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INDICE pag. Premessa alla prima edizione XXVII Premessa alla decima edizione XXX Premessa all’undicesima edizione XXXI Gli Autori XXXIII Introduzione – IL DIRITTO COMMERCIALE NEL SISTEMA DEL DIRITTO PRIVATO Parte Prima L’IMPRENDITORE Capitolo I – L’IMPRENDITORE IN GENERALE 1. Impresa ed imprenditore nel sistema del codice civile e nel rapporto con le norme costituzionali 7 2. Nozione economica e nozione giuridica d’impresa. La «realtà globa- le» dell’impresa: imprenditore, attività, azienda 9 3. Gli elementi caratterizzanti l’impresa: A) L’attività economica. L’im- presa illecita 10 3.1. B) L’organizzazione. Impresa e lavoro autonomo 12. – 3.2. C) La professionalità. L’impresa occasionale 14 4. Scopo di lucro, economicità e produttività 15 5. L’impresa come comunità di lavoro 17 6. L’imputazione dell’attività d’impresa. Il problema dell’imprenditore occulto 18 6.1. L’imputazione dell’attività d’impresa, con riferimento alla «veste» esterna del soggetto che la esercita: gli statuti dell’imprenditore. L’im- presa senza imprenditore 22. – 6.2. L’imputazione dell’attività d’im- presa e la pluralità di attività d’impresa e di imprese. Gruppo di im- prese e «impresa di gruppo» 24 7. Le distinzioni normative nell’ambito della categoria «imprenditori». Generalità 25

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INDICE

pag.

Premessa alla prima edizione XXVII Premessa alla decima edizione XXX Premessa all’undicesima edizione XXXI Gli Autori XXXIII

Introduzione – IL DIRITTO COMMERCIALE NEL SISTEMA DEL DIRITTO PRIVATO

Parte Prima L’IMPRENDITORE

Capitolo I – L’IMPRENDITORE IN GENERALE 1. Impresa ed imprenditore nel sistema del codice civile e nel rapporto

con le norme costituzionali 7 2. Nozione economica e nozione giuridica d’impresa. La «realtà globa-

le» dell’impresa: imprenditore, attività, azienda 9 3. Gli elementi caratterizzanti l’impresa: A) L’attività economica. L’im-

presa illecita 10 3.1. B) L’organizzazione. Impresa e lavoro autonomo 12. – 3.2. C) La

professionalità. L’impresa occasionale 14 4. Scopo di lucro, economicità e produttività 15 5. L’impresa come comunità di lavoro 17 6. L’imputazione dell’attività d’impresa. Il problema dell’imprenditore

occulto 18 6.1. L’imputazione dell’attività d’impresa, con riferimento alla «veste»

esterna del soggetto che la esercita: gli statuti dell’imprenditore. L’im-presa senza imprenditore 22. – 6.2. L’imputazione dell’attività d’im-presa e la pluralità di attività d’impresa e di imprese. Gruppo di im-prese e «impresa di gruppo» 24

7. Le distinzioni normative nell’ambito della categoria «imprenditori». Generalità 25

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7.1. ... con riguardo all’attività esercitata. L’impresa agricola e la sua identificazione. Le attività agricole principali 27. – 7.1.1. Le attività agricole per connessione 30. – 7.1.2. Attività agricole e società 31. – 7.1.3. Lo statuto dell’imprenditore agricolo 32. – 7.1.4. L’imprenditore ittico 33. – 7.1.5. L’agriturismo 34. – 7.2. L’impresa commerciale e la sua identificazione 35. – 7.2.1. Lo statuto dell’imprenditore commer-ciale 37. – 7.2.1.1. La rilevazione della situazione patrimoniale: scrit-ture contabili e bilancio 38. – 7.2.1.2. Le scritture contabili 39. – 7.3. Il problema dell’impresa civile 41

8. Le classificazioni degli imprenditori con riferimento alle dimensio-ni. Il piccolo imprenditore 42

9. L’impresa artigiana 46 10. Le classificazioni degli imprenditori relative al soggetto esercente l’im-

presa. Imprenditore individuale e imprenditore collettivo. Rinvio 48 10.1. Imprenditore privato e imprenditore pubblico 48 11. L’impresa sociale 51 12. I patti di famiglia 53 Capitolo II – L’IMPRENDITORE INDIVIDUALE 1. L’imprenditore individuale. Nozione 55 2. Inizio e fine dell’impresa 55 3. La capacità all’esercizio dell’impresa 59 4. La pubblicità dell’imprenditore individuale: la storia e la disciplina

del registro delle imprese 61 Capitolo III – GLI ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA Sezione I – I SEGNI DISTINTIVI 1. La ditta: concetto e funzione 65 1.1. La formazione della ditta: il principio di verità 66. – 1.2. La for-

mazione della ditta: il principio di novità 68. – 1.3. Contenuto e tutela del diritto all’uso della ditta 69. – 1.4. Nascita ed estinzione del diritto all’uso della ditta 70. – 1.5. Il trasferimento della ditta 71

2. L’insegna: concetto e funzione 71 2.1. La formazione dell’insegna: novità e originalità 72. – 2.2. Nascita

ed estinzione del diritto sull’insegna 73. – 2.3. Il trasferimento dell’in-segna 74

3. Il marchio: concetto e funzione 74 3.1. Tipologia dei marchi 76. – 3.2. Titolarità del marchio e impresa.

Marchio di gruppo e marchio collettivo 77. – 3.3. I requisiti di validità del marchio 78. – 3.4. La registrazione del marchio e il marchio non registrato 80. – 3.5. La tutela giudiziale del marchio registrato 82. – 3.6. La circolazione del marchio 84. – 3.6.1. Il merchandising 85. – 3.7. L’estinzione del marchio 85. – 3.8. Le azioni di nullità e di deca-denza 88

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Sezione II – I DIRITTI DI PRIVATIVA 1. Le invenzioni industriali e le ragioni della loro tutela 90 1.1. Paternità dell’invenzione e titolarità dell’esclusiva 92. – 1.2. I requisiti

per la brevettabilità dell’invenzione 93. – 1.3. La concessione del brevetto e l’invenzione non brevettata 96. – 1.4. La circolazione dell’esclusiva 97

2. I modelli di utilità ed i disegni ornamentali: distinzione delle due categorie 98

2.1. Modelli di utilità ed invenzioni industriali 99. – 2.2. Modelli or-namentali ed opere d’arte applicata 99

Capitolo IV – GLI AUSILIARI DELL’IMPRENDITORE 1. Distinzione tra ausiliari autonomi ed ausiliari subordinati 101 2. La preposizione institoria 103 2.1. Il potere rappresentativo dell’institore 104 3. I procuratori 106 4. I commessi 107 Capitolo V – L’AZIENDA 1. Concetto giuridico e concetto economico di azienda 109 1.1. La circolazione dell’azienda: trasferimento di azienda e trasferimen-

to dei beni aziendali 113. – 1.2. Forma e pubblicità del trasferimento 115. – 1.3. Il divieto di concorrenza 116. – 1.4. La successione nei rap-porti contrattuali 117. – 1.5. Il trasferimento dei crediti 119. – 1.6. Tra-sferimento di azienda e responsabilità per i debiti preesistenti 119

2. L’usufrutto di azienda: poteri e obblighi dell’usufruttuario 121 2.1. I rapporti con la gestione precedente 122. – 2.2. La cessazione del-

l’usufrutto 122 3. L’affitto di azienda 123 Capitolo VI – LA CONCORRENZA 1. Il principio di libertà di concorrenza 125 1.1. Le limitazioni legali alla libertà di concorrenza 126. – 1.2. Le limi-

tazioni convenzionali alla libertà di concorrenza 129. – 1.3. La “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” 130

2. La disciplina antitrust. Rapporti con la disciplina comunitaria 131 2.1. L’Autorità garante 132. – 2.2. Le fattispecie vietate: a) le intese

133. – 2.3. Le fattispecie vietate: b) l’abuso di posizione dominante 136. – 2.4. Le fattispecie vietate: c) le concentrazioni 137. – 2.5. L’intervento dell’Autorità garante e dell’Autorità giudiziaria 139

3. La repressione della concorrenza sleale: finalità e fonti 140

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3.1. I soggetti dell’atto di concorrenza sleale: generalità 141. – 3.2. Gli atti di concorrenza sleale: generalità 142. – 3.3. Gli atti di concorrenza sleale per confusione 143. – 3.4. Gli atti di denigrazione 144. – 3.5. Gli atti di vanteria 145. – 3.6. Gli atti contrari ai principi della correttezza professionale 145. – 3.7. La tutela giurisdizionale contro gli atti di concorrenza sleale 147

Capitolo VII – LA PUBBLICITÀ 1. La disciplina della pubblicità. Premessa 149 1.1. L’autodisciplina pubblicitaria 149. – 1.2. La disciplina repressiva

della pubblicità ingannevole: gli interessi tutelati 151. – 1.3. I requisiti del messaggio pubblicitario 152. – 1.4. La portata pregiudizievole del messaggio 154. – 1.5. I rimedi contro la pubblicità ingannevole 155. – 1.6. La pubblicità comparativa 156. – 1.7. Le condizioni di liceità del-la pubblicità comparativa 157. – 1.8. Le televendite 158

Capitolo VIII – I CONSORZI E LE ALTRE FORME DI INTEGRAZIO-

NE FRA IMPRESE 1. I consorzi 161 2. Le società consortili 166 3. Le reti di imprese 168 4. Il gruppo europeo di interesse economico 169 5. L’associazione temporanea di imprese 171 6. Le joint ventures e le forme occasionali di collegamento 174

Parte Seconda LE SOCIETÀ

Capitolo I – L’IMPRENDITORE COLLETTIVO 1. Il problema dell’impresa collettiva 179 2. Impresa esercitata in comune da più soggetti e modello legislativo.

Associazione in partecipazione, cointeressenza e società 180 3. L’esercizio dell’impresa da parte di altri soggetti collettivi «codifica-

ti», ma destinati istituzionalmente al perseguimento di altri scopi: associazioni e fondazioni 181

4. Le altre figure «codificate» suscettibili di assumere la qualità di im-prenditori collettivi: azienda coniugale e impresa familiare 183

5. Comunione d’impresa, coimpresa e società 185

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Capitolo II – L’IMPRENDITORE SOCIETÀ 1. L’identificazione della fattispecie-società e i punti di vista dai quali

ciò può avvenire 190 2. Programma dell’esposizione 190 3. L’identificazione dell’impresa-società 191 3.1. Segue. Le società tra professionisti 191. – 3.2. L’acquisto della

qualità di imprenditore da parte della società 193. – 3.3. Gli ulteriori ele-menti di identificazione dell’impresa-società: 1) esercizio comune dell’at-tività; 2) comunanza dei mezzi patrimoniali; 3) comunanza di poteri; 4) coerenza tra scopo istituzionale e risultati 195

4. L’identificazione normativa e la disciplina applicabile 195 4.1. L’identificazione del tipo 196 5. I profili funzionali della società. Scopo istituzionale e causa del con-

tratto sociale: società lucrative, società mutualistiche, società consortili 198 6. L’identificazione negoziale. Il contratto di società. Caratteri comuni

a tutti i tipi e caratteri distintivi 199 6.1. L’art. 2247 e le peculiarità del contratto sociale: A) I soggetti 200. –

6.1.1. La partecipazione di società ad altre società 201. – 6.2. B) I confe-rimenti. L’inadempimento 203. – 6.2.1. Il regime dei beni sociali. Co-munione di godimento e società 204. – 6.2.2. Fondo sociale, capitale so-ciale e patrimonio sociale. L’autonomia patrimoniale delle società 206. – 6.3. C) L’esercizio comune dell’attività economica. L’oggetto sociale 208. – 6.4. D) Il conseguimento dello scopo istituzionale. La causa del contrat-to sociale 209. – 6.5. Gli altri caratteri del contratto 210

7. La forma del contratto di società. La società di fatto 211 7.1. Società di fatto, società irregolare, società occulta e società appa-

rente 213 8. Le società di fonte non contrattuale 215 8.1. Le società costituite con atto unilaterale 215. – 8.2. Le società co-

stituite per effetto di un provvedimento legislativo 216. – 8.3. Società legificate, speciali, anomale 217

9. La prova della società. Problemi – conferimento di beni immobili, società apparente – e mezzi 217

10. Contratto di società e disciplina generale dei contratti. L’invalidità e la simulazione 219

11. Le modificazioni del contratto di società 221 12. La società e i rapporti con i terzi. Il problema della responsabilità

esterna della società. Responsabilità verso i creditori sociali e re-sponsabilità verso i creditori particolari dei soci 222

13. La pubblicità dell’impresa sociale 223 13.1. Le società con personalità giuridica e le società senza personalità

giuridica. La capacità delle società 225 14. Società di persone e società di capitali 226 15. Attività e scopi particolari e classificazioni di società 228

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15.1. Impresa societaria e piccola impresa. Il problema delle società artigiane 228. – 15.2. Impresa societaria e attività agricole. Il proble-ma delle società esercenti attività agricole «connesse» 229. – 15.3. So-cietà finanziarie 230. – 15.4. Società fiduciarie 232

16. Le convenzioni parasociali 233 Capitolo III – LE SOCIETÀ DI PERSONE Sezione I – GENERALITÀ 1. Le società personali e l’individuazione della disciplina 235 Sezione II – LA SOCIETÀ SEMPLICE 1. Nozione e funzioni 237 2. Le attività che possono costituire l’oggetto sociale 238 3. La costituzione 239 4. La pubblicità 241 5. L’organizzazione interna e la gestione 241 6. Amministrazione e gestione. I sistemi di amministrazione previsti dalla

legge: amministrazione disgiuntiva e amministrazione congiuntiva 242 6.1. Gli amministratori estranei 244. – 6.2. Fonte del rapporto di am-

ministrazione. Poteri, diritti ed obblighi degli amministratori 245. – 6.3. La responsabilità degli amministratori 249. – 6.4. L’estinzione del rapporto di amministrazione 249

7. I poteri di controllo attribuiti ai soci esclusi dall’amministrazione 251 8. La qualità di socio 252 8.1. I modi di acquisto. Trasferimento inter vivos e trasferimento

mortis causa della partecipazione sociale 252. – 8.2. Gli altri problemi relativi alla partecipazione sociale: usufrutto, pegno, misure cautelari, contitolarità 253. – 8.3. Gli obblighi connessi alla partecipazione so-ciale 254. – 8.4. I diritti del socio 255

9. Gli utili 256 9.1. ... del socio d’opera 257 10. I rapporti della società con i terzi 258 10.1. La rappresentanza sociale 258. – 10.2. Il problema della respon-

sabilità e l’autonomia patrimoniale della società 261. – 10.2.1. La re-sponsabilità per le obbligazioni sociali 261. – 10.2.2. La responsabilità dei soci nei confronti dei propri creditori personali 263

11. Le modificazioni soggettive del contratto 264 11.1. La morte del socio 265. – 11.2. Il recesso del socio 266. – 11.3.

L’esclusione del socio. L’esclusione facoltativa 268. – 11.3.1. Il procedi-mento di esclusione e l’opposizione giudiziale 269. – 11.4. L’esclusione di diritto 270. – 11.5. La liquidazione della quota al socio cessato 270. – 11.6. La responsabilità del socio cessato 271

12. L’estinzione e la proroga della società 272

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Sezione III – LA SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO 1. Nozione e caratteri 275 2. Metodologia dell’esposizione e profili sistematici 276 3. L’atto costitutivo. Forma e contenuto 277 3.1. I soggetti partecipanti 278. – 3.2. La ragione sociale 278. – 3.3.

L’amministrazione della società. Rinvio 279. – 3.4. La sede della socie-tà 280. – 3.5. L’oggetto sociale 281. – 3.6. I conferimenti dei soci. Il capitale sociale 281. – 3.7. Le prestazioni dei soci d’opera 284. – 3.8. La distribuzione degli utili 285. – 3.9. La durata della società 285

4. La pubblicità della società in nome collettivo 286 4.1. La società in nome collettivo irregolare 288 5. I rapporti della società e dei soci con i terzi 289 5.1. La rappresentanza della società 290. – 5.2. La responsabilità per le

obbligazioni sociali 290. – 5.3. I creditori particolari del socio 291 6. L’estinzione e la proroga della società 292 Sezione IV – LA SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE 1. Nozione e distinzione da figure affini 293 2. La disciplina 294 3. La nomina e la revoca degli amministratori 295 4. I divieti a carico degli accomandanti 295 5. I poteri dell’accomandante 296 6. Trasferimento della quota 297 7. I residui problemi relativi all’accomandante 297 8. La società in accomandita semplice non registrata 298 Capitolo IV – LE SOCIETÀ DI CAPITALI Sezione I – GENERALITÀ 1. Società per azioni, società in accomandita per azioni e società a re-

sponsabilità limitata 299

Sezione II – LA SOCIETÀ PER AZIONI. CARATTERI E COSTITU-

ZIONE 1. Coordinate normative 301 2. Segue. Le articolazioni codicistiche della fattispecie: società «aper-

te» e «chiuse» 304 3. I caratteri della fattispecie 305 4. Il procedimento di costituzione: profili generali 307 5. Le condizioni per la costituzione 308 6. La stipulazione dell’atto costitutivo: costituzione simultanea e per

pubblica sottoscrizione 310

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7. L’atto costitutivo: contenuto e struttura. I patti parasociali 313 8. Il controllo preventivo sull’atto costitutivo: oggetto e limiti 320 9. L’acquisto della personalità giuridica e gli effetti degli atti compiuti

prima dell’iscrizione 321 10. La nullità della società 323 Sezione III – I CONFERIMENTI E I TITOLI AZIONARI 1. I conferimenti ed il capitale sociale 327 2. I conferimenti in danaro 331 3. I conferimenti di beni in natura e di crediti 332 4. Le azioni 336 5. I diritti spettanti agli azionisti. I vincoli sulle azioni 338 6. Le categorie di azioni 340 7. I titoli azionari e la circolazione 347 8. Limiti alla circolazione 350 9. Le azioni proprie 352 10. Sottoscrizione ed acquisto di azioni o quote della società control-

lante da parte della società controllata 356 Sezione IV – L’ASSEMBLEA 1. L’assemblea. Nozioni generali; le competenze 358 2. La convocazione dell’assemblea 361 3. Lo svolgimento: a) la presidenza dell’assemblea e l’intervento dei

legittimati 365 4. Segue. b) la rappresentanza in assemblea 367 5. Segue. c) i quorum assembleari 371 6. Segue. d) discussione, votazione e verbalizzazione 373 7. L’invalidità delle deliberazioni: l’annullabilità 376 8. La nullità 379 Sezione V – AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO 1. La funzione amministrativa 382 2. Nomina, cessazione e remunerazione degli amministratori 383 3. L’articolazione del consiglio di amministrazione 387 4. Il potere di rappresentanza 390 5. Le deliberazioni del consiglio di amministrazione 393 6. Gli interessi degli amministratori 395 7. Il divieto di concorrenza e di sfruttamento delle notizie e delle op-

portunità d’affari 396 8. Le operazioni con parti correlate nelle società aperte 397 9. La responsabilità degli amministratori 398 10. L’azione sociale di responsabilità 402 11. L’azione sociale di responsabilità promossa dai soci di minoranza 403

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12. L’azione di responsabilità dei creditori sociali e degli organi delle procedure concorsuali 404

13. L’azione di responsabilità dei singoli soci e dei terzi 406 14. La responsabilità dei direttori generali 407 15. Il collegio sindacale: nomina e cessazione 408 16. Doveri, poteri e responsabilità del collegio sindacale 410 17. La revisione legale dei conti 414 18. Il controllo giudiziario sulla gestione 417 19. Il sistema dualistico: il consiglio di gestione 419 20. Segue. Il consiglio di sorveglianza 421 21. Il sistema monistico 426 Sezione VI – LE OBBLIGAZIONI 1. Il prestito obbligazionario 430 2. Il procedimento ed i limiti all’emissione 435 3. Le obbligazioni convertibili 436 Sezione VII – LE SCRITTURE CONTABILI E IL BILANCIO. I LIBRI

SOCIALI 1. Nozioni e funzioni 438 2. Imprese con rilevanza pubblica e imprese senza rilevanza pubblica.

Principi contabili internazionali e nazionali 441 3. La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico 442 4. Le clausole generali 444 5. I principi di redazione 445 6. Lo schema dello stato patrimoniale 447 7. Lo schema del conto economico 450 8. I criteri di valutazione 453 9. Il rendiconto finanziario 454 10. La nota integrativa 456 11. La struttura del bilancio e i criteri di valutazione secondo i princi-

pi contabili internazionali 458 12. La relazione sulla gestione 462 13. La relazione dei sindaci 464 14. L’attestazione degli organi delegati e del dirigente preposto nelle so-

cietà quotate 466 15. Il procedimento di formazione del bilancio. La pubblicità 466 16. L’utile e le riserve 468 17. I dividendi e gli acconti dividendo 469 18. L’invalidità della delibera di approvazione. L’impugnazione 470 19. Il bilancio in forma abbreviata 472 20. Il bilancio delle micro-imprese 473 21. Il bilancio consolidato 473 22. I bilanci straordinari 476 23. I libri sociali 477

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Sezione VIII – LE MODIFICAZIONI DELLO STATUTO 1. La competenza assembleare 479 2. Il controllo della deliberazione 481 3. Il diritto di recesso 481 4. L’aumento del capitale a pagamento 485 5. Diritto di opzione e di prelazione 488 6. Soppressione e limitazione del diritto di opzione 489 7. L’aumento gratuito del capitale 491 8. La riduzione del capitale 492 9. La riduzione del capitale per perdite 493 10. La riduzione del capitale al di sotto del limite legale 495 Sezione IX – I PATRIMONI ED IL FINANZIAMENTO DESTINATI

AD UNO SPECIFICO AFFARE 1. Unico 497 Sezione X – LA SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI 1. Unico 502 Sezione XI – LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA 1. La funzione della «nuova» società a responsabilità limitata 506 2. I caratteri marcanti 508 3. La fattispecie costitutiva 511 3.1. Il procedimento: la stipulazione dell’atto costitutivo e l’iscrizione

nel registro delle imprese 511. – 3.1.1. La stipulazione dell’atto costitu-tivo: forma e contenuto 512. – 3.1.1.1. I soggetti 513. – 3.1.1.2. De-nominazione e sede della società 513. – 3.1.1.3. L’oggetto sociale 514. – 3.1.1.4. Il capitale sociale. La società con capitale inferiore a 10.000 euro e la società a responsabilità limitata semplificata 515. – 3.1.1.5. I conferimenti di ciascun socio e il valore attribuito ai crediti e ai beni conferiti in natura. La nuova disciplina dei conferimenti 517. – 3.1.1.6. La quota di partecipazione di ciascun socio. Trasferimento ed espro-priazione 519. – 3.1.1.7. Le norme relative al funzionamento della so-cietà. Rinvio 521. – 3.1.1.8. Le spese per la costituzione 521. – 3.1.2. L’iscrizione nel registro delle imprese e l’acquisto della personalità giu-ridica. Rinvio 521

4. La nullità della società. Rinvio 521 5. L’organizzazione interna 522 5.1. Decisioni dei soci ed assemblea 522. – 5.1.1. L’invalidità delle de-

liberazioni e delle decisioni dei soci 523. – 5.2. L’amministrazione e la rappresentanza della società 525. – 5.2.1. La responsabilità degli am-ministratori 527. – 5.2.2. Il conflitto di interessi degli amministratori 528. – 5.3. Il controllo sulla gestione e la revisione legale dei conti 528

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6. Le modificazioni dell’atto costitutivo 529 7. I libri sociali obbligatori 529 8. La partecipazione sociale e i diritti e gli obblighi dei soci 530 9. Il capitale sociale e le sue variazioni 532 9.1. L’aumento del capitale sociale 533. – 9.1.1. L’aumento del capita-

le c.d. a pagamento 533. – 9.1.2. L’aumento c.d. gratuito 534. – 9.2. La riduzione del capitale sociale 534

10. I profili patrimoniali e il finanziamento dell’impresa sociale 535 10.1. I finanziamenti dei soci 535. – 10.2. Il finanziamento dell’impresa

sociale e l’emissione di titoli di debito 536. – 10.3. Il bilancio 536 11. La cessazione dello status di socio 537 11.1. Il recesso 537. – 11.2. L’esclusione 539 Sezione XII – LE SOCIETÀ CON AZIONI QUOTATE 1. Le linee di politica legislativa 540 2. La trasparenza degli assetti proprietari 544 3. La disciplina delle partecipazioni reciproche 546 4. I patti parasociali 549 4.1. La fattispecie 549. – 4.2. La disciplina 552 5. La struttura finanziaria: azioni, azioni di risparmio, obbligazioni 554 5.1. Le azioni 554. – 5.2. Le azioni di risparmio 557. – 5.3. Le obbliga-

zioni 559 6. Il governo delle società quotate 559 6.1. L’assemblea 559. – 6.1.1. Il voto per corrispondenza 565. – 6.1.2.

Le deleghe di voto 567. – 6.2. Amministrazione e controllo interno 572. – 6.2.1. Il modello tradizionale: l’amministrazione 573. – 6.2.2. Il collegio sindacale 576. – 6.2.3. I modelli alternativi 583. – 6.3. Il diri-gente preposto alla redazione dei documenti contabili 585. – 6.4. Il controllo giudiziario 587. – 6.5. La revisione legale dei conti 587. – 6.6. Le «relazioni finanziarie» 592

7. Il delisting 594 8. Gli emittenti di strumenti finanziari diffusi ma non quotati 595 Capitolo V – I GRUPPI DI SOCIETÀ 1. La partecipazione di società ad altre imprese 599 2. Le nozioni di «controllo» e «collegamento» nel codice civile 601 3. Gli effetti del «controllo» sulla disciplina del bilancio di esercizio,

del bilancio consolidato, sulle operazioni «con parti correlate», e sulle partecipazioni reciproche 603

4. Controllo e collegamento con società aventi sede in paesi che non garantiscono «trasparenza» societaria 606

5. Dal controllo al gruppo: la nuova disciplina della «attività di dire-zione e coordinamento» 606

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6. I gruppi nella legislazione speciale 609 7. Il gruppo insolvente 611 Capitolo VI – SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLE SOCIE-

TÀ DI CAPITALE 1. L’estinzione dell’impresa societaria a base capitalistica 613 2. La fattispecie estintiva delle società di capitali 614 2.1. Il verificarsi delle cause di scioglimento 614. – 2.1.1. Le cause di

scioglimento 614. – 2.1.2. Gli effetti del verificarsi delle cause di scio-glimento 616. – 2.2. La liquidazione 618. – 2.2.1. Gli effetti dell’entrata della società in stato di liquidazione e la nomina dei liquidatori 618. – 2.2.2. L’attività dei liquidatori – poteri, obblighi, responsabilità – e le operazioni di liquidazione 619. – 2.2.3. Bilancio finale di liquidazione e piano di riparto 621. – 2.3. La cancellazione della società dal registro delle imprese 622

3. Le vicende postcancellazione 624 4. La revoca dello stato di liquidazione 624 Capitolo VII – LE SOCIETÀ COOPERATIVE Sezione I – SCOPO MUTUALISTICO E VARIABILITÀ DEL CAPITALE 1. La disciplina 627 2. La definizione di cooperativa e lo scopo mutualistico 628 3. Cooperative «a mutualità prevalente» e cooperative «diverse» 631 4. Scopo mutualistico e attività lucrativa 633 5. La variabilità del capitale 637 Sezione II – LA DISCIPLINA DELLA SOCIETÀ 1. La costituzione 639 2. Il numero minimo dei soci 639 3. I requisiti dei soci 640 4. La pubblicità 641 5. Strumenti finanziari e titoli di debito 641 6. I soci sovventori 642 7. Gli azionisti di partecipazione cooperativa 642 8. L’uguaglianza dei soci nel voto 643 9. Le assemblee separate 644 10. Gli amministratori 644 11. Il collegio sindacale 645 12. Il controllo giudiziario (art. 2409 c.c.) 646 13. La trasformazione, la fusione e la scissione 646

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Sezione III – I CONTROLLI 1. Il sistema 648 2. La certificazione del bilancio 649 3. La gestione commissariale 649 4. Lo scioglimento per atto dell’autorità 649 5. La sostituzione dei liquidatori 650 6. La sospensione semestrale della attività 650 Capitolo VIII – TRASFORMAZIONE, FUSIONE, SCISSIONE Sezione I – LA TRASFORMAZIONE 1. Nozione generale 651 2. La trasformazione omogenea 654 2.1. La trasformazione di società di persone in società di capitali 654.

– 2.2. La trasformazione di società di capitali in società di persone 656

3. La trasformazione eterogenea 657 3.1. La trasformazione da società di capitali 658. – 3.2. La trasforma-

zione in società di capitali 659. – 3.3. La trasformazione di società coo-perativa diversa da quelle a mutualità prevalente 660

Sezione II – LA FUSIONE 1. Nozione 662 2. Effetti della fusione 663 3. Il procedimento di fusione 664 3.1. Il progetto di fusione 665. – 3.2. La decisione in ordine alla fusio-

ne 668. – 3.2.1. L’opposizione dei creditori 669. – 3.2.2. Gli obbliga-zionisti 670. – 3.3. L’atto di fusione 671. – 3.4. Gli effetti dell’iscri-zione 671

4. Le fusioni semplificate 672 5. La fusione a seguito di acquisizione con indebitamento 674 Sezione III – LA SCISSIONE 1. Nozione 676 2. Il procedimento 678

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Parte Terza LE BANCHE E IL MERCATO MOBILIARE

Capitolo I – GLI STRUMENTI Sezione I – GENERALITÀ 1. Il finanziamento dell’impresa 683 2. La fonte del finanziamento. Autofinanziamento ed eterofinanzia-

mento 684 3. Altre forme di finanziamento: raccolta del risparmio fra il pubblico.

Rinvio 686 4. Piano dell’esposizione 686 Sezione II – L’IMPRESA BANCARIA E L’INTERMEDIAZIONE FI-

NANZIARIA 1. Le banche, l’attività bancaria e le regole prudenziali di Basilea due 687 2. La disciplina della raccolta del risparmio tra il pubblico 689 3. Le altre attività finanziarie delle banche 690 4. I gruppi bancari 691 5. Gli intermediari finanziari non bancari 692 6. Gli intermediari mobiliari 694 7. Le imprese di assicurazione 694 8. I c.d. conglomerati finanziari 695 9. Vigilanza e disciplina delle crisi 696 10. La tutela dei risparmiatori e la direttiva Mifid 698 11. I contratti bancari 700 Sezione III – LE OPERAZIONI BANCARIE, I CONTRATTI DI CRE-

DITO E I CONTRATTI DI FINANZIAMENTO PARABANCARI 1. Modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali nelle operazioni

bancarie di durata 702 2. Regolamento in conto corrente delle operazioni bancarie e conto

corrente bancario 705 3. Il deposito bancario 708 4. Operazioni bancarie di servizi: deposito dei titoli in amministrazio-

ne e servizio delle cassette di sicurezza 710 5. Il mutuo di scopo e i finanziamenti agevolati 711 6. L’apertura di credito 715 7. L’anticipazione bancaria 719 8. L’apertura di credito documentario 721 9. Lo sconto bancario 722 10. Le accettazioni bancarie 723

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11. Le cambiali finanziarie 724 12. Il leasing finanziario: struttura dell’operazione e caratteri del contratto 726 12.1. I problemi di qualificazione e di disciplina 729. – 12.2. Il lease

back 731 13. Il factoring: struttura, funzione e tipologie 732 13.1. La qualificazione del contratto 733. – 13.2. Il factoring e la cessione

dei crediti d’impresa 734. – 13.3. La cartolarizzazione dei crediti 736 14. Il forfaiting 737 15. Lo swap 738 16. Il credito al consumo 744 17. Le carte di credito 747 Capitolo II – IL MERCATO MOBILIARE Sezione I – INTRODUZIONE 1. La nozione di mercato mobiliare 751 2. Prodotti e strumenti finanziari, valori mobiliari e titoli 753 Sezione II – L’APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO 1. La nozione e i tipi di appello al pubblico risparmio 758 2. L’offerta al pubblico di prodotti finanziari 760 3. Le offerte pubbliche di acquisto o di scambio 762 3.1. Comunicazione e documento di offerta 763. – 3.2. Contenuto e

svolgimento dell’offerta. Le offerte concorrenti 763 4. Le offerte pubbliche di acquisto obbligatorie 765 5. La responsabilità da prospetto 769 6. Le offerte fuori sede 770 7. Il collocamento a distanza 771 Sezione III – I SERVIZI E LE IMPRESE DI INVESTIMENTO 1. I servizi di investimento 773 2. L’esercizio professionale dei servizi di investimento 776 3. La prestazione dei servizi 778 3.1. La gestione di portafogli 782. – 3.2. La negoziazione sui mercati

regolamentati 783. – 3.3. I portali per l’equity crowdfunding 785 4. La vigilanza sull’esercizio dei servizi di investimento 786 5. La vigilanza prudenziale sulle Sim 787 Sezione IV – GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI 1. Investitori istituzionali e organismi di investimento collettivo del ri-

sparmio 791

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2. La società di gestione del risparmio 793 3. I fondi comuni di investimento 794 3.1. Premesse 794. – 3.2. L’istituzione e la gestione del fondo comune

796. – 3.3. I diritti dei partecipanti 797. – 3.4. Tipologia dei fondi 799 4. Le società di investimento a capitale variabile (SICAV) 803 5. Le società di investimento a capitale fisso (SICAF) 804 6. I fondi pensione. Fondi chiusi e fondi aperti 805 Sezione V – I MERCATI 1. I mercati «organizzati» 808 2. L’organizzazione e la gestione dei mercati regolamentati 809 2.1. La gestione accentrata degli strumenti finanziari 813 3. I sistemi di negoziazione diversi dai mercati regolamentati 816 3.1. Sistemi multilaterali di negoziazione 817. – 3.2. Gli internalizza-

tori sistematici 818 Sezione VI – I CONTROLLI 1. Organizzazione e scopi dei controlli pubblici 819 2. La Commissione nazionale per le società e la Borsa. L’organizzazio-

ne e il finanziamento 822 2.1. L’autonomia funzionale 823. – 2.2. Le funzioni 824

Parte Quarta I CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE

Capitolo I – LA CONTRATTAZIONE D’IMPRESA 1. Dal codice di commercio del 1882 agli scenari normativi del terzo

millennio 829 2. Il diritto speciale dei contratti d’impresa. La disciplina dei singoli

contratti 831 3. Il diritto speciale dei contratti d’impresa. La disciplina della con-

trattazione d’impresa 833 3.1. Contenuto del contratto, regime degli effetti e della opponibilità ai ter-

zi 833. – 3.2. Fase precontrattuale 834. – 3.3. Formazione del contratto e forme solenni 835. – 3.4. Interpretazione del contratto 836. – 3.5. Scio-glimento e altre vicende del rapporto contrattuale 837. – 3.6. Inadempi-mento del contratto e responsabilità 838. – 3.7. Altri profili della discipli-na del contratto 839. – 3.8. Abuso di dipendenza economica 840

4. Caratteri e principî comuni alla contrattazione e ai contratti d’im-presa 841

5. Distinzioni e classificazioni all’interno dei contratti d’impresa 845

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Capitolo II – I CONTRATTI PER LO SCAMBIO O LA DISTRIBUZIO-NE DEI BENI

1. I contratti per lo scambio o per la distribuzione dei beni 849 2. La vendita. Nozione 851 2.1. Le «vendite commerciali» 851. – 2.2. Vendita immediatamente

traslativa, vendita c.d. obbligatoria e preliminare di vendita 853. – 2.3. Tecniche particolari di contrattazione 854. – 2.4. L’oggetto del contratto. La cosa: profili e clausole delle vendite «commerciali» 857. – 2.4.1. Vendite immobiliari 858. – 2.4.2. La tutela dell’acquirente di immobili da costruire 859. – 2.4.3. Vendite mobiliari 861. – 2.5. L’oggetto del contratto. Il prezzo: profili e clausole delle vendite «com-merciali» 863. – 2.6. Le spese del contratto 865. – 2.7. L’esecuzione del contratto: consegna della cosa e pagamento del prezzo 865. – 2.8. La vendita su documenti 868. – 2.9. La vendita con spedizione. Clausole CIF, FOB e «franco» 869. – 2.10. La vendita con riserva della proprie-tà 871. – 2.11. Inadempimento della vendita: responsabilità ordinaria e responsabilità speciale 872. – 2.12. Gli istituti della «garanzia» di di-ritto interno (evizione, vizi, mancanza di qualità, cattivo funziona-mento della cosa, aliud pro alio) 874. – 2.13. La garanzia comunita-ria di conformità nelle vendite di beni di consumo 877. – 2.14. Le forme speciali di autotutela previste per le vendite di beni mobili 878

3. Il contratto estimatorio 878 4. La somministrazione. Nozione e caratteri fisionomici 879 4.1. Le vicende del rapporto: scioglimento e risoluzione per inadem-

pimento 881. – 4.2. Le clausole accessorie: patti di preferenza, di esclusiva e di impegno promozionale 882

5. La concessione di vendita 883 6. Il franchising (o affiliazione commerciale). Caratteri comuni e sottotipi 885 6.1. I franchising di prodotti e di servizi nella l. n. 129/2004 886 7. Il contratto di countertrade 887 Capitolo III – I CONTRATTI PER L’ESECUZIONE DI OPERE O DI

SERVIZI 1. I contratti per l’esecuzione di opere o di servizi 889 2. L’appalto. Nozione e caratteri. Sottotipi, tipi derivati e applicazioni

pratiche 891 2.1. Il contratto: forma e soggetti 894. – 2.2. Gli effetti e l’esecuzione

del contratto. Le obbligazioni dell’appaltatore 894. – 2.2.1. Verifica, collaudo, accettazione e consegna dell’opera 896. – 2.3. Le obbligazio-ni del committente. Revisione del prezzo e difficoltà di esecuzione 897. – 2.4. Incidenza dei rischi e scioglimento del rapporto 899. – 2.5. Ina-dempimenti e responsabilità dell’appaltatore. La «garanzia per le dif-formità e i vizi dell’opera» 900. – 2.6. La responsabilità per rovina o gravi difetti di immobili 903

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3. I contratti di subfornitura. Nozione e caratteri 904 3.1. La disciplina introdotta dalla l. 18 giugno 1998, n. 192 905 4. I contratti ad oggetto informatico 906 5. I contratti di engineering 907 6. I contratti di catering 909 7. Il contratto di trasporto. Nozione e caratteri. Tipi, sottotipi e figure

affini 910 7.1. I soggetti del contratto. Il trasporto con pluralità di vettori 911. –

7.2. Il trasporto di persone 912. – 7.3. Il trasporto di cose. Struttura e caratteri. Obbligazioni delle parti 914. – 7.4. La responsabilità del vet-tore 916

8. I contratti del turismo organizzato 917 9. Il deposito 920 10. Il contratto di albergo 921 11. Il deposito nei magazzini generali 921 12. I contratti di pubblicità 922 13. I contratti di sponsorizzazione 923 14. Il contratto di assicurazione. La funzione del contratto e la funzione

dell’impresa di assicurazione 924 14.1. Tipi di assicurazioni 926. – 14.2. Disciplina generale: il contratto

927. – 14.2.1. Il rischio e il premio 929. – 14.3. L’assicurazione contro i danni 930. – 14.4. L’assicurazione della responsabilità civile 931. – 14.5. L’assicurazione sulla vita 932. – 14.6. La riassicurazione 933

Capitolo IV – I CONTRATTI PER LA PROMOZIONE O LA CON-

CLUSIONE DI AFFARI 1. I contratti per la promozione o la conclusione di affari 935 2. Il mandato. Nozione e caratteri 937 2.1. Gli effetti del contratto: mandato ad acquistare e mandato ad alie-

nare 940. – 2.2. Le obbligazioni nascenti dal mandato e l’esecuzione dell’incarico 942. – 2.3. Estinzione del mandato 943

3. La commissione 945 4. La spedizione 947 5. Il contratto di agenzia 948 5.1. Agenti di assicurazione e produttori 951. – 5.2. Figure diverse di

agenti, promotori e procacciatori di affari 951 6. La mediazione 955 6.1. Mediazioni speciali, mediazioni atipiche e clausole delle media-

zioni professionali 957 7. Il conto corrente ordinario 959

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Parte Quinta I TITOLI DI CREDITO

Capitolo Unico – I TITOLI DI CREDITO Sezione I – I TITOLI DI CREDITO IN GENERALE 1. Concetto e funzione del titolo di credito 963 2. Rapporto cartolare e rapporto fondamentale 965 3. La legittimazione cartolare 966 4. L’esercizio del diritto cartolare: a) le eccezioni reali 968 4.1. L’esercizio del diritto cartolare: b) le eccezioni personali 970 5. La formazione del titolo di credito 971 6. La struttura del diritto cartolare. Titoli semplici e complessi. Diritto

principale e diritti accessori 973 7. La circolazione del titolo di credito 974 8. Le forme di legittimazione cartolare e le regole del loro trasferimen-

to. Premessa 975 8.1. I titoli al portatore 976. – 8.2. I titoli all’ordine 977. – 8.3. I titoli

nominativi 980 9. Il deterioramento del titolo di credito 981 10. Smarrimento, sottrazione e distruzione del titolo. Premessa 981 10.1. Smarrimento, sottrazione e distruzione dei titoli al portatore

982. – 10.2. Smarrimento, sottrazione e distruzione dei titoli all’ordine e nominativi 982

11. La dematerializzazione dei titoli di credito: la dematerializzazione «debole» 984

12. Segue. La dematerializzazione «forte» (o decartolarizzazione) 986 Sezione II – I TITOLI DI CREDITO CAMBIARI 1. Caratteristiche generali dei titoli cambiari. Premessa 989 1.1. La progressiva incorporazione di obbligazioni cartolari ed i c.d.

gradi cambiari 990. – 1.2. Requisiti formali e requisiti materiali dei titoli cambiari 992. – 1.3. La circolazione dei titoli cambiari 993. – 1.4. L’obbligazione cambiaria a scopo di garanzia (avallo) 994. – 1.5. L’azione di regresso 996. – 1.6. L’esercizio dei diritti cambiari 999. – 1.7. L’azione causale e l’azione di arricchimento 1000

2. La cambiale: struttura e requisiti formali del titolo 1001 2.1. La cambiale ed il rapporto fondamentale. La cambiale di favore

1005. – 2.2. La cambiale tratta 1006. – 2.3. La circolazione delle garan-zie che assistono il credito cambiario 1007. – 2.4. Il pagamento della cambiale ed il regresso per mancato pagamento 1008. – 2.5. L’inter-vento cambiario 1009. – 2.6. La prescrizione dei diritti cambiari 1011

3. L’assegno bancario: struttura e funzione 1011

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3.1. Requisiti di regolarità dell’assegno bancario 1013. – 3.2. Requisiti formali dell’assegno bancario 1014. – 3.3. La circolazione dell’assegno bancario 1016. – 3.4. La presentazione per il pagamento e l’azione di regresso 1017

4. L’assegno circolare 1019 4.1. I requisiti formali del titolo 1019

Parte Sesta LA CRISI DELL’IMPRESA

Capitolo Unico – LE PROCEDURE CONCORSUALI Sezione I – LINEAMENTI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI 1. Le procedure concorsuali. Generalità 1023 2. Classificazioni delle procedure concorsuali. Procedure giudiziarie e

procedure amministrative 1026 2.1. Procedure coattive e volontarie 1028. – 2.2. Finalità delle procedure

1029. – 2.3. Il presupposto soggettivo 1032. – 2.3.1. L’imprenditore cessa-to e l’imprenditore defunto 1036. – 2.3.2. L’imprenditore collettivo 1037. – 2.4. Il presupposto oggettivo 1039. – 2.5. Gli organi delle procedure 1042. – 2.5.1. Segue. Gli organi delle procedure giudiziarie 1043. – 2.5.2. Segue. Gli organi delle procedure amministrative 1045. – 2.6. I rapporti tra le procedure 1045

3. Caratteri comuni delle procedure concorsuali. La globalità 1047 3.1. Il concorso dei creditori 1048. – 3.2. La officiosità 1050. – 3.3. La

stabilità 1050 Sezione II – IL FALLIMENTO 1. La dichiarazione di fallimento. L’iniziativa 1052 1.1. La competenza per territorio 1055. – 1.2. La sentenza di fallimen-

to 1056. – 1.3. Il reclamo contro la sentenza di fallimento 1057. – 1.4. Il decreto di rigetto del ricorso di fallimento 1058

2. Gli organi preposti al fallimento 1059 2.1. Il tribunale fallimentare. Funzione amministrativa 1059. – 2.1.1. Il

tribunale fallimentare. Funzione di giurisdizione contenziosa 1062. – 2.2. Il giudice delegato 1062. – 2.3. Il curatore. La nomina 1065. – 2.3.1. Il curatore. Le funzioni 1066. – 2.3.2. L’integrazione dei poteri del cu-ratore 1068. – 2.4. Il comitato dei creditori 1071

3. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti di natura personale 1073 3.1. Gli effetti di natura patrimoniale 1074 4. Gli effetti del fallimento per i creditori 1076

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5. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. L’azione revocatoria 1078

5.1. La revocatoria fallimentare 1081. – 5.2. L’inefficacia degli atti a titolo gratuito e dei pagamenti anticipati 1082. – 5.3. L’azione revoca-toria ordinaria nel fallimento 1083. – 5.4. Gli atti a titolo oneroso, i pagamenti, le garanzie 1084. – 5.4.1. Gli atti c.d. anormali 1084. – 5.4.2. Gli atti c.d. normali 1086. – 5.4.3. I rapporti patrimoniali tra co-niugi 1087. – 5.4.4. Atti, pagamenti, garanzie non soggetti a revoca 1087. – 5.4.4.1. Le esenzioni dall’azione revocatoria 1088. – 5.5. Effetti della revocazione 1091

6. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti 1091 6.1. La compravendita ed i contratti assimilati 1093. – 6.2. I contratti

che si sciolgono de iure 1095. – 6.3. I contratti che proseguono 1097. – 6.4. I contratti tipici non menzionati ed i contratti atipici 1098

7. L’avvio della procedura 1099 8. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi interessati 1100 8.1. Opposizioni, impugnazioni, revocazione 1103. – 8.2. Domande

tardive di ammissione al passivo 1105 9. Previsione di insufficiente realizzo 1105 10. Attività d’impresa e la liquidazione dell’attivo 1106 10.1. L’esercizio provvisorio dell’impresa 1107. – 10.2. L’affitto dell’a-

zienda 1107. – 10.3. Il programma di liquidazione 1109. – 10.4. La li-quidazione dell’attivo 1110

11. La ripartizione dell’attivo e il rendiconto del curatore 1113 12. La cessazione della procedura fallimentare. La chiusura del falli-

mento 1116 12.1. La chiusura del fallimento per concordato 1118 13. La esdebitazione 1122 14. Il fallimento delle società 1123 14.1. L’azione di responsabilità contro amministratori, etc. 1124. –

14.2. Gli effetti del fallimento della società nei confronti dei soci 1125. – 14.3. Il fallimento autonomo del socio 1126

15. Il fallimento di società con patrimoni destinati ad uno specifico af-fare 1127

Sezione III – IL CONCORDATO PREVENTIVO 1. Il concordato preventivo 1129 1.1. La fase preliminare 1130. – 1.2. Segue. Il c.d. preconcordato

1132. – 1.3. Segue. Strumenti per consentire la prosecuzione dell’at-tività 1133. – 1.4. Il provvedimento di ammissione alla procedura ed i suoi effetti 1134. – 1.5. L’omologazione e le vicende successive 1137. – 1.6. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti 1140. – 1.7. La transa-zione fiscale 1141

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Sezione IV – LE PROCEDURE CONCORSUALI AMMINISTRATIVE 1. La liquidazione coatta amministrativa 1143 2. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di in-

solvenza. La riforma 1147 2.1. Il procedimento preliminare 1148. – 2.2. La scelta della procedura

1150. – 2.3. L’amministrazione straordinaria 1151. – 2.4. Gli effetti del decreto che dispone l’amministrazione straordinaria 1153. – 2.5. Il programma 1154. – 2.6. Conversione e chiusura della procedura 1156. – 2.7. Il gruppo di imprese 1157. – 2.8. Norme di chiusura 1159

3. La ristrutturazione industriale di imprese in stato di insolvenza 1160 3.1. Il concordato 1161. – 3.2. L’ammissione al passivo e l’azione revoca-

toria 1162. – 3.3. Norma di rinvio 1163 Sezione V – LE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI

DA SOVRAINDEBITAMENTO 1. Unico 1164 Sezione VI – I PROFILI PENALI DELLE PROCEDURE CONCOR-

SUALI 1. Unico 1168 Sezione VII – I PROFILI FISCALI DELLE PROCEDURE CONCOR-

SUALI 1. Il credito per imposte iscritte a ruolo 1172 2. Gli adempimenti fiscali nelle procedure concorsuali 1173 Indice analitico 1177