GIULIO GRECO - VESSILLI E NARRAZIONI

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GIULIO GRECO Vessilli e narrazioni

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Il catalogo della mostra personale di Giulio Greco, Vessilli e narrazioni. Pontremoli (Ms) - Le Stanze del Teatro della Rosa (18 - 25 luglio 2013).

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GIULIO GRECO

Vessilli e narrazioni

La sua arte racconta di terre lontane,simboli, presenze. La sua arte è raccontare storie.La sua arte è far vivere lo spazio pit-torico come universo di vita, di gioia,di incanto.Giulio Greco, una firma che parla diarte da anni, una firma che parla dilavori teatrali, una firma che sa rac-contare con l’immagine.La sua arte protagonista a Pontre-moli in una mostra organizzata dalComune in contemporanea con il pre-mio Bancarella che porta negli anni latradizione dei maestri librai. L’arte di Greco profuma di altritempi, quando la ricerca veniva fattanello spazio della tela in nome di unalibertà di pensiero e di cuore che nonaveva bisogno di istallazioni spessoincomprensibili.Giulio Greco porta a Pontremoli i suoivessilli che recano le leggende e lestorie su una tela, e il maestro le rac-conta in un’unica immagine, con laforza, la dolcezza, l’emozione di uncapolavoro narrativo. Un capolavoroscritto con quel linguaggio universaleche solo l’arte può dare.Tanti i temi del maestro: dagli angeliai sentimenti, alla ricerca di stelle checi rendono fratelli in una storia uni-versale. Le sue lune, la religione laicalegata alla terra diventano stupore inun contesto magico.Ecco che l’alfabeto della magia arti-stica prende forma in una citazioneletteraria che diventa immagine, inun soggetto che diventa simbolo, inun pensiero che diventa palpito delcuore.La ricerca di Giulio Greco è autentica,moderno esploratore di vicende lon-

tane per trovare la magia del pre-sente e la visione del futuro. Il tuttoin un’arte nella quale il possibile di-venta regola e la fantasia regna so-vrana. Ecco che la luna e le stellesono territori da esplorare, la gioia ola forza del cuore energia palpitantee l’arte diventa veicolo di divulga-

zione con una tecnica originale e unatteggiamento artistico autentico. Un atteggiamento nel quale la ricercadiventa viaggio di vita, la tecnica unvessillo universale, il narrare l’unicomodo possibile per vivere in condivi-sione la bellezza dell’universo.

Raccontare Storie

Gianmarco PuntelliCritico d’Arte

In copertina:L’angelo di luna tagliente, 2010-2011, tecnica mista su juta, 100 cm x 251 cm.

1. Per una stella, 2013, tecnica mista su juta, 75 cm x 110 cm.

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2. Vessillo dell’andare, 2013, tecnica mista su juta, 103 cm x 80 cm.3. L’urlo di Ulisse, 2013, tecnica mista su juta, 103 cm x 103 cm.4. Sull’altare dell’uomo, 2013, tecnica mista su juta, 103 cm x 110 cm.

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5. Tra timore e attrazione, 2013, tecnica mista su juta, 98 cm x 116 cm.6. All’erta di un pensiero, 2013, tecnica mista su juta, 83 cm x 110 cm.7. Nei sentieri di noi, la stella, 2013, tecnica mista su juta, 95 cm x 140 cm.8. Vessillo verde, 2013, tecnica mista su juta, 105 cm x 140 cm.

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9. Sarà benigna la stella, 2013, tecnica mista su juta, 105 cm x 140 cm.

GIULIO GRECO è nato nel 1949 a Caselle inPittari (Salerno). Si diploma all’Istituto d’Artedi Salerno e alla fine degli anni Sessanta, stu-dia all’Accademia delle Belle Arti di Firenze se-guendo i corsi di Afro Basaldella e di VinicioBerti. Iniziano così le prime ricerche artistichefra l’informale e l’Astrattismo fiorentino. Dal1970 al 1974 collabora attivamente con ilGruppo Sperimentale di Ricerca Estetica La Pi-ramide di Firenze dove incontra Carmelo Ge-novese.Da allora ha inizio il suo interesse per la ricercaantropologica e mitica della sua terra d’origine,il Cilento. Nel 1976 ha dato vita a Fucecchio(Firenze) al Centro Arti Visive Ipotesi. Dal1982 fa parte del Circolo del Pestival e in-staura un’importante collaborazione con nume-rosi artisti ed intellettuali. Dal 1983 al 1988si trasferisce nel Cilento dove si dedica allasperimentazione di nuove tecniche pittoriche edi materiali “poveri” quali la juta, il cuoio, illegno e la pietra. Dal 1989 le sue opere sonoin permanenza alla Galleria Poleschi di Lucca.Questi anni, densi di espressività e di ricerchemateriche, influenzeranno in maniera decisivala sua attività. L’origine del suo lavoro risiedenella terra pietrosa e riarsa del Cilento arcano.Una terra segreta, carica di simboli sacri, pro-fani, di talismani e di amuleti. Una terra cheviene scavata, indagata, disseppellita fino a di-ventare mito. Nel 1989 Giovanni Testori scrisse sui simbolie sulla “religio” delle tele di Greco: “Partendodalla sua terra, il Cilento, ad essa sembrando

quasi arrestarsi, in verità, riconoscendo, via,via, l’intercambiabilità, profonda e primigenia,d’ogni “segno” rituale, costruiscono, per noi,gli stendardi, le bandiere, i sandalini in cui l’an-tico, anzi antichissimo coacervo dei riti baluginanell’oggi e giunge, non solo a farsi percepire,ma a rivelarci, sotto i tumuli delle stagioni edella storia, i suoi sensi e i suoi significati (...)Noi le guardiamo queste “tele”; ne restiamopresi e affascinati. Poi, la mano vorrebbe pas-sarvi e ripassarvi sopra; forse desiderando chei segni, di cui sono ripiene, scaldino e vitaliz-zino di sé anche il nostro vivere d’oggi; un vi-vere amaro, disperato e, per ciò che riguardala “religio”, ciecamente strozzato e muto”.Il passaggio e l’immaginario di Greco rivivononelle sue opere anche attraverso altri pae-saggi, altri cieli. Il Cilento arcaico e magico siunisce con la Toscana rigorosa e morbidame-mente severa in un’unica narrazione fiabesca.

Nel 1993, Flaminio Gualdoni ha scritto suGreco:“E’ un percorso, il suo, che nasce da un inten-dimento primogenio della pratica pittorica, delfare come processo impregnato d’un sensooscuramente magico e rituale. Le sue anticheimmagini, concussioni dello strato segreto delmondo attraverso le sue forme materiali, di-chiaravano un’attitudine antropologica, addi-rittura, una sorta di sapienzialità sorgiva”.Nel 2002 realizzava Muro la Luna, un impor-tante dipinto murale per la nuova facciata delloStadio Comunale F. Corsini di Fucecchio (Fi-renze).Nel 2011 è invitato ad esporre alla sezione to-scana del Paglione Italia della 54. EsposizioneInternazionale d’Arte della Biennale di Vene-zia. Nel 2013, nel mese di marzo partecipa conuna mostra “Per Crocevia” al FestivalArt diSpoleto.

Biografia di Giulio Greco

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10. Sull’altare dell’uomo, 2013, tecnica mista su juta, 80 cm x 104 cm.

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GIULIO GRECOVESSILLI E NARRAZIONIPONTREMOLI (MS) - LE STANZE DEL TEATRO DELLA ROSADAL 18 AL 25 LUGLIO 2013Orario: 10-12,30 e 15,00 - 20,00

organizzazione SIMBOLI ART GALLERYVia di San Giuseppe, 6/R - 50122 - Firenze (Italia)Tel. +39 055 0502418 +39 349 [email protected] - www.simboliartgallery.com