CLASSE QUINTA SEZ. B...2018/05/15  · CLASSE QUINTA SEZ. B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE...

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MOD07/0712 - Esame di Stato: Documento del 15 maggio Rev.7 Data: 24/04/18 Pag.1/12 ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI CLASSE QUINTA SEZ. B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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    ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

    ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

    CLASSE QUINTA SEZ. B

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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    LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

    umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della

    fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le

    abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

    tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza

    dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

    Gli obiettivi educativi collegialmente individuati sono finalizzati:

    - alla valorizzazione delle capacità individuali come impegno alla realizzazione di un curricolo

    flessibile, ricco ed integrabile anche sulla base d'esigenze locali, individuali e particolari, offrendo

    percorsi il più possibile personalizzati a tutti gli allievi, miranti sia a valorizzare abilità specifiche sia

    a recuperare competenze non acquisite.;

    - alla conoscenza come strumento di comprensione del presente, per fornire agli studenti non una

    cultura fine a se stessa, ma un sapere orientato alla costruzione di una storia personale e

    comune;

    - allo sviluppo della capacità di “imparare ad imparare” come impegno non solo a trasmettere

    conoscenze, ma anche a dotare gli studenti di capacità di gestire ed utilizzare il proprio sapere

    per affrontare situazioni problematiche e nuove.

    L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori è per tutti gli studenti di 891 ore nel

    primo biennio, pari a 27 ore settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno,

    corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

    QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENTIFICO

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    COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    DOCENTI CONTINUITA' anno

    MATERIA/E Nome Cognome III IV V

    Lingua e letteratura italiana Tasca Francesca X X X

    Latino Tasca Francesca X X X

    Lingua e cultura straniera Belotti Alessandro X

    Storia Manara Sergio X X

    Filosofia Manara Sergio X X

    Matematica Milesi Maria Cristina X X X

    Fisica Milesi Maria Cristina X X X

    Scienze naturali Tetamo Giuseppina X X

    Disegno e Storia dell'Arte Gamba Alice X X X

    Scienze motorie Visconti Irene X X X

    IRC Bertocchi Aurelio X X X

    COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

    alunni maschi Femmine

    n°25 n°16 n°9

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    La classe 5B, sin dal secondo biennio, si è mostrata motivata e disponibile ad affrontare

    positivamente il percorso di apprendimento, esprimendo nel suo complesso attenzione e

    partecipazione ai contenuti delle diverse discipline. Essa è costituita, per almeno un terzo, da

    elementi estremamente positivi dal punto di vista didattico e disciplinare, che hanno ottenuto

    ottimi ed in alcuni casi anche eccellenti risultati nell’ambito delle conoscenze specifiche e

    trasversali, per l’applicazione costante di un valido metodo di studio e l’acquisizione di una

    terminologia specifica. Si sottolinea anche, per questo gruppo, una notevole apertura culturale

    che spazia davvero in tutti gli ambiti ed una forte predisposizione ad accogliere ogni tipo di stimolo

    esterno e di richiesta di collaborazione. Si delinea poi una considerevole fascia di studenti con

    capacità più modeste che, grazie ad un impegno abbastanza sistematico, ad una applicazione via

    via nel tempo più regolare ed accogliendo con consapevolezza le sollecitazioni dei docenti ha

    effettuato un percorso discreto pur faticando a elaborare un metodo di studio autonomo ma

    realizzando uno sviluppo delle proprie capacità rispetto alla situazione di partenza. Per un ultimo

    esiguo gruppo la discontinuità nello studio, talvolta l’elevato numero di assenza, spesso il

    permanere di profonde lacune, non hanno consentito la continuità del discorso didattico pertanto

    le significative e diffuse fragilità non sempre sono state sufficientemente superate.

    Il percorso didattico si è quindi svolto positivamente con obiettivi raggiunti dagli alunni in modo

    differenziato sulla base delle attitudini e dell’impegno personali. Buona parte degli studenti ha

    maturato le competenze necessarie ad esprimersi in modo corretto sia nell’ambito

    dell’esposizione orale e scritta, sia nell’analisi critica di situazioni di problem solving. E’ stato dato

    spazio perché gli studenti acquisissero la capacità di progettare sia percorsi autonomi che attività

    di lavoro in comune, interagendo in un gruppo che valorizzasse le proprie e le altrui capacità,

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    ottenendo a volte considerevoli risultati. Talune dinamiche relazionali hanno, in alcuni casi,

    impedito ad una pur esigua componente della classe il raggiungimento di tali obiettivi.

    In quanto classe molto sensibile alle problematiche sociali, sono stati proposti numerosi percorsi

    (ad adesione individuale o collettiva) al fine di promuovere comportamenti di cittadinanza attiva,

    accolti con entusiasmo da un congruo gruppo di studenti. Una parte è risultata invece meno

    partecipativa. Obiettivi più elevati come l’acquisizione critica e creativa delle informazioni e la loro

    analisi e rielaborazione personale sono stati acquisiti con livelli diversificati.

    CREDITO SCOLASTICO SECONDO BIENNIO

    Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali DPR n. 323 del 23.7.1998 art. 12 cc. 1, 2, e conforme con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti.

    Alunno promosso a giugno o settembre Massimo della fascia

    Alunno promosso a giugno o settembre con massimo un aiuto e con partecipazione alle attività integrative offerte dalla scuola

    Massimo della fascia

    Tutti gli altri casi Minimo della fascia

    Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, all’art. 15 definisce che il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, come da tabella di seguito.

    ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE Sono state adottate le tipologie di attività di recupero dichiarate nel Piano Didattico e in seguito riportate:

    A. Seste ore o interventi pomeridiani. B. Assegnazione di schede o attività di revisione e loro correzione. C. Attività diversificate per piccoli gruppi nel normale orario scolastico. D. Forme di supporto a distanza E. Forme di tutoring fra studenti coordinati dal docente. F. Sportello help previa richiesta da parte dello studente. G. Revisione in classe degli argomenti oggetto di verifica e predisposizione di un nuovo accertamento nel breve periodo.

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    H. Sospensione del programma curricolare, revisione approfondita degli argomenti precedentemente trattati e nuova verifica.

    Per gli alunni in difficoltà è stato possibile aderire al progetto d’Istituto Progetto Integrare Matematica e Fisica.

    ATTIVITA’ FORMATIVE/INTEGRATIVE La Classe nel corso dell’Anno Scolastico ha partecipato alle seguenti attività:

    A. Attività aggiuntive che coinvolgono l’intera classe

    • Amaldiadi, 15 ottobre.

    • Incontro col giornalista Nisoli ore 8.30-11 il giorno 27 novembre, conferenza sul tema

    del lavoro del giornalista.

    • Didattica condivisa di arte, tra novembre e gennaio.

    • Incontro con il collettivo Wu Ming, nell’ambito del progetto “Presente Prossimo”, in

    data 2 febbraio.

    • Giornata della Memoria 11 febbraio: la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale

    del testo di Hanna Arendt “La banalità del male” presso il teatro di Albino

    • “A Scuola con gusto” incontro con l’agronomo sui temi dell’alimentazione,

    dell’agricoltura e dell’ambiente.

    • A partire dal periodo primaverile 6 lezioni di tennis.

    • Intervento del Dr. Tino Palestra sul tema della “legalità”, valido anche come orientamento per gli studenti.

    B. Attività aggiuntive ad adesione individuale

    • Giochi Sportivi Studenteschi: GSS.

    • Bergamo Scienza

    • Progetto INTEGRARE Matematica e Fisica: sesta ora a cadenza settimanale per il

    recupero ed il potenziamento.

    • Potenziamento linguistico certificazioni.

    • Partecipazione al viaggio della Memoria.

    • Educazione alla rappresentanza.

    • Stare bene a scuola.

    • Fare teatro.

    • Inclusione.

    • Progetto giochi.

    • Orientamento post diploma.

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    C. Viaggi e visite d’istruzione

    • Uscita didattica di un giorno per praticare RAFTING.

    • Visita di un giorno al Vittoriale degli Italiani.

    • Viaggio di istruzione di cinque giorni a Berlino.

    PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)

    Premesso che:

    ─ la legge 13 luglio 2015 n.107 (“La buona scuola”, art. 1, comma 33-43) ha introdotto l’alternanza scuola-lavoro come modalità didattica complementare all’aula e di uguale valore formativo, con l’intento di incrementare le capacità di orientamento degli studenti e l’acquisizione di competenze trasversali e disciplinari anche in contesti informali e non formali;

    ─ le attività sono state svolte secondo le linee di indirizzo previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto e sono state progettate e valutate dal Consiglio di Classe;

    ─ tutti gli alunni hanno seguito il Corso D.L. 81 per la sicurezza nei luoghi di lavoro di n.4 ore, oltre ad una formazione iniziale di 10/12 ore propedeutica all’attività di Alternanza Scuola Lavoro;

    ─ la quasi totalità degli alunni ha completato il percorso effettuando ben più delle 200 ore richieste ad eccezione di 5 studenti che però ne hanno accumulate 196-198;

    - tutti gli alunni hanno avuto la possibilità di accedere a percorsi di orientamento offerti dalla scuola sia attraverso l’incontro con enti formativi e associazioni professionali, sia attraverso la partecipazione a Open Day ed eventi proposti dalle diverse realtà post diploma;

    Il Collegio dei Docenti del Liceo Amaldi ha deliberato che ogni studente debba, nell’arco del triennio, svolgere l’attività legata ai PCTO come di seguito:

    - Percorso in azienda almeno 80 ore obbligatorie

    - Project work almeno uno obbligatorio

    Vengono anche riconosciuti i seguenti percorsi:

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    In particolare per i project work:

    TIPOLOGIA di PCTO

    BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO

    ANNO SCOLASTICO e SOGGETTI/PARTNER

    COINVOLTI

    COMPETENZE ACQUISITE

    Project Work Convegno

    Piazzini

    Organizzazione di un convegno su tematiche

    legate a questioni bioetico-scientifiche

    A.S. 2017/2018 Associazione Paolo Belli

    Coinvolgimento intera classe

    Progettare autonomamente ed essere

    in grado di coordinare (eventualmente anche in

    equipe) attività di lavoro in comune. Comunicare con media diversi adeguandoli

    all’occasione e alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare

    l’informazione con lo strumento più idoneo. Interagire in gruppo

    valorizzando le proprie e le altrui capacità.

    Project Work Scienza e Sport

    Preparazione di percorsi laboratoriali da

    proporre ai visitatori (scuole e privati) nell’ambito delle manifestazioni Semplicemente

    Scienza e Bergamo Scienza

    A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018

    Bergamo Scienza Progetto ad adesione

    individuale

    Progettare autonomamente ed essere

    in grado di coordinare (eventualmente anche in

    equipe) attività di lavoro in comune. Comunicare con media diversi adeguandoli

    all’occasione e alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare

    l’informazione con lo strumento più idoneo. Interagire in gruppo

    valorizzando le proprie e le altrui capacità.

    Project Work Adozione di un bene culturale del territorio di

    Alzano Lombardo

    Prendere conoscenza dei beni culturali del

    territorio approfondendo un luogo specifico per elaborare una visita guidata per fruitori

    esterni

    A.S. 2017/2018 Assessorato alla Cultura

    di Alzano Lombardo Coinvolgimento intera

    classe

    Progettare autonomamente ed essere

    in grado di coordinare (eventualmente anche in

    equipe) attività di lavoro in comune. Comunicare con media diversi adeguandoli

    all’occasione e alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare

    l’informazione con lo strumento più idoneo. Interagire in gruppo

    valorizzando le proprie e le altrui capacità.

    Si rimanda all’Allegato n.9 PCTO, ex “Alternanza Scuola-Lavoro”, che, in un quadro riassuntivo, espone dettagliatamente le attività svolte dagli studenti della classe.

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    ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

    Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

    seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

    TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL

    PROGETTO

    ANNO SCOLASTICO, ATTIVITA’ SVOLTE,

    SOGGETTI COINVOLTI

    COMPETENZE ACQUISITE

    Islam oltre il pregiudizio

    Incontro con l’Islamista Paolo Branca Docente dell’Università Cattolica

    A.S. 2016/2017 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    Viaggi della legalità: Roma e Palermo

    Preparazione tramite partecipazione ad

    incontri, convegni e manifestazioni sul tema

    della legalità (anche organizzati nell’aula Magna del Liceo),

    visita guidata alle sedi Istituzionali della

    Repubblica e a luoghi dove il problema

    dell’illegalità ha radici profonde.

    A.S. 2016/2017 Adesione individuale

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    U Parrinu la mia storia con Padre Pino

    Puglisi

    Spettacolo teatrale A.S. 2016/2017 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    Incontro con Venanzio Gibellini e visita al Binario21

    Incontro testimonianza a Milano con l’ex-

    deportato a Dachau Venanzio Gibellini e

    visita di un luogo significativo della Shoah di Milano

    A.S. 2017/2018 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    Mostra e marcia della Legalità

    Marcia svoltasi dalla sede del Comune di Alzano a quella del Comune di Nembro

    A.S. 2017/2018 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Viaggio della legalità: Reggio Calabria

    Preparazione tramite partecipazione ad

    incontri, convegni e manifestazioni sul tema

    della legalità (anche organizzati nell’aula Magna del Liceo),

    visita guidata a luoghi

    A.S. 2017/2018 Adesione individuale

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

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    dove il problema dell’illegalità ha radici

    profonde.

    Educazione alla salute: Senti come mi

    sento

    Intervento di un cardiologo

    dell’associazione Cuore e Batticuore.

    A.S. 2017/2018 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva

    La banalità del male Spettacolo teatrale A.S. 2018/2019 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    A scuola con gusto Incontri con un agronomo sui temi dell’alimentazione, dell’agricoltura e dell’ambiente.

    A.S. 2018/2019 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva

    Incontro col Dott. Tino Palestra

    Incontro-dibattito col Dott. Palestra,

    Magistrato del GIP di Bergamo incentrato su tematiche giuridiche e sul tema della legalità.

    A.S. 2018/2019 Classe intera

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Viaggio della Memoria: Dachau e

    Mauthausen

    Preparazione tramite partecipazione ad

    incontri, convegni e manifestazioni sul tema

    della shoah (anche organizzati nell’aula Magna del Liceo),

    visita guidata ai campi di concentramento.

    A.S. 2018/2019 Adesione individuale

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni ed eventi.

    VALUTAZIONE

    Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di

    prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche

    adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

    Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta

    formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni

    Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89; è effettuata dai docenti

    nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal

    collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

    L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

    l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento

    per la prosecuzione degli studi”

    Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di

    insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo

    e sulla validità dell’azione didattica.

    Nel processo di valutazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

    - il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

    dell’indirizzo

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    - i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

    - i risultati delle prove di verifica

    - il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel

    medio e lungo periodo

    Tipologia di prove utilizzate per le verifiche: ─ Verifiche sommative orali,

    ─ Risoluzione di quesiti/problemi,

    ─ Analisi testuali attraverso domande-guida,

    ─ Domande aperte con risposte brevi (entro le 10-12 righe),

    ─ Domande aperte con risposte ampie (trattazione sintetica di argomenti significativi),

    ─ Prove pratiche di competenze e capacità in ambito motorio,

    ─ Quesiti a risposta multipla,

    ─ Versioni/traduzioni di testi,

    ─ Tutte le tipologie previste per lo svolgimento delle Prove dell’Esame di Stato.

    CORRISPONDENZA VOTI - LIVELLI

    Voti nella scala decimale

    3 4 5 6 7 8 9 - 10

    CONOSCENZE Mancanza di conoscenze basilari

    Conoscenza degli elementi essenziali frammentaria e lacunosa

    Conoscenza parziale degli elementi essenziali

    Conoscenza degli elementi essenziali

    Corrette conoscenze di base

    Conoscenze approfondite

    Conoscenze complete, approfondite e articolate

    ABILITÀ

    Uso del linguaggio e applicazione

    delle conoscenze

    Uso di un linguaggio improprio

    Assoluta incapacità di procedere nelle applicazioni

    Gravi difficoltà nell'uso del linguaggio specifico

    Gravi errori nel procedere nelle applicazioni

    Uso di un linguaggio non chiaro e poco rigoroso

    Difficoltà nel procedere nelle applicazioni

    Applicazione meccanica e ripetitiva

    Uso di un linguaggio semplice e non sempre appropriato rispetto al contesto specifico

    Sufficiente sicurezza nel procedere nelle applicazioni pur con qualche errore

    Uso di un linguaggio chiaro e corretto

    Sicurezza nelle applicazioni pur con qualche errore

    Uso di un linguaggio rigoroso e adeguato al contesto

    Sicurezza nelle applicazioni e procedimenti senza errori

    Linguaggio rigoroso, chiaro e pienamente corrispondente al contesto specifico

    Padronanza nelle applicazioni e disinvoltura nel procedere senza errori

    COMPETENZE

    Comprensione dei

    concetti e rielaborazione dei

    contenuti Collegamenti in

    ambito disciplinare e

    pluridisciplinare

    Gravi lacune di ordine logico

    Assoluta incapacità di effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Notevoli difficoltà nella comprensione dei concetti

    Gravi difficoltà nell'effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Difficoltà nella rielaborazione dei contenuti

    Difficoltà nell'effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Rielaborazione parziale dei contenuti acquisiti

    Sufficiente capacità di effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare pur con qualche incertezza

    Rielaborazione autonoma dei contenuti, pur in presenza di qualche errore non determinante

    Discreta capacità di effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Rielaborazione autonoma, quasi sempre personale e critica nei contenuti

    Buona padronanza nell'effettuare collegamenti, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Rielaborazione pienamente autonoma, personale e critica nei contenuti

    Assoluta padronanza nell'effettuare collegamenti sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare

    Per le tipologie utilizzate nelle singole Discipline si rimanda alle Relazioni finali dei docenti. VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

    Prova scritta di Italiano

    Tipologia A (Analisi del testo letterario)

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    Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

    Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

    Simulazioni I prova nazionale

    data 19/02/2019

    data 26/03/2019

    Simulazioni II prova nazionale

    data 28/02/2019

    data 02/04/2019

    Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal

    Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 9 Aprile 2019.

    Il CdC riunitosi preventivamente, ha ritenuto di individuare, tramite estrazione, tre candidati ciascuno

    attinto dalle tre fasce di livello comunicando i nominativi il giorno precedente rispetto a quello

    prescelto per il colloquio. Sempre preventivamente, i docenti della classe direttamente coinvolti nella

    simulazione ed i tre docenti “esterni” di lingua italiana, inglese e scienze hanno scelto tre documenti,

    tra quelli proposti da ciascun docente, uno per ciascun candidato anche in funzione dei punti di forza

    e di debolezza dello stesso. Al momento della simulazione, alla presenza dell’intera classe, è stato

    dato il documento a ciascun candidato perché ne potesse prendere brevemente visione e quindi è

    stato incoraggiato a condurre il colloquio in modo che, partendo dalla tematica suggerita, potesse

    mettere in gioco le proprie competenze nelle diverse discipline. I candidati, ciascuno secondo le

    proprie capacità, si sono dimostrati in alcuni momenti sicuri e disinvolti nel trovare collegamenti, a

    volte un po’ più incerti: in queste circostanze i docenti sono intervenuti suggerendo possibili percorsi

    alternativi. In tutte le situazioni si è cercato di coinvolgere comunque l’intera classe per sottolineare la

    positività di alcuni collegamenti o per indicare atteggiamenti da adottare per gestire eventuali momenti

    di difficoltà. A giudizio di docenti e studenti la simulazione è risultata senza ombra di dubbio utile ed

    efficace, un buon banco di prova per i candidati, per i docenti, commissari d’esame, che

    accompagneranno la classe al Nuovo Esame di Stato.

    Documenti utilizzati:

    - Giovanni Verga, ultima pagina de “I Malavoglia” (“L’addio di ’Ntoni”)

    - Articolo scientifico: “Al lavoro con sole, acqua, sole e catalizzatori”.

    - Oscar Wilde, prime cinque righe dal finale di “The Picture of Dorian Gray”

    In allegato 7 sono riportati i 3 documenti utilizzati.

    Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe,

    sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, vengono allegate, al presente documento, le griglie

    elaborate dai Dipartimenti disciplinari e approvate dal Collegio Docenti.

    ALLEGATI:

    1. Piano Didattico della Classe

    2. Relazioni finali Docenti (una per disciplina) così strutturate:

    - Competenze trasversali raggiunte dalla Classe. - Programma svolto. - Spazi - mezzi - strumenti di lavoro. - Metodologia. - Verifiche effettuate. - Criteri di valutazione disciplinari - Attività di recupero - sostegno - approfondimento.

  • MOD07/0712 - Esame di Stato: Documento del 15 maggio Rev.8 Data: 05/04/19 Pag.12/12

    3. Simulazioni di Prima Prova d’Esame.

    4. Griglie di valutazione della Prima Prova d’esame.

    5. Simulazioni di Seconda Prova d’Esame.

    6. Griglia di valutazione della Seconda Prova d’esame.

    7. Simulazione del Colloquio orale: documenti

    8. Griglia di valutazione del Colloquio orale

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.1/8

    ANNO SCOLASTICO 2018/2019

    PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE

    5B

    COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    COORDINATORE SEGRETARIO

    Milesi Maria Cristina Gamba Alice

    DOCENTE TITOLARE MATERIA DI INSEGNAMENTO

    Milesi Maria Cristina Matematica e Fisica

    Gamba Alice Disegno e Storia dell’Arte

    Tetamo Giuseppina Scienze

    Manara Sergio Storia e Filisofia

    Visconti Irene Scienze Motorie

    Bertocchi Aurelio IRC

    Belotti Alessandro Inglese

    Tasca Francesca Italiano e Latino

    RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI

    Foresti Marzia Mologni Nicolò

    Angeli Vilma Claris Riccardo

    Formulato il 8 ottobre 2018 Discusso e approvato il 15 ottobre 2018

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.2/8

    Parte A - Riservata ai docenti

    1 - SITUAZIONE IN INGRESSO

    COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

    numero di alunni iscritti promossi a

    giugno

    Ripetenti provenienti da

    altre sezioni

    provenienti da

    altri istituti

    provenienti da

    altri indirizzi

    femmine 9 14 0 0 0 0

    maschi 16

    COMPORTAMENTO/ATTENZIONE - PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

    • In questo inizio di anno scolastico l’attenzione e la partecipazione nei confronti della varie attività proposte risulta soddisfacente: la classe nella sua globalità risponde con interesse a quanto viene presentato e la partecipazione è risultata

    finora adeguata all’ambiente anche se non tutti intervengono in modo costruttivo.

    • Tutti i docenti concordano sul fatto che la classe ha di norma un comportamento abbastanza corretto, benchè ci siano alcuni elementi che, avendo una soglia di attenzione più limitata, si distraggono facilmente e sono talora fonte di disturbo

    della lezione o elemento di distrazione per i compagni.

    PROVE D’INGRESSO EFFETTUATE

    Non sono state effettuate prove di ingresso.

    2 - COMPETENZE TRASVERSALI

    I biennio II biennio quinto anno

    IMPARARE

    AD

    IMPARARE

    Organizzare gli strumenti e i

    tempi di lavoro

    Comprendere le indicazioni di lavoro

    Valutare il grado di preparazione raggiunto rispetto alle richieste.

    Acquisire ed interpretare l’informazione.

    Sviluppare un metodo di studio autonomo ed efficace.

    Riflettere consapevolmente sui

    propri processi di

    apprendimento

    PROGETTARE

    Organizzare gli strumenti e i tempi di lavoro

    Progettare attività di lavoro individuale e/o di gruppo

    Progettare autonomamente ed essere in grado di coordinare (eventualmente anche in equipe) attività di lavoro comune

    COMUNICARE

    Comprendere i testi e i linguaggi.

    Utilizzare un linguaggio corretto e la terminologia specifica.

    Comprendere in modo completo le peculiarità dei differenti linguaggi e dei diversi supporti. Padroneggiare il linguaggio e la terminologia specifica.

    Comunicare con mezzi diversi adeguandoli all’occasione ed alla metodologia. Sintetizzare e rielaborare. Rappresentare l’informazione con lo strumento più idoneo.

    COLLABORARE E

    PARTECIPARE

    Rispettare le persone, le strutture e i materiali.

    Cooperare nel lavoro in

    classe e in piccoli gruppi.

    Lavorare in gruppo

    contribuendo all’apprendimento

    comune

    Interagire in gruppo

    valorizzando le proprie e le

    altrui capacità

    AGIRE IN MODO Conoscere e rispettare i Cooperare alla costruzione Assumere e promuovere

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.3/8

    CONSAPEVOLE E

    RESPONSABILE

    regolamenti.

    Riconoscere diritti e

    bisogni propri e altrui.

    della comunità scolastica. comportamenti di cittadinanza attiva

    RISOLVERE

    PROBLEMI

    Riconoscere la situazione

    problematica.

    Individuare, tra quelli

    proposti, il percorso

    risolutivo più opportuno.

    Controllare la coerenza

    del risultato.

    Individuare ed utilizzare correttamente gli strumenti più opportuni per risolvere situazioni problematiche.

    Elaborare strategie personali in situazioni nuove e di diversa natura.

    INDIVIDUARE

    COLLEGAMENTI E

    RELAZIONI:

    Individuare analogie e differenze.

    Individuare i rapporti

    causa-effetto.

    Collocare dati ed eventi

    nel loro contesto spazio-

    temporale.

    Mettere in collegamento ed in

    relazione fenomeni, concetti ed

    eventi in ambito

    interdisciplinare.

    Cogliere e problematizzare

    l’aspetto probabilistico

    dell’accadere di fenomeni ed

    eventi.

    ACQUISIRE ED

    INTERPRETARE

    L’INFORMAZIONE

    Comprendere e

    analizzare situazioni.

    Distinguere gli elementi

    fondamentali da quelli

    accessori.

    Acquisire informazioni valutandone l’attendibilità e la completezza

    Interpretare in modo critico e creativo le informazioni

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.4/8

    3 - STRATEGIE

    1. Dar vita ad attività didattiche di varia impostazione: lezioni frontali, dialogate, lavori di gruppo, verifiche orali a carattere individuale che costituiscono anche una forma di lezione dialogata per il ripasso. Si cercherà di

    proporre dibattiti di approfondimento anche a carattere interdisciplinare,

    2. Stimolare l’interesse e l’attenzione attraverso la problematizzazione degli argomenti cercando insieme soluzioni e interpretazioni.

    3. Promuovere l’elaborazione di quanto viene fatto in classe suggerendo possibili collegamenti interdisciplinari e metodi d’indagine.

    4. Motivare la correzione degli elaborati per favorire negli allievi una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo.

    5. Potenziare l’utilizzo dei linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere i vocaboli usati impropriamente.

    4 - TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE

    indirizzo DISCIPLINA

    TRIMESTRE PENTAMESTRE

    NUMERO VOTI E MODALITA’ DI VERIFICA

    LICEO

    SCIENTIFICO Italiano

    Latino

    Lingua straniera Matematica

    Fisica e Scienze (II° biennio e

    Quinto anno)

    almeno 3 voti:

    2 scritti e 1 orale

    almeno 5 voti:

    3 scritti, 1 orale e

    1 valutazione con modalità scelta

    dal docente.

    In caso di incertezza un voto aggiuntivo con modalità scelta dal

    docente

    Disegno e Storia dell'arte

    Scienze Motorie/sportive

    Filosofia

    Storia/Geografia (I° biennio)

    Storia (II° biennio e Quinto

    anno)

    Scienze (I° biennio)

    Fisica (I° biennio)

    almeno 2 voti

    almeno 3 voti:

    1 scritto/grafico, 1 orale/pratico e

    1 valutazione con modalità scelta

    dal docente

    In caso di incertezza un voto aggiuntivo con modalità scelta dal

    docente

    Criteri di valutazione: come da Piano di Lavoro dei singoli Dipartimenti

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.5/8

    5 – TIPOLOGIE DI RECUPERO

    A. Seste ore o interventi pomeridiani.

    B. Assegnazione di schede o attività di revisione e loro correzione.

    C. Attività diversificate per piccoli gruppi nel normale orario scolastico.

    D. Forme di supporto a distanza

    E. Forme di tutoring fra studenti coordinati dal docente.

    F. Sportello help previa richiesta da parte dello studente.

    G. Revisione in classe degli argomenti oggetto di verifica e predisposizione di un nuovo accertamento nel breve periodo.

    H. Sospensione del programma curricolare, revisione approfondita degli argomenti precedentemente trattati e nuova

    verifica.

    PRASSI DIDATTICHE COMUNI (Documento approvato dal collegio docenti del 31/01/2017)

    A) CARENZE PREGRESSE/METODO DI STUDIO Classi prime Il primo mese o i primi mesi di scuola sono principalmente dedicati ad un lavoro di riallineamento di tutti gli studenti sui prerequisiti necessari allo sviluppo del programma e ad un lavoro sul metodo di studio. La programmazione è pertanto da formulare sulla base dei seguenti aspetti chiave:

    Fase iniziale di riallineamento: preparazione e raggiungimento dei fondamentali necessari all’apprendimento della disciplina.

    Programmazione delle attività disciplinari in un’ottica di biennio con l’obiettivo comune di far acquisire agli studenti un efficace metodo di studio.

    Attenzione agli aspetti motivazionali e di coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento.

    Classi successive in caso di non continuità didattica Accertamento sulla classe dei prerequisiti con eventuale riallineamento.

    B) CARICHI DI LAVORO Carichi di lavoro in classe

    Numero massimo di verifiche settimanale: 4 verifiche scritte (da segnare sull'agenda del registro elettronico)

    Numero massimo di verifiche al giorno per studente: 2 prove (1 verifica scritta e 1 verifica orale oppure due verifiche orali)

    Carichi di lavoro a casa. Ogni docente concorda con gli studenti una programmazione settimanale delle attività in classe e dei compiti a casa per consentire una migliore organizzazione del lavoro e una equilibrata distribuzione degli impegni domestici. I rappresentanti degli studenti segnaleranno al coordinatore di classe eventuali anomalie nei carichi di lavoro.

    Invio di materiale didattico Il materiale viene condiviso con gli alunni mediante l’inserimento in apposite cartelle che create nella piattaforma Drive per ciascuna classe e per ciascuna materia. I compiti da svolgere per il giorno successivo dovranno essere caricati entro le ore 14.00 (anche per compiti assegnati il sabato per il lunedì successivo).

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.6/8

    D) VALUTAZIONE le griglie di valutazione elaborate dai vari dipartimenti disciplinari sono adottate da tutti i docenti;

    le prove sono valutate utilizzando la scala dal 3 al 10 compresi i mezzi voti;

    i docenti forniscono agli studenti i criteri adottati ed eventuali chiarimenti sull'attribuzione delle valutazioni;

    i docenti garantiscono la consegna delle verifiche corrette entro 15 giorni dalla data di effettuazione;

    le valutazioni orali sono comunicate allo studente al termine della prova e sono riportate nel registro entro le 24 ore;

    tutte le prove scritte possono essere visionate dai genitori e tutte possono essere fotocopiate ad eccezione dei test a risposta multipla;

    entro la prima metà del pentamestre (interperiodo) devono essere attribuite almeno due valutazioni per le discipline con più di 2 ore settimanali e almeno una per le altre.

    E) GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ IN PRESENZA DI VALUTAZIONI NEGATIVE DIFFUSE (≥50%)

    Tempestiva attività di recupero nella modalità ritenuta dal docente più idonea ed efficace.

    In caso si registrino insufficienze per più della metà della classe è necessario un accertamento, con verifica specifica o non, per un monitoraggio dell'andamento della classe.

    Se la criticità interessa soprattutto gli aspetti comportamentali e motivazionali il docente verificherà con il Consiglio di classe quali strategie didattiche adottare.

    F) ACCERTAMENTO DEL RECUPERO

    • Qualora le verifiche di recupero vengano elaborate prendendo in esame solo gli obiettivi minimi individuati dai dipartimenti, la valutazione massima attribuibile alla prova sarà sei (6); in tal caso il voto negativo della prima verifica verrà escluso dalla media (nel registro elettronico si selezionerà l’opzione “escludi dalla media” e il voto insufficiente diventerà blu);

    • se invece gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti (voto non sufficiente) nel registro elettronico si inseriranno entrambe le valutazioni escludendo dalla media quella più negativa (viene considerata la valutazione più favorevole).

    Parte B - PROGETTI

    • Progetti e/o attività che coinvolgono l’intera classe

    Il consiglio di classe propone per l’anno scolastico 2018/2019 le seguenti attività:

    1. Amaldiadi, 15 ottobre.

    2. Incontro col giornalista Nisoli ore 8.30-11 il giorno 27 novembre, conferenza sul tema del lavoro del

    giornalista.

    3. Storia e Cinema 29 e 30 novembre e 2 e 3 maggio in quinta e seta ora.

    4. Didattica condivisa di arte, tra novembre e gennaio.

    5. Incontro con il collettivo Wu Ming, nell’ambito del progetto “Presente Prossimo”, in data 2 febbraio.

    6. Giornata della Memoria 11 febbraio: la classe assisterà alla rappresentazione teatrale del testo di

    Hanna Arendt “La banalità del male” presso il teatro di Colognola, referente Prof. Manara

    7. “A Scuola con gusto” incontro con l’agronomo, incontro sui temi dell’alimentazione, dell’agricoltura

    e dell’ambiente ambiente. Costo 8-10 euro per studente, periodo marzo, data da definirsi.

    8. A partire dal periodo primaverile 6 lezioni di tennis al costo di 10 euro a studente.

    9. Uscita di un giorno per praticare RAFTING, 9 maggio, associati alla classe 4F, referenti e

    accompagnatrici Prof. Visconti e Prof. Gamba.

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.7/8

    10. Visita dell’Acceleratore presso il centro CNAO di Pavia. Data: si attendono disponibilità.

    11. Intervento del Dr. Tino Palestra sul tema della “legalità”, valido anche come orientamento per gli

    studenti, a costo zero, data da definirsi.

    CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ E DEI PROGETTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2018/2019

    mese Data Progetto / attività Note

    Ottobre 15 Amaldiadi

    Novembre 27

    29,30

    Incontro col giornalista “Nisoli”

    Storia e Cinema

    Didattica condivisa di arte

    Dicembre Didattica condivisa di arte

    Gennaio Didattica condivisa di arte

    Febbraio 2

    11

    Incontro con il collettivo Wu Ming

    Giornata della Memoria

    Marzo A Scuola con Gusto

    Aprile Lezioni di tennis

    Maggio 9

    2,3

    RAFTING

    Storia e Cinema

    Viaggio di istruzione

    Si propone un viaggio di istruzione di cinque giorni dal 13 al 17 di aprile con meta Berlino, finalità didattiche sono

    quelle di permettere agli studenti di apprezzare il valore storico, culturale ed artistico di questa capitale europea.

    Accompagnatori Prof. Belotti e Prof. Gualandris. Siamo in attesa di trovare un accompagnatore supplente.

    • Progetti/attività ad adesione individuale

    1. Giochi Sportivi Studenteschi: GSS.

    2. Bergamo Scienza

    3. Progetto INTEGRARE Matematica e Fisica: sesta ora a cadenza settimanale per il recupero ed il

    potenziamento con frequenza suggerita dalla docente agli studenti con fragilità.

    4. Potenziamento linguistico certificazioni.

    5. Partecipazione al viaggio della Memoria.

    6. Educazione alla rappresentanza.

    7. Stare bene a scuola.

    8. Fare teatro.

    9. Inclusione.

    10. Studiamo insieme (come tutor di studenti del biennio).

    11. Autocad.

  • MOD01/0712-Schema Piano Didattico dei Consigli di Classe Rev.4 Data: 30/09/2018 Pag.8/8

    12. Progetto giochi.

    13. Science and Lab.

    14. Nuclear Chemistry.

    15. Orientamento post diploma.

    16. Bussola.

    Per tutte le altre attività pomeridiane a partecipazione individuale si rimanda al POF.

    Firma

    Docente Coordinatore

    Rappresentanti Genitori

    Rappresentanti Studenti

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/5

    ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

    DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

    RELAZIONE FINALE DELLA PROF.SSA MILESI MARIA CRISTINA

    CLASSE 5^ SEZ. B

    MATERIA: MATEMATICA

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/5

    1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

    La classe, nel suo complesso, si è mostrata vivace e propositiva seguendo con attenzione e impegno il

    lavoro svolto. Il rapporto, sotto il profilo della comunicazione, è stato sempre corretto e sereno con la

    quasi totalità degli studenti. Dal punto di vista strettamente disciplinare, i traguardi conseguiti sono

    soddisfacenti e, ove in pochi casi non lo sono, la causa risulta essere la scarsa sistematicità e profonde

    lacune pregresse.

    La maggior parte degli studenti conosce la teoria relativa agli elementi essenziali dell’analisi matema-

    tica. Buona parte possiede conoscenze più approfondite e sicure di tali strumenti, sia sul piano teorico

    che su quello applicativo. Si distingue un gruppo di almeno quattro studenti eccellenti nella disciplina.

    Più della metà degli studenti sa applicare gli strumenti opportuni alla risoluzione di problemi standard

    e in situazioni note con un uso accettabile del linguaggio specifico. Tra questi studenti un buon numero

    è anche in grado di utilizzare gli strumenti dell’analisi e in generale dei vari rami della matematica in

    situazioni più complesse con apprezzabile rigore.

    Pochissimi alunni incontrano difficoltà quando devono risolvere un problema che fa riferimento a co-

    noscenze e competenze acquisite negli anni precedenti.

    La maggior parte degli studenti è in grado di scegliere la procedura applicativa più idonea a risolvere

    un problema parzialmente scomposto e di valutare l’adeguatezza applicativa di procedimenti matema-

    tici, e quindi di risolvere un problema, scegliendo l’astrazione più idonea alla soluzione.

    2. PROGRAMMA SVOLTO

    LA PRESENZA DEL SIMBOLO(*) INDICA CHE DEL TEOREMA CITATO E’ STATA SVOLTA LA DIMOSTRAZIONE.

    LA PRESENZA DEL SIMBOLO(°) INDICA L’ARGOMENTO NON E’ ANCORA STATO SVOLTO AL 2

    MAGGIO:

    MODULO INTRODUTTIVO SULLE FUNZIONI

    Richiami sui grafici delle funzioni e le simmetrie.

    LIMITI DELLE FUNZIONI E CONTINUITÀ

    Richiami sui concetti di intervalli, intorni, insiemi aperti e chiusi, dominio e codominio di funzioni e

    monotonia. Definizione di limite per una funzione in un punto e all’infinito. Teoremi sui limiti: unici-

    tà (*), permanenza del segno (*) e confronto (*). Operazioni con i limiti. I limiti notevoli (solo sinx/x

    (*)). Cenni agli ordini di infinito e di infinitesimo. Forme di indecisione. Definizione di funzione con-

    tinua in un punto. Prime proprietà delle funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Con-

    tinuità delle funzioni composte e inverse. Funzioni continue su un intervallo chiuso e limitato e loro

    proprietà. Asintoti di una curva piana. Punti di discontinuità di una funzione.

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/5

    DERIVATA DI UNA FUNZIONE

    Problemi che conducono al concetto di derivata. Il rapporto incrementale e suo limite. Significato

    geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari (*). Derivata

    di una somma (*), di un prodotto e di un quoziente. Derivata della funzione composta e delle funzioni

    inverse. Derivate di ordine superiore. Applicazioni: retta tangente ad una curva, applicazioni cinema-

    tiche.

    TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

    Teoremi di Rolle (*), Lagrange e sui corollari; regola di De L’Hospital . Massimi e minimi assoluti e

    relativi. Massimi e minimi delle funzioni derivabili. Ricerca di massimi e minimi relativi. Ricerca

    dei massimi e minimi assoluti di una funzione. Concavità, convessità e flessi. Ricerca degli asintoti.

    Studio del grafico di una funzione. Problemi di massimo e minimo.

    INTEGRALI INDEFINITI

    Primitive di una funzione. Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione: per parti e semplici

    esempi di integrali per sostituzione.

    INTEGRALI DEFINITI

    Problema delle aree, area del trapezoide. Definizione di integrale definito di una funzione continua e

    relative proprietà. Teorema della media (o del valor medio) (*). Teorema fondamentale del calcolo

    integrale (*) e sue conseguenze. Calcolo di integrali definiti. Significato geometrico dell’integrale de-

    finito e calcolo di aree. Significato dell’integrale per grandezze fisiche (°) .

    Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri o in senso generalizzato (°).

    RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN’EQUAZIONE

    Significato della risoluzione approssimata di un’equazione e metodo di bisezione.

    EQUAZIONI DIFFERENZIALI (°)

    Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); a variabili separabili e lineari del primo ordine. Equazioni

    differenziali del secondo ordine. Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica.

    3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

    Libro di testo: Corso base blu di matematica vol 5 di M.Bergamaschini, A.Trifone, G.Barozzi.

    Durante le lezioni frontali si sono usate talvolta visualizzazioni con il programma Geogebra. Il mate-

    riale è stato preparato dalla docente se riguardante la teoria, dagli studenti- su richiesta

    dell’insegnante- se riguardanti la correzione di esercizi significativi.

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/5

    4. METODOLOGIA

    Per raggiungere gli obiettivi specifici della disciplina e quelli più generali della scuola, i metodi e le

    strategie utilizzate possono essere così riassunti:

    1. Lezione frontale: ha caratterizzato gran parte dell’insegnamento essendo lo strumento più

    idoneo a fornire l’inquadramento generale degli argomenti, soprattutto quando questi non

    erano ancora posseduti dagli studenti. Si è cercato, tuttavia, di stimolare l’attenzione e la

    partecipazione della classe sollecitando interventi, ponendo domande, cercando, dove possi-

    bile, di favorire una personale scoperta dello strumento matematico necessario per risolvere

    un problema. Si è proposta pertanto una lezione dialogata, nel tentativo di valorizzare i con-

    tributi degli studenti e di abituarli al confronto con gli altri. A questo fine si privilegiato un

    approccio intuitivo e informale lasciando la sistematizzazione rigorosa ad una fase successi-

    va, se possibile.

    2. Analisi dei testi (in prevalenza i manuali in adozione): ha avuto l’obiettivo di agevolare

    l’uso della simbologia e del linguaggio specifico della disciplina e di sviluppare la capacità

    di valutazione degli asserti sia dal punto di vista sintattico sia da quello della coerenza logi-

    ca.

    3. Analisi e risoluzione e commento dei testi dell’Esame di Stato degli anni precedenti.

    5. VERIFICHE EFFETTUATE

    Data Tipologia Argomento/Tematica

    21 Settembre 2018 Prova scritta con esercizi Generalità sulle funzioni

    26 Ottobre 2018 Prova scritta con quesiti e domande valide per l’orale

    Calcolo e verifiche di limite

    30 Novembre 2018 Prova scritta con esercizi Calcolo di limiti e continuità

    21 Dicembre 2018 Prova scritta di RECUPERO Calcolo di limiti e continuità

    14 Gennaio 2019 Prova scritta con esercizi Derivate e derivabilità

    28 Febbraio 2019 Verifica scritta: Seconda Simulazione Ministeriale

    15 Marzo 2019 Prova scritta con esercizi Problemi di ottimo e studio di funzione

    6 Maggio 2019 Prova scritta valida per l’orale

    Calcolo di integrali e teoremi

    17 Maggio 2019 Prova scritta con esercizi Verifica finale su tutto il programma

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/5

    6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

    Le prove scritte di tipo applicativo sono state valutate sufficienti laddove fossero risolti i quesiti relati-

    vi agli obiettivi minimi. Per le prove orali il livello della sufficienza è stato attribuito laddove gli stu-

    denti si siano mostrati in grado di riprodurre correttamente le definizioni e le dimostrazioni di teoremi

    studiati e l’esposizione fosse corretta sul piano lessicale specifico.

    Si è cercato inoltre di valorizzare la capacità degli studenti di intervenire in modo costruttivo, raziona-

    le, problematico al lavoro di classe.

    7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

    Sono state attivate le seguenti forme di sostegno - recupero:

    1. Attività di recupero “in itinere”

    2. Attività di recupero in orario extra-scolastico (6^ ora) prevalentemente volta al consolidamento dei

    contenuti secondo il Progetto Integrare matematica e fisica di Istituto. Si fa presente però che la

    presenza degli alunni più bisognosi di un supporto è stata saltuaria anche a seguito di sollecitazioni

    e richiami.

    Alzano Lombardo, 2 Maggio 2019 Firma

    ______________________

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/7

    ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

    DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    ANNO SCOLASTICO 2018/2019

    RELAZIONE FINALE DEL PROF. ALESSANDRO BELOTTI

    CLASSE 5^ SEZ. B

    MATERIA INGLESE

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/7

    1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

    La classe 5^B, pur mostrando da subito grande apertura al dialogo scolastico, motivazione, atten-

    zione e partecipazione notevoli ai contenuti letterari proposti, ha avuto bisogno di un periodo iniziale

    di assestamento per acquisire le necessarie competenze letterarie e interpretative ad affrontare

    l’analisi di un testo letterario nella complessità del contesto culturale e storico. Infatti pur avendo ac-

    quisito delle buone competenze linguistiche nel I e nel II biennio gli studenti non avevano sviluppato

    adeguate competenze letterarie nel II biennio. A partire dal secondo quadrimestre con l’addentrarsi

    nel periodo letterario e culturale dell’epoca tardo vittoriana, l’applicazione delle competenze culturali

    e interpretative, rodate nel primo periodo, si è fatta più regolare e matura, per tutti si è realizzato uno

    sviluppo delle abilità rispetto alla situazione di partenza; l’utilizzo degli strumenti d’ordine letterario,

    concettuale e la qualità del ripensamento critico risultano ovviamente differenziati, ma considerando

    il punto di partenza a settembre i risultati sono andati migliorando per ciascun studente L’atmosfera

    di lavoro è sempre stata serena, propositiva e ricca di spunti personali anche da parte dei pochi stu-

    denti che hanno presentato lacune linguistiche rispetto alle richieste previste per la classe quinta.

    a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico)

    In relazione agli obiettivi trasversali si è delineata la seguente situazione

    quinto anno Livello medio raggiunto

    IMPARARE

    AD

    IMPARARE

    Riflettere consapevolmente sui

    propri processi di apprendimento

    Buono

    PROGETTARE

    Progettare autonomamente ed

    essere in grado di coordinare

    (eventualmente anche in equipe)

    attività di lavoro comune

    Discreto

    COMUNICARE

    Comunicare con mezzi diversi

    adeguandoli all’occasione ed alla

    metodologia.

    Sintetizzare e rielaborare.

    Rappresentare l’informazione con

    lo strumento più idoneo.

    Buono. Un piccolo gruppo di

    studenti ha però raggiunto un livello

    ottimo

    COLLABORARE E PARTE-

    CIPARE

    Interagire in gruppo valorizzando le

    proprie e le altrui capacità

    Buono

    AGIRE IN MODO CONSA-

    PEVOLE E RESPONSABILE

    Assumere e promuovere

    comportamenti di cittadinanza attiva

    Buono

    RISOLVERE PROBLEMI

    Elaborare strategie personali in

    situazioni nuove e di diversa

    natura.

    Buono.

    INDIVIDUARE COLLEGA-

    MENTI E RELAZIONI:

    Cogliere e problematizzare

    l’aspetto probabilistico

    dell’accadere di fenomeni ed even-

    ti.

    Buono.

    ACQUISIRE ED INTERPRE-

    TARE L’INFORMAZIONE

    Interpretare in modo critico e

    creativo le informazioni

    Buono. Un piccolo gruppo di alunni

    ha raggiunto un livello ottimo.

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/7

    b) Disciplinari

    Capacità

    linguistiche

    a- comprendere un messaggio (decodificare);

    b- ricostruire in ordine logico gli elementi portanti del

    testo;

    c- reimpiegare il testo, sfruttandone gli elementi

    linguistici in contesti nuovi;

    d- sintetizzare il messaggio;

    e- riformulare il testo con parole proprie;

    f- individuare il registro;

    g- rielaborare personalmente il contenuto del testo con

    considerazioni motivate sulle scelte dell'autore.

    Le conoscenze e capacità

    linguistiche sono raggiunte

    a diversi livelli:

    1/3 della classe ha piena-

    mente raggiunto il livello ri-

    chiesto e mostra autonomia

    acquisita;

    Un secondo gruppo ha

    raggiunto un buon livello e

    a tratti una certa autonomi-

    a;

    un gruppo esiguo mostra

    difficoltà lessicali e sintatti-

    che.

    Competenze

    letterarie

    Educazione linguistica e alla testualità

    1) Potenziare le competenze relative alla lingua parlata

    (organizzazione di contenuti in un testo orale coerente ed

    adeguato allo scopo comunicativo).

    Acquisire capacità di sostenere il colloquio previsto

    dall’’Esame di Stato.

    2) Potenziare le competenze relative alla lingua scritta

    con particolare attenzione alla tipologia della Terza Prova

    dell’Esame di Stato.

    3) Migliorare l’utilizzo della terminologia specifica Strate-

    gie per la lettura e l’interpretazione del testo letterario

    4) Avere consapevolezza delle componenti del fatto let-

    terario: genere, periodizzazioni e poetiche.

    5) Sviluppo delle capacità di decodificazione ed interpre-

    tazione di un testo letterario:

    - Analisi testuale: livello formale e tematico e loro relazio-

    ne.

    - Interpretare il testo, ricostruire ideologia e poetica

    dell’autore a partire dagli elementi rilevati.

    - Analisi intertestuale: confronto a livello tematico e/o

    formale tra testi diversi (dello stesso autore o di autori di-

    versi)

    6) Sviluppare abilità di contestualizzazione storica di un

    testo

    1/3 degli studenti ha rag-

    giunto risultati ottimi e si

    muove in piena autonomia;

    Un gruppo cospicuo ha ot-

    tenuto raggiunto un buon li-

    vello di competenze.

    Un terzo piccolo gruppo

    mostra difficoltà a gestire le

    competenze letterarie per-

    ché non supportato da co-

    noscenze e capacità lingui-

    stiche adeguate alle com-

    plessità dei testi letterari in

    lingua.

    conoscenze - Linee della Letteratura Inglese dal Realismo al Moderni-

    smo

    - Peculiarità di autori e testi significativi del periodo sopra

    indicato

    2. PROGRAMMA SVOLTO

    Tutti i testi in elenco possono essere considerati documenti al fine del colloquio orale

    Letture estive ed. originale: 1) Lispeth - Kipling

    2) The Story of Muhammad Din – Kipling

    3) Eveline - Joyce

    4) The Dead - Joyce

    Testo: Compact Performer Culture and Literature di Spiazzi, Tavella e Layton. Ed Zanichelli

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/7

    The Victorian Age: historical, social and literary background

    5.5 Charles Dickens pag. 156

    Oliver Twist pag. 157

    Mr Bumble and Mrs Mann at the orphanage T in ph.

    Oliver wants some more pp. 158-159

    Hard Times

    Coketown pp. 151-153

    The definition of a horse pp. 161-163

    Ch. Dicken and Charlotte Brontë and the theme of education pag. 160

    Charlotte Brontë pag. 164

    Jane Eyre pag. 164

    Punishment pp. 164-166

    Jane and the gothic (T. in ph.)

    5.11 Robert Louis Stevenson pag. 178

    The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

    The story of the door pp. 179-181

    Jekyll’s experiment pp. E102-E104 (T. in ph.)

    5.14 Oscar Wilde pag. 185

    The Picture of Dorian Gray pag. 186

    Preface pag E114 T. in ph

    Basil Hallward pp. E115-E117 (T. in ph.)

    Dorian’s death pp. 187-190

    5.16 Rudyard Kipling pag. 202

    The White Man’s Burden pag. 203

    Lispeth

    The Story of Muhammad Din

    The age of Modernism: literary and cultural background

    7.9 The War Poets : Brooke - Owen - Sassoon pp. 227-228

    The Soldier pag. 229

    Dulce et Decorum est pag. 230

    Suicide in the Trenches (T. in ph.)

    7.16 Virginia Woolf pag. 270

    Mrs Dalloway pag. 271

    Clarissa and Septimus pp. 272-274

    The Party pp. F163-F164 (T. in ph.)

    Moment of being pag. 275

    Orlando pp. F182-F183 (T. in ph.)

    T in ph. Woman and Man pp. F183-F186v (T. in ph.)

    7.15 James Joyce pag. 264

    Dubliners pag. 265

    Eveline

    The Dead

    Film

    Jane Eyre di Cary J. Fukunaga

    3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO

    Le lezioni sono state svolte nell’ambito della classe avendo in uso il proiettore e la connessione di

    rete.

    Al libro di testo il docente ha affiancato la visione / lettura di testi e documenti non presenti sul testo

    in adozione per consentire la conoscenza di tematiche, o quadri interpretativi o di lettura, non pre-

    senti sul libro di testo.

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/7

    Le risorse digitali sono state considerate uno strumento a supporto dell’attività didattica in occasioni

    rare.

    4. METODOLOGIA

    Al fine di progettare ed avviare un processo di insegnamento-apprendimento il più possibile efficace

    e produttivo, i docenti di lingua straniera concordano nell’applicare le seguenti procedure:

    - adottare un atteggiamento di disponibilità verso i discenti, in relazione alla loro situazione di par-

    tenza, alle loro strategie cognitive, ai loro bisogni ed al loro background socio-affettivo;

    - scandire le lezioni in unità didattiche sistematiche;

    - presentare le unità di lavoro in modo chiaro con esempi alla lavagna, partendo dal controllo dei

    pre-requisiti e verificando la comprensione e la realizzazione concreta delle consegne;

    - invitare lo studente ad interagire con i compagni e con lo stesso docente anche in fase di spiega-

    zione;

    - far prendere appunti attraverso schemi e sintesi alla lavagna, con l’utilizzo di vari codici (rappresen-

    tazioni grafiche, uso di colori, abbreviazioni etc.);

    - effettuare in classe esercitazioni dapprima guidate e successivamente più libere, costantemente

    monitorate dal docente;

    - analizzare approfonditamente gli errori prodotti dagli alunni visti come fase di transizione necessa-

    ria all’apprendimento della seconda lingua: invitare gli studenti ad individuare i propri errori ed auto-

    correggersi, coinvolgere i compagni nelle correzioni, fornire nuove spiegazioni;

    - sviluppare l’abilità di lettura e la comprensione dei testi seguendo un percorso articolato in varie fa-

    si:

    a) warm up: suscitare la curiosità degli studenti attraverso brevi presentazioni, domande relative ad

    esperienze ed opinioni personali legate all’argomento trattato

    b) skimming: effettuare una lettura rapida e di superficie finalizzata alla comprensione globale del

    testo

    c) scanning: sulla base di domande proposte, individuare e approfondire aspetti specifici

    d) sintesi: fornire una presentazione complessiva e comprensiva delle fasi precedenti del materiale

    trattato;

    - nelle prove orali, favorire la comunicazione del messaggio anche in presenza di errori marginali; in-

    coraggiare gli studenti e sostenerli nell’ampliamento della trattazione; motivare sempre gli interventi

    di correzione dell’insegnante e fornire indicazioni utili al superamento delle difficoltà o delle lacune;

    - nelle prove scritte, fornire elaborati ordinati, chiari e pertinenti rispetto agli argomenti trattati

    nell’unità didattica e adeguati in relazione al tempo a disposizione; spiegare brevemente le modalità

    di svolgimento del test e controllare che venga effettuato in modo rigorosamente individuale; correg-

    gere e valutare la prova nei tempi previsti e con criteri il più possibile oggettivi e verificabili anche da

    parte degli alunni; motivare il voto assegnato e offrire suggerimenti relativi al superamento delle di f-

    ficoltà;

    - tenendo presente i diversi livelli dei discenti, far loro acquisire una sempre maggiore capacità di autovalutazione.

    5. VERIFICHE EFFETTUATE

    Data Verifiche scritte Argomento/Tematica

    28/09/2017 2 quesiti / 1 test lessicale Analisi di 2 brani tratti dalle diverse letture

    estive

    13/11/2017 2 quesiti Dickens: Analisi del testo Oliver Twist

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 6/7

    Confronto tra Dickens e Brontë sul tema

    della scuola

    14/12/2017 1 quesito Stevenson: analisi del testo The Strange

    Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

    26/02/2018 3 reading comprehension Prova modalità invalsi

    13/03/2018 2 quesiti I testi di Stevenson e Wilde a confronto

    Analisi del racconto Lispeth di Kipling

    6. CRITERI DI VALUTAZIONE

    In generale la verifica delle competenze acquisite dagli studenti è, insieme alla valutazione, un mo-mento fondamentale dell’attività didattica. Esse, infatti, permettono:

    Al docente:

    di stabilire se gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, intesi come conoscenze e abilità, in

    vista dell’acquisizione delle competenze.

    Di individuare l’esistenza nella classe o in singoli allievi di lacune e ritardi e quindi di predisporre

    eventuali attività di recupero.

    Di analizzare e valutare l’efficacia dell’azione didattica, allo scopo di ricavare indicazioni utili per

    apportare eventuali correzioni o integrazioni alla programmazione disciplinare. All’allievo:

    di controllare il livello delle sue conoscenze e abilità in ordine ai singoli obiettivi.

    Di misurare il rapporto esistente tra tempi e modalità di studio impiegati e risultati ottenuti.

    Di valutare l’esistenza di variazioni - positive o negative - nell’ambito delle sue prestazioni o di

    predisporre, in caso di necessità, strategie per migliorare le proprie prestazioni.

    Di saper procedere ad una autovalutazione delle proprie prestazioni.

    Nelle prove scritte, verrà valutata la competenza dei discenti sulla base dei seguenti indicatori:

    - CONOSCENZA dell’argomento e approfondimento dell'argomentazione

    - COMPETENZE TESTUALI

    coerenza tematica e pertinenza,

    coesione testuale: adeguatezza di registro, organizzazione e proporzione del testo

    approfondimento critico e estetico / creatività

    - COMPETENZE LINGUISTICHE

    ortografia

    appropriatezza lessicale

    correttezza morfosintattica

    adeguatezza di registro

    punteggiatura

    Nelle prove orali, verranno richieste e verificate le seguenti abilità:

    CONOSCENZA dell’argomento e approfondimento dell'argomentazione

    COMPETENZA LINGUISTICA

    intonazione

    pronuncia

    fluency

    correttezza morfosintattica

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 7/7

    appropriatezza lessicale

    COMPETENZE ESPRESSIVO-COMUNICATIVE

    coerenza tematica e pertinenza

    adeguatezza di registro, organizzazione della risposta ed efficacia della comunicazione

    approfondimento critico e estetico / creatività

    Le suddette competenze verranno richieste e valutate in rapporto al periodo scolastico di apprendi-

    mento, alla situazione della classe, agli obiettivi inerenti alla prova, alla tipologia della prova, privile-

    giando quelle che sono più specifiche alla prova stessa.

    7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO

    Sono state utilizzate interrogazioni orali per verificare le carenze dei contenuti letterali nelle verifiche

    scritte durante il corso dell’anno scolastico.

    Alzano Lombardo, 7 maggio 2019 Firma

    Belotti Alessandro

    ______________________

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/4

    ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    ANNO SCOLASTICO 2018 /2019

    RELAZIONE FINALE DEL PROF. Sergio Manara

    CLASSE 5^ SEZ. B

    MATERIA FILOSOFIA

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/4

    1. COMPETENZE

    a) trasversali (vedi competenze trasversali Piano Didattico) b) Disciplinari 1. Competenze linguistico-espressive e terminologiche - Esporre i contenuti, dal punto di vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e

    corretto. - Comprendere il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica e la loro evoluzione

    storico-filosofica - Utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina in modo ragionato, critico ed

    autonomo 2. Competenze di tipo culturale-cognitivo - Cogliere il contenuto ed il significato di un testo filosofico, ricostruendone nell’esposizione, se

    richiesto, passaggi tematici ed argomentativi - Riconoscere la specificità delle risposte filosofiche, indagandone le condizioni di possibilità e il

    loro “senso” in una visione contestuale. 3. Competenze di tipo ermeneutico-critico, metodologico, rielaborativo - Ordinare per unità tematiche (analisi) e ristrutturare secondo un ordinamento gerarchico

    (sintesi) la linea argomentativa dei singoli pensatori - Analizzare, confrontare e valutare testi filosofici di diversa tipologia - Individuare connessioni tra autori e temi studiati, sia in senso storico che teorico e metastorico - Individuare connessioni tra la filosofia e le altre discipline - Sollevare interrogativi a partire dalle conoscenze possedute - Giudicare la coerenza di un’argomentazione e comprenderne le implicazioni - Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema - Esplicitare e vagliare le opinioni acquisite, confrontandosi in modo dialogico e critico con gli

    altri (autori studiati, propri pari, compagni) - Approfondire personalmente un argomento (anche tramite ricerche bibliografiche,

    iconografiche, sitografiche etc..) - Esporre in modo logico ed argomentato le proprie tesi, comunicandole in modo efficace in

    forme diverse (orale, scritta) - Ricondurre correnti filosofiche, culturali e politiche e problemi contemporanei alle loro radici

    storico-filosofiche, individuando i nessi tra passato e presente - Orientare storicamente e teoricamente in merito a problemi e concezioni fondamentali del

    pensiero filosofico-politico, in modo da realizzare una cittadinanza consapevole d)

    2. PROGRAMMA SVOLTO

    Due linee interpretative della filosofia contemporanea: P. Ricoeur e G. Gadamer.

    Destra e Sinistra hegeliana

    Feuerbach: dalla teologia all’antropologia.

    Marx

    La critica a Hegel.

    Dialettica rovesciata e materialismo storico.

    I concetti di alienazione, feticismo, reificazione.

    Documenti e approfondimenti: Poscritto alla seconda edizione da Il Capitale (fotocopie), Il

    materialismo storico da L’ideologia tedesca (manuale, pp.50-51).

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/4

    Due alternative alla filosofia della storia

    Schopenhauer

    Il mondo come volontà e rappresentazione

    Documenti e approfondimenti: L’arte, il genio e le idee, da Il mondo… (manuale, pp.781-792).

    Kierkegaard

    Documenti e approfondimenti: Aggiunta da La malattia mortale (fotocopie).

    Nietzsche

    La nascita della tragedia e la décadence

    Umano troppo umano e i valori come maschere

    Tappe dell’oltreuomo: morte di Dio, coscienza, tempo.

    Documenti e approfondimenti: af. 125 e af. 354 da La gaia scienza (fotocopie); Come il “mon-

    do vero” finì per diventare favola da Crepuscolo degli idoli (fotocopie).

    Darwin

    L’evoluzionismo e la scienza dell’Ottocento

    Freud o del sospetto

    Il costituirsi della prima topica: Isteria, conscio, inconscio, rimozione, sessualità.

    Al di là del principio di piacere: la pulsione di morte e la seconda topica.

    Documenti e approfondimenti: Una difficoltà della psicanalisi in Opere vol.VIII (fotocopie).

    Wittgenstein

    Documenti e approfondimenti: Tractatus logico-philosophicus (manuale pp.851-863), La te-

    oria dei giuochi linguistici da Ricerche filosofiche (manuale pp.425-427).

    Esistenzialismo ed ermeneutica nel Novecento

    Heidegger dalla fenomenologia alla questione della tecnica.

    Documenti e approfondimenti: La chiacchiera da Essere e Tempo (fotocopie).

    Sartre.

    L’epistemologia nel Novecento

    Il Circolo di Vienna e il neopositivismo di Schlick e Carnap

    Popper

    Documenti e approfondimenti: La scienza: congetture e confutazioni da Congetture e con-

    futazioni (fotocopie).

    3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO G. Reale-D. Antiseri, Manuale di filosofia, vol.3 La Scuola; fotocopie. 4. METODOLOGIA Lezione frontale, lezione dialogata. 5. VERIFICHE EFFETTUATE

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/4

    Data Tipologia Argomento/Tematica

    Dal 9/10 al 9/11/2018 Orale Programma svolto

    18/12/2018 Scritto Programma svolto

    Dal 5/2 all’11/2/2019 Orale Programma svolto

    Dal 25/3 al 5/4/2019 Orale Programma svolto

    Dal 23/5 al 30/5/2019 Orale Programma svolto

    6. CRITERI DI VALUTAZIONE Conformi ai criteri di valutazione del Dipartimento di Filosofia e Storia 7. ATTIVITA' DI RECUPERO – SOSTEGNO – APPROFONDIMENTO In itinere

    Alzano Lombardo, 7 maggio 2019 Firma

    Sergio Manara

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 1/5

    ESAMI CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

    DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    ANNO SCOLASTICO 2018/2019

    RELAZIONE FINALE DELLA PROF.SSA MILESI MARIA CRISTINA

    CLASSE 5^ SEZ. B

    MATERIA: FISICA

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 2/5

    1. COMPETENZE raggiunte dalla Classe

    La maggior parte degli studenti conosce in modo abbastanza soddisfacente gli aspetti fondamentali

    dell’elettromagnetismo, della relatività speciale e l’evoluzione storica di alcune idee fisiche. In partico-

    lare circa la metà possiede conoscenze più approfondite e sicure di tali argomenti e utilizza in modo

    appropriato e sistematico la terminologia della fisica. Si distingue un gruppo di almeno quattro studenti

    eccellenti nella disciplina.

    Circa due terzi degli studenti sa avvalersi degli strumenti matematici nelle applicazioni alla fisica in si-

    tuazioni di tipo standard, ed è anche in grado di costruire un modello adeguato a risolvere un problema.

    Più dei due terzi degli studenti è in grado valutare la correttezza dimensionale di una legge fisica. In ri-

    ferimento a conoscenze e competenze acquisite negli anni precedenti, pochi studenti non sono in grado

    di utilizzarle in modo autonomo.

    Gli studenti della classe, con poche eccezioni, sono in grado di comprendere la valenza conoscitiva di

    un modello interpretativo e sanno esporre un argomento in modo abbastanza articolato cogliendo gli

    aspetti problematici all’interno della disciplina.

    2. PROGRAMMA SVOLTO

    IL CAMPO MAGNETICO

    Generalità sul campo magnetico. La forza di Lorentz e la definizione di campo magnetico a partire

    dall’azione su una particella carica in moto. Flusso e circuitazione del campo magnetico, teorema di

    Ampère e sua applicazione alla determinazione del campo magnetico generato all’interno di un sole-

    noide. Dinamica del moto di una carica in un campo magnetico; raggio, periodo e frequenza

    dell’orbita. Applicazioni (la misura di q/m dell’elettrone effettuata da Thomson). L’azione di un campo

    magnetico su un filo percorso da corrente, l’interazione corrente-corrente e la definizione operativa di

    Ampère. La costante di permeabilità magnetica del vuoto. Azione di un campo magnetico su una spira

    percorsa da corrente, momento della coppia di forze. Applicazione al principio di funzionamento del

    motore elettrico (in corrente continua). Analogia tra spire ed aghi magnetici.

    L’INDUZIONE MAGNETICA

    Osservazioni sperimentali sui fenomeni elementari di induzione magnetica. Legge di Faraday-

    Neumann. Legge di Lenz. Analisi del moto di un magnete rispetto ad una spira. Interpretazione della

    produzione di corrente mediante la forza di Lorentz. Deduzione della f.e.m. indotta dalla legge di Fara-

    day-Lenz. Considerazioni energetiche relative al campo elettromotore. Non conservatività del campo

    elettromotore. Corrente autoindotta, definizione di induttanza propria di un circuito, cenni alle extra

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 3/5

    correnti di apertura e di chiusura di un circuito, e all’induttanza propria di un solenoide. Energia asso-

    ciata a un campo elettrico e ad un campo magnetico, densità di energia magnetica. Cenni sulla corrente

    alternata: schema di generatori di corrente alternata, formule per la f.e.m. e l’intensità di corrente, defi-

    nizione di corrente efficace, espressione della potenza media, trasporto di corrente e trasformazione

    delle tensioni.

    LE EQUAZIONI DI MAXWELL

    La rilettura di Maxwell della legge di Faraday-Neumann: il campo elettrico indotto, la circuitazione di

    E. Linee del campo elettrico indotto dal campo magnetico variabile. Corrente di spostamento e teore-

    ma di Ampère-Maxwell. Calcolo del valore della corrente di spostamento e suo significato. Linee del

    campo magnetico generato dal campo elettrico variabile. Le equazioni di Maxwell. La previsione delle

    onde elettromagnetiche. Orientamento relativo tra direzione dell’onda, E e B. Velocità di propagazione

    delle onde elettromagnetiche. Hertz: generazione e rilevazione delle onde elettromagnetiche. Circuiti

    oscillanti, analogia tra il circuito oscillante LC e l’oscillatore armonico. Energia e quantità di moto as-

    sociate all’onda elettromagnetica. Lo spettro elettromagnetico.

    LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ

    Principio di relatività classico e trasformazioni di Galileo. L’ambiente della relatività galileiana e

    l’emergere di nuove problematiche intorno ai concetti di spazio e di tempo. L’esperimento di Michel-

    son - Morley. I postulati di Einstein e le trasformazioni di Lorentz. Dilatazione dei tempi, contrazione

    delle lunghezze e definizione di tempo e lunghezza propria. L’esempio dei muoni. La trasformazione

    delle velocità. Simultaneità e cenno alla sincronizzazione degli orologi. L’invariante spazio-temporale

    e le relazioni di causa-effetto. Il paradosso dei gemelli. Conservazione della quantità di moto e massa

    relativistica di una particella. Energia cinetica di una particella, energia a riposo, energia totale. Esempi

    di liberazione di energia nei processi nucleari.

    La revisione della dinamica. L’invariante relativistico energia-quantità di moto.

    LE ORIGINI DELLA TEORIA QUANTISTICA

    Premesse storiche allo sviluppo della teoria quantistica. Lo spettro di emissione del corpo nero e ipote-

    si dei quanti di Planck.

    (N:B: alla data del 2 maggio i programmi sono stati svolti fino a questo punto. Le parti seguenti rientrano nella programma-

    zione, ma verrà segnalata alla Commissione esaminatrice la conferma o meno sul loro effettivo svolgimento).

    L’effetto fotoelettrico: definizione e sue proprietà, contraddizioni tra le previsioni della fisica classica e

    le misure sperimentali, Einstein e l’ipotesi dei fotoni.

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 4/5

    I raggi X. L’effetto Compton. Instabilità del modello planetario di Rutherford. Il modello di Bohr: po-

    stulato degli stati stazionari; la quantizzazione del momento angolare e dei raggi delle orbite staziona-

    rie.

    3. SPAZI – MEZZI – STRUMENTI DI LAVORO L’attività sperimentale in laboratorio di fisica è stata limitata ad alcune esperienze qualitative disponibile nel

    laboratorio didattico dell’Istituto: bilancia di Ampere, induzione elettromagnetica e sue applicazioni.

    Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo:

    L’Amaldi per i licei scientifici.blu volume 2/3

    Per l’esposizione dei contenuti la docente ha talvolta fatto uso di presentazioni in Power Point, simulazioni on-

    line di esperimenti, filmati YouTube e integrazioni con altri testi al fine di poter osservare, commentare con gli

    studenti immagini, grafici, dati o passaggi logici-matematici in modo efficace. Il materiale è stato poi sempre

    messo a disposizione degli studenti.

    4. METODOLOGIA

    L’insegnamento della fisica si è articolato attorno a due perni fondamentali:

    1. l’elaborazione teorica che, a partire dalle ipotesi, ha consentito all’allievo di interpretare e unifica-

    re fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni

    2. l’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi al fine di analizzare critica-

    mente il fenomeno studiato ed essere strumento idoneo nella giustificazione logica delle varie fasi

    del processo di risoluzione.

    Avendo gli studenti per lo più raggiunto una certa capacità di lavorare anche su modelli astratti,

    l’esame degli argomenti previsti è stato sviluppato prevalentemente da un punto di vista teorico, non

    mancando naturalmente di illustrare le varie applicazioni tecnologiche dei concetti studiati.

    Si è cercato inoltre di ampliare la costruzione di modelli astratti, rivolti ad una sistemazione organica

    di classi sempre più ampie di fenomeni.

    E’stata sottolineata l’interdipendenza tra matematica e fisica, ma nello stesso tempo sono state evi-

    denziate le differenti metodologie proprie delle discipline.

    5. VERIFICHE EFFETTUATE

    Data Tipologia Argomento/Tematica

    17 Ottobre 2018 Verifica scritta con esercizi Campo magnetico

    16 Novembre 2018 Verifica scritta con esercizi Moto di cariche in campi elettrici/magnetici

    19 Novembre 2018 Verifica scritta di RECUPE-RO

    Campo magnetico

  • MOD05/0712 - Relazione finale dei docenti quinte Rev.7 Data: 05/04/19 Pag. 5/5

    14 Dicembre 2018 Verifica scritta valida AN-CHE come RECUPERO

    Campo magnetico, moto di cariche, induzio-ne

    11 Febbraio 2019 Verifica scritta con esercizi e quesiti teorici

    Onde e.m. e circuiti

    25 Febbraio 2019 Verifica scritta di RECUPE-RO

    Onde e.m. e circuiti

    2 Aprile 2019 Verifica scritta: Seconda Simulazione Ministeriale

    12 Aprile 2019 Verifica scritta con esercizi e quesiti teorici

    Relatività ristretta

    31 Maggio 2019 Verifica scritta con esercizi e quesiti teorici

    Fisica quantistica

    Ogni alunno ha sostenuto almeno una prova orale nel pentamestre.

    6. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

    Le prove scritte di tipo applicativo sono state valutate sufficienti laddove fossero risolti i quesiti relati-

    vi agli obiettivi minimi.

    Per le prove orali, il livello de