Maestro scrittore

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Mario Lodi Un maestro scrittore

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Mario Lodi nacque il 17 febbraio 1922, a Vho di Piadena, in provincia di Cremona.Lui sognava di fare da grande il falegname come suo padre, però siccome a scuola era molto bravo la maestra di scuola elementare disse ai suoi genitori di farlo studiare. Mario Lodi pensava che la sua maestra fosse una strega perché lei diceva di vedere davanti e di dietro, ma i bambini non si accorgevano che usava un vecchio trucco guardando il loro riflesso nei vetri della finestra. E lui era arrabbiato perché la mamma faceva anche le torte a quella maestra che picchiava i bambini con la bacchetta. Mario Lodi studiò moltissimo e diventò maestro, si diplomò all’Istituto Magistrale di Cremona nel 1940 e nel 1945 finì in carcere perché si ribellò al regime fascista. Regime fascista significa che c’era un dittatore che decideva tutto da solo e se qualcuno non la pensava come lui finiva in carcere.

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Mario Lodi dice che per lui si dovrebbero mettere solo note positive e mai quelle negative, lui è stato un maestro speciale perché diceva che non erano solo gli alunni a imparare, ma anche lui imparava molte cose da loro, li faceva parlare e li ascoltava. Tutto quello che imparava e scopriva con i suoi alunni veniva scritto su un giornalino che si chiamava “Il mondo”, su questo giornalino a volte scrivevano anche i genitori. Allora non esistevano i computer e neanche le fotocopiatrici, il loro giornalino lo stampavano con il ciclostile e poi lo vendevano e con i soldi che ricavavano compravano i fogli e l’inchiostro. Quando lavoravano in classe facevano tutto insieme e se qualcuno capiva subito una cosa la insegnava a chi non aveva capito, tutti erano un po’ maestri.

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Con i suoi alunni Mario Lodi ha scritto molti libri, uno che si intitola Cipì ce l’ha letto la nostra maestra in prima e ci è piaciuto tanto. Volete sapere come è stato scritto? La sua idea è nata in un modo speciale. Stavano discutendo in classe ed ad un certo punto qualcuno vide su un tetto un gatto che stava inseguendo un passero e tutti cominciarono a parlare della vita dei passeri. Una bambina disse “Perché si scrivono storie su tutte le altre cose e non sulla vita dei passeri?”. E il maestro disse “Perché non la scrivi tu?”, lei disse che non lo sapeva fare e allora decisero di scriverla insieme. Prima decisero tutti i capitoli, poi ognuno scriveva il proprio capitolo e il maestro con la penna sottolineava le frasi più belle e le metteva insieme, poi scrivevano i capitoli alla lavagna e vedevano se andava bene.

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Con questo metodo hanno scritto tanti libri e anche noi l’abbiamo usato per scrivere i racconti per i compagni della 6^ A della maestra Maria Josè: La mucca Angelina, Il drago Alejandro, Mistero nella Cattedrale e Passato Romano. E anche adesso per scrivervi questa relazione su Mario Lodi stiamo usando lo stesso metodo.

Poiché Mario Lodi è stato un maestro straordinario ha ricevuto varie onorificenze: nel 1989 la Laurea Honoris Causa in Pedagogia dall’Università di Bologna che è una laurea data a qualcuno anche se non è andato all’università, ma ha studiato lo stesso. Nello stesso anno il premio internazionale LEGO che utilizzerà per aprire LA CASA DELLE ARTI E DEL GIOCO, per far divertire i bambini e far esprimere la loro creatività, questa casa è infatti uno spazio dove si tengono corsi per bambini e per adulti e si producono libri e guide per l’insegnamento. Nel 2003 diventa Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Repubblica Italiana e nel 2006 gli viene assegnato il “Premio Unicef 2005 dalla parte dei bambini” per aver dedicato la sua vita ai diritti dei bambini, e per essersi impegnato a creare per loro una scuola migliore.

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Una cosa curiosa è che Mario Lodi non guarda mai la televisione, perché dice che è molto più interessante la realtà che il mondo finto della TV, per esempio è molto più divertente passeggiare, leggere, giocare e poi la televisione fa ingrassare e fa diminuire l’intelligenza.

Ha scritto tantissimi libri, forse più di 65, per adulti e per bambini. Noi ne stiamo leggendo qualcuno: Bambini e cannoni, Il drago del Vulcano, Il permesso, La mongolfiera, Gesù oggi, il Mistero del cane, Bandiera, Il cielo che si muove.

Sono tutti molto belli, e ci mostrano come da una piccola idea, può nascere una cosa grande, per esempio l’idea di scrivere “La mongolfiera” è nata dal fatto che un giorno un foglio del giornalino che era appeso al muro si sollevava, i bambini hanno scoperto che si sollevava perché saliva l’aria calda della stufa e da questa scoperta è nata l’idea di scrivere un libro su una mongolfiera.

Anche noi vorremo scrivere un libro così come faceva Mario Lodi e vorremmo farlo con voi che ne pensate?