Corso di perfezionamento post laureamCorso di perfezionamento post lauream

Didattica modulare e dell’orientamentoDidattica modulare e dell’orientamento

A.A. 2006-2007A.A. 2006-2007

La didattica per il Lifelong Learning: riflessione sul Memorandum

sull’Istruzione e la Formazione Permanente

Eleonora Guglielman

Il documento di riferimento:Il documento di riferimento:

Memorandum sull’istruzione Memorandum sull’istruzione

e la formazione permanentee la formazione permanente(Commissione delle Comunità Europee, 2000)(Commissione delle Comunità Europee, 2000)

Il significato di Il significato di Lifelong LearningLifelong Learning

Letteralmente “apprendimento lungo l’intero arco della Letteralmente “apprendimento lungo l’intero arco della vita”: costituisce il modello di base sociale per l’Europavita”: costituisce il modello di base sociale per l’Europa

Sviluppo personale Crescita economicaCoesione sociale

Azioni degli stati membri:

1. Innalzare i livelli di istruzione e formazione

2. Garantire a tutti una formazione “lifelong”

3. Integrare i sistemi

Apprendere sempre e dovunqueApprendere sempre e dovunque

FORMAZIONE PERMANENTE

FORMAZIONEINIZIALE

EDUCAZIONEDEGLI

ADULTI

FORMAZIONECONTINUA

Il sistema della formazione va ripensato alla luce del nuovo valore assunto dalla conoscenza

L’integrazione dei sistemi nel L’integrazione dei sistemi nel quadro della formazione permanentequadro della formazione permanente

IeriIeri

Istruzione

Mondo del lavoro

Formazione

FORMAZIONE

ISTRUZIONE

MONDODEL

LAVORO

Oggi

Il superamento del modello fordistaIl superamento del modello fordistaAlla centralizzazione del potere corrisponde una Alla centralizzazione del potere corrisponde una centralizzazione della conoscenza: la gestione del sapere è centralizzazione della conoscenza: la gestione del sapere è detenuta da una struttura centrale, che stabilisce e indica i detenuta da una struttura centrale, che stabilisce e indica i percorsi formativi da seguirepercorsi formativi da seguire

Il nuovo modello è quello di una conoscenza distribuita, in cui il soggetto che apprende è al centro del processo apprenditivo

Il superamento del modello fordista implica:Il superamento del modello fordista implica:

InnovazioneInnovazioneFlessibilitàFlessibilitàUso delle nuove tecnologieUso delle nuove tecnologiePersonalizzazionePersonalizzazioneCondivisione del sapereCondivisione del sapereResponsabilità individuale della propria formazioneResponsabilità individuale della propria formazione

Tutto questo permette di creare un sapere fluido, Tutto questo permette di creare un sapere fluido, flessibile, capace di acquisire dall’esterno e di adeguarsi flessibile, capace di acquisire dall’esterno e di adeguarsi al cambiamentoal cambiamento

Si passa dunque…Si passa dunque…

Dall’accentramento del sapere al Dall’accentramento del sapere al decentramentodecentramento

Dalle procedure formali predefinite al Dalle procedure formali predefinite al problem solvingproblem solving

Da un sistema di competenze chiuse Da un sistema di competenze chiuse all’importanza delle all’importanza delle competenze relazionalicompetenze relazionali

La società della conoscenzaLa società della conoscenza

L’Europa è entrata nell’era della conoscenza, L’Europa è entrata nell’era della conoscenza, con tutte le conseguenze che questo implica con tutte le conseguenze che questo implica nella vita culturale, economica e sociale:nella vita culturale, economica e sociale:

Conoscenza = risorsa economica

La conoscenza crea competitività e costituirà la risorsa più preziosa nel futuro

E’ necessario un continuo aggiornamento: i saperi diventano rapidamente obsoleti e inutilizzabili

Il capitale intellettualeIl capitale intellettuale

Il patrimonio conoscitivo collettivo è la risorsa più importante Il patrimonio conoscitivo collettivo è la risorsa più importante per un’organizzazione: la cultura organizzativa può per un’organizzazione: la cultura organizzativa può diffondersi attraverso la condivisione della conoscenza diffondersi attraverso la condivisione della conoscenza ((knowledge managementknowledge management))

Apprendimento individuale

Apprendimento organizzativo

Condivisione delle conoscenze

Arricchimento delle conoscenze individuali

Il Il MemorandumMemorandum

E’ il documento elaborato per l’attuazione del concetto di E’ il documento elaborato per l’attuazione del concetto di istruzione e formazione permanente; tale concetto deve istruzione e formazione permanente; tale concetto deve diventare il principio informatore dell’offerta e della diventare il principio informatore dell’offerta e della domanda in tutti i contesti dell’apprendimentodomanda in tutti i contesti dell’apprendimento

E’ strutturato in 6 messaggi-chiave che rappresentano i punti focali per la messa in pratica del lifelong learning

Il Il MemorandumMemorandum

La società della conoscenza e la trasformazione a cui La società della conoscenza e la trasformazione a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni pongono due priorità stiamo assistendo negli ultimi decenni pongono due priorità per l’istruzione e la formazione:per l’istruzione e la formazione:

Promozione di una cittadinanza attiva

Promozione dell’occupabilità

= miglioramento della qualità della vita; maggiore competitività dell’Europa

L’inclusione socialeL’inclusione sociale

Viene promossa dall’acquisizione di nuove competenze, Viene promossa dall’acquisizione di nuove competenze, dalla possibilità e capacità di riorganizzare i propri saperi dalla possibilità e capacità di riorganizzare i propri saperi in modo flessibile e personalizzatoin modo flessibile e personalizzato

L’individuo diventa in grado di gestire la propria vita e il proprio destino

Le persone devono poter avere esperienze formative positive, motivanti, in cui la propria biografia sia valorizzata

Ripensare la didatticaRipensare la didattica

“…“…Lo spostamento sul versante dell’apprendimento Lo spostamento sul versante dell’apprendimento riconfigura la didattica e la sua sfera d’intervento in riconfigura la didattica e la sua sfera d’intervento in un’ottica in cui assumono rilevanza primaria non l’azione un’ottica in cui assumono rilevanza primaria non l’azione in sé di istruire, quanto piuttosto la messa a punto delle in sé di istruire, quanto piuttosto la messa a punto delle migliori condizioni capaci di offrire molteplici opportunità migliori condizioni capaci di offrire molteplici opportunità di apprendimento”.di apprendimento”.

(L. Cajola, (L. Cajola, Il tirocinio nella didattica universitariaIl tirocinio nella didattica universitaria).).

Il nuovo ruolo dell’insegnanteIl nuovo ruolo dell’insegnante

E’ assurdo che le modalità di erogazione di istruzione e E’ assurdo che le modalità di erogazione di istruzione e formazione siano, nella maggior parte dei casi, le stesse formazione siano, nella maggior parte dei casi, le stesse di 50 anni fa: le trasformazioni epocali che stiamo di 50 anni fa: le trasformazioni epocali che stiamo vivendo impongono una modifica profonda di queste vivendo impongono una modifica profonda di queste modalitàmodalità

Insegnante = istruttore Insegnante = facilitatore

Ieri…. Oggi (?)

I sei messaggi chiave del MemorandumI sei messaggi chiave del Memorandum

Nuove competenze di base per tuttiNuove competenze di base per tutti

Maggiori investimenti nelle risorse umaneMaggiori investimenti nelle risorse umane

Innovazione delle tecniche d’insegnamento e Innovazione delle tecniche d’insegnamento e apprendimentoapprendimento

Valutazione dei risultati dell’apprendimentoValutazione dei risultati dell’apprendimento

Ripensare l’orientamentoRipensare l’orientamento

Un apprendimento sempre più vicino a casaUn apprendimento sempre più vicino a casa

Definire le competenze di baseDefinire le competenze di base

“…occorre che ogni cittadino possieda le conoscenze necessarie per vivere e lavorare in questa nuova società dell'informazione" e che “un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da fornire lungo tutto l’arco della vita: competenze in materia di tecnologia dell’informazione, lingue straniere, cultura tecnologica, imprenditorialità e competenze sociali".

(Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente, 2000)

Insegnare le competenze di baseInsegnare le competenze di base

E’ necessario individuare il modo in cui possono essere meglio integrate nei curricoli, apprese e mantenute lungo tutto l’arco della vita;

Le competenze di base dovrebbero essere effettivamente a disposizione di tutti,comprese le persone con bisogni speciali, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola e i discenti adulti

Le strategie della Commissione Europea:Le strategie della Commissione Europea:

Istituzione di un gruppo di lavoro sulle competenze di base nel 2001

Programma di lavoro Istruzione e formazione 2010

Buone prassi derivate dai programmi e dalle iniziative europee (Leonardo da Vinci, Socrates, ecc.

Dalle competenze di base Dalle competenze di base alle competenze chiavealle competenze chiave

Nella società della conoscenza leggere, scrivere e far di conto non basta più

Le “competenze chiave” sono quelle che contribuisconoalla realizzazione personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all’occupazione; esse includono le competenze di base

Le competenze di baseLe competenze di base

• abilità verbali orali e scritte nella lingua madre• abilità matematiche di base• lingue straniere (inglese e francese)• informatica di base• elementi di economia• diritto e legislazione del lavoro• fondamenti di educazione civica• sicurezza e prevenzione• organizzazione d’impresa

Le competenze chiaveLe competenze chiave

1. comunicazione nella madrelingua;2. comunicazione nelle lingue straniere;3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;4. competenza digitale;5. imparare a imparare;6. competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica;7. imprenditorialità;8. espressione culturale.

Le capacità richiesteLe capacità richieste

Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito favoriscono la competenza in un altro

Per tutte le competenze sono necessari il pensiero critico, la creatività, lo spirito di iniziativa, la capacità di risolvere i problemi, la valutazione del rischio, l’assunzione di decisioni e la capacità di gestire in modo costruttivo i sentimenti

La competenza digitaleLa competenza digitale

la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e lacomunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

Imparare ad apprendereImparare ad apprendere

”Imparare a imparare” è l’abilità di perseverare nell’apprendimento. Le persone dovrebbero essere in grado di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo

Sta diventando una metacompetenza fondamentale nella società del Lifelong Learning

Competenze interpersonali, interculturali Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civicae sociali e competenza civica

Queste competenze riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.

Espressione culturaleEspressione culturale

Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di media, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive

Quale didattica?Quale didattica?

Quali prassi didattiche si possono immaginare affinché vengano acquisite le competenze chiave?

Quali prassi valutative?

                                          

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