Benedetta o maledetta sosta in campionato? Potrebbe

essere opportuno optare per la prima risposta, ad e-

sempio se si pensa al progressivo recupero dei rosso-

azzurri acciaccati e al fatto che ricaricare le pile dopo

le fatiche accumulate fa sempre piacere. Tuttavia oc-

corre riflettere anche sulla risposta facente riferimento

alla maledizione della sosta. Staccare per un attimo la

spina può infatti comportare il rischio di accusare cali

di tensione. Lo stesso mister Maran lo ha sottolineato la scorsa settimana in con-

ferenza stampa. Tra l‟altro è già successo nella stagione regolare, quando il Cata-

nia si è recato a Firenze contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. Si trattava di

un appuntamento speciale a cui teneva in maniera particolare il presidente etneo

Antonino Pulvirenti, che avrebbe voluto regalare un dispiacere all‟ex tecnico ros-

soazzurro, un po‟ troppo frettolosamente deciso a lasciare la sponda rossoazzurra

della Sicilia dopo un‟avventura durata pochi mesi. Il campo non ha visto il solito

Catania arrembante o, perlomeno, gli etnei lo sono stati solo in parte. Adesso

l‟obiettivo è non ripetere l‟esperienza di Firenze e tenere accesa la luce. Una luce

che ha significato per la squadra allenata da Maran ottenere 11 punti dopo le pri-

me 7 giornate di Serie A, rimanendo sulla scia delle big.

Catania, non spegnere la luce!

Gomez e Bergessio, nerazzurri mancati alla conquista di San Siro

Alejandro Gomez e Gonzalo Bergessio, giocatori argen-

tini del Catania che hanno in comune la particolarità di

essere molto apprezzati dall‟Inter. In sede di calciomer-

cato la società del presidente Moratti aveva concreta-

mente pensato a loro in estate e potrebbe tornare a bussa-

re alla porta del club rossoazzurro in gennaio. Il Catania

però ha detto no perché le offerte ricevute (non solo pro-

venienti dalla sponda nerazzurra di Milano) non le ha

ritenute consone al valore dei rispettivi calciatori. Gomez e Bergessio hanno

un‟altra cosa che li accomuna: nella passata stagione hanno fatto venire i sorci

verdi alla difesa dell‟Inter in campionato, sia nel match d‟andata che in occasione

dell‟incontro disputato al ritorno. Se Gomez ha realizzato il gol del momentaneo

1-0 a San Siro, Bergessio ha fornito l’assist per la rete dell’1-1 a Catania, conqui-

standosi poi il rigore decisivo ai fini del successo etneo centrato al Massimino. Il

„Toro„ è quindi a caccia della prima marcatura al cospetto dell‟Inter, con Gomez

motivato a ripetere la performance dello scorso campionato provando stavolta a

centrare il bersaglio più grosso, quello dei tre punti. Per entrare nella storia del

calcio catanese regalando un sogno al popolo rossoazzurro.

Catania, verso genna-io: la musica non cambia ed il progetto di crescita va avanti

Mercato: Catania sull’uruguaiano Car-los Nunez

Scouting in Svizzera: Catania, occhi puntati su Armando Sadiku

Scounting in Repub-blica Ceca: il Catania segue Renato Kelic

Collovati: “Il Catania corre molto, sarà dura per l’Inter”

Marco Civoli: “Inter, Catania bel banco di prova per dimostrare se sei Top”

E ALTRO ANCORA…

Altre notizie

Notizie di rilievo:

Catania, non spegne-

re la luce!

Gomez e Bergessio,

nerazzurri mancati

alla conquista di San

Siro

Pulvirenti: “Sono

convinto che Marche-

se rinnoverà”

Maran: “Ecco come il

Catania proverà a

fermare l’Inter”

Frison: “Sognando la

vittoria a Milano…”

Dopo il recente rinnovo di Lodi potrebbe arrivare il turno di Marchese. Il pre-

sidente del Catania Antonino Pulvirenti è ottimista al Corriere dello Sport:

“Quando c‟è la volontà del giocatore di restare con una società, beh, alla fine

l‟accordo si trova sempre. Con Lodi sapevamo di questa volontà e si è visto, lo

stesso sembra valga per Marchese: sono convinto che nel giro di pochissimo

annunceremo anche il rinnovo di questo ragazzo”, conclude Pulvirenti.

Gara altamente stimolante per il Catania a San Siro contro l‟Inter, avversario

mai sconfitto in terra milanese. Rossoazzurri a caccia della grande impresa,

con mister Rolando Maran che intende preparare al meglio ogni minimo detta-

glio della sfida. A proposito della trasferta di Milano, ecco alcune dichiarazio-

ni del tecnico di Rovereto che svela quale potrebbe essere la ricetta giusta per

fermare la formazione allenata da Stramaccioni: “Punto forte sulle motivazioni

dei giocatori che partite del genere garantiscono automaticamente - le parole di

Maran - In questo senso sarà più facile preparare la gara. Inoltre occorrerà

puntare sulla personalità e la forza fisica, qualità che caratterizzano le nostre

partite disputate al Massimino”.

Maran: “Ecco come il mio Catania proverà a fermare l’Inter

Pulvirenti: “Sono convinto che Marchese rinnoverà”

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Frison: “Sognando la vittoria a Milano…”

Il portiere del Catania Alberto Frison, che ancora non ha mai festeggiato

l‟esordio da titolare in Serie A, sogna il colpaccio a San Siro contro l‟Inter. Lo

scorso weekend ha raggiunto la famiglia in Veneto ma stasera farà ritorno a

Catania. Ecco il pensiero di Frison su Twitter: “Da domani si prepara la partita

di domenica. Vincere a Milano? Partita difficilissima ma.......sarebbe bello

(sognare non costa nulla)”.

Se nel corso della lunga finestra estiva di calciomercato il Catania ha rispedito

al mittente ogni offerta per i suoi pezzi pregiati, ci si aspetta che continui a far-

lo nella sessione di gennaio. La società dell‟Elefante non ha alcuna intenzione

di indebolire il proprio organico e solo qualora arrivassero offerte irresistibili

darebbe il via libera per la cessione di qualche elemento di spicco. Allo stato

attuale però è ancora più difficile dei mesi scorsi che il Catania prenda in con-

siderazione tale ipotesi. C‟è infatti una salvezza da conquistare nel più breve

tempo possibile in un contesto che vede tante squadre lottare per il medesimo

obiettivo. Indebolirsi in sede di mercato è un rischio che il Catania non vuole

correre, anzi a gennaio la rosa potrebbe essere ulteriormente rafforzata attra-

verso innesti funzionali al progetto di crescita del club.

Osservatori rossoazzurri in Repubblica Ceca, missione Renato Felic. Il roccio-

so centrale difensivo classe 1991 dello Slovan Liberec, secondo le ultime indi-

screzioni è stato visionato in Italia da Catania, Roma, Genoa, Palermo e Sam-

pdoria. Al momento sembrano in vantaggio i giallorossi che, secondo quanto

sostiene l‟esperto di mercato Gianluca Di Marzio, sarebbero pronti a formulare

un‟offerta dal valore complessivo di 2 milioni di euro. Rifiutata la proposta di

un milione del Panathinaikos e prima ancora quella del Genk, si registra anche

il concreto interesse di club svizzeri e russi, ma il fatto che il giocatore, capita-

no della Nazionale Under 21 croata, diventerà presto comunitario rappresenta

un valido incentivo per le società italiane.

Gli osservatori del Catania proseguono il monitoraggio di attaccanti in giro per

il mondo. Nelle ultime ore si viene a conoscenza di un interesse a seguire Ar-

mando Sadiku, centravanti albanese classe 1991 attualmente in forza al Luga-

no. Vede la porta molto di frequente e milita nella Nazionale albanese. Club

esteri (tra cui il Monaco 1860) e altri due italiani (Siena e Chievo) lo monitora-

no con attenzione, impressionati dai circa 40 gol realizzati finora su una cin-

quantina di presenze totalizzate. In precedenza Sadiku ha indossato le casacche

di Locarno, Elbasani e Gramozi Erseke.

Scouting in Rep. Ceca: occhi puntati su Renato Kelic

Scouting in Svizzera: Catania, occhi puntati su Armando Sadiku

Catania, verso gennaio: la musica non cambia ed il progetto di crescita va avanti

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Mercato, Catania sull’uruguaiano Carlos Nunez

Ventenne attaccante in forza al Liverpool di Montevideo, Carlos Nunez, se-

condo quanto riportato da TuttoSport, è monitorato dal Catania. In patria viene

considerato il „nuovo Tevez‟ e diverse società europee lo stanno seguendo con

spiccato interesse. Nel nostro Paese il Catania deve fare i conti con la concor-

renza di Parma, Chievo, Bologna, Juventus e Inter.

Sei giocatori del Catania non al top la scorsa settimana potrebbero recuperare

nei prossimi giorni. Si tratta di Terracciano, Bellusci, Biagianti, Keko, Rolin e

Spolli. La sosta in campionato è stata utile per avvicinarli al completo recupe-

ro. Vedremo se domani, alla ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo, lavo-

reranno in gruppo dopo le sedute individualizzate svolte.

Diversi nomi pronti alla candidatura alla presidenza in Lega Calcio per i pros-

simi cinque anni. Quello di maggior spicco è Adriano Galliani, attuale ammi-

nistratore delegato del Milan. A questo proposito il Catania, secondo indiscre-

zioni, non sarebbe pronto a schierarsi con il dirigente rossonero ma sosterrebbe

la candidatura di Stefano Campoccia, trevigiano, vicepresidente dell‟Udinese.

Insieme con la società rossoazzurra molti dei cosiddetti club „piccoli‟ si schie-

rerebbero a favore di Campoccia.

Presidenza Lega Calcio, ecco su chi punterebbe il Catania

Ecco il quadro completo della situazione disciplinare del Catania in campionato dopo sette

giornate:

SQUALIFICATI IN VISTA DELL'INTER: nessuno

DIFFIDATI (A RISCHIO JUVENTUS): nessuno

AMMONIZIONI: Bellusci 2, Bergessio 2, Gomez 2, Legrottaglie 2, Biagianti 1, Izco 1, Al-

miron 1, Spolli 1, Castro 1, Marchese 1, Alvarez 1.

La squalifica per somma di ammonizioni scatta al 4°, all'8°, al 12°, al 15° e al 17° cartellino.

Superata questa soglia ogni ammonizione equivarrà ad una giornata di squalifica.

Situazione disciplinare Catania: aggiornamento dopo sette giornate

Qui Torre del Grifo: da valutare le condizioni fisiche di sei rossoazzurri

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Marco Civoli: “Inter, Catania bel banco di prova per dimostrare se sei Top

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Collovati: “Il Catania corre molto, sarà dura per l’Inter”

Poche parole in vista di Inter-Catania che sintetizzano perfettamente il pensie-

ro dell‟ex campione interista, oggi opinionista, Fulvio Collovati sul coefficien-

te di difficoltà che rappresenta la partita in programma domenica pomeriggio a

San Siro. “Per la squadra di Stramaccioni non sarà affatto semplice avere ra-

gione del Catania, avversario insidioso che corre molto - dichiara alla Domeni-

ca Sportiva - In ogni caso chi è realmente l‟Inter lo diranno le sfide contro Ju-

ventus e Napoli, ma penso ci siano anche i nerazzurri da considerare in lotta

per lo scudetto".

Ricchiuti: “Chiuderò la carriera a Rimini”

Domenica il centrocampista offensivo del Catania Adrian Ricchiuti ha assistito

alla partita Rimini-Bassano, confermando la sua passione per i colori bianco-

rossi mai dimenticati. E‟ stata anche l‟occasione per festeggiare il centenario

riminese. La squadra avrebbe preferito farlo con una vittoria, invece gli ospiti

sono riusciti ad imporsi ma, dopo la partita, in serata c‟è stato unicamente spa-

zio per la festa. Il momento più emozionante per la tifoseria biancorossa, il

passaggio sul maxischermo di alcuni tra i gol meritevoli di particolare atten-

zione per significato e bellezza stilistica. Sul palco non poteva non salire anche

Adrian Ricchiuti, che ha lasciato un ricordo indelebile alla gente di Rimini e,

nel rivedere le immagini di un gol rifilato a Buffon, ha dichiarato: “Giordano

Cinquetti è il cannoniere della storia riminese ma proverò a battere il suo re-

cord perché chiuderò la carriera qui e voglio rivedere lo stadio pieno”.

La vittoria nel derby ha dato morale ed entusiasmo all‟intero ambiente interista

che spera di proseguire il momento positivo in occasione del prossimo turno di

campionato col Catania. Il giornalista Marco Civoli, intervenuto alla Domeni-

ca Sportiva, si aspetta che i nerazzurri trovino conferme contro gli etnei:

“L‟Inter occupa i piani alti della classifica ma necessita di certezze - dice Ci-

voli - dovrà trovarle col Catania, buon banco di provare per crescere. La squa-

dra di Stramaccioni è chiamata a dimostrare di essere a tutti gli effetti una for-

mazione Top”.

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Legge sugli stadi, Abete: “Serve chiarezza, se manca approvazione avanti lo stesso”

Da troppo tempo si attende l‟approvazione delle legge sugli stadi. Ancora

tutto tace e c‟è chi in Parlamento oppone resistenza. Il presidente della FIGC

Giancarlo Abete invita il governo a fare chiarezza sull‟iter legislativo. “E‟

necessaria chiarezza sulla legge degli stadi. Rispettiamo la volontà del Parla-

mento ma se la normativa non viene approvata è bene che ce lo dicano subi-

to - afferma Abete durante la presentazione di 'B Futura', piattaforma per lo

sviluppo infrastrutturale della Lega di cadetteria - Da anni la situazione è

bloccata, l‟approvazione della legge può rappresentare un volano per lo svi-

luppo. Se questa dovesse venire a mancare, disponiamo ugualmente dei

mezzi per voltare pagina. Mantenere questa sorta di limbo non è utile per

nessuno”.

Se il Catania continua a mantenersi nei quarti alti della classifica dei conti,

lo stesso non può dirsi per le big, in particolare l‟Inter. Secondo l‟analisi sul-

la situazione economica del club nerazzurro illustrata dal quotidiano La Re-

pubblica, l’Inter il 29 ottobre presenterà un passivo di circa 80 milioni: per il

breve cammino nella Champions passata, per gli incassi insoddisfacenti nel-

le gare di coppa, per la campagna acquisti anticipata, per un allarmante -12

milioni nei ricavi dal settore commerciale. Il monte stipendi è stato abbattuto

di 40 milioni di cui beneficerà il prossimo bilancio: però mancheranno i cir-

ca 30 milioni della Champions e i 13 milioni spesi ad agosto per Alvaro Pe-

reira. Alla faccia del fair play finanziario...

Inter: ammontano a 80 milioni i debiti! Alla faccia del fair play finanziario...

Calcio catanese: Sporting Barriera travolgente, bene il Paternò a Messina, Zafferana ancora ko

I risultati delle partite dei campionati in cui militano squadre catanesi fino alla Seconda Categoria. Il Pa-

ternò conquista un prezioso punto a Messina, nelle categoria inferiori spicca il roboante successo dello

Sporting Barriera. Seconda sconfitta consecutiva per il Zafferana.

SERIE D, GIRONE I 7/a GIORNATA

Acireale 0-0 Agropoli, Licata 2-2 Palazzolo, Messina 0-0 Paternò, Nissa 0-0 Ribera, Nuovo Cosenza 0-3

Montalto, Pro Cavese 2-1 Vibonese, Sambiase 0-2 Gelbison, Ragusa 0-1 Città di Messina, Savoia 3-0

Noto

ECCELLENZA GIRONE B, 6/a GIORNATA

Tiger 0-0 Nuova Igea, Atletico Villafranca 0-1 Città di Rosolini, Città di Vittoria 2-0 Atletico Gela, Due Torri 3-0 Aci Sant'An-

tonio, Mazzarrà 3-2 Comiso, Modica 2-1 Orlandina, Real Avola 3-0 Misterbianco, San Gregorio 3-1 Taormina

PROMOZIONE GIRONE C, 6/a GIORNATA

Real Belpassese 0-0 Pistunina, Fiumefreddese 3-0 Real Santa Venerina, Riviera dello Stretto 0-1 Sportinsieme, Agira Nissoria 3-

3 San Sebastiano, Enna 1-2 Randazzo, Nicosia 1-1 Belpasso, Real Giarre 3-0 Scommettendo, Sporting Viagrande 1-0 Troina

PROMOZIONE GIRONE D, 6/a GIORNATA

S.Pio X 1-0 Real Niscemi, Aci S.Filippo 1-1 Libertas Rari Nantes, Città di Augusta 2-2, Gymnica Scordia, Aquila Caltagirone 1-

1 Scicli, Atletico Catania 3-0 Città di Mascalucia, Enzo Grasso 3-0 Sporting Battiati, Real Ragusa 2-1 S. Angelo Licata, Santa

Croce 3-1 Hellenika

PRIMA CATEGORIA GIRONE E, 4/a GIORNATA

Atletico Pedara 0-0 Gravina, Calcio Valverde 4-0 Dacca 2000, Real Aci 3-2 Trecastagni, Cometa Biancavilla 2-4 Ciclope Bron-

te, Belpassese C5 2-4 Città di Maletto, Maniacese 2-1 San Giovanni La Punta, Real Paternò Turi Fazio 0-2 Lineri Misterbianco

PRIMA CATEGORIA GIRONE F, 4/a GIORNATA

Sporting Barriera 7-2 Megara Augusta, Aquila Sammichelese 3-1 Massimiana, Carlentini 0-2 Barrese, Junior Ramacca 1-0 San-

conitana, Mirabella 0-0 Castel di Judica, Picanello 1-2 Atletico Militello, Sporting Catenanuova 1-0 Valguarnerese

SECONDA CATEGORIA GIRONE G, 2/a GIORNATA

Real Adrano 0-0 Canalicchio, Zafferana 0-1 Libertas Cerami, Tremestieri Etneo 2-0 Santa Domenica Vittoria, Aciplatani 1-1 S.

Alfio Calcio, Città di Santa Venerina 0-0 Aci Bonaccorsi, Unione Cesarò S.Teodoro 1-1 Russo Sebastiano

SECONDA CATEGORIA GIRONE H, 2/a GIORNATA

FC Motta 2-1 Atletico Francoforte, Florenzia Calcio 2-0 D'Agata, Atletico Librino 2-0 Sporting S. Paolo, Scordiense 0-1 M.

Rapisardi, Sortino 1-2 Floridia, N.B.I. Misterbianco 4-2 Ferla

L‟ACR Messina della famiglia Lo Monaco delude in casa, rischiando seriamente la scon-

fitta contro il sorprendente Paternò di Giuseppe Strano. Proprio il tecnico rossoazzurro

commenta lo 0-0 maturato ieri pomeriggio al San Filippo, con soddisfazione ma anche un

pizzico di rammarico per non avere vinto al cospetto di „Re‟ Giorgio Corona, Leon e com-

pagni: “I miei ragazzi hanno lottato fino all‟ultimo contro una formazione forte ed esperta, prestazione che

mi soddisfa ma è mancata la ciliegina sulla torta per vincere. Inizialmente abbiamo sofferto un po‟, com-

mettendo qualche errore individuale evitabile, ma nel corso della ripresa le cose sono andate decisamente

meglio, gestendo bene la partita e sfiorando nei minuti finali la vittoria”.

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Calcio catanese - Paternò, Strano: “Fermato il Messina di Lo Monaco ma potevamo vincere”