MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Direzione Didattica ... · Ascolto di letture da parte...

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Direzione Didattica Statale - 2° Circolo Assemini (Ca) Tel. 070/940005/ Fax 070/944355 - e-mail [email protected] C.F. 80025710924 c.a.p. 09032 Corso Europa n. 35 Scuola Primaria Plesso “Don Albino Mancosu” Via Carmine Programmazione di Classe Classe 2^ Sezione A A.S. 2016/2017 Docente Pierazzi Cecilia Discipline: Italiano, Storia,Geografia,Scienze, Musica, Tecnologia, Arte e Immagine, Educazione fisica,1 ora compresenza. Docente Zaccagni Marinella Discipline: Matematica, 1 ora di compresenza Docente Miscali Antonella Disciplina: Inglese. Docente Fulghesu Daniele Disciplina: Religione Cattolica. Docente Di Fazio Giuseppe Antonio Discipline: Sostegno. 1. Dati sulla classe Totale maschi femmine Numero alunni --- --- --- AREA LINGUISTICO - ARTISTICO ESPRESSIVA Nome Disciplina: ITALIANO Docente: Pierazzi Cecilia COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE Ascolto e parlato Ascoltare semplici messaggi e intervenire nelle conversazioni in modo comprensibile e attinente all'argomento. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. Lettura Leggere correttamente parole, frasi, semplici testi, sia a voce alta, sia con lettura silenziosa e autonoma. Comprendere semplici e brevi testi di vario tipo e individuarne le principali informazioni esplicite. Scrittura Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere parole e semplici frasi per comunicare. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Direzione Didattica Statale - 2° Circolo

Assemini (Ca) Tel. 070/940005/ Fax 070/944355 - e-mail [email protected]

C.F. 80025710924 c.a.p. 09032 Corso Europa n. 35

Scuola Primaria

Plesso “Don Albino Mancosu” Via Carmine Programmazione di Classe

Classe 2^ Sezione A A.S. 2016/2017

Docente Pierazzi Cecilia Discipline: Italiano, Storia,Geografia,Scienze, Musica,

Tecnologia, Arte e Immagine, Educazione fisica,1 ora compresenza. Docente Zaccagni Marinella Discipline: Matematica, 1 ora di compresenza Docente Miscali Antonella Disciplina: Inglese. Docente Fulghesu Daniele Disciplina: Religione Cattolica. Docente Di Fazio Giuseppe Antonio Discipline: Sostegno.

1. Dati sulla classe

Totale maschi femmine

Numero alunni --- --- ---

AREA LINGUISTICO - ARTISTICO – ESPRESSIVA

Nome Disciplina: ITALIANO

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Ascolto e parlato

Ascoltare semplici messaggi e intervenire nelle conversazioni in modo comprensibile e attinente

all'argomento.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Lettura

Leggere correttamente parole, frasi, semplici testi, sia a voce alta, sia con lettura silenziosa e

autonoma.

Comprendere semplici e brevi testi di vario tipo e individuarne le principali informazioni esplicite.

Scrittura

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della

scrittura.

Scrivere parole e semplici frasi per comunicare.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

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Arricchire il lessico.

Usare in modo appropriato le parole apprese.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

Manipolare lettere, parole, frasi e rilevare irregolarità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Ascolto e parlato.

– Ascoltare con attenzione.

– Ascoltare, comprendere ed eseguire

semplici istruzioni e consegne.

– Imparare ad inserirsi e partecipare ad una

conversazione, rispettandone le regole.

– Formulare richieste verbali corrette e

domande finalizzate ad ottenere

informazioni volute.

– Comprendere l’argomento e le informazioni

principali dei discorsi affrontati.

– Ascoltare testi narrativi mostrando di

saperne cogliere il senso globale e riesporli

in modo comprensibile.

– Raccontare oralmente una storia personale

O fantastica rispettando l’ordine

cronologico e/o logico.

– Comprendere e dare semplici istruzioni su

un gioco o un’attività conosciuta.

– Riconoscere e utilizzare diversi registri della

comunicazione orale in rapporto al

destinatario.

– Descrivere oralmente persone, animali e

cose in modo autonomo.

Lettura

- Leggere ad alta voce frasi semplici e

complesse scritte nei diversi caratteri

grafici.

- Leggere in modo espressivo ad alta voce.

- Utilizzare la lettura silenziosa per

esplorare una pagina di testo e ipotizzare i

contenuti attraverso strategie di

anticipazione.

- Prevedere il contenuto di un testo semplice

in base ad alcuni elementi come il titolo e le

immagini.

- Leggere e comprendere il significato di brevi

testi scritti riconoscendone la funzione

(descrivere, narrare, regolare…) e

individuandone gli elementi essenziali

(personaggi, luoghi, tempi).

Giochi per stimolare la percezione uditiva.

Trasmissione di messaggi di vario tipo: consegne,

regole, istruzioni.

Conversazioni libere e guidate.

Dibattiti moderati dall’insegnante.

Ascolto di domande stimolo ed esecuzione di

comandi verbali e consegne.

Ascolto di letture da parte dell’insegnante.

Ascolto di vissuti personali.

Rievocazioni di esperienze personali e vissuti

quotidiani.

Interpretazioni di immagini.

Ripetizioni di scioglilingua, brevi poesie e

filastrocche.

Narrazioni di brevi testi ascoltati, anche mediante

l’ausilio di supporti visivi o domande strutturate.

Descrizioni di persone, animali e oggetti.

Lettura frasi semplici e complesse nei diversi

caratteri grafici.

Lettura di semplici e brevi testi.

Individuazione nel testo dei personaggi, ambiente,

problema, soluzione.

Divisione e ricostruzione di un breve testo letto in

sequenze narrative.

Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche

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- Leggere brevi testi cogliendo l’argomento di

cui si parla e le informazioni esplicite.

- Suddividere e raccontare graficamente in

base ad una logica temporale, i diversi

momenti narrativi di una storia.

- Riordinare in successione logico, temporale

le sequenze di un racconto.

Scrittura

- Scrivere sotto dettatura curando in modo

particolare l’ortografia.

- Utilizzare il carattere corsivo.

- Comunicare con frasi semplici e compiute,

strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

- Produrre semplici testi funzionali, narrativi

e descrittivi legati a scopi concreti e

connessi con situazioni quotidiane.

- Scrivere frasi a commento di immagini in

sequenza usando i connettivi.

- Scrivere un testo semplice leggendo le

immagini in sequenza e utilizzando gli

indicatori temporali.

- Scrivere un semplice testo partendo da

un’immagine stimolo e utilizzando una

traccia predisposta.

- Completare un racconto inserendo la parte

finale in modo coerente.

- Produrre semplici testi per esprimere

sentimenti, stati d’animo e opinioni.

- Sperimentare tecniche di riduzione del

testo narrativo.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e

produttivo

- Attuare semplici ricerche su parole ed

espressioni presenti nei testi.

- Intuire il significato di nuovi vocaboli

anche con l’aiuto di immagini.

- Usare in modo appropriato le parole ed

espressioni man mano apprese.

- Ampliare il codice linguistico per

comunicare bisogni, sensazioni, emozioni o

rievocare esperienze.

- Arricchire la frase minima con espansioni.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli

usi della lingua.

- Consolidare l’acquisizione delle principali

convenzioni ortografiche.

Dettati e auto dettati.

Didascalie.

Giochi linguistici, rebus, cruciverba.

Semplici produzione di testi di vario genere.

Brevi produzioni collettive di testi legati a

esperienze comuni.

Tecniche per avviare al riassunto.

Giochi linguistici per:

scoperta del significato di vocaboli

ricerca di sinonimi e contrari

giochi di parole

stabilire relazioni tra i significati delle parole

che fanno parte della stessa “famiglia”.

L’ordine alfabetico.

I suoni dolci e duri, i digrammi, i trigrammi, i gruppi

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- Riconoscere e usare correttamente i

principali segni di interpunzione.

- Riconoscere alcune parti del discorso:

articoli, nomi, aggettivi qualificativi e verbi.

- Riconoscere e discriminare una frase;

riconoscere la frase come un insieme

ordinato di parole in accordo tra loro.

- Individuare e riconoscere la funzione di

soggetto e predicato.

- Riconoscere le azioni e collocarle nel tempo

passato, presente e futuro.

- Compiere semplici osservazioni su parole e

frasi per rilevarne alcune irregolarità.

CU- QU - CQU, i gruppi MP-MB.

Il raddoppiamento consonantico.

La divisione in sillabe.

Il punto, la virgola, i due punti, il punto esclamativo,

il punto di domanda.

L’articolo, il nome, l’aggettivo, il verbo avere e

essere.

Il soggetto e il predicato.

METODOLOGIA Disciplina

Il percorso della lingua italiana verrà impostato in modo tale da armonizzarsi agevolmente alle esigenze di

ogni alunno. In tutti i momenti del fare scuola si darà grande rilievo all’esperienza del bambino in modo da

rendere piacevole e graduale l’acquisizione di nuove competenze Si punterà al consolidamento degli

apprendimenti strumentali acquisiti lo scorso anno scolastico, prestando particolare attenzione alla

ortografia e alla lettura ad alta voce. Verrà riservata particolare attenzione alla comprensione della lettura

e dell’ascolto, mediante attività graduali nella difficoltà e nella quantità e verrà curata la discussione come

occasione di crescita personale. Altrettanto gradualmente verrà avviata la produzione scritta partendo da

interessi effettivi e/o indotti.

Nome Disciplina: ARTE E IMMAGINE

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Esprimersi e comunicare

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Osservare e leggere le immagini

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad

altre culture.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

- Utilizzare adeguatamente il segno grafico.

- Utilizzare adeguatamente il mezzo grafico.

- Distribuire uniformemente il colore dentro i contorni.

- Colorare secondo la consegna o scegliendo creativamente i colori.

- Mescolare i colori primari per ottenere quelli secondari.

- Rappresentare figure umane con uno schema corporeo progressivamente più strutturato.

- Rappresentare graficamente oggetti o ambienti familiari.

- Esprimere il proprio vissuto attraverso il disegno.

- Interpretare e rappresentare graficamente un testo letto o ascoltato.

- Manipolare e plasmare materiali di vario tipo per realizzare semplici manufatti.

- sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti plastici e

pittorici.

Osservare e leggere le immagini

- Osservare e descrivere un’illustrazione nei

suoi elementi caratteristici, con l’aiuto di

domande.

- Leggere la realtà e le immagini per ricavarne informazioni

- Riconoscere linee, forme e colori di un’immagine.

- Leggere sequenze di immagini .

Comprendere e apprezzare le opere d’arte - Osservare la riproduzione di un’opera

d’arte per coglierne i più evidenti elementi distintivi sul piano del colore e della forma.

Uso di matite colorate, pastelli a cera, gessi… all’interno di spazi delimitati da confini.

Uso di tempere per ottenere i colori secondari.

Lo schema corporeo.

Rappresentazioni iconiche relative a esperienze vissute o a vicende ascoltate.

Utilizzo di tecniche e materiali diversi

Lettura di immagini e della realtà.

Esplorazione di immagini e oggetti presenti nell’aula: forma, colore, dimensione…

Somiglianze/ differenze.

Figura/ sfondo.

I colori nella realtà.

Verbalizzazione di vicende lette in sequenze di immagini.

Osservazione e prima interpretazione di opere d’arte.

METODOLOGIA Disciplina

Nelle attività di Arte e Immagine si punterà su un approccio operativo- creativo incentrato sul “saper fare”

che consentirà ai bambini di sperimentare le abilità di osservazione e di lettura e interpretazione per

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trasferirle in modo originale nell’elaborazione di prodotti iconici personali.

Il percorso proposto si baserà su una molteplicità di esperienze:

La manipolazione di materiali diversi, per sviluppare la manualità fine, anche in collegamento con

la tecnologia;

L’utilizzo di nuove tecniche per esprimersi in modo personale;

La realizzazione di opere collettive, per lo sviluppo delle capacità collaborative;

L’esplorazione e la conoscenza dei beni del patrimonio artistico di varie epoche e culture.

Nome Disciplina: MUSICA

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Ascoltare

Discriminare i suoni in base alle loro caratteristiche.

Cogliere nell’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendolo con

parole e azioni motorie.

Produrre

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Ascoltare.

- Distinguere suoni e rumori in base ad alcune

caratteristiche; individuare la fonte sonora.

- Distinguere suoni naturali ed artificiali.

- Ascoltare, riconoscere e riprodurre suoni mediante

onomatopee.

- Riconoscere alcune caratteristiche dei suoni: timbro,

intensità, durata, ritmo.

- Ascoltare semplici canzoni sapendone cogliere il

ritmo.

Produrre

- Riconoscere il proprio corpo come fonte sonora.

- Percepire e riprodurre ritmi.

- Usare la voce, gli oggetti e semplici strumenti.

- Memorizzare e riprodurre canti.

- Tradurre emozioni, stati d’animo attraverso il

disegno, il colore, il movimento, il suono.

Ascolto musicale.

Giochi ritmici.

Durata, altezza, intensità e timbro.

I suoni del corpo.

Giochi ritmici.

Body-percussion

Disegni.

Esecuzione di canti.

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METODOLOGIA Disciplina Musica

Il percorso partirà dalla percezione di suoni e rumori provenienti dall’ambiente circostante e da realtà

familiari ai bambini e si svilupperà attraverso una progressiva esplorazione consapevole del mondo

sonoro. Gli alunni sperimenteranno in modo attivo, giocoso e stimolante l’interpretazione verbale,

gestuale e grafica dei suoni e dei rumori e si avvieranno all’ascolto e alla produzione musicale attraverso

giochi sonori e ritmici e all’esecuzione di canti anche con l’uso di semplici strumenti.

Nome disciplina: EDUCAZIONE FISICA

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Corpo, movimento e sport

Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo ed

esercitando semplici schemi motori.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme

di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali;

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport.

Utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva.

Accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei

vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita;

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Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei

loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio

Sviluppare le capacità sensoriali e la

percezione del proprio corpo, nel

suo complesso e nei suoi singoli

segmenti.

Stimolare la presa di coscienza e la

conoscenza del proprio corpo in

posizione statica e in movimento.

Acquisire la padronanza degli schemi

posturali e degli schemi motori di

base.

Promuovere la capacità di gestire il

proprio corpo in movimento nello

spazio, organizzando gli spostamenti in

relazione alla presenza degli oggetti e dei

compagni.

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo-espressiva

Esprimere situazioni reali e

fantastiche attraverso il corpo, il

movimento, i gesti

Promuovere la capacità di ritmizzazione,

favorendo inoltre il rapporto tra movimenti e

musica.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Partecipare alle attività di gioco e di

gioco- sport rispettando le regole

Sviluppare/rinforzare la fiducia in se

stessi, l’autostima, la determinazione

ecc..

Sviluppare interazioni e atteggiamenti

positivi verso i compagni (rispetto reciproco,

collaborazione, sostegno, condivisione ecc..)

Segmentazione delle diverse parti del

corpo. Percezioni sensoriali.

Esprimersi attraverso il movimento del corpo.

Posizionarsi in relazione ad altri e/oggetti e

in funzione di parametri spaziali e temporali.

Schemi posturali e motori.

Equilibrio statico e

lateralità.

Giochi per esprimere, attraverso il movimento e la

gestualità, le emozioni e i sentimenti.

Esecuzione di semplici sequenze ritmiche con

il proprio corpo. Giochi di espressione corporea legata ai ruoli.

Giochi a coppie, staffette, giochi a squadre.

Giochi di cooperazione.

Partecipazione a attività pre-sportive o ludico

motorie che implichino il rispetto di indicazioni

e regole di gioco. Giochi per la conoscenza e l’utilizzo corretto

di spazi e attrezzi.

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comprendere il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle per la

buona riuscita di ogni gioco e gioco-

sport. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Muoversi nell’ambiente rispettando alcuni

criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

Metodologia disciplina Educazione Fisica

Per sviluppare le capacità motorie saranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo Verranno, pertanto, messe in atto strategie utili a suscitare nel bambino la curiosità verso gli strumenti e i manufatti che egli utilizza consuetamente, ampliando le possibilità di applicazione dei percorsi laboratoriali e delle modalità di lavoro collaborativo.

delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi.

Nome disciplina: Religione Cattolica

Docente: Fulghesu Daniele

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre (Dio e l'Uomo).

Ascolta, legge e riferisce alcune pagine bibliche inerenti al racconto della Creazione e ai

racconti evangelici (La Bibbia e le altre fonti).

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua (Il linguaggio religioso).

Riconosce nel messaggio cristiano i valori dell’amore, della pace, del perdono e della

fratellanza. (I valori etici e religiosi)

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

I valori etici e religiosi

Scoprire il valore dell’amicizia e del rispetto per gli

altri.

Riconoscere nei cambiamenti del proprio corpo i segni

della vita.

Apprezzare il valore del dialogo, della

collaborazione e della condivisione.

Bentornati…si torna a scuola.

Esseri viventi e non viventi.

Vivere è…stare con gli altri

I colori dell’amicizia

Le regole d’oro per essere amici.

La Bibbia e le altre fonti

Comprendere, attraverso i racconti biblici delle

origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla

responsabilità dell’uomo.

Il rispetto per il proprio corpo, per la natura e

tutte le sue creature.

I valori etici e religiosi

Comprendere che ogni elemento creato e ogni

forma di vita sono preziosi e devono essere

rispettati.

San Francesco loda Dio per le sue meraviglie.

Il linguaggio religioso

Comprendere che per i cristiani Natale è festa di

amore e solidarietà.

Origine del Presepe.

Natale festa di gioia, amicizia e pace.

Dio e l’uomo

Conoscere alcune caratteristiche dell’ambiente

terreno in cui è vissuto Gesù.

La terra di Gesù: la Palestina.

Dio e l’uomo

Riconoscere in alcuni episodi evangelici

dell’infanzia che Gesù è venuto a compiere la

missione del Padre.

Presentazione e ritrovamento al Tempio.

La Bibbia e le altre fonti

Scoprire il messaggio di Gesù attraverso incontri,

miracoli e parabole.

Incontri, miracoli e parabole.

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Il linguaggio religioso

Cogliere i segni cristiani della Pasqua evento

fondante della fede cristiana.

I segni della Pasqua.

La Bibbia e le altre fonti

Conoscere il racconto evangelico della

Pentecoste.

Pentecoste.

Il linguaggio religioso

Saper distinguere l’utilizzo del termine “chiesa” nei

diversi contesti

La Chiesa, comunità di credenti e luogo sacro

METODOLOGIA Disciplina

Il presente Piano di Lavoro è elaborato sulla base dei quattro ambiti tematici (Dio e l’uomo, la Bibbia e le altre fonti, il linguaggio religioso, i valori etici e religiosi), aperti a tutti, perché il contesto in cui vivono gli alunni presenta una realtà sociale multietnica, multiculturale e multireligiosa che favorisce lo scambio interculturale e il rispetto per ogni appartenenza religiosa.

Per la classe seconda si privilegeranno i seguenti criteri didattico-metodologici:

• valorizzazione dell’esperienza personale, sociale, culturale e religiosa degli alunni;

• approfondimento della conoscenza de Gesù Maestro e amico;

• uso graduale dei documenti della R.C.: la Bibbia, in particolare i Vangeli.

• approccio significativo ai segni e ai simboli della cultura religiosa della Chiesa e del nostro Paese. Prima di Procedere con l’attuazione di quanto programmato, si darà uno sguardo alle conoscenze pregresse degli alunni. Pertanto saranno utilizzati gli incontri del mese di settembre per effettuare prove d’ingresso attraverso schede, conversazioni, dialoghi, finalizzati a ripassare e consolidare i principali argomenti svolti nel corso dell’anno precedente.

L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi è favorita dall’utilizzo di strumenti di lavoro tipici dell’esperienza scolastica quali:

• ascolto e comprensione di storie lette dall’insegnante;

• lettura e narrazione di brevi testi;

• conversazioni;

• percorsi;

• lavoro a piccoli gruppi;

• compilazione di schede e questionari;

• realizzazione di cartelloni; • attività di ricerca; • produzione di testi scritti e di disegni; • cruciverba, ricostruzioni in sequenza logica; • riflessioni di gruppo e individuali; • utilizzazione di supporti audio e video; • drammatizzazione; • attività di animazione corporea.

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Non mancheranno attività manuali e ludiche, drammatizzazioni che coinvolgeranno gli alunni facendoli diventare protagonisti. Nello svolgimento delle attività didattiche non mancheranno momenti di interdisciplinarietà, sottolineando le connessioni con Cittadinanza e Costituzione, Arte e Immagine, Storia, Geografia, Scienze, Italiano, Musica e, naturalmente, la Multiculturalità. La costruzione dei percorsi didattici e gli obiettivi proposti, richiedono opportuni momenti di verifica e valutazione, tenendo conto delle capacità e abilità di ciascun alunno.

AREA LOGICO – MATEMATICA - SCIENTIFICA

Nome Disciplina: MATEMATICA

Docente: Zaccagni Marinella

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Numeri

Utilizzare i numeri naturali fino a 100 per contare, confrontare e ordinare.

Eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione entro il 100.

Risolvere semplici situazioni problematiche con addizioni e sottrazioni.

Spazio e figure

Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad

altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori).

Misure, relazioni, dati

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

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Numeri

- Confrontare quantità e utilizzare correttamente

i quantificatori.

- Distinguere i numeri pari e i numeri dispari.

- Leggere e scrivere i numeri naturali sia in

cifre che in lettere e associarli alla relativa

quantità.

- Confrontare e ordinare numeri e collocarli

sulla retta numerica.

- Confrontare inumeri e usare

opportunamente i simboli >, <, =.

- Conoscere e usare i numeri ordinali.

- Scomporre i numeri in coppie ordinate di

addendi.

- Scomporre i numeri in decine e unità.

- Calcolare addizioni e sottrazioni in riga e in

colonna con il cambio.

- Distinguere sottrazioni di resto e differenza.

- Riconoscere addizioni e sottrazioni come

operazioni inverse.

- Eseguire moltiplicazioni con il moltiplicatore di una cifra.

- Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso dell’addizione e/o della sottrazione.

- Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso della moltiplicazione.

- Risolvere problemi di logica.

Spazio e figure - Conoscere e usare i binomi locativi in

rapporto a se stessi e gli altri. - Individuare la posizione di elementi sul

piano quadrettato usando le

coordinate.

- Classificare diversi tipi di linee.

- Individuare e realizzare simmetrie in

semplici figure date.

- Riconoscer e e realizzare figure

equicomposte.

- Riconoscere denominare e descrivere

figure geometriche piane e solide.

I numeri naturali entro il cento. I

numeri naturali oltre il cento.

Confronto e ordinamento.

I numeri ordinali.

Le coppie additive.

Il valore posizionale delle cifre.

Le addizioni.

Le sottrazioni.

Il cambio.

Le moltiplicazioni.

Il doppio, il triplo.

Paio e coppia.

Le tabelline.

La metà e la terza parte.

Calcoli mentali.

I problemi.

Gli indicatori topologici Le

relazioni spaziali

I percorsi

Tabelle a doppia entrata Il

piano quadrettato

Le mappe

La simmetria Il

tangram

Le figure piane I solidi

Misure arbitrarie e convenzionali L’euro

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Misure, relazioni, dati

- Effettuare misure di grandezze ed

esprimerle secondo unità di misura

non convenzionali e convenzionali.

- Operare ed effettuare cambi con le monete

correnti.

- In situazioni concrete classificare

elementi in base a uno o più attributi

e, viceversa, indicare la proprietà che

spiega una classificazione.

- Ordinare in base a un criterio dato.

- Individuare e descrivere regolarità in

successioni.

- Stabilire relazioni tra elementi e

usare le frecce per rappresentarle.

- Raccogliere dati riferiti ad esperienze

vissute e organizzarli in istogrammi.

- Individuare la possibilità del verificarsi o

meno di un evento.

Le classificazioni

Gli insiemi

I sottoinsiemi

L’ordinamento Le

relazioni

Istogrammi, ideogrammi e diagrammi

La possibilità (certo, possibile, impossibile) I numeri

naturali entro il cento.

I numeri naturali oltre il cento.

Confronto e ordinamento. I

numeri ordinali.

Le coppie additive.

Il valore posizionale delle cifre. Le

addizioni.

Le sottrazioni.

Il cambio.

Le moltiplicazioni. Il

doppio, il triplo. Paio e

coppia.

Le tabelline.

La metà e la terza parte. Calcoli

mentali.

I problemi.

METODOLOGIA Disciplina Matematica Le attività avranno un’impostazione metodologica di tipo operativo che avrà come punto di partenza l’esperienza reale del bambino. L’azione didattica si svolgerà in tre fasi: manipolativa, rappresentativa e simbolica. Saranno utilizzati materiali occasionali e strutturati (BAM, abaco, tabelle…). Saranno favorite le conversazioni di gruppo, l’abitudine a porsi problemi, la ricerca di strategie risolutive valide. L’acquisizione e il potenziamento delle abilità, sarà proposto attraverso diverse attività che perseguono il medesimo obiettivo; la riflessione individuale e in gruppo su quanto proposto consentirà il confronto anche sulle diverse soluzioni possibili. L’esercizio continuo consentirà una verifica degli obiettivi proposti; periodicamente saranno proposte prove di verifica mediante esercizi scritti, attività pratiche, conversazioni.

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Nome Disciplina: SCIENZE

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Esplorare e descrivere oggetti e materiali

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscere

funzioni e modi d’uso.

Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al

movimento, al calore, ecc.

Osservare e sperimentare sul campo

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di

piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc.

Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.

L'uomo, i viventi e l’ambiente

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente;

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore,

movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo

modelli elementari del suo funzionamento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Esplorare e descrivere oggetti e materiali

- Riconoscere, denominare, descrivere, rappresentare e classificare oggetti e strumenti di uso comune.

- Conoscere i materiali e la funzione - di oggetti di uso comune.

- - Conoscere e praticare forme di riutilizzo

e riciclaggio dei materiali.

Osservare e sperimentare sul campo

- Osservare, analizzare e descrivere fenomeni

- Iniziare ad acquisire la terminologia

specifica del metodo sperimentale.

- Ipotizzare e realizzare esperimenti.

L’acqua

L’aria

Il calore

Le soluzioni e i miscugli

I materiali (materiali naturali, di origine

vegetale, animale, minerale, e materiali

artificiali, plastica, vetro…)

Il riciclaggio

I fenomeni

Lo scienziato

Gli strumenti

Il metodo sperimentale

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L'uomo, i viventi e l’ambiente

- Conoscere e descrivere le caratteristiche

fondamentali degli esseri viventi e non viventi.

Riconoscere, denominare e descrivere le parti principali di una pianta.

- Classificare diversi tipi di piante.

- Riconoscere e denominare animali

sapendoli classificare in base a

caratteristiche comuni.

- Cogliere la relazione tra ambiente e animali.

Esseri viventi e non viventi

I vegetali

Gli animali

L’ecosistema

La catena alimentare

METODOLOGIA Disciplina SCIENZE

Gli alunni saranno guidati a osservare i fenomeni e gli elementi presenti nell’ambiente circostante, a formulare ipotesi di spiegazione di quanto preso in considerazione, a verificarle con semplici esperimenti. La conoscenza e l’applicazione del metodo sperimentale li sosterrà nel processo di acquisizione di dati e di strutturazione di concetti che, essendo sostenuti dalla significatività insita nelle procedure laboratoriali, risulteranno tra di loro collegati e coerenti.

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Nome Disciplina: TECNOLOGIA

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Prevedere e immaginare

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

Intervenire e trasformare

Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Vedere e osservare

- Riconoscere materiali diversi in base alle loro

caratteristiche fisiche.

- Raggruppare i materiali secondo caratteristiche

comuni (metallo, legno, plastica, vetro).

- Identificare e nominare parti di oggetti e

strumenti.

Prevedere e immaginare

- Individuare le funzioni degli oggetti.

- Formulare ipotesi sul funzionamento di

semplici strumenti.

- Verificare le ipotesi con semplici esperimenti.

Intervenire e trasformare

- Realizzare oggetti valutando il tipo di materiale

in funzione dell’impiego.

- Smontare e rimontare le parti di semplici

oggetti.

- Riorganizzare un’esperienza e descriverla

graficamente.

I materiali Gli oggetti di uso comune La raccolta differenziata

Gli oggetti di uso comune e le funzioni d’uso

Esperimenti pratici

Realizzazione di manufatti con materiali diversi,

cartoncino, stoffa, legno.

Decorazioni

Istruzioni

Rappresentazioni iconiche

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METODOLOGIA Disciplina TECNOLOGIA

L’analisi della realtà mette a disposizione del bambino una vasta gamma di oggetti che si prestano ad un’analisi delle loro caratteristiche e delle modalità di funzionamento. E’ questo il punto di partenza da cui procedere per dare luogo a significative opportunità di osservazione e scoperta.

Verranno, pertanto, messe in atto strategie utili a suscitare nel bambino la curiosità verso gli strumenti e i manufatti che egli utilizza consuetamente, ampliando le possibilità di applicazione dei percorsi laboratoriali e delle modalità di lavoro collaborativo.

Nome Disciplina: LINGUA INGLESE

Docente: Antonella Miscali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Ascoltare e comprendere saluti, parole, comandi e istruzioni;

Ascoltare e comprendere espressioni e frasi relative ad argomenti noti;

Ascoltare e comprendere brevi e semplici dialoghi;

Ascoltare e comprendere brevi testi e descrizioni e coglierne il significato globale;

Salutare e congedarsi;

Presentarsi e fare una semplice descrizione di se stessi;

Riconoscere e riprodurre i suoni della L2;

Forme di saluto e di ringraziamento (Hello, Good morning, Goodbye, Thank you, …);

Azioni TPR (look, listen, point, stand up,sit down, ecc…);

I giocattoli (bike, doll, ball, …);

I numeri da undici a venti (eleven, twelve, ...);

I membri della famiglia (mum, granny, …);

La casa (bedroom, bathroom, …);

Le parti del corpo (arms, legs, fingers, …) e le azioni che si possono compiere (wave, stamp, clap …);

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

ASCOLTO

Comprendere globalmente semplici messaggi orali pronunciati chiaramente e lentamente.

PARLATO

Riprodurre globalmente semplici messaggi orali.

LETTURA/SCRITTURA

Leggere e copiare parole conosciute.

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METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI

L'apprendimento della lingua inglese permette all'alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale. Essa deve essere considerata come un mezzo di comunicazione in relazione alla quotidianità e al vissuto del bambino. Per tanto si propongono lezioni partecipate atte a promuovere un apprendimento di tipo ludico-comunicativo, utilizzando metodologie quali brainstorming, pair worl, learning by doing, cooperative learning, TPR. Le attività saranno mirate a potenziare gradualmente le abilità linguistiche dell'ascolto, del parlato e della letto-scrittura. La metodologia dovrà presentarsi come un sistema integrato che sfrutta tutti gli strumenti attraverso i quali le intelligenze individuali si attivano, facendo ricorso ad attività diversificate di vario genere: ascolto, parlato, lettura, scrittura, narrazione mimata di storie e di piccole scenette, drammatizzazione, visione di cartoni animati, realizzazione di libretti, canto corale, canzoni, giochi ritmici, danze, giochi tradizionali e non, realizzazione di manufatti, interazione orale, role play. Verranno presi in considerazione i contenuti proposti dal libro di testo, comprese le attività interdisciplinari (CLIL). Lo scopo di queste ultime è quello di introdurre in modo semplice e naturale l’uso veicolare della lingua straniera, accompagnando i bambini lungo un percorso che li porti a varcare la soglia tra il descrivere la realtà utilizzando un nuovo strumento e il vivere esperienze, ridefinire, riassestare e riorganizzare le conoscenze, dovuto all’interiorizzazione di un nuovo punto di vista che arricchisce la dimensione globale dell’individuo. La lingua inglese veicola, diventando funzionale, le esperienze quotidiane; stimola curiosità, ricerche e scoperte che interagiscono con le diverse educazioni e con alcune discipline, ampliando e migliorando qualitativamente il progresso cognitivo dei bambini. Le attività CLIL, inoltre, formano un percorso valoriale in cui il bambino è consigliato su regole da seguire per stare meglio con se stesso e vivere bene con gli altri. Il lessico, le strutture e le funzioni linguistiche verranno introdotti gradualmente, seguendo le varie Unit del libro di testo, e verranno sistematicamente ripresi e riutilizzati in vari contesti. Per sviluppare la competenza interculturale, verranno proposte attività basate sull'analisi di materiali autentici utilizzando anche risorse multimediali, quali la LIM.

Cantare canzoni e recitare filastrocche;

Rispondere a semplici domande;

Formulare semplici domande;

Produrre semplici frasi ed espressioni;

Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte.

Saper descrivere se stessi utilizzando le forme verbali I have got…., He/She has got…;

Le parti del viso (face, nose, eye, …);

Gli animali della fattoria (farm, cow, pig, …);

I cibi (apple, banana, …);

I capi d’abbigliamento (T-shirt, dress, skirt, …);

Il tempo atmosferico (sunny, cloudy, …) e saper dire che tempo fa (It’s sunny,…);

Storytelling;

Storie, giochi e canzoni; Le festività: Halloween, Christmas,

Easter.

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AREA STORICO- GEOGRAFICA

Nome Disciplina: STORIA

Docente Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Uso delle fonti

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Strumenti concettuali

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali

Produzione orale e scritta

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Uso delle fonti

- Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. - Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Organizzazione delle informazioni

- Conoscere la distinzione tra tempo meteorologico e tempo cronologico.

- Cogliere il concetto di tempo cronologico lineare collocando nel tempo esperienze vissute e vicende narrate in successione lineare tra loro, utilizzando gli indicatori temporali. - Comprendere e ipotizzare la relazione di contemporaneità tra eventi direttamente osservabili e non. - Esprimere il proprio senso del tempo scolastico e comprendere le differenze con quello realmente vissuto. - Cogliere il concetto di durata e valutare la durata

delle azioni vissute.

Il documento storico.

La ricostruzione del passato.

Osservazione e confronto fra tradizioni e abitudini

di oggi e quelle del passato.

Analisi e interpretazioni di fonti per la ricostruzione

della storia personale.

Il tempo lineare e la successione temporale. La contemporaneità. L’aspetto soggettivo del tempo. La durata: tempo corto/ tempo lungo La successione ciclica: la giornata, i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni. Il calendario. L’orologio e la misura del tempo. Rapporto causa effetto

Le trasformazioni prodotte dal trascorrere del tempo.

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- Riconoscere la successione ciclica in fenomeni

naturali e fenomeni regolari.

- Comprendere che il ritmo ciclico implica un

avanzamento cronologico.

- Apprendere le scansioni temporali.

- Cogliere i cambiamenti prodotti dal trascorrere del

tempo.

- Comprendere nei cambiamenti le trasformazioni

naturali e artificiali.

Strumenti concettuali

- Organizzare le conoscenze acquisite in semplici

schemi temporali.

Produzione scritta e orale

- Ricavare e produrre informazioni da grafici,

tabelle, carte storiche e reperti iconografici.

- Esporre con coerenza conoscenze e concetti

appresi, usando il linguaggio della disciplina.

- Elaborare in brevi testi orali e scritti gli argomenti

studiati.

Descrizioni e narrazioni orali e/o scritte anche con

l’ausilio di immagini e schemi.

Ricostruzione di storie. Rappresentazione con disegni e frasi di azioni in

successione, contemporaneità e di fenomeni di

ciclicità temporale e del rapporto di causalità.

METODOLOGIA Disciplina Storia

Il percorso operativo relativo alla storia viene progettato in continuità con il lavoro portato avanti lo scorso

anno scolastico. Si procederà al consolidamento dei concetti di base presentati in prima grazie ad attività

finalizzate alla valorizzazione delle conoscenze pregresse, privilegiando l’esperienza diretta e l’operatività

per permettere a ciascun bambino di sviluppare e consolidare le abilità di orientamento temporale e

cominciare a costruire la capacità di leggere la realtà che lo circonda dal punto di vista storico. Per favorire

il passaggio dall’uso dei principali indicatori temporali, alla padronanza della complessità temporale, si

partirà dalle forme primarie su cui si fonda il pensiero temporale: successione, contemporaneità, ciclicità,

durata, periodo e primi elementi del tempo cronologico. Inoltre verranno analizzati i cambiamenti nel

corso del tempo nell’ambito di vissuti personali e familiari, anche grazie ad una prima lettura e

interpretazione di fonti storiche per la ricostruzione della storia personale.

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Nome Disciplina: GEOGRAFIA

Docente: Pierazzi Cecilia

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE

Orientamento

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra,

ecc.).

Linguaggio della geo-graficità

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula,

ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

Paesaggio

Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

Regione e sistema territoriale

Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

Orientamento

- Muoversi nello spazio circostante orientandosi rispetto a punti di riferimento.

- Conoscere e usare gli indicatori topologici.

- Usare gli indicatori topologici per individuare posizioni nello spazio anche rispetto a sé.

- Effettuare percorsi secondo indicazioni date.

- Linguaggio della geo-graficità

- Rappresentare graficamente spazi vissuti.

- Descrivere e rappresent

graficamente semplici percorsi.

- Leggere e costruire rappresentazioni di uno spazio attraverso una simbologia convenzionale.

Paesaggio

- Individuare e discriminare gli elementi naturali e quelli antropici presenti in un ambiente.

Giochi di movimento Gli indicatori topologici I punti di riferimento Percorsi Rappresentazioni grafiche Gli spazi vissuti I reticoli Le mappe I simboli convenzionali Gli elementi naturali Gli elementi antropici Lettura di immagini I paesaggi

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- Cogliere l’importanza dell’intervento dell’uomo per modificare il paesaggio.

- Osservare e descrivere le

caratteristiche principali di un

paesaggio (mare, montagna città).

Regione e sistema territoriale - Esplorare il territorio circostante

attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.

- Rappresentare graficamente spazi vissuti e ambienti diversi.

- Cogliere le relazioni tra elementi naturali e antropici

Spazi aperti e spazi chiusi Il confine La regione interna e la regione esterna Gli spazi vissuti Spazi pubblici e privati L’intervento dell’uomo sull’ambiente

METODOLOGIA Disciplina GEOGRAFIA

Il bambino acquisirà gradualmente la capacità di comprendere spazi organizzati in modo più complesso e più lontano dal suo vissuto quotidiano; attraverso una consapevole riflessione verrà condotto ad allargare ed organizzare il suo concetto di spazio. Il percorso didattico si avvarrà di diverse strategie: - esperienza diretta (scoperta del problema e contatto diretto con la realtà); - giochi di movimento per migliorare l’orientamento e sviluppare i concetti topologici; - conoscenza di esperienze tramite la lettura (testi scritti, fotografie, illustrazioni, grafici,

carte geografiche...); - verbalizzazioni e rappresentazioni iconografiche; - schede operative; - materiale multimediale.

Gli obiettivi relativi all’Educazione alla Cittadinanza e Costituzione costituiranno un percorso trasversale alle diverse discipline e saranno finalizzati all’acquisizione delle regole di convivenza affinchè il gruppo-classe diventi una comunità educante.

2. Attività

Percorsi individualizzati - Recupero - Sostegno - Potenziamento - Ore da dedicare.

Verbalizzato nel Piano di lavoro integrale

3. Metodologie, mezzi, strumenti

Strategie metodologiche/Tecniche didattiche da adottare

La programmazione sarà flessibile ed adattabile alle capacità e ai ritmi di apprendimento di

ciascun alunno, accogliendo in itinere variazioni e/o modifiche dei contenuti e dei tempi

di acquisizione degli obiettivi prefissati.

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Si partirà dal concreto e dal vissuto personale, in modo da permettere agli alunni di

costruire ed approfondire le proprie conoscenze linguistiche, logiche e ambientali.

In generale si cercherà di:

Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni.

Rispettare i diversi stili cognitivi

Favorire l'esplorazione e la scoperta, stimolando la fantasia e il pensiero divergente,

dando il giusto valore all'apprendimento cooperativo, alla didattica laboratoriale e al

percorso del problem solving.

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di

"imparare ad apprendere".

Mezzi e Strumenti

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Schede predisposte dall’insegnante

Computer

Qualsiasi materiale di facile reperibilità portato dagli alunni

Sussidi audio visivi

Ascolto di brani musicali

LIM

Modalità di verifica e valutazione.

La verifica del processo formativo, prevista dalla programmazione curricolare e condotta con criteri stabiliti in sede collegiale, sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in itinere, a conclusione. Con i test di ingresso si tenderà ad accertare, per ogni singolo alunno, competenze, abilità e conoscenze trasversali a più discipline, quali prerequisiti indispensabili per l’insegnamento/apprendimento delle singole materie e a individuare i bisogni formativi. Le verifiche in itinere, alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione definita; esse permetteranno, inoltre, di individuare eventuali condizioni di difficoltà o di eccellenza in relazione alle quali programmare attività di recupero, consolidamento e potenziamento. Le verifiche attuate a conclusione dell’anno scolastico avranno il compito di accertare i risultati ottenuti dopo vari itinerari didattici: si confronterà, quindi, la situazione iniziale con quella a cui l’alunno è pervenuto tenendo conto dei fattori nuovi eventualmente emersi, dei modi e dei ritmi di apprendimento, della formazione generale raggiunta. Saranno somministrate prove di diverso tipo: orali, scritte, pratiche. I criteri di valutazione delle prove di verifica saranno fondati essenzialmente:

Sul riferimento costante e preciso al punto di partenza dell’attività che si vuole fare

oggetto di valutazione (valutazione iniziale).

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Sull’esame critico dello sviluppo dell’attività stessa dal punto di partenza fino agli

obiettivi conseguiti (valutazione formativa).

Sull’esame degli obiettivi conseguiti in rapporto a quelli ipotizzati (valutazione

sommativa o finale). Nel valutare gli alunni/e si terrà conto:

dell’acquisizione di conoscenze e abilità dell’impegno dimostrato del livello di socialità raggiunto delle sue condizioni di partenza delle difficoltà di natura personale o sociale in cui si può trovare.

4. Uscite Didattiche, Laboratori e Progetti.

(Visite guidate - Viaggi d’istruzione – mostre – conferenze – spettacoli – rappresentazioni, etc.)

DATA DESTINAZIONE NUMERO

ALUNNI

CONTRIBUTI

FINANZIARI

ORARIO

Da definire / Orario scolastico

Attraverso le uscite didattiche e il viaggio d’istruzione le insegnanti si propongono di offrire agli alunni

occasioni di arricchimento culturale, ampliamento e potenziamento delle competenze curricolari.

Tutte le uscite didattiche e il viaggio d’istruzione costituiscono un’attività didattica a tutti gli effetti, vissuta

in un contesto ambientale diverso da quello consueto e rappresenta una straordinaria occasione sia di

crescita sia di socializzazione.

Inoltre le insegnanti, in corso d’anno, si rendono disponibili ad aderire a iniziative o a partecipare a

rappresentazioni teatrali ritenute significative per il percorso educativo-didattico degli alunni.

Viaggi d’istruzione, visite didattiche, uscite nel territorio, rappresentazioni teatrali, etc. non devono

superare il 20% della quota autonoma del curricolo.

Laboratori ampliamento/arricchimento dell’offerta formativa

Gli insegnanti si riservano di aderire e/o proporre eventuali progetti ritenuti validi e rispondenti al

Progetto didattico- educativo.

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5. Rapporti con le famiglie

Modalità degli incontri con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono indispensabili per approfondire una conoscenza reciproca degli alunni ed interventi educativi più efficaci, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. I rapporti con i genitori sono tenuti da tutti i docenti operanti nella classe per gli aspetti comuni e da ciascuno per gli ambiti di competenza. Durante l’anno sono previsti i seguenti incontri:

Assemblee con i genitori:

nel mese di Settembre: incontro per la presentazione del Regolamento

d’Istituto e l’attività progettuale;

nel mese di Ottobre: elezioni genitori rappresentanti di classe e

presentazione delle linee fondamentali dell’azione educativo-didattica.

I colloqui individuali: nei mesi di dicembre e aprile.

Documento di valutazione: presa visione del documento di valutazione nel mese

di Febbraio e consegna del documento di valutazione nel mese di Giugno.

Incontri individuali con i genitori a richiesta durante l’anno scolastico, in date e orari da concordare.

Assemini, 30 Ottobre 2016 Firma docenti della classe

Cecilia Pierazzi

Marinella Zaccagni

Antonella Miscali

Daniele Fulghesu

Di Fazio Giuseppe Antonio