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1 Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 24129 Bergamo tel. 035 237476 Fax 035 223594 email: [email protected] pec: [email protected] www.liceosarpi.bg.it PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4 SEZ. C ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROFILO DELLA CLASSE Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti: MATERIA DOCENTE Continuità (1-2-3-4) ITALIANO Elena Mazzacchera 1-2-3-4 liceo LATINO Elena Mazzacchera 1-2-3-4- liceo GRECO Donatella Piccirilli ( segretaria) 3-4 liceo STORIA Alessandro Ricotta 3-4 liceo FILOSOFIA Alessandro Ricotta 3 – 4 liceo LINGUA STRANIERA Enzo Candeloro 1-2-3- 4 liceo MATEMATICA Antonella Tobaldo ( coordinatrice) 1-2-3-4-Iliceo FISICA Antonella Tobaldo 3-4 liceo SCIENZE Benzoni Emanuela 3-4 liceo STORIA DELL’ARTE Francesca Buonincontri 3-4 liceo SCIENZE MOTORIE Martinalli Marta 2 – 4 liceo RELIGIONE Chiara Stella Pesenti 1-2-3-4- liceo 2.COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: Tutti gli alunni provengono dalla classe 1 C. 1. Agliardi Federico Augusto 2. Azzola Maria 3. Bertoli Giulia 4. Bortolai Lara 5. Brevi Mariavittoria 6. Calegari Rosa 7. Carioni Andrea 8. Cremaschi Tommaso 9. Duina Beatrice 10. Ferrari Ilaria 11. Franca Eleonora 12. Gerelli Clara 13. Gotti Biancamaria 14. Innocenti Alberto 15. Mazzoleni Luca 16. Pelucchi Angelica 17. Poloni Paola 18. Radaelli Giorgia 19. Rainini Irene 20. Ruggeri Chiara 21. Russotto Letizia

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Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale Paolo Sarpi

Piazza Rosate, 4 24129 Bergamo tel. 035 237476 Fax 035 223594 email: [email protected] pec: [email protected]

www.liceosarpi.bg.it

PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4 SEZ. C

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROFILO DELLA CLASSE Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti:

MATERIA

DOCENTE

Continuità (1-2-3-4)

ITALIANO Elena Mazzacchera 1-2-3-4 liceo

LATINO Elena Mazzacchera 1-2-3-4- liceo

GRECO Donatella Piccirilli ( segretaria) 3-4 liceo

STORIA Alessandro Ricotta 3-4 liceo

FILOSOFIA Alessandro Ricotta 3 – 4 liceo

LINGUA STRANIERA Enzo Candeloro 1-2-3- 4 liceo

MATEMATICA Antonella Tobaldo ( coordinatrice) 1-2-3-4-Iliceo

FISICA Antonella Tobaldo 3-4 liceo

SCIENZE Benzoni Emanuela 3-4 liceo

STORIA DELL’ARTE Francesca Buonincontri 3-4 liceo

SCIENZE MOTORIE Martinalli Marta 2 – 4 liceo

RELIGIONE Chiara Stella Pesenti 1-2-3-4- liceo

2.COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: Tutti gli alunni provengono dalla classe 1 C.

1. Agliardi Federico Augusto 2. Azzola Maria 3. Bertoli Giulia 4. Bortolai Lara 5. Brevi Mariavittoria 6. Calegari Rosa 7. Carioni Andrea 8. Cremaschi Tommaso 9. Duina Beatrice 10. Ferrari Ilaria 11. Franca Eleonora 12. Gerelli Clara 13. Gotti Biancamaria 14. Innocenti Alberto 15. Mazzoleni Luca 16. Pelucchi Angelica 17. Poloni Paola 18. Radaelli Giorgia 19. Rainini Irene 20. Ruggeri Chiara 21. Russotto Letizia

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22. Saccone Michela 23. Spreafico Luca 24. Villca Vela Catherine Paola

2 alunni nel passaggio dalla classe IV alla classe V ginnasio hanno effettuato il progetto passerella ed hanno cambiato istituto. Gli alunni della classe (6 maschi e 18 femmine) provengono: n: 8 dalla città di Bergamo; n. 13 dai seguenti comuni della provincia: Almenno San Bartolomeo (1); Bottanuco (1); Calusco d’Adda (1); Cisano (1); Gorle (2); Mozzo (1); San Paolo d’Argon (1); Seriate (1); Sotto il Monte Giovanni XXIII (1); Telgate (1); Torre Boldone (1); Zanica (1). 3 alunni provengono poi dalla provincia di Brescia (2 da Palazzolo sull’Oglio, 1 da Pontoglio). Hanno scelto di seguire l’ora di religione ( IRC ) 18 alunni della classe.

Esiti scolastici: Classe IV ginnasio Alunni promossi n° 23 Alunni promossi con sospensione del giudizio n° 4 Alunni trasferitisi ad altro istituto con progetto passerella n° 2

Classe V ginnasio Alunni promossi n° 21 Alunni non promossi a giugno n°1 Alunni promossi con sospensione del giudizio n° 3 ( in latino 2 alunni, in greco 2 alunni, in matematica 1 alunna). Classe I Liceo Alunni promossi n° 19 Alunni non promossi a giugno: / Alunni promossi con sospensione del giudizio n° 5 ( in latino 4 alunni, in fisica 1 alunno, in matematica 3 alunni). Le alunne Bertoli Giulia e Calegari Rosa frequentano l’anno scolastico 17/18 all’estero: Bertoli Giulia a Santa Rosa de Copan, in Honduras Calegari Rosa a Dublino, presso la John Scottus School, in Irlanda.

Sono stati eletti come rappresentanti nei consigli di classe: Radaelli Giorgia e Saccone Michela per la componente studenti. Elisabetta Rota Radaelli per la componente genitori.

OBIETTIVI FORMATIVI Tenuto conto del percorso scolastico della classe e degli esiti dell’anno precedente, il consiglio di classe ha deciso di puntare collegialmente, in modo particolare, sugli obiettivi comportamentali e cognitivi qui di seguito richiamati, riferiti ai comportamenti che ne favoriscono il raggiungimento.

1) Programmazione educativa-formativa generale

obiettivi formativi comuni

- migliorare l'acquisizione di autonomia e di senso di responsabilità

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- acquisire consapevolezza delle mete educative, formative e disciplinari - acquisire coscienza di sé, delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie potenzialità - rispettare le norme connesse al regolamento di istituto e aver cura dell’ambiente scolastico - collaborare con i compagni e con i docenti - acquisire consapevolezza dell’interdipendenza delle persone, dei gruppi e delle istituzioni - acquisire consapevolezza dei problemi sociali e della necessità di salvaguardare il patrimonio

naturale e culturale - acquisire consapevolezza della diversità. conseguenti impegni degli alunni - frequentare assiduamente e seguire con attenzione le lezioni - partecipare attivamente al dialogo con interventi opportuni - seguire le indicazioni suggerite dai docenti per raggiungere un livello di preparazione adeguato - esprimere eventuali difficoltà e/o disagio di tipo relazionale o cognitivo - rendersi conto del proprio livello di preparazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi - rispettare gli orari scolastici, i materiali e gli strumenti didattici - essere disponibili ad interagire con i compagni e con i gli insegnanti - rispettare le norme di convivenza sociale con i compagni e con tutti quanti operano a diverso titolo

nella scuola - mantenere un atteggiamento vigile riguardo alle realtà interne ed esterne alla scuola con cui si viene

in contatto - essere aperti alla diversità.

corrispettivi impegni dei docenti - esplicitare gli obiettivi formativi e i percorsi di lavoro programmati - valorizzare i contributi personali e insieme abituare al rigore - suscitare e disciplinare gli interessi degli alunni - promuovere l’integrazione aiutando gli studenti a superare atteggiamenti di individualismo e/o di antagonismo - fornire i criteri di valutazione esplicitando le motivazioni del voto assegnato e attivando processi di recupero - correlare la trasmissione del sapere disciplinare con altri ambiti di studio e con aspetti corrispettivi della

realtà - favorire l'acquisizione di una coscienza civile di responsabilità nei confronti dei problemi della società - vigilare sul rispetto delle norme scolastiche e di convivenza sociale - ascoltare le eventuali difficoltà segnalate dagli studenti - sensibilizzare gli studenti ad avere attenzione alle problematiche sociali e alla salvaguardia

dell’ambiente e della cultura - avere rispetto verso la diversità.

2) Programmazione educativa-disciplinare generale

obiettivi cognitivi - acquisizione di un metodo di studio adeguato - conoscenza dei contenuti secondo i percorsi programmati nelle varie discipline - organizzazione logica e metodologica delle tesi - pertinenza concettuale, linguistica ed espressiva specifica

conseguenti impegni degli alunni - identificare gli aspetti principali degli argomenti di studio e spiegarne i contenuti con chiarezza - presentare le tesi tematiche secondo scansioni concettualmente appropriate, analiticamente

sviluppate (analisi), logicamente coerenti e composte unitariamente (sintesi)

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- riconoscere l'uso specifico dei termini disciplinari e adottare un linguaggio adatto al tema in studio e alla situazione argomentativa e comunicativa

corrispettivi impegni del docente - presentare gli argomenti della disciplina nelle loro articolazioni analitiche e nella loro complessità - presentare i temi da prospettive diversificate, analiticamente argomentate, fornendo analogie e

differenze interne ad una disciplina e tra ambiti disciplinari diversi - insegnare il lessico specifico della disciplina a livelli graduali e opportuni di complessità, utilizzando

diversi registri - utilizzare mappe concettuali e favorire un uso critico dei vari strumenti e di internet come archivio di

dati - avviare il recupero in quelle discipline in cui gli alunni mostrano difficoltà sui prerequisiti fondamentali.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Vengono allegate le programmazioni disciplinari individuali. ATTIVITA’ PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Per le attività programmate dal consiglio di classe si rinvia alla scheda progetti allegata (Attività di ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2017-18) Il consiglio di classe precisa che si tratta di una programmazione aperta, nel senso che altre iniziative potranno essere proposte e approvate dal consiglio stesso nel corso dell’anno scolastico (come ad es, spettacoli teatrali, conferenze, mostre). La classe partecipa ai progetti definiti dal PTOF per le classi quarte liceo:

Dieci ore curricolari valide ai fini dell’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Gare di istituto su base volontaria del C.S.S. (Centro Sportivo Studentesco): corsa campestre (16/11/2017), gare di nuoto (17/01/2018), gare di sci (25/01/2018), gare di atletica (28/03/2017).

Attività integrativa lingua inglese L’Istituto per potenziare le competenze linguistiche e ampliare l’offerta formativa d’istituto organizza le seguenti attività:

1. Lezioni con madrelingua: ogni 15 giorni, in compresenza con l’insegnante, gli alunni svolgono una lezione con un docente madrelingua, per 13 settimane

2. Certificazioni Cambridge 3. Seconda lingua straniera 4. Erasmus + 5. Multicultura

Per altre attività opzionali si rimanda al PTOF. Per l’attività di Alternanza Scuola Lavoro quest’anno gli alunni della classe 4C parteciperanno a degli stages formativi.

Per ciò che riguarda la definizione delle ore curricolari correlate alle attività di alternanza scuola – lavoro, si

propone questa suddivisione:

argomento disciplina docente n° ore

diritto greco Piccirilli 2

studi di economia politica fra storia Ricotta 4

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‘700 e’800.

stesura relazione fine percorso

e redazione diario di stage

italiano Mazzacchera 2

stesura di un saggio breve

sulla rivoluzione industriale

italiano – storia Mazzacchera

Ricotta

2

VALUTAZIONE:

La valutazione non ha soltanto la funzione di controllo delle competenze degli studenti, di misurazione dei loro risultati, ma riveste anche il ruolo fondamentale di regolatore del processo di insegnamento – apprendimento scolastico. La valutazione non si baserà su una mera media matematica dei voti, ma terrà conto anche del processo formativo nel suo complesso (ovvero del livello di partenza, dei risultati delle singole prove in itinere, dei progressi compiuti, oltre che dell'impegno, dell'interesse e dell'autonomia conseguita nel lavoro scolastico dei singoli alunni). Per gli indicatori si fa riferimento alle tabelle contenute nel PTOF. Le prove scritte, corrette e valutate, saranno inviate a casa, in originale o in fotocopia, per essere poi restituite in tempi brevi all'insegnante, mentre per quelle orali sarà successivamente comunicato il voto all'alunno interessato.

Il processo valutativo si attua e si documenta concretamente attraverso una tipologia differenziata di verifiche. Prove scritte: (tema, analisi e commento di un testo, traduzione, problemi, trattazione sintetica di argomenti, relazioni, questionari, test, prove in lingua …); prove orali (interrogazioni, relazioni…). Il giudizio valutativo, al termine di ogni trimestre/pentamestre, deve essere basato su di un "congruo numero di prove”. E' necessario quindi svolgere almeno:

Trimestre: due prove scritte per le discipline che prevedono la valutazione scritta; una prova scritta/orale per le discipline che prevedono anche o esclusivamente la valutazione orale;

Pentamestre: tre prove scritte per le discipline che prevedono la valutazione scritta; due prove scritte/orali per le discipline che prevedono anche o esclusivamente la valutazione orale.

Le materie per le quali è prevista anche o esclusivamente la valutazione orale possono essere valutate anche attraverso prove scritte con tipologie diverse. Qualora, soprattutto nel pentamestre, tali prove svolte in forma scritta risultino determinanti per configurare un esito complessivo non sufficiente, è sempre necessaria, secondo la normativa vigente, almeno una successiva verifica orale di tipo sommativo. Per la disciplina di matematica, che prevede il voto unico anche nella valutazione intermedia,la verifica sistematica avverrà attraverso almeno due prove, di cui almeno una scritta, nel primo trimestre, mentre tre prove, di cui almeno due scritte, per il pentamestre. Per la disciplina di inglese le prove saranno almeno:

- SCRITTE, 2 nel trimestre, 3 nel pentamestre - ORALI, 1 nel trimestre + una listening, 1 nel pentamestre + 1 listening

Il consiglio di classe si accorda sulla necessità di realizzare un’equa distribuzione del carico di lavoro, avendo cura di coordinare le scadenze delle verifiche per evitare sovrapposizioni e garantire un’equa distribuzione delle stesse. Il credito scolastico e il credito formativo vengono valutati secondo le norme presentate nel PTOF.

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Voto significato del codice per la valutazione

giudizio sintetico

15/15 10/10 livello di acquisizione

15

10

ECCELLENTE

Conoscenza degli argomenti approfondita con integrazioni tematiche del tutto autonome. Abilità nello sviluppare analisi complesse e originali. Piena padronanza della competenza nell’elaborare sintesi e valutazioni documentate, personali e critiche

Approfondito originale critico e originale

14

9

OTTIMO

Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici, contestuali. Abilità nello sviluppare analisi complesse in modo controllato e autonomo Competenza nell’ elaborare sintesi e valutazioni documentate, personali e critiche.

Produttivo organico critico

13

8

BUONO

Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici e contestuali. Abilità nello sviluppare ampie analisi in modo corretto e controllato Competenza nell’ elaborazione autonoma di sintesi e valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale

Completo assimilato autonomo

12

7

DISCRETO

Conoscenza degli argomenti nei nuclei essenziali e nelle loro articolazioni Abilità nello sviluppare analisi puntuali ed applicazioni funzionali Competenza nel sintetizzare ed esprimere in maniera appropriata e articolata gli argomenti

Adeguato puntuale articolato

10/11

6

SUFFICIENTE

Conoscenza degli argomenti nei loro aspetti essenziali Abilità nello sviluppare analisi pertinenti e applicazioni corrette. Competenza nel sintetizzare ed esprimere in modo corretto e lineare gli argomenti

Essenziale pertinente lineare

8/9

5

INSUFFICIENTE

Conoscenza solo parziale degli argomenti Abilità approssimativa nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Competenza incerta nel sintetizzare ed esporre argomenti

Parziale approssimativo incerto

6/7

4

MOLTO

Conoscenza lacunosa degli argomenti Abilità carente nello sviluppare analisi e

Lacunoso carente

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INSUFFICIENTE nel procedere ad applicazioni corrette Competenza inadeguata nel sintetizzare ed esporre Argomenti

inadeguato

4/5

3

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Conoscenza assai scarsa degli argomenti, con gravi fraintendimenti Abilità inadeguata nello sviluppare analisi coerenti e nel procedere ad applicazioni Competenza assai limitata nel sintetizzare ed esporre argomenti

Scarso incoerente limitato

Voto di condotta

La valutazione del comportamento

Premessa La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità:

- accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

- verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita della istituzione scolastica;

- diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri.

La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo previsti dal PTOF posti in essere al di fuori di essa. Tale valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo sulla maturazione e sulla crescita civile e culturale dello studente.

Il Consiglio di classe, in considerazione della valenza formativa ed educativa cui deve corrispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, tiene conto dei progressi e dei miglioramenti conseguiti dallo studente nel corso dell’anno.

Il voto di condotta, proposto dal coordinatore, è assegnato dal Consiglio di Classe (all’unanimità o a maggioranza) sulla base degli Obiettivi formativi comportamentali, degli Impegni degli alunni espressi nelle programmazioni dei consigli di classe e delle sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Istituto, secondo i seguenti criteri:

( gli indicatori si riferiscono a):

● RISPETTO DELLE PERSONE, DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE

● RISPETTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO

● PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

● FREQUENZA E PUNTUALITA’

Per l'attribuzione del voto 10 dovranno essere soddisfatti almeno 5 dei descrittori sotto elencati.

Per l'attribuzione del voto 9 dovranno essere soddisfatti almeno 4 dei descrittori sotto elencati.

Per il voto 8 dovranno essere soddisfatti almeno 3 descrittori.

Per il voto 7 l'assegnazione può essere decisa in relazione al SOLO primo descrittore indicato o, in

alternativa, qualora siano soddisfatti almeno 3 descrittori.

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Per i voti 6 e 5 l'assegnazione sarà decisa qualora si verifichi 1 delle condizioni previste.

N.B. sia per il primo indicatore del voto 7, che per i voti 6 e 5, il testo di riferimento è il Regolamento di

disciplina del Liceo.

Voto Descrittori

10 IN ASSENZA DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI INDIVIDUALI 1. Pieno e consapevole rispetto degli altri e delle istituzioni scolastiche 2. Piena e consapevole acquisizione di un approccio problematico e aperto alla realtà 3. Scrupoloso rispetto delle norme disciplinari del Regolamento d'Istituto e/o del

Regolamento di disciplina e delle disposizioni di sicurezza 4. Regolare e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche, nel rispetto dei tempi

stabiliti e in piena autonomia, comprese, ove previste, le scadenze inerenti alle attività di alternanza scuola-lavoro.

5. Interesse e partecipazione costanti a tutte le attività didattiche proposte, ivi comprese quelle di recupero e approfondimento.

6. Ruolo propositivo all'interno della classe 7. Costante disponibilità a collaborare e a lavorare in gruppo 8. Frequenza puntuale e assidua, e presenza all’inizio di tutte le ore di lezione

9 IN ASSENZA DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI INDIVIDUALI 1. Pieno rispetto degli altri e delle istituzioni scolastiche 2. Acquisizione di un approccio problematico e aperto alla realtà 3. Rispetto delle norme disciplinari del Regolamento d'Istituto e/o del Regolamento di

disciplina e delle disposizioni di sicurezza 4. Regolare svolgimento delle consegne scolastiche, nel rispetto dei tempi stabiliti e in

autonomia, comprese, ove previste, le scadenze inerenti alle attività di alternanza scuola-lavoro.

5. Interesse e partecipazione a tutte le attività didattiche proposte, ivi comprese quelle di recupero e approfondimento

6. Ruolo positivo all'interno della classe 7. Disponibilità a collaborare e a lavorare in gruppo 8. Frequenza regolare e presenza all’inizio di tutte le ore di lezione

8 1. Normalmente rispetta gli altri e le istituzioni scolastiche, salvo occasionali mancanze 2. Rispetto delle norme del Regolamento d'Istituto e/o del Regolamento di disciplina e delle

disposizioni di sicurezza, salvo occasionali infrazioni 3. Svolgimento delle consegne scolastiche, a volte non sempre puntuale e completo,

comprese, ove previste, le scadenze inerenti alle attività di alternanza scuola-lavoro. 4. Partecipazione discontinua e selettiva alle attività didattiche 5. Frequenza discontinua e/o ritardi frequenti senza validi motivi o non giustificati

tempestivamente 6. Atteggiamento non sempre collaborativo verso i compagni e/o gli insegnanti 7. Ammonizioni verbali da parte del Consiglio di Classe o di un insegnante per invitare ad un

comportamento più corretto e a una maggiore attenzione e partecipazione 8. Presenza sul registro di classe fino a un massimo di due note disciplinari

7 Violazione significativa del Regolamento di Disciplina e delle disposizioni di sicurezza posti in essere durante le attività curricolari ed extracurricolari, che preveda la nota sul registro di classe e/o l’allontanamento temporaneo dalla lezione. OPPURE

1. Impegno discontinuo e svolgimento saltuario delle consegne, comprese, ove previste, le scadenze inerenti alle attività di alternanza scuola-lavoro.

2. Manifesto e sistematico disinteresse per alcune discipline; partecipazione selettiva alle attività scolastiche

3. Rapporti conflittuali con compagni, insegnanti, personale della scuola 4. Numerose assenze e/o ritardi senza validi motivi documentati o non giustificati in maniera

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tempestiva 5. Utilizzo improprio e sistematico di entrate posticipate e/o uscite anticipate 6. Uscite frequenti nel corso delle lezioni.

6 Violazione grave del Regolamento di Disciplina e delle disposizioni di sicurezza che preveda l’allontanamento dalla comunità scolastica fino a un massimo di 15 giorni.

5 Violazione gravissima del Regolamento di Disciplina e delle disposizioni di sicurezza che preveda l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni.

RECUPERO Il consiglio di classe condivide le finalità, gli obiettivi e le modalità di recupero del debito definiti nel PTOF, in particolare sottolinea che la sede naturale del recupero è la lezione ordinaria. Ogni attività di recupero sarà adeguatamente motivata agli studenti e formalizzata nei documenti ufficiali (verbali, registri ecc.). Le modalità di recupero previste consistono nelle seguenti attività :

1) recupero in itinere: ogni docente è chiamato a svolgere nell’ordinaria attività didattica interventi

mirati di recupero, qualora ne ravvisi la necessità. Gli interventi vanno debitamente formalizzati sul

registro dell’insegnante.

2) settimana di pausa didattica: l’ordinaria attività didattica viene sospesa e sostituita da un

intervento di recupero intensivo nelle discipline di latino, greco, matematica, inglese. L’attività sarà

realizzata nel periodo dal 29/01/2018 al 3/02/2018. Durante questa settimana sarà sospesa

l’attività didattica ordinaria: non sarà possibile svolgere verifiche scritte e orali né proseguire con lo

sviluppo dei programmi disciplinari. Ogni docente, secondo il proprio orario (che rimarrà invariato),

provvederà a svolgere attività di recupero e/o approfondimento, rivolte a tutta la classe,

eventualmente anche ricorrendo a modalità didattiche differenziate (lavori di gruppo, cooperative

learning ecc.).

3) Ore di recupero extracurricolare. Si tratta di micro pacchetti di recupero destinati esclusivamente a

studenti gravemente insufficienti in latino, greco, matematica. Il recupero si svolgerà in modo

intensivo a partire dal pentamestre. Inoltre, dal 5 al 19 febbraio 2018 (esclusi 12 e 13, ultimi due

giorni di carnevale), si svolgeranno i corsi di recupero in orario extracurricolare riservati agli

studenti di tutte le classi, ad esclusione delle classi quinte, con gravi insufficienze nelle discipline di

latino, greco e matematica. I corsi, della durata di 4 ore (articolate in due/tre pomeriggi, con due

incontri da un’ora e mezza e uno di un’ora oppure due da due ore), saranno organizzati aggregando

più classi parallele, avendo però cura di formare gruppi poco numerosi per favorire l’efficacia del

recupero. Al termine del recupero, nel periodo dal 21/2/2018-3/3/2018 ogni docente provvederà,

nelle modalità che riterrà opportune, a svolgere prove di verifica per accertare l’eventuale

superamento delle lacune evidenziate in sede di scrutinio intermedio.

Una situazione reiterata di profitto negativo per la maggioranza degli studenti può rendere necessario

modificare in itinere la programmazione, calibrando i tempi del processo formativo in base alle esigenze reali

degli allievi.

TRASPARENZA DEL PROCESSO FORMATIVO

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I docenti ritengono di poter garantire la massima trasparenza delle fasi del processo formativo attraverso le seguenti operazioni: - Coinvolgere studenti e genitori, comunicando gli obiettivi comportamentali e cognitivi. - Comunicare tempestivamente agli allievi il voto delle interrogazioni orali. - Consegnare le verifiche scritte, in originale o in fotocopia, perché siano firmate dai genitori e diventino

oggetto di riflessione e occasione di recupero. Gli alunni sono tenuti a restituire con la massima tempestività tali verifiche.

- Non è possibile somministrare una nuova verifica scritta se prima non sia stata riconsegnata e corretta la verifica precedente.

- Sollecitare colloqui tra genitori e docenti in caso di necessità. - Sollecitare incontri con il docente coordinatore nel caso di diffuse insufficienze. - Comunicare la partecipazione a corsi di recupero o ad altre forme di interventi didattici integrativi

decise nel PTOF.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 SEZ. C

MATERIA: ITALIANO

PROF. Elena Mazzacchera

Competenze di base

1. Padroneggiare gli strumenti interpretativi di base, indispensabili per la

lettura estetica e critica del testo letterario

Conoscenze disciplinari

1. Conoscere il quadro storico-politico-sociale-economico-religioso-

culturale della civiltà europea/italiana dalle origini all’età contemporanea

2. Conoscere gli elementi rilevanti della tradizione letteraria nello sviluppo dei generi, delle istituzioni e delle forme retorico-poetiche

3. Conoscere gli snodi storici principali della questione della lingua attraverso gli autori più rappresentativi

4. Conoscere gli autori italiani più rappresentativi attraverso la rassegna critica delle poetiche e dei testi esemplari

5. Conoscere i riferimenti essenziali alle poetiche e alla personalità letterarie europee più rilevanti

Competenze chiave

1. Consapevolezza del carattere formativo e della valenza storico-

identitaria del patrimonio letterario italiano 2. Utilizzo della lingua italiana nella ricchezza e varietà delle sue

potenzialità comunicative ed espressive 3. Fruizione consapevole dei fenomeni e dei prodotti della vita culturale e

dell’immaginario della società contemporanea

Abilità

1. Capacità di contestualizzare criticamente sul piano storico/letterario i

testi e gli autori studiati 2. Individuare nel testo letterario

a. nuclei tematici rilevanti b. caratteristiche linguistico-formali significative c. elementi testuali utili ad una contestualizzazione storico-

letteraria relativa ad altri autori della stessa epoca

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CONTENUTI E TEMPI Settembre

Conclusione della lettura dell’Inferno di Dante: canti XIII, XXVI e XXXIII

Ottobre

Il poema cavalleresco del Quattrocento: LUIGI PULCI, Il Morgante: autoritratto di Margutte (T1:XVIII 112-124; 128-142) M.M. BOIARDO, Orlando innamorato: proemio e apparizione di Angelica (T2: I , I, 1-4; 8-9; 11-12; 19-34)

Il Rinascimento: società e cultura, i luoghi di elaborazione culturale, il pubblico e la figura dell’intellettuale; i generi letterari. La questione della lingua B. CASTIGLIONE, Cortegiano I, 4-5 (pp. 133-135), I, 26 (T. 2). L’anticlassicismo: F. BERNI, Rime XXXI (T1), P. ARETINO (T2), T. FOLENGO, Baldus (T3, I 1-63)

Ludovico Ariosto La vita, le lettere, la produzione lirica, le Satire, il teatro; l’Orlando furioso. Letture: Satira I, vv. 85-123, 139-171(T1), III vv. 1-72 (T2) Orlando furioso: Proemio (T3), canto I (T4); XII 1-20. 26-42, 51-62 (T5); IX 28-29, 88-91, 21-28 (T6); XVIII 164-172, 183-192; XIX 1-6 (T7); XXIII100-136- XXIV 1-14 (T8); XXXIV 70-87 (T9). Lettura integrale di Orlando furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino.

Novembre

Italo Calvino Vita e opere. I nostri antenati, Il castello dei destini incrociati.

Niccolò Macchiavelli La vita, l’epistolario, gli scritti politici, la Mandragola Letture: lettera a Francesco Vettori (T1), Il principe: dedica (T2), cap. VI (T4), XVIII (T7), XXV (T8), XXVI (T9) Lettura integrale della Mandragola F. GUICCIARDINI (cenni)

L’età della Controriforma: società e cultura, le istituzioni culturali, le tendenze culturali e la visione del mondo, i generi letterari

Dicembre

Torquato Tasso La vita e la personalità, le Rime, Aminta, la Gerusalemme liberata. Letture: Dalla Gerusalemme liberata: Proemio (I, 1-5, T4); VII, 1-22 (T5); XII, 50-71 (T6); XIV 37-47 (T8), XVI 1-2, 8-35 (T9)

Gennaio- Febbraio

L’età del Barocco Società e cultura, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, la cultura scientifica e l’immaginario barocco; forme e generi letterari. La questione della lingua.

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Galileo Galilei La vita, l’elaborazione del pensiero scientifico; il latino e il volgare; l’epistolario, il Sidereus nuncius, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. Letture: dall’epistolario, Lettera a don Benedetto Castelli (T3), dal Sidereus Nuncius (T1 e altri passi letti in latino), dal Dalogo sopra i due massimi sistemi del mondo (T5, T6, T7). Sulla figura di Galileo è previsto un modulo interdisciplinare.

Marzo

Società e cultura nel Settecento: l’Illuminismo Società e cultura, gli intellettuali e le istituzioni culturali, forme e generi letterari. La questione della lingua. GIAMBATTISTA VICO, dalla Scienza nuova (T2) CESARE BECCARIA, Dei delitti e delle pene (T1)

Aprile

Carlo Goldoni La vita, la visione del mondo, la riforma della commedia, la lingua. Lettura integrale de La locandiera G. PARINI, Il giorno: Il mattino 1-124 (T2); Mezzogiorno vv. 497-556 (T5)

Maggio L’età napoleonica Società e cultura, gli intellettuali e le istituzioni culturali, forme e generi letterari. La questione della lingua.

Ugo Foscolo: la vita, la cultura e le idee, le opere: le Ultime lettere di Jacopo Ortis, le Odi e i Sonetti, Dei Sepolcri, Le Grazie. Letture: dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: l’incipit del romanzo (T1); la lettera da Ventimiglia (T3); dai Sonetti: Alla Sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni; Il carme Dei Sepolcri.

Il Romanticismo in Europa e in Italia La concezione dell’arte e della letteratura

Giugno

Alessandro Manzoni Il cinque maggio (T6)

Dicembre – maggio

Divina Commedia: lettura integrale, e commento di sei canti del Purgatorio

Ottobre -maggio

Si proseguirà il lavoro avviato sull’analisi del testo e si inizieranno ad introdurre le nuove tipologie dell’articolo di giornale e del saggio breve.

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METODOLOGIA lettura, analisi e commento di passi in poesia e in prosa italiani e latini

lezioni frontali di inquadramento dei fenomeni, dei periodi, degli autori

lezione partecipata

lavoro di gruppo

discussioni di temi e problemi posti dall’insegnante

esercizi di scrittura corretti e discussi: analisi dei testi, «saggi brevi», temi, articoli di giornale (anche in preparazione all’Esame di Stato)

STRUMENTI DIDATTICI

manuale di storia della letteratura in adozione (G. BALDI. S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, I classici nostri contemporanei, voll. 2, 3, 4, Pearson)

Dante Alighieri: La Divina Commedia. Inferno e Purgatorio (edizione consigliata a cura di U. Bosco- G. Reggio, Le Monnier)

eventuali fotocopie fornite dall’insegnante

VERIFICHE

Sono previste almeno una verifica orale e due scritte nel trimestre e due verifiche orali e tre verifiche scritte nel pentamestre.

Il voto orale potrà essere ottenuto anche attraverso il ricorso a una interrogazione scritta.

L’obiettivo della competenza comunicativa è collegato all’impegno particolare di preparazione (teorica e pratica) agli esami di stato e alle diverse tipologie previste per la prima prova.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le voci della valutazione sono le seguenti: CONOSCENZA (dei contenuti) 1. Conoscenza dei contenuti disciplinari (letteratura, storia) o livello di informazione (saggio breve o articolo – tipologia D) 2. Pertinenza con l’argomento richiesto (per il saggio breve anche coerenza con titolo e destinazione) ABILITA’(saper scrivere) 1. correttezza morfosintattica (compresa la punteggiatura), uso del lessico e della terminologia specifica 2. esposizione e articolazione del discorso COMPETENZE (attitudini logico-critiche) 1. capacità di argomentazione /rielaborazione critica 2. capacità di sintesi, collegamenti disciplinari, interdisciplinari e con l’attualità

MODALITA’ DI RECUPERO

Per le competenze orali è prevista la possibilità di recupero attraverso diversi momenti espositivi. Per le competenze scritte è previsto un monitoraggio delle difficoltà incontrate nelle prove di verifica e uno specifico lavoro di recupero su di esse, attuato in itinere, individualmente o nell’ambito di lavoro di gruppo. .

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 SEZ. C

MATERIA: LATINO

PROF. Elena Mazzacchera

FINALITA’

Acquisizione di identità culturale attraverso la scoperta del mondo antico come unità culturale e linguistica della civiltà europea, anche se nella diversità delle culture nazionali.

Promozione del senso storico attraverso la percezione della distanza tra noi e gli antichi.

Organizzazione e utilizzazione delle categorie del pensiero astratto concepite come strumenti per l’analisi e la lettura del presente.

Acquisizione, mediante la pratica della transcodificazione, di capacità interpretative e di abilità traduttive, che dovranno portare l’alunno non solo a un’approfondita riflessione linguistica, ma anche ad operare confronti fra sistemi linguistici e culturali diversi, sviluppando una capacità di rielaborazione personale dei contenuti disciplinari.

OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO

Riferimento a competenze chiave

Competenza di base

Abilità Conoscenze disciplinari

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

- Leggere scorrevolmente, rispettando gli accenti, la punteggiatura e dando un’intonazione espressiva alla lettura;

- Tradurre individuando correttamente elementi sintattici, morfologici e lessicali;

- Formulare ipotesi circa il significato di parole nuove sulla base del lessico già acquisito;

- Operare confronti fonetici, lessicali morfologici tra greco, latino ed italiano;

- Usare il dizionario con sempre maggiore competenza e

Conoscere i principali fenomeni fonetici;

Conoscere i meccanismi morfo sintattici che regolano la lingua latina e greca;

Conoscere il lessico essenziale strutturato per famiglie di parole;

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consapevolezza;

Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Saper analizzare un testo individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche e rapportandolo alle conoscenze della cultura antica gradatamente acquisite

Individuare nei testi gli elementi che documentano la cultura classica e darne una corretta interpretazione, attraverso la loro contestualizzazione;

Saper cogliere gli elementi di alterità e di continuità fra la cultura greca, latina e italiana

Percepire i testi tradotti come strumenti di arricchimento della espressione e della comunicazione.

1. Conoscere gli snodi fondamentali nello sviluppo della letteratura greca e latina (obiettivo valido per il triennio) 2. Conoscere le caratteristiche dei generi letterari affrontati (obiettivo valido per il triennio) 3. Conoscere i principali autori e le loro opere (obiettivo valido per il triennio) 4. Conoscere il contesto storico-culturale (obiettivo valido per il triennio)

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CONTENUTI E TEMPI

Settembre

Catullo (ripresa del programma dell’anno precedente): traduzione e analisi di alcuni carmi

Cicerone: il tema dell’amicizia: il Laelius

Ottobre

Catullo: traduzione e analisi di alcuni carmi Lettura in traduzione dei cc. 68-68b e 64.

Cicerone: la riflessione politica; traduzione di passi dalla Pro Sestio.

Novembre

Cicerone: le opere retoriche (de oratore, orator, Brutus); le opere politiche (de republica, de legibus) e il dibattito sulla giustizia: passi letti in latino: de rep. I 2-3, I 5, I 39-45 (T 15), III 24

Lucrezio: passi letti in latino: de rerum nat. I 1-43, I 62-79, I 80-101;

Dicembre

Cicerone: il Somnium Scipionis

Lucrezio: in traduzione: la peste, la storia dell’umanità dal l. V (T 12-14)

Gennaio

Cicerone: il Somnium Scipionis

Virgilio: lettura e analisi di passi dalle Bucoliche e dalle Georgiche.

Febbraio

Cicerone: il pensiero religioso di Cicerone (de divinatione e de natura deorum); le opere filosofiche (de finibus, Tuscolanae disputationes, de officiis); l’epistolario.

Virgilio: traduzione di passi dall’Eneide.

Marzo

Livio: analisi della praefatio: il metodo storiografico di Livio e il rapporto con il principato. Lettura e analisi di alcuni passi.

Virgilio: traduzione di alcuni passi dell’Eneide .

Aprile

Livio: Lettura e analisi di alcuni passi.

L’elegia latina: Tibullo e Properzio

Maggio- giugno

Livio: Lettura e analisi di alcuni passi.

Orazio: Epodi, Sermones, Epistulae. Traduzione e analisi di alcuni passi.

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METODOLOGIA lettura, analisi e commento di passi in poesia e in prosa

lezioni frontali di inquadramento dei fenomeni, dei periodi, degli autori

lezione partecipata

laboratorio di traduzione

discussioni di temi e problemi posti dall’insegnante

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo (G.B.CONTE – E. PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, voll. 1 e 2, Le Monnier)

Materiale on line

Fotocopie fornite dall’insegnante

Edizioni economiche di classici

VERIFICHE

Sono previste almeno una verifica orale e due scritte nel trimestre e due verifiche orali e tre verifiche scritte nel pentamestre.

Il voto orale potrà essere ottenuto anche attraverso il ricorso a una interrogazione scritta.

Qualora, soprattutto nel secondo pentamestre, le prove svolte in forma scritta valide per l’orale risultino determinanti per configurare un esito complessivo non sufficiente, è sempre necessaria, secondo la normativa vigente, almeno una successiva verifica orale di tipo sommativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda le verifiche scritte, la griglia di valutazione impiegata sarà segnata sulla prova. La scala di valutazione è compresa tra il 3 e il 10, come deciso dal Collegio docenti. Il grado di raggiungimento di detti obiettivi darà luogo a una misurazione compresa tra il tre e il dieci; il voto massimo ed il livello di sufficienza potranno variare secondo la tipologia della prova, il grado di rappresentatività rispetto al programma svolto, la difficoltà della prova stessa. Questi elementi di misurazione saranno di volta in volta portati a conoscenza della classe a cura del docente.

MODALITA’ DI RECUPERO

Recupero in itinere

Pausa didattica di una settimana tra dal 29 gennaio al 3 febbraio 2018

Eventuale recupero in ore extracurricolari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 SEZ. C

MATERIA : GRECO

PROF. DONATELLA PICCIRILLI

FINALITA’

Acquisizione di identità culturale attraverso la scoperta del mondo antico come fondamento della civiltà occidentale.

Promozione del senso storico attraverso la percezione della distanza tra noi e gli antichi.

Organizzazione e utilizzazione delle categorie del pensiero greco-latino concepite anche come strumenti per l’analisi e la lettura del presente.

Mediante la pratica della transcodificazione, acquisizione di capacità interpretative e di abilità traduttive, che dovranno portare l’alunno non solo a un’approfondita riflessione linguistica, ma anche ad operare confronti fra sistemi linguistici e culturali diversi, sviluppando una capacità di rielaborazione personale dei contenuti disciplinari.

OBIETTIVI

Riferimento a competenze

chiave

Competenza di base

Abilità Conoscenze disciplinari

Risolvere problemi

Individuare

collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare

l’informazione

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo

- leggere

scorrevolmente,

rispettando gli

accenti, la

punteggiatura e

dando

un’intonazione

espressiva alla

lettura;

- Tradurre

individuando

correttamente

elementi

sintattici,

morfologici e

lessicali;

- Formulare ipotesi circa il significato di parole nuove sulla base del lessico già acquisito;

1. Conoscere i principali fenomeni fonetici;

2. Conoscere i meccanismi morfo sintattici che regolano la lingua latina e greca;

3. Conoscere il lessico essenziale strutturato per famiglie di parole;

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3.1. Operare confronti fonetici, lessicali morfologici tra greco, latino ed italiano;

3.2. Usare il dizionario

con sempre maggiore competenza e consapevolezza;

Competenze di cittadinanza

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e

relazioni

Acquisire ed interpretare

l’informazione

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Saper analizzare

un testo

individuandone

le caratteristiche

strutturali,

lessicali,

stilistiche e

contenutistiche e

rapportandolo

alle conoscenze

della cultura

antica

gradatamente

acquisite

Individuare nei

testi gli elementi

che

documentano la

cultura classica e

darne una

corretta

interpretazione,

attraverso la loro

contestualizzazio

ne

Saper cogliere gli

elementi di

alterità e di

continuità fra la

cultura greca,

latina e italiana

1. Conoscere gli snodi fondamentali nello sviluppo della letteratura greca e latina (obiettivo valido per il triennio) 2. Conoscere le caratteristiche dei generi letterari affrontati (obiettivo valido per il triennio) 3. Conoscere i principali autori e le loro opere (obiettivo valido per il triennio) 4. Conoscere il contesto storico-culturale (obiettivo valido per il triennio)

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Percepire i testi

tradotti come

strumenti di

arricchimento

della espressione

e della

comunicazione.

CONTENUTI E TEMPI

LA LINGUA GRECA In sintonia con la lettura dei testi, nel corso dell’intero anno scolastico, sarà effettuato un ripasso sistematico della lingua greca

Il verbo: aspetto; tempo e qualità dell’azione; uso dei modi e dei tempi; paradigmi verbali. Paratassi e ipotassi; forme nominali del verbo (infinito, participio, aggettivi verbali). Interrogative dirette. Proposizioni subordinate: dichiarative, interrogative, finali, consecutive, temporali, causali, relative, concessive, comparative, completive. Periodo ipotetico indipendente e dipendente. Discorso indiretto.

POESIA LIRICA Settembre-Novembre

La lirica monodica: Saffo, Alceo, Anacreonte

La lirica corale: Alcmane, Ibico, Simonide, Bacchilide, Pindaro

POESIA DRAMMATICA Novembre-Giugno:

Il teatro tragico e comico greco: introduzione

Il teatro di Eschilo (novembre-dicembre)

Il teatro di Sofocle (gennaio-marzo)

Il teatro di Euripide (marzo-aprile)

Il teatro di Aristofane (maggio-giugno) Le tragedie saranno lette in lingua o in traduzione sia integralmente, sia a passi scelti LA PROSA STORIOGRAFICA Novembre-Dicembre:

Tucidide, La guerra del Peloponneso (passi scelti) LA PROSA ORATORIA Gennaio-Giugno:

Gorgia, Lisia, Demostene, Isocrate (passi scelti di orazioni per ciascun autore)

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METODOLOGIA

Si privilegia la centralità del testo greco in lingua originale, di cui sono presentate nel corso della lezione frontale le peculiarità linguistiche e stilistiche, le coordinate storico-culturali di riferimento e le strategie interpretative. La lettura, analisi, interpretazione del testo sono concepite come momento culturale significativo, un’occasione di problematizzazione, attualizzazione, riflessione: sarà incoraggiata, pertanto, la lezione dialogata, finalizzata a rafforzare l’approccio critico a questioni e problemi

STRUMENTI DIDATTICI

Manuali, testi d’autore, saggi critici, vocabolari, fotocopie fornite dal docente

VERIFICHE

Si prevedono almeno due verifiche nel primo trimestre e almeno tre verifiche nel pentamestre per la valutazione scritta. La valutazione orale deriva da almeno due verifiche nel trimestre e nel pentamestre, costituite da interrogazioni orali e/o verifiche scritte di varia tipologia (accertamenti linguistici, analisi testuali, trattazione sintetica di quesiti)

CRITERI DI

VALUTAZIONE

La valutazione, rispettosa delle indicazioni del PtOF, è così articolata:

valutazione in itinere delle singole prove secondo i seguenti obiettivi/indicatori: 1. conoscenza e comprensione di termini, fatti, tematiche, linguaggi,

classificazioni, regole, teorie, modelli, principi, metodi (Conoscenze) 2. applicazione corretta delle conoscenze acquisite per svolgere esercizi e

risolvere problemi rispettando tempi e modalità richieste (Competenze) 3. rielaborazione di conoscenze e competenze, utilizzate ed espresse anche in

contesti nuovi o diversi (Capacità)

valutazione sommativa : espressa a fine trimestre e a fine anno, essa considera il livello di partenza, i risultati in itinere, i progressi compiuti verso gli obiettivi cognitivi, l’impegno profuso, la partecipazione (intesa come presenza attiva e pertinente allo svolgimento del progetto didattico), l’interesse (inteso come confronto diretto e approfondito con temi e problemi esaminati), l’autonomia (intesa come acquisizione critica e personale di un corretto metodo di studio).

Le prove di verifica di traduzione accertano la capacità di comprendere il significato del passo proposto, di individuare correttamente le specifiche strutture morfosintattiche e di fornire una resa coerente, rispettosa delle caratteristiche e degli usi lessicali della lingua italiana. Le prove orali accertano la correttezza e la pertinenza dei contenuti e dei riferimenti testuali, la capacità di contestualizzare, di selezionare, articolare e sintetizzare informazioni e conoscenze con chiarezza e proprietà espositiva. Le verifiche, sia scritte, sia orali, sono ritenute di terzo livello, in quanto coinvolgono conoscenze, competenze, capacità. Il grado di raggiungimento degli obiettivi sopra esposti darà luogo a una misurazione compresa tra il tre e il dieci (v. tabella allegata). Il voto massimo e il livello di sufficienza potranno variare secondo la difficoltà della prova stessa e il suo grado di rappresentatività rispetto al programma svolto . Questi elementi di misurazione saranno di volta in volta comunicati dal docente alla classe.

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MODALITA' DI

RECUPERO

In considerazione di quanto previsto nel PtOF, con la precipua finalità di prevenire lacune e di consolidare le conoscenze acquisite, sono previste le seguenti forme di recupero:

Si dedicheranno parte delle ore curricolari di greco al recupero in itinere per tutta la classe secondo le seguenti modalità: - Riproposizione degli argomenti che dalla correzione delle verifiche scritte, delle verifiche orali e dei compiti assegnati a casa risultino scarsamente acquisiti dagli studenti; svolgimento di esercizi di verifica dell’ apprendimento

- Svolgimento di esercizi graduati in specifica previsione della verifica scritta

Recupero nella settimana di sospensione dell'attività didattica

Eventuale recupero in orario ampliato

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4^ SEZ. C

MATERIA : FILOSOFIA

PROF. ALESSANDRO RICOTTA

FINALITA’

- Promuovere la responsabilità verso se stessi, la natura e la società, educando alla ricerca del senso delle cose;

- educare al dialogo e alla tolleranza e al rispetto dei diversi punti di vista, attraverso la coscienza del valore dell’identità propria e altrui;

- favorire la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, identificando i diversi modelli interpretativi della realtà e i vari prodotti della cultura;

- educare al controllo critico del discorso, attraverso l’esercizio delle strategie argomentative e delle procedure logiche.

OBIETTIVI

In questo secondo anno di liceo l'attenzione si si rivolgerà alle capacità di:

collocare il testo e il pensiero all’interno di un dialogo e confronto storico in atto tra autori e posizioni;

esporre in modo argomentato e ragionato il progetto complessivo di un autore sapendo collegare con organicità le varie tesi;

confrontare le diverse posizioni storicamente definite a proposito dei principali settori della riflessione filosofica (logica, metafisica, etica, politica, estetica, ecc.)

condurre una analisi del testo che, oltre a coglierne i temi e la struttura argomentativa, risulti attenta alle diverse possibilità di comprensione fornite dal testo stesso;

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- - presentare diverse posizioni del dibattito storiografico in merito ad alcuni temi ed autori studiati.

CONTENUTI E TEMPI

Settembre – ottobre

Cenni sul neoplatonismo Il medioevo La filosofia cristiana La patristica e Agostino La filosofia Scolastica

Novembre

La cultura umanistico-rinascimentale La rivoluzione scientifica Bacone: il potere della scienza Galilei: il metodo della scienza moderna

Dicembre

I modelli di razionalità moderni Cartesio: la fondazione del razionalismo moderno

Gennaio

Spinoza: la concezione geometrica del mondo

febbraio

L’empirismo inglese e il suo fondatore: Locke Dall’empirismo allo scetticismo: Hume

marzo

Il pensiero politico moderno Hobbes: la teoria dello Stato assoluto Locke: il liberalismo moderno Rousseau: il contratto sociale

aprile

Ragione illuministica Kant: la Critica della Ragion pura

Maggio - giugno

Kant: la Critica della Ragion pratica e la Critica del Giudizio

METODOLOGIA La metodologia che sarà adottata è quella di tipo storico-problematico, per inquadrare il pensiero di ogni autore nel suo contesto culturale e, nel contempo, per raffrontarlo ai problemi attuali che riguardano anche il vissuto dei giovani studenti. La lezione frontale rappresenterà lo strumento principale dell’azione didattica e servirà sempre come momento introduttivo-preparatorio e come stimolo per discussioni aperte, per far sì che risulti centrale, nel contesto di un insegnamento attivo, la partecipazione dello studente, sollecitandolo poi ad approfondimenti e a letture personali. Saranno centrali lettura, analisi e commento dei testi classici, per sviluppare un uso appropriato del linguaggio filosofico e una strategia argomentativa.

STRUMENTI DIDATTICI

Sussidio essenziale nell’insegnamento filosofico sarà il manuale in adozione (G. Gentile - L. Ronga - M. Bertelli - SKÉPSIS - La filosofia come ricerca - Volume 2A-2B + E-book 2 scaricabile online - Gruppo Editoriale Il Capitello - ISBN: 9788842675228), ricco di materiale di laboratorio, ossia di brani antologici accompagnati dall’indicazione di una serie di esercizi e di operazioni da compiere sul testo.

VERIFICHE

Ai fini della valutazione saranno effettuate almeno una interrogazione orale nel trimestre e due interrogazioni orali nel pentamestre ed eventualmente saranno anche utilizzati tests, a domande aperte o a scelta multipla. Interventi di una certa consistenza, contributi significativi e costanti, esposizioni di ricerche, approfondimenti e letture personali costituiranno un ulteriore elemento di valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il voto che esprime la valutazione terrà conto degli indicatori adottati dal POF e quindi dei criteri comuni alle altre discipline. Le prove di verifica sono strutturate per livelli e a ciascun livello corrispondono specifiche fasce di voto: interrogazioni sull'argomento del giorno (voti:da 4 a 8); interrogazioni su nuclei di argomenti delimitati (voti da 3 a 9); interrogazioni complessive (voti da 3 a 10).

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In particolare per la filosofia, la valutazione terrà conto della padronanza dei contenuti e del lessico filosofico, della capacità di analisi e di sintesi, della qualità espositiva e argomentativa, delle capacità logico-critiche, della capacità di rielaborare le conoscenze apprese e, infine, della capacità di esprimere in modo motivato e consapevole le proprie opinioni nel rispetto dei diversi punti di vista. Ovviamente, nei criteri di valutazione sommativa si terrà conto del grado di partecipazione e di interesse per le attività svolte e inciderà il progresso rispetto ai livelli di partenza.

MODALITA’ DI RECUPERO

Gli interventi di recupero saranno svolti in itinere.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4^ SEZ. C

MATERIA : STORIA

PROF. ALESSANDRO RICOTTA

FINALITA’

- La consapevolezza storica, intesa come senso di appartenenza ad una tradizione e come partecipazione alla memoria collettiva; - la capacità di comprendere e valutare il proprio tempo e di orientarsi liberamente e criticamente in esso; - la formazione di una coscienza morale, civile e politica, sensibile ai valori della responsabilità verso se stessi e gli altri, del dialogo, dell’impegno e della collaborazione interpersonale.

OBIETTIVI

In questo secondo anno di liceo l’insegnamento della storia punterà a determinare nello studente l'acquisizione delle seguenti abilità:

presentare uno stesso tema (personaggio, movimento, istituzione, evento) secondo tecniche di lettura diversificate allo scopo di farne risaltare la complessa natura storica;

riconoscere, al variare delle epoche, i caratteri che definiscono i diversi soggetti storici (classe, ordine, massa, istituzioni…);

conoscere e usare in modo consolidato le parole della storia, intese come base di percorsi tematici diacronici;

riconoscere i diversi indirizzi storiografici attraverso il confronto delle posizioni e dei modelli adottati in riferimento allo stesso tema.

CONTENUTI E TEMPI

Settembre – prima metà di ottobre

La società di ancien régime e Le sue trasformazioni La crescita demografica La famiglia: caratteri e mentalità Il mondo rurale tra feudalità e rivolte La nuova agricoltura Industria rurale e manifattura Ceti sociali e potere politico Povertà e controllo sociale

Seconda metà di ottobre – prima metà di novembre

Modelli di monarchia La Francia: la monarchia assoluta L’Inghilterra: la «gloriosa» rivoluzione e la monarchia costituzionale La guerra di successione spagnola e il nuovo assetto italiano (brevi cenni) La formazione della Prussia e il problema del Baltico (brevi cenni) La Russia di Pietro il Grande

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Seconda metà di novembre

Lo scacchiere delle potenze nel 700 Sistema internazionale e rapporti di forza Guerre e spartizioni (brevi cenni) L’Inghilterra La Francia L’esercito prussiano e le forme della guerra

dicembre

Illuminismo e riforme I caratteri dell’Illuminismo La Francia e gli intellettuali illuministi Il rinnovamento delle scienze e la nascita dell’economia politica Cosmopolitismo e circolazione delle idee Sovrani e burocrati illuminati La lotta contro i privilegi del clero La nuova amministrazione statale Le riforme nell’Impero asburgico Il dispotismo illuminato in Prussia e Russia Il movimento riformatore in Italia

gennaio

L'europa e Il mondo Civiltà a confronto I paesaggi umani prima dell’espansione europea La diversità europea: strutture economiche, diritti di proprietà e tecnologie Brevi cenni: L’Impero ottomano; L’India; La Cina; Il Giappone Due continenti ai margini: Africa e Oceania; Gli europei allo specchio: l’incontro con le altre civiltà L’esotico in Europa: ambiente, usi, mode e arte Commercio mondiale e imperialismo ecologico Brevi cenni: Gli europei in Asia; Il dominio inglese in India e Australia; L’America spagnola e portoghese; Lo Stato cristiano-sociale dei gesuiti; Metalli preziosi, piantagioni e schiavi; Olandesi, francesi e inglesi in America; Il commercio atlantico e la supremazia inglese; Espansione europea e imperialismo ecologico

febbraio

L'età delle rivoluzioni La rivoluzione americana Le tredici colonie Il contrasto con l’Inghilterra La guerra e l’intervento europeo La Costituzione degli Stati Uniti La rivoluzione francese Crisi dell’assolutismo e mobilitazione politica Il rovesciamento dell’ancien régime La «rivoluzione borghese»: 1790-91 La rivoluzione popolare, la repubblica e la guerra rivoluzionaria: 1791-93 La dittatura giacobina e il Terrore: 1793-94 Continuità rivoluzionaria e tentativi di stabilizzazione: 1794-97 La rivoluzione francese e l’Europa Bonaparte e la campagna d’Italia: 1796-97 Le Repubbliche «giacobine» in Italia La spedizione in Egitto e il colpo di Stato: 1798-99 Modello politico e tradizione rivoluzionaria

marzo

L'età delle rivoluzioni L'età napoleonica

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Il consolato: stabilità interna e pacificazione internazionale L’Impero e i successi militari Trasformazioni e contrasti nell’Europa napoleonica La campagna di Russia e il crollo dell’Impero Le origini dell'industrializzazione La rivoluzione industriale Le premesse dell’industrializzazione in Inghilterra Il progresso tecnologico Brevi cenni: l'industria del cotone; l'industria del ferro La fabbrica e le trasformazioni della società Arretratezza e sviluppo nell’Europa continentale L’industrializzazione dell’Europa continentale Salariati contro imprenditori

aprile

Nazione e libertà Alle origini della politica contemporanea Lo Stato I sistemi politici La cultura del Romanticismo Liberalismo e democrazia L’idea di nazione Cattolicesimo politico e cattolicesimo sociale Il pensiero socialista Restaurazione e rivoluzioni Il congresso di Vienna e la Santa alleanza La restaurazione: gli ordinamenti politici La restaurazione: l’ordine sociale Società segrete e insurrezioni Brevi cenni: L’indipendenza della Grecia Brevi cenni: 1830: la rivoluzione di luglio in Francia; Le monarchie liberali: Francia e Inghilterra; Le monarchie autoritarie: Austria, Russia, Prussia 1848: una rivoluzione europea 1848: la rivoluzione in Francia 1848: la rivoluzione nell’Europa centrale Brevi cenni: La Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero Il Risorgimento italiano L’idea di Italia Brevi cenni: I moti del 1820-21; I moti del 1831 Mazzini e la Giovine Italia Brevi cenni: L’evoluzione degli Stati italiani Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo Brevi cenni: L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47 Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra di indipendenza Lotte democratiche e restaurazione conservatrice

Maggio - giugno

Borghesia, proletariato, grande industria Società borghese e movimento operaio La borghesia europea Ottimismo borghese e cultura positiva Lo sviluppo economico La rivoluzione dei trasporti e dei mezzi di comunicazione La formazione del movimento operaio Marx e Il Capitale L’Internazionale dei lavoratori

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La Chiesa contro la civiltà borghese Città e campagna Brevi cenni: L’urbanesimo; La trasformazione delle città; Quattro esempi di rinnovamento urbano: Parigi, Londra, Vienna e Chicago; Il mondo delle campagne La seconda rivoluzione industriale Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo e imperialismo La crisi agraria Scienza, tecnologia e nuove industrie Motori a scoppio ed elettricità Le nuove frontiere della medicina La crescita demografica

METODOLOGIA Taglio storico- problematico. Percorsi tematici. Il percorso tematico si svolgerà secondo le “coordinate presente-passato-presente”, in modo che lo studente, a conclusione dell’itinerario di ricerca, torni al presente per verificare come le conoscenze acquisite gli permettano di leggere la realtà che lo circonda con occhio più consapevole e autonomo. Oltre alla classica lezione frontale, sarà attuata la didattica del laboratorio storico: lettura di testimonianze e di storiografia, ricerche di approfondimento tematico e l’audiovisione di documentari storici filmati.

STRUMENTI DIDATTICI

Come sussidio, essenziale sarà il manuale in adozione (Andrea Giardina, Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto - Nuovi Profili storici - Con percorsi di documenti e di critica storica - vol. 2. Dal 1650 al 1900 - Editori Laterza - ISBN: 9788842110477), ricco di documenti e di confronti storiografici. Sono previsti ulteriori sussidi come cassette e DVD.

VERIFICHE

Ai fini della valutazione saranno effettuate almeno una interrogazione orale nel trimestre e due interrogazioni orali nel pentamestre ed eventualmente saranno anche utilizzati tests, a domande aperte o a scelta multipla. Interventi di una certa consistenza, contributi significativi e costanti, esposizioni di ricerche, approfondimenti e letture personali costituiranno un ulteriore elemento di valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il voto che esprime la valutazione terrà conto degli indicatori adottati dal POF e quindi dei criteri comuni alle altre discipline. Le prove di verifica sono strutturate per livelli e a ciascun livello corrispondono specifiche fasce di voto: interrogazioni sull'argomento del giorno (voti:da 4 a 8); interrogazioni su nuclei di argomenti delimitati (voti da 3 a 9); interrogazioni complessive (voti da 3 a 10). In particolare per la storia, la valutazione terrà conto del grado di conoscenza dei contenuti storici proposti, della capacità di adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali, della competenza espositiva e argomentativa, della capacità di elaborazione personale e critica. Come per la disciplina filosofica, anche per la storia si terrà conto, nella valutazione sommativa, del grado di partecipazione e di interesse per le attività svolte e inciderà il progresso rispetto ai livelli di partenza.

MODALITA’ DI RECUPERO

Gli interventi di recupero saranno svolti in itinere.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4^ SEZ. C MATERIA INGLESE

PROF. ENZO CANDELORO

FINALITA’ GENERALI Le finalità del triennio integrano e ampliano le finalità del biennio (educazione interculturale, comprensione comunicativa, riflessione linguistica, autovalutazione) e in particolare tendono a:

a. Guidare l’allievo all’apprezzamento del testo specialistico e letterario b. Sviluppare abilità critiche di analisi, di sintesi, elaborazione personale e contestualizzazione,

al fine di effettuare collegamenti interdisciplinari e formulare opinioni c. Acquisire autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio per

approdare anche ad attività di autoapprendimento.

OBIETTIVI COGNITIVI E DI APPRENDIMENTO Livello B2 Common European Framework of Reference Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Saper produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Comprensione orale a- comprendere il significato globale di testi su argomenti concreti, astratti e/o relativi all’ambito specifico (letterario ) veicolati da un parlante nativo b- rilevare i messaggi espliciti c- rilevare i messaggi impliciti d- mettere in relazione fatti connessi tra loro,ma presentati in momenti diversi della comunicazione e- selezionare le informazioni più significative per formulare poi il proprio intervento o per perseguire un proprio scopo (ricerca, attività) Comprensione scritta a- individuare il significato di lessico specifico, letterario o dei media b- comprendere le definizioni contestuali(fatti, eventi, regole) c- cogliere lo sviluppo longitudinale del discorso(capacità di passare dall’intreccio alla disposizione sequenziale dei fatti) d- cogliere le relazioni trasversali del discorso(saper porre in relazione fatti connessi anche se indirettamente) e- rilevare i messaggi espliciti dell’autore f- rilevare i messaggi impliciti dell’autore anche attraverso la corretta interpretazione delle figure retoriche g- esprimere una valutazione critica del testo Produzione orale a- usare pronuncia e intonazione che non risentano troppo dell’influenza della lingua madre b- usare una terminologia anche di tipo specialistico e idiomatico adeguata alla situazione comunicativa e allo scopo del discorso c- esprimersi in modo sostanzialmente corretto, senza continue pause per selezionare vocaboli o strutture d- comunicare in modo coerente per fornire informazioni, esprimere o sostenere opinioni e- interagire in modo efficace in una conversazione apportando il proprio contributo per giungere ad una conclusione

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f- relazionare un argomento di letteratura, storia o civiltà in modo coerente e critico anche con riferimenti interdisciplinari Produzione scritta a- rispettare i vincoli legati alla tipologia testuale considerata b- utilizzare una ampia gamma di strutture e un vocabolario ricco anche di termini specifici tali da dimostrare un buon controllo della lingua c- usare in modo appropriato i diversi registri linguistici (efficacia linguistica) d- organizzare in modo coerente e pertinente le informazioni, usando connettori adeguati e- articolare le proprie argomentazioni con rigore logico f- porre in relazione dati e informazioni in modo critico, facendo collegamenti interdisciplinari

CONTENUTI E TEMPI Nel quarto anno di liceo i contenuti linguistici che verranno proposti avranno lo scopo di preparare gli alunni all’esame di FCE (livello B2 – Framework) che potrà essere sostenuto alla fine dell’anno o entro la fine del primo trimestre della classe 5^ liceo, si precisa che questo esame di certificazione linguistica non è obbligatorio. Per quanto riguarda la tipologia degli esercizi, essa sarà basata sulle seguenti attività: Word Formation – Transformation – Multiple choice – Multiple Matching – Vocabulary – True/False – Fill in – Gapped Text – Compositions.

TRIMESTRE

Settembre – Present perfect, present perfect continuous. Contenuti letterari: THE ORIGINS AND THE MIDDLE AGES. The Historical and Social Context: The Plantagenet dynasty. The World Picture: The abstract made concrete. Ottobre– Comparatives and superlatives, adjectives with prepositions, phrasal verbs/expressions with give. Contenuti letterari -The Literary Context: Poems and chronicals; The epic poem and the elegy. Novembre – Second conditionals, if only, it’s time, ‘d rather, suppose and immagine, modals. Contenuti letterari: The medieval narrative poem. Authors and texts: Beowulf; a primary epic. Geoffrey Chaucer; The Canterbury Tales. Dicembre – Past tenses and past modals, -ing/-ed adjectives, phrasal verbs/expressions with go, make or do. Contenuti letterari: FROM THE RENAISSANCE TO THE RESTORATION. The Historical and Social Context: The Tudor Dynasty; The Reformation; The beginning of the Stuart dynasty; The Civil War and the Commonwealth; The World Picture: The chain of being. PENTAMESTRE Gennaio – Third conditionals, modals+present perfect, adjectives and prepositions collocations. Contenuti letterari – The Literary Context: From celebration to introspection; The sonnet; The development of drama; The world of theatre. Febbraio – Reported speech, pronomi indefiniti composti. Contenuti letterari - Authors and texts: William Shakespeare; Shakespeare the Dramatist. The Merchant of Venice; Hamlet; Othello; The Tempest. Marzo – Phrasal verbs/expression with have, phrasal verbs/expressions for housing. Contenuti letterari – FROM THE RESTORATION TO THE AUGUSTAN AGE. The Historical and Social Context: The early Hanoverians. Dossier: The Royal Society. The World Picture: Reasons and common sense. Aprile – summary of conditionals and non conditionals, if-sentences, alternatives to if. Contenuti letterari – The Literary Context: Journalism; The rise of the novel. Maggio/giugno – Phrasal verbs/expressions with turn, prepositional phrases. Contenuti letterari – Authors and texts: Daniel Defoe; Robinson Crusoe. Jonathan Swift; Gulliver’s Travels. METODOLOGIA

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L’approccio adottato si baserà su un’impostazione eclettica e flessibile. Pertanto, pur facendo ampio riferimento al metodo comunicativo-funzionale, verranno attivate tutte le strategie idonee a favorire il processo d’apprendimento e a perseguire il successo formativo degli studenti, che saranno posti al centro dell’azione didattica. A seconda delle necessità didattiche e delle occasioni, verranno utilizzate le tecniche più funzionali all’apprendimento tra quelle elencate qui di seguito:

lezione frontale e interattiva

insegnamento per problemi (problem solving)

lavoro a coppie o di gruppo, peer to peer teaching e cooperative learning

approccio diretto al testo

listening e reading comprehension strutturate

produzione in contesti reali o simulati autentici Il mese di settembre sarà dedicato alla correzione dei compiti estivi e alle attività di ripasso che coinvolgeranno tutta la classe.

STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, eserciziari, documenti autentici o simulati, griglie di controllo, materiale digitale o fotocopiato (per esercitazioni, approfondimenti, recupero), vocabolario bilingue e monolingua, PC/Tablet/registratore, laboratorio informatico, videoproiettore, CD e DVD.

VERIFICHE La fase di verifica ha lo scopo di accertare il livello di acquisizione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità programmate. Le prove di verifica saranno di due tipi: formative e sommative. La loro tipologia varierà coerentemente agli obiettivi e alle attività proposte nel lavoro svolto in classe. Le verifiche in “itinere”, formative, saranno svolte al termine di ogni unità di lavoro: esse saranno finalizzate all’acquisizione dei livelli raggiunti dalla classe e condurranno ad un riadattamento della programmazione iniziale, se necessario, e ad eventuali attività di recupero e/o consolidamento. Serviranno inoltre agli alunni come parametro per l’autovalutazione. Le verifiche formative potranno essere strutturate (V/F, scelta multipla, completamento, trasformazione) o semi-strutturate (note, lettere, riassunti, trasposizione di testi in forma di dialogo). Le verifiche sommative, generalmente somministrate alla fine di ogni periodo, proporranno attività atte a valutare non tanto e non solo le conoscenze strettamente grammaticali, ma soprattutto la competenza e la capacità di “usare” la lingua in contesti comunicativi. Le prove scritte saranno due per il primo trimestre e tre prove per il pentamestre, mentre le prove orali consisteranno in una interrogazione e una listening per il trimestre, e due interrogazioni per il pentamestre, una di esse potrà essere un test di ascolto o una prova scritta valida come orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione per la produzione orale sono: competenza comunicativa, correttezza grammaticale, padronanza del lessico, disinvoltura espositiva e pronuncia corretta. Per quanto concerne la misurazione della produzione scritta, i criteri di valutazione sono: correttezza linguistica e grammaticale, padronanza del lessico, scorrevolezza e coerenza interna del testo. Per quanto riguarda le griglie di valutazione delle prove orali e scritte di Inglese si faccia riferimento a quanto riportato nel PTOF e nella programmazione disciplinare di lingua straniera del dipartimento.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero potranno essere svolte in itinere attraverso spiegazioni, attività differenziate ed esercizi aggiuntivi da svolgere in classe o a casa per tutto l’anno in corso, e secondo un calendario stabilito dall’Istituto in un momento preciso dell’anno: settimana di sospensione didattica. Qualora dovesse essere necessario, l’insegnante potrà riadattare la programmazione iniziale in funzione dei livelli della classe.

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AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto per potenziare le competenze linguistiche e ampliare l’offerta formativa d’istituto organizza le seguenti attività:

6. Lezioni con madrelingua 7. Certificazioni Cambridge 8. Seconda lingua straniera 9. Erasmus + 10. Multicultura

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 SEZ. C

MATERIA: Matematica

PROF. Antonella Tobaldo

LINEE GENERALI E COMPETENZE

Al termine del percorso dei licei classico lo studente conoscerà i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Egli saprà inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprenderà il significato concettuale.

Lo studente avrà acquisito una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, avrà acquisito il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di matematizzazione che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica.

Di qui i gruppi di concetti e metodi che saranno obiettivo dello studio:

1) gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui prendono forma i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni);

2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica cartesiana, le funzioni elementari dell’analisi e le prime nozioni del calcolo differenziale e integrale;

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3) un’introduzione ai concetti matematici necessari per lo studio dei fenomeni fisici, con particolare riguardo al calcolo vettoriale e alle nozione di derivata; 4) un’introduzione ai concetti di base del calcolo delle probabilità e dell’analisi statistica; 5) il concetto di modello matematico e un’idea chiara della differenza tra la visione della matematizzazione caratteristica della fisica classica (corrispondenza univoca tra matematica e natura) e quello della modellistica (possibilità di rappresentare la stessa classe di fenomeni mediante differenti approcci); 6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo; 7) una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificità rispetto all’approccio assiomatico della geometria euclidea classica; 8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo principio (“invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con l’induzione fisica (“invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.

settembre Ripasso delle coniche: parabola, circonferenza ed esercizi relativi L’ellisse come conica, luogo geometrico e equazione di secondo grado.

ottobre

Determinazione dell’equazione dell’iperbole in forma canonica come luogo geometrico e la sua equazione. L’iperbole equilatera riferita ai propri asintoti e ai propri assi. Funzione omografica. Ripasso del concetto di funzione: campo di esistenza, classificazione delle funzioni, funzione inversa, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari o dispari.

novembre

Le potenze con esponente reale e la funzione esponenziale. La definizione di logaritmo e la funzione logaritmica. Le equazioni e le disequazioni esponenziali.

dicembre

Le proprietà dei logaritmi e applicazioni anche nella risoluzione di equazioni esponenziali. Le equazioni e le disequazioni logaritmiche.

gennaio

La risoluzione grafica di equazioni e disequazioni. La costruzione del grafico di una funzione e delle trasformate mediante simmetrie rispetto agli assi e traslazioni.

febbraio

Gli angoli: radianti e gradi. Definizione di seno, coseno di un angolo, tangente e cotangente e loro variazioni. Definizione di funzione periodica. Le funzioni goniometriche y=senx , y=cosx y=tgx , y=cotgx e loro grafici.

marzo

Relazioni fondamentali della goniometria e applicazioni. Funzioni goniometriche di angoli particolari (30° , 60° , 45° ). Corrispondenze goniometriche inverse: funzioni y=arcsenx, y= arcosx , y = arctgx e loro grafici. Formule degli archi associati (opposti, complementari e supplementari).

aprile

Equazioni goniometriche: elementari, formate da polinomio scomponibile come prodotto di equazioni elementari, omogenee o riconducibili ad omogenee. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione e parametriche.

maggio

Disequazioni elementari. Equazioni lineari in seno e coseno (risoluzione grafica). Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Teorema dei seni e teorema del coseno. Risoluzione dei triangoli qualsiasi.

giugno

Le applicazioni della trigonometria.

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METODOLOGIA

Il metodo di lavoro in classe procederà principalmente per lezioni frontali, cercando di far scaturire l’esigenza di un’impostazione teorica della materia dall’esame di un problema. Si presterà particolare attenzione allo svolgimento delle esercitazioni, così da consolidare le conoscenze acquisite. Inoltre si verificherà il lavoro svolto a casa dagli studenti attraverso la correzione in classe dello stesso.

STRUMENTI

DIDATTICI

- libro di testo adottato nella classe precedente: “ Parabola, circonferenza, ellisse e iperbole nel piano cartesiano” Bergamini, Trifone, Barozzi Ed. Zanichelli - libro di testo adottato nella classe in corso: “ Matematica.azzurro – Esponenziali e logaritmi. Trigonometria . Successioni. N. O. “ di A. Trifone e M. Bergamini, G. Barozzi Ed. Zanichelli. - esercizi aggiuntivi forniti in fotocopia dall’insegnante

VERIFICHE

La verifica immediata dell’apprendimento verrà effettuata giornalmente attraverso il colloquio insegnante – studenti (domande, dubbi, chiarimenti, richieste di approfondimenti,...) mentre la verifica sistematica avverrà attraverso almeno due prove, di cui almeno una scritta, nel primo trimestre, mentre tre prove, di cui almeno due scritte, per il pentamestre. Nel secondo periodo, secondo le indicazioni del POF, si farà ricorso ad almeno una verifica orale sommativa per i casi in cui le prove scritte abbiano dato esiti complessivamente insufficienti . E’ prevista una prova parallela di matematica per le classi seconde sotto forma di test a risposta chiusa.

CRITERI DI

VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove scritte, su ogni prova, verrà indicata la tipologia e la griglia per la valutazione (punteggi assegnati agli esercizi proposti). Per il significato della valutazione si fa riferimento al POF nella sezione “Valutazione: voci e livelli”.

MODALITA’

DI RECUPERO

Il recupero si articolerà in diversi momenti : 1) recupero in itinere: ogni docente è chiamato a svolgere nell’ordinaria attività

didattica interventi mirati di recupero, qualora ne ravvisi la necessità. Gli

interventi vanno debitamente formalizzati sul registro dell’insegnante.

2) settimana di pausa didattica: l’ordinaria attività didattica viene sospesa e

sostituita da un intervento di recupero intensivo .L’attività sarà realizzata nel

periodo dal 29/01/2018 al 3/02/2018.

3) Modalità previste nel PTOF e deliberate dal Collegio Docenti

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A.S. 2017 / 2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

Classe 4^ sez. C Materia: Fisica

Prof.ssa Antonella Tobaldo

FINALITA’

Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica con il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche

Acquisire un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura

Rendere gli alunni capaci di reperire e utilizzare in modo autonomo e finalizzato le informazioni e comunicarle in forma chiara e sintetica utilizzando il linguaggio proprio della disciplina

Sviluppare l’attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di riscontri delle proprie ipotesi interpretative

OBIETTIVI

Acquisire un atteggiamento problematico e di indagine di fronte ai fenomeni fisici

Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica

Comprendere le potenzialità e i limiti di un modello e delle conoscenze scientifiche

Acquisire l'abitudine al controllo dei procedimenti risolutivi mediante verifiche dimensionali e valutazione degli ordini di grandezza

Esporre in modo appropriato, sintetico ed organizzato contenuti e metodi disciplinari.

CONTENUTI E

TEMPI

Settembre

Unità 6 : I moti nel piano Il vettore velocità ed accelerazione La composizione del moto Il moto circolare uniforme L’accelerazione centripeta

Ottobre

Il moto armonico Unità 8 : I principi della dinamica I sistemi di riferimento inerziali e non inerziali La massa inerziale Le forze apparenti Unità 9: Le forze e il movimento Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente La forza centripeta e la forza centrifuga apparente Il moto armonico di un pendolo Unità 10: L’energia meccanica L’energia meccanica Il lavoro di una forza costante La potenza Energia cinetica Forze conservative e non conservative Energia potenziale della forza peso Energia potenziale elastica La conservazione dell’energia meccanica

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Novembre

Unità 12 La gravitazione Le leggi di Keplero. Il sistema solare secondo Tolomeo. La rivoluzione Copernicana La legge della gravitazione universale. Il campo gravitazionale. Massa inerziale e massa gravitazionale. Unità 13 I fluidi Solidi, liquidi e gas La pressione. Principio di Pascal. La pressione nei liquidi. La legge di Stevino. I vasi comunicanti. La pressione atmosferica. Unità di misura della pressione atmosferica . Il galleggiamento dei corpi. La spinta di Archimede. La corrente in un fluido La caduta nell’aria.

Dicembre

Unità 14 La temperatura Temperatura ed equilibrio termico.. Il termoscopio e il termometro. La dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas. Legge di Boyle e leggi di Gay-Lussac. Il gas perfetto. La temperatura assoluta definita con il termometro a gas perfetto. Equazione di stato dei gas perfetti

Gennaio

Unità 15 Il calore Cenni storici sul concetto di calore. Il calore come lavoro: energia in transito. La capacità termica e il calore specifico. La propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento Unità 16: Il modello microscopico della materia Il moto browniano. La temperatura dal punto di vista microscopico L’energia interna. Gas, liquidi e solidi. Cenni sui cambiamenti di stato

Febbraio

Unità 18 Il primo principio della termodinamica Le trasformazioni termodinamiche. Gli scambi di energia. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Trasformazioni reali e trasformazioni quasi-statiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio. Energia interna di un gas perfetto. Trasformazioni adiabatica

marzo

Unità 19 Il secondo principio della termodinamica La macchina termica. Gli enunciati del secondo principio della termodinamica di Kelvin e di Clausius e la loro equivalenza. Il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Il teorema ed il ciclo di Carnot. Il motore dell’automobile. Il frigorifero.

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aprile Unità 20. Entropia e disordine Entropia nelle trasformazioni reversibili: uguaglianza di Clausius. Entropia nelle trasformazioni irreversibili: disuguaglianza di Clausius. Entropia come funzione di stato. Quarto enunciato del secondo principio della termodinamica.

Maggio – giugno

Unità 21. Le onde elastiche e il suono Le onde. Onde trasversali, longitudinali e periodiche. Lunghezza d’onda, ampiezza, frequenza. Il suono. Velocità del suono Le caratteristiche del suono I limiti di udibilità L’eco. Cenni all’effetto Doppler. Le onde stazionarie Unità 22 La luce Sorgenti di luce e raggi luminosi La riflessione e lo specchio piano Gli specchi curvi Costruzione dell’immagine per gli specchi sferici. La rifrazione Le leggi della rifrazione La dispersione della luce La riflessione totale. Le lenti sferiche Le lenti convergenti L’occhio Unità 24 Fenomeni luminosi Onde e corpuscoli La proprietà della luce. L’interferenza della luce La diffrazione delle onde. I colori e la lunghezza d’onda Emissione e assorbimento della luce Lo sviluppo storico dei modelli della luce

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METODOLOGIA

Il programma verrà affrontato attraverso lezioni frontali ed esperienze da cattedra relative ad alcuni argomenti di statica dei fluidi, propagazione delle onde sonore e luminose e sulla propagazione del calore.

STRUMENTI

DIDATTICI

Il libro di testo: Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica vol.1 e 2. Zanichelli editore. Utilizzo del laboratorio di fisica per l’effettuazione di esperimenti Visione di filmati

VERIFICHE

La verifica sistematica avverrà attraverso almeno due prove, anche in forma scritta, sia nel trimestre che nel pentamestre. Le prove scritte potranno essere di diversa tipologia: test a risposta chiusa, trattazione sintetica di un argomento, applicative sotto forma di esercizi. Nel secondo periodo, secondo le indicazioni del PTOF, si farà ricorso ad almeno una verifica orale sommativa per i casi in cui le prove scritte abbiano dato esiti complessivamente insufficienti .

CRITERI DI

VALUTAZIONE

Il voto che esprime la valutazione tiene conto delle seguenti voci: CONOSCENZA: possedere conoscenze formali/astratte - conoscenza e comprensione di termini, fatti, argomenti, tematiche, linguaggi, classificazioni, regole, teorie, modelli, principi, procedure, metodi, tecniche applicative ABILITA’: sapere utilizzare, in concreto e in contesti noti, dati e conoscenze - applicazione delle conoscenze acquisite per svolgere dati compiti/esercizi; - analisi/interpretazione di testi, fatti, fenomeni, situazioni problematiche COMPETENZE: saper rielaborare criticamente date conoscenze e competenze, utilizzarle ed esprimerle anche in contesti nuovi o diversi - sintesi argomentativa, logico-concettuale, comunicativa ed espressiva delle conoscenze/competenze - valutazione, giudizio e analisi critica delle conoscenze/competenze Per la valutazione delle prove scritte, su ogni prova, verrà indicata la tipologia e la griglia per la valutazione (punteggi assegnati agli esercizi proposti). Per la corrispondenza tra voto e gli specifici giudizi relativi alle tre voci si confronti il PTOF.

MODALITA’

DI RECUPERO

- Il recupero, oltre a quanto stabilito nel PTOF, è previsto in itinere e consisterà nel riprendere eventuali argomenti non acquisiti con una spiegazione supplementare e l’eventuale assegnazione di esercizi mirati alla comprensione e alla rielaborazione(ad es. quesiti a risposta sintetica da risolvere con l’aiuto del testo).

- Modalità previste nel PTOF e deliberate dal Collegio Docenti

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE A. S. 2017 / 2018 CLASSE 4 SEZ. C MATERIA Storia dell’arte prof. Francesca Buonincontri FINALITA’ - Tradurre l’articolo 9 della Costituzione italiana - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione- in contenuti di conoscenza e in comportamenti di rispetto del patrimonio culturale e artistico della nazione e del mondo. - Sviluppare il senso estetico come patrimonio culturale individuale e come forma di conoscenza delle radici storiche della propria civiltà - Far maturare l’esperienza estetica da fatto meramente intuitivo a coscienza critica. OBIETTIVI Obiettivo generale: acquisizione della competenza nell'analisi Obiettivi specifici: 1. acquisizione della competenza nello scomporre l’immagine nei suoi principali fattori formali 2. approccio alla lettura dei contenuti sottesi all’immagine 3. approccio alla messa in relazione dell’opera con il contesto storico-culturale di appartenenza 4. consolidamento della terminologia specifica CONTENUTI MINIMI - La ricerca prospettica nella teorizzazione e nella pratica dell’arte fiorentina di primo ’400 - Masaccio e alcune esemplificazioni fra le opere di Brunelleschi e/o di Donatello - Esemplificazioni della produzione di Leonardo, Michelangelo, Raffaello e di un autore di scuola veneta - Il naturalismo di Caravaggio - L’estetica barocca: alcune esemplificazioni dalla produzione di Bernini e/o Borromini METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata, favorendo le attività di inferenza; appunti, schemi, tabelle lessicali. Verrà mantenuta la centralità dell’opera sia nelle sue strutture linguistico-visive, che come prodotto e testimonianza del contesto storico. In presenza di casi di B.E.S. si adotteranno misure compensative e/o dispensative concordate dal consiglio di classe e inserite nel Piano didattico personalizzato. STRUMENTI DIDATTICI Testo: Testo: A.COTTINO e AL., L’arte di vedere. Dal Rinascimento al Rococò, Milano-Torino, Bruno Mondadori-Pearson, 2014, vol. 2 – LM libro misto, ISBN 978.88.42417484 VERIFICHE : nel trimestre, 1 verifica orale o scritta di tipo sommativo; nel pentamestre 2 verifiche fra orale e scritto; in entrambi i periodi, con possibilità di recupero orale in caso di insufficienza. Tipologia verifiche su 3 livelli, di difficoltà crescente: PROVE ORALI / SCRITTE: Livello 1 Interrogazioni puntiformi / Quesiti di terminologia e periodizzazione Livello 2 Prove su ambiti delimitati con richieste di tipo analitico e comparativo Livello 3 Trattazione con richieste di sintesi e di collegamento CRITERI DI VALUTAZIONE: saranno commisurati alle indicazioni del POF nella scheda “Valutazione: voci e livelli” MODALITA’ DI RECUPERO : in itinere (interrogazioni con correzione delle prove scritte) CONTENUTI E TEMPI 4C * possibili ampliamenti di contenuto Settembre (Completamento del programma della classe 1ª liceo): 1. Beni culturali: definizione, riferimenti giuridici; organi statali di gestione; la prevenzione sul territorio. 2. Arte romana (ripresa dalla cl.1ª): Cenni alle statue equestri (Marco Aurelio); al Gotico internazionale (l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano) vol.1, pp.(166-168); 211; (440-441; 444-445); 447-450 Fine settembre- ottobre

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3. Arte dell’umanesimo: caratteri estetici (il recupero dell’antico; il naturalismo). La costruzione prospettica, schede: La scoperta della prospettiva; il quadro come “finestra” (S. Gerolamo di Antonello da Messina). L’umanesimo secondo Masaccio: la sua produzione (ciclo Brancacci; la Trinità) pp. 460; 466; 574-575; 481- 489 Il realismo nella scultura di Donatello: la sua produzione a Firenze e Padova; scheda sul Museo di Orsanmichele pp. 472-474; 476- 480; 515 4 C L’architettura razionale di Brunelleschi: Firenze, Spedale degli innocenti, Cupola del duomo, Sagrestia vecchia, Basilica di S. Lorenzo. pp. 462-465, 467-470 4. (anticipazione in vista della mostra a Palazzo Reale, Milano): il realismo di Caravaggio; altre componenti del suo linguaggio; sua produzione allegorica; le pale sacre; le ultime opere. pp. 807-818 Novembre – dicembre 5. Maturazione dell’umanesimo . La componente idealizzante: Piero della Francesca. L’ambiente urbinate; la Flagellazione di Cristo; Pala e Dittico Montefeltro. Scheda: il ritratto pp. 537-538; 540-542; 544; 543 Antonello da Messina, S. Sebastiano. Il classicismo di Mantegna; la formazione padovana; sua produzione mantovana. Scheda: Classicismo pp. 578-579; 564-573 Gennaio 6. Arte rinascimentale.Leonardo: sua formazione; Annunciazione, Battesimo di Cristo, Adorazione dei Magi, Vergine delle Rocce, Cenacolo, S. Anna, la ritrattistica; Battaglia di Anghiari pp. 623-636 Fine gennaio- febbraio 7. Michelangelo: sua formazione, Centauromachia, Pietà vaticana; David; Tondo Doni; Tomba di Giulio II; Volta Sistina; il Giudizio universale; la Pietà Rondanini; schede: Il non finito in scultura; Lo stile figurativo Marzo pp. 638-643; 644- 651; 656-659; 662; 663, 664 8. Raffaello Sanzio: sua formazione ed esordi; Pala Baglioni; i ritratti Doni-Strozzi; il ciclo di affreschi nelle Stanze vaticane; Trasfigurazione. * Raffaello all’Accademia Carrara di Bergamo. Fine marzo- aprile pp. 665-667; 668-669; 672; 673-677; 684 9. Rinascimento a Venezia. Il tonalismo di Giorgione: sua attività. Scheda: le due Veneri di Giorgione e Tiziano. Tiziano, Amor sacro e profano; le pale sacre (Assunta dei Frari; pala Pesaro); Scheda: L’evoluzione dello stile di Tiziano. pp.690-696; 697; 698-701; 704; 707 * L. Lotto: la prima produzione sacra fra Recanati, Bergamo e Trescore. L’Annunciazione di Recanati. Aprile pp. 708-711; 712 10. L’estetica barocca. Bernini: le sculture per Scipione Borghese; le opere per la basilica di san Pietro; le fontane; la cappella Cornaro; le architetture sacre; Piazza S. Pietro pp. 822-833 Borromini: esordi, S. Carlino, Oratorio dei Filippini, S. Ivo, la galleria Spada pp. 834-840 Sfondato illusionistico e quadratura: Pietro da Cortona; A. Pozzo pp. 844-846 Maggio- giugno *11 Il Seicento spagnolo e olandese: cenni a Velasquez e Rembrandt (Deposizione) pp. 859-60; 863-864

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11. Cenni al vedutismo settecentesco; Canaletto e Guardi a confronto pp.876-877; 878-879 12. Anticipazione: Arte neoclassica, cenni. Categorie estetiche. J.L.David: Belisario; gli Orazi; la Morte di Marat; Napoleone al Gran San Bernardo; Madame Recamier vol. 3, pp. 904-908, 910 A.Canova: Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Paolina Borghese; sepolcro di Maria Cristina d’Austria; le Grazie. vol. 3, pp. 897-902 *13. Arte romantica: scheda: Pittoresco e sublime; Friedrich: il sentimento della natura. vol.3, pp. 934-937 4C - Scansione temporale

I trimestre: unità II pentamestre: unità

1-2 settembre 6 gennaio

3 ottobre 7 febbraio

4- 5 novembre - dicembre 8 marzo

9-10 aprile

11- 12 maggio

13 fine maggio- giugno

4 C Iniziative di visita: Milano, Palazzo Reale: mostra “ Dentro Caravaggio”, giov. 2 novembre 2017 (orario pomeridiano) Bergamo, Pinacoteca Carrara, collezioni permanenti, merc. 24 genn. 2018 (3 ore di visita) Bergamo, Pinacoteca Carrara : mostra su Raffaello, fine marzo 2018 (orario pomeridiano)

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

DI DIPARTIMENTO

Classe 4^C

MATERIA: SCIENZE Prof.ssa. Benzoni Emanuela

L’asse scientifico-tecnologico ha la finalità di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservare fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. La finalità determinante è rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologia, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con situazioni appropriate

Competenze chiave Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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Competenze di base Competenze disciplinari

Abilità Conoscenze

Saper riconoscere e stabilire relazioni

Saper effettuare connessioni logiche

-Descrivere come variano l’energia potenziale e l’energia cinetica durante una trasformazione -Comprendere il significato della variazione di entalpia durante una trasformazione -Mettere in relazione la spontaneità di una reazione con la variazione di entalpia e di entropia -Spiegare la cinetica di reazione alla luce della teoria degli urti -Definire il ruolo di un catalizzatore in relazione all’energia di attivazione di una reazione

- Spiega come varia l’energia chimica di un sistema durante una trasformazione endo/esotermica - Prevede la spontaneità di una reazione, attraverso la variazione di energia libera del sistema - Interpreta i grafici delle variazioni delle concentrazioni delle concentrazioni delle specie coinvolte in una reazione chimica - Illustra il ruolo dei fattori che determinano la velocità di reazione - Spiega gli effetti di un catalizzatore basandosi sulla teoria degli urti

L’energia e la velocità di reazione

Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti Saper effettuare connessioni logiche Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti

-Comprendere che il valore di Keq di un sistema chimico non dipende dalle concentrazioni iniziali -Interpretare la relazione fra i valori di Keq e le diverse temperature - Prevedere l’evoluzione di un sistema, noti i valori di Keq e il carattere eso o endotermico di una

- Applica la legge dell’azione di massa - Riconosce il carattere endo/esotermico di una reazione nota la dipendenza di Keq dalla temperatura - Stabilisce il senso in cui procede una reazione noti i valori di Keq e il carattere eso o endotermico di una reazione

L’equilibrio chimico

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reazione Acquisire il significato concettuale del principio di Le Châtelier Conoscere la relazione fra Kps e solubilità di una sostanza

- Valuta gli effetti sull’equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Châtelier

Saper classificare Saper effettuare connessioni logiche Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti

- Comprendere l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido – base - Individuare il pH di una soluzione - Stabilire la forza di un acido/base, noto il valore di Ka/Kb

- Usare la cartina con indicatore universale per stabilire una scala di acidità di soluzioni date - Conoscere l’uso degli indicatori in soluzione per indagare le proprietà acide o basiche di una soluzione

- Classifica correttamente una sostanza come acido/base di Arrhenius, Brönsted – Lowry, Lewis - Assegna il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-] - Ordina una serie di specie chimica in base al criterio di acidità crescente - Individua il carattere acido, basico o neutro di una soluzione sulla base della colorazione della cartina indicatrice

Gli acidi e le basi

Saper riconoscere e stabilire relazioni

- Riconoscere in una reazione di ossido – riduzione, l’agente che si ossida e quello che si riduce

- Individua l’agente ossidante e riducente applicando le regole per la determinazione del n.o.

Le ossido – riduzioni

Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni Saper trarre conclusioni basate sui risultati

Conoscere le caratteristiche del carbonio Conoscere i principali idrocarburi (alifatici e aromatici). Conoscere i principali

Sa riconoscere le molecole organiche Sa dare il nome a semplici idrocarburi Riconosce i principali composti: alogenuri, alcoli, aldeidi, chetoni,

La chimica del Carbonio

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ottenuti gruppi funzionali Conoscere le caratteristiche chimiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici

acidi carbossilici, eterociclici.

Saper riconoscere e stabilire relazioni

Conoscere i processi metabolici Illustrare il processo di fotosintesi

Sa descrivere le vie metaboliche e i processi di ossido-riduzione che le governano Conosce la fotosintesi clorofilliani

Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa Le fermentazioni La fotosintesi

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper descrivere situazioni utilizzando linguaggi specifici Sapere effettuare connessioni logiche

Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di DNA può formare una copia complementare di se stesso Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme

Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell’mRNA con i rispettivi amminoacidi Spiegare in che cosa consiste l’universalità del codice genetico Distinguere tra mutazione di senso, non senso e silente

Acidi nucleici Sintesi proteica Il codice genetico Le mutazioni

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Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità

Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper descrivere situazioni utilizzando linguaggi specifici Sapere effettuare connessioni logiche

Acquisire una visione d'insieme dei diversi livelli di organizzazione Comprendere la correlazione tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti Acquisire le informazioni di base sulle funzioni svolte dai sistemi che insieme costituiscono il corpo umano Comprendere le modalità di scambio dei gas respiratori Capire il meccanismo di controllo della respirazione Acquisire una visione d'insieme sull'anatomia del sistema circolatorio umano Comprendere le differenze sia di struttura che di funzione tra arterie e vene Capire il funzionamento del sistema cardiovascolare Comprendere l'organizzazione del sistema nervoso e la trasmissione dell'impulso nervoso Conoscere i principali neurotrasmettitori. Capire gli effetti delle sostanza psicotrope sul sistema nervoso

Descrivere l'organizzazione gerarchica dei viventi Conoscere i principali tessuti animali Saper descrivere il percorso dell'ossigeno dall'atmosfera fino all'interno delle cellule Saper descrivere gli organi del sistema respiratorio in funzione del loro ruolo Saper spiegare e descrivere come avvengono gli scambi tra il sangue e le cellule che circondano i capillari sanguigni Saper descrivere la trasmissione dell'impulso nervoso e la funzionalità del neurone Saper spiegare l'azione dei neurotrasmettitori

La pluricellularità negli animali: dai tessuti agli organi Anatomia generale del corpo umano La respirazione Il sangue e l'apparato circolatorio Il sistema nervoso

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Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità

Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper descrivere situazioni utilizzando linguaggi specifici Sapere effettuare connessioni logiche

Acquisire informazioni sulle diverse modalità di riproduzione degli animali Comprendere i vantaggi e gli svantaggi di ogni tipo di riproduzione Acquisire informazioni sull'anatomia e sulla fisiologia degli sistemi riproduttori maschili e femminili Comprendere le fasi di formazione dei gameti nell'uomo e nella donna. Comprendere l'azione degli ormoni nella regolazione del ciclo mestruale Comprendere la sequenza di eventi che accompagna la fecondazione Comprendere le fasi di sviluppo di un embrione a partire dallo zigote .

Saper spiegare le diverse modalità di riproduzione asessuata Saper spiegare quali sono le cause della variabilità genetica prodotta dalla riproduzione sessuata Saper descrivere come si formano i gameti maschili e femminili Saper mettere in relazione le fasi del ciclo mestruale con la secrezione ormonale Saper descrivere le fasi dello sviluppo embrionale

La riproduzione e gli apparati riproduttori

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CONTENUTI E TEMPI Settembre

Reazioni chimiche e loro classificazione. Energia e velocità di reazione, fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica.

Ottobre

Equilibrio chimico: costante di equilibrio e principio di Le Chatelier. Acidi e basi e relative teorie. Riconoscimento delle ossidoriduzioni.

Novembre

La chimica del carbonio. Idrocarburi: classificazione e nomenclatura di semplici alcani, alcheni e alchini. Gruppi funzionali e composti.

Dicembre

Acidi nucleici. Il codice genetico. Sintesi delle proteine.

Gennaio

Il metabolismo cellulare. Glicolisi e fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni. La fotosintesi

Febbraio

La classificazione gerarchica. Organizzazione gerarchica di un pluricellulare e del corpo umano. Cellule, tessuti, organi, apparati. L’omeostasi.

Marzo

La respirazione e l'apparato respiratorio umano. Il sangue e la circolazione

Aprile

La riproduzione e gli apparati riproduttori maschile e femminile. Ciclo riproduttivo.

Maggio

Il sistema nervoso: cellule e organizzazione.

Giugno

Completamento degli argomenti.

METODOLOGIA Lezione frontale Lezione dialogica Attività di laboratorio

Attività di simulazione mediante l’utilizzo di programmi multimediali. Lavori di gruppo per la realizzazione di un ipertesto

STRUMENTI

DIDATTICI

Libro di testo: - “Chimica – con minerali e rocce” Bagatti F., Corradi E., . Ed Zanichelli - "Biografia: Corso di biologia per i nuovi programmi " A Piseri. P.Poltronieri, P. Vitale. Ed Loescher

Materiale multimediale

VERIFICHE

Primo trimestre: almeno una verifica scritta e/o orale; nel caso la verifica scritta sia insufficiente si predispone una verifica orale di recupero. Secondo pentamestre: due verifiche scritte / orali; nel caso la verifica scritta sia insufficiente si predispone una verifica orale di recupero. Le verifiche scritte saranno commentate, discusse e corrette in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nell’assegnazione del voto finale dei due periodi non si esegue solo una media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole prove, ma si cerca di delineare una fisionomia globale così come emerge dai contributi molto diversi delle singole tipologie di verifiche adottate.

MODALITA’ DI RECUPERO

Verrà effettuato, oltre che nei periodi e nelle ore opportunamente predisposte, in itinere e si svolgerà con diverse modalità:

Richiedendo il ripasso di concetti fondamentali. Facendo costruire semplici schemi o mappe.

1. Riproponendo la lettura di altri documenti o la lettura e l’interpretazione di grafici, schemi, disegni o tabelle.

2. Riproponendo attività di tipo applicativo diverse da quelle già proposte

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 SEZ. C

MATERIA SCIENZE MOTORIE

PROF. MARTA MARTINALLI

FINALITA’

Acquisizione di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari. Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie. Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di sè e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo.

OBIETTIVI

Acquisire la padronanza delle tecniche e dei movimenti fondamentali per l’esecuzione di esercizi e allenamenti in forma auonoma, per migliorare il proprio benessere fisiologico e potenziare lo sviluppo corporeo. Migliorare la consapevolezza di se stessi, attraverso la percezione motoria, il lavoro aerobico e anaerobico. Potenziare le capacità condizionali, forza, resistenza, velocità. Migliorare le capacità coordinative. Stimolare l’approccio globale al gioco, allo spirito di squadra, alla cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune. Acquisire i principali concetti di fisiologia e anatomia per sapersi esprimere in una forma corretta e conoscere gli effetti del lavoro motorio. Sensibilizzare alla conduzione di uno stile di vita che tenda allo sviluppo e al potenziamento del livello di benessere presente in ognuno di noi.

CONTENUTI E TEMPI

settembre 6 ore

Conoscenza della classe e presentazione attività. Esercitazioni per il potenziamento delle capacità condizionali : forza, mobilità e resistenza. Esercizi a corpo libero per lo sviluppo della forza, della tenuta muscolare e della mobilità articolare. “I Cinque Tibetani”, i “Seven” come strumenti di allenamento individuale e di gruppo: teoria e pratica. Il “benessere”, come integrarlo e viverlo all’interno dei personali stili di vita. Giochi motori e sportivi.

Ottobre 8 ore

Esercizi a corpo libero di base, per lo sviluppo della forza, della tenuta muscolare e della mobilità articolare. “I Cinque Tibetani”, i “Seven”: teoria e pratica, approfondimento ed esercitazioni. Preatletica, andature. Attività outdoor: allenamento misto; preparazione alla corsa campestre; concetto di lavoro aerobico. Prepararsi alla corsa di resistenza, osservare e rilevare individualmente il proprio stato di allenamento per cercare di migliorarlo. Frequenza cardiaca.

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Esercizi per il rilassamento e la concentrazione. Giochi motori e sportivi di squadra. Organizzazione da parte degli studenti, di gruppi di lavoro per l’esposizione pratica e orale di varie tipologie di allenamento in relazione agli sport conosciuti e praticati (es. tennis, calcio, rugby, yoga, ecc.)

Novembre 8 ore

Esercizi a corpo libero di base, per lo sviluppo della forza, della tenuta muscolare e della mobilità articolare. “I Cinque Tibetani”, i “Seven”: teoria e pratica. Consolidamento delle posture acquisite e passaggio ai livelli successivi di allenamento. Preatletica, andature. Attività outdoor: allenamento misto; preparazione alla corsa campestre; concetto di lavoro aerobico. Frequenza cardiaca. Esercizi per il rilassamento e la concentrazione. Giochi motori e sportivi di squadra. Ripasso dei fondamentali. Tornei.

Dicembre 6 ore

Esercizi a corpo libero per il mantenimento e lo sviluppo della forza, della tenuta muscolare e della mobilità articolare. “I Cinque Tibetani”, i “Seven”: teoria e pratica. Consolidamento delle posture acquisite e passaggio ai livelli successivi di allenamento. Esercizi per il rilassamento e la concentrazione. Giochi motori e sportivi di squadra. Organizzazione, da parte degli studenti, di tornei a squadra degli sport affrontati nel corso di studi e da giocare nel corso dell’anno scolastico: pallavolo, basket, calcetto, tamburello, roverino, palla lanciata, ultimate, pallamano, rubacoda, altri.

Gennaio 6 ore

Esercizi a corpo libero: acrosport. Esercizi per il rilassamento e la concentrazione, meditazione. Stretching e pilates. Teoria: principi di nutrizione per un’ alimentazione sana ed equilibrata.

Febbraio 8 ore

Conoscere il valore dell’energia prodotta attraverso il movimento, lo sport, e la pratica di esercizi specifici. Conoscere i suoi effetti e come beneficiarne. Acquisire la capacità di utilizzare determinate posture o attività, come strumenti utili per apportare benessere ed energia all’intero sistema corpo-mente.

Marzo 8 ore

Consolidamento del lavoro a corpo libero svolto fino ad ora, con sviluppi e integrazioni possibili. Individualmente o a piccoli gruppi, progettare in modo creativo, sulla base delle conoscenze acquisite e delle attitudini individuali, piccoli laboratori sportivi, coreografie, allenamenti. Coinvolgere la classe nell’esecuzione e rappresentazione. Principi di atletica. Teoria e pratica. Variazione delle modalità di allenamento, fartlek, interval training, misto Esercizi con le funicelle: coordinazione dinamica generale e attività aerobica. Giochi sportivi.

Aprile Consolidamento del lavoro svolto fino ad ora, con sviluppi e

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4 ore integrazioni possibili nelle varie fasi dell’allenamento. Principi di atletica. Teoria e pratica. Velocità e preparazione ai salti. Esercizi con le funicelle: coordinazione dinamica generale e attività aerobica. Giochi sportivi.

Maggio 8 ore

Consolidamento del lavoro svolto fino ad ora, con sviluppi e integrazioni possibili nelle varie fasi dell’allenamento. Esercizi con le funicelle: coordinazione dinamica generale e attività aerobica. Giochi sportivi.

Giugno 2 ore

Giochi sportivi: pallavolo e basket, tornei.

METODOLOGIA Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche; gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di altro allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e di fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico e viceversa, secondo le dinamiche evidenziatesi nel lavoro.

STRUMENTI

DIDATTICI

Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola, anche degli spazi esterni circostanti all’interno delle mura della Città Alta. Utilizzare impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. Supporto di video e immagini per approfondimenti e spiegazioni.

VERIFICHE

Due verifiche teorico/pratico nel primo trimestre, 3 nel pentamestre. Verifica dell’apprendimento teorico e pratico nei livelli di allenamento raggiunti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Comportamento e capacità di autocontrollo durante l’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell’uso dell’attrezzatura e delle strutture. Impegno dimostrato, costanza nell’applicazione, partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell’arco dell’intero anno con verifiche specifiche al termine delle unità didattiche sulle singole attività ed obiettivi con prove oggettive, questionari e prove scritte. Valutazione, se pur soggettiva, da parte dell’insegnante, della qualità del lavoro svolto, lezione dopo lezione, dai singoli alunni. Motivazione all’attività e autonomia nel lavoro.

MODALITA’ DI RECUPERO

Recupero in itinere con potenziamento dell’attività in cui è stata rilevata la fragilità. Approfondimenti individuali e nel lavoro sportivo extrascolastico.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

CLASSE 4 C

MATERIA: Religione Cattolica

PROF. CHIARA STELLA PESENTI

FINALITÀ: Secondo quanto noto, l’insegnamento della religione cattolica (IRC) condivide i principi generali e le finalità della scuola secondaria di secondo grado, che si caratterizza primariamente per essere luogo educativo, volto a formare attitudini critiche, mappe e filtri personali, costruiti contestualmente al processo di definizione della propria identità da parte dello studente. In questa prospettiva, l’IRC concorre a promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni per mezzo della “conoscenza e della lettura del presente attraverso la riflessione sul passato”. Nel quadro delle predette finalità della scuola, quelle curricolari specifiche dell’IRC possono essere così declinate: a) Offrire agli alunni contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico -culturale in cui essi vivono, per venire incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita nelle quali s’iscrive la domanda religiosa e la questione di Dio. b) Far conoscere i contenuti essenziali e i principi del cattolicesimo in quanto facenti parte del patrimonio storico dei popoli italiano ed anche europeo e come tali incidenti sulla cultura e sulla vita individuale e sociale del nostro paese. c) Contribuire alla formazione della coscienza e offrire elementi per scelte di vita consapevoli e responsabili. OBIETTIVI: Formativi-comportamentali: l’IRC condivide con le altre discipline gli obiettivi formativi-comportamentali contenuti nel POF. Formativi-cognitivi: l’IRC contribuisce all’acquisizione di un più alto livello di conoscenze, di competenze e di capacità proprio di questo grado di scuola.

CONOSCENZE - Conoscenza delle molteplici forme del fatto religioso e del suo linguaggio.

COMPETENZE - Saper esprimere le domande esistenziali tipiche dell’essere umano in merito al mistero della vita. - Saper elaborare percorsi di ricerca delle risposte attraverso la riflessione sull’esperienza di vita propria e altrui, anche nel confronto con la realtà quotidiana e religiosa degli uomini e delle donne del mondo; attraverso il dibattito in classe; attraverso la lettura di testi religiosi, in particolare del testo biblico. ABILITÀ: - Saper comprendere e rispettare in un dialogo aperto le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. CONTENUTI DECLINATI PER MESI:

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SETTEMBRE La libertà: domande per un dibattito

Aforismi sulla libertà

Istruzione e libertà: docufilm Vado a scuola

OTTOBRE Spezzoni da All the invisible children

Libertà e autenticità

Lettura e commento di Mt 6

NOVEMBRE Adolescenza e libertà

Docufilm Giorgia vive

DICEMBRE Bibbia e libertà: confronto tra la visione religiosa del poema Enuma Elish e

quella di Genesi 2-3; Decalogo e libertà (Esodo); Romani 8

Il mistero dell'Incarnazione: spezzoni dal film Io sono con te

GENNAIO Libertà di coscienza: Gandhi, M.L. King, don Milani

Libertà e verità: la testimonianza di Peppino Impastato

La testimonianza di D. Bonhoeffer, teologo protestante, nella Germania

nazista

FEBBRAIO Libertà e legami: quale rapporto?

Amore e sessualità: la lettura antropologica del Cantico dei Cantici

MARZO Libertà e scelte di vita

I ministeri nella Chiesa

Lettura di alcune pagine del libro Non ci avrete mai di Chaimaa Fatihi

L'Islam

APRILE Progettazione e realizzazione di un'opera personale sulla libertà

Fede e arte: la parete Gaudenziana

MAGGIO Fede e scienza: quale rapporto?

E GIUGNO La creazione in Genesi

Il punto di vista di alcuni scienziati credenti

Argomenti di attualità di interesse per la classe

Il valore del tempo condiviso

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METODOLOGIA: Si intende privilegiare una forma partecipativa di apprendimento attraverso l'esperienza, il dialogo, il dibattito, lavori di gruppo, elaborazioni che diano spazio alla sensibilità e creatività degli alunni, ricerche e approfondimenti. La lezione frontale manterrà comunque la sua importanza come momento di problematizzazione, rettifica, chiarimento, sintesi. La testimonianza di persone realmente esistenti o esistite, incontrate dal vivo o attraverso testi e filmati, sarà di preferenza il punto di partenza per ogni argomentazione STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo, brani scelti dalla Bibbia (anche nell'originale greco per quanto riguarda il Nuovo Testamento), brani tratti dagli scritti di testimoni della fede o di valori umanamente significativi, articoli di giornale, poesie, racconti e aforismi, biografie di santi, materiale didattico multimediale. ATTIVITÀ: DI RECUPERO: In itinere VERIFICHE: La verifica dell'apprendimento sarà costante, data la modalità principalmente dialogata dell'intervento didattico. Tuttavia ci saranno momenti specifici di riepilogo e valutazione del percorso realizzato. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL GIUDIZIO NELLA DISCIPLINA IRC: Ai fini dell’elaborazione di un quadro di riferimento uniforme per la valutazione da praticarsi nell’ambito dell’Irc, si ritiene anzitutto opportuno mettere al centro gli specifici obiettivi e le relative finalità della disciplina. Diversamente dalle altre discipline, l’Irc non si avvale immediatamente dei tradizionali voti espressi in valori numerici ma di “voci” (MM moltissimo, M molto, S sufficiente, INS insufficiente), il cui significato vorrebbe riferirsi alla globalità e complessità del percorso dell’alunno, non riducibile a singole ed isolate performances. Ai fini valutativi, si ritiene pertanto opportuno considerare, in rifermento a ciascun alunno e all’unicità del suo percorso di crescita e maturazione, i seguenti aspetti:

DESCRITTORI MM (grado di raggiungimento massimo)

M (grado di raggiungimento buono)

S (grado di raggiungimento sufficiente)

INS (grado di raggiungimento insufficiente)

Atteggiamento positivo nei confronti della materia, attenzione in classe, uso responsabile del materiale scolastico e puntualità nelle consegne

Partecipazione e coinvolgimento nel dialogo educativo

Impegno nella realizzazione delle attività proposte, originalità del contributo personale

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Disponibilità alla collaborazione e al lavoro di gruppo

Livello di conoscenze e competenze

Attività di ampliamento dell’offerta formativa rivolte a tutta la classe

Tipo di attività Descrizione dell’attività (meta, data di realizzazione

e modalità)

AMPLIARE IL CONTESTO

EDUCATIVO E FORMATIVO

Corsi

Conferenze Conferenza-dibattito S.F.I. Bergamo “ Macchiavelli e la

profezia, Prof. Viroli (Univ. di Princeton), Bergamo,

Auditorium Coll. Vescovile S. Alessandro, 2 dicembre

2017, Proponente Prof. Ricotta

Incontro con la Comunità Ruah. sull’immigrazione,

proponente Prof. Ricotta

Spettacoli (musica, teatro,

cinema)

MEDEA –spettacolo teatrale al Piccolo di Milano -

pomeriggio - marzo 2018 (prof. Piccirilli)

Visite a mostre o musei

Eventuale visita alla Torre del Sole di Brembate

(proponente Prof.ssa Mazzacchera)

Milano, Palazzo Reale, Mostra su Caravaggio. 2

novembre al pomeriggio. Proponente prof. Buonincontri

Visita all’Accademia Carrara, ad inizio dicembre, al

mattino, preferibilmente nelle ore di storia dell’arte,

accompagnati dalla prof. Buonincontri.

Visita Alla Gamec: mostra su Raffaello a fine marzo

facoltativa in orario pomeridiano (proponente Prof.ssa

De Simone)

Concorsi (matematica, chimica,

latino/greco, ecc.)

Orientamento (classi quinte)

Altro

Gare di istituto su base volontaria: C.S.S: corsa

campestre (16/11/2017), gare di nuoto (17/01/2018),

gare di sci (25/01/2018), gare di atletica (28/03/2017)

PROGETTO "ULISSE" Visite di istruzione di un giorno

Viaggi di istruzione (classi

seconde e quinte)

Progetti particolari: Siracusa

(classi quarte).

Progetto teatro Siracusa (accompagnatori Tobaldo,

riserve Mazzacchera, Benzoni, Martinalli)