L'Orso in casa 10 Aprile 2015

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DIVENTA ANCHE TU PROTAGONISTA DELLA STORIA DELL’ORSO LA LEGGENDA DELL’ORSO www.museogrigio.it ancora più ricco di contenuti I TABELLINI, LE STAGIONI, IL BLOG, LE BIOGRAFIE, la video gallery, LA RICCA GALLERIA FOTOGRAFICA DEI CALCIATORI CHE HANNO FATTO GRANDE L’ALESSANDRIA CALCIO TUTTI ALLO STADIO ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 LUCA DI MASI PENSIERO POSITIVO EDITORIALE M onza Feralpi Como Re- nate Venezia. Si potreb- be leggere tutto di se- guito, come un mantra che possa far fare ai nostri ragazzi più punti possibili al solo pronun- ciarlo. Dove eravamo, e dove sia- mo. Cinque dalla fine. Due punti ci separano dal gradino più alto del podio, e ancora tanti minuti di passione ci accompagneranno per queste ultime cinque partite. C’è sempre più bisogno di tutti, di una città che si stringa intorno ai suoi Grigi e che porti quell’entu- siasmo che solo i veri innamorati sanno trasmettere. Nessun dub- bio, nessun incertezza, solo carica positiva per spronare i ragazzi a dare il 110% e ancora di più... So- lo gente positiva, solo l’entusia- smo contagioso di persone che vi- vono non solo allo stadio ma che prendono la propria vita con sere- nità. Bisogna sapere essere tifosi e bisogna sapere essere uomini e donne. Se pensi positivo vivi me- glio, se ti chiudi nelle tue incer- tezze le manifesti anche agli altri. E se viene fuori il tifoso critico, il tifoso che “si gioca bene solo quando si vince”, l’uomo non ne giova, anzi diventa chiuso, buio, insopportabile e “brontolone”; po- trà anche trascinare con sè gente come lui ma non potrà mai porta- re entusiasmo, e non potrà mai vivere entusiasmandosi... E non gioverà mai alla squadra (ma non è detto che della squadra gliene importi qualcosa). La vita senza gioia, ma fatta per criticare gli al- tri, senza giudizi positivi o nega- tivi ma solo giudizi “contro”, è una vita triste. E quando si torna a casa dopo la partita, finisce il motivo d’esistere. Ad Alessandria non manca entusiasmo, ad Ales- sandria non manca energia. I Gri- gi in poco tempo hanno ridonato alla città uno squarcio di luce ra- diosa, che scalda, illumina e tra- scina nel domani. Nel futuro. Nel futuro di ognuno di noi. Nel futu- ro dei Grigi. FORZA GRIGI!!! N. 17 - VENERDÌ 10 APRILE 2015

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DIVENTA ANCHE TU

PROTAGONISTA

DELLA STORIA

DELL’ORSO

LA LEGGENDA DELL’ORSO www.museogrigio.it

ancora più ricco di contenuti

I TABELLINI, LE STAGIONI, IL BLOG,

LE BIOGRAFIE, la video gallery,

LA RICCA GALLERIA FOTOGRAFICA

DEI CALCIATORI CHE HANNO FATTO

GRANDE L’ALESSANDRIA CALCIO

TUTTI ALLO STADIO

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

LUCA DI MASI

PENSIEROPOSITIVO

EDITORIALE

Monza Feralpi Como Re-nate Venezia. Si potreb-be leggere tutto di se-guito, come un mantra

che possa far fare ai nostri ragazzipiù punti possibili al solo pronun-ciarlo. Dove eravamo, e dove sia-mo. Cinque dalla fine. Due puntici separano dal gradino più altodel podio, e ancora tanti minutidi passione ci accompagnerannoper queste ultime cinque partite.C’è sempre più bisogno di tutti, diuna città che si stringa intorno aisuoi Grigi e che porti quell’entu-siasmo che solo i veri innamoratisanno trasmettere. Nessun dub-bio, nessun incertezza, solo caricapositiva per spronare i ragazzi adare il 110% e ancora di più... So-lo gente positiva, solo l’entusia-smo contagioso di persone che vi-vono non solo allo stadio ma cheprendono la propria vita con sere-nità. Bisogna sapere essere tifosie bisogna sapere essere uomini edonne. Se pensi positivo vivi me-glio, se ti chiudi nelle tue incer-tezze le manifesti anche agli altri.E se viene fuori il tifoso critico, iltifoso che “si gioca bene soloquando si vince”, l’uomo non negiova, anzi diventa chiuso, buio,insopportabile e “brontolone”; po-trà anche trascinare con sè gentecome lui ma non potrà mai porta-re entusiasmo, e non potrà maivivere entusiasmandosi... E nongioverà mai alla squadra (ma nonè detto che della squadra glieneimporti qualcosa). La vita senzagioia, ma fatta per criticare gli al-tri, senza giudizi positivi o nega-tivi ma solo giudizi “contro”, èuna vita triste. E quando si tornaa casa dopo la partita, finisce ilmotivo d’esistere. Ad Alessandrianon manca entusiasmo, ad Ales-sandria non manca energia. I Gri-gi in poco tempo hanno ridonatoalla città uno squarcio di luce ra-diosa, che scalda, illumina e tra-scina nel domani. Nel futuro. Nelfuturo di ognuno di noi. Nel futu-ro dei Grigi. FORZA GRIGI!!!

N. 17 - VENERDÌ 10 APRILE 2015

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L’ORSO IN CASA2 Venerdì 10 aprile 2015

INVETRINA

PREVENDITA ALESSANDRIA-MONZA

• Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Ma-xi, via Gramsci 46, Alessandria; Tabaccheria Rove-reto, spalto Rovereto 25, Alessandria; S.O.M.S.Oviglio - Grigi Club Gino Armano, via XX Set-tembre 30, Oviglio; Roby Viaggi, Centro Commer-ciale Monferrato “Bennet”, SS 31, Villanova Mon-ferrato; D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligu-re; Tabaccheria Merlone, via Noce 5C, Valenza.• Stadio Moccagatta (via Bellini): venerdì dalle

ore 17,00 alle 19,00; sabato dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 14,00 fino al ter-mine del primo tempo.• On line: www.bookingshow.com. Info: www.alessandriacalcio.it

L’ORSO IN CASASupplemento a “Il Piccolo” n. 27di venerdì 10 aprile 2015

A cura diUfficio Stampa Alessandria Calcio

Progetto grafico e impaginazioneMauro Risciglione

In collaborazione conMEDIAL srl pubblicità, Alessandria,via Parnisetti 12/A, tel. 0131 56364

Foto in copertina diMauro Zoboli

CASTELNUOVO BELBO (AT) - Via S. Colombano 25 - Tel. 0141 799180 - www.relais23.it

34a GIORNATA 11-12 APRILEGiana Erminio AlbinoLeffe Mantova Novara Arezzo Cremonese Pro Patria FeralpiSalò ALESSANDRIA MONZA Sabato 11 aprile ore 17,00Pordenone Sudtirol Lumezzane Como Torres Real Vicenza Pavia RenateBassano Unione Venezia

35a GIORNATA 17-18-19-20 APRILEMonza PordenoneReal Vicenza BassanoComo ArezzoUnione Venezia PaviaCremonese LumezzaneFERALPISALÒ ALESSANDRIASabato 18 aprile ore 17,00Sudtirol MantovaAlbinoLeffe TorresRenate Pro PatriaNovara Giana Erminio

CLASSIFICA

Squadra PT G V N P GF GSNovara 64 33 18 10 5 51 28Bassano 64 33 18 10 5 51 33ALESSANDRIA 62 33 17 11 5 50 28Pavia (-1) 60 33 17 10 6 50 36Como 54 33 16 6 11 40 31Feralpisalò 49 33 12 13 8 39 37Real Vicenza 47 33 11 14 8 40 33Arezzo 45 33 11 12 10 31 29Sudtirol 44 33 11 11 11 35 32U. Venezia 44 33 12 8 13 41 38Cremonese 42 33 10 12 11 38 39Mantova (-3) 40 33 12 7 14 33 29Renate 40 33 10 10 13 32 43Giana Erminio 39 33 10 9 14 27 31Torres 39 33 9 12 12 29 33Monza (-2) 36 33 9 11 13 32 33Lumezzane 31 33 7 10 16 28 44Albinoleffe 29 33 6 11 16 23 44Pordenone 27 33 7 6 20 26 50Pro Patria (-1) 25 33 5 11 17 35 60

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3Venerdì 10 aprile 2015

L’AVVERSARIO

AL MOCCAGATTA UNA “CLASSICA”. SQUADRA COMPLETAMENTE RIFATTA A GENNAIO

L’ORSO IN CASA

Nessuna vittoria nel gironedi ritorno dove ha collezio-nato solo 7 pareggi. E’ re-duce da tre 0-0 contro Lu-

mezzane, Torres e Feralpi. Non se-gna dalla partita contro la Cremo-nese (1-1 il 4 marzo). Dopo la pe-nalizzazione (2 punti), la squadrache in estate ambiva alla promo-zione, si ritrova in piena bagarreplay out, a quota 36, quintultima.La stagione del Monza è un incuboche sembra non voler finire conuna squadra completamente rifattaa gennaio, una società che ha avutoalmeno tre passaggi di proprietà edun allenatore che sta facendo mira-bili acrobazie per evitare un tracol-lo impensabile solo prima di Nata-le.

LA TRADIZIONE Società fondata nel1912, non ha mai partecipato alcampionato di serie A ma ha dispu-tato 38 stagioni tra i cadetti. Ha vin-to 4 volte la Coppa Italia di serie C(1974-1975-1988-1991).

LA SOCIETÀ Clarence Seedorf, An-thony Armstrong Emery, DennisBingham: questi i nomi che hannocaratterizzato le ultime vicendesportive in Brianza. Poi varie istan-ze di fallimento e dal 13 gennaiol’insediamento di Piero Montaquila(attuale Amministratore Unico)con Paolo Di Stanislao (ex Lancia-

no e Casale) nominato Presidente.Alfredo Pasini è il Direttore Tecnico;Gianni Califano il Direttore Sporti-vo.

L’ALLENATORE Fulvio Pea da Casal-pusterlengo, classe 1967, non hamai giocato a calcio a livello pro-fessionistico. Dopo una trafila invari settori giovanili (tra cui Esor-dienti Inter 1998-2000) ha fattoparte dello staff tecnico di Gigi Si-moni dal 2001 al 2005 (Cska Sofia,Ancona, Napoli, Siena, Lucchese).Poi ha allenato la Primavera diSampdoria e Inter, per poi passarealla prima squadra di Sassuolo, Pa-dova e Juve Stabia (da novembre2013 a febbraio 2014). Modulo tat-tico: adatta spesso la squadra allecaratteristiche dell’avversario ovve-ro ai giocatori a sua disposizione.

LA SQUADRA Una vera è propria ri-voluzione forzosa a gennaio pertutte le richieste di svincolo da par-te dei giocatori ingaggiati in estate.Della rosa andata in ritiro precam-pionato sono rimasti il portiereChimini, il centrocampista Pessinae l’attaccante Grandi. I nuovi arrivisono i portieri De Lucia (ex Parma eLivorno) e Di Stasio, entrambi svin-colati. In difesa arrivano dal Lecceil costaricano Martinez (ex Bresciae Sampdoria) e D’Ambrosio, Cor-duas dal Trapani, Ferrara dalla JuveStabia, il tunisino El Hasni dal Vi-cenza, Giorgi dalla Cremonese, Lu-

carini dal Genoa, De Bode dal Mes-sina, Caracciolo dalla Sampdoria eFrasciello dal Benevento. Puglieseera svincolato. A centrocampo eccoil ghanese Asante dal Grosseto, ilmontenegrino Toskic dal Chievo,Conti dal Pordenone, Uliano dalMantova (che sconterà un turno disqualifica) mentre dalla lista deglisvincoli arrivano Acampora e il ru-meno Cojocnean. In attacco i nuovisono il centravanti Omar Torri (unritorno dopo le esperienze con Al-binoleffe, Lumezzane, Cuneo eReal Vicenza), capitano, dalla Pro

Piacenza, Gaeta dal Messina, Ber-nasconi da L’Aquila, Carbonarodall’Aversa, De Vita dal Verona, losloveno Valencic dal Ljubiana e ilcongolese Baseya, svincolato dalLokomotiv Sofia.

LA ROSA Portieri: De Lucia (83),Chimini (93), Di Stasio (93). Difen-sori: Ferrara (95), Martinez (79),D’Ambrosio (88), Corduas (94), ElHasni (93), Giorgi (92), Lucarini(95), De Bode (91), Frasciello (93),Pugliese (83), Caracciolo (95). Cen-trocampisti: Asante (91), Toskic

(95), Pessina (97), Acampora (89),Conti (92), Uliano (89), Cojocnean(88). Attaccanti: De Vita (94), Gaeta(92), Grandi (93), Valencic (92), Tor-ri (82), Bernasconi (92), Baseya(87), Carbonaro (89).

L’ULTIMA PARTITA Monza-Feralpi 0-0. Monza (4-3-1-2): De Lucia, ElHasni, De Bode, Martinez, Pugliese,D’Ambrosio (dal 79’ Cojocnean),Uliano, Pessina (dal 69’ Asante),Conti (dal 62’ Grandi), Torri, Berna-sconi. A disp. Chimini, Corduas, To-skic, Gaeta. All. F. Pea.

ALESSANDRIA E MONZA: UNO STORICO INCROCIO TRA ALLENATORI E GIOCATORI. DA MOTTA E SONZOGNI A SERIOLI E TAGNIN

Tra Alessandria e Monza tantiex in panchina e in campo.Allenatori: Motta, Sonzogni,Piantoni, De Petrillo, David,Fantini, Ferrari. Calciatori:Briano, Caniato, Chiappino,Ciceri, Deasti, Degano, DellaMorte, Dolso, Facchinello, Fa-ra, Giorcelli, Grauso, Lo Gar-zo, Perugi, Polidori, Scazzola,Serioli, Tagnin, Zappella.

TINO PASTORINO

MONZA 2ALESSANDRIA 3

Sabato 29 novembre 2014Monza, stadio Brianteo

Monza: Viotti, Beduschi, Brigan-ti, Massoni, Franchino, Hetemaj,Perini, Foglio (31’ st Zigoni), An-ghileri, Vita (36’ st Burrai), Ana-stasi. A disp.: Chimini, Rampi,Pessina, Margiotta, Virdis.All.: Pea

Alessandria: Nordi, Sosa, Sirri,Sabato, Vitofrancesco, Taddei (35’st Terigi), Obodo, Mezavilla, Nico-lao (22’ st Spighi), Marconi, Scot-to (10’ st Guazzo). A disp.: Poluz-zi, Valentini, Rantier, Pappaianni.All.: D’Angelo

Arbitro: Marini di Roma

Reti: pt 5’ Anastasi, 17’ Taddei; st25’ Vita, 29’ Mezavilla, 43’ Terigi

Note: spettatori: 1800 circa, dicui quasi 400 alessandrini. Am-moniti: Beduschi, Mezavilla, Mar-coni, Obodo, Taddei, Perini, Mas-soni, Spighi. Angoli: 5-4

COSÌ ALL’ANDATA.TERIGI ALL’ULTIMO RESPIRO

Giuliano Sonzogni Gianfranco Serioli

MONZA ALLA RICERCADELLA PRIMA VITTORIA

Foto Luca Rossini

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L’ORSO IN CASA4 Venerdì 10 aprile 2015

LA TANADELL’ORSO

CONOSCIAMO DA VICINO I GIOCATORI DELL’ALESSANDRIA.ROBERTO SABATO CI APRE LE PORTE DELLA SUA DIMORA

Il sorriso solare di Roberto Sa-bato e quello discreto di Marta.Poi metteteci un sontuoso dol-ce alla Nutella e siete a casa Sa-

bato. Siamo in pieno centro di Ales-sandria ma il rumore delle auto nonarriva. Qui prima di Marta e Rober-to, viveva Fabio Roselli, la cui imita-zione viene fatta da Roberto conun’arguzia degna del miglior Croz-za. Appartamento essenziale, allepareti foto di viaggi e una di Robiche esulta sorridente, rincorrendoSimone Ciancio dopo un gol di que-st’ultimo: “Eravamo col Santarcan-gelo - precisa Roberto - e, dopo que-sto gol, Simo se ne andò al Cittadel-la”.Dopo il ritorno di Robi in magliaGrigia, la coppia ha deciso di vivereinsieme. In attesa che arrivi un nuo-vo componente della famiglia: “Sa-rà un maschio - annuncia Robi - esperiamo diventi un attaccante, cosiguadagna di più: di terzini in fami-glia ce ne sono già troppi”, e fa rife-rimento al fratello Rocco, anche luiterzino, quest’anno a Pavia.Marta, come vi trovate qui ad Ales-sandria? “La città è come le città diprovincia. Ti muovi abbastanzatranquillo, hai tutto a portata di ma-no. Per noi che non abbiamo grosseesigenze, è decisamente l’ideale”.

E Roberto aggiunge “Ci piace viverela vita senza troppi stress. Dopo l’al-lenamento, riposo, qualche film, acena fuori ma di rado... anche sequesta è una città che sento semprepiù mia”.In che senso, Robi? “Beh, qui ho ilrecord di presenze con la stessa ma-glia, ho tanti amici, penso di essereapprezzato in società e coi tifosi c’èsempre stato un rapporto rispettosoe leale”.Ma quanto calcio entra nella vostracasa, Marta? “L’indispensabile, giu-sto l’indispensabile. Robi è moltobravo nel tenere lontane le pressionie gli stress della partita e degli alle-namenti. Io comunque ora parteci-po più attivamente al suo mondo; lìper lì, un po’ faticavo ma ora mi stoappassionando e mi diverto pure,soprattutto ora che so cos’è un terzi-no”.Ma cosa si mangia in casa Sabato?Se tutto è come la torta con la nu-tella... “Alimentazione sana e con-trollata. Non si sgarra - assicura Ro-berto - soprattutto da quando glistudi che faccio per Scienze Motoriemi hanno fatto comprendere quantosia fondamentale avere una dietaequilibrata. Con un’eccezione: le la-sagne di mamma...”

(ha collaboratoMauro Risciglione)

GIGI POGGIO

ROBI E MARTAPRESTO IN TRE

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5Venerdì 10 aprile 2015

LA TANADELL’ORSO

L’ORSO IN CASA

LA FAMIGLIA SI ALLARGAE LA CASA È UN PO’ STRETTA

Sono le ore 18 e veniamo accolti dauna sontuosa torta alla Nutellapreparata per l’occasione dallapadrona di casa. Praticamente unacena. Marta e Roberto sono felici inquesto bilocale nel centro storico.Ma ci confessano che quandosaranno in tre, mancherà lo spaziovitale per poter gestire al meglioun bebè. Quindi saranno costrettia cercare un’altra sistemazione.Per ora si godono l’intimità di unpiccolo “nido” caldo e accogliente,poi si vedrà. Ah, noi conosciamo giàil nome del bimbo: si chiamerà...

E’ nato a Potenza il 28 luglio1987. Per lui Alessandrianon è un posto qualsiasi; inmaglia Grigia infatti ha tota-lizzato il proprio record dipresenze con la stessa socie-tà: 80 partite. Dopo tre sta-gioni in Serie D (Boca SanLazzaro e Giacomense) tantaSerie C e Lega Pro: Pizzi-ghettone, Ravenna, Forlì. Ar-rivato in Grigio nella stagio-

ne 2011/2012, si è trasferitoper una stagione a Forlì perpoi fare ritorno ad Alessan-dria nel mercato estivo del2013. Il difensore, nella suacarriera, ha segnato 5 gol, 3dei quali in maglia grigia. Haun fratello, Rocco, anche luidifensore. Milita nel Pavia,dopo aver vestito le magliedi Cagliari, Catania, Cesena,Empoli, Pisa.

ROBERTO SABATO, STAGIONE DA PROTAGONISTA

Page 6: L'Orso in casa 10 Aprile 2015

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L’ORSO IN CASA6 Venerdì 10 aprile 2015

MOMENTIDI GLORIA

Enrico Piccotti quella partitala ricorda bene: “Son passati34 anni da allora ma l’81 èun anno speciale che non si

puo dimenticare... i Grigi in C1, lanascita di mia figlia... tutto bello...”Alessandria-Pavia si gioca in unacanicolare domenica di inizio giu-gno. E’ l’ultima giornata. Ai Grigi diBallacci non basta pareggiare; inquel caso, c’è il rischio di essere ag-ganciati dalla Carrarese di Orrico eandare allo spareggio, con tutte in-cognite che la cosa può rappresen-tare. La Carrarese di Orrico, propriocontro i Grigi, la settimana prima siera giocata la possibilità di risolverela pratica promozione. “La stagionela buttarono contro di noi, settegiorni prima, a casa loro. C’era unpubblico meraviglioso: saranno sta-ti in diecimila. Io sono di Carrara esapevo bene quanto temesseroquella partita. Partirono sparati,andarono in vantaggio, sbagliaronoil rigore del 2-0 ma poi, dopo il no-stro pareggio, andarono come in ap-nea. E la domenica successiva pote-vamo dire di essere padroni del no-stro destino”.Un campionato che si decide all’ul-tima giornata. Voi in quali condi-zioni arrivaste? “Ballacci ci allena-va molto a reggere le pressioni e noieravamo un gruppo molto solido,con equilibri tecnici e tattici moltosaldi. Giocavamo un calcio utilita-

ristico, sapendo che, una volta invantaggio, sarebbe stato difficilefarci gol. Funzionò cosi per tutto ilcampionato che fu un logorante ri-corrersi a tre, con noi, Carrarese eRhodense. A Carrara la fecero forseun po’ troppo facile; erano certa-mente i piu’ forti ma sia noi che laRhodense giocavamo un calcio piu’redditizio e certamente meno di-spendioso. Alla fine, salirono i piùbravi”.E intanto dopo Carrara, bisognavabattere il Pavia... “C’era da fare que-sto piccolo ultimo sforzo. Noi erava-mo molto concentrati; sapevamo dipoterla risolvere in qualunque mo-mento: con la potenza di Pasquali,con l’estro di Colusso, le serpentinedi Calisto. Poi dietro eravamo impe-netrabili: basta avere pazienza”.E ci fu anche un giallo o, meglio, unimprevisto... “Si, la rete della Sud,

quella dove avrebbe dovutogiocare Adriano nel secondotempo, prese fuoco per un pe-tardo. Cominciammo il secondotempo con quaranta minuto di ri-tardo e questo generò l’equivoco cheilluse i carraresi, convinti che ad

Alessandria fosse finita 0-0 e in-vece doveva ancora terminare.

Quando arrivò a Carrarala notizia del gol di Pas-

quali molti pensaronoauna beffa. In realtà noiavevamo terminato bendopo loro”.E il gol della promozio-ne? Piccotti ha ricordi

nitidi: “Renè (Colusso,ndr) se lo andò a cer-

care, buttandosidentro l’area.

Trovò il contat-to giusto e

arrivò il ri-gore. Pas-q u a l inon fal-lì... e noientram-

mo nellastoria”.

LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DAGRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI

Una formazione dellastagione 1980-81.In piedi da sinistra:Burroni, Piccotti, Son-cini, Calisti, Colombo,Zanier. Accosciati:Gaudenzi, Piazza, Zerbio, Poli, Colusso.34 anni dopo, EnricoPiccotti ricorda connoi quella giornatadi festa

ALESSANDRIA 1PAVIA 0

Domenica 7 giugno 1981Alessandria, stadio Moccagatta

Alessandria: Zanier, Fabris, Poli,Burroni, Soncini, Colombo, Calisti(9’ st Colusso), Maniscalco(21’ st Rossi), Zerbio, Piccotti,Pasquali. All.: Ballacci

Pavia: Marson, Remondina(19’ st Paolillo), Carotti,Bergamaschi, Elli, Mela, Morgia,Regali, Negri, Calzavacca, Pietta.All.: Longoni

Arbitro: Ongaro

Rete: 89’ Pasquali (A) rig.

ALESSANDRIA-PAVIA 1981. RIGORE SU COLUSSO, GOL DI PASQUALI E I GRIGI IN C1

PICCOTTI: GRAZIE RENÈ,SIAMO NELLA STORIA

Manca un minuto alla fine:Elli atterra Colusso in area. Ongari decreta il calcio di rigore, chePasquali trasforma. E’ il gol che vale uncampionato. A destraBallacci e Colusso festeggiano abbracciati la vittoria. In basso la curvasud (la nord era inagibile)accoglie le squadrein campo. Prologo allafesta finale. Foto tratteda www.museogrigio.it

GIGI POGGIO

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Page 7: L'Orso in casa 10 Aprile 2015

L’Espresso italiano si presenta alla vista con una crema di colorenocciola, tendente al testa di moro e distinta da riflessi fulvi.

Questa crema ha una tessitura finissima, vale a dire che le sue maglie sono strette e sono assenti bolle più o meno grandi.

All’olfatto ha un profumo intenso che evidenzia note di fiori, frutta,pane tostato e cioccolato, tutte sensazioni che si avvertono anche

dopo la deglutizione, nel lungo aroma che permane per decine di secondi, a volte per minuti. Il gusto è rotondo, consistente

e vellutato, l’acido e l’amaro risultano bilanciati senzache vi sia prevalenza dell’uno sull’altro e l’astringente

è assente o comunque di ridottissima percezione.

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7Venerdì 10 aprile 2015

LOSPONSOR

UNA REALTÀ ALESSANDRINA NATA NEL 1986, ALLA COSTANTE RICERCA DI TRASVERSALITÀ E SPECIFICITÀ

L’ORSO IN CASA

Crescere diversificandosi:questo potrebbe essere, insintesi, un modo per descri-vere l’esperienza pluridecen-

nale che ha condotto e sviluppato,dal 1986 ad oggi, Professione Infor-matica di Alessandria. Un percorsoin sintonia con l’evoluzione di tem-pi e mercato, all’insegna della co-stante ricerca di trasversalità e spe-cificità, rivolgendosi a un universoche comprende professionisti,aziende di media e grande strutturae pubblica amministrazione.Paolo Antimi, responsabile marke-ting dell’azienda ci illustra questaarticolata filosofia di lavoro che,proprio all’insegna del rinnova-mento necessario in questo mo-mento, ha saputo coniugare nuovestrategie e nuovi strumenti per sta-re al passo coi tempi e riuscire asoddisfare le esigenze di clientivecchi e nuovi.“Il 1986 sembra lontano anni luceda oggi; il cambiamento lo perce-piamo tutti. Figurarsi chi lavora inquesto settore! - dichiara Antimi -.

Siamo partiti lavorando in un con-testo che aveva fame di strumentinuovi per lavorare e migliorarsi.Una volta partiti, siamo stati noia doverci evolvere perchè la no-stra ‘utenza’ potesse operaresempre meglio, in maniera piùefficiente e razionale. I soft-ware e gli applicativi, si ag-giornano in base alle necessi-tà e alla quotidianità del la-voro e all’evoluzione del-la produzione e dei suoitempi - continua Antimi- e noi abbiamo semprecercato di raccogliere la sfi-da, da qualunque ambitoessa giungesse”.Col tempo, Professione In-formatica ha ‘generato’ al-tre realtà aziendali chehanno potuto diversificarestrumenti e soluzioni... “E’stata un’evoluzione naturale- puntualizza Antimi - che ci hatenuto presenti e ‘vigili’ sul merca-to, proprio in questa logica di diver-sificazione dell’offerta. Con P.I Com-puters ci occupiamo della commer-cializzazione e dello sviluppo di

software per enti pubblici. In questocontesto, va segnalato - aggiungeAntimi - l’accordo con la SISCOM,società leader nel settore della P. A.per la fornitura di software e assi-stenza ai Comuni. Senza dimenti-care un altro software, Erp TargetCross, distribuito e implementatoa livello nazionale, grazie a un ac-cordo con la Four Bytes di Mode-na”.Le altre due - PI Maint e CNT&T -si muovono verso settori diversi...“Si; PI Maint opera un’attività diconsulting strategicamente moltorilevante nel campo delle anoma-lie finanziarie, della gestione della

privacy e della sicurezza: è unarealtà a cui attribuiamo grande

significato, in prospettiva.CNT&T si rivolge invece

esplicitamente a studi profes-sionali di commercialisti e consu-lenti del lavoro, con una serie diprodotti pensati con la TeamSystemdi Pesaro, realtà leader nel settore”.Una grande squadra con più solu-zioni... viene automatico pensare aiGrigi... “Come abbiamo pensatonoi”!

GIGI POGGIO

PROFESSIONE INFORMATICACRESCERE DIVERSIFICANDOSI

Sabato 11 aprile 2015 sarà un data speciale. Nella partitacontro il Monza, l’Alessandria scenderà in campo indos-sando una maglia da collezione. Non era mai accadutonel corso della storia ultracentenaria dei Grigi: sulpetto, accanto allo stemma della società, il logoche ricorda i novant’anni del ‘Piccolo’ e, sullaschiena, la storica testata. La squadra cam-bierà maglia nell’intervallo. Queste casac-che da collezione saranno poi messe all’astae il ricavato andrà in beneficenza. ‘Il Piccolo’,nato il 4 aprile 1925, con il numero in edicola il 10 aprile2015, cambia formato, rinnovando grafica e contenuti.

‘IL PICCOLO’ SULLE MAGLIE DA COLLEZIONE

Page 8: L'Orso in casa 10 Aprile 2015

L’ORSO IN CASA8 Venerdì 10 aprile 2015

I NOSTRIGIOVANI

CON TRE GIORNATE DI ANTICIPO, LA SQUADRA DI MISTER SALVAGGIOSI QUALIFICA AI SEDICESIMI DI FINALEDEL CAMPIONATO NAZIONALE

Con tre giornate di anticipo laformazione degli Allievi Na-zionali si è qualificata per isedicesimi di finale del Cam-

pionato Nazionali Allievi Professio-nisti Divisione Unica di Lega Pro.Mister Gianfranco Salvaggio ci fa ri-percorrere la stagione fin qui vissutae che ha portato alla matematicacertezza di disputare la fase finale.“Il nostro è stato un campionato dif-ficile, ma molto equilibrato: si pote-va vincere e fare fatica con chiunque.Dall’inizio dell’anno siamo maturati

molto, perché in noi è cresciuta laconsapevolezza di potercela fare.Partita dopo partita abbiamo spo-stato l’asticella dei nostri obiettivi. Eci siamo riusciti, conquistando le fasifinali con qualche giornata di antici-po” spiega Mister Salvaggio. Quale è stata, secondo lei, la partitadella svolta? “Sono due le partite chevoglio ricordare: la prima, il pareggiodi Lucca, all’andata, perché ci ha da-to la forza di affrontare le partite se-guenti con Torino e Juventus, uscen-do da quelle gare con tre pareggi. Aquel punto ho iniziato a pensare cheera il caso di andare a giocare per

vincere perché i punti raccolti attra-verso i pareggi, benché con squadredi prestigio, erano troppo pochi. Cosìinsieme ai ragazzi abbiamo deciso dientrare in campo sempre per vinceree così faremo per le restanti gare”.E la seconda? “La partita del ritornoche ci ha dato la consapevolezza chece l’avremmo fatta è stata quella conla Virtus Entella, nonostante fossel’ultima in classifica. In quell’occa-sione abbiamo intrapreso un discor-so nuovo: arrivare al risultato attra-verso il gioco e la squadra mi ha datola tranquillità di poter giocare lapartita diversamente e lì ci siamo ri-

scoperti più forti”.Quali le differenze tra girone d’an-data e quello di ritorno? “Il girone diandata posso dire che è stato uncammino abbastanza equilibrato,mentre nel girone di ritorno abbia-mo fatto ancora meglio. Abbiamovissuto un mese importante: 9 puntiin quattro partite con Lucchese, Tori-no e Juventus, perdendo solo a Tori-no con i bianconeri , e poi la vittoriadi Carrara è stata l’ultimo sigillo perla qualificazione”.E ora? “Il sogno che ci eravamo pre-fissati a Felizzano (ritiro estivo ndr.)è quello di arrivare a Chianciano per

le finali. Per ora quello è ancora unsogno, ma grazie a quel sogno abbia-mo raggiunto i vari obiettivi. Perciòdobbiamo continuare a fare bene inqueste ultime partite, non tanto perprendere la squadra più bassa inclassifica (girone C, dove il Sudtirol èprimo, poi Pordenone, Bassano,Mantova e la quinta che potrebbe es-sere il Real Vicenza ndr.), ma per ar-rivare pronti il 10 maggio e per tene-re alta la tensione, indipendente-mente dall’avversaria che poi dovre-mo affrontare”.Nel corso della stagione avete di-sputato diverse partite con la primasquadra. Secondo lei, vi hanno aiu-tato? “Sì, in particolare perché ci hapermesso di creare una fase difensivaimportante e questo ha fatto crescerel’autostima soprattutto nei difensori.E anche a livello di gestione delgruppo ci è servito molto”.Insomma, possiamo dire che è sod-disfatto Mister? “Sono soddisfatto inprimis dell’ambiente dove ci allenia-mo e dello staff che è di prim’ordine.L’esperienza del Prof. Lanati e laprofessionalità di Viceconti sono sta-te fondamentali in diversi momentidell’annata. Però - sorride - la sta-gione non ha ancora raggiunto tuttigli obiettivi e pertanto posso dirtelopiù avanti se la soddisfazione è pie-na?”Certo e in bocca al lupo Mister!

MICHELA AMISANO

ALLIEVINAZIONALIAVANTI TUTTA

Viscido, Varesio, Pagliano,Lagrasta, Bianchi, Romano,Madagisti, Crispoltoni, Ci-letta, Gonella, Spriano, Ce-lussi, Caristo, Cocchi, Bat-taglia, Cogerino, Bertucci,Siciliani, Rignanese, CasaleAlloa, Cottarelli, Zichitella,Sala, M’Hamsi, Beccaris.Allenatore:Gianfranco Salvaggio.Allenatore in 2a:

Roberto Gandino.Medico:Dott. Stefano Lucanto.Massaggiatore: Antonello Viceconti.Accompagnatori:Stefano Carlet, LetterioCacciotto, Fabio Neirotti.Preparatore atletico:Prof. Carlo Lanati.Preparatore portieri: Andrea Carozzo.

TUTTI GLI UOMINI DI MISTER SALVAGGIO