DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi del DPR 323/98, art. 5 co. 2)
per l’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore
5^ sez. _____
Coordinatore: prof. ____________________________
A.S. 2017/2018
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
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Ho letto le tracce dei temi della maturità.
Vista la lunghezza, credevo fossero lo svolgimento.
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Indice
SEZIONE 1 - CONTESTO CLASSE ..................................................................................................... 5
1.1 Composizione del Consiglio di Classe ...................................................................................... 5
1.2 Elenco dei candidati ................................................................................................................ 6
1.3 Presentazione dell’Istituto ...................................................................................................... 7
1.4 Presentazione della classe....................................................................................................... 8
1.5 Attività CLIL .............................................................................................................................. 8
1.6 Attività integrative ed extracurriculari .................................................................................... 9
1.7 Partecipazione delle famiglie ................................................................................................ 10
2.1 Competenze di cittadinanza e competenze trasversali ........................................................ 12
2.2 Competenze e percorsi didattici delle singole discipline ...................................................... 12
2.3 Contenuti delle singole discipline ......................................................................................... 13
2.4 Strumenti ............................................................................................................................... 13
2.4 Metodologie didattiche ......................................................................................................... 13
2.5 Verifiche ................................................................................................................................ 14
2.6 Valutazione ............................................................................................................................ 14
2.7 Criteri relativi alla progettazione delle simulazioni della terza prova d’esame .................... 15
ALL.1 - DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE DISCIPLINE
D’INSEGNAMENTO ...................................................................................................................... 16
DOCUMENTO DISCIPLINARE DI ?????????????? ........................................................................ 16
ALL.2 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE ................................................................................................ 17
Criteri generali di valutazione ..................................................................................................... 17
Griglie di valutazione ................................................................................................................... 17
ALL.3 - CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO ............................ 32
Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi ......................................................... 32
ALL.4 - SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA ................................................................................. 35
ALL.5 - PROGRAMMI SVOLTI ....................................................................................................... 36
PROGRAMMA DI ??????????? .................................................................................................... 36
SEZIONE 3 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................................... 37
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ALL.6 - GRUPPI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ......................................................................... 41
SEZIONE 4 - DOCUMENTAZIONE PRODOTTA E FIRME DEI DOCENTI .......................................... 47
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SEZIONE 1 - CONTESTO CLASSE
1.1 Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINA COGNOME E NOME
Religione Cattolica
Lingua e Letteratura Italiana
Storia e Filosofia
Lingua e Cultura Inglese
Matematica e Fisica
Scienze naturali
Lingua e Cultura Latina/Informatica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
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1.2 Elenco dei candidati
N. COGNOME NOME
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11
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1.3 Presentazione dell’Istituto
Il Liceo Scientifico di Bitonto, nato nel 1959 come Sezione Scientifica annessa al Liceo Classico Sta-
tale “Carmine Sylos”, è diventato autonomo nel 1973. Dal 1994, dopo un dibattito che coinvolse
anche gli studenti, è intitolato al famoso scienziato e letterato italiano Galileo Galilei (Pisa, 15 feb-
braio 1564 - Arcetri, 8 gennaio 1642), esprimendo una sintesi armoniosa fra Cultura Scientifica e
Tradizione Umanistica.
Il percorso di studi offerto dal Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”si indirizza allo studio del
nesso tra Cultura Scientifica e Cultura Umanistica, favorendo l’ interdisciplinarità e la transdisci-
plinarità; favorisce in particolare l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Mate-
matica, della Fisica e delle Scienze Naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare co-
noscenze ed abilità, a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e a individuare le interazioni tra le diverse forme del Sapere; assicura la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale; promuove l’ educazione alla cittadinanza attiva con particolare riferimento alla pra-
tica della legalità; potenzia l’ intelligenza generale, soprattutto tramite l’uso di metodologie didat-
tiche e cognitive come il problem solving, il cooperative learning e il peer tutoring.
L’attenzione alle nuove tecnologie, unita alla richiesta di una cultura più orientata agli aspetti
scientifici e tecnologici da parte degli utenti del Territorio, si è espressa con l’ attivazione
dell’opzione Scienze Applicate, proposta dalla riforma Gelmini, e di una sezione di Liceo Artistico
ad indirizzo multimediale, attiva a partire dall’a. s. 2015/16.
Gli studenti che scelgono le Scienze Applicate acquisiscono competenze avanzate negli studi affe-
renti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fi-
siche, chimiche, biologiche, all’informatica e alle loro applicazioni.
Gli alunni che si iscrivono al Liceo Artistico, assecondando soprattutto una personale propensio-
ne naturale, scelgono di migliorare le proprie capacità comunicative e sviluppare una manualità
più professionale con la teoria e la pratica dell’Arte e della Tecnologia multimediale.
Nell’ambito del Liceo Scientifico, inoltre, è attiva la sezione Cambridge nella quale si insegnano in
lingua inglese Matematica, Fisica, Scienze, Geografia e English as a second language, conseguen-
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do una certificazione disciplinare spendibile nel mondo dell’Università e del lavoro a livello nazio-
nale ed internazionale.
Quadro orario: Quinto anno di corso Liceo __________________
Religione Cattolica 1 Matematica
Lingua e Letteratura Italiana Fisica
Lingua e Cultura Latina/Informatica Scienze naturali
Lingua e Cultura Inglese* 3 Disegno e Storia dell’Arte 2
Storia Scienze motorie e sportive 2
Filosofia
*Il docente è affiancato in tutte le classi da una lettrice madrelingua per un’ora settimanale
1.4 Presentazione della classe
La classe V sez. …………………………………………………………………………………………………………………………………
Informazioni relative a:
Composizione e profile della classe
Contesto socio-culturale
Osservazioni sulle dinamiche relazionali
Osservazioni generali sul percorso formativo
Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari discipline
Osservazioni sul metodo di studio
Livelli generali raggiunti
1.5 Attività CLIL
Il termine CLIL, introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994, è l’acronimo di Content and
Language Integrated Learning e designa l’apprendimento integrato di una disciplina non linguistica
(DNL) in una lingua straniera.
La Legge di Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010 ha introdotto
l’insegnamento in lingua veicolare anche negli ordinamenti scolastici italiani. Il Consiglio di Classe
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ha individuato la DNL ____________________, la lingua straniera è l’Inglese. Il prof.
____________________ docente di ______________________, ha determinato la possibilità di
applicazione della metodologia CLIL ai seguenti moduli:
…………………….
……………………..
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
Le unità didattiche CLIL sono state realizzate quale segmento di apprendimento fruibile in maniera
autonoma, articolata nelle seguenti fasi:
Matching → attività lessicale consistente nella corrispondenza tra parole e significati
Reading and listening → con testi letti o ascoltati e brevi verifiche con Vero-Falso (True-False)
Practice and test → verifiche finali sulle competenze
Altro _________________________________________________________________________
L’unità scelta è ______________________________, articolata in ___ parti:
a. …………………..
b. ………………….
Per la suddetta unità sono state eseguite le seguenti operazioni:
• ………………………
• ………………………
• ………………………
Il materiale è stato tratto dal libro di testo: _____________________________________________
1.6 Attività integrative ed extracurriculari
Le attività integrative ed extra-curricolari svolte nell’ambito della programmazione didattica du-
rante il ciclo triennale degli studi hanno consentito di sviluppare competenze utili anche in vista
dell’Esame di Stato.
Nel corso del triennio, sono state realizzate le seguenti attività e progetti:
Percorsi formativi per gli alunni
Piano Lauree Scientifiche e Orientamento Consapevole - Percorso formativo per gli alunni delle
classi quinte organizzato in collaborazione con l’Università
Orientamento in uscita in collaborazione con Almadiploma ed Almaorientati - Percorso forma-
tivo per gli alunni delle classi quarte e quinte
Corso di preparazione ai test universitari: quiz di logica e cultura generale - Percorso formativo
per gli alunni delle classi quarte e quinte
FSE-PON “Per la scuola, competenze ed ambienti per l’apprendimento” 2014/20: “Progetti di
inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario
scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche”.
Partecipazione a gare
Il Liceo promuove la partecipazione a gare disciplinari rivolte a tutti gli alunni dell’ Istituto promos-
se da enti autorizzati dal MIUR per la valorizzazione delle eccellenze, organizzando le fasi locali e la
partecipazione a livelli superiori delle:
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Olimpiadi di Chimica
Olimpiadi di Latino
Olimpiadi della Matematica
Olimpiadi Italiane di Informatica
Olimpiadi di Filosofia
Campionati studenteschi sportivi
MediaShow
Olimpiadi della Fisica e Giochi di Anacleto (alle due gare è abbinato il Concorso interno “Anto-
nella Amorisco”, che premia con una borsa di studio i vincitori della fase locale delle Olimpiadi
della Fisica e dei Giochi di Anacleto)
Colloqui fiorentini
Progetti di sostegno all’attività didattica curricolare
Lettorato di madrelingua inglese per un’ora a settimana in tutte le classi e per 5 ore nelle classi
Cambridge
Progetto INTERCULTURA
Sperimentiamo - collaborazione esterna a contratto per la gestione del Laboratorio di Scienze
e per la preparazione di esperienze didattiche curriculari
Progetti di scambi culturali
ERASMUS + KA2 - Partenariati strategici fra sole scuole per lo scambio di buone pratiche, rivol-
to agli alunni
GLOBAL CITIZEN - eduCHANGE, progetto che prevede la partecipazione di stagisti, per sei set-
timane, alle attività didattiche, in collaborazione con i docenti di lingua e non, per attivare mo-
duli CLIL e/o di lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale.
Eventi periodici
#Ioleggoperchè
Giornata mondiale della Gentilezza
Giornata mondiale del Libro
Cortili aperti
Giornata contro la violenza di genere
Giornata dell’arte
Viaggi d’istruzione
Gli alunni, nel triennio, hanno effettuato visite d’istruzione in luoghi diversi, come:
…………………….
…………………….
……………………
1.7 Partecipazione delle famiglie
Elevato è stato l’interesse dei genitori per l’andamento delle attività scolastiche, delle fasi di ap-
prendimento e di crescita morale e culturale dei ragazzi. La partecipazione delle famiglie degli a-
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lunni è stata costante ed attiva soprattutto in occasione dei colloqui pomeridiani quadrimestrali. Il
dialogo scuola-famiglia ha prodotto un’efficace collaborazione, che ha avuto positive ricadute sul
piano didattico e disciplinare e ha fornito elementi per migliorare il processo di maturazione non
solo culturale, ma anche personale dei discenti.
Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio
Variazione del Consiglio di Classe nell’arco del triennio
Discipline Curriculari Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta
Religione Cattolica
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Letteratura Latina/Informatica
Storia
Filosofia
Lingua e Cultura Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia Dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
* vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente ** vi è stato un cambiamento di docente nel corso dell’anno scolastico
Classe Iscritti stessa
classe
Iscritti
da altra classe Ripetenti Trasferiti/Ritirati
Promossi con
debito
Non
Promossi
Terza
Quarta
Quinta
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SEZIONE 2 - FINALITÀ E OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI
2.1 Competenze di cittadinanza e competenze trasversali
Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno individuare competenze traversali in riferimento a
quelle di cittadinanza determinate dal MIUR con D.M. n.139 del 22 agosto 2007.
COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE TRASVERSALI
1. Imparare ad imparare
a. Acquisire consapevolezza delle proprie capaci-
tà e dei propri limiti.
b. Acquisire un metodo di studio efficace e pro-
duttivo.
c. Analizzare ed utilizzare correttamente fonti e
informazioni.
2. Collaborare e partecipare
a. Interagire nel gruppo contribuendo alla realiz-
zazione delle attività collettive.
b. Rispettare i diritti altrui.
3. Agire in modo autonomo e responsabile
a. Adempiere responsabilmente gli impegni sco-
lastici.
b. Rispettare le regole.
4. Progettare
a. Utilizzare le conoscenze apprese per ideare e
realizzare un progetto.
b. Organizzare razionalmente le informazioni per
realizzare un progetto.
5. Comunicare: comprendere e rappresentare
a. Comprendere ed utilizzare linguaggi di vario
genere (verbale, matematico, scientifico, sim-
bolico, ecc.) con diversi supporti: cartacei, in-
formatici, multimediali.
b. Utilizzare i diversi linguaggi disciplinari.
6. Risolvere problemi a. Risolvere situazioni problematiche utilizzando
contenuti e metodi delle diverse discipline.
7. Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare e rappresentare
collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione a. Valutare l’attendibilità e l’utilità dell’ informa-
zione acquisita.
2.2 Competenze e percorsi didattici delle singole discipline
Si rinvia alle schede delle singole discipline di studio allegate al documento.
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2.3 Contenuti delle singole discipline
Si rinvia alle schede delle singole discipline di studio allegate al documento.
2.4 Strumenti
La seguente tabella riassume gli spazi, le attrezzature e i materiali didattici utilizzati dai singoli do-
centi per raggiungere gli obiettivi programmati:
Materie Libri di testo Dispense Testi di
consultazione
Sussidi
audiovisivi
Sussidi
informatici Laboratori
Religione Cattolica X X X
Lingua e Letteratura
Italiana X X X X
Lingua e Cultura Lati-
na/Informatica X X X X X
Lingua e Cultura In-
glese X X X X X X
Storia X X X X
Filosofia X X X X
Matematica X X X X
Fisica X X X X X
Scienze naturali X X X X
Disegno e Storia
dell’Arte X X X X
Scienze motorie e
sportive X Palestra
2.4 Metodologie didattiche
Considerata la specificità delle diverse discipline, ogni insegnante, nel pieno rispetto della libertà di
insegnamento, ha scelto la metodologia adatta a formare ed arricchire la personalità ed il bagaglio
culturale degli allievi.
Il percorso formativo è stato scandito sostanzialmente da attività di spiegazione, lettura dei testi
ed interpretazione dei contenuti disciplinari, con un metodo sequenziale, attraverso lezioni-
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stimolo e numerosi colloqui volti a favorire il consolidamento del metodo di studio personale. A
volte è stato arricchito dall’uso dei sussidi audiovisivi ed informatici.
Inoltre i libri di testo sono stati integrati con dispense e consultazioni di altri testi.
2.5 Verifiche
Le verifiche sul livello cognitivo in ciascuna disciplina sono state frequenti e tali da condurre lo stu-
dente ad una consapevole e seria autovalutazione: sono state realizzate verifiche formative attra-
verso test, colloqui individuali e di gruppo, esercitazioni scritte ed orali, oltre le verifiche di tipo
sommativo. Inoltre, sono state proposte diverse tipologie di prove scritte: tema argomentativo,
saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, test a risposta multipla, problemi, tavole grafi-
che. Il numero delle prove scritte per le discipline interessate è stato di almeno due a quadrime-
stre. Anche le prove orali, condotte mediante interrogazioni individuali e di piccoli gruppi e in al-
cuni casi programmate, sono state almeno due a quadrimestre in ogni disciplina. onsiderata la
specificità delle diverse discipline
2.6 Valutazione
La valutazione, intesa come valutazione sia del processo insegnamento-apprendimento sia del
profitto degli alunni nelle singole discipline, ha seguito, nel pieno rispetto della libertà di insegna-
mento, indicatori e criteri individuati nell’ambito dei vari dipartimenti e approvati dal Collegio dei
Docenti e inseriti nel P.T.O.F 2016/2019. La valutazione ha tenuto presenti diversi elementi; in
modo particolare:
- situazione di partenza;
- progressi registrati per quanto attiene la qualità e la quantità delle conoscenze, delle compe-
tenze e delle capacità;
- grado di attenzione e partecipazione dimostrati;
- risultati ottenuti nelle prove di verifica.
La scansione delle valutazioni è stata quadrimestrale, come deliberato dal Collegio Docenti.
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame
di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipo-
logie di prova previste per l’esame di Stato.
Per le tipologie di prove somministrate nelle verifiche disciplinari in corso d’anno si rinvia ai singoli
documenti disciplinari; le griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale sono allega-
te al presente documento.
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2.7 Criteri relativi alla progettazione delle simulazioni della terza prova d’esame
Il Consiglio di Classe, tenuto conto che la terza prova scritta prevista dalla normativa sul nuovo E-
same di Stato coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, ha predispo-
sto due simulazioni scritte di terza prova.
TERZA PROVA DATA/ORARIO DISCIPLINE COINVOLTE SORVEGLIANZA TIPOLOGIA
1a Simulazione Docenti in servizio A
2a Simulazione Docenti in servizio A
Il Consiglio di Classe ha ritenuto didatticamente opportuno proporre agli studenti la tipologia A
(Trattazione sintetica degli argomenti) perché più funzionale nella rilevazione, oltre che delle co-
noscenze, anche delle capacità di analisi e di sintesi degli alunni.
Si è deciso di proporre agli allievi n. 4 domande, una per ogni disciplina scelta dal Consiglio di clas-
se, stabilendo come limite massimo per le risposte venti righe. La durata della prova è stata di cen-
tocinquanta minuti.
Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata anche una simulazione della seconda prova scritta
di Matematica in data ______________, concedendo agli studenti un tempo di 6 ore.
Testimonianze delle varie esercitazioni svolte sono allegate a questo Documento.
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ALL.1 - DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
DOCUMENTO DISCIPLINARE DI ??????????????
Disciplina
Docente prof.
Ore di lezione effettuate I Quadr. Totali
Testi Adottati
Conoscenze
Abilità
Competenze
Contenuti disciplinari sviluppati (fino al ?? maggio 2018)
(previsti dal ?? maggio 2018 in poi)
Metodologia
Criteri di valutazione
Bitonto, ?? Maggio 2018 Il Docente
__________________________
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ALL.2 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Criteri generali di valutazione
La valutazione terrà conto della processualità del percorso educativo e sarà tesa a promuovere
l’auto valutazione dello studente in vista di un suo più agevole orientamento.
Parametri per la valutazione (validi per tutte le discipline di studio)
1) Situazione iniziale (appurata dalla somministrazione di test d’ingresso), impegno dimostrato
nell’anno, grado di partecipazione e di collaborazione all’interno del gruppo ristretto o del
gruppo classe
2) Progressi realizzati nella partecipazione ad attività curriculari e ad eventuali interventi integra-
tivi per debito formativo
3) Assimilazione di contenuti e di competenze
4) Interesse per attività curriculari e per iniziative progettuali aggiuntive
5) Capacità di analisi, sintesi, reinterpretazione critica dei contenuti
6) Capacità espressive e di comunicazione
7) Condotta, regolarità della frequenza, credito formativo.
Griglie di valutazione
Nei dipartimenti disciplinari sono state formulate griglie di valutazione contenenti parametri og-
gettivi, distinti per singole discipline.
ITALIANO - PROVA SCRITTA - TRIENNIO
INDICATORI Gravemente
insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Competenza
morfosintattica,
ortografica e
lessicale
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Ricchezza e
pertinenza dei
contenuti
rispetto alla
traccia
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Organicità della
struttura e
originalità dei
contenuti
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Voto
complessivo ____________________/10
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ITALIANO - PROVA ORALE
VOTO VALUTAZIONE
1-2 Assenza di elementi significativi per poter formulare un motivato giudizio sulle competenze lin-
guistiche e sulle conoscenze disciplinari dell’alunno
3 Rilevanti e generali carenze nelle competenze linguistiche e nelle conoscenze disciplinari
dell’alunno
4 Conoscenza generalmente incompleta e approssimativa delle strutture della lingua e dei dati sto-
rico-letterari
5 Conoscenza degli argomenti mnemonica o generica e superficiale. Non convincente la competen-
za morfosintattica.
6
La conoscenza della lingua e la comprensione dei testi analizzati sono sostanzialmente corrette
nelle loro linee essenziali e dimostrano l’assimilazione dei concetti fondamentali del discorso sto-
rico-letterario.
7 Conoscenza corretta delle strutture della lingua e applicazione sicura dei concetti assimilati
nell’analisi storico-letteraria.
8 Buona competenza linguistica ed autonoma applicazione delle conoscenze all’analisi dei testi e
degli autori. Esposizione sicura e coerente
9 Ottima conoscenza degli argomenti e delle strutture della lingua con spunti di rielaborazione per-
sonale. Esposizione efficace.
10 Approfondimento completo e personale delle conoscenze, accompagnato da piena e sicura pa-
dronanza delle strutture della lingua. Esposizione efficace ed organica
LATINO - PROVA SCRITTA - TRIENNIO
INDICATORI Gravemente
insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Individuazione delle
strutture
morfosintattiche
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Interpretazione e
comprensione globale
del testo
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Ricodificazione in
lingua italiana e
completezza della
traduzione
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenze
dell’argomento e
sviluppo critico
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Voto complessivo ____________________/10
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LATINO - PROVA ORALE - TRIENNIO
VOTO VALUTAZIONE
1-2 Assenza di elementi significativi per poter formulare un motivato giudizio sulle competenze linguistiche e sul-
le conoscenze disciplinari dell’alunno.
3 Rilevanti e generali carenze nelle competenze linguistiche e nelle conoscenze disciplinari dell’alunno.
4 Conoscenza generalmente incompleta e approssimativa delle strutture della lingua e dei dati storico-letterari
5 Conoscenza degli argomenti mnemonica o generica e superficiale. Non convincente la competenza morfosin-
tattica.
6 La conoscenza della lingua e la comprensione dei testi analizzati sono sostanzialmente corrette nelle loro li-
nee essenziali e dimostrano l’assimilazione dei concetti fondamentali del discorso storico-letterario.
7 Conoscenza corretta delle strutture della lingua e applicazione sicura dei concetti assimilati nell’analisi stori-
co-letteraria.
8 Buona competenza linguistica ed autonoma applicazione delle conoscenze all’analisi dei testi e degli autori.
Esposizione sicura e coerente.
9 Ottima conoscenza degli argomenti e delle strutture della lingua con spunti di rielaborazione personale. E-
sposizione efficace.
10 Approfondimento completo e personale delle conoscenze, accompagnato da piena e sicura padronanza delle
strutture della lingua. Esposizione efficace ed organica.
STORIA E DI FILOSOFIA - PROVA ORALE
VOTO DESCRITTORE
1 Non si evidenziano elementi accertabili, per il rifiuto da parte dell’allievo di ogni
preparazione, delle verifiche o della materia stessa.
2
Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata
(dall’allievo) completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede
comunque a più tentativi «tecnici» di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di
valutazione della condizione di completa impreparazione
3 Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a
livello elementare e di base.
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4
Preparazione frammentaria ed evidentemente lacunosa. Persa ogni possibilità di
collegamenti e sintesi organica dei materiali, assenza di capacità di autonomo orientamento
sulle tematiche proposte. Uso episodico dello specifico linguaggio. Resta comunque qualche
elemento di positività, che riesce a emergere unicamente per un'azione di orientamento e
supporto.
5
Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di
preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma
che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale. Difficoltà, quindi, nello
sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Linguaggio specifico ed espositivo non
pienamente e correttamente utilizzato, senza precise capacità di autocorrezione.
6
Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici
d’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate e sicure.
Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadica ne-
cessità di guida nello svolgimento del colloquio. Evidenza di imprecisioni espositive, ma an-
che capacità di autocorrezione.
7
Conoscenze ordinate e esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia
del lessico sia della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tema-
tiche o su testi specifici [analisi]. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o
spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di elementi analitici nello studio e
nell’esposizione.
8
Conoscenze approfondite [analisi] e buon livello culturale evidenziato. Linguaggio preciso e
consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di
valutazione dei materiali.
9
Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale (ove necessario) notevole,
emergenza di interessi personali o di personale orientamento di studio. Uso decisamente
appropriato dello specifico linguaggio. Capacità di collegamento, autonomia di valutazione
critica sul generale e specifico
10
Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole, personale orientamento di studio.
Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formula-
zione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse in modo brillante.
MATEMATICA - PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO VOTO/10
Conoscenze:
Concetti, Regole, Proce-
dure.
Competenze:
Comprensione del testo.
Completezza risolutiva.
Assenza totale, o quasi, degli indicatori di valu-
tazione Nullo 1 - 3
Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi;
ampie lacune nelle conoscenze; numerosi errori
di calcolo, esposizione molto disordinata
Gravemente
Insufficiente 3,5 - 4,5
Comprensione frammentaria o confusa del te-
sto, conoscenze deboli; procedimenti risolutivi
prevalentemente imprecisi e inefficienti; risolu-
Insufficiente 5 - 5,5
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 21 -
Correttezza calcolo al-
gebrico.
Uso corretto linguaggio
simbolico.
Ordine e chiarezza espo-
sitiva.
Capacità:
Selezione dei percorsi
risolutivi.
Motivazione procedure.
Originalità nelle risolu-
zioni.
zione incompleta.
Presenza di alcuni errori e imprecisioni nel cal-
colo; comprensione delle tematiche proposte
nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine
espositivo.
Sufficiente 6 - 6,5
Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza
corretti; limitati errori di calcolo e fraintendi-
menti non particolarmente gravi; esposizione
ordinata e uso sostanzialmente pertinente del
linguaggio specifico.
Discreto/Buono 7 - 8
Procedimenti risolutivi efficaci; lievi imprecisio-
ni di calcolo; esposizione ordinata ed adegua-
tamente motivata; uso pertinente del linguag-
gio specifico.
Ottimo 8,5 - 9
Comprensione piena del testo; procedimenti
corretti ed ampiamente motivati; presenza di
risoluzioni originali; apprezzabile uso del lessico
disciplinare.
Eccellente 9,5 - 10
FISICA - PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO VOTO/10
Conoscenze:
Concetti, fatti, formule
Competenze:
Comprensione del testo
Completezza risolutiva
Organicità e coerenza
espositiva
Uso corretto lessico
specifico
Capacità:
Selezione dei percorsi
risolutivi
Collegamento tra di ver-
si ambiti della fisica
Assenza totale, o quasi, degli indicatori di valu-
tazione Nullo 1 - 3
Rilevanti carenze nella comprensione dei quesi-
ti; ampie lacune nelle conoscenze; difficoltà di
individuazione delle procedure risolutive; riso-
luzione incompleta e esposizione molto disor-
dinata
Gravemente
Insufficiente 3,5 - 4,5
Comprensione incerta del testo; trattazione
frammentaria, spesso confusa e poco coerente;
uso del linguaggio specifico piuttosto debole
Insufficiente 5 - 5,5
Comprensione del testo e delle tematiche pro-
poste nelle linee fondamentali anche se con
alcuni fraintendimenti e lacune; risoluzione
parziale; accettabile l’uso del linguaggio specifi-
co e dell’ordine espositivo
Sufficiente 6 - 6,5
Corretta comprensione dei quesiti risoluzione
completa, pur in presenza di fraintendimenti
non particolarmente gravi o di lievi lacune; e-
sposizione ordinata e uso sostanzialmente per-
tinente del linguaggio specifico
Discreto/Buono 7 - 8
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 22 -
Corretta comprensione dei quesiti; lievi impre-
cisioni di calcolo; esposizione ordinata e spesso
motivata; uso pertinente del lessico disciplinare
Ottimo 8,5 - 9
Comprensione piena del testo; analisi precisa e
interpretazione appropriata; procedimenti cor-
retti ed ampiamente motivati; apprezzabile
l’ampiezza delle conoscenze e la pertinenza les-
sicale
Eccellente 9,5 - 10
MATEMATICA E FISICA - PROVA ORALE
LIVELLO DESCRITTORI VOTO/10
Gravemente
insufficiente
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese inca-
pacità avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati 1-3
Decisamente
insufficiente
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire
procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; lin-
guaggio inadeguato
3-4
Insufficiente
Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gesti-
re procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; lin-
guaggio non del tutto adeguato.
4-5
Non del tut-
to sufficien-
te
Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo
dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei colle-
gamenti linguaggio accettabile, non sempre adeguato
5-6
Sufficiente
Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo,
anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se
opportunamente guidato; linguaggio accettabile.
6
Discreto
Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di
previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole;
autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso
6-7
Buono
Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di
collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi
adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di ri-
soluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio
7-8
Ottimo
Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione persona-
le; fluidità ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di ade-
guamento delle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione;
linguaggio sintetico ed essenziale
8-9
Eccellente
Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessio-
ne personale; padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel
costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare
risultati di una analisi in forma originale e convincente
9-10
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 23 -
SCIENZE NATURALI
VOTO CONOSCENZA APPLICAZIONE CAPACITA’ ESPRESSIVE
9-10
A
Ottimo
(Eccellente)
Ampia, strutturata,
integrata e molto
approfondita
Scientifica e originale Sobria e molto accurata
e creativa
8
B
Buono
Completa, approfondita
e coordinata Precisa e senza errori
Appropriata, sintetica e
organizzata
7
C
Discreto
Completa e abbastanza
approfondita
(Pertinente)
Razionale Corretta e disinvolta
6
D
Sufficiente
Abbastanza completa
ma superficiale Ordinaria
Appropriata ma
elementare
5
E
Mediocre
Frammentaria e
approssimata Meccanica
Comprensibile ma non
appropriata
4
F
Scarso
Stentata e lacunosa Grossolana Confusa e scorretta
1-3
G
Molto scarso
3 Molto carente
2-1 Rifiuto
interrogazione
Irrazionale Molto limitata
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- 24 -
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI DESCRITTORI LIVELLI
Conoscenza dei contenuti e della
terminologia
Assenza completa di produzione scritta o orale; rifiuto
della prova 1-2
Assenza di contenuti, gravissimi errori; gravi frainten-
dimenti dei dati 3
Conoscenza molto frammentaria dei contenuti minimi
del programma. 4
Conoscenze superficiali; lacune, anche pregresse, ma
non gravi 5
Conoscenza dei contenuti essenziale, adeguata ma pri-
va di approfondimento 6
Conoscenza adeguata degli argomenti trattati, ma poco
approfondita 7
Conoscenza adeguata ed abbastanza approfondita de-
gli argomenti trattati 8
Conoscenza sicura e approfondita degli argomenti trat-
tati 9
Conoscenza sicura degli argomenti trattati, arricchita
da approfondimenti autonomi 10
Capacità di analisi, sintesi, riela-
borazione e collegamento
Non valutabili 1-2
Gravissimi errori nella codificazione dei dati 3
Difficoltà impostazione di una argomentazione logica e
disorientamento nella decodificazione dei dati 4
Analisi imprecise ma tuttavia orientate; accenno di co-
ordinamento dei dati 5
Capacità adeguata di riflessione e di coordinamento su
semplici tematiche. 6
Soddisfacente abilità nel condurre operazioni logiche
non particolarmente complesse 7
Adeguate capacità di analisi, rielaborazione e collega-
mento 8
Autonomia nella rielaborazione e nel collegamento dei
dati; facoltà di riflessione su problematiche abbastanza
complesse
9
Buone capacità logiche e di correlazione tra i contenuti.
Rielaborazione personale, critica e creativa. 10
Capacità espositive
Non valutabili 1-2
Povertà lessicale e terminologica. Esposizione quasi in-
comprensibile 3
Uso limitato e molto impreciso della terminologia. E-
sposizione poco chiara 4
Uso limitato e un po' impreciso della terminologia; e-
sposizione con qualche incoerenza 5
Uso limitato ma corretto della terminologia; esposizio-
ne poco elaborata ma chiara 6
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 25 -
Utilizzo di terminologie appropriate, anche se in forme
semplici. Esposizione coerente. 7
Terminologia abbastanza precisa. Esposizione chiara ed
abbastanza curata 8
Uso della terminologia corretto e pertinente. Esposi-
zione chiara e curata. 9
Lessico ricco e completo; esposizione chiara, coerente
e fluida 10
INFORMATICA - PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
1) Correttezza e completezza delle infor-
mazioni in riferimento alla traccia
Gravemente insufficiente 1
Insufficiente 2
Sufficiente 3
Discreto 4
Buono/Ottimo 5
2) Competenza nella organizzazione dei
casi proposti e capacità di elaborazione
logica
Gravemente insufficiente 0,6
Insufficiente 1,2
Sufficiente 1,8
Discreto 2,4
Buono/Ottimo 3
3) Correttezza e coerenza numerica della
soluzione proposta
Gravemente insufficiente 0,4
Insufficiente 0,8
Sufficiente 1,2
Discreto 1,6
Buono/Ottimo 2
PUNTEGGIO TOTALE ______/10
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- 26 -
INFORMATICA - PROVA PRATICA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
1) Conoscenza degli strumenti informatici
Assente 0,5
Parziale e confusa 1
Sufficiente 1,5
Completa ma non approfondita 2
Approfondita 2,5
2) Abilità nell’uso del PC
Confuse e lacunose 0,5
Superficiali 1
Semplici e ordinate 1,5
Precise e puntuali 2
Complete e approfondite 2,5
3) Competenze ed abilità acquisite riferite
ai software
Lacunose e frammentarie 0,5
Superficiali ed elementari 1
Semplici ma adeguate 1,5
Precise e pertinenti 2
Complete e approfondite 2,5
4) Capacità di relazionare il proprio lavoro
Assente 0,5
Limitata 1
Sufficiente 1,5
Adeguata 2
Esauriente 2,5
PUNTEGGIO TOTALE ______/10
INFORMATICA - PROVA ORALE
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE
1) Conoscenze
Scarse Ignora notizie essenziali e presenta importanti
lacune sugli argomenti richiesti 0,5
Limitate Dimostra diffuse lacune nella conoscenza degli
argomenti richiesti 1
Sufficienti Conosce gli aspetti essenziali degli argomenti 2
Sicure Dimostra possesso convincente dei diversi argo-
menti 2,5
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 27 -
Rigorose Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare
e approfondite su ogni argomento 3
2) Capacità
Scarse Si esprime con difficoltà e scarso coordinamento 0,5
Limitate Si esprime con alcune improprietà e organizza le
informazioni con difficoltà 1
Sufficienti
Organizza in maniera coerente le informazioni,
ma utilizzando un linguaggio non sempre corret-
to
2
Sicure Si esprime con un linguaggio appropriato, orga-
nizzando coerentemente le informazioni 2,5
Rigorose Si esprime con linguaggio rigoroso e con perso-
nale dialettica 3
3) Competenze
Scarse Riferisce in modo mnemonico e non sa operare
in contesti semplici 1
Limitate
Riferisce in modo non sempre convincente e ne-
cessita di suggerimenti per operare con perti-
nenza
1,5
Sufficienti Utilizza le informazioni in modo coerente ed o-
pera con pertinenza 2
Sicure Argomenta in modo convincente e sa operare in
contesti articolati 3
Rigorose Costruisce un discorso su ogni argomento ed o-
pera con approfondimenti personali 4
PUNTEGGIO TOTALE ______/10
LINGUA E CULTURA INGLESE - PROVA SCRITTA
PARAMETRI Grav.insuf.
1-3/10
Insuff.
4/10
Mediocre
5/10
Suff.
6/10
Discreto
7/10
Buono
8/10
Ottimo
9/10
Eccellente
10/10
Aderenza alla
traccia
Conoscenze dei
contenuti
Correttezza mor-
fosintattica e les-
sicale
Coerenza e coe-
sione del discorso
Interpretazione
critica, elabora-
zione personale
originale e crea-
tiva
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 28 -
LINGUA E CULTURA INGLESE - PROVA ORALE
PARAMETRI Grav.Insuff.
1-3/10
Insuff.
4/10
Mediocre
5/10
Suff.
6/10
Discreto
7/10
Buono
8/140
Ottimo
9/10
Eccellente
10/10
Comprensione
Pronuncia, fluency,
interazione
Conoscenza dei con-
tenuti
Sviluppo critico, ca-
pacità di analisi e
sintesi, organicità
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DESCRITTORE VOTO
Non conosce o conosce in modo approssimativo gli argomenti e le regole degli sport trattati. Non sa
eseguire o esegue con molta difficoltà i fondamentali. Si rifiuta di giocare o di svolgere gli esercizi, le
attività proposte, l’applicazione di elementari principi per un corretto stile di vita. Partecipa con disin-
teresse alle lezioni. Non accetta le nozioni sugli argomenti trattati.
1-4
Conosce in maniera lacunosa e parziale le regole degli sport e gli argomenti teorici trattati. Esegue i
fondamentali in modo approssimativo, partecipa saltuariamente al gioco e alle varie attività. Non ri-
tiene di dover modificare, anche solo in parte, eventuali atteggiamenti scorretti.
5
Conosce in modo sommario le regole di almeno uno sport. Sa eseguire qualche fondamentale di squa-
dra. Partecipa e riesce a svolgere esercizi e attività, anche se con qualche imprecisione. Conosce in
modo sommario gli argomenti trattati. Cerca di mettere in pratica norme di comportamento per pre-
venire atteggiamenti scorretti.
6
Conosce gli aspetti essenziali della storia di uno sport. Sa applicare le regole ed eseguire i fondamentali
di almeno uno sport. Conosce le norme di primo soccorso e le principali regole per una corretta ali-
mentazione. Partecipa alle varie attività, mettendo in pratica comportamenti corretti, per prevenire
infortuni.
7
Conosce e pratica in modo essenziale e corretto almeno un gioco sportivo. Conosce la terminologia di
base e le dinamiche di gioco. Conosce e applica le tecniche di riscaldamento, le norme di primo soc-
corso e le norme di una corretta alimentazione. Collabora con i compagni per la realizzazione di un
progetto comune. Mette in atto comportamenti per tutelare la sicurezza propria ed altrui. E’ in grado
di applicare principi per la tutela della salute anche alimentare..
8
Conosce e pratica in modo essenziale e corretto almeno un gioco di squadra e uno sport individuale.
Conosce e applica le regole, collaborando con i compagni per progetti comuni. Sa selezionare gli eser-
cizi più idonei a un riscaldamento specifico. Utilizza correttamente i fondamentali nelle dinamiche di
gioco. Sa affrontare una gara. Sa applicare le principali regole di primo soccorso. E’ consapevole
dell’importanza delle attività motorie e sportive, nell’acquisizione di corretti stili di vita. Svolge attività
codificate e non, nel rispetto della propria e della altrui incolumità. È consapevole dei disturbi alimen-
9
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 29 -
Di seguito si propongono dei prototipi per la correzione delle prove di esame:
I PROVA (ITALIANO)
TIPOLOGIA A (Analisi del testo)
INDICATORI Gravemente
insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Analisi dei livelli
e degli elementi
del testo
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Interpretazione,
coerenza e
coesione del
discorso
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Abilità
espressive 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Voto
complessivo ____________________/10
TIPOLOGIA B (Saggio breve o articolo di giornale)
INDICATORI Gravemente
insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Utilizzo della
documentazione 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenze,
argomentazione
ed
interpretazione
critica
0-3 4 5 6 7 8 9 10
tari e dei relativi danni. Ha sviluppato un corretto rapporto uomo-ambiente.
Conosce e pratica in modo essenziale e corretto almeno un gioco di squadra e uno sport individuale
Applica soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco. Sa affrontare una gara, dalla pre-
parazione sino alla sua realizzazione, trovando la giusta motivazione. Può assumere incarichi e compiti
organizzativi nella gestione di gare e tornei. Utilizza in modo appropriato strutture e attrezzi, applica
alcune tecniche di assistenza e sa agire in caso di infortunio. È consapevole dei disturbi alimentari e
dei relativi danni. E’ consapevole dell’importanza delle attività motorie e sportive, nell’acquisizione di
corretti stili di vita. Ha sviluppato un corretto rapporto uomo-ambiente. Sa competere correttamente,
all’insegna del fair-play.
10
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 30 -
Abilità
espressive 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Voto
complessivo ____________________/10
TIPOLOGIA C (Tema di argomento storico) - Tipologia D (Tema di ordine generale)
INDICATORI Gravemente
insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Pertinenza alla
traccia.
Presentazione
grafica
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenze,
argomentazione
ed
interpretazione
critica
0-3 4 5 6 7 8 9 10
Abilità
espressive 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Voto
complessivo ____________________/10
II PROVA (MATEMATICA)
Vedere le griglie di correzione ministeriali.
III PROVA
INDICATORI SCARSO 1-5/15
(1-3/10)
INSUFFICIENTE 6-7/15 (4/10)
MEDIOCRE 8-9/15 (5/10)
SUFFICIENTE 10/15 (6/10)
DISCRETO 11-12/15
(7/10)
BUONO
13/15 (8/10)
OTTIMO
14/15 (9/10)
ECCELLENTE
15/15 (10/10)
TOTALE MEDIA
CONOSCENZE
/45 /15
ORGANICITÀ E
SENSO CRITICO
LINGUAGGIO
SPECIFICO
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- 31 -
COLLOQUIO1
INDICATORI DESCRITTORI FASCIA DI
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Argomento proposto dal
candidato
(max 7 pt.)
Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione 1-2
Lavoro essenziale ed esposizione corretta 3-4
Adeguato e significativo 5-6
Originale, approfondito e particolarmente signifi-
cativo 7
Colloquio
(max 20 pt.)
Conoscenze
(max 10 pt.)
Lacunose e/o frammentate 1-3
Lacunose e/o generiche 4-5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7-8
Complete e organizzate con approfondimenti 9-10
Abilità
(max 6 pt.)
Argomentazione e uso di un linguaggio non sem-
pre appropriati 1-3
Argomentazione sufficiente e uso di linguaggio
specifico 4
Argomentazione buona e chiarezza espositiva 5
Argomentazione ottima e chiarezza espositiva 6
Competenze
(max 4 pt.)
Collegamenti non adeguati e mancanza di conse-
quenzialità logica 1
Collegamenti sufficienti e adeguata consequen-
zialità logica 2-3
Buona capacità di collegamenti e consequenziali-
tà logica 4
Discussione degli elaborati
(max 3 pt.)
Discussione degli elaborati, con alcune incertez-
ze, e parziale correzione degli errori commessi 1-2
Discussione degli elaborati autonoma e sicura,
correzione degli errori commessi 3
Totale dei punti assegnati 30/30
1 art. 4 co.7 del DPR 323/98: Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e
di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Esso, tenendo conto di quanto previsto dal comma 8,
prosegue su argomenti proposti al candidato a norma dell’art.4, comma 5. Gli argomenti possono essere introdotti me-
diante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le
componenti culturali, discutendole. Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elabo-
rati relativi alle prove scritte.
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 32 -
ALL.3 - CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E
SCOLASTICO
Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi
Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, procede
all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, che va deliberata, verbalizzata e quindi pub-
blicata all’albo insieme ai voti dello scrutinio finale. Per gli alunni che non conseguono la promo-
zione alla classe successiva non si procede all’attribuzione del credito scolastico.
Al termine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi terze e quarte ammessi alle classi successive
e agli alunni delle classi quinte ammessi agli esami di stato, viene attribuito dal consiglio di classe
un punteggio di credito scolastico (esprimibile solo in un numero intero) secondo la seguente ta-
bella:
Classe terza
Media profitto 6,0
Credito 3
Media profitto 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 7,0
Credito 4,1 4,15 4,2 4,3 4,4 4,5 4,6 4,7 4,8 5
Media profitto 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 7,9 8
Credito 5,1 5,15 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 5,7 5,8 6
Media profitto 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 8,8 8,9 9
Credito 6,1 6,15 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 7
Media profitto 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 9,6 9,7 9,8 9,9 10
Credito 7,1 7,15 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 8
Classe quarta
Media profitto 6,0
Credito 3
Media profitto 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 7,0
Credito 4,1 4,15 4,2 4,3 4,4 4,5 4,6 4,7 4,8 5
Media profitto 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 7,9 8
Credito 5,1 5,15 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 5,7 5,8 6
Media profitto 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 8,8 8,9 9
Credito 6,1 6,15 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 7
Media profitto 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 9,6 9,7 9,8 9,9 10
Credito 7,1 7,15 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 8
Documento del Consiglio della Classe Quinta sez. ___ 2017/2018
- 33 -
Classe quinta
Media profitto 6,0
Credito 4
Media profitto 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 7,0
Credito 5,1 5,15 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 5,7 5,8 6
Media profitto 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 7,9 8
Credito 6,1 6,15 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 7
Media profitto 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 8,8 8,9 9
Credito 7,1 7,15 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 8
Media profitto 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 9,6 9,7 9,8 9,9 10
Credito 8,1 8,15 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 8,8 9
Per gli alunni del Triennio, il credito scolastico sarà attribuito in base alla media del profitto otte-
nuto nelle singole discipline, alla frequenza, all’interesse ed all’impegno, alla partecipazione alle
attività complementari e al credito formativo.
E’ previsto il blocco del credito alla relativa fascia sia quando la media è 8,00 sia quando è 9,00.
Le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti,
che viene calcolata sulla base dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale.
Laddove si dia la possibilità di attribuire punteggi diversi nell’ambito di una medesima banda di o-
scillazione, il consiglio di classe può decidere di attribuire un punteggio superiore al minimo, se-
condo la seguente tabella:
Frequenza
A Assidua [assenze <= 5%]
R Regolare [assenze <= 10%]
N Normale
p. 0,20
p. 0,10
p. 0,00
Attività complementari P Partecipazione progetti PON
I Partecipazione altri progetti PTOF
p. 0,15
p. 0,10
Credito Formativo esterno p. 0,10
Alternanza Scuola Lavoro
A Avanzato (9-10)
I Intermedio (7-8)
B Base (6)
NR Non Raggiunto (0-5)
p. 0,20
p. 0,15
p. 0,10
p. 0,00
Religione
O Ottimo
D Distinto
B Buono
S Sufficiente
p. 0,15
p. 0,10
p. 0,05
p. 0,00
Si precisa che:
- per ciascuna assenza ingiustificata si sottrae dal credito aggiuntivo il punteggio di 0,025;
- ogni cinque ritardi e/o uscite anticipate si calcola un giorno di assenza;
- per le classi terze e quarte, dal credito aggiuntivo si sottrae il punteggio di 0,05 in presenza di n.
1 debito formativo e di 0,10 in presenza di n. 2 o più debiti formativi.
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I crediti formativi devono essere attestati tramite certificazioni rilasciate dalla scuola o da associa-
zioni a carattere locale, regionale, nazionale, internazionale e devono essere inerenti alle discipline
caratterizzanti il curriculum del liceo scientifico e conseguiti nel corso dell’anno scolastico. Per
l’attribuzione del credito formativo esterno sono considerate le seguenti attività:
- conservatorio e/o scuole di musica accreditate;
- certificazione in lingua straniera ed ECDL;
- attività sportiva a livello agonistico;
- attività di volontariato svolto in maniera sistematica durante l’anno scolastico (ore settimanali);
- esperienze di studio estivo per migliorare le competenze in lingua straniera;
- corsi di formazione coerenti con il percorso formativo liceale, di durata minima di 20 ore di fre-
quenza e non coincidente con l’orario scolastico.
Si escludono, invece, i seguenti titoli non valutabili: patente di guida; corsi di ballo; attività sportiva
a livello amatoriale o correttivo; qualsiasi certificato privo di timbro che identifichi l’ente o
l’istituto certificatore; frequenza del catechismo.
N.B. Negli Esami di Stato è possibile conseguire la lode solo se l’alunno ha riportato nel IV e V anno
di corso la media di 9/10 (con punteggio minimo di 8/10 in ogni materia).
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ALL.4 - SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
SIMULAZIONE DISCIPLINA DOMANDA
1
2
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ALL.5 - PROGRAMMI SVOLTI
PROGRAMMA DI ???????????
A.S. 2017/2018 - Classe 5^ sez. ____
Disciplina d’insegnamento:
Docente: prof.
Libro di testo adottato:
I Quadrimestre
CAPITOLI/UNITÀ
Argomenti
…..
II Quadrimestre
CAPITOLI/UNITÀ
Argomenti
…..
I seguenti argomenti saranno svolti nel mese di Maggio:
CAPITOLI/UNITÀ
Argomenti
…..
Bitonto, ??/05/2018
GLI ALUNNI IL DOCENTE
______________________________ ________________________________
______________________________
______________________________
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SEZIONE 3 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il modello didattico dell’alternanza scuola-lavoro (ASL), introdotto dalla Legge 107/2015, si
propone di rispondere alla distanza tra il momento della formazione scolastica e l’inserimento nel
mondo del lavoro.
È noto che il divario esistente trova le sue radici nel fatto che la scuola ha storicamente focalizzato i
propri obiettivi sull’aspetto squisitamente formativo, mentre altre Istituzioni e Agenzie hanno
avuto il compito di orientare i giovani nella ricerca del proprio percorso professionale.
Nel corso degli ultimi quindici anni, invece, è andata maturando la convinzione che anche il mondo
scolastico dovesse partecipare alla fase dell’orientamento professionale dei giovani.
L’intuizione sulla quale poggia l’innovativo modello didattico dell’alternanza scuola-lavoro, è che
sia necessario creare un organico collegamento della scuola con il territorio e la società civile,
ampliando e diversificando i luoghi, i tempi, le modalità dell’apprendimento, collegando la
formazione nelle aule scolastiche con l’esperienza pratica.
In una parola, l’alternanza scuola-lavoro vuole rappresentare il primo segmento e il primo valore
aggiunto nella formazione del giovane sul sentiero della ricerca consapevole della collocazione
futura nel mondo del lavoro.
L’alternanza scuola lavoro è ormai parte integrante del curricolo scolastico non è un apprendistato
e non ha finalità produttive ma è solo una modalità di insegnamento e di apprendimento che deve
favorire lo sviluppo delle seguenti competenze:
1) favorire l’orientamento verso le future scelte formative e accademiche;
2) favorire la propria maturità e autonomia;
3) favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
4) far acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
Unitamente a tali obiettivi trasversali, si perseguirà l’acquisizione:
1. delle capacità diagnostiche, tramite la comprensione delle caratteristiche dell’ambiente, dei
tratti essenziali dei problemi da affrontare, dei compiti da svolgere;
2. delle capacità relazionali, mediante il mantenimento di un rapporto costruttivo con gli altri e
con l’ambiente lavorativo, anche tramite la negoziazione e il controllo delle emozioni;
3. delle capacità di fronteggiamento relazionale, attraverso l’adozione delle strategie più adegua-
te per la risoluzione del problema dato, dall’assunzione di responsabilità al riconoscimento dei
ruoli gerarchici, dalla gestione dei tempi alla valutazione delle conseguenze delle proprie azio-
ni.
Non essendo mai stata proposta nell’Istituto, l’alternanza scuola/lavoro è stata preceduta da
un’indagine conoscitiva delle reali esigenze dell’utenza e delle opportunità offerte dal Territorio,
curata dalla Dirigenza e dal Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico è presieduto dal Dirigente
Scolastico ed è costituito da 5 (cinque) docenti rappresentativi delle diverse discipline coinvolte
(Arte, Scienze, Matematica, Italiano, Informatica), nomina i tutor, necessari alla gestione ed al con-
trollo delle attività da avviare, prepara le schede di valutazione degli alunni che effettuano
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l’alternanza, previa consultazione con i responsabili dell’ente ospitante, elabora e rivede i pro-
grammi di massima e valuta il loro andamento sulla scorta di relazioni/osservazioni periodiche sti-
late dai docenti-tutor.
I partner sono enti e fondazioni, imprese ed aziende operanti nel Territorio che garantiscono un
arricchimento formativo ad alunni impegnati nello studio soprattutto teorico delle discipline loro
insegnate: Biblioteca Comunale “E. Rogadeo”, Galleria “De Vanna”, Fondazione “Ungaro - De Pa-
lo”, Società di e-commerce, Centro biomedico “Therapia”, Gazzetta del Mezzogiorno, Archivio di
Stato, Orto Botanico, Laboratorio Analisi Cliniche; Apulia Film Commission; Croce Rossa, ULIXES
Soc. Coop. Sociale, daBITONTO, ANASF, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, LUM Jean
Monnet di Bari, ENTERPRISE Digital Solutions, Protezione Civile, CNR, BitontoTV, Microsoft Student
Partner, SOGESIT, ecc.
L’alternanza, nell’a.s. 2015/16, ha riguardato le classi terze, suddivise in gruppi come da allega-
to, per un totale di 70 (settanta) ore così ripartite:
- Corso di formazione (modulo generale) in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (n.6 ore)
- Seminari tenuti da esperti dei vari settori come momento di utile approfondimento delle te-
matiche della strategia d’impresa e della comunicazione (n.6 ore)
- Creazione e gestione di laboratori di impresa o di comunicazione sotto la supervisione di un
trainer Students Lab della IGS s.r.l. (n.40 ore)
- Utilizzo del simulatore nazionale IFSCONFAO per la gestione delle mini-company create (n.10
ore)
- Valutazione delle competenze acquisite mediante prove strutturate e compilazione di un diario
di bordo (n.4 ore) al fine di ottenere un livello raggiunto a cui corrisponderà un determinato
credito scolastico
- Realizzazione di una Fiera scolastica per la presentazione a giudici e professori/alunni dei “pro-
dotti” realizzati e proclamazione delle 3 mini-company vincenti (n.4 ore).
L’alternanza nell’a.s. 2016/17, per le classi quarte, suddivise sempre negli stessi gruppi dell’a.s.
precedente, ha previsto le seguenti attività per totale di 62 (sessantadue) ore così ripartite:
- 54 ore Turismo e didattica museale, Comunicazione, Ambiente e didattica ambientale (Coop.
Soc. ULIXES)_gruppi BC, EA, FCB
- 54 ore Laboratorio teatrale (compagnia FATTIDARTE)_gruppo COM
- 54 ore Reti informatiche e Coding (ENTERPRISE Digital Solutions)_gruppi INF e ING
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- 1 ora progetto AlmaOrientati
- 4 ore Seminari
- 3 ore Valutazione competenze
- 1 ora Questionario finale
L’alternanza, nell’a.s. 2017/18 ha seguito le recenti indicazioni/chiarimenti forniti dal MIUR nel
marzo 2017 ed ha riguardato per le classi quinte (come gruppo classe) le seguenti attività:
5^ A (80 ore)
- Dall’autore all’editore (ADDA Editore) 60h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 8h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
5^ B (72 ore)
- Le nuove tecnologie per orientare ed orientarsi 58h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 2h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
5^ C (69 ore)
- Cortili aperti 45h
- Centro Per l’Impiego 6h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 6h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
5^ D (71 ore)
- AutoCAD (SOGESIT) 50h
- Centro Per l’Impiego 6h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 3h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
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5^ Asa (71 ore)
- AutoCAD (SOGESIT) 50h
- Centro Per l’Impiego 6h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 3h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
5^ Bsa (71 ore)
- AutoCAD (SOGESIT) 50h
- Centro Per l’Impiego 6h
- Sicurezza (formazione specifica-rischio medio) 8h
- Incontro con esperti 3h
- Diario di bordo 3h
- Questionario finale 1h
I seguenti alunni hanno invece seguito un percorso individualizzato:
- Mastandrea Francesco (5^B) - La Dieta Mediterranea 60h+14
- Modugno Antonio (5^B) - Approccio alla fisica nucleare 20h+40+14
- Sicolo Giuseppe (5^B) - Approccio alla fisica nucleare 20h+40+14
- Ciccarese Dionisio (5^B) - Front-end/Back-end 20h+40+14
- Albergo Francesco (5^C) - Progettazione e realizzazione 70h+16
- Cea Rosanna (5^C) - Progettazione e realizzazione 70h+16
- Campo Claudia (5^C) - Studi Legali 60h+16
- Minenna Anna Caterina (5^C) - Progettazione e realizzazione 70h+16
- Tampoia Francesco (5^C) - Alfabetizzazione economico-finanziaria 38h+24
- Tridente Sarah (5^C) - Studi Legali 60h+16
L’alternanza scuola-lavoro viene valutata dai tutor nominati dal Comitato Scientifico e dai respon-
sabili dell’ente ospitante mediante schede di valutazione. Le competenze acquisite dall’alunno so-
no certificate con attestato annuale, che riporta una valutazione numerica per ciascuna voce, sot-
toscritto dalla scuola e dall’ente ospitante, al fine di essere valutate in sede d’Esame di Stato.
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ALL.6 - GRUPPI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO In seguito alla somministrazione di un “Questionario di rilevazione dei bisogni”, nell’a.s. 2015/2016
i n.132 studenti delle classi terze del nostro Istituto sono stati suddivisi in 6 gruppi/settori:
BC – beni culturali
COM – comunicazione
EA – economico aziendale
FCB – fisico chimico biologico
INF – informatico
ING – ingegneristico
affidati ad altrettanti docenti-tutor afferenti all’organico di potenziamento. Le attività didattiche
sono state svolte ed organizzate dall’azienda IGS s.r.l., afferente al progetto Students Lab Italia,
mediante l’intervento di n.2 tutor esterni.
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SEZIONE 4 - DOCUMENTAZIONE PRODOTTA E FIRME DEI DOCENTI
La documentazione relativa a:
Verbali dei Consigli di Classe
Pagelle degli alunni;
P.T.O.F. 2016/2019;
Compiti ed elaborati di ciascun alunno;
Programmazioni didattiche dei docenti relative alle attività curriculari;
Simulazioni della Terza Prova svolte;
Attestati e certificazione dei crediti formativi per ciascun alunno
è depositata agli atti dell’Istituto.
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe così composto:
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA DEL DOCENTE
Religione Cattolica
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Lati-
na/Informatica
Lingua e Cultura Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Documento approvato nella seduta del Consiglio di Classe del ?? maggio 2018.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Angela PASTORESSA
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