L'UNIONE FEB 15 - unipens.orgUNIONE FEB 2015.pdf · Anno III° Num. 2 Febbraio 2015 2 CONVENZIONI...

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1 Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Gruppo UniCredit Sicilia Orientale e Calabria Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef.0959521977 Redattori: Ninì Renzo Pappa, Pasquale Alessandro, Antonino Magrì, Michele Pitrone Periodico redatto stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza Anno III° Num. 2 Febbrao 2015 Carissimi Colleghe/ Colleghi, come avrete notato, abbiamo apportato alcune modifiche nell’impaginazione del giornale e contiamo di migliorarlo ulteriormente, oltre che nell’aspetto grafico nei contenuti inserendo nuove rubriche sempre nel rispetto del regolamento impostoci di non trattare argomenti di natura religiosa e politica. Il nostro periodico è fatto per i soci e dai soci. Quindi per la sua fattibilità si rende più che mai necessaria una vostra attiva partecipazione. Vi esortiamo pertanto a farci pervenire vostri scritti o note riguardanti argomenti di attualità, aneddoti di vita (lavorativa) vissuta, o proporre ricette di dolci e gastronomia delle nostre nonne, per riscoprire sapori perduti, anche perché la cucina calabro/sicula è senza alcun dubbio tra le più genuine e gustose, da quella povera a quella più ricercata (come si diceva una volta…. la cucina del “monsù“ ). Perciò, amici carissimi, vi chiedo di aiutarci a far vivere ed a migliorare questo nostro periodico mensile che, oltretutto, è apprezzato anche a livello nazionale (ovviamente nell’ambito dei vari gruppi pensionati UniCredit) come ci dimostrano le attestazioni più che mai positive, sin qui ricevute. Credo, anzi ne sono certo, in un riscontro positivo da parte di tutti voi. Vi ringrazio e vi saluti con affetto. ninì’ renzo pappa EDITORIALE

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Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Gruppo UniCredit

Sicilia Orientale e Calabria

Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef.0959521977 Redattori: Ninì Renzo Pappa, Pasquale Alessandro, Antonino Magrì, Michele Pitrone

Periodico redatto stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza

Anno III°

Num. 2

Febbrao 2015

Carissimi Colleghe/ Colleghi,

come avrete notato, abbiamo apportato alcune modifiche nell’impaginazione del giornale e

contiamo di migliorarlo ulteriormente, oltre che nell’aspetto grafico nei contenuti inserendo nuove

rubriche sempre nel rispetto del regolamento impostoci di non trattare argomenti di natura religiosa

e politica.

Il nostro periodico è fatto per i soci e dai soci. Quindi per la sua fattibilità si rende più che mai

necessaria una vostra attiva partecipazione.

Vi esortiamo pertanto a farci pervenire vostri scritti o note riguardanti argomenti di attualità,

aneddoti di vita (lavorativa) vissuta, o proporre ricette di dolci e gastronomia delle nostre nonne,

per riscoprire sapori perduti, anche perché la cucina calabro/sicula è senza alcun dubbio tra le più

genuine e gustose, da quella povera a quella più ricercata (come si diceva una volta…. la cucina del

“monsù“ ).

Perciò, amici carissimi, vi chiedo di aiutarci a far vivere ed a migliorare questo nostro periodico

mensile che, oltretutto, è apprezzato anche a livello nazionale (ovviamente nell’ambito dei vari

gruppi pensionati UniCredit) come ci dimostrano le attestazioni più che mai positive, sin qui

ricevute.

Credo, anzi ne sono certo, in un riscontro positivo da parte di tutti voi.

Vi ringrazio e vi saluti con affetto.

ninì’ renzo pappa

EDITORIALE

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Num. 2

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CONVENZIONI

Dopo aver sperimentato lo scorso anno i servizi forniti dal CAF Acli di Catania, Vi comunichiamo

di aver sottoscritto con Acli Service Catania srl sita in C.so Sicilia 111 una convenzione per il

servizio di assistenza fiscale per la compilazione e la trasmissione all’ Agenzia delle Entrate del

mod. 730 e Unico al costo di euro 13,00 incluso IVA. Oltre alla fornitura di ulteriori servizi quali:

Successioni, Locazioni, Calcolo IMU, Sgravio e dilazione cartelle esattoriali e contenzioso

tributario otre all’assistenza nella contrattualistica per colf e badanti.

Per ricevere le agevolazioni convenute Vi preghiamo contattarci in sede per indirizzarvi al

nominativo accreditandovi con apposita lettera di presentazione

NUOVNUOVNUOVNUOVE ADESIONIE ADESIONIE ADESIONIE ADESIONI

DiamoDiamoDiamoDiamo il nostro il nostro il nostro il nostro benvenuto a :benvenuto a :benvenuto a :benvenuto a : D’Arrigo Rosetta - Siderno ( RC) Panarello Giovanni - Messina

Sommario Pag 1 Editoriale

Pag 2 Convenzioni e benvenuto

Pag 3 Emozioni

Pag 4 Curiosità di n.magrì

Pag 5 Angolo buon umore + relax

Pag 6 Compleanni + vignetta e foto del mese

Pag 7 2014_Anno d’oro sport…..di n.r.pappa

Pag 8 La pesca del tonno di p.alessandro

Pag 9 Curiosità & dintorni – 100 pensieri

Pag 10 Scambio di Auguri di di n.magrì …..

Pag 11 Qui Messina di n.r.pappa

Pag 12 Eventi in Sicilia e Calabria

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Fra la notte del tre e la mattina del 4 febbraio

Una emozione che si rinnova Mia mamma si chiamava Agata e sin da ragazza si era iscritta al circolo delle pie donne Agatine. E' stata proprio lei a trasmettermi la devozione verso S.Agata. All'epoca abitavamo in pieno centro al civico n.54 di via Plebiscito, nel tratto basso di detta

via fra la pescheria ed il Castello Ursino.Già diversi giorni prima della festa si respirava nel

quartiere una vitalità diversa, con i preparativi che, pur seguendo un copione largamente

sperimentato, si arricchivano di particolari che venivano forniti dai tanti devoti, aneddoti talvolta fantasiosi come quello secondo cui le reliquie ed il simulacro della Santa venivano custoditi in Cattedrale dentro una cappelletta a cui si poteva accedere solo aprendo ben sette cancelli. Anche nella mia famiglia si respirava un'aria diversa con profumi unici come quello del torrone che veniva fatto in casa,ricordo ancora il marmo su cui veniva steso ed il pentolone su cui si attaccava il caramellato o ancora la cura per dare il colore alle tradizionali olivette: un vero e proprio crescendo sino alla giornata del tre dedicata ad assistere alla processione dell'offerta della cera e la sera al concerto dei cantanti e ai fuochi. Le emozioni che ho provato da bambino nella notte fra il tre e l'alba del giorno quattro hanno per me un sapore tutto particolare,tanta era l'ansia dell'attesa da rendere impossibile prendere sonno sino a tardi, nonostante i buoni consigli della mitica zia

Carmelina (una sorella di mia nonno che é stata per me come una seconda vecchia

mamma), Alle cinque del mattino, al rintocco del campanone della cattedrale che chiamava i fedeli, in silenzio andavo a svegliare mio fratello Ignazio, ed insieme alla

mamma già ad un quarto alle sei eravamo fuori. Non piú di sette o otto minuti di strada a

piedi ed eravamo in chiesa per la messa dell'aurora,che all'epoca, eravamo sul finire degli anni '50 primi anni '60, registrava a quell'ora una limitata presenza di fedeli, basti pensare che all'ingresso ognuno di noi riusciva a prendere la propria sedia di legno e la portava nella navata laterale destra antistante l'altare di Sant Agata.Seguiva il lungo rito

dell'apertura con le chiavi tenute una dalla municipalità e l'altra dalla Chiesa, quindi il

graduale affluire di fedeli alla ricerca del posto migliore, poi il crescere del mormorio unito

alle implorazioni personali, "cà é, sta niscennu" ed al fatidico "semu tutti devoti tutti,

cittadini . . .", pochissimi istanti per affidare le proprie preghiere e magari ricordare chi non

c'é più. . . ma eccola improvvisamente apparire, piú bella dell'anno precedente. . . sembra

sorridere, non riesco a trattenere l'emozione.

Nonostante le distanze dovute al mio lavoro, tranne un anno che mi é stato impossibile

rientrare da Napoli, non sono mai mancato alla sua festa. Ancora oggi provo le stesse emozioni di un tempo pur in mezzo ad una folla di fedeli e di turisti curiosi S. Ramella

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Come tanti di voi, ultimamente, ho seguito varie funzioni religiose ed ho potuto notare che spesso

nel corso delle predette, a proposito del popolo che oggi vive in Israele, vengano usati svariati

termini come “ebrei”, “israeliti” e “giudei”.

Da ciò ho cercato di saperne di più e ritenendo di farvi cosa gradita ho redatto questo articolo, il cui

unico scopo è semplicemente quello di rendervi partecipi di una mia curiosità senza nessuna altra

pretesa se non quella di stimolare la vostra ………curiosità.

EBREO è il nome che appare con molta frequenza nei primi cinque libri della Bibbia, dove

indica un gruppo ben differenziato nell’insieme dei popoli semiti (da Sem, figlio di

Noè). Abramo è infatti chiamato “l’Ebreo” (Gen 14,13) e da questo termine ha

origine l’ebraismo (da non confondere con il Giudaismo).

ISRAELITA deriva dal nome che viene dato a Giacobbe (Gen 32,29). In generale, con il nome

“Israele” si intende tutto il popolo ebraico nella sua unità di fede, di tradizioni e di

religione (la Bibbia usa l’espressione “i figli di Israele”). Ma quando il regno

unitario di Davide venne diviso (I Re 11,26-32; 12,1-33), si formarono due regni

nella terra degli ebrei: il regno del Nord (con 10 tribù), chiamato anche regno di

Israele o di Samaria (la capitale) ed il regno del Sud o regno di Giuda (la tribù più

grande delle due che lo componevano). E’ in questo periodo che con il termine

“Israelita” si indicano gli abitanti del regno del Nord o di Israele, mentre il termine

“Giudeo” designa gli appartenenti al regno del Sud o di Giuda. Come pure da qui ha

origine la diversa denominazione di”re di Israele” e “re di Giuda”.

GIUDEO indica inoltre, a partire dal periodo del dopo esilio (538 a.C.), chi abita nella

Giudea, divenuta provincia persiana. E’ da questo periodo che ha inizio il

Giudaismo e prevale il termine “giudeo”, mentre l’uso dei termini “ebreo” e

“israelita” tende a diminuire.

Si può quindi dire che Abramo era ebreo ma non giudeo (che è denominazione posteriore). Di

Gesù, invece, si può dire che era ebreo e giudeo (Gv 4,9). Come pure si può dire che la religione di

Abramo era l’ebraismo, ma non il giudaismo. Quella di Gesù e degli ebrei di oggi si può invece

chiamare sia ebraismo sia giudaismo.

CURIOSITA’ di Nino Magrì

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L’ANGOLO DEL BUON UMORE E DEL RELAX

COSI’, TANTO PER SORRIDERE Al liceo:

Secondo voi quanti anni ho ?

44, professoressa.

Brava, come hai fatto ad indovinare ?

Perché ho un amica mezza scema che ne ha 22.

Quando un idiota tace non interrompetelo.

A volte vorrei mangiare soltanto verdure. Poi

guardo la mucca che è obesa mangiando solo

erba e allora passo alla “ carbonara “.

Se un giorno te viè voglia d’ennamorarti de

quarcuna sta bbono, siedete, pensace e aspetta

che te passa la voglia .(Proietti )

Di due cose ho bisogno la mattina: di un buon

caffè e del sorriso di chi mi ama. Ecco perché

bevo il caffè davanti allo specchio.

Lei: le donne amano gli uomini coraggiosi.

Lui: la guarda dritto negli occhi e le dice: sei

ingrassata.

HANNO DETTO Ogni problema ha tre soluzioni : la mia, la

tua e…..quella giusta (Platone ).

La salute supera tutti gli altri beni esterni a

tal punto che davvero un mendicante in

salute è più felice di un Re malato.

(Arthur Schopenauer).

Lentamente muore chi diventa schiavo

dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli

stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi

non rischia e cambia colore dei vestiti, chi

non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi

non rischia la certezza per l’incertezza, per

inseguire un sogno, chi non si permette

almeno una volta nella vita di fuggire ai

consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non

legge, chi non ascolta musica, chi non trova

grazia in se stesso.

(Pablo Neruda ).

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LA VIGNETTA DEL MESE LA FOTO DEL MESE

Carlo ma cosa guardi ? Se questa foto la vede

Camilla sai che casino……..

Questo mese gli auguri vanno a :

Bongiovanni Sergio (17) Carbonaro Salvatore (20) Cardì Rita (25) Cassaro Giovanna Irina (4)

Cuturi Pietro Giovanni (3) Di Nunzio Pietro (10) Di Paola Salvatrice (21) Gerardi Carmelo (6)

Giammona Lidia (13) Materia Stefano (9) Musumeci Agata (15) Nicoletti Giuseppe (21)

Pappalardo Filippo (19) Plastina Franco (7) Russo Nicola (24) Scinardo Tabernacolo Concetta

(25) Spampinato Gaetano (18) Viola Alfio (10) Zuccarello Rosario (3)

buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno

buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno

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Ed ora qualche cenno su questi due grandi personaggi sportivi.

VINCENZO NIBALI

Messinesissimo purosangue - è nato infatti nella città dello Stretto il 14.11.84 dove

è vissuto sino all’età di circa quattordici anni - è soprannominato “lo squalo dello

Stretto“ sia per la sua caratteristica di correre sempre all’attacco sia appunto per le

sue origini. Ha vinto, unitamente ad altri sei corridori italiani, le tre corse su strade

più importanti a livello mondiale e cioè Giro d’Italia, Vuelta e Tour de France. Si è

pure laureato, sempre nel 2014, campione italiano.

********************************************************************************

TONY CAIROLI

Messinese di Patti ha conquistato, come sopra detto, nell’anno appena trascorso il

suo ottavo titolo di campione del mondo. Data l’ancor giovane età (29 anni)

potrebbe batter il record mondiale detenuto dal belga Stefan Everts con 10 titoli.

I due fuoriclasse messinesi hanno avuto una caratteristica in comune: i loro papà

(quello di Cairoli è scomparso lo scorso anno) li hanno sempre incoraggiati sin da

giovanissimi nella loro passione che ha permesso di ottenere traguardi

eccezionali.

Inoltre i due atleti hanno vinto entrambi il Collare d’Oro al merito sportivo 2014 del CONI. Cairoli è

risultato anche “Sportivo dell’anno “ da un sondaggio effettuato da Sky Sport e la Stampa precedendo campionissimi del calibro di Cristiano Ronaldo e Hamilton : e scusate se è poco !

“DUEMILAEQUATTORDICI”

UN ANNO INDIMENTICABILE PER LO SPORT MESSINESE

L’anno testé trascorso resterà nella storia dello sport a Messina un anno veramente

indimenticabile.

A parte il ritorno della squadra di calcio nei professionisti in attesa di ulteriori salti di categoria

più consoni alla sua storia e la promozione nella serie maggiore di basket della UPEA di Capo

d’Orlando (fatto importantissimo per una cittadina di appena 13.307 abitanti) sono due gli eventi

di valenza internazionale.

Un ciclista, Vincenzo Nibali - primo siciliano e meridionale - ha trionfato nella corsa a tappe più

prestigiosa del mondo: IL TOUR DE FRANCE.

A seguire Tony Cairoli che ha conquistato il suo ottavo titolo (sesto consecutivo) di campione del

mondo nella categoria regina del motocross.

Due avvenimenti che hanno inorgoglito i messinesi dopo una serie di episodi, specie di natura

politico/amministrativa che certamente non hanno dato un’immagine positiva della città dello

Stretto.

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Il tonno (thunnus) è un pesce della famiglia

Scombridae, con un robusto corpo fusiforme, di

sezione circolare ed idrodinamico, ricoperto di

squame molto piccole che diventano più grandi

nei pressi della pinna pettorale. Gli occhi sono

piccoli e le pinne pettorali risultano piuttosto

corte. E’ un potente nuotatore, capace di

percorrere molte miglia al giorno e di effettuare

lunghe migrazioni verso le zone nelle quali

avviene la fase riproduttiva (mar Mediterraneo e

golfo del Messico). La livrea è grigio argentea

con riflessi blu o neri e con dimensione che va da

1 a 4,5 m e un peso che può superare i 500 kg.

Può vivere fino a 20 anni ma la maturità sessuale

viene raggiunta a 3-4 anni di età

quando raggiunge la dimensione

di 90/95 cm e 12/15 kg di peso.

La pesca del tonno ha origini

antiche, praticata in tutto il

Mediterraneo, dove i pescatori

conoscevano il percorso di

migrazione, chiamato anche

“viaggio d’amore”. I tonni

entravano dallo stretto di

Gibilterra nel periodo aprile/maggio, carichi di

uova, che deponevano sulle coste del mar

Mediterraneo. Così la pesca del tonno diventò una

fonte di guadagno per i popoli delle coste che si

specializzarono nella pesca di questo pesce, che

con le sue migrazioni assunse un valore rilevante

per l’economia delle città costiere, pur se i grandi

guadagni necessitavano di grandi investimenti. La

sapidità della loro carne si prestava a

manipolazioni ed a lunghe conservazioni.

I metodi di pesca, ancora oggi utilizzati, sono la

tonnara di corsa e la tonnara volante, in relazione

al posizionamento delle reti, organizzate a camere

e poste nella zona di passaggio dei tonni o

posizionate dopo aver intercettato i banchi di

tonno con eco scandagli e radar..

In tempi recenti la produttività delle tonnare si è

notevolmente ridotta sia per il poco pescato sia

per il cambiamento del “viaggio d’amore”

effettuato da questi pesci. Tutto ciò ha portato alla

chiusura di molte tonnare.

Le tonnare si dividevano in due tipi: “di andata”,

quando i tonni venivano dallo stretto di Gibilterra,

carichi di energia e di uova da depositare nei mari

più caldi e “di ritorno” quando tornavano dopo la

deposizione delle uova, stanchi e denutriti dopo il

lungo viaggio. Tonnare di andata erano quelle di

Favignana, Castellammare, San Cusumano,

Bonagia e Trabia, mentre di ritorno erano quelle

di Capo Passero, Siculiana e Sciacca. Queste

ultime avevano una minore produzione dovuta

all’esiguo numero di tonni che erano sfuggiti al

loro viaggio d’andata.

Oggi la tradizione ha lasciato

spazio all’industria. Gli argani

delle barche e l’arpione sono

stati sostituiti dal fucile, e il

sapere del rais e le sue

intuizioni sono state sostituite

dai radar. La mattanza non è

più una ricorrenza antica basata

sul rispetto per il grande pesce.

La pesca viene effettuata tutto

l’anno con le tonnare volanti e il prodotto viene

esportato in tutto il mondo, specie in Giappone

dove la carne del tonno rosso, varietà conosciuta

anche come pinna blu, è considerata una

prelibatezza e viene utilizzata per la preparazione

del sushi e del sashimi.

Quindi una flotta di grossi pescherecci, composta

da barche italiane, francesi e spagnole, scandaglia

il mar Mediterraneo, pesca il tonno e lo

imprigiona in gabbie, ancorate al largo della costa,

dove il pesce viene tenuto all’ingrasso. Questo

consente di catturare anche il tonno di ritorno ma

con la permanenza nelle gabbie viene recuperato il

peso ed il tonno diventa meglio

commercializzabile.

Nella foto : il tonno rosso, la qualità più pregiata.

LA PESCA DEL TONNO di Pasquale Alessandro

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UNICREDIT E’ DIVENTATO COME LA DONNA : ………. “ MOBILE “

Conoscete tutti la famosa aria del Rigoletto “la donna è mobile“ ? Ebbene anche UniCredit è diventata

“mobile“.

Il 19 novembre 2014 ha infatti esordito a Milano in piazzale Sraffa, nei pressi della Bocconi, una struttura

mobile (in gergo chiamata “temporary bank“ ), montabile e smontabile in brevissimo tempo, adatta a

promuovere prodotti e servizi in luoghi di passaggio come Aeroporti, Fiere, Università, ecc….

A parte le battute di spirito che in questi casi non mancano mai - ad esempio su Facebook qualcuno ha

irriverentemente accostato la struttura austriaca (vedi foto in basso a destra) ad un elegante “bagno chimico “

Non sappiamo quali effetti produrrà quest’iniziativa innovativa: se son rose fioriranno…………

Personalmente sono scettico: forse perché appartengo ad un’altra generazione !!!!

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Cento pensieri per cento

albe sullo stretto di

Messina Giuseppe Paolo di Bella

Titolo e copertina dell’ e-book per immagini del nostro

socio Giuseppe Paolo Di Bella. Sono 100 foto che

riguardano lo Stretto di Messina, senza alcun dubbio

uno dei posti più belli del mondo e più ricchi di storia,

miti e leggende.

Le foto ed i commenti riflettono lo stato d’animo

dell’autore che ama profondamente la sua città.

Ai colleghi di Messina la pubblicazione è stata inviata

via e-mail: tutti gli altri eventualmente interessati ad

averlo possono richiederlo direttamente all’autore

(090 358840 ) o alla Redazione.

CURIOSITA’ & DINTORNI : noterelle a cura di n.r.pappa

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In occasione delle recenti festività natalizie

abbiamo inteso, come d’altronde fatto negli anni

precedenti, dare un segno tangibile del legame che

ci rende così “attaccati” alla nostra Associazione

ed in questo frangente abbiamo organizzato lo

scambio degli auguri.

Nella medesima occasione abbiamo omaggiato i

nostri soci/amici con un piccolo presente offerto

dall’Associazione stessa e per dare un forte segno

di presenza radicata sul nostro territorio abbiamo

cercato di far coincidere nella stessa giornata lo

scambio degli auguri sia nella nostra zona

(Catania) sia sulle altre piazze più importanti e

cioè a Messina e a Siracusa. In effetti, per motivi

logistici l’incontro su Siracusa si è effettivamente

tenuto qualche giorno prima (il 17 dic 2014)

mentre sia a Catania che a Messina il giorno

scelto è stato il 19 dic 2014.

Per l’evento su Catania accludiamo qui una

significativa immagine. Devo dire che è stato

veramente bello ( e per noi organizzatori molto

gratificante) vedere quanta gente si è presentata

all’appuntamento. Ed in quel contesto, allietato

dalle musiche eseguite al pianoforte dal “noto

maestro” Osvaldo Vivirito e da canzoni natalizie

(qui abbiamo notato il fervore “esecutivo”

dell’amico Salvo Ramella), abbiamo gustato note

specialità dolciarie e brindato con spumante

(ovviamente italiano): su quest’ultima attività

abbiamo riscontrato un notevole “fervore” da

parte di molti soci!!!!!!

Scambio di Auguri di Nino Magrì

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QUI’ MESSINAQUI’ MESSINAQUI’ MESSINAQUI’ MESSINA

I soci di Messina sono venuti un po’ alla spicciolata per ritirare gli omaggi di fine anno e per lo

scambio degli auguri di persona.

Con l’occasione abbiamo addolcito e ….bagnato la bocca dei presenti che, tra l’altro, sono stati

deliziati dalle note musicali del bravo Giuseppe Paolo Di Bella alla tastiera.

Da tenere presente che siamo stati ospiti nel locali del CRAL messi a disposizione grazie al

Presidente Martino Russo che da queste colonne ringraziamo.

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Il Teatro Greco è uno dei luoghi simbolo

di Taormina e l’abbiamo visto riprodotto in

centinaia e centinaia di foto.

Ma così, dopo l’abbondante nevicata del 31

dicembre 2014, non lo ricorda nessuno

Questa è una foto suggestiva e piuttosto rara

che ci piace proporre ai lettori del nostro pe-

riodico: chi riceve“L’UNIONE”su supporto

cartaceo forse non riuscirà a cogliere appieno

la particolarità dello scatto che a colori ,

invece, ha tutt’altro effetto.

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EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015EVENTI IN SICILIA E CALABRIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015

Le Feste, religiose e non, rappresentano l’anima di un popolo ed in esse ci si ritrova accomunati dal desiderio

di condividere, gioire e divertirsi.

Nel Meridione esse sono particolarmente sentite ed in alcuni casi - specie quelle di carattere religioso - ad

esse non si può assolutamente rinunciare.

Proponiamo qui, molto succintamente, alcuni fra i tanti eventi che si svolgono nel nostro territorio nel mese

di febbraio.

Iniziamo dal CARNEVALE che ogni centro, anche piccolo, festeggia in modo più o meno pittoresco. A

parte quello di Sciacca, nella parte occidentale dell’isola, il primo posto spetta senza dubbio a quello di

Acireale da sempre definito “il più bel Carnevale di Sicilia“ .

CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE CARNEVALE DI ACIREALE Si svolge quest’anno a partire dalla fine di gennaio per raggiungere il “ clou” nei giorni del 7, 8,

11, 12, 13, 14,15,16 e 17 febbraio.

FESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA ESTA DI SANT’AGATA

Quella della Patrona di Catania non ha bisogno di presentazione. E’ una delle feste più impor-

tanti della Sicilia unitamente, per citarne sole alcune, al festino di S.Rosalia a Palermo e la

“VARA“ a Messina. Si svolge nei giorni 3, 4 e 5.

SAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIASAGRA E TORNEO DEL MAIORCHINO A NOVARA DI SICILIA

Di origini antiche (si trovano tracce già nel ‘600) si svolge nella settimana di Carnevale e si

conclude il martedì grasso con la finalissima. La gara consiste nel far rotolare una forma di

formaggio “maiorchino” del peso di ca 10 kg e del diametro di ca 35 cm lanciandolo per le vie

del paese, in un percorso stabilito, avvolto da una corda (a “lazzata“) per far aumentare la

velocità. Vince la squadra che taglia per prima il traguardo con un numero minore di lanci. La domenica e il martedì

grasso nella piazza principale del paese degustazione di ricotta preparata all’istante e maccheronata col ragù di maiale,

salsiccia ed una pioggia di “maiorchino“. Il tutto innaffiato da vino locale.

SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE & FESTIVAL

INTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLOREINTERNAZIONALE DEL FOLKLORE

Uno degli eventi più importanti e noti, anche a livello internazionale, (giunto

quest’anno alla 70^ edizione - 60^ quella del Folklore) si svolge ad Agrigento

dal 12 al 22.

MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO MAGGIORI CHIARIMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI TELEFONANDO

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