Luccaincammino 09 15 11 2014

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Oggi ricordiamo la dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano, cattedrale del Papa, Vescovo di Ro- ma. L’ evento storico a cui si fa riferimento è la sua costruzio- ne ad opera dell'imperatore Costantino al tempo di papa Sil- vestro I (314-335) e la sua dedicazione al Santissimo Salvato- re e ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. La festa odierna non riguarda tanto il monumento in sé, quanto il significato che esso riveste: siamo chia- mati a cogliere il legame tra chiesa-edificio e Chiesa- comunità di credenti. Il profeta Ezechiele e il vangelo, con le loro suggestive immagini, ci invitano a leggere il tempio-edificio, inteso come luogo dell'incontro con Dio, alla luce della persona di Gesù. Il vero tempio della nuova alleanza è il corpo del Cristo morto e risor- to. In lui vero uomo e vero Dio vi è la presenza di Dio in mezzo agli uomini, in lui Dio e uomo entrano in rela- zione, per mezzo di lui Dio, dalla sua dimora, ascolta la sup- plica del popolo e perdona. Anche la suggestiva immagine della prima lettura ci rimanda a Gesù Cristo e al suo corpo. Da «sotto la soglia del tempio» il profeta vede uscire acqua che diviene un fiume in piena che risana e arricchisce, che ricrea il giardino nel quale Dio ha posto l'uomo e la donna e che essi hanno perduto a causa del peccato. In tal modo sia- mo rimandati alla morte di Cristo in croce. Egli, porta delle pecore, fa scaturire dalla ferita del suo fianco aperto sangue e acqua che inondano il mondo e ridonano all'uomo l'innocen- za perduta. In lui e per mezzo di lui il fiume della misericordia divina raggiunge il mondo intero. L'apostolo Paolo, poi, applica l'immagine del tempio al cristiano, che per il battesimo diventa tempio di Dio e abita- zione dello Spirito. “Santo è il tempio di Dio che siete voi”. La chiesa edificio ci rimanda dunque alla Chiesa comu- nità. Una comunità costruita da pietre vive, che sa annunciare con gioia il Vangelo, che lo testimonia con tenacia, che cerca di rendere viva la società nella quale vive riconoscendo di es- IL TEMPIO DI DIO 09 novembre 2014 Dedicazione di S. Giovanni in Laterano IN CAMMINO Mi sono scelto e ho consacra- to questa casa perché il mio nome vi resti sempre. O Padre, nel tuo amore per l’umanità hai voluto abitare là dove è raccolto il tuo popolo in preghiera per fare di noi il tempio dello Spirito Santo, in cui risplenda la santità dei tuoi figli. IN CAMMINO Anno 09 Numero 10 Piazza S. Pierino 0583. 53576 S. Leonardo in Borghi 0583. 493187 [email protected] luccaincammino.blogspot.com

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Foglio parrocchiale di collegamento della Comunità del centro storico di Lucca.

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Oggi ricordiamo la dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano, cattedrale del Papa, Vescovo di Ro-ma. L’ evento storico a cui si fa riferimento è la sua costruzio-ne ad opera dell'imperatore Costantino al tempo di papa Sil-vestro I (314-335) e la sua dedicazione al Santissimo Salvato-re e ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.

La festa odierna non riguarda tanto il monumento in sé, quanto il significato che esso riveste: siamo chia-mati a cogliere il legame tra chiesa-edificio e Chiesa-comunità di credenti. Il profeta Ezechiele e il vangelo, con le loro suggestive immagini, ci invitano a leggere il tempio-edificio, inteso come luogo dell'incontro con Dio, alla luce della persona di Gesù. Il vero tempio della nuova alleanza è il corpo del Cristo morto e risor-to. In lui — vero uomo e vero Dio — vi è la presenza

di Dio in mezzo agli uomini, in lui Dio e uomo entrano in rela-zione, per mezzo di lui Dio, dalla sua dimora, ascolta la sup-plica del popolo e perdona. Anche la suggestiva immagine

della prima lettura ci rimanda a Gesù Cristo e al suo corpo. Da «sotto la soglia del tempio» il profeta vede uscire acqua che diviene un fiume in piena che risana e arricchisce, che ricrea il giardino nel quale Dio ha posto l'uomo e la donna e che essi hanno perduto a causa del peccato. In tal modo sia-mo rimandati alla morte di Cristo in croce. Egli, porta delle pecore, fa scaturire dalla ferita del suo fianco aperto sangue e acqua che inondano il mondo e ridonano all'uomo l'innocen-za perduta. In lui e per mezzo di lui il fiume della misericordia divina raggiunge il mondo intero. L'apostolo Paolo, poi, applica l'immagine del tempio al cristiano, che per il battesimo diventa tempio di Dio e abita-zione dello Spirito. “Santo è il tempio di Dio che siete voi”. La chiesa edificio ci rimanda dunque alla Chiesa comu-nità. Una comunità costruita da pietre vive, che sa annunciare con gioia il Vangelo, che lo testimonia con tenacia, che cerca di rendere viva la società nella quale vive riconoscendo di es-

IL TEMPIO DI DIO

Nome società

09 novembre

2014

Dedicazione

di S. Giovanni

in Laterano

IN

CAMMINO

Mi sono

scelto e ho

consacra-

to questa

casa

perché il

mio nome

vi resti

sempre.

O Padre,

nel tuo

amore

per

l’umanità

hai voluto

abitare

là dove

è

raccolto

il tuo popolo

in preghiera

per fare

di noi

il tempio

dello Spirito

Santo,

in cui

risplenda

la santità

dei tuoi figli.

IN CAMMINO

Anno 09 Numero 10

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S. Leonardo in Borghi 0583. 493187

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LUCCAinCAMMINO

S. MESSA FESTIVA VIGILIARE: (sabato e vigilie delle feste)

ore 17,30: S. Frediano ore 19,00: Chiesa Cattedrale

S. MESSA FESTIVA: ore 09,00: S. Leonardo

ore 10,00: S. Pietro Somaldi ore 10,30: Chiesa Cattedrale ore 11,00: S. Michele in Foro

ore 12,00: S. Frediano ore 18,00: S. Leonardo ore 19,00: S. Paolino

S. Messa nei giorni festivi nelle chiese rette da Religiosi

ore 07,00: Barbantini, ore 07,30: Comboniani, ore 08,30: Benedettine, ore 08,30: Visitandine,

ore 10,00: S. Maria Nera.

S. MESSA NEI GIORNI FERIALI S. Giusto: ore 10,00

S. Leonardo in Borghi: ore 9,00 e 18,00.

Cattedrale: ore 9,00 e 18,00

CONFESSIONI Cattedrale ore 09,30-11,30

sabato ore 17,00-19,00 Comboniani: ore 16,00-17,00

S. Leonardo in Borghi: ogni venerdì ore 8,30-10,00;

dalle ore 16,30 alle 18,00

AGENDA PARROCCHIALE dal 09 novembre 2014

09 Domenica Dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano (la cattedrale del papa) ore 11,00: celebrazione del Battesimo

Accoglienza dei bambini del gruppo Nazaret (2a elementare). Con loro abbiamo iniziato un cammino nuovo chiedendo ai genitori di lavorare in famiglia utilizzando le schede elaborate dalla parrocchia. Oggi li accogliamo nella comuni- tà parrocchiale. Chiediamo a tutti coloro che hanno dato la loro adesione di essere presenti. Se ci sono altre famiglie con bambini di questa età che vogliono unirsi a questo progetto sono invitate a comunicarlo a don Agostino anche tramite mail: [email protected]

ore 15,00-18,00 locali di via S. Leonardo 11: POMERIGGIO INSIEME ALL’ORATORIO PER I RAGAZZI DELL’AREA MEDIE E LE LORO FAMIGLIE mettendo a disposizione spazio e attività per momenti ricreativi e divertenti.

11 Martedì S. Martino vescovo di Tours, patrono della chiesa cattedrale. Nativo di Sabaria Sicca (l'odierna Szombathely), in Pannonia (oggi Ungheria). (316 o 317 -8 novembre 397), è tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa e uno dei fondatori del monachesimo in Occidente In cattedrale:ore 9,30: Lodi; ore 10,00: S. Messa 12 Mercoledì ore 14,30-18,00 nei locali di S. Leonardo: oratorio per i ragazzi

ore 21,00 presso la chiesa della Rosa Preghiera per la Pace in Palestina

ore 21,00 in S. Pierino: prepar. al matrimonio

13 Giovedì ore 18,30 e ore 21,00 in S. Leonardo: Ascolto e riflessione sulla Parola di Dio (n.b.: l’incontro dei catechisti è rimandato a lunedì 17 novembre)

15 Sabato ore 15,00: catechesi per i ragazzi ore 15,15 in S. Tommaso: incontro con i genitori dei bimbi del gruppo Giordano

16 Domenica 33a del Tempo Ordinario

17 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i catechisti dell’Iniziazione cristiana