MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO … · perché, partendo dal turismo, i vantaggi si...

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N. 5 Maggio 2008 Anno 14 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano - Una copia 0,568 - contiene IP In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO informa maggio 8-05-2008 13:53 Pagina 1

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N. 5 Maggio 2008 Anno 14 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano - Una copia € 0,568 - contiene IP

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO

informamaggio 8-05-2008 13:53 Pagina 1

Unioneinformamaggio 2008

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La designazione di Milano a sede di Expo 2015 è un risultatoestremamente importante. Il voto di Parigi ha premiato un ter-

ritorio, una popolazione di imprese, un sistema istituzionale che haavuto il coraggio di accettare questa grande sfida. Il 20 maggio,come Camera di commercio, ci sarà a Palazzo Mezzanotte unForum dedicato a Expo. Sarà l’occasioneper un dibattito e un confronto pubblico: unmessaggio chiaro su quanto si potrà fare daqui al 2015. La vittoria di Milano, va dettosubito, va ben oltre gli interessi locali, mapunta a coinvolgere quella vasta parte delpianeta ancora sul cammino dello sviluppo.Ci saranno nuove infrastrutture, e questosignifica più valore per tutti, imprese e citta-dini. L’assegnazione a Milanodell’Esposizione Universale è l’indicazionedi un nuovo metodo di lavoro che si è intra-preso in questa occasione: basato su alleanzeampie e su una forte progettualità. Certo, ora bisogna proseguire,per Expo 2015, quel “gioco di squadra” vincente fra istituzioni,mondo imprenditoriale e società civile che ha consentito a Milanodi ottenere la designazione a sede dell’Esposizione Universale.Perché ora viene il difficile e sette anni – quelli che ci separanodalla grande manifestazione - sembrano tanti, ma in realtà non losono. Ho deciso di costituire in Unione un Comitato Expo 2015(vedi pagina 3 n.d.r.) proprio come prima indicazione concreta del-l’applicazione di un gioco di squadra anche fra i settori imprendi-toriali del terziario milanese: dall’alimentazione, al turismo, allamoda, alla mobilità e infrastrutture, alle fiere, all’innovazione, allepotenzialità che, per Expo 2015, le imprese sul territorio della pro-vincia possono esprimere. Dovremo, infatti, essere capaci di moti-vare il grande flusso di visitatori a ‘scegliere’ il nostro territorio:perché, partendo dal turismo, i vantaggi si avranno per tutta lanostra economia. Ma Expo 2015 vorrà dire beneficio in qualitàdella vita, in opportunità di crescita per le giovani generazioni.Milano sarà la base per proiettarsi nel mondo, con tutte le opportu-nità – e le responsabilità - che questa apertura comporta.

editoriale

sommariosommariomaggio 2008maggio 2008

n. 5 - anno 14n. 5 - anno 14

PRIMO PIANO 2UNIONE: ELETTA LA GIUNTA ESECUTIVA.VICEPRESIDENZE, INCARICHI E DELEGHE ASSEGNATI DAL PRESIDENTE SANGALLI. COSTITUITO UN COMITATO PER EXPO 2015

PARLIAMO DI... 13UN BANDO PER L’INNOVAZIONEDEL COMMERCIO LOMBARDO: 6 MILIONIDI EURO PER NEGOZIE PUBBLICI ESERCIZI

Il commercio“racconta”

MilanoLa storia del nostro territorio attraverso

le imprese più antiche chehanno saputo rinnovarsiarrivando ad oggi senza

perdere la propria identità

al centro del giornaleCARLO SANGALLI

Presidente dell’Unione di Milano

Unioneinforma è stato ultimato il 6 maggio

Gioco di squadra per Expo 2015

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Il presidenteCarlo Sangalli

ha confermatoAdalberto Corsivicepresidentevicario, RenatoBorghi vicepresi-dente e Simon-paolo Buon-giardino ammi-nistratore del-l’Unione di Mi-lano.

La Giunta ese-cutiva dell’U-nione, nominatanella prima riu-nione del nuovoConsiglio direttivo eletto dal-l’assemblea del 18 marzo, ècompletata da: UmbertoBellini, Giorgio Bonetti, DarioBossi Migliavacca, Giacomo

Errico, Paolo Fer-rè, Marco Gal-biati, GiuseppeLegnani, LionellaMaggi, ZeffirinoMelzi, GiorgioMontingelli,Enrico Origgi,Carlo AlbertoPanigo, GiorgioRapari, ClaudioRotti, AlbertoSangregorio,Luca Squeri, LinoStoppani.

Sangalli ha asse-gnato la delegaa Simonpaolo

Buongiardino per l’amministra-zione e il coordinamento dienti e società collegate al-l’Unione ed affidato i seguentiincarichi operativi:

✔ Umberto Bellini (organizzazione);

✔ Luigi Bianchi (ambiente ed energia);

✔ Dario Bossi Migliavacca (formazione);

✔ Giacomo Errico (lotta all’abusivismo e alla contraffazione);

✔ Giorgio Montingelli (coordinamento del territorio di Milano e delleassociazioni di via);

✔ Carlo Alberto Panigo (provincia);

primo piano

Unioneinformamaggio 2008

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Il presidente CarloSangalli ha confermato

Adalberto Corsi vicepresidente vicario,

Renato Borghi vicepresidente,

SimonpaoloBuongiardino

amministratore ed assegnato deleghe e incarichi operativi.Eletta dal Consiglio

direttivo la Giunta esecutiva

Unione: ecco la “squadra”

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✔ Giorgio Rapari (innovazione e sviluppotecnologico delle imprese);

✔ Maria Antonia Rossini (cultura);

✔ Claudio Rotti (internazionalizzazione);

✔ Luca Squeri (sicurezza).

Sono stati cooptati nel Con-siglio direttivo Unione: GiulianoAdreani, Claudio Agosti,Carla Agostini, Luigi Bianchi,Cosimo Elia, Giuseppe Freri,Maurizio Iorio, Fabio Moroni,Luigi Nardi, Ettore ParlatoSpadafora, Mario Peserico,Alessandro Prisco, AndreaSpinardi.

primo piano

Unioneinformamaggio 2008

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Carico e scarico merci a Milano: inadeguate le proposte finora emerse

al tavolo di confronto con l’assessore CrociAnche il tema della mobilità delle merci, “trasversale” a molti set-tori rappresentati, ha trovato attenzione nell’intervento di Sangallialla prima riunione del nuovo Consiglio direttivo Unione. E’ stataespressa preoccupazione per le proposte – ritenute inadeguate -finora emerse nel tavolo istituzionale di confronto con l’assessorealla Mobilità, trasporti e ambiente di Palazzo Marino EdoardoCroci sulla riorganizzazione del carico e scarico delle merci aMilano.

Continuare, per Expo 2015, il“gioco di squadra” vincente fraistituzioni, mondo imprendito-riale e società civile che ha con-sentito a Milano di ottenere ladesignazione a sede dell’Espo-sizione Universale. Perché oraviene il difficile e “sette anni,che sembrano tanti, sono inrealtà pochi”. E’ la sottolineaturacompiuta dal presidentedell’Unione Carlo Sangalli –che ha designato i vicepresiden-ti, l’amministratore e assegnatodeleghe e incarichi operativi(vedi in queste pagine n.d.r.)nella prima riunione del nuovoConsiglio direttivo con l’elezio-ne della Giunta esecutiva. Sangalli ha costituito unComitato Expo 2015dell’Unione: prima indicazioneconcreta dell’applicazione diquel gioco di squadra anche fra isettori imprenditoriali del terzia-

rio milanese: dall’alimentazione,al turismo, alla moda, alla mobi-lità e infrastrutture, alle fiere,all’innovazione, alle potenzialitàche, per Expo 2015, le impresesul territorio della provincia pos-sono esprimere. “Da Expo 2015– ha detto Sangalli - trarrannobenefici prima di tutto i cittadi-ni: quelli che cercano più qualitàdella vita, opportunità di cresce-re. Milano sarà la base perproiettarsi nel mondo, con tuttol’impegno che questa aperturacomporta. Dovremo essere

capaci di motivare il grandeflusso di visitatori a ‘scegliere’ ilnostro territorio: partendo dalturismo e con beneficio per tuttii settori economici”.

Il Comitato Expo 2015 Unione

Presidente: Carlo Sangalli

Coordinatore: Giorgio Montingelli

Alimentazione: Dino Abbascià

Turismo: Luigi Maderna, AlbertoSangregorio, Lino Stop-pani

Moda: Guido Orsi, Ales-sandro Prisco

Mobilità e infrastrutture:Simonpaolo Buongiardi-no, Giacomo Errico

Fiere: Corrado Peraboni

Innovazione: UmbertoBellini, Giorgio Rapari

Provincia: Paolo Ferrè,Zeffirino Melzi, LuigiNardi, Enrico Origgi,Carlo Alberto Panigo

Segretari del Comitato:Duilio Aragone, Gian-roberto Costa

Sangalli: un Comitato per Expo 2015

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Unioneinformamaggio 2008

attualità

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“Crediamo che le nostreimprese debbano inve-

stire nella formazione perpoter competere sul mercatoe per poter offrire alle aziendeclienti il miglior servizio possibi-le”, afferma Carla Agostini,presidente di Federlingue. L’ Associazione italiana servizilinguistici, ha avviato, perciò,un programma con una seriedi iniziative formative gratuiteper le imprese (sono finanziate

attraverso il Fondo socialeeuropeo). Dopo il corso ditedesco al Capac Politecnico

del commercio (si conclude il

20), è previsto uncorso di “Inglese perla traduzione nei set-tori banca, borsa,

corporate fnance e businessmanagement”, tenuto daMassimo Orlando (parte eco-nomico-finanziaria) e daLorenzo Paoli (parte linguisti-ca), della durata di 16 ore.Il corso si svolge presso laScuola Superiore, in viale Mu-rillo 17 a Milano, nelle seguentidate: 4-11-18-25 giugno.Vi sarà, inoltre, un corso di “E-mail marketing: campagne,newsletter e comunicazionevia e-mail”, tenuto da RobertoGhislandi, della durata 16 ore.Il corso si svolgerà semprepresso la Scuola Superiore,nelle seguenti date: 10-12-17-19 giugno.

Si è costituito aMilano il Con-sorzio turismo Expo 2015. Obiettivo del Consorzio,che è un organismo di imprenditori e operatori inte-ressati, è quello – di concerto con le istituzioni e il sin-daco Letizia Moratti, futuro commissario straordina-rio Expo – di promuovere al meglio, in tutti i settori,la chance turistica per l’Esposizione Universale. Presidente del neonato Consorzio è l’imprenditorealberghiero Alberto Sangregorio (presidentedell’Associazione albergatori dell’Unione); vicepresi-denti sono Alessandro Rosso (incentive) ed Enrico

Ghirlandi (tra-sporti, presi-

dente di Apac, l’associazione dei noleggiatori di autocon conducente). Expo 2015 rappresenta per Milano una grande occa-sione per uno sviluppo duraturo del turismo con unastima di 29 milioni di visitatori (il 25% provenientidall’estero) per i 6 mesi di durata della manifestazio-ne, un indotto di 800 milioni di euro ed un traguardodi piena ricettività – attualmente non si va mediamen-te oltre il 73% per i circa 80.000 posti letto fra alber-ghi e residence – proprio in prospettiva Expo.

Formazione linguisticaper competere

Iniziative Federlingue

Carla Agostini,presidente Federlingue

Turismo: un consorzio per Expo 2015

Milano e il commercio on lineViaggi, libri, cd, macchine fotografiche ma anche prodotti tipici, animali, giocat-toli e accessori personali: sono sempre più numerosi gli oggetti in vendita su inter-

net e sempre più milanesi comprano ormai on line. Sono 314 leimprese del commercio elettronico attive a Milano nel 2007, increscita del 43,4% dal 2006 e del 375,8% dal 2004. Milano, nellavendita on line, rappresenta il 53,3% del totale regionale e il 9,2%del totale nazionale. Le indicazioni emergono da un’elaborazionedella Camera di commercio di Milano su dati del Registro impre-se al quarto trimestre 2007, 2006 e 2004 e a gennaio di quest’an-no. Le imprese milanesi del commercio on line sono per il 55%ditte individuali. In tre casi su quattro il titolare è uomo (75,1%),quasi sempre italiano (91,3%) e nel 70% dei casi ha meno di 40

anni. E tra i prodotti più curiosi in vendita: bilance meccaniche, tascabili, di altaprecisione e parlanti; elfi, fate e “trolls”; abiti da cerimonia per cani; utensili dia-mantati ed articoli religiosi.

Per informazioni ed iscrizioni:Segreteria Federlingue

Associazione Italiana Servizi Linguisticicorso Venezia 4 - 20121 Milano Tel. 027750290 - fax 027750430 [email protected]

www.federlingue.it

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E’in programma il 21maggio all’Unione di

Milano (Palazzo Castiglioni,corso Venezia 49, salaCommercio, inizio alle 9) l’in-contro su “La fatturazioneelettronica e la dematerializ-zazione dei documenti nelleattività di servizi” promossodal Comitato provincialeservizi dell’Unione (compo-sto dalle associazioni cheaggregano imprese attivenelle aree della consulenzae comunicazione, dell’infor-matica, dell’immobiliare,dell’ambiente, dei serviziausiliari alle imprese, dellosport e tempo libero, dellamotorizzazione, delle profes-sioni e dei servizi vari).Con la Finanziaria 2008 e ilrelativo decreto di attuazio-ne, è stata stabilita l’obbli-gatorietà della fatturazioneelettronica dei documenti edella conservazione sostituti-va degli stessi per le opera-zioni nei confronti dello Statoe di enti pubblici. Ciò impo-ne alle aziende di adottaresistemi che potenzino le

infra-strut-turetecnologiche e riorganizzinoi processi aziendali di fattu-razione (sul tema della fattu-razione elettronica ancheAssintel, l’Associazione nazio-nale delle imprese ict, pro-muove in Unione un work-shop il 15 maggio). Nel convegno del Comitatoservizi Unione il tema vieneaffrontato sia sotto l’aspettonormativo che dal punto divista tecnico. Verranno pre-sentate soluzioni adottatenella pratica operativa.Apre il convegno UmbertoBellini, presidente del Comi-tato provinciale servizi Unio-ne. I lavori sono coordinatida Enrico Barboglio, diretto-re responsabile di DDmDigital Document Magazine.

Intervengono:Pietro LucaAgostini (dottorecommercialista,revisore conta-bile, docen-te universi-tario);GiorgioCon-fente(avvo-cato,esper-to inproce-dure di controllo tributario);Roberto Peccioli (ammini-stratore delegato Siav Si-stemi) e, per la case history,Andrea Bertolini (chief ope-rating officer Eos Reply).

Unioneinformamaggio 2008

attualità

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Il presidente di Ali Milano (librai) Piero Fiechter è stato nomi-nato responsabile del settore scolastico nel nuovo consiglio diAli nazionale per il prossimo quadriennio.

SEGNALIAMO CHE...

Il 21 nella sede Unione di Palazzo Castiglioni

(corso Venezia 49, sala Commercio)

Obbligo di fatturazione

elettronica:convegno

del Comitato servizi Unione

Umberto Bellini, presidente del Comitatoprovinciale servizi Unione

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Su “Consuma-tori e negozio.

Quale shoppingdomani?” e lafigura dello “sto-re manager” si è incentrato l’in-contro promosso da Cibiesse(la business school creata daCfmt – Centro formazione ma-nagement terziario - Confcom-mercio e Manageritalia – vediin basso) svoltosi a Milano pres-so il Circolo del Commercio. Lamanagerialità dello “storemanager” si gioca sull’abilità ela consapevolezza nella gestio-ne delle tre leve a disposizione:il potenziale dei clienti; il poten-ziale dei collaboratori; il poten-ziale del sistema-azienda.Flessibilità, autonomia, sensocommerciale, forte orienta-mento al risultato, capacità or-ganizzative e comunicative so-no le caratteristiche necessarieper chi ricopre questo ruolonel punto vendita. Hannoparlato di questo tema: A-dalberto Corsi (Unione), pre-sidente di Cibiesse; BrunoBerni, partner DinamicheSwg (società di ricer-che di mercato); Lui-gi Rubinelli, direttoredella rivista Mark Up;Luca Pellegrini, pro-fessore ordinario dimarketing allo Iulm epresidente di Trade-Lab; Simone Pizzoglio,managing directorCfi Group & Gpf; GiuseppeTruglia, consigliere Cibiesse. Nel workshop curato daCibiesse è emersa una serie diindicazioni: il consumatore èsempre più esigente e meno

fedele; da partedel consumatorecresce la richie-sta di negozi conpersonale aperti

sempre più o di negozi auto-matici; è in sviluppo costantel’interazione tra personale ecliente; per essere competitivisul mercato occorre che vi siaun allineamento tra il personalee gli obiettivi aziendali; si registraun’esigenza di ritorno al passa-to ed il personale torna nuova-mente protagonista del rappor-to con il cliente.Lo “store manager” si pone,perciò, prepotentemente alcentro della rete di relazioni traclienti, team, sede e negoziogestendo un patrimonio azien-dale importante: perché rap-presenta lo snodo cruciale, lasintesi, fra le strategie aziendali

e l’operatività della gestione.E così Cibiesse lancia la

sua Business school degli storemanager la cui innovativacaratteristica vuol essere quella

di fornire un percorso formativotagliato su misura: ad ognunola scelta del modello chemeglio si adatta alla sua offertae cultura aziendale. Si può,dunque, scegliere liberamenteda dove iniziare, a quali equanti seminari partecipareperché volutamente intersetto-riali al fine di permettere il con-fronto tra manager con storie,professionalità ed esperienzedifferenti tra loro. Rivolto a store manager, allievistore manager, responsabili direparto e floor manager, il pro-getto è focalizzato a: far cre-scere la professionalità al cre-scere della responsabilità; inte-grare le conoscenze tecnichee operative specifiche del pro-prio business con le necessariecompetenze manageriali;declinare efficacia ed efficien-

za in contesti sempre più com-plessi.

B.B.

parliamo di ...

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Incontro al Circolo del Commercio

Shopping e consumatoriUno sguardo al futuro

Con Cibiesse-Cfmt la Business school

per gli “store manager”

Cfmt e Cibiesse Nel 1994 Confcommercio e Manageritalia hanno costituito Cfmt come

associazione non a scopo di lucro per perseguire finalità di valoriz-zazione e sviluppo delle tematiche formative e culturali specifi-che del terziario. Da più di un decennio, quindi, Cfmt offre aipropri associati una scuola di formazione per affrontare l’evolu-zione di questo amplissimo e diversificato settore economico.L’ambito di intervento è stato e continuerà ad essere il mondodirigenziale.In questo quadro nasce, a fine 2006, Cibiesse - Cfmt Businessschool - voluta, pensata e creata da Cfmt, Confcommercio eManageritalia per allargare i confini di Cfmt ai non dirigenti e atutti coloro che, pur lavorando in altri settori, vogliono “respira-

re” l’aria del terziario con un’offerta innovativa orientata ai servizi e l’attenzioneal valore professionale e personale.

Adalberto Corsi è presidentedi Cibiesse, la Businessschool creata da Cfmt,Confcommercio e Manageritalia

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Il 30 aprile è entrato in vigoreil decreto legislativo 231 del

14 dicembre 2007 che intro-duce una nuova normativaantiriciclaggio. Con questodecreto cambiano le disposi-zioni sull’utilizzo di denaro con-tante, titoli al portatore e asse-gni bancari e vi sono nuoviobblighi per gli intermediarifinanziari. Al tema, che ha ov-vi riflessi sull’attività commer-ciale quotidiana, è stato dedi-cato un convegno promossodall’Unione di Milano con lacollaborazione di Unione Fidu-

ciaria spa. Obiettivo, co-me ha dichiarato

SimonpaoloBuongiardino,amministra-

tore Unio-ne, “avere

una visionepiù chiaradelle nuove

norme edegliim-pegnicheessecom-porta-no. E

com-prende-re quali

modifiche si dovranno appor-tare nelle abitudini di paga-

mento”. Vediamo i punti es-senziali emersi dagli interventidei relatori: Andrea Mifsud,vicedirettore generale di Unio-ne Fiduciaria; Fabrizio Ve-dana, responsabile Servizi le-gali di Unione Fiduciaria;Armando Tadini, maggioredella Guardia di Finanzapresso la Dia (Direzione in-vestigativa antimafia) di Mi-lano.

Perché una nuova norma-tiva antiriclaggio? Il quadro normativo è statodelineato da Andrea Mifsud:“Il decreto legislativo 231 del2007 recepisce una direttivaeuropea, la n. 60 del 2005,che detta le regole comuniper contrastare il riciclaggio eil finanziamento delle attivitàcriminali e di finanziamento alterrorismo. La norma europeariflette la consapevolezzache non ha più senso cerca-re di reprimere reati di questotipo a livello di singolo stato,ma occorre un’azione inter-nazionale. In Italia, il reato diriciclaggio è commesso da“chiunque sostituisce o trasfe-risce denaro, beni o utilitàprovenienti da un delitto noncolposo”. Le regole per evi-tare l’utilizzo del sistemaeconomico-finanziario per ilriciclaggio sono contenutenella legge 197/91.

Quali sono le novità introdottedal decreto?E’ sempre Mifsud ad illustrarle:“Il cambiamento maggior-mente evidente è il più rigidolimite al trasferimento di dena-ro, contante e titoli, che passada 12.500 a 5mila euro. Ma cisono anche altre novità im-portanti. Il decreto introduce ilconcetto di titolare effettivo:deve essere identificata lapersona fisica che, in ultimaistanza, effettua l’operazione.Per esempio: se l’operazioneè effettuata dalla società Ver-di spa, deve essere esplicitatoil nome del signor GiuseppeVerdi che abbia almeno il 25per cento più 1 di partecipa-zione al capitale sociale.Stessa cosa per il professioni-

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parliamo di....

Convegno promosso dall’Unione (in collaborazione con l’Unione Fiduciaria)

Denaro contante, assegni bancari, libretti al portatore

“Istruzioni per l’uso” con le nuove norme

antiriciclaggio

Simonpaolo Buongiardino, amministratoreUnione, ha introdotto i lavori del convegno

segue a pag. 10

05-Unione 2-05-2008 6:46 Pagina 9

parliamo di...

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sta che riceve il man-dato da un cliente:deve indicare il nome

del cliente. Ovviamente nelrispetto delle regole di riserva-tezza”.“Si rafforzano – ha proseguitoMifsud - anche gli obblighidelle banche e degli altriintermediari, chiamati nonsolo ad identificare il cliente,ma anche ad identificare l’e-ventuale titolare effettivo;ottenere le informazioni sulloscopo del rapporto continua-tivo o delle prestazioni profes-sionali richieste e svolgere, suqueste, un controllo costante.Se non ottengono rispostesoddisfacenti dal cliente,hanno l’obbligo di segnalarele anomalie. Per parte sua, ilcliente ha l’obbligo di rispon-dere alle domande degliintermediari”.

Qual è l’importo (dal 30 apri-le) che si può trasferire indenaro contante, libretti di

deposito al portatore e titoli alportatore? Risponde Fabrizio Vedana:“Tra soggetti diversi, privati cit-tadini compresi, l’importo è ineuro o in valuta estera puòarrivare sino a un massimo di4.999,99 euro”.

E se l’incasso giornaliero di unnegozio in denaro contante èsuperiore a 5mila euro? “Naturalmente, un commer-ciante può versare in bancauna cifra in contanti superiorea 5mila euro. Se, però, l’ope-razione è inusuale, la bancaha l’obbligo di chiedere spie-gazioni e se queste non sonosoddisfacenti, di fare unasegnalazione”.

Si possono fare assegni ban-cari per un valore superiore a5mila euro?Ancora Vedana: “Sì, madev’essere indicato il nomedel beneficiario e va appostala clausola non trasferibile.Anzi, i nuovi carnet di assegniconsegnati dalle banchehanno già prestampata laclausola. Chi ha ancora asse-gni alla vecchia maniera, può

tranquillamente continuare ausarli ricordandosi, però, diapporre la dicitura non trasfe-ribile”.

Posso richiedere alla bancacarnet di assegni senza laclausola “non trasferibile” pre-stampata?“Sì, ma la richiesta dev’esserescritta. Il rilascio, così comel’incasso, di assegni liberi èsegnalato all’Agenzia delleEntrate e, a ciascuno di essi, siapplica un’imposta di bollo di1,50 euro”.

Se devo pagare una sommasuperiore a 5mila euro, possofarlo con più assegni liberi diimporto inferiore a 5mila euro?Sempre Vedana: “E’ il valorecomplessivo dell’operazioneche conta: il limite si considerasuperato se l’operazione è fra-zionata entro sette giorni”.

Si possono girare assegni aterzi per l’incasso?“Solo se sono liberi e di impor-to inferiore a 5mila euro.Inoltre, oltre alla firma del gi-rante, deve essere indicato ilsuo codice fiscale, pena la

... norme antiriclaggio

segue da pag. 9

Aice, Associazione italiana com-mercio estero (tel. 027750320)organizza il 20 maggio in Unio-ne (corso Venezia 49, sala Com-mercio, dalle 9) il seminario: “Icontratti di compravendita inter-nazionale e la responsabilità perdanno da prodotto difettoso”. Il seminario intende analizzarei vari tipi di responsabilità acarico del venditore per i pro-

dotti immessi in commercio. All’esame, pertanto, la responsa-bilità contrattuale e legale relati-va ai vizi dei beni venduti (cioè imeccanismi che nei rapporti fracompratore e venditore regola-no, per esempio, i difetti di con-formità della merce venduta e lemodalità della loro denuncia; lerichieste di sostituzioni, ripara-zioni o riduzione del prezzo da

parte del compratore; la richiestadi risoluzione del contratto etc.)con la distinzione della respon-sabilità da quella extracontrat-tuale per i danni derivanti dadifetti dei prodotti (cioè laresponsabilità nei confronti diterzi per avere cagionato a que-sti ultimi un danno derivante dadifetti dei prodotti immessi incommercio).

SEGNALIAMO CHE…

In Unione il 20 convegno Aice (Associazione italiana commercio estero)

Contratti di compravendita internazionalee responsabilità per danno da prodotto difettoso

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parliamo di...

Unioneinformamaggio 2008

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nullità dell’assegno. Se il giran-te è una società, è il codicefiscale di questa che deveessere indicato, non quellodel legale rappresentante.L’incasso è segnalatoall’Agenzia delle Entrate”.

Si possono emettere assegnibancari “a me medesimo” o“mio proprio”?“Sì, ma possono essere incas-sati solo in banca o in Posta”.

Il socio può effettuare versa-menti (finanziamento soci) oprelevamenti nella società incontanti?Ancora Vedana: “No, anchese frazionati: si deve ricorreread altri mezzi (bonifico oassegno non trasferibile). Edè comunque meglio avereuna delibera della società ouno scambio di corrispon-denza”.

Si possono usare assegniliberi e denaro contante perpagare un immobile?“Solo entro un limite di4.999,99 euro. Da ricordareche i notai sono una dellecategorie con obbligo disegnalazione delle operazionisospette”.

Quali sono i limiti per i librettial portatore?“Entro il 29 giugno 2009, ilibretti già esistenti vannoestinti oppure il saldo va ripor-tato al di sotto dei 5milaeuro”.

Si può trasferire un libretto dirisparmio al portatore?Vedana: “Solo se il saldo èinferiore a 5mila euro. Entro 30giorni il cedente deve comu-nicare alla banca i dati identi-ficativi del cessionario e ladata del trasferimento”.

Quali sono le sanzioni per chiviola queste disposizioni?“Le sanzioni sono amministra-tive e penali” spiega il mag-giore Armando Tadini. “Ameno che non configurinoun reato più grave, le viola-zioni si risolvono con il paga-mento di una sanzione pecu-niaria. Che può anche esse-re elevata, soprattutto se la

violazione è di chi è obbliga-to alla vigilanza e segnalazio-ne delle operazioni sospette.E’ bene chiarire, però, chenon si chiede ai commer-cianti di ‘fare i poliziotti’. Perla violazione delle norme sucontanti e assegni liberi èprevista una sanzione ammi-nistrativa pecuniaria che vadall’1 al 40 per cento dell’im-porto irregolarmente trasferi-to. Per i libretti al portatore lasanzione è dal 10 al 40 percento del saldo”.

Qual è la procedura di con-testazione?Ancora Tadini: “Accertata la

violazione in seguito a unasegnalazione di operazionesospetta, l’Unità di informa-zione finanziaria o la Guar-dia di Finanza o la Dia redi-gono un verbale che vienenotificato alla parte interes-sata e al ministero dell’Eco-nomia e delle finanze. E’ ilministero che decide la mi-sura della sanzione”.

E’ prevista la possibilità dipagamento in misura ridotta?“Sì, una volta ricevuto il ver-bale di contestazione, laparte può versare la sommaminore tra un terzo dellasanzione e il doppio delminimo. Questa possibilità è,però, ammessa solo per leviolazioni all’utilizzo del con-tante e delle norme sugliassegni bancari o postali, ilcui importo non sia superiorea 250mila euro. E sempreche il soggetto non sia giàricorso a questa possibilitànei 365 giorni precedenti”.

S.B.

Unione: panoramica del convegno sulle nuove norme antiriciclaggio

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parliamo di...

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Regione Lombardia e siste-ma camerale lombardo

hanno dato avvio, per la pri-ma volta nell’ambito dell’Ac-cordo di programma per losviluppo economico e la com-petitività del sistema lombar-do, ad un’iniziativa volta a fa-vorire l’innovazione delle im-prese del commercio al detta-glio e della somministrazione.“E’ un’iniziativa di notevoleportata perché raccoglie leesigenze peculiari di innova-zione delle imprese del com-mercio sul territorio lombardo– ha dichiarato Carlo Sangalli,presidente di Confcommercio

Lombardia -innovazioneche, per lemicro e piccoleimprese delcommercio divicinato e per i bar e i ristoran-ti, che svolgono un’importan-te funzione di presidio socialenel nostro territorio, costituisceun asset strategico per miglio-rare il proprio servizio al consu-matore e posizionarsi in modo

competitivo sul mercato”. Nelle pmi del commercio,infatti, il processo di innovazio-ne si concretizza in un’attivitàsistematica finalizzata ad intro-durre un innalzamento dellivello di servizio offerto, agen-do principal-

mente suleve di mar-keting(assortimen-

to, prez-zi, pro-mozioni,merchandising...), sull’ambien-tazione (design, musica, pro-fumi, illuminazione...) e sui ser-vizi che esulano dai confini

competitivi tradizionali. “In un contesto generale ca-ratterizzato dalla globalizza-zione dei mercati e dall’inter-nazionalizzazione delle impre-se – ha detto Franco NicoliCristiani, assessore regionaleal Commercio, fiere e merca-ti - è fondamentale per lepiccole imprese saper rispon-dere adeguatamente allerichieste di cambiamento, rin-novando i modelli gestionali,di commercializzazione, pro-mozione e marketing. Conquest’azione vogliamo, per-tanto, aiutarle concretamen-te a raccogliere questesfide”.

Il bando “Innova Retail” èestremamente interes-sante dal punto di vista

della semplificazioneperché improntato suprocedure semplici eveloci che mirano anon far perderetempo agli operatori

per la presentazionedelle domande.

La misura sosterrà, inparticolare, gli investimenti

tecnologici in software edhardware evoluti (per lagestione del prodotto, dellescorte, ordini, carte fedeltà,ecc.) con l’obiettivo di sem-plificare l’organizzazione inter-na e i rapporti con le impresefornitrici, nonché di risponde-re in modo più adeguato alleesigenze della clientela e delmercato in genere. Saranno,inoltre, finanziati gli investi-menti in tecnologie per lasicurezza e la riduzione deiconsumi energetici.

B.B.

Commercio lombardo: oltre6 milioni di euro con “Innova Retail”

Per la prima volta, con l’accordo fraRegione e sistema

camerale, un’iniziativadedicata alle imprese

del commercio al dettaglio e

della somministrazione

Otre 6 milioni di euro (stanziati per un terzo dalle came-re di commercio lombarde e per due terzi dall’assesso-rato al Commercio, Fiere e Mercati della RegioneLombardia) finanzieranno, con “Innova Retail”, ini-ziative delle micro e piccole imprese fino a 15dipendenti per investimenti in tecnologia: 1) con software e hardware evo-

luti, 2) in sicurezza anticrimine con

attrezzature per video sorve-glianza e collegamenti con lecentrali delle Forze dell’ordine

3) per la riduzione dei consumienergetici con l’acquisto di at-trezzature per il freddo, il caldoe di impianti fotovoltaici.

Destinataridei finanzia-menti sono lepiccole impresecommercialilombarde, aldettaglio in sedefissa e pubbliciesercizi, con non piùdi 15 dipendenti e conun fatturato (o un bilanciocomplessivo) inferiore a 10 milio-ni di euro. Il contributo a fondoperduto corrisponderà al 35%dell’investimento ammesso, fino aun massimo di 15.000 euro.

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Unioneinformamaggio 2008

Assieme a questo numerodel giornale i lettori trova-

no la Guida 2008 alle conven-zioni Unione. L’Unione diMilano propone ai propri asso-ciati numerose soluzioni miratea creare vantaggi immediatiper gli imprenditori semplice-mente presentando la tesseraassociativa.Gli accordi stretti con impor-tanti e qualificati partner esoci Unione, danno la possibi-lità di presentare anche perquest’anno un pacchetto di

convenzioni che garantiscerisparmi nella gestione quoti-diana della propria azienda,ma anche interessanti oppor-tunità per la famiglia e iltempo libero. Tutte le occasio-ni di sconto si trovano nellaGuida oppure visitando il sitowww.unionemilano.it nell’a-rea dedicata (costantemen-te aggiornata). E per avere tutte le informa-zioni sulle convenzioni 2008 sipuò contattare l’Unità marke-ting Unione (tel 02.7750372 -

[email protected]) o la propria associazionedi categoria o territoriale.

parliamo di...

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Sconti e agevolazioni per l’impresa, la famigliae il tempo libero

Unione: le convenzioni 2008La Guida con questonumero del giornale

Con Asseprimla guida Web 2.0

Realizzata da Mgm

In Unione, in occasione del conve-gno promosso da Asseprim (tel.027750426) su “Web 2.0 per leimprese. Vantaggi di business fra red-ditività, stile di vita einnovazione” è statadistribuita la pubblica-zione (realizzata perAsseprim da MgmDigital Communication)“Web 2.0. Guida per leimprese”. “Con la diffu-sione di massa delle tec-nologie di comunicazio-ne e delle reti, compliceil recente sviluppo diinternet 2.0 – spiegaUmberto Bellini, presi-dente di Asseprim – l’o-peratore economico può amplificareenormemente le proprie capacità dirisposta alle esigenze del mercato”.

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Mazza stilografichein via Cesare Cantù

La storia imprenditoriale che Adriano Mazza, insieme alla figliaAntonella, ci racconta nel suo negozio di via Cesare Cantù a

Milano, è segnata dalla presenza di tre figure femminili e dalla passioneper un oggetto, la penna, incontrato quasi casualmente, ma poi amatocon passione profonda.Nato a Milano nel 1920, negli anni del primo dopoguerra AdrianoMazza lavora come rappresentante di bigiotteria e pelletterie per contodi una ditta milanese quando si fidanza con Albertina Ferrante,anch’essa milanese, insegnante di lettere nelle scuole medie inferiori.E’ la persona che gli sarà a fianco per tutta la vita, sostenendolo con ilconsiglio e l’aiuto e che, oltre ad occuparsi in prima persona della curadella famiglia e dei figli, è anche all’origine della sua vicenda imprenditoriale.E’ infatti per restare vicino alla giovane sposa che, dopo il matrimonionel 1952, Adriano cerca un’alternativa professionale che non lo obblighia continue trasferte. L’occasione si concretizza attraverso un negozio dipenne ed articoli per la scrittura, sito in largo Santa Margherita 5bis,nel palazzo dell’allora Credito Italiano. Il dottor Mengoni, titolare delnegozio dal 1934, ormai anziano, accetta di cedere l’attività ad Adrianoche il 21 marzo del 1955 dà così avvio alla sua esperienza imprendito-riale, che non sarà segnata dalla vicinanza di casa e bottega, dato chela famiglia risiede in via Aselli.Per sua stessa ammissione, però, Adriano allora non sapeva “nullasulle penne” che considerava “un bellissimo oggetto, ma niente di più”.Decisiva per la sua formazione imprenditoriale è quindi la possibilità dimantenere legata all’impresa Eralda De Luca, già da alcuni anni com-messa del negozio, del quale incarna la continuità. E’ lei a insegnare adAdriano “i segreti, la funzione di questo articolo e di questa attività”; ègrazie a questo sodalizio professionale, “un qualche cosa di più che trapadrone e dipendente”, che Adriano acquisisce in poco tempo la com-petenza sull’oggetto e vi si appassiona.Sono ancora gli anni della ricostruzione in cui, accanto alle necessità,cominciano a emergere aspirazioni a beni che testimonino una ritrova-ta prosperità: l’automobile o il frigorifero, certo, ma anche “uno stru-mento per la scrittura che non sia più la biro da 50 lire, ma qualcosa dimeglio”. E’ così che, a poco a poco, “la clientela comincia a ritornare, amaturare” e Adriano, anche attraverso il ricorso alla comunicazionepubblicitaria, comincia a far conoscere il proprio nome. Quest’ultimo,nel frattempo, è apparso nella vetrina del negozio, sebbene non ancorasull’insegna, monopolizzata dal nome della Parker, “la mamma di tuttele penne”.Intorno alla metà degli anni ’60, il Credito Italiano ha necessità di allar-gare i propri spazi. Adriano è costretto a trasferire il negozio al n. 2 divia Cesare Cantù in locali di proprietà di un altro istituto di credito: l’atti-vità riprende il 1 febbraio 1964, sempre a cento metri da piazza delDuomo. Una scelta rivendicata oggi con orgoglio da Adriano che indivi-dua un proprio elemento distintivo nell’essere “il Mazza, quello che stain centro”. Parallelamente, la riconoscibilità ormai acquisita determinauna novità nell’insegna del negozio: al nome della Parker - infatti -

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

CCLXXXIX

La famiglia Mazza il giorno della Comunione diRenato: da sinistra, dietro, Albertina e Adriano,davanti, Renato, Antonella e Alberto (1968)

L’esterno della prima sede del negozio in largo Santa Margherita 5bis, con l’insegna dedicata alla Parker (1959)

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viene affiancato, pure in corpo ridotto, il nome Mazza. Inquesta sede l’impresa affronta gli anni ‘70, caratterizzati daun miglioramento delle condizioni economiche e dalle mag-giori disponibilità dei clienti, oltre che dall’avvento di prodottid’importazione che richiamano l’attenzione del pubblico edanno nuovo impulso all’attività.All’inizio del decennio seguente si profila un nuovo momentodi svolta: la banca proprietaria dei locali, infatti, chiede chevengano liberati. Adriano decide allora di affrancarsi da unacondizione di oggettiva debolezza. Per un caso fortunato ilnegozio che gli sta di fronte, l’ufficio di Cambio, si trova nellamedesima condizione e sta trattando l’acquisto degli spaziche occupa, sovradimensionati, però, rispetto alle proprieesigenze. Adriano si accorda per rilevare metà del locale e il29 settembre 1982 trasferisce la propria attività dal numero 2al numero 3 di via Cesare Cantù, la sede attuale. Si tratta“dell’affare della vita”, che dà ai Mazza la tranquillità indi-spensabile per concentrarsi sullo sviluppo dell’attività.E’ proprio questo, infatti, il momento in cui si affaccia allasoglia del negozio la terza fondamentale figura femminile:Antonella, figlia di Adriano e Albertina.

Nata nel 1964, Antonella è la terzogenita, preceduta da Alberto, nato nel 1955 eoggi ingegnere alla Sirti, e da Renato, classe 1959 e legale nel ramo sinistri alleassicurazioni Sai. Come già per il padre, per lei l’approdo al negozio non è l’esitodi un percorso tracciato fin dall’infanzia. Conta in ciò, soprattutto, la distanza tral’abitazione e la bottega: di fatto, ricorda Antonella, “abitando un po’ lontano, lamia vita era là, la scuola era là, le mie cose erano là”. E’ dunque “un po’ per unacombinazione” che, terminati gli studi magistrali proprio nel 1982 e visto l’incre-mento di attività nella nuova sede, decide di cominciare “a dare una mano”. E’ uningresso che oggi può definire facile perché, ricorda, “non avevo responsabilità;tutto quello che facevo andava bene” finché “giorno dopo giorno le cose sonocambiate”; un passaggio morbido, non un’investitura con scansioni temporali mar-catamente riconoscibili.Comunque sia, elemento ancora decisivo, ad instradarla è proprio la signoraEralda che, dopo il padre Adriano, istruisce anche la figlia che in lei riconosceuna persona di famiglia e un’amica. Sono questi gli anni in cui si pongono le basi

per la successione tra Adriano e Antonella, grazie anchealla collaborazione di Eralda. Quando quest’ultima nel 1989si ritira in pensione dopo 34 anni a fianco della famigliaMazza, i suoi lasciti più importanti sono “la passione perl’oggetto, la comprensione e l’abilità” che consentono adAntonella di affiancare con responsabilità sempre maggioriil padre.Adriano, dal canto suo, ha maturato una competenza chene fa a sua volta un punto di riferimento per gli artigiani cheoperano nel settore. Conosce la famiglia Delta che avevaavviato nel 1982 in provincia di Caserta la produzione arti-gianale di stilografiche. Giunti a Milano, è al giudizio diAdriano che sottopongono il proprio prodotto.Dall’apprezzamento reciproco nasce un rapporto non solocommerciale, ma di stima che perdura ancora oggi nono-stante la Delta sia proiettata sui mercati internazionali. Ilnuovo status ormai acquisito da Adriano è confermato final-mente dall’insegna che, dalla metà degli anni ’90 abbando-na il riferimento alla Parker per il logo della Mazza stilogra-fiche, disegnato dallo stesso Adriano, a cui sulla carta inte-stata si affianca il motto “lo specialista di fiducia”.

L’interno della sede di via Cesare Cantù 3 da poco inaugurata (1982)

L’esterno della sede di via Cesare Cantù 3da poco inaugurata.L’insegna affianca al logo della Parker il nome di Mazza(1982)

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Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Riflettendo oggi sul proprio percorso,Adriano e Antonella, a fronte di un quadrocomplessivamente positivo nell’andamentoeconomico per i decenni trascorsi, avverto-no, invece, tutta la complessità del presen-te. Nel corso dell’ultimo decennio si sonoregistrati, infatti, processi a cui per rispon-dere, assieme ai loro collaboratori, devonofare ricorso a tutta la professionalità rag-giunta. Anzitutto l’oggetto specifico dellaloro attività, il prodotto per scrittura di qua-lità, trova un nuovo posizionamento nelmercato. Non più bene di uso comune,tende oltretutto ad essere soppiantato daaltri prodotti nel ruolo, una volta tipico, diregalo associato a quelle ricorrenze chesegnano il percorso di crescita e progressi-va affermazione di sé (comunione, cresi-ma, laurea); di contro, esso continua ad ali-mentare un mercato di amatori affezionati.In secondo luogo, Adriano osserva come ilcliente sia diventato più esigente e presti

oggi maggiore attenzione all’og-getto, all’articolo, che non al rap-porto di simpatia o amicizia con ilvenditore. Le stesse ditte produt-trici, infine, nel tentativo di inter-cettare ogni anno i gusti del pub-blico, tendono ad abbandonareuna politica concentrata sui pro-dotti classici, cimentandosi in unacontinua competizione per pre-sentare novità accattivanti.Il quadro descritto determinaovviamente ricadute sull’attivitàlegate, in particolare, al rapportocon i fornitori, alla gestione delmagazzino, alla necessità di unaforte specializzazione.

Per Antonella che ormai segue i fornitori -circa cinquanta tra multinazionali e impre-se familiari - il problema non è tanto quellodi resistere a proposte di trasformazione innegozio monomarca, ma di ottenere qual-cosa di più, senza “farsi caricare” troppo ilmagazzino. D’altro canto, se l’obiettivo è ditenere legato il cliente al negozio, in uncontesto in cui la grande distribuzione rie-sce sempre più a soddisfare le richiesteordinarie, risulta obbligatorio risponderealle richieste più specifiche sia in termini diqualità che di varietà del prodotto. Riuscirea onorare il detto “Vai in via Cantù, daMazza trovi tutto”, accontentare anche unsolo cliente, con un pennino – “un po’ lafissa” dei Mazza – o un inchiostro partico-lare, porta ad avere nel magazzino un

Le tre figure femminili fondamentali nella vita professionale e personale di Adriano Mazza: da destra la moglie Albertina, la figlia Antonella e la commessa Eralda De Luca nella sede di via Cesare Cantù 3 (1985)

L’esterno della sedein via Cesare Cantù3. Sull’insegna il logodisegnato da AdrianoMazza (1998)

Adriano Mazza all’interno della sede di via Cesare Cantù 3. Da segnalare, rispettoall’inaugurazione, la saturazione degli spazi per contenere la merce (1998 ca.)

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Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

impegno pesante. Quando Antonella riflet-te sulle trasformazioni del settore di cui èstata testimone, individua il tratto più evi-dente proprio nell’aumento costante dellaquantità e della varietà della merce; nesono prova gli spazi interni del negozioche si sono andati sempre più saturando.Si pone, così, il problema della velocità dirotazione dei prodotti, specie a ridosso delperiodo cruciale fra ottobre e Natale, man-tenendoli, però, quanto più possibile aridosso del banco di vendita, perché il pro-dotto “lo devi toccare, ricordare, sentire eproporre, se no non lo vendi”.Parte integrante della specializzazione èl’offerta di un laboratorio di prima ripara-zione ampiamente rifornito di pezzi diricambio. Un’abilità che Adriano Mazza dasempre ha sviluppato e che oggi è statafatta propria da Antonella e da entrambele sue collaboratrici, Graziella Sansone e

Anna Macchitella. La scelta della competenzatecnica diffusa distingue originalmente il negoziorispetto ad altri in cui la riparazione è nettamen-te separata dall’attività di vendita ed è dettatadalla convinzione che sia necessario “toccarecon mano” il prodotto, conoscerlo, per poterloproporre con competenza al cliente. Ne è allabase lo spirito che contraddistingue i Mazza,ovvero la passione per la penna, che “non è unoggetto amorfo, ma vivo, è l’appendice dellamano, fa parte di noi”.La passione e l’affidabilità sono requisiti impre-

scindibili anche nelle collaboratrici e assicurano una efficace cooperazione neglispazi ristretti del negozio e in un contesto sociale in cui rapporti come quello sta-

bilito con la signora Eralda sono difficilmen-te replicabili.Nel pensiero di Adriano è in definitiva pro-prio questo il segreto del successo: esserestato introdotto ad una professione poten-done fare una passione, averla coltivatacon il consiglio e l’appoggio della moglie,averla vista nascere e spontaneamentesvilupparsi anche nella figlia. E questo èanche il senso del pensiero di Antonellaverso il figlio Claudio di nove anni, nato dalmatrimonio con Elio Tullio, che essa nonintende coinvolgere per il momento e per ilquale, anzi, ritiene una sicurezza, come lofu per lei, la separazione tra casa e nego-zio. Garanzia di una prospettiva di liberaadesione alla professione del nonno dive-nuta, per un caso davvero fortunato, lapassione di due generazioni della famiglia.

Carlo Alzati(con la collaborazione di Giuseppe Paletta)

Adriano e Antonella Mazza tra le commesse, Graziella Sansone (a sinistra) e Anna Macchitella nella sede di via Cesare Cantù 3 (2008)

Evoluzione del logo nei documenti dell’impresa, dagli anni ‘60 ad oggi, con il logoideato da AdrianoMazza

Particolare della comunicazione pubblicitaria destinata ai clienti rivenditori,realizzata nella metà degli anni ‘60. Da notare il richiamo ai 30 anni di attività calcolati dal 1934, anno di avvio dell’attività e non dal subentro di Adriano Mazzanel 1955, punto di riferimento invece per la celebrazione del 50° nel 2005

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Nel corso dei lavori della re-cente assemblea di Re-

scasa Lombardia – che ha e-letto Roberto Mari presidentedell’Associazione - è stata pre-sentata la Guida Residence &Case Vacanza della De Ago-stini, la prima pubblicazionededicata al comparto dell’o-spitalità in appartamenti ge-stita in forma imprenditoriale.La Guida, realizzata in colla-borazione con Rescasa, rap-presenta uno strumento dipromozione per le singolestrutture e, al tempo stesso,un’occasione di grande visibi-lità per l’intero settore.Sono circa 1.200 le strutturepresenti nel volume che ven-

gono inquadrate secondouna suddivisione regionale, ditipologia ricettiva e di destina-zione turistica.La Guida testimonia non solole dimensioni del comparto,ma anche la qualità dei serviziofferti e la flessibilità delle strut-ture che sono in grado di ri-spondere al meglio alle esi-genze dei clienti più diversi:dalle famiglie con figli agliuomini d’affari.La Guida è stata stampata in15.000 copie e vuol essere laprima edizione di una pubbli-cazione che sarà ripropostaanche nei prossimi anni nellaconvinzione che l’offerta diresidence e case vacanze

necessiti solo di maggiori spazie consapevolezza delle pro-prie potenzialità.

G.S.

turismo

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Roberto Mari presidente dell’Associazione regionale (Rescasa Lombardia)

Rescasa-De AgostiniLa Guida dei residence

In piazza del Duomo, dove un tempoc’era l’albergo diurno Cobianchi, ènato (conservando ancora in parte icaratteristici tratti Liberty dell’epoca)“NEWurbanFace”, il rinnovato uffi-cio di Informazione e accoglienzaturistica (Iat).“NEWurbanFace” èuno spazio polifunzio-nale – un salotto urba-

no - restituito alla città grazie al-l’iniziativa congiunta di Provinciae Comune e al restyling firmatodall’architetto Simone Micheli.In 1.500 metri quadrati“NEWurbanFace” può ospitareeventi, presentazioni, conferenze,esposizioni, ma, soprattutto, attra-

verso il materiale informativo cartaceoe multimediale, saranno costantementecomunicate le eccellenze di Milano edel suo territorio: dalla moda al desi-gn, alla cultura. La realizzazione di “NEWurbanFace”,oltre all’impegno di Provincia eComune, ha visto la partecipazionedi numerose aziende che hanno con-

tribuito in maniera attiva al progetto.“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’as-sessore al Turismo della Provincia diMilano Antonio Oliverio - è proprioquello di far diventare il Cobianchi laprima vetrina per l’Expo”“Milano è turismo, creatività e innova-zione – ha aggiunto l’assessore alTurismo, marketing territoriale e iden-tità del Comune Massimiliano Orsatti –Sono questi gli asset che contraddistin-guono non solo questo spazio in cuicogliere, scoprire e vivere l’identità

della città, ma l’interomodo di promuovere ecomunicare Milano e lesue eccellenze”.

Milano: Iat salotto “vetrina”verso Expo 2015

Inaugurato all’ex Cobianchi (piazza del Duomo) “NEWurbanFace”,il rinnovato ufficio di Informazione ed accoglienza

turistica (Iat). Spazio polifunzionale di 1.500 metri quadrati

Massimiliano Orsatti,assessore al Turismo,marketing territoriale

e identità del Comune di Milano

Antonio Oliverio,assessore al Turismodella Provincia di Milano

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Italia: franchising in crescitaA livello mondiale, il settore delfranchising gode di ottima salutee cresce come formula di busi-ness distributivo a un ritmo molto sostenuto. Inlinea l’Italia: il comparto vale 21 miliardi di euroe conta circa 46mila franchisee, con una crescitache si conferma, anche quest’anno, oltre il 7%.

fiere-expo cts

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Dal 17 al 20 ottobre nel quartiere Fieramilano a Rho

Le novità di Franchising & TradeL’edizione 2008, la 23esima,

di “Franchising & Trade”, sisvolgerà in Fieramilano dal 17al 20 ottobre: la manifestazio-ne, completamente rinnova-ta, è organizzata da FieraMilano Expocts in collabora-zione con Rds Consulting.“Il salone del franchising diquest’anno nasce da unprogetto di riposizionamen-

to per offrire al pubblico con-tenuti e servizi innovativi”affermano Adalberto Corsi eCorrado Peraboni, presidentee amministratore delegato diFiera Milano Expocts. “La manifestazione di Milano– prosegue Peraboni - si pre-senta quale riferimento in

Italia per il lancio di nuovimarchi e lo sviluppo di busi-ness, coinvolgendo presenzeinternazionali. Per questo pro-cesso di rilancio abbiamoscelto la collaborazione diRds Consulting, società diconsulenza, leader nelmondo del franchising”.

Nei box le novità diFranchising & Trade 2008.

Matching programmePrimo tra tutti il Matching programme: unnuovo servizio mirato a potenziare il businesse facilitare l’incontro tra espositori e visitatori,realizzato grazie ad un sistema che provieneda Bit, la Borsa internazionale del turismo.Franchisor, franchisee, buyer e seller avrannola possibilità di realizzare incontri mirati conagende pre-pianificate: i visitatori si potranno pre-accreditare on-line, profilando gli ambiti di lorointeresse, con l’indicazione della tipologia di atti-vità, dell’investimento e della località geograficain cui intendono operare. Il visitatore avrà quindiuna pianta della fiera che gli indicherà dove sonogli stand dei franchisor rispondenti ai criteri da luiimpostati, secondo un percorso di visita persona-lizzato. Ma oltre al franchising, il saloneoffrirà anche molte altre opportunitàdi business nella distribuzione: daproposte di licensing, affiliazione, aopportunità di sviluppo commercialesia in Italia che all’estero, per opera-tori della distribuzione e per investi-tori. Ulteriore occasione sarà la con-comitanza di Franchising & Tradecon Wellness Spa & BeautyExhibition (anch’essa organizzata daFiera Milano Expocts), che permet-terà al pubblico di operatori comunitra queste manifestazioni di ottimiz-zare la loro visita.

Il negozio del futuroUn’altra significativa novità è il negozio delfuturo: Green Lifestyle Shop. Su oltre 500mq, verrà ricostruito un negozio funzionante:prodotti ecocompatibili, materiali riciclati,fonti energetiche rinnovabili. Abbigliamentointimo con materiali riciclati, scarpe da jog-ging ecocompatibili, pavimentazioni ecologi-

ci, sistemi It a risparmio energetico, sistemi di recupero dell’energia: sono soloalcune delle innovazioni che saranno presentate per la prima volta in Italia.L’iniziativa è promossa da Fiera Milano Expocts in collaborazione con Sole 24Ore Business Media, Polidesign e un pool di aziende leader nelle tecnologie, neiservizi e nelle forniture per negozi. Il tema è vitale, in linea con il programma diExpo 2015: la ricerca di un futuro sostenibile, anche nella distribuzione.Rafforzato anche il piano di comunicazione del salone: quotidiani nazionali,testate di economia, programmazione radio, magazine specializzati sia di fran-chising che di distribuzione sono stati coinvolti nella promozione. A fianco,

anche un’intensa attività on line, siasu siti del settore, italiani ed esteri, chesu siti leader nel mondo web di grandetraffico. Novità di quest’anno, unaforte azione di direct marketing, coninviti ed informazioni periodiche aduna mailing list di oltre 150.000 con-tatti nel settore franchising e commer-cio, in collaborazione con associazio-ni, enti ed istituzioni del settore. Considerevoli le novità anche per gliespositori: servizi speciali e offerte perchi prenota prima del 30 aprile, oltreall’interessante opportunità di poterpartecipare al Matching programme econoscere prima i potenziali franchi-see che si incontreranno al salone. Lo sviluppo internazionale è un ulte-

riore obiettivo di Franchising & Trade: sono attese al salo-ne presenze dall’Est, da Cina, Malesia, Singapore,dall’Europa e dagli Stati Uniti, grazie al coinvolgimento di

camere di commercio, consolati e associazioni internazionali.

Per chi si pre-accrediterà on-line, collegandosi al sito

www.franchising.fieramilanoexpocts.it,è previsto un pacchetto di servizi

e agevolazioni

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Unioneinformamaggio 2008

Prestare sempre attenzionea comunicazioni, con bol-

lettini o moduli, che si ricevo-no in azienda (o anche pressola propria abitazione) ed evi-tare di rispondere firmandosenza essere sicuri della prove-nienza di chi ti invia la docu-mentazione. Nel dubbio, chia-mare la propria associazioneterritoriale o di categoria perfarsi aiutare. E’ un’avvertenza,lo sappiamo, non nuova, maogni tanto è meglio ripeterlaperché può sempre accade-re – è il caso, recente, capita-to ad un operatore associato– di rispondere perché magarisi è convinti, in buona fede, diadempiere a qualcosa che sidoveva fare.

Nel caso in questione vi era laconvinzione di rinnovare laregistrazione per un propriodominio web: l’operatoreaveva ricevuto una comuni-cazione relativa ad un adem-pimento per un “RegistroItaliano in Internet” (vedi fotodel modulo), trasmessa inrealtà da una società consede in Germania. Nellacomunicazione (lo aveva giàrilevato una circolare di dueanni fa del Servizio legaleUnione) non si specifica conchiarezza che l’eventuale sot-toscrizione del modulo di regi-strazione comporta la stipula-zione di un contratto per l’in-serimento di dati forniti in unregistro a cura della stessa

azienda tedesca. Con uncosto non indifferente: più di800 euro. Ordine, oltretutto,con validità triennale cheandrebbe disdetto con tremesi di preavviso rispetto allascadenza.

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segnaliamo che ...

Verifica e registrazione dati internet: attenzione

a non firmare e inviare moduli

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo deiServizi e delle Professioni della Provincia diMilanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) -art. 1, comma 1 DCB Milano.

PUBBLICITÀEdicom Srl via Alfonso Corti, 28 20133 Milanotel. 02/70633429 (anche fax) 70633694-70602106 E-mail: edicom@ iol.it http://www.edicom-mag.com

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o telefonare allo 027750372

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 21

Il Gruppo gio-vani impren-ditori di Conf-

commercioha aderito,nel corsodell’ultimaassem-blea diParigi, a

Jeune,l’organiz-

zazione, fondata nel 1994,che rappresenta i giovani im-prenditori delle piccole e me-die imprese all’interno dell’U-nione Europea. Finalità princi-pali di Jeune sono l’informa-zione sugli sviluppi della politi-ca e della legislazione euro-pea, la rappresentanza degliinteressi e delle opinioni presso

l’Unione Europea, la promo-zione di iniziative riguardanti igiovani imprenditori in ambitoeuropeo.“Sono particolarmente orgo-glioso di questo accordo,anche perché in soli quattromesi dalla mia elezione siamoriusciti a creare le condizioni

per il raggiungimento di que-sto strategico traguardo - hadichiarato Paolo Galimberti,presidente dei Giovani im-prenditori di Confcommercio.“Le sinergie che svilupperemoinsieme a Jeune - ha prose-guito Galimberti - rappresen-tano una valida opportunitàper i giovani imprenditori ita-liani per un loro più stretto col-legamento con le istituzionidell’Unione Europea”.Nel corso dell’assemblea pari-gina è stata anche decisal’imminente (nel momento incui si scrive) nomina di AndreaGelfi, già consigliere delegatoalle Politiche comunitarie delGruppo giovani imprenditoridi Confcommercio, a vicepre-sidente di Jeune.

news

Unioneinformamaggio 2008

22

Giovani imprenditori di Confcommerciopiù “vicini” all’Europa

con l’adesione a JeuneE’l’organismo che rappresenta

i giovani imprenditoridelle pmi all’internodell’Unione Europea.

Il presidente del Gruppogiovani ConfcommercioPaolo Galimberti: dal piùstretto collegamento con le istituzioni comunitarieuna valida opportunità

per i giovani imprenditori

Reach (“Registrationevaluation, authori-zation of chemicals”)è il regolamento europeo che rivolu-ziona le autorizzazioni per la diffusio-ne dei prodotti chimici introducendoun meccanismo di valutazione dell’u-tilizzo dei vari prodotti. Prima incom-benza, con Reach, la preregistrazionecon avvio dal prossimo 1° giugnofino al 1° dicembre. Ed appunto sullapreregistrazione si è incentrato, inUnione, il workshop di AssICC(Associazione italiana commerciochimico). La preregistrazione - che èprevisto avvenga attraverso uno spe-cifico software attivato da Echa(Agenzia europea per la chimica, isti-tuita dal Reach ad Helsinki), softwareillustrato attraverso una demo duranteil workshop - darà la possibilità, spie-ga AssICC; di trasmettere “gratuita-

mente” per via elettroni-ca, una prima serie diinformazioni di base sui

prodotti chimici commercializzati inEuropa (oltre 100.000 sostanze). Ciòpermetterà un più morbido avviodella successiva fase ben più impe-gnativa: la registrazione. Infatti, chi sipreregistra, può comunque continuarela commercializzazione della sostan-za fino a quando dovrà decidere diregistrarla o no (secondo la propriaconvenienza commerciale). Tuttequeste considerazioni, che sembranoristrette solo allo specifico settore chi-mico, hanno un impatto commercialesu tutti i numerosissimi prodotti finiticontenenti “chimica”, sia perchépotrebbero scomparire materie primechimiche dal mercato a causa deglionerosi adempimenti previsti dalReach, sia perché se le materie prime

chimiche di cui sono composti (es.:inchiostri, prodotti detergenti, prodot-ti per la pulizia della casa) non ver-ranno registrate ad Helsinki, nonpotranno essere più utilizzate.AssICC ha illustrato tutti questiaspetti e si appresta ad organizzareappositi servizi di assistenza e consu-lenza a tariffe convenzionate e construtture di assoluta garanzia.

Paolo Galimberti

Reach: arriva la preregistrazionedei prodotti chimici

Con AssICC workshop in Unione

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 22

E’ prevista all’i-nizio dell’esta-

te – per unadurata all’incir-ca di 300 giorni– la partenzadei lavori a Mi-lano per il re-stauro conser-vativo (a unaquarantinad’anni di distan-za dall’ultimoeffettuato) dellapavimentazionedella GalleriaVittorio Ema-nuele II e deiportici meridio-nali e settentrionali di piazzadel Duomo. La Giunta comu-nale milanese ha approvato ilprogetto definitivo per uncosto complessivo superiore almilione di euro. La delibera èstata illustrata dall’assessore

all’Arredo, de-coro urbano everde di PalazzoMarino, MaurizioCadeo. Il pro-getto esecutivo(previsto entrofine mese) è acura dell’Ammi-nistrazione chenominerà sia ilresponsabile delprocedimento(architetto SilviaVolpi) che il di-rettore dei lavori(architetto Pa-squale F. MarianiOrlandi). Sarà

inoltre nominato un appositoComitato - formato dallaSoprintendenza e da rappre-sentanti delle Università mila-nesi – per monito-rare costante-mente l’anda-mento dei lavori.Un appositobando sceglieràlo sponsor chefinanzierà i lavori.Punto molto im-portante è il me-todo seguito, co-me ha ricordatolo stesso assessoreCadeo: in accor-do con gli opera-tori commercialidella Galleria (AssociazioneSalotto di Milano), l’Unione ela Soprintendenza, parte deilavori verrà svolta di notte e su

piccole porzioni di pavimenta-zione per volta (14/18 fasi) inmodo da non arrecare disa-gio alle attività commerciali eai passanti.L’area del cantiere non saràdelimitata dalle classichecesate, ma da passerelle erecinzioni di vetro, così oltretut-

to da poter per-mettere a citta-dini e turisti diosservare il lavo-ro che vienesvolto.Il restauro interes-serà le parti lapi-dee e i 256campi vetrati.Riguardo allapavimentazionedell’Ottagonodella Galleria, iblocchi in GialloSiena verranno

rimossi e sarà posato materia-le che, per colore e dimensio-ni, sarà uguale a quello esi-stente.

Unioneinformamaggio 2008

città

23

Intervento conservativo sulla pavimentazione

Milano: presto il restaurodella Galleria

Vittorio Emanuele IIIl Comune si confronta

con i commercianti del Salotto e l’Unione:

in accordo con gli operatoriparte dei lavori sarà svolta

di notte per non recaredisagio alle attività

commerciali

L’opera verrà finanziataattraverso

la sponsorizzazione.L’area del cantiere sarà delimitata da passerelle

e recinzioni di vetro per consentire di vedere

i lavori

Maurizio Cadeo,assessore all’Arredo,decoro urbano e verde del Comune di Milano

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 23

= tasso % risultante

= 5,625%

= 5,50%

= 5,347%

= 6,124%

= 5,50%

= 5,44%

= 5,724%

= 5,057%

= 5,874%

= 6,124%

= 6,124%

= 5,347%

= 5,12%

= 5,37%

= 5,75%

= 5,57%

= 5,50%

= 6,124%

= 6,374%

Bpm - Banca Popolare di Milano

Bl - Banca di Legnano

Intesa Sanpaolo - Rete Sanpaolo

Intesa Sanpaolo - Rete Intesa

Intesa Mediocredito Spa

Cariparma & Piacenza

Banca Regionale Europea

Unicredit Banca

Carimilo - Cassa dei Risparmi di Milano & della Lombardia

Banca Popolare di Sondrio

Ubi><Banca Popolare Commercio Industria

Ubi><Banca Popolare di Bergamo

Banca Antonveneta Spa

Banca di Roma (Unicredit)

Banco di Sicilia (UniCredit)

Bipop-Carire Spa (UniCredit)

Deutsche Bank - Banca Popolare di Lecco

Bcc - Credito Cooperativo di Binasco

Bcc - Credito Cooperativo di Carate Brianza

Bcc - Credito Cooperativo di Inzago

Banca Popolare Italiana

[parametro + spread]

(Euribor 3m + 1%)

(Euribor 3m + 0,875%)

(Euribor 1m + 1%)

in revisione

tasso-max variabile (Euribor + 1,50%)

(Euribor 3m + 0,875%)

(Euribor 6m + 0,875%)

(Euribor 3m + 1,10%)

(Euribor 6m + 0,50%)

(Euribor 3m + 1,25%)

(Euribor 3m + 1,50%)

(Euribor 3m + 1,50%)

(Euribor 1m + 1%)

A partire da Euribor 6 mesi +1%

(Euribor 6m + 0,50%)

(Euribor 6m + 0,75%)

(Euribor 3m + 1%)

(Euribor 6m + 0,95%)

(Euribor 6m + 0,875%)

(Euribor 3m + 1,50%)

(Euribor 3m + 1,75%)

Unioneinformamaggio 2008

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creditostacca e conserva

Le migliori condizioni (aggiornate ad aprile) nelle linee creditizie per le imprese

Finanziamenti per investimentiI tassi delle banche

convenzionate con Fidicomet

E il tasso scende ancoracon le agevolazioni

della Camera di commercioL’intervento di enti pubblici permette di ridurre ulteriormente itassi riportati in questa pagina con le iniziative di abbattimentotassi per investimenti produttivi idoneamente documentati(acquisto e/o ristrutturazioni di immobili, acquisto di arredi, at-trezzature, automezzi):- 2% o -1,5% sui bandi della Camera di commercio di Milanoo di Monza e Brianza per tutte le imprese del terziario (bandocamerale del 2008).

Per maggiori informazioni:

tel. 027630021 www.fidicomet.it

o presso la propria associazionedi categoria o territoriale

aderente all’Unione

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 25

L’Associazione milanesefioristi (tel. 027750216)

organizza, in col-laborazione conla Direzione for-mazione e studidell’Unione e conil Capac Politec-nico del Com-mercio un corsodi aggiornamen-to per fioristi inprogramma pres-so il Capac (vialeMurillo 17 – lezionidalle 9 alle 18),nelle giornate del 23-24-30giugno e del 1° luglio.

Il corso, co-finanziato da Re-gione Lombardia, Ministerodel Lavoro e Fondo Sociale

Europeo, si avvaledella collaborazio-ne di Federfiori ed ègratuito per leaziende associate(ad eccezione di unpiccolo contributoper l’acquisto delmateriale floreale).Possono partecipar-vi i titolari, coadiu-vanti, amministrato-ri, lavoratori dipen-denti (anche atipi-

ci) e autonomi di aziendedel settore.

Presso il Teatro Strehler di Mi-lano si è svolta la Festa di

Primavera 2008 di Fimaa Mi-lano, il Colle-gio degli a-genti d’affari ed’intermedia-zione. FimaaMilano, sociomecenatedella Fonda-zione PiccoloTeatro di Mila-no, ha premia-to con attesta-ti e riconosci-

menti speciali tutti gli associatiche aderiscono al Collegioda 10, 15, 20, 25 e oltre 30 an-ni. Consegna anche del Pre-mio Navigli - il riconoscimento

che Fimaa Milano offre a chisi è distinto per Milano - al sin-daco Letizia Moratti per Expo2015, al direttore della Fonda-zione Piccolo Teatro SergioEscobar, al giocatore dell’InterJavier Zanetti per lo sport, aPaola Lunghini per la comuni-cazione nel settore immobilia-re e ad Arietto Paletti per oltre60 anni di carriera nellamediazione immobiliare. Laserata, proseguita con l’origi-nale spettacolo di tangoargentino “Tangoneon”, èandata a sostegno della fon-dazione Pupi (l’associazioneche in Argentina aiuta i disa-giati) fondata da JavierZanetti, testimonial d’eccezio-ne dell’evento Fimaa Milano.

Unioneinformamaggio 2008

27

associazioni

Assemblea Assofood: riconoscimenti

ai soci e ad aziende che collaborano

con l’AssociazioneAll’assemblea di Assofood Milano(l’associazione, aderente all’Unio-ne, che riunisce il dettaglio alimen-tare) del 12 maggio premiati i socibenemeriti e le aziende che hannocollaborato con l’Associazione perle politiche commerciali a favoredegli associati Assofood. Per i sociattestati a Massimo Poli, MariaRosa Baiardi, EmilioBesana, Vittorio Gnoc-chi, Antonio Grimoldi,Arturo Maggi, EnricoMai, Stefano Orlandi,Ornella Strada, Gian-carlo Valenti. Aziendepremiate: Cantina Valti-done, Fumagalli In-dustria Alimentari, Fra-telli Galbusera, Grana-rolo Centrale del LatteMilano, Nestlé Italiana,Riseria Tarantola dellaBruciata, Vogliazzi,Gruppo Zappalà.

Sicurezza: incontrie vademecum

dell’Ascom di SevesoDue incontri sul tema “Sicurezza delterritorio” promossi dall’Ascommandamentale di Seveso con leautorità comunali delleAmministrazioni di Barlassina,Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda,

Misinto, Seveso e, peril secondo incontro,Bovisio Masciago,Ceriano Laghetto,Cesano Maderno,Cogliate, Limbiate,Solaro, Varedo.Moderati dal direttorede “il Cittadino” LuigiLosa, gli incontrihanno visto la parteci-pazione dei coman-danti dei Carabinieridi Seregno (capitanoLuigi Spenga) e Desio(tenente GiuseppeMercatali). Distribuito

agli operatori un vademecum sullasicurezza.

Fimaa MilanoLa Festa di Primavera

Lionella Maggi,presidente Fimaa Milano

Iliano Maldini,presidenteAssofood Milano

Enrico Balzaretti,presidentedell’Ascom mandamentale di Seveso

23, 24, 30 giugno e 1° luglio

Fioristi milanesi: corso

d’aggiornamentoal Capac

Anna Lucia Carbognin,presidentedell’Associazione fioristi milanesi

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 27

Con l’avvio di questa nuovalegislatura Dismamusica,

l’Associazione dei produttori edei distributori di strumenti e diedizioni musicali, torna a farsentire la propria voce per svi-luppare le forti potenzialità chela musica può offrire al Paesesul piano della crescita sociale,culturale ed economica. Il set-tore della musica continua adessere sottovalutato non rice-vendo le giuste attenzioni cheinvece, secondo Dismamusi-ca, meriterebbe. “Il nostro set-tore – afferma Antonio Monzi-no jr., presidente di Dismamu-sica – soffre di un male preciso:

la mancata percezione delvalore intrinseco del fare musi-ca”: valore che può essere vi-sto come un modo per creareun ambiente favorevole nellascuola, migliorando l’apprendi-mento generale, combatterel’abbandono scolastico, pre-venire forme di bullismo e diviolenza , curare patologie inambito comportamentale eneurologico. Per non parlare diquello che la pratica musicalepotrebbe fare nell’integrazioneculturale soprattutto oggi chele scuole sono sempre più for-mate da bambini di varieetnie. A parere di Dismamusica ilnuovo governo dovrebbe

quindi riconoscere e valorizza-re il patrimonio formativo dellamusica impegnandosi semprepiù ad introdurre i pro-grammi di apprendi-mento musicale nellascuola ed offrendo unbonus fiscale per l’ac-quisto di strumenti musi-cali intesi proprio comesussidi scolastici. E neldelineare le linee diuna nuova politicache riconosca questovalore formativo e cul-turale della musica,Dismamusica si pone comeinterlocutore istituzionale perdefinire i piani d’intervento.

V.V.

associazioni

Unioneinformamaggio 2008

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Dismamusica: pratica musicalerisorsa ancora ignorata

Antonio Monzino jr.presidente Dismamusica

05-Unione 2-05-2008 6:47 Pagina 28

Unioneinformamaggio 2008

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associazioni

Si è svolto a Dubai il con-gresso annuale Cibjo, la

Confederazione mondiale delgioiello, con la decisione dicreare una fondazione chesarà responsabile di finanziareed amministrare i programmieducativi internazionali di Csr(responsabilità sociale corpo-rativa) che Cibjo organizzeràcon l’Onu. “La fondazione –ha spiegato GaetanoCavalieri (consigliere di Aice,l’Associazione italiana com-mercio estero), riconfermatoall’unanimità presidente Cibjo- lavorerà, a beneficio dell’in-tera industria del gioiello,come un’entità indipenden-te”.Un gruppo di esperti in Csrprovenienti da Svizzera, GranBretagna e Cina ha predispo-

sto per i delegatiun programmad’addestramento,modellato per ivari settori dellagioielleria, con moduli di pre-parazione che servirannocome laboratorio per work-shop educativi. Il piano preve-de anche la creazione di unCentro per l’eccellenza (all’in-terno di una preesistente istitu-zione accademica) che coor-dinerà e produrrà attività ditraining del Csr per l’industriainternazionale del gioiello.Al congresso Cibjo è statoinoltre accettato un LibroAzzurro degli standard indu-striali per il settore dei metallipreziosi (che si aggiunge alCibjo Blue Books per diamanti,gemme colorate e perle) ed

è stata presentata una bozzadella Guida dei commerciantial dettaglio di diamanti,gemme, perle e metalli pre-ziosi. La Guida, che dovrebbeessere rilasciata a giugno, èstata realizzata per fornire alladistribuzione un supporto perpiù concrete conoscenzesulle pietre preziose e lineed’indirizzo per le pratichecommerciali. Avviati, infine - dal congressoCibjo - i presupposti per crea-re un Codice internazionalericonosciuto che renda notele possibili modificazioni dellegemme.

Gaetano Cavalieri riconfermato all’unanimità presidente

Confederazione mondiale del gioiello (Cibjo):congresso a Dubai

Al panificatore Ivan Giacomo Zop-pini (nella foto con ilsindaco di Milano Le-tizia Moratti) la nomi-na di Grande ufficialeal merito della Repub-blica - lo rende notol’Associazione panifi-catori di Milano - per“i suoi impegni di soli-darietà e di attiva econcreta azione politi-co-sindacale nelle or-ganizzazioni datorialidi categoria e per i pa-nificatori”.

Da Alis, l’Associazionedelle imprese di pulizia,

un’interessante iniziativa for-mativa – “Il cleaning profes-sionale nel settoredella sanità pubblicae privata” – gratuita eriservata ai dipendentidelle imprese associa-te, con quattro appunta-menti fino al 7 giugno pressoil Capac-Politecnico delcommercio di viale Murillo.L’iniziativa (20 ore di corsocon sessioni teoriche e prati-

che) è realizzata con il sup-porto, oltre che del Capac,di Regione Lombardia,Istituto Ortopedico Irccs

Galeazzi (che ha messoa disposizione presso lasua struttura aree dedi-cate alle esercitazionipratiche) e in collabo-

razione con Kemika, societàspecializzata nella fornituradi prodotti e tecnologie perla sanificazione degliambienti e delle attrezzaturesanitarie.

Strutture sanitarie: a lezione di “cleaning”

con Alis

Congresso Cibjo al Grosvenor House Hotel di Dubai:nella foto il terzo e il quarto da sinistra sono,rispettivamente, il principe ereditario del Dubai AhmedBin Sulayem e il presidente Cibjo Gaetano Cavalieri

Riconoscimenti

E a Liliana Scilironi, collaboratrice del-la segreteria di presidenza Unione, è stato conferito dal sindaco Morattil’Ambrogino d’oro.

05-Unione 9-05-2008 15:49 Pagina 29

Unioneinformamaggio 2008

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In Unione il convegno “Lariforma del Codice

doganale comunitario:l’Operatore econo-mico autorizzato -Aeo”, organizzatodalla Direzionecommercio esterodell’Unione e daAice (Asso-ciazione italianacommercio este-ro) in collabora-zione conl’Agenzia delleDogane della Regione Lom-bardia.Michele Branca, direttore del-l’Agenzia delle Dogane lam-barda, ha sottolineato le pro-cedure della dogana in-formatizzata e, in particolare,le funzionalità gestite attraver-so il sistema Aida, la nuovamodalità di attestazione diuscita della merce dal territo-rio della Comunità, introdottacon il progetto comunitarioAes (Automated ExportSystem) nonché i benefici chederivano dallo status europeodi Operatore economicoautorizzato - Aeo. Il responsa-bile dell’Ufficio verifi-che

dell’Area Vct dellaDirezione regionaledelle Dogane, LucaMoriconi, ha illustra-to ai partecipanti leimminenti novitàche saranno ap-

porta-

te dal Codice doganalemodernizzato e che disegne-

ranno un nuovo ruolo per ladogana stessa. A breve entre-

ranno in vigore disposizioni cheintrodurranno un notevole snel-limento nelle procedure doga-nali a beneficio degli operatorie delle autorità doganali.Successivamente, nella pre-sentazione del coordinatore

regionale per l’Aeo,Maria Antonietta Rome-rio, è stato illustrato ilnuovo status di operatoreeconomico autorizzato(nell’audit doganale, assi-milabile Aeo, gli operatoricertificati sono, in tuttaItalia, 181) collocato nelcontesto internazionale.Spiegate anche le condi-zioni per ottenerlo, analiz-zando i benefici per glioperatori secondo il tipodi certificazione ottenuta.La relazione dellaRomerio è poi proseguitacon esempi concreti sulla

riduzione dei controlli in relazio-ne al tipo di rappresentanzaed al livello di affidabilità rico-nosciuta.I lavori si sono conclusi con gliinterventi dei responsabilidell’Ufficio analisi dei rischi eaudit delle imprese degli Ufficidelle Dogane di Milano 1 eMilano 2 , Simona Di Nunno eFranco Florio che hanno indi-cato come presentare le istan-ze illustrando le modalità dicompilazione ed i documentinecessari per ottenere la certi-ficazione Aeo. Due societàlombarde, inoltre, hannoesposto la loro esperienza pra-tica di operatori certificati.

associazioni

Status di operatore certificato?

Controlli doganalipiù snelli

In Unione, con l’Agenzialombarda delle Dogane,

il convegno su “La riforma del Codicedoganale comunitario:l’Operatore economico

autorizzato - Aeo” promosso dalla Direzionecommercio estero Unione

ed Aice (Associazione italiana commercio estero)

Agenzia delle Dogane (Direzione regionale per la Lombardia):il direttore Michele Branca e Maria Antonietta Romerio,responsabile audit doganale e Aeo, al convegno in Unione

05-Unione 2-05-2008 6:48 Pagina 30

Trasferta del consiglio diretti-vo di AssICC, l’Associazione

italiana commercio chimico,a Pavia presso “Lena”, il Labo-ratorio di energia nucleareapplicata dell’Università degliStudi pavese.Motivo dell’in-contro: un ag-giornamentosulle opportu-nità della produzione di ener-gia nucleare anche perl’Italia. Presso il laboratorio del“Lena”, infatti, vi è un piccoloreattore nucleare del tuttosimile - ma in scala e utilizzatoper scopi di ricerca o di analisinel mondo industriale e sani-tario quando è necessario l’u-tilizzo di radiazioni - al reattoredi una normale centrale pro-duttiva di energia nucleare.

L’ingegnerAndreaBorio,diretto-re del“Lena”,

ha illustrato al presidenteGiorgio Bonetti e ai consiglieriAssICC tutte le potenzialitàche “di fatto – rileva Bonetti –all’Italia oggi vengono nega-te”. “Il nucleare, come la chi-mica, è sem-pre ‘nel miri-no’ per i pos-sibili problemiambientali. Ma, dati alla ma-no – prosegue il presidente

AssICC – non solo oggi unimpianto di produzione d’e-nergia nucleare, con lo svi-luppo tecnologico, è moltopiù efficace in termini di pro-duttività rispetto ai tradizio-

nali impianti termo-idroelettri-ci, ma – ci è stato dimostratodurante la visita - è addiritturapiù ecologico”. Per produrre l’energia elettricache un italiano consuma in un

anno occorrebruciare: o 500kg di petrolio, o900 kg. di car-

bone, o solo 10 grammi dicombustibile nucleare.

Unioneinformamaggio 2008

31

associazioni

Nel mese dimarzo l’Istituto

Gemmologico Italiano (IGI) ha completa-to il suo primo anno di attività con pienasoddisfazione presso la nuova sedeposta nel centro di Milano. L’Istituto non è comunque certo un’asso-

ciazione neonata: si tratta infatti diun’Associazione senza fini di lucro rico-nosciuta con Decreto del Presidente dellaRepubblica n° 767 dell’11 agosto 1979.L’IGI, fondato nel 1973 da un piccologruppo di amici operatori del settoreorafo/orologiaio, è andato crescendo finoa divenire un’importante realtà. Oggiconta numerosissimi soci distribuiti sututto il territorio nazionale ed ha diploma-to circa 700 gemmologi. Nel corso della sua storia, l’Istituto ha viavia allargato il suo campo d’azione, com-prendendo oggi l’attività didattica, l’atti-vità di analisi di laboratorio, un servizio

di consulenza e vendita di strumentazio-ne gemmologica, la pubblicazione diarticoli su riviste gemmologiche alta-mente specializzate e su periodici desti-nati al grande pubblico, la traduzione epubblicazione di volumi e saggi di autoriitaliani e stranieri di elevato contenutotecnico; non trascura inoltre anche ilcampo della ricerca mantenendosi cosìsempre aggiornato sulle problematichegemmologiche che periodicamente inve-stono il mercato.Scopo dell’IGI è quindi venire incontro atutte le esigenze e richieste poste sia dapersone del settore, sia dagli appassionati.

LE AZIENDE INFORMANOIstituto Gemmologico Italiano:

punto d’incontro della gemmologia

Istituto Gemmologico Italiano Milano, piazza S. Sepolcro, 1

tel. 02.80504992

Il consiglio direttivo AssICCal Laboratorio

d’energianucleare di Pavia

“Lena” di Pavia: il nocciolo del reattore nuclearein funzione durante la visita di AssICC

Giorgio Bonetti,presidenteAssICC

Incontro con il “Lena” di Pavia:presso AssICC (027750236) è

disponibile materiale informativo

05-Unione 2-05-2008 6:48 Pagina 31

Unioneinformamaggio 2008

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Fino al 10 giugno

ARIETE - (21/3 – 20 /4)Prima decade: entra Martenel Leone. E’ un periodo dirapporti armoniosi e di

buona energia con Venere positivo.Avrete giornate serene e affari favorevoli.Seconda decade: giugno - con Marte,Mercurio e Venere positivi – si aprirà conperiodo di ottima energia. Buon momen-to per i viaggi. Terza decade: i pianeti veloci vi sostengo-no in questo periodo favorendo le attivitàd’èquipe. Giorni propizi anche per le que-stioni finanziarie.

TORO - (21/4 – 20/5)Prima decade: Marte nelLeone vi infastidisce.Saturno e Plutone sempre

favorevoli vi rendono, però, saggi edequilibrati ed in grado di uscire indenni daquesto periodo di stress.Seconda decade: Venere sul Sole regalagiornate di armonia. Favorito ogni generedi contratto. A giugno Marte nel Leone virende nervosi e impazienti.Terza decade: Giove ed Urano sonomolto positivi in questo mese e vi dannola possibilità di modificare gradatamentela vostra vita. Prendete le vostre decisionie non lasciatevi confondere.

GEMELLI - (21/5 – 21/6)Prima decade: con Mer-curio sul Sole e - da finemaggio - anche Venere, vi

sentirete più leggeri e spensierati. AncheMarte dal Leone regala energia. Nonsprecatela, l’anno è difficile e va affronta-to con molta saggezza.Seconda decade: Mercurio sul Sole e - agiugno - anche Venere, portano giornateserene. Facilitati i viaggi. Marte in sestilefavorisce rapporti e relazioni. Terza decade: Mercurio sul Sole e Nettu-no trigono vi rendono creativi stimolandola vostra immaginazione. Siete molto sen-sibili ed intuitivi e avete anche le ideechiare su cosa volete. Evitate le tensioni(se potete).

CANCRO - (22/6 – 22/7)Prima decade: Saturno insestile vi aiuta ad affrontarela situazione con senso del

dovere, ma Plutone in opposizione rendetutto molto teso. Non fatevi manipolare.Seconda decade: Venere in sestile rasse-rena questo periodo primaverile dopo lefatiche precedenti. La situazione è menonervosa, non irrigiditevi.Terza decade: Venere in sestile (conUrano in trigono) vi aiuta a modificare lavostra vita in modo più stimolante e crea-tivo. Con Giove opposto sono da evitarele firme di contratti e le questioni legali.

LEONE - (23/7 – 22/8)Prima decade: Marte sulSole potrebbe portare stan-chezza e nervosismo.

Smaltite l’energia in eccesso con l’attivitàfisica.Seconda decade: Mercurio è in sestile pertutto il periodo e l’energia mentale èaccresciuta. A giugno arriva Marte sulvostro Sole e sarete super-impegnati.Terza decade: con Nettuno oppostomanca il senso della realtà. Evitate di pia-nificare il vostro lavoro a lungo termine:accontentatevi di organizzarvi la giornatae siate prudenti nelle trattative d’affari.

VERGINE - (23/8 – 22/9)Prima decade: Saturno èsempre sul Sole e con Vene-re quadrata potrebbero ve-

rificarsi contrattempi.Seconda decade: Venere trigono portagiornate serene e spensierate. Mercurio inquadratura dai Gemelli, invece, potrebbeprovocare qualche incomprensione emalinteso. Terza decade: Venere è trigono e aiuta lerelazioni. Giove positivo vi facilita nell’anda-mento delle controversie legali. Favorite lefirme di contratti. Urano vi rende pocorazionali.

BILANCIA - (23/9 – 22/10)Prima decade: Venere tri-gono a fine maggio regalagiornate tranquille. Appro-

fittatene perché con Plutone quadratosiete sempre troppo in tensione.Seconda decade: Mercurio trigono intutto il periodo con anche Venere e Mar-te positivi. Favoriti viaggi e contatti. Buonele relazioni con il prossimo. Terza decade: Mercurio e Nettuno positiviportano chiarezza e creatività. Con Giovequadrato cercate di evitare durezzeeccessive. Negli affari meglio non usarescorciatoie.

SCORPIONE - (23/10 – 21/11)Prima decade: Marte nelLeone rende le vostre gior-nate cariche di impegni e

forse troppo frenetiche. Saturno e Plutonecontinuano, comunque, a favorire i vostriprogetti.Seconda decade: a giugno Marte vidisturba con il suo transito in quadraturaal vostro Sole. Sarete molto combattivi,ma anche un po’ insofferenti.Terza decade: Giove e Urano in ottimoaspetto favoriscono cambiamenti creativie costruttivi nella vostra vita. Portateavanti le vostre decisioni senza tentenna-menti.

SAGITTARIO - (22/11 – 20/12)Prima decade: il periodo èdapprima più favorevolecon Marte che vi regala e-

nergia per sopportare stress e responsabi-lità. Ma Venere opposta, poi, rende sco-raggiati e disillusi. Seconda decade: ci sono Venere eMercurio in opposizione, ma Marte in tri-gono a giugno regala energia e facilita lavostra capacità di relazione.Terza decade: avete Urano che continuaa sollecitare cambiamenti nella vostravita. Non cercate di mantenere le cosesempre uguali: se volete che nei prossimianni la situazione migliori, dovete modifi-carle. Ed avete le idee chiare per poterlofare.

CAPRICORNO - (21/12 – 19/1)Prima decade: Saturnosempre trigono per tuttol’anno conferisce saggezza

e lungimiranza nei progetti e nelle decisio-ni. Equilibrio e buona energia. Con Pluto-ne congiunto dovrete affrontare qualchetensione.Seconda decade: Venere trigono rallegrale vostre giornate. Creatività e buonumo-re assicurati. Potete concedervi una va-canza rilassante dopo un periodo piutto-sto stressante.Terza decade: soprattutto i nati intorno al12 e 13 gennaio possono godere dei bel-lissimi influssi di Urano in sestile e di Giovecongiunto al Sole. C’è ottimismo ed è unbuon momento per iniziare progetti chesaranno fortunati. Attenzione, però, a nonadagiarvi sugli allori: altrimenti i transiti –una volta passati - non lasceranno nientedi costruttivo. Utilizzate al pieno le possibi-lità che vi capiteranno nei prossimi mesi.

ACQUARIO - (20/1 – 19/2)Prima decade: Marteopposto porta stress e gior-nate agitate, ma Venere e

Sole trigoni rasserenano le vostre giornatefavorendo anche il lato finanziario.Seconda decade: Mercurio trigono tutto ilperiodo regala lucidità e sostegno perstudi e viaggi. A giugno Marte oppostoporta una surplus di lavoro e qualcheansia, ma Sole e Venere in aspetto positi-vo vi proteggono. Terza decade: Mercurio trigono per unlungo periodo favorisce energia mentalee comunicazioni. Buoni rapporti con figli ecollaboratori. Nettuno congiunto vi faforse sognare un po’ troppo.

PESCI - (20/2 – 20/3)Prima decade: Saturno op-posto per tutto l’arco del-l’anno è difficile da soppor-

tare. Per voi sempre troppo sensibili e unpo’ sognatori, Venere negativa vi togliebuonumore e molte illusioni. Accettate larealtà e il peso di questi mesi: così potre-te affronatre meglio questo periodo. Ilsestile di Plutone aiuta la vostra consape-volezza. Scrollatevi di dosso tutto il vec-chiume.Seconda decade: Mercurio, Sole eVenere quadrati potrebbero provocaremalintesi e sovraffaticarvi.Terza decade: con Mercurio quadratoper tutto il periodo e Urano congiunto,siete troppo agitati. E’ difficile tenere ilpasso con tutto quello che fate.Insofferenza e stress: cercate di non in-nervosirvi.

oroscopo

Ariete Pesci

Il cielo del mese

Il Sole è nella costellazionedel Toro. Entra poinei Gemelli. LaLuna è piena a 0°del Sagittario.

SaturnoE’ il sesto pianetain ordine di di-stanza dal Sole. Sitratta di un gi-gante gassoso, ilsecondo in gran-

dezza dopo Giove, anch’esso concampo magnetico intenso. Orbitaintorno al Sole in circa 30 anni. E’molto leggero e la sua atmosfera ècomposta per lo più di idrogeno edelio. Il suo centro è più denso e cal-do. Ha molti anelli formati da parti-celle di roccia e ghiaccio ed ha 18satelliti. Nella mitologia viene riporta-to al dio Crono e al dio romano del-l’agricoltura. E’ signore del Capri-corno a cui conferisce ambizione,perseveranza e senso del dovere.

(A cura di E.T.)

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