M&D - Giornale scolastico Anno XIX n. 3 - Giugno 2009 Matteucci · Scolastico Michele de Gaetano e...

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M&D - Giornale scolastico Anno XIX n. 3 - Giugno 2009 Matteucci & dintorni Sede centrale: Via Vigne nuove 262 – 00139 ROMA. Tel. 06.87189841 Sede Succursale: Via Rossellini 5 - 00139 ROMA. Tel. 06.86895293 www.itcmatteucci.it La medaglia offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano La Prof. Maria Basurto Presidente del Campionato della Commissione giudicatrice con il Cav. Amerigo Varotti Direttore Confcommercio di Pesaro.Sotto, il Presidente dell’Eusi Prof. Angelo Quitadamo, la Dr. Sara Puppis di Microsoft Italia Technet, Come già da diversi anni Al Matteucci la premiazione dell’ Olimpiade Multimediale EUSI e Microsoft insieme per promuovere la cultura digitale nelle scuole Roma, 28 maggio 2009 – L’Ente Unitario del Segretariato Italiano (EUSI), organizzazione non profit attiva dagli anni ‘30 per la realizzazione di attività formative nelle scuole, anche per questo 2009 ha promosso la finale dell’Olimpiade Multimediale con il patrocinio del Senato italiano ed i Ministeri del Lavoro e della Pubblica istruzione. La premiazione del campionato italiano dell’informatica si è svolta a Roma venerdì 28 maggio all’ITC Matteucci, un Istituto speciale che ha messo a disposizione non solo la sua splendida Aula Magna ma anche tutto l’entusiasmo di alunni e professori che ogni anno accolgono i ragazzi premiati convenuti da tutta Italia. Erano presenti Prof. Maria Basurto Presidente del Campionato della Commissione giudicatrice, il Presidente dell’Eusi Prof. Angelo Quitadamo, il Cav. Amerigo Varotti Direttore Confcommercio di Pesaro, il Dr, Toni Rizzo Assessore del IV Municipio, la Dr. Sara Puppis di Microsoft Italia Technet, il Dr. Alessandro Paolucci della Microsoft Italia Education, Dr. Ombretta Pepe Direttore Riviera Incoming Pesaro, Dr. Ermanno Mustarelli. Hanno fatto gli onori di casa il Dirigente Scolastico Michele de Gaetano e il Vicepreside Giovanni Laurenza con tutti i professori che hanno seguito l’iniziativa dall’inizio. Il torneo è durato oltre 6 mesi e ha visto sfidarsi oltre 700 scuole superiori di tutte le regioni italiane attraverso gare provinciali e regionali. Come dice il Comunicato stampa, l’Olimpiade Multimediale ha lo scopo di Continua in seconda pag. Solidarietà 21 maggio 2009 Il Matteucci, al termine del convegno “Sport e legalità, “Play up and play the man” “gioca e sii uomo” ha consegnato la somma di Mille €uro attraverso la squadra dell’Aquilq Rugby per le persone colpite dal terremoto d’Abruzzo Premio EIP Italia (Scuola Strumento di Pace) al nostro Prof. Paolo Schiavo Il Prof. Paolo Schiavo tra lo scultore Nena (a sin.) e l’attore Pino Colizzi ha appena ricevuto la targa ricordo per il suo libro “Lettera a Diogneto”. Servizio all’interno. In riva al grande oceano Le prof. Ranalli e Balduini, che hanno accompagnato il corso Bp a Lisbona, sono riuscite ad incontrarsi, sulle rive dell' oceano, con la ex-collega Tina Morelli (che risiede a Cascais da alcuni anni) e hanno trascorso molto piacevolmente un po' di tempo insieme.

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M&D - Giornale scolastico Anno XIX n. 3 - Giugno 2009

Matteucci & dintorni Sede centrale: Via Vigne nuove 262 – 00139 ROMA. Tel. 06.87189841 Sede Succursale: Via Rossellini 5 - 00139 ROMA. Tel. 06.86895293 www.itcmatteucci.it

La medaglia offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

La Prof. Maria Basurto Presidente del Campionato della Commissione giudicatrice con il Cav. Amerigo Varotti Direttore Confcommercio di Pesaro.Sotto, il Presidente dell’Eusi Prof. Angelo Quitadamo, la Dr. Sara Puppis di Microsoft Italia Technet,

Come già da diversi anni

Al Matteucci la premiazione dell’ Olimpiade Multimediale

EUSI e Microsoft insieme per promuovere la cultura digitale nelle

scuole Roma, 28 maggio 2009 – L’Ente Unitario del Segretariato Italiano (EUSI), organizzazione non profit attiva dagli anni ‘30 per la realizzazione di attività formative nelle scuole, anche per questo 2009 ha promosso la finale dell’Olimpiade Multimediale con il patrocinio del Senato italiano ed i Ministeri del Lavoro e della Pubblica istruzione.

La premiazione del campionato italiano dell’informatica si è svolta a Roma venerdì 28 maggio all’ITC Matteucci, un Istituto speciale che ha messo a disposizione non solo la sua splendida Aula Magna ma anche tutto l’entusiasmo di alunni e professori che ogni anno accolgono i ragazzi premiati convenuti da tutta Italia. Erano presenti Prof. Maria Basurto Presidente del Campionato della Commissione giudicatrice, il Presidente dell’Eusi Prof. Angelo Quitadamo, il Cav. Amerigo Varotti Direttore Confcommercio di Pesaro, il Dr, Toni Rizzo Assessore del IV Municipio, la Dr. Sara Puppis di Microsoft Italia Technet, il Dr. Alessandro Paolucci della Microsoft Italia Education, Dr. Ombretta Pepe Direttore Riviera Incoming Pesaro, Dr. Ermanno Mustarelli. Hanno fatto gli onori di casa il Dirigente Scolastico Michele de Gaetano e il Vicepreside Giovanni Laurenza con tutti i professori che hanno seguito l’iniziativa dall’inizio. Il torneo è durato oltre 6 mesi e ha visto sfidarsi oltre 700 scuole superiori di tutte le regioni italiane attraverso gare provinciali e regionali.

Come dice il Comunicato stampa, l’Olimpiade Multimediale ha lo scopo di Continua in seconda pag.

Solidarietà 21 maggio 2009

Il Matteucci, al termine del convegno “Sport e legalità, “Play up

and play the man” “gioca e sii uomo” ha consegnato la somma di

Mille €uro attraverso la squadra dell’Aquilq Rugby per le persone colpite dal

terremoto d’Abruzzo

Premio EIP Italia (Scuola Strumento di Pace) al nostro Prof. Paolo

Schiavo

Il Prof. Paolo Schiavo tra lo scultore Nena (a sin.) e l’attore Pino Colizzi ha appena ricevuto la targa ricordo per il suo libro “Lettera a Diogneto”. Servizio all’interno.

In riva al grande oceano

Le prof. Ranalli e Balduini, che hanno accompagnato il corso Bp a Lisbona, sono riuscite ad incontrarsi, sulle rive dell' oceano, con la ex-collega Tina Morelli (che risiede a Cascais da alcuni anni) e hanno trascorso molto piacevolmente un po' di tempo insieme.

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2 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009 EUSI dalla prima pag.

incentivare il progresso del nostro Paese attraverso un’adeguata valorizzazione del capitale umano e, di conseguenza, di un parallelo sviluppo del sistema educativo. Da questo punto di vista la tecnologia dell’informazione, in particolare, è fondamentale per la realizzazione delle potenzialità di tutti gli attori coinvolti nella formazione: insegnanti, studenti, famiglie ed imprese. Ed è proprio il rapporto tra scuola e mondo del lavoro che può ricevere da iniziative di questo genere un nuovo impulso al rinnovamento. La tecnologia insegnata nelle scuole primarie e secondarie diventa così uno strumento indispensabile per accrescere la competitività nel mondo del lavoro, fornendo alle aziende personale di alto livello, già formato e pronto alle nuove sfide del mercato globale. Le prove in programma effettuate su tecnologia Microsoft hanno proprio lo scopo di valutare le capacità di utilizzare al meglio gli strumenti informatici, attraverso la fusione di conoscenze tecniche e creatività. ...Non mancano inoltre le prove più tradizionali che impiegano modalità innovative per migliorare le prestazioni in termini di qualità e di tempi: tecnica d’amministrazione, tecnica d’ufficio, economia aziendale. Ha affermato il Prof. Angelo Quitadamo Presidente dell’EUSI: “L’Olimpiade Multimediale, nel corso degli

anni, ha contribuito ad avvicinare gli studenti italiani al mondo dell’informatica. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie a Microsoft che ci affianca da alcuni anni

quale partner tecnico e che lavora con noi per l’introduzione di tecnologie innovative per la didattica”. Anima di tutto lo staff dell’EUSI resta comunque la Prof. Maria Basurto Presidente della Giuria, che, insieme a persone entusiaste e guidate da un comune fervore portano avanti una splendida iniziativa che ha celebrato quest’anno la sua sessantunesima edizione. Complimenti Eusi!

Il saluto della Prof. Basurto Presidente del Campionato e della Commissione giudicatrice tratto da Notiziario EUSI distribuito in Aula Magna ...Un traguardo molto importante nella vita dell' Associazione, importante non tanto per "celebrare" un glorioso passato quanto per trarre insegnamento dalle esperienze fatte ed esprimere la volontà di ampliare il nostro operato, guardare con fiducia al futuro affinché quello che è stato non venga dimenticato. Doveroso è

quindi ringraziare chi ha reso possibile questo ulteriore passo in avanti: i docenti che si sono impegnati nel tempo, per il dono del loro entusiasmo,

la partecipazione attiva, gli sponsor che hanno creduto e credono in questo progetto, l'Istituto Matteucci e il suo staff per il calore con cui ci ha accolto, il Presidente della Regione Lazio, on.le Pietro Marrazzo. In ultimo, e sicuramente non ultimi nel mio cuore, Voi studenti che avete raccolto la sfida alla conquista della scoperta e dell'inventiva. ...Se Vi abbiamo conquistato in questa varietà di esperienze, se abbiamo acceso la Vostra curiosità per una visione emozionante, per vivere e raccontare una piccola e breve storia, delle Gare EUSI, Vi aspettiamo tutti, insieme ai Vostri insegnanti, a Pesaro, in maggio, dove esserci è già una vittoria.

Servizio accoglienza Eusi. Federica Di Carmine(a sin.) e Margherita Santori

Servizio accoglienza. Ilaria Petti (a sin.) e Francesca Merola

Giornata premiazioni EUSI Erano presenti alunni e professori premiati degli Istituti: ITC Marconi Siderno RC - ISS Gemellaro Catania - ITAS Maria Pia Taranto ITC Leopol. Pilla Campobasso - ITC Fermi Isernia - ITIS Volta Palermo - ITC Bianchini Terracina LT - ITT Bottardi Roma - ITC Capitini Perugia - IPSIASCT Olivieri Tivoli - IPSSCT Einaudi Roma ITCS Falcone Borsellino Porto Maggiore Professionale Filippo Re Reggio Emilia Prof. per commercio Pascal Perugia Tecnico Turismo Bottardi Bona Liceo Scientifico F. Severi NA ITC Baffi Fiumicino RM - Servizi turistici Giulio Verne Acilia RM e Ssuccursale Giulio Verne Acilia RM - Ragioneria Istituto Fed. Cesi Terni - ITC Paolo Dagonardi Prato - ITC Fortunato Avellino - Turistico IPSS Giulio Verne Roma - Turistico Einaudi Roma - ITC Paradisi Vignola - IST Bonifazi Civitanova Marche MC - ISIS Da Vinci Trieste

Tutti i piazzamenti dei ragazzi del Matteucci a questa 12 Olimpiade multimediale tenutasi a Pesaro dal 4 al 10 maggio – 61^ Edizione Comp. Italiano .S. Esposito 5 Ex Aequo Comp. Ita. G. Frasca5 Ex Aequo Comp. Ita. P. Russo 8 Ex Aequo Comp. Ita. F. Fabbi 10 Ex Aequo Corr.Fran. E. Pieraccini 6 Ex Aequo Corr Ingl. E .Pieraccini 12 - Corr InglS. Esposito 17 - Corr Ingl G. Frasca 19 Ex Aequo - Corr Ingl, P. Russo 26 - Corr Ingl I. Hamza Hagi 38 Ex Aequo -Corr Ingl G. Michelotto 43 Corr Ingl P. Romano 49 Ex Aequo Ec.Azien. A. Giovannetti 9 - Elab. F. Fabbi 22- Grafica M.G. Gubitosa 15 Ex Aequo Internet M. Quaglieri 5 Internet G. Mormina 11 Ex Aequo Ipertesto M.G. Gubitosa 5 Ex Aequo Ipertesto F. Fabbi 6 Ex Aequo Ipertesto G. Michelotto 6 Ex Aequo Ipertesto F. Romano 6 Ex Aequo Ipertesto V. Gindullin 6 Ex Aequo Ipertesto A. Giovannetti 8 Ex Aequo Ipertesto M. Di Gennaro 8 Ex Aequo Ipertesto E. Pieraccini 8 Ex Aequo Ipertesto S. Esposito 10 Ex Aequo Ipertesto P. Russo 10 Ex Aequo Ipertesto A. Nicoletti 10 Ex Aequo Ipertesto G.M. Mormin 11 Ex Aequo Ipertesto I. Hamza Hagi 11 Ex Aequo Ipertesto M. Quaglieri 12 Ex Aequo Lin.Est.Ingl. G. Michelotto 9 Ex Aequo Tras. Ingl. P. Romano 6 Ex Aequo Tras. Ingl. V. Gindullin 6 Ex Aequo Tras. Ingl. A. Nicoletti 8 Ex Aequo Tras.Ingl. F. Romano 8 Ex Aequo Tras. Ingl. M.G. Gubitosa 9 Ex Aequo Trat. Tes . E. Pieraccini 31 Trat. Tes P. Romano 34 Ex Aequo Vel.Ita. P. Russo 13 - Vel.Ita G. Frasca 34 - Web M. Quaglieri 7 Ex Aequo Web A. Giovannetti 8 Ex Aequo Web G.M. Mormina 10 Ex Aequo Mult.Off. M.G. Gubitosa 7 Mult.Off. F. Romano 9

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3 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009 Le foto

I preparativi della premiazione curati dal Dr. Ermanno Mustarelli e dalla Prof. Basurto

ISS. “Gemellaro” di Catania

ISS. “Gemellaro “ di Catania

ITAS “Maria Pia” di Taranto

ITAS “Maria Pia” di Taranto

ITC “Leopoldo Pilla” di Campobasso

Ci scusiamo per l’omissione di alcune didascalie. Sono zompati alcuni file. Può capitare.

Roma, 28 maggio 09. Aula Magna Matteucci. L’ITC “Marconi” da Siderno (RC)

Istituto “Pascal” di Perugia

Il Cav. Amerigo Varotti (sin.) il Preside Donato Sisto e la Dr. Ombretta Pepe

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4 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Sara Esposito (sin.) con la sua compagna Daniela e Maria Grazia Gubitosa pluridecorate all’Eusi 2009

Lic. Scient.“F. Saveri”di Castellamare (Na)

Dott.sa Sara Puppis(sin) Dott.Alessandro Paolucci, Cav.Amerigo Varotti, Prof. Maria Basurto

Cav.Amerigo Varotti (sin),Prof.ssa Maria Basurto,Dr.Prof.

La Dr. Ombretta Pepe (a sin), la Prof. Allegrini e il Preside Donato Sisto

Uno scorcio dell’Aula Magna dal tavolo della Presidenza Ospiti della premiazione EUSI 2009

I Premiati

Dr.Toni Rizzo (a sin.) premia l’alunno dell’ITC “Pilla” di Campobasso

ITC “Carlo Matteucci” di Roma

Foto di gruppo partecipanti Eusi 2009

Dott.Alessandro Paolucci(sin)con le ragazze del Liceo Scientifico “F. SAVERI” di Castellamare NA

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5 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Dr. Scolastico dell’ITC “CARLO MATTEUCCI”(sin) premia l’ ITAS “Maria Pia di Taranto”

I ragazzi del servizio Accoglienza. Federica Di Carmine, (dal basso) Margherita Santori, Alessio Massitti, Gianmarco Montani.

Dott.ssa Sara Puppis consegna il premio Microsoft Italia Technet

La Dr. Sara Puppis (sin) con i premiati dell’ITC”Marconi” di Siderno

Dott. Alesandro Paolucci (sin) con l’ISIS “DA VINCI-DE SANDRELLI” di Trieste

ITAS “MARIA PIA” di Taranto con la Prof Dora Lecce Solito

Il Dirigente.Scolastico del Matteucci Michele De Gaetano con la prof. dell’ITC “ALDO CAPITINI” di Perugia

Il Dott. Alessandro Paolucci (sin), la Prof. Ambretta Balduini con l’alunna del “PASCAL” di Perugia

Dott.ssa.Sara Puppis (sin) premia l’alunno della “GEMELLARO” di Catania

Le Prof. Michetti (a sin.) con Balduini e Allegrini al coktail offerto dall’Eusi.

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6 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

EIP Italia Scuola Strumento di Pace

Importante riconoscimento ottenuto dal nostro Prof. Paolo Schiavo presso la Biblioteca Nazionale

Centrale di Roma

Premio EIP Italia al Prof. Schiavo

Roma, Biblioteca Nazionale Centrale. 20 maggio 2009. Il Prof. Schiavo riceve una targa-ricordo per il libro “Lettera a Diogneto”. Si riconoscono da sin. Anna Paoloa Tantucci Presidente dell’EIP Italia, Luciano Corradini dell’Università Roma Tre, alle sue spalle il Presidente onorario dell’EIP Internazionale Edouard Mancini, lo scultore Alfiero Nena, lo stesso Paolo Schiavo con la targa e l’attore Pino Colizzi.

Il premio.

Il 20 maggio scorso, presso la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Via Castro Pretorio a Roma, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, è stato consegnato al Prof. Paolo Schiavo un prestigioso riconoscimento da parte dell’EIP Italia (Ecole Instrument de Paix), una ONG con statuto consultivo presso l’ONU. Il Prof. Schiavo, che ha insegnato per oltre vent’anni al Matteucci, nel suo libro: “Lettera a Diogneto” rapporta e raffronta l’insegnamento dei Padri della Chiesa nel corso della storia fino ai giorni nostri. Un lavoro prezioso, ricco di intuizioni che riflette fortemente quel suo stile consolidato fin dagli anni dell’insegnamento nel nostro istituto. Uno stile guidato da un severo rigore morale unito ad una serena visione della realtà e a una altrettanto grande comprensione

per la persona umana. Un libro che speriamo avere in più copie nella nostra biblioteca e che consigliamo caldamente ad alunni e professori. Il libro Paolo Schiavo LETTERA A DIOGNETO Il Filo editore

E’ quella dei Padri della Chiesa una storia interna alla Chiesa o si salda, e come si salda, con la storia generale dell’umanità? Quanti, tra coloro che hanno fatto un regolare corso di studi, si sono

affacciati sulla ricca produzione dei Padri della Chiesa che è stata la prima elaborazione del messaggio cristiano, la quale ha operato una trasformazione culturale profonda in un periodo che gli storici considerano come il passaggio più rivoluzionario della storia dell’umanità? Che cosa giunge fino a noi di quel periodo nella prospettiva di una società in evoluzione? Sono questi alcuni interrogativi a cui cerca di dare una risposta il saggio in un’analisi strutturale che riguarda società, letteratura e arte. La presentazione del libro non vuole essere un’operazione commerciale: il testo sarà messo a disposizione di tutti coloro che desiderano leggerlo non solo di chi intende acquistarlo con la preghiera della sua restituzione dopo un congruo tempo per essere rimesso in circolazione a disposizione di altri lettori. Sarà scaricato gratuitamente per posta e-mail a chi lo richiederà contattando [email protected]

La motivazione della giuria

Paolo Schiavo

LETTERA A DIOGNETO Il Filo editore 2009

“ Premio E.I.P- pace e diritti umani”

al libro di Paolo Schiavo “Lettera a Diogneto”

sull’attualità del messaggio dei Padri della Chiesa

L'identità della nostra civiltà, a cui i protagonisti di quell'epoca hanno concorso, è indagata e colta in una linea evolutiva che giunge fino ai nostri giorni in una prospettiva universale ed ecumenica sorprendente.

Da sin. Lo scultore Nena, il Prof. Corradini, Paolo Schiavo e Roberto Bugané sopravvissuto bambino della strage di Marzabotto del 1944.

Dall’ultima di copertina Quanti conoscono quel periodo cruciale che è l'età dei Padri della Chiesa e il suo fitto intreccio con la società e la cultura del tempo? A questa eventuale lacuna risponde l'Autore con un saggio composto per il lettore medio non per gli addetti ai lavori, anche se entrambi potranno riscontrare nel testo un incastro sapiente di tessere multicolori, costruito utilizzando un metodo interdisciplinare in cui spiccano riferimenti artistici suggestivi di grande interesse. L'identità della nostra civiltà, a cui i protagonisti di quell'epoca hanno concorso, è indagata e colta in una linea evolutiva che giunge fino ai nostri giorni in una prospettiva universale ed ecumenica sorprendente.

Lo scrittore

Paolo Schiavo - all'anagrafe, Carmelo - laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma col professor Natalino Sapegno, si è dedicato con

passione all'insegnamento nei licei e negli istituti di scuola media superiore romani durante gli anni difficili della contestazione agganciando la cultura al vissuto quotidiano. Interessato da una forte istanza esistenziale, alimentata dalla frequentazione dell'istituto religioso di Padre Dehon, istituto aperto e attento a cogliere i segni dei tempi, ha interiorizzato una laicità ispirata all'umanesimo integrale di Jacques Maritain che distingue e congiunge ragione e fede, dimensione terrena e trascendente dell'uomo. È impegnato attualmente nella composizione di saggi interdisciplinari volti a cogliere la linea evolutiva della storia in alcuni suoi snodi significativi. Ha pubblicato un testo autobiografico, trasparente e lineare, di poesie, intitolato Ritorno alle origini (Ed. Libro italiano, 2000) ed è stata rappresentata con successo una sua pièce teatrale dal titolo “La città invisibile”. Nella foto piccola: Paolo Schiavo alla festa dei 40 anni del Matteucci legge il nostro giornale M&D

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7 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009 IL TERREMOTO IN

ABRUZZO

Una poesia di Marcia Theophilo

L’Aquila Perdonanza alla Amazzonia 1990 Perdonanza alla Valle dell’Aterno 2009

Dorme la Terra, immersa nella notte, corpo immenso, madre, ma lievemente insonne, animali in riposo. Il giorno e la notte si trovano sotto un cielo squarciato fra terra e acqua il corpo verde dell’Amazzonia trema e riscopre il dolore. Il pensiero cammina. Spazi infiniti, forse più del cuore, come la pioggia bagna di lacrime terre lontane e amori di infinito desiderio. Malinconia spaziale, l’acqua coi raggi del sole si riunisce nell’altitudine percorre con le nuvole le distanze fra popoli. Lucidità del cammino vegetale, che mostra i fiumi della salvezza gli animali lanciano il loro grido sono forti nel mio poema verde, i venti che sfiorano le radici e raggiungono le voci degli uccelli con la loro memoria sono onde l’universo pulsa assieme. Dall’imbrunire all’alba sotto un cielo squarciato fra terra e acqua al centro della Valle dell’Aterno, L’Aquila. la brezza dell’aurora ridestata, segnale di pericolo, di mutamento. L’ avvolge in un intenso polverio, e la città riscopre il dolore, che la invade dal ventre della terra.

Si mescolano preghiere nel disordine, portate dal vento, nuvole arenose create dalle mani dell’uomo, illogica selva di fili e pulsanti automatici Costruiti nel ferro assieme alle macchine, uccelli cantori impazziti pensano con il vento e vanno le foglie, Alberi! Io vi chiamerò per nome:

Claraybas, Maçaranduba, Jacarandà, Pitanga, Araçà-mirì, Ibirapitanga. E Acero Montano, Faggio, Roverella, Quercia, Pioppo, Olmo Campestre canteranno tutti assieme.

Marcia Theophilo, 14 Aprile 2009

Terremoto e terremoti

• Il progetto sui terremoti

della classe seconda F con

le professoresse Villa di

scienze e Tarantino di

lettere fu inziato come

progetto scientifico sui

terremoti e poi

attualizzato dopo il sisma

del 6 Aprile in Abruzzo

• Solidarietà:

subito dopo le vacanze

Pasquali il Matteucci ha

accolto in una classe terza

un’alunna di Coppito che

con la famiglia è stata

seriamente colpita dal

terremoto.

Con L’Aquila Rugby

Play up and play the man

“gioca e sii uomo”

21 maggio, Aula Magna Matteucci

Convegno “Sport e legalità”

con gli alunni delle terze e Quarte. Partecipa al Progetto il vicino Istituto Von Neumann. L’iniziativa si conclude il 23 maggio allo Stadio Flaminio con la finale dei Play off per la promozione al massimo campionato tra Lazio Rugby e L’Aquila Rugby. Programma: Apertura lavori del D.S. Prof. Michele De Gaetano • Prof. Ivo Mazzucchelli (dirigente F.I.R.) • Giocatori dell'Aquila Rugby • Prof.ssa Vincenza Sperandeo • Prof.ssa Donatella Ciccarelli • Prof. Giancarlo Solaroli Conclusione lavori "3° Tempo Il progetto “Play up and play the man” “gioca e sii uomo” propone agli studenti il modello sportivo del Rugby fondato sul rispetto assoluto dell’avversario. Al termine di ogni incontro di rugby i contendenti effettuano il cosiddetto terzo tempo: consumano insieme le esperienze del dopopartita vivendo convivialmente insieme.

Il nostro istituto, al termine del convegno, ha offerto ai terremotati la somma di

mille €uro attraverso la squadra dell’Aquilq Rugby

La Polisportiva Lazio Rugby ha indetto un concorso di cui forniamo il testo qui di seguito.

Il concorso Le tragedie umane, come il recente terremoto che ha colpito l'Abruzzo, fanno emergere sentimenti di solidarietà, coraggio e generosità che spesso non si manifestano nel vivere quotidiano. Proprio a tale proposito, uno tra i tanti esempi di solidarietà è stato dato dai giocatori di rugby de L'Aquila, che si sono adoperati a trasportare in spalla e a braccia i malati inabili fuori dalle strutture ancora pericolanti dell'ospedale semidistrutto. E' l'ennesima dimostrazione di come lo sport in generale e il rugby in particolare possa insegnare ai ragazzi a non sprecare in stili di vita sterili e violenti la loro giovinezza e la loro voglia di fare, e ad acquisire gli strumenti per affrontare e superare, tutti insieme, le avversità future.

Progetto

Save the children

curato dalla Prof. Emanuela Zito Nel progetto triennale di educazione allo sviluppo, promosso da Save The Children e co-finanziato dalla commissione Europea è stato messo a punto da insegnanti delle scuole coinvolte uno specifico progetto che verte su uno degli obiettivi dei Millennio da realizzare con gli alunni nell'anno scolastico 2009/10. Dalla Prof. Emanuela Zito è stato strutturato un percorso formativo inerente il risparmio energetico, il riciclaggio dei rifiuti e le risorse energetiche a minor impatto ambientale da attuare con la futura classe 2B. Per meglio coinvolgere i ragazzi verranno usate sia metodologie idonee allo sviluppo delle moderne tecnologie informatiche quali il Webquest, il Blog, l'audioblog che tecniche ed attività didattiche in grado di favorire la partecipazione e l'integrazione (Brain storming, Orde time, Co-operative learning etc).

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8 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Gare di Intersteno On line

Intersteno è il nome originale dato all'Associazione fondata nel 1887 a Londra. Alla denominazione ufficiale è stata recentemente aggiunta quella di Interinfo (Federazione internazionale per il trattamento dell'informazione), ma i suoi componenti continuano ad usare la denominazione originale. L'Intersteno è affiliata all'UNESCO ed è' l'unica associazione che annovera soci da tutti i continenti ed ha perciò dimensioni mondiali. Competizione in Italiano 17-20 anni Classifica interna Matteucci: 1° Pier Paolo Russo 4CP (58°) 2° Gloria Frasca 4BP (103°) 3° Margherita Santori 4BP (108°) Competizione multilingue: Santori Margherita 4BP (58) Frasca Gloria (60) Pier Paolo Russo 4CP (72°)

Bari

“Giochi logici linguistici

matematici”

Erano in 689 i finalisti delle scuole superiori affluiti al politecnico di Bari il 9 Maggio per sostenere la prova finale della “XIX Olimpiade della matematica” organizzata dalla Mathesis di Gioia del

Colle di Bari. Tra di loro i nostri “ magnifici 7”: Maria Grazia Gubitosa (5CP) Simone Perini (3BP Patrizio Migliori (5GL) Claudia Covino (5BP) Federica Traini (5BP) Francesco

Natale (4BP) Wilson Macias Anches (5CP) che hanno provato il brivido di “mettersi alla prova” e confrontarsi con gli altri: Dei nostri "Magnifici 7" che vediamo a Bari in compagnia del vicepreside prof. Giovanni Laurenza, si è piazzata al 2° posto Federica Traini, al 3° posto Maria Grazia Gubitosa, al 4° Patrizio Migliori e Simone Perini e al 5° tutti gli altri.

Complimenti dalla Commissione Gare matematiche, multimediali e altro..." e da tutto il Matteucci.

I nostri ragazzi hanno portato fortuna alla città di Bari. Quel giorno il Bari-calcio è tornato in Serie A

Prof. A. Balduini

Premio di poesia

Calamandrei 2009

Scuole secondarie di secondo grado

4° edizione La giornata di premiazione è stata celebrata presso l’istituto Calamandrei il 26 maggio scorso. Sono state premiate due alunne del Matteucci: Susanna Ciceroni 5Bp con la poesia “Il rumore della terra” e Giulia Loiacono 2E con la poesia “Che cos’è l’amore”.

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9 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009 Andrea Cargoni

Andrea, figlio di Antonia e Roberto Cargoni, due bidelli che hanno passato una vita al Matteucci, non ce l’ha fatta. La trappola della droga ha funzionato alla perfezione. Ed ha rubato un’altra giovane vita. Andrea aveva provato in ogni modo ad uscire dal girone infernale, specialmente con le Comunità di Don Picchi. Il richiamo della droga è stato più forte della sua volontà, di quella dei suoi genitori, degli operatori delle comunità terapeutiche che aveva frequentato a più riprese. Addio Andrea, vittima di una moda che viene avanti per gioco, da ragazzi, ma si rivela poi piena di tentacoli insospettati fatti di situazioni esistenziali, di dosi, di amici, di luoghi sempre più marginalizzanti che ti avviluppano fino a negarti la volontà, la vita. Il papà non ha mai negato il suo grande cruccio e non ha mai fatto mistero di questa situazione. Oggi, dopo la morte di Andrea suo figlio ha voluto urlare anche dal giornale di Guidonia Montecelio: “Ragazzi, state lontani da questo schifo”.

Donazione del sangue Giornata della Donazione del Sangue Mercoledì 6 MAGGIO 2009 come di consuetudine nel nostro Istituto in sede Centrale si è svolta la Donazione del sangue. Un’iniziatiova animata come sempre dal Prof. Pipitone

Caterina e Mauro Assistenti Tecnici Matteucci

Intervallo in Sede Succursale di Via Rossellini. Alunne maturande con il Prof. Ruggiero

Insieme con la Prof. Antonicelli (al centro) la prof: Lanzone e il Prof. Larocca. Il cesto è pieno di reperti

Gli esami per il conseguimento del "Patentino del ciclomotore" si sono svolti mercoledì 1 aprile 2009 alla presenza del personale della

motorizzazione.

Un prezioso lavoro

coordinato dalle Prof. Solani, Blasi e Maiello

Sri Lanka: per non dimenticare Migliaia di civili, tra cui molti bambini, colpiti dal fuoco incrociato, soffrono di una disperata mancanza di cibo, acqua e forniture mediche di base Al Aqsa - Canto dei bambini palestinesiSogno dei gigli bianchi strade di canto e una casa di luce Voglio un cuore buonoe non voglio il fucile Voglio un giorno intero di sole e non un attimo di una folle vittoria razzista Voglio un giorno intero di sole e non strumenti di guerra Le mie non sono lacrime di paura sono lacrime per la mia terra Sono nato per il sole che sorge non per quello che tramonta. Lo Sri Lanka, il cui nome ufficiale è Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, conosciuta anche come Ceylon (fino al 1972), è un’isola che si trova in Asia al largo della costa sud-orientale dell’India. La capitale amministrativa è Sri Jayewardanapura Kotte ed è situata alla periferia dell’antica capitale Colombo. Ex colonia britannica, indipendente dal 4 febbraio 1948 nell’ambito del Commonwealth, Ceylon è diventata una repubblica il 22 maggio 1972 con il nome di Sri Lanka. La Costituzione, in origine di tipo parlamentare, è stata modificata in senso presidenziale il 4 ottobre 1978 Gli attori Tamil : le tigri Tamil sono un gruppo separatista organizzato militarmente che combatte per la creazione di uno stato indipendente nel nord e nell’est dell’isola, chiamato Tamil Eelam Tigri di Liberazione del Tamil Eelam (in sigla LTTE), nati negli anni Settanta del Novecento espressione della minoranza etnica tamil (induista e in parte cristiana e musulmana). Singalesi: sono gli abitanti dello Sri Lanka (espressione della maggioranza singalese di fede buddhista) che si oppongono alla creazione di uno stato Tamil indipendente.

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10 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Origini La Guerra civile dello Sri Lanka è un conflitto etnico e religioso ancora in corso. L’organizzazione Tamil, rivolta inizialmente a ottenere il riconoscimento di uguali diritti alla minoranza, adottò la lotta armata e una linea separatista dopo il luglio 1983, ricordato dai tamil come il “luglio nero”. Tra il 23 e il 28 di quel mese, in risposta all’uccisione di sedici membri dell’esercito dello Sri Lanka da parte delle Tigri, sulla comunità tamil si abbatté infatti una vasta ondata di violenze che provocò la morte di diverse migliaia di persone, la devastazione di case e negozi, e la fuoriuscita di decine di migliaia di tamil dal paese. Dopo oltre venti anni di difficile convivenza, le tensioni interraziali e interreligiose si acuirono e si trasformarono in scontro diretto.

Sviluppi negli anni ’90 si sono susseguiti attentati e uccisioni da ambo le parti fino a quando, nel 2002, con il patrocinio della diplomazia norvegese, è stato proclamato un cessate il fuoco (più volte violato). Gli accordi sono stati rispettati fino al 2004 quando, durante le elezioni, un candidato di origine Tamil è stato assassinato e si è tornati a combattere. L’anno seguente i tamil hanno accusato il governo di aver ostacolato l’arrivo degli aiuti internazionali nelle zone del nord-est - privilegiando quelle a maggioranza cingalese – e per questo, chiedevano una gestione diretta degli aiuti del dopo tsunami. Per tutto il 2006 si susseguono scontri: muoiono 3500 persone tra cui civili e bambini. L’anno seguente le forze governative bombardano villaggi e colpiscono ospedali. Nel 2008 il governo si è ufficialmente ritirato dall’accordo di cessate-il-fuoco: le azioni di guerra

provocano una carneficina e ai Tamil è negata una tregua di dieci giorni. News Le Nazioni Unite, non le Tigri tamil, hanno contato 6.432 civili tamil uccisi tra il 20 gennaio e il 20 aprile di quest’anno, ovvero più di settanta ogni giorno. Ora che la densità di sfollati è aumentata (50 mila ammassati in otto chilometri quadrati), le cifre fornite quotidianamente dall'Ltte potrebbero anche essere verosimili. Non se la passano meglio i 150 mila civili tamil scappati nelle ultime

settimane dalla zona di conflitto e finiti nei ventiquattro campi d’accoglienza allestiti e gestiti dall’esercito, dove, secondo il sito filo-ribelle TamilNet, i profughi vengono trattati “come i prigionieri dei campi di concentramento nazisti”. Dal 5 maggio il leader ribelle delle tigri, e' intrappolato in una piccola striscia di terra circondato dai soldati del governo. Il 7 maggio l'esercito dello Sri Lanka ha conquistato quello che si ritiene essere l'ultimo bunker delle Tigri Tamil.

I diritti violati La commissione internazionale per la tutela dei diritti umani ha ricevuto a partire dal 2000 numerose denunce di violazione perpetrate da entrambi gli attori del conflitto. La situazione dei diritti umani è gravemente peggiorata con la recrudescenza del conflitto. Sono stati denunciati centinaia di casi di sparizioni forzate, detenzioni illegali ed arbitrarie, omicidi a sfondo politico,torture, limitazione della libertà di stampa e di espressione. Le uccisioni illegali di operatori umanitari rendono lo Sri Lanka uno dei paesi più pericolosi al mondo per gli operatori stessi. Anche a causa della cecità della comunità internazionale, la violazione del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani resta la regola. “il Consiglio di Sicurezza dell’ONU dovrebbe smettere di seppellire la testa nella sabbia, sullo Sri Lanka. E’ urgente creare una commissione internazionale di inchiesta per esaminare gli abusi di entrambe le parti” (Brad Adams, direttore Asia di Human Rights Watch) La situazione oggi Le organizzazioni internazionali denunciano che le tigri

tamil hanno organizzato il trasferimento di civili nelle zone sotto il proprio controllo tenendole di fatto come ostaggi e usandole come cuscinetto per contrastare l’offensiva dell’esercito governativo. Secondo la maggior parte degli osservatori indipendenti, sono tra i 150 e i 200mila i civili intrappolati in una zona in cui il governo dello Sri Lanka, ad aggravare il dramma, impedisce l’accesso degli aiuti umanitari ed effettua bombardamenti indiscriminati. Circa 450 mila sono i tamil sfollati che il governo ha costretto a stabilirsi in aree insicure, sovraffollate, dotate di servizi insufficienti e fortemente militarizzate. Il conflitto ha causato il ferimento e la morte di migliaia di persone ( circa 70 mila vittime ) ma dal settembre 2008 le organizzazioni internazionali e non governative, ad eccezione della Croce rossa internazionale e della Caritas, non sono più presenti nel nord del territorio. Il governo dello Sri Lanka invoca l’assistenza internazionale ma viola le norme del diritto internazionale, respinge le richieste relative ad un controllo sul loro rispetto e le richieste di una immediata tregua umanitaria. Nessuno può testimoniare cosa sta succedendo a causa della restrizione agli spostamenti dei giornalisti. Se non c’è conoscenza e denuncia la soluzione sarà ancora più lontana. Le organizzazioni non governative, inoltre, accusano sia le Tigri tamil che l’esercito regolare di continuare a servirsi di bambini soldato. Ultim’ora Il presidente dello Sri Lanka e l’Unicef hanno lanciato la campagna “Restituiteci i bambini!”, rivolta ai gruppi armati, alle comunità a rischio e ai minori armati. Una campagna anche multimediale che chiede di rilasciare tutti i bambini soldato arruolati perché possano ritornare alle loro famiglie e avere accesso ai servizi di cure sanitarie, sostegno psicosociale e istruzione.

Giocare alla guerra: i bambini soldato Siamo a venti anni dalla realizzazione e della Convenzione Internazionale sui diritti del fanciullo e nel mondo, in questo momento, più di trecentomila bambini stanno combattendo negli eserciti governativi o in gruppi armati. Amnesty International denuncia il reclutamento di bambini da parte delle Ltte. Secondo Save the children i bambini

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11 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009 che militano per le Tigri di liberazione dovrebbero essere migliaia. L’Unicef denuncia che dal 2003 al 2008 sono stati reclutati forzosamente circe seimila bambini; di essi il 60 % sono maschi e l’età medie è di sedici anni, ma ora si sta puntando a ragazzini di età sino ai quattordici anni. I bambini continuano ad essere rapiti e costretti con la forza ad arruolarsi e a compiere atti atroci verso gli stessi amici e familiari; sono maggiormente sfruttati con la quale possono essere sottoposti alla dura disciplina militare ed essere costretti ad obbedire a qualsiasi tipo di ordine. Alcuni vengono addestrati come veri e propri soldati, imparando a maneggiare con destrezza armi automatiche leggere, altri invece sono impiegati nel trasporto di vettovaglie o munizioni. Inoltre vi sono bambini che, spinti dalla disperazione e dalla fame, decidono di arruolarsi come “volontari”. Anche le bambine sono costrette a partecipare attivamente al conflitto. Adolescenti tamil, spesso orfane, vengono reclutate dall’Ltte e addestrate per azioni dinamitarde suicide in quanto possono meglio eludere i controlli. Lo stesso governo di Colombo è sospettato per lo sfruttamento di bambini soldato e la denuncia è avvalorata dal ritrovamento dei corpi di minorenni armati tra le vittime degli scontri con le Tigri.Fonti di Asia News affermano che i bambini non vengono reclutati dall’esercito regolare ma da corpi paramilitari. Sulla carta, sembra esserci la volontà di combattere tale fenomeno, ma forse ancora non sono state attuate delle strategie realmente efficaci per evitare che i bambini siano costretti a tali atrocità. La rete umanitaria: interventi di pace Numerosi sono i paesi che hanno espresso la loro preoccupazione e la loro condanna per le pesanti violazioni dei diritti umani in atto nel Nord dello Sri Lanka, ma il governo ha sempre negato o cercato di evitare la possibilità di un monitoraggio da parte delle Agenzie delle Nazioni Unite. Tale situazione si è aggravata con l’intensificarsi del conflitto e ad oggi solo la Croce Rossa Internazionale e la Caritas sono ammesse ad operare con aiuti umanitari nelle zone di conflitto. Numerose sono le ONG che stanno operando nel resto del paese; ricordiamo Medici senza frontiere, Amnesty

International, Human Right Watch, la rete dei corpi civili di pace e Non violent peaceforces; quest’ultimo è un progetto di dimensioni mondiali, promosso da 96 organizzazioni di tutti i continenti. È una forza non violenta globale, costituita dalla società civile per promuovere, sostenere e rafforzare l’azione di risoluzione non violenta dei conflitti. Dal 2003 è attivo un progetto pilota nello Sri Lanka che vede impegnati 30 operatori che sono spesso l’unica presenza umanitaria nei villaggi più a rischio

E i mass-media? Mentre i combattimenti si avviano alle fasi finali, l’opinione pubblica mette in discussione il tipo d’informazione diffusa sulla lunga guerra dell’isola. I resoconti dei media internazionali sono stati inadeguati o inesatti, di contro il governo singalese ha bloccato l’accesso ai giornalisti al nord del paese, lì dove i civili sono in pericolo. “Ancora una volta ci si è ricordati dello Sri Lanka con veloci battute. L'intensità improvvisa con cui i media mondiali hanno ridotto tutto alle ultime fasi dei Tamil Eelam è un'indicazione della ridotta natura di molto giornalismo, che è un business per vendere o attirare il pubblico nel caso della TV. Perciò le loro intenzioni sono più interessate al sensazionalismo che a preoccuparsi davvero del modo di riportare le notizie”, così commenta Serendipity Jeremy Page, corrispondente dall'Asia meridionale per The Times a Londra, offre qualche spiegazione sul perché i media internazionali siano rimasti impotenti: Jeremy è stato respinto all'aeroporto a Colombo dopo aver provato a entrare con un visto turistico. Dopo essere stato portato in una stanza laterale, è stato trattenuto per tutta la notte e poi espulso dal Paese.

Un messaggio è comparso sullo schermo: “NON PUO' ENTRARE NEL PAESE”. “Così, il mio passaporto è stato confiscato, sono stato scortato in una stanza di detenzione, bloccato per la notte e deportato il giorno dopo. Non posso dire di essere rimasto sorpreso, benchè fosse la mia prima deportazione nei 12 anni di corrispondente dalla Cina, dalla ex Unione Sovietica e dall'Asia meridionale. Malgrado le diverse richieste formali, è da agosto che mi viene negato il visto da giornalista. Per quasi due anni, il governo dello Sri Lanka ha impedito alla maggior parte dei reporter indipendenti di recarsi nei dintorni dell'area dove avviene l'iniziativa militare contro le Tigri del Tamil. Così stavo cercando di entrare come turista per scrivere sui 150.000 civili che le Nazioni Unite stimano essere bloccati nella zona del cessate il fuoco con le restanti Tigri. Gli unici altri Paesi che mi vengono in mente dove i giornalisti stranieri devono fingersi turisti sono lo Zimbabwe, il Turkmenistan e la Corea di Nord”. Ciononostante, secondo quanto scrive Andrew Stroehlin su Alertnet, anche se i giornalisti non hanno accesso diretto alla zona di guerra, hanno accesso alle informazioni. Immagini provenienti dal satellite mostrano grandi concentrazioni di persone coinvolti nei combattimenti. Recenti resoconti, secondo cui un numero significativo di civili sono riusciti a fuggire, non hanno modificato la situazione generale: le fonti indipendenti in campo continuano a segnalare che 100.000 persone o più sono intrappolate, esauste, con ridotto accesso a cibo e medicine, e molti sotto tiro. Per fortuna o purtroppo ci sono ancora alcuni giornalisti che hanno rischiato la vita o l’hanno persa per continuare a fare informazione. Hanno collaborato a questo dossier gli alunni delle classi: 1°B (Biolcati, Draissi, Dumitrache, Francione, Genovese, Minia) 1°C (Cavaniglia, Croce, Gandolfi Laschiazza, Pappacena, Sergio) 3°Dp (Chicaro, Fiori, Leoncavallo, Lilli, Piccioni, Toro) Comitato di Redazione: Prof.sa Blasi, Prof.sa Maiello, Prof.sa Solani Assistente grafico: Andrea Olivieri

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12 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

“PILOTA PER LA VITA” Sette incontri nelle scuole per la

sicurezza stradale

PILOTA PER LA VITA Martedì 26 maggio 2009 Campagna di informazione/formazione sulla sicurezza stradale destinata alla scuole superiori. Erano presenti: circa 120 studenti dell’ITC “Matteucci”,Rappresentanze di docenti e studenti delle altre 6 scuole superiori che hanno ospitato l’iniziativa, l’Assessore alle Politiche della Mobilità Sergio MARCHI, il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, il comandante generale della polizia Municipale Angelo Giuliani, il Dott. Giuseppe Gruccione (Presidente Fondazione FISICO), la Dott.ssa Stefania Tucci (psicologa), Rappresentanze dei gruppi P.M. territorialmente competenti (IV, VI e VII Gruppo) Si è svolto martedì mattina 26 maggio, presso l’istituto superiore “Matteucci”, in via delle Vigne Nuove, l’evento conclusivo della campagna sulla sicurezza stradale nelle scuole romane “Pilota per la vita”, promossa dal Comune di Roma, attuata da Atac, in collaborazione con la Polizia Municipale e con la partecipazione della fondazione Fisico (Fondazione italiana per la Sicurezza della Circolazione stradale Onlus). Presenti, gli studenti presenti ai sei incontri precedenti, l’assessore alla Mobilità Sergio Marchi, il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli e il comandante della Polizia Municipale Angelo Giuliani. L’assessore Marchi ha confermato l’intenzione della Pubblica Amministrazione "di estendere, già il prossimo anno, il progetto pilota anche ad altre scuole, con l’intento di coinvolgere il più possibile i giovani su un tema così centrale, come quello dell’educazione alla Sicurezza Stradale". Sette incontri ambientato in veri propri “set teatrali”, realizzati soprattutto nelle palestre delle scuole dove 1000 ragazzi hanno discusso e svolto interventi per riflettere sull’importanza della sicurezza e degli aspetti legati a rischio e consapevolezza, regole ed errori di una guida imprudente. Durante l’incontro conclusivo di oggi, presentato dal conduttore Andrea Casta , il video “Diario

di Viaggio” che racconta gli incontri realizzati nelle scuole. A seguire un dibattito con Giuseppe Guccione, presidente della Fondazione Fisico dal titolo “La resa dei conti”. I rappresentanti dell’Amministrazione comunale sono stati coinvolti con gli studenti nel dibattito dal titolo “Homework ovvero i compiti a casa per le Istituzioni”, in cui si è parlato di buche, segnaletica stradale, installazione di guard-rail, di cordoli per le corsie preferenziali e del “Progetto Europeo e-Sum”, per la sicurezza stradale sulle due ruote che vede coinvolta Atac in collaborazione con Londra, Barcellona e Parigi. Durante la campagna “Pilota per la vita”, diversi studenti sono stati sorteggiati e omaggiati di abbonamenti al trasporto pubblico e caschi omologati. Agli incontri che si sono svolti dal 22 aprile al 15 maggio negli istituti “Aristofane”, “Francesco D’Assisi”, “Giorgi”, “Orazio”, “Tullio Levi Civita” e “Benedetto da Norcia”e oggi nell’”Itc Matteucci” (Municipi IV, VI e VII), hanno partecipato psicologi, tecnici della sicurezza stradale, esponenti dell’Amministrazione e rappresentanti della Polizia Municipale, un gruppo di esperti chiamati da Atac che hanno dialogato con gli studenti sia per sensibilizzarli sul tema degli incidenti sia per comprendere quale sia il grado di percezione del rischio e la loro idea sull’uso del trasporto pubblico come modo alternativo e più sicuro per gli spostamenti in città. Grande attenzione è stata posta alla modalità e alla scenografia degli incontri: i ragazzi erano seduti attorno ad un cerchio che ricordava il focolare, al centro un totem di rottami dei motorini, quattro schermi che proiettavano videoclip sul tema della sicurezza stradale, realizzati da loro coetanei in occasione di analoghe campagne europee. La chiusura di ciascun incontro è stata affidata alla proiezione dei filmati “Dieci buoni motivi per prendere il bus”, una serie di spot realizzata per questa campagna sulla sicurezza stradale destinata alle scuole superiori.

Tratto dal sito romanotizie.it

22 Aprile 2009 Importante incontro nell’ Aula

Magna del Matteucci.

“Viaggio nella civiltà Giuliano–

Istriano–Dalmata”

Erano presenti le autorità: • CRISTIANO BONELLI presidente IV

MUNICIPIO • Assessore Filini (Politiche scolastiche

IV municipio)

• Carolina Guardiani Staff Comune di Roma, dipartimento cultura

• Dott. Aranguren: assessorato alle politiche educative scolastiche, alla famiglia, alla gioventù

• Dott. Roberto Jacovoni, storico e testimone, medico pediatra al Bambin Gesù.

• Stefano Ridanucci, consigliere IV municipio

Il giorno 22 aprile 2009 alle ora 10: 15 nell’Aula magna l’I.T.C. “Carlo Matteucci” ha organizzato un

incontro sul progetto del Comune di Roma “Viaggio nella civiltà istriana dalmata”. Di questo viaggio abbiamo parlato a lungo nel numero scorso di M&D Matteucci e dintorni. I nostri alunni insieme con i loro compagni di viaggio del liceo linguistico “Motessori”, hanno raccontato la loro esperienza dopo un’introduzione del presidente dell’ “Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata” Dott. Marino Micic. Sono intervenuti i Proff: Lilia Dernievi e Claudio Selleri. Per gli alunni: Silvia D’Alessio, Luca Speranza, Arianna Giovannetti, Andrea Carnevali, Valentina Leoni. Il nostro Preside ha citato il Cap. 22 sei Promessi Sposi allorché Manzoni, nel celebrare i meriti assoluti del Card. Federigo Borromeo,non tace però i suoi silenzi rispetto ai processi alle streghe. Le responsabilità non possono sempre essere addossate ai tempi o alla storia ma devono essere ritenute colpe personali. E’ sempre importante il riconoscimento degli errori. All’incontro hanno assistito anche rappresentanze dei vicini istituti: Liceo Aristofane e Von Neumann. Referenti del progetto: le professoresse Vincenza SPERANDEO e Donatella CICCARELLI.

Vieni a collaborare al giornale. Imparerai e avrai da dire tante cose. Ci sarà per te anche l’attestato del

credito formativo

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13 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Il Matteucci per l’Abruzzo

A causa del terremoto che ha messo in ginocchio l’Abruzzo, 3 ragazze, Spadaro Polsia Noemi, Cavaniglia Giorgia e Croce Francesca, alunne dell’I.T.C Carlo Matteucci di Roma, si sono organizzate per creare un concerto di beneficenza che si terrà il giorno 8 giugno ’09 dalle ore 15.30 alle ore 17.00 circa nell’Aula Magna della sede centrale del loro istituto. Il concerto avrà lo scopo di raccogliere soldi che verranno inviati per l’Abruzzo. L’entrata è gratuita ma comunque si richiede un contributo libero. Tra i ragazzi e le ragazze che si esibiranno ci sono: Spadaro Polsia Noemi Andrea Olivieri Alexandra Maiolo Giorgia Cavaniglia i Gemini e tanti altri gruppi e ragazzi dell'Istituto e non.

Amici per la pelle e per la musica

6 Aprile 2009, diario di una notte

Eravamo tutti attenti a guardare le vetrine con uova colorate, pulcini di pelouche che se li scuoti un po’ fanno qua qua, cioccolato di tutte le forme e tutti gli odori. Eravamo presi dalle cose che abbiamo

sempre avuto davanti e a cui non facciamo più caso, ferme lì ad aspettare

di essere usate e prima o poi buttate. ...Quella sera alcuni di noi sono andati a dormire pensando

“ancora qualche giorno e poi vacanza!”, altri un po’ tristi perché “uffa, un altro lunedì”, ma tutti proprio tutti, tra tanti pensieri, siamo andati a dormire pensando al giorno dopo. Invece è successo qualcosa che ha cambiato tutti i pensieri. Quella notte, la terra ha tremato forte, si è aperta una crepa e dentro ci sono finite tutte le sensazioni belle. All’improvviso hanno tremato le sedie, i muri, i palazzi; mentre la gente correva rincorsa da un boato senza fine, chi era lontano veniva svegliato da una scossa o forse solo da un presentimento, o

addirittura continuava a dormire tranquillo nel suo letto rimandando tutto al risveglio.

Sopra la crepa, in bilico, sono rimaste macerie, oggetti, vestiti. Ci sono rimaste tutte quelle cose che neanche si possono riconoscere, che non servono più. Adesso là intorno c’è freddo e silenzio, rotto qua e là dal latrato di un cane che cerca il padrone e dal rumore delle ruspe.

Una città si è svegliata di colpo e poi è tornata a dormire, in un sonno profondo dove il sogno più

grande è ciò che prima era normale: un pasto caldo, una coperta per coprirsi, un libro da leggere, una radio da ascoltare. La radio invece parla di chi quella notte è andato a dormire pensando al giorno dopo e non si è più svegliato. Di quei quaderni riposti sotto i banchi che si sono stracciati in pezzetti di carta, come frammenti di un puzzle che non si può ricostruire. Le storie racchiuse in quei quaderni non si potranno più leggere ma per noi che abbiamo ancora una casa dove tornare sarà un dovere non dimenticarle mai.

Il Prof.

Michele de GAETANO. Preside del Matteucci grande animatore di eventi culturali

Musica

latino americana e andina

Due Concerti al Matteucci 3 aprile in Sede Centrale 24 aprile in Sede Succursale I concerti si sono tenuti di mattina il 3 Aprile in sede centrale, in occasione nell’inizio delle vacanze di Pasqua e il 24 Aprile in succursale alla vigilia dell’anniversario (64°) della Resistenza. Si è esibito il gruppo Espiga che non è nuovo a concerti nelle scuole per sensibilizzare, attraverso la musica, i ragazzi alle problematiche dei paesi sudamericani. Due ore continuate di musica , dove Francisco Torres, uno degli artisti del Gruppo Espiga, ha spiegato come e con cosa sono fatti gli strumenti sudamericani e andini. Musica autoctona con strumenti a fiato Sampognas Sicus e Rondador e con strumenti a corda come il Charango e il Cuatro venezuelano. Poi si è passati alla conoscenza degli strumenti e contatto con il stessi. Ha chiuso una esibizione di costumi tipici degli indigeni ecuadoregni. Infine tutti a ballare con la musica latinoamericana. Lo stesso Dirigente Scolastico De Gaetano ha ricordato, nella presentazione del Gruppo, come la musica latino americana si sia spesso ispirata i temi della libertà della giustizia sociale, nella umana solidarietà.

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14 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

INCONTRI SULLA SCUOLA

Il nostro Istituto è stato interessato nel mese di maggio da due incontri assolutamente qualificanti per la qualità dei relatori e la quantità di problemi affrontati nel difficile campo dell’educazione. Il primo sulla Riforma Gelmini e un altro sulla valutazione.

Il primo: Martedì 5 maggio alle ore 16:30

in aula magna presentazione del dossier-Scuola

"La campanella suona anche per te!"

il primo incontro ha visto la presentazione di un Dossier sulla RIFORMA GELMINI, curato da persone qualificatissime nella scuola – università - nel mondo civile e culturale che collaborano attivamente con la RIVISTA CONFRONTI, (mensile di fede – politica – vita quotidiana). Nel programma del giorno si leggeva: La «riforma» (chiamiamola così) Gelmini-Tremonti vedrà la sua applicazione concreta a partire da settembre prossimo e saranno molti i nodi al pettine. Settembre è alle porte, ma le scuole e il loro personale, docente e non, sono pronti ad affrontare queste "novità"? E gli studenti? E i genitori? In questo dossier dedicato alla scuola abbiamo provato a suggerire qualche risposta a questi e altri interrogativi avvalendoci della preziosa collaborazione di docenti, genitori e studenti. È un contributo che riteniamo utile per richiamare l'attenzione dei cittadini sui pericoli che insidiano la scuola e il suo futuro.

Dopo il Saluto del dirigente scolastico Michele De Gaetano ha introdotto il dibattito Gian Mario Gillio; mentre fungeva da moderatore Anna Maria Marlia. Sono intervenuti: Mario Colazingari (le competenze degli adolescenti), Vanessa Pallucchi (sicurezza e vivibilità della scuola), Simonetta Salacone (politica scolastica/scuola primaria). Gli intellettuali che hanno contribuito al dossier sono: Ajello, Alberti, Barbieri, Busetti, Butturini, Chiesa, Cogliati Dezza, Colazingari, D'Auria, Delrio, El Ayoubi, Felici, Ferrari, Gillio, Grossetti, Lami, Landi, Ligabue, Losito, Luchi, Marlia, Masullo, Mattiello, Menin, Pajer, Pallucchi, Pantaleo, Pontecorvo, Rossi-Boria, Salacone, Sandri, Solvi, Tiriticco, Tonucci, Torracca, Zampaglione, Zagrebelsky.

Rivista Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma

Il secondo incontro:

Giovedì 16 aprile 2009 Ore 15,30 – 18,00

Incontro di formazione con il Dirigente Scolastico Sergio Cicatelli

Il nuovo regolamento

della valutazione: chi valutare, cosa valutare,

come valutare

• Le funzioni della valutazione • L’uso del voto numerico • La valutazione del comportamento •Aspetti particolari:

a. la media dei voti b. il voto di educazione fisica c. il voto di religione

Relatore: prof. Sergio Cicatelli, dirigente scolastico in servizio presso il Miur e presidente dell’Uciim provinciale di Roma. L’incontro prevedeva una relazione introduttiva e un dibattito tra i presenti. Erano presenti il Dirigente Scolastico del Matteucci con lo staff di presidenza e numerosi docenti. Erano presenti i presidi Claudio Salone dell’Aristofane, Roberto Bianchet del liceo Plinio, Poggiolini del Solvemini. L’incontro è stato promosso dall’Uciim provinciale di Roma come occasione di formazione aperta a tutti gli insegnanti delle scuole romane e come contributo alla discussione sulle novità che stanno interessando il mondo della scuola.

25 anni fa25 anni fa25 anni fa25 anni fa una 5C una 5C una 5C una 5C

che faceva tanto che faceva tanto che faceva tanto che faceva tanto

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“Ferro e fuoco” “Ferro e fuoco” “Ferro e fuoco” “Ferro e fuoco”

tra pizza, birra e tra pizza, birra e tra pizza, birra e tra pizza, birra e

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Di Spiritoooo!

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15 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

Un po’ cambiati e tutti con prole ma sempre strepitosi

Un incontro tra compagni di 25 anni fa. La 5C più casinara della storia del Matteucci. Da: giusvam68 (ALICE) Porthos [mailto:[email protected]] Inviato: mercoledì 22 aprile 2009 11.16 A: Vittorio Di Fabio ; Studio Anselmi Cristina ; Simona Poggioli ; Raniero Reali ; Raffaella Scebba ; Patrizia Carfì ; Paola Carolfi ; Nicoletta Di Sano; Luisa Nibby ; Luigi Giovannetti; Luca Ferri ; Leonardi Rita ; Guendalina Colombo; Giuseppe Del Gaudio ; Gianluca Mandras ; Fabio Moretti ; Fabio Bernabè; Elisabetta Passeri ; Elisabetta Dragonetti ; Dino Di Spirito ; Cinzia Birion ; Andrea Rosatelli ; Alessandro Belibani ; Alessandra Firlachi ; Oggetto: Post cena di classe Ragazze/i, leggo nelle vostre mail, che l'evento è stato per tutti un momento forte, toccante, piacevole. Il solo fatto di aver provocato nella totalità di noi una reazione di tale spessore, è dovuto all'impegno di ciascuno di voi, dall'ideazione, alla realizzazione, ma SOPRATTUTTO oltre ad aver risposto "PRESENTE", mi preme sottolineare il MODO in cui ciascuno di noi si è posto prima-durante-dopo l'evento. Se all'una fuori al ristorante si parlava di riorganizzare altri incontri, se sin dall'incontro alla spicciolata davanti scuola ciascuno di voi ha portato con se i propri vent'anni di vita vissuta "slegata" da tutti gli altri (non per tutti ovviamente, ma per gran parte si), l'entusiasmo riscontrato, l'esuberanza dimostrata, la partecipazione attiva, lo spirito di

"gruppo" dimostrato in questa occasione, ha dimostrato che eravamo davvero un gran bel gruppo...e lo siamo ancora! La contentezza e la felicità vista negli occhi di ognuno di voi, la straripante simpatia esplosiva di tutti, la partecipazione e la collaborazione dei presenti, il solo fatto che rivedersi dopo vent'anni senza sentirne il peso, constatare che certi legami non hanno limiti di età, mi ha fatto un piacere che posso descrivere sono con due parole: INTENSE EMOZIONI. Con tutti voi, non solo i presenti ma anche con alcuni degli assenti, ho passato 5 anni bellissimi, pieni di soddisfazioni, che mi sono sempre portato dentro di me come i mig lior i anni della mia vita. Fino al giorno della maturità, c'era quella spensieratezza che poche volte, nei miei anni successivi, ho potuto rispolverare, perchè (come per tutti) dopo è venuto il momento del militare, del lavoro, della famiglia, e tutte le preoccupazioni (anche se condite da gioie e soddisfazioni personali che ognuno di noi avrà raccolto senz'altro) che la vita "normale" riserva ad ogni individuo. Ma vi ho conosciuto che ero bambino, e insieme a voi, durante quei 5 brevissimi ma intensi anni, sono parimenti a voi tutti cresciuto, mi sono formato. Nonostante alcuni screzi (ovvi) i 5 anni passati con voi li ricordo sempre con grande piacere, e personalmente sono gli anni a cui sono maggiormente legato sentimentalmente. Rivedere soprattutto alcune persone che la vita "ordinaria" mi ha fatto perdere di vista, è stato emozionante, importante, e mi auguro fortemente che a tale evento ne seguano degli altri. Non tutti hanno le mail, non di tutti possiedo il cellulare, ma mi auguro che quanto prima a ciò si possa ovviare, e organizzare un nuovo incontro, per dare la possibilità a ciascuno di noi, per me lo è stato, di rivivere un momento così spensierato e gioioso. Non potrò mai scordare le "bigiate" fatta con Andrea per sfuggire alle interrogazioni della Normanno, per andare a studiare a casa di mia nonna (mia complice)... Non dimenticherò mai le gite, con le scazzottate di Verona, ma soprattutto quella di Venezia, ma anche quella di Arezzo (? credo...noi maschietti giocammo a pallone tutto il giorno) con la Mattei che si incazzò come una bestia per il nostro poco interessamento alla "cultura" (CUPINIIIIIII !!!). Non dimenticherò le parodie sui professori, il vino portato il giovedì pomeriggio per far ubriacare Ziarek (e il suo famossisimo "dici tu...dici") e far saltare tutte le lezioni (come scordare Andrea in posa da non ubriaco e lo stupore della Fedeli nel vederci così "allegri"). Come scordare tutte le farneticazioni sulla "virilità" del prof. di Geografia, o gli sputazzi di Bindelli, o i "raCei e risconti" della Normanno, o i 4 della Fedeli, o la perfidia di Marcon, la simpatia della Camerino, il fumo della Romagnoli, le

lezioni "civil" di Matteo, o le discussioni con il papà di La Rosa durante i consigli di classe, la classe della Balsamo, la simpatia di Selleri...e l'inossidabile Laurenza. Ma di tutti voi ho un ricordo forte, lucido, importante e di tutto quello che è successo durante quegli anni. Dalle sedie gettate dalla finestra, alle "seghe" (mi passerete il termine) in blocco, al cemento liquido (sarà caduto in prescrizione?), alle contestazioni, alle autogestioni, alle interminabili partite a tresette o di pallone nel sottoscala, o a tutte le "stranezze" che insieme abbiamo combinato. Persino la famigerata mia interrogazione di tecnica con la carta dentro gli occhiali da sole per poter leggere meglio il libro che avevo sulle ginocchia, episodio che solo chi ha visto e vissuto può crederci!!! Il tempo non vi ha cambiato, e poi quello che più conta, è che siete ancora BELLI DENTRO, perchè il tempo, almeno lunedì sera, sembra che non vi ha cambiato affatto. Vi ho rivisto con molto piacere...con molto piacere. Mi dispiace che alcuni non sono potuti essere presenti (mi riferisco soprattutto a Fabio, Vittorio e Alessandra), ma spero che ci siano altre occasioni per rivederci e rivivere insieme quei momenti, magari anche con qualche professore, e riprendere con ironia insieme a loro quei momenti che tutti abbiamo condiviso. Lunedì non era il caso, ma l'idea di Cristina La Rosa di prender la parola ciascuno di noi e dire a tutti ciò che siamo oggi, a distanza di vent'anni, era buona...per chi ha visto il film di Ligabue "Da zero a dieci"...sarebbe stato carino e (forse) simpatico...sarà per la prossima? Me lo auguro. Mi siete mancati...spero di rivedervi presto...tutti quelli che c'erano e qualcun altro... A presto. Con affetto e stima. Massimiliano P.S.: mi aspetto di ricevere le foto...possibilmente anche quelle vecchie che giravano lunedì...per qualsiasi cosa, sono a disposizione...per me è stato un grande piacere rendermi utile, nonostante il mio essere polemico, spero di essere compreso e "giustificato" da voi, anche se in questa sede mi scuso con voi tutti... Ma Quacquarz...è anche questo! Un abbraccio

Quacquarz

Incontri così ne son già capitati parecchi. Solo che non se ne ha spesso notizia. Era già successo con un’altra 5C diplomata nel 1979; con la 5B del 1983 con la 5 D

di Durastante

Page 16: M&D - Giornale scolastico Anno XIX n. 3 - Giugno 2009 Matteucci · Scolastico Michele de Gaetano e il Vicepreside Giovanni Laurenza con tutti i professori che hanno seguito l’iniziativa

16 Giornale scolastico M&D - Matteucci & dintorni Anno XIX n. 3 - giugno 2009

La classe 5 B del 1983. Si riconoscono nella fila centrale i Proff: Izzo-Vinti, (la terza da sin. con a fianco la prof. Riccardi e, ultimo della fila, il Prof. Nicola Rastello

5B 1983. Spunticcia, Tarallo e Vinti. Splendide

Matteucci, La nostra storia

L´istituto I.T.C. C. Matteucci nasce nel 1968 e conosce fino a tutti gli anni ottanta uno sviluppo straordinario, in sintonia con il forte incremento che a livello nazionale conoscono gli istituti tecnici. L´elevato numero di alunni comporta l´apertura di una sede succursale, inizialmente sita in Via Monte Massico e successivamente trasferita in Via Sarandì. All´inizio degli anni ottanta sarà tra i primi istituti a Roma ad inserire tra i propri corsi l’indirizzo Programmatori. L´interesse per tale indirizzo farà sì che l´istituto arrivi a registrare la presenza di 1900 alunni. In conseguenza dell´elevato numero di iscrizioni, che per due anni ha comportato l´adozione dei doppi turni, la succursale viene scissa dall´I.T.C. Matteucci e diventa un istituto autonomo (I.T.C.G. Gaetano Martino). Nel 1987 viene aperta una succursale in Via dei Monti Lessini che nel 1996 verrà spostata in Via di Casal Boccone dove tutt´ora si trova. Nel 1990 viene inserito il corso sperimentale IGEA e nel 97 viene avviata la sperimentazione del liceo con l´indirizzo Marketing e Amministrazione e controllo. Nella seconda metà degli anni novanta, in linea con un fenomeno che si è andato verificando su scala nazionale e che ha visto un numero crescente di alunni privilegiare i licei classici, scientifici e linguistici, inizia un´inversione di tendenza che porterà ad un calo significativo nelle iscrizioni. Tale calo, tuttavia, grazie al radicamento dell´Istituto nel quartiere risulterà più

contenuto di quello registrato in altri istituti tecnici. Le prospettive future per il nostro Istituto consentono di prevedere una crescita progressiva del numero di alunni, anche a seguito delle nuove direttive annunciate dal Ministro della Pubblica Istruzione che mirano a valorizzare e riqualificare gli Istituti Tecnici, reinseriti a pieno titolo nel sistema di istruzione secondaria superiore.

Al lavoro nei laboratori multimediali

La foto è un po’ sfocata; ma questo sorriso sereno e pensieroso insieme – gli scrutini sono alle porte – ci farà perdonare tutti gli errori e le omissioni che abbiamo seminato in questo giornale e ci dà l’arrivederci al prossimo numero

Succursale

Music for passion

Un laboratorio musicale

La grande passione per la musica di alcuni alunni della Succursale ha portato alla nascita di un laboratorio musicale aperto a tutti quelli che vogliono mostrare il proprio talento artistico e anche a chi vuol imparare a suonare la chitarra elettrica, la tastiera, la batteria, il basso. L’idea è partita dagli alunni del 5Cp e 5Gl tra cui Alex Dibisceglia, Stefano Ciamarra, Marco Tozzi, Francesco ParisiMarco Fratocchi, Pamela Giamogante, Talisa Santori e l’ex alunno Davide Taraborrelli. Speriamo di mettere tutto in atto il prossimo anno con tanti altri nomi in più di appassionati di musica.

Pamela Giamogante e Talisa Santori

M&D

Matteucci & dintorni Anno XIX n.3 Giugno 09

Direttore ad interim Luigi Matteo Co-direttori Giovanni Laurenza

e Anna Rita Allegrini

Hanno collaborato a questo numero: Ambra Balduini, Anna Rita Allegrini, Laurenza, Guadagnini, Ranalli, Peluso Michela, Fabiola Marroccu, Laura Ranuzzi, Spadaro Polsia Noemi,Francesca Merola, Sgarlata Francesca, Grillo Federica Massimiliano Quacquarelli. Per il dossier SriLanka vedi pag. 11. Servizio fotografico L. Matteo e Stepo

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Questo numero è andato in stampa il 4 giugno 09 in 500 copie al prezzo di circa 350 € interamente pagati dal Consiglio d’Istituto che ha approvato il progetto Come vedi il giornale ha un costo economico e un lavoro a monte non indifferente. Quando lo ricevi trattalo bene. Il giornale è aperto alla collaborazione di tutti. Per i redattori stabili è previsto il credito scolastico da inserire nella cartella personale dello studente.