Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare

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IMPIANTI E STRUTTURE PER AZIENDE ZOOTECNICHE OPERANTI NEI SETTORI DEL CONSUMO E TURISMO SOSTENIBILI (corso SOSaz) Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE

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CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE. IMPIANTI E STRUTTURE PER AZIENDE ZOOTECNICHE OPERANTI NEI SETTORI DEL CONSUMO E TURISMO SOSTENIBILI (corso SOSaz). Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare - PowerPoint PPT Presentation

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IMPIANTI E STRUTTURE PER AZIENDE ZOOTECNICHE

OPERANTI NEI SETTORI DEL CONSUMO E TURISMO

SOSTENIBILI(corso SOSaz)

Massimo LazzariDipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per

la Sicurezza AlimentareUniversità degli Studi di Milano

CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE

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Aspetti quantitativi: il bilancio previsionale

Massimo LazzariDipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per

la Sicurezza AlimentareUniversità degli Studi di Milano

CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE

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GENERALITA’GENERALITA’

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BUSINESS PLAN – ANALISI SWATBUSINESS PLAN – ANALISI SWAT

Incertezza delle stime quantitative. SEMPRE MEGLIO FARE DELLE SIMULAZIONI

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• Per iniziare una qualsiasi attività economica devo avere un capitale iniziale.

• Facciamo l’esempio di una attività economica semplice.

• Vogliamo intraprendere una attività che prevede di avere una gallina e di vendere delle uova (la gallina mangia nel prato e non mi costa nulla di alimentazione)

• Decidiamo anche di tenere sotto controllo il conto economico dell’attività

CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO

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Conto economico

Costi (dare)

Ricavo (avere)

Acquisto gallina

100

Vendita uova 10

Vendita uova 20

totale 100 30

saldo -70

BUSINESS PLAN – CONTO ECONOMICOBUSINESS PLAN – CONTO ECONOMICO

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• Tuttavia risulta chiaro che l’esempio fatto non è consistente:

• INFATTI RISULTA CHIARO COME ABBIAMO FATTO A VENDERE LE UOVA (LE HA FATTE LA GALLINA MANGIANDO ERBA E INSETTI NEL PRATO)

• MA COME ABBIAMO FATTO A COMPARE LA GALLINA????

CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO

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• DOBBIAMO COMPLETARE I NOSTRI CONTI PREVEDENDO DI INSERIRE UN PORTAFOGLI NEL QUALE TENIAMO CONTO DEI FLUSSI FINANZIARI

• IL PROTAFOGLI LO CHIAMIAMO STATO PATRIMONIALE

BUSINESS PLAN – STATO PATRIMONIALEBUSINESS PLAN – STATO PATRIMONIALE

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Stato patrimoniale Conto economico

Attivo (dare)

Passivo (avere)

Costi (dare)

Ricavo (avere)

Acquisto gallina

100 100

Vendita uova

10 10

Vendita uova

20 20

totale 30 100 100 30

saldo -70 -70

PARTITA DOPPIAPARTITA DOPPIA

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PARTITA DOPPIAPARTITA DOPPIA

Gestione operativaVNA: VALORI NUMERARI ATTIVIVNP: VALORI NUMERARI PASSIVICOSTIRICAVI

Gestione extra-operativaVIC: VARIAZIONE INCREMENTO CAPITALEVDC: VARIAZIONE DECREMENTO CAPITALEDNN: DEBITI NON NUMERARICNN: CREDITI NON NUMERARI

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Stato patrimoniale

Conto economico

Attivo (dare)

Passivo (avere)

Costi (dare)

Ricavo (avere)

FONTI ??? ??? ??? ???

Acquisto gallina

100 100

Vendita uova

10 10

Vendita uova

20 20

totale 30 100 100 30

saldo -70 -70

STIMA DELLE FONTISTIMA DELLE FONTI

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P. Russo 12

Impieghi Fonti

Immobilizzazioni• materiali• immateriali• finanziarie

Attivo Circolante• rimanenze• crediti• disponibilità liquide

Capitale Proprio

Capitale di Debito• a medio-lungo termine• a breve termine

IMPIEGHI E FONTIIMPIEGHI E FONTI

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STATO PATRIMONIALESTATO PATRIMONIALE

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CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO

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IL DETTAGLIO DELLE STIMEIL DETTAGLIO DELLE STIME

•NON E’ VERO CHE RIDUCENDO TROPPO IL GRADO DI DETTAGLIO LE PREVISIONI SIANO PIU’ FACILI•AL CONTRARIO, E’ UN ERRORE ECCEDERE •DIPENDE MOLGO DAGLI ERRORI DI STIMA DEI VALORI DI QUANTITA’ DI VENDITA, COSTI E PREZZI

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LA MATRICE DEI PRODOTTILA MATRICE DEI PRODOTTI

•ARTICOLAZIONE DELLE FONTI DI RICAVO•ARTICOLAZIONE DEI PREZZI•DINAMICA DELLA CLIENTELA•COMPORTAMENTO DI ACQUISTO DELLE CLIENTELA•ARTICOLAZIONE DEI COSTI OPERATIVI

1. A CHI?2. COSA?3. COME?