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SAVONA 18 SUITESDalla ristrutturazione di un palazzo del Novecento da tempo abbandonato, una tipica casa di ringhiera milanese, è nato Savona 18 Suites, un progetto di Aldo Cibic per Blu Hotels. È uno spazio che rievoca una grande casa, un posto intimo e accogliente che offre ai visitatori l’esperienza di vivere l’atmosfera della vecchia Milano, nei pressi di via Tortona nel quartiere dei Navigli, punto di riferimento per il mondo della moda e del design. Complice anche la corte interna di 310 metri quadrati trasformata con divani e poltrone in un grande salotto a cielo aperto in cui spicca un murale firmato dallo stesso Cibic. La grande corte, infatti, su cui affacciano le suite più esclusive, è pensata per riecheggiare l’esperienza della casa di ringhiera milanese.L’hotel si compone di 43 stanze, arredate tutte in modo differente con oggetti vintage e di design contemporaneo, con quadri, cromatismi, legni e tessuti che conferiscono a ciascuna carattere e personalità unici, in un avvolgente mix tra galleria d’arte e salotto di casa. Così è anche per la lobby, che appare subito curata in ogni dettaglio. Divani, tappeti, lampadari, specchi e accessori, firmati Aldo Cibic e Paola C. by Aldo Cibic decorano invece il salotto e il Petit Cafè, dando un tocco di colore e un estro ricercato e contemporaneo agli ambienti. Gli arredi delle stanze, così come quelli degli spazi comuni, possono essere tutti acquistati dagli ospiti. Una tendenza sempre più diffusa tra le strutture di acco-glienza che soi pongono al confine tra gallerie d’arte e luoghi di partecipazione. Tra i marchi presenti, ricordiamo, oltre a Paola C., Fratelli Boffi, Bisazza, Riva 1920, Blackbody, Venini, Slow Wood, Moret, Fontana Arte e Blumohito-Unique edition, per l’installazione a parete.www.savona18suites.it Laura Galimberti

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SAVONA 18 SUITESFrom the refurbishment of an abandoned Twentieth century building, a typical Milanese ‘casa di ringhiera’ (ancient Milanese popular housing sharing the same open gallery) was born Savona 18 Suites, a project by Aldo Cibic for Blu Hotels. It is a space that evokes a mansion, an intimately friendly place that offers its visitors the unique experience of living the atmosphere of age-old Milan, near via Tortona, in the Navigli district, a benchmark for the world of fashion and design. Also thanks to the inner courtyard of 310 square meters that has been transformed with sofas and armchairs into a large open-air living room, in which a graffiti signed by Cibic himself stands out. The large courtyard – that the most exclusive suites look out on to – is designed to be a space open to all, in which the experience of the Milanese casa di ringhiera can be felt strongly. The hotel consists of 43 rooms, all furnished in different ways, from vintage objects to contemporary design, with paintings, colors, woods and fabrics that give each room a unique character and personality, in an enveloping mix of art gallery and living room. Starting from the lobby, with attention paid to every detail. Sofas,

carpets, chandeliers, mirrors and accessories, signed Aldo Cibic and Paola C. by Aldo Cibic adorn the living room and the “Petit Cafè”, giving a touch of color and refined, contemporary inspiration to the rooms. The furnishings of the rooms, as well as those of the common areas, can be purchased by guests. A more and more widespread trend in the fashioning

of accommodation on the borderline between art galleries and meeting places. Among the displayed brands, in addition to Paola C., Fratelli Boffi, Bisazza, Riva 1920, Blackbody, Venini, Slow Wood, Moret, Fontana Arte and Blumohito-Unique edition, for wall installation.www.savona18suites.it

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DELVAUX: IL NUOVO RETAIL‘Le 27’ è il nuovo spazio creato di recente nel cuore di Bruxelles dal marchio belga Delvaux, la più antica casa di pelletteria di lusso al mondo. Molto più di una boutique, unisce alle collezioni dell’azienda a grandi pezzi del design belga, dando vita a uno spazio in continua evoluzione. Il progetto è firmato dallo studio Vudafieri-Saverino Partners, che dal 2012 cura la progettazione degli store Delvaux nel mondo. Gli archi-tetti italiani hanno trasformato una storica dimora ottocentesca in uno spazio a metà tra concept store e galleria d’arte, preservando gli spazi storici di una villa privata e reinterpretando gli interni con un linguaggio contemporaneo. Le sale si presentano, infatti, come una rilettura e celebrazione del primo periodo del design moderno, che è stato molto importante nella cultura belga del XX secolo. L’arredamento è arricchito da pezzi emblematici del design belga, create dai più grandi designer del Novecento: Jules Wabbes, Pieter de Bruyne, Renaat Braem, Emiel Verannema. Si tratta di opere firmate, uniche e rare, degne di una collezione museale, che provengono dai più prestigiosi rivenditori di arredamento, da importanti musei o direttamente dalle col-lezioni dei progettisti. Tuttavia, nella collezione della boutique trovano spazio anche pezzi di designer belgi contemporanei (Nathalie Dewez, Alain Berteau e Ben Storms) e internazionali, come l’italiano Gino Sarfatti, maestro del lighting design. Ma non solo design, all’interno di ‘Le 27’ borse e accessori sono posti in dialogo anche con opere d’arte, che trasformano la boutique in un museo in continua evoluzione, luogo di incontro, dialogo e scoperta. www.delvaux.com; www.vudafierisaverino.it Laura Galimberti

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DELVAUX: THE NEW RETAIL STORELe 27 is the new space recently opened in the heart of Brussels by the Belgian brand Delvaux, the oldest luxury leather goods house in the world. “Le 27” is much more than a boutique: it is a unique environment, combining the company’s collections with large pieces of Belgian design, giving life to a constantly evolving space. The project is signed by the Milan-based firm Vudafieri-Saverino Partners,

which since 2012 has been responsible for the design of Delvaux stores worldwide. The Italian architects have transformed a historic nineteenth-century Mansion into a space halfway between a concept store and an art gallery, in the name of eclecticism and contamination: a revolution in the language of luxury retail. The rooms are actually a contemporary interpretation and celebration of the

early period of modern design that was so important in Belgian 20th century culture. The furnishings are enriched by emblematic Belgian design pieces created by the greatest designers of the twentieth century: Jules Wabbes, Pieter de Bruyne, Renaat Braem, Emiel Verannema. All works signed in limited editions are unique and rare, worthy of a museum collection, that come from the most prestigious furniture retailers, from important museums or directly from the designers’ collections. There is also room for pieces by contemporary Belgian designers (Nathalie Dewez, Alain Berteau and Ben Storms) and international designers, such as the Italian Gino Sarfatti, master of lighting design. Not just design: in “Le 27” the Maison’s bags and accessories meet works of art and design that turn the boutique into a museum in constant evolution, a genuine place of encounter, dialogue and discovery.www.delvaux.com; www.vudafierisaverino.it