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Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Gruppo UniCredit
Sicilia Orientale e Calabria
Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef.0959521977 Redattori: Ninì Renzo Pappa, Pasquale Alessandro, Antonino Magrì, Michele Pitrone
Periodico redatto stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza
Anno III°
Num. 2
Febbrao 2015
Carissimi Colleghe/ Colleghi,
come avrete notato, abbiamo apportato alcune modifiche nell’impaginazione del giornale e
contiamo di migliorarlo ulteriormente, oltre che nell’aspetto grafico nei contenuti inserendo nuove
rubriche sempre nel rispetto del regolamento impostoci di non trattare argomenti di natura religiosa
e politica.
Il nostro periodico è fatto per i soci e dai soci. Quindi per la sua fattibilità si rende più che mai
necessaria una vostra attiva partecipazione.
Vi esortiamo pertanto a farci pervenire vostri scritti o note riguardanti argomenti di attualità,
aneddoti di vita (lavorativa) vissuta, o proporre ricette di dolci e gastronomia delle nostre nonne,
per riscoprire sapori perduti, anche perché la cucina calabro/sicula è senza alcun dubbio tra le più
genuine e gustose, da quella povera a quella più ricercata (come si diceva una volta…. la cucina del
“monsù“ ).
Perciò, amici carissimi, vi chiedo di aiutarci a far vivere ed a migliorare questo nostro periodico
mensile che, oltretutto, è apprezzato anche a livello nazionale (ovviamente nell’ambito dei vari
gruppi pensionati UniCredit) come ci dimostrano le attestazioni più che mai positive, sin qui
ricevute.
Credo, anzi ne sono certo, in un riscontro positivo da parte di tutti voi.
Vi ringrazio e vi saluti con affetto.
ninì’ renzo pappa
EDITORIALE
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CONVENZIONI
Dopo aver sperimentato lo scorso anno i servizi forniti dal CAF Acli di Catania, Vi comunichiamo
di aver sottoscritto con Acli Service Catania srl sita in C.so Sicilia 111 una convenzione per il
servizio di assistenza fiscale per la compilazione e la trasmissione all’ Agenzia delle Entrate del
mod. 730 e Unico al costo di euro 13,00 incluso IVA. Oltre alla fornitura di ulteriori servizi quali:
Successioni, Locazioni, Calcolo IMU, Sgravio e dilazione cartelle esattoriali e contenzioso
tributario otre all’assistenza nella contrattualistica per colf e badanti.
Per ricevere le agevolazioni convenute Vi preghiamo contattarci in sede per indirizzarvi al
nominativo accreditandovi con apposita lettera di presentazione
NUOVNUOVNUOVNUOVE ADESIONIE ADESIONIE ADESIONIE ADESIONI
DiamoDiamoDiamoDiamo il nostro il nostro il nostro il nostro benvenuto a :benvenuto a :benvenuto a :benvenuto a : D’Arrigo Rosetta - Siderno ( RC) Panarello Giovanni - Messina
Sommario Pag 1 Editoriale
Pag 2 Convenzioni e benvenuto
Pag 3 Emozioni
Pag 4 Curiosità di n.magrì
Pag 5 Angolo buon umore + relax
Pag 6 Compleanni + vignetta e foto del mese
Pag 7 2014_Anno d’oro sport…..di n.r.pappa
Pag 8 La pesca del tonno di p.alessandro
Pag 9 Curiosità & dintorni – 100 pensieri
Pag 10 Scambio di Auguri di di n.magrì …..
Pag 11 Qui Messina di n.r.pappa
Pag 12 Eventi in Sicilia e Calabria
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Fra la notte del tre e la mattina del 4 febbraio
Una emozione che si rinnova Mia mamma si chiamava Agata e sin da ragazza si era iscritta al circolo delle pie donne Agatine. E' stata proprio lei a trasmettermi la devozione verso S.Agata. All'epoca abitavamo in pieno centro al civico n.54 di via Plebiscito, nel tratto basso di detta
via fra la pescheria ed il Castello Ursino.Già diversi giorni prima della festa si respirava nel
quartiere una vitalità diversa, con i preparativi che, pur seguendo un copione largamente
sperimentato, si arricchivano di particolari che venivano forniti dai tanti devoti, aneddoti talvolta fantasiosi come quello secondo cui le reliquie ed il simulacro della Santa venivano custoditi in Cattedrale dentro una cappelletta a cui si poteva accedere solo aprendo ben sette cancelli. Anche nella mia famiglia si respirava un'aria diversa con profumi unici come quello del torrone che veniva fatto in casa,ricordo ancora il marmo su cui veniva steso ed il pentolone su cui si attaccava il caramellato o ancora la cura per dare il colore alle tradizionali olivette: un vero e proprio crescendo sino alla giornata del tre dedicata ad assistere alla processione dell'offerta della cera e la sera al concerto dei cantanti e ai fuochi. Le emozioni che ho provato da bambino nella notte fra il tre e l'alba del giorno quattro hanno per me un sapore tutto particolare,tanta era l'ansia dell'attesa da rendere impossibile prendere sonno sino a tardi, nonostante i buoni consigli della mitica zia
Carmelina (una sorella di mia nonno che é stata per me come una seconda vecchia
mamma), Alle cinque del mattino, al rintocco del campanone della cattedrale che chiamava i fedeli, in silenzio andavo a svegliare mio fratello Ignazio, ed insieme alla
mamma già ad un quarto alle sei eravamo fuori. Non piú di sette o otto minuti di strada a
piedi ed eravamo in chiesa per la messa dell'aurora,che all'epoca, eravamo sul finire degli anni '50 primi anni '60, registrava a quell'ora una limitata presenza di fedeli, basti pensare che all'ingresso ognuno di noi riusciva a prendere la propria sedia di legno e la portava nella navata laterale destra antistante l'altare di Sant Agata.Seguiva il lungo rito
dell'apertura con le chiavi tenute una dalla municipalità e l'altra dalla Chiesa, quindi il
graduale affluire di fedeli alla ricerca del posto migliore, poi il crescere del mormorio unito
alle implorazioni personali, "cà é, sta niscennu" ed al fatidico "semu tutti devoti tutti,
cittadini . . .", pochissimi istanti per affidare le proprie preghiere e magari ricordare chi non
c'é più. . . ma eccola improvvisamente apparire, piú bella dell'anno precedente. . . sembra
sorridere, non riesco a trattenere l'emozione.
Nonostante le distanze dovute al mio lavoro, tranne un anno che mi é stato impossibile
rientrare da Napoli, non sono mai mancato alla sua festa. Ancora oggi provo le stesse emozioni di un tempo pur in mezzo ad una folla di fedeli e di turisti curiosi S. Ramella
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Come tanti di voi, ultimamente, ho seguito varie funzioni religiose ed ho potuto notare che spesso
nel corso delle predette, a proposito del popolo che oggi vive in Israele, vengano usati svariati
termini come “ebrei”, “israeliti” e “giudei”.
Da ciò ho cercato di saperne di più e ritenendo di farvi cosa gradita ho redatto questo articolo, il cui
unico scopo è semplicemente quello di rendervi partecipi di una mia curiosità senza nessuna altra
pretesa se non quella di stimolare la vostra ………curiosità.
EBREO è il nome che appare con molta frequenza nei primi cinque libri della Bibbia, dove
indica un gruppo ben differenziato nell’insieme dei popoli semiti (da Sem, figlio di
Noè). Abramo è infatti chiamato “l’Ebreo” (Gen 14,13) e da questo termine ha
origine l’ebraismo (da non confondere con il Giudaismo).
ISRAELITA deriva dal nome che viene dato a Giacobbe (Gen 32,29). In generale, con il nome
“Israele” si intende tutto il popolo ebraico nella sua unità di fede, di tradizioni e di
religione (la Bibbia usa l’espressione “i figli di Israele”). Ma quando il regno
unitario di Davide venne diviso (I Re 11,26-32; 12,1-33), si formarono due regni
nella terra degli ebrei: il regno del Nord (con 10 tribù), chiamato anche regno di
Israele o di Samaria (la capitale) ed il regno del Sud o regno di Giuda (la tribù più
grande delle due che lo componevano). E’ in questo periodo che con il termine
“Israelita” si indicano gli abitanti del regno del Nord o di Israele, mentre il termine
“Giudeo” designa gli appartenenti al regno del Sud o di Giuda. Come pure da qui ha
origine la diversa denominazione di”re di Israele” e “re di Giuda”.
GIUDEO indica inoltre, a partire dal periodo del dopo esilio (538 a.C.), chi abita nella
Giudea, divenuta provincia persiana. E’ da questo periodo che ha inizio il
Giudaismo e prevale il termine “giudeo”, mentre l’uso dei termini “ebreo” e
“israelita” tende a diminuire.
Si può quindi dire che Abramo era ebreo ma non giudeo (che è denominazione posteriore). Di
Gesù, invece, si può dire che era ebreo e giudeo (Gv 4,9). Come pure si può dire che la religione di
Abramo era l’ebraismo, ma non il giudaismo. Quella di Gesù e degli ebrei di oggi si può invece
chiamare sia ebraismo sia giudaismo.
CURIOSITA’ di Nino Magrì
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L’ANGOLO DEL BUON UMORE E DEL RELAX
COSI’, TANTO PER SORRIDERE Al liceo:
Secondo voi quanti anni ho ?
44, professoressa.
Brava, come hai fatto ad indovinare ?
Perché ho un amica mezza scema che ne ha 22.
Quando un idiota tace non interrompetelo.
A volte vorrei mangiare soltanto verdure. Poi
guardo la mucca che è obesa mangiando solo
erba e allora passo alla “ carbonara “.
Se un giorno te viè voglia d’ennamorarti de
quarcuna sta bbono, siedete, pensace e aspetta
che te passa la voglia .(Proietti )
Di due cose ho bisogno la mattina: di un buon
caffè e del sorriso di chi mi ama. Ecco perché
bevo il caffè davanti allo specchio.
Lei: le donne amano gli uomini coraggiosi.
Lui: la guarda dritto negli occhi e le dice: sei
ingrassata.
HANNO DETTO Ogni problema ha tre soluzioni : la mia, la
tua e…..quella giusta (Platone ).
La salute supera tutti gli altri beni esterni a
tal punto che davvero un mendicante in
salute è più felice di un Re malato.
(Arthur Schopenauer).
Lentamente muore chi diventa schiavo
dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli
stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi
non rischia e cambia colore dei vestiti, chi
non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi
non rischia la certezza per l’incertezza, per
inseguire un sogno, chi non si permette
almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non
legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
(Pablo Neruda ).
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LA VIGNETTA DEL MESE LA FOTO DEL MESE
Carlo ma cosa guardi ? Se questa foto la vede
Camilla sai che casino……..
Questo mese gli auguri vanno a :
Bongiovanni Sergio (17) Carbonaro Salvatore (20) Cardì Rita (25) Cassaro Giovanna Irina (4)
Cuturi Pietro Giovanni (3) Di Nunzio Pietro (10) Di Paola Salvatrice (21) Gerardi Carmelo (6)
Giammona Lidia (13) Materia Stefano (9) Musumeci Agata (15) Nicoletti Giuseppe (21)
Pappalardo Filippo (19) Plastina Franco (7) Russo Nicola (24) Scinardo Tabernacolo Concetta
(25) Spampinato Gaetano (18) Viola Alfio (10) Zuccarello Rosario (3)
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
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Ed ora qualche cenno su questi due grandi personaggi sportivi.
VINCENZO NIBALI
Messinesissimo purosangue - è nato infatti nella città dello Stretto il 14.11.84 dove
è vissuto sino all’età di circa quattordici anni - è soprannominato “lo squalo dello
Stretto“ sia per la sua caratteristica di correre sempre all’attacco sia appunto per le
sue origini. Ha vinto, unitamente ad altri sei corridori italiani, le tre corse su strade
più importanti a livello mondiale e cioè Giro d’Italia, Vuelta e Tour de France. Si è
pure laureato, sempre nel 2014, campione italiano.
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TONY CAIROLI
Messinese di Patti ha conquistato, come sopra detto, nell’anno appena trascorso il
suo ottavo titolo di campione del mondo. Data l’ancor giovane età (29 anni)
potrebbe batter il record mondiale detenuto dal belga Stefan Everts con 10 titoli.
I due fuoriclasse messinesi hanno avuto una caratteristica in comune: i loro papà
(quello di Cairoli è scomparso lo scorso anno) li hanno sempre incoraggiati sin da
giovanissimi nella loro passione che ha permesso di ottenere traguardi
eccezionali.
Inoltre i due atleti hanno vinto entrambi il Collare d’Oro al merito sportivo 2014 del CONI. Cairoli è
risultato anche “Sportivo dell’anno “ da un sondaggio effettuato da Sky Sport e la Stampa precedendo campionissimi del calibro di Cristiano Ronaldo e Hamilton : e scusate se è poco !
“DUEMILAEQUATTORDICI”
UN ANNO INDIMENTICABILE PER LO SPORT MESSINESE
L’anno testé trascorso resterà nella storia dello sport a Messina un anno veramente
indimenticabile.
A parte il ritorno della squadra di calcio nei professionisti in attesa di ulteriori salti di categoria
più consoni alla sua storia e la promozione nella serie maggiore di basket della UPEA di Capo
d’Orlando (fatto importantissimo per una cittadina di appena 13.307 abitanti) sono due gli eventi
di valenza internazionale.
Un ciclista, Vincenzo Nibali - primo siciliano e meridionale - ha trionfato nella corsa a tappe più
prestigiosa del mondo: IL TOUR DE FRANCE.
A seguire Tony Cairoli che ha conquistato il suo ottavo titolo (sesto consecutivo) di campione del
mondo nella categoria regina del motocross.
Due avvenimenti che hanno inorgoglito i messinesi dopo una serie di episodi, specie di natura
politico/amministrativa che certamente non hanno dato un’immagine positiva della città dello
Stretto.
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Il tonno (thunnus) è un pesce della famiglia
Scombridae, con un robusto corpo fusiforme, di
sezione circolare ed idrodinamico, ricoperto di
squame molto piccole che diventano più grandi
nei pressi della pinna pettorale. Gli occhi sono
piccoli e le pinne pettorali risultano piuttosto
corte. E’ un potente nuotatore, capace di
percorrere molte miglia al giorno e di effettuare
lunghe migrazioni verso le zone nelle quali
avviene la fase riproduttiva (mar Mediterraneo e
golfo del Messico). La livrea è grigio argentea
con riflessi blu o neri e con dimensione che va da
1 a 4,5 m e un peso che può superare i 500 kg.
Può vivere fino a 20 anni ma la maturità sessuale
viene raggiunta a 3-4 anni di età
quando raggiunge la dimensione
di 90/95 cm e 12/15 kg di peso.
La pesca del tonno ha origini
antiche, praticata in tutto il
Mediterraneo, dove i pescatori
conoscevano il percorso di
migrazione, chiamato anche
“viaggio d’amore”. I tonni
entravano dallo stretto di
Gibilterra nel periodo aprile/maggio, carichi di
uova, che deponevano sulle coste del mar
Mediterraneo. Così la pesca del tonno diventò una
fonte di guadagno per i popoli delle coste che si
specializzarono nella pesca di questo pesce, che
con le sue migrazioni assunse un valore rilevante
per l’economia delle città costiere, pur se i grandi
guadagni necessitavano di grandi investimenti. La
sapidità della loro carne si prestava a
manipolazioni ed a lunghe conservazioni.
I metodi di pesca, ancora oggi utilizzati, sono la
tonnara di corsa e la tonnara volante, in relazione
al posizionamento delle reti, organizzate a camere
e poste nella zona di passaggio dei tonni o
posizionate dopo aver intercettato i banchi di
tonno con eco scandagli e radar..
In tempi recenti la produttività delle tonnare si è
notevolmente ridotta sia per il poco pescato sia
per il cambiamento del “viaggio d’amore”
effettuato da questi pesci. Tutto ciò ha portato alla
chiusura di molte tonnare.
Le tonnare si dividevano in due tipi: “di andata”,
quando i tonni venivano dallo stretto di Gibilterra,
carichi di energia e di uova da depositare nei mari
più caldi e “di ritorno” quando tornavano dopo la
deposizione delle uova, stanchi e denutriti dopo il
lungo viaggio. Tonnare di andata erano quelle di
Favignana, Castellammare, San Cusumano,
Bonagia e Trabia, mentre di ritorno erano quelle
di Capo Passero, Siculiana e Sciacca. Queste
ultime avevano una minore produzione dovuta
all’esiguo numero di tonni che erano sfuggiti al
loro viaggio d’andata.
Oggi la tradizione ha lasciato
spazio all’industria. Gli argani
delle barche e l’arpione sono
stati sostituiti dal fucile, e il
sapere del rais e le sue
intuizioni sono state sostituite
dai radar. La mattanza non è
più una ricorrenza antica basata
sul rispetto per il grande pesce.
La pesca viene effettuata tutto
l’anno con le tonnare volanti e il prodotto viene
esportato in tutto il mondo, specie in Giappone
dove la carne del tonno rosso, varietà conosciuta
anche come pinna blu, è considerata una
prelibatezza e viene utilizzata per la preparazione
del sushi e del sashimi.
Quindi una flotta di grossi pescherecci, composta
da barche italiane, francesi e spagnole, scandaglia
il mar Mediterraneo, pesca il tonno e lo
imprigiona in gabbie, ancorate al largo della costa,
dove il pesce viene tenuto all’ingrasso. Questo
consente di catturare anche il tonno di ritorno ma
con la permanenza nelle gabbie viene recuperato il
peso ed il tonno diventa meglio
commercializzabile.
Nella foto : il tonno rosso, la qualità più pregiata.
LA PESCA DEL TONNO di Pasquale Alessandro
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UNICREDIT E’ DIVENTATO COME LA DONNA : ………. “ MOBILE “
Conoscete tutti la famosa aria del Rigoletto “la donna è mobile“ ? Ebbene anche UniCredit è diventata
“mobile“.
Il 19 novembre 2014 ha infatti esordito a Milano in piazzale Sraffa, nei pressi della Bocconi, una struttura
mobile (in gergo chiamata “temporary bank“ ), montabile e smontabile in brevissimo tempo, adatta a
promuovere prodotti e servizi in luoghi di passaggio come Aeroporti, Fiere, Università, ecc….
A parte le battute di spirito che in questi casi non mancano mai - ad esempio su Facebook qualcuno ha
irriverentemente accostato la struttura austriaca (vedi foto in basso a destra) ad un elegante “bagno chimico “
Non sappiamo quali effetti produrrà quest’iniziativa innovativa: se son rose fioriranno…………
Personalmente sono scettico: forse perché appartengo ad un’altra generazione !!!!
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Cento pensieri per cento
albe sullo stretto di
Messina Giuseppe Paolo di Bella
Titolo e copertina dell’ e-book per immagini del nostro
socio Giuseppe Paolo Di Bella. Sono 100 foto che
riguardano lo Stretto di Messina, senza alcun dubbio
uno dei posti più belli del mondo e più ricchi di storia,
miti e leggende.
Le foto ed i commenti riflettono lo stato d’animo
dell’autore che ama profondamente la sua città.
Ai colleghi di Messina la pubblicazione è stata inviata
via e-mail: tutti gli altri eventualmente interessati ad
averlo possono richiederlo direttamente all’autore
(090 358840 ) o alla Redazione.
CURIOSITA’ & DINTORNI : noterelle a cura di n.r.pappa
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In occasione delle recenti festività natalizie
abbiamo inteso, come d’altronde fatto negli anni
precedenti, dare un segno tangibile del legame che
ci rende così “attaccati” alla nostra Associazione
ed in questo frangente abbiamo organizzato lo
scambio degli auguri.
Nella medesima occasione abbiamo omaggiato i
nostri soci/amici con un piccolo presente offerto
dall’Associazione stessa e per dare un forte segno
di presenza radicata sul nostro territorio abbiamo
cercato di far coincidere nella stessa giornata lo
scambio degli auguri sia nella nostra zona
(Catania) sia sulle altre piazze più importanti e
cioè a Messina e a Siracusa. In effetti, per motivi
logistici l’incontro su Siracusa si è effettivamente
tenuto qualche giorno prima (il 17 dic 2014)
mentre sia a Catania che a Messina il giorno
scelto è stato il 19 dic 2014.
Per l’evento su Catania accludiamo qui una
significativa immagine. Devo dire che è stato
veramente bello ( e per noi organizzatori molto
gratificante) vedere quanta gente si è presentata
all’appuntamento. Ed in quel contesto, allietato
dalle musiche eseguite al pianoforte dal “noto
maestro” Osvaldo Vivirito e da canzoni natalizie
(qui abbiamo notato il fervore “esecutivo”
dell’amico Salvo Ramella), abbiamo gustato note
specialità dolciarie e brindato con spumante
(ovviamente italiano): su quest’ultima attività
abbiamo riscontrato un notevole “fervore” da
parte di molti soci!!!!!!
Scambio di Auguri di Nino Magrì
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QUI’ MESSINAQUI’ MESSINAQUI’ MESSINAQUI’ MESSINA
I soci di Messina sono venuti un po’ alla spicciolata per ritirare gli omaggi di fine anno e per lo
scambio degli auguri di persona.
Con l’occasione abbiamo addolcito e ….bagnato la bocca dei presenti che, tra l’altro, sono stati
deliziati dalle note musicali del bravo Giuseppe Paolo Di Bella alla tastiera.
Da tenere presente che siamo stati ospiti nel locali del CRAL messi a disposizione grazie al
Presidente Martino Russo che da queste colonne ringraziamo.
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Il Teatro Greco è uno dei luoghi simbolo
di Taormina e l’abbiamo visto riprodotto in
centinaia e centinaia di foto.
Ma così, dopo l’abbondante nevicata del 31
dicembre 2014, non lo ricorda nessuno
Questa è una foto suggestiva e piuttosto rara
che ci piace proporre ai lettori del nostro pe-
riodico: chi riceve“L’UNIONE”su supporto
cartaceo forse non riuscirà a cogliere appieno
la particolarità dello scatto che a colori ,
invece, ha tutt’altro effetto.
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EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015
Le Feste, religiose e non, rappresentano l’anima di un popolo ed in esse ci si ritrova accomunati dal desiderio
di condividere, gioire e divertirsi.
Nel Meridione esse sono particolarmente sentite ed in alcuni casi - specie quelle di carattere religioso - ad
esse non si può assolutamente rinunciare.
Proponiamo qui, molto succintamente, alcuni fra i tanti eventi che si svolgono nel nostro territorio nel mese
di febbraio.
Iniziamo dal CARNEVALE che ogni centro, anche piccolo, festeggia in modo più o meno pittoresco. A
parte quello di Sciacca, nella parte occidentale dell’isola, il primo posto spetta senza dubbio a quello di
Acireale da sempre definito “il più bel Carnevale di Sicilia“ .
CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE Si svolge quest’anno a partire dalla fine di gennaio per raggiungere il “ clou” nei giorni del 7, 8,
11, 12, 13, 14,15,16 e 17 febbraio.
FESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA
Quella della Patrona di Catania non ha bisogno di presentazione. E’ una delle feste più impor-
tanti della Sicilia unitamente, per citarne sole alcune, al festino di S.Rosalia a Palermo e la
“VARA“ a Messina. Si svolge nei giorni 3, 4 e 5.
SAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIA
Di origini antiche (si trovano tracce già nel ‘600) si svolge nella settimana di Carnevale e si
conclude il martedì grasso con la finalissima. La gara consiste nel far rotolare una forma di
formaggio “maiorchino” del peso di ca 10 kg e del diametro di ca 35 cm lanciandolo per le vie
del paese, in un percorso stabilito, avvolto da una corda (a “lazzata“) per far aumentare la
velocità. Vince la squadra che taglia per prima il traguardo con un numero minore di lanci. La domenica e il martedì
grasso nella piazza principale del paese degustazione di ricotta preparata all’istante e maccheronata col ragù di maiale,
salsiccia ed una pioggia di “maiorchino“. Il tutto innaffiato da vino locale.
SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL
INTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLORE
Uno degli eventi più importanti e noti, anche a livello internazionale, (giunto
quest’anno alla 70^ edizione - 60^ quella del Folklore) si svolge ad Agrigento
dal 12 al 22.
MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO
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