L'Orso in casa 18 9-2015

È GIÀ BIG MATCH

IL PUNTOsudtirol sorrideAlbinoleffe zero gol

LO SPONSORGLs, nuovo main sponsor

L’AVVERSARIOCremonese,la regina di Pea

SETTOREGIOVANILEA tu per tu con

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L’ORSOINCASA

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Si parte. Anche il Campionatodelle nostre squadre del set-tore giovanile riparte tra tantesperanze e tanta voglia di ot-

tenere risultati importanti: dai no-stri piccoli Grigi della scuola Cal-cio fino ai “grandi” della berretti.Lo scopo principale di una socie-tà come la nostra è quello di for-mare ragazzi in grado, un gior-no, di potersi cimentare conil calcio professionistico inmaglia Grigia. Per i più pic-colini, è sicuramente quellodi crescere in maniera sanae sportiva, all’aperto con-dividendo con gli amicimomenti di festa e diverti-mento; per le altre squa-dre, e quest’anno mi sentodi dirlo in maniera particolare, èarrivato il momento di portare acasa il frutto di queste stagionisotto la mia gestione e sottol’occhio attento e competente diAlberto sala e del direttore“cuore grigio” maurizio Ferrare-se. L’auspicio è quello che, con inostri competenti e passionaliistruttori, si possa arrivare con unpaio di squadre alle finali nazio-

nali. Perché al di là della formazione,vincere aiuta a crescere meglio e piùmotivati. E ci si diverte di più. Perché ilcalcio è il gioco più bello del mondo edivertirsi nel farlo è l’unica spinta mo-tivazionale che porta a grandi risultati.E allora forza ragazzi! Regalatevi e re-

galateci una grande stagione, per-ché la maglia Grigia che indossatedeve essere una seconda pelle dicui andare fieri e orgogliosi. E da

portare a testa alta in giro perl’italia. Con una promessa distarvi più vicino di quantopossa avere fatto nelle primedue stagioni della mia presi-denza e con augurio chemolti spettatori della primasquadra possano ritrovareun po’ di tempo anche perdivertirsi nel seguire le no-stre squadre di futuri cam-

pioni. L’appartenenza è unadelle qualità indiscusse chepretendo dalle persone che la-vorano in questa società. Ra-gazzi, rendeteci orgogliosi e di-

mostrate col vostro valore chel’Orso darà battaglia su tutti i

campi senza mollare mai. Valoro-si e indomabili. Come solo i Grigi

sanno essere. buona stagione ragaz-zi!! Onoratela.

3 i VENERDì 18 sEttEmbRE 2015 L’EDITORIALE

L’ORSO IN CASAsupplementoal n. 72 de ‘il Piccolo’di venerdì18 settembre 2015

A cura diUfficio stampaAlessandria Calcio

Progetto graficoe impaginazionemauro Risciglione

In collaborazionecon mEDiAL srlpubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10,tel. 0131 56364

Foto diFrancesco barilaromario Coscarellailaria Cutuliivano Panarelloserena Russellomauro Zoboli

SOMMARIO

iL PUNtO6

12-13iL POstERDi mORERO

20i NOstRi GiOVANi

LO sPONsOR

L’AVVERsARiO8

DiEtRO LE QUiNtE10

18

Piccoli Grigi al viaValorosi e indomabili

LUCA DI MASI

L’ORSOINCASAI NUMERI 4VENERDì 18 sEttEmbRE 2015 i

Squadra Punti G V N P GF GS DF

sudtirol 6 2 2 0 0 3 1 2

Reggiana 4 2 1 1 0 3 1 2

Padova 4 2 1 1 0 3 1 2

bassano 4 2 1 1 0 3 2 1

Cremonese 4 2 1 1 0 2 1 1

Giana 4 2 1 1 0 3 2 1

Pordenone 4 2 1 1 0 2 1 1

Feralpisalò 3 2 1 0 1 3 3 0

ALESSANDRIA 3 2 1 0 1 2 2 0

Cittadella 3 1 1 0 0 2 1 1

mantova 3 2 1 0 1 2 2 0

Renate 1 2 0 1 1 1 2 1

Pro Piacenza 1 2 0 1 1 1 3 2

Pro Patria 0 0 0 0 0 0 0 0

Pavia 0 1 0 0 1 0 1 1

Cuneo 0 2 0 0 2 1 3 -2

AlbinoLeffe 0 2 0 0 2 0 2 -2

Lumezzane 0 2 0 0 2 1 4 -3

LA CLASSIFICAGrigi, tre punti importanti

TERZA GIORNATASabato 19 settembre 201520,30 Giana - Cuneo (18 settembre)14,00 Pro Patria - Feralpisalò 15,00 Pro Piacenza - Reggiana 15,00 Renate - Cittadella 17,30 bassano - AlbinoLeffe17,30 Padova - Lumezzane 20,30 Alessandria - Cremonese 20,30 mantova - Pordenone 20,30 Pavia - sudtirol

QUARTA GIORNATADomenica 27 settembre 2015(Orari ancora da definire)Reggiana - Giana Cremonese - mantova Cittadella - Pro Piacenza AlbinoLeffe - Pro Patria Cuneo - Pavia Lumezzane - Alessandria sudtirol - bassano Feralpisalò - Padova Pordenone - Renate

LA SECONDA GIORNATA IN CIFRE

CLAssiFiCA mARCAtORiArma (Reggiana)brighenti (Cremonese)

2

VittORiE iN tRAsFERtAAlessandria, bassano, Reggiana3PAREGGiORenate-Giana Erminio: 1-11EsPULsiONiGatto, semenzato, Valente,Djiby

4Vittoria a CuneoFischnaller insaccaalle spalle di Tunno

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L’ORSOINCASAIL PUNTO

Due giornate di campionato;due partite da recuperare;una sola squadra a punteggiopieno. Parte bene il sudtirol

targato stroppa vincendo a bergamoall’esordio e regolando, a bolzano, ilcoriaceo mantova. Un calcio di rigoree un gol (primo tra i professionisti)del giovane Gliozzi valgono la vettaper una formazione molto cambiatarispetto alla passata stagione.sono 6 le squadre che inseguonocon 1 vittoria ed un pareggio: esami-niamole una ad una. Padova e Reg-giana sono appaiate anche nelladifferenza reti anche se, allaprima giornata, i neopromossi veneti han-no importo il pari aigranata, al mapeistadium. Poi i bian-coscudati hannoregolato la ProPiacenza con ilclassico 2-0mentre la Reg-giana vincecon analogopunteggio a Lu-mezzane. Rachid Arma daAgadir (75 gol in Lega Pro,

31 nelle ultime 2 stagioni a Pisa) met-te a segno un gol a partita e divide ilprimato provvisorio nella classificadei cannonieri con un altro signore ditutto rispetto, vale a dire il capitanodella Cremonese brighenti (76 gol inLega Pro, 28 nelle ultime 2 stagioni aCremona). Proprio i grigiorossi sono a

quota 4 punti con un calendario as-solutamente più impegnativo

rispetto a tutte le altre squa-dre. Usciti indenni da bassano,hanno superato di misura ilPavia ma entrambi i gol porta-no la firma del capitano. Edora la partita di Alessandria.

mica male il computer…Nel gruppo anche il bassano di

stefano sottili che espugnasalò grazie alla maiusco-

la partita di iocolano. Asegno anche Germina-le e vincere contro i ra-gazzi di serena cheavevano fatto unabella figura al moc-cagatta dà sicura-mente morale e rin-forza le certezze

maturate dopo la re-sa al Novara primae al Como poi (esono passati solo

6VENERDì 18 sEttEmbRE 2015 i

TINO PASTORINO

SUDTIROL SORRIDEAlbinoleffe punte a secco

LA SECONDA GIORNATAVEDE A PUNTEGGIO PIENOLA SQUADRA DI STROPPA.PORDENONE E GIANALE SORPRESE. CUNEO:BEL GIOCO, ZERO PUNTI

SimoneIocolanoGol-vittoriache piegail forteFeralpisalò

Il Sudtirol In testa alla classifica

CesareAlbèDa semprealla guidadel GianaErminio

Brighenti-ArmaLa coppiadi bomber

al comandodella classifica

marcatoricon 2 reti

facilmente preventivabile. Dopo una prima giornata all’insegnadella correttezza (nessun cartellinorosso) domenica scorsa 4 espulsioni(Gatto del Cuneo, semenzato delbassano, Valente drel Pordenone eDjiby della Cremonese). tre i rigorirealizzati al primo turno; nessun pe-nalty invece domenica scorsa. sono32 i gol segnati complessivamente,con solo 2 partite su 16 terminate conpiù di una rete di scarto ed entrambeper 2 a 0.

poco più di 3 mesi).Le sorprese di inizio stagione posso-no essere considerate Giana e Porde-none, nel gruppone a quota 4 ma ilcalendario è stato abbastanza age-vole per entrambe. Gli uomini di Albèfanno fuori il Lumezzane e pareggia-no a meda contro il Renate. il Porde-none, con alle spalle un mercato im-portante, pareggia prima a Piacenzae poi supera di misura l’Albinoleffe.Potenziale capolista potrebbe essereil Cittadella che deve recuperare con-tro la Pro Patria. in apertura di stagio-ne il successo, più ampio di quantonon abbia detto il punteggio, controil Cuneo (2-1). sono in 3 con una vit-toria e una sconfitta: l’Alessandria aCuneo recupera il k.o. interno controla Feralpi che, come abbiamo men-zionato, si è fatta sorprendere sulproprio campo dall’arrembante bas-sano. Poi il mantova che batte il Re-nate ma si arrende a bolzano. Unpunto per Renate e Pro Piacenza.A quota zero con 2 sconfitte troviamoCuneo, Albinoleffe e Lumezzanementre il Pavia deve recuperare con-tro la Pro Patria (si gioca mercoledìprossimo in notturna alle 20,30). Perl’Albinoleffe nessun gol segnato in180 minuti: sembra riproporsi la te-matica della passata stagione masenza momentè (già in discussio-ne soncin?). il Lumezzane diD’Astoli inizia il nuovo viaggiocon la media di 2 gol in-cassati a partita. Altrastagione di sofferenza

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alberto biani

ROSSOPURO ANNECLAIRE

8PM

7 i VENERDì 18 sEttEmbRE 2015

LA PRO PATRIADI FULVIO COLLOVATI

Al momento di chiudere lo scorsonumero non sapevamo ancoraquale fosse la 18esima squadra; almomento di andare in stampa conquesta edizione abbiamo, o meglioil campionato ha, la certezza dellaPro Patria ma non ancora è statoben definito l’organico. La societànon è più di patron Vavassori: dal10 settembre le quote sono statecedute ad una cordata di imprendi-tori rappresentati da Patrizia testae Nazareno tiburzi. il progettosportivo è stato affidato a FulvioCollovati. il 12 settembre è stato uf-ficializzato il nuovo allenatore:Alessandro Oliva, ex Verbania. Lasquadra ha in rosa una quindicinadi giocatori (ufficializzati Possenti

e Vernocchi dalla Reggiana; il ca-merunense tsila dalla Primave-

ra della sampdoria; Degeridalla Cremonese; aggregatimarchiori ex mantova, viaGenoa, Jidayi ex Forlì e Capo-grosso ex Venezia) oltre ai“reduci” melillo, Zanier, Pisa-

ni, Arati, marteddu. Ryuste-mov, Giovannotti, moscati,

Giorno, sandri e Casolla (manon tutti potrebbero essere di-

sponibili). il mercato per le ripe-scate e retrocesse rimane apertofino al 20 settembre. sabato è inprogramma Pro Patria-Feralpisalò.

FulvioCollovatiA lui è affidatala rinascitadella ProPatria

L’ORSOINCASAL’AVVERSARIO

Undicesima stagione consecu-tiva in terza serie per il clubgrigiorosso che ha disputato14 campionati di serie A (ulti-

ma volta nel 95-96). ha perso la fina-le play off 2008 (in panchina mondo-nico) contro il Cittadella, la finale2010 (in panchina Venturato) contro ilVarese, eliminata in semifinale 2012(tecnico Oscar brevi) dal trapani, outin semifinale anche nel 2014 (con Da-vide Dionigi) contro il sudtirol. La pro-prietà societaria è nelle mani dell’in-dustriale siderurgico Giovanni Arvedimentre la Presidenza dal giugno 2014è affidata a Gigi simoni. Classe 1939vanta un passato da calciatore con ol-tre 350 partite e 62 gol tra i professio-nisti vestendo le maglie di mantova,Napoli, torino, Juventus, brescia e Ge-noa. Nella carriera di allenatore vanta7 promozioni in serie A (2 volte conGenoa e Pisa). si è seduto, tra le altre,sulle panchine di inter (Coppa Uefa1997), Napoli, Lazio, Genoa, Pisa, An-cona e Cska sofia; ha allenato la Cre-monese dal 1992 al 1996. stefanoGiammarioli è il Direttore Generale,già a Gubbio con lo stesso simoni.Fulvio Pea è il nuovo allenatore (pren-de il posto di marco Giampaolo anda-to ad Empoli). Classe 1967, da Casal-pusterlengo, non ha mai giocato a cal-cio a livello professionistico. ha fattoesperienza nel settore giovanile delFanfulla poi il salto all’inter, poi lasampdoria e ancora inter. E’ stato vicedi simoni a sofia, Ancona, Napoli, sie-na e Lucca. Con la sampdoria ha vintoCampionato Primavera, Coppa italia esupercoppa 2008. Con l’inter ha vintola Champions under 18 Challengenel 2010 e il Viareggio nel 2011. inserie b ha allenato il sassuolo per-dendo i play off contro la sam-pdoria, il Padova (esonerato) e laJuve stabia dal 24 novembre 2013al 22 febbraio 2014. Quindil’esperienza a monza lo

scorso anno dove ha salvato la squa-dra ai play out contro il Pordenone.

iL mERCAtOsquadra completamente rifatta conpochissime conferme: il portiere Galli;briganti e l’ex grigio Gambaretti in di-fesa; moroni a centrocampo (attual-mente infortunato); capitan brighentiin attacco. tra le uscite ricordiamo ilprestito all’inter dell’attaccante di ori-gine albanese manaj; il centrocampi-sta magrebino Jadid è passato all’En-tella; Alessandro marchi è andato aPavia mentre l’espero laterale difensi-vo Castellini è passato al brescia. sisono svincolati marongiu (d), Pasi emascolo (a). sono rientrati per fineprestito ai rispettivi club kirilov (a - gi-rato da Chievo al sudtirol), Finazzi (c- girato dal Grosseto al melfi), Palo-meque (d - girato dal bologna alla

Paganese), Favalli (d - passato alPadova), Di Francesco (a - al Lan-ciano), questi due erano tesseratiper il Parma, bassoli (d - dal Chie-vo al sudtirol). i nuovi sono il por-

tiere Ravaglia, lo scorso anno a Co-senza. i difensori Russo, ex

Entella, Formiconi dalGrosseto, Guglielmotti,

ex Pro Patria, Zullo dal sudtirol ed exmonza, mentre da savona arrivanomarconi ed Eguelfi (proprietà inter).A centrocampo da Novara l’altro ex diturno bianchi (ad Alessandria nellastagione 2012-13), dall’Empoli arrivaGargiulo (lo scorso anno al tuttocuo-io), Rosso dal Pavia (ex Pro Vercelli),benedetti dal Cittadella, il senegale-se Djiby dal Chievo (era al beneven-to) ma che salterà il match per squa-lifica. in attacco il colpo maiorino, extorres con 14 gol, dall’inter ecco Forte(era a Pisa) e dall’Atalanta magnaghi(era a Venezia).

LA ROsAPortieri: Ravaglia (88), Riccardo Galli(93), Venturi (92). Difensori: briganti(82), Crialese (92), Eguelfi (95), For-miconi (89), Gambaretti (92),Gu-glielmotti (94), ivano marconi (89),michele Russo (86), Zullo (90),Campagna (88), Zieleniecki (Pol -95). Centrocampisti: Alessio bene-detti (90), Nicolò bianchi (92), Djiby(94), Gargiulo (95), moroni (94), An-drea Rosso (84), Palermo (88). At-taccanti: brighenti (87), Ciccone(96), Forte (93), magnaghi (93), ma-iorino (89).

L’ULtimA PARtitACremonese - Pavia: 1-0. marcatorebrighenti al 5’ del s.t. Formazione (3-5-2): Ravaglia, Russo, briganti, Zullo,Guglielmotti, benedetti (dal 19’ s.t.Djiby), Rosso, bianchi, Crialese, bri-ghenti (dal 39’ s.t. magnaghi), Forte(dal 25’ s.t. maiorino).


CREMONESELa regina di Pea

LUCI AL MOCCAGATTA.BIG MATCH TRA DUE PRETENDENTI AL TRONODEL GIRONE A DI LEGA PRO

TINO PASTORINO

Fulvio PeaDa questa stagione allaguida dei grigiorossi.(foto: Ivano Frittoli)

(foto: US Cremonese)

9 i VENERDì 18 sEttEmbRE 2015 MEMORABILIA

www.museogrigio.itTra Alessandria e Cremoneseesiste una rivalità sportivache risale alla seconda metàdegli anni ‘20. Una cosa acco-

muna le due formazioni: sono tra lepoche ad avere il grigio tra i colori so-ciali, anche se il grigio tinta unita e lestrisce grigio-rosse si assomiglianopoco. in realtà anche il grigio è diver-so: il grigio-ferro indicato per la divisacremonese è di una tonalità più scurarispetto al grigio-cenere alessandrinodei primordi.La Cremonese, sebbene nata una de-cina di anni prima dell’Alessandria, hacominciato tardi a giocare i campio-nati federali arrivando in Prima Cate-goria un anno dopo i grigi. Furono leriforme dei tornei fatte dopo la scis-sione del 1922 a favorire il primo, sto-rico, incrocio tra grigi e “pigiamati”che avvenne nel corso del campiona-to di Prima Divisione 1925-26. La par-tita avrebbe dovuto giocarsi il 3 gen-naio 1926 ma un’ondata di freddo eneve su tutto il Nord italia costrinse alrinvio. il recupero fu fissato a metà

mese poi ancora rinviato per il mal-tempo. il 31 gennaio finalmente si gio-cò. Fu la Cremonese a vincere 3 a 2.Passata in vantaggio in apertura digara subì la rimonta dei grigi ma nellaripresa rovesciò il risultato.Erano più forti dell’Alessandria. Anchenel ritorno a Cremona non ci fu storia.i “pigiamati”, in quella stagione giun-sero, sia pure a distanza siderale dallaJuventus, secondi nel loro girone otte-nendo il miglior piazzamento assolu-to della loro storia. il 4 luglio 1926Cremonese - Alessandria finì 3 a 0.Quell’anno i Grigi, orfani di balonciericeduto al torino vennero retrocessi;l’avvenuta riforma dei campionati e lanascita della Divisione Nazionale per-mise loro di disputare le qualificazioniprima del torneo successivo; le vinse-ro e rimasero nella massima serie delcalcio italiano per altri dieci anni.Nel 1935-36 le due compagini si in-crociarono in Coppa italia, sebbene icremonesi militassero in serie C men-tre i Grigi erano in serie A. Finì 4 a 1 perl’Alessandria.

Nella stagione di serie C 1975-76 finì0-1 con un rigore di Finardi dopo pocopiù di dieci minuti. Anche in quellastagione la Cremonese era superioreall’Alessandria: non per niente finì se-conda in campionato alle spalle delsolo, fortissimo, monza mentre i grigisi trovarono per tutto il torneo in zonaretrocessione ed arrivarono soltantosedicesimi.in tema di rigori da ricordare ancorache le ultime due vittorie al mocca-gatta in campionato (in mezzo unagara di Coppa finita ai supplementari)entrambe per 1-0, sono arrivate graziea tiri dagli undici metri. Gli autori? Fa-bio Artico e Julien Rantier. il 29 agosto2010 (Alessandria - Cremonese 1-0),viene risolta da un rigore del bomber.L’ultimo match al moccagatta, il 1°marzo 2015, vede ancora i Grigi vinci-tori grazie al rigore del francese.

GRIGIOROSSIUna lunga storiaIL PRIMO INCONTRO NEL 1926. L’ULTIMO IL 1° MARZO 2015

L’ORSOINCASADIETRO

LE QUINTE

Il correre veloce degli eventi di que-sti, tra calciomercato, ritiro a bar-donecchia e prime uscite dellasquadra, non ci ha fatto certo di-

menticare una delle novità più impor-tanti di quest’avvio di stagione in casaGrigia: il poderoso lavoro di risistema-zione che ha consegnato al mocca-gatta un nuovo manto erboso. Quasiun evento per come preparato, gestitoe vissuto, nei giorni canicolari di luglio,con decine di persone impegnate inattività frenetiche, sofisticate e, ai più,misteriose con l’andirivieni di macchi-ne operatrici, a volte, gigantesche ep-pure dai movimenti agili e velocissimi. Nella sostanza, soprattutto un inter-vento rapido, radicale e incisivo, indi-spensabile per superare le criticità del-le scorse stagioni, in cui le condizionidel prato erano risultate tanto preca-rie, da sembrare penalizzanti e arrivarea fornire finalmente allo stadio ales-sandrino una superficie di gioco all’al-tezza delle ambizioni e delle tradizioni.Paradello Green di Rodengo saiano,nel bresciano, è l’azienda che ha effet-tuato l’intervento di totale restyling,dalla progettazione fino alla posa inopera, passando per la creazione delsottofondo, la creazione del nuovo si-stema di drenaggio e la realizzazionedel nuovo impianto di irrigazione. Unnome - Paradello - che è anche unagaranzia per le situazioni in cui la dittaè stata chiamata sempre ad agire e letecnologie e i sistemi adottati di volta,sempre, peraltro, con ottimi risultati.A distanza di quasi due mesi dallaconsegna del lavoro, con Andrea Pivaresponsabile commerciale e Andreabaruzzi, responsabile marketing dellaParanello facciamo il punto della si-tuazione. “Siamo estremamente sod-disfatti del risultato finale - esordiscebaruzzi - per varie ragioni a cominciaredalla capacità che l’azienda e tutti glioperatori hanno avuto nel gestire letempistiche, oggettivamente molto ri-dotte”.Una gara contro il tempo, quindi?“Esatto - conferma Piva -; avevamomargini estremamente limitati, dalmomento che la committenza ci hadato anche termini di consegna del la-voro relativamente ristretti”.Quindi ogni giorno, anzi, ogni ora di-ventavano preziosi... “Siamo abituati agovernare ben altre situazioni, per la

verità E poi devo dire però - continuaPiva - che l’Alessandria Calcio ci hadato una disponibilità totale nel-l’ascolto delle necessità legate all’in-tervento e nell’autonomia operativa, acominciare dalle possibilità di superarebrillantemente tutte le compatibilitàlegate alla trasformazione dello stadio

in cantiere, con tutti i problemi legatialla logistica e alla sicurezza...”A proposito di cantiere, qualche nu-mero? “Eccoli - elenca baruzzi -: 30giorni di lavoro complessivi, in cui han-no operato squadre composte dai 3/4ai 15 uomini, 15 trattrici agricole, 9000metri quadrati di tappetto erboso po-


L’AZIENDA DI RODENGOSAIANO, PARTNER DEI GRIGI,HA EFFETTUATO IL TOTALERESTYLING DEL TERRENO

GIGI POGGIO

C’È UN GRANDE Paradello Green


sato, 20 bilici per spostare il materialein viaggio da Brescia ad Alessandria,senza contare le livellatrici laser, gliescavatori che hanno predispostol’impianto di drenaggio e le macchineposazolle.“L’intervento richiestoci - continua Pi-va - era impegnativo e presuppone va

piani diversi: per questo siamo partico-larmente felici dell’esito finale. Si trat-tava di agire su una situazione non piùgestibile, per ragioni diverse, a comin-ciare dalla ‘malattie’ di cui il campoaveva sofferto. Abbiamo agito secondoun modello funzionale diffuso e giàadottato in altri contesti, cercando dicreare un intersistema tra sottofondo emanto erboso, strutturando contem-poraneamente il nuovo sistema di dre-naggio e il nuovo impianto di irrigazio-ne...e possiamo dire di avercela fatta”.Ora c’è la manutenzione...“Che diventa strategica e fondamenta-le per la riuscita complessiva dell’ope-razione - puntualizza Piva - e prevedeoperazioni e cure che favoriscano il ra-dicamento e il consolidamento delmanto. Un intervento da seguire conscrupolo costanza e di cui la Paradellosi farà carico nell’anno da venire, coninterventi mirati, partendo dalla cono-scenza fatto, con un controllo costantedello “stato dell’arte.”Nel vostro curriculum vedo tante refe-renze importanti, tra serie A, b e LegaPro...“Vero. Abbiamo l’onere e l’onore di col-laborare con club blasonati e con Ales-sandria Calcio è iniziato un percorsofianco a fianco per raggiungere obietti-vi importanti. Noi il campo ve l’abbia-mo fatto nuovo, al resto, ci pensino iGrigi...”

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stato civileLa prima società

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il momento top della carrieraL’avversario o tuo compagno

che ha fatto più carrierail mister più importante

il passatempoL’attrice preferitaL’attore preferito

La musica preferita

Venezia3 marzo 1989sposatomalamoccoNo, ho cominciato come difensore centraleinterAl VeneziaAndrea Poli

stefano sottiliGiocare con la PlaystationJennifer LopezZach Galifianakismi piace tutta

L’ORSOINCASALO SPONSOR

L’universo Gls Corriere Espressoè entrato in contatto conl’Alessandria Calcio da pochigiorni eppure la simbiosi con i

Grigi sembra un fatto già assoluta-mente consolidato.“Siamo un’azienda abituata a muoversie a guardarsi intorno - precisa Robertomolino, titolare delle filiali GLs CorriereEspresso di Alessandria, Cuneo, Asti,Alba e Vercelli - e la realtà dell’Alessan-dria Calcio ha un’immagine così spicca-ta e nitida, in termini di visibilità e forzaprogettuale, che non potevamo noncondividerla, sostenendone l’attività co-me main sponsor.”Lei, non a caso, nel corso della confe-renza di presentazione dell’accordo disponsorizzazione parlavadell’interesse che Gls Corrie-re Espresso ha maturatoproprio nei confronti dellasocietà Grigia e del suo ‘es-sere azienda’… “Un aspettoche ci ha convinto - continuamolino - per come abbiamovisto l’Alessandria Calcio radi-care la propria attività nel ter-ritorio, dal modo di porsi delsuo Presidente, primo tifoso emanager intraprendente conla sua voglia di grande cam-biamento, alle strategie di co-municazione e marketing, finoalle iniziative nel sociale e incittà… e ci siamo mossi.”“Quasi un fulmine a ciel sere-no - aggiunge Gianfrancoscapin, Amministratore de-legato dell’azienda -. L’idea èbalenata in pochi giorni ma èstata una scelta quasi natura-le. I contatti si sono sviluppatiin estate e sono stati contattiessenziali, molto operativi eproficui, in cui ci siamo con-frontati, apprezzandole da su-bito, con idee e strategie inno-vative e convincenti.”il marchio Gls ‘griffa’ le ma-glie Grigie e nella grande se-de operativa di via Giordano,in Alessandria, il logo cam-peggia in bella mostra sui grandi biliciposteggiati, nell’ampio piazzale attiguoai capannoni.“L’attività qui è a ciclo continuo - prose-gue molino - dal momento che il clientechiede tempestività ed efficienza nel-

gio viene ovviamente e inevitabilmenterecepito dal cliente, a tutti livelli e intutte le circostanze. Il primo momentodi formazione sta quindi nel preparare ilnostro operatore ad agire in questo mo-do.”Altro fiore all’occhiello dell’azienda, imezzi a ridotto impatto ambientale...“Una scelta etica - conferma molino -di cui siamo orgogliosi ma che sta nel-la storia stessa del Gruppo Gls e chediventa poi anche una scelta logisticae di ottimizzazione delle risorse. Par-tendo dalla raccolta differenziata in uf-fici e magazzini per passare ai pannellisolari e al verde che circonda la nostrasede, fino al 90% dei nostri mezzi cheviaggia a metano. E poi, oltre alla ridu-zione delle emissioni, una pianificazio-ne dei trasporti che razionalizzi i movi-menti e l’obiettivo di rinnovo della flot-ta, con la possibilità di potenziare an-cor di più questa strategia eco-compa-tibile.”mezzi che, immagino, abbiano anchedotazioni che consentono consegne eviaggi assolutamente sicuri... “L’aspet-to della sicurezza - aggiunge molino - èdeterminante e decisivo a tutti i livelli. Ilcliente vuole che la propria merce e ipropri beni viaggino al sicuro. Sottoquesto profilo, l’aggiornamento e l’at-tenzione della nostra azienda sono co-stanti e tempestivi. Sistemi di sicurezzasatellitari e bloccaggio delle porte sonole misure principali che adottano i nostrimezzi. Accanto a questi strumenti e aqueste soluzioni, l’aggiornamento alpersonale con l’accortezza che operisempre con acume e attenzione.”


GIGI POGGIO

GRIFFARE L’ALESSANDRIACALCIO? UNA SCELTANATURALE. CON I GRIGIUNA SIMBIOSI TOTALE

l’invio e nel conferimento del-le merci. Noi siamo attivi in 5sedi con 98 mezzi e 155 ad-detti. Arriviamo dall’esperien-za Executive che è stato il pri-mo corriere nazionale in fran-chising, mentre oggi Gls Cor-riere Espresso è la seconda re-altà italiana. La formula delfranchising è proseguita an-che con Gls Corriere Espresso,soluzione che ci consente dimuoverci in completa autono-mia, dal momento che, tral’altro, la nostra società deter-mina i prezzi delle tariffe, pos-siede mezzi, agisce in una se-de di sua proprietà e gestiscein toto il proprio personale.”Parliamo appunto del perso-nale. Voi lavorate molto sullaformazione dei vostri addetti,attribuendo alla loro crescitaprofessionale un ruolo fon-damentale anche per lo svi-luppo dell’azienda… “Il nostropersonale svolge funzioni di-verse - conferma scapin -,abbiamo impiegati ammini-strativi, magazzinieri, autisti eaddetti al commerciale e sap-piamo che nelle diverse mo-dalità di contatto e di relazio-ne col pubblico è fondamen-

tale la cortesia, la disponibilità e l’effi-cienza. Questo parte, per esempio, dalladivisa sempre in ordine e dall’aspettodegli operatori per arrivare alla pulizia eall’ordine dei mezzi che movimentano econsegnano le merci. E questo messag-

Roberto Molinotitolare delle filiali GLSdi Alessandria, Cuneo, Asti, Albae Vercelli

GianfrancoScapinAmministratoredelegato di GLS

NOI CONSEGNIGLS, nuovo main


Parlavamo di un’attività che non si fer-ma mai e che percorre l’italia in lungo ein largo. Un meccanismo che deve es-sere sempre oliato e deve lavorare apieno ritmo... “Assolutamente sì - con-ferma scapin - i requisiti di un corrieresono la tempestività del servizio e la si-curezza con cui viaggia la merce. Il no-stro è un sistema che prevede livelli emodalità di conferimento delle merci e

AMO sponsor

di loro smistamento, a seconda dellaloro dimensione e, ovviamente della lo-ro destinazione. Nella notte, ogni notte,i mezzi viaggiano da Nord a sud e vice-versa e, al mattino, arrivano nelle diver-se sedi per essere consegnate. Noi ciappoggiamo a uno degli undici centri dismistamento, quello di Piacenza, chepoi provvede a sua volta all’invio dellemerci: quelle destinate al Sud prose-guono il loro viaggio, mentre quelle indi-rizzate a destinazioni più vicine, vengo-no smistate ai vari bilici per la consegnaalle sedi limitrofe.”La crisi ha interessato diversi settori;voi ne avete percepito gli effetti? “So-stanzialmente no - dichiara molino - ilvolume del lavoro non è sostanzial-mente cambiato. Sono forse cambiatele pezzature ma la funzione del corriereè un dato consolidato e accettato. Colcorriere si viaggia sicuri e in breve tem-po. Siamo un settore in evoluzione estiamo, ovviamente, attenti alle dina-miche del mercato. Amazon e Zalandoe, più generale, tutto il mondo dell’e-commerce hanno portato a una svoltaepocale. Essere sensibili e pronti a go-vernare questo cambiamento, ade-guando le proprie strategie e i propristrumenti, è sicuramente fondamentaleper sviluppare la propria attività. E noistiamo facendo la nostra parte... e be-ne.”L’accordo di sponsorizzazione tra Ales-sandria e Gls Corriere Espresso duraun anno. E poi? molino ci pensa su epoi fa: “Beh, l’appetito vien mangian-do...”

ManuelFischnallermodellod’eccezionedurante laconferenzastampa dipresentazionedi GLS,nuovo sponsordell’AlessandriaCalcio

L’ORSOINCASAI NOSTRI GIOVANI

Hanno preso il via dome-nica 13 settembre icampionati di Allievie Giovanissimi

Nazionali. Per le forma-zioni del settore Giova-nile dell’AlessandriaCalcio però il turno èstato rimandato a datada destinarsi, così co-me accaduto per le av-versarie dell’Aurora ProPatria in campionato diLega Pro. La formazionedegli Allievi Nazionali Un-der 17 è allenata da stefa-no Civeriati, lo scorso annomister dei GiovanissimiNazionali, che ci presentail campionato e la suasquadra. mister, inizia una nuova sta-gione e prosegue il lavorocon i ragazzi del settoreGiovanile…“Sì, lo scorso anno è stato il

mio primo anno da allenatore con iGiovanissimi Nazionali. Questastagione invece allenerò gli Allievi

Nazionali nel loro anno più impor-tante perché il prossimo step sa-

rà poi la Berretti. Ho a dispo-sizione una buona squadra.Sabato scorso (5 settem-bre ndr.) abbiamo battutol’Inter campione d’Italiaed è stata un’iniezione difiducia importante per iragazzi”.

La gara di esordio con laPro Patria è stata rinviata.

Qual è ora il vostro primo im-pegno? “Sì, il 13 settembre laprima di campionato prevede-va la gara con la Pro Patria incasa. Ora ci attendono duetrasferte: una a Carrara eun’altra a Genova con la Sam-pdoria. Il campionato è moltosimile a quello dell’anno scor-so e le prime tre formazioni diLega Pro saranno quelle chesi qualificheranno alle fasi fi-nali. E’ un obiettivo che vo-

gliamo centrare assolutamente. Ci sia-mo andati vicino con i Giovanissimi,abbiamo fatto 34 punti, un risultatomai raggiunto nella storia dell’Alessan-dria Calcio e, a maggior ragione, ci vo-gliamo riuscire in questa stagione”.Considerando che è il tuo secondoanno con i giovani, come valuti questaesperienza? “E’ un’esperienza gratifi-cante. I ragazzi sono come spugne, as-sorbono tutto. Sono stato molto soddi-sfatto già all’inizio della scorsa stagio-ne e, quando parlo con i miei colleghi,dico sempre che avrei dovuto farlo pri-ma. Poi ho la fortuna di allenare in unasocietà che crede molto nel SettoreGiovanile, si vede che c’è la voglia dicostruire qualcosa di importante”.Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi ra-gazzi? “Cerco di trasmettere loro quel-lo che è stata la mia vita che è statacalcio. Tutte le mie esperienze e quelloche mi hanno insegnato. Sono un alle-natore tosto, che pretende tanto, forsepretendo dai miei anche quello chenon davo io da calciatore. Per inse-gnargli la strada giusta. So però sepa-rare quello che è il campo e il fuori dal


MICHELA AMISANO

INIZIANO I CAMPIONATI. MA I MATCH DI ALLIEVI E GIOVANISSIMI SONO RINVIATI

LE MIE ‘SPUGNE’Civeriati guida gli Allievi

penso di riuscirci anche in questo caso.Sono convinto che sarà un bel percor-so e potremo fare una grande stagio-ne”. Quali sono i suoi obiettivi per questastagione? “Siamo un Settore Giovanilein grande crescita. Il gap anche con lesquadre di Serie A e B si è assottigliato,almeno per quanto riguarda la miaesperienza dello scorso anno. E le dif-ferenze si possono assottigliare ancora

campo, perché nella vita ci sono an-che tanti altri impegni: la famiglia, lascuola, gli amici. Non dobbiamo di-menticare che sono ragazzi di 17 anni edevono vivere la loro vita a 360°, maquando sia sul campo la testa deveessere lì. Il mio motto è: meglio 5 mi-nuti a 100 all’ora che 50 minuti ai 5all’ora: non è allenante. L’anno scorsosono riuscito ad inculcare questo tipodi mentalità ai ragazzi del 2000 e

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di più. La mentalità deve essere da Or-so Grigio, che non molla mai, vincente,senza aver timore di nessuno. L’obietti-vo è quello di costruire, formare ragazzie atleti, cercando di arrivare più in altopossibile. La scorsa stagione abbiamomesso dietro di noi squadre come laSampdoria, l’Entella e il Varese. Io miauguro di tenere testa alle squadre di Ae di B e se così fosse ci qualificheremoalle fase finali”.


IL CAMMINO DEGLI ALLIEVI

13 settembre 2015, ore 15,00Alessandria - Pro Patria (rinviata)

20 settembre 2015, ore 15,00Carrarese - Alessandria

27 settembre 2015, ore 15,00sampdoria - Alessandria

4 ottobre 2015, ore 15,00Alessandria - Virtus Entella

11 ottobre 2015, ore 15,00savona - Alessandria

18 ottobre 2015, ore 15,00Alessandria - Pavia

25 ottobre 2015, ore 14,30Novara - Alessandria

1 novembre 2015, ore 14,30 Alessandria - spezia

8 novembre 2015, ore 14,30torino - Alessandria

15 novembre 2015, ore 14,30Alessandria - Genoa

22 novembre 2015, ore 14,30Juventus - Alessandria

29 novembre 2015, ore 14,30Alessandria - Cuneo

13 dicembre 2015, ore 14,30Pro Vercelli - Alessandria

10 gennaio 2016, ore 14,30Pro Patria - Alessandria

17 gennaio 2016, ore 14,30Alessandria - Carrarese

31 gennaio 2016, ore 14,30Alessandria - sampdoria

7 febbraio 2016, ore 14,30Virtus Entella - Alessandria

14 febbraio 2016, ore 14,30Alessandria - savona

28 febbraio 2016, ore 14,30Pavia - Alessandria

6 marzo 2016, ore 14,30Alessandria - Novara

13 marzo 2016, ore 14,30spezia - Alessandria

20 marzo 2016, ore 14,30 Alessandria - torino

3 aprile 2016, ore 15,00Genoa - Alessandria

10 aprile 2016, ore 15,00Alessandria - Juventus

17 aprile 2016, ore 15,00Cuneo - Alessandria

24 aprile 2016, ore 15,00Alessandria - Pro Vercelli

L’ORSOINCASAI NOSTRI GIOVANI 22VENERDì 18 sEttEmbRE 2015 i

FACCIA A FACCIA CON FABIO VISCA, NUOVO ALLENATORE DEGLI U

Fabio Visca è alla guida dei Gio-vanissimi Nazionali Under 15.mister, ci racconti del suo recen-te passato, prima da calciatore e

poi da allenatore… “Ho esordito nel Ge-noa e poi ho militato in diverse forma-zioni di C come Prato, Casale, Catania,Salerno, Voghera. Poi ho subito un graveinfortunio al tendine rotuleo e, dopo ilrecupero, ho aperto un’attività a Torto-na, una palestra. Ho continuato però agiocare nei Dilettanti e soprattutto inEccellenza nelle squadre della zona:Novese, Derthona, Castellazzo, Libarna.Ho smesso a 42 anni, dopo una stagio-ne con il San Giuliano in Promozione, altermine della quale ci siamo giocati lospareggio per andare in Eccellenza.L’anno dopo ho subito cominciato ad al-lenare e questo è il quarto anno da alle-natore”. Da dove ha cominciato la sua carrierada allenatore? “Il primo anno ero allaGaviese, in Promozione. Poi ho avutooccasione di passare all’Oltrepo Voghe-ra in Eccellenza. Qui abbiamo vinto ilcampionato e siamo saliti in serie D. Trai dilettanti abbiamo disputato una buo-na stagione: siamo partiti per salvarci,ma siamo riusciti siamo a stare anche inzona play-off e poi abbiamo concluso insettima posizione”.Questo quindi è il suo primo anno con igiovani? “Sì, mi è stata offerta la possi-bilità di allenare i giovani e perciò faccioil percorso inverso, dai grandi ai giovani -sorride -. Ho deciso di accettare perchésarà un’esperienza positiva e mi serviràcome bagaglio nel mio percorso da alle-natore. E poi perché l’Alessandria Calcioè una società ben organizzata: infatti,siamo stati messi negli condizioni mi-gliori e sono soddisfatto anche a livellodi staff, dal secondo alla preparatriceatletica, dai preparatori dei portieri ai di-rigenti. Insomma, mi trovo molto bene”. Che differenze sta notando rispetto al-le sue passate esperienze? “Mi piaceallenare i ragazzi; naturalmente è ne-cessario seguirli molto di più rispetto aigrandi in tutti gli aspetti, senza dare nul-la per scontato. E’ importante svolgereanche un lavoro educativo perché spes-so, a questa età, si vanno a emulareesempi negativi. Mi sono reso conto chequi questo aspetto è molto curato e da-re una direzione positiva ai ragazzi è fon-damentale: senza regole non si va danessuna parte”.il 13 settembre è partito il vostro cam-pionato. Rinviata la gara con la Pro Pa-tria, dovrete attendere sino al 27 set-tembre quando affronterete la sam-pdoria a Genova, poiché alla secondagiornata è previsto il turno di riposo.Che tipo di campionato si aspetta?“Non conosco molto bene il campiona-

to perché sono all’inizio di una nuovaesperienza. Mi sono confrontato conStefano Civeriati che l’anno scorso lo haaffrontato con i 2000 e che ha ottenutoottimi risultati, per capire il livello dellesquadre che vi partecipano. Inoltre ab-biamo disputato importanti amichevolinella fase di preparazione con Virtus En-tella, Torino e Pro Vercelli. Sono statetutte positive e ho potuto rendermi con-to dei valori della nostra e delle altresquadre e posso dire che ho a disposi-zione una squadra con cui lavorare be-ne”.

Cosa vorrebbe riuscire a trasmettere aisuoi ragazzi? “Devo dire che siamo par-titi con entusiasmo e io cercherò di tra-smettere ai ragazzi la voglia e il piaceredi giocare, che a questa età è determi-nante, senza dimenticare la voglia diimparare e riuscire a crescere prima co-me uomini e poi come giocatori. Nellegiovanili il risultato conta fino ad un cer-to punto: formare i ragazzi e insegnarloro anche a ricoprire più ruoli, miglio-rarli a livello tecnico e tattico è l’aspettopiù importante”.E dal punto di vista motivazionale?

IL PIACERE DEL I Giovanissimi di V

MICHELA AMISANO


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IL CAMMINO DEI GIOVANISSIMI

13 settembre 2015, ore 15,00Alessandria - Pro Patria (rinviata)

20 settembre 2015Alessandria (riposa)

27 settembre 2015, ore 15,00sampdoria - Alessandria

4 ottobre 2015, ore 15,00Alessandria - Virtus Entella

11 ottobre 2015, ore 15,00savona - Alessandria

18 ottobre 2015, ore 15,00Alessandria - Pavia

25 ottobre 2015, ore 14,30Novara - Alessandria

1 novembre 2015, ore 14,30Alessandria - spezia

8 novembre 2015, ore 14,30torino - Alessandria

15 novembre 2015, ore 14,30Alessandria - Genoa

22 novembre 2015, ore 14,30Juventus - Alessandria

29 novembre 2015, ore 14,30Alessandria - Cuneo

13 dicembre 2015, ore 14,30Pro Vercelli - Alessandria

10 gennaio 2016, ore 14,30Pro Patria - Alessandria

17 gennaio 2016Alessandria (riposa)

31 gennaio 2016, ore 14,30Alessandria - sampdoria

7 febbraio 2016, ore 14,30Virtus Entella - Alessandria

14 febbraio 2016, ore 14,30Alessandria - savona

28 febbraio 2016, ore 14,30Pavia - Alessandria

6 marzo 2016, ore 14,30Alessandria - Novara

13 marzo 2016, ore 14,30spezia - Alessandria

20 marzo 2016, ore 14,30Alessandria - torino

3 aprile 2016, ore 15,00Genoa - Alessandria

10 aprile 2016, ore 15,00Alessandria - Juventus

17 aprile 2016, ore 15,00Cuneo - Alessandria

24 aprile 2016, ore 15,00Alessandria - Pro Vercelli

“Sono già abbastanza motivati, ma cer-chiamo di farli stare con i piedi per terradopo i risultati positivi nel torneo conEntella, Pro Vercelli e Torino (0-0 neitempi regolamentari e vittoria ai rigorindr). Cercheremo invece di spronarli,motivarli il più possibile soprattuttoquando andranno ad affrontare le squa-dre di Lega Pro. Quando incontri dellesquadre di serie A e B non è difficile tro-vare gli stimoli, ma devono imparare ad

avere le giuste motivazioni anche quan-do incontri le squadre del tuo stesso li-vello o inferiore”.Quali sono gli obiettivi che si pone al-l’inizio di questo campionato? “Cerche-remo di fare il massimo per arrivare il piùin alto possibile. Sappiamo che è uncampionato difficile, soprattutto perchéil livello delle squadre di serie A è moltoalto, ma faremo di tutto per vivere unastagione positiva”.

GIOCO isca

L'Orso in casa 18 9-2015

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