il proprio lavoro
cogliere ed interiorizzare i principi della convivenza civile e democratica
Azione della docente:
comunicare tempi e metodi di lavoro coerenti con le consegne, presentare in modo
problematico i dati, dare consegne e compiti che richiedono autonomia decisionale (progetti,
problemi, attività di laboratorio individuali e/o a piccoli gruppi, ricerche), illustrare gli
indicatori usati per la valutazione
Montecchio maggiore, 6 novembre 2017 Firma
Stefania Campagnaro