N. 5 - VENERDÌ 17 OTTOBRE 2014

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

LUCA DI MASI

VINCEREEDITORIALE

Èscontato... l’unicoimperativo per do-menica è vincere!Nelle prime otto

giornate abbiamo conqui-stato punti pesanti, impor-tanti e che assumeranno ilgiusto valore a fine cam-pionato. Un torneo lun-ghissimo, i cui conti sitrarranno solo alla fine;ma abbiamo fatto vedereche siamo fatti di una pa-sta dura, difficile da batte-re. Una squadra tosta cheha dimostrato di poter gio-carsela con tutti e di poterfare cose importanti inquesto campionato.È l’ora di portare a casa trepunti per salire di qualcheposizione e poter consoli-dare l’idea che personal-mente mi sono fatto dellasquadra. Ed è un’idea asso-lutamente positiva. Dovel’accontentarsi non è unverbo del mio vocabolario,ma il creare una base soli-da sulla quale costruire sì.E questi pareggi lo sonostati. Arriveremo lontano.Di questo sono certo. Otti-mismo ragazzi.So che è dura ad Alessan-dria credere a prescinderein una squadra, ma per po-ter arrivare lontano, insie-me, bisogna credere nel-l’ottimismo di uno che co-me ognuno di voi ha nelcuore un solo vero sogno.Quello che realizzeremo in-sieme.Forza ragazzi!!! Insiemeper questi 3 punti. E ba-sta.

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NONA GIORNATA 17-18-19/10Monza Como Renate AlbinoLeffe Bassano Lumezzane Alessandria PordenoneSabato 18 ottobre ore 16,00Pavia Arezzo Pro Patria Giana ErminioUnione Venezia NovaraTorres Mantova Real Vicenza Sudtirol FeralpiSalò Cremonese

DECIMA GIORNATA 24-25-26/10Lumezzane Pro Patria Pordenone Pavia Mantova MonzaGiana Erminio Real Vicenza Arezzo FeralpiSalò AlbinoLeffe Alessandria Sabato 25 ottobre ore 19,30Como Renate Bassano Torres Cremonese Unione VeneziaNovara Sudtirol

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• Stadio Moccagatta (via Bellini): giovedì 16 ottobre dalle ore17 alle ore 19; venerdì 17 ottobre dalle ore 17 alle ore 19; sabato18 ottobre dalle ore 10,30 fino al termine del primo tempo.

CLASSIFICA

Squadra PT G V N P GF GS

Como 17 8 5 2 1 14 5Real Vicenza 17 8 5 2 1 14 8Bassano 17 8 5 2 1 16 9Arezzo 15 8 4 3 1 8 4Pavia 14 8 4 2 2 14 15Monza 13 8 4 2 2 14 15Torres 13 8 4 1 3 7 5ALESSANDRIA 11 8 2 5 1 12 10Sudtirol 11 8 3 2 3 11 10Giana Erminio 11 8 3 2 3 6 7U. Venezia 10 8 3 1 4 9 9Novara 10 8 2 4 2 9 8Renate 10 8 2 4 2 11 13Feralpisalò 10 8 3 1 4 10 15Cremonese 9 8 2 3 3 9 10Mantova 6 8 1 3 4 8 9Lumezzane 6 8 1 3 4 5 9Albinoleffe 6 8 1 3 4 2 7Pro Patria 5 8 1 2 5 11 18Pordenone 5 8 1 2 5 6 14

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L’ORSO IN CASASupplemento a “Il Piccolo” n. 78di venerdì 17 ottobre 2014

A cura diUfficio Stampa Alessandria Calcio

Progetto grafico e impaginazioneMauro Risciglione

In collaborazione conMEDIAL srl pubblicitàAlessandria, via Parnisetti 12/ATel. 0131 56364

Foto in copertina diFrancesco Barilaro

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Ritorna tra i Professio-nisti dopo 11 anni eaffronta l’attuale sta-gione con lo scudetto

Dilettanti sul petto (battuta infinale la Lupa Roma con gol diMaccan). L’inizio di campio-nato è stato difficile: con 5punti ultimo posto in classifi-ca, frutto di una vittoria, 2 pa-reggi e 5 sconfitte. Fuori casaha sempre perso.

���� ������ Non è mai an-dato oltre la serie C ma ha co-nosciuto anche momenti par-ticolarmente delicati con lacaduta in Prima Categoria nel1991 e il fallimento del 2003.La società, fondata nel 1920,nel corso della sua storia haavuto numerosi cambi di de-nominazione fino all’attualePordenone Calcio.

�������� Dal 2007 il Presi-

dente è Mauro Lovisa, Gian-carlo Migliorini il Direttore Ge-nerale con Sergio Pinzin nellevesti di Direttore Sportivo.

���������� Luciano Foschiè subentrato a Lamberto Zaulidopo la sesta giornata e conlui è arrivata anche la primavittoria stagionale per il soda-lizio nero verde (1-0 alla Cre-monese il 5 ottobre con gol diMaccan al 94’ ed in inferioritànumerica). Foschi ha fattoparte negli ultimi 3 anni dellostaff tecnico di Mimmo DiCarlo, prima al Chievo poi alLivorno. E’ stato ad Alessan-dria dal gennaio 2009 (suben-trato a Iacolino) al novembredello stesso anno (esonerato esostituito da Buglio). Modulotattico: 4-3-1-2.

����� � Dei protagonistidella passata vincente stagio-ne sono rimasti in 7: il portiereCareri, il difensore Pramparo

che rientra dopo un turno disqualifica, i centrocampistiBuratto, Migliorini (terzo an-no) e Mattielig, gli attaccantiMaccan (espulso sabato scor-so) e capitan Zubin, l’elemen-to di maggior esperienza delclub (oltre 200 gol in carrieraequamente suddivisi tra i pro-fessionisti e dilettanti, ben 27lo scorso campionato!). I nuo-vi sono i portieri Maniero dalPadova e Bazzichetto dalla Sa-cilese. In difesa l’ex grigio Ghi-nassi dal Prato, Rosania dal-l’Ascoli (attualmente infortu-nato), Peccarisi arrivato acampionato iniziato ex Avelli-no e Salernitana ma con espe-rienza in club titolati comeTorino, Cesena e Reggina,Corrado dall’Udinese ma loscorso anno al Feralpisalò,Fissore dal Real Vicenza, Pos-senti dalla Reggiana (anchelui espulso ad Arezzo), Capo-grosso ex Torres, Placido dallaPrimavera della Sampdoria. A

centrocampo Uliano dal Man-tova, Gianmarco Conti, 9 golcon la Virtus Vecomp Verona,Bacher anch’egli dal Real Vi-cenza, Maracchi dal Venezia,Potenza altro ex Torres. In at-tacco Barbuti lo scorso annoad Aprilia, Simoncelli dal Sa-vona, Benatti dalla Primaveradel Bologna, Paladin dalla Sa-cilese.

����� Portieri: Bazzichetto(93), Careri (82), Maniero (95).Difensori: Capogrosso (89),Corrado (94), Fissore (80),Ghinassi (87), Peccarisi (78),Placido (95), Possenti (92),Pramparo (94), Rosania (91).Centrocampisti: Bacher (88),Buratto (94), Conti (92), Ma-racchi (88), Mattielig (80), Mi-gliorini (93), Potenza (86),

TINO PASTORINO

Uliano (89). Attaccanti:Barbu-ti (92), Benatti (94), Maccan(84), Paladin (94), Simoncelli(89), Zubin (77).

������������� Arezzo -Pordenone 1-0 (0-0), marcato-re: Capogrosso (autorete) al37’ s.t. Pordenone (4-3-1-2)Bazzichetto; Capogrosso Pec-carisi Ghinassi Possenti; Ba-cher (dal 39’ s.t. Conti) Mattie-lig Buratto; Paladin (Simon-celli dal 43 s.t.); Zubin Barbuti(dal 21’ s.t. Maccan). A disp.Maniero, Placido, Corrado,Migliorini. All. L. Foschi Note:ammoniti Capogrosso, Pecca-risi, Ghinassi, Mattielig, Bu-ratto; espulsi Possenti perdoppia ammonizione (31’ e36’ s.t.) e Maccan (rosso diret-to al 49’ s.t.).

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BRUNO MANTELLATO“CALIMERO”

PORDENONEVIA IN SALITA

INIZIO DI CAMPIONATO DIFFICILE PER LA SQUADRA DI FOSCHI

Bruno Mantellato (48 partite e7 gol ad Alessandria tra il1970 e il 1972; era sopranno-minato “calimero”) è il secon-do marcatore di sempre in ma-glia nero verde con 63 reti.Si sono seduti tra gli altri sul-la panchina friulana Sergio

Manente, Paride Tumburus,Giovanni Galeone, AdrianoBuffoni, Edoardo Reja, Bania-mino Cancian, Adriano Fedele,Fabio Rossitto.

Foto tratta da FB Pordenone Calcio. Antonio Ros photo

Mantellato in maglia grigia,stagione 1970-71

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������������ Venerdì 17 ottobre 2014

Il tempo, forse, appannaun po’ i ricordi e alloratorniamo su quel 2 di-cembre di due anni fa e

sulla trasferta di Venezia.Campionato di Seconda Divi-sione, Grigi quinti in classifi-ca, formazione alla ricerca diequilibrio e continuità in unmomento di evidente crisi so-cietaria. Alla vigilia, MisterCusatis, come suo solito,guarda alle cose del campo epredica serenità: “Stiamo be-ne e ho solo problemi d’ab-bondanza; a parte Gambarettiche ha qualche probleminoalla caviglia, sono tutti a di-sposizione e andiamo là pergiocarcela contro una squadraforte che sicuramente arriveràmolto in alto.” Quella dome-nica a Sant’Elena l’aria e ilfreddo gelavano piedi, mani esguardi; al di là della sugge-stione del luogo - il viaggio invaporetto con le borse e i pal-loni, lo stadio sul canale, imuri e le gradinate grigio an-tracite del Penzo, l’erba fradi-cia del campo e le poltronci-ne delle panchine, ricordodella recentissima Serie A -una partita vera, giocata be-nissimo da tutte e due lesquadre. “Per me era la prima

volta che giocavo a Venezia -ricorda Iacopo Fanucchi, au-tore del gol della vittoria diquella domenica - e tutto ave-va un sapore particolare. E’una partita che ricordo conpiacere, al di là della mia rete.”Per quella gara così delicata,Cusatis dispone la squadra inmaniera quasi perfetta, condue esterni difensivi giovanis-simi: Pappaianni a destra eBoron a sinistra e la scelta ri-sulta felice. “Ho saputo di didover giocare solo poche oreprima - ricorda Pappaianni - eho cercato di dominare l’emo-zione: ero al mio esordio. Imiei compagni comunque mihanno dato una gran mano.”Sul campo tutto funziona; ilgol di Fanucchi, a metà primotempo, mette la partita sulpiano giusto e poco dopo De-

gano, con unamagia delle sue- lancio ditrenta metri dasinistra a rien-trare - mettesui piedi dellostesso Fanucchi lapalla del 2-0 ma la con-clusione di Iacopo fini-sce fuori di un niente.“Eravamo carichi epronti a tutto - ricordaBoron - resistemmo alVenezia senza patire inmaniera particolare.Dalla mia parte c’eraLauria ma quel giorno ionon avevo paura di niente e,come me, anche i miei compa-gni.” Ed è la verità; dietroCammaroto e Barbagli fannodiga, mentre poco davantiRoselli è il primo a occuparsi

di Godeas quandol’attaccante venezia-

no arretra a cercarepalloni. Mora fa il verti-

ce alto del rombo e spa-riglia un po’ le carte della

difesa degli uomini diZanin. “Cusatis pre-

parò bene la partita- puntualizza Fa-

nucchi - e, colpassare del tem-

po, ci convin-cemmo dipotercela fa-re. Sapevamo

che vincere lìsarebbe stata

una spinta inpiù per poter ri-

solvere anche iproblemi fuori

dal campo e gio-cammo, fino all’ul-

timo, con unagrinta tutta

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GIGI POGGIO

LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DAGRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI VENEZIA 0

ALESSANDRIA 1

Domenica 2 dicembre 2012Venezia, stadio Penzo

Venezia: Moreau, Campagna,Cabeccia, Battaglia, Bertoluc-ci, Lauria (15’st D’Elia), Crafa(1’st Franchini), Princivalli,Taddei, Godeas, D’Appolonia(9’st Marconi).A disp.: Bonato, Masi, Migliorini, Bardelloni.All.: Zanin

Alessandria: Servili, Pap-paianni, Cammaroto, Barba-gli, Boron, Caciagli (28’st Ta-naglia), Roselli, Bianchi, Mo-ra; Degano (36’st Ferretti),Fanucchi (41’st Viviani).A disp.: Pavanello, Mazzuoli,Menassi, Rossi. All.: Cusatis

Arbitro: Marini di Roma

Reti: pt 8’ Fanucchi (A)

particolare.” E Boron aggiun-ge “E’ stato un pomeriggio in-tenso e bello da ricordare... aparte il freddo. Giovani e vec-chi, più che mai, fecero il mas-simo con una forza che erapropria di quel gruppo che ri-cordo con grande piacere.” Al-la fine anche Pappaianni hatempo per raccontare quelloche avvenne in campo “Siamostati molto bravi; abbiamovinto l’emozione e giocato dagrande squadra, con lo spiritoche quel gruppo aveva, purzeppo di ragazzi alle primearmi, con i problemi di unasocietà in difficoltà ma anchecon la grinta e la voglia di mi-gliorarci che il mister ci tra-smetteva quotidianamente.”E al ritorno, nel buio della se-ra veneziana, quel panino di-vorato tutti insieme, sul molodei vaporetti ha ancora un sa-pore indimenticabile...

COM’È DOLCE VENEZIAIN UNA DOMENICA DI GELO, LA VITTORIA DELL’ALESSANDRIA SCALDA I CUORI GRIGI

In alto, la rovesciatadi Iacopo Fanucchisupera Moreau.E’ il gol-vittoria

Andrea Pappaianni Andrea Boron

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LLa sobria cornice dicorso Mazzini, nel viva-cissimo centro di Cre-mona, ha ospitato sa-

bato 11 ottobre la prima tappadell’Alessandria Village, l’ini-ziativa ideata da Ascom Ales-sandria e Alessandria Calcioche, con la promozione delleeccellenze del territorio ales-sandrino, ha voluto lanciareun messaggio tra le due città ele loro tifoserie: il calcio uniscee non divide e, perchè no, aiu-ta a conoscersi e stare meglio.La stessa curiosità con cui icremonesi e i turisti di passag-gio hanno accolto lo stand coii prodotti dell’enogastronomiaalessandrina e le proposte vei-colate da quello spazio è il se-gnale migliore per affermareche l’iniziativa ha centrato ilproprio obiettivo. Un lavoro,dunque, che al primo impattoha mostrato la felicità dei pro-pri intenti come testimonia lapartecipazione delle autorità

cremonesi, dagli Assessori alCommercio e allo Sport delComune di Cremona, BarbaraManfredini e Mauro Platè e leparole di Claudio Pugnoli, Pre-sidente Ascom di Cremona:“Una bella giornata e un’ideache potremo esportare in piùpiazze; ho visto tanta gentechiedere e assaggiare e, più ingenerale, fermarsi per sapernedi più. Sono felice che le Ascomdelle due province abbiano tro-vato di lavorare così bene, inperfetta sinergia. Io, comunque,sarò presente anche alle prossi-me tappe dell’Alessandria Vil-lage: questo è sicuro.”Si diceva della curiosità dei

cremonesi, e non solo loro, unaspetto sottolineato anche daLuigi Boano, Presidente pro-vinciale di Ascom Alessandria.“Allo stand di Alessandria Villa-ge abbiamo lavorato tantissi-mo; abbiamo ‘raccontato’ i no-stri prodotti e anche le ricettecon cui realizzarli. Tanta gente,per esempio, ci ha chiesto dellabagna cauda, come prepararlae a cosa abbinarla ma, più ingenerale, abbiamo constatatoche il nostro territorio ha gran-de appeal e suscita interesse, acominciare dai prodotti, in teo-ria meno conosciuti, come il Ti-morasso che, evidentemente,tanto sconosciuto non è.”

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GIGI POGGIO

A CREMONA DEBUTTA ALESSANDRIA VILLAGE, LA VETRINA ORGANIZZATA DA ASCOM E ALESSANDRIA CALCIO

L’Espresso italiano si presenta alla vista con una crema di colorenocciola, tendente al testa di moro e distinta da riflessi fulvi.

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dopo la deglutizione, nel lungo aroma che permane per decine di secondi, a volte per minuti. Il gusto è rotondo, consistente

e vellutato, l’acido e l’amaro risultano bilanciati senzache vi sia prevalenza dell’uno sull’altro e l’astringente

è assente o comunque di ridottissima percezione.

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CREMA CAFFE’

Un bilancio positivo, dun-que... “Si ma è solo l’inizio. Ecomunque la conferma chequesta sinergia tutta alessan-drina tra Ascom e Alessandriacalcio è un modello da espor-tare, come idea e come iniziati-va, per non parlare della colla-borazione con l’Ascom cremo-nese che è stata estremamentepositiva ed efficace.”A questo aggiungiamo la va-rietà della proposta in cui ilterritorio alessandrino ha po-tuto svelarsi, con i prodotti delterritorio sovente ripensaticon nuove tecniche di lavora-zione, più legate ai gusti e aidesideri di un pubblico giova-ne o desideroso di novità. “Erocontento quando abbiamopresentato l’iniziativa conAscom e, considerata la sua ri-uscita, ho motivi per esserloancora di più - dice Luca DiMasi, presidente dei Grigi -.L’idea di un calcio che facciastare insieme la gente, nel no-me del gusto e della voglia distare bene, è uno degli obiettividella nostra Società, quasi unafilosofia. E poi c’è l’orgoglio peressere i testimonial di questoprogetto che si porta dietrocompetenza, qualità e profes-sionalità che sono il frutto dellavoro della città di Alessan-dria e dei suoi operatori...e sia-mo solo alla prima tappa.”Appuntamento dunque a Ber-gamo il 25 ottobre, prima dellagara con l’AlbinoLeffe perchènon c’è sabato senza Village,anzi Alessandria Village.

Il gusto del calcio che unisce. Questo è il titolodel progetto di Ascom della provincia di Alessan-dria e Alessandria Calcio ideato per divulgare itesori enogastronomici alessandrini, favorendonela conoscenza per far vivere diversamente il cal-cio, stemperando tensione e rivalità, davanti aqualcosa di goloso. Sabato scorso prima tappa aCremona. Il prossimo appuntamento è previstoper sabato 25 ottobre a Bergamo, in occasionedella partita AlbinoLeffe-Alessandria.

LA PRIMA TAPPA DEL PROGETTO Il presidentedell’Alessan-dria CalcioLuca Di Masiriceve daLuigi Boanola tesseradi socio ono-rario dellaConfcommer-cio Alessan-dria

IL SABATODEL VILLAGE

Alcune immagini dello standallestito in corso Mazzini

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Secondo anno al settoregiovanile dell’Alessan-dria Calcio per MisterGianfranco Salvaggio.

La scorsa stagione alla guidadegli Allievi Regionali Fascia B,ora sulla panchina degli AllieviNazionali. Mister, dopo 12 mesi ci rin-contriamo all’inizio di unanuova esperienza… “Sì, ne sono molto felice. Lascorsa stagione con gli AllieviRegionali abbiamo fatto unbuon lavoro. Quest’anno hoiniziato un campionato che so-gnavo da tempo e per questaopportunità ringrazio AlbertoSala e Maurizio Ferrarese. In-sieme a quello dei Giovanissi-mi Nazionali, è uno dei cam-pionati che considero più co-struttivi: l’ultimo anno vero disettore giovanile”.Come è stata costruita la squa-dra?“Questa squadra era da rico-struire sia come morale che co-me organico. Con AlessandroSoldati, abbiamo sicuramentefatto un buon lavoro a livellodi scouting, cercando di trovarein modo mirato ciò che ci ser-viva, valutando circa 150 ra-gazzi, scegliendo coloro che cidavano più garanzie per inte-grare la rosa” – e aggiunge – “Aparità di valore, abbiamo deci-so di scegliere ragazzi che meri-tano questa maglia, dandopriorità al territorio e alla pro-vincia di Alessandria”.Rispetto alla scorsa stagioneha riscontrato differenze?

“Quest’anno devo dire che sonomigliorati tanti aspetti. Adesempio, allenarci tutti a Cen-toGrigio, oltre che funzionale, èimportante sia per i ragazzi cheper noi allenatori perché si è incontatto con le diverse forma-zioni del settore giovanile e per-ciò si possono osservare i diver-si step di crescita. Ci sono tutti irequisiti giusti per fare bene equesta cura del particolare, se-condo me, alla lunga farà ladifferenza”.In questo inizio di stagioneavete affrontato in amichevolela prima squadra… “Giocare contro la prima squa-dra è gratificante e serve ai ra-gazzi per capire dove si vogliaarrivare, sia a livello tecnico,sia di temperamento. Io vivo lapartita soprattutto dal puntodi vista emotivo e spesso al ter-mine sono più stanco dei gioca-tori, ma ne esco fortificato. L’a-

spetto più positivo è avere avu-to la possibilità di confrontar-mi con l’allenatore della primasquadra perché questo si collo-ca in un discorso di apparte-nenza allo stesso gruppo. Inol-tre è un ottimo allenamentodal punto di vista organico edè un buon modo per verificareil lavoro che stiamo facendo”.Parliamo del campionato cheaffrontate, con avversarie im-portanti… come è iniziato?“E’ un campionato difficile. Hogià anticipato ai ragazzi chenon ci sarà mai un momentoin cui potremo guardare la

classifica, perché sono tutte ga-re impegnative, che vanno in-terpretate nel modo giusto e so-no dell’idea che, se avremo l’in-telligenza di lavorare comestiamo facendo ora, potremotoglierci qualche soddisfazione.Rispetto alle partite disputatefinora, posso dire che quandonon abbiamo raccolto puntinon è stato per demerito, so-prattutto in trasferta con Ge-noa e Novara. La gara internacon il Monza è la gara che hafatto cambiare atteggiamentoai ragazzi e ci ha fatto capire lastrada da seguire, perché siamo

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MICHELA AMISANO

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riusciti a vincere con determi-nazione e discrete giocate. Do-menica scorsa, con la Pro Pa-tria, invece non siamo partitibene, subendo due goal. Poi lavoglia di vincere ha prevalso eabbiamo creato i presuppostiper ridurre lo svantaggio e, nel-la ripresa, siamo riusciti a pa-reggiare e passare in vantaggio.Da elogiare sicuramente la de-terminazione e la voglia diportare a casa la vittoria”.L’obiettivo di questa stagione?“L’obiettivo resta quello di farcrescere questi atleti per far sìche più giocatori possibili arri-vino in Berretti e, in prospetti-va, in prima squadra. Poi se ri-usciremo ad ottenere anche levittorie, frutto del gioco e deisacrifici che stiamo facendo,tanto meglio, perché sono utilial lavoro settimanale e creanonella squadra l’attenzione giu-sta”.

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CAMPIONATOCOSTRUTTIVO

A TU PER TU CON GIANFRANCO SALVAGGIO, SULLA PANCHINADEGLI ALLIEVI NAZIONALI. IL PRESENTE E IL FUTURO

Berretti:Alessandria-Como 1-1Allievi Nazionali:Pro Patria-Alessandria 2-3Giovanissimi Nazionali:Pro Patria-Alessandria 1-2

• Sabato 18 ottobreBerretti: Novara-Alessandria• Domenica 19 ottobre Allievi Nazionali:Alessandria-PaviaGiovanissimi Nazionali:Alessandria-Pavia

RISULTATI E PROSSIMO TURNO