Modelli Di Democrazia Held

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MODELLI DI DEMOCRAZIA CAPITOLO 1 LA DEMOCRAZIA CLASSICA ATENE Nel 5 secolo a.c. Atene divenne la pi importante citt stato, dall 800 al 500 a.c. si formarono nel mondo greco modelli di civilizzazione urbana, con piccole comunit strettamente legate tra loro .Inizialmente controllate da sovrani locali ma pi ta rdi dominate da clan e gerarchie tribali. La continuit politica fu interrotta dal la comparsa dei tiranni che rappresentavano gli interessi della propriet terriera , i traffici e il commercio. Il clan e l ordinamento tribale furono sostituiti da regimi tirannici la cui stabilit era continuamente minacciata a causa delle mutev oli alleanze. L aumento della popolazione, la pressione delle classi privilegiate divenne maggiore ne deriv un periodo di grandi lotte sociali. Si rafforz l autonomia delle comunit dei piccoli proprietari.Vi furono importanti cambiamenti nell organi zzazione militare e gli agricoltori e i contadini acquistarono una posizione str ategica per la difesa della comunit., questo cambiamento condizion la struttura po litica delle citt stato.Fu la creazione di una economia schiavista che consent la improvvisa fioritura della civilt greca urbana.Linee di demarcazione furono tracc iate tra gli insiders (i cittadini) e gli outsiders (gli schiavi).Questa identit fu rafforzata dallo sviluppo della alfabetizzazione che rese pi facile anche all am ministrazione il controllo della popolazione e delle risorse materiali.Furono in trodotte innovazioni nelle costituzioni delle citt-stato che trasformarono i codi ci legali scritti e orali .Il primo sistema democratico sorto a Chio alla met del sesto secolo . Anche se Atene il culmine di questo sviluppo la cultura politica si diffuse in tutta la civilt greca e tutti i cittadini liberi acquisirono cos il diritto di suffragio.Nelle prime democrazie il loro sviluppo il risultato di un processo continuo, un particolare tipo di democrazia il risultato di una cittad inanza economicamente e militarmente indipendente, nel contesto di comunit piccol e.I cambiamenti ebbero luogo in comunit di poche migliaia di persone molto vicine o in un centro urbano o nella campagna circostante, la comunicazione era resa f acile le notizie circolavano velocemente.Questi fattori, la dimensione la comple ssit e grado di eterogeneit politica sono molto importanti per la teoria democrati ca.In Atene il demos era interamente composto da uomini adulti di discendenza ri gorosamente ateniese. 1GLI SCOPI E GLI IDEALI POLITICI La democrazia in Atene stata fondamentale per il pensiero politico moderno. I su oi ideali politici, uguaglianza , libert, rispetto della legge e la giustizia han no forgiato il pensiero politico occidentale.Vi furono le critiche dei grandi pe nsatori Tucidide, Platone, Aristotele. Le loro opere contengono le valutazioni d ei limiti della teoria e della pratica democratica.Gli ideali e gli scopi della democrazia ateniese sono nella famosa orazione funebre di Pericle. L orazione comp osta da TUCIDIDE una trentina dopo che fu pronunciata esalta la forza politica e l importanza di Atene.Pericle descrive una comunit in cui tutti i cittadini potreb bero e in realt dovrebbero partecipare alla creazione e al ,mantenimento di una v ita comune.Il demos deteneva il potere sovrano cio la suprema autorit di esercitar e le funzioni legislativa e giudiziaria .Il concetto ateniese di cittadinanza si realizza con la partecipazione diretta agli affari di stato.La democrazia ateni ese era caratterizzata da un adesione al principio della virt civica Gli individui potevano realizzarsi e vivere onorevolmente solo come cittadini della polis, il cittadino aveva diritti e obblighi . Contrariamente alla posizione liberale ric hiedeva l impegno dei cittadini infatti questa citt stato esaltava l idea di una citt adinanza attiva , impegnata in un processo di autogoverno Tutti i cittadini si i ncontravano per discutere decidere ed emanare le leggi. Il principio era la form a di una partecipazione diretta , Pericle le aveva chiamate discussioni libere , garantite dalla isegoria cio l eguale diritto di parlare nell assemblea sovrana .L ant ica polis democratica permetteva agli uomini di esprimere e trasformare la propr ia interpretazione del bene attraverso l interazione politica.La legge dello stato era la legge dei cittadini . Pericle afferma che la sua citt una viva scuola per la Grecia dove vi una forma di vita nel quale ogni cittadino educato agile nell e sercizio degli impegni pi diversi con elegante disinvoltura.L indipendenza lo statu s l educazione l arte la religione la partecipazione alla vita comune della citt per

realizzare le capacit essenzialiUna delle pi importanti descrizioni della democraz ia antica si trova nella Politica di Aristotele con una definizione dettagliata del principio democratico, i principi etici sono le caratteristiche essenziali d elle democrazie greche.Per Aristotele la libert l uguaglianza sono indissolubilment e legate. 2 criteri della libert 1 governare ed essere governato a turno 2 vivere ciascuno come vuole.L uguaglianza la stessa opportunit per tutti di partecipare al l attivit di governo perch 1 la partecipazione retribuita, 2 i cittadini hanno ugual e potere di voto 3 la possibilit di aderire alle cariche pubbliche sono uguali. L u guaglianza il fondamento pratico della libert e anche la base morale della libert. La libert di un cittadino non deve interferire ingiustamente con quella di un alt ro e pone alcuni limiti alla libert di scegliere la propria condotta di vita.Per Aristotele la democrazia classica implica la libert e quest ultima l uguaglianza per cui gli esseri umani sono animali politici che possono trovare piena realizzazi one soltanto della polis. 2CARATTERISTICHE ISTITUZIONALI Per Marx e Engels considerata una fonte di ispirazione la Comune di Parigi del 1 9871 ha molte caratteristiche in comune con la democrazia ateniese.La cittadinan za formava il corpo sovrano fondamentale di Atene: L ASSEMBLEA che si riuniva 40 v olte l anno ed aveva un quorum di 6000 cittadini, l assemblea decideva e deliberava in merito a tutti i temi , la finanza , la tassazione e gli affari esteri. Anche se l unanimit era sempre ricercata l assemblea ammetteva che per questioni particola rmente difficili si facesse ricorso ad una votazione formale secondo la regola d ella maggioranza. Il voto un modo per rendere esplicite le differenze di giudizi o e un meccanismo procedurale per legittimare una soluzione dei problemi urgenti , ma l ideale rimaneva il consenso.Un consiglio di 500 membri proponeva e organizz ava le pubbliche decisioni aiutato da una commissione di 150 membri con a capo u n presidente le funzioni esecutive erano svolte dai magistrati. 3L ESCLUSIVITA DELLA DEMOCRAZIA ANTICA Le innovazioni si basarono sulla esclusivit. La polis classica era caratterizzata dall unit dalla solidariet dalla partecipazione e da una cittadinanza molto limitat a.La cultura era una cultura di maschi adulti, gli uomini sopra i 20 anni erano eleggibili cittadini attivi, le donne non avevano diritti politici e i loro diri tti erano molto limitati.Vi era un gran numero di residenti in Atene che non ave vano diritto di partecipare alle deliberazioni, questi includevano gli immigrati le cui famiglie erano stabilite in Atene da molte generazioni. La categoria pi n umerosa delle persone emarginate era la popolazione degli schiavi.Le concezioni classiche dell uguaglianza politica non erano nell idea di un uguale potere per tutt i gli adulti: l uguaglianza politica era una forma di uguaglianza per chi aveva un o status ugualeLa democrazia fu legata a quella che si potrebbe chiamare la tira nnia dei cittadini.La politica di Atene si fondava quindi su una base che era as sai poco democratica. E necessario prendere in considerazione sia le importanti c onquiste che i rigorosi limiti della democrazia ateniese.Alcune caratteristiche del nuovo ordinamento democratico possibile scorgere difficolt create dalla forma politica innovativa, difficolt che contribuirono alla decadenza dopo il 5 e il 4 s ecolo a.c. Gli scritti di SENOFONTE danno descrizioni sulle qualit negative e pi e videnti della democrazia antica. In alcuni brani si illustrano le caratteristich e istituzionali descrivendo una serie di episodi e dibattiti che ebbero luogo ne l 406 a.c. Mette in evidenza la responsabilit politica instaurata in Atene sia al cune cause delle sue difficolt. Un brano si riferisce ad una importante vittoria navale nella quale morirono molti marinai della flotta ateniese.Il racconto di S enofonte mette in risalto la responsabilit dei funzionari e dei cittadini davanti all assemblea, la ricca partecipazione per le abilit oratorie, i conflitti tra gru ppi rivali, le reti di comunicazione l emergenza di fazioni ostili che desideravan o provvedimenti rapidi, la vulnerabilit dell assemblea, la base instabile di certe decisioni popolari , il rischio di instabilit politica. In epoca posteriore furon o instaurati controlli costituzionali a salvaguardia delle decisioni affrettate. Con questi cambiamenti si cercava di bilanciare la sovranit popolare con la stru ttura costituzionale. La politica di Atene era intensa e competitiva quelli che dominavano l assemblea e il consiglio avevano una elevata condizione per nascita o rango costituivano una lite che proveniva da famiglie ricche e potenti che perse

guivano i loro interessi. Il potere non era strutturato da un solido sistema gov ernativo le lotte politiche assumevano una forma personale e si concludevano con l eliminazione degli avversari.La stabilit politica di Atene deve essere ricercata non solo nei meccanismi interni di funzionamento del sistema politico ma soprat utto nella sua storia di stato conquistatore vittorioso. Il successo militare po rt benefici materiali finch durarono queste vittorie. 4I CRITICI Gli eguali diritti dei cittadini a partecipare all assemblea e ad essere ascoltati davanti ad essa e ricoprire le cariche pubbliche fu motivo di sgomento per i pi famosi critici di Atene, tra cui Platone. Bisogna soffermarsi sull accusa di PLATO NE rivolge alla democrazia nella Repubblica perch contiene critiche che ancora og gi sono rivolte.Platone giunse alla convinzione che il controllo politico dovess e essere affidato ad una minoranza, secondo l analisi di 4 tipi di costituzione: l o ligarchia, la timocrazia, la democrazia e la tirannide.Pur criticando alcuni asp etti le 4 costituzioni di Platone sono sarcastiche nei confronti della democrazi a che definisce una forma di societ distribuente una certa uguaglianza che assicu ra che ognuno si far in essa un proprio modo di vita cos come piace questo impegno verso l uguaglianza politica e la libert segno distintivo della democrazia e la ba se delle sue pi deplorevoli caratteristiche.La democrazia ha una serie di difetti , possono essere illustrati con le 2 metafore che Platone usa nella Repubblica il capitano della nave e la bestia cresciuta grande e gagliarda.Il vero pilota i ndica la minoranza che ha diritto di governare legittimamente perch il popolo (l eq uipaggio) conduce i suoi affari con impulso il sentimento e il pregiudizio. Il p opolo non ha n esperienza n la conoscenza necessaria alla vera arte della navigazi one cio al giudizio politico.In una democrazia non pu esserci nessuna leadership v era,i capi dipendono dal favore popolare per sostenere la propria popolarit e le proprie posizioni.La democrazia emargina il saggio, le rivendicazioni della libe rt e dell uguaglianza politica sono incompatibili con il mantenimento dell autorit del l ordine e della stabilit.La coesione sociale minacciata la vita politica lacerat a da dispute di fazioni ne segue un conflitto intenso poich ogni fazione preme pe r i suoi vantaggi piuttosto che quelli dello stato nel suo complesso.I continui intrighi e l instabilit politica, tutti quelli che partecipano pretendono di rappre sentare gli interessi della comunit mentre in realt essi rappresentano solo se ste ssi mossi da una brama egoistica del potere. Quelli che hanno risorse derivate d alla ricchezza inevitabilmente entreranno in conflitto, e tra ricchi e poveri diventer particolarmente grave, la democrazia probabilmente si disgrega. Quando l a democrazia pervasa dal dissenso si pu arrivare a credere che i difensori del po polo siano in grado di offrire chiarezza di idee e la promessa di domare tutta l o pposizione quindi diventa alettante appoggiare il tiranno, ma una volta impadron itisi del potere dello stato i tiranni obbediranno solo a s stessi .La tirannia n on pu essere una stabile soluzione ai problemi della democrazia.La posizione di Platone che i problemi del mondo nn possono essere risolti se non sono i filosof i a governare , soltanto essi se sono adeguatamente formati e preparati hanno la facolt di armonizzare tutti gli elementi della vita umana.Il compito del filosof o diventa indagare sulla divisione naturale del lavoro per 1) incoraggiare le pa rticolari virt proprie di ciascuna specie di lavoro 2) assicurare che i singoli e seguano le funzioni a loro appropriate.Gli individui e gli stati sono complessi organici nei quali quando il tutto sano le persone possono realmente esercitare le loro funzioni.La libert che lo stato assicura non orientata tanto all individuo in s ma alla sua capacit di adempiere il suo ruolo nell universo.Egli difende l idea d i una unit armonica tra il pubblico e il privato , lo stato assicura al cittadino la base per mettere in pratica la sua vocazione.Le idee di Platone nella repubb lica sono state modificate nelle opere successive sopratutto nel politico e nell e leggi. Egli ammette in uno stato reale cio non ideale il governo non pu essere m antenuto senza una qualche forma di consenso e di partecipazione popolare.Viene introdotta la teoria dello stato misto in cui sono combinati elementi della mona rchia della democrazia che anticipa le idee sviluppate pi tardi da Aristotele e dai democratici del Rinascimento. Platone concep un sistema di votazione proporzi onale che si ritrover in Mill.Il modello classico di democrazia e le critiche ad esso rivolte hanno avuto un influenza sul moderno pensiero politico occidentale il

primo come fonte di ispirazione per molti pensatori democratici e il secondo co me ammonimento sui pericoli della politica democraticaCon Rousseau, Marx ed Enge ls molti aspetti verranno riesaminati. La critica di Platone ha avuto un influenza particolarmente profonda in tempi relativamente recenti.Fino all inizio del 18 sec olo quasi nessun autore pensava che la democrazia fosse un modo desiderabile di organizzare la vita politica.Lo stato ateniese si fondava su un sistema produtti vo che dipendeva in larga misura dagli schiavi, questa struttura economica era v ulnerabile ai tumulti e ai conflitti.La natura democratica aumentava questa vuln erabilit perch l assenza di un centro burocratico aggravava le difficolt di gestione dell economia.L aumento dei costi della guerra dalla sofisticazione degli armamenti e dall impiego dei mercenari rese Atene pi debole al controllo.Gli stati autoritari avevano questa difficolt e cos Atene e altre citt stato greche finirono per perder e il proprio status di indipendenza e furono incorporate in un impero.Alcune del le caratteristiche delle citt stato ateniese sono comuni alla Roma repubblicana, entrambe avevano elementi di partecipazione popolare un controllo burocratico ce ntralizzato scarso , un profondo senso del dovere pubblico .Se Atene fu una repu bblica democratica gli studiosi affermano che Roma al confronto era un sistema e ssenzialmente oligarchico.La storia militare di Roma ci aiuta a spiegare come po t sostenere gli impegni e favorire la partecipazione popolare da una parte e far si che il controllo popolare restasse in pratica molto limitato.

CAPITOLO 2 LA REPUBBLICA Nella Grecia antica era cittadino chi partecipava alle cariche deliberative e gi udiziarie, cittadinanza significava partecipazione agli affari pubblici. E import ante perch in primo luogo i Greci antichi difficilmente avrebbero considerato co me tali i cittadini delle democrazie moderne , le limitate opportunit di partecip azione sarebbero state considerate antidemocratiche.In secondo luogo la concezio ne greca della cittadinanza aveva risonanza solo in poche comunit.Le democrazie a ntiche sono dei regimi atipici , l idea dei cittadini attivi ha avuto pochi sosten itori 1DECLINO E RINASCITA DELL HOMO POLITICUS L eclisse dell ideale del cittadino attivo evidente che l homo credens della fede cris tiana costituisce l antitesi dell homo politicus, il cittadino la cui caratteristica consiste nella funzione di deliberazione attiva.L ascesa del cristianesimo ha ban dito dalla vita dei governanti le preoccupazioni e gli interessi mondani e trasf erisce la fonte dell autorit e della saggezza del cittadino ai rappresentanti di un altro mondo.La visione del mondo cristiana trasform il fondamento dell azione poli tica , essa non si fondava sulla polis ma su una struttura e uno schema di rifer imento teologico.La concezione ellenica dell uomo tale perch educato fu sostituita dalla preoccupazione sul modo in cui gli esseri umani potevano vivere in comunio ne con Dio.In netto contrasto con la concezione greca considerato la polis come incarnazione del bene politico , la visione cristiana del mondo sosteneva che il bene consiste nella sottomissione alla volont di Dio. Il modo in cui la volont di Dio doveva essere interpretata ha tormentato l Europa fino alla Riforma che distr usse la concezione dell esistenza di un unica verit religiosa.Il cristianesimo fu imp osto a numerose comunit molto difficilmente avrebbe potuto divenire religione mon diale se non fosse stato depositario di valori che in una certa misura si impone vano al ruolo degli affari umani.L ideale di uguaglianza fu conservato nel cristia nesimo inserito in un contesto differente. L affermazione cristiana l eguaglianza de gli uomini davanti a Dio, era il fondamento sul quale i valori di uguaglianza p otevano essere conservati a vantaggio della societ.La massa della popolazione viv eva a livello di sussistenza, in queste condizioni la concezione religiosa dell eg uaglianza fu un mezzo per mantenere in vita questo ideale.Il cristianesimo usato per giustificare tipi diversi di istituzioni compresa la schiavit e la servit del la gleba.La citt di Dio di SANT. AGOSTINO la dichiarazione pi autorevole della sup eriorit del potere ecclesiastico . L insistenza di Agostino sulla storia della Chie sa come marcia e progresso di Dio nel mondo e il vero cristiano non dovrebbe mai concentrarsi sui problemi di questa vita terrena. ebbe influenza nell Europa medi evale.L illuminazione di Dio poteva guidare il vero credente alla felicit eterna ch e promessa del futuro.Il Medioevo non ha prodotto un ampia riflessione della comun it politica.L opera di SAN TOMMASO D ACQUINO costituisce un importante fattore per sp iegare la sua relativa stagnazione.La distinzione fu riesaminata da S. Tommaso c he tent di integrare negli insegnamenti del cristianesimo il pensiero di Aristoti le.La monarchia costituiva la migliore forma di governo ad essa non doveva esser e attribuita un autorit illimitata.secondo >S Tommaso il governo era legittimo solo nella misura in cui si conformava alla legge di natura cio quella parte della le gge eterna svelata alla ragione umana.Lo stato non aveva alcuna autorit nell interp retazione della dottrina religiosa, la Chiesa poteva ergersi a giudice dei sovra ni.La ribellione contro un sovrano era giustificata se la legge naturale veniva ripetutamente violata , perci l idea di un governo costituzionale limitato fu antic ipata dal S Tommaso e il suo interesse ultimo era lo sviluppo della comunit crist iana.Non c era alcuna alternativa teorica alle posizioni Teocratiche del Sacro Rom ano Impero.La cristianit doveva caratterizzare tale societ , Dio come l autorit che p otesse risolvere ogni conflitto Durante la sfida alla cristianit occidentale nacq

ue l idea di uno stato moderno che prepar il terreno per lo sviluppo generalizzato di una forma di regolazione politicaNell Europa medievale l economia era dominata da ll agricoltura L ottenimento di una propriet costituiva la base per creare un certo p otere politico.Contro il sostegno della cristianit una rete di monarchie aveva pr omosso la crescita di nuovi centri nelle citt e nei paesi.Citt e federazioni urban e dal commercio e artigianato piuttosto elevate accumulavano capitale.Formavano strutture sociali con sistemi di governo indipendenti con la redazione di costit uzioni scritte, tra le pi conosciute vi sono le citt stato-italiane, Firenze Venez ia e Siena. 2LA RISCOPERTA DEL REPPUBLICCANESIMO L idea della repubblica mostro interesse alla fine del 11 secolo, alcune comunit de ll Italia settentrionale istituirono consoli o amministratori con il compito di ri solvere le questioni legali a dispetto del controllo legale da parte del papa e da parte dell impero.Verso la fine del 12 secolo il sistema consolare fu rimpiazzat o da una forma di governo a capo vi era un potest che aveva poteri in campo esecu tivo e in materia giudiziaria.Tali consigli furono presenti a Padova, Milano , S iena e Pisa. facendo delle vere e proprie citt stato o citt repubblica.La cittadin anza era costituita da maschi capo famiglia con propriet soggette a tassazione na ti o residenti in modo continuativo nella comunit.Confrontando la democrazia clas sica ateniese le citt repubblica italiane non sono cos innovative.Ma rapportate al l ambiente storico e alla struttura delle autorit dell Europa feudale la trasformazio ne evidente.Secondo SKINNER Il governo doveva essere visto come una forma di sig noria data da Dio.Cos come in Atene la cittadinanza era composto da un gruppo es clusivo di uomini e i potest in molti casi furono selezionati tra la nobiltQuesto sfociava in instabilit poich i gruppi di cittadini esclusi si mobilitavano in un c onflitto politico esasperato.Famosa la descrizione tra i Montecchi e i Capuleti nel Romeo e Giulietta di Shakspeare.Queste repubbliche furono la promessa per il disordine e la debolezza per imporre il ritorno di un forte governo monarchico. Venezia fu la sola citt repubblica a sopravvivere con una forma di autogoverno fi no al tardo 18 secolo.La seconda riserva legata all uso della parola democrazia fin o alla ricomparsa della Politica di Aristotele implic una connotazione peggiorati va e si leg ad una volgarizzazione della politica: il governo che combatte la pov ert viene visto che non persegue l interesse pubblico.La repubblica rinascimentale nota come forme aristocratiche o nobili di governo e non come vere democrazie. Le citt repubbliche assomigliavano poco ai moderni sistemi democratici.Il contrib uto della citt repubblica alla teoria e alla prassi democratica stato considerevo le dal punto di vista delle innovazioni istituzionali e per il predominio di mon archie cristiane e per gli estesi trattati e i testi che riguardavano e regolav ano i nuovi sistemi politici.La citt repubblica nel pensiero politico post-classi co, portarono in auge l autodeterminazione e la sovranit che fu fondamentale per la Riforma.Il cuore della repubblica rinascimentale era il principio per cui la li bert di una comunit politica si basava sulle responsabilit e nessun altra forma di autorit.L autogoverno alla base della libert con il diritto dei cittadini di parteci pare al governo delle cose pubbliche.La libert dei cittadini nel perseguimento di finalit della cittadinanza.Il pi alto ideale politico la libert civica, la comunit deve detenere la sua totale sovranit assegnando ai propri governanti uno status n on pi elevato di quello di rappresentanti eletti , i governanti devono garantire il rispetto delle leggi , non sono governanti ma amministratori della giustizia. Molte citt repubblica collegarono i nuovi ideali alla Grecia antica e a Roma ma fu in particolare la repubblica romana che li ispir.L antica democrazia greca era i ncline all instabilit, Roma configurava un modello di governo che legava insieme la libert con la gloria e il potere militare. Roma offriva una concezione politica di partecipazione e conquista e poteva sconfiggere solo un re che poteva garanti re legge e sicurezza.Per i repubblicani la libert significava libert dal potere ar bitrario dei tiranni.Virt significava patriottismo e spirito pubblicoI sostenitor i della repubblica trovarono sostegno nei classici lavori di Cicerone , Sallusti o e Livio e in particolare nella celebrazione dell antica repubblica romana.Sallus tio leg lo sviluppo di Roma con il raggiungimento della libert e la virt civica pre vale se i cittadini sono pi capaci di raggiungere la gloria.Livio nella sua stori a di Roma riteneva l espansione del potere repubblicano che poteva essere legato a

l rispetto dell autorit religiosa e secolare.Ma oltre alla virt dei suoi cittadini l a grandezza di Roma fu anche collegata da alcuni autori all equilibrio tra le isti tuzioni.La tradizione repubblicana rinascimentale non fu tuttavia unitaria.2 ten denze di reppublicanesimo possono essere definite. repubblica civico umanistica e repubblica civica dette REPUBBLICA DI SVILUPPO e REPUBBLICA PROTETTIVA.I teori ci dello sviluppo sottolineano l intrinseco valore della partecipazione politica p er lo sviluppo dei cittadini intesi come esseri umani, mentre i i teorici del pr otettivismo evidenziano l importanza strumentale della protezione dei fini e degli obiettivi della cittadinanza.La repubblica di sviluppo si costruisce sulla cl assica eredit democratica e sulle ematiche dei filosofi della polis greca.La part ecipazione politica necessaria. La repubblica protettiva si ispira alla Roma rep ubblicana , con la natura altamente fragile della virt civica e la sua vulnerabil it alla corruzione, con l importanza del coinvolgimento civico nel processo decisio nale.La repubblica di sviluppo innovativa nel lavoro di MARSILIO DA PADOVA ma fu solo con l opera di >Rousseau che acquist la sua definizione pi elaborata.Nella ste ssa epoca la Wollstonecraft contribu con importanti osservazioni critiche La repu bblica protettiva con Macchiavelli fu elaborata in modo pi complesso pi tardi con personaggi come Montesquieu e Madison. 3REPUBBLICA GOVERNO ELETIVO E SOVRANITA POPOLARE Il pensiero repubblicano del rinascimento lo troviamo negli scritti di Marsilio da Padova nel suo deferdor pacis dove si trovano le pi importanti formulazioni d el significato di governo elettivo e sovranit popolare.Marsilio sosteneva che le leggi dovevano essere scritte da tutto il popolo o dalla sua parte pi significati va attraverso l articolazione della sua volont all interno di una assemblea generale . L insegnamento delle leggi divine e l amministrazione del culto costituirebbero i limiti del potere del clero.Marsilio di pone in antagonismo con i poteri tradizi onali della chiesa e con le concezioni prevalenti della monarchia.Essere vicini a Marsilio vuol dire essere sovversivi come successivamente furono etichettati i marxisti.Marsilio fu condannato per eresia da papa Giovanni XXII e costretto a fuggire a Norimberga.3 importanti temi sul pensiero di Marsilio.1 l importanza del le comunit civiche come prodotti della ragione , ogni parte della comunit pu fornir e il contributo per il perseguimento di tale fine mentre il governo assicura que sto processo.Il governo ha una funzione regolativa pu portare tutti i cittadini a vivere bene, il governo opera per il beneficio comune e non per l interesse priva to Marsilio distingueva le forme di governo temperate e quelle ammalate a second o che agissero o meno per il bene comune.2 il lavoro del governo infinito a caus a della eterna lotta negli affari umaniI conflitti tra la gente sono inevitabili un esercizio effettivo dell autorit coercitiva essenziale per la pace. Le autorit r ivali sono l erosione della legge . Una autorit coercitiva unitaria la condizione p er la sopravvivenza delle associazioni civili.3 l opus magnum, quello per cui il l egislatore , la fonte di autorit politica legittima nella comunit l popolo. La vol ont del popolo la chiave essenziale della propria interpretazione dei fini L autori t e la forza sono utilizzate quando sono nel pieno diritto che dato dal consenso dei cittadini.Per Marsilio la volont del popolo una garanzia di governo per il be neficio comune. Le leggi fatte da molti sono migliori perch quando gli individui confrontano pubblicamente i propri punti di vista sono costretti a modificarli e renderli compatibili. La comune utilit della legge meglio valutata dalla totalit dei cittadini perch nessuno pu nuocere coscientemente a s stesso.La comunit sar pacif ica perch le leggi fatte con il consenso dei cittadini sono percepite come un obb ligo dagli stessi. L intera cittadinanza pu candidarsi alle cariche e godere dell opp ortunit alla vita pubblica.I governanti sono necessari per ottenere questo livell o di giustizia ma sono in carica come delegati , gli eletti non possono essere i legislatori in senso assoluto ma relativamente ad un periodo particolare .Gli u fficiali esecutivi e giudiziari detengono la propria carica e possono essere rim ossi se non perseguissero il bene comune.Marsilio con la democrazia classica ate niese e con il concetto aristotelico di politica concepiva come cittadino colui che partecipa alla comunit civile sia nel governo che nella funzione deliberativa o giudiziaria del sistema..I figli maschi dei cittadini sono cittadini in poten zialit mancandogli il requisito dell et.La cittadinanza si estende agli uomini con p ropriet tassabili , nati o residenti per un lungo periodo nella citt.Il concetto d

i cittadinanza implica un concetto di partecipazione politica adattabile a comun it in scala ridotta, pochi teorici pensarono all espansione di tale forma di govern o su larghi territori, materia invece importante per i grandi pensatori come Mon tesquieuLa repubblica del rinascimento dava scontato che il governo fosse una fo rma di autogoverno che rafforzava gli interessi della comunit locale , capaci di sviluppare la rete di relazioni pubblicheL autorit tipica delle forme di governo pr ecedenti pure presente nella dottrina della sovranit di Marsilio perch trasmette u n assolutismo dove ogni valore pu essere portato sotto l autorit della volont popolar e.Le citt repubblica e i loro protagonisti hanno fiducia nel giudizio degli uomin i di onore civico e nella pratica dell antico autogoverno era una forma di democra zia diretta. 4DALLA VITA CIVICA ALLA GLORIA CIVICA Quando Marsilio scrisse il defensor pacis le istituzioni erano in declino a Pado va e stavano per essere rimpiazzate dal governo ereditario Le dispute avevano ca ratterizzato il sistema cittadino padovano .Pochi colsero la questione meglio di MACCHIAVELLI che leg il caso della forma di governo elettivo e della politica pa rtecipativa alle prospettive di benessere sociale e gloria civica. Fu capace di offrire un interpretazione della tradizione repubblicana , quella della repubblica protettiva che ripone nel coinvolgimento civico le condizioni di indipendenza e autogoverno.Il primo teorico dello stato moderno Macchiavelli cerc di spiegare i l giusto equilibrio tra poteri dello stato e poteri del cittadino.2 lavori impor tanti il Principe e i Discorsi. Lo studio della storia classica rivela che le 3 forme maggiori di governo , monarchia, aristocrazia e democrazia sono altamente instabili e creano un ciclo di degenerazione e corruzione.Dopo un periodo inizia le di positivo sviluppo tutte le forme ideali di governo attraversano una fase d i decadimento: la monarchia tende a trasformarsi in tirannia , l aristocrazia in o ligarchia, e la democrazia sfocia nell anarchia.Egli faceva riferimento ad Atene c ome esempio di democrazia degenerata a causa della sua incapacit a proteggersi da ll insolenza dei grandi e dalla licenza dell universale.Il mondo politico era in con tinuo mutamento.Egli non credeva in un principio d organizzazione predeterminato.N on c alcun disegno naturale o divino per ordinare la vita politica era proprio la politica che aveva il fine di creare l ordine nel mondo.Evidenzi 2 congegni istituz ionali: 1 l imposizione della legge , 2 l incoraggiamento del culto religioso.il pri mo per obbligare il popolo a porre l interesse sopra quelli individuali. L instabili t di ogni singola forma costituzionale suggerisce di combinare monarchia, aristoc razia e democrazia per promuovere una cultura nella quale discenda la virt.Il mig lior esempio di governo Roma per la sua durevole gloria in cui si istitu un gover no misto con il sistema di consoli e tribuni del popolo.Un governo misto pi capac e di bilanciare gli interessi di gruppi sociali contrapposti .Se i ricchi e i po veri sono inseriti nel processo di governo saranno costretti a cercare una forma di reciproco accomodamento, come guardiani delle rispettive posizioni il risult ato un corpo di leggi che ogni parte finir per accettare.In conclusione: la base della libert poteva essere non un regime di autogoverno ma era proprio il conflit to e il disaccordo che potevano promuovere e difendere i propri interessi.Le com unit non erano mai state in grado di accrescere il proprio dominio eccetto quando avevano saputo godere della propria libert. Se una comunit gode di libert pu prospe rare a lungo. Port ad esempio l Atene classica e Roma che furono libere e raggiunse ro una luminosa grandezza.Per conservare la libert si ha una costituzione mista m a occorre una vigilanza incessante essenziale per contenere il pericolo, una pol itica espansionista il prerequisito necessario per preservare la libert l applicazi one della forza necessaria per il mantenimento della libert.Il macchiavellismo ci o la ragione di stato e il perseguimento del potere la priorit sopra gli interessi individuali e sulla moralit privata .Anticipava il dilemma del liberalismo soste nendo che la conservazione della societ era un compito prioritario che era necess ario perseguire con qualsiasi mezzo.Preferiva la libert alla tirannia ma riteneva che quest ultima era necessaria per sostenere la prima.Il suo giudizio oscillava tra una forma libera di autogoverno di un leader potente e capace di creare e di fendere la legge .Tent di riconciliare 2 orientamenti distinguendo tra la politic a di tipo necessaria per l instaurazione di uno stato o liberarlo dalla corruzione e di tipo politica indispensabile per il mantenimento di uno stato.Il libero go

verno era difficile se non impossibile da mantenere, era necessaria la presenza di un despote. Un buono stato era uno stato sicuro e stabile.Voleva che il proce sso di governo includesse gli artigiani e i piccoli commercianti , i cittadini e rano uomini impiantati nella nazione con discendenza locale. 5LA REPUBBLICA E LA VOLONTA GENERALE La partecipazione per i membri della poli fu ridefinito da ROUSEAU che si trov a met tra le concezioni classiche e quelle moderne di democrazia. Sper di difendere l idea della politica assembleare dove il popolo poteva incontrarsi e dove ogni ci ttadino poteva facilmente conoscere gli altri., sapeva che era un modello di dem ocrazia adatto ai piccoli stati.Il contributo di Rousseau influenza le idee dell a rivoluzione francese e lo sviluppo del modello alternativo alla democrazia lib erale la tradizione marxista.Rousseau stato il Macchiavelli del 18 secolo chiamo repubblicanesimo il sistema politico che pone l accento sull importanza delle obblig azioni e dei doveri verso la sfera pubblica.Rousseau considerava il lavoro del p ensatore toscano come un compromesso tra le varie strutture di potere delle repu bbliche rinascimentali.Nel contratto sociale del 1762 esplorava le modalit con le quali gli esseri umani soddisfacevano il loro stato di natura precedente allo sviluppo dei governi civili.Gli esseri umani erano uguali e vivevano vite isolat e erano stati condotti ad abbandonare il loro stato originale per sviluppare ist ituzioni nuove a causa di ostacoli che rendevano difficile la conservazione.Gli esseri umani sarebbero scomparsi se non avessero cambiato la loro modalit di esis tenza. Capirono lo sviluppo della loro natura con la realizzazione delle loro ca pacit di ragione e la piena esperienza della libert conseguita con il contratto so ciale un sistema di cooperazione un organo che facesse applicare le leggi.Nasce il contratto cio l autogoverno, l associazione pubblica oggi conosciuta come repubbli ca o corpo politico. La questione fondamentale come formare tale associazione. E gli vedeva idealmente gli individui coinvolti nella creazione diretta delle legg i una cittadinanza attiva e partecipe, tutti i cittadini dovranno incontrarsi pe r decidere ci che migliore per la comunit e produrre le leggi appropriate.I govern ati dovranno essere governanti. Formare un nuovo tipo di societ. Una societ nella quale le cose pubbliche sono integrate con le cose ordinarie dei cittadini.Egli si scagli contro la post macchiavelliana distinzione tra stato e societ civile , g overno e popolo.Secondo lui la sovranit origina nel popolo e l deve restare.Quello di cittadino il ruolo pi elevato a cui un individuo pu aspirare. L esercizio del po tere da parte dei cittadini l unico modo legittimo per conoscere la libert.Esistono diverse opinioni sul bene comune e accettava la clausola della regola della mag gioranza, ma il popolo sovrano solo nella misura in cui partecipa attivamente al la formazione della volont generale.E importante distinguere tra volont generale e volont di tutti la differenza tra la somma dei giudizi sul bene comune e il mero aggregato di fantasie personali e desideri individuali.I cittadini sono obbligat i solo verso la legge che essi stesi si sono prescritti avendo in mente il bene generale . Si tratta di un obbligo scelto liberamente ed accettato dall universo d ei cittadini tenendo presente il benessere comune. Fu importante la distinzione tra indipendenza e libert.Chiunque sia padroni di altri non egli stesso libero e anche regnare significa obbedire.Libert e uguaglianza sono connesse, il contratto sociale stabilisce tra i cittadini una tale uguaglianza che essi devono godere degli stessi diritti.Gli stessi diritti intesi non solo come diritti politici eg uali, egli considerava sacro il diritto di propriet ma intendeva come diritto di propriet limitato alla quantit di beni proporzionata al bisogno di sicurezza mater iale e indipendenza.Solo condizioni economiche paritarie possono evitare di sfoc iare in conflitti.Ma non difensore dell uguaglianza assoluta, ma che la potenza no n si traduca mai in violenza e non si eserciti in virt del grado e delle leggi.Eg li era favorevole ad un sistema politico dove le funzioni legislativa e esecutiv a fossero nettamente distinte la prima appartenga al popolo e la seconda al gove rno o ad un principe . Il popolo forma l assemblea legislativa e fonda l autorit sull o stato il governo esegue le leggi del popolo. Il popolo ha bisogno di un govern o che coordini le riunioni pubbliche che serva come mezzo di comunicazione . Il governo il risultato di un accordo tra cittadini ed legittimo solo finch soddisfa la volont generale. Se si comporta diversamente pu essere revocato o cambiato per ch i suoi funzionari vengono scelti direttamente attraverso elezioni o per sorteg

gio.Nell idea del governo repubblicano la connessione tra principio di legittimit d el governo e quello di autogoverno dell interesse collettivo sfid sopratutto quelli dell ancien regime ma anche quelli dei successivi stati liberal democratici.Le id ee di Rousseau non costituiscono un sistema completamente coerente si rese conto di alcuni problemi delle societ moderne territorialmente estese e densamente pop olate ma non li analizz a fondo. Egli era scettico verso la visione illuminista , gli esseri umani avevano perduto le energie politiche ed economiche e le forme di competizione e di comportamento avevano generato la civilizzazione, la corruz ione e l ingiustizia sociale avevano tipicamente seguito il progresso. Nella sua v isione la comunit politica democratica potrebbe rafforzarsi se fosse capace di su perare tali ineguaglianze prospettiva per improbabile.In primo luogo egli non inc lude le donne del popolo e cos i poveri . Egli esclude le donne perch la loro capa cit di formulare giudizi validi disturbata dalle smodate passioni hanno bisogno d ella protezione e della guida del maschio di fronte alla sfida della politica . I poveri sembrano emarginati perch l appartenenza alla cittadinanza condizionata da l possesso di una piccola propriet e del fatto di non dipendere da altri.Il model lo di democrazia di Rousseau ha implicazioni tiranniche infatti essendo la maggi oranza onnipotente rispetto ai desideri degli individui la sovranit del popolo po trebbe distruggere la sovranit degli individui.L interesse principale era rivolto a lla democrazia futura in una comunit non industriale ,la sua visione della democr azia era affascinante e stimolante ma non si accompagnava ad un analisi politica i n un mondo che doveva affrontare rapidi mutamenti, la rivoluzione industriale co minciava a minare la tradizionale vita comunitaria.Molti considerarono il pensie ro di Rousseau come utopistico o irrilevante per le condizioni moderne. Ma quest o non stato il giudizio di tutti i teorici democratici. 6IL PUBBLICO E IL PRIVATO La storia del pensiero repubblicano segnata dall emarginazione del mondo femminile , si elev una figura contro questa corrente maschilista quella della WOLLSTONECRA FT . Il lavoro della Wollstonecraft non costru un modello nuovo di comunit autogov ernata ma diede un contributo centrale all analisi per una democrazia possibile.Da lla rivoluzione francese al radicalismo i Inghilterra ella ammir le idee di Rouss eau.Non stata quasi mai considerata tra i principali teorici della democrazia de llo sviluppo. Accettava l idea che la libert e l uguaglianza fossero strettamente con nesse, sosteneva che dal rispetto eccessivo per la propriet e i proprietari deri va la maggior parte dei mali e dei vizi di questo mondo. L esistenza di una cittad inanza attiva dipende tanto dalla libert dalla povert quanto dall assenza della tras missione ereditaria della ricchezza che sono nelle classi che governano un senso di autorit.Mentre la povert brutalizza la mente il vivere della ricchezza prodott a da altri incoraggia l arroganza e l abitudine alla pigrizia. Era necessario creare una maggiore uguaglianza nella societ .Non poteva accettare che includeva gli int eressi delle donne e dei bambini in quelli dell individuo cio il cittadino maschio .Critic qualsiasi supposta identit di interessi tra gli uomini le donne e i bambin i, alle donne sopratutto che negava il ruolo nella vita pubblica.. La questione dell emancipazione politica delle donne non era stata adeguatamente analizzata . I rapporti tra uomini e donne erano fondati su presupposti del tutto ingiustifica te su istituzioni ingiuste.Questo dato di cose era da considerarsi sovversivo ri spetto ai tentativi dell umanit di perfezionare la sua natura e di raggiungere la f elicit.Se il mondo moderno vuole liberarsi della tirannia non si deve contestare solo il diritto divino del re ma anche il diritto divino dei mariti.I diritti de lle donne fu considerata per molti un opera scandalosa.la Wollstonecraft sosteneva che le donne erano creature cos pietose e ci era dovuto al modo in cui esse veniv ano educate, non erano in questione le capacit naturali ma l inadeguatezza della lo ro educazione e delle loro condizioni di vita. Isolata nella routine domestica e limitata dalla mancanza di opportunit la capacit della donna di diventare cittadi no a pieno titolo veniva costantemente minacciata e indebolita. Le donne imparav ano l ideale femminile che esse erano costrette a rappresentare, a loro veniva ins egnato ad essere delicate avere buone maniere e non interessarsi agli affari te rreniIl rango che le donne avevano nella vita impediva loro di adempiere i dove ri del cittadino e di conseguenza le degradava.Riesamin i rapporti politici alla luce di alcune verit elementari, la superiorit degli esseri umani rispetto alle cr

eature brute consiste nella loro capacit di ragione, nella capacit di accumulare la conoscenza con l esperienza e di condurre una vita virtuosa.Gli esseri umani so no capaci di comprendere il mondo e migliorare la loro natura.Sia gli uomini che le donne sono nati con una capacit di ragione donata loro da Dio, le donne devon o essere validamente ed efficacemente presenti nella vita pubblica e in quella p rivata adempiere ai loro doveri verso se stesse in quanto creature razionali.Ell a indirizz le sue critiche a tutti coloro il cui potere derivava da una proprit er editaria, critico in modo particolare 3 gruppi: la nobilt, la Chiesa e l esercito.S oltanto quando non ci sar pi nessuna coercizione prestabilita nella societ i sessi occuperanno i posti che loro spettano.Perch uomini e donne godano della libert occ orre che abbiano la possibilit e siano nella condizione di perseguire quei fini che hanno scelto di adempiere con i propri doveri sociali, politici e religiosiE ssa evidenzia le connessioni profonde tra la sfera pubblica e quella privata oss ia la possibilit della cittadinanza e della partecipazione al governo .La sua tes i che non pu aver luogo alcun mutamento politico positivo se la sfera dei rapport i privati non viene trasformata e non ci pu essere una soddisfacente trasformazio ne del privato senza mutamenti delle istituzioni di governo. I doveri privati no n vengono mai compiuti nella maniera giusta se l intelletto non fa crescere il cuo re e che la virt pubblica non pu essere adeguatamente sviluppata se non cessa la t irannide dell uomo perch la virt pubblica solo un aggregato di quella privata.L emanci pazione della donna quindi una condizione fondamentale della libert in un ordinam ento razionale e morale.Tra i cambiamenti concreti vi era l istituzione a livello nazionale di nuove opportunit di lavoro per le donne e la partecipazione diretta alle deliberazioni del governo .Una volta che le donne avessero i mezzi finanzia ri necessari per mantenersi da sole e per contribuire al benessere altrui le don ne avrebbero almeno la possibilit reale di diventare membri paritari del sistema politico.Sorge il dubbio che ella volesse soltanto rivendicare i diritti delle d onne della classe media.Uno dei pochi autori che affront il problema fu J.S. Mill che cerc di integrare la questione dei rapporti tra i sessi in una nuova version e di idee liberali democratiche. Anch egli non analizz nel modo dovuto le implicazi oni per la democrazia , sar soltanto l avvento del femminismo contemporaneo che la rilevanza e le implicazioni di molte idee della Wollstonecraft inizieranno ad es sere apprezzate adeguatamente. 7IL REPUBBLICANESIMO La rinascita di attenzione per gli aspetti dell autogoverno nell Italia del Rinascim ento ha avuto influenze in Gran Bretagna, America e Francia.Il problema di come costruire la vita civica e sostenere la vita pubblica fu il nodo di molti pensat ori e molti politici.In Gran Bretagna il pensiero repubblicano continu ad esercit are una certa influenza anche se mescolava correnti di pensiero dominate da conc etti religiosi e monarchici. La relazione tra re e sudditi fu la preoccupazione principale .In America i concetti repubblicani rimasero centrali ma si spost alte rando il significato originale dell ideale del cittadino attivo. Nel dibattito int orno alla nascita della Costituzione degli Stati Uniti alcuni padri fondatori ri pudiarono il repubblicanesimo antico e rinascimentale cercando di sviluppare un nuovo ordine repubblicano adatto ad un paese molto esteso, con una popolazione n umerosa e una rete commerciale complessa.Nella Francia rivoluzionaria le idee re pubblicane tornarono importantissime e divennero parte integrante della sfida al vecchio ordine monarchico tali ideali furono trasformati dopo la fase rivoluzio naria e dalla rivolta popolare.Con il tempo il significato fondamentale della li bert cambiato rispetto alla vecchia tradizione repubblicana, la libert ha evocato un senso di libert personale e privata.

CAPITOLO 3 LO SVILUPPO DELLA DEMOCRAZIA LIBERALE: A FAVORE E CONTRO LO STATO I cambiamenti storici contribuirono lo sviluppo di pensiero liberale e liberal-d emocratico e furono estremamente complicati.Dal 15 al 18 secolo 2 differenti forme di regime politico erano dominanti in Europa: le monarchie assolute , tra le qu ali la Francia, Prussia, Austria Spagna, e Russia e le monarchie costituzionali o repubbliche come l Inghilterra e l Olanda.L assolutismo segn la nascita di una forma di stato basata su l assorbimento delle unit politiche pi piccole e deboli dentro un a forte struttura politica, una rafforzata capacit di governare sopra un area terri toriale unificata e una estensione della gestione fiscale, un sistema di leggi e di ordine pubblico rafforzato, infine il consolidamento di un dominio da parte di un singolo capo di stato. I cambiamenti determinarono un aumento sostanziale dell autorit pubblica centrale.Una delle pi notevoli affermazioni fu attribuita a Lu igi XV che rivendicava la totale autorit su tutte le materie della legge. La legi ttimazione del re era basata sul diritto divino. La monarchia assoluta era il pi cco di un sistema di regole centralizzate:_il potere sovrano o sovranit>Pr svilup parsi il nuovo apparato amministrativo implic la nascita di burocrazie ed esercit i permanenti. Se la monarchia francse del 17 secolo rappresenta il migliore esemp io di corte assolutista, la Prussia costituisce il prototipo dl governo del re.N on fu semplice concentrare il potere all apice dell organizzazione statuale nonostan te il potenziamento del centro burocratico. Con la crescita dei poteri amministr ativi non fu pi possibile per lo stato gestire i propri affari solo con l uso della

coercizione di conseguenza una maggiore reciprocit fu stabilita tra governanti e governati.L assolutismo cre dentro se stesso un monumento alla crescita du nuove f orme e di nuovi limiti di potere dove il costituzionalismo e la partecipazione n el processo di governo da parte di gruppi detentori del potere.Le fonti pi immedi ate da parte dello stato moderno furono l assolutismo e il sistema interstatale .I l pi importante tra gli avvenimenti fu la Riforma protestante.Non fu solo una sfi da all autorit e alla giurisdizione del papa in tutta Europa, sollev questioni che r iguardavano l obbedienza e gli obblighi politici.Le lotte accanite tra le diverse fazioni religiose nella seconda met del 16 secolo culminarono con la guerra dei 30 anni in Germania e mostrarono che la religione stava diventando una forza disgr egante.Divenne evidente che i poteri dello stato dovevano essere separati dagli impegni dei sovrani derivanti dalla loro adesione ad una particolare fede religi osa.Nel cuore stesso delle dottrine di LUTERO e CALVINO vi era una nuova concezi one della persona intesa come individuo. L individuo era di fronte a Dio direttame nte responsabile dell interpretazione e dell esecuzione della volont di Dio.Tale svil uppo culturale si un al cambiamento politico generata dalla lotta tra le religion i e tra religioni e potere secolare. Questa spinta acquist forza in seguito alla scoperta del mondo al di fuori dell Europa.La relazione tra l Europa e il nuovo modo e la natura dei diritti un importante oggetto di dibattito.Nel pensiero politic o occidentale l idea di stato legata ad una nozione di ordine legale e costituzion ale impersonale capace di amministrare e controllare un dato territorio.Nel mond o antico non era una importante riflessione fino al tardo 16 secolo. Non fu eleme nto del pensiero medioevale. L idea di una struttura circoscritta distinta da gove rnati e governanti e con una giurisdizione suprema su di un territorio se i dov eri erano strettamente legati alla tradizione religiosa e ai poteri monarchici e al sistema feudale dei diritti di propriet.Fra le tradizioni del pensiero politi co la tradizione repubblicana e quella liberale della quale HOBBES e LOCKE furon o i pi importanti esponentiL opera di HOBBES segna un punto di transizione tra la richiesta di assolutismo e la battaglia del liberalismo contro la tirannia, LOCK E al contrario mostra segnali di tradizione costituzionalista liberale che verr i l filo conduttore nella ricostruzione della politica europea e americana del 18 s ecolo.Per liberalismo si intende il tentativo di sostenere i valori della libert di scelta di pensiero e tolleranza contro la tirannia il sistema assolutiste l int olleranza religiosa.L obiettivo e di liberare il sistema politico dal controllo re ligioso e la societ civile dalle interferenze politiche.Il liberalismo venne asso ciato con la teoria per la quale gli individui dovrebbero essere liberi di perse guire le proprie preferenze in materia economica, religiosa e politica.Le divers e varianti del liberalismo sono tutte legate ad alcune richieste comuni: lo sta to costituzionale, la propriet privata, economia di mercato competitiva e meccani smi centrali per il coordinamento degli interessi individuali.Nelle prime dottri ne liberali venivano concepiti come liberi e uguali nei loro diritti naturali, diritti inalienabili trasmessi ad ogni essere umano alla nascita tali individui erano solo i maschi .Il problema centrale era riconciliare il concetto di stato con una nuova visione dei diritti. E stato affrontato il dilemma di un bilanciame nto tra facolt e diritto, potere e legge, diritti e doveri. Mentre lo stato pu ave re il monopolio del potere coercitivo in modo che il mercato e la vita familiare possono prosperare. 1POTERE E SOVRANITA Il Leviatano di HOBBES ha descritto gli esseri umani come profondamente interess ati solo a se stessi costantemente alla ricerca di un piacere sempre pi intenso e di una posizione di forza possa garantire la realizzazione delle proprie mete. Voleva dimostrare che il perseguimento del proprio interesse non dovrebbe portar e ad un conflitto e ad uno stato di guerra . Egli si serv di uno esperimento ment ale. Hobbes immagina una situazione in cui gli individui vivono in uno stato di natur a godendo dei propri diritti naturali e utilizzando tutti i mezzi per proteggere le proprie vite realizzare ci che desiderano, il risultato una lotta continua p er la sopravvivenza. Gli individui scoprono che la vita solitaria misera sgradevole brutale breve per evitare i danni e il rischio di una morte prematura e necessario osservare alcu

ne leggi o norme naturali. Tali leggi sono compendiate in una sentenza intelligibile anche alla mente pi tar da non fare agli altri quello che non vorreste fosse fatto a te. E necessario un accordo tra gli uomini al fine di garantire la regolamentazione d ella loro vita ma sembra una meta irraggiungibile. E essenziale un patto tra gli individui un contratto sociale. Esso consiste nella cessione da parte degli individui del proprio diritto di autogoverno ad una sin gola autorit a condizione che ognuno faccia altrettanto. Ne risulta un unico rapp orto di autorit la relazione tra sovrano e sudditi. I soggetti alla sovranit avrebbero l obbligo e il dovere di obbedire al sovrano poi ch la carica di sovrano il prodotto stesso del loro accordo. La sovranit deve essere indivisa e quindi assoluta istituita dall autorit conferital e dal popolo. Il diritto al comando del sovrano e il dovere di obbedienza dei ci ttadini sono il risultato del consenso. E il popolo a governare tramite il sovrano . Il sovrano il suo rappresentante. Attraverso il sovrano una pluralit di voci e interessi pu divenire una sola volon t. Hobbes si situa all inizio delle moderne correnti ha la necessit di istituire sia l a libert dell individuo sia un potere dello stato che sia sufficiente a garantire l o rdine sociale e politico. Non chiedeva ai suoi concittadini di stipulare un cont ratto ma di riconoscere la ragionevole natura degli obblighi che derivavano da u n contratto che si presumeva gi stipulato. La sua concezione rovesciava l equilibri o dell individualit e il potere dello stato in favore dell individuo. Il potere sovra no dello stato moderno fu istituito ancora una volta da maschi ricchi proprietar i e con elevato status sociale. Hobbe non riusc n ad elaborare n i principi n le ist ituzioni che erano necessarie per delimitare l azione dello stato. 2LA CITTADINANZA E LO STATO COSTITUZIONALE La famosa obiezione di LOCKE a Hobbes che se solo se essi sono governati da un s ovrano gli individui possono convivere in pace, anticipava la democrazia protett iva.Locke approv la rivoluzione del 1688 in Inghilterra che imponeva alcuni limit i costituzionali all autorit della corona . Egli rifiutava l idea di un grande stato che dominasse tutte le sfere della vita Per lui l istituzione del governo pu e deve essere intesa come strumento per la difesa della vita della libert e della propr iet dei suoi cittadini cio la raison d etre del governo e la protezione dei diritti degli individui in quanto prestabiliti dal volere di Dio e custoditi dalla legge .Locke come Hobbes riteneva che il mondo politico seguiva ad una esistenza prece dente dove gli individui avevano diritti naturali.Gli individui sono legati dal dovere verso Dio e sono governati soltanto dalla legge di natura che specifica i principi morali di base, le persone non si devono togliere la vita devono cerca re di proteggersi e non devono violare la libert altrui.Gli uomini sono liberi ed eguali perch la ragione li rende capaci di razionalit. Gli individui hanno il dir itto di disporre del ,proprio lavoro e di avere propriet il diritto di propriet un diritto alla vita libert e averiL adesione alla legge naturale garantisce che lo s tato di natura non sia uno stato di guerra, anche se esistono degli inconvenient i.Quando il compito di far valere la legge naturale viene lasciato ad ogni singo lo individuo ci sono troppi giudici e quando le persone sono poco organizzate so no pi vulnerabili alle aggressioni . Il principale inconveniente una inadeguata r egolamentazione della propriet. Il diritto di propriet primario rispetto alla soci et e allo stato e la difficolt della sua regolamentazione il principale motivo che costringe uomini liberi a costituire una societ e uno stato. Il rimedio agli inc onvenienti dello stato di natura un accordo o contratto per creare in primo luog o una societ indipendente e in secondo un governo una societ politica.La formazion e dello stato non implica il trasferimento dei diritti di tutti i soggetti allo stato , vengono trasferiti il diritto di fare le leggi come pure quello di impor re ma l intero processo avviene a condizione che lo stato sia fedele al suo compit o fondamentale la salvaguardia della libert della vita e dei beni.Il potere sovra no cio la sovranit resta in mano al popolo. Il corpo legislativo emana kle leggi i n qualit di agente mandatario del popolo in conformit alla legge di natura e il po tere esecutivo fa osservare il sistema legale.Affinch la societ sia integra e real izzi i suoi fini necessario uno stato costituzionale in cui il potere politico s

ia legalmente riconosciuto e diviso. Credeva nella desiderabilit di una monarchia costituzionale che detenesse il potere esecutivo e di una assemblea parlamentar e che avesse il diritto di promulgare le leggi.La legittimit del governo e l eserci zio delle sue funzioni si fondano entrambe sul consenso degli individui. Il cons enso un concetto fondamentale e complesso. potrebbe indicare che solo un accordo privato fra gli individui, che sia continuamente attivo sarebbe sufficiente a g arantire il dovere di obbedienza cio l autorit e la legittimit del governo.L attivit pol itica uno strumento che fornisce il contesto e le condizioni necessarie alla lib ert in modo che i fini individuali possano essere soddisfatti nella societ civile. La creazione di una comunit politica cio la cittadinanza conferisce all individuo si a responsabilit che diritti, doveri e poteri , costrizioni e libert.Molti aspetti delle idee di Locke gettarono le basi dello sviluppo del liberalismo e l influenza sul mondo reale stata considerevole .Esprime la maggior parte delle idee in for ma poco elaborata e certamente non prevede molte componenti essenziali del gover no democratico quali per esempio la competizione.Il potere politico era fondato sulla fiducia da parte del popolo ma non riusc a specificare da chi fosse costitu ito il popolo e in quali condizioni avrebbe dovuto concedere tale fiducia. 3LA SEPARAZIONE DEI POTERI Il filosofo francese MONTESQUIEU comprende meglio le innovazioni istituzionali n ecessarie per realizzare un governo rappresentativo riformato.Era un sostenitore di quelle concezioni di libert tolleranza e moderazione che considerava tipicame nti inglesi come nella stessa costituzione inglese specchio della libert. Cominci a riflettere sulla possibilit di un regime rappresentativo che fosse ispirato all a libert e capace di ridurre al minimo la corruzione e gli inaccettabili monopoli del privilegio.Egli ha analizzato molteplici condizioni della libert ma tra essi la pi importante quella che riguarda i modi in cui le costituzioni possono porre limiti inviolabili all azione dello stato.Sostenne l idea di un governo costituzion ale meccanismo fondamentale per garantire i diritti dell individuo , credeva in un a legge naturale e immutabile e allo sviluppo di un sistema di legge positiva co struita per regolamentare la vita pubblica e privata.I sui scritti ,preannuncian o l idea di uno stato costituzionale che avesse il compito di mantenere la legge e l ordine all interno e di proteggere la propria popolazione, non us il termine stato costituzionale , ma i suoi concetti miravano a depersonalizzare la struttura de l potere dello stato per renderlo meno vulnerabile agli abusi dei singoli e dei gruppi. ammirava molto la polis classica e l ideale della cittadinanza attiva la d edizione alla vita della comunit politica e il profondo senso del dovere del mond o antico sosteneva le condizioni generali che avevano condotto a fiorire delle c itt stato erano scomparse per sempre.La nascita di stati con vasti territori e la diffusione del ibero scambio e dell economia di mercato avevano creato una irreve rsibile tendenza all eterogenit sociale e politica.La forma di governo che riteneva pi idonea nelle tipiche condizioni della vita moderna era un sistema statale che prendesse a modello la monarchia costituzionale inglese.Cercava negli strumenti istituzionali un modo per considerare gli interessi dei differenti gruppi nella vita pubblica senza sacrificare la libert dell intera comunit.Macchiavelli e Locke avevano gi compreso l importanza di uno stato misto e di una divisione dei poteri p er difendere la libert, lui fece di questo concetto il cardine dei propri insegna menti . Lo stato deve organizzare la rappresentanza degli interessi dei diversi gruppi di potere cio deve essere un regime misto che tenga in equilibrio la posiz ione della monarchia e il popolo e dell aristocrazia. senza tale la legge sar sempr e deviata verso interessi particolari i governi cadranno e l ordine politico sar vu lnerabile. L aristocrazia era essenziale per una effettiva conservazione dell equili brio tra la monarchia e il popolo entrambi tendenti al dispotismo se fossero sta ti lasciati alle proprie inclinazioni . Ma la libert dell individuo e un governo mo derato dipendevano sopratutto da particolari garanzie contro l oppressione.Distins e il potere esecutivo il legislativo e il giudiziario e fu convinto che non sare bbe potuta esistere libert degna di tale nome la dove la stessa persona esercitas se questi 3 poteri . Nello Spirito delle leggi sosteneva che nel mondo moderno l a libert poteva fondarsi solamente sull accurata istituzionalizzazione della separa zione dei poteri.Stabil saldamente un idea che avrebbe orientato tutti i tentativi intesi a limitare l autorit molto centralizzata ed ad assicurare il governo virtuos

o. Il potere esecutivo dovrebbe essere nelle mani di un monarca perch questa branca del governo meglio amministrata da uno che da molti.L esecutivo di conseguenza dov rebbe avere il potere di porre il veto ad una legislazione inaccettabile,la legg e deve limitare anche i poteri del monarca. Il potere legislativo deve avere il diritto di obbligare l esecutivo a rispondere degli atti illeciti di limitare l amb ito d azione conservando il controllo sulla base fiscale dello stato e se necessar io sciogliere l esercito. Dalla costituzione inglese attinse la divisine del poter e legislativo in 2 camere una costituita dai nobili che era ereditaria l altra dai rappresentanti del popolo cio da persone periodicamente elette che curavano gli interessi dell elettorato. I nobili avrebbero conservato il diritto di respingere la legislazione e il popolo avrebbe avuto il potere di iniziativa giuridica. Il giudiziario deve essere separato dagli altri la sua indipendenza era fondamental e .Pensava che la divisione dei poteri poteva fornire un ostacolo fondamentale a lla ricchezza immoderata e che una repubblica confederale rendeva possibili quel le libert associate con l autogoverno garantendo la resistenza ai rischi di corruzi one interna che ai nemici esterni.La sua tesi consiste che in un mondo di indivi dui che sono ambiziosi e pongono i loro interessi particolari al di sopra di tut ti gli altri necessario creare istituzioni che possano trasformare tale ambizion e in una capacit di governare.Aveva scoperto un meccanismo politico pratico e val ido per il mondo moderno , opportunamente diviso tra una sfera pubblica e da una sfera privata costituita dall economia dalla vita familiare dalle donne e dai bam bini.La libert prospera perch il potere distribuito ed organizzato in modo tale ch e chiunque voglia abusarne trovi limiti legali. Cerc di spiegare la diversit delle strutture politiche in base alle condizioni geografiche.La libert il diritto di fare tutto ci che le leggi permettono. 4 I PROBLEMI DELLE FAZIONI Nel federalista MADISON TRADUSSE ALCUNE DELLE IDEE DI Hobbes, Montesquieu e Lock e. D accordo con locke sulla necessit di proteggere la libert individuale tramite l is tituzione di un potere pubblico legalmente limitato. Al pari di Montesquieu sul principio della separazione dei poteri, criticava profondamente e rifiutava tota lmente la democrazia classica.Critic aspramente le repubbliche e il loro spirito, Le democrazie pure sono sempre state intolleranti , ingiuste e instabili. La pi comune e costante fonte di antagonismo e faziosit sempre stata la varia e inegual e distribuzione delle ricchezze. A differenza di Marx ed Engels e Lenin che in seguito cercarono di risolvere i problemi politici posti dalla lotta di classe s uggerendo la rimozione della propriet privata egli sosteneva che questo ambizioso proposito era irrealistico.Una fazione un gruppo di cittadini che sono una magg ioranza o una minoranza uniti e spinti da un medesimo comune impulso di passione o interesse in contrasto con i diritti degli altri cittadini o con interessi pe rmanenti o complessi della comunit.Egli auspicava u n potente stato americano com e difesa dalla tirannia e mezzo per controllare la violenza uno stato doveva fon darsi sui principi repubblicani con un governo che affrontasse regolarmente il g iudizio di tutti i cittadini . Egli considerava la cittadinanza una categoria un iversale che 8includeva tutti gli adulti indipendentemente dal sesso dalla razza e dalla propriet. Considerava legittima una maggiore estensione del diritto di v oto, improbabile per il voto alle donne e ai lavoratori non proprietari.Credeva i n una forma di governo popolare con una struttura federale e una separazione dei poteri non solo avrebbe attenuato le conseguenze peggiori ma avrebbe coinvolto i cittadini nel processo politico.Le difficolt politiche possono essere superate con le elezioni . La tirannia della maggioranza pu essere prevenuta con particola ri meccanismi costituzionali tra i quali un sistema di rappresentanza politica e un ampio corpo elettorale.Un sistema rappresentativo non una condizione suffici ente per difendere i cittadini da solo non capace di impedire che una potente fa zione sia dedita allo sfruttamento.Una grande repubblica comprende una popolazio ne numerosa condizione essenziale per un governo non oppressivo. I rappresentant i devono raggiungere un certo numero, l elettorato in una grande repubblica pu sceg liere tra un numero maggiore di persone. Gli interessi di carattere generale ven gono delegati al potere legislativo centrale mentre quelli di carattere locale e particolare rimangono di competenza delle assemblee legislative dei vari stati.

I rispettivi poteri legali dell esecutivo del legislativo e del giudiziario sono separati sia a livello nazionale che locale la libert pu essere maggiormente prote tta.L oggetto centrale della teoria non pi la giusta posizione del cittadino attivo nella vita della comunit politica ma legittimo il perseguimento da parte degli individui dei loro interessi e il governo inteso sopratutto come strumento per u na migliore realizzazione di questi interessi. Il timore di Madison per le fazio ni da una parte sollevano importanti questioni riguardo i principi alle procedur e del governo popolare e alla necessit di difenderli da azioni impulsive e irrazi onali; dall altra il ,limitarsi ad esaminare questi problemi trascurando tutti gli altri con un ingiustificato desiderio conservatore di trovare il modo di proteg gere sopratutto i possidenti. Credeva in un diritto naturale alla propriet privat a , era favorevole ad un governo popolare purch non ci fosse il rischio che la ma ggioranza potesse cogliere gli strumenti della politica statale contro i privile gi di una minoranza 5 RESPONSABILITA E MERCATI L orientamento di BENTHAM e MILL era laico. consideravano il concetto come il diri tto di natura e il contratto sociale come finzioni filosofiche che non riuscivan o a spiegare la reale base degli interessi Il fondamento poteva essere svelato c omprendendo gli elementi primari dell effettivo comportamento umano. La motivazion e dominante degli esseri umani quella di soddisfare i loro desideri, render mini ma la sofferenza. Dal momento che chi governa agir allo steso modo dei governati il governo se si vuole evitare il suo abuso deve essere responsabile verso un e lettorato che sia chiamato frequentemente a decidere se i suoi obiettivi sono so ddisfatti. L espressione pi chiara della teoria protettiva della democrazia implica va un apparato politico che avrebbe garantito la responsabilit dei governanti ver so i governati. Solo il governo democratico uno strumento soddisfacente per assi curare che le decisioni siano prese in base all interesse pubblico. E necessario un governo democratico per proteggere i cittadini dall uso dispotico del potere poli tico. Il voto, il voto segreto , la competizione tra i candidati la separazione dei poteri e la libert di stampa di parola di associazione pubblica permettono di difendere gli interessi di tutta la comunit.Gli utilitaristi difesero la necessi t di un nuovo sistema di potere amministrativo per la disciplina delle persone. I l sistema carcerario fu una delle innovazioni caratteristiche di questa epoca. L a promulgazione e l applicazione delle leggi la formazione delle politiche , e le istituzioni erano legittime finch si fondavano sul principio di utilit. All interno di questa struttura generale il governo dovrebbe perseguire 4 scopi: fornire asi stenza, produrre abbondanza, favorire uguaglianza, garantire sicurezza.L utilitari smo e la sua sintesi nella dottrina economica del lassaiz faire di SMITH rappres ent una concezione molto radicale L utilitarismo contribu alla nascita di una nuova concezione della natura e del ruolo della politica perch difese l intervento dello stato volto a favorire la massimizzazione del bene pubblico, sostenne un proget to che prevedeva la libert di istruzione un salario minimo e sussidi sanitari. L ut ilitarismo ha avuto una grande influenza sulla formazione della politica del wel fare state. Molto in comune con la tradizione liberale continuarono ad indicare ambiti riservati ai maschi e sopratutto ai proprietari. Trovarono alcuni motivi per escludere le donne e ampi settori delle classi lavoratrici . Queste idee son o state definite il primo modello di democrazia per una moderna societ industrial eNella tradizione liberale della democrazia protettiva il politico equivale al m ondo del governo , la politica una sfera separata e distinta dalla societ dall econ omia dalla cultura e dalla vita familiare. Nella tradizione liberale la politic a significa attivit e istituzioni. Il concetto di libert da una autorit politica on nipotente orient l opposizione contro i vecchi regimi statali europei a partire dal la fine del 16 secolo ma la concezione liberale legata ad una scelta tra alternat ive. Un elemento fondamentale deriva dall effettiva capacit di perseguire scelte e azioni diverse . Alcuni problemi sono stati trattati da JOHN STURART MILL figlio di Mill , L idea liberale di uguaglianza politica una condizione necessaria per l a libert Grazie alle grandi lotte violentemente espresse della classe operaia e d elle femministe del 19 secolo e nel 20 secolo in alcuni paesi si raggiunse il suff ragio veramente universale 6 LA LIBERTA E LO SVILUPPO DELLA DEMOCRAZIA

Se Betham e mill erano democratici riluttanti J.S. MILL era il vero fautore dell a democrazia, interessato all estensione della libert individuale in tutte le sfere della attivit umana. Sosteneva la partecipazione alla vita politica di vitale im portanza per creare una reale interesse per le attivit di governo, considerava la politica democratica un meccanismo fondamentale dell auto sviluppo morale , ha tr acciato in larga misura il corso del moderno pensiero democratico liberale , car atterizzato da una maggiore libert individuale , da un governo pi responsabile, da una amministrazione pubblica efficiente. La libert degli individui emerge con la massima chiarezza nel famoso saggio On liberty difende un principio che stabili sca la natura e i limiti del potere che la societ pu legittimamente esercitare sul l individuo.L interferenza sociale e politica sulla libert individuale pu essere giust ificata solo quando danneggia altri . L unico scopo dell interferenza nella libert do vrebbe essere la protezione di s. Questo principio conduce alla difesa di molte l ibert che sono fondamentali per un governo liberale democratico. La ragione propr ia della libert umana comprende la libert di pensiero di sentimento di opinione e di espressine pubblica e in secondo luogo la ,libert di gusti e di occupazioni. I consueti comportamenti dei governanti e dei cittadini erano di solito in contra sto con quelli auspicati dalla sua dottrina e quindi se non si riusciva ad erige re una solida barriera di convinzione morale non ci si poteva aspettare che dell e violazioni della libert dei cittadini. 7 I PERICOLI DEL POTERE DISPOTICO E DI UNO STATO TROPPO ESTESO La posizione di MILL risalta in 2 temi: 1la natura del potere dispotico che egli riteneva inaccettabile , 2 il rischio di sempre pi gravi violazioni della libert dei cittadini si sviluppato troppo rapidamente per controllare i complessi probl emi nazionali e internazionali.Nelle Considerations on representative government critic lo stato assolutista e l uso dispotico del potere politico. Qualsiasi siste ma politico che privi gli individui della possibilit di avere voce nel proprio de stino mina le fondamenta stessa della dignit. La partecipazione attiva alla deter minazione delle condizioni della propria esistenza il meccanismo fondamentale pe r coltivare la ragione e lo sviluppo morale. La giustizia sociale sarebbe violat a perch le persone sono i migliori difensori dei loro diritti e interessi, miglio ri di quanto potr essere un rappresentante non eletto. La partecipazione alla vit a sociale e pubblica impedisce la passivit accresce il benessere in proporzione a lla quantit e alla variet di energie personali che vengono impiegate per promuover lo. DAL GOVERNO POPOLARE ALLA MINACCIA DELLA BUROCRAZIA Il teorico TOCQUEVILLE nella sua opera La democrazia in America sosteneva che l es tensione progressiva del suffragio a tutta la popolazione adulta e il diffonders i della democrazia in generale avevano generato un processo di livellamento dell e condizioni sociali generali di tutti gli individui.Uno dei vari fenomeni che s tudi a fondo quello della presenza crescente del governo nella stessa vita quotid iana. Nel corso della rivoluzione democratica lo stato era diventato il centro d i ogni conflitto. Il suo punto di vista sulla crescita del potere del governo: 1 il moderno apparato del governo cresce in continuo.2 il governo cresce pi le per sone sono attive e ambizione, 3 pi numerose sono le persone pi centralizzato il co ntrollo, 4 la libert in pericolo quanto pi efficiente e scientifica la macchina am ministrativa, 5 se il potere dell amministrazione si estende i cittadini diventere bbero sempre pi male informati. 6 nessuna iniziativa verrebbe intrapresa a meno c he non sia compatibile con gli interessi della burocrazia, 7 la schiavit nei conf ronti della burocrazia statale sarebbe pi completa e si estenderebbe anche ai mem bri stessi della burocrazia. 8 IL GOVERNO RAPPRESENTATIVO MILL auspicava una democrazia vigorosa per far fronte ai pericoli di uno stato c he intervenisse troppo eccessivamente troppo sviluppato. sembra opporre democraz ia e burocrazia. L antica idea greca della polis non poteva essere sostenuta nella societ moderna. Nella situazione moderna il sistema politico migliore deve compr endere un sistema democratico rappresentativo in cui la popolazione esercita per mezzo dei deputati periodicamente eletti il supremo controllo del potere. Un si stema rappresentativo che include la libert di parola, di stampa, di riunione, ha particolari vantaggi : fornisce il meccanismo per mezzo del quale i poteri cent

rali possono essere sorvegliati, non esiste un alternativa alla democrazia rappres entativa. Sosteneva il suffragio universale ma consigliava un complesso sistema di votazioni plurime che faceva si che le masse , le classi lavoratrici, non ave ssero la possibilit di assoggettare l ordinamento politico alla semplice ignoranza. L istituzione di un sistema di votazione plurimo in cui tutti gli adulti dovrebbe ro avere il voto ma i pi saggi e con talento dovrebbero avere a disposizione pi vo ti degli ignoranti. Consider lo stato occupazionale come criterio valido per l allo cazione dei voti e adatt il suo concetto di democrazia in conformit ad esso. Il co ntrollo e l efficienza aumentano se le persone non cercano di fare qualsiasi cosa. L attivit di governo richiede personale qualificato. Il parlamento dovrebbe nomina re le persone per le posizioni esecutive. L azione dello stato dovrebbe avere un a mbito ristretto e dovrebbe essere concretamente limitata per garantire la massim a libert possibile a ogni cittadino Nel Saggio sulla libert afferma che la dottrin a del lassaiz faire poggia su fondamenti concreti con il principio della libert. Giunge alla conclusione che opportuno ridurre al minimo possibile il potere coer citivo e la sua funzione di regolamentazione. 9 LA SUBORDINAZIONE DELLE DONNE MILL rompe nettamente con gli assunti maschilisti della tradizione liberale quan do considera le donne adulti maturi che hanno diritto ad essere individui liberi ed eguali. Le donne sono situate in una posizione del tutto marginale rispetto al mondo politico e pubblico. Non ha tracciato un quadro della divisione del mon do nei 2 generi in base alla dicotomia politico/non politico. Nell opera la Servit delle donne che fino a epoca recente era stata ignorata critic le concezioni sull a natura delle donne che si basava sostanzialmente sui ruoli domestici, le relaz ioni affettive la dedizione alla casa alla vita familiare. La subordinazione del le donne agli uomini il solo vestigio di un vecchio mondo intellettuale e morale . Nonostante non ci assicurino che stata raggiunta l eguaglianza dei diritti persi ste ancora uno stato primitivo di schiavit. L idea che gli uomini fossero i natural i padroni delle donne in genere non era stata messa in dubbio. La subordinazione delle donne un eccezione del tutto ingiustificata ai principi della libert individ uale, dell uguaglianza . La servit delle donne fu una difesa dell estensione del diri tto di voto ma non fu solo questo n una mera estensione dei concetti che Mill ave va sviluppato nel Saggio sulla libert e nelle Considerazioni sul governo rapprese ntativo. La divisione sessuale del lavoro ha condotto ad uno sviluppo parziale e unilaterale della personalit degli uomini e delle donne. Le donne hanno subito u na compressione inclini al sacrificio di s. Gli uomini egoisti aggressivi vanito si e adoratori della propria volont. Si indebolita la capacit di entrambi i sessi di rispettare il merito e la saggezza.. L ineguaglianza tra i sessi ha privato la societ di un gran numero di talenti. Le ingiustizie contro le donne hanno reso pi misera la condizione umana. L emancipazione del genere umano era inconcepibile sen za l emancipazione delle donne. Un fatto notevole che un uomo della sua posizione abbia sostenuto questa tesi. Le nuove politiche che auspicava erano limitate: in cludevano l estensione del diritto di voto alle donne, una riforma del diritto mat rimoniale che mirasse ad una posizione indipendentemente delle donne. E necessari o che le donne abbiano i propri diritti perch possano esplorare le proprie capaci t e i propri bisogni. Trascura la divisione del lavoro familiare , senza una cond ivisione dei lavori domestici la possibilit delle donne di scegliere e perseguire attivamente i propri progetti notevolmente minacciata. Non possibile analizzare adeguatamente le condizioni di libert umana e della partecipazione democratica s enza affrontare l argomento degli obblighi che gli uomini devono accettare riguard o all allevamento dei figli. 10 DIVERSE CONCEZIONI DEI FINI DEL GOVERNO Il governo rappresentativo essenziale per la protezione e per lo sviluppo sia de lla libert sia della ragione. Un sistema democrazia rappresentativa rende il gove rno responsabile di fronte alla cittadinanza e forma cittadini pi saggi capaci di ricercare l interesse pubblico. Cerc di legare alcuni argomenti a favore della dem ocrazia con altri argomenti intesi a proteggere il mondo politico moderno dalla democrazia. Definire la concezione di MILL come una forma di elitismo educativo mira a giustificare la posizione privilegiata di coloro che possiedono il sapere la competenza tecnica. 1)Il ruolo politico viene assegnato alle classi intellet

tuali secondo il sistema di allocazione del voto dove detengono un notevole pote re elettorale 2)l economia basata sul, libero mercato e la minima interferenza del lo stato anticipano quelle dei successivi neo liberali Il sistema giuridico dovr ebbe garantire la massima libert ai cittadini, 3) lo stato liberale dovrebbe esse re neutrale nei confronti dei diversi e opposti fini e stili di vita. Un ruolo a ttivo nella salvaguardia dei diritti delle persone tramite la promozione di legg i volte a proteggere gruppi come le minoranze etniche e a migliorare la condizio ne delle donne 11 CONCLUSIONI Dall antichit classica al 17 secolo la democrazia stata largamente associata con la riunione assembleare dei cittadini e con i luoghi pubblici. Alla fine del 18 seco lo essa cominci ad essere pensata in termini di diritto della cittadinanza a part ecipare alla determinazione della volont collettiva tramite la mediazione di rapp resentanti eletti. La teoria della democrazia liberale cambi i termini, i limiti pratici furono praticamente eliminati. La democrazia rappresentativa poteva ora essere celebrata con una forma di governo anche in territori estesi. La democraz ia rappresentativa fu la grande scoperta dei tempi moderni MILL e la soluzione a tutte le difficolt. La teoria e la prassi del governo popolare ruppe la tradizio nale associazione con i piccoli stati e divenne il credo del nuovo mondo degli s tati nazione. Le reali condizioni del suffragio universale veniva lasciato in mo lte nazioni con violente battaglie della classe lavoratrice e delle attiviste fe mministe nel 19 secolo e nel 20 secolo. L ottenimento di tale diritto doveva rimaner e fragile come in Germania Italia e Spagna e fu di fatto negato a molti gruppi s ociali per es. gli afro americani negli USA. L idea di un diritto di cittadinanza da applicare egualmente a tutti gli adulti fu lentamente stabilito. Il raggiungi mento reale della cittadinanza per tutti gli adulti, maschi e femmine cha la dem ocrazia liberale assunse la sua indistinguibile forma contemporanea un insieme d i regole e istituzioni che permettono la pi ampia partecipazione della maggioranz a. Un governo eletto, elezioni libere e corrette un suffragio che esteso a tutti i cittadini senza distinzioni, la libert di coscienza di informazioni e di espressi one su tutte le questioni pubbliche, il diritto degli adulti di opporsi al propr io governo e di candidarsi a cariche pubbliche il diritto di formazione associaz ioni indipendenti.

CAPITOLO 4 LA DEMOCRAZIA DIRETTA E LA FINE DELLA POLITICA MARX e ENGELS criticavano l idea di uno stato liberalee di una economia fondata su l libero mercato. Nel capitalismo industriale lo stato non potrebbe mai essere n eutrale n l economia libera. Nacquero in Germania ma operarono in Inghilterra, e ra ppresentano il punto di rottura radicale con i termini di riferimento del pensie ro liberale e liberal democratico. 1 LE CLASSI E LA LOTTA DI CLASSE Gli esseri umani come individui in competizione , gli interessi individuali, la protezione della vita della libert e della propriet lo stato in un contesto legale favorisca il perseguimento delle iniziative private nella societ civile. Anche M arx e Engels non negavano le diverse capacit delle persone e un interesse per la libert di scelta. L uomo non un essere astratto che sta accucciato in un angolo al di fuori del mondo. L uomo il mondo umano, lo stato, la societ. Gli individui esis tono solo nell interazione con gli altri e in rapporto con gli altri un prodotto s

ociale e storico. La chiave della comprensione dei rapporti tra le persone la st ruttura di classe. Le classi sono un prodotto della storia e in futuro scomparir anno. Le divisioni di classe creano un surplus , coloro che riescono a conquista re il controllo dei mezzi di produzione costituiscono la classe dominante sia in senso economico che politico. I rapporti di classe sono rapporti di sfruttame nto , le divisioni di classe sono conflittuale e danno luogo ad una intensa lott a di classe. Marx non ha scritto nulla sui possibili legami tra lo sfruttamento di classe e lo sfruttamento delle donne. Engels tent di analizzare questo argomen to e collegare il dominio sessuale alla nascita della propriet privata, la propri et privata dei mezzi di produzione che a sua volta era considerata la condizione di sviluppo dello stato. Le pi antiche forme di societ erano matriarcali le donne erano pi potenti degli uomini ma questo rapporto si invert con l avvento della propr iet privata, non spiega come avvenuto questo processo., pero addiviene che lo sfr uttamento sessuale una conseguenza dello sfruttamento di classe. Engels disse ch e con il superamento del capitalismo la divisione della societ in classi scompari r come lo sfruttamento sessuale. Lo sfruttamento del capitalismo prepara il terre no per la sconfitta dello sfruttamento sessuale, per le donne con una partecipaz ione paritaria alla forza lavoro. La partecipazione alle attivit produttive reali zza l uguaglianza 2 LA STORIA COME EVOLUZIONE E LO SVILUPPO DEL CAPITALISMO Come gli uomini fanno la propria storia, spiegare questi processi significa stab ilire le condizioni delle diverse forme di associazione tra gli uomini e la poss ibilit della politica di ogni epoca. Marx afferma che le interconnessioni possono essere scoperte mediante l analisi del modo di produzione che designa la struttur a essenziale di una societ i rapporti sociali di produzione. Secondo Marx e Enge ls le moderne societ occidentali sono capitaliste perch sono caratterizzate dall est razione del plus prodotto sottoforma di plusvalore cio il valore in eccesso che g li operai creano nel processo produttivo che supera di molto i loro salari e di cui si appropriano coloro che hanno la propriet del capitale. La divisione tra i proprietari del capitale e coloro che possono vendere solo la,loro forza lavoro definita la base fondamentale dello sfruttamento e dei conflitti dell epoca. I cap italisti possiedono le fabbriche e la tecnologia mentre i lavoratori salariati n on hanno propriet. Hanno elaborato una concezione della storia basata sull idea di stadi di sviluppo successivi. Ogni stadio diverso per il modo di produzione e il cambiamento determinato per la base economica in particolare dall interazione del le forze di produzione in continuo sviluppo e la lotta tra le classi per la dist ribuzione della ricchezza sociale. Lo sviluppo storico una caratteristica del ma rxismo ortodosso e implica l idea che la societ umana ha 5 stadi: il modo di produ zione della comunit primitiva, il modo di produzione antico, il modo di produzion e feudale, il modo di produzione capitalistico, infine quello post capitalistico .. Marx riteneva che il modo di produzione capitalistico fosse l ultimo stadio pri ncipale a cui sarebbe seguito un ordinamento politico ed economico profondamente nuovo nel quale si sarebbero gradualmente realizzati gli ideali di libert uguagl ianza: il comunismo. Gi elementi di