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MOD07/0712 - Esame di Stato: Documento del 15 maggio Rev.7 Data: 24/04/18 Pag.1/12 ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI CLASSE QUINTA SEZ. H DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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MOD07/0712 - Esame di Stato: Documento del 15 maggio Rev.7 Data: 24/04/18 Pag.1/12

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

CLASSE QUINTA SEZ. H

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della

fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le

abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza

dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli

studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,

fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni. (per LSOSA)

Gli obiettivi educativi collegialmente individuati sono finalizzati:

alla valorizzazione delle capacità individuali come impegno alla realizzazione di un curricolo

flessibile, ricco ed integrabile anche sulla base d'esigenze locali, individuali e particolari, offrendo

percorsi il più possibile personalizzati a tutti gli allievi, miranti sia a valorizzare abilità specifiche sia

a recuperare competenze non acquisite.;

alla conoscenza come strumento di comprensione del presente, per fornire agli studenti non una

cultura fine a se stessa, ma un sapere orientato alla costruzione di una storia personale e

comune;

allo sviluppo della capacità di “imparare ad imparare” come impegno non solo a trasmettere

conoscenze, ma anche a dotare gli studenti di capacità di gestire ed utilizzare il proprio sapere

per affrontare situazioni problematiche e nuove.

L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori è per tutti gli studenti di 891 ore nel

primo biennio, pari a 27 ore settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno,

corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

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QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI CONTINUITA' anno

MATERIA/E Nome Cognome III IV V

Lingua e letteratura italiana Gaetano Gianluca Giorgino X X

Lingua e cultura straniera Alessandro Belotti X X

Storia Sarah Cicinelli X X X

Filosofia Sarah Cicinelli X X X

Matematica Federica De Micheli X X X

Fisica Federica De Micheli X X X

Scienze naturali Stefania Martignone X X X

Informatica Monia Remondi X X X

Disegno e Storia dell'Arte Elena Lazzaretti X X X

Scienze motorie Irene Visconti X X X

IRC Riccardo Scalvinoni X X X

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

alunni maschi femmine

n° 20 n° 15 n° 5

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LA STORIA DELLA CLASSE: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5H, nella sua globalità, ha acquisito nel corso del triennio le competenze

trasversali richieste, anche se in modo diversificato. Gli studenti sono stati in grado di

riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento, sanno comunicare con

mezzi diversi adeguandoli all’occasione e alla metodologia, hanno imparato a sintetizzare e

rielaborare e a rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo. Hanno acquisito

come punto di forza la capacità di interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui

capacità, dimostrando di saper agire in modo consapevole e responsabile. Hanno imparato a

individuare collegamenti e relazioni, solo alcuni sono però in grado di interpretare in modo

critico e creativo le informazioni, individuando collegamenti a carattere interdisciplinari, altri

devono ancora essere guidati dagli insegnanti.

Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali DPR n. 323 del 23.7.1998 art. 12 cc. 1, 2, e conforme con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti.

Alunno promosso a giugno o settembre Massimo della fascia

Alunno promosso a giugno o settembre con massimo un aiuto e con partecipazione alle attività integrative offerte dalla scuola

Massimo della fascia

Tutti gli altri casi Minimo della fascia

Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, all’art. 15 definisce che il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, come da tabella di seguito.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE

Seste ore, assegnazione di schede o attività di revisione e loro correzione, .attività diversificate per piccoli gruppi nel normale orario scolastico, forme di tutoring fra studenti coordinati dal docente, revisione in classe

degli argomenti. ATTIVITA’ FORMATIVE/INTEGRATIVE

La Classe nel corso dell’Anno Scolastico ha partecipato alle seguenti attività:

A. Attività aggiuntive che coinvolgono l’intera classe

Educazione alla Salute: - Progetto “A scuola con gusto” Con Agronomo Marco Zonca (orto della biodiversità di

Astino). Una lezione di 2 ore: alimentazione, agricoltura e ambiente Secondo incontro di 2 ore:”Il caso degli zuccheri e dei grassi”, concetto di qualità e sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale nella produzione e nei consumi agroalimentari, impronta ecologica, agricoltura sociale

- Attività di Emergency: Informazione e confronto sulle tematiche del rispetto dei diritti umani, le conseguenze dei conflitti sulle vittime civili e sull’attività umanitaria.

Orientamento post diploma, partecipazione di classe alle proposte orientative in orario curricolare ed extra-curricolare (incontri formativi/informativi, preparazione ai test universitari).

Integrare 2018-19 Attività Recupero e potenziamento di Matematica e Fisica. Tutto l’anno a cadenza quindicinale, in sesta ora.

Didattica condivisa per Disegno e Storia dell’Arte

Spettacolo teatrale “La banalità del male”

Incontro con un giornalista del Corriere della sera: “Mondo del giornalismo”

Peer Education in ambito scientifico: attività specifica sulla classe 5H, per sviluppare competenze trasversali e specifiche.

B. Attività aggiuntive ad adesione individuale

Partecipazione, Memoria, Impegno: Incontro con Shirin Ebadi (iraniana, premio Nobel per la Pace 2003) Incontro con Liliana Segre (sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau, senatrice a vita) Incontro con Luca Mercalli (climatologo)

Olimpiadi della fisica e della matematica

Certificazione linguistica C. Viaggi e visite d’istruzione

Visita alla mostra per i 100 anni del Museo Caffi, Bergamo Alta.

Viaggio di istruzione: Berlino dal 13 al 17 aprile. Conoscenza della città da un punto di vista artistico, architettonico, storico e sociale.

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MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL

In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno

potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso del docente di Informatica (Prof. Monia

Remondi) per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi a due moduli delle discipline non

linguistiche (DNL) nelle lingue straniere previste dalle Indicazioni Nazionali.

Titolo del percorso

Lingua Disciplina Numero ore

Competenze acquisite

Computer network

inglese informatica 14 Saper confrontare diversi tipi di reti di computer

Saper classificare una rete di computer

Comprendere e analizzare le differenze tecnico-operative dei vari strumenti hardware e software legati all’implementazione di una rete

Artificial

intelligence Inglese Informatica 13 Conoscere i principali sistemi di

intelligenza artificiale e i metodi di apprendimento

Saper distinguere pregi e potenzialità dei sistemi di intelligenza artificiale

Saper individuare le criticità nei sistemi di intelligenza artificiale e nella loro interazione con l’uomo

PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)

Premesso che:

─ la legge 13 luglio 2015 n.107 (“La buona scuola”, art. 1, comma 33-43) ha introdotto l’alternanza scuola-lavoro come modalità didattica complementare all’aula e di uguale valore formativo, con l’intento di incrementare le capacità di orientamento degli studenti e l’acquisizione di competenze trasversali e disciplinari anche in contesti informali e non formali;

─ le attività sono state svolte secondo le linee di indirizzo previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto e sono state progettate e valutate dal Consiglio di Classe;

─ tutti gli alunni hanno seguito il Corso D.L. 81 per la sicurezza nei luoghi di lavoro di n.4 ore, oltre ad una formazione iniziale di 10/12 ore propedeutica all’attività di Alternanza Scuola Lavoro;

─ tutti gli alunni hanno raggiunto almeno 180 ore di attività;

- tutti gli alunni hanno avuto la possibilità di accedere a percorsi di orientamento offerti dalla scuola sia attraverso l’incontro con enti formativi e associazioni professionali, sia attraverso la partecipazione a Open Day ed eventi proposti dalle diverse realtà post diploma.

Il Collegio dei Docenti del Liceo Amaldi ha deliberato che ogni studente debba, nell’arco del triennio, svolgere l’attività legata ai PCTO come di seguito:

- Percorso in azienda almeno 80 ore obbligatorie

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- Project work almeno uno obbligatorio

Vengono anche riconosciuti i seguenti percorsi:

- Orientamento in uscita (stage, summer school, ecc.), valido se svolto in Università o enti di formazione riconosciuti dal MIUR.

- Percorsi presso Società sportive per alunni Atleti. Massimo riconosciuto: 50 ore

- Percorso presso Conservatorio/Teatro per alunni Musicisti/Attori. Massimo riconosciuto: 50 ore

- Percorso attività di volontariato e animazione ricreativa sociale. Massimo riconosciuto: 40 ore

- Formazione per attività di volontariato e animazione ricreativa sociale. Valido per il numero di ore certificate in modo specifico.

In particolare per i Project Work:

PROJECT WORK

BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO

ANNO SCOLASTICO e

SOGGETTI/ PARTNER

COINVOLTI

COMPETENZE ACQUISITE

Il Museo: conoscenza

ambiti professionali

(a classe

intera)

Incontri con esperti del settore e visita ai luoghi del museo. Conoscenza delle diverse figure professionali che operano nel museo e si occupano della catalogazione, movimentazione, collocazione, gestione, tutela e valorizzazione delle opere d’arte, anche relativamente all’operare in sicurezza.

2016/2017

Fondazione Accademia

Carrara di Bergamo

Nell’ambito museale:

saper riconoscere i diversi ambiti e le specifiche operatività;

saper identificare le figure professionali che operano nel museo e le principali mansioni nella gestione dei luoghi e delle opere in essi contenuti

Bergamo Scienza*

Allestimento di una mostra-laboratorio articolata in vari exhibit in cui gli studenti realizzano semplici esperimenti scientifici

a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018

Società Bergamo Scienza

Acquisizione della capacità relazionale di comunicazione con il pubblico.

Miglioramento delle capacità di ragionamento logico e delle abilità pratiche.

Interesse su tematiche attuali e nuove prospettive scientifiche.

Eco di Bergamo*

Realizzazione e montaggio di un’intervista

a.s. 2017/2018 Bergamo TV

Capacità tecniche di montaggio di un video. Capacità relazionali e di ragionamento.

*Project work realizzati solo da alcuni alunni della classe.

Si rimanda all’Allegato n.9 PCTO, ex “Alternanza Scuola-Lavoro”, che, in un quadro riassuntivo, espone dettagliatamente le attività svolte dagli studenti della classe.

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ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

Attività a cui ha partecipato tutta la classe:

Giorno della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (17

marzo 2018 , marcia provinciale) a.s. 2017/2018

Marcia da Alzano Lombardo a Nembro, con soste significative e lettura dei nomi delle vittime della mafia.

a.s. 2017/2018 (a classe intera), in collaborazione con “Libera”.

Competenze acquisite:

- Crescita del senso di appartenenza alla comunità umana e civile.

- Sviluppo del senso della responsabilità partecipativa. - Valorizzazione della cittadinanza attiva e protagonismo giovanile. - Sostegno alla convivenza civile attraverso la cultura e la scelta della Legalità

Tutti a casa, percorso sulla Migrazione di Caritas Bergamo, Disegni dalla Frontiera. a.s. 2017/2018

Percorso interiore sul dramma dei viaggi dei migranti attraverso i disegni di Francesco Piobbichi.

Competenze acquisite:

- Conoscenza di situazioni critiche per la coscienza umana e civile

- Orientamento a scelte di volontariato come valore aggiunto per la costruzione di una società solidale e attenta ai bisogni della persona umana.

Spettacoli teatrali

- “U Parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia” di Christian Di

Domenico. a.s. 2017/2018

Racconto-testimonianza dell’’attore e regista Christian Di Domenico, che con padre Pino Puglisi ha vissuto alcune estati della sua giovinezza; un ricordo che si snoda tra cronaca, politica ed esperienze personali.

Competenze acquisite:

- Crescita del senso di appartenenza alla comunità umana e civile. - Sostegno alla convivenza civile attraverso la cultura e la scelta della Legalità

- “La banalità del male” tratto dall’opera di H. Arendt, di Paola Bigatto. a.s. 2018/2019

Spettacolo sotto forma di monologo che raccoglie gli articoli scritti per il “The New Yorker” sul

processo al tenente colonnello delle SS Adolf Eichmann, tenutosi a Gerusalemme nel 1961.

Competenze acquisite: - Conoscenza di situazioni critiche per la coscienza umana e civile

- Sviluppo di un senso politico, sociale e didattico attraverso contenuti storici e filosofici

- Consapevolezza della capacità di giudizio

Attività a cui hanno partecipato solo alcuni studenti della classe:

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Viaggi della Legalità: Palermo, Roma, Calabria.

Viaggio nelle terre delle mafie, con visita a luoghi significativi

a.s. 2016/2017 e 2017/2018

Competenze acquisite:

- Sostegno alla convivenza civile attraverso la cultura e la scelta della Legalità.

- Perseguimento di stili di vita orientati alla ricerca del bene comune, del dialogo e della pace.

- Valorizzazione della cittadinanza attiva e protagonismo giovanile

Incontri e testimonianze nel triennio:

- La criminalità organizzata in Italia. Gianmario Vitali

- Legalità, la memoria e l’impegno. Rocco Artifoni

- Le parole buone della costituzione. Rocco Artifoni e Erik Molteni

- La paranza dei bambini. Roberto Saviano

- Giustizia e riconciliazione. Agnese Moro e Franco Bonisoli

- Comprendere i cambiamenti Climatici. Luca Mercalli

VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di

prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche

adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta

formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni

Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89; è effettuata dai docenti

nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal

collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento

per la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo

e sulla validità dell’azione didattica.

Nel processo di valutazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

- il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell’indirizzo

- i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

- i risultati delle prove di verifica

- il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel

medio e lungo periodo

Tipologia di prove utilizzate per le verifiche:

─ Verifiche sommative orali,

─ Risoluzione di quesiti/problemi,

─ Analisi testuali attraverso domande-guida,

─ Domande aperte con risposte brevi (entro le 10-12 righe),

─ Domande aperte con risposte ampie (trattazione sintetica di argomenti significativi),

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─ Prove pratiche di competenze e capacità in ambito motorio,

─ Quesiti a risposta multipla,

─ Versioni/traduzioni di testi,

─ Tutte le tipologie previste per lo svolgimento delle Prove dell’Esame di Stato.

CORRISPONDENZA VOTI - LIVELLI

Voti nella scala decimale

3 4 5 6 7 8 9 - 10

CONOSCENZE Mancanza di conoscenze basilari

Conoscenza degli elementi essenziali

frammentaria e lacunosa

Conoscenza parziale degli elementi

essenziali

Conoscenza degli elementi essenziali

Corrette conoscenze di base

Conoscenze approfondite

Conoscenze complete, approfondite e

articolate

ABILITÀ

Uso del linguaggio e applicazione

delle conoscenze

Uso di un

linguaggio improprio

Assoluta

incapacità di procedere nelle

applicazioni

Gravi difficoltà

nell'uso del linguaggio specifico

Gravi errori nel procedere nelle

applicazioni

Uso di un

linguaggio non chiaro e poco rigoroso

Difficoltà nel procedere nelle applicazioni

Applicazione meccanica e ripetitiva

Uso di un

linguaggio semplice e non sempre

appropriato rispetto al contesto

specifico

Sufficiente sicurezza nel

procedere nelle applicazioni pur con qualche

errore

Uso di un

linguaggio chiaro e corretto

Sicurezza nelle applicazioni

pur con qualche errore

Uso di un

linguaggio rigoroso e adeguato al

contesto

Sicurezza nelle

applicazioni e procedimenti senza errori

Linguaggio

rigoroso, chiaro e pienamente

corrispondente al contesto specifico

Padronanza nelle applicazioni e

disinvoltura nel procedere senza errori

COMPETENZE

Comprensione dei

concetti e rielaborazione dei

contenuti Collegamenti in

ambito disciplinare e

pluridisciplinare

Gravi lacune di ordine logico

Assoluta incapacità di effettuare

collegamenti, sia in ambito disciplinare

che pluridisciplinare

Notevoli difficoltà nella comprensione

dei concetti

Gravi difficoltà nell'effettuare

collegamenti, sia in ambito disciplinare

che pluridisciplinare

Difficoltà nella rielaborazione dei contenuti

Difficoltà nell'effettuare collegamenti, sia

in ambito disciplinare che pluridisciplinare

Rielaborazione parziale dei contenuti

acquisiti

Sufficiente capacità di

effettuare collegamenti, sia in ambito

disciplinare che pluridisciplinare pur con qualche

incertezza

Rielaborazione autonoma dei contenuti,

pur in presenza di qualche errore

non determinante

Discreta

capacità di effettuare collegamenti,

sia in ambito disciplinare che

pluridisciplinare

Rielaborazione autonoma, quasi sempre

personale e critica nei contenuti

Buona padronanza nell'effettuare

collegamenti, sia in ambito disciplinare

che pluridisciplinare

Rielaborazione pienamente autonoma,

personale e critica nei contenuti

Assoluta padronanza nell'effettuare

collegamenti sia in ambito disciplinare

che pluridisciplinare

Per le tipologie utilizzate nelle singole Discipline si rimanda alle Relazioni finali dei docenti. VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data 02/04/2019

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Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal

Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 26 aprile 2019.

Ogni studente ha effettuato una simulazione del colloquio della durata di circa 50 minuti, durante la

quale lo studente ha estratto uno dei tre documenti cartacei proposti e da qui ha preso avvio il

colloquio interdisciplinare. La commissione ha poi continuato con l’esposizione di uno dei percorsi di

Alternanza scuola lavoro a scelta dello studente per concludere con domande inerenti le competenze

di cittadinanza e legalità.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe,

sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, vengono allegate, al presente documento, le griglie

elaborate dai Dipartimenti disciplinari e approvate dal Collegio Docenti.

ALLEGATI:

1. Piano Didattico della Classe

2. Relazioni finali Docenti (una per disciplina) così strutturate:

- Competenze trasversali raggiunte dalla Classe. - Programma svolto. - Spazi - mezzi - strumenti di lavoro. - Metodologia. - Verifiche effettuate. - Criteri di valutazione disciplinari - Attività di recupero - sostegno - approfondimento.

3. Simulazioni di Prima Prova d’Esame.

4. Griglie di valutazione della Prima Prova d’esame.

5. Simulazioni di Seconda Prova d’Esame.

6. Griglia di valutazione della Seconda Prova d’esame.

7. Simulazione del Colloquio orale: documenti

8. Griglia di valutazione del Colloquio orale

9. PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE

5 H

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COORDINATORE SEGRETARIO

Stefania Martignone Federica De Micheli

DOCENTE TITOLARE MATERIA DI INSEGNAMENTO

Federica De Micheli Matematica e Fisica

Gaetano Giorgino Lingua e letteratura italiana

Sarah Cicinelli Storia e Filosofia

Stefania Martignone Scienze Naturali

Alessandro Belotti Lingua e cultura straniera (Inglese)

Elena Lazzaretti Disegno e Storia dell’Arte

Irene Visconti Scienze motorie e sportive

Riccardo Scalvinoni Religione

RAPPRESENTANTI GENITORI

RAPPRESENTANTI STUDENTI

Chiara Colman Matteo Moioli

Manuela Beretta Daniele Signori

Formulato il 10/10/2018 Discusso e approvato il 17/10/2018

MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.3 Data: 01/02/17 Pag.2/7

Parte A - Riservata ai docenti

1 - SITUAZIONE IN INGRESSO

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

numero di alunni iscritti

promossi a giugno

ripetenti provenienti da altre sezioni

provenienti da altri istituti

provenienti da altri indirizzi

femmine 5 14 / / / /

maschi 15

COMPORTAMENTO/ATTENZIONE

La classe ha cominciato l’anno scolastico dimostrando un atteggiamento maggiormente maturo rispetto all’anno precedente, in termini di attenzione e svolgimento del lavoro assegnato. Per alcuni permangono ancora delle criticità, in termini di interesse non sempre adeguato e serietà nel rispetto della puntualità.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

La classe si dimostra nel complesso motivata e interessata alle diverse attività proposte in aula. In particolare la partecipazione è più attiva quando l’argomento trattato risulta essere di attualità e meno teorico. Talvolta alcuni studenti faticano ancora a comprendere e seguire il percorso dell’insegnante per arrivare alla comprensione di concetti astratti. In tali situazioni la partecipazione è per alcuni di loro meno attenta, talvolta dispersiva e spesso passiva, forse anche a causa della paura ad essere giudicati dai compagni per i loro interventi. Gli insegnanti lavoreranno per migliorare il clima della classe, stimolando alla partecipazione tutti gli studenti.

2 - COMPETENZE TRASVERSALI

quinto anno

IMPARARE AD IMPARARE

Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

PROGETTARE Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare (eventualmente anche in equipe) attività di lavoro comune

COMUNICARE

Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

COLLABORARE E

PARTECIPARE Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità

AGIRE IN MODO

CONSAPEVOLE E

RESPONSABILE

Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

RISOLVERE

PROBLEMI Elaborare strategie personali in situazioni nuove e di diversa natura.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI:

Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi.

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

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3 – STRATEGIE

Per la classe 5H, gli insegnanti concordano nel cercare di migliorare l’interesse e il rendimento alle

attività didattiche utilizzando le seguenti strategie, volte a coinvolgere e stimolare anche gli studenti che

presentano maggiori difficoltà di comprensione e che risultano essere poco coinvolti nella

partecipazione:

- accertamento dei prerequisiti prima di ogni nuova fase di lavoro;

- introduzione di lezioni di diversa natura: lezioni frontali, lavori in piccolo gruppo, esercitazioni, dibattiti

di approfondimento, problem solving, lezioni con utilizzo di computer;

- scambio di materiale sia in aula sia condividendolo mediante la rete Internet;

- stimolazione all’uso dei linguaggi specifici e controllo della correttezza;

- guida all’utilizzo critico degli strumenti forniti dalle diverse discipline, per arrivare a effettuare

collegamenti inter e intra-disciplinari rispetto ai contenuti acquisiti;

- correzione in modo motivato degli errori effettuati durante gli elaborati scritti e nelle interrogazioni

orali, per una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo

da parte degli studenti.

.

4 - TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE

Indirizzo DISCIPLINA TRIMESTRE PENTAMESTRE

NUMERO VOTI E MODALITA’ DI VERIFICA

LICEO

SCIENTIFICO

OPZIONE

SCIENZE

APPLICATE

LS OSA

Italiano Lingua straniera Matematica Scienze Fisica (II° biennio e Quinto anno)

almeno 3 voti: 2 scritti e 1 orale

almeno 5 voti: 3 scritti, 1 orale e 1 valutazione con modalità scelta dal docente

In caso di incertezza un voto aggiuntivo con modalità scelta dal docente

Disegno e Storia dell'arte Scienze Motorie/sportive Filosofia Informatica Storia/Geografia (I° biennio) Storia (II° biennio e Quinto anno) Fisica (I° biennio)

almeno 2 voti

almeno 3 voti: 1 scritto/grafico, 1 orale/pratico e 1 valutazione con modalità scelta dal docente

In caso di incertezza un voto aggiuntivo con modalità scelta dal docente

Criteri di valutazione: come da Piano di Lavoro dei singoli Dipartimenti

MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.3 Data: 01/02/17 Pag.4/7

5 – TIPOLOGIE DI RECUPERO

A. Seste ore o interventi pomeridiani.

B. Assegnazione di schede o attività di revisione e loro correzione.

C. Attività diversificate per piccoli gruppi nel normale orario scolastico.

D. Forme di supporto a distanza

E. Forme di tutoring fra studenti coordinati dal docente.

F. Sportello help previa richiesta da parte dello studente.

G. Revisione in classe degli argomenti oggetto di verifica e predisposizione di un nuovo

accertamento nel breve periodo.

H. Sospensione del programma curricolare, revisione approfondita degli argomenti

precedentemente trattati e nuova verifica.

ALLEGATO 1 Prassi didattiche comuni (Documento approvato dal collegio docenti del 31/01/2017)

Parte B - PROGETTI

PROGETTI CHE COINVOLGONO L’INTERA CLASSE

Partecipazione, Memoria, Impegno 9 novembre, venerdì – incontro con don Antonio Loffredo

(parroco del quartiere Sanità di Napoli) in Aula Magna. Accompagnatori: docenti in servizio.

Educazione alla Rappresentanza Solo rappresentanti di classe + alcuni studenti quinta 4 incontri da ottobre a marzo

Educazione alla Salute: Progetto “A scuola con gusto” Con Agronomo Marco Zonca (orto della biodiversità di Astino). Una lezione di 2 ore: alimentazione, agricoltura e ambiente Secondo incontro di 2 ore:”Il caso degli zuccheri e dei grassi”, concetto di qualità e sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale nella produzione e nei consumi agroalimentari, impronta ecologica, agricoltura sociale .Responsabile: Irene Visconti. Costo a studente 8-10 euro a studente.

Orientamento post diploma Per le classi quinte (12 ore) - partecipazione di classe alle proposte orientative in orario curricolare ed extra-curricolare (incontri formativi/informativi, preparazione ai test universitari ) da Ottobre a giugno

Integrare 2018-19 Attività Recupero e potenziamento di Matematica e Fisica. Tutto l’anno a

cadenza quindicinale, in sesta ora.

Cinema e Storia Il progetto si articola in quattro momenti con attività che si propongono di educare

alla lettura delle immagini, alla comprensione delle differenti forme artistiche mediante cui la storia può essere letta, per poter contribuire ad una visione più ampia della stessa. Novembre e Maggio.

ATTIVITA’ CHE COINVOLGONO L’INTERA CLASSE

Didattica condivisa per Disegno e Storia dell’Arte: con le seguenti attività di scambio dei docenti:

GAMBA – LAZZARETTI (4h) 5 – 10 novembre e 19 – 24 novembre GAMBA – GRAZIOLI (4h) 14 – 19 gennaio e 28 gennaio – 2 febbraio LAZZARETTI – GRAZIOLI (4h) 11 – 16 febbraio e 25 febbraio – 2 marzo

Peer Education in ambito scientifico: attività specifica sulla classe 5H, per sviluppare competenze

trasversali e specifiche, gli studenti verranno seguiti dalla Prof. Martignone che svolge attività di

Tutor per l’area scientifica (10 ore pomeridiane).

MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.3 Data: 01/02/17 Pag.5/7

a) Eventuali visite di istruzione

- “Acceleratore di particelle” Pavia– in data da destinarsi accompagnatore: De Micheli

- Visita alla mostra per i 100 anni del Museo Caffi, in Città Alta Dicembre Solo mattina.

Accompagnatori: Martignone + Mezzi Pubblici. Costo entrata alla mostra 3 euro

- Spettacolo teatrale “La banalità del male” 11 febbraio Accompagnatore: Giorgino

- Incontro con un giornalista del Corriere della sera: “Mondo del giornalismo” 27 novembre Accompagnatore: Giorgino

b) Viaggi di istruzione:

Berlino dal 13 al 17 aprile. Conoscenza della città da un punto di vista artistico, architettonico, storico e sociale. Accompagnatori Belotti – Lazzaretti Costo preventivato 350 euro

TABELLA riassuntiva di progetti e attività che il consiglio di classe delibera.

Mese Data Progetto / attività Referente per la classe

Note

Ottobre Orientamento Post diploma

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Ilenia Grazioli

Federica De Micheli

Novembre 9 novembre - Incontro con Don A. Loffredo

“Mondo del giornalismo”

Cinema e Storia

Orientamento Post diploma

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Didattica condivisa

Aurelio Bertocchi

Gaetano Giorgino

Sarah Cicinelli

Ilenia Grazioli

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Elena Lazzaretti

Dicembre Orientamento Post diploma

Visita alla Mostra Museo Caffi

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Ilenia Grazioli

Stefania Martignone

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Gennaio Orientamento Post diploma

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Didattica condivisa

Ilenia Grazioli

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Elena Lazzaretti

Febbraio Orientamento Post diploma

Spettacolo teatrale “La banalità del male”

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Didattica condivisa

Ilenia Grazioli

Gaetano Giorgino

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Elena Lazzaretti

Marzo Orientamento Post diploma Ilenia Grazioli

MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.3 Data: 01/02/17 Pag.6/7

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Didattica condivisa

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Elena Lazzaretti

Aprile Viaggio di Istruzione a Berlino

Progetto “a scuola con gusto”

Orientamento Post diploma

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Alessandro Belotti

Irene Visconti

Ilenia Grazioli

Federica De Micheli

Stefania Martignone

Maggio Cinema e Storia

Orientamento Post diploma

Integrare (sesta ora ogni 15 giorni)

Peer Education in ambito scientifico

Sarah Cicinelli

Ilenia Grazioli

Federica De Micheli

Stefania Martignone

PROGETTI/ATTIVITÀ AD ADESIONE INDIVIDUALE

Per ogni attività viene riportato l’insegnate referente:

Partecipazione, Memoria, Impegno – Aurelio Bertocchi:

20 settembre, giovedì – incontro con Shirin Ebadi (iraniana, premio Nobel per la Pace 2003) all’interno di

Moltefedi (25 posti).

12 ottobre, venerdì – incontro con Liliana Segre (sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau, senatrice a vita)

all’interno di Moltefedi (25 posti).

23 ottobre, martedì – incontro con Luca Mercalli (climatologo) all’interno di Moltefedi (25 posti).

10-13 dicembre, possibilità di partecipazione al Primo Viaggio della Memoria con ANED-ACLI (Monaco,

Dachau, Hartheim ,Salisburgo, Mauthausen.

Metà febbraio, viaggio della Legalità in Sicilia. Per la preparazione al viaggio sono previsti due incontri di

preparazione con referente di LIBERA Bergamo (date da stabilire) e la consultazione del materiale di studio

predisposto.

Marzo, possibilità di partecipazione al Secondo Viaggio della Memoria con ANED-ACLI (Cracovia / Auschwitz-

Birkenau)..

21 marzo, giovedì - giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno. Partecipazione in collaborazione con il

Presidio di LIBERA Valle Seriana alla manifestazione nazionale a Padova.

Maggio, data da verificare, 11° Meeting della Cittadinanza e Legalità al Polaresco con la Rete S.O.S. Scuole e

CPL (Centro Promozione Legalità delle scuole bergamasche).

Contrasto al Bullismo e al Cyber bullismo - Riccardo Scalvinoni

Centro Sportivo Scolastico - Ornella Nicoli: Amaldiadi 15/10/2018, Torneo Interno di Pallavolo, Giochi Sportivi Studenteschi, in varie specialità-

Stare Bene a Scuola – Cortinovis Alberto

Ascoltiamoci - Elena Lazzaretti

MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.3 Data: 01/02/17 Pag.7/7

Fare Teatro - Francesca Tasca

Inclusione - Piera Andreoletti

Nuclear Chemistry - Manuela Suardi

Progetto Bussola per l’orientamento in uscita - Stefania Martignone

Progetto Giochi - Roberta Belfanti

Autocad- Ilenia Grazioli

Potenziamento Linguistico Certificazioni - Alessandro Belotti

Firma

Docente Coordinatore

Rappresentanti Genitori

Rappresentanti Studenti

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/5

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /19

RELAZIONE FINALE DEL PROF. LAZZARETTI ELENA

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/5

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

A) TRASVERSALI

Il gruppo classe , attraverso le attività svolte sia singolarmente sia durante la lezione frontale e gli in-terventi ad essa relativi ha raggiunto pienamente i seguenti obiettivi trasversali:

IMPARARE AD IMPARARE Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

COMUNICARE Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielabo-rare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità

AGIRE IN MODO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

B) COMPETENZE DISCIPLINARI : Raggiunte

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare critica-mente e saperne distinguere gli elementi compositivi

saper leggere la comunicazione visiva e coglierne le finalità e il messaggio attraverso l’osservazione e l’individuazione degli elementi del linguaggio visivo e delle loro potenzialità applicative

possedere la terminologia specifica e una sintassi descrittiva appropriata

conoscere ed utilizzare i linguaggi espressivi specifici

sapere riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, attraverso la lettura formale, iconografica ed iconologica;

essere in grado di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale e di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione

2. PROGRAMMA SVOLTO

All’interno del programma svolto, specificare in maniera chiara e dettagliata i materiali che posso-no essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio orale (testi, documenti, esperienze, pro-getti e problemi, come indicato nell’O.M.205/2019)

Il Realismo:

o Jean-François Millet: L’Angelus 1858-1859

o Honoré Daumier: Il vagone di terza classe 1862 => La pittura come denuncia sociale

o Gustave Courbet: Gli spaccapietre 1849

Funerale a Ornans 1849

Les demoiselles des bords de la Seine 1856

Il Realismo in Italia: I Macchiaioli

o Il caffè Michelangiolo e i Macchiaioli

o Silvestro Lega: Un dopo pranzo (o Il pergolato) 1864-1868

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/5

o Giovanni Fattori: La Rotonda di Palmieri 1866

La nascita della fotografia

L’impressionismo:

o Pierre-Auguste Renoir: Colazione dei canottieri 1881

Ballo al Moulin de la Galette 1876

o Edouard Manet: Il Bar delle Folies-Bergères 1881-1882

Verso il Novecento:

Il Postimpressionismo:

o Henri de Toulouse-Lautrec: Au Moulin Rouge 1892-1893

Il Novecento - Le avanguardie storiche

Il contesto storico-culturale

Capire l’arte del Novecento

La linea espressionista:

Estetica “La bellezza del brutto”

o Edvard Munch: La bambina malata 1885-1886

Madonna 1894-1895

Pubertà 1894

Sera sul viale Karl Johann 1892

L’urlo 1893

o James Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles nel 1889 1888

I vecchi mascherati 1889

I Fauves: le “belve” di Parigi

I gruppi dell’Espressionismo tedesco

o Ernst Ludwig Kirchner: Autoritratto come soldato 1915

o Egon Schiele: L’abbraccio 1917

La famiglia 1918

o Marc Chagall: Autoritratto con sette dita 1912-13

La passeggiata 1917-18

Alla Russia, agli asini, agli altri 1911-12

CAP.11 Il Cubismo

L’eredità di Cézanne

Le linee del Cubismo europeo secondo Apollinaire ( Giorgio De Chirico Ritratto premonitore

di Guillaume Apollinaire 1914 )

La quarta dimensione

Costruire lo spazio

Rappresentare il tempo

Vedere a “piccoli cubi”

L’atto di nascita del Cubismo

o Pablo Picasso: Les Demoiselles d’Avignon 1906-07

Approfondimento “Il Cubismo” con estratti da Face à l’histoire 1933-1996. L’artiste moderne devant

l’événement historique:

Arte e storia nel XX secolo di Jean-Paul Ameline

Picasso come pittore di storia di Brigitte Léal

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/5

Il Futurismo

Parola d’ordine sperimentare

Le matrici culturali del Futurismo

L’arte della guerra

L’icona del tempo: l’automobile

Focus: I principi del Futurismo secondo Marinetti

L’aggregazione degli artisti e le principali influenze

Il rapporto con il cubismo

La controversia fortuna futurista

Gli ultimi esiti futuristi

L’Astrattismo

Una conquista collettiva e inevitabile

Vasilij Kandinskij

Teorico dell’Astrattismo

La libertà dei mezzi artistici secondo Kandinskij

o Vasilij Kandinskij: Composizione VII 1923

Lo spirituale nell’arte: sintesi della teoria pittorica di Kandinskij

Kasimir Malevič

Il Suprematismo

o Kasimir Malevič: Quadrato nero su sfondo bianco 1915

Il Bauhaus

Il Bauhaus a Weimer

Il Bauhaus a Dessau

Dadaismo

Duchamp

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/5

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO Lezione frontale e dialogica supportata dal testo

4. METODOLOGIA

La valutazione è stata di tipo formativo e sommativo, con revisioni e processi di feedback pro-gressivi ai fini dell’eventuale recupero per difficoltà di apprendimento dimostrate. Le verifiche scritte o orali sono state effettuate a conclusione delle epoche artistiche o degli au-tori trattati.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

30/10 /2018 Verifica Scritta Espressionismo

17/ 04/2019 Saggio breve Avanguardie

28/12/2018 Lavoro pratico Scheda e confronto fra opere d’Arte

29/04/2019 Lavoro grafico Didattica Condivisa( Comunicazione)

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

La valutazione è stata di tipo formativo e sommativo, con revisioni e processi di feedback pro-gressivi ai fini dell’eventuale recupero per difficoltà di apprendimento dimostrate. Le verifiche scritte o orali sono state effettuate a conclusione delle epoche artistiche o degli au-tori trattati.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO Non si sono rese necessarie attività di recupero. Alzano Lombardo, 6 Maggio 2019 Firma

______________________

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/4

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /19

RELAZIONE FINALE DEL PROF. DE MICHELI FEDERICA

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA FISICA

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/4

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

Sono state mediamente raggiunte da molti studenti della classe le seguenti competenze e

abilità

o Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento o Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare un’attività di lavoro comune o Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e

rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo. o Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità o Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

Sono state sviluppate solo da una parte degli studenti le seguenti competenze e abilità:

o Elaborare strategie personali in situazioni nuove e di diversa natura. o Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi. o Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

b) Disciplinari

La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi riguardanti gli aspetti fondamentali

dell’elettromagnetismo, della relatività speciale e l’evoluzione storica di alcune idee fisiche. In

particolare circa un terzo possiede conoscenze più approfondite e sicure di tali argomenti e utilizza

in modo appropriato e sistematico la terminologia della fisica.

Circa due terzi degli studenti sa avvalersi degli strumenti matematici nelle applicazioni alla fisica in

situazioni di tipo standard, sa costruire un modello adeguato a risolvere un problema ed è in grado

di valutare la correttezza dimensionale di una legge fisica.

Permane però la presenza di un gruppo di studenti (circa un terzo) con gravi difficoltà, dovute a

carenze pregresse o ad uno scarso impegno personale e insufficiente sistematicità nel lavoro

domestico.

In riferimento a conoscenze e competenze acquisite negli anni precedenti, tali studenti non sono in

grado di utilizzarle in modo autonomo.

2. PROGRAMMA SVOLTO

All’interno del programma svolto, specificare in maniera chiara e dettagliata i materiali che

possono essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio orale (testi, documenti,

esperienze, progetti e problemi, come indicato nell’O.M.205/2019)

IL CAMPO MAGNETICO

1. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

La forza magnetica e le linee del campo magnetico, forze tra magneti e correnti (Oersted,

Faraday), forze tra correnti (legge di Ampere), intensità del campo magnetico, forza magnetica

su un filo percorso da corrente, campo magnetico di un filo percorso da corrente (Legge di Biot-

Savart), campo magnetico di una spira e di un solenoide, motore elettrico.

2. IL CAMPO MAGNETICO

La forza di Lorentz, forza elettrica e magnetica (selettore di velocità, effetto Hall), dinamica del

moto di una carica in un campo magnetico; raggio, periodo e frequenza dell’orbita, applicazioni

(la misura di q/m dell’elettrone effettuata da Thomson), flusso e circuitazione del campo

magnetico, teorema di Gauss per il magnetismo, Teorema di Ampère, proprietà magnetiche dei

materiali.

L’INDUZIONE MAGNETICA

La corrente indotta, Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz, l’autoinduzione, definizione di

induttanza propria di un circuito, extra correnti di apertura e di chiusura di un circuito RL e

induttanza propria di un solenoide. Energia associata a un campo elettrico e ad un campo

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/4

magnetico, densità di energia magnetica, la corrente alternata, l’alternatore, formule per la f.e.m.

e l’intensità di corrente, definizione di corrente efficace, espressione della potenza media, il

trasformatore.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL

La rilettura di Maxwell della legge di Faraday-Neumann: il campo elettrico indotto, la circuitazione

di E. Linee del campo elettrico indotto dal campo magnetico variabile. Corrente di spostamento e

teorema di Ampère-Maxwell. Calcolo del valore della corrente di spostamento e suo significato.

Linee del campo magnetico generato dal campo elettrico variabile. Le equazioni di Maxwell. La

previsione delle onde elettromagnetiche. Orientamento relativo tra direzione dell’onda, E e B.

Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche. Hertz: generazione e rilevazione delle

onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti, analogia tra il circuito oscillante LC e l’oscillatore

armonico. Energia e quantità di moto associate all’onda elettromagnetica. Lo spettro

elettromagnetico.

LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ

Principio di relatività classico e trasformazioni di Galileo. L’ambiente della relatività galileiana e

l’emergere di nuove problematiche intorno ai concetti di spazio e di tempo. L’esperimento di

Michelson - Morley. I postulati di Einstein e le trasformazioni di Lorentz. Dilatazione dei tempi,

contrazione delle lunghezze e definizione di tempo e lunghezza propria. La trasformazione delle

velocità. Simultaneità e cenno alla sincronizzazione degli orologi. L’invariante spazio-temporale e

le relazioni di causa-effetto. Il paradosso dei gemelli. Conservazione della quantità di moto e

massa relativistica di una particella. Energia cinetica di una particella, energia a riposo, energia

totale. La revisione della dinamica. L’invariante relativistico energia-quantità di moto.

LE ORIGINI DELLA TEORIA QUANTISTICA

Il corpo nero e l’ipotesi di Planck, l’ effetto fotoelettrico: definizione e sue proprietà,

contraddizioni tra le previsioni della fisica classica e le misure sperimentali, Einstein e l’ipotesi dei

fotoni.

(N:B: alla data del 11maggio i programmi sono stati svolti fino a questo punto. Le parti seguenti

rientrano nella programmazione, ma verrà segnalata alla Commissione esaminatrice la conferma

o meno sul loro effettivo svolgimento).

I raggi X. L’effetto Compton. Instabilità del modello planetario di Rutherford. Il modello di Bohr:

postulato degli stati stazionari; la quantizzazione del momento angolare e dei raggi delle orbite

stazionarie.

3. SPAZI– MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

L’attività sperimentale in laboratorio di fisica è stata limitata ad alcune esperienze qualitative

disponibile nel laboratorio didattico dell’Istituto: induzione elettromagnetica e sue applicazioni.

Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo:

L’Amaldi per i licei scientifici.blu volume 2/3

Per l’esposizione dei contenuti la docente ha talvolta fatto uso di presentazioni in Power Point, o

video on-line al fine di poter osservare, commentare con gli studenti immagini, grafici, dati o

passaggi logici-matematici in modo efficace.

4. METODOLOGIA

L’insegnamento della fisica si è articolato attorno a due perni fondamentali:

1. l’elaborazione teorica che, a partire dalle ipotesi, ha consentito all’allievo di interpretare e unificare

fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/4

2. l’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi al fine di analizzare

criticamente il fenomeno studiato ed essere strumento idoneo nella giustificazione logica delle varie

fasi del processo di risoluzione.

E’ stata sottolineata l’interdipendenza tra matematica e f isica, ma nello stesso tempo sono state

evidenziate le differenti metodologie proprie delle discipline.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

12/10/2018 Verifica scritta con esercizi Primi fenomeni magnetici

15/11/2018 Verifica scritta con esercizi Campo magnetico

19/12/2018 Verifica scritta con esercizi Induzione elettromagnetica e ripasso

25/01/2019 Verifica scritta con esercizi Prova di recupero del primo trimestre per

insufficienti

11/02/2019 Verifica scritta con esercizi Onde elettromagnetiche e corrente alternata

2/04/2019 Simulazione ministeriale

seconda prova

4/04/2019 Verifica scritta con esercizi Relatività ristretta

24/05/2019 Verifica scritta con esercizi Crisi della fisica classica

Ogni alunno con insufficienza nello scritto ha sostenuto una prova orale nel trimestre, mentre tutti

l’hanno sostenuta nel pentamestre.

6. CRITRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Le prove scritte di tipo applicativo sono state valutate sufficienti laddove fossero risolti i quesiti

relativi agli obiettivi minimi.

Per le prove orali, il livello della sufficienza è stato attribuito laddove gli studenti si siano mostrati in

grado di riprodurre correttamente quanto esposto dal testo, nonché di impiegare lo strumento

matematico idoneo e di esprimersi attraverso il linguaggio specifico della disciplina.

Si è cercato inoltre di valorizzare la capacità degli studenti di intervenire in modo costruttivo,

razionale, problematico al lavoro di classe.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

Sono state attivate le seguenti forme di sostegno - recupero:

1. Attività di recupero “in itinere”

2. Attività di recupero in orario extra-scolastico (6^ ora) prevalentemente volta al consolidamento

dei contenuti su richiesta di piccoli gruppi di studenti secondo il Progetto Integrare A.R.P.

matematica

e fisica di Istituto.

Alzano Lombardo, 5/05/2019 Firma

______________________

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/5

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. DE MICHELI FEDERICA

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA MATEMATICA

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/5

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

Sono state mediamente raggiunte da molti studenti della classe le seguenti competenze e

abilità

a) Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

b) Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare un’attività di lavoro comune

c) Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e

rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

d) Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità

e) Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

Sono state sviluppate solo da una parte degli studenti le seguenti competenze e abilità:

f) Elaborare strategie personali in situazioni nuove e di diversa natura.

g) Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi.

h) Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

b) Disciplinari

La maggior parte degli studenti (circa due terzi della totalità) ha raggiunto gli obiettivi minimi

riguardanti gli aspetti fondamentali dell’analisi matematica. In particolare circa un terzo possiede

conoscenze più approfondite e sicure di tali argomenti sia sul piano teorico che su quello applicativo

ed è in grado di utilizzare gli strumenti dell’analisi e in generale de i vari rami della matematica in

situazioni più complesse con apprezzabile rigore. Permane però la presenza di un gruppo di studenti

(circa un terzo) con gravi difficoltà, dovute a carenze pregresse o ad uno scarso impegno personale

e insufficiente sistematicità nel lavoro domestico.

2. PROGRAMMA SVOLTO

LA PRESENZA DEL SIMBOLO(*) INDICA CHE DEL TEOREMA CITATO E’ STATA SVOLTA LA DIMOSTRAZIONE.

MODULO INTRODUTTIVO SULLE FUNZIONI

Funzioni reali di variabile reale, grafici delle funzioni e trasformazioni geometriche, grafico del

quadrato di una funzione, della radice e dell’inversa. Proprietà delle funzioni, funzione inversa e

funzione composta.

LIMITI DELLE FUNZIONI E CONTINUITÀ

Richiami sui concetti di intervalli, intorni, insiemi aperti e chiusi, dominio e codominio di funzioni e

monotonia. Definizione di limite per una funzione in un punto e all’infinito. Teoremi sui limiti: unicità

(*), permanenza del segno (*) e confronto. Operazioni con i limiti. I limiti notevoli (solo sinx/x (*)).

Cenni agli ordini di infinito e di infinitesimo. Forme di indecisione. Definizione di funzione continua

in un punto. Prime proprietà delle funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Continuità

delle funzioni composte e inverse. Funzioni continue su un intervallo chiuso e limitato e loro

proprietà. Asintoti di una curva piana. Punti di discontinuità di una funzione.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/5

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Problemi che conducono al concetto di derivata. Il rapporto incrementale e suo limite. Significato

geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari (*). Derivata

di una somma, di un prodotto (*) e di un quoziente. Derivata della funzione composta e delle

funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Applicazioni: retta tangente ad una curva,

applicazioni cinematiche. Differenziale.

TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Teoremi di Rolle, Lagrange e sui corollari; regola di De L’Hospital. Massimi e minimi assoluti e

relativi. Massimi e minimi delle funzioni derivabili. Ricerca di massimi e minimi relativi. Ricerca dei

massimi e minimi assoluti di una funzione. Concavità, convessità e flessi. Ricerca degli asintoti.

Studio del grafico di una funzione. Problemi di massimo e minimo.

RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN’EQUAZIONE

Significato della risoluzione approssimata di un’equazione e metodo per la separazione delle

radici. Metodo di bisezione.

INTEGRALI INDEFINITI

Primitive di una funzione. Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione per parti e semplici

esempi di integrali per sostituzione. Integrali di funzioni razionali fratte.

INTEGRALI DEFINITI

Problema delle aree, area del trapezoide. Definizione di integrale definito di una funzione continua

e relative proprietà. Teorema della media (o del valor medio) (*). Teorema fondamentale del

calcolo integrale (*) e sue conseguenze. Calcolo di integrali definiti. Significato geometrico

dell’integrale definito e calcolo di aree. Significato dell’integrale per grandezze fisiche.

Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri o in senso generalizzato.

(N:B: alla data del 11maggio i programmi sono stati svolti fino a questo punto. Le parti seguenti

rientrano nella programmazione, ma verrà segnalata alla Commissione esaminatrice la conferma o

meno sul loro effettivo svolgimento).

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); a variabili separabili e lineari del primo ordine. Equazioni

differenziali del secondo ordine. Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo: Corso base blu di matematica vol 4 b e vol 5 di M.Bergamaschini, A.Trifone,

G.Barozzi.

Schede fornite dall’insegnante.

4. METODOLOGIA

Per raggiungere gli obiettivi specifici della disciplina e quelli più generali della scuola, i metodi e le

strategie utilizzate possono essere così riassunti:

1. Lezione frontale: ha caratterizzato gran parte dell’insegnamento essendo lo strumento più

idoneo a fornire l’inquadramento generale degli argomenti, soprattutto quando questi non

erano ancora posseduti dagli studenti. Si è cercato, tuttavia, di stimolare l’attenzione e la

partecipazione della classe sollecitando interventi, ponendo domande, cercando, dove

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/5

possibile, di favorire una personale scoperta dello strumento matematico necessario per

risolvere un problema. Si è proposta pertanto una lezione dialogata, nel tentativo di

valorizzare i contributi degli studenti e di abituarli al confronto con gli altri. Ogni studente

ha contribuito in tal senso in misura diversa a seconda delle proprie capacità, inclinazioni

e della propria volontà.

2. Analisi dei testi (in prevalenza i manuali in adozione): ha avuto l’obiettivo di agevolare

l’uso della simbologia e del linguaggio specifico della disciplina e di sviluppare la capacità

di valutazione degli asserti sia dal punto di vista sintattico sia da quello della coerenza

logica.

3. Analisi e risoluzione e commento dei testi dell’Esame di Stato degli anni precedenti.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

27/09/2018 Prova scritta Generalità sulle funzioni

26/10/2018 Prova scritta Limiti (prima parte)

31/10/2018 Prova scritta Verifica di recupero per insufficienti della

verifica del 27/09

30/11/2018 Prova scritta Verifica sui limiti (seconda parte) e

continuità

23/01/2019 Prova scritta Derivate

28/02/2019 Prova scritta Simulazione ministeriale seconda prova

15/03/2019 Prova scritta Studio di funzione e problemi di

ottimizzazione

6/05/2019 Prova scritta valida per

l’orale

Calcolo di integrali indefiniti

17/05/2019 Prova scritta Integrali definiti, aree, volumi e integrali

impropri

Ogni alunno con insufficienza nello scritto ha sostenuto una prova orale nel trimestre, mentre tutti

l’hanno sostenuta nel pentamestre.

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Le prove scritte di tipo applicativo sono state valutate sufficienti laddove fossero risolti i quesiti

relativi agli obiettivi minimi. Per le prove orali il livello della sufficienza è stato attribuito laddove gli

studenti si siano mostrati in grado di riprodurre correttamente le definizioni e le dimostrazioni di

teoremi studiati, nonché di risolvere esercizi che richiedessero l’immediata applicazione di quanto

studiato e l’esposizione fosse corretta sul piano lessicale specifico.

Si è cercato inoltre di valorizzare la capacità degli studenti di intervenire in modo costruttivo,

razionale, problematico al lavoro di classe.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/5

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

Sono state attivate le seguenti forme di sostegno - recupero:

1. Attività di recupero «in itinere»

2. . Attività di recupero in orario extra-scolastico (6^ ora) prevalentemente volta al consolidamento

dei contenuti su richiesta di piccoli gruppi di studenti secondo il Progetto Integrare A.R.P.

matematica e fisica di Istituto.

3. Assegnazione di schede di recupero o ripasso (al termine del primo quadrimestre)

4. E’ possibile inoltre che venga realizzato un intervento esteso all’intera classe, nel mese di giugno,

per la revisione dei quesiti proposti nei temi d’esame degli ultimi anni e per un ripasso

specialmente orientato agli argomenti del terzo e quarto anno.

Alzano Lombardo, 5/05/2019 Firma

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MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/5

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. Remondi Monia

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA Informatica

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/5

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

TRASVERSALI Livello

base

Livello

medio

Livello

avanzato

Livello

eccellente

Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

X

Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare (eventualmente anche in equipe) attività di lavoro comune

X

Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo

X

Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità

X

Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

X

Elaborare strategie personali in situazioni nuove e di diversa natura

X

Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi

X

Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

X

b) disciplinari

La classe è caratterizzata da studenti generalmente poco costanti nello studio (che si concentra in prossimità delle verifiche) anche se un buon gruppo partecipa in modo attivo alle lezioni. Se opportunamente stimolati, quasi tutti gli studenti rispondono in modo adeguato. Si sottolinea la presenza di un piccolo gruppo di studenti che ha lavorato in modo costante e produttivo per tutto l’anno scolastico.

2. PROGRAMMA SVOLTO All’interno del programma svolto, specificare in maniera chiara e dettagliata i materiali che possono essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio orale (testi, documenti, esperienze, progetti e problemi, come indicato nell’O.M.205/2019)

Computer network (modulo svolto in modalità CLIL): Definitions: computer networks, node, host, connector, hub, switch, router, firewall. Benefits, costs and risks of a computer network. Classification based on transmission flow: simplex, half duplex, full duplex. Transmission media: UTP, coaxial cable, fiber optic, ether. Size: LAN, WAN, PAN, MAN; Management method: peer to peer, client-server Data transmission: unicast, multicast, broadcast Topology: bus topology, ring topology, star topology, mesh topology. Collision Protocols. Iso-osi model. Layers of Iso-osi model: application, presentation (encryption, digital signature, lossy and lossless compression), session, transport (3-way handshaking and connectionless mode), network (routing: hot potato, flooding, Dijsktra, Distance vector routing, IP routing; congestion, internetworking), data-link (delimiting frames: counting byte, bit sequence; detection and correcting errors: even parity bit,

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/5

checksum, CRC, Hamming; managing transmission flow: stop and wait, sliding windows; channel ac-cess mode: Aloha, token ring), physical. An example. Tcp/ip. Documenti:

Lettura di articoli riguardanti la compressione dei dati (lossy e lossless)

Creazione delle schede tecniche dei vari mezzi trasmissivi

Creazione di siti Web dinamici: Ripasso di JavaScript Array in JavaScript: inserimento di dati in un vettore, ricerca, modifica e cancellazione di un elemento, ricerca di minimi/massimi, ordinamento. Inserimento di iframe in una pagina HTML. Tag semantici e box model. Proprietà hover e mappe sensibili. Tag marquee. Inserire video in una pagina html. Creazione di uno slide show. Creazione di menu a comparsa. Documenti:

Progetto: creazione di un sito Web

Sicurezza in Rete: Introduzione alla sicurezza in Rete. Dati da proteggere (con riferimento in particolare alla normativa sulla privacy). Cybersicurezza a livello personale, aziendale e statale. Tipi di malware e vulnerabilità hardware e software sfruttate dai malintenzionati. Utenti dei sistemi informatici. White hat, grey hat e black hat. Sicurezza perimetrale. Metodi di infiltrazione. Crittografia. Grado di sicurezza di un algoritmo di cifratura, legge di Kerckhoffs, attacchi bruteforce e crittoanalisi. Cifratura per sostituzione, con e senza chiave. Codici monoalfabetici Codici polialfabetici (tabula recta e codice di Vinegère). Macchine cifranti: disco rotante di Alberti ed Enigma. Colossus. Sistemi cifranti moderni. Sistemi a chiave simmetrica: DES. Sistemi a chiave asimmetrica: RSA. MiM (man in the middle). Firewall e certificati di sicurezza Tunneling Protezioni e come ridurre l’impatto di un attacco informatico. Documenti:

Stuxnet

Rowhammer

Enigma

Video “Pizzeria Google”

Artificial Intelligence (modulo svolto in modalità CLIL): Discussion: what is intelligence? What is artificial intelligence? Why is a problem to give a definition? Strong ai vs weak ai. To think rationally, to think like humans, to act rationally, to act like humans. Artificial intelligence vs human intelligence.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/5

History of artificial intelligence. Can a computer see, talk and learn? Fuzzy logic. Artificial neural networks. Supervised and unsupervised learning. Applications of neural networks Discussion about artificial intelligence in smart toys, in smart cars and in the future. Documenti:

Smart toys

Smart cars

Algoritmi e metodi di calcolo numerico (modulo da svolgere nel mese di maggio) Introduzione al calcolo numerico. Metodo Montecarlo. Scrittura di un algoritmo per la simulazione del metodo Montecarlo per il calcolo di pi greco. Metodo di bisezione per il calcolo degli zeri di una funzione e scrittura del relativo algoritmo in JavaScript. Metodo dei rettangoli per il calcolo di un integrale definito e scrittura del relativo algoritmo in JavaScript. Documenti:

Progetto Manhattan

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

La maggior parte delle lezioni si sono svolte nel laboratorio di informatica. Una parte delle lezioni teoriche si sono invece svolte nell'aula assegnata alla classe. Sono stati utilizzati software per la creazione di pagine Web (Notepad++), ricerche on line e creazione di documenti digitali di varia natura, anche in modalità condivisa.

4. METODOLOGIA Lezione frontale, lezione dialogata, lezioni in modalità CLIL, lavoro collaborativo, esercitazioni pratiche.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

6/11/2018 Scritta Computer network

11/12/2018 Pratica JavaScript

16/02/2019 Scritta Cybersicurezza

09/04/2019 Scritta + pratica Artificial intelligence

Progetto Creazione di un sito Web

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Nelle verifiche scritte sono state valutate le conoscenze, le abilità (intese come capacità di utilizzare in concreto determinate conoscenze), le competenze (intese come capacità di rielaborare criticamente le conoscenze) e il corretto utilizzo del linguaggio specifico.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/5

Nelle verifiche pratiche sono state valutate la capacità di utilizzare lo specifico linguaggio di programmazione, la capacità di risolvere problemi di complessità crescente e la capacità di creare presentazioni multimediali elaborate ed efficaci.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO Oltre alle attività di recupero in itinere, alla fine del Trimestre sono state assegnate schede di attività e revisione per gli argomenti insufficienti. Alzano Lombardo, ______________ Firma

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MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/6

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. STEFANIA MARTIGNONE

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA SCIENZE NATURALI

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/6

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

Obiettivi trasversali

La maggior parte degli studenti della classe 5H è in grado di riflettere consapevolmente sui propri

processi di apprendimento, sanno comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla

metodologia, anche se alcuni faticano ancora ad applicare la terminologia specifica del linguaggio

scientifico. Sono in gran parte in grado di sintetizzare, rielaborare e rappresentare, hanno imparato

a individuare collegamenti e relazioni cercando di interpretare in modo critico e creativo le

informazioni. Durante l’anno scolastico il lavoro è stato infatti improntato allo sviluppo delle capacità

di ragionamento, per riuscire a collegare fenomeni, concetti ed eventi. Alcuni hanno sviluppato il loro

spirito critico, dimostrando di saper acquisire informazioni e valutarne l’attendibilità e la completezza.

Permangono però vari casi di studenti che tendono a utilizzare il supporto dei compagni, faticando a

usare in modo autonomo gli strumenti di ragionamento per realizzare collegamenti.

La classe si è dimostrata sempre pronta e capace a lavorare in gruppo per contribuire

all’apprendimento comune e cooperare alla costruzione della comunità scolastica , confermando la

validità del lavoro cooperativo sul gruppo classe.

L’interesse per le problematiche proposte è per alcuni ancora pragmatico, altri hanno invece

dimostrato interesse per tutte le problematiche scientifiche proposte, riuscendo così a utilizzare i

contenuti della disciplina per avvicinarsi alle strategie sperimentali dell’indagine scientifica, usando

l’osservazione per trarre conclusioni ed effettuare connessioni log iche.

Obiettivi disciplinari:

Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti da tutti gli studenti, anche se con competenze e

conoscenze diversificate.

Conoscenze acquisite:

La dinamica della litosfera

Le classi di macromolecole biologiche

La differenza tra catabolismo ed anabolismo

Il catabolismo di Glucidi, Lipidi e Protidi

La definizione di processi Biotecnologici.

La differenza tra Biotecnologie classiche e nuove Biotecnologie

La Tecnologia del DNA ricombinante

Le applicazioni biotecnologiche in Medicina, Agraria e in campo Ambientale

Competenze acquisite:

Evidenziare la dinamicità e la continua evoluzione della Terra.

Pervenire ad una visione globale e dinamica della Terra, mettendo in relazione i fenomeni

sismici e vulcanici con le dinamiche dei margini continentali e oceanici.

Distinguere le due fasi del metabolismo in termini di tipo di reazioni e intervento di ADP/ATP

Descrivere le tappe della glicolisi

Comprendere la funzione delle fermentazioni

Descrivere le particolarità del metabolismo dei grassi

Elencare le specie chimiche in ingresso e in uscita dal ciclo dell’acido citrico e chiarire le

funzioni che esso svolge

Descrivere le tappe principali della Fotosintesi

Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti

Descrivere le tappe da seguire per ottenere un DNA ricombinante

Distinguere tra clonaggio e clonazione

Definire ingegneria genetica e Organismo Geneticamente Modificato (OGM)

Comprendere le possibili applicazioni delle nuove biotecnologie

2. PROGRAMMA SVOLTO

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/6

Nello svolgimento del programma è stata fornita agli alunni una visione unitaria della disciplina,

insistendo sui collegamenti, in riferimento anche a conoscenze acquisite negli anni precedenti.

Evidenziando le analogie e le correlazioni tra le BIOLOGIA e la CHIMICA, per arrivare all’ambito

della BIOCHIMICA e in particolare allo studio del metabolismo. Lo studio della GENETICA degli anni

precedenti è confluito nella proposta delle BIOTECNOLOGIE, con particolare attenzione alla

TECNOLOGIA del DNA Ricombinante e le sue applicazioni nell’ambito dell’ingegneria genetica per il

miglioramento della vita in ambito medico, agrario e ambientale.

Inoltre, a conclusione del percorso di studio di Scienze della Terra, è stata affrontata LA

TETTONICA DELLE PLACCHE, a spiegazione dei vari fenomeni di dinamica endogena visti negli

anni precedenti. Infine, in relazione a quanto fatto nella classe prima sulle caratteristiche

dell’ATMOSFERA, è stato affrontata la problematica delle modificazioni climatiche del tempo e del

clima che hanno portato al rischio di surriscaldamento atmosferico globale.

LA DINAMICA ENDOGENA DELLA TERRA

La Tettonica delle placche:

- La struttura interna della terra

- Calore interno della terra

- Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo

- Teoria della deriva dei continenti

- Morfologia ed espansione dei fondali oceanici

- Teoria della tettonica a placche

- Margini di placca: divergenti, convergenti e trasformi

- Orogenesi

Documenti analizzati in classe:

Il Sole 24 ore, 29 settembre 2018 “Onda causata da un terremoto: Tsunami in Indonesia,

drammatico aumento delle vittime: sono 1.407”

https://www.lifegate.it/persone/news/fukushima oggi dall’11marzo 2011 all’11 marzo 2018

BIOCHIMICA

- Macromolecole biologiche

o Glucidi

o Lipidi

o Protidi e attività enzimatica

o Nucleotidi e Acidi Nucleici

- Anabolismo e Catabolismo, le vie metaboliche

- Catabolismo dei Glucidi:

o Glicolisi

o Metabolismo Terminale:

o Decarbossilazione Ossidativa

o Ciclo di Krebs

o Catena di trasporto degli elettroni

o Fosforilazione Ossidativa

- Fermentazione lattica e alcolica

- Catabolismo dei Lipidi: Beta ossidazione degli acidi grassi

- Catabolismo delle proteine.

- Fotosintesi: Fase luminosa e fase oscura

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/6

Esperienze di laboratorio:

- Riconoscimento di zuccheri riducenti

- Riconoscimento dell’amido e visione al microscopio di granuli di amido

- Riconoscimento di proteine

- Cromatografia della clorofilla

BIOTECNOLOGIE

- Definizione di processi Biotecnologici

- Biotecnologie classiche e nuove Biotecnologie

- Tecnologia delle colture cellulari

- Tecnologia del DNA ricombinante:

- Enzimi di restrizione

- Elettroforesi su gel e Southern Blotting

- Amplificazione del DNA: PCR

- Sequenziamento del DNA: metodo di Sanger

- Il Clonaggio: Vettori: Plasmidi e Fagi

- La Clonazione

Biotecnologie in Medicina:*

- Tecnologia della produzione di Anticorpi Monoclonali

- Produzione di Vaccini

- Produzione di farmaci biotecnologici

- Terapia Genica

- Utilizzo di cellule staminali nella terapia genica

- Terapie immunosoppressive

- Terapie anti-tumorali

- Medicina rigenerativa

Biotecnologie Agrarie: Piante geneticamente modificate e loro applicazioni *

Biotecnologie Ambientali: *

- Biorisanamento come tecnica di depurazione degli inquinamenti

- Produzione di Biocombustili come fonte di Energia

Documenti analizzati in classe:

“A brief history of gene editing” – Rowan Jacobsen June/July 2018 issue of Pacific Standard

Video Riccardo Sabatini TED 2016, “Come leggere il genoma e costruire un essere umano”

Corriere della Sera : Naldini e gli altri 17 super scienziati: stop a Dna modificati negli

embrioni. 13 marzo 2019

INQUINAMENTO ATMOSFERICO *

- Fonti di inquinamento e inquinanti

- Assottigliamento dell’ozonosfera

- Inquinamento atmosferico globale

- I cambiamenti del clima dalla preistoria ai tempi attuali

- Modificazioni del clima ad opera dell’uomo

- Rischio di riscaldamento atmosferico globale

- Conseguenze del surriscaldamento globale su ghiacciai e su fauna e vegetazione

- Impegno internazionale per la riduzione dei gas serra

Documenti analizzati in classe:

- Visione del documentario: “Chasing Ice”

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/6

- Le Scienze numero 584 - Aprile 2017 “Il motore climatico delle migrazioni”

*Gli argomenti contrassegnati non sono ancora stati svolti al momento della stesura della

relazione, verranno affrontati nell’ultimo mese di scuola.

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

Le lezioni di Scienze naturali sono state svolte in classe (lezione frontale e dialogata, lavori di

gruppo), in laboratorio scientifico (semplici esperimenti svolti dagli studenti) e la dove le

strumentazioni di laboratorio non permettevano una sperimentazione diretta dei fenomeni

studiati, sono stati utilizzati i mezzi multimediali forniti dalla scuola (aula informatica), per

permettere di seguire simulazioni e animazioni, oltre a immagini, disegni esplicativi e grafici.

I libri di testo utilizzati sono:

D. Sadava, D.M. Hillis, HCraig Heller, May R. Berembaum, V. Posca. Il Carbonio, gli enzimi, il

DNA. Polimeri, biochimica e Biotecnologie 2.0 Versione S. Ed. Zanichelli

E. L. Palmieri, M. Parotto. Il globo terrestre e la sua evoluzione. Versione S, ed. blu. Ed.

Zanichelli.

4. METODOLOGIA

In linea con il ruolo dell'insegnante come guida degli alunni nel costruire la propria conoscenza,

si è cercato di sviluppare le attitudini promuovendo la motivazione allo studio, la partecipazione

attiva e l'intervento personale.

Per quanto riguarda i contenuti, l'obiettivo principale è l'acquisizione ordinata dei contenuti

essenziali ricchi di significato. Tali contenuti sono stati individuati di volta in volta cercando di

abituare lo studente ad un riconoscimento autonomo delle relazioni di base di cui prendere

possesso. La memorizzazione di riferimenti ben precisi è stato un passo successivo, ad un

ulteriore livello di approfondimento.

Nel percorso formativo indicato, che ha proposto allo studente una strada verso l'analisi del

Metabolismo e delle Biotecnologie, oltre che del Pianeta Terra, ha avuto un ruolo predominante

la lezione frontale con l’utilizzo di immagini, filmati, e animazioni al computer.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

29/09/18 Verifica pratica Realizzazione di un grafico sulla

"Espansione dei fondali Oceanici" e relativa

rielaborazione dei dati

Ottobre/Novembre Verifica orale Tettonica delle placche

16/12/2018 Verifica scritta

semistrutturata

Glucidi e lipidi

02/02/19 Verifica scritta scritta

semistrutturata

Proteine, enzimi ed acidi nucleici

30/3/19 Verifica scritta

semistrutturata

Metabolismo di glucidi, lipidi e proteine

Aprile Verifica pratica Realizzazione animazione esplicativa

biochimica o lavoro di ricerca.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 6/6

18/05/2019 * Verifica scritta strutturata a

risposta multipla

Le tecnologia del DNA ricombinante

Maggio/giugno * Verifica orale Interrogazione sugli argomenti svolti, con

particolare attenzione ai collegamenti

all’interno della disciplina.

*Verifiche non ancora svolte al momento della compilazione del documento.

6. CRITERI di VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Nella valutazione finale si è tenuto conto del risultato delle prove scritte, dei colloqui individuali,

dei lavori di approfondimento realizzati, del contributo nella discussione in classe, dell'impegno

e della partecipazione dimostrati, infine della progressione nell’apprendimento.

In particolare, le valutazioni delle singole prove orali hanno tenuto conto dei seguenti criteri:

aderenza della risposta alla domanda, correttezza e completezza delle informazioni, coerenza

logica nell’argomentazione, grado di approfondimento, uso di un linguaggio appropriato e di

una terminologia specifica. Inoltre, particolare attenzione è stata posta nel valutare la capacità di

rielaborazione dei contenuti e di effettuare collegamenti in ambito disciplinare e pluridisciplinare.

Nelle verifiche semistrutturate ad ogni esercizio è stato attribuito un punteggio a seconda del

grado di complessità e delle competenze richieste; la valutazione è stata effettuata

suddividendo la gamma dei punteggi in fasce di livello. Il livello della sufficienza è stato posto al

60% del totale. L’attribuzione del voto è stata fatta utilizzando la griglia di valutazione di

Dipartimento di Scienze.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

L’insegnante ha sempre dato la possibilità agli allievi di recuperare eventuali insufficienze, le

attività di recupero svolte, hanno previsto da parte dell’insegnante la stimolazione della ricerca

autonoma dell'alunno su eventuali punti deboli, con ricorso all'aiuto del docente in modo attivo e

critico.

Sono state svolte dagli allievi attività di approfondimento in relazione alla “Tettonica delle

placche”, tenendo conto delle problematiche emerse durante lo studio della dinamica endogena

delle scienze della terra. In relazione a questi approfondimenti, e ad altre proposte di documenti

che riguardano la biochimica, le biotecnologie e l’inquinamento atmosferico, l’insegnante ha

stimolato gli allievi a realizzare collegamenti interdisciplinari con le altre discipline di studio del

quinto anno del loro percorso liceale.

Alzano Lombardo, ______________ Firma

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MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/7

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. ALESSANDRO BELOTTI

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA INGLESE

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/7

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

La classe 5^H ha sempre mostrato apertura al dialogo scolastico, motivazione, attenzione e parteci-

pazione discreti ai contenuti letterari proposti. A partire dal secondo quadrimestre con l’addentrarsi

nel periodo letterario e culturale dell’epoca tardo vittoriana, l’applicazione delle competenze culturali

e interpretative, rodate nel primo periodo, si è fatta più irregolare e meno partecipata a causa di una

dispersione dell’attività didattica disciplinare troppo spesso interrotta da troppe attività rispetto ad un

I trimestre più compatto; l’utilizzo degli strumenti d’ordine letterario, concettuale e la qualità del ri-

pensamento critico risultano ovviamente differenziati, ma considerando il punto di partenza a set-

tembre i risultati sono andati migliorando per una buona parte della classe. L’atmosfera di lavoro è

sempre stata serena e disponibile al dialogo educativo. Solo pochi studenti che hanno presentato

lacune linguistiche rispetto alle richieste previste per la classe quinta, sono stati ricettivi e poco inclini

a mettersi in gioco sul piano letterario-culturale.

a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

In relazione agli obiettivi trasversali si è delineata la seguente situazione

quinto anno Livello medio raggiunto

IMPARARE

AD

IMPARARE

Riflettere consapevolmente sui

propri processi di apprendimento

Discretoo

PROGETTARE

Progettare autonomamente ed

essere in grado di coordinare

(eventualmente anche in equipe)

attività di lavoro comune

Discreto

COMUNICARE

Comunicare con mezzi diversi

adeguandoli all’occasione ed alla

metodologia.

Sintetizzare e rielaborare.

Rappresentare l’informazione con

lo strumento più idoneo.

Discreto. Un piccolo gruppo di

studenti ha però raggiunto un livello

buono

COLLABORARE E PARTE-

CIPARE

Interagire in gruppo valorizzando le

proprie e le altrui capacità

Discreto

AGIRE IN MODO CONSA-

PEVOLE E RESPONSABILE

Assumere e promuovere

comportamenti di cittadinanza attiva

Discreto

RISOLVERE PROBLEMI

Elaborare strategie personali in

situazioni nuove e di diversa

natura.

Discreto.

INDIVIDUARE COLLEGA-

MENTI E RELAZIONI:

Cogliere e problematizzare

l’aspetto probabilistico

dell’accadere di fenomeni ed even-

ti.

Discreto.

ACQUISIRE ED INTERPRE-

TARE L’INFORMAZIONE

Interpretare in modo critico e

creativo le informazioni

Discreto. Un piccolo gruppo di

alunni ha raggiunto un livello

buono.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/7

b) Disciplinari

Capacità

linguistiche

a- comprendere un messaggio (decodificare);

b- ricostruire in ordine logico gli elementi portanti del

testo;

c- reimpiegare il testo, sfruttandone gli elementi

linguistici in contesti nuovi;

d- sintetizzare il messaggio;

e- riformulare il testo con parole proprie;

f- individuare il registro;

g- rielaborare personalmente il contenuto del testo con

considerazioni motivate sulle scelte dell'autore.

Le conoscenze e capacità

linguistiche sono raggiunte

a diversi livelli:

un gruppo di 2/3 studenti

ha pienamente raggiunto il

livello richiesto e mostra au-

tonomia acquisita;

il restante gruppo mostra

ancora alcune difficoltà les-

sicali e sintattiche.

Competenze

letterarie

Educazione linguistica e alla testualità

1) Potenziare le competenze relative alla lingua parlata

(organizzazione di contenuti in un testo orale coerente ed

adeguato allo scopo comunicativo).

Acquisire capacità di sostenere il colloquio previsto

dall’’Esame di Stato.

2) Potenziare le competenze relative alla lingua scritta

con particolare attenzione alla tipologia della Terza Prova

dell’Esame di Stato.

3) Migliorare l’utilizzo della terminologia specifica Strate-

gie per la lettura e l’interpretazione del testo letterario

4) Avere consapevolezza delle componenti del fatto let-

terario: genere, periodizzazioni e poetiche.

5) Sviluppo delle capacità di decodificazione ed interpre-

tazione di un testo letterario:

- Analisi testuale: livello formale e tematico e loro relazio-

ne.

- Interpretare il testo, ricostruire ideologia e poetica

dell’autore a partire dagli elementi rilevati.

- Analisi intertestuale: confronto a livello tematico e/o

formale tra testi diversi (dello stesso autore o di autori di-

versi)

6) Sviluppare abilità di contestualizzazione storica di un

testo

Un piccolo gruppo di stu-

denti ha raggiunto risultati

buoni e si muove con una

certa autonomia;

Un gruppo cospicuo ha ot-

tenuto raggiunto un discre-

to livello di competenze.

Un terzo gruppo mostra dif-

ficoltà a gestire le compe-

tenze letterarie perché non

supportato da conoscenze

e capacità linguistiche ade-

guate alle complessità dei

testi letterari in lingua.

conoscenze - Linee della Letteratura Inglese dal tardo Romantismo al

Modernismo

- Peculiarità di autori e testi significativi del periodo sopra

indicato

2. PROGRAMMA SVOLTO

Tutti i testi in elenco possono essere considerati documenti al fine del colloquio orale

Letture estive: 1) Wuthering Heights, Cideb, Black Cat Editore, livello C1

2) Animal Farm, versione originale integrale

Testo: Compact Performer Culture and Literature di Spiazzi, Tavella e Layton. Ed Zanichelli

The Romantic age in the USA

Edgar Allan Poe

The Man that was used up T in ph

The Victorian Age: historical, social and literary background

5.5 Charles Dickens pag. 156

Oliver Twist pag. 157

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/7

Mr Bumble and Mrs Mann at the orphanage T in ph.

Oliver wants some more pp. 158-159

Hard Times

Coketown pp. 151-153

The definition of a horse pp. 161-163

Emily Brontë pag.

Wuthering Heights pp. E58-E59 (T. in ph.)

Catherine’s ghost pp. E63-E64

Catherine resolution E65-E68 (T. in ph.)

Haunt me then! E69-E70 (T. in ph.)

5.11 Robert Louis Stevenson pag. 178

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

The story of the door pp. 179-181

Jekyll’s experiment pp. E102-E104 (T. in ph.)

5.14 Oscar Wilde pag. 185

The Picture of Dorian Gray pag. 186

Preface pag E114 T. in ph

Basil Hallward pp. E115-E117 (T. in ph.)

Dorian’s death pp. 187-190

The age of Modernism: literary and cultural background

7.9 The War Poets : Brooke - Owen - Sassoon pp. 227-228

The Soldier pag. 229

Dulce et Decorum est pag. 230

Suicide in the Trenches (T. in ph.)

7.16 Virginia Woolf pag. 270

Mrs Dalloway pag. 271

Clarissa and Septimus pp. 272-274

The Party pp. F163-F164 (T. in ph.)

Moment of being pag. 275

Orlando pp. F182-F183 (T. in ph.)

T in ph. Woman and Man pp. F183-F186v (T. in ph.)

7.17 George Orwell pag. 281

Animal Farm

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

Le lezioni sono state svolte nell’ambito della classe avendo in uso il proiettore e la connessione di

rete.

Al libro di testo il docente ha affiancato la visione / lettura di testi e documenti non presenti sul testo

in adozione per consentire la conoscenza di tematiche, o quadri interpretativi o di lettura, non pre-

senti sul libro di testo.

Le risorse digitali sono state considerate uno strumento a supporto dell’attività didattica in occasioni

rare.

4. METODOLOGIA

Al fine di progettare ed avviare un processo di insegnamento-apprendimento il più possibile efficace

e produttivo, i docenti di lingua straniera concordano nell’applicare le seguenti procedure:

- adottare un atteggiamento di disponibilità verso i discenti, in relazione alla loro situazione di par-

tenza, alle loro strategie cognitive, ai loro bisogni ed al loro background socio-affettivo;

- scandire le lezioni in unità didattiche sistematiche;

- presentare le unità di lavoro in modo chiaro con esempi alla lavagna, partendo dal controllo dei

pre-requisiti e verificando la comprensione e la realizzazione concreta delle consegne;

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/7

- invitare lo studente ad interagire con i compagni e con lo stesso docente anche in fase di spiega-

zione;

- far prendere appunti attraverso schemi e sintesi alla lavagna, con l’utilizzo di vari codici (rappresen-

tazioni grafiche, uso di colori, abbreviazioni etc.);

- effettuare in classe esercitazioni dapprima guidate e successivamente più libere, costantemente

monitorate dal docente;

- analizzare approfonditamente gli errori prodotti dagli alunni visti come fase di transizione necessa-

ria all’apprendimento della seconda lingua: invitare gli studenti ad individuare i propri errori ed auto-

correggersi, coinvolgere i compagni nelle correzioni, fornire nuove spiegazioni;

- sviluppare l’abilità di lettura e la comprensione dei testi seguendo un percorso articolato in varie fa-

si:

a) warm up: suscitare la curiosità degli studenti attraverso brevi presentazioni, domande relative ad

esperienze ed opinioni personali legate all’argomento trattato

b) skimming: effettuare una lettura rapida e di superficie finalizzata alla comprensione globale del

testo

c) scanning: sulla base di domande proposte, individuare e approfondire aspetti specifici

d) sintesi: fornire una presentazione complessiva e comprensiva delle fasi precedenti del materiale

trattato;

- nelle prove orali, favorire la comunicazione del messaggio anche in presenza di errori marginali; in-

coraggiare gli studenti e sostenerli nell’ampliamento della trattazione; motivare sempre gli interventi

di correzione dell’insegnante e fornire indicazioni utili al superamento delle difficoltà o delle lacune;

- nelle prove scritte, fornire elaborati ordinati, chiari e pertinenti rispetto agli argomenti trattati

nell’unità didattica e adeguati in relazione al tempo a disposizione; spiegare brevemente le modal ità

di svolgimento del test e controllare che venga effettuato in modo rigorosamente individuale; correg-

gere e valutare la prova nei tempi previsti e con criteri il più possibile oggettivi e verificabili anche da

parte degli alunni; motivare il voto assegnato e offrire suggerimenti relativi al superamento delle dif-

ficoltà;

- tenendo presente i diversi livelli dei discenti, far loro acquisire una sempre maggiore capacità di autovalutazione.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Verifiche scritte Argomento/Tematica

28/09/2017 1 quesito / 1 test lessicale Analisi di 1 brani tratto da Wuthering

Heights

13/11/2017 2 quesiti Dickens: Analisi del testo Oliver Twist

Analisi del testo Hard Times

14/12/2017 1 quesito Stevenson: analisi del testo The Strange

Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

26/02/2018 3 reading comprehension Prova modalità invalsi

13/03/2018 2 quesiti I testi di Stevenson e Wilde a confronto

Analisi di 2 poesie degli War poets

6. CRITERI DI VALUTAZIONE

In generale la verifica delle competenze acquisite dagli studenti è, insieme alla valutazione, un mo-mento fondamentale dell’attività didattica. Esse, infatti, permettono:

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 6/7

Al docente:

di stabilire se gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, intesi come conoscenze e abilità, in

vista dell’acquisizione delle competenze.

Di individuare l’esistenza nella classe o in singoli allievi di lacune e ritardi e quindi di predisporre

eventuali attività di recupero.

Di analizzare e valutare l’efficacia dell’azione didattica, allo scopo di ricavare indicaz ioni utili per

apportare eventuali correzioni o integrazioni alla programmazione disciplinare. All’allievo:

di controllare il livello delle sue conoscenze e abilità in ordine ai singoli obiettivi.

Di misurare il rapporto esistente tra tempi e modalità di studio impiegati e risultati ottenuti.

Di valutare l’esistenza di variazioni - positive o negative - nell’ambito delle sue prestazioni o di

predisporre, in caso di necessità, strategie per migliorare le proprie prestazioni.

Di saper procedere ad una autovalutazione delle proprie prestazioni.

Nelle prove scritte, verrà valutata la competenza dei discenti sulla base dei seguenti indicatori:

- CONOSCENZA dell’argomento e approfondimento dell'argomentazione

- COMPETENZE TESTUALI

coerenza tematica e pertinenza,

coesione testuale: adeguatezza di registro, organizzazione e proporzione del testo

approfondimento critico e estetico / creatività

- COMPETENZE LINGUISTICHE

ortografia

appropriatezza lessicale

correttezza morfosintattica

adeguatezza di registro

punteggiatura

Nelle prove orali, verranno richieste e verificate le seguenti abilità:

CONOSCENZA dell’argomento e approfondimento dell'argomentazione

COMPETENZA LINGUISTICA

intonazione

pronuncia

fluency

correttezza morfosintattica

appropriatezza lessicale

COMPETENZE ESPRESSIVO-COMUNICATIVE

coerenza tematica e pertinenza

adeguatezza di registro, organizzazione della risposta ed efficacia della comunicazione

approfondimento critico e estetico / creatività

Le suddette competenze verranno richieste e valutate in rapporto al periodo scolastico di apprendi-

mento, alla situazione della classe, agli obiettivi inerenti alla prova, alla tipologia della prova, privile-

giando quelle che sono più specifiche alla prova stessa.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

Sono state utilizzate interrogazioni orali per verificare le carenze dei contenuti letterali nelle verifiche

scritte durante il corso dell’anno scolastico.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 7/7

Alzano Lombardo, 7 maggio 2019 Firma

Belotti Alessandro

______________________

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ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. G. GIANLUCA GIORGINO

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/8

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

a) Trasversali : Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario

tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomen-

tativi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

b) Disciplinari: Analizzare testi scritti, letterari e non; produrre testi scritti ed orali; operare collegamenti

e rielaborare abilità e conoscenze acquisite rispetto a contesti più ampiamente letterari e culturali, e

alle problematiche civili e sociali

2. PROGRAMMA SVOLTO

ROMANTICISMO

Opposizione all’illuminismo e classicismo ( pag 417 ); le posizioni politiche dei classicisti e dei romanti-

ci; il secondo romanticismo ( pag 418 ); le ferrovie e le macchine a vapore ( pag 419 ); la città e

l’aggravarsi della situazione sociale ( pag 420 ); le classi sociali ( pag 421 ); la stampa nei paesi avanzati

e in Italia ( pag 424 ); il contrasto io-mondo ; il sentimento di Sehnsucht, individualismo e titanismo,

scissione io-mondo come contrasto storico o dissidio ontologico ( pag 430 ); il primitivo storico e quel-

lo mitico, due modi diversi di identificarsi con il popolo, l’amore romantico ( pag 431 ); il senso della

scissione, la tensione verso l’infinito e la superiorità della poesia romantica, le poetiche realistiche e

simbolistiche ( pag 437 ) carattere sacerdotale del poeta ( pag 438); storicizzazione della bellezza ( pag

441 ); caratteri del Romanticismo in Italia ( pag 444); Leopardi e il Romanticismo ( pag 445 ); funzione

di M.me de Stael ( pag 445 ); temi del dissenso, reazione di Giordani, posizione di Leopardi ( pag 446 );

lirica e romanzo, generi dominanti; trionfo del romanzo e il suo rapporto con il trionfo della borghesia ,

romanzizzazione dei generi ( pag 451 ) ; verso una lingua letteraria nazionale, basarsi sul toscano o sce-

gliere una posizione eclettica; posizione di Manzoni ( pag 454 ); posizione di Ascoli ( pag 455 ); Gior-

dani e il dibattito sul dialetto ( pag 455 ).

MANZONI: vita.

Inni sacri ( elaborazione, alla ricerca dell’interessante, la concezione religiosa, tra rievocazione ed esal-

tazione ); La Pentecoste: parafrasi ed analisi del testo ( l’ideologia: il messaggio religiosa, difficile inte-

grazione tra cielo e terra pag 526-527) ; gli scritti di poetica ( le idee di M. sulla tragedia, l’importanza

del coro, lettera a Chauvet, contro l’unità di tempo e di luogo, rapporto tra storia e invenzione, con-

traddizione teorica irrisolta, lettera sul R., critica alle teorie del Neoclassicismo, utile per iscopo…).

Le odi civili ( il cinque maggio, parafrasi ed analisi del testo, pagg. 542-543 )

Il problema della tragedia ( il problema linguistico, elaborazione del conte di Carmagnola, contrasto tra

ideale e reale, condanna delle guerre fratricide, Adelchi personaggio moderno, situazione degli italici,

confutazione della tesi di Sismondi, la vicenda storica, atto primo, atto terzo, atto quarto, atto quinto,

provida sventura, Ermengarda e Adelchi, Desiderio e Carlo Magno ) coro dell’atto quarto ( parafrasi ed

analisi del testo ; pag 559 la provida sventura).

Genesi dei Promessi sposi ( le fonti storiche, la seconda fase, la terza fase, argomento del romanzo, ra-

gioni dell’ambientazione lombarda, gli umili, artificio del manoscritto, linguaggio di Fermo e Lucia ); dal

Fermo e Lucia ai Promessi sposi del 1827 e del 1840 ( nuova struttura dei Promessi sposi, modifiche,

nuovo ruolo della Provvidenza, revisione linguistica del 1824-1826, del 1827-1840 ); Struttura e temi (

pag. 588 : datazione, titolo opera ); il narratore, pag 590; presentazione dei protagonisti ( pag 599 :

genti meccaniche, Renzo e Lucia, i poveri, l’ingiustizia, la fede); Renzo e Azzecca-garbugli ;pag 606 il

sistema dei personaggi; pag 608 una fede militante; la storia di Lodovico- padre Cristoforo; pag 616 in-

teriorità ed esteriorità; la conclusione: romanzo senza idillio ( pag. 650 ); il sugo di tutta la storia; pag

652 : la morale di Renzo e Lucia; il tempo nel romanzo; lo spazio; il sistema dei personaggi; personaggi

principali e secondari; il punto di vista narrativo; stile e rivoluzione linguistica; il progetto manzoniano (

ambientazione storica e geografica; storia come protagonista; gli umili; programma religioso e politico;

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/8

Manzoni e la borghesia; tumulti milanesi; problema della giustizia ); l’ideologia religiosa ( carattere ne-

gativo della natura umana; carattere enigmatico della Provvidenza; un Dio nascosto; conclusione del

romanzo )

LEOPARDI

La vita; eccezionale valore degli studi filologici; il sistema filosofico ( la ricerca di un sistema; un meto-

do di indagine; il vero; il problema dell’infelicità; il pessimismo storico; la crisi del sistema della natura;

svolta materialistica; teoria del piacere; nuova concezione della natura; pessimismo cosmico; la civiltà;

esaltazione del razionalismo; approdo provvisorio alla saggezza; rinascita dell’impegno civile; importan-

za della dimensione sociale; la contraddizione è entro la civiltà; progetto di civiltà). La poetica ( contro

il Romanticismo; per una poesia fondata sui sensi; imitazione; il classicismo; ragioni di incontro e diffe-

renza tra L. e i romantici; poetica dell’indeterminatezza; immaginazione, memoria ; la crisi della fiducia;

fusione di poesia e filosofia; illusioni e critica delle illusioni. Un nuovo progetto intellettuale ( respon-

sabilità della letteratura; rifiuto di una concezione strumentale della scrittura; poesia fondata sul sogget-

to; il rapporto con l’illuminismo ). Lo Zibaldone : 4526 pagine..; vicenda editoriale.

Operette morali ( storia del genere umano; dialogo di un folletto e di uno gnomo; dialogo della Natura

e di un’anima; scommessa di Prometeo; dialogo della N. e di un islandese; dialogo di Plotino e P. Spe-

culazione teorica ( ironia e distacco; opera unitaria; carattere morale; la satira; critica

all’antropocentrismo…; varietà stilistica gli obiettivi delle O. morali ) . Dialogo della N. e di un islande-

se ( pag 62, materialismo e ricerca di senso ).

I Canti : vari principi di organizzazione strutturale ; criteri di genere e tematici; autonomia dei testi; si-

gnificato del titolo; tre fasi. La prima fase : le canzoni civili; gli idilli. Canzoni civili: classicismo impe-

gnato; all’Itlia e sopra il monumento di D.; ad Angelo Mai. Le canzoni del suicidio : Bruto minore; ul-

timo canto di Saffo. Ultimo canto di Saffo ( parafrasi, analisi; pag 108 il tema del suicidio; disarmonia

tra paesaggio e soggetto; ideologia di Saffo ). Gli Idilli : taglio soggettivo; temi esistenziali; stile comu-

ne e piano; metrica. L’infinito ( parafrasi, analisi; pag 111 la metrica e lo stile; i temi ): I canti pisano-

recanatesi : la ripresa poetica; A Silvia; esaltazione della giovinezza; canto notturno…; il passero soli-

tario. A Silvia ( parafrasi, analisi, pag. 123 << questo è quel mondo>>. Canto notturno… : parafrasi,

analisi, pag. pag 136 relazioni intertestuali . La ginestra: desolato paesaggio; verso una umanità liberata;

alleanza tra uomini; parafrasi, analisi vv. 1-69; 158-201; 237-268; 297-317. I canti e la lirica moderna: il

soggetto istituzione…; lirica argomentativa; pensiero teorico…; temi e situazioni ( il tema civile; antichi

e moderni; la memoria; conflitto tra passato e presente; valore delle illusioni; paesaggio dei canti ( dal

paesaggio stato-d’animo…; alla tensione…; metri, forme, stile, lingua ( originalità metrica; metri tradi-

zionali; progressivo distacco…; canzone libera; endec. sciolto; riflessione sulla lingua; termini e parole;

parole poetiche )

La Scapigliatura lombarda e piemontese ( vol. V pagg. 58-59 )

Mancanza di una poetica organica; aspetti d’avanguardia; la S. nel decennio successivo all’unità

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano ( vol. V pagg. 60 -61-62-63 )

La parola naturalismo e il determinismo; la prefazione dei fratelli Goncourt; la prefazione di Zola; il ro-

manzo sperimentale di Zola; i contenuti del romanzo naturalista; realismo linguistico; influenza

dell’Ammazzatoio; le prime opere veriste di Verga e Capuana; De Sanctis e Zola; la posizione di D.S.;

la posizione di Capuana; Verismo e positivismo; differenze tra Verismo italiano e Naturalismo fr; diffe-

renze di posizione sociale; i veristi italiani

Il Decadentismo europeo ( vol. V pagg. 67-68-69 -70 )

Decad. In Verlaine; Le Decadent; Controcorrente; la figura del dandy; senescenza e nobiltà spirituale;

basi del D.; caratteri del D. (1,2,3,4,5,6 ) ; il D. in Italia; area cronologica; D. europeo e Romanticismo

ted. e ingl.

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/8

VERGA

Vita; Nedda, bozzetto siciliano; assenza dell’impersonalità; la vicenda di Nedda ( pag. 169-170 ) ;

l’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti ( pag 171-172-173 : tutto tranne il problema della conversione

) ; dedicatoria a S. Farina; Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi ( pag 176-177: tutto );

Rosso Malpelo; analisi del testo ( pag. 186: procedimento di straniamento e struttura antifrastica ) ; La

lupa; interpretazione del testo ( pag. 192); Fantasticheria ; Novelle rusticane ( pag 200 : la svolta di No-

velle rusticane e Per le vie ; temi e figure di Novelle rusticane; analisi della dimensione…; Per le vie; tri-

onfo dell’egoismo individuale ); La roba; interpretazione del testo ( pag. 206: da La roba a M.d. G. );

Libertà; interpretazione del testo ( pag. 211: la verità storia dei fatti.

Mastro don Gesualdo ( pag. 212-213: tutto ); la giornata di G.; pag 226: idillio della Canziria e fun-

zione narrativa di Diodata; la morte di Gesualdo; ( pag. 238: il tema dell’incomunicabilità; messaggio

conclusivo; ) ; Poetica, personaggi, temi del Mastro don Gesualdo ( pag. 239-240: tutto tranne realismo

amaro e cattiveria… )

I Malavoglia ( da pag. 256 ): titolo; ciclo dei vinti; elaborazione del romanzo; il progetto letterario e la

poetica; la prefazione ai Malavoglia; analisi del testo: la teoria del progresso; interpretazione del testo:

Una testimonianza di Verga; ( da pag. 263 ): inchiesta in Sicilia di Franchetti; tema dell’usura; folclore

ed etnologia; un paese modello…; tempo della storia; vicenda; sistema dei personaggi ( pag. 266-267:

tutto ); il tempo e lo spazio: tempo storico ed etnologico; lo spazio sociale; determinatezza ed indeter-

minatezza simbolica; intreccio tra storia e mito; uso dell’imperfetto; tempo e spazio come documenti e

simboli; cronotopo del romanzo famigliare; aspetto idillico e realistico. Brano: “inizio dei Malavoglia”.

La lingua, lo stile, il punto di vista ( tutto, tranne “prospettiva totalitaria dell’egoismo” ). L’artificio del-

la regressione ( pag. 275 ). Brano: “Alfio e Mena ( pag. 278 ). Ideologia e filosofia di Verga: religione

della famiglia; crisi del valore della famiglia; impossibilità di mutar stato; filosofia di padron Ntoni; a-

spetti conservatori ed antisocialisti; eroismo della rinuncia; i vinti e la storia sociale della generazione in-

tellettuale; tema dell’esclusione; conclusione del romanzo. Brano: “l’addio di Ntoni”. Conclusione lirica

( pag. 282 ). Il tempo e lo spazio ( pag. 298 ).

PASCOLI

La vita. Poetica del fanciullino ed ideologia piccolo-borghese Testo: “il fanciullino”.

Canti di Castelvecchio ( pag. 380 ): legame con Myricae; motivo naturalistico e famigliare; tema della

morte e perturbante; liricità distesa; sublime nuovo. Testo: “Il gelsomino notturno” ( parafrasi e analisi

). Interpretazione del testo : il parallelismo uomo-natura; sessualità, morte, esclusione.

I Poemetti: oltre il frammentismo; contro la società di massa; terzina dantesca; sperimentalismo lingui-

stico. Testo: “Digitale purpurea” ( parafrasi e analisi ); guida alla lettura ( pag. 390 ).

Myricae: composizione del libro; il titolo da Virgilio; temi comuni e ricerca di elezione. Struttura: crite-

ri di organizzazione. I temi: la natura, la morte, l’orfano e il poeta ( tutto ). X agosto ( parafrasi e anali-

si ); struttura del testo ( pag. 410 ). Interpretazione del testo ( pag. 411 ). L’assiuolo ( parafrasi e analisi

). Simbolismo naturale e culturale ( pag.412 ). “Ultimo sogno” ( parafrasi e analisi ). La situazione rap-

presentata ( pag. 417 ). La poetica di Myricae: adesione alla concretezza realistica; espressionismo sim-

bolistico. Le forme: sperimentalismo dentro la tradizione; il novenario; metrica popolare nobilitata; sfa-

samento tra metro e sintassi; paratassi e frammentazione; prevalenza del nome sul verbo; onomatopea e

fonosimbolismo; ricchezza del lessico.

D’ANNUNZIO

Vita. L’ideologia e la poetica: ideologia nazionalistica; retorica esibizionistica; passività verso i ceti do-

minanti; disprezzo per le masse; estetismo; coincidenza di bellezza e mercificazione di arte e vita; poeti-

ca della parola; la vita come opera d’arte; identificazione tra uomo e natura.

Le Laudi: il progetto; il tema unificante del viaggio e il mito; religiosità pagana; Maia; celebrazione di

Ulisse; tra mito classico e natura favolosa; Elettra; le città del silenzio.

Le prose: Terra vergine; le novelle della Pescara

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/8

Il Piacere: il Piacere e la nuova cultura decadente; Andrea Sperelli; la vicenda; Elena Muti; Maria Fer-

res; conclusione; tra Naturalismo e Decadentismo; stile in presa diretta; appunti del docente. Brani: An-

drea Sperelli; il carattere contraddittorio di A.S.; la conclusione del romanzo; guida alla lettura ( pag.

457 ).

Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto ( tutto; appunti del docente ); pag 460: le Vergini delle roc-

ce; il Fuoco; Stelio Effrena ( appunti del docente ). Il mito del superuomo ( pag. 468 )

Alcyone: composizione tra il 1899 e il 1903; la struttura: 88 testi; testi introduttivi; le cinque sezioni;

commiato conclusivo. I Temi ( tutto ).

La sera fiesolana ( parafrasi e analisi ); la composizione ( pag. 475 ); la pioggia nel pineto ( parafrasi e

analisi ); lo scambio uomo-natura ( pag. 479 ); le stirpi canore ( parafrasi e analisi ); poesia e natura (

pag 483 ); i pastori ( parafrasi e analisi ); i due tempi del testo ( pag 489 ); l’ideologia e la poetica: im-

mersione nella natura; eroismo del protagonista. La reinvenzione del mito: valori simbolici dell’estate;

impossibilità del mito nel mondo moderno. Lo stile, la lingua e la metrica: stile in cerca degli estremi;

lessico ricco; verso libero.

I Crepuscolari ( pag. 567-8): cenni essenziali

Il Futurismo ( pag. 570 -1 ): cenni essenziali

PIRANDELLO: vita

La cultura letteraria, filosofica e psicologica: l’influenza di A. Binet. Il relativismo filosofico e la poetica

dell’umorismo: l’umorismo e la sua fondazione; nascita della modernità e affermazione della tendenza

all’umorismo; relativismo filosofico; contrapposizione tra arte umoristica ed epica; carattere critico-

negativo dell’umorismo; contrasto tra <<forma>> e <<vita>>; contrasto tra persona e maschera; oppo-

sizione tra maschera e maschera nuda; estraneità alla vita; distinzione tra comicità e umorismo. Brani:

l’arte epica compone, quella umoristica scompone; la forma e la vita; differenza tra umorismo e comici-

tà. Caratteristiche principali dell’arte umoristica ( tutto, escluso il punto 7 ).

I romanzi umoristici: Quaderni di Serafino Gubbio operatore; situazione di impassibilità ed estraneità

del protagonista; struttura aperta; S.G erede dell’ultima incarnazione di M. Pascal; il <<silenzio di co-

sa>>; appunti del docente.

Uno, nessuno e centomila; Moscarda e Pascal; l’alternativa alle macchine; la ribellione di Moscarda;

conclusione del romanzo; struttura aperta e conclusione chiusa; mutamento della concezione della natu-

ra.

Brani: “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità” ; analisi del testo: stile espressionista; stile del

monologo. Interpretazione del testo: concezione antifuturista della macchina.

“Il silenzio di cosa, di Serafino Gubbio”; “Il furto” ( da “Uno, nessuno…”); tecnica espressionistica: il

perturbante e la zoomata; lo scarafaggio e l’uccisione simbolica del padre; il perturbante. “La vita non

conclude”; l’ideologia.

Novelle per un anno: il tema del tempo; il realismo e l’astrazione; linguaggio basso; 19 novelle surrea-

li; uso mimetico e dissacrante del linguaggio; isolamento della parte dal tutto; disarmonia fra paesaggio

e soggetto; critica al paradigma di verità; narrazione discorsiva; varietà dei punti di vista. Brano: “il tre-

no ha fischiato”.

Il teatro nel teatro: la trilogia del “teatro nel teatro”; autonomia dei personaggi e dissacrazione del

momento artistico; teatro e metateatro; critica al dramma borghese; prefazione; impossibilità di dare

senso ai personaggi; allegoria vuota; rivoluzione delle forme teatrali in “Ciascuno a suo modo”; com-

media “a chiave”; elementi innovativi; “Questa sera si recita a soggetto”; contrasto tra regista e attori;

gli attori parlano come attori e come personaggi; la forza della vita; La Prima Attrice; scheda informa-

zioni: teatro e metateatro.

Il fu Mattia Pascal

La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio. “Adriano Meis e la sua ombra”. GUIDA alla lettura: il

tema del doppio. “Pascal porta i fiori alla propria tomba”. Interpretazione del testo: il significato della

conclusione del romanzo. La struttura e lo stile. I temi principali e l’ideologia ( tutto, escluso “la posi-

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zione politica antigiolittiana” ). “Adriano Meis si aggira per Milano” Analisi del testo: la struttura del

brano. Il fu M.P. e la poetica dell’umorismo: l strappo nel cielo di carta di un teatrino. “Lo strappo nel

cielo di carta”. Interpretazione del testo: storicizzazione e valorizzazione.

SVEVO

La vita e le opere.

La cultura e la poetica: il rapporto con il positivismo. Il rapporto con il marxismo. La tribù. Rapporto

con Schopenhauer, con Nietzsche e Freud. La psicoanalisi come strumento conoscitivo. La difesa degli

ammalati. Rivalutazione dell’inettitudine. La letteraturizzazione della vita. Brano “La letteraturizzazio-

ne della vita”.

La Coscienza di Zeno

Viene meno il narratore oggettivo. Differenza tra monologo di Svevo e flusso di c. di Joyce. Una strut-

tura aperta. Una scrittura ambigua. Realismo critico. Rivalutazione dell’inetto.

Situazione triestina e composizione del romanzo: il silenzio letterario; cambiamento della situazione a

Trieste. L’organizzazione del racconto ( tutto ). La morte del padre (tutto ). “Lo schiaffo del padre”.

Guida alla lettura: interpretazione psicoanalitica. Il matrimonio di Zeno ( tutto ). “La proposta di matri-

monio”. Analisi del testo: Zeno e il periplo delle sorelle Malfenti. Zeno e il suo antagonista ( tutto ). La

psicoanalisi: tutto tranne “il capitolo Psico-analisi, un diario di Z.”. Scrittura e psicoanalisi: la critica di

Svevo al dottor S. Svevo dissacratore della psicoanalisi. Il rifiuto dell’ideologia. L’ironia ( tutto ). “La

salute di Augusta”. Io narrante e io narrato (tutto ).

Il docente ha suggerito la lettura dei seguenti romanzi : “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” (Pi-

randello); “La luna e i falò” ( Pavese )

Tutti i testi indicati nel programma potranno essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio

orale

Tenuto conto che la scuola è una struttura aperta alle sollecitazione provenienti dall'esterno, si ricono-

sce l'opportunità di forme didattiche di supporto che abbiano una effettiva ricaduta sull'attività curricola-

re.

La classe ha partecipato all’ incontro con il dott. Nisoli, direttore del “Corriere della sera” di Bergamo

N.B. Nelle settimane conclusive verranno svolti i seguenti argomenti:

MONTALE

La vita e le opere ( vol 6, pagg. 207-210 )

Ossi di seppia come romanzo di formazione ( tutto ad eccezione di “Diverse tendenze di politica negli

Ossi di seppia” ).

“Meriggiare pallido e assorto” ( parafrasi ed analisi ). Interpretazione del testo : insensatezza e prigioni-

a.

“Non chiederci la parola” ( parafrasi ed analisi ). Analisi del testo: struttura del testo. Un nuovo paesag-

gio, un nuovo linguaggio.

“Spesso il male di vivere ho incontrato” ( parafrasi ed analisi ). Interpretazione del testo : coerenza degli

emblemi.

Forniti dal docente: “I limoni” ( parafrasi ed analisi ).

“Forse un mattino andando in un’aria di vetro” ( parafrasi ed analisi ).

UNGARETTI La vita. L’allegria : la vicenda editoriale ( cenni ). Il titolo, la struttura i temi ( tutto, ad eccezione di “

La suddivisione in cinque sezioni: ultime; il porto sepolto; naufragi; girovago; prime” ). Lo stile e la

metrica (tutto ad eccezione di “ un vertice della sperimentazione poetica” ).

Testi: “I Fiumi”; “San Martino del Carso”; “Natale”; “Veglia”; “Girovago”

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3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

Testi adottati : “Il nuovo la scrittura e l’interpretazione” edizione rossa ( volumi 4,5,6 + volume

“Leopardi, il primo dei moderni”; Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese )

4. METODOLOGIA

Indicazioni generali:

La proposta didattica pone al centro delle attenzioni il testo, sia che lo si veda come tramite

obbligato per ricondursi ai modelli culturali di cui è espressione, sia che si individui nella sua

valenza linguistica la forma storica dell’incontro tra autore e pubblico, sia infine, che lo si usi per

cercare di ridefinire le coordinate storico-geografiche dello “spazio letterario”. Lo studio della letteratura utilizza diverse prospettive critiche, cercando ogni volta di calare

l’oggetto studiato nelle coordinate storico-geografiche del momento in cui si è prodotto. In tal modo la letteratura necessariamente si collegherà con le altre discipline, quali le scienze, la storia del pensiero, dell’arte, delle istituzioni o del costume, anche per promuovere un approccio pluridisciplinare.

L’educazione letteraria è intesa come volta a formare un lettore competente, cioè un individuo che continuerà a leggere fuori della scuola, e non solo strumentalmente, ma per gusto personale. Lo studente-lettore disporrà quindi di un bagaglio di competenze tali da permettergli di fruire del testo sia in una dimensione di crescita personale sia in una prospettiva sociale e civile.

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

29/10/2018 Analisi del testo Manzoni

17/12/2018 Analisi del testo Leopardi

19/02/2019 Tipologia A,B,C Simulazione ministeriale

26/03/2019 Tipologia A,B,C Simulazione ministeriale

08/05/2019 Quesiti a risposta aperta Pirandello

27/02/2019 Recupero Parafrasi ed analisi di testi poetici

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

In generale la verifica delle competenze acquisite dagli studenti è, insieme alla valutazione, un momento fondamentale dell’attività didattica. Esse, infatti, permettono:

Al docente:

di stabilire se gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, intesi come conoscenze e abilità, in

vista dell’acquisizione delle competenze.

di individuare l’esistenza nella classe o in singoli allievi di lacune e ritardi e quindi di predisporre

eventuali attività di recupero.

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di analizzare e valutare l’efficacia dell’azione didattica, allo scopo di ricavare indicazioni utili per

apportare eventuali correzioni o integrazioni alla programmazione disciplinare.

All’allievo:

di controllare il livello delle sue conoscenze e abilità in ordine ai singoli obiettivi.

di misurare il rapporto esistente tra tempi e modalità di studio impiegati e risultati ottenuti.

di valutare l’esistenza di variazioni - positive o negative - nell’ambito delle sue prestazioni o di

predisporre, in caso di necessità, strategie per migliorare le proprie prestazioni.

di saper procedere ad una autovalutazione delle proprie prestazioni.

Per le prove scritte i criteri possono variare in relazione ai diversi tipi di prova. In generale in un elabo-rato scritto si potranno valutare: - L’adeguatezza comunicativa. - La pertinenza. - L’ordine espositivo e la coerenza interna. - La correttezza linguistica e la proprietà espressiva.

Per le prove orali si terrà conto: - Della sicurezza, ricchezza e completezza delle conoscenze. - Della pertinenza delle risposte. - Della scioltezza e della proprietà di esposizione. - Della pianificazione e dell’autonomia dell’esposizione. - Della capacità di istituire confronti e/o effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

Recupero in itinere.

Alzano Lombardo, ______________ Firma

______________________

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ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. CICINELLI SARAH

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA FILOSOFIA

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1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

quinto anno

Livello raggiunto

IMPARARE AD

IMPARARE

Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

Più che sufficiente

PROGETTARE Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare (eventualmente an-che in équipe) attività di lavoro comune

Discreto

COMUNICARE

Comunicare con mezzi diversi adeguan-doli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

Una parte della classe ha ac-quisito la terminologia specifica e la sa adeguatamente impie-gare, anche in maniera auto-noma, un’altra parte è più ap-prossimativa nel suo utilizzo. Complessivamente il livello raggiunto è più che sufficiente.

COLLABORARE E PARTE-CIPARE

Interagire in gruppo valorizzando le pro-prie e le altrui capacità

Buono

AGIRE IN MODO CONSA-PEVOLE E RESPONSABILE

Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

Discreto

RISOLVERE PROBLEMI

Elaborare strategie personali in situazio-ni nuove e di diversa natura.

Un gruppo di alunni, oltre a ten-tare di risolvere i problemi pro-posti, ha partecipato attivamen-te nell’individuazione di nuovi nuclei problematici, cooperando quotidianamente con il lavoro della docente. Complessiva-mente il livello raggiunto è Di-screto.

INDIVIDUARE COLLEGA-MENTI E RELAZIONI

Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi.

Discreto

ACQUISIRE ED INTERPRE-TARE L’INFORMAZIONE

Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

Distinta in due gruppo: un pri-mo gruppo brillante nell’elaborazione critica, un secondo più ricettivo anche se positivo.

b) disciplinari

I risultati ottenuti sono stati complessivamente discreti, sia nell’accoglienza che la classe ha ri-servato alla disciplina, sia nell’atteggiamento positivo che la maggior parte degli alunni ha tenuto durante le lezioni.

Le lezioni frontali sono state spesso dialogate, con alcuni interventi tesi alla migliore e più analiti. ca comprensione delle tematiche affrontate, ma anche a collegamenti con l’attualità.

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Questo ha permesso ad un buon gruppo della classe di raggiungere risultati di livello più che discre-to, rispondendo in maniera adeguata a tutte le voci della griglia approntata dal dipartimento per la valutazione dei ragazzi (contenuti, capacita’ di argomentare, capacita’ di esporre, completezza e pertinenza della risposta). Un altro gruppo di alunni ha fatto maggiore fatica nell’acquisizione e nell’interiorizzazione della disciplina, faticando ad acquisire linguaggio e lessico specifico e una ca-pacità di analisi non superficiale.

2. PROGRAMMA SVOLTO

All’interno del programma svolto, specificare in maniera chiara e dettagliata i materiali che pos-sono essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio orale (testi, documenti, esperienze, progetti e problemi, come indicato nell’O.M.205/2019)

HEGEL E L’IDEALISMO I tratti generali della filosofia post-kantiana, l’importanza della Critica del Giudizio nella lettura ideali-sta. La nuova interpretazione del rapporto tra fenomeno e noumeno in termini idealisti. Il concetto di Idea, Spirito, Assoluto. Hegel: i tratti fondamentali della “Fenomenologia dello Spirito”, le figure della coscienza, la figura del servo/padrone e della coscienza infelice. Il predominio del pensiero e della filosofia sulla Storia. La lettura di Cogève della “Fenomenologia dello spirito”. L’Enciclopedia delle Scienze filosofiche: l’impalcatura del sistema hegeliano. Il ruolo della Logica, i capisaldi della dottrina: identita’ tra realta’ e ragione, il finito nell’infinito, il ruolo giustificatore della filosofia. Focus sul concetto di Stato: la polemica nei confronti del giusnaturalismo, il tema del diritto e della morale, l’analisi del mito di Antigone e dei suoi protagonisti. Il rapporto tra individuo e societa’. Le astuzie della Ragione.

La sinistra hegeliana e la polemica nei confronti dell’idealismo: L. FEUERBACH Il concetto di alienazione religiosa a partire dalla lettura di “Vita di gesu’” di Strauss Il confronto tra la religione e le divinita’ greche e il Dio cristiano Il ribaltamento dei rapporti di predicazione operato da Hegel e l’attenzione alla questione sociale e all’individuo. L’uomo e’ cio’ che mangia K. MARX Lettura integrale de “ Il Manifesto del partito comunista” La critica al misticismo logico di Hegel e la ripresa di Feuerbach I concetti di struttura e sovrastruttura L’alienazione lavorativa e il suo quadruplice aspetto La societa’ borghese: rilevamento dei fattori positivi e delle criticita’ della stessa Previsioni sul futuro del capitalismo: le contraddizioni del sistema capitalistico, l’anarchia produttiva, le crisi di sovrapproduzione e la riflessione sull’imperialismo monopolistico. Il ruolo della religione nel processo di alienazione Il Capitale: la ripresa di Malthus e Ricardo e dell’economia classica, il concetto di merce e di valore ad essa attribuito, il pluslavoro, il plusvalore, il profitto e il saggio di profitto.

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Alcune critiche all’analisi economica marxiana. S. KIERKEGAARD Kierkegaard padre dell’esistenzialismo: il “venire da” e il concetto di definizione di se’ per mezzo del-le proprie scelte di vita. La centralita’ del singolo in polemica con la filosofia hegeliana. L’aut-aut e i sentimenti ad esso connessi. Gli stadi dell’esistenza: lo stadio estetico, lo stadio etico e quello religioso, il Don Giovanni mozartia-no, il buon padre di famiglia Guglielmino e Abramo come prototipi dei rispettivi stadi. L’angoscia e la disperazione : sentimenti affini e contrapposti. La fede come salto nel buio e paradosso.

A. SCHOPENHAUER Una filosofia antisistemica e antisistematica : La ripresa di Kant e della saggezza orientale. Il rifiuto della Logica e della razionalita’ come chiave di interpretazione della realta’.la “Quadruplice radice del principio di ragion sufficiente”. Il principium individuationis. Il Mondo come Volonta’ e Rapprersentazione: Il Wille zum Leben, il pessimismo sociale, morale sto-rico e cosmico .L’indefinito allontanarsi del noumeno kantiano. Le vie di fuga dal dolore: arte, com-passione e ascesi . il concetto di Noluntas. I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud nell’analisi di Ricoeur F. NIETZSCHE La vita e lo stile dell’opera nietzscheana, il lettore dell’opera di N., il linguaggio metaforico, analisi di alcune delle immagini piu’ diffuse all’interno dell’intera opera dell’autore. La nascita della tragedia: la ripresa della civilta’ greca, i concetti di Dionisiaco e Apollineo, la funzio-ne della musica e della tragedia greca, il ruolo del coro. Analisi di alcune tragedie greche: Edipo re, la trilogia dell’Orestea, l’Alcesti. Euripide come nemico dello spirito tragico. Il ruolo di Socrate. Il crepuscolo degli idoli : analisi delle cinque tappe in cui si sviluppa il tramonto degli idoli. Dal plato-nismo al cristianesimo, dal positivismo a Kant. La riflessione sul ruolo della scienza nella societa’ contemporanea. L’annuncio della venuta di Zarathustra. Cosi’ parlo’ Zarathustra : la trama dell’opera, il senso del titolo della stessa. I tre grandi annunci: la morte di Dio, l’Oltre Uomo e l’eterno ritorno. Le quattro considerazioni inattuali sulla storia: sull’utilita’ e il danno della storia per l’umanita’ La gaia Scienza : il Folle annuncia la morte di Dio, ateismo e cristianesimo a confronto. La genealogia della morale: l’origine della religione e dei valori ad essa connessi secondo N. Morale dei padroni e morale degli schiavi, un confronto. La transvalutazione dei valori.

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S. FREUD Il nuovo concetto di malattia, l’applicazione del metodo genealogico/eziologico in medicina. I rapporti tra fisico e mentale. Gli studi giovanili di F., l’utilizzo dell’ipnosi. Lettura di capitoli della psicopatologia della vita quotidiana( esposizione casi clinici) Le due topiche Freudiane: es, io super-io/ conscio, preconscio, inconscio, L’interpretazione dei sogni, le libere associazioni e la psicopatologia della vita quotidiana. Il concetto di Libido e la sessualita’ infantile, la nuova concezione del bambino come piccolo perver-so polimorfo. Eros e thanatos, Totem e tabu’, la revisione dei contenuti dell’inconscio, gli impulsi autodistruttivi e il disagio della civilta’. La religione come nevrosi ossessiva dell’umanita, il concetto di Lavoro confron-tato con quello di Marx Un confronto tra lo sviluppo della sessualità infantile freudiana e lo sviluppo del bambino in Piaget CORRENTI FILOSOFICHE TRA LA FINE DELL’800 E INIZIO ‘900 La crisi delle scienze europee : le nuove scoperte della geometria e della fisica e i risvolti epistemo-logici. Il convenzionalismo di Poincare’,la tesi di Dhuem-Poincare’, la scoperta delle geometrie non euclidee. L.WITTGENSTEIN Uno sguardo alla filosofia del linguaggio Lettura di alcuni brani tratti dal Tractatus logico-filosoficus Il rapporto di isomorfismo tra linguaggio e realta’ Il tema della demarcazione tra scienza e non scienza Il significato della metafisica Il principio di verificabilita’ Il particolare linguaggio del tractatus logico-filosofico La svolta del secondo Wittgenstein : il linguaggio come un gioco, le “somiglianze di famiglia”, il segy-ire una regola e la nozione di “senso”. Accenni alla filosofia del linguaggio Quineana. IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO NEL’900 Popper: Congetture e confutazioni, La mente come faro, il nuovo criterio di demarcazione, la pole-mica con Wittgenstein, la critica all’induzione e il criterio di falsificabilità. L’applicazione politica delle teorie popperiane. Kuhn, Lakatos e Feyerabend: l’epistemologia post-popperiana, l’incommensurabilità tra paradigmi, scienza normale e scienza straordinaria, i proghrammi di ricerca, anomalie e rompicapo, “Contro il metodo”.

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3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

L’attività didattica si è svolta in aula, con l’ausilio dei seguenti strumenti di lavoro: - Libro di testo: “Itinerari di filosofia” di N. Abbagnano, G. Fornero - Materiali condivisi sulla piattaforma di Drive 4. METODOLOGIA L’attività didattica e’ stata principalmente divisa tra lezioni frontali, dialogate e talvolta piccoli lavori di rielaborazione individuale sul singolo autore (lettura diretta di testi ed esposizione alla classe) L’obiettivo principale delle lezioni frontali del presente anno scolastico e’ stato quello di fornire : -l’inquadramento e il contesto di ogni singolo autore e/o corrente filosofica presa in esame, - offrire spunti di riflessione specifici su questioni che collegassero la filosofia in maniera trasversale alle altre discipline di studio - sottoporre ai ragazzi quesiti su temi di carattere etico, morale, epistemologico Tali lezioni hanno sempre richiesto l’intervento attivo da parte dei ragazzi, per riuscire a collocare e trovare una propria personale prospettiva sul tema in esame. I lavori sui testi sono serviti per sviluppare in maniera approfondita la capacita’ di analisi autonoma e il diretto contatto con lo specifico linguaggio dell’autore. 5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica 16/10/2018 Verifica scritta Hegel e l’idealismo

10/05/2019 Verifica scritta L’epistemologia del’900 6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Per le prove scritte ci si e’ attenuti in linea di massima alla griglia di valutazione di dipartimento, considerando le voci della completezza/pertinenza, della presenza dei contenuti, della capacita’ argomentativa e del linguaggio specifico utilizzato. Per le interrogazioni orali sono state valutate in particolar modo: la capacita’ di sostenere le pro-prie tesi con argomenti adeguati, la capacita’ di porre in relazione tra loro temi ed autori diversi, la presenza dei contenuti e la capacita’ di esporli in maniera piu’ o meno complessa ed articola-ta. Si è cercato inoltre di valorizzare la capacità degli studenti di intervenire in modo costruttivo, ra-zionale, problematico al lavoro di classe.

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO Attività di recupero in itinere Alzano Lombardo, ______________ Firma

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ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. CICINELLI SARAH

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA STORIA

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1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

quinto anno

IMPARARE

AD IMPARARE

Riflettere consapevolmente sui propri processi di apprendimento

Discreto

PROGETTARE Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare (eventualmente an-che in équipe) attività di lavoro comune

Buono

COMUNICARE

Comunicare con mezzi diversi adeguan-doli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

Più che sufficiente

COLLABORARE E PARTE-CIPARE

Interagire in gruppo valorizzando le pro-prie e le altrui capacità

Discreto

AGIRE IN MODO CONSA-PEVOLE E RESPONSABILE

Assumere e promuovere comportamenti di cittadinanza attiva

Buono

RISOLVERE PROBLEMI

Elaborare strategie personali in situazio-ni nuove e di diversa natura.

Discreto

INDIVIDUARE COLLEGA-MENTI E RELAZIONI

Cogliere e problematizzare l’aspetto probabilistico dell’accadere di fenomeni ed eventi.

Sufficiente

ACQUISIRE ED INTERPRE-TARE L’INFORMAZIONE

Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

Discreto

b) Disciplinari

Una parte dei ragazzi, conosce in maniera puntuale le varie tematiche trattate , e’ in grado in di ri-volgere autonomamente la propria attenzione a particolari nodi concettuali, riuscendo ad effettuare collegamenti inter e intradisciplinari. Complessivamente gli argomenti di Storia, se non vengono recepiti come antecedenti della imme-diata contemporaneità, risultano archiviati dalla maggior parte della classe. E’ stato effettuato quindi un lavoro nel triennio di continua ricerca dei rapporti di causa-effetto che conducono alla lettura del-la realtà. L’attenzione dell’insegnante si e’ rivolta al tentativo di offrire ai ragazzi numerosi stimoli in vista di approfondimenti individuali, mostrando come la storia non sia una disciplina “compilativa”, quanto piuttosto sempre “interpretata” all’interno di un quadro di riferimento concettuale.

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2. PROGRAMMA SVOLTO

L’EUROPA E L’ITALIA TRA DUE SECOLI

Gli sviluppi della grande industria e la societa’ di massa ( la lettura di LeBon)

L’imperialismo di fine’800 come reazione alla sovrapproduzione (letture critiche sull’imperialismo)

La nascita del movimento socialista e il revisionismo

La sinistra storica e le relazioni internazionali sotto Depretis

La crisi di fine secolo

L’Italia giolittiana

La Russia tra autocrazia e rivoluzione

Gli equilibri europei e le alleanze : la fine della belle époque

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Le cause remote e contingenti del primo conflitto mondiale

La posizione dell’Italia all’interno degli schieramenti presenti e la decisione della neutralita’

Le novita’ di una guerra: intellettuali davanti al conflitto, le ragioni dell’interventismo

Il socialismo davanti alla guerra

I contrasti coloniali alla base del conflitto

Il nazionalismo italiano come movimento “contro”

Mussolinie l’interventismo italiano

Proiezione del film “Orizzonti di gloria”

I quattordici punti di Wilson

La fine del conflitto, i trattati di pace e la Societa’ delle nazioni

LA RIVOLUZIONE RUSSA

Visione del documentario di Ezio Mauro sulle radici della rivoluzione Russa e i suoi sviluppi

La rivoluzione di febbraio e di ottobre

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Menscevichi e Bolscevichi

Da Lenin a Stalin

GLI ANNI TRA LE DUE GUERRE

Il dopoguerra e i problemi connessi con focus in Italia e Germania

Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti alla crisi del’29

La repubblica di Weimar: dalla creazione al suo fallimento

L’affermazione del fascismo (il programma di San sepolcro, il ruolo della monar-chia, la nascita del partito popolare, la marcia su Roma, il delitto Matteotti, il riti-ro delle coscienze sull’Aventino, le leggi fascistissime, i piu’ celebri discorsi del Duce)

TOTALITARISMI A CONFRONTO

Dalle “Origini del totalitarismo” di H. Arendt , la differenza sostanziale tra fasci-smo e nazismo

La fascistizzazione dell’Italia: cultura, economia e politica estera

Il regime nazista: il totalitarismo nel suo aspetto piu’ compiuto, la costruzione del Reich e la matrice antisemita, l’ideologia nazionalsocialista, letture dal Mein kampf di Hitler.

L’URSS di Stalin: politica economica, estera e culturale

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Le alleanze che preparano al conflitto

Le mosse in politica estera di Hitler e l’appeasment

Le differenti fasi del conflitto

La Shoah

La svolta del’42/’43

La particolare situazione italiana : dall’armistizio, alla caduta del fascismo alla re-sistenza come guerra civile

L’ultima fase del conflitto

I trattati di pace e gli esiti del conflitto

ACCENNO AGLI SCHIERAMENTI POLITICI DEL DOPOGUERRA

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3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO L’attività didattica si è svolta in aula, con l’ausilio dei seguenti strumenti di lavoro: - Libro di testo: Le citta’ della storia vol. 3, di Fossati, Luppi, Zanette ed. Mondadori

- Documenti consegnati in fotocopia o condivisi su Drive - Proiezione del film “Orizzonti di gloria” - Lettura integrale del testo di U. Eco “il fascismo eterno” - Partecipazione allo spettacolo teatrale “ La banalita’ del male” tratto dall’omonima opera di H.

Arendt - Visita d’istruzione alla Malga Lunga, con annessa visita al museo della resistenza

4. METODOLOGIA L’attivita’ didattica si e’ sviluppata prevalentemente con lezioni di carattere frontale, facendo uso tal-volta di filmati che restituissero oltre alla cronologia storica, anche la “vita vissuta” di alcuni protago-nisti. Nell’ultima parte dell’ a.s. sono stati affidati degli approfondimenti tematici ai ragazzi su temi di storia prettamente recente (post secondo conflitto mondiale) che si basassero su argomenti scelti dai ra-gazzi stessi. Questo per consentire di sviluppare un ulteriore maggiore autonomia nel lavoro, nella raccolta e nella varieta’ delle informazioni reperite, oltre che per dare loro la possibilita’ di avere una panoramica piu’ ampia di fatti piu’ recenti e collegabili alla propria quotidiana esperienza. 5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica 12/12/2018 Verifica scritta Fino alla prima guerra mondiale

30/04/2019 verifica Fascismi 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E’ stato in generale privilegiato l’aspetto contenutistico e tematico della storia, favorendo i focus su questioni di carattere economico e sociale oltre che politico. Le voci utilizzate nella valutazione delle prove scritte sono state le medesime della griglia di dipartimento gia’ citata per la disciplina di filoso-fia. Nell’orale e’ stata valutata la capacita’ di esprimersi in maniera coerente come requisito minimo, in maniera approfondita, articolata e argomentata come requisito per livelli buoni e ottimi. E’ stata inoltre considerata l’attivita’ di interazione con la docente durante le lezioni in quanto particolarmente significativa per un buon numero di alunni. 7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

- Attività di recupero «in itinere».

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ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. IRENE VISCONTI

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe a) Le competenze di cittadinanza quali: imparare ad imparare, comunicare risolvere i problemi

sono quasi state raggiunte; progettare non è stato raggiunto del tutto; collaborare e partecipa-re, agire in modo consapevole e responsabile, individuare collegamenti e relazioni sono state pienamente raggiunte; agire ed interpretare l’informazione è stata sostanzialmente raggiunta nella quasi totalità degli studenti.

b) Le competenze proprie della materia tra cui realizzare schemi motori, utilizzare i gesti sportivi in modo efficace, comunicare utilizzando i vari linguaggi specifici, mettersi alla prova nelle va-rie attività sportive, conoscere le potenzialità del proprio organismo ed i mezzi per tutelare la salute, sono state raggiunte in modo completo da buona parte degli allievi.

2. PROGRAMMA SVOLTO

CONDIZIONAMENTO ORGANICO – Considerazioni ed applicazioni riguardanti: aumento ed indirizzo della forza muscolare, mobilità articolare, elasticità muscolo-tendinea (stretching), miglioramento del-la coordinazione e della destrezza

TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO – Chi è il primo soccorritore; il 112; omissione di soccorso; con-senso informato e consenso implicito; emergenza ed urgenza; il polso, apparato respiratorio, fre-quenza respiratoria nell’adulto e nel bambino; esame dell’infortunato; valutazione del respiro; malore; lipotimia; sincope; convulsioni; epilessia; crisi ipoglicemica; crisi asmatica; infarto del miocardio; sof-focamento; annegamento; miosi e midriasi; tossicodipendenze; alcolismo acuto; alcoolismo cronico; ferite, emorragie, emorragie interne ed esteriorizzate; epistassi; otorragia; amputazioni; laccio emo-statico; ustioni e congelamento; shock; elettrocuzione; composizione alterata dell’aria; indigestione ed avvelenamento; intossicazioni alimentari; coliche; morsi di animali; punture d’insetti e pesci vele-nosi. Interventi e principali posizioni: disostruzione delle vie aeree; manovra di Heimlich; pacche in-terscapolari; posizione laterale di sicurezza; posizione semiseduta; posizione anti-shock; punti di compressione nelle emorragie.

PALLACANESTRO Controllo dei fondamentali individuali; il rimbalzo difensivo; acquisizione di fon-damentali di squadra quali: difesa a zona disposizione 2-1-2 e 2-3.

PALLAVOLO – Applicazione delle regole del gioco e dei fondamentali acquisiti nel corso degli anni precedenti: schemi di gioco con 2 alzatori; attacco di prima (schiacciate veloci). Schemi con alzatore unico in penetrazione. DOPING - Sostanze stimolanti il Sistema Nervoso Centrale; sostanze analgesiche e narcotiche; effet-to placebo; sostanze ormonali; sostanze ad azione diuretica; autoemotrasfusione; sostanze come po-tenzianti nell’allenamento della forza

ATLETICA LEGGERA – introduzione al getto del peso; didattica della traslocazione laterale e dorsale ARRAMPICATA SPORTIVA - Spostamento fondamentale laterale e verticale; appoggio, aderenza e spostamento dei piedi; cambio ed incrocio di mano; utilizzo di imbracature, moschettoni, discensori gri-gri; progressione in arrampicata con corda dall’alto; nodo a otto inseguito; passaggi in bouldering GRANDI ATTREZZI: SPALLIERA - esercizi in appoggio; esercizi in sospensione frontale e dorsale; squadra; bandiera; sospensione rovesciata di forza in quattro appoggi; progressione individuale “A SCUOLA CON GUSTO” con l’agronomo Marco Zonca: per un’alimentazione ed un consumo con-sapevole e sostenibile

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO SPAZI: Palestra, aula, campo di atletica del comune di Alzano Lombardo, campi di Tennis del Parco di Montecchio - Alzano Lombardo

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/4

MEZZI: Consultazione libri, fotocopie, multi-media. Libro di testo adottato: Fiorini, Bocchi, Chiesa,

Coretti – SPORT & Co. – Marietti scuola

STRUMENTI DI LAVORO: Piccoli e grandi attrezzi

4. METODOLOGIA Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative, scientifiche Spiegazione teorica con l’utilizzo del libro di testo per approfondimento degli argomenti trattati Gradualità della proposta Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o da altro allievo Alternanza di fasi di creatività degli allievi e di fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo Continuo passaggio dal globale all’analitico e viceversa secondo le dinamiche evidenziatesi nel lavo-ro

5. VERIFICHE EFFETTUATE

Data Tipologia Argomento/Tematica

18/10/2018 Pratica Atletica leggera: Getto del peso

29/11/2018 Teorica quesiti a risposta multipla

Doping

20/12/2018 Pratica Grandi attrezzi: progressione alla spalliera

14/03/2019 Teorica quesiti a risposta multipla

Primo Soccorso

04/04/2019 Pratica Pallacanestro: gioco con difesa a zona 2-3 o 2-1-2

Maggio 2018 Pratica Pallavolo: gioco con alzatore unico in pene-trazione

Verifiche pratiche sui singoli fondamentali rilevando l’esecuzione del gesto preciso, economico e coordinato Prove orali e/o scritte per il controllo dell’apprendimento cognitivo Nel trimestre sono state effettuate due prove pratiche ed una prova scritta con quesiti a risposta mul-tipla; nel pentamestre due prove pratiche ed una prova scritta con quesiti a risposta multipla

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI La valutazione ha tenuto conto di:

a. livello di partenza

b. impegno dimostrato, costanza nell’applicazione, partecipazione attiva

c. grado di apprendimento e rendimento tecnico nell’arco dell’intero anno scolastico

autonomia nel lavoro

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/4

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO L’attività di recupero, sostegno ed approfondimento è stata svolta contestualmente all’attività didattica in palestra. Alzano Lombardo, 6 Maggio 2019 Firma

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MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/4

ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

RELAZIONE FINALE DEL PROF. RICCARDO SCALVINONI

CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIA IRC

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/4

1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

Discreta capacità di riflessione consapevole sui propri processi di apprendimento.

Comunicazione attraverso strumenti diversi adeguati all’occasione ed alla metodologia.

Soddisfacente capacità di sintesi e rielaborazione

Positiva capacità di individuazione dello strumento più idoneo per rappresentare le

informazioni ricevute

Positiva Interazione e crescita in gruppo valorizzando le reciproche capacità

Soddisfacente assunzione di comportamenti di cittadinanza attiva

Discreta interpretazione critica e argomentativa delle informazioni

b) Disciplinari

La classe ha acquisito una conoscenza del linguaggio disciplinare fluida ed articolata

Le trattazioni di carattere socio-culturali ed etiche vengono affrontate con buon grado di interesse da parte di una buona parte del gruppo classe. Alcuni elementi della classe palesano ancora limiti nell’analisi fenomenologica e nell’espressione concettuale, mentre una buona parte del gruppo classe ha sviluppato una significativa capacità di sintesi e di collegamento

Per ciò che attiene la gli argomenti di stretto carattere religioso (saggistica, testi biblici, narrativa) nella classe si registra un discreto coinvolgimento pur lasciando trasparire alcuni limiti conoscitivi.

La capacità di partecipare alle lezioni è un dato acquisito dal gruppo classe

Alcuni studenti hanno sviluppato una più che buona capacità individuale sia di ricerca introspettiva che di analisi critica; per gli altri il livello è da ritenersi comunque discreto.

2. PROGRAMMA SVOLTO

All’interno del programma svolto, specificare in maniera chiara e dettagliata i materiali che

possono essere considerati “DOCUMENTI” ai fini del colloquio orale (testi, documenti,

esperienze, progetti e problemi, come indicato nell’O.M.205/2019)

A. Identità personale e identità culturale: rapporto fra contesto socio-culturale italiano e progettualità di vita. Confronto su dati di rilevazione

B. Trattazione monografica del dibattito culturale attorno al tema del “Fine Vita”:

Concetti etici e fenomenologici di riferimento

Legislazione Internazionale ed Italiana

Posizioni ideologiche e religiose a confronto

Dibattito culturale ed etico in Italia ed Europa

Studio di casi ed esperienze

C. Testi di narrativa e saggistica: Spunti di dibattito dai contenuti e dalle narrative.

- SPIRITUALITÀ e RELIGIOSITÀ

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o Attualità e senso testi biblici del Primo Testamento. Il mistero del male e il senso del

dolore raccontato nel “Libro di Giobbe”

o La spiritualità nell’incontro con mondi culturali diversi. Tiziano Terzani: “ Un indovino

mi disse”

- CONSUMO CRITICO, STILE DI VITA e SFIDE ATTUALI o La sfida del mercato globale, dei marchi e il ruolo del consumatore. Centro Nuovo

Modello di Svilippo “ Guida al consumo critico

o Comunicazioni non verbali. Marco Pecori“I segreti del linguaggio del corpo”

o Economia ed etica a confronto: Francesco Gesualdi “Il mercante d’acqua”

- CITTADINANZA ATTIVA E GIUSTIZIA SOCIALE

o Il ruolo femminile nelle vicende di ‘ndrangheta. Angela Iantasca “ Onora la madre”

o Le storie di violenza interrogano la società. Dacia Maraini “ Buio”

- VICENDE DI CONFINE ETICO ED ESISTENZIALE

o La società mondiale trasformata dai network. Dave Eggers “Il cerchio”

o I legami umani e la narrativa. Paolo Cognetti “Il ragazzo selvatico”

o Una prospettiva di giovane adulto oggi in Italia. Fabio Volo “Un posto nel mondo”

o Narrativa e spiritualità orientali. Banana Yashimoto“ Andromeda Heights”

o Patologie contemporanee e fragilità. Anna Salvo: “Questo corpo non è mio”

o La malattia psichiatrica fra realtà e immaginario. Guillame Musso “Central Park”

o Narrative sospese fra traumi e riscatto personale. Massimo Gramellini: “ Fai bei

sogni”

o La tenacia umana oltre ogni ragionevole dubbio. Alexandre Dumas: “ Il conte di

Montecristo”

- LA SOCIETÀ ITALIANA FRA MEMORIA E ATTUALITÀ o Le guerre del Novecento e la lotta di liberazione nel nostro bagaglio culturale. Mario

Rigoni Stern: “I sentieri sotto la neve”

D. Trattazioni estemporanee su tematiche scelte: esperienze di vita, la maturità acquisita, il viaggiare. Noi e l’arte

E. La Memoria individuale e collettiva della Shoà. Primo Levi “I sommersi e i salvati”.

F. Supporto ed accompagnamento nei percorsi di progettualità, e nel cammino di ricerca personale

3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO Le lezioni si sono sempre tenute all’interno della classe, quasi sempre accompagnate e supportate da proiezioni, strumentazione multimediali e visualizzazioni con il videoproiettore. I mezzi utilizzati sono stati quasi sempre materiali multimediali: pc, presentazioni digitali, supporto della rete e supporti audiovisivi. I materiali cartacei si sono ridotti a poche schede monografiche. Sono stati altresì utilizzati diversi testi di narrativa e saggistica, a seconda dell’argomento trattato

4. METODOLOGIA

- Programma presentato e discusso ad inizio anno

- Equilibrio fra metodologia di lezione frontale e percorsi dialogati per favorire la partecipazione di

tutte le persone della classe

MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/4

- Sostegno personalizzato e individualizzato nello stimolare curiosità, criticità d’analisi e ricerca

personale attorno agli argomenti trattati

- Percorsi volti a formulare in maniera critica analisi socio-culturali circa il contesto Italiano ed

internazionale, ipotesi di ricerca personale e dove possibile, elaborazione di percorsi

personalizzati

5. VERIFICHE EFFETTUATE Le verifiche didattiche si sono strutturate secondo i seguenti criteri:

Interesse ed ascolto della trattazione argomentativa in classe

Partecipazione attiva al dialogo e alla discussione di gruppo

Costruzione ed elaborazione di ricerche personalizzate

Relazioni di sintesi esposte individualmente

Relazione sui libri di narrativa e saggistica

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI I giudizi sono sempre espressi in valutazione non numerica e sono così ripartiti:

(O) OTTIMO: partecipazione, ricerca personale e contributo critico in classe eccellenti

(DN) DISTINTO: partecipazione, ricerca personale e contributo critico in classe precisi e puntuali

(B) BUONO: partecipazione con ricerca e contributo critico accettabili

(S) SUFFICIENTE partecipazione altalenante, ricerca e contributo critico discontinuo

(I) INSUFFICIENTE discontinuità nella partecipazione, disturbo frequente, poco contributo alla classe

7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO / Alzano Lombardo, 2 Maggio 2019 Firma

Riccardo Scalvinoni

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria

Sogno d'un dí d'estate.

Quanto scampanellare

tremulo di cicale!

Stridule pel filare

moveva il maestrale

le foglie accartocciate.

Scendea tra gli olmi il sole

in fascie polverose:

erano in ciel due sole

nuvole, tenui, róse1:

due bianche spennellate

in tutto il ciel turchino.

Siepi di melograno,

fratte di tamerice2,

il palpito lontano

d'una trebbïatrice,

l'angelus argentino3...

dov'ero? Le campane

mi dissero dov'ero,

piangendo, mentre un cane

latrava al forestiero,

che andava a capo chino.

1 corrose 2 cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice) 3 il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse prodotto

dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).

Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione

di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo

sempre rimpianto dal poeta.

Comprensione e analisi

1. Individua brevemente i temi della poesia.

2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi

riassuntivi dell'intero componimento?

3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali soluzioni

metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa specchio

del suo sentire.

4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?

5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno.

Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una

parola densa di significato.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle

domande proposte.

Interpretazione

Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio

esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti testi

della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita,

dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella

realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero".

Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i

candidati di madrelingua non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).

La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo

l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,

dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal

destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici

in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla

Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".

Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano

Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei

Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra

metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”1. E in quel momento l’aria

fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava

d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.

“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto

qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo2

[…].

Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il

basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo,

essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il

suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde,

arancione e rosso vivo.

Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che

sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo

febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume3. Poi gli sistemò sulla testolina la

sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in

faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa

gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua

pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:

“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.

I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto4 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo

che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non

avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle

circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.

Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta5

che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si

vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento

1 Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino. 2 in collo: in braccio. 3 incolume: non ferito. 4 accosto: accanto. 5 pulverulenta: piena di polvere.

semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte6, fra il solito polverone di rovina, Ida

ravvisò7, intatto, il casamento8 con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui

Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in

terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:

“Bii! Biii! Biiii!” 9

Il loro caseggiato era distrutto […]

Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili

sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano

essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano

frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da

recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:

“Bii! Biii! Biiii!”

Comprensione e analisi

1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui

madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle

reazioni dei personaggi.

2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa

descrizione sonora? Quale effetto produce?

3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo

sguardo innocente del bambino?

4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi

di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni,

ipotizzandone il significato simbolico.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle

domande proposte.

Interpretazione

Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere

di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando

diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e

infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste

piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel

percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e

contemporaneo.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i

candidati di madrelingua non italiana.

6 divelte: strappate via. 7 ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere. 8 il casamento: il palazzo, il caseggiato. 9 Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico l’interesse

generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi riguardanti l’umanità1. È

una definizione che implica uno stretto legame fra presente e passato e che bene si attaglia anche alla

ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.

Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra presente e passato

avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel rapporto con i genitori e talvolta, come

notava Bloch, ancor più con i nonni, che sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni2. In

questo ambito prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della

giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di senso, sia pure a

posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti laudatores temporis acti

(“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di curiosità e di pietas (“affetto e devozione”)

verso quanto vissuto nel passato. E possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi

prevalentemente l’attenzione dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere

più e meglio il passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive

che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di due classici.

Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis («Elogiamo i tempi antichi, ma

sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora mirari, presentia sequi («Guardare al futuro,

stare nel proprio tempo»)3.

L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità particolarmente forti

nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto

una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi 4;

ricostruire, per compiacercene o dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo,

illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella

storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una sua parte. Innanzi

tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In secondo luogo ciò che viene dissepolto

ci affascina non solo perché diverso e sorprendente ma altresì per le sottili e nascoste affinità che

scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di

per sé un legame con Cartagine5.

Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4

Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.

1 A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456. 2 M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire ou métier

d’historien, Colin, Paris 1949). 3 Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio Tacito, Agricola,

Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano 1991, p. XLVIII. 4 Corti e palagi: cortili e palazzi. 5 «Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin nella settima delle

Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi, Torino 1962, p. 75.

Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano (1908-

1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi rispettivamente del mondo antico e del medioevo?

3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da Ovidio e

Tacito?

4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo dell’atteggiamento dei

giovani vero la storia?

5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del messaggio:

riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.

Produzione

A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si può volgere, in

prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono

corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli,

gli sviamenti, ma anche i successi», rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e

quella contemporanea in particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua

esperienza e alle tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un

discorso coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza)

per i candidati di madrelingua non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le forze che si

oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari, strutture governative soverchianti

e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la violenza contro persone innocenti e indifese, più

in generale, gli impulsi aggressivi e la volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture

e quei gruppi. Contro tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.

Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro in mente che i

diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo biologicus. Come ha così bene

detto un grande biologo francese, Jean Hamburger, niente è più falso dell’affermazione secondo cui

i diritti umani sono «diritti naturali», ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In

realtà, egli ha notato, l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a

prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore per l’altro:

«niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui la natura ha dato prova

nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per

procreare e proteggere la ristretta cerchia dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger,

sono una vittoria dell’io sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di

rispettare l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è al

contrario ribellione contro la legge naturale».

Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine alla tensione

tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io biologico non prevalga sull’io sociale.

Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si consegue né in un

giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La tutela internazionale dei diritti

umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici –

che si producono impercettibilmente, in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si

misurano nell’arco di generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a

differenza dei fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di

persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un processo che non è

lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti, ristagni, silenzi lunghissimi. Come

Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà, ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver

scalato una grande collina ho trovato che vi sono ancora molte più colline da scalare».

Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231

Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.

Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.

3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese, Jean Hamburger?

4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e

i fenomeni naturali impercettibili.

5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?

Produzione

Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani, recentemente ribadita

da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in cui tesi e argomenti siano organizzati

in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza)

per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa degli anni a

venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio Globale. […] Il parallelo

darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi neuronali e più in generale nei sistemi biologici,

l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il

raggio di interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della fine

dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora. L'interconnessione a

tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della

produttività.

La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su scala planetaria.

L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso percorso. L'internazionalizzazione

della scienza è quasi un bisogno naturale, dal momento che le leggi della Natura sono evidentemente

universali ed espresse spesso con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa

semplicità che tale esempio costituisce un utile punto di riferimento.

Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile tappa

nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle conseguenze di questo

processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la globalizzazione nelle scienze ha

amplificato in misura eccezionale l'efficacia della ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa

non ha eliminato le diversità, ma ha creato un quadro all'interno del quale la competizione

estremamente intensificata tra individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi

possono essere raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme

sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti negativi individuali

si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee respingono le cattive e i mutamenti

competitivi scalzano progressivamente i vecchi assunti dalle loro nicchie.

Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto della

globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma che invaderà

rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale potrebbe renderci inquieti per il

pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e, di conseguenza, della creazione di un unico

“cervello planetario”.

A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però solo di una

fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che saremo testimoni di

un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione delle culture. Tutti gli individui

dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla loro cultura specifica e alle loro tradizioni al

fine di aumentare la loro competitività e di trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale.

Direi addirittura, parafrasando Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di

esistenza. La diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee

nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il nuovo. Esistono

un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e conquistarceli. Ciononostante, bisogna

riconoscere che, anche se l'uniformità può creare la noia, la differenza non è scevra da problemi.

L'unificazione dell'Europa ne è senza dubbio un valido esempio.

Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro che non tutti

saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da tecnologie nuove. Una parte

della società resterà inevitabilmente a margine di questo processo, una nuova generazione di illetterati

“tecnologici” raggiungerà la folla di coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il

problema dell'emarginazione.

Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità. Dobbiamo agire

rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle indicazioni che ci sono fornite

dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo contare maggiormente sulle nuove generazioni che

dovranno, a loro volta, insegnare alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella

società classica, nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi

più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe invece derivare

dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal potere accumulato nel tempo.

[…]

(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno accademico

2000/2001, Università degli studi di Bologna)

Comprensione e analisi

1. Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo

e lo sviluppo argomentativo.

2. Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione” e

che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il melting pot, è quindi un elemento

essenziale nella catalisi della produttività”? Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa

affermazione?

3. Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio della comunità

scientifica?

4. Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?

Produzione

La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei nostri tempi: le

conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello culturale. Sulla base delle tue

conoscenze personali e del tuo percorso formativo, esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra

tecnologia, globalizzazione, diversità.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità,

una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano

viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in

godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente,

senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo

immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali

fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli

come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha

bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»

G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni,

Firenze 1988, p. 4518,3

La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo

Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo

possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita”

fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità

giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture

personali.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare

ed essere aiutati.

Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di

una debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle

sue protesi. Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.

Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che

vuol dire serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono

inserire momenti persino di ebbrezza.

La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da

sé, e che da soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria

e quella dell'insieme sociale.

Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008

La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la consapevolezza

della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella condizione umana.

Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e letture personali.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e

Ombre”).

L’agave sullo scoglio

Scirocco

O rabido1 ventare di scirocco

che l’arsiccio terreno gialloverde

bruci;

e su nel cielo pieno

di smorte luci

trapassa qualche biocco

di nuvola, e si perde.

Ore perplesse, brividi

d’una vita che fugge

come acqua tra le dita;

inafferrati eventi,

luci-ombre, commovimenti

delle cose malferme della terra;

oh alide2 ali dell’aria

ora son io

l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio

dello scoglio

e sfugge al mare da le braccia d’alghe

che spalanca ampie gole e abbranca rocce;

e nel fermento

d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci

che non sanno più esplodere oggi sento

la mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi

di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della raccolta si

agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare

rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

1 rabido: rapido

2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.

2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?

3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione

esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.

4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea

un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?

5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito;

statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico

le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione

Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta

che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità

e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture

ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con

altre forme d’arte del Novecento.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia,

Mondadori, Milano, 1973

Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con

quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui

avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta,

senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano

che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe

rinnovato per me.

Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle.

Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo,

e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo

calpestarla, l’ombra mia.

Chi era più ombra di noi due? io o lei?

Due ombre!

Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io,

zitto; l’ombra, zitta.

L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...

Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.

– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca!

Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a

guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi2. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri,

sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi

adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto

scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.

“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”

Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì!

così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé

dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di

Roma.

Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva

rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra

d’una testa. Proprio così!

Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi

de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò

un tram, e vi montai.

1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3 voluttuosamente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo

che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la

prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello.

Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in

casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale

è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare

l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a

compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le

strade di Roma.

Comprensione e analisi

1. Riassumi il contenuto del brano.

2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più

significative presenti nel testo.

3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso

(indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni

o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.

4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare;

aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e

comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico

le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di

riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture

e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle

proposte nel testo.

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ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016,

pp. 28-30.

L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la

percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro

fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora

competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro?

Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati

in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi

e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe

quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti

e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato

di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un

Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di

un prodotto è che sia pensato in Italia. […]

A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente

necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti

un prodotto come italiano e ne venga attratto?

La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce

il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come

la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non

corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di

marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio,

patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]

Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione

mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del

comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla

storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.

Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che

siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non

sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia.

La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico

dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore

emotivo.

Comprensione e analisi

1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.

2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio.

3. Cosa intende l’autrice per “conoscenza implicita” dei designer italiani?

4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione

mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale”

e “consumatore emotivo”?

Produzione

Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy”

e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo,

confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue

esperienze personali.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama»,

14 novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un

minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come

districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone.

Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a

capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi

che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con

le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona

senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze

sonore.

Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek

che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci,

chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla

di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft

è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono

migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case,

più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […]

Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei

televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare

e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata

per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a

destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]

Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà

ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […]

Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro

necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google»,

«Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto

notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere

usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i

banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo

annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono

solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera

verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […]

Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica,

se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si

solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per

bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum,

società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria

vita a un assistente domestico».

Comprensione e analisi

1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.

2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il

loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?

3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?

4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”:

commenta tale affermazione.

Produzione

Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze

personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione

dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da

organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in

paragrafi.

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ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Paolo Rumiz1, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2

Novembre 2018

Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.

Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]

Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e

alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti,

in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea.

Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia,

simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra

etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno.

Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di

celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi,

specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo

di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...]

Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni,

Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi

italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli

Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla

nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e

a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto.

Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro

identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile

un'italianità che non fosse al mille per mille. [...]

Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni,

italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia,

occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54,

trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora

digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38

[...].

Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino

all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno

perso la guerra.

Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di

medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti

trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti

lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di

seconda classe.

Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese

1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre,

con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 2 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.

fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati

austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è

stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di

lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i

prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e

spesso lasciati morire di stenti.

Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i

gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché

il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani.

Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.

Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la

macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e

l'Europa torna a vacillare. [...].

Comprensione e analisi

1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale

piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?

2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel

dopoguerra?

3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima

Guerra mondiale?

4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo

la sua conclusione?

5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione

dell’articolo?

Produzione

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea?

Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente

rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi

il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»?

Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a

chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere?

Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti

potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda

affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi

vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro

inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo

percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale

per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente

causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà

una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando

parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa

sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […]

Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le

vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]

Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del

Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una

riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di

incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure,

senza essere costretto a farne esperienza diretta.

Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la

tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla

tua sensibilità.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla

scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non

possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue

emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la

letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita.

Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica

testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle

emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della

nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano

essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine

sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente,

che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello

che siamo ora.

La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o

lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile

riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta,

sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei

numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema

sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di

tenerne presenti la complessità e la problematicità.

Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può

provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o

dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,

testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della

nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.

Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti

a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?

Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed

extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

NOME E COGNOME

CLASSE

TIPOLOGIA A

Descrittore

Raggiungimento

obiettivo

Punti

Punti singolo

indicatore

1

Ideazione, pianificazione,

organizzazione del testo

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Coesione e coerenza testuale

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

2

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

3

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

4

Rispetto dei vincoli posti nella

consegna (indicazioni di massima

circa la lunghezza del testo e/o

indicazioni circa la forma parafrasata

e/o sintetica della rielaborazione).

0-3 non raggiunto

/10

/40

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Capacità di comprendere il testo nel

suo senso complessivo e nei suoi

snodi tematici e stilistici.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Puntualità nell'analisi lessicale,

sintattica, stilistica e retorica (se

richiesta).

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Interpretazione corretta e articolata

del testo.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

PUNTEGGIO TOTALE /100 PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

NOME E COGNOME

CLASSE

Descrittore Raggiungimento obiettivo Punti

Ideazione, pianificazione, organizzazione del testo

0-3 disorganico e/o assenza di uno degli elementi strutturali

/10

4-5 strutturato parzialmente

6 sufficientemente strutturato

7-8 strutturato in modo adeguato

9-10 organicamente stutturato

Coesione e coerenza testuale

0-3 argomenti casualmente disposti

/10

4-5 coesione parziale degli argomenti

6 coesione organica degli argomenti

7-8 discreta coesione e connessione tra gli argomenti

9-10 coesione di tutti gli argomenti

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 improprietà di linguaggio e/o lessico ristretto e/o ripetitivo

/10

4-5 uso raramente scorretto del lessico

6 sufficiente proprietà di linguaggio e/o uso corretto ma essenziale

7-8 buona proprietà di linguaggio

9-10 lessico ampio

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

0-3 errori ripetuti e/o errore grave

/10

4-5 errori

6 errore non grave

7-8 buona

9-10 ottima

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 alcune parti non sono state sviluppate o sono fuori traccia

/10 4-5 troppo brevo e/o poco esauriente con sommarie conoscenze

6 sviluppa i punti mostrando sufficienti conoscenze

7-8 sviluppa tutti i punti mostrando discrete conoscenze

9-10 sviluppa tutti i punti esaurientemente con ricchezza di notizie

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

0-3 scarsi spunti critici e/o assenti

/10

4-5 mediocri spunti di riflessione

6 spunti critici efficaci

7-8 buona capacità di riflessione

9-10 ottima capacità di riflessione critica

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (indicazioni di massima circa la lunghezza del testo e/o indicazioni circa la forma parafrasata e/o sintetica della rielaborazione).

0-3 non si attiene alle indicazioni fornite

/10

4-5 si attiene parzialmente alle indicazioni fornite

6 si attiene in modo sufficientemente adeguato alle indicazioni fornite

7-8 si attiene in modo più che adeguato alle indicazioni fornite

9-10 si attiene pienamente alle indicazioni fornite

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).

0-3 conoscenza molto lacunosa degli espedienti retorico-formali

/10

4-5 conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali

6 descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali

7-8 buona conoscenza delle strutture retorico-formali

9-10 completa conoscenza delle strutture retorico-formali

Interpretazione corretta e articolata del testo.

0-3 comprende in maniera parziale e/o disorganica

/10

4-5 comprende superficialmente

6 comprende sufficientemente

7-8 comprende discretamente il messaggio nella sua complessità

9-10 comprende il messaggio nelle varie sfumature espressive

PUNTEGGIO TOTALE

/100

PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

NOME E COGNOME

CLASSE

TIPOLOGIA B

Descrittore

Raggiungimento

obiettivo

Punti

Punti singolo

indicatore

1

Ideazione, pianificazione,

organizzazione del testo

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Coesione e coerenza testuale

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

2

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

3

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

4

Individuazione corretta di tesi e

argomentazioni presenti nel testo

proposto.

0-3 non raggiunto

/10

/40

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Capacità di sostenere con coerenza un

percorso ragionativo adoperando

connettivi pertinenti.

0-7 non raggiunto

/15

8-9 parzialmente raggiunto

10-11 accettabile

12-13 adeguato

14-15 pienamente raggiunto

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati per

sostenere l'argomentazione.

0-7 non raggiunto

/15

8-9 parzialmente raggiunto

10-11 accettabile

12-13 adeguato

14-15 pienamente raggiunto

PUNTEGGIO TOTALE /100 PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

TIPOLOGIA B – TESTO ARGOMENTATIVO

NOME E COGNOME

CLASSE

Descrittore Raggiungimento obiettivo Punti

Ideazione, pianificazione, organizzazione del testo

0-3 disorganico e/o assenza di uno degli elementi strutturali

/10

4-5 strutturato parzialmente

6 sufficientemente strutturato

7-8 strutturato in modo adeguato

9-10 organicamente stutturato

Coesione e coerenza testuale

0-3 argomenti casualmente disposti

/10

4-5 coesione parziale degli argomenti

6 coesione organica degli argomenti

7-8 discreta coesione e connessione tra gli argomenti

9-10 coesione di tutti gli argomenti

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 improprietà di linguaggio e/o lessico ristretto e/o ripetitivo

/10

4-5 uso raramente scorretto del lessico

6 sufficiente proprietà di linguaggio e/o uso corretto ma essenziale

7-8 buona proprietà di linguaggio

9-10 lessico ampio

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

0-3 errori ripetuti e/o errore grave

/10

4-5 errori

6 errore non grave

7-8 buona

9-10 ottima

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 alcune parti non sono state sviluppate o sono fuori traccia

/10 4-5 troppo breve e/o poco esauriente con sommarie conoscenze

6 sviluppa i punti mostrando sufficienti conoscenze

7-8 sviluppa tutti i punti mostrando discrete conoscenze

9-10 sviluppa tutti i punti esaurientemente con ricchezza di notizie

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

0-3 scarsi spunti critici e/o assenti

/10

4-5 mediocri spunti di riflessione

6 spunti critici efficaci

7-8 buona capacità di riflessione

9-10 ottima capacità di riflessione critica

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.

0-3 non riconosce la tesi e/o le argomentazioni

/10

4-5 riconosce la tesi e parzialmente le argomentazioni

6 comprende sommariamente tesi e argomentazioni

7-8 comprende pienamente la tesi e le argomentazioni

9-10 comprende la tesi e coglie tutte le sfumature delle argomentazioni

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

0-7 non si attiene alle modalità di scrittura del testo argomentativo

/15

8-9 si attiene parzialmente alle modalità di scrittura opportune

10-11 padroneggia sufficientemente gli elementi utili

12-13 si serve consapevolmente di tutti gli elementi utili

14-15 imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.

0-7 enumera i dati senza ordinarli e/o fornendo analisi lacunose

/15

8-9 enumera i dati ordinandoli parzialmente e/o fornendo analisi lacunose

10-11 dispone i dati in modo sufficientemente ordinato

12-13 presenta i dati in modo coerente e ne fornisce un’analisi sensata

14-15 presenta i dati in modo completamente coerente e coeso

PUNTEGGIO TOTALE

/100

PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

NOME E COGNOME

CLASSE

TIPOLOGIA C

Descrittore

Raggiungimento

obiettivo

Punti

Punti singolo

indicatore

1

Ideazione, pianificazione,

organizzazione del testo

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Coesione e coerenza testuale

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

2

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

3

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 non raggiunto

/10

/20

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

0-3 non raggiunto

/10

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

4

Correttezza e articolazione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali

0-3 non raggiunto

/10

/40

4-5 parzialmente raggiunto

6 accettabile

7-8 raggiunto adeguatamente

9-10 pienamente raggiunto

Pertinenza del testo rispetto alla

traccia e coerenza nella formulazione

del titolo e dell'eventuale

paragrafazione.

0-7 non raggiunto

/15

8-9 parzialmente raggiunto

10-11 accettabile

12-13 adeguato

14-15 pienamente raggiunto

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione.

0-7 non raggiunto

/15

8-9 parzialmente raggiunto

10-11 accettabile

12-13 adeguato

14-15 pienamente raggiunto

PUNTEGGIO TOTALE /100 PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE RIFLESSIVO-ARGOMENTATIVA

NOME E COGNOME

CLASSE

Descrittore Raggiungimento obiettivo Punti

Ideazione, pianificazione, organizzazione del testo

0-3 disorganico e/o assenza di uno degli elementi strutturali

/10

4-5 strutturato parzialmente

6 sufficientemente strutturato

7-8 strutturato in modo adeguato

9-10 organicamente stutturato

Coesione e coerenza testuale

0-3 argomenti casualmente disposti

/10

4-5 coesione parziale degli argomenti

6 coesione organica degli argomenti

7-8 discreta coesione e connessione tra gli argomenti

9-10 coesione di tutti gli argomenti

Ricchezza e padronanza lessicale

0-3 improprietà di linguaggio e/o lessico ristretto e/o ripetitivo

/10

4-5 uso raramente scorretto del lessico

6 sufficiente proprietà di linguaggio e/o uso corretto ma essenziale

7-8 buona proprietà di linguaggio

9-10 lessico ampio

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

0-3 errori ripetuti e/o errore grave

/10

4-5 errori

6 errore non grave

7-8 buona

9-10 ottima

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

0-3 alcune parti non sono state sviluppate o sono fuori traccia

/10 4-5 troppo breve e/o poco esauriente con sommarie conoscenze

6 sviluppa i punti mostrando sufficienti conoscenze

7-8 sviluppa tutti i punti mostrando discrete conoscenze

9-10 sviluppa tutti i punti esaurientemente con ricchezza di notizie

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

0-3 scarsi spunti critici e/o assenti

/10

4-5 mediocri spunti di riflessione

6 spunti critici efficaci

7-8 buona capacità di riflessione

9-10 ottima capacità di riflessione critica

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

0-3 scarsa e/o assente

/10

4-5 mediocre

6 sufficente

7-8 buona

9-10 ottima

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

0-7 enumera i dati senza ordinarli e/o fornendo analisi lacunose

/15

8-9 enumera i dati ordinandoli parzialmente e/o fornendo analisi lacunose

10-11 dispone i dati in modo sufficientemente ordinato

12-13 presenta i dati in modo coerente e ne fornisce un’analisi sensata

14-15 presenta i dati in modo completamente coerente e coeso

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.

0-7 assenza o insesattezza dei riferimenti culturali

/15

8-9 scarsi riferimenti culturali

10-11 suffciente conoscenza dell’argomento

12-13 mostra discrete conoscenze

14-15 ricchezza di notizie pertinenti e corrette

PUNTEGGIO TOTALE

/100

PUNTI 100 99-95 94-90 89-85 84-80 79-75 74-70 69-65 64-60 59-55 54-50 49-45 44-40 39-35 34-0

VOTO 10 9½ 9 8½ 8 7½ 7 6½ 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Verso della corrente uscente dalla pagina Verso della corrente entrante nella pagina

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO

LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO

(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)

Tema di: MATEMATICA e FISICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti.

PROBLEMA 1

Due fili rettilinei paralleli vincolati a rimanere nella loro posizione, distanti 1 m l’uno dall’altro e di lunghezza

indefinita, sono percorsi da correnti costanti di pari intensità ma verso opposto; si indichi con i l’intensità di

corrente, espressa in ampere (A). Si consideri un piano perpendicolare ai due fili sul quale è fissato un sistema

di riferimento ortogonale Oxy, dove le lunghezze sono espresse in metri (m), in modo che i due fili passino

uno per l’origine O e l’altro per il punto 𝐷(1, 0), come mostrato in figura.

1. Verificare che l’intensità del campo magnetico �⃗� , espresso in tesla (T), in un punto 𝑃(𝑥, 0), con

0 < 𝑥 < 1, è data dalla funzione 𝐵(𝑥) = 𝐾 (1

𝑥+

1

1−𝑥), dove 𝐾 è una costante positiva della quale si

richiede l’unità di misura. Stabilire quali sono la direzione e il verso del vettore �⃗� al variare di 𝑥

nell’intervallo (0, 1). Per quale valore di 𝑥 l’intensità di �⃗� è minima?

2. Nella zona di spazio sede del campo �⃗� , una carica puntiforme q transita, ad un certo istante, per il punto

𝐶 (1

2, 0), con velocità di modulo 𝑣0 nella direzione della retta di equazione 𝑥 =

1

2 . Descriverne il moto

in presenza del solo campo magnetico generato dalle due correnti, giustificando le conclusioni.

Stabilire intensità, direzione e verso del campo magnetico �⃗� nei punti dell’asse 𝑥 esterni al segmento

𝑂𝐷. Esistono punti sull’asse 𝑥 dove il campo magnetico �⃗� è nullo?

3. Indipendentemente da ogni riferimento alla fisica, studiare la funzione 𝑓(𝑥) = 𝐾 (1

𝑥+

1

1−𝑥 ) dimostrando,

in particolare, che il grafico di tale funzione non possiede punti di flesso. Scrivere l’equazione della retta

𝑟 tangente al grafico di 𝑓 nel suo punto di ascissa 1

3 e determinare le coordinate dell’ulteriore punto

d’intersezione tra 𝑟 e il grafico di 𝑓.

Pag. 2/4

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca 4. Calcolare il valore dell’integrale

∫ 𝑓(𝑥) 𝑑𝑥

3/4

1/4

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per 𝑡 ≥ 2, l’integrale

𝑔(𝑡) = ∫ |𝑓(𝑥)| 𝑑𝑥

𝑡

2

e calcolare lim𝑡→+∞

𝑔(𝑡). Qual è il significato di tale limite?

PROBLEMA 2

Assegnato un numero reale positivo 𝑘, considerare le funzioni 𝑓 e 𝑔 così definite:

𝑓(𝑥) = √𝑥 (𝑘 − 𝑥) 𝑔(𝑥) = 𝑥2(𝑥 − 𝑘).

1. Provare che, qualunque sia 𝑘 > 0, nell’intervallo [0, 𝑘] il grafico di 𝑓 ha un unico punto di massimo

𝐹(𝑥𝐹 , 𝑦𝐹) ed il grafico di 𝑔 ha un unico punto di minimo 𝐺(𝑥𝐺 , 𝑦𝐺). Verificare che si ha 𝑥𝐺 = 2𝑥𝐹

e 𝑦𝐺 = −(𝑦𝐹)2.

2. Verificare che, qualunque sia 𝑘 > 0, i grafici delle due funzioni sono ortogonali nell’origine, vale a dire

che le rispettive rette tangenti in tale punto sono tra loro ortogonali. Determinare per quale valore

positivo di 𝑘 i due grafici si intersecano ortogonalmente anche nel loro ulteriore punto comune.

D’ora in avanti, assumere 𝑘 = 1. In un riferimento cartesiano, dove le lunghezze sono espresse in metri

(m), l’unione degli archi di curva di equazioni 𝑦 = 𝑓(𝑥) e 𝑦 = 𝑔(𝑥), per 𝑥 ∈ [0, 1], rappresenta il profilo

di una spira metallica. Sia 𝑆 la regione piana delimitata da tale spira.

3. Supponendo che nella regione 𝑆 sia presente un campo magnetico uniforme, perpendicolare al piano di

𝑆, avente intensità 𝐵0 = 2,0 ∙ 10−2 T, verificare che il valore assoluto del flusso di tale campo attraverso

𝑆 è pari a 7,0 ∙ 10−3 Wb.

4. Supporre che la spira abbia resistenza elettrica 𝑅 pari a 70 Ω e che il campo magnetico, rimanendo

perpendicolare al piano di 𝑆, a partire dall’istante 𝑡0 = 0 s, inizi a variare secondo la legge:

𝐵(𝑡) = 𝐵0 𝑒−𝜔𝑡 cos(𝜔𝑡), con 𝜔 = 𝜋 rad/s

e 𝑡 ≥ 0 espresso in secondi (s). Esprimere l’intensità della corrente indotta nella spira in funzione di 𝑡,

specificando in quale istante per la prima volta la corrente cambia verso.

Qual è il valore massimo di tale corrente per 𝑡 ≥ 0 ? Spiegare quale relazione esiste tra la variazione del

campo che induce la corrente e il verso della corrente indotta.

Pag. 3/4

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca QUESITI

1. Assegnato 𝑘 ∈ ℝ, si consideri la funzione così definita: 𝑔(𝑥) =(𝑘−1)𝑥3+𝑘𝑥2−3

𝑥−1 .

▪ Come va scelto il valore di 𝑘 affinché il grafico di 𝑔 non abbia asintoti?

▪ Come va scelto il valore di 𝑘 affinché il grafico di 𝑔 abbia un asintoto obliquo?

Giustificare le risposte e rappresentare, nei due casi, i grafici delle funzioni ottenute.

2. Sia 𝑓 una funzione pari e derivabile in ℝ, sia 𝑔 una funzione dispari e derivabile in ℝ. Dimostrare che

la funzione 𝑓′ è dispari e che la funzione 𝑔′ è pari. Fornire un esempio per la funzione 𝑓 ed un esempio

per la funzione 𝑔, verificando quanto sopra.

3. Si consideri la funzione 𝑓: (0, +∞) → ℝ così definita:

𝑓(𝑥) = ∫ cos (

𝜋3 𝑡)

𝑡

𝑥

1

𝑑𝑡

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di 𝑓 nel suo punto di ascissa 1.

4. Nello spazio tridimensionale, sia 𝑟 la retta passante per i punti 𝐴(−2, 0, 1) e 𝐵(0, 2, 1). Determinare

le coordinate di un punto appartenente alla retta 𝑟 che sia equidistante rispetto ai punti 𝐶(5, 1, −2) e

𝐷(1, 3, 4).

5. Emma fa questo gioco: lancia un dado con facce numerate da 1 a 6; se esce il numero 3 guadagna 3

punti, altrimenti perde 1 punto. Il punteggio iniziale è 0.

▪ Qual è la probabilità che, dopo 4 lanci, il suo punteggio sia ancora 0?

▪ Qual è la probabilità che, in una sequenza di 6 lanci, il punteggio non scenda mai sotto lo 0?

6. Ai vertici di un quadrato 𝐴𝐵𝐶𝐷, di lato 2 m, sono fissate quattro cariche elettriche. La carica in 𝐴 è pari

a 9 nC, la carica in 𝐵 è pari a 2 nC, la carica in 𝐶 è pari a 4 nC, la carica in 𝐷 è pari a −3 nC. Supponendo

che le cariche si trovino nel vuoto, determinare intensità, direzione e verso del campo elettrostatico

generato dalle quattro cariche nel centro del quadrato.

7. Un protone, inizialmente in quiete, viene accelerato da una d.d.p. di 400 V ed entra, successivamente, in

una regione che è sede di un campo magnetico uniforme e perpendicolare alla sua velocità.

La figura illustra un tratto semicircolare della traiettoria descritta dal

protone (i quadretti hanno lato 1,00 m). Determinare l’intensità di �⃗� .

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

8. Si vuole ottenere l'emissione di elettroni da lastre metalliche di materiali diversi su cui incide una

radiazione di frequenza 7,80 ∙ 1014 Hz. Determinare, motivando la risposta, quale tra i materiali in

elenco è l’unico adatto allo scopo.

Materiale Lavoro di estrazione

Argento 4,8 eV

Cesio 1,8 eV

Platino 5,3 eV

Individuato il materiale da utilizzare, determinare la velocità massima che può avere un elettrone al

momento dell'emissione.

COSTANTI FISICHE

carica elementare e 1,602 ∙ 10−19 C

costante di Planck h 6,626 ∙ 10−34 J · s

costante dielettrica nel vuoto 𝜀0 8,854 ∙ 10−12 F/m

massa dell’elettrone me 9,109 ∙ 10−31 kg

massa del protone mp 1,673 ∙ 10−27 kg

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico

(O.M. n. 350 Art. 18 comma 8).

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO

LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO

(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)

Tema di: MATEMATICA e FISICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti.

PROBLEMA 1

Assegnate due costanti reali a e b (con 𝑎 > 0), si consideri la funzione 𝑞(𝑡) così definita:

𝑞(𝑡) = 𝑎𝑡 ∙ 𝑒𝑏𝑡

1. A seconda dei possibili valori di a e b, discutere se nel grafico della funzione 𝑞 è presente un punto di

massimo o di minimo. Determinare i valori di a e b in corrispondenza dei quali il grafico della funzione

𝑞(𝑡), in un piano cartesiano di coordinate (𝑡, 𝑦), ha un massimo nel punto 𝐵 (2,8

𝑒).

2. Assumendo, d’ora in avanti, di avere 𝑎 = 4 e 𝑏 = −1

2 , studiare la funzione

𝑞(𝑡) = 4𝑡 ∙ 𝑒− 𝑡2

verificando, in particolare, che si ha un flesso nel punto 𝐹 (4,16

𝑒2).

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico nel punto F.

3. Supponendo che la funzione 𝑞(𝑡) rappresenti, per 𝑡 ≥ 0, la carica elettrica (misurata in C) che attraversa

all’istante di tempo t (misurato in s) la sezione di un certo conduttore, determinare le dimensioni fisiche

delle costanti 𝑎 e 𝑏 sopra indicate. Sempre assumendo 𝑎 = 4 e 𝑏 = −1

2 , esprimere l’intensità di

corrente 𝑖(𝑡) che fluisce nel conduttore all’istante t; determinare il valore massimo ed il valore minimo

di tale corrente e a quale valore essa si assesta col trascorrere del tempo.

4. Indicando, per 𝑡0 ≥ 0, con 𝑄(𝑡0) la carica totale che attraversa la sezione del conduttore in un dato

intervallo di tempo [0, 𝑡0], determinare a quale valore tende 𝑄(𝑡0) per 𝑡0 → +∞.

Supponendo che la resistenza del conduttore sia 𝑅 = 3Ω, scrivere (senza poi effettuare il calcolo), un

integrale che fornisca l’energia dissipata nell’intervallo di tempo [0, 𝑡0].

Pag. 2/3

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca PROBLEMA 2

Una carica elettrica puntiforme 𝑄1 = 4𝑞 (con 𝑞 positivo) è fissata nell’origine 𝑂 di un sistema di riferimento

nel piano 𝑂𝑥𝑦 (dove x e y sono espressi in m). Una seconda carica elettrica puntiforme 𝑄2 = 𝑞 è vincolata

a rimanere sulla retta 𝑟 di equazione 𝑦 = 1.

1. Supponendo che la carica 𝑄2 sia collocata nel punto 𝐴(0, 1), provare che esiste un unico punto 𝑃 del

piano nel quale il campo elettrostatico generato dalle cariche 𝑄1 e 𝑄2 è nullo. Individuare la posizione

del punto 𝑃 e discutere se una terza carica collocata in 𝑃 si trova in equilibrio elettrostatico stabile oppure

instabile.

2. Verificare che, se la carica 𝑄2 si trova nel punto della retta 𝑟 avente ascissa 𝑥, l’energia potenziale

elettrostatica del sistema costituito da 𝑄1 e 𝑄2 è data da

𝒰(𝑥) = 𝑘 4𝑞2

√1 + 𝑥2

dove 𝑘 è una costante positiva (unità di misura: N ∙ m2/C2).

3. Studiare la funzione 𝒰(𝑥) per 𝑥 ∈ ℝ, specificandone eventuali simmetrie, asintoti, massimi o minimi,

flessi. Quali sono i coefficienti angolari delle tangenti nei punti di flesso?

4. A partire dal grafico della funzione 𝒰, tracciare il grafico della funzione 𝒰′, specificandone le eventuali

proprietà di simmetria. Determinare il valore di ∫ 𝒰′(𝑥)𝑚

−𝑚𝑑𝑥 (dove 𝑚 > 0 indica l’ascissa del punto di

minimo di 𝒰′).

QUESITI

1. Determinare i valori di 𝑎 e 𝑏 in modo che la funzione 𝑔: ℝ − {3} → ℝ

𝑔(𝑥) = {

3 − 𝑎 𝑥2 per 𝑥 ≤ 1 𝑏

𝑥 − 3 per 𝑥 > 1

sia derivabile in tutto il suo dominio. Tracciare i grafici delle funzioni 𝑔 e 𝑔′.

2. Sia ℛ la regione piana compresa tra l'asse 𝑥 e la curva di equazione 𝑦 = 2𝑒1−|𝑥|. Provare che, tra i rettangoli

inscritti in ℛ e aventi un lato sull'asse 𝑥, quello di area massima ha perimetro minimo ed è un quadrato.

3. Una scatola contiene 16 palline numerate da 1 a 16.

- Se ne estraggono 3, una alla volta, rimettendo ogni volta nella scatola la pallina estratta. Qual è la

probabilità che il primo numero estratto sia 10 e gli altri due minori di 10?

- Se ne estraggono 5 contemporaneamente. Qual è la probabilità che il più grande dei numeri estratti sia

uguale a 13?

Pag. 3/3

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca 4. Scrivere, giustificando la scelta effettuata, una funzione razionale 𝑦 =

𝑠(𝑥)

𝑡(𝑥) , dove 𝑠(𝑥) e 𝑡(𝑥) sono

polinomi, tale che il grafico della funzione:

- incontri l'asse 𝑥 nei punti di ascissa −1 e 2 e sia ad esso tangente in quest'ultimo punto;

- abbia asintoti verticali di equazioni 𝑥 = −3 e 𝑥 = 1;

- passi per il punto 𝑃(7, 10).

Rappresentare, qualitativamente, il grafico della funzione trovata.

5. Si consideri la superficie sferica 𝑆 di equazione 𝑥2 + 𝑦2 + 𝑧2 − 2𝑥 + 6𝑧 = 0.

- Dopo aver determinato le coordinate del centro e la misura del raggio, verificare che il piano 𝜋 di

equazione 3𝑥 − 2𝑦 + 6𝑧 + 1 = 0 e la superficie S sono secanti.

- Determinare il raggio della circonferenza ottenuta intersecando 𝜋 e 𝑆.

6. Un punto materiale si muove di moto rettilineo, secondo la legge oraria espressa, per 𝑡 ≥ 0, da

𝑥(𝑡) =1

9𝑡2 (

1

3𝑡 + 2), dove 𝑥(𝑡) indica (in m) la posizione occupata dal punto all’istante 𝑡 (in s). Si tratta

di un moto uniformemente accelerato? Calcolare la velocità media nei primi 9 secondi di moto e

determinare l’istante in cui il punto si muove a questa velocità.

7. Una sfera di massa 𝑚 urta centralmente a velocità 𝑣 una seconda sfera, avente massa 3𝑚 ed inizialmente

ferma.

a. Stabilire le velocità delle due sfere dopo l'urto, nell'ipotesi che tale urto sia perfettamente elastico.

b. Stabilire le velocità delle due sfere dopo l'urto, nell'ipotesi che esso sia completamente anelastico.

Esprimere, in questo caso, il valore dell'energia dissipata.

8. Un campo magnetico, la cui intensità varia secondo la legge 𝐵(𝑡) = 𝐵0(2 + sen(𝜔𝑡)), dove 𝑡 indica il tempo,

attraversa perpendicolarmente un circuito quadrato di lato 𝑙. Detta 𝑅 la resistenza presente nel circuito,

determinare la forza elettromotrice e l’intensità di corrente indotte nel circuito all’istante 𝑡. Specificare le

unità di misura di tutte le grandezze coinvolte.

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico

(O.M. n. 350 Art. 18 comma 8).

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Griglia di valutazione seconda prova di matematica e fisica

Indicatori Livelli Descrittori Punti

Analizzare Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o

analogie o leggi

1

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario

Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica

Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

0-4

………….......

2

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale

Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica

Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

5-10

3

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico

Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica

Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

11-15

4

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico

Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge che descrive la situazione problematica

Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

16-20

Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare situazioni

problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli

strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i

calcoli necessari

1

Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno

Usa un simbolismo solo in parte adeguato

Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata

0-5

………….......

2

Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare il fenomeno

Usa un simbolismo solo in parte adeguato

Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

6-12

3 Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se con qualche incertezza

Usa un simbolismo adeguato

Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

13-19

4

Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentare il fenomeno

Usa un simbolismo necessario

Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata

20-24

Interpretare, rappresentare, elaborare i dati

Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura

sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto.

Rappresentare e collegare i dati adoperando i

necessari codici grafico-simbolici.

1

Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo

Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza

0-4

………….......

2 Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo

È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

5-10

3 Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo

È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza, anche se con qualche incertezza.

11-15

4

Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo

È in grado, in modo critico e ottimale, di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza

16-20

Argomentare

Descrivere il processo risolutivo adottato,

la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali.

Comunicare i risultati ottenuti valutandone

la coerenza con la situazione problematica proposta.

1

Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica

Non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

0-3

….........................

2

Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica

Formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

4-8

3

Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualche incertezza le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica

Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

9-13

4

Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica

Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

14-16

NOME E COGNOME: …………………………………………………………………………………………. PUNTEGGIO

……………….

Tabella di conversione

PUNTEGGIO 1-2 3-5 6-8 9-11 12-14 15-17 18-21 22-25 26-29 30-33 34-37 38-41 42-46 47-51 52- 56 57-61 62- 65 66-70 71- 75 76-80

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Allegato 7 Documenti Simulazione Prova Orale 26/04/2019

FILOSOFIA

Partendo da questa affermazione di A. Einstein, il candidato provi a ricostruire il dibattito dei primi del’900

relativo al rapporto tra metafisica e scienza. Provi quindi ad effettuare dei collegamenti interdisciplinari a

partire da questo tema.

INGLESE

Glory of Women SIEGFRIED SASSOON

You love us when we're heroes, home on leave,

Or wounded in a mentionable place.

You worship decorations; you believe

That chivalry redeems the war's disgrace.

You make us shells. You listen with delight,

By tales of dirt and danger fondly thrilled.

You crown our distant ardours while we fight,

And mourn our laurelled memories when we're killed.

You can't believe that British troops “retire”

When hell's last horror breaks them, and they run,

Trampling the terrible corpses—blind with blood.

O German mother dreaming by the fire,

While you are knitting socks to send your son

His face is trodden deeper in the mud.

Published in 1917

SCIENZE NATURALI

LICEO SCIENTIFICO “E. AMALDI” DI ALZANO LOMBARDO A.S. 2018/2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DELL’ESAME DI STATO

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE PUNTEGGIO PROPOSTO

COMPRENSIONE DEL DOCUMENTO

Non si orienta anche se guidato

1-4

Si orienta se guidato 5-7

Si orienta autonomamente, ma in modo superficiale e/o

parziale

8

Si orienta con sicurezza ed autonomia

9-10

SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI

Non sviluppa alcun Argomento

1-3

Sviluppa gli argomenti in modo parziale e/o

approssimativo

4-5

Sviluppa gli argomenti in modo adeguato

6-7

Sviluppa gli argomenti in modo preciso ed

esaustivo

8

Sviluppa gli argomenti in modo organico ed approfondito

9-10

ESPOSIZIONE

Espone in modo inefficace ed inadeguato

1-3

Espone in modo impreciso e non sempre chiaro

4-5

Espone in modo sostanzialmente chiaro e

corretto

6-7

Espone in modo chiaro e sostanzialmente corretto

8

Espone in modo sicuro e con un linguaggio preciso ed

Appropriato

9-10

SVILUPPO CRITICO capacità di

analisi,di sintesi, di interrelazioni,

originalità delle idee

Assente 1-3

Frammentario e superficiale 4-5 Coerente 6-7

Coerente e significativo 8 Sicuro e/od originale 9-10

PUNTEGGIO TOTALE in in

/40 /20

40/39 38/37 36/35 34/33 32/31 30/29 28/27 26/25 24/23 22/21 20/19 18/17 16/15 14/13 12/11 10/9 8/7 6/5 4

20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2