Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7...

32
Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO (UD) · Euro 1,00 · Copia Gratuita

Transcript of Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7...

Page 1: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO (UD) · Euro 1,00 · Copia Gratuita

Page 2: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

CAMINETTICLASSICI E MODERNI

STUFE IN GHISAE MAIOLICA

CANNE FUMARIEINSERTI CAMINETTICUCINE, TAVERNE E

FOGOLARS SU MISURA

Viale Venezia, 61 · CODROIPO (Ud) · Tel. 0432.907070Fax 0432.913057 · www.dilenardasrl.it · [email protected]

FUOCO PANORAMICO 360°

PREVENTIVI GRATUITIIN SEDE

Page 3: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

3

4 ⁄ EDITORIALE: IL NUOVO DIRETTORE

5 ⁄ NESSUN RISPETTO PER I RIGATTIERI

6 ⁄ RADIO CENTRO MUSICA

7 ⁄ CORO 5

8 ⁄ AW RECORDING STUDIO

9 ⁄ AW RECORDING STUDIO

⁄ CITTADINANZA ITALIANA

10 ⁄ ROYAL GALA ROCK MUSIC FESTIVAL

11 ⁄ LANCIERI - CONCORSO IPPICO

13 ⁄ PER CHI VOTERO’

14 ⁄ TESTIMONIANZE STORICHE ARTISTICHE

⁄ OPERAZIONE STRADE SICURE 15 ⁄ TESTIMONIANZE STORICHE ARTISTICHE

18 ⁄ ANORESSIA E BULIMIA

21 ⁄ LA VOCE DELLA ZANZARA

⁄ ENCOMIABILE INIZIATIVA

⁄ LUINCIS, NELLA VAL DI GORTO

22 ⁄ CONCERTO ALLA VITA

24 ⁄ IL CAMPIONE DEL MONDO DI DAMA

25 ⁄ BARZELLETTA DI PATATTI

27 ⁄ IL “NEFASTO FILOSEMA” DI CARTESIO

28 ⁄ 60 AGNS DI MATRIMONI

29 ⁄ BARZELLETTA DI PATATTI

⁄ IL CASTELLO DI FLAMBRUZZO

30 ⁄ GIOVANNI LUC AL MUGELLO

ARTICOLI

7

118

14 21

28Editore: FORTE & CHIARO

Redazione: 33033 CODROIPO (UD)Via G.B. Candotti 75

Direttore Responsabile: Lucien Zinutti

Aut. Tribunale di Udine N° 2/2016del 28/01/2016

Invio articoli: [email protected] ed impaginazione:FORTE & CHIARO pubblicità e immagineStampa: Tipografia Menini9000 Copie

Per la pubblicità telefonare a:FORTE & CHIAROSonia Galeotto 340.5004319Isabella Basso 339.8443812

Pubblicità: [email protected] Copertina: SUPER ONE

Patrocinio della Città di Codroipo

Ogni mese verranno pubblicati i Vostri migliori articoli, corredati da foto originalisenza copyright. Inviare a [email protected]

NEL PROSSIMO NUMERO SARANNO A DISPOSIZIONE GLI SPAZI A PAGAMEN-TO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE

Page 4: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

EDITORIALESETTEMBRE 2016

4

È con piacere che accolgo l’invito di So-nia Galeotto e Isabella Basso e ringrazio di cuore per la fiducia accordatami: dirigere questa nuova rivista mensile del Medio-Friuli per me sarà un grande onore, oltre che un entusiasmante impegno per occu-pare la mia quiescenza, e cercherò di non deludervi.

Sono consapevole che esistono ad oggi altre due riviste mensili a Codroipo, ma farò in modo che Forte e Chiaro diventi qualcosa di diverso, non un mare di ar-gomenti politici, inconcludenti vaniloqui, copia incolla di noiosi talk show televisi-vi, e non solo cronaca locale. Una rivista che racconta la provincia senza scivolare nel provincialismo, che propone idee mo-derne, utili per la comunità e tese alla sua crescita.

Per chi non mi conoscesse, provengo dal mondo dell’arte antica; la mia attività, che ho svolto viaggiando in tutta Europa e oltre, mi ha tenuto parecchio lontano da Codroipo, ed è per questo che il mio nome vi sarà probabilmente sconosciuto, anche se dal 1981 possiedo un’abitazione in questo comune.

ma, sotto la patina dell’apparenza, oscuri e brulicanti di nequizie. Quindi una nuova rivista, che non effigierà solo un mondo roseo ed edulcorato compiacente ai po-litici di turno, ma che invece evidenzierà i problemi dei cittadini, i quali potranno segnalare eventuali carenze e denuncia-re ingiustizie per dare il loro contributo al cambiamento. Una rivista arricchita di cose che non si sanno più e cose che non si sanno ancora, per stimolare la curiosi-tà e il desiderio di crescita, personale e sociale.

Racconterà le bellezze e le località arti-stiche della nostra regione, angoli mera-vigliosi e incontaminati, poco conosciuti o dimenticati, elogerà ristrutturazioni in-telligenti tese al mantenimento dell’iden-tità dei luoghi, ad esempio il meraviglioso paesino di Poffabro, perchè vengano presi d’esempio. Parlerà di libri, di musica, di animali, di mestieri insoliti, di benessere, di tutto ciò insomma che ci può rendere migliori.

Vi informerà su realtà d’oltre confine, mettendo a confronto le condizioni in cui operano i rispettivi imprenditori in tema di

Il Nuovo Direttore

fiscalità e burocrazia; più che demonizzare i paradisi per giustificare gli inferni fisca-li, condannerà l’anticostituzionalità delle “leggi” a cui sono assoggettate le nostre imprese.

Dedicherà particolare attenzione alle decisioni inerenti il territorio, informando in tempo i cittadini, anche con critiche e toni polemici laddove ciò possa servire a prevenire ed impedire l’attuazione di scelte sbagliate. Gli esempi passati di tali scelte scellerate sono molti, basti pensa-re all’illogica rotonda di Zompicchia o al costoso e insensato museo delle carroz-ze che, dopo esser costato 10 milioni di euro, per attirare gente, si trova costretto a programmare eventi gastronomici. Dedi-cherà anche una pagina alla lingua friulana e porrà l’attenzione su alcune realtà friula-ne d’oltre confine, rappresentate dai vari Fogolars. Naturalmente il mensile riserve-rà una pagina culturale dedicata alle no-stre tradizioni e al nostro passato artistico.

Lucien Zinutti

Per deformazione professionale sono ap-pagato e gratificato dal bello. Pertanto i miei obiettivi mirano a ricer-care la verità, la demo-crazia, l’onestà e la giu-stizia sociale. Questi valori rappresentano per me il bello, sono arte! sono modernità! sono cultura!

Così, questa rivista non avrà alcuna con-notazione politica, di-stinguerà solamente il bene dal male, il logico dall’illogico, la realtà dal sogno utopistico, l’intelligenza dalla stol-tezza, la responsabilità dall’incoscienza, il pla-gio dalla realtà dei fatti, e darà voce all’intelli-genza di cui abbiamo tanto bisogno, la qua-le, sola, potrà trainarci fuori da questi tempi brillanti in superficie

Page 5: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

5

ANTIQUARIATONessun rispetto per i rigattieridel mercatino di Villa Manin

Stiamo parlando di un appuntamento molto amato dalla popolazione e dagli appassionati, che vede esporre oggetti e curiosità del passato, libri, stampe, sup-pellettili all’interno della splendida cornice di Villa Manin. Ben vengano per la Villa iniziative del genere, che sono in sintonia con il background del complesso architet-tonico. Ancor meglio sarebbe organizzare, in questo ideale contesto della Villa, una vera mostra d’antiquariato, con particola-re attenzione al passato artistico dell’area veneto-friulana; per realizzarla basterebbe concedere gli spazi all’interno dell’esedra, se i saloni della Villa non fossero disponi-bili. Tanti di noi si ricorderanno che negli anni Ottanta, sotto la gestione dell’emerito Prof. Aldo Rizzi, allora anche direttore dei Civici Musei di Udine, ogni anno l’intero corpo gentilizio della Villa ospitava una prestigiosa mostra d’antiquariato, che richiamava tra gli espositori i migliori an-tiquari d’Italia. Queste mostre ebbero un grande successo e portarono a Codroipo visitatori e collezionisti da tutte le regioni d’Italia e d’oltre confine. Tutt’oggi mi capita di dover stimare, in qualità di perito fidu-ciario di AXA-ART di Milano, importanti opere proprio acquistate a quelle mostre, ad esempio un pendant di splendidi dipinti di paesaggio ad opera di Bernardino Bi-son, conservati in una prestigiosa collezio-ne privata friulana. Ebbene, questi dipinti furono acquistati proprio a Villa Manin da una Galleria antiquaria romana presente in mostra, e ora vengono ad arricchire il nostro patrimonio artistico, riportando nel territorio importanti testimonianze del no-stro glorioso passato artistico. Ma i con-servatori che ultimamente gestiscono la Villa - e che io non esito a definire, più che conservatori, cultori di eventi cinemato-grafici - si stanno dimostrando totalmente refrattari a manifestazioni culturali del ge-nere, avendo già più volte rifiutato, dimo-strandosi persone assai poco avvedute, prestigiosi progetti in questo senso, che, tra l’altro, si sarebbero autofinanziati senza alcun esborso da parte della Regione.

Tornando ad occuparci del mercatino, accade che domenica 10 luglio - sotto un sole cocente - potevo constatare che una trentina di rigattieri avevano allestito i loro stand sulla strada sterrata lungo la curva delle esedre, essendo stato loro ne-gato di potersi sistemare all’ombra sotto le arcate. Eppure tali spazi sono stati sem-pre concessi a qualunque manifestazio-ne, dalla gara di volleyball a quella della dama, e neppure sono stati negati a chi cucinava polenta e frico durante le sagre paesane della Proloco. Aver proibito ai ri-

gattieri del mercatino di sistemarsi sotto gli archi dell’esedra è dunque un’assurdi-tà inconcepibile, oltre che una mancanza di rispetto verso espositori e visitatori. Tra questi vi sono persone di notevole cultura, quale una pluri-laureata, che presentava un’opera di notevole rarità ed interesse storico, una rara pubblicazione di Oswald Graf Trapp, sicuramente non meno digni-tosa di un frico e sicuramente non merite-vole di tanto disprezzo da parte dei con-servatori della Villa. Ho chiesto in merito spiegazioni all’organizzatore dell’evento - Sig. Annarella di Codroipo - per com-prendere responsabilità e motivazioni di tale assurda decisione, e questa è stata la risposta: “E’ da tanto tempo che chiedia-mo ai conservatori della Villa di poterci sistemare sotto l’esedra, ma si son sempre trincerati dietro la scusa che non hanno il permesso della Soprintendenza alle Belle Arti. Vede, oggi qui non c’è nessuno, ma almeno c’è il sole, se piovesse immagini il disagio degli espositori ! Con un po’ di rabbia in pancia prosegue: Potrei orga-nizzare un bellissimo mercatino dell’an-tiquariato ancor migliore di quello che realizzavo sotto l’esedra ai tempi di Cai-nero che riempiva la Villa di gente, anche perché ultimamente ricevo tante richieste di adesioni da parte di operatori qualificati che mi chiedono però in compenso una sistemazione decorosa. In primis, natural-mente, mi chiedono di poter riparare i loro pregiati oggetti da eventuali intemperie. Auspicherei che mi concedessero anche l’interno dell’esedra, perché in quel caso, avvalendomi di persone competenti del settore che mi hanno già garantito la loro

collaborazione, radunerei qui gli esposito-ri più qualificati, e Villa Manin diverrebbe un punto di riferimento per l’antiquariato, l’appuntamento più importante del Nord-Est. Sarebbe inoltre un evento culturale ancor prima che commerciale, di notevole spessore, che riscuoterebbe sicuramente successo e calamiterebbe appassionati da tutto il Veneto e oltre. Vediamo se per set-tembre riusciremo a farci concedere alme-no la parte esterna l’esedra, perché nelle condizioni attuali è impossibile raccogliere adesioni da parte di operatori qualificati per poter realizzare questo progetto”.

Eppure si è concesso per ben due mesi l’interno dell’esedra alla mostra Concept of Contemporary Art, una mostra che invece di successo ne ha riscosso ben poco, e mi si conceda, se non altro per deformazione professionale, che esprima il mio punto di vista da critico d’arte: una mostra dai contenuti avvilenti, quale un asciugamano appeso alla parete, o un secchio in pla-stica tutto sbreccato.. oggetti che sì, loro, non avrebbero sofferto sotto la pioggia o il sole cocente, e per cui invece ci si è pure premurati di allestire, a nostre spese, un costoso e complesso ingresso con una strana architettura in legno che, tra l’altro, non aveva alcun senso. Allora per quale motivo non si devono concedere gli stessi spazi ed onori ad una mostra qualificata che espone testimonianze della nostra cultura?? Villa Manin è un complesso ar-chitettonico di immenso valore storico, e non può essere trattata - da politici igno-ranti in materia - alla stregua di un moder-no centro commerciale.

Lucien intervista Annarella

CartolibreriaCarducci

Testi scolasticimateriale scolastico

Gadgetcopertine libri

fotocopie a coloriservizio FaxVia Candotti, 58 · Codroipo (Ud)

Page 6: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

CULTURA E TERRITORIOSETTEMBRE 2016

6

PROTESI D’ANCAPuò capitare che il corretto funzionamento delle nostre anche venga compro-messo in maniera più o meno grave. Ciò si può verificare come conseguenza ad esempio di traumi dovuti a un incidente o anche ad una semplice caduta. Oppure a causa di patologie, come quelle di origine reumatica. L’anca è un’articolazione sottoposta a continue sollecitazioni e può andare incon-tro ad un graduale processo di usura, riscontrabile soprattutto in età più avanzata. Coxartrosi: l’artrosi dell’anca è una delle artropatie più diffuse al mondo e consiste in un’alterazione degenerativa della cartilagine articolare. Displasia dell’anca: questa patologia, viene di solito diagnosticata quando si è bambini e consisite in una malformazione congenita dove la testa del femore e la capsula acetabolare non collimano perfettamente e l’articola-zione risulta così instabile. Confitto femoro-acetabolare: con questa definizione si identifica una situa-zione irregolare per cui testa del femore e acetabolo vengono a contatto in maniera anomala. Osteonecrosi della testa del femore: l’osteonecrosi è una particolare condi-zione patologica caratterizzata da un mancato afflusso di sangue che porta alla morte del tessuto osseo. Il sintomo più ricorrente di tutte queste patologie è il dolore all’anca (co-xalgia). La tipologia del dolore, la sua localizzazione esatta e la frequenza con cui si manifesta possono variare di caso in caso e a seconda del disturbo di cui si soffre.L’intervento di artroplastica dell’anca è consigliato ai soggetti che soffrono di patologie dell’anca in stadio avanzato e cronico. Esami clinici e radiogra-fie sono fondamentali per acquisire informazioni utili sullo stato di salute del paziente. Altrettanto importanti, però, sono le valutazioni sulla percezio-ne del dolore e sull’autonomia di movimento.Convivere con la coxalgia è possibile. Esistono infatti numerose terapie con-servative per tenere sotto controllo il dolore, come sedute di fisioterapia in abbinamento ad opportune cure a base di farmaci, Quando però questi rimedi non riescono a dare sollievo dal dolore e a garantire una qualità della vita dignitosa, allora va presa in considerazione l’ipotesi chirurgica.

La qualità delle moderne protesi unita all’impiego di tecniche chirurgiche microinvasive costituiscono fattori di rassicurazione importanti sulla riusci-ta dell’intervento e sulla brevità del recupero post-operatorio. Per questi motivi la fascia anagrafica di persone che ricorrono alla chirurgia prote-sica dell’anca si è allargata e oggi effettuare interventi in pazienti sotto i quarant’anni e oltre i settanta è diventato molto frequente. La ripresa funzionale dell’anca operata è di solito abbastanza rapida. Si inizia nella stessa giornata dell’intervento una leggera ginnastica a letto con l’aiuto del fisioterapista. In seconda giornata post operatoria il paziente può iniziare ad alzarsi e camminare in autonomia, assistito dai bastoni canadesi. Nella maggior parte dei casi, dopo 4 o 5 giorni, il paziente può lasciare il ricovero per tornare autonomamente al proprio domicilio. Durante i 30 giorni suc-cessivi all’operazione è comunque importante prendere alcuni accorgimenti per una convalescenza serena. Innanzitutto si consiglia di effettuare delle sedute di fisioterapia miranti alla rieducazione articolare e al recupero del corretto uso dell’anca e della deambulazione. Per il primo mese post operatorio, si raccomanda di evitare alcune attività e movimenti come guidare, rimanere in piedi troppo a lungo, sedersi in sedie e divani troppo bassi, tagliare le unghie, infilare scarpe e calze, praticare sforzi eccessivi, dormire sul fianco operato. Ritorno alla normalità con la protesi d’anca. Le persone operate di protesi d’anca di solito non hanno bisogno di un ciclo di riabilitazione particolar-mente lungo. L’esercizio più importante, oltre alla fisioterapia, è quello di tornare gradualmente ad utilizzare l’anca nello svolgimento delle sue regolari funzioni e in pieno appoggio.Di solito nell’arco di due o tre mesi è possibile riprendere la maggior parte delle normali attività quotidiane. I tempi d’attesa per il ritorno al lavoro dipendono molto dal tipo di attività che si svolge. Dopo un mese circa la maggior parte dei pazienti può nuova-mente guidare l’autocon serenità.Dopo 3-6 mesi circa, a seconda delle peculiarità dei diversi pazienti, sarà possibile riprendere tranquillamente a fare passeggiate, a marciare e a praticare un’attività fisica moderata.E’ bene però non cimentarsi in sport che possano sollecitare eccessivamente l’impianto protesico: ad esempio sono da evitare sci, equitazione, calcio, pallavolo e pallacanestro.

La diffusione della cultura, sin dagli albo-ri, avviene mediante la voce e non è possi-bile modificare tale evento.

Dapprima andando di casa in casa; poi attraverso i cantastorie prima e gli Editti dopo, i proclami ed altro venivano letti ad alta voce, nei vicoli e nelle piazze dei centri abitati; infine, attraverso la curiosità di un illustre italiano che si chiamava Guglielmo Marconi, la grande svolta: la scoperta della radio.

“La scatola parlante”, così veniva chia-mata dai nostri nonni, riuniva le famiglie credendolo un miracolo; i bambini di allora erano convinti che all’interno di quella sca-tola magica ci fosse un omino piccolo: non potevano immaginare quale cambiamento globale portava quella favolosa scoperta.

Dal piccolo segnale radio che accendeva le luci in una città all’altro capo del mon-do, alla diffusione di cultura, informazione e musica.

Con il passare degli anni e l’avvento della televisione, si pensava che la radio, come mezzo di comunicazione, fosse definiti-vamente sconfitta, affermando che il suo ascolto fosse solo nelle automobili.

Ma la storia della comunicazione ha detto l’esatto contrario: la radio non è mai stata sconfitta e, diversamente, si è evolu-ta raggiungendo tecnologie impensabili a quei tempi.

La rete globale Internet, infine, ha per-messo alla radio, prima di ogni altro mezzo di comunicazione via etere, di eliminare i confini e le distanze fino ad allora invalica-

bili, mantenendo la magia di quell’emo-zione, ascoltandola nel buio di una stan-za.

La radio ha unito i popoli e le culture, facendoci diventare sempre più cittadini del mondo, che citta-dini di uno spazio ri-stretto se paragonato ad una città.

Il suo apporto all’evoluzione sociale e culturale è sempre più in primo piano; oggi chi ascolta la radio, vuole essere maggiormente par-tecipe alla realizza-

attività, creando occupazione e rilanciando il commercio.

Gli artisti che si celano dentro le case codroipesi, sono svariati e si esprimono in diverse forme di arte e Radio Centro Musi-ca li sta scoprendo, facendosi aprire quelle porte, dando l’opportunità di farsi conosce-re attraverso la voce.

Radio Centro Musica è nata per passione e per passione si evolve cercando di esse-re all’avanguardia ma soprattutto di valoriz-zarsi attraverso chi manifesta arte di tutti i generi.

Si può definire la radio del territorio per eccellenza, perché vuole essere lo stru-mento del quale il territorio può servirsi e dal quale gli ascoltatori possono apprende-re, conoscere.

Molti gli artisti ospitati fino ad oggi, che l’hanno definita la radio per eccellenza, che sa arrivare all’anima di chi l’ascolta.

Ascoltarla non costa nulla; dopotutto vuole parlare di noi, soltanto di noi, a tutto il mondo.

M. G.

Scopri Q uante cose puoi vedere con le tue orecchie

zione di programmi, alla creazione di spazi culturali.

La voglia di conoscere e di far conoscere il territorio dove risiede la radio, è sempre più forte e consapevole.

In questo contesto, Radio Centro Musi-ca vuole essere proprio questo, sfruttando tutta la tecnologia di cui dispone e le espe-rienze acquisite.

Vuole essere la radio del territorio per il territorio e sul territorio.

Vuole divulgare per far conoscere tutte le forme d’arte, presenti in questa bellissi-ma ed importantissima città, ovunque nel mondo.

Vuole scoprire e approfondire la vera storia di Codroipo, facendola conoscere a chi arriva, facendo riaffiorare i ricordi a chi ci vive.

Riscoprire la cultura nativa e la sua voglia di esserci, la sua arte in tutte le sue forme e diversità di pensiero, la promozione di luo-ghi affascinanti che la natura offre.

Vuole essere talmente partecipe sul ter-ritorio, che vuole coinvolgere tutti nelle sue

Page 7: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

7

CODROIPO AI RAGGI X

Via Gortani, 23 · CODROIPO (Ud) · Tel. 0432.900760 · Cell. 335.300700

CODROIPOCENTRO

IUTIZZOVI

A L

IGN

AN

O

APERTOANCHE SABATOdalle 07:30 alle 17:00ORARIO FLESSIBILEsu appuntamento

ESPERIENZA · DISPONIBILITA’ · PROFESSIONALITA’

LA SICUREZZANON HA ORARI

Coro 5 - QuandoCantare è amicizia e ben stare

Diretto dal Maestro Elena Blessano e, nel 2016, dal Maestro Giorgio Cozzutti, il Coro 5 è la formazione corale di un vero e pro-prio Corso di Coro all’interno della Scuola di Musica “Città di Codroipo”. Dopo il felice traguardo dei 5 anni di attività l’entusiasmo non cede di una nota. Ma perché CORO 5? Perché è nato dall’idea di 5 allievi adulti dei corsi di linguaggio musicale della Scuo-la di Musica. In pizzeria, alla fine dell’anno accademico 2010 - 2011. “Perché non mettiamo su un coro? Sììì. Bella idea “. Gli ideatori e componenti iniziali erano: Ma-riangela Ghirardini, la madrina, Carla Gra-mai, Luca Mattiussi, Michele Venturini e io. Era maggio, quindi il 5° mese. Avevano 5 euro in cassa, per le spese future. Di nuo-vo il 5. “Come lo chiamiamo? Ma CORO

5”. I primi anni ha rischiato di chiudere per scarso numero di coristi. Ma i 5 fondatori e fondatrici hanno caparbiamente creduto nel progetto e non si sono arresi, sempre sostenuti dai loro maestri. Da 5 a 7 a 9, poi di nuovo a 7. Dal 2013 i componenti sono aumentati di anno in anno, fino a diventare CORO 5 x 4. Infatti, a fine anno scolasti-co, il 30 giugno 2016, a comporre il Coro erano 15 donne e 5 maschi. L’obiettivo più ambizioso è ora pienamente realizzato. 20 è già un numero perfetto ma chiunque de-sideri farne parte sarà il benvenuto. L’augu-rio è che entri qualche voce maschile per supportare il quintetto azzurro. Per far parte del Coro NON è richiesta una preparazio-ne musicale particolare né la classica “bel-la voce” di cui tutti sono convinti di essere

sprovvisti. Basta iscriversi alla scuola di Mu-sica “Città di Codroipo” in Via 4 novembre a Codroipo, tel. 0432 901062. Le prove si tengono ogni giovedì, da settembre a giu-gno, dalle 19.30 alle 20.30. E’ prevista una lezione di “prova”. Il costo è di sette euro al mese. L’esibizione pubblica è limitata ai saggi corali della scuola, a Natale e ad apri-le, insieme a tutti gli allievi. Non è richiesto altro impegno che non sia voluto e gradito al Coro. Non c’è limite di età e chi ha la for-tuna di farvi parte ha la preziosa opportuni-tà di stare bene cantando e facendo parte di un gruppo e di un ambiente che cerca e dà benessere, obiettivo nel Dna della scuo-la di Musica “Città di Codroipo”.

Pierina Gallina

Page 8: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

MUSICASETTEMBRE 2016

8

GEOMETRA FASAN

Realizzazione in corso di 16 bifamiliari,Codroipo in Viale Duodo · Certificazione Classe A

Tra i quattro finalisti ai Pro Sound Awards 2016, la manifestazione che premia a li-vello europeo i migliori studi ed esperti del settore audio, c’è anche uno studio italiano: gli Angel’s Wings Recording Stu-

dio & Arts Center collocati esattamente in provincia di Udine.

Selezionati fra i migliori studi di registra-zione di tutta Europa, gli Angel’s Wings sono in finale affiancati da tre studi inglesi:

Snap, Edge, e Brighton Electric. I quattro nominati parteciperanno alla serata di premiazione che si terrà il 22 settembre presso l’esclusivo club Ministry of Sound di Londra. Saranno presenti più di 200 persone esperte del settore audio e sa-ranno premiate le migliori realtà nel setto-re audio del 2016.

Gli Angel’s Wings Recording Studios sono una struttura all’avanguardia che ha deciso di seguire una nuova visione di studio di registrazione in Italia. La filosofia che li contraddistingue è fare musica con la passione e il piacere di farla, riportando l’anima al centro del processo produttivo musicale ma senza scendere a compro-messi tecnici.

Per questo è stato necessario creare un luogo che è un oasi dove gli artisti sono ispirati e stimolati a suonare, registrare e comunicare le proprie canzoni, dove ci si

Gli italiani A ngel’s Wings recording Studio tra i 4 migliori studi d’Europa

Page 9: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

9

SOCIALE

C ittadinanzaitaliana

tage della Solid State Logic, conosciuti e venduti in tutto il mondo. Nello studio A si trova il ricercatissimo mixer SSL 4064 E/G con 64 canali, unico in Italia e in prece-denza di proprietà dello studio Future Mu-sic di Gary Barlow a Londra, e preceden-temente posseduto dal famoso produttore americano Jimmy Iovine.

Oggi i modelli SSL 4000 non sono più costruiti, ma sono ancora utilizzati nei più grossi e famosi studi mondiali perché rie-scono a dare alla produzione musicale un suono superiore ed inconfondibile.

All’interno della struttura non manca un’attrezzata cucina e un’area relax dove gli artisti possono prendersi una pausa dopo le lunghe ore di sessione, bere un caffè, mangiare qualcosa, senza dover uscire dalla struttura con il rischio di di-strarsi troppo, perdendo quella concen-trazione necessaria alla buona riuscita del lavoro artistico.

Lo studio ha ospitato già numerosi artisti nazionali e internazionali.

Da qui sono già passati infatti il grande Bobby Solo, la famosa cantante slovena Tinkara Kovac, Luca Napolitano, George Aaron, Tamara Obrovac, l’Italian Gospel Choir, il The Powerful Gospel Corale, il coro FVG Gospel Mass Choir, gli Harmo-ny Gospel Singers, il pianista jazz Claudio Cojaniz, il chitarrista Gianni Rojatti, il can-tante Gianni Drudi, e molti altri, attestan-done la validità a livello locale, nazionale e internazionale.

Questi sono i tratti essenziali che hanno permesso a questa eccellenza italiana di posizionarsi tra i quattro finalisti del 2016 per questo ambito premio internazionale.

Monica Zinutti Studio Manager & Booking

Forse per chi non la conosce, il fatto che abbia avuto la cittadinanza italiana, non fa alcuna differenza, ma per chi in-vece la conosce, per chi ha incrociato il suo splendido sorriso, ne ha assaporato la cordialità, la gioia la determinazione la grande passione e l’amore per il suo lavo-ro, l’altruismo e la serenità che trasmette, condividerà la gioia e l’orgoglio di saperla “cittadina italiana” a tutti gli effetti!

Io di mio posso solamente dire che ab-biamo acquisito formalmente, perché mo-ralmente lo era già da tempo, una grande persona, una donna di quelle come poche ce ne sono. Benvenuta Michela!

S.P.

può emozionare facendo musica stando assieme al resto della band. Al termine del percorso di registrazione, il prodotto musicale è il risultato di una esperienza artistica intensa che non tralascia nessun dettaglio tecnico e qualitativo.

La struttura è stata inaugurata il 7 feb-braio 2015 da una madrina d’eccezione, la cantante italiana Cristina Donà e vanta un area di 250 mq, con due sale regia in-dipendenti e due sale di ripresa di cui una di 70mq.

Il complesso è stato progettato dal desi-gner acustico texano John H. Brandt, ba-sandosi sul suo esclusivo sistema chiama-to “Balanced Non Environment Room” che permette di creare spazi dall’ascolto per-fetto, equilibrato e uniforme, senza interfe-renze da parte dell’ambiente circostante.

Gli ambienti sono ispirati ai modelli de-gli studi anglo-americani (e dopo questa nomination si conferma una scelta decisa-mente azzeccata) dove la produzione mu-sicale è vissuta in modo piacevole, sereno e spontaneo, chi entra può sentirsi subito a proprio agio, perché per creare musica c’è proprio bisogno di uno stato d’animo ispirato, un po’ come essere nella propria casa, nel proprio salotto. Un luogo dove si possono passare piacevolmente inter-minabili ore.

La struttura è fornita di una spaziosa ed accogliente sala di ripresa di 70 mq, che risulta vincente per registrare band al completo, piccole orchestre o ensemble corali anche di 50 elementi: caratteristica tipica degli studi anglo-americani e che consente di catturare la performance mu-sicale di un intera band, come facevano i Beatles un tempo oppure i FooFighters o i Nickelback oggigiorno.

Le due sale regia (studio A e B) sono entrambe allestite con i pregiati mixer vin-

Page 10: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

EVENTISETTEMBRE 2016

10

Sono 13 le band finaliste che saliranno sul palco e si sfideranno per il premio del con-test musicale alla finale del 23 settembre alle 20,30 durante la 47ª Mostra Regionale della Mela a Pantianicco. Selezionati i 13 finalisti della seconda edizione del Contest Musica-le Royal Gala Rock Music Festival, nato dalla collaborazione tra la Pro Loco di Pantianicco e lo studio di registrazione Angel’s Wings Re-cording Studios, che parteciperanno alla fina-le venerdì 23 settembre alle 20.30 sul pal-co della 47ª Mostra Regionale della Mela di Pantianicco. I vincitori si aggiudicheranno la realizzazione di un video, realizzato dal vide-omaker Edy Turcutti, e un microfono, messo in palio da Biasin Musical Intruments. Inoltre, tutte le 13 band hanno vinto la registrazione di un brano agli Angel’s Wings Recording Stu-dios che sarà inserito nella prima compilation <ROCK “in” FRIULI> e sarà presentato alla

serata del festival. Le band rock che saliranno sul palco e inonderanno di musica la serata sono: Afterglow, Simone Piva e I Viola Velluto, Cinqueinpunto, Rever, Airfield, Against The Sane, Empatia, Everage, Volvodrivers, Inner Call, Devils and Subways, Seven Roses, Re-diamond. Madrina e presentatrice della finale di venerdì 23 settembre si riconferma anche quest’anno l’attrice, fotomodella e scrittrice di Pordenone Erica Alberti. La giuria tecnica qualificata è composta dal cantante/musi-cista George Aaron, dal chitarrista Gianni Rojatti, dal batterista Erik Tulissio, dalla voce rock di Radio Spazio Ugo Falcone e da un rappresentante di RadioOndeFurlane. Le 13 band finaliste riceveranno una valutazione fatta dalla giuria tecnica, per le loro capaci-tà musicali, e anche dal pubblico, che potrà votare la sua band preferita, in uno spazio allestito appositamente per la votazione. La

musica rock muove i primi passi negli anni ‘50 e porta con se uno stile inconfondibile, anche sotto un punto di vista di abbigliamen-to e di acconciature, nasce in questi anni lo stile rockabilly. Per tutte le ragazze che vo-gliono essere pin up per una sera, durante la serata di questa manifestazione rock, le mani esperte di Hair Styling Roby di Tricesi-mo saranno a disposizione per delle favolose acconciature anni ’50, mentre nello stand di Misspillo, fashion designer di Monfalcone, troverete dei meravigliosi articoli e accessori moda in perfetto stile vintage, realizzati con tessuti americani e cuciti artigianalmente da lei stessa. Una mostra di Vespa d’epoca sarà allestita nell’area festeggiamenti, realizzata dall’associazione “Amis das motos di une vol-te” di San Marco Mereto di Tomba. Info: www.prolocopantianicco.it - 347 4703737

Moni Zinu

Royal G ala Rock Music Festival selezionati i finalisti

Page 11: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

11

EVENTI

NUOVA APERTURA a NOVEMBREVia Lino Zanussi, 28 · Codroipo

Info: 349.2172190 · pag. Facebook

A novembre, a Co-droipo, verrà aperto un asilo nido familia-re. Nell’asilo saran-no presenti 2 educa-trici qualificate e con esperienza.

All’interno della struttura possiamo ospitare 8 bambini.Durante la giornata i bambini faranno del-le attività adatte alle diverse fasce di età.

L’asilo è aperto dal lunedì al venerdì dal-le 07:30 alle 16:30. I pasti saranno pre-parati, con cura, da noi educatrici.

Noi ragazze sare-mo seguite da un’as-sociazione presiedu-ta da una psicologa che monitorerà il nostro lavoro.

Codroipo 5 settembre 2016. Un evento di rilievo per il Circolo Ippico Militare “Bian-chi Lancieri” ed il Reggimento “Lancieri di Novara” (5°). E non solo. Una tradizione che muove i primi passi nel 1986 e che coinvol-ge la Città di Codroipo e la sua popolazio-ne in una competizione sportiva che anche quest’anno, alla sua 23^ edizione, ha visto una grande partecipazione di pubblico, sia in termini numerici che ‘emotivi’.

Questa l’atmosfera che si respirava dome-nica 4 settembre nel corso del tradizionale

Lancieri di Novara G rande successoper il Concorso Ippico di salto ostacoli

per i cavalieri primi qualificati e le coccarde bianche per i loro cavalli.

Sul podio della categoria mag-giore, la C 120 a due manche, la più elevata della giornata, hanno primeggiato tre militari appartenen-ti ai tre Centri Ippici Militari della Regione: primo posto per Cavaliere Gabriele Borghetti del CIM del Reg-gimento “Piemonte Cavalleria” (2°) di Villa Opicina, seconda posizione per il Sergente Maggiore Giuseppe

Socciarelli del centro ippico “Bianchi Lancie-ri”, padrone di casa, e il terzo piazzamento conquistato dal Caporale Ludovica Vidali del CIM del Reggimento “Genova Cavalle-ria” (4°) di Palmanova.

Si è distinto inoltre, il cavaliere civile Mat-teo Zacchigna che, per il secondo anno consecutivo ha vinto il trofeo “Bianchi Lan-cieri”.

Nel frattempo, proseguono le attività ope-rative del Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) al comando del Colonnello Francesco Tanda. Dallo scorso 10 agosto, uno squa-drone di Bianchi Lancieri coadiuva le Forze di Polizia nello svolgimento del servizio di vigilanza agli obiettivi sensibili nella città di Milano, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Nel periodo tra settembre e ottobre, inol-tre, il gruppo squadroni esplorante, unità operativa del Reggimento, partirà alla volta del Libano per la missione “Leonte” e sarà impegnato per sei mesi nei delicati compiti di sicurezza e assistenza umanitaria stabiliti dalla risoluzione ONU 1701.

Concorso Ippico Nazionale di salto ostacoli C*, organizzato nell’ambito della convenzio-ne stipulata tra l’Esercito Italiano e l’Asso-ciazione Nazionale Arma di Cavalleria ed è il frutto della collaborazione tra il Comitato locale del Nord est (COLOC N.E.) ed i “Bian-chi Lancieri”. Una manifestazione che, come ogni anno, ha visto ‘cavalieri e amazzoni’ militari confrontarsi con atleti provenienti dai numerosi Centri Ippici della regione. Nume-rose le gare nelle varie categorie, svolte dai binomi nel corso dell’intera giornata, al ter-mine delle quali sono stati assegnati i premi

Page 12: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

SETTEMBRE 2016

12

NUOVO UFFICIO DI CODROIPO · PASSA PER UN PREVENTIVO GRATUITOFESTEGGIAMO 20 ANNI DI ATTIVITÀ

Assicurazioni Viaggio di Europ Assistance. Le assicurazioni di viaggio con un’assistenza sanitaria senza limiti e massimali, 24 ore su 24, ovunque nel mondo e protezione totale da infortuni, rimborso spese mediche e bagaglio.

L’offerta Viaggi di Europ Assistance è tagliata su misura per ogni tipo di viaggio ed esigenza: dai viaggi per i gruppi, a quelli per le famiglie, dagli stage ai viaggi studio o a quelli di lavoro, dalle vacanze con mete esotiche alle vacanze sulla neve.

Helvetia Domus.La polizza multirischi

per la tua casa.

Ogni giorno ti prendi cura delle persone che ami: i tuoi genitori, la tua compagna o il tuo compagno e i tuoi figli. Sono persone che contano su di te, sulla tua presenza e sul supporto economico che puoi offrire loro, per far fronte non solo alle spese quotidiane, ma anche su progetti più importanti come il mutuo sull’abitazione o gli studi universitari.Oggi puoi scegliere di proteggere il loro benessere anche qualora tu non possa più occuparti del loro mantenimento o in caso di prematura scomparsa. Grazie alla polizza Libera Mente, infatti, puoi garan-tire continuità al loro tenore di vita, con l’erogazione di un capitale, personalizzato in base alle esigenze.Libera Mente è una temporanea caso morte che permette di assicurare il rischio di decesso con un capitale fino a € 500.000 e di integrare la copertura aggiungendo l’opzione Invalidità Totale e Permanente.Un assicurato uomo o donna di 35 anni, non fumatore, può ad esempio scegliere di assicurarsi per il rischio di decesso con una somma di € 100.000 per 15 anni, a soli € 11 al mese.Per offrirti questa protezione, abbiamo scelto come partner la compagnia d’assicurazioni MetLife, grup-po internazionale leader nell’offerta di prodotti assicurativi, con 90 milioni di clienti nel mondo. Per mag-giori informazioni su Libera Mente contattaci per una consulenza personalizzata gratuita.

PROPONE METLIFE LIBERA MENTEL’assicurazione sulla vita che ti libera da ogni preoccupazione

Page 13: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

13

DUBBIPerC hi voterò

11. Il terremoto di Amatrice ha dimo-strato la grande propensione dei friulani ad aiutare gli altri. E’ possibile pensare di intercettare questa dote umana delle per-sone anche in tempi di “non emergenza” impiegando volontari - associati e non - per collaborare con una Amministrazione che da sola non può garantire tutti i servizi e coprire tutte le esigenze? Questa enorme forza lavoro a costo zero va guidata, mo-tivata ed aiutata, magari delegando ad un assessorato ad hoc tale compito.

E qui mi fermo sollecitando i lettori ad inviare nel prossimo numero, siamo anco-ra in tempo credo per le elezioni, ulteriori argomenti di paragone.

La tabella a tre colonne che verrà fuo-ri ci consentirà di prendere una decisione saggia, sulla base delle proprie convinzioni ed opinioni. Ho detto tre colonne perché nella mia personale tabella indicherò le tre componenti in gara: centrodestra, centrosi-nistra e 5stelle, assegnando ad ognuno un voto su ogni elemento citato.

Darò il mio voto alla coalizione che rag-giungerà il punteggio più alto. Sicuramen-te non sarà valutabile, e sarà fuori dalla competizione (tabella), chi invece di forni-re risposte ai quesiti, farà una campagna mettendo in luce i difetti e problemi degli altri concorrenti o dicendo che lui è diver-so, “duro e puro”, senza offrire proposte concrete. È finita l’epoca delle deleghe in bianco. il Terrone

Le prossime elezioni comunali sono vici-ne e, da spettatore, osservo con un certo interesse ciò che accade a Codroipo, paese in cui vivo da 35 anni, anche se, confesso, sono molto di più preso da quanto accade a livello nazionale, a Roma, dove vengono sviluppate politiche sociali ed economiche che hanno un reale impatto sulla mia vita e su quella delle persone a me più care.

Sono indeciso se andare o meno a vota-re, come penso buona parte delle persone che hanno questo diritto perché, spesso, mi dico che è inutile. Finora l’ho sempre fatto, sollecitando a farlo anche coloro che sono inguaribili scettici sulla capacità della politica di affrontare e risolvere i problemi.

Al prossimo appuntamento elettorale vo-glio però arrivare preparato, e non darò il mio voto solo sulla base dell’appartenenza ad una coalizione di destra o sinistra che sia, come ho fatto finora, ma la mia scelta sarà basata su elementi oggettivi che sto elaborando. Cercherò in buona sostan-za di applicare un metodo empirico (ma razionale) che normalmente uso sempre quando devo affrontare un problema prati-co e tecnico, come ad esempio acquistare una nuova auto. Ognuno di noi per fare un nuovo acquisto, senza accorgersene met-te insieme decine di elementi pertinenti, li confronta, li analizza, ed alla fine fa la scelta migliore, almeno così crede.

Ebbene anche per il mio voto creerò una tabella con tutti gli elementi che conside-ro importanti e farò una comparizione tra i diversi schieramenti. Alla fine la scelta che verrà fuori sarà per me quella più convin-cente. Ma quali sono questi elementi?

1. Sicurezza. Chi si impegna a sviluppa-re un piano organico per aumentare la si-curezza delle persone e delle cose? cosa concretamente propone e come intende portarlo avanti?

2. Amministrazione trasparente. Vorrei trovare sul web libero tutte le spese ed i costi, come pure tutti gli stipendi degli am-ministratori e dei dirigenti del comune. For-se ci sono già ma non riesco a trovarli.

3. Turismo. È possibile ipotizzare di dare un impulso a questo settore anche metten-do un ufficio a disposizione del pubblico? Sono stato a San Vito ed in centro una gen-tilissima signora in una bella sede mi ha in-formato delle attività del mese e dell’anno in quel comune.

4. Politiche sociali. Cosa si pensa dei mi-granti? Degli anziani nostri, dei nostri gio-vani con problemi di droga o alcool. C’è qualche proposta ed idea nuova in merito?

5. Politiche sociali. Cosa si può fare per incentivare la natalità. Asili nido meno eso-si? Sgravi fiscali seri ai meno abbienti? Rete di servizi creata ad hoc per supportare le famiglie dove lavorano entrambi i genitori

6. Ambiente. Si possono vivere i parchi comunali, in primis le risorgive, fornendo anche dei servizi al pubblico, magari affi-dando in concessione a privati un servizio ristoro o altro. Si crea occupazione e si for-nisce un servizio utile.

7. Ambiente. È possibile fare una buona disinfestazione per eliminare le zanzare? Non se ne può più.

8. Rapporti con gli abitanti ed il territo-rio. Vorrei vedere ogni tanto il sindaco e gli assessori andare in giro per il paese e per le frazioni, anche di notte, parlare con le persone e rendersi conto delle situazioni. Magari intervenire prontamente se ci sono situazioni critiche.

9. Quale visione per il futuro di Codroi-po e del territorio? Mi piacerebbe che chi

Martedì e Mercoledì09:00/12:30 · 14:30/19:00

Giovedì 12:00/21:00Venerdì 09:00/18:00Sabato 09:00/17:30

Chiuso il Lunedìsi riceve preferibilmente

per appuntamento

THE ITALIAN TOUCH COLLECTIONAutumn/Winter 2016/17 Collection

Artigianalità intesa come capacità di dare nuova vita a capi e stili vissuti, rielaborando le linee e superando un mero recupero vintage. La semplicità e la comodità è fatta di materiali raw e accessori rigorosamente coordina-ti. L’hair look per la stagione fredda è stranamente lucente, nuove nuance con i colori del bosco e forme rilas-sate che si prestano a continui cambi di styling. Stavolta, finalmente, anche con il ritorno dei ricci.

Craftsmanship is conceived as the ability to breathe new life into gar-ments and previous fashions, rewor-king the lines and going beyond the mere recovery of vintage items. The raw materials and rigorously coordi-nated accessories provide a sense of simplicity and comfort. The look for hair in the cold weather season is strangely lustrous, with new nuances drawn from the colours of the woods and relaxed shapes that lend themsel-ves to continual styling changes. This time curls have finally returned.

corre per amministrare Codroipo mi dicesse cosa immagina lui per il futuro della città.Più industrie, più case, più abitanti, più scuole, più ricoveri per anziani, più turismo. O meno di tutto questo.

10. Mi piacerebbe anche che ogni anno mi dicessero quante persone sono nate, quante morte, quanti furti in casa, quanti scippi, quanti studenti, quanti incidenti etc… L’esame dei dati statistici è fondamentale per capire ed intervenire per tempo su tematiche sociali importanti.

Page 14: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

inoltrarsi nelle campagne venete sfidando apertamente la Repubblica di Venezia. Al loro ritorno, giunti al guado di Valvasone, il giorno 4 ottobre 1477, trovarono il fiume ingrossato per le abbondanti piogge ca-dute in quei giorni. Sapendo che sull’altra sponda nei pressi di Gradisca un contin-gente veneziano era pronto a sbarrare loro la strada, decisero di attraversare il guado di notte e per farlo non esitarono ad ucci-dere cinicamente diverse migliaia di pri-

Presso l’Agriturismo “Al Casale” in loca-lità Casali di Loreto, si trova una chiesetta che, oltre a conservare al suo interno un importante patrimonio artistico, è stata te-stimone di importanti e cruenti avvenimen-ti storici che meritano di esser ricordati, essendo forse ancora sconosciuti a molti. La località in cui si trova, nei pressi dell’al-lora principale guado sul Tagliamento, fu teatro di inaudite crudeltà. E’ qui che nel 1477 i turchi passarono il Tagliamento per

gionieri friulani e veneti catturati durante le loro incursioni e diverse migliaia di capi di bestiame che avevano razziato, ammas-sandoli nel fondo del fiume per creare un passaggio sul guado.

Tre secoli dopo questi avvenimenti, sem-pre da quel guado transitava la strada po-stale Venezia-Trieste, ed è precisamente qui, davanti alla chiesetta dei casali Loreto, che Napoleone la sera del 15 marzo 1797 pernottava nel prospiciente castello di Val-vasone. Il giorno seguente, in questo stes-so luogo, si scontrarono la Grande Armée e le truppe dell’ arciduca Carlo D’Austria stanziate dalla parte di Gradisca e Goriciz-za. L’epica battaglia del Tagliamento ini-ziò all’alba del 16 marzo 1797: le truppe francesi si posizionarono sulla riva destra del Tagliamento avanzando verso il fiume e dopo alcuni scambi di fuochi d’artiglieria, alle ore 14, dopo aver finto - agli occhi degli osservatori austriaci che controllavano coi cannocchiali dall’altra sponda - di dare il “rompere le righe” per il pranzo, Napoleo-ne invece impartiva l’ordine di attraversare il guado, sebbene il livello dell’acqua fosse quel giorno molto alto

“ l’armée s’avance ainsi vers les bords du fleuve et marche au combat avec le même ordre et la même tranquillité que dans une parade”.

Serrurier, affiancato da Guyeux e Ber-nadotte, scendeva nelle fredde acque del

STORIASETTEMBRE 2016

14

Testimonianze Storiche e artistiche nellachiesetta affrescata dei Casali di Loreto

Codroipo 17 Agosto 2016. Dallo scorso mese di maggio un plotone dei “Bianchi Lancieri” è impegnato nell’Operazione “Strade Sicure” nella città di Brescia. I militari inquadrati nel Raggrup-pamento Tattico “Lombardia”, hanno effettuato numerosi interventi volti a difesa della legali-tà che si sono rivelati efficaci e funzionali per la tutela e la sicurezza dell’ordine pubblico. Nei giorni scorsi, infatti, il personale del Reggimento “Lancieri di Novara” (5°), impegnato in pattu-gliamenti congiunti con le Forze dell’Ordine, ha eseguito svariati controlli ed identificazioni che hanno condotto, tra l’altro, ad un arresto e due denunce. In particolare, durante un servizio di pattuglia con la Guardia di Finanza, i “Bianchi

Lancieri”, hanno provveduto all’identificazione di un cittadino extracomunitario nei confronti del quale pendeva un decreto di espulsione e sva-riate denunce. Bloccato e condotto negli uffici della Polizia di Stato, è stato poi posto in stato di fermo. Proprio in questi giorni, un altro Squa-drone del Reggimento, che ha appena ultimato l’approntamento, sarà impiegato come com-plesso minore nella piazza di Milano nell’ambi-to dell’operazione “Strade Sicure”, sempre alle dipendenze del Raggruppamento “Lombardia”, da cui attualmente dipendono oltre 700 uomini impegnati nel presidio delle aree a rischio e di oltre 170 siti sensibili individuati dalle Prefetture di Milano, Varese, Bergamo e Brescia.

Operazione Strade Sicure: I Bianchi Lancieri in prima linea nella città di Brescia

Page 15: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

15

RICERCA STORICA

fiume mentre, dalla riva opposta, l’arciduca Carlo e lo Stato Maggiore del suo eserci-to, dopo la sorpresa iniziale, rispondevano con un accanito fuoco dell’artiglieria. Alle estremità del fronte francese l’implacabile cavalleria di Kellerman (che rimarrà ferito nello scontro) e di Murat, rispettivamente posizionate a nord verso Turrida e a sud nei pressi dell’odierno ponte della Delizia, davano simultaneamente la carica alle ali esterne del fronte austriaco convergendo verso il centro.

Era in atto una solenne manovra a te-naglia, condotta con perfetto tempismo a suon di trombe e al ritmo dei tamburi, tra lo scandire delle grida degli ufficiali che impartivano gli ordini e il frastuono del-le artiglierie. La Grande Armée avanzava inesorabile con maestosa sicurezza e di-mostrazione di forza, galvanizzata dalla convinzione dell’invincibilità del loro amato Petit Caporal, travolgendo le forze austria-che in un cruento scontro che raggiungeva il parossismo dell’orrore. Seimila giovani soldati, di cui 4500 austriaci e 1500 fran-cesi, lontani dai loro cari, caddero in quella storica battaglia, e qui giacciono sepolti e dimenticati in fosse comuni, nei pressi della chiesetta lungo le rive del Tagliamento.

La chiesetta dei Casali di Loreto sorge nel territorio di Pozzo sulle spoglie di un’al-tra chiesa danneggiata dalle vicissitudini storiche, che venne riedificata nel XVIII se-colo per volontà dei fratelli sacerdoti Venier di Gradisca che erano proprietari dei casa-li. Le rogazioni nella cappella pertanto non venivano celebrate dal prete di Gradisca ma bensì da quello di Pozzo, creando rival-sa e discordia tra gli abitanti dei rispettivi paesi e aggravando dei rapporti di vicina-to già molto compromessi, essendoci altri contenziosi giudiziali in atto per diritti di pa-scolo, già sfociati in tafferugli che avevano provocato anche dei morti.

La chiesetta presenta un frontone a tem-pio prostilo, e al suo interno custodisce nel soffitto a volta della navata centrale un grande affresco della Madonna del Rosario.

Nell’affresco, la Madonna con bambino in braccio porge il Rosario - indicandone la recita come arma efficace per debellare l’eresia albigese - a Santa Caterina e San

Domenico, raffigurati sotto forma di ange-li. Al di sotto angio-letti librati scacciano il male, in questo caso il protestante-simo, raffigurato dal serpente. Si tratta di una composizione di discreta esecuzione, ancora fortemente ancorata al gusto barocco, anacroni-stica per l’epoca, in

Magazzino zona industriale, 25 - Pannellia - Codroipo

cui però la decisa luminosità tradisce un avanzato gusto neoclassico espresso nelle chiare tonalità degli azzurri, gialli e rosei, di marcata ascendenza tiepolesca. Databile alla fine del XVIII secolo.

La Madonna del Rosario é una rappre-sentazione particolarmente frequente nella devozione dopo la Controriforma del XVI secolo, e la sua iconografia è ripresa da quella, più antica, della Madonna della cin-tola. Il rosario fu un’arma determinante nel contrastare la grande espansione dell’im-pero ottomano. Invocando la Madonna del Rosario i cristiani vinsero i musulmani a Lepanto il 7 ottobre 1571, come già era avvenuto a Poitiers (ottobre 732) e poi si ri-peterà a Vienna (settembre 1683). Il trionfo della battaglia di Lepanto fu attribuito all’in-tercessione della Vergine Maria, tanto che san Pio V, nel 1572, istituì la festa di Santa Maria della Vittoria, trasformata poi da Gre-gorio XIII in «Madonna del Rosario».

La volta a cupola dell’abside è invece af-frescata a motivi neoclassici e centrata da una riserva ottagonale con la raffigurazione di Cristo pantocratore assiso su di una nu-vola, reggendo la croce nella mano sinistra

e benedicente con le tre dita della mano destra alzata. Dietro di lui il Padre Eterno e angioletti librati. Sulle pareti della navata centrale si trovano due rappresentazioni dipinte a fresco databili alla seconda metà del ‘700. A destra vi è raffigurata la rogazio-ne alla Madonna: in primo piano una folla proveniente da Gradisca si assiepa sotto grandi croci astili davanti alla chiesetta, mentre dietro a sinistra un giovane tiene a bada un cavallo agganciato a un calesse. In secondo piano, in alto a destra, si ricono-sce la chiesa di Gradisca col suo campanile affiancato da palazzo Venier, mentre sull’al-tro lato s’intravede il paese di Pozzo da cui devoti scendono in processione con croci rogazionali alzate su grandi aste.

Nell’affresco corrispondente sulla pare-te sinistra, che presenta molte mancanze, s’intravede in primo piano la chiesetta or-mai ricostruita con dei fedeli radunati da-vanti alla soglia, sopra di cui, in prossimità del timpano del frontone, campeggia l’ap-parizione della Madonna col bambino in braccio, assisa su di una nuvola. In secon-do piano una veduta di ampia profondità prospettica raffigura il guado del fiume ani-mato da armenti al pascolo e in lontananza il castello di Valvasone sull’altra sponda del Tagliamento.

La chiesetta dell’agriturismo “Al Casale” di Pannellia racchiude un angolo di intensa e importante storia del nostro territorio, che va dalle incursioni turche all’ultima battaglia della prima campagna napoleonica in Italia, oltre a testimonianze artistiche che, seppur di modesta esecuzione, brillano per la no-tevole freschezza narrativa. Si trova qui, a due passi da Codroipo, ed è un luogo a cui è doveroso rendere visita.

Lucien Zinutti

Page 16: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

CANDIDATO SINDACOSETTEMBRE 2016

G raziano Ganzit

Sig. Graziano Ganzit da quanto tempo vive a Codroipo?Vivo da 61 anni a Codroipo.E’ la prima volta che s’interes-sa di politica e cosa l’ha spinto a mettersi in gioco? Nelle ultime due legislature ho provato a dare gratuitamente alcuni contributi tesi al miglioramento delle condizioni del no-stro territorio, ma purtroppo si è rivelato una perdita tempo. È vero che la difesa dell’ambiente non é stata la battaglia dei due ultimi Sindaci, ma ho notato che in generale non hanno il coraggio di pren-dere decisioni per paura di perdere consensi elettorali. Certo chi non rischia non sbaglia, ma non risolve neppure i problemi! E’ l’Ambiente, il territorio che ci circonda, che è in pericolo e con lui è minato lo stesso futuro nostro e delle generazioni che verranno.Da dove matura la sua competenza nel settore dell’agricoltura?È una storia strana, perché in realtà vo-levo fare altro nella vita, ma il destino (o come lo volete chiamare) ha deciso di-versamente. La mia passione era il volo, la vita in aria, ma un incidente mi ha fatto capire che la mia vita doveva andare in un’altra direzione, per una serie di coin-cidenze sono andato verso l’agricoltura. Sono così diventato perito agrario e la curiosità che nutro per questo settore mi ha portato a compiere moltissimi studi e complesse sperimentazioni in merito. Posso dire d’aver raggiunto un’età, 65 anni, da pietra miliare per qualsiasi per-corso professionale e mi sento pronto a dare un qualificato contributo ai giovani che vorranno intraprendere questa stra-da suggerendo quali tecniche adoperare per una agricoltura sostenibile, cambian-do inversione di marcia. Più fertilizzanti e diserbanti si utilizzano, più il terreno muore, perde sostanza organica e diven-ta inerte.Cosa l’ha spinto a candidarsi “come il sindaco del cambiamento”?Ho preso la decisione di candidarmi, per dare una svolta radicale e ripristinare il prima possibile la qualità della vita dei codroipesi. Ho smesso di aspettare i “co-modi” dei politicanti poltronari, pertanto preferisco entrare in azione facendomi aiutare da ragazzi e adulti coraggiosi che credono in questo progetto. Dimostrere-mo che un’agricoltura in armonia con la Natura porta, oltre ad una sana autono-mia alimentare, ricadute positive: econo-miche, sociali e culturali.Quindi lei Sig. Ganzit non vive di politi-ca e possiamo quindi escludere a prio-ri che sia in cerca di una poltrona. Qual è allora il vero movente di questa sua decisione?Sicuramente non voglio fare solo ordi-naria amministrazione anche perché, dove ho potuto collaborare con sindaci responsabili, abbiamo ottenuto risultati positivi. Desidero veramente realizzare il nostro programma. Tempo fa notai che il territorio comunale aveva un perimetro

a forma di cuore. Codroipo è il cuore del Medio Friuli, il centro geografico tra Por-denone e Udine, tra la pianura magredile a nord e le Risorgive a sud.Un posto splendido in questo “piccolo compendio dell’Universo”, dove serve davvero un cuore pulsante per dare spe-ranza e opportunità ai giovani, una sere-na vecchiaia agli anziani, una economia solida e sostenibile per le generazione di mezzo e per quelle future, senza dover dipendere sempre di più dalle multina-zionali che stanno avvelenando la nostra qualità di vita per realizzare i loro interes-si. Ecco perché avere a cuore l’ambiente, puntare su di esso, valorizzarlo creando una effettiva alta qualità di vita, indicando un esempio positivo da emulare, è com-pito - non certo sentito dell’ attuale politi-ca - ma bensì di chi lo ha scelto come for-ma di vita sia professionale che sociale.E per questo, metto il mio cuore a vostra disposizione, certo di non deludervi, cer-to di esser vicino ad ogni vostro proble-ma. Mi sono candidato per questo obiet-tivo e vi chiedo cortesemente di aiutarci a realizzarlo sostenendo la nostra Lista Civica che non poteva che chiamarsi: “CODROIPO NEL CUORE” !Ormai i cittadini hanno smesso di ave-re fiducia nella politica. Cosa vorrebbe dire a coloro che non votano da anni?Anche se sei arrabbiato e deluso dalla politica, non rassegnarti.Anche se sei arrabbiato e deluso dalla po-litica, non rassegnarti. Le cose si possono cambiare col senso civico, con la parte-cipazione al voto. Se quindi, senti anche tu il desiderio di cambiamento è questo il momento di non votare sempre gli stessi dando fiducia al Nuovo che si pone al di fuori di ogni legame da partiti politici.Cosa pensa di fare per superare la crisi che sta attraversando il commercio?La crisi non riguarda solo Codroipo, bensì tutta Europa. Per quanto riguarda le atti-vità commerciali di Codroipo è venuto il momento di superare le incomprensioni del passato e trovare sinergia con un Sin-daco disponibile ad avviare un progetto

di collaborazione teso a migliorare il ren-dimento delle loro attività. Ad esempio: con nuove strategie di marketing cercare di calamitare le migliaia di visitatori mensili di Villa Manin verso il centro storico e ad altri punti di interesse del codroipese. Ma questo punto del nostro programma deve essere sviluppato assieme ad un progetto che inglobi l’ambito della cultura e dello sviluppo turistico del territorio di Codroi-po, per cui noi ci poniamo con grande se-rietà, rispetto e attenzione. Pensiamo che Codroipo debba fare la sua parte, lavo-rando in sinergia con la Regione, perché il complesso architettonico di Villa Manin ritrovi slancio e specifica identità cultura-le. Non si dimentichi che qui fu firmato il trattato di Campo-Formio che concludeva la prima campagna napoleonica in Italia, avvenimento documentato nei testi di storia che si trovano sui banchi di scuola di tutto il mondo; questo, insieme ad altri avvenimenti e alle loro testimonianze sto-riche, sono colonne portanti dell’identità culturale del nostro paese, attualmente totalmente trascurati e disattesi, mentre vanno invece assolutamente recuperati e valorizzati.Cosa farete se sarete eletti?Se saremo eletti, tra tante altre cose, sarà nostro impegno accogliere idee e proget-ti proposti dai cittadini e valutarne la fat-tibilità e la sostenibilità economica con il supporto di una commissione di tecnici ed esperti del settore. Nel caso queste idee fossero realizzabili ci impegneremo a trovare le risorse necessarie, quali fondi europei, sponsor e molto altro.C’è tanto di cui parlare. Infinite pos-sibilità.

Sognare e progettareè l’inizio del fare.

Votateci se volete il Vero cambiamento!

Ti invitiamo a raggiungerci ogni giovedì alle 20.45 alla Pizzeria Al Passeggio e ad immergerti in un clima ricco di idee ed entusiasmo. Vedrai con i tuoi occhi che desideriamo veramente realizzare il nostro programma! C

omm

itten

te R

espo

nsab

ile A

ntho

ny S

ante

lia

Page 17: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

Lo scrivere, il mettere “nero su bianco”, è un processo che nasce dal calore del Cuo-re. Vogliamo rendere più forte il messaggio sulla necessità di salvaguardare il bene co-mune ovvero l’Ambiente.L’ultimo sindaco che aveva a cuore l’am-biente ha preso decisioni politiche che ci permettono, oggi, di avere a disposizione un patrimonio di conoscenze in molti am-biti del sapere sostenibile.Il nome di quel Sindaco è Giancarlo Tonutti, e lo scrivo con la riconoscenza per il suo positivo operato, il quale mi ha ispirato nell’intraprendere questa sfida elettorale.Ritengo utile un Sindaco forte e determi-nato per vincere le sfide più difficili e per trovare soluzioni che ruotino attorno a quel fatidico costo zero che governi centrali o regionali impongono per i tagli di bilancio o per voluto strabismo politico.Ed è proprio il prendere decisioni concre-te che spaventa i mestieranti della politica attuale.Se invece vogliamo fare un salto nel futu-ro è ora di prendere decisioni, a partire dal programma.Vediamone i punti salienti, sintetizzati nello schema che vi invito a conservare a futura memoria.

in primo luogo essere vicina ai cittadini, for-nendo servizi in maniera dinamica, affinché tutte le opportunità finanziarie quali i Fondi Europei e le risorse umane di gruppi (vo-lontariato, associazionismo, organizzazioni professionali, ecc) e dei singoli (baratto am-ministrativo) siano in grado di collaborare con la massima efficienza e sinergia, so-prattutto in tempi critici come questi, pro-muovendo un’autentica cultura dell’eco-nomia.La gestione del Territorio Urbano neces-sita di un nuovo P.R.G.C. (Piano Regolatore

la bellezza artistica quale fattore di rilancio della qualità dell’abitare.La rinnovata Piazza Garibaldi dovrà divenire una Agorà dei cittadini, dove le attività pul-santi del codroipese (cultura, commercio, turismo) trovino il luogo adatto ad espri-mersi. Dunque recupero e innovazione al minor costo, in modo che Codroipo sia un esempio di Sostenibilità da proporre attra- verso alla rivitalizzata Fiera di S. Simone .L’ambito Rurale sul quale si esercita il R.P.R. (Regolamento di Polizia Rurale), va completamente aggiornato, affinché la sostenibilità in campo agricolo diventi pie-namente operativa, in modo da favorire i giovani e le aziende agricole a trovare una vera vocazione localista, che favorisca lo sviluppo turistico, ripristinando la viabilità rurale per incentivare un turismo equestre, per dare la possibilità di acquisti a km0, per creare una cultura agricola favorendo le fattorie didattiche e gli agriasilo quali scuole innovative per lo sviluppo armonico della crescita del bambino.Come vedi non c’è nulla di trascendentale, anzi è tutto pronto e rapidamente attuabile.È necessaria una presa di Coscienza velo-ce e ragionare col Cuore, perché la nostra Casa Comune ha bisogno di un aiuto im-mediato, con una capacità amministrativa

La Qualità della Vita nel Codroipese di-pende essenzialmente da tre fattori:1° La gestione della cosa pubblica attraver-so un’Amministrazione responsabile;2° La gestione del territorio urbano che comprende il Capoluogo, le frazioni e le infrastrutture;3° La gestione del territorio rurale com-prendente la terra coltivata, i parchi e le proprietà pubbliche.Una Amministrazione Responsabile deve

Generale Comunale) per abbattere i vincoli dello scaduto Piano, figlio delle restrizioni conseguenti gli scempi edilizi degli anni ’70.Questi vincoli hanno fatto sì che la cemen-tificazione crescesse in maniera abnorme e al contempo il recupero e la ristruttura-zione dell’esistente fosse onerosa, disin-centivando di fatto l’edilizia nelle frazioni. Deve altresì recepire le innovazioni tecno- logiche delle costruzioni ecologiche e la possibilità di autocostruzione, sostenendo

veloce, attenta e puntuale.Ed è proprio con il Calore del Cuore di tutti voi e della nostra lista che potremo dire:Ri_Accendiamo Codroipo! Graziano GanzitPer la Lista Civica “Codroipo nel Cuore”

Com

mitt

ente

Res

pons

abile

Ant

hony

San

telia

CONSERVA QUESTO PROGRAMMA E CHIEDICI A CHE PUNTO SIAMO

Page 18: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

CANDIDATI IN LISTASETTEMBRE 2016Noi della lista Codroipo nel Cuore vor-

remmo portare una testimonianza e spie-gare perché abbiamo deciso di sostenere Graziano Ganzit.

Abbiamo avuto modo di ascoltarlo per più di un anno e sono innegabili la com-petenza e i principi che lo guidano. Ha un desiderio enorme di ripristinare la Vitalità nelle nostre terre e rimettere in funzione la filiera economica del buon cibo.

L’agricoltura sostenibile crea effetti a ca-tena positivi sulla qualità dei prodotti, sulla formazione di nuovi professionisti, sul com-mercio, sulla sicurezza, sull’immagine di Codroipo e soprattutto sulla Salute di tutti noi. Ma l’agricoltura non è l’unico argomen- to di cui può occuparsi un Sindaco.

Bene vorremmo presentarvi alcune delle persone che abbiamo a disposizione nella nostra lista per ricoprire queste cariche.

Anthony Santelia studia marketing e cura questa campagna elettorale, si occu-perà di Turismo e Attività Produttive.

Massimiliano Carretti è il responsabile dei venditori in azienda, si occuperà di as-sociazionismo, volontariato e decoro urba-no.

Paola Paschini organizza corsi di forma-zione al personale all’azienda Sanitaria di Udine, si occuperà in particolare dello staff Comunale e di lavoro.

Natascia Mulè operativa nel nucleo di Polizia Giudiziaria di San Michele Al Tagl.to, si occuperà di Polizia Locale, sicurezza e Protezione Civile.

Barbara Turco diplomata in Pedagogia Curativa, si occuperà di scuola e famiglia.

Un argomento delicato è il denaro. È sempre poco e anche la salute ne risente quando diventa una preoccupazione. Vogliamo quindi creare un ufficio per aiu-tare i cittadini nella gestione del denaro. Prendendo spunto dall’Inghilterra, in cui 1 sterlina investita in formazione ha una rica-duta di 16 sterline nell’economia. Avremo modo di approfondire nei prossimi due mesi.

Nel nostro programma trovi anche un’applicazione per smartphone dedica-ta a Codroipo.

Sia per gli ospiti, sia per chi la vive ogni giorno, a costo zero per il Comune (abbia-mo già preso accordi). Le possibilità sono davvero illimitate. Dalle funzioni più banali come trovare gli orari di apertura degli uf-fici pubblici e dei servizi di base. Oppure il calendario degli eventi come sagre, spetta-coli teatrali, incontri sportivi o saggi. Si po-trà assistere in diretta ai Consigli Comunali, rivedere le sessioni precedenti e contattare con semplicità l’Amministrazione.

Una funzione ancora più interessante è l’autenticazione certificata. Un accesso sicuro che permetterà a chiunque si sia registrato, di ottenere documenti più velo-cemente senza chiedere un permesso di lavoro e senza presentarsi fisicamente ne-gli uffici del Comune.

Non è finita qui. Nell’immagine avrete notato il nuovo campo da pallacanestro; l’applicazione permetterà a chiunque di potervi accedere tramite una serratura elettronica. Identificando l’utente del cam-po non ci saranno problemi ad individuare i responsabili di eventuali danneggiamenti alle strutture. Questo è un piccolo espe-diente per salvaguardare il bene comune.

Ma la tecnologia ci consente altro an-cora. L’applicazione avrà una sezione de-dicata alle associazioni e ai loro progetti. Questo sì che merita un plauso particola-re. Potremo anche avviare campagne di crowdfunding (finanziamento dal basso o colletta)

per aiutare le associazioni del territorio a portare a termine i loro progetti. Pensa quanto si potrebbe realizzare se tutti do-nassero un caffè al mese: dall’acquisto degli ottoni per la scuola di musica, alla sterilizzazione dei gatti randagi, dalle at-trezzature sportive, al recupero del parco di Villa Ballico.

SOGNARE È GRATIS.

Sognare in grande, è sempre gratis.Quelle persone che hanno tempo libe-

ro, magari pensionati, potranno dedicare la loro energia a questi progetti. Sarà pos-sibile coordinare efficacemente le ore dei volontari. Come insegnano le “banche del tempo”, le competenze messe a dispo- si-zione di tutti, rendono alta la qualità della vita.

Uno dei nostri sogni è quello in cui gli ex artigiani possano trasmettere la loro passione alle nuove generazioni. Infatti le capacità professionali e tutte quelle arti che si stanno perdendo, ad esempio liutai, or-ganisti, sellai, mugnai, verranno tramanda-ti. In questo modo gli anziani si sentiranno gratificati e i giovani acquisiranno nuove competenze. Creando rete potranno for-marsi collaborazioni significative e nuove professioni e redditi. Potremmo anche rea-lizzare un luogo dedicato alla vita notturna dei giovani, creato dalle mani dei ragazzi stessi.

Potremmo finalmente realizzare la pista di skate-board ai campi base... Abbellirne gli edifici con murales.

Ci sono tante altre idee che desideriamo approfondire, ma al momento le accennia-mo solamente, come ad esempio la gestio-ne di un GAS e di un servizio di carsharing. Non preoccuparti se non sai di cosa stiamo parlando, sappi che è tutto già realizzato al-trove.

Le possibilità sono illimitate e non vedia-mo l’ora di realizzare anche i tuoi progetti. Per una volta fai un salto nel futuro, non ab-biamo anni di esperienza politica alle spal-le, ma tanto entusiasmo per contribuire alla crescita della nostra Comunità. Con tutta l’energia che disponiamo non ci risparmie-remo e daremo tutto il nostro Cuore.

Insieme #Ri_Accendiamo_Codroipo. Guarda il video su CodroipoNelCuore.it

Rimani aggiornato su incontri e conferen-ze via sms o WhatsApp al 328.055.4490

VOTA ILCAMBIAMENTO

CHE VUOIVEDERE ACODROIPO.

IL TUO VOTO E’IMPORTANTE!

Com

mitt

ente

Res

pons

abile

Ant

hony

San

telia

Page 19: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

19

SALUTE

Riscopri il PIACERE di

VESTIRE le tue CURVE

Anche INTIMO e COSTUMI

A noressia e bulimia“Un fondamentale assioma della psicolo-gia della relazione recita che ognuno di noi tratterà se stesso, e gli altri, così come è sta-to trattato a sua volta”. Mara Selvini

Anoressia e bulimia fanno parte delle pa-tologie riguardanti i disordini alimentari. Sono un fenomeno conosciuto fin dagli anni ’60 che, negli ultimi decenni, è costantemente aumentato nel mondo occidentale. Per molto tempo si è creduto fosse la “nuova” malat-tia mentale delle donne, dopo il “tramonto” dell’isteria, ma ricerche recenti mostrano che questa malattia colpisce anche gli uomini; in Italia gli uomini che soffrono di visnores-sia (questo è il termine corretto per definire l’anoressia maschile) sono circa 670 mila, un numero in costante crescita. Sono malattie estremamente complesse, non sempre faci-li da diagnosticare e che richiedono un ap-proccio multidisciplinare. Per la loro diagnosi e cura infatti è chiamato a intervenire un vero e proprio team di specialisti: il dietista, lo psi-cologo, lo psichiatra, il medico internista... La causa più palesemente accertabile di questo comportamento morboso è il modello socia-le inculcato attraverso i media: le bellissime modelle che raggiungono il successo grazie alla diafana perfezione fisica, per le ragazze; gli eroi magri eppur potenti, spettrali, miste-riosi, affascinanti degli anime giapponesi, per i ragazzi. Nonostante l’imponente studio multi-centrico che ha coinvolto 24 centri di ricerca nel mondo, coordinato dal The Scripps Re-search Institute della California e pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, abbia messo in evidenza l’esistenza di un gene (1) presu-mibilmente responsabile dell’anoressia, resta immutato il parere degli esperti nel ricon-durre questa grave malattia alle disfunzioni comportamentali e ai problemi generati dalla mente. Anoressia e bulimia non vanno infatti viste solo come “fissazioni”, come ricerca di un’inarrivabile bellezza estetica, ma segnala-no una profonda crisi interiore e quindi rap-presentano una disperata domanda di aiuto , una richiesta di riconoscimento del proprio dolore, dolore di vivere, di accettarsi, di esse-re, un dolore tanto forte e lacerante da risul-tare impossibile da sviscerare, da raccontare, ma che si può lasciar trapelare solo attraverso un linguaggio universale, quello del corpo. In-teressante è lo studio fatto da Stefano Cirillo, Matteo Selvini e Anna Maria Sorrentino sulla ricerca della dottoressa Mara Selvini Palaz-zoli sull’anoressia mentale, ricerca effettuata

trent’anni fa e perfettamente attuale. Ne ripor-to alcuni brani significativi: La paziente, una volta concretizzato il proprio disagio nel cor-po, lotta per sconfiggerlo, affamandolo, nell’il-lusione di controllare in tal modo l’origine del proprio disvalore. Così facendo, scopre che il digiuno le offre altresì un efficacissimo mezzo per controllare i rapporti familiari, aumentan-do il proprio senso di potere e di forza. L’ano-ressia allora è l’espressione di una vera e pro-pria lotta per il potere all’interno del sistema “famiglia”. La disfunzione è da ricercare così nel gruppo, nei meccanismi inceppati della convivenza familiare. Specularmente, la buli-mia è un espediente compensatorio di una mancanza, di una latenza, una non corretta presenza nei ruoli del gruppo. Entrambe le pa-tologie, facce della medesima medaglia, sono grida di ribellione a una condizione di inade-guatezza della persona rispetto alle aspetta-tive sociali, del tipo tutti pretendono ch’io sia un’elegante orchidea, ma io sono nata pra-tolina. Il trapasso dal ruolo tradizionalmente passivo della femmina, proprio della cultura agricolo-patriarcale, a un ruolo estremamen-te più complesso e polivalente, commisto di caratteristiche femminili e virili, di leadership e di sottomissione, di attività e passività, com-porta dunque un’ambiguità. Il ruolo odierno della donna, se considerato superficialmente, appare più affine al matriarcato, ma in realtà è svolto in un ambiente ancora permeato di tradizioni patriarcali, e carico d’inibizioni ses-suali, nonostante la sempre più marcata inde-finitezza delle caratteristiche psicologiche dei sessi. E certo, comunque, l’attuale ambiguità del ruolo, una volta fatta propria, non conce-de a un certo tipo di adolescente la passività.Fanciulle che potevano diventare catatoniche o depresse diventano anoressiche, come tentativo attivo di un debole Io di rifiutare un ruolo passivo. Più lo stimolo è ambiguo, ambiguo il ruolo, ambigua la situazione, più esse affermano quello che vogliono essere in maniera precisissima; essere magerrime come rinnegamento di quanto esse sentono in se stesse di inconciliabile con il ruolo attivo ed efficiente che l’aspettativa sociale sembra esigere da loro. Ecco allora che il disagio è una minaccia epidemica poiché caratteristica precipua del nostro atteggiamento sociale, della nostra evoluzione culturale che ci atro-fizza, desertifica l’essere nella sua evoluzione naturale.

Nelle popolazioni arabe, l’anoressia non esiste: le donne vengono soprattutto umiliate, non possono quindi cimentarsi con quell’on-nipotenza che è la premessa dell’anoressia. Solo una cultura che chiede alle donne l’im-possibile, quando si incontra con chi prende alla lettera un simile imperativo, può produrre tale sintomo, l’emblema dell’iper-autocritica.La deprivazione volontaria e autoindotta del cibo ricorda da vicino un comportamento au-topunitivo di tipo ascetico e sacrificale che un tempo poteva risultare lodevole o addirittura miracoloso e ispirato, ma che al giorno d’oggi non è più sostenuto da alcun nesso con una volontà divina o un ordine superiore. Ciò che dalle epoche primitive, attraverso tutta l’anti-chità fino al Medioevo poteva essere rappre-sentato come elevazione, oggi non è altro che un’evoluzione della seicentesca melanconia, un mero stato patologico che se non curato porta alla morte, per inedia come avrebbero detto nell’Ottocento. Quello che tante perso-ne, ma anche molti sportivi, non sanno è che il grasso, ritenuto un nemico, è invece uno dei migliori alleati, nella giusta quantità, per la sa-lute. Il grasso corporeo svolge tantissimi ruoli preziosi ed insostituibili nel corpo, soprattutto per chi pratica molta attività fisica: costituisce una riserva energetica per le attività aerobi-che (attività non di alta intensità, ma prolun-gate nel tempo), che permette di svolgere ore di allenamento giornaliero senza creare scompensi glicemici nel nostro corpo; pro-tegge dalle fratture ossee, ma anche musco-lari che possono avvenire in chi pratica sport, è una riserva di preziose vitamine e oligoele-menti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo e per il benessere psicofisico. Una parte del grasso corporeo, detta essen-ziale, ricopre proteggendo e sorreggendo gli organi del corpo, costituisce le guaine mielini-che che rivestono i nervi e forma le membra-ne cellulari di qualsiasi cellula; senza questo grasso, la vita è praticamente incompatibile con le più semplici funzioni biologiche.

(1) Si tratterebbe del gene EPHX2 che fornisce alle cellule il codice per sintetizzare un enzima che regola il metabolismo del colesterolo. Nelle anoressiche questo gene si trova spes-so mutato. Gli esperti ritengono di essere sulla strada giusta perché il gene in questione è importante per regolare il cole-sterolo e le anoressiche spesso - nonostante digiunino - hanno questo valore alto. In più il colesterolo è fondamentale per il funzionamento dei neuroni e quindi alterazioni del suo me-tabolismo incidono sull’umore. Resta da capire in che modo EPHX2 scateni o sostenga il perdurare della malattia scatenata per altre vie. Luisa Chiap

Page 20: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

DONNAfino al 43UOMOfino al 48

NUOVE COLLEZIONI

PROMOZIONE SCUOLA

Page 21: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

21

SOCIALEAssociazione

LaPannocchia

LaVoce della Zanzara

Cari Codroipesi,come ben sapete

ormai mi sono stabi-lita definitivamente qui, dove ho trovato un’accoglienza e un trattamento insperato.

Si perché, quelle come me scacciate e decimate dalla maggior parte dei comuni italiani, non credevo di essere così amata ed apprezzata da

AUTOTRASPORTIAUTOTRASPORTI

Consegnain tutto ilTriveneto

entro le 12 ore

DistribuzioneRiviste e

Materiale Pubblicitario

Cell. [email protected]

Il paese delle mie vacanzeè, da trent’anni, Luincis nella Val di Gorto.Qui trovo silenzi che mi ritemprano,pace e gioiae semplicità nei rapporti umani.Il Degano scorre turbolento tra rive erbose,a volte scomparendo sotto i ciottoli. Il fianco della montagna,è coperto di abeti, verdi d’estate,bianchi di neve da novembre a marzo;accompagna la strada e offre funghia chi li vuol raccogliere.L’aria fresca della nottedà respiro alla natura,quando cieli puliti e trasparentimostrano tante stelle.Il paese è composto da una manciata di casette, preferibilmente bianche,con poggioli scuri ingentiliti da gerani rossi,cataste di legna per l’inverno,e stavoli antichi che profumano di fieno,a ricordo delle caprette di altre stagioni.La chiesa in pietra con il campanile,sta dirimpetto alla maina di Maria.Ha campane con voce sonora che scandiscono il passar del temposenza turbare il ritmo della vita.Vicino, una locanda e una macelleria,adagiate sull’erba,e orti, pezzetti di terra coltivata,con colture senza un filo d’erba.Le persone sono generose.a volte gentili o brusche, ma sincere.Ci sono cani e gatti liberi, di tanti colori, nutriti dalla gente che li ama. Lisetta Bertossi

L uincis,nella Val di Gorto

voi. Non fate niente per ostacolare la mia sopravvivenza e mi sento molto tranquilla. Sarà perché forse siete una popolazione che si presta al sacrificio e questo a me fa molto piacere come potete immaginare.

Anzi stavo pensando che dato le con-dizioni climatiche favorevoli, tra caldo sempre più intenso ed umidità, potrei far arrivare qualche altro mio compagno tipo scarafaggi e altri. In questo modo ci possia-mo organizzare dei bei party e come pasto attingiamo da voi, solo un po’, perché, po-tete immaginare, le nostre finanze non ci permettono di più.

D’altronde anche voi non avete certo una rosea situazione economica giacché non provvedete a farmi sloggiare... Non ve lo potete permettere!

Problemi finanziari? O per caso vi sto troppo simpatica e non volete rinunciare a me?

Presto mi perderete ma credo non per mano vostra ma solo perché sopraggiun-gerà l’inverno.

Comunque, grazie!

ZZZZZZ Rosalba Moretti

Un sentito ringraziamento da tutta la redazione FORTE & CHIARO per la solidale e encomiabile iniziativa del gruppo “Bar da Teto” che ha raccolto generi di prima neces-sità e consegnato ai terremotati di Amatrice. BRAVI RAGAZZI! Un grazie di cuore per questa vostra generosità d’animo.

“Come arrivano lontano i raggi di una piccola candela: così splende una buona azione in un mondo malvagio.” (William Shakespeare)

E ncomiabile iniziativa

Orari:da martedì a venerdì

invernale08:00/12:0015:00/19:00

estivo08:00/12:0015:30/19:30

sabatoorario continuatodalle 08:00 alle 17:00

Page 22: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

SOCIALESETTEMBRE 2016

22

Rimedi Naturali, Lampade di Sale,

Gioielli Personalizzati,Accessori Yoga...

www.anandacentroolistico.it · [email protected] · SMS-Whatsapp 324.9036822

Viale Veneto, 23 · CODROIPO (Ud)Tel. 0432.1500455

Consulenze di Naturopatia, Riflessologia ed AlimentazioneSeguici su Facebook

Massaggi, Massaggio Thailandese, Ayurveda,Massaggio Sonoro, Cristalloterapia, Rimedi naturali,

vendita prodotti per la Cristalloterapia,la cura e il benessere della persona,Tisane Biologiche, Sale Himalayano,

prodotti Nature’s DesignI trattamenti si effettuano solo su appuntamento

Ri-Partire, Ri-FlessioniRi-Partire, partire di nuovo... Il periodo

delle ferie estive è quasi finito per tutti oramai, è tempo di rimettersi in moto e riprendere il tran tran quotidiano che dol-cemente ci accompagna e scandisce il passare del tempo, al pari delle stagioni, del natale, di capodanno. Il rientro dal-le ferie è un po’ come l’inizio dell’anno nuovo, ci siamo riposati, ricaricati, siamo pronti a tornare alla quotidianità, molte volte pieni di buoni propositi, con la vo-lontà di cambiare qualcosa nella nostra vita, in modo da renderla un po’ diversa dal “prima”. Possono essere piccole cose, un’abitudine, un vizio da abbandonare, o una sana abitudine da riprendere, per al-cuni sono grandi cambiamenti, un nuovo lavoro, riallacciare un rapporto, una die-ta, un nuovo progetto personale. In tutti i casi c’è un cambiamento, ed il cambia-mento è sempre una cosa positiva, anche se a volte facciamo fatica a vederne il lato positivo o non ci sarà subito chiaro il perché o il dove questa nuova situazione ci porterà, e questo spaventa molte per-sone. In realtà tutto intorno a noi cambia continuamente, dalle stagioni al giorno e la notte, al ciclo della vita che per alcuni inizia mentre per altri finisce, fino ad ar-rivare alle piccole cose, nel quotidiano, che a volte ci fanno riflettere, mentre altre passano inosservate, inghiottite dalla fre-nesia delle nostre ormai troppo impegna-te e incalzanti giornate. Tutto questo, per dire che alla fine non dobbiamo essere schiavi del tempo, delle abitudini o del-la quotidianità, dobbiamo accettare che molto di ciò che ci circonda cambia e continuerà a cambiare, la gran parte del-le volte indipendentemente dalla nostra volontà. Si vedono molte persone che, per rimanere in tema, non si godono gran parte delle ferie perché pensano già a quando finiranno, al “trauma” del rientro al lavoro. Dobbiamo imparare ad adattar-ci al cambiamento, a comprenderlo ed accettarlo e perché no, a volte, ad usarlo a nostro vantaggio, sicuramente a molti sarà già capitato che una situazione o un episodio spiacevole abbia poi inaspetta-tamente portato ad un’opportunità invece favorevole, a una situazione che è stato l’inizio di qualcosa che magari si aspet-tava da tempo senza avere il coraggio di “provarci”. Certo non sempre il lieto fine è lì ad aspettarci, ma molte volte è nascosto dietro l’angolo e aspetta solo di essere notato, ma se noi per primi siamo convinti che non ci sia alla fine ci stiamo mettendo la famosa fetta di prosciutto (bella spessa) sugli occhi da soli…

a cura di Ananda Centro Olistico

G occe di benessere

A ingresso libero, in Sala Teatro, ve-nerdì 16 settembre, dalle ore 20.30, triplice evento, con un’unica protago-nista: Alice Conco.

Sarà possibile ammirare la sua mo-stra pittorica, assistere alla presentazio-ne del suo libro “Semplicemente Lei” e al concerto alla VITA con il Gruppo “Ali di Ali”, dopo l’intermezzo musicale delle violiniste Elena Sbruazzo, Letizia Locatelli, Beatrice Pellegrini.

Il senso del Concerto alla VITA sta nei contenuti emotivamente molto coinvol-genti trasmessi dalle canzoni rivisitate dai cantanti Laura Ragazzon, Francesca Verbasi, Marzia Zandonà e Mattia Pe-rin. La serata, organizzata dal Comune di Camino, con il patrocinio della Com-missione Provinciale Pari Opportunità tra uomo e donna, vuole parlare della Vita, del dolore e del canto del cuore tramite parole, pittura e musica.

Tutto è centrato sull’esperienza di Alice, finalmente Donna, dopo una vita

trascorsa a tacere la sua vera essenza, per essere omologata alla società, per evitare l’etichetta di “diversa”.

Nata in un corpo di uomo, Alice ora è ciò che ha sempre sentito di essere, una Donna vitale nei talenti e nella sensibilità verso il prossimo prima che verso se stes-sa.

Alice ora si esprime con naturalezza e gioia attraverso le parole, scrivendo libri, la musica componendo e suonando, e la pittura. Il gruppo musicale “Ali di Ali” canta le ali di Alice e la sua storia, dopo aver rivisitato canzoni celebri come “Imagine” in versione Unicef, “Hallelujah” di Burke, “Perché” di Alex Britti, “You raise me up”, “Gli uomini non cambiano” di Mia Marti-ni, “Puoi sentirmi ancora” dei Pooh, e “Io voglio vivere” dei Nomadi e “Angeli siamo noi” inedito con musica e testo recitato di Alice Conco.

Sarà una serata carica di emozione, che non potrà lasciare indifferente nessuno. P.G.

16 SettembreC oncerto alla Vita con il gruppo “Ali di Ali”

“Noi siamofatti di mente, corpo,

spirito ed energia”

Page 23: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

23

Page 24: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

SOCIALESETTEMBRE 2016

24

Il Campione del M ondodi Dama inglese a Codroipo

Il “Maradona della dama” è passato in redazione a Forte & Chiaro, come potete vedere dalla foto. Si chiama Michele Bor-ghetti (il secondo a sinistra nella foto) ha 42 anni è di Livorno ed è campione del mondo in carica di dama inglese.

Ha vinto tutto quello che si poteva vin-cere nel mondo della dama e degli sport della mente. Non accontentandosi del titolo di campione olimpionico, tre anni fa ha pure sfidato l’allora campione del mondo di dama inglese, il russo che vive negli USA Alex Moiseyev; giocando in un primo incontro 40 partite a Cleveland (USA) e di seguito all’hotel La Vedetta a Livorno, dove dopo una lotta di ben 7 giorni, in cui vennero disputate 38 parti-

te, Michele Borghetti ne è uscito vincitore strappandogli il titolo mondiale che dete-neva da oltre 12 anni.

Ora questo titolo Michele se lo tiene ben stretto; l’anno scorso l’ha difeso con successo contro il sudafricano Lubabalo Kondlo, il quale subendo una pesante sconfitta, ha dovuto tornarsene in Suda-frica con un nulla di fatto.

È il primo italiano campione del mon-do di dama inglese in 80 anni di storia agonistica della FID (Federazione Italiana Dama).

Lo scorso dicembre è salito al Quirinale ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai Campioni

del Mondo e agli Olimpionici e Paralimpi-ci delle altre discipline sportive.

Ultimamente l’abbiamo visto su RAI 1 giocare una partita storica con Andrea Bocelli nella trasmissione televisiva Linea Verde Orizzonti, “La dama contro la lu-dopatia”, a favore di una campagna per combattere la ludopatia.

Michele Borghetti, figlio d’arte è dotato di una mente soprannaturale che ultima-mente sta interessando anche le neuro-scienze.

Michele, eclettico e strategico, gioca bendato in simultanea contro ben 23 professionisti affermati in questa discipli-na, senza perdere una sola partita, anzi le vincite superano abbondantemente i pareggi.

Il gioco si svolge in questo modo: 23 giocatori si posizionano lungo un tavolo con la rispettiva damiera, Michele di spal-le, dall’altra parte del tavolo, bendato, da indicazioni della mossa da fare per ogni damiera su cui fa una mossa alla volta in risposta a quella fatta dal suo avversa-

ROTTAMA LA TUA VECCHIA STUFA O CALDAIA

By · NICOLA e MATTIA: Tecnico Fumista e Spaccamino (analisi wolher)Pulizia canne fumarie - Prova di tenuta canna fumaria - Videoispezione

Prova di tiraggio (pa) - Prova co/co - Posa in opera di stufe, caminetti, insertiTel. 0432.905242 - 349.6797009 - 342.6818303 - 336.687224

PAGAMENTO RATEALE ZERO ANTICIPO · PRIMA RATA TRA 3 MESI

Compact s24 class 5

Tua a soliEuro 322,49*

Prezzo consigliatoEuro 4000,00

Incentivo- 3677,51

*Aderendo al Conto Termico2.0...Informazioni presso Lucca M. & Zaramella R.

Page 25: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

25

SOCIALE

rio. Le mosse sono indicate in base alla numerazione della damiera, dove ogni casella corrisponde ad un numero, ad esempio la mossa 21.18 oppure la 12.15.

Praticamente Michele deve ricordarsi tutta la posizione delle pedine ogni qual-volta si sposta di damiera e contestual-mente deve, senza vedere, riuscire ad analizzare le infinite condotte di tutte le possibili varianti per ogni diversa partita.

Insomma un fenomeno che non si era mai visto prima nella storia della dama, a cui tanti Maestri e Gran maestri, possono credere solo dopo averlo visto in azione.

Era proprio qui giorni fa, ci abbiamo scherzato in piazza assieme al comico Romeo Patatti, e dopo aver reso visita alla redazione di FORTE & CHIARO la cui eco ha già raggiunto anche la Toscana, abbiamo preso un aperitivo in compagnia al Bar Centrale dopodiché, sempre in compagnia ha voluto assaggiare gli ottimi salumi e affettati di produzione propria del rinomato Agriturismo “La DiMadot” a Lonca, prima di tornarsene nella sua Li-vorno. Sibilla N.

Romeo Patatti

TUTTA LA POPOLAZIONE È INVITATA

Page 26: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri
Page 27: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

27

CURIOSITA’

dell’uomo; a rammentarci che i primi a guardarci negli occhi, a scrutare le nostre coscienze senza giudicarci, sono stati loro e non noi stessi. Il “mutismo” dell’animale ci ricorda la sua diversità da noi, diversità necessaria al fine di poter incondiziona-tamente offrire compagnia alla solitudine dell’uomo come specie. Poiché questo è il fatto: l’uomo è l’unica specie sola.

Di recente l’eccelso neuroscienziato An-tonio R. Damasio ha sfruttato come crite-rio ispiratore delle sue ricerche l’inviolabile principio speculativo di Cartesio, cercando di sanare la drastica separazione fra emo-zione e intelletto da questi decretata. Così il professor Damasio con le sue affascinanti indagini sul cervello umano, fondate so-prattutto su analisi di casi clinici, è riuscito a dimostrare il valore cognitivo del “senti-mento” distinguendo fra il sentire di base e il “sentire delle emozioni”… proprio laddo-

Per millenni, l’uomo non è esistito sen-za gli animali. Gli scritti più antichi narra-no della loro saggezza, del loro sostegno agli uomini, di come essi siano elementi indispensabili per lo sviluppo e l’evoluzio-ne dell’uomo. Per migliaia di anni l’uomo ha saputo che l’animale ‘parlava’ e solo gli eccelsi, gli eletti, i migliori fra gli uomini potevano dialogare con le creature, dagli eroi della mitologia, ai Re, non solo delle fiabe ma anche delle antiche cronache, a San Francesco. Solo di ‘recente’ abbiamo perduto questa consapevolezza. E come accade sempre agli uomini, la cui volontà tanto facilmente si piega, è bastata la teo-ria di uno studioso eccellente a cambiare la verità.

Per nostra fortuna, la Verità riemerge sempre, poiché la Verità è nella Natura delle cose e Verità e Natura non sono as-soggettate all’uomo, come direbbe Lucre-zio. La Natura non lavora per l’uomo, ma è l’uomo che nella sua ricerca di Verità, deve trovare il modo di collaborare con essa.

Era il 1637 quando a Leida venne pub-blicato, in lingua francese, il Discour sur la méthode del filosofo René Descartes ed è a questa data che si fa risalire l’origine della separazione fra il mondo umano e quello animale. Cartesio nel suo trattato sosteneva che gli animali, in quanto privi di linguaggio, fossero privi di ragione; quin-di, seppur dotati di un apparato fonatorio adatto alla produzione di un linguaggio, le loro emissioni sonore non fossero in realtà accompagnate da alcuna attività cognitiva. Questa esposizione segnò l’insanabile crasi fra l’animale umano e l’animale non umano, decretando per quest’ultimo la totale sotto-missione all’uso e abuso da parte dell’uo-mo. All’animale, dopo millenni di amicizia, collaborazione, sacrificio e fedeltà, veniva tolta l’anima.

Da quel momento le cose non fecero che peggiorare e questa è una macabra storia che non serve narrare.

Negli ultimi tempi però molte coscienze hanno iniziato a risvegliarsi, a ricordare che gli animali sono per l’uomo messaggeri e promesse; a intuire che gli animali e nes-sun altro conoscono i segreti dell’origine

Parola agli Animaliil “NEFASTO FILOSEMA” di Cartesio

ve “comunichiamo con gli animali”! Il chia-rimento neurobiologico della funzionalità emotiva potrà molto presto spiegarci scien-tificamente quello che noi, intendo amanti degli animali, sappiamo: che senza i nostri migliori amici non possiamo sopravvivere, che il cervello umano soccombe a se stes-so se gli animali, riconosciuti da tutti oramai come i più eccellenti mediatori emozionali , non ci sostengono nella nostra evoluzione, che gli animali sono, per citare Cacciari “i nostri angeli necessari”.

E ancora, citando Paolo de Benedetti invito il lettore a uno spunto di riflessione: «[…] quando Dio crea assieme a tutto il re-sto anche gli animali, il testo biblico sem-pre dice “vide che era cosa buona”; quan-do crea l’uomo, Dio non dice nulla, ovvero non dice “che era cosa buona”. Ci troviamo di fronte a una ‘sospensione’ del giudizio.»

Luisa Chiap

Anoressia nei cani

Se la causa del problema sono i denti, il cane appare di buon appetito ma si allontana dalla ciotola dopo appena un paio di bocconi per il dolore causato dalla masticazione.A volte invece, può lasciarsi morire di fame piuttosto che mangiare un cibo diverso dalla varietà preferita. Se vedete che il vostro animale perde tanto peso... chiedete informazioni al Veterinario di fiducia.

Ciao,sono Lola

Namira

Page 28: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

Bepi: Tu âs di capî chi fe-stegjn 60 di matrimoni, 90 i miei agns, o(tante) (no si dîs la etât da lis feminis) di Elde e 40 de automobil (la femine plui zovine), duncj contant dut a fasin 230.Int: Ma tropis fiestis a ti to-cjn fa?Bepi: Ducj i diis e in salût dongje Elde!Int: Nu us fasin i miors au-gurons che us mantegnin in salût, come chi seis e puartà su la spalete de Tosigne tantis altris ideis che tu prudusis come lis ultimis che tu ironisis su la famee di vué.Bepi: No rivi plui a cjata-mi in chiste socjetât indo-là che si cjatìn simpri cun mancul fruts.Int: Ti lasi e cumô cjacarìn cun Elda che mi disin che je une brave coghe.Elda: Eh, i fâs mior chi pos…..Int: Mi an spiât che il tiò plat ca ti ven ben …….Elda: Il cunin svuesât e jemplât di bune robe…..

60 agns fa a si son dits SÍ, Bepi Moro e Elda Scain. La fieste a ven fate cui fîs, i nevôs e i parincj. Bepi Moro di Sante Ma-risse artist, ecologic e ironic, cal espon su lis spaletis dal punt da la Tosigne in localitât Jevade di Vildivar. Int: Bepi, cuant pensitu a dutis chestis tôs oparis ?Bepi: Di gnot i duar pôc e sul scabel i ten un toc di cjarte e la pene, sa mi pase une

idee gnove, jo la scrîf davorman e pò la svilupi cun cuâl materiâl chi cjati atôr pai cjamps. Par esempli, il presepio chi vevi fat cui râfs ju vevi samenâts in primevere, un pôs fis e un pôs rars, cusì soi rivât a fa chel presepi, pensât come ducj chei altris fats in chescj agns.Int: I seis rivâs a une biele date ……Bepi: 230 agns…Int: Piês di Matusalem!!!

Int: Ce metitu dentri?Elda: La brave coghe no spie mai, al’è come la etât da lis feminis…..Int: 60 agns…..Elda: Alts e bass come ducj in chiste pi-sule comunitât.Int: Tancj augurons de bande di ducji i letôrs di FORTE & CHIARO e ancje de bande me. Paolo Bortolussi

INTERVISTASETTEMBRE 2016

28

consuma la tua energiaquando serve, di giorno e di notte

60 agns di M atrimoni diBepi Della Mora e Elda Scaini

Page 29: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

29

SOCIALEIlC astello di Flambruzzo

e i luoghi di mistero

La meravigliosa Residenza d’Epoca del 1200 conosciuta oggi anche come “Villa Badoglio” conserva in sé notevoli sorprese non solo perchè è parte di un’antica linea difensiva denominata ‘’Castelli d’acqua’’ per le sue funzioni particolari, ma anche per la bellezza del suo giardino inglese di 4 ettari.

Ceduta dal conte di Gorizia nel 1500 ai conti di Codroipo che ne amministrarono il feudo fino al 1910 essa è visitabile solo in occasioni speciali come Castelli Aperti o eventi come matrimoni.

Lo straordinario fascino è conferito dall’evoluzione in villa settecentesca con parco inglese molto curato e dalla presen-za di acque di risorgiva e suggestive isole unite fra loro. Il desiderio di abbracciare la quercia di 500 anni in un parco così fia-besco e il rivolo d’acqua che scorre lungo la proprietà, allietano il cuore. Sembra di scorgere giovani fanciulle e valorosi uomini e d’un tratto la mente sfugge e si diverte a creare scenari romantici o meno, complice quell’aria così misteriosa. È il fiume Stella anticamente chiamato “Anaxum”.

Speciale da sempre come testimonia il castello, Flambruzzo e il fiume Stella si di-stinguono anche per alcune leggende di un tempo lontano raccontate dalle nonne nelle vecchie stalle per intimorire i bambini.

Leggende che parlano di figure di donne cattive, malconcie o di bellissime creature vestite con abiti bianchi che venivano viste ai lavatoi dei paesi limitrofi intente a lavare i panni, donne naturali e selvagge, dotate di una forza potentissima formata da istinti, creatività passionale e un sapere ancestra-le, custodi di un potere arcano.

Queste figure mitiche chiamate Agane dalla derivazione del latino ‘’Aquana’’ che significa creatura dell’acqua si trovano nel folklore popolare di tutta l’Italia settentrio-nale e, in particolare, in Veneto, in Friuli e in Trentino, con diramazioni e riferimenti nelle tradizioni popolari di buona parte dell’Eu-ropa.

Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura del libro ‘’Agane. Fate d’acqua’’ (B. Bacchetti; T. Dereani)

Tatiana Dereani

SERRAMENTI IN LEGNO/ALLUMINIOSERRAMENTI IN LEGNO

SERRAMENTI IN PVCSCALE · PORTE · PORTE BLINDATE

Via E di Colloredo, 86Iutizzo di Codroipo (Ud)Tel./Fax 0432.907948

[email protected]

R omeo Patatti

Page 30: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

SPORTSETTEMBRE 2016

30

NUOVA GESTIONEErik Piva

[email protected]

Via Ponte Sul Madrisio, 4VARMO (Ud) · Tel. 339.3446225

LAVAGGIO AUTO MANUALEManutenzione ordinaria Auto · Moto

Esordio Positivo con epilogosfortunato per Giovanni Luc al Mugello

Il rientro alle corse per Giovanni Luc è più che promettente, al Mugello Circuit, in occasione del 6° Round del Trofeo Bridge-stone 600.

Con pochi km alle spalle, in sella alla sua Honda cbr 600, il pilota friulano riesce ugualmente a distinguersi in pista, classifi-candosi dietro a piloti che hanno militato a livello europeo e mondiale.

Prima presa di contatto positiva per l’al-fiere #501, che conquista subito la deci-ma casella in griglia dopo essersi miglio-rato di ben 2 secondi nelle qualifiche, a conferma dell’ottimo lavoro svolto.

Al via in gara non scatta bene, ma nel giro di poche curve il pilota friulano torna in top ten fino a quando una scivolata ina-spettata lo costringe ad un ritiro anticipato.

Epilogo sfortunato in un weekend in continua crescita, che fa ben sperare per il futuro e lascia la consapevolezza di un ampio margine di miglioramento.

Provato la presenza di un grosso poten-ziale, Giovanni Luc si presenterà all’ultimo round, in programma il 2 ottobre sul me-desimo circuito, più determinato che mai a conquistare la top five.

Giovanni Luc #501 – rider: “Peccato per come si è concluso il weekend, il Mugello è una pista che mi è sempre piaciuta e po-tevo fare una bella gara.

Le prime 7-8 posizioni erano alla porta-ta, il che non è male all’esordio sulla nuo-va categoria e con una moto che ho gui-dato per pochi km. Sono moderatamente soddisfatto, abbiamo progredito turno per turno e ora siamo consapevoli di avere ampio margine di miglioramento.

Terminare sul podio delle Wild Card sa-rebbe stata una bella soddisfazione alla mia prima gara, purtroppo una scivolata ci ha tolto anticipatamente dalla corsa, ma sfrutteremo questa esperienza per la pros-sima gara del 2 ottobre.

Sarà importante partire subito forte, con i tempi che abbiamo fatto segnare in qua-lifica, e lavorare come abbiamo fatto, mi-gliorandoci in ogni sessione.

Ringrazio Nando De Cecco, che mi ha seguito e consigliato per tutto il weekend, è stato un onore aver avuto l’opportunità di lavorare con lui.

Un grazie infinito va inoltre agli sponsor che mi sostengono in questa stagione: Ko-oso Compositi e Safety Working.”

Press Officer -Benedetta BincolettoSabato 8 ottobre ore 19:00

MAXI PIZZASabato 15 ottobre ore 19:00

MAXI FRICO

APERITIVI STUZZICHINI E NON SOLOdi Masotti Anna & C.

VIA CANDOTTI 83 - CODROIPO

VISITA LA NOSTRA PAGINA

E SCOPRI TUTTI GLI APPUNTAMENTI

SERATEDEGUSTAZIONE

Page 31: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

Direttore Sanitario dottor Luigi Sant; Aut. San. prot. N. 33686/D.S.2 del 02/05/2013

Il nome è un po’ difficile da comprendere, ma definisce quella branca dell’odontoiatria che si oc-cupa della prevenzione e della cura di tutte le pa-tologia dentarie in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni.

Comprende due momentiIl primo, con l’ausilio dell’IGIENISTA, è volto ad

insegnare metodiche corrette di igiene domicilia-re e dieta per mantenere il più a lungo possibile in salute i denti, siano essi decidui o permanenti.

Il secondo è poi, se del caso, il momento più pro-priamente curativo, con l’intervento dell’ODON-TOIATRA, che controlla l’apprendimento di que-ste e in seguito ad anamnesi e radiografie, se necessarie, individuerà patologie maxillo-facciali, malocclusioni, lesioni cariose o necessari sigilli in elementi dentari a rischio.

Occorre poi ricordare che il bambino NON E’ un uomo in miniatura, né fisicamente né psicolo-gicamente. E’ perciò importante mettersi in sin-tonia con lui per poter operare in modo giocoso, preservando la sua salute con atti medici efficaci e risolutivi: ma sempre nel rispetto delle singole percezioni motive che caratterizzano un bimbo dall’altro.

Infine si consigliano pertanto sempre controlli a partire dai 2 anni di età per reperimento delle poche ma essenziali informazioni generali e spe-cifiche che garantiscono la salute della bocca del proprio bambino, la cui responsabilità coinvolge paritariamente GENITORI e DENTISTA:

Dr.ssa Gaia Fior (collaboratrice FRIULDENT SRL)

Pedodonzia Oggi

Page 32: Mensile del Medio Friuli · Anno I n°7/2016 · CODROIPO ... · GIOVANNI LUC AL MUGELLO ARTICOLI 7 11 8 14 21 28 ... questa nuova rivista mensile del Medio- ... animali, di mestieri

#Ri_Accendiamo_Codroipo

“Un Bicchiere con Graziano”Ti invitiamo ogni giovedì alle 20:45

alla Pizzeria Al Passeggio ad immergerti in unclima ricco di idee ed entusiasmo.

Vedrai con i tuoi occhi che desideriamoveramente realizzare il nostro programma!

Ti presentiamo il Candidato Sindaco

all’internoIntervista e programma

VOTA IL VEROCAMBIAMENTO

Com

mitt

ente

Res

pons

abile

Ant

hony

San

telia