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Newspaper Cap.Ital.Fin. S.p.A. Napoli, Maggio-Giugno 2015 Anno I Numero 10 -11 NEWS&Finance CapItalFin SpA: Agostino Raiola nominato Presidente. Sede Legale ed Operativa: Corso Umberto I, 381 80138 Napoli Tel. 081 563 56 06 Fax 081 20 22 27 [email protected] | [email protected] P. IVA e Cod. Fisc. 04356871212 - Capitale sociale 600.000,00 interamente versato Iscr. n.° 35105 ex art. 106 T.U.B. elenco Banca d’Italia - IVASS n.° 000135915 sez. E REA NA-692357 Il già Vice-direttore generale della Banca Popolare di Torre del Greco, Agostino Raiola, è il nuovo Presidente della CapitalFin SpA, la “finanziaria specializzata nella Cessione del V dello Stipendio”. Raiola è stato chiamato a guidare l'Intermediario Finanziario iscritto nell’Elenco ex Art. 106 del Testo Unico Bancario, presente e operativa in tutte le regioni attraverso una radicata rete di agenti finanziari. Il Presidente ha sostenuto una breve intervista rispondendo alle seguenti domande: Presidente è stato ufficializzato l'ingresso di un importante partner bancario nella Società Capitalfin SpA. Cosa significa? Come cambia la strategia di Capitalfin SpA? L'ingresso di un partner bancario in Capitalfin viene tradotto come un forte segnale di fiducia, ma soprattutto come un segnale di crescita. La crescita rappresenta il fulcro della pianificazione aziendale, utile per cogliere le opportunità di sviluppo. Essa deve: - essere sostenibile; - mantenere equilibrato il rapporto tra mezzi propri e di terzi; CHANGE IT'S POSSIBLE CHANGE IT'S POSSIBLE Il giorno è arrivato: Capitalfin, società finanziaria ex 106 guidata dall’amministratore delegato e azionista di maggioranza Carla Caputo, ha appena annunciato un importante piano di sviluppo della società attraverso un'operazione di capitalizzazione che prevede anche l’ingresso di Banca Popolare del Mediterraneo nel capitale e attraverso un’azione di riassetto organizzativo peraltro già in atto dal 2014. Il cambiamento ha dimostrato ancora una volta la Società è possibile. Direttive, regolamenti, circolari e nuove modifiche al TUB, non hanno interrotto il prosieguo della società partenopea verso l'adeguamento previsti per i nuovi soggetti ex art. 106. continua...

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Newspaper Cap.Ital.Fin. S.p.A. Napoli, Maggio-Giugno 2015 Anno I Numero 10 -11

NEWS&Finance

CapItalFin SpA: Agostino Raiola nominato Presidente.

Sede Legale ed Operativa: Corso Umberto I, 381 80138 – Napoli Tel. 081 563 56 06 Fax 081 20 22 27 [email protected] | [email protected]

P. IVA e Cod. Fisc. 04356871212 - Capitale sociale € 600.000,00 interamente versatoIscr. n.° 35105 ex art. 106 T.U.B. elenco Banca d’Italia - IVASS n.° 000135915 sez. E – REA NA-692357

Il già Vice-direttore generale della Banca Popolare di Torre del Greco, Agostino Raiola, è il nuovo Presidente della CapitalFin SpA, la “finanziaria specializzata nella Cessione del V dello Stipendio”. Raiola è stato chiamato a guidare l'Intermediario Finanziario iscritto nell’Elenco ex Art. 106 del Testo Unico Bancario, presente e operativa in tutte le regioni attraverso una radicata rete di agenti finanziari.Il Presidente ha sostenuto una breve intervista rispondendo alle seguenti domande:• Presidente è stato ufficializzato l'ingresso di un importante partner bancario nella Società Capitalfin SpA. Cosa significa? Come cambia la strategia di Capitalfin SpA?L'ingresso di un partner bancario in Capitalfin viene tradotto come un forte segnale di fiducia, ma soprattutto come un segnale di crescita. La crescita rappresenta il fulcro della pianificazione aziendale, utile per cogliere le opportunità di sviluppo.Essa deve:- essere sostenibile;- mantenere equilibrato il rapporto tra mezzi propri e di terzi;

CHANGE IT'S POSSIBLE

CHANGE IT'S POSSIBLE

Il giorno è arrivato: Capitalfin, società finanziaria ex 106 guidata dall’amministratore delegato e azionista di maggioranza Carla Caputo, ha appena annunciato un importante piano di sviluppo della società attraverso un'operazione di capitalizzazione che prevede anche l’ingresso di Banca Popolare del Mediterraneo nel capitale e attraverso un’azione di riassetto organizzativo peraltro già in atto dal 2014. Il cambiamento ha dimostrato ancora una volta la Società è possibile. Direttive, regolamenti, circolari e nuove modifiche al TUB, non hanno interrotto il prosieguo della società partenopea verso l'adeguamento previsti per i nuovi soggetti ex art. 106. continua...

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La crescita può avvenire con diverse modalità, nel nostro caso per diversificazione, ampliando in questa maniera l’area dei settori di attività. L'ingresso del partner bancario nella nostra Società, giunge dal riconoscimento di competenze specifiche, risorse particolari e professionalità mirate per lo svolgimento delle attività nel settore creditizio.

• Presidente quali sono le aspettative e gli obiettivi del mandato?Quali sono le sfide che attendono la Capitalfin SpA nel prossimo futuro?Conoscenza e antica fiducia nella Capitalfin SpA. Nei prossimi anni guarderemo il nostro trascorso, e il2015 sarà decretato come l’anno della svolta. “Nell''ultimo periodo abbiamo assistito a politichemonetarie delle Banche centrali con un impronta spesso intransigente. Oggi siamo al termine di unciclo economico cominciato nel 2009. Muoversi in questo contesto di mercato è una sfida che richiededi analizzare cause ed effetti delle forti trasformazioni.La Società è stata sempre amministrata da persone capaci e i risultati lo hanno sempre dimostrato.Anche l'accordo raggiunto è frutto di scelte consapevoli e strategiche.Per risponderLe alla domanda sul mandato, affermo che ho sempre creduto nella funzione sociale delCredito al consumo, sostenendo le famiglie allontanandole così dal rischio dell'usura offrendo lorouna legittima e valida risposta alle loro esigenze.L'obiettivo del mandato sarà, quindi, quello di collaborare con impegno e passione al raggiungimentodella mission aziendale apportando tutta la mia personale esperienza sviluppata nel settore bancario.• Presidente cosa consiglierebbe ad un cliente che intende richiedere una cessione delquinto? Perché scegliere Capitalfin SpA?Consiglierei ad un cliente di scegliere CAPITALFIN SPA perché è un intermediario finanziarioche unisce il rigore professionale alla disponibilità e vicinanza al cliente, seguendolo durantetutto l'iter della sottoscrizione del contratto di finanziamento.

CapitalFin: conferma la Sua Operazione Trasparenza.L’Aiba (Associazione italiana broker di assicurazione e riassicurazione) ha reso noto «forte preoccupazione per la mancata creazione di parità di condizioni e per l’assenza di proporzionalità di alcune misure imposte agli intermediari assicurativi, che potrebbero rivelarsi lesive degli interessi dei consumatori». Il riferimento è alla emanazione da parte della Commissione europea della proposta di revisione della direttiva sull’intermediazione assicurativa (Imd), che amplia l’ambito di applicazione delle norme riferite all’intermediazione assicurativa a tutti i canali distributivi e si propone di chiarire le norme che disciplinano i servizi transfrontalieri. Le banche e le finanziarie a partire dal 1° giugno saranno obbligate a verificare la coerenza tra il prodotto finanziario offerto e le caratteristiche economiche e finanziarie del cliente. Quindi "Gli operatori del credito devono indicare nel contratto di finanziamento in maniera chiara i costi di un eventuale rimborso anticipato del prestito da parte del cliente. Dovranno, in particolare, distinguere le commissioni anticipate (che non dipendono dalla durata del rapporto, per esempio le spese di istruttoria) da quelle periodiche che dipendono dalla durata del prestito (se il cliente le paga in un'unica soluzione all'inizio del prestito deve essere rimborsato qualora estingua in anticipo il debito)".

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Al fine di prevenire la carenza di informazioni la Capitalfin SpA pone in primo piano il concetto di trasparenza intesa come possibilità per il cliente di accedere a tutte le informazioni necessarie alla valutazione delle operazioni e dei servizi offerti sia sotto il profilo della convenienza economica, sia sotto il profilo della funzionalità in relazione ai bisogni personali. Un rilievo essenziale è, dunque, affidato all’informazione, sia in fase pre-contrattuale, sia nel corso del rapporto; con l’obbiettivo non solo di prestare tutela al cliente attraverso la coincidenza tra le informazioni fornite e le condizioni effettivamente praticate, ma anche al fine di operare nel rispetto delle disposizioni vigenti e distinguersi per un modo di fare corretto, chiaro ed esaustivo.

CapitalFin esprime soddisfazione per l’emanazione di uno dei decreti sulla riforma del TUB per gli operatori art. 106Dopo una lunga attesa l’Albo Unico degli intermediari finanziari che prestano nei confronti del pubblico il servizio di concessione di finanziamenti sta finalmente diventando realtà. Pubblicata dalla Banca d’Italia la Circolare n. 288 del 3 aprile 2015 comprendente la disciplina di vigilanza dei soggetti operanti nel settore finanziario (intermediari finanziari, confidi di maggiori dimensioni, agenzie di prestito su pegno e società fiduciarie disciplinate dall’art. 199, comma 2, del Testo unico della finanza - TUF) sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia a seguito della riforma del Titolo V TUB, operatacon il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, come successivamente modificato e integrato. Ilcontenuto dell’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma e l’esercizio nei confrontidel pubblico è definito dal Decreto adottato dal Ministro dell’Economia e delle finanze ai sensidell’art. 106, comma 3, TUB. Le presenti disposizioni entrano in vigore il 60° giorno successivo allapubblicazione sul sito della Banca d’Italia (12 maggio 2015). Il decreto infatti entrerà in vigore apartire dal 23 maggio 2015. A partire da tale data, sono contestualmente abrogate le seguentidisposizioni: l’articolo 3 e l’articolo 2, primo comma e secondo comma, secondo periodo del decretoministeriale 9 novembre 2007, recante i criteri di iscrizione dei confidi nell’elenco speciale previstodall’articolo 107, comma 1, TUB; il decreto ministeriale 17 febbraio 2009, n. 29 recante disposizioni inmateria di intermediari finanziari di cui agli articoli 106, 107, 113 e 155, commi 4 e 5 del TUB.

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Nel bollettino di vigilanza in allegato vengono descritte: l’impostazione e le linee di indirizzo della nuova disciplina; gli aspetti di maggiore rilievo della stessa; le disposizioni transitorie e le abrogazioni. Per l’iscrizione al nuovo albo la CapitalFin SpA, ha attuato un radicale riassetto organizzativo avvalendosi di operatori esperti nel settore al fine di rispettare i requisiti economico-organizzativi-patrimoniali richiesti. Attraverso un programmatico sviluppo aziendale, sorretto da un’adeguata patrimonializzazione della struttura operante, la società intende affacciarsi, in un arco temporale prestabilito, alla categoria dei grandi Intermediari nel rispetto delle normative vigenti.

Progetto Agency di CapitalFin SpA: una realtà in continua evoluzione. Il nuovo punto operativo di Palermo della Capitalfin SpA.La Società Capitalfin SpA, nell'ottica di espansione della propria Rete Commerciale, appoggiando le richieste provenienti dagli operatori del settore, nonché analizzando le richieste provenienti dai Suoi potenziali Clienti, comunica l'apertura del nuovo punto operativo di Palermo. Tale peculiarità caratterizza non solo la struttura distributiva della rete di CapitalFin SpA, la cui presenza equamente distribuita sul territorio nazionale, risulta collegata all'ottimizzazione della gestione dei punti operativi ed al miglioramento delle potenzialità del mercato. Oggi la Società grazie a una capillare rete di oltre 100 agenti in attività finanziaria, ha realizzato e rafforzato la Sua rilevante posizione nel mercato creditizio, in modo da soddisfare le esigenze di una clientela sempre più diversificata. Professionalità, competenza, dinamismo e impegno verso il cliente rappresentano le peculiarità che hanno consentito negli anni alla CapitalFin SpA di diventare il punto di riferimento nel mercato del credito permettendole di soddisfare moltissimi Clienti in tutta Italia con prodotti diversificati, in virtù di convenzioni "ad hoc" instaurati con i 5 primari Istituti di Credito a livello nazionale, nonché vantando l'erogazione del Suo prodotto diretto "Quintino". Il nuovo punto operativo si trova in Via Ettore Majorana 8 - 90146 Palermo (PA). “Tale scelta strategica – spiega la dirigenza della società – si è resa necessaria per ottimizzare e migliorare il servizio offerto per tutta la rete agenziale, con la finalità di snellire l’iter istruttorio delle pratiche di finanziamento, attività assolutamente fondamentale in un periodo storico per il settore creditizio dove la tempestività e l’efficienza dell’istruttoria è divenuta sempre di più condizione fondamentale per il corretto svolgimento dell’attività. All’interno della nuova sede saranno istruite tutte le pratiche di finanziamento degli agenti della Regione Sicilia”. La dirigenza della società ha inoltre evidenziato come tale decisione si sia incardinata “in un piano strategico che da tempo pone l’attenzione sul supporto a livello territoriale della rete agenziale, mettendo a disposizione di quest’ultima personale affidabile e qualificato con una presenza e conoscenza capillare del territorio di competenza, requisiti essenziali per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati da parte della società”.

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CapItalFin SpA procede nell'adeguamento recependo le disposizioni emanate nella CIRCOLARE n. 288 della Banca d'Italia.“DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI” NOTA ESPLICATIVA DEL REGIME TRANSITORIO PER IL PASSAGGIO ALL’ALBO UNICO DA PARTE DEI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE FINANZIARIO.

Sulla base di quanto previsto dalle disposizioni transitorie e finali contenute nell’art. 10 del decreto legislativo n. 141 del 13 agosto 2010, come successivamente modificato e integrato, si forniscono di seguito chiarimenti per l’esatta individuazione della tempistica prevista dalla normativa per l’iscrizione al nuovo albo di cui all’art. 106 TUB, come modificato dal d.lgs. n. 141/2010 (di seguito “albo unico”). Gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco generale di cui all’articolo 106 TUB e nell’elenco speciale di cui all'articolo 107 TUB vigenti alla data di entrata in vigore del decreto 141/2010 (1 ) nonché le società fiduciarie previste dall’articolo 199, comma 2, TUF (come modificato dal d.lgs. n. 141/2010), possono continuare a operare fino al 12 maggio 2016. Le società che hanno presentato istanza nei termini sotto indicati potranno continuare ad operare in pendenza del procedimento amministrativo (relativo all’istanza di autorizzazione) avviato ai sensi della Legge 241/90 e delle disposizioni attuative. 1. A decorrere dall’11 luglio 2015 ed entro l’11 ottobre 2015, gli intermediari iscritti nell’elenco generale ex art. 106 TUB inclusi nella vigilanza consolidata bancaria (2 ) e gli intermediari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 TUB che esercitano l’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma presentano istanza di autorizzazione ai fini dell'iscrizione all’albo unico. Gli stessi termini si applicano ai soggetti che svolgono i servizi di cassa e di pagamento (servicing) in operazioni di cartolarizzazione, previsti dall’art. 2 commi 3, 6 e 6-bis della Legge n. 130/1999. 2. Almeno tre mesi prima del 12 maggio 2016, le società fiduciarie previste dall’articolo 199, comma 2, TUF (come modificato dal d.lgs. n. 141/2010), presentano istanza di autorizzazione ai fini dell'iscrizione alla sezione separata dell'albo unico. 3. Almeno tre mesi prima del 12 maggio 2016, gli intermediari iscritti nell’elenco generale di cui all'articolo 106 TUB e non inclusi nella vigilanza consolidata bancaria, presentano istanza di autorizzazione ai fini dell’iscrizione all’albo unico. Decorsi i termini stabiliti, i soggetti che non abbiano presentato istanza di autorizzazione deliberano la liquidazione della società ovvero modificano il proprio oggetto sociale, eliminando il riferimento ad attività riservate ai sensi di legge. Le società fiduciarie che non abbiano presentato istanza entro il termine stabilito eliminano le condizioni che comportano l’obbligo di iscrizione nella speciale sezione dell’albo unico. In mancanza, decade l’autorizzazione di cui all’art. 2 della Legge 23 novembre 1939, n. 1966.fonte BANCA D'ITALIA

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NEWS&Finance il magazinedella CapItalFin al passo con le tue esigenze

Capitalfin parteciperà con soddisfazione al prossimo Leadership Forum del 16 Giugno 2015

La Capitalfin Spa parteciperà con soddisfazione al prossimo Leadership Forum, che ogni anno dedica al settore della consulenza creditizia una giornata di confronti e dibattiti.

“Partecipiamo con soddisfazione ed entusiasmo – fanno sapere i vertici della società -. Anche questa volta apporteremo il nostro know-how e acquisiremo novità e conoscenze che tale manifestazione sa dare. Ancora una volta per noi rappresenta un traguardo importante”.

L’edizione di quest’anno del Leadership Forum Summer per la CapitalFin si basa soprattutto sulla Nuova Regolamentazione e Prospettive di Crescita del Mercato della Cessione del V.

Inoltre verranno trattate tematiche come l'evoluzione della Distribuzione, la Circolare 288, il consolidamento del mercato, la cessione dei crediti pro-soluto nonché le prospettive di sviluppo di un nuovo settore.

La Società si aspetta molto da questo evento per confrontarsi maggiormente sulle disposizioni emanate dalla circolare n. 288 della Banca d’Italia del 3 aprile 2015 dal titolo: “Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari, nota esplicativa del regime transitorio per il passaggio all’albo unico da parte dei soggetti operanti nel settore finanziario.

L’evento si svolgerà il prossimo 16 giugno a Roma presso l'Hotel Cavalieri.

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COMUNICATO STAMPA del 10 Giugno 2015

CAP.ITAL.FIN. SPA - CARLA CAPUTO: “PIÙ FORTI PER RISPONDERE ALLE NUOVE SFIDE DI MERCATO”“Un consolidamento patrimoniale fondamentale per essere pronti alle nuove sfide di mercato”. Così Carla Caputo, socio di maggioranza di CapItalFin SpA, commenta l’aumento di capitale di due milioni di euro deliberato, di recente, dall’Assemblea dei soci della finanziaria napoletana.

L’operazione, sottolinea la Caputo, ha visto l’ingresso del ceto bancario, circostanza questa che conferma la fiducia riconosciuta a CapItalFin da soggetti regolamentati. L’alleanza ha una valenza strategica e operativa anche per le aziende di credito che si arricchiscono di una ulteriore opportunità nei processi di allocazione delle risorse.

Sono passi operativi rilevanti per la Società che in tal modo potrà più agevolmente procedere all’iscrizione nel nuovo albo unico delle società di intermediazione finanziaria (ex art. 106 TUB), prevista normativamente entro febbraio 2016.

Al rafforzamento della base patrimoniale è legata anche l’azione di riassetto organizzativo, avviata già dal 2014, per il migliore presidio dei rischi e l’efficace risposta alle istanze del mercato della cessione del quinto.

La governance, infine, ha richiesto il passaggio dall’Amministratore Unico al Consiglio di Amministrazione, con la nomina di figure di adeguate competenze professionali: Presidente, Agostino Raiola, già Vice-direttore generale della Banca Popolare di Torre del Greco, Amministratore Delegato, Carla Caputo, e Consiglieri Alessandro Di Dato, Ugo Gaeta, Bruno Coluccio. Il Consiglio ha nominato, inoltre, quale Direttore Generale, Carmine Grieco.

Compongono il Collegio Sindacale, infine, il Presidente Anna Maurano, professionista specializzata in attività consulenziali nel settore bancario-finanziario, e i Sindaci effettivi Raffaele Fabozzi ed Ernesto Izzo.

Con tale assetto CapItalFin SpA – che nel 2014 ha registrato un fatturato di euro 60 milioni circa – si pone l’obiettivo di attestare i volumi di affari ad oltre 110 milioni di euro nel 2016.

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INPS: da giugno tutte le pensioni in pagamento al 1° del meseComunicato stampa Roma, 22 maggio 2015 Da giugno 2015 tutte le pensioni saranno pagate dall’Inps a partire dal primo giorno del mese. È quanto stabilito dal decreto legge n. 65 del 21 maggio 2015, contenente “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR”.A partire dal primo giugno, quindi, tutti i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento pagate agli invalidi civili, oltre che delle rendite vitalizie dell’Inail, saranno unificati, permettendo così a quei pensionati che hanno più di una pensione in differenti gestioni, che prevedevano fino ad oggi il pagamento in giorni diversi,di incassarle nello stesso giorno.Nel caso in cui il primo del mese sia un giorno festivo, oppure non bancabile, il pagamento avverrà nel primo giorno utile immediatamente successivo.

Elaborazione ABI sui primi quattro mesi del 2015. Crescono Finanziamenti e Crediti al Consumo.

I dati relativi ai primi quattro mesi del 2015 evidenziano una ripresa del mercato dei finanziamenti alle imprese e alle famiglie. Dal campione ABI, compostoda 78 banche, che rappresenta circa l’80% della totalità del mercato bancario italiano, emerge che nel quadrimestre gennaio-aprile 2015 le erogazioni di nuovi finanziamenti alle imprese hanno registrato un incremento dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Sempre nello stesso periodo sono aumentate anche le erogazioni dei finanziamenti alle famiglie nella forma del credito al consumo. L’incremento su base annua è in questo caso pari all’11,6%.Fonte ABI giugno 2015

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OAM NewsPUBBLICAZIONE CIRCOLARI N. 22/15 E 23/15giugno 2015

Sono pubblicate le seguenti Circolari:Circolare n. 22/15 contenente disposizioni inerenti alla prova valutativa a norma dall’art. 128-novies, comma 1, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385;Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell’avveramento delle condizioni di cui agli artt. 128-quinquies, comma 1-bis e 128-septies, comma 1-ter, del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, ai sensi dell’art. 16, comma 1, del D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141.Le richiamate circolari entreranno in vigore a decorrere dal prossimo 1° settembre 2015. Si invitano tutti gli operatori a prenderne visione.https://www.organismo-am.it/documenti/Circolari/Circolare_22_15_Prova_Valutativa.pdfhttps://www.organismo-am.it/documenti/Circolari/Circolare%20n.%2023_15.pdf

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I controlli antifrode arrivano sul canale mobile e anche fuori dall’ufficio: Fraud Analyser Evolution nella nuova versione APPfonte CRIF 24/06/2015

In meno di due anni i conti correnti online sono passati da 14 a 16,6 di milioni. La digitalizzazione di servizi e di processi e lo sviluppo del canale mobile sono fenomeni in forte crescita e al centro dei percorsi evolutivi del settore banking. Le applicazioni svolgono sempre più un ruolo di supporto tra canale digitale e operatività tradizionale. Per questo CRIF ha sviluppato ID Check App che permette agli Istituti di effettuare una verifica mobile dei documenti identificativi.

La composizione dei conti correnti aperti attraverso una procedura online ha oltrepassato il 50% nel corso del 2014 e sono sempre di più i servizi attivati tramite canale remoto o promotore finanziario (Osservatorio ABI Lab Back Office Bancari).

L’integrazione operativa di tutti i canali di contatto soddisfano l’esigenza di quei clienti sempre più abituati a un’esperienza multicanale e che oggi rappresenta una delle sfide stringenti a cui le aziende di credito devono fare fronte. CRIF, da sempre attenta alle evoluzioni del mercato per fornire risposte e soluzioni innovative per l’industria del credito, ha sviluppato una versione APP delle sue soluzioni per la verifica On-The-Go dell’identità del cliente.

ID Check App è utilizzabile attraverso device mobile, tablet e smartphone, e risponde alle esigenze di multicanalità semplificando e velocizzando i controlli antifrode sui documenti, nel rispetto degli alti standard di efficienza e sicurezza delle soluzioni CRIF.

È sufficiente infatti una foto sul documento d’identità con il tablet o lo smartphone per attivare un set di controlli incrociati, su banche dati pubbliche (Sistema Pubblico di Prevenzione delle Frodi, SCIPAFI) e quelle di proprietà esclusive di CRIF per ottenere la verifica dell’identità del clienti attraverso il CRIF Fraud Score, l’indicatore sintetico del rischio di frode e il rapporto di tutte le eventuali anomalie riscontrate.

Grazie a ID Check App la potenza informativa e l’unicità delle verifiche in tempo reale offerte dalla soluzione CRIF sono oggi possibili su tutti i device mobili anche fuori dall’ufficio.

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Caro Collaboratore,

la Cap.Ital.Fin. S.p.A. da sempre riconosce la centralità delle risorse umane e ritiene

che un fattore di successo e sviluppo di un'impresa sia costituito proprio del contributo

professionale delle persone che vi operano.

Difatti l'intera gestione dell'azienda è improntata al rispetto della personalità e

professionalità di ciascun collaboratore in un quadro di lealtà e fiducia.

Dal prossimo numero abbiamo una sorpresa riservata per TE! Abbiamo deciso di

riservare e dedicare una sezione del Magazine alle iniziative, analisi e considerazioni di

tutti i Collaboratori della CapitalFin SpA. L'occasione è di grande impatto, per l'alta

visibilità e come chance di dimostrare sempre il proprio talento.

Attraverso questo periodico vogliamo tenerti informato su tutte le novità che interessano il

mondo del credito e della finanza, potrai inoltre confrontarti con obiettivi osservabili e

misurabili e condividere risultati alla cui realizzazione hai contribuito anche Tu!

Lo Staff

Cap.Ital.Fin. SpA