Meningiti ch
-
Upload
dario -
Category
Health & Medicine
-
view
1.095 -
download
1
Transcript of Meningiti ch
MENINGITI
Processi infiammatori delle leptomeningi (aracnoide e pia madre).
ETIOLOGIA:
Infettiva, chimica e neoplastica
CLASSIFICAZIONE:
Si fonda sulle caratteristiche del liquor :
· a liquor torbido: grigiastro o giallo verdognolo
· a liquor limpido: trasparente ed incolore
INQUADRAMENTOINQUADRAMENTO
ViraliA liquor limpidoAsetticheLinfocitarie
Batteriche A liquor torbidoSettichePurulente
Liquor normaleLiquor normalePRESSIONEIn decubito laterale: 8-14 cm H2O
In posizione seduta: 15-30 cm H2O
PROTEINORRACHIA : 20 – 30 mg/100ml
GLICORRACHIA (60-70% valori glicemici individuali): 40-70 mg/100ml
CLORURORRACHIA: 700-750 mg/100ml (120-130 mEq/100ml)
CELLULE : 3-5/mmc
Meningiti a liquor torbido
Naegleria fowleri
Acanthamoeba spp.Protozoi
Mucorales
Candida spp.Miceti
Neisseria meningitidis
Streptococcus pneumoniae
Streptococchi di gruppo B
Staphylococcus aureus e Staphylococcus
epidermidis
Enterobacteriacae (Salmonella spp. Proteus spp., E. coli, Enterobacter spp., Serratia spp.)
Pseudomonas aeruginosa e altre Pseudomonas Listeria monocytogenes
Haemophilus influenzae
Altri (streptococchi di gruppo A, C, D, G e viridanti, Neisseria ghonorrhoeae, Yersinia enterocolitica, Flavobacterium meningosepticum, Mima polymorpha, Bordetella bronchiseptica, Alcaligenes faecalis, Achromobacter spp., Bacillus anthracis, batteri anaerobi, ecc.)
Schizomiceti
Meningiti a liquor limpido
Focolai suppurativi iuxtameningei (es.ascesso cerebrale, empiema subdurale)
Neoplasie
Malattie di etiologia non infettiva (es. sindrome di Behcet, sarcoidosi, lupus eritematoso sistemico)
Sostanze chimiche (dopo mielografia e pneumoencefalografia)
Altre cause
Forme larvali di Trichinella spiralis, Taenia solium, Multiceps multiceps, Multiceps brauni, Angiostrongylus cantonensis
Elminti
Toxoplasma gondii
Trypanosoma brucei gambiense e T. b. rhodesiense
Protozoi
Cryptococcus neoformans
Histoplasma capsulatum
Miceti
Mycobacterium tubercolosis e micobatteri non tubercolari
Rucellae
Leptospire
Treponema pallidum
Micoplasmi
Schizomiceti
Enterovirus (virus Echo, Coxackie, polio)
Virus parotitico
Virus coriomeningitico
Virus herpes simplex
Virus
AGENTI ETIOLOGICI PIU’ FREQUENTIAGENTI ETIOLOGICI PIU’ FREQUENTIMENINGITI BATTERICHEMENINGITI BATTERICHE
Età Agente ProvenienzaPrematuriNeonati E. Coli IntestinoLattanti
H.influenzaeBambini S. pneumoniae Orofaringe< 5 aa N. meningitidis
Adolescenti N. Meningitidis OrofaringeAdulti M. Tubercolosis Vie respiratorie
Vecchi Gram-negativi OrofaringeIntestino
I prematuri sono maggiormente esposti per il fatto che il superamento del filtroplacentare da parte di eventuali anticorpi materni avviene solo verso la fine della
gravidanza. E. Coli è dotato di un antigene capsulare K1 verso il quale la risposta con anticorpi specifici è assente o deficitaria fino al 3° mese.
La malattia nei bambini è favorita da una caduta anche temporanea di alcune frazioni del complemento.
AGENTI ETIOLOGICI PIU’ FREQUENTIAGENTI ETIOLOGICI PIU’ FREQUENTIMENINGITI VIRALIMENINGITI VIRALI
Agente Provenienza Nevrassite
Enterovirus Intestino ++
V. Parotite Orofaringe +
V. Morbillo Orofaringe ++
Arbovirus Cute +++
PATOGENESIPATOGENESI
Invasione diretta
orofaringe
Invasione sistemica da intestino
cute
PATOGENESI (II)PATOGENESI (II)
(per via ematica)
↓
Meningi
↓
Liquido cefalorachidiano
(attraverso le giunzioni sangue-liquor e dei plessi corioidei)
↓
Ventricoli cerebrali
↓
Spazi subaracnoidei
Deficit immuneDeficit immune
a) Non responsività a E.coli K1
b) Caduta C3 e C5
c) Deficit S-IgA
d) Deficit opsonine
PORTATORI SANI DIPORTATORI SANI DIMENINGOCOCCOMENINGOCOCCO
Deficit di S-IgA
↓
Infezione virale subito Specifica proteasi precedente della Neisseria
↓Supera la mucosa oro-faringea per
l’ attività lesiva esplicata dall’
antigene capsulare e dall’ endotossina.
CLINICACLINICA
Sintomatologia :
- segni generali
- segni di ipertensione endocranica
- segni di irritazione meningea
SEGNI GENERALISEGNI GENERALI
Esordio brusco graduale
Febbre elevata modica Obnubilamento fino al coma Manifestazioni cutanee Shock settico
SEGNI DI IPERTENSIONE SEGNI DI IPERTENSIONE ENDOCRANICAENDOCRANICA
Tensione fontanelle Cefalea diffusa Vomito cerebrale Bradicardia relativa Paralisi VI paio dei nervi cranici
SEGNI DI IRRITAZIONE SEGNI DI IRRITAZIONE MENINGEAMENINGEA
Posizione opistotonocane di fucile
Dolori rachidei Rigidità nucale rachidea Segno di Kernig Segno di Brudzinsky nuca arti
DIAGNOSIDIAGNOSI
Semplice a quadro clinico conclamato. La RACHICENTESI (anche nel solo sospetto) deve precedere ogni altro esame.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE · emorragia subaracnoidea· meningismo· flogosi meningea in corso di processi infiammatori iuxtameningei
· sindrome meningea da infestazioni da Ascaridi· ascesso cerebrale
< 45 mg/dL
50-300 mg/dL
Linfo-monociti50-300Meningite TBC
>45 mg/dL
<200 mg/dL
Linfo-monociti50-1000Meningite virale
<40 mg/dL
100-500 mg/dL
Gran. Neutrofili
500-10.000Meningite batterica
40-70 mg/dL
20-30 mg/dL
Mononucleate3-5Normale
Glicor-rachia
ProteineTipo celln. cell./mmc
TERAPIATERAPIA
- Ricovero in unità di terapia intensiva. - Antibiotici per via endovenosa durante tutto il
decorso della malattia. - Ipertensione endocranica: desametasone o diuretici
osmotici. - Fenomeni convulsivi: diazepam, difenilidantoina e
fenobarbital. - Coagulazione intravasale disseminata (CID): sangue, plasma fresco congelato, eparina a dosaggio pieno 5.000 - 10.000 UI e.v. ogni 4 ore).
TERAPIA DELLA MENINGITE TUBERCOLARE
Isoniazide: A 5 - 7 mg/Kg/dieB 10 mg/Kg/die
Rifampicina: A 600 mg/die
B 10 - 20 mg/Kg/diepuò essere sostituita con Streptomicina 15 - 17 mg/Kg per 30 gg
Etambutolo: A 15 mg/Kg
B 15 mg/Kg
TERAPIA DELLA MENINGITE TUBERCOLARE (II)
Alcuni durante i primi due mesi aggiungono la Pirizinamide
15 - 40 mg/Kg/die. La terapia dev’essere proseguita per 18 - 24 mesi. Prevenzione di blocco liquorale:1. Cortisonici per via generale (40 - 60 mg/die di prednisone da ridurre dopo 7 gg e sospendere entro 4 - 6 settimane).
2. Cortisonici per via intratecale (desametasone 2 - 4 mg a giorni alterni).