ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

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GRANDE L’ALESSANDRIA CALCIO

La prossima partita.Sempre la più impor-tante e la più difficile.La prima che dovremo

affrontare. 9 finali da “assu-mere” una alla volta... Con laconsapevolezza di ciò che èstato fatto, di ciò che stiamofacendo e di ciò che si potràfare... L’Orso è affamato e cer-cherà di sbranare più avversaripossibile. Insieme alla suagente, al calore del Mocca e al-la ritrovata energia di tutta lacittà. Una città che dovràspingere in ognuna di questebattaglie i ragazzi a dare ilmassimo, a fare il possibile el’impossibile!! Noi non ti lasce-remo mai. Le presenze allostadio, fondamentali, essen-ziali, per poter spingere lasquadra oltre i propri limiti,per dimostrare che una cittàdefinita dai propri cittadini“spenta”, può rivelarsi esplosi-va al di là di ogni ragionevoledubbio, al di là di ogni recon-dito sogno. I Grigi trascinano,Alessandria segue. Mantenen-do il giusto profilo di luciditàe di realismo che solo noi abi-tanti di questa parte di Pie-monte possiamo avere. Senzapaure ma con il cuore e la te-sta sgombri e concentrati solosul prossimo obiettivo, il pros-simo avversario, i prossimi trepunti, da andarci a prenderetutti. Insieme. Insieme. Insie-me. Una città intiera. Tremila,quattromila sogni, cuori, vociche convergono in una e fannoesplodere il Mocca come nonmai. È ora di entrare a far par-te di questi cuori, di questevoci, di questi sogni... Grigi!!Grigi!! Grigi!!

N. 15 - VENERDÌ 13 MARZO 2015

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PREVENDITA ALESSANDRIA-ALBINOLEFFE

• Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Maxi, via Gramsci46, Alessandria; S.O.M.S. Oviglio - Grigi Club Gino Armano, viaXX Settembre 30, Oviglio; Roby Viaggi, C. Comm. Monferrato“Bennet”, SS 31, Villanova Monferrato; D Viaggi, piazza Repub-blica 3, Novi Ligure; Tabaccheria Merlone, via Noce 5C, Valenza.

• Stadio Moccagatta (via Bellini): venerdì dalle ore 17,00 alle19,00; sabato dalle ore 10,30 fino al termine del primo tempo.

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L’ORSO IN CASASupplemento a “Il Piccolo” n. 20di venerdì 13 marzo 2015

A cura diUfficio Stampa Alessandria Calcio

Progetto grafico e impaginazioneMauro Risciglione

In collaborazione conMEDIAL srl pubblicitàAlessandria, via Parnisetti 12/ATel. 0131 56364

Foto in copertina diIvano Panarello

29a GIORNATA 13-14-15/3Real Vicenza Giana ErminioSudtirol NovaraAlessandria AlbinoLeffe Sabato 14 marzo ore 16,00Pavia Pordenone Unione Venezia CremoneseMonza MantovaTorres BassanoRenate ComoPro Patria Lumezzane FeralpiSalò Arezzo

30a GIORNATA 20-21-22/3FeralpiSalò Mantova Lumezzane Monza Pordenone Como AlbinoLeffe Sudtirol Bassano Pro Patria Cremonese Real Vicenza Novara Renate Giana Erminio Unione VeneziaArezzo Alessandria Domenica 22 marzo ore 11,00Torres Pavia

CASTELNUOVO BELBO (AT) - Via S. Colombano 25 - Tel. 0141 799180 - www.relais23.it

CLASSIFICA

Squadra PT G V N P GF GS

ALESSANDRIA 57 29 16 9 4 43 23Novara 56 29 16 8 5 47 27Pavia (-1) 55 29 16 8 5 49 34Bassano 52 29 14 10 5 42 28Como 48 29 14 6 9 33 26Feralpisalò 45 29 12 9 8 39 37Real Vicenza 45 29 11 12 6 38 28Sudtirol 41 29 11 8 10 33 29Arezzo 41 29 11 8 10 28 26Renate 39 29 10 9 10 32 39U. Venezia 38 29 11 5 13 34 34Mantova (-3) 36 29 11 6 12 30 25Torres 36 29 9 9 11 29 32Monza 35 29 9 8 12 32 32Cremonese 35 29 8 11 10 34 35Giana Erminio 31 29 8 7 14 22 29Lumezzane 28 28 7 7 15 27 42Albinoleffe 23 29 5 8 16 17 39Pro Patria (-1) 21 29 4 10 15 30 52Pordenone 21 29 5 6 18 21 43

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Città di AlessandriaAssessorato Politiche di Genere

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Lunedì 16 marzo ore 9.00 - Camera di CommercioVia Vochieri, 58 - Alessandria

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Lotta per non retroce-dere: con 23 punti oc-cupa la 18esima posi-zione in classifica e ha

2 sole lunghezze di vantaggiosulla coppia formata da ProPatria e Pordenone. Dopo 3vittorie consecutive che sem-bravano rilanciare la magraclassifica (9 sconfitte di fila),la squadra bergamasca è re-duce da 4 pareggi nelle ulti-me 6 giornate. Dopo la garacontro l’Alessandria il calen-dario le riserva 3 partite incasa di seguito (Sudtirol, Ve-nezia e Novara). Con 17 retiall’attivo è il peggior attaccodel girone: 11 di questi golportano la firma di MatteoMomentè. In trasferta 2 vit-torie (Como 1-2 e Arezzo 0-1), 4 pareggi (Cremona, Bol-

zano, Monza e Salò) e 9 scon-fitte con 9 gol segnati e 22subiti.

���� ������ La società na-sce nel 1998 dalla fusione traAlbinese e Leffe, i due mag-giori club della Val Seriana. Hapartecipato a 9 campionati diserie B (miglior risultato ilquarto posto del 2008 e scon-

fitta in finale play off ad operadel Lecce) e a 8 di terza serie.Ha vinto la Coppa Italia di se-rie C nel 2002.

�������� Dal 1998 il Presi-dente è Gianfranco Andreo-letti, bergamasco, 61 anni, in-dustriale nella produzione dimaterie plastiche. Aladino Va-loti è il Direttore Sportivo.

���������� Dal 2 dicembresiede in panchina AmedeoMangone, da Milano, classe1968, terzo mister stagionaledopo Pala e Bonazzi. In prece-denza aveva allenato Pavia eReggiana. Era inattivo da 3stagioni. Buon passato da cal-ciatore con le maglie di Bari,Bologna, Roma (scudetto2001) e Piacenza. Modulo tat-tico: alterna il 4-3-3 casalingoal 3-5-2 in trasferta. Ha con-quistato 13 punti in 14 partite.

����� � Attiva sul mercatodi gennaio con ritocchi in tut-ti i reparti ma senza risultati

TINO PASTORINO

apprezzabili a livello di classi-fica. In difesa sono arrivatiAnghileri da Monza e Pacificoda Bolzano. A centrocampoingaggiato lo svincolati Spi-nelli, giocatore di origine ar-gentina ex Viterbese, Pavia eTrapani. In attacco ecco ilbrasiliano Silva Reis dal Ca-tanzaro (2 gol segnati) e Bra-daschia dal Darfo Boario (se-rie D). Hanno lasciato il club icentrocampisti Geroni e Tau-gourdeau e gli attaccanti Au-relio e Personè. La squadrablu celeste è impostata sul-l’asse Offredi (uno dei miglio-ri portieri del girone), capitanSalvi, Spinelli e Momentè.

����� Portieri: Offredi(88),Amadori (92). Difensori: Allie-vi (92), Anghileri (91), Corti-novis (95), Ondei (93), Moi(85), Pacifico (94), Salvi (88),Barzaghi (96). Centrocampi-sti: Calì (94), Corradi (980),Gazo (92), Girasole (89),Maietti (93), Spinelli (82),Bentley (Usa-96), Nichetti(96). Attaccanti: Bradaschia(89), Momentè (87), Pesenti(87), Silva Reis (86), Vorobjovs(Let-95).

������������� Albinoleffe-Renate: 0-0. Albinoleffe (4-3-3): Offredi, Salvi, Moi, Allievi,Anghileri, Gazo (Bentley dal86’), Spinelli, Maietti, SilvaReis, Momentè (Pesenti dal80’), Corradi (Vorobjovs dal72’). A disp.: Amadori, Ondei,Cortinovis, Bradaschia. All. A.Mangone.

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PIANTONI, MONDONICO,DIAMANTI E... RANTIERALBINOLEFFE

PUNTE A SECCO

UN MATCH INEDITO AL MOCCAGATTA. I BERGAMASCHI IN BILICO

Tra gli allenatori del passatoricordiamo Oscar Piantoni,Elio Gustinetti, EmilianoMondonico, Armando Ma-donna. Tra i calciatori chehanno vestito la maglia del-l’Albinoleffe citiamo, tra glialtri, Biava, Colacone, Dia-manti, il portiere Marchetti,Peluso, Possanzini, Raimon-di, Sau e soprattutto JulienRantier, ex di turno.

Foto Alberto Mariani

AlbinoleffeAlessandria,25 ottobre 2014.A Bergamofinì 2 a 0. Grigi prontia vendicareuna sconfittanon ancoradigerita

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CONOSCIAMO DA VICINO I GIOCATORI DELL’ALESSANDRIA.ADRIANO MEZAVILLA CI APRE LE PORTE DELLA SUA DIMORA

R aphaelle e Adriano siconoscevano da tem-po ma la scintilla èscoccata solo qualche

tempo fa. Raphaelle si è trasfe-rita a Castellamare di Stabiacon Adri e poi è arrivata So-phia. Adesso la famiglia Meza-villa vive in un bell’apparta-mento del centro alessandRi-no, nello stesso stabile dovevive anche il Chino Sosa conMelita e Fabrizia. “Alessandriaè la città ideale per un calcia-tore; riservata ma attenta. San-no tutti chi sei ma ti lascianofare la tua vita” dice Adri.Ora dopo 14 anni di calcio inItalia, Adriano che ha girato ilpaese in lungo e in largo, arri-va ad Alessandria e mostratutta la sua soddisfazione: “Sa-pevo di una città che ha fattogrande calcio e sono arrivatoqui volentieri. A Castellamarestavamo bene; qui siamo in

GIGI POGGIO una dimensione diversa. E poic’è la vicinanza con tante bellecittà... e la montagna che pernoi è una novità assoluta”.Raphaelle, ma quanto calcioentra in casa vostra? “Il giusto.Adri è molto bravo da questopunto di vista. Finita la partitasi dedica a noi due ed è un mo-do per scaricare la tensione chepuò servire anche a lui”.La piccola Sophia osserva pla-cida e paciuga una Peppa Pigdi panno. “I suoi orari condi-zionano i ritmi della nostra vi-ta. La nonna - dice Adriano - lavuole vedere nonostante il fusoorario col Brasile non sia pro-prio il massimo della comodi-tà...”E il vostro tempo libero? “So-phia - puntualizza Raphaelle -e poi qualche giro nei dintorni.Alessandria per noi ora è un po’al centro del mondo...”

(ha collaboratoMauro Risciglione)

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ADRIANO MEZAVILLA, CARIOCA ATIPICO

Adriano Mezavilla - Adrinello spogliatoio - è natoa Maringà, in Brasile, il 14gennaio 1983. Dopo gliesordi, nel Noroeste, è ar-rivato 14 anni fa in Italia,giocando con Lanciano,Catania, Perugia, Cesena,Pisa, Taranto, Fidelis An-dria e Juve Stabia. In que-

sta stagione l’arrivo inGrigio. Centrocampistacon il vizio del gol. Pochinelle stagioni precedenti(22 in 14 stagioni, 4 almassimo nel 2010/2011 aCastellamare di Stabia).L’exploit quest’anno neiGrigi: già 7 marcature(Tim Cup compresa).

Sono state dense di si-gnificato le parole diringraziamento che mi-ster D’Angelo ha rivolto

al team medico e fisioterapi-co, al termine della vittoriosatrasferta di Pordenone. Il dot-tor Polla, responsabile dellostaff sanitario dell’Alessandriale riprende perchè sono “Il se-gnale e la conferma di quantooperare in gruppo, pur nel ri-spetto delle reciproche compe-tenze e delle rispettive gerar-chie e sempre con lo stessoobiettivo possa portare allamassima prestazione dell’atle-ta, prevenendo gli infortuni ofacilitandone il recupero. Lasocietà - prosegue Polla - hasposato questo indirizzo e que-sto orientamento, fornendopoi tutto il supporto necessa-rio”.Gli stessi concetti che ripren-de Fulvio Massa, responsabiledel Centro Kinesis, teatro dellavoro che coinvolge il gruppodi giocatori della prima squa-dra. Un lavoro capillare e sofi-sticato, gestito in staff con la

collaborazione di tutto il set-tore tecnico, tenendo contodelle funzioni e dei ruoli diognuno. “La capacità gestio-nale che la società ha mostratoda subito ha aiutato il lavorodi tutti noi, fornendoci auto-nomia e autorevolezza. Poi itempi si evolvono e quindi an-che il calciatore si mette a di-sposizione con una mentalitàpiù aperta e collaborativa.Chiede, si informa e si confron-ta e questo rende tutto piùsemplice”.Possiamo dire che si lavoraanche sulla testa dei nostrigiocatori? “In un certo senso, si

- conferma Massa - ascoltarele esigenze dei nostri atleti, in-tervenire per prevenire, daredei consigli è un modo percreare quell’empatia e quellafiducia che risolve una que-stione prima che essa diventiun problema”.Poi però c’è il lavoro di recue-pero e riabilitazione... “Certo;qui a Kinesis abbiamo il gover-no totale degli infortunati; ar-rivano le indicazioni del re-sponsabile sanitario della so-cietà, Polla, e noi agiamo diconseguenza; poi c’è la gestio-ne dell’infortunio ‘leggero’ e lìsi lavora con lo staff tecnico,facendo convivere il momentodella terapia, quello del recu-pero e il lavoro del campo”.Una macchina complessa manon complicata... “Sono abi-tuato a muovermi in più am-biti - dice Massa -; sono fisio-terapista, preparatore atleticoe anche giornalista pubblicistae dunque porto nel mio lavoroquesto bagaglio di mestiere edesperienze, tenendo conto delleinevitabili mille variabili. So-no coi Grigi dal ‘89. Lavoro conla testa... ma anche col cuore”.

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������������ Venerdì 13 marzo 2015

LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DAGRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI

La storica coreografiadi quel giorno.Moccagattaesaurito per lapartita che valela promozione

“N ell’aria, quelladomenica c’eraprofumo di fe-sta. La nostra

curva offriva uno scenariomagnifico già prima dell’ini-zio. Tutto sembrava prontoper il trionfo”. Cosi Gian Pie-tro Torri, il libero di quell’un-dici ricorda l’1-0 che il 2 giu-gno 1991 sancì la promozionedei Grigi in C2. Una promo-zione meritata da una squa-dra tanto vivace e spumeg-giante, quanto cinica e deter-minata, tanto da subi-re solo14 gol in tutta la stagione.“Eravamo dei vecchietti manemmeno troppo - ricordaClaudio Bencina - senza na-scondere l’orgoglio per quel-l’impresa. Cominciammol’annata circondati da un po’di diffidenza. Qualcuno pen-sava che saremmo scoppiaticoi primi caldi...”.Di quel gruppo faceva parteanche Giorgio Roselli: “Arrivaicol mercato di ottobre, per so-stituire proprio Claudio (Ben-cina, ndr) che aveva avuto un

piccolo problema. Ci divertim-mo davvero quell’anno. Saba-dini seppe gestire il gruppocon una mentalità moderna,valorizzando le capacità ditutti ma rispettando anche lapersonalità e il carisma deipiù esperti. In ogni caso, ave-vamo qualità assolute, indivi-duali e di gruppo e sapevamogestire le gare con un’occhiata.Altro che scoppiare...”Giorgio, ma le partite alloracome si preparavano? “Aveva-mo un’idea dell’avversario,

qualche informazione arriva-va dagli osservatori. Poi incampo si sistemavano le cosetra noi. Torri dietro a tutti, Di-no (Galparoli, ndr) e Mazzenia marcare le punte. Bencina oio in mezzo, con Briata e Ven-turi, sui fianchi e Mazzeo, Fio-ri e Mariani, a turno, là da-vanti”.Hai dimenticato Accardi...“Giusto; Beppe, faceva l’ala,praticamente. Intanto, come cidiceva sempre: ‘La palla stasempre nella loro metà cam-

po; cosa torno indifesa a fare!?’”Ma il No-vara quelgiornonon ci sta-va a fare la com-parsa. “Era un derby e la riva-lità era fortissima, nonostanteil Novara non avesse più nien-te da chiedere alla stagione.Non fu facile superarli e perdifendere il vantaggio usam-mo anche le maniere forti, mecompreso - ricorda ancora

GIGI POGGIO Bencina.“Il gol fu lasintesi delnostro cal-

cio di quel-l’anno -commentaRoselli -: un

contropiedemanovrato

che in tre tocchimise Franchino

Fiori in condizionedi segnare... e lui

non sbagliò”.E poi la festa...

“Il Moccagattanon aspet-tava altro -dice Torri -.

La festa futrascinan-

te”.“Fu la festa di

un gruppo in cui tutti aveva-no trovato un ruolo e una di-mensione - puntualizza Rosel-li - con una grande capacità digestirsi, in campo e fuori”. C’è ancora questo calcio,Bencina? “Siccome c’è ancorail Moccagatta, quel calcio vi-vrà per sempre...”

ALESSANDRIA 1NOVARA 0

Domenica 2 giugno 1991Alessandria, stadio Moccagatta

Alessandria: Bianchet,Galparoli, Accardi, Bencina,Mazzeni, Torri, Briata,Zanuttig, Mazzeo, Venturi(1’ st Fiori), Mariani(33’ st Galli)

Novara: Bettini, Riviezzi, Farsoni, Castiglioni,Pacioni, Birtig, Testa,Armanetti, Lanci, Uzzardi(30’ st Bonetti), Colombi(22’ st Colonna)

Arbitro: Salerno

Rete: Fiori (A)

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ALESSANDRIA-NOVARA 1991. L’INDIMENTICABILE DERBY CHE RIPORTA I GRIGI IN C1

QUEI “VECCHIETTI”IRRESISTIBILI

L’undici iniziale. In piedida sinistra: Bencina, Accardi, Zanuttig, Torri,Bianchet, Mazzeni. Accosciati:Venturi,

Mazzeo, Briata, Galparoli e Mariani.A destra FrancolinoFiori, autore del gol

����������� �Venerdì 13 marzo 2015

Pino Galllina ci accoglienel laboratorio, a po-chi passi dal suo nego-zio sull’angolo di via

Vochieri. Il profumo di cosebuone stordisce da quanto èintenso. Ci verrebbe voglia dicuriosare e assaggiare ma lastretta attualità impone subi-to qualche riflessione.Il momento dei Grigi pensipossa trainare la città? “Devetrainarla - afferma risolutoGallina -. I risultati dellasquadra sono il frutto di unamentalità e di uno spirito chesono stati portati da Luca DiMasi e dall’organizzazioneche il nostro Presidente è ri-uscito a fornire. E la città deveprendere ad esempio da que-sto modello perchè, in questomomento, Alessandria è i Gri-gi”.Che avranno il loro esclusivouovo di Pasqua... “Ci stiamolavorando con impegno - con-ferma Gallina - e ci arrivere-mo di sicuro. D’altronde ilmercato di questo settore vivesoprattutto nelle feste e nelle

ricorrenze tradizionali. Percui, uniremo tanti elementiper fare qualcosa che rispettipassione e tradizione”.

Pino tu sei comunque dell’i-dea che i gusti del pubblicostiano cambiando? “Certo equesta tendenza bisogna asse-

condarla, accompagnandolasempre lavorando con serietà,senza seguire le mode, con ma-terie prime e ingredienti diqualità elevata, senza dimen-ticare che il palato, soprattuttonei giovani, ha perso un po’ disensibiltà e, passami quest’e-spressione, cultura. Vanno igusti forti, quelli che ammaz-zano le sfumature come il frit-to e noi dobbiamo confron-trarci con questa mentalità...ma ce la faremo”.Intanto i Baci, i Gallinotti e laCittadella, la tua crema, gira-no il mondo... “L’e-commerceci sta dando una mano. E’ una

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GIGI POGGIO

LA CITTÀ DEVE PRENDERE ESEMPIO DAL “MODELLO DI MASI, UNO SPIRITO VINCENTE. PAROLA DI PINO GALLINA

Perchè sabato sia un sabato difesta, con il divertimento alprimo posto. Questi gli sloganusati dall’Alessandria Calcio,nei volantini distribuiti davan-ti alle scuole superiori dellacittà, per coinvolgere gli stu-denti e farli partecipare allapartita Alessandria-Albinolef-fe. Per gli under 18 biglietto

di curva a 7 euro, sia in pre-vendita, che ai botteghini.Quindi occhio ragazzi del Vol-ta, Nervi, Fermi, Galilei, Plana,Vinci, ecc.: volete divertirvi?Venite al Mocca dove il sabatoè cool. Appuntamento a saba-to 14 marzo, alle ore 16.Tanta gente allo stadioperchè la festa continui...

strada che non puoi evitare dipercorrere: è il futuro. Stiamolavorando e siamo soddisfatti.E poi ci sono clienti in giroovunque con le loro rivendite.Pensa che i nostri prodotti lipuoi trovare anche a Lon-dra...”Gallina è un marchio che, inAlessandria, sacchetto di dol-ce e di buono dal 1935. Comeandarono quell’anno i Grigi?“Sesti in serie A, miglior piaz-zamento di sempre - dice Gal-lina - ma è passato tanto tem-po e qui c’è ancora un Gallinache vuole respirare l’aria delcalcio che conta”.

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F ine settimana positivoper le formazioni del-l’Alessandria Calcio.Oltre alla vittoria della

prima squadra a Pordenone,successi anche per le forma-zioni Nazionali e Regionalidel Settore Giovanile. Con ilResponsabile Alberto Salafacciamo il punto sul fine set-timana, con uno sguardo ri-volto al termine del campio-nato.Due giorni davvero da incor-niciare per le nostre squadreAlberto... “Sì, la festa delladonna ci ha portato fortuna -sorride - Scherzi a parte, tuttele squadre Nazionali e Regio-nali che si allenano nel primopomeriggio, dalle 15 alle 17,hanno fatto bottino pieno”.Analizziamo la situazione del-le squadre, partendo dallaBerretti. “Vorrei premettere chedobbiamo tener conto che lanostra Berretti è una squadragiovane, che scende in campocon alcuni ’98. Le squadre cheinvece affrontiamo in campio-nato hanno giocatori piùesperti, spesso numerosi ’95.Perciò siamo molto soddisfattidel cammino di crescita chehanno fatto sin qui i ragazzi.Andando nello specifico, saba-to abbiamo superato la Pro

Piacenza per 2-1 (reti di Zar-manian e De Nardi ndr.) e, aotto giornate dalla fine delcampionato, siamo ottavi. Seperò teniamo conto che il Tori-no è fuori classifica saremmosettimi. Stiamo facendo la cor-sa su Lumezzane e Giana Er-minio, che hanno rispettiva-mente tre e cinque punti piùdi noi per arrivare al quintoposto che significherebbe qua-lificarsi alla fase finale”.

“Vorrei inoltre aggiungere chesiamo molto soddisfatti dellaproficua collaborazione con laprima squadra dal momentoche il nostro obiettivo princi-pale è fungerne da serbatoio,qualora Mister D’Angelo neavesse necessità. Come è acca-duto nel corso di questo cam-pionato, alcuni ragazzi dellaBerretti hanno esordito inCoppa Italia di Lega Pro e al-tri sono andati in panchina.

Per loro è un’esperienza di cre-scita molto utile e importante”.Passiamo ora agli Allievi Na-zionali… “ Gli Allievi Naziona-li hanno ottenuto un risultatoimportante battendo la Luc-chese 3-1 (in goal Cottarelli,Zichitella e Battaglia ndr.) per-ché abbiamo agganciato i to-scani in classifica al settimoposto. Considerato che Torino,Juventus, Spezia e Genoa nonpartecipano alla classifica fi-

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MICHELA AMISANO

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nale, ad oggi saremmo quali-ficati ai sedicesimi di finalecome terzi. Inoltre grazie allavittoria con la Lucchese siamopari anche negli scontri diret-ti. E’ un buon traguardo, per-ché volevamo consolidarequello che avevamo fatto lascorsa stagione, ovvero la qua-lificazione ai sedicesimi di fi-nale”.In questa due giorni positiva,anche i Giovanissimi Nazio-nali sono tornati alla vitto-ria… “ Sì, hanno affrontato esuperato i pari leva della ProVercelli per 1-0 (rete di Para-belli ndr.). Con i GiovanissimiNazionali abbiamo consoli-dato il sesto posto e stiamo ga-reggiando con le squadre diserie A e B, tenendone alcunealle nostre spalle come Samp-doria, Virtus Entella, Pro Ver-celli e Varese. A sei giornatedalla fine, stiamo cercando diraggiungere il quinto postoper poter conquistare anche inquesto caso le qualificazioniai sedicesimi di finale. Siamomolto orgogliosi perché in unanno e mezzo siamo a com-battere con squadre che han-no un Settore Giovanile orga-nizzato e su cui si investe daparecchi anni e hanno la pri-ma squadra in serie A e in se-rie B”.Infine gli Allievi Regionali1999… “Anche loro hanno di-sputato una buona gara con ilPro Piacenza in trasferta, dovesiamo passati subito in van-taggio e poi abbiamo raddop-piato (risultato finale 2-1, conmarcatori M’Hamsi e Guercindr.). I ’99 disputano que-st’anno il campionato inLombardia che equivale alcampionato nazionale, dovesono obbligatorie tre sostitu-zioni tra primo e secondo tem-po. Questo ci permette di darespazio e di far crescere il mag-gior numero dei ragazzi già inottica prossima stagione. Inquesto caso non guardiamomolto la classifica, ma l’obiet-tivo fondamentale è la forma-zione dei giocatori e posso direche siamo sulla strada giusta”.

NELLO SCORSO FINE SETTIMANA VITTORIEPER TUTTE LE SQUADRE NAZIONALI E REGIONALI. LA SODDISFAZIONE DI SALAPER IL RAPPORTO CON LA PRIMA SQUADRA

Foto: Emilù Nizzo

GRIGI VINCENTINEL WEEK-END