Maggio - Giugno n.3/2011 - Lega del Filo d'Oro · 2014. 2. 28. · Il Centro socio sanitario nel...

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Il presidente uscente della Lega del Filo d’Oro, Mario Trapanese, ha aperto l’As- semblea dei Soci (Osimo, 29 aprile) rivolgendo un saluto ai partecipanti e ricordando brevemente il cammino per- corso insieme all’Associazione a partire dal 1987, anno di nascita della prima sede territoriale a Milano, cui sono segui- te tutte le altre. Poi l’apertura dei Centri di Lesmo, Molfetta, Termini Imerese e, a breve, Modena, le costruzioni e le ristrut- turazioni effettuate a Osimo. Ha poi ricordato che il 13 luglio 2010 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n.107 del 24/06 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche”, traguardo di un iter legis- lativo che ha visto il nostro Ente in prima fila per salvaguardare i diritti e garantire una migliore qualità di vita delle persone con questa disabilità... L’intensa attività svolta dall’Ente nel 2010 ha portato a significativi risultati.Ora si guarda agli impegni futuri ATTUALITÀ CONTINUA A PAG. 2 STORIE DI VITA SEGUE A PAG. 5 Lo abbiamo incontrato recentemente il piccolo Salvatore, di due anni, men- tre nel nostro Centro di Osimo tra- scorreva le tre settimane previste dal piano personale di riabilitazione... L’editoriale di Rossano Bartoli Cari amici, momento fondamentale nella vita della nostra Associazione è l’As- semblea dei Soci che, quest’anno, ha rinnovato gli organismi istituzio- nali come previsto dallo statuto dell’Ente. Sono incarichi che com- portano grandi responsabilità e un forte impegno e che, vale la pena ricordarlo, sono assunti a titolo gra- tuito. Pertanto, nell’augurare a tutti gli eletti buon lavoro, desideriamo esprimerete la nostra gratitudine per la loro generosa responsabilità. Grande successo ha ottenuto la quarta edizione della “Giornata del Sostenitore”: i cinque Centri resi- denziali hanno accolto numerosi visitatori attenti e interessati alle nostre attività, rese possibili soprat- tutto grazie al loro prezioso aiuto, e hanno espresso viva soddisfazione per la qualità dei servizi e la pro- fessionalità degli operatori, confer- mando la volontà di continuare a sostenerci in modo concreto anche in futuro. La stima e l’apprezza- mento che ci sono stati dimostrati in questa occasione sono per noi sem- pre importanti, ma soprattutto ora, per le nuove sfide che ci attendono e per il grande impegno che richiede- rà la costruzione della nuova sede di Osimo: molti traguardi che potremo raggiungere solo grazie all’aiuto di tante persone su tutto il territorio. NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro.Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a:Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN) Maggio - Giugno n.3/2011 Notiziario ufficiale DELLA LEGA DEL FILO D’ORO Lega del Filo d’Oro - ONLUS via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Dal 1964 Una lunga storia di solidarietà per i sordociechi DALL’ASSOCIAZIONE DALL’ ASSOCIAZIONE A PAG. 3 Ha solo due anni: i soggiorni a Osimo lo aiutano a crescere Il presidente uscente, Mario Trapanese, ha illustrato il lavoro svolto e i prossimi obiettivi e ha rivolto un saluto e un augurio al suo successore “La speranza dissetata” Così Monica Andreolle, una nostra giovane amica sordo- cieca di Paderno del Grappa (Tv), ha intitolato la sua opera, scelta fra molte altre quale logo della prossima Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche in programma per il prossimo ottobre. L ’autrice ha voluto rappresentare i suoi stati d’animo nell’albero, in parte triste e spoglio e in parte fiorito di speranza, sostenuto dalle mani sicure delle perso- ne amiche, che lasciano sgorgare l’acqua diventando sorgen- ti di “speranza dissetata”. L ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO DORO SI È SVOLTA A OSIMO LO SCORSO 29 APRILE C’eravamo anche quest’anno… …con una delle nostre auto e con i preziosi volontari! Grazie soprattutto a questi ultimi, pre- senti con entusia- smo, e grazie agli organizzatori, alla Gazzetta dello Sport e a RCS Sport che ci hanno consentito di accompagnare i ciclisti lungo tutto il percorso, abbiamo partecipato anche noi al Giro d’Italia. È stato il terzo anno e, come sempre, questo evento così seguito ha rappresentato una lunga, importante occasione per far conoscere a tante e tante persone le attività, gli scopi i progetti della Lega del Filo d’Oro e la realtà della vita, dei problemi e delle con- quiste delle persone sordocieche e pluriminorate psico- sensoriali che vogliamo aiutare.

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Page 1: Maggio - Giugno n.3/2011 - Lega del Filo d'Oro · 2014. 2. 28. · Il Centro socio sanitario nel 2010 è stato a pieno regime, conservando la capienza mas-sima di 42 ospiti. Le giornate

Il presidente uscente della Lega del Filod’Oro, Mario Trapanese, ha aperto l’As-semblea dei Soci (Osimo, 29 aprile)rivolgendo un saluto ai partecipanti ericordando brevemente il cammino per-corso insieme all’Associazione a partiredal 1987, anno di nascita della primasede territoriale a Milano, cui sono segui-te tutte le altre. Poi l’apertura dei Centridi Lesmo, Molfetta, Termini Imerese e, abreve, Modena, le costruzioni e le ristrut-turazioni effettuate a Osimo. Ha poiricordato che il 13 luglio 2010 è statapubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lalegge n.107 del 24/06 “Misure per ilriconoscimento dei diritti delle personesordocieche”, traguardo di un iter legis-lativo che ha visto il nostro Ente in primafila per salvaguardare i diritti e garantireuna migliore qualità di vita delle personecon questa disabilità...

L’intensa attività svolta dall’Ente nel 2010 ha portato a significativi risultati. Ora si guarda agli impegni futuri

A T T U A L I T À CONTINUA A PAG. 2

S T O R I E D I V I TA SEGUE A PAG. 5

Lo abbiamo incontrato recentementeil piccolo Salvatore, di due anni, men-tre nel nostro Centro di Osimo tra-scorreva le tre settimane previste dalpiano personale di riabilitazione...

L’editorialedi Rossano Bartoli

Cari amici,momento fondamentale nella vitadella nostra Associazione è l’As-semblea dei Soci che, quest’anno,ha rinnovato gli organismi istituzio-nali come previsto dallo statutodell’Ente. Sono incarichi che com-portano grandi responsabilità e unforte impegno e che, vale la penaricordarlo, sono assunti a titolo gra-tuito. Pertanto, nell’augurare a tuttigli eletti buon lavoro, desideriamoesprimerete la nostra gratitudineper la loro generosa responsabilità. Grande successo ha ottenuto laquarta edizione della “Giornata delSostenitore”: i cinque Centri resi-denziali hanno accolto numerosivisitatori attenti e interessati allenostre attività, rese possibili soprat-tutto grazie al loro prezioso aiuto, ehanno espresso viva soddisfazioneper la qualità dei servizi e la pro-fessionalità degli operatori, confer-mando la volontà di continuare asostenerci in modo concreto anchein futuro. La stima e l’apprezza-mento che ci sono stati dimostrati inquesta occasione sono per noi sem-pre importanti, ma soprattutto ora,per le nuove sfide che ci attendono eper il grande impegno che richiede-rà la costruzione della nuova sededi Osimo: molti traguardi chepotremo raggiungere solo grazieall’aiuto di tante persone su tutto ilterritorio.

NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)

Maggio - Giugno

n.3/2011

Notiziario ufficialeDELLA LEGA DEL FILO D’ORO

Lega del Filo d’Oro - ONLUSvia Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)

Dal 1964Una lunga storia

di solidarietàper i sordociechi

DALL’ASSOCIAZIONE DALL’ ASSOCIAZIONE A PAG. 3

Ha solo due anni:i soggiorni a Osimolo aiutano a crescere

Il presidente uscente, Mario Trapanese, ha illustrato il lavoro svolto e i prossimi obiettivi e ha rivolto un saluto e un augurio al suo successore

“La speranza dissetata”Così Monica Andreolle, una nostra giovane amica sordo-cieca di Paderno del Grappa (Tv), ha intitolato la sua opera,scelta fra molte altre quale logo della prossima ConferenzaNazionale delle Persone Sordocieche in programma per ilprossimo ottobre. L’autrice ha voluto rappresentare i suoistati d’animo nell’albero, in parte triste e spoglio e in partefiorito di speranza, sostenuto dalle mani sicure delle perso-ne amiche, che lasciano sgorgare l’acqua diventando sorgen-ti di “speranza dissetata”.

L’ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO SI È SVOLTA A OSIMO LO SCORSO 29 APRILE

C’eravamo anche quest’anno…

…con una dellenostre auto e con ipreziosi volontari!Grazie soprattutto aquesti ultimi, pre-senti con entusia-smo, e grazie agliorganizzatori, allaGazzetta dello Sporte a RCS Sport che ci hanno consentito di accompagnarei ciclisti lungo tutto il percorso, abbiamo partecipatoanche noi al Giro d’Italia. È stato il terzo anno e, comesempre, questo evento così seguito ha rappresentato unalunga, importante occasione per far conoscere a tante etante persone le attività, gli scopi i progetti della Lega delFilo d’Oro e la realtà della vita, dei problemi e delle con-quiste delle persone sordocieche e pluriminorate psico-sensoriali che vogliamo aiutare.

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P A G I N A 2 N.3/2011

A T T U A L I T À

I CENTRI: DATI E NUMERI

Entrando nel vivo della suarelazione, il presidente Tra-panese ha fornito informa-zioni sull’attività dei Centri.OsimoNel corso del 2010 sono statiospitati nei diversi servizi dell’“Unità Speciale per Sordo-ciechi e Pluriminorati Psico-sensoriali” (Diagnostico, Set-tori età scolare, giovani e adul-ti) complessivamente 307utenti per un totale di 16.729giornate effettive per ricoveria tempo pieno, 3.411 giorna-te a degenza diurna e 1.509ore per trattamenti ambulato-riali e domiciliari. Il CentroDiagnostico ha seguito, degliutenti suddetti, 115 a tempopieno e degenza diurna (con32 interventi precoci fino a 4anni) e altri 10 in regimeambulatoriale e domiciliare. Intensa anche l’attività deiCentri di Ricerca e diDocumentazione.LesmoIl Centro socio sanitario nel2010 è stato a pieno regime,conservando la capienza mas-sima di 42 ospiti. Le giornatedi prestazioni erogate sonostate 15.202.MolfettaGli utenti sono stati 31, legiornate di prestazione erogate6.467, di cui 3.959 rivolte agliospiti residenziali e 2.511 agliospiti diurni.Termini ImereseDal 25 agosto 2010, con il gra-duale inserimento dei primiospiti, hanno avuto inizio leattività del nuovo Centro sani-tario residenziale. 11 gli uten-ti, 1.129 le giornate di presta-zione erogate.I quattro Centri hanno ricevu-to nel corso dell’anno numero-se visite di sostenitori, scola-resche, tirocinanti, professioni-sti che hanno voluto avvicinar-si alla realtà delle persone sor-docieche, per una conoscenzadiretta del nostro lavoro e dellanostra esperienza”.

ATTIVITA’ E COLLABORAZIONI

Il dottor Trapanese ha poispiegato che le sei sedi ter-ritoriali svolgono attività disupporto alle persone sordo-cieche (372 nel 2010) e alleloro famiglie, di consulenzaai servizi del territorio, diinformazione, sensibilizza-zione e promozione, coordi-nano gruppi di volontari,organizzano incontri, attività

ricreativo-culturali, wee-kend di “sollievo”. DalSettore Associativo diOsimo sono stati organizzati4 soggiorni estivi che hannocoinvolto 77 partecipanti e104 volontari. Il Comitatodelle Famiglie e quellodelle Persone Sordociechehanno lavorato intensamen-te sia per la 7^ AssembleaNazionale delle Famiglie(“Un Cammino verso laFelicità”, Nocera Umbra,11-13/06/2010), sia per pre-parare la prossima 6^Conferenza delle PersoneSordocieche (“Tra Sogno eRealtà”, Senigallia, 12-16/10/2011). Sempre inten-se anche le relazioni conOrganizzazioni ed Enti ita-liani e stranieri, dallenumerose convenzioni conuniversità e istituti per colla-borazioni scientifiche e perl’attuazione di tirocini e sta-ges alla partecipazione atavoli di lavoro, Com-missioni e Consulte regiona-li e nazionali. Sono statemolte, infine, le presenze inriunioni, conferenze e semi-nari internazionali.

LE NOSTRE RISORSE

La relazione del presidenteriferisce che, a livello dirisorse umane, il personaledipendente al 31/12/2010era formato da 442 unità(molti di più rispetto aglianni precedenti per l’apertu-ra del Centro di TerminiImerese), cui si aggiungonomolti consulenti e collabora-tori esterni. Per mantenereadeguato il livello di prepa-razione e professionalità,sono stati organizzati per ilpersonale numerosi eventiformativi, con notevoleimpegno anche economico. Ivolontari, 373 nel 2010,rappresentano una risorsainsostituibile e determinanteper l’Ente, per le personesordocieche e per le famiglie.Per quanto riguarda le risor-se economiche, le entratesono rappresentate dallerette a carico del ServizioSanitario Nazionale, aLesmo anche dalla quotasostenuta dagli ospiti, dacontributi pubblici ma,soprattutto, dall’ aiuto deiSostenitori, privati e azien-de, e dai lasciti testamenta-ri che lo scorso anno hannovisto un considerevoleincremento. Di rilievo ancheil sostegno derivato dal“5xmille”, che ha confer-mato la Lega del Filo d’Oroai primi posti fra le

Associazioni scelte. L’attivitàdi Comunicazione e Rac-colta Fondi è fondamentaleperché da sola genera il 70%delle risorse economichepermettendo all’Ente di

garantire, ampliare e poten-ziare i servizi. Siamo statiancora presenti a “LaFabbrica del Sorriso”, lamaratona benefica promossada Mediafriends, a manife-stazioni di grande risonanzaquali il “Giro d’Italia”, e sunumerosi mass media (ra-dio, televisioni, giornali,ecc.) con la nostra campa-gna promozionale realizzatagrazie alla preziosa collabo-razione di Renzo Arbore.

PROGRAMMI E OBIETTIVI

“Lo sviluppo resta l’obietti-vo primario da perseguire –ha proseguito il presidente –e in quest’ottica il Consiglio

d’Amministrazione, nella se-duta del 25 gennaio scorso, haapprovato un piano strategicoper i prossimi 5 anni. Talepiano prevede l’apertura dinuove sedi territoriali in

regioni qualiSardegna, Ve-neto, Toscana,Calabria e Pie-monte. Per quantoriguarda l’atti-vazione dinuovi Centrire s idenz ia l i ,l’Associazionerealizzerà ilnuovo Centrodi Osimo, per

accorpare tutte le attività oradislocate in 15 edifici del terri-torio comunale e incrementarei posti letto dagli attuali 56 a80, e si adopererà per ripren-dere il progetto di un Centroin Campania”. Altri obietti-vi: presenza più fortedell’Ente a livello nazionalee internazionale; coinvolgi-mento maggiore dei dueComitati delle Famiglie edelle Persone Sordocieche,organi propositivi e consul-tivi dell’Ente; incrementodel numero dei volontari;attenzione particolare nellascelta e nella formazione delpersonale; sviluppo di colla-borazioni nel settore RaccoltaFondi con qualificati consu-

lenti, professionisti e istitu-zioni universitarie; diffusio-ne nell’opinione pubblicadella conoscenza dell’attivitàe degli scopi dell’Associa-zione e della realtà vissuta dacoloro che aiuta; verifica del-l’attuazione della legge sullasordocecità quale reale stru-mento di tutela dei dirittidelle persone sordocieche.

IL COMMIATO

Dopo molti anni nelConsiglio d’Amministrazionedell’Ente e altri quindicicome presidente, MarioTrapanese “passa il testimo-ne”, con dispiacere e ramma-rico, “perché forze nuovepossano proporre altri tra-guardi e sviluppare altriobiettivi, affinché l’eccellen-za dei nostri servizi possasempre più espandersi sulterritorio. A quanti continue-ranno a lavorare con e per laLega del Filo d’Oro, e in parti-colare alla persona che rivestiràl’onere della nuova presidenza,formulo semplicemente l’augu-rio che possano godere dellestesse gioie e delle stesse soddi-sfazioni che hanno arricchito lamia vita in questi anni”.

I testi integrali delle relazioni del presidente e del segretario

generale sono sul sito :www.legadelfilodoro.it

Il saluto del nostro presidenteL’ingegnere Francesco Marchesi è stato nominato presidente della Lega del Filo

d’Oro durante la primariunione del Consigliod’Amministrazione rinnova-to, come tutti gli organi isti-tuzionali, dall’Assemblea deiSoci che si è svolta lo scorso29 aprile. L’ingegnerMarchesi, nostro consigliereda quindici anni, ci ha detto:“Raccolgo il “testimone” rin-graziando tutti per la fiduciaaccordatami. Il mio impegnosarà di proseguire nel solcotracciato da Mario Trapanese,che è stato uno straordinario

presidente, consapevole che dovremo responsabilmente affrontare nuove sfide, perché molto èstato fatto, ma molto resta ancora da fare per continuare tutti insieme a far crescere la Legadel Filo d’Oro”. Benvenuto, presidente, e buon lavoro a Lei e al nuovo C.d.A. cosìcomposto: vicepresidenti: Giuliano Conti e Ugo Moretti; consiglieri: Guido DeNicola, Giuseppe Fiorini (nuovo eletto), Enrico Mario Ganzetti, Valerio Marchetti,Corrado Perrone, Clara Viola. Buon lavoro anche al Collegio dei Revisori dei Conti(presidente: Marco Morroni; membri effettivi: Luigi Cesaretti e Tullio Tomassetti;membri supplenti: Manlio Baleani e Giuseppe Santoro) e al Collegio dei Probiviri(membri effettivi: Livio Bonci, Lanfranco Simonetti e Mario Trapanese; membri sup-plenti: Stefano Sabbatini e Emilio Vendramin).

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P A G I N A 3 N.3/2011

A T T U A L I T À

Bilancio esercizio 20109.928.903,48

453.413,5156.560,73

10.382.316,99

962.456,145.999.888,70

411.283,01

9.771.648,172.602.883,03

761.392,722.118.756,901.635.000,00

286,78200.158,13

5,0024.463.753,58

-14.081.436,59

13.652.163,3210.547.793,68

139.122,7424.339.079,74

16.487,964.943.998,55

54.182,77

369.248,1996.471,8329.976,4537.630,12

440.000,00214.340,25

6.202.336,12

+18.136.743,62

+4.055.307,03190.674,90212.345,83

+4.458.327,76335.000,00

+4.123.327,76

4.000.000,00123.327,76

0,00

9.500.241,15

117.284,60109.526,99

9.727.052,74

28.455.504,01439.564,17

1.353.273,3710.059.280,34

40.307.621,89

10.225,852.731.135,91

602.194,223.343.555,98

53.378.230,61

5.326.323,0956.556,10

0,00612,00

5.382.879,19

5.209.232,0540.414,5333.016,41

6.915.453,2412.198.116,23

17.580.995,42

163.537,29

71.122.763,32

40.000.000,0063.030,49

9.260.336,8149.323.367,30

2.478.993,13933.333,34

0,00249.900,02

3.662.226,49

4.123.327,7657.108.921,55

286,784.203.709,92

4.203.996,70

3.683.343,25

3.099.202,32470.346,89760.635,60435.850,62

1.360.466,3940.25

6.126.501,82

0,0071.122.763,32

CONTO ECONOMICO 2010 2009STATO PATRIMONIALE 2010 2009

Il Bilancio d’esercizio della Lega del Filo d’Oro al 31 dicembre 2010 è stato certificato dalla PricewaterhouseCoopers Spa

8.979.266,32

135.885,98109.526,99

9.224.679,29

25.280.699,16531.897,99

1.500.819,907.247.296,95

34.560.714,00

10.225,854.772.454,00

249.900,025.032.579,87

48.817.973,16

4.607.900,8388.727,06

0,0012.601,14

4.696.627,89

5.001.885,3634.894,6319.997,24

7.176.891,9812.233.669,21

16.930.297,10

235.253,82

65.983.524,08

38.000.000,0059.585,49

8.265.992,7346.325.578,22

2.582.284,511.066.666,67

0,00249.900,02

3.898.851,20

2.994.344,0853.218.773,50

0,002.341.709,92

2.341.709,92

3.851.035,72

3.673.215,15594.184,71733.685,05347.315,05

1.223.604,985.066,10

6.572.004,94

0,0065.983.524,08

B) IMMOBILIZZAZIONII) Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di Impianto ed ampliamento3) Diritto di brevetto industriale e diritto

di utilizzazione delle opere dell’ingegno7) Altre

Totale immobilizzazioni immateriali

II) Immobilizzazioni materiali1) Terreni e fabbricati2) Impianti e macchinario4) Altri beni5) Immobilizzazioni in corso

Totale immobilizzazioni materiali

III) Immobilizzazioni finanziarie1) Partecipazioni2) Crediti3) Polizze assicurative

Totale immobilizzazioni finanziarie

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

C) ATTIVO CIRCOLANTEII) Crediti

1) verso clienti5) verso altri5.01) esigibili oltre l’esercizio

di cui Crediti connessiTotale Crediti

IV) Disponibilità liquide1) Depositi bancari e postali2) Assegni3) Denaro e valori in cassa4) Altri titoli

Totale Disponibilità liquide

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

TOTALE ATTIVO

PASSIVOA) PATRIMONIO NETTO

I) Capitale dell'associazione1) Capitale dell'associazione2) Quote associative3) Fondo di dotazione dell’Ente

Totale

VII) Altre Riserve1) Contributi c/capitale Lesmo2) Contributi c/capitale Molfetta3) Fondi vincolati4) Fondi vincolati destinati da terzi

Totale

IX) Disponibilità nette d'esercizioTotale patrimonio netto

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI2) Fondo Imposte Future3) Altri

Totale Fondi per Rischi ed oneri

C) FONDO TFR

D) DEBITI6) Debiti verso fornitori

11) Debiti tributari12) Debiti verso enti previdenziali13) Altri debiti14) Debiti verso dipendenti

di cui Debiti connessiTotale debiti

E) RATEI E RISCONTI PASSIVITOTALE PASSIVO

ATTIVO ATTIVITA’ ISTITUZIONALEA) RICAVI

1) Trasferimenti e convenzioni5) Altri ricavi

di cui Ricavi connessiTotale ricavi

B) COSTI 6) Costi per beni di consumo7) Costi per servizi8) Costi per godimento di beni di terzi9) Costo del personale

a) Salari e stipendib) Oneri socialic) Trattamento fine rapporto

10) Ammortamenti e svalutazioni12) Accantonamenti per rischi13) Altri accantonamenti14) Oneri diversi di gestione

di cui Costi connessiTotale costi

PERDITA ISTITUZIONALE (a)

COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDIC) RICAVI

1) Liberalità ed offerte2) Eredità e lasciti testamentari 3) Altri ricavi

Totale ricaviD) COSTI

6) Costi per beni di consumo7) Costi per servizi8) Costi per godimento di beni di terzi9) Costo del personale

a) Salari e stipendib) Oneri socialic) Trattamento fine rapporto

10) Ammortamenti e svalutazioni12) Accantonamenti per rischi14) Oneri diversi di gestione

Totale costiDISPONIBILITÀ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (b)

DISPONIBILITA' LORDE (a-b)E) Proventi ed oneri finanziariF) Proventi ed oneri straordinariDISPONIBILITA' ANTE IMPOSTEG) Imposte e tasseDISPONIBILITA'

DESTINAZIONE DISPONIBILITA’ DELL’ESERCIZIOCapitale dell’associazioneFondo di dotazione dell’ente

DISPONIBILITA’ FINALE

7.817.279,73539.694,2072.668,20

8.356.973,93

929.944,585.395.509,68

367.021,72

9.034.358,012.431.396,34

719.203,942.176.180,93

923.000,000,00

255.815,623,50

22.232.430,82-13.875.456,89

12.495.680,9110.324.759,74

317.898,0423.138.338,69

17.469,305.004.717,00

38.635,88

337.651,9092.690,8926.823,8439.447,32

178.000,00106.835,31

5.842.271,44

+17.296.067,25

+3.420.610,36374.745,26

-451.011,54+3.344.344,08

350.000,00+2.994.344,08

2.000.000,00994.344,08

0,00

Il segretario generale illustra alcuni datiDottor Bartoli ci può spiegare le ragioni dell’aumento dei costi nello scorso anno?I costi dell’attività istituzionale per l’anno 2010 superano i 24 milioni di euro, con un incre-mento di più del 10% rispetto al 2009. Crescendo gli impegni e il numero degli ospiti e dellepersone che seguiamo sono aumentati il costo del personale, determinato dall’assunzione dinuovi dipendenti e il costo per i servizi. Tutto questo è dovuto alla maggiore attività delCentro di Molfetta e all’apertura del Centro di Termini Imerese che, come del resto gli altriCentri di Osimo e Lesmo, richiedono l’impiego di figure professionali molto più numeroserispetto agli standard di riferimento. Inoltre per le altre attività istituzionali quali, per esem-pio, le sedi territoriali, i contributi pubblici sono assenti o di modesta entità.Anche i ricavi sono aumentati?Per quanto riguarda l’attività istituzionale i ricavi superano i 10 milioni di euro, con unincremento di più del 24% rispetto al 2009, grazie a un contributo statale e ai ricavi pro-dotti dai maggiori servizi erogati. L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi si confer-ma la principale fonte di introiti per l’Associazione: nel 2010, infatti, ha prodotto più di 24milioni di euro, con un aumento di oltre il 5% rispetto al 2009, provenienti dalle liberalitàe offerte da un lato (oltre 9% in più comprensivo dell’incremento dovuto al “5xmille”), dalleeredità e lasciti testamentari dall’altro (oltre 2% in più). Grazie, dunque, al sostegno ditante persone generose, che credono nel nostro lavoro e ci aiutano con fiducia, siamo in gradodi continuare a migliorare i servizi e di realizzare nuovi progetti.

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La visita ai nostri Centri e le iniziative organizzate dalle sedi rappresentano importanti occasioni per conoscere e farsi conoscere

“Giornata del Sostenitore”e tante attività:significativi momenti di incontro e confronto

LESMONumerose le iniziative organizzatepresso il Centro di Riabilitazione edalla nostra sede territoriale lom-barda. Il progetto “Alternanza scuo-la e volontariato” ha dato vita a unagiornata a cui hanno partecipatoalunni dell’Istituto alberghiero “Oli-vetti” di Monza, studentesse del Liceoartistico e linguistico “Parini” diBarzanò e diversi Centri diurni perdisabili del territorio. Insieme agliospiti del nostro Centro, i ragazzihanno preso parte ad alcuni laborato-ri e hanno commentato: “Confron-tandoci con persone diversamente abilici siamo resi conto di quanto per loroanche le piccole cose del quotidiano,come un sorriso, siano importanti: lorone sono felici, mentre noi talvolta le sot-

DAI CENTRI

tovalutiamo!”. Per alcuni ospiti delCentro ha preso il via il laboratorio“Pollice Verde”, allo scopo di inse-

gnare comecurare ilpiccolo ortoche si stacoltivandonel parco:un modo,anche que-sto, per svi-luppare abi-lità manualie sensoriali.Un folto

gruppo di persone sordocieche segui-te dalla sede territoriale ha partecipatoa Milano al seminario “Vado a vivereda solo”, che ha voluto approfondire

gli aspetti positivi e i problemi legatialla scelta della propria autonomia.Una divertente tombolata ha coinvol-to ospiti del Centro, amici che vivonosul territorio e tanti volontari duran-te il settimanale “Pomeriggi…ssimoInsieme”, attività ludica che si svolgeall’interno dello Spazio Aperto creatoper vivere importanti momenti diincontro e socializzazione.

MODENAA Senigallia i familiari di alcuniragazzi seguiti dalla sede emilianahanno partecipato al weekend di sol-lievo organizzato per permettereloro di trascorrere ore serene e tran-quille senza i figli, che si sono moltodivertiti sulla spiaggia giocando fraloro e con i volontari che li accom-pagnavano.

OSIMOAlcuni amici sordociechi seguiti dallasede territoriale marchigiana, accom-pagnati da numerosi volontari,hanno vissuto un piacevole weekendpresso un agriturismo di San Ginesio(Mc). Una bella occasione per stareinsieme, imparare a conoscere pian-

te e animali e anche per approfondi-re con Francesco Mercurio, presi-dente del nostro Comitato dellePersone Sordocieche i contenuti e itemi della loro prossima ConferenzaNazionale “Tra sogno e realtà” che sisvolgerà a Nocera Umbra (Pg) nelmese di ottobre.

ROMAOrganizzata dalla sede territoriale diRoma, la visita al Laboratorio“Vetromaghie” di Testa di Lepre, neidintorni di Fiumicino, ha coinvolto emolto interessato sia gli amici sordo-ciechi che vi hanno partecipato, sia ivolontari, gli operatori e gli interpre-ti LIS che li accompagnavano. Il Laboratorio è l’unico in Italia spe-cializzato nella lavorazione del vetroriciclato e il personale ha ampiamen-te illustrato e praticamente dimostra-to le diverse fasi di produzione.L’esperienza è stata molto apprezzatae giudicata davvero interessante.

NAPOLISole e mare per diverse persone sor-docieche seguite dalla sede territoria-le campana che ha organizzato perloro una gita all’isola di Procida. Accompagnati dai volontari e piutto-sto emozionati, i partecipanti si sonodavvero goduti il viaggio in traghettoe il tempo trascorso sulla spiaggia,cercando e raccogliendo conchiglieper conoscerne le forme, giocandocon l’acqua per sentirne la freschez-za, facendo scorrere la sabbia fra lemani per toccarne la finezza.

28 maggio: quarto annodi “porte aperte” per inostri Centri di Riabi-litazione, che hanno ac-colto numerosi e interes-sati visitatori durante la“Giornata del Soste-nitore” a cui erano statiinvitati. A Lesmo, Osimo, Mol-fetta e adesso anche Termini Imerese – atti-vo da pochi mesi – e Modena – non ancorain funzione, ma con la struttura completata– i numerosi ospiti, sostenitori e amici, sonostati ricevuti dairispettivi diret-tori dei Centri,dai diversi re-sponsabili, dagliospiti e dai lorofamiliari che,dopo aver mo-strato le attivitàe gli scopi della

Lega del Filo d’Oro, li hanno accompagnatilungo il percorso nelle diverse strutture.A ricordo della visita tutti hanno ricevuto unpiccolo oggetto prodotto dagli ospiti dei Centridurante le ore di riabilitazione e hanno potutoscrivere impressioni e suggerimenti sui “GuestBook”, i quaderni preparati e rilegati per lorodai nostri ragazzi al laboratorio di San Biagio a

Osimo. La “Giornata del Soste-nitore”, che si ripeteràancora nei prossimianni, è un evento istitu-zionale creato per farconoscere il nostro lavo-ro e ringraziare “dalvivo” tante persone che,

con il loro aiuto generoso, ciconsentono di realizzare pro-getti e raggiungere traguardi.Ed è anche un modo perstringere sempre di più illegame che ci unisce a questiamici così preziosi.Molfetta

Termini Imerese

Osimo

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STO R I E D I VITA

Salvatore, il bambino che ha scelto di vivere

SEGUE DA PAG. 1

...Se ne stava sul suo seg-giolone in attesa dellaminestra, battendo i piediniun po’ nervosamente, latesta dotata di una foltacapigliatura tutta protesaverso i rumori della stanzae le nostre voci, la mia equella di mamma Anna chesi dava da fare tra il raccon-to e i fornelli. Ci troviamonella struttura che, oltre aipiccoli utenti, ospita anchei genitori: soluzione cherientra nelle strategie adot-tate dalla “Lega” per coin-volgere direttamente i fami-liari nella gestione dellepesanti problematiche cheinvestono la qualità dellavita dei loro cari. Lui nonpuò vederci, ma, grazie adun intervento tecnologica-mente avanzato, è in gradodi percepire i suoni e, diquando in quando sollecitala pappa con brevi urletti.Salvatore è un bel bambinoche rivela la sua disabilitàsolo quando gli guardi gliocchi o gli impianti coclea-ri. Ma ha rischiato la vita,sopravvivendo ad un partogemellare prematuro.

È rimasto da solo

“Siamo una famiglia norma-le. Classica, direi: casa, lavo-ro, qualche svago, insomma lesolite cose. Viviamo ad Angri,in provincia di Salerno.Avevamo già avuto una bam-bina che adesso ha sette anni– racconta Anna tra una

cucchiaiata di minestra el’altra che Salvatore, dotatoa quanto pare di ottimoappetito, quasi le strappa dimano – quando mi ritrovai

I “trattamenti precoci” a Osimo, fondamentali nella prima infanzia, gli hanno aperto il cammino verso un’esistenza più piena

alle prese con un secondoparto, questa volta gemellare.Non facile da gestire: io e miomarito lavoravamo a Roma(faccio l’insegnante di soste-

gno) e ci avvicinammo alpaese dove vivono i nonni, peravere un appoggio più chealtro affettivo. Avremmo unanutrita parentela su cui con-tare, ma sono un po’ tuttisparsi per il mondo. La gravi-danza, quindi, ebbe luogo aSalerno. Sembrava che tuttodovesse svolgersi senza pro-

blemi e invece per me e la miafamiglia era pronta una seriedi brutte sorprese, perché nelgiro di tre giorni rischiai diperdere la mia vita e quella di

entrambi i miei nascituri. Miportarono d’urgenza in ospe-dale dove al parto prematurosi presentarono Salvatore e ilgemello Leonardo (avrebbedovuto chiamarsi così) inposizione anomala: sopraLeonardo e sotto, semisoffoca-to dal fratello, Salvatore.Erano entrambi sottopeso edei due sopravvisse proprioquello che sembrava starepeggio. Ne parlo a fatica per-ché certe cose non sono piace-voli da ricordare. Salvatorerimase in reparto neonatale56 giorni, durante i quali io,che fra l’altro mi trovavo incondizioni precarie, facevo laspola tra casa e ospedale. Poice lo riconsegnarono, senzaalcuna notizia sull’eventualepresenza di anomalie. Le sco-primmo ad un secondo con-trollo (si trattava di un setti-mino ad alto rischio). Al“Bambino Gesù” di Roma ciprospettarono l’eventualità dioperare Salvatore agli occhi,cosa che avvenne nove giornidopo, ma senza risultatiapprezzabili. Probabilmentenon c’era niente da fare, ma,sia detto senza polemica, inprecedenza ci era venuta amancare quell’informazionetempestiva cui una mammaha diritto…sapere che cosa sipuò fare e cosa no… nonavremmo girato mezzomondo invano, altrimenti”.

La speranza americana

Anche Salvatore, comemolti protagonisti dellenostre Storie, attraversa l’o-ceano e va in America.Spese di viaggio notevoli edisagi immaginabili per poivedere infranta ogni speran-za di salvare almeno l’oc-

chio sinistro al bambino. “Fu una doccia fredda: “Sietearrivati troppo tardi, ci disse-ro e ogni ulteriore intervento èormai inutile”. Così ce ne tor-nammo in Italia con il moralea terra: Salvatore era sordo-cieco ed era tutto ciò che,dopo tante peripezie, sapeva-mo. Una magra consolazionecostata tanti soldi e tante illu-sioni. Tornati in Italia, ci affi-dammo alle cure oculistichenella speranza di limitare ildanno. Invano. Ci concen-trammo allora sul problemadell’udito, che, ci parve dicapire, ai fini dell’apprendi-mento è più essenziale dellavista, con esami fatti aNocera e nella stessa Salerno;poi da lì passammo a Napoli.Da Napoli ci spostammo inLombardia, dove le peripeziecontinuarono ancora per unpezzo. Totale: dieci mesi diinutili e stressanti pellegri-naggi. Finalmente, trovam-mo un’equipe medica che inuna settimana fu in grado didefinire tutta la diagnosticache riguardava Salvatore:quello che in trecento giorninon avevamo ottenuto. Fu inquell’occasione che al bambi-no fu applicato l’impiantococleare bilaterale…”E adesso come va?

La “Lega” su internet

“Il miglioramento della per-cezione uditiva è affidatoalla riabilitazione che dovràfare. Salvatore è come lovede adesso: vivace, moltomobile, di buon appetito.Spesso si innervosisce, ma ècomprensibile. Se non fosse

per la Lega del Filo d’Oronon avrei saputo gestirlo adovere: da noi mancanostrutture territoriali dotatedella stessa esperienza pro-fessionale, lo dimostrano glispostamenti fatti in passato.Come ho saputo della“Lega”? Su internet. Miomarito è un esperto in infor-matica, così…lo stimolo acercare ce lo aveva dato lapubblicità televisiva, quellacon Renzo Arbore. Il primoincontro, durato una setti-mana, è avvenuto l’annoscorso. Avevamo avuto delledifficoltà con l’Asl, ma unpediatra, che ringrazio anco-ra adesso, si era attivato perportare a buon fine la prati-ca di Salvatore. Ed eccociqua. Certo, tornati a casa, ledifficoltà restano e c’è anco-ra molto da fare, ma questetre settimane di “trattamen-to precoce” a Osimo per mevalgono oro”.

Informarsi ora è più facile

Per ottenere maggiori indicazioni su come sostenere le attivitàdella Lega del Filod’Oro o effettuare

donazionicon carta di credito

o periodichechiamate il nostro

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DALLE SEDI

“Lega” e aziende:insieme è più facile

Lasciti: operazione sempliceper chi ci aiuta,

importante risorsa per noi Un importante sostegnoalla nostra Associazionearriva dalla collaborazionecon aziende e istituti ban-cari che negli ultimi annihanno deciso di impegnarsinel sociale. Grazie all’au-mento della consapevolezzache la disabilità, insieme asalute, povertà e ambiente, èuna delle emergenze allequali dare risposte adegua-te, aziende e banche guarda-no al settore della solidarie-tà come a un investimentonon solo etico, ma anche dicomunicazione. I vantaggidi una collaborazione con laLega del Filo d’Oro sononotevoli e reciproci: per noila sicurezza di un sostegnoconcreto e costante sulquale poter contare; peraziende e banche un ritornoe un consolidamento d’im-magine presso clienti edipendenti garantito dallacredibilità che il nostro Enteha conquistato in quasimezzo secolo di attività.Numerosi gli interventi chein questi anni ci hanno con-sentito di realizzare progettiimportanti. Ricordiamo, peresempio, l’impegno diUnicredit, che da moltotempo coinvolge dipendentie correntisti incentivandoli,con modalità diverse, aoffrire sostegno al nostroEnte. Grazie alle iniziativerecentemente promossedalla Banca Popolare diPuglia e Basilicata è statopossibile attivare nel nostroCentro di Molfetta la pisci-na, consentendo sedute di

idroterapia fondamentalinel percorso riabilitativo. Ipunti accumulati dai clientiBuffetti, azienda che daanni ci aiuta ed è ben notanel campo della produzionedi materiale per uffici, pos-sono essere trasformati inpreziose donazioni persostenere le nostre attività.Molto proficua anche la col-laborazione con Ceva Lo-gistics, azienda multinazio-nale che da alcuni anniorganizza fra i suoi dipen-denti una raccolta fondi anostro favore e mette a dis-posizione gratuitamente ipropri servizi logistici.Molte altre sono le partner-ships in atto o in program-ma, perché si è ormai com-preso che aiutare chi habisogno èun obiettivocomune raggiungibile sol-tanto se si lavora insieme. info: tel: 071 [email protected]

Tra le voci di bilancio dell’ul-timo anno abbiamo registra-to, con nostra grande soddi-sfazione, un sensibile au-mento dei lasciti testamenta-ri e delle donazioni a nostrofavore.L’incremento di questo tipodi sostegno alla nostra Asso-ciazione dimostra una mag-giore attenzione verso dinoi: si fa sempre più largo,infatti, anche tra i nostrisostenitori, la convinzioneche fare testamento o dona-zioni è un modo molto sem-plice per decidere con sere-nità e chiarezza del propriopatrimonio per il futuro. Sepoi da tale decisione derivaanche un contributo fattivoper chi ne ha bisogno, talecontributo arricchisce sia ilbeneficiario che il fruitoredel beneficio.Decidere senza alcuna an-

goscia, con la sola urgenzadettata dalla generosità è ungesto tanto nobile quantoefficace, che diventa per noiun aiuto fondamentale che

ci incoraggia a continuaresulla strada delle piccole egrandi conquiste, volte adesclusivo beneficio dei no-stri assistiti.

La foresteria costruita grazie a un lascito testamentario

“Quando la vita cambia colore”Nicoletta Mantovani Pavarotti era a Osimo per la presenta-zione del libro scritto da Lisa Galli “Quando la vita cambiacolore: come reagire al dolore e alla malattia”. Un titolomolto significati-vo, tanti impor-tanti consigli, ildesiderio di visi-tare il nostroCentro di Ria-bilitazione, perconoscere il no-stro lavoro, ilnostro impegno,la realtà di chi èsordocieco e plu-riminorato psi-cosensoriale. Così Nicoletta e Lisa, durante l’incontro, hannocapito come tutti noi cerchiamo di “colorare” ogni giorno unpo’ la vita dei nostri ospiti.

Cari Sostenitori,abbiamo allegato a questo numero di “Trilli nell’Azzurro” una scheda da compilare

con i vostri dati. Vi saremmo molto grati se voleste rispondere a queste semplici domande per permetterci di conoscervi meglio e per aiutarci a ridurre gli

sprechi dovuti all’invio di materiale doppio o a più comunicazioni di quante abbiate piacere di ricevere nel corso dell’anno.

Sarebbe molto importante per noi avere il vostro indirizzo email, per tenervi aggiornati men-silmente con la nostra newsletter “Trilli nel Web” sulle diverse attività

e iniziative promosse dall’Associazione. La segnalazione dell’indirizzo email e del numero di cellulare ci consentirà, inoltre,

di inviarvi un ringraziamento via email o sms in occasione di ogni donazione effettuata a nostro favore.

Vi ringraziamo fin d’ora del tempo speso per fornirci questi dati, che ci aiuteranno a migliorarele nostre informazioni: siamo certi, infatti, che poter comunicare in modo

corretto e tempestivo con voi che ci sostenete sia molto importante perché la vostra attenzione e i vostri contributi sono per noi fondamentali e ci consentono di proseguire la nostra attività

e migliorare i servizi.

Bastano pochi minuti per aiutarci a migliorare

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DALL’ASSOCIAZIONE

C’era anche lei tra i visitatoridel nostro Centro di TerminiImerese, in provincia diPalermo, per la “Giornata delsostenitore”, lo scorso 28 mag-gio. Lucia Russo, una cinquan-tenne signora palermitana chedal lontano 1998 è una nostraassidua sostenitrice. È salita suun autobus nel capoluogosiciliano e dopo circa 80chilometri è scesa a TerminiImerese. Quella giornataapparteneva anche a lei, comea migliaia di altre persone checredono negli effetti della soli-darietà e la sua visita ci ha ri-velato anche dei risvolticuriosi.“È la prima volta – racconta –che vengo a contatto con unastruttura della Lega del Filod’Oro e con alcuni dei suoi rap-presentanti e non sono mai stataad Osimo…però qui ho potutoconstatare di persona comeviene impiegato il nostro aiuto indenaro. È stata un’esperienzastraordinaria”.Lei è una fedele sostenitrice daben tredici anni. Come nascequesto suo attaccamento?“La mia conoscenza della“Lega”, che prima del 28 maggioera soltanto teorica, risale allafine degli anni novanta e vienedal teleschermo. Mi capitò diseguire con vivo interesse qual-cuna di quelle trasmissioni dovesi parlava di sordocecità e, diconseguenza, di Osimo. Per ilresto, soprattutto nella miaregione, non si sapeva moltodelle attività dell’Associazione.Sulla decisione di aiutare, perquanto possibile, la “Lega” ha

influito sicuramente una miapersonale sensibilità nei con-fronti della cecità. E anche unacerta dose di paura: mi sonosempre chiesta che cosa sarebbela mia vita nel caso in cuiperdessi la vista e il solo pensieromi terrorizza. Quando penso aun bambino privo di vista eudito o anche a un adulto che,per una causa qualunque perdequello dei sensi cui il cervellodedica (così mi ha detto unmedico) il suo maggior lavoro,mi sento fortemente coinvolta.Non ho figli, ma immagino comedebba sentirsi una mamma conun ragazzo così fortementepenalizzato e mi chiedo qualesorte toccasse a queste creaturequando ancora non esistevanostrutture come questa…”È il motivo per cui tuttiinsieme festeggiamo questaconsapevolezza, che portamigliaia di persone come lei adarci il loro preziosissimoaiuto. A proposito, che impres-sione ha tratto dalla sua visita aTermini Imerese?“Bellissima. Sono stata contattatada due volontarie che hanno

preso i miei dati e consegnato unquestionario che invierò. Poi cihanno fatto accedere alle strut-ture, un gruppo per volta, inmodo che potessimo osservare efare domande. Era tutto cosìpieno di colori, di oggetti partico-lari, di strumenti tecnici la cuifunzione ci è stata spiegata minu-ziosamente. C’erano strumentiper la musicoterapia e una bellis-sima piscina, dove immagino chegli utenti trovino un ambienteriabilitativo piacevole ed efficace.E la sensazione di grande profes-sionalità che emana dalle per-sone… tutto un mondo da sco-prire. Mi è piaciuto anche il fattoche il Centro ospiti persone sor-docieche adulte. Sono convintache per quelli che perdono la vistain età matura, sia duro accettarequesta nuova condizione cherichiede uno sforzo riabilitativomaggiore che in un bambinonato cieco. Considerando poi ladoppia infermità... Ad ogni modoè stata un’occasione per cono-scerci tra noi e anche per... com-muoverci, durante la relazione diuna mamma alle prese conqueste terribili disabilità.Qualcosa di cui parlare conamici e parenti, perché laconoscenza delle cose che funzio-nano passa anche attraverso loscambio di notizie. Da parte miacontinuerò ad aiutare la “Lega”come ho fatto fino a questomomento e voglio dire ai vecchi eai nuovi sostenitori: «Nonstanchiamoci di dare, perchéogni centesimo del nostro denaroviene investito bene». Con lapromessa che prima o poi faròun viaggio a Osimo”.

Lucia, sostenitrice modelloVISTI DAL VICINO

Un allegro xilofono per l’attivitàdi musicoterapia a Osimo

Un filo d’oro con i giovanissimi

“A carnevale ogni… attodi generosità vale” sipotrebbe recitare, parafra-sando un vecchio, cono-sciutissimo detto popola-re. E così devono averdeciso gli alunni dellaScuola Materna “Ma-riele Ventre” (ricordatel’indimenticabile direttri-ce del famoso “Zecchinod’Oro”?) di Amandola(Fm) che, con il supportodei loro genitori e degliinsegnanti, hanno orga-nizzato una “mascheratabenefica”: tutti in costu-

me, canti, balli, trenini,merende e offerte dei par-tecipanti raccolte per aiu-tare i nostri ragazzi. La somma è servita peracquistare un colorato xi-lofono da destinare all’aula

di musicoterapica delnostro Centro di Ria-bilitazione di Osimo,dove i bambini l’hannoconsegnato di personadurante la recente visitafatta con le loro famiglieper conoscere i nostriospitiGrazie, piccole ma-scherine dal cuore d’oro,a voi e a tutti coloro chevi hanno aiutato a com-piere questo gesto gene-roso e a regalare ai nostriospiti preziosi momentidi serenità!

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…e grande successo peril bellissimo concertoorganizzato dall’In-ternational Women’sClub of Rome, in col-laborazione con l’Acca-demia Musicale delLazio, svoltosi lo scor-so aprile a Roma, nellasuggestiva cornice dellaBasilica di San Giuseppeal Trionfale. Il titolo giàda solo era molto coin-volgente, “Le più belleArie musicali dal ‘700al periodo romantico”,e il folto pubblico hamolto apprezzato l’ese-cuzione dei numerosibrani di Mozart,Pergolesi, Haendel,Schumann e Wagner. Ratna Effendi, presi-dente del Club enostra sostenitrice, etutte le altre sociehanno generosamentedeciso di devolvere anoi il ricavato dellaserata: grazie!

“Zia Lella”ancora una voltacon noiLa tradizione si è ripe-tuta anche quest’anno:la nostra “zia Lella”Collaro Formisano,con l’aiuto del marito

lo spettacolo “La balla-ta del vecchio Ma-rinaio”.Fra gli attori ancheLuisa, sorella di unragazzo seguito dallaLega del Filo d’Oro. LaCompagnia, perciò, ciconosce e ci stima attra-verso le parole di Luisae tutti i componentihanno generosamentedeciso di devolvercil’incasso della serata. A questi amici così sen-sibili anche noi de-dichiamo un applausoaffettuoso.

Tutti insieme per non dimenticareDalila Concilio era unabambina sordociecaseguita dalla nostra sedeterritoriale di Napoli.Dalila è scomparsa pocotempo fa e, per ricor-darla sempre, a suonome è stata fondataun’associazione che halo scopo di raccoglierefondi da destinare allaLega del Filo d’Oro. Perquesto il papà dellapiccola ha organizzatopresso il CircoloTennis “Le Rose” diSan Giovanni a Teduccio(Na) il primo “Me-morial”, un torneo ditennis a cui hanno par-tecipato in gran numeroimprenditori, giornali-

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AV VE N I M E NTI

L A PO STA

Cari amici,sono nata il 3 maggio1911 e ho dunque com-piuto da poco cento anni.Invece di farmi regalarecose, oggetti o fiori hochiesto donazioni in de-naro per devolverle inte-ramente alla vostra As-sociazione e per contri-buire così, nel mio picco-lo, a dare aiuto e speran-za ai vostri assistiti.

Libera T.Fano (Pu)

Tantissimi auguri datutti noi, cara amicaLibera: anche se con unpo’ di ritardo, Le invia-mo un abbraccio affet-tuoso per il Suo splen-dido compleanno e Laringraziamo di cuoreper il suo gesto genero-so. Lei ci ha offerto aiu-

Salvatore, delle figlie edell’ormai acquisito“cassiere” signor An-tonio, ha organizzato aTorre del Greco (Na) l’an-nuale Mercatino con-cluso dalla solita, sim-patica Lotteria. Comesempre, l’iniziativa haavuto grande successo ela nostra sede di Napoliha partecipato ai diversi“pomeriggi torresi” pre-sentando foto e videorealizzati durante imomenti di socializza-zione e i diversi wee-kend “di sollievo”, atti-vità molto importantiper i nostri amici sordo-ciechi e per le loro fami-glie e che si possonoattuare proprio grazie alconcreto sostegno dipersone generose e sen-sibili come “zia Lella”alla quale va il nostrograzie di cuore.

A teatro per aiutarci

Successo e applausi perla Compagnia Teatrale“Rum&Pera” di Romache, al Teatro “Tirsode Molina” della suacittà, ha messo in scena

Per garantire la privacyI dati sono trattati per le attività di raccolta fondi, sia in formato cartaceo che elettronico, da Responsabili ed incaricati a ciò preposti e possono essesre comunicati a società di marketing diretto che effettuano l’invio di nostro materiale.

Per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 (tra cui modificare o cancellare i dati ) scrivere al Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi ( Responsabile del trattamento) presso Lega del Filo d’Oro Onlus Via Montecerno,1 60027 Osimo - AN (Titolare del trattamento).

Trilli nell’AzzurroNotiziario ufficialedella Lega del Filo d’OroAssociazione Nazionale riconosciutacon D.P.R. n. 516 del 19.5.1967 ONLUS(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)tel. 07172451 - fax 071717102c/c postale 358606

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Direttore editoriale Francesco MarchesiDirettore responsabile Rossano BartoliRedazione Maria Giulia Agostinelli,Gianluca de Tollis, Lorenzo Gatto, Antonio Mellone, Alessandra Piccioni, Elena Quagliardi, Daniela Ruini.Segreteria di redazione Anna Maria Catena,Maria Laura Volpini

Progetto grafico R.C.D. & PartnersCoordinamento editoriale, stampae distribuzione Postel S.p.A.Impaginazione Margaret Ferro - Proart s.a.s.

Questo numero è stato chiuso in tipografia il 24/06/2011 ed è stato tirato in 394.000copie. Autorizzazione del Tribunale diAncona 29.7.1981 n.15. Bimestrale - PosteItaliane SpA - Spedizione in A.P. D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46)art.1, comma 2 - DCB Milano

Questo periodico è associato alla UnioneStampa Periodica Italiana

sti, professionisti, rac-cogliendo un preziosocontributo offerto ainostri ospiti, per aiutar-li nel loro difficile per-corso di vita.

Cinquant’anni festeggiati con tanto cuoreÈ davvero grande egeneroso il cuore diLucio e MaricettaMessina di Palermo,che hanno volutofesteggiare la loro lun-ghissima unione pen-sando ai nostri ragazzi.Per le loro Nozzed’Oro, infatti, hannochiesto a parenti e amicidi non offrire a loro duenessun regalo, ma diraccogliere contributi afavore della Lega delFilo d’Oro. Tutti hanno

● Associazione Culturale Doryokan - Roma● Confraternita Misericordia - Taverne di Serravalle del Chienti (Mc)● Oleificio dei Fiori - Fara Sabina (Ri)● Bambini del Catechismo della Parrocchia S. Pio X -

Porto Sant’Elpidio (Fm)● Azienda agrituristica Seliano - Paestum (Sa)● Associazione Sordi Martesana - Cernusco sul Naviglio (Mi)● Major Sailing Team - Ancona● Associazione Impegno e Solidarietà - San Cipriano Picentino (Sa)● Associazione Calcio a Cinque Sportware - Osimo (An)...... e tantissime altre persone che ci hanno devoluto i loro contributi

o hanno organizzato manifestazioni a nostro favore

CI HANNO AIUTATO

to e affetto: ci permetta,da adesso, di chiamarLa“nonna Libera”, unanonna alla quale tuttinoi vogliamo bene!

Cara Michela,finalmente ho avuto il tuoindirizzo e sono tantocontenta di poter comuni-care con te e iniziare unabella amicizia: sei d’ac-cordo?… Mi sono mera-vigliata nell’apprendereche un operatore dellaLega del Filo d’Oro vengaa insegnarti l’autonomiapersonale proprio comeuna “mamma” e ho rin-graziato il Signore che fanascere delle personebuone e pazienti. Quandocompi gli anni? Se lo gra-disci ti mando gli augu-ri… Attendo al più prestouna tua risposta o per

posta o per telefono,come ti è più facile ilcomunicare: l’importanteè amare! Ti abbraccioforte insieme alla miacomunità: tanti auguri dibuon cammino…!

Suor Michela Torino

Cara Suor Michela, abbiamo voluto pubbli-care alcune frasi dellalettera che Lei ha scrittoa Michela (La storiadella Sua omonima èstata raccontata su“Trilli nell’Azzurro” n.4-5/2010 ) perché le Sueparole sono la testimo-nianza di una grandesensibilità nei confrontidi chi vive una vitaspesso difficile. Ma,soprattutto, perché l’a-micizia che Lei offre echiede a Michela è

sinonimo di speranza edi sostegno per aiutarlaa percorrere un lungocammino verso una vitapiena e dignitosa. Inostro ospiti e tutti inostri amici sordociechihanno bisogno di sen-tirsi amati e compresiper poter conquistareautonomia, autostima,voglia di apprendere:siamo certi che Leisaprà essere perMichela davvero una“grande amica”!

Cari amici,dopo aver vissuto questaesperienza ci rendiamoperfettamente conto che ilnostro aiuto può sembra-re una goccia d’acquanell’oceano, ma… “senzaquella goccia d’acqua l’o-ceano non sarebbe tale”!

Ringraziandovi ancora dicuore per averci regalatoquesto momento davverosignificativo vi mandia-mo tutto il nostro affetto.

I ragazzi di Cate-chismo di 1^ Media

Parrocchia di PianelloVallesina

Castelbellino (An)

Grazie di cuore a voi peril vostro aiuto prezioso eper la vostra grandesensibilità.Durante la visita a Osi-mo di cui parlate aveteincontrato tanti nostriospiti, avete capito i loroproblemi, avete giocatoe sorriso con loro:siamo certi che non lidimenticherete, propriocome loro non dimenti-cheranno voi. Tornate atrovarli: vi aspettano!

accolto la proposta e lasomma è stata poi con-segnata dagli stessiconiugi Messina aldirettore del nostroCentro socio sanitariodi Termini Imerese.Grazie da tutti noi, congli auguri più cari peruna vita ancora lungasempre insieme.

Un sostegnomolto importante La musicoterapia rive-ste un ruolo fondamen-

tale nel percorso riabili-tativo degli ospiti neinostri Centri: è moltogradita e quindi pratica-ta volentieri e offremolti spunti significati-vi per la percezione e losviluppo della sensoria-lità. Per contribuire all’al-lestimento dell’aula dimusicoterapia del Cen-tro di Molfetta, il RotaryClub Bari Ovest ha di-sposto un “service” estanziato un preziosocontributo. Per il prossi-mo mese di ottobre, inol-tre, ha previsto un “mee-

ting” presso ilCentro e i parteci-panti avrannocosì la possibilitàdi visitare la strut-tura, incontrareospiti e operato-ri, conoscere lenostre.Grazie, amici!

Grande musica,grande generosità…