Lonigo Informa luglio 2012

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Una medaglia al merito civile Bilancio di previsione La stagione teatrale: un successo

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Notiziario informativo Lonigo Informa

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Una medaglia al merito civile

Bilancio di previsioneLa stagione teatrale: un successo

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Il teatro:un successo

SommarioAmministrare “nell’interesse della gente”Il tempo scorre veloce e siamo continuamente presi dai fatti che quotidianamente ci proiettano i media: Spread, Indici di borsa, Tasso di disoccupazione, i tanti (troppi) scandali che investono la politica. Mi accorgo che (giu-stamente) il cittadino considera “politici” tutti coloro che occupa-no posti pubblici e di responsa-bilità: dai parlamentari ai sindaci e consiglieri comunali. A passare purtroppo è sempre il messaggio di grandi città come Napoli, Pa-lermo, Roma, con aspetti poco meritevoli. E il cittadino che non sa nulla, o assai poco, del proprio comune, dove vive e paga le tas-se, facilmente affianca la propria amministrazione a questi esempi del tutto lontani invece dalla real-tà locale. In questo clima è difficile spiega-re che in Comune si attua una “Politica Amministrativa” e non “Partitica”, che l’amministratore è chiamato dai suoi cittadini per dare, in cambio di imposte ver-sate, i migliori servizi e a costi i più bassi possibile, soprattutto in questo difficile momento econo-mico. Diventa difficile per un am-ministratore spiegare al cittadino che Lonigo, dopo tante difficoltà, è riuscito ad ottenere un avanzo di amministrazione per il 2011 di 1,7 milioni di euro e che tutti que-sti soldi non li può usare per asfal-tare qualche tratto di marciapiede o di strada, per le manutenzioni alle scuole o per interventi per la riduzione della velocità dei veicoli e per la sicurezza.Però, chi ha partecipato ai pubbli-ci incontri per ascoltare le propo-ste di bilancio, di IMU e IRPEF, ha sicuramente potuto capire quali sono le difficoltà con cui si scon-tra il nostro lavoro quotidiano. Un Comune con 59 dipendenti, pari a

Lonigo Informa, periodico, autorizzazione del Tribunale di Vicenza n.262 del 11/12/1970

Direttore: Marta MassignanRedazione: Alessandra Groppo, Nadia Girardi

Grafica: Alessandra PerettiFoto di copertina: La medaglia al merito

al gonfalone di LonigoChiuso in redazione il 9 luglio 2012

Stampa Cora Print s.r.l. Editrice Millennium,

piazza Campo Marzio 12, Arzignano (VI) 36070

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Questa bella stagionesportiva 6

Vi presentiamo ilnostro formaggio 8

Università Adulti:185 iscritti 10

Don Vittorio: il sostegno di vicinanza 12

Bilancio diprevisione 14

Ecco chi lavorain Comune 18

40 mila europer il lavoro 19

3,7 dipendenti ogni 1.000 abitan-ti, contro i 7,1 della media nazio-nale o i 9 di Roma o i 12 di Milano, per non parlare di altri comuni vici-no a Lonigo (vedi approfondimen-to pg.18); un controllo delle spese che ha portato l’indebitamento al 3,18%, ben al di sotto del tetto dell’8% imposto dal Governo; un territorio esteso per circa 50 kmq, quasi come quello dei comuni di Montecchio Maggiore e di Thiene insieme, solo che Lonigo conta quasi 16.500 abitanti mentre gli altri due assieme ne contano ol-tre 47.000. Per questa maggior superficie pensiamo a quanto più incidono i costi di asfaltatura, ma-nutenzione strade, illuminazione, sfalcio dell’erba, trasporto scola-stico, rifiuti… E questi sono solo alcuni i dati che ogni cittadino dovrebbe conoscere prima di rac-comandarsi che l’amministratore tenga l’aliquota IMU la più bassa possibile!È in questo quadro generale che stiamo facendo tutto il possibile per supportare la vita delle fami-glie e delle imprese. L’Imu sulla prima casa è applicata nella per-centuale minima prevista e abbia-mo cercato di mantenere l’aliquo-ta più bassa anche per le attività produttive. Consapevoli che nelle casse comunali entreranno meno soldi rispetto agli anni precedenti. Se con la ex Ici introitavamo 3,5 milioni di euro con l’Imu, nono-stante i leoniceni sborsino ben 5,3 milioni, al Comune di Lonigo resteranno 2,9 milioni perché una quota dovrà andare a Roma e quindi rimarranno 600 mila euro in meno rispetto gli anni prece-denti. Un divario importante che Lonigo si sforzerà di far pesare il meno possibile sui cittadini, an-che in forza del controllo puntuale e stringente da tempo messo in atto sulla spesa. Perché l’impegno è: fare bene le cose giuste nell’in-teresse della gente.

il sindaco Giuseppe Boschetto

EDItorIAlE

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rgoglio e commozione sono i sentimenti che hanno ac-compagnato i Leoniceni lo scorso 2 giugno quando, alla cerimonia per il 66°

anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, il prefetto di Vicenza Mel-chiorre Fallica, ha assegnato alla città di Lonigo una me-daglia di bronzo al merito civile per il pesante bombarda-mento subito il 31 ottobre 1944.C’è ancora, nella me-moria di molti Leo-niceni, il ricordo di quel pomeriggio del 1944 quando una pesante azio-ne di bombardamento causò 36 vittime, centinaia di feriti e gravi danni agli edifici di via Roma, via San Fermo, via Corrubio, via Rocca, via Tren-to, via Bonioli, via San Giovanni e viale Vicenza.Lo storico Egidio Maz-zandi, nel suo libro “Lo-nigo nella storia” fornisce una cronaca chiara di quel terribile pomeriggio:

O

“L’allarme scattò tardi quel pomeriggio, quasi contemporaneamente all’arrivo dei bombardieri...” . Così inizia la cronaca dello storico Egidio Mazzandi per quel tragico giorno che colpì la popolazione leonicena e oggi onorato con la consegna della medaglia al merito.

“L’allarme scattò tardi quel pomeriggio, quasi contemporaneamente all’arrivo dei bombardieri. Volavano bassi e si susseguirono in più ondate. Sganciarono sul parco di Villa Giovannelli, sulla via Trento, dove fu abbattuta la casa Calaciura, sui giardinetti a sud-est di Palazzo Pisani e qui furono falciati il maestro Lucato e una mamma con la figlia di 15 anni e il bambino, Renzo, di appena

tre. Nel parco Giovannelli gli scoppi delle muni-zioni centra-te in pieno coprirono il terreno di corpi straziati, povera gente che scavava il fossato anticar-ro o raccoglieva legna. La sera del dì dei morti

una folla immensa accompagnò al cimitero le trentasei vittime della strage. Una lapide al Famidio le ricorda tutte”.La grande lastra di marmo che elen-ca i nomi delle vittime dell’attacco è ancora oggi meta di preghiera e ricordo per tutte le persone che, in quel pomeriggio, hanno perso pa-renti o amici.Ora, accanto a quella lapide, anche la medaglia di bronzo ricorderà il sacrificio di quel triste giorno e sarà per i Leoniceni un riconosci-mento ufficiale.

In onore di quel 31 ottobre 1944

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i è conclusa con successo la pri-ma stagione del Teatro Comu-nale di Lonigo progettata dal nuovo Consiglio di Ammini-strazione, presieduto da Fausto

Gelati, e ideata dal Direttore Artistico Carlo Mangolini su incarico dell’Ammi-nistrazione comunale Boschetto.

StAgIonEnoVEmBrE 2011 – AprIlE 20129.000 ca. gli spettatori 23 gli appuntamenti 4 la media di spettacoli al mese4.000 presenze alla Stagione di Prosa480 i posti occupati durante le serate su 520 posti effettivi: vale a dire un riem-pimento medio che supera il 90% della capienza reale

L’obiettivo prioritario della gestione è stato fare del Comunale di Lonigo un

luogo di riferimento per la vita culturale della città e di un intero territorio e per questo si è voluto incrementare e diffe-renziare la programmazione aggiungen-do, alla tradizionale Stagione di Prosa, una Rassegna dedicata al pubblico delle famiglie, ritornata dopo anni di assenza e che ha registrato un ampio consenso, il Teatro Scuola, con 7 repliche e non le 5 previste per rispondere alle tante richieste da parte degli studenti, e i tre appunta-menti (musicale, danza e teatro contem-poraneo) inseriti fuori abbonamento. Un buon successo reso possibile anche dalle collaborazioni eccellenti avviate: dalla Fondazione Arena di Verona al Cir-cuito Regionale Arteven, al Teatro Stabile di Innovazione La Piccionaia – I Carra-ra; e poi il fondamentale sostegno della Regione del Veneto e delle aziende del territorio che hanno creduto nel progetto affiancando singoli spettacoli o intere ras-

IL TEATRO CHE T’INNAMORAUn successo

segne: Collis, Credito Valtellinese, Con-fartigianato, Iperlonigo e Banca Popolare di Vicenza.Dal questionario di gradimento si sono colte le preferenze del pubblico e da qui si è partiti per orientare le scelte artisti-che. Il 50% degli abbonati ha compilato il formulario e, di questi, oltre il 60% ha dichiarato di aver gradito molto o moltis-simo la stagione di quest’anno, mentre un 36% ha trovato comunque interessante il programma presentato.

tEAtro CHE t’InnAmorA è sta-to dunque eccellente, registrando inoltre un ricambio generazionale per il coinvol-gimento di tanti giovani. Fondamentale sicuramente è stato anche il potenzia-mento degli strumenti telematici: dall’in-dirizzario al sito, dalla pagina Facebook alle newsletter, che hanno consentito di aprire nuovi canali di comunicazione.

È stata una stagione eccellente. 9.000 circa gli spettatori per i 23 appuntamenti offerti dal palcosce-nico di Lonigo. Un teatro non solo di Prosa, ma che ha aperto le porte anche alla danza, alle famiglie, alla scuola. Il 2012/2013? Ci saranno festeggiamenti per un compleanno da 120 candeline.

Da sinistra le immagini di alcuni spettacoli: Natalino Balasso, Amanda Sandrelli, Ottavia Piccolo,

Piccola Bottega Baltazar, Paolo Rossi, L’avaro, Un marito ideale

S

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120 AnnI DA protAgonIStAQuesto sarà il titolo della stagione tea-trale 2012/2013, un’occasione per cele-brare i suoi primi 120 anni di vita e una bella sfida del teatro ancora in attività più antico della Provincia di Vicenza.

Sarà un viaggio nel tempo per riportare lo spettatore proprio al 1892, anno in cui venne inaugurato il Teatro “Giuseppe Verdi”. L’obiettivo ultimo sarà quello di ricreare un climax fine 800, un ritorno al passato vissuto con occhi contemporanei per riscoprire abitudini, stili, rituali, eti-chette di un’epoca lontana temporalmen-te ma dal fascino irresistibile. La Stagio-ne di Prosa 2012/2013 sarà una vera e propria celebrazione dell’evento teatrale, attraverso testi, attori, interpretazioni e regie capaci di rendere una sera in teatro un’esperienza davvero unica. Ad arricchi-re la Stagione di Prosa saranno poi gli ap-puntamenti teatrali, musicali e di danza fuori abbonamento. Ci sarà anche una nuova edizione di “A teatro con mamma e papà” che proseguirà con una selezione di fiabe interpretate dalle più qualificate compagnie di teatro ragazzi a livello na-zionale. Continueranno le collaborazioni regionali e, in alcuni casi, saranno poten-ziate anche le altre partnership avviate con le più importanti realtà teatrali re-gionali, ossia il circuito Arteven, il Teatro Stabile del Veneto e la Fondazione Arena di Verona.L’augurio è che sarà un altra stagione ec-cellente.

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la lEoBASKEtin serie D

Finalmente in D! Grazie alla vit-toria di 24 partite su 26 e a play off giocati senza sconfitte l’A.S.D. LeoBasket 98 è volato in serie D.Qual è il segreto della vostra vit-toria?Penso sia la squadra forte e molto unita. La differenza, poi, - ci spiega il presidente lorenzo niero - l’han-no fatta alcuni giocatori con più esperienza che hanno rafforzato il gioco e regalato la loro conoscenza tattica ai giocatori di nuova generazione.Come ci si sente essere entrati a far par-te del girone di serie D?La serie D è davvero un sogno che si re-

Alla Leobasket che sta scalando la classifica delle categorie, si aggiungono gli importanti obiettivi su cui si stanno impegnando il calcio, il ciclismo con le sue attività di promozione e la neonata squadra di rugby che conta già, per la prossima stagione, più di una settantina di iscritti. di Alessandra Groppo

alizza. L’anno scorso eravamo secondi in classifica e, purtroppo, non siamo stati ri-pescati per la Promozione. Quest’anno la squadra, nonostante tre infortuni durante il percorso, ha incassato solo due scon-fitte finendo per totalizzare 12 punti in

Questa bellastagione sportiva

l’ASD CAlCIoe la sua prima squadra

Ha 102 anni, ma non li dimostra! Per l’A.S.D. Associazione calcistica Lonigo, una delle squadre più vecchie della pro-vincia, la stagione sportiva è stata un vero successo.“Il campionato 2011/2012 è andato davvero molto bene - ci dice il presidente renato ran-don -. La Prima squadra ha partecipato ai play off per ar-rivare in Promozione e, anche se è uscita alla prima partita, siamo davvero contenti del

gioco dei ragazzi e dei risultati che hanno ottenuto”.Ci parli della squadra.La Prima squadra, nonostante sia di re-cente formazione, è un gruppo molto unito e con il quale si lavora bene.Qual è il vostro obiettivo?

più rispetto alla squadra arrivata seconda.Quali sono gli obiettivi per la nuova stagione?Sicuramente vogliamo consolida-re i risultati raggiunti con tutti i gruppi della nostra associazione sportiva. Vogliamo poi puntare i riflettori sul nostro settore giova-nile e far crescere atleti preparati ad affrontare il passaggio alla Prima squadra. Infine speriamo

di fare un campionato di serie D di ot-tima qualità e, magari, disputare qualche partita importante proprio qui a Lonigo: sarebbe l’occasione giusta per regalare ai nostri concittadini dei momenti di intrat-tenimento con un buon livello di gioco agonistico.

Vogliamo far crescere ragazzi amanti di questo sport e costruire un gruppo puntando su atleti cresciuti nella nostra società. Per la prossima stagione, infatti, stiamo organizzando una squadra giova-ne, unita e… leonicena!State seguendo anche altri progetti?

Certamente! Anche quest’anno per i ragazzini e le ragazzine abbiamo organizzato il campus estivo. Si tratta di un’esperienza setti-manale per insegnare ai piccoli il gioco del calcio ma anche al-tri sport e, soprattutto, i valori dell’amicizia, della correttezza e del gioco di squadra.

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Il lIonA BIKE tEAme “la sei ore del principe”

Scoprire la bellezza dei Colli Berici attra-verso escursioni in bicicletta: questa è la realtà del Liona Bike Team.“Il nostro gruppo ciclistico - spiega il vi-cepresidente Damiano Cera - è uno dei cuori pulsanti della Palladio Itinerante, associazione nata con lo scopo di creare un comprensorio escursionistico de i colli della Val Liona. Il Liona Bike Team promuove il cicli-smo turistico a due livelli: la city bike per ciclisti oc-casionali e la mountain bike per ciclisti un po’ più esperti”.Qual è il vostro program-ma?Tutti i weekend compresi tra la primavera e l’autunno organiz-ziamo uscite in bicicletta: la

la neonata lEonICEnA rUgBY

La novità 2012 è sicuramente la Leonice-na Rugby: nata nel gennaio di quest’anno, è la prima società sportiva di Lonigo de-dicata agli appassionati della palla ovale.“Il gruppo si è formato grazie alla mia sfrenata passione per questo sport - rac-conta il presidente marco pace -. Non è stato semplice trovare lo spazio per un gioco diverso dal calcio ma, assieme ad Andrea Nicolin, anche lui come me giocatore e amante del rugby, abbiamo lanciato questa sfida e creato una squadra adulti con 35 tesserati”.Come è stato il primo anno?Abbiamo trascorso questa pri-ma stagione dedicandola all’alle-namento e alla propaganda. La squadra si è allenata e ha gioca-to alcune partite amichevoli per capire il livello di gioco, mentre inizieremo il campionato vero e

maggior parte delle nostre gite sono sui nostri colli, ma capita anche di organizza-re qualche escursione fuori porta.Il ciclismo turistico è uno sport per tutti?La city bike è un’attività che possono praticare davvero tutti, la mountain bike invece, prevedendo percorsi più impegna-tivi e in salita, richiede qualche allena-mento in più.

Quante persone aderiscono al vostro gruppo?

proprio la prossima stagione. Questi pri-mi tempi sono stati soprattutto occasio-ne di propaganda della nostra società e del rugby in generale: siamo entrati nelle scuole di Lonigo e di altri paesi limitrofi e, grazie all’aiuto dei professori di educa-zione fisica, abbiamo tenuto vere e pro-prie lezioni teoriche e pratiche di rugby. Come hanno reagito i ragazzi alla vostra proposta?È piaciuta davvero molto, tant’è che per l’inizio della nuova stagione prevediamo

il tesseramento in società

Il nostro bike team conta all’incirca un centinaio di soci, la maggior parte dei quali è orientata alle escursioni di city bike.Qual è il prossimo appuntamento?Sabato primo settembre ci sarà la prima edizione de “Le sei ore del Principe”, gara ciclistica tra le strade di Lonigo. Sarà una gara di mountain bike di sei ore su un circuito ad anello che si estende per 5 km. La maggior parte del circuito sarà nel parco di Villa Giovanelli e un piccolo

tratto attraverserà il Centro Storico della Città. La par-tenza è prevista per le 12.00 e i partecipanti saranno divisi in varie categorie: solitari ma-schi, solitari femmine, squa-dre e giovani (dai 14 ai 18 anni). È una proposta nuova per praticare buon ciclismo e allo stesso tempo conoscere meglio la nostra Città.

di 70/80 nuovi giocatori e quindi la for-mazione di squadre più giovani.Cosa ci può anticipare sulla prossima stagione sportiva?Le attività per il prossimo campionato inizieranno il 20 agosto. La Prima squa-dra, con atleti dai 18 ai 40 anni, si alle-nerà il lunedì e il mercoledì sera, mentre il mini rugby (6-12 anni) e gli juniores (12-17 anni) si alleneranno il martedì e il venerdì pomeriggio.Come mai si parla poco di rugby?Sì, se ne parla poco, ma credo stia pian

piano prendendo piede anche qui in Italia. Si è capito che è un’occasio-ne formativa per la persona dove si insegnano sani valori quali il gioco di squadra e il rispetto per l’avver-

sario. Non siamo qui per vincere o per perdere ma, tra-mite lo sport, per formare i ragazzi

alla vita sociale.

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Vi presentiamo il nostroformaggio

D

Dal latte al formaggio. Ancora oggi la lavorazione artigianale dei maestri casari della Latteria Sociale e del Caseificio Albiero trasformano quotidianamente il semplice latte in saporito formaggio Asiago, frutto della tradizione veneta, o in squisito Provolone, specialità della Valpadana. di Alessandra Groppo

Come nasce una forma di Asiago?Il procedimento è abbastanza complesso, anche se veloce.Inizialmente il latte è sottoposto ad un trattamento termico di 72°C e viene mes-so nelle vasche di coagulazione dove sono aggiunte delle colture di fermenti lattici e una modesta quantità di sale alimentare.Quando si coagula, il latte si taglia e la cagliata convogliata in un impianto che provvede allo spurgo del siero, alla salatura e alla formatura del formaggio. A queste fasi seguono la pressatura, il riposo nel locale di frescatura e l’immersione delle forme in una soluzione di sale alimentare. Dopo quarantotto ore, infine, il formaggio viene estratto dalla salamoia e trasportato nel magazzino di stagiona-tura per venti giorni.

l’Asiago della lAttErIA SoCIAlE

alla lavorazione del latte pro-veniente dalle aziende agricole locali nascono squisite forme di Asiago pressato DOP: que-sta, dal 1934, è la realtà quo-

tidiana della Latteria Sociale di Monte-bello Vicentino, caseificio che ha il suo punto vendita nel cuore di Lonigo.“La nostra latteria - ci spiega il respon-sabile amministrativo Daniele Doro - è una delle prime cooperative agricole della zona ed è nata per valorizzare i prodotti del nostro ter-ritorio. Fondata nel 1934 per volontà di undici al-levatori, oggi la latteria conta 25 soci conferenti che, quotidianamente, portano nello stabilimen-to il latte utilizzato poi per produrre 50.000 for-me di formaggio Asiago all’anno e qualche forma di ricotta”.Qual è la destinazione fi-nale delle vostre 50.000 forme di formaggio?Tutto viene venduto nel nostro punto vendita di Lonigo. L’Asiago però è uno tra i migliori formaggi italiani ed è mol-to apprezzato anche all’estero. Assieme agli altri produttori di Asiago DOP abbiamo costituito una società, la Agri-

form, che commercializza il nostro for-maggio presso la grande distribuzione in Italia e all’estero.Come sta andando il mercato?È un mercato abbastanza altalenante. Il 2012 ad esempio è iniziato davvero bene per noi produttori, perché il prezzo del latte è stato remunerativo, tuttavia in questo momento dell’anno ci troviamo in una fase di stallo, con quantità di for-me di formaggio ancora ferme nei ma-

gazzini.previsioni per il futuro?È difficile fare previsio-ni, ma spero che la con-sapevolezza della bontà e dell’alta qualità di questo nostro formag-gio rimanga il fattore vincente.

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Come nasce una forma di Provolone?Il latte che arriva nel nostro caseificio viene prima pastorizzato e poi tra-sformato in caglio. La cagliata viene rotta e successivamente cotta, si pas-sa quindi alla filatura della pasta che viene modellata in acqua e sale. Infine le varie forme di formaggio vengono legate con delle corde resistenti e la-sciate stagionare per qualche giorno o per alcuni mesi.Il Provolone può essere dolce, ovvero fatto con il caglio di vitello e lasciato maturare per un massimo di 30 giorni, oppure piccante, fatto con il latte di capretto e di agnello e lasciato matu-rare per più di novanta giorni.

Nel negozio di Antonio ed EmanuelaSalumi, latticini, specialità locali e, soprattutto, formaggi di ogni tipo: il negozio gestito da Antonio Marozin e dalla mo-glie Emanuela in via Garibaldi a Lonigo è tappa d’obbligo per tutti gli amanti della cucina locale.“I formaggi sono la nostra specialità – spiega Antonio – e ne abbiamo davvero di tutti i tipi. Vendiamo formaggi prove-nienti da tutta Italia, come dell’ottimo Gorgonzola, il Parmi-giano Reggiano, le Mozzarelle, e anche qualche specialità europea come la Feta greca e l’Emmental Svizzero.

Dove vi rifornite?Lavoriamo con grandi e piccoli produttori di tutta Italia, e poi con la nostra Latteria sociale di Montebello.Quali sono i formaggi più venduti?Dipende alla stagione: d’estate si preferiscono i prodotti freschi come la mozzarella, mentre d’inverno sono i prodotti stagionati come il Grana.E i leoniceni cosa mangiano?Sicuramente i prodotti della nostra terra: i più richiesti sono l’Asiago e il Grana Padano.

AIl provolone del CASEIfICIo AlBIEro

dispetto delle origini meridio-nali il Provolone è anche una specialità della pianura pada-na conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Il caseificio

Albiero di Montorso Vicentino, con il suo stabilimento di produzione proprio a Lonigo, dal 1984 si è specializzato nella produzione di Provolone Valpadana DOP e fa parte del Consorzio che tutela questo go-loso prodotto.“Il provolone - ci spiega giu-seppe Albiero - è un formaggio a pasta filata del sud Italia. La sua forza sta nel fatto che, grazie al processo di filatura, si mantiene anche a temperature più elevate ed ha lunga scadenza. Sono le carat-teristiche che lo rendono un pro-dotto ottimo per l’esportazione”.Come sta andando il mercato?La nostra azienda non commercia solo provolone ma anche altri formaggi, come Asiago, Percorino e Grana Padano, in tutta Italia e in Europa, esportiamo an-che in Australia, Usa, Brasile,Venezuela, Russia, Giappone e Egitto. Le forme di formaggio sono però sempre meno ri-chieste perché non c’è ormai più l’abitu-dine di offrire il formaggio a fine pasto.Come avete risolto questo cambio di

abitudini alimentari?Abbiamo studiato una serie di prodotti innovativi, veloci e pratici, che presenta-no il Provolone come piatto principale della cena: si tratta di formaggi impanati o da preparare alla piastra che offrono una valida alternativa alla bistecca. Con uno di questi nostri piatti pronti abbia-mo anche vinto a Dubai il premio Gul

Food, dedicato al prodotto più facile

e veloce da preparare.Altre novità?L’aver pensato ai vegetariani, che non mangiano prodotti di origine animale. A loro è dedicato il Provolone vegetale, fatto con il caglio di origine vegetale. Si tratta di un formaggio dal gusto del tut-to simile a quello del classico Provolone, ma è fatto con particolare caglio micro-biologico derivante da prodotti vegeta-

li. Infine stiamo promuovendo il nostro prodotto come ingrediente di qualità nei panini o nelle insa-

late che si trovano nei bar per la pausa pranzo.Come vede il futuro del settore?Il Provolone è uno dei cinque formaggi italiani più apprezzati al mondo, è otti-mo in fetta ed è squisito in moltissime ricette: difficilmente il mercato mondia-le saprà rinunciare ad un prodotto così buono e versatile.

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Università Adulti Anziani185 iscritti

L’ attività a Lonigo è iniziata nell’ottobre 1990, promos-sa dal Comune di Lonigo, in convenzione. I corsi si tengo-no nei pomeriggi di martedì e

giovedì dalle ore 15 alle ore 17.30, da ottobre a maggio.

Questi i numeri dell’Anno Accademico 2011/2012 a lonigo 185 iscritti 49 uomini (26,49%) 136 donne (73,54%) 35 i nuovi iscritti 10 i ritorni

132 leoniceni (71,36%) 13 da Sarego 11 da Alonte 7 da Gambellara 5 da San Bonifacio 3 ciascuno da Sossano, Grancona, Cologna Veneta 2 da Orgiano 1 ciascuno da Montebello, Montecchio Maggiore, Arcole, Roncà, Veronella e Rovereto

65 anni l’età media

10,82% istruzione elementare 38,92% istruzione media 21,63% istruz. professionale 22,17% istruzione superiore 6,46% laurea

440 le ore di lezioneLe lezioni sono iniziate il 4 ottobre 2011 e si sono concluse il 15 maggio 2012. Dalle elaborazioni dei questionari

compilati dai Corsisti a fine anno, è risul-tato che per il: 56,47% c’è stato un clima di entusiasmo 90,58% c’è una buona organizzazione 68,61% hanno apprezzato i docenti 30,23% è nata amicizia tra i corsisti 64,10% discutono le lezioni anche fuori dall’aula

Questo il giudizio ai corsi uscito dai questionari distribuiti e sommando le voci “molto” e “moltissimo”: 89,69% Economia 87,61% Filosofia 86,25% Cineforum 85,56% il tema Inizio ‘900 77,11% il tema Civiltà e cultura della Turchia 73,73% Arte 72,29% Antropologia 66,31% Letteratura

I seminari di quest’anno hanno riguar-dato la fotografia, la narrativa, la pittura, l’educazione motoria e la ricerca sui cibi e alimenti di ieri e di oggi. I laboratori hanno proposto 2 corsi di alfabetizza-zione informatica, 2 corsi di informatica corso avanzato, drammatizzazione, cora-lità e inglese base e progredito.Per l’anno accademico 2012/2013 la prolusione è programmata per il 2 otto-bre 2012 e sarà affidata al prof. Alberto Schiavo con una lezione su “L’Inno alla gioia” IX sinfonia di Beethoven. La pre-sentazione è aperta a tutti.

L’Università Adulti Anziani è una struttura di servizi, a carattere isti-tuzionale, che riunisce in rete 25 Università disseminate nel territo-rio vicentino, autentiche “scuole per adulti” con corsi regolari, se-condo un preciso progetto cultu-rale finalizzato a:

• creare nei partecipanti un aggior-namento culturale critico;

• offrire loro sicurezza personale, identità, senso di appartenenza;

• favorire la crescita di amicizie e l’interesse per la vita sociale;

• avviare la formazione alla cittadi-nanza europea.

I corsi e i seminari si svolgono da fine settembre a maggio, nel po-meriggio di due giorni alla settima-na, senza interrogazioni ed esami, con il controllo delle presenze. Sono poi programmate visite cul-turali in Italia e all’estero.La metodologia seguita privilegia l’aggiornamento critico, la ricerca, la creatività, la partecipazione so-ciale. Si rilascia ai partecipanti una cer-tificazione di frequenza con il rag-giungimento di un numero di cre-diti stabilito. Dopo cinque anni, si consegue un diploma relativo all’aggiornamento culturale avuto.

A Lonigo la sede è presso il Cen-tro sociale in viale Fiume, 39.

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Un’azienda è un insieme di molti fattori, quali il lavoro, le tecnologie, i processi, il capitale. Un’impresa è qualcosa di più, è una commistione continua tra i valori che la guidano e le persone che li rappresentano. Il patrimonio del gruppo Zambon, di cui lo stabilimento Zach System di Lonigo fa parte, è costituito dai suoi principi d’impresa e da tutti i collaboratori che li attuano quotidianamente. Per questo il loro sviluppo professionale e personale è un fattore chiave per la crescita dell’azienda.Zambon esprime la sua distintività soprattutto attraverso le sue persone, favorisce l’apprendimento continuo e la crescita delle competenze. È un’impresa integrale perché costituita da persone integrali; Zambon valorizza l’integri-tà fisica, psicologica, cognitiva, professionale, sociale e soprattutto l’identità autentica di tutte le persone.Al 31 maggio 2012: •L’organicopuntualedellostabilimentoZachSystemdiLonigoèparia247persone,dicui35donne (14%)e212uomini(86%),controle225personeal31maggio2011,conunincrementoinparticolare nell’area produttiva. •Il45%delpersonaleZach,paria110persone,vivenell’AreaBerica.

Dai numeri si evince che Zach è un’impresa che crea lavoro, nonostante la fortissima competitività del mercato, e porta ricchezza al territorio. Questo è possibile perché Zach sta investendo sulla capacità di innovare, di pensare nuovi e più efficienti processi produttivi, di introdurre nuove e più sofisticate tecnologie industriali, di definire per-corsi formativi al fine di sviluppare e migliorare le professionalità esistenti promuovendo in alcuni ruoli giovani di talento, in particolare nel gruppo di Ricerca e Sviluppo, anima dell’azienda.Se sei interessato a lavorare in Zach, inserisci il tuo curriculum vitae nel nostro database. I tuoi dati, che potrai ag-giornare e modificare in ogni momento, saranno valutati per le selezioni presenti e future. Il processo di recluta-mento e selezione viene curato direttamente dalla Direzione Relazioni Umane in base alle candidature spontanee e ai contatti con le Università per i neo-laureati e con gli Istituti Tecnici per i neo-diplomati. Per alcune posizioni particolari si procede con inserzioni a mezzo stampa e via Internet o a ricerche mediante società di Head Hunting. Tutti i cv pervenuti vengono valutati e conservati all’interno del database. http://www.zachsystem.com/

Un’impresa di persone

Fasce di età di tutti i dipendenti

Anni %<35 2435 - 55 64>55 12

Inquadramento al 31/05/2011 al 31/05/2012Operai 98 115Impiegati 97 96Quadri 26 28

Dirigenti 4 7

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Sostegno divicinanza

on Vittorio, come vede lei l’attuale crisi economica? Quale impatto ha sulle fa-miglie della nostra comu-nità?

Ogni anno, per la benedizione, entro in 2.800 case e in almeno 200 tra negozi e fabbriche. Ho la percezione chiara che la situazione si stia aggravando. Aumenta il numero delle famiglie che vanno avanti perché aiutate dagli anziani genitori o da qualche forma di assistenza. All’orizzon-te non ci sono segnali di miglioramento. Non possiamo solo sperare o protestare. Nessun Governo è in grado di risolvere magicamente la situazione. I singoli, le famiglie, i gruppi, le realtà sociali, insie-me con gli Enti pubblici, devono tirar fuori e mettere a frutto tutte le risorse che hanno, con una forte attenzione al bene comune.

la parrocchia, dal canto suo, cosa sta facendo?La prima cosa è quella di sempre: an-nunciare il Signore Gesù attraverso la Parola e i Sacramenti. La fede è il bene prezioso che nessuna crisi può rubarci, ma è un bene fragile, che può frantu-marsi se ci stacchiamo dalla comunità. E poiché la fede deve tradursi in ope-

re, l’aiuto semplice tra vicini di casa, tra conoscenti o amici, ne rivela la solidità. Devo constatare che, con il venir meno del tessuto cristiano delle nostre società, anche la carità si riduce. Chi auspica il tramonto del Cristianesimo deve sapere che anche l’umano si impoverisce. Nello specifico della attuale crisi, ecco quanto abbiamo messo in atto:• Microcredito etico-sociale per fami-glie in momentanea difficoltà, ma con la possibilità di restituire il prestito.• Fondo di solidarietà parrocchiale, con “ascolto” dei bisogni e accompagna-mento; distribuzione di pacchi viveri e vestiario; sostegno finanziario per il pa-gamento di qualche bolletta. Purtroppoil fondo di solidarietà parrocchiale ha “toccato il fondo” e le risorse si stanno esaurendo, perciò confidiamo nei “So-stegni di vicinanza”.• Continuano poi tutti gli altri servizi: trasporto ammalati e famigliari, com-pilazione pratiche, consulenza legale. E abbiamo costituito un gruppo di ricerca sul lavoro con lavoratori occupati e lavo-ratori disoccupati, che ora sa sta interes-sando su analoghe esperienze esistenti in Italia.

Ecco, tra le azioni ha citato proprio il

“Sostegno di vicinanza”, di cosa si trat-ta e come vi si può aderire?È un’iniziativa della diocesi di Vicenza e consiste in questo: una persona o fa-miglia che intende avviare un sostegno di vicinanza si impegna per un periodo continuativo di almeno sei mesi a soste-nere economicamente situazioni di diffi-coltà, destinando alla Caritas una quota mensile di 50-100-200 euro (anche con un unico versamento). La donazione, deducibile fiscalmente, si può effettua-re inviando all’Associazione Diakonia Onlus un bonifico al loro numero di conto corrente bancario o con bolletti-no postale dove è importante indicare la causale, “Sostegno di Vicinanza Loni-go”. La Caritas diocesana passerà poi la somma alla nostra Caritas, che proporrà il sostegno ad una famiglia in difficoltà.

Conto corrente bancario intestato a:Associazione Diakonia Onlus – Contrà Torretti, 38 – Vicenza, presso Banca del Centroveneto – Filiale Centro Storico – Vicenza – Codice Iban: IT25X 08590 11801 0000 8102 0869.Conto corrente postale n. 29146784,.È importante indicare la causale: Soste-gno di Vicinanza Lonigo.

Due chiacchiere con il parroco di Lonigo, don Vittorio, per parlare della situazione economica e sociale che stiamo vivendo, di come i cittadini di Lonigo la stanno affron-tando e del progetto “Sostegno di vicinanza”, presentato alla comunità lo scorso marzo e già attivo. di Nadia Girardi

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Bilancio di previsione

Da dove si parte? Dal considerare i ta-gli dello Stato che vanno ad incidere sul funzionamento dell’ente.

2011 2.134.552 euro di trasferimenti2012 844.654 euro di trasferimenti

1.289.898 euro totale tagli dello Statodovuti a:

-218.000 euro, ultimo decreto Tremonti -444.000 euro, primo decreto Monti-110.000 euro, mancata compensazione addizionale energia elettrica -184.000 euro, altri tagli

(come la detrazione Irpef per immobili non locati)

-334.000 euro, per presunto “maggiore incasso IMU”

Di fronte a questa situazione, non c’è grande possibilità di manovra. Due le prospettive: tagliare i servizi (il Comune contribuisce a sostenere gli asili nido per 182 mila euro, il trasporto scolastico per 287 mila euro, la mensa scolasti-ca per 93 mila euro, 176 mila euro di contributi alla scuola, 46 mila euro alle associazioni culturali, 62 mila euro alle associazioni sportive, 30 mila euro per interventi di solidarietà sociale) oppure aumentare la pressione fiscale.A migliorare la situazione è intervenu-ta una politica previdente attuata con le operazioni di estinzione dei mutui che hanno permeso di abbassare il debito

Più che di bilancio, parliamo di bilancino. Quello usato per calcolare quanto il Comune di Lonigo ha a disposizione dopo i tagli dello Stato, dove lo deve indirizzare per assicurare i servizi ai cittadini, dove lo può investire per garantire comunque una piccola crescita. di Marta Massignan

dell’ente riducendo, di circa 450 mila euro l’anno, le quote da rimborsare. Cosa ha deciso lonigo? Si sono tenuti diversi incontri con la po-polazione per parlare di IMU e bilancio, e con le stesse forze sociali per capire quale poteva essere la via migliore da prendere per non colpire an-cora di più i cittadini. Si è così deciso di:continuare a sup-portare le attività sociali dell’ente:1. mantenere il supporto alle associazioni;2. non ridurre le spe-se sociali, stanzian-

do 2.158.000 euro (2010: 1.999.000; 2011: 2.165.000 euro);3. non ridurre i contributi per tutti i servizi a domanda individuale (asili nido, trasporto e mensa scolastica, assi-

stenza domiciliare, pasti a domi-cilio…).

agire su ImU e su Irpef, per

compensare le

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do si riduce di un punto (0,66); per chi ha la residenza in casa di riposo, l’abi-tazione è considerata prima casa e non seconda come da decreto (0,40). Prima casa è anche l’abitazione di cittadini re-sidenti all’estero. Non sono state pena-lizzate attività commerciali e produttive.Dopo l’estate, quando si vedranno i pri-mi dati veri sull’IMU, l’amministrazione capirà se può ridurre gli oneri soprattut-to per le famiglie meno abbienti.

mancanze. si è cercato il modo per esse-re il più equi possibili chiedendo di più a chi ha di più:1. l’aumento Irpef scatterà dal 1° gen-naio 2013 e sarà calcolato in base al reddito.I contribuenti sono divisi in fasce con la soglia dei 7.500 euro annui al di sotto dei quali c’è l’esenzione.

Un aumento che tocca chi correttamen-te fa la dichiarazione dei redditi, e per questo, per cercare di essere il più giusti possibile, il Comune ha contestualmen-te deciso di aderire al Patto antievasione

e di stipulare un accordo di collabora-zione con l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale.2. Per quanto riguarda l’Imu è stato deciso di agire solo sulle seconde case aumentando di due punti la percen-tuale stabilita dal decreto governativo (da 0,76 a 0,96), con l’inserimento di alcune variabili: per chi ha affittato la sua seconda casa con regolare contratto, il valore è aumentato di un solo punto (0,86); per che ha dato l’abitazione in comodato d’uso a parenti di primo gra-

Asfaltatura e sistemazione strade e mar-ciapiedi 250.000Manutenzione straordinaria ponti 200.000Ristrutturazione scuola primaria di Al-misano 300.000Ristrutturazione ex istituto Cavallaro e adeguamento normativo 160.000Restauro Caffè Borsa (project financing)

800.000Riqualificazione Parco Ippodromo 170.000Ristrutturazione e riqualifica chiosco bar Ippodromo (con capitale privato)

290.344,02

totale 3.018.344,02

programma opere pubbliche

L’obiettivo del Patto di stabilità per quest’anno è di 1.063.000 euro: una ci-fra irraggiungibile perché vuol dire che Lonigo dovrebbe incassare entrate tali da avere poi un avanzo di 1 milione e 63 mila euro. Se lo Stato non intervie-ne non si riuscirà a programmare alcuna opera pubblica e le nostre azioni saranno solo di manutenzione e di sicurezza per la riduzione della velocità in alcuni pun-ti della viabilità cittadina.Elenco descrittivo opere 2012Ampliamento cimitero del capoluogo 308.000Interventi sulla viabilità e per la modera-zione della velocità del traffico 150.000Interventi per il superamento delle bar-riere architettoniche 120.000

fascia Aumento medio annuo

0 - 7.500 nessun aumento

7.501 - 15.000 16 euro15.001 - 28.000 40 euro28.001 - 55.000 90 euro55.001 - 75.000 116 eurooltre 75.000 300 euro

lonigo in cifre - pagina quindici

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Si sono conclusi il 18 maggio gli interventi dei tecnici di Acque del Chiampo s.p.a per l’adeguamento della rete idrica che, dal 20 aprile, interessavano via Mazzini, via De Gasperi e parte di via Zara a Lonigo, in zona Piscine.I lavori erano finalizzati sia alla sostituzione e adeguamento di numerose “saracinesche” nell’acquedotto, sia all’eliminazione di alcune reti vecchie e scarsamente efficienti.I disagi per la popolazione sono comu nque stati esigui e han-no comportato temporanee sospensioni dell’erogazione idrica prontamente comunicate dalla società agli utenti interessati e in base all’avanzamento dei lavori.

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Acque del Chiampo s.p.a ha infatti pianificato una serie di inter-venti fondamentali che interesseranno le condotte per fognature miste di Via Gramenosa, Ponovo e Peagno nel comune di Lonigo. Tre gli obiettivi principali: separare le acque bianche da quelle nere (che verranno dunque inviate all’impianto di depurazione comunale), convogliare le acque meteoriche al Guà attraverso un sistema di sollevamento e migliorarne il deflusso che oggi, durante i giorni di pioggia intensa, provoca disagi ai residenti delle zone sopracitate.“L’intervento” sottolinea il Presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, “risulterà efficace solo se si provvederà tem-pestivamente alla separazione delle reti interne delle abitazioni private. Solo così verrà alleggerito il carico idraulico sulle reti del-le acque nere e le acque bianche potranno defluire velocemente verso il fiume. Se, diversamete, questi interventi non venissero eseguiti, i lavori che abbiamo programmato risulteranno infrut-tuosi e porteranno ad un inutile dispendio di risorse ed energie”.L’investimento relativo a questo progetto di riqualificazione am-monta a 312.773,56 euro (al netto del ribasso offerto al 6,459%) a cui vanno sommati 17.500 euro per gli oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta).La ditta che si è aggiudicata i lavori, che si concluderanno entro la fine del 2012, è la Vicentin s.r.l. di Chiampo.

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Con l’autunno anche Lonigo avrà la sua casetta dell’acqua.

Sarà in piazza XXV Aprile, nell’area desti-nata al parcheggio. L’obbiettivo è mette-re a disposizione della comunità l’acqua a chilometro zero, riducendo così l‘inquina-mento legato alla produzione, al traspor-to e allo smaltimento delle bottiglie, in particolare di quelle in plastica. Un modo per riscoprire il valore della risorsa idrica disponibile nella rete acquedottistica.

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INDICE DI GRADIMENTO: IL PARERE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Una delle attività fondamentali svolte ogni anno da Acque del Chiampo s.p.a è la ricerca qualitativa che interessa i comuni della vallata aderenti all’ATO Valle del Chiampo. L’obiettivo è di rile-vare la percezione che le stesse amministrazioni comunali socie hanno del gestore. “Acque del Chiampo è uno dei fiori all’occhiello del nostro terri-torio” dice il sindaco Giuseppe Boschetto. “Si tratta di una società con uno staff di dirigenti e personale di prim’ordine e all’altezza del proprio compito. Effettuano interventi d’emergenza in modo veloce ed efficace. Altrettanto efficiente è la programmazione degli interventi e, anche nei periodi di siccità, Acque del Chiam-po è riuscita a gestire al meglio le emergenze. Positiva è anche l’assistenza verso i cittadini: non sono mai pervenute al comune lamentele riguardanti trasparenza delle bollette o costi dell’ero-gazione di acqua che, a mio avviso, sono più che congrui”.Per quanto riguarda il servizio di depurazione dell’acqua, il sin-daco Boschetto mette in risalto la capillarità dei controlli nel-le concerie e il potenziamento del depuratore che, da qualche anno, contribuisce a mantenere competitivi i prezzi rispetto a quelli praticati da altri fornitori. Oltre ai normali controlli sugli acquedotti, la società, una volta al mese, esamina l’erogazione delle fontane pubbliche e delle scuole per garantire acqua di alta qualità e sicura per tutta la popolazione. “Costante è l’attenzione verso la fognatura” conclude il sindaco “che, in aggiunta al moni-toraggio ordinario, grazie alla collaborazione tra noi e Acque del Chiampo, si sta ampliando, estendendola anche alle aree perife-riche”. Nel complesso quindi il parere di Giuseppe Boschetto sull’attività della società è più che positivo.

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Ecco chi lavora in ComuneI nostri dipendenti 1 Segretario Generale 1 Dirigente 4 Anagrafe 4 Segreteria 3 Biblioteca + 1 lavoratore s.u. 1 Teatro Comunale 3 Cultura (di cui 1 Part-time) 2 Messi Comunali 7 * Ufficio Tecnico 4 * Urbanistica 2 Ambiente – 1 (comandato) 5 Operatori Esterni (di cui 1 Part-time) 1 Necrofori 4 * Bilancio / Economato 2 Tributi 1 Personale (Part-time) 1 CED (Part-time) 2 Uff. Contratti (2 Part-time) 2 Scuola (di cui 1 Part-Time) 3 * Commercio 2 Servizi Sociali 3 Pulizie (di cui 1 Part-time) 1 Autista x scuola bus 10 ** Polizia Locale

Totale 69 * 1 con funzione Dirigenziale

di questi 12 con contratto part-time 3 per vari motivi a casa 10 agenti di Polizia in convenzione con altri 4 Comuni (**)

Con 16.000 abitanti ci sono 69 dipen-denti totali, compresi quindi i 10 agenti di polizia locale che fanno servizio per altri quattro Comuni, e comprese le due “mamme” che sono giustamente in aspettativa ai sensi della legge 104/92 per l’intero anno, perché hanno serie difficoltà familiari, e che non possiamo

sostituire. Con questo personale si riescono a co-prire tutti i servizi, sia interni sia esterni, quali autista scuolabus, necroforo, puli-zie…D’altro canto non si può assumere in base a quanto imposto dalle norme fi-nanziarie secondo le quali, ogni anno, l’Ente deve spendere per il Personale un euro in meno o uguale all’anno prece-dente.È stato fatto però un ipotetico raffronto con i Comuni del vicentino e se Lonigo avesse il loro numero di dipendenti, le condizioni sarebbero sicuramente diver-se e migliori.

Lonigo Tot. Dip. 1 dip/240 abit. 69 dip.Se Lonigo avesse lo stesso rapporto dei comuni sottostanti avrebbe un totale di-pendenti molto diversi:Schio 1 dip/144 abit. 114 dip.Thiene 1 dip/162 abit. 101 dip.Valdagno 1 dip/190 abit. 87 dip.Malo 1 dip/189 abit. 87 dip.Montecchio M 1 dip/198 abit. 83 dip.Chiampo 1 dip/199 abit. 83 dip.Arzignano 1 dip/215 abit. 77 dip.Noventa Vic. 1 dip/223 abit. 74 dip.

Le attività del Comune sono tante e diverse e per fortuna che, tolta qualche rara eccezione, i dipendenti si fanno in quattro per espletare il loro lavoro. A loro va un sentito ringraziamento.

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40 mila euro per il lavorol Comune di Lonigo ha aderito al Patto Sociale per il Lavoro Vicentino nel dicembre 2010, con uno stanziamento comples-sivo di 42.196,83 euro, di cui

35.705,01 stanziati dalla Fondazio-ne Cariverona e 6.491,82 stanziati dal Comune di Lonigo (a questa cifra va aggiunto l’impegno orario dei tanti di-pendenti coinvolti nel progetto, in parti-colare quello dell’Assistente Sociale Dott. Badalamenti).

Sono state 19 le domande pervenute, in risposta ai due bandi pubblicati dal Comune. Il primo gruppo, di cinque lavoratori, ha iniziato a prestare servizio il 19 marzo 2012: quattro persone sono sta-

I te inserite nell’ambito dei lavori esterni coordinati dall’Ufficio Tecnico ed una è stata inserita nel servizio di pulizia dei locali di proprietà del Comune. Con il secondo bando sono stati inse-riti sei lavoratori, che hanno iniziato a

prestare servizio in data 2 luglio 2012: tre lavoratrici sono state inserite nel ser-vizio di pulizia, due lavoratori sono stati aggiunti alla squadra per i lavori esterni e infine una lavoratrice è stata inserita all’Ufficio Cultura e Sport per collabo-rare nell’organizzazione delle attività e manifestazioni curate dall’Assessorato.I lavoratori sono impiegati per venti ore settimanali, retribuite mediante voucher

dal valore lordo di 10,00 euro per ogni ora di lavoro (7,50 euro al

netto). La conclusione del progetto, che ora vede coinvolti complessivamente 11 la-voratori (9 leoniceni e 2 stranieri), tenu-to conto delle risorse disponibili e dei limiti posti dalla Provincia, è prevista per il 21 settembre 2012.

lonigo informa - pagina diciannove

Page 20: Lonigo Informa luglio 2012

NOTIZIEnotizieNOTIZIEnotizieWorkshop fotografico

ogliendo l’opportunità del-la manifestazione “I venerdì di luglio” l’Informagiovani di Lonigo ha lanciato una sfida a tutti gli appassionati della foto-

grafia: un Workshop fotografico per ri-trarre attraverso l’obiettivo colori, volti, scene, luci e persone partecipanti all’e-vento. Nato per proseguire l’attività del corso fotografico organizzato nei mesi di aprile e maggio, il Workshop ha coin-volto giovani appassionati di fotografia che ogni venerdì sera hanno cercato di immortalare attimi di vita cittadina se-guendo tre temi diversi: la danza, l’arte e i motori.“Vogliamo - spiegano all’Informagiova-ni - mostrare alla cittadinanza una Loni-go vista con lo sguardo curioso dei gio-vani. È la prima volta che organizziamo questa attività, ma non siamo nuovi alle iniziative legate alla fotografia perché è un campo che attira molto i ragazzi e che permette di esprimere le emozioni”.Le foto scattate saranno esposte il 27 luglio sotto i portici di via Garibaldi per permettere ai passanti di ammirare le opere dei giovani fotografi.

Complimenti a francesco!

rancesco Dal Grande, 28 anni, di Lonigo, ha ricevuto il mas-simo riconoscimento mondia-le del settore per i suoi studi di biologia: il premio internazio-

nale “Mason Hale Award”, uno dei più importanti riconoscimenti per la ricerca

piatti e bicchieri in plastica… vanno nella plastica!

ambiano le modalità di confe-rimento dei piatti e bicchieri in plastica che, dal 1 maggio, van-no tra i rifiuti in plastica e non più nel secco indifferenziato.

Da questo cambiamento sono escluse le posate e i cucchiaini-bastoncini del caf-fè che continueranno ad essere conferiti nel rifiuto secco. Il via libera arriva dopo

gIornAtA DEllA prEVEnZIonE - 7 ottoBrE 2012l 7 ottobre 2012 dalle 8.00 alle 12.00, presso la SALA CONVEGNI di P.zza Garibaldi a Lonigo, l’Associazione Diabetici - Ulss 5 Arzignano - Loni-go - Montecchio M., con il patrocinio e la collaborazione dell’Azienda Ulss 5 e del Comune di Lonigo, organizza una giornata di prevenzione durante la quale saranno monitorati, gratuitamente, glicemia, colesterolo e pressione ar-

teriosa per la prevenzione di alcune malattie metaboliche e cardiovascolari, mentre un Chirurgo Dermatologo effettuerà uno screening dei nevi (i nei sulla pelle) per la prevenzione dei tumori della pelle.

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sui cambiamenti climatici. Francesco si occupa di genetica applicata alla simbio-si lichenica. Le applicazioni degli studi di Francesco Dal Grande sono rilevanti per studiare gli impatti dei cambiamenti climatici. E l’Amministrazione non po-teva non complimentarsi con un proprio cittadino e augurargli di continuare con soddisfazione la sua strada nella ricerca.

l’accordo tra Consorzio nazionale Core-pla, produttori di plastica, e Conai, con-sorzio per il riciclo, che permette il recu-pero di tale materiale, anche se sporco o unto purché non ci siano scarti di cibo. Ripilogando: quando si organizzano feste quindi, in caso di utilizzo di ma-teriale in MaterBi, questo sarà conferito nell’umido, in caso di piatti e bicchieri in plastica andranno nella plastica, posa-te e i cucchiaini-bastoncini del caffè nel rifiuto secco.

risparmio energetico al cimitero

n tutti i cimiteri del comune le lam-pade votive sono state sostiuite con lampade a Led a bassa emissione. Questo intervento, a costo zero per l’Amministrazione, ha interessato

ben 1.400 lampade, ha ridotto di circa il 50% il costo dell’energia elettrica per i ci-miteri, con una riduzione di 69.665 Kwh anno e una mancata emissione di CO2 in atmosfera per circa 18.119 kg anno.

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Cinema sotto le stelle 20124^ edizione

DomEnICA 29 lUglIoLonigo - piazza Garibaldi

A qualcuno piace caldodi Billy Wilder, 1959, 120 minuti

mErColEDì 1° AgoStoAlmisano di Lonigo - piazza

Hollywood partydi Blake Edwards, 1968, 99 minuti

SABAto 4 AgoStoMonticello di Lonigo – pz.le della chiesala vita è meravigliosa

di Frank Capra, 1947, 131 minuti

mArtEDì 7 AgoStoBagnolo di Lonigo - piazza

frankenstein juniordi Mel Brooks, 1974, 106 minuti

gIoVEDì 9 AgoStoMadonna di Lonigo - centro parrocchiale

prima paginadi Billy Wilder, 1974, 105 minuti

SABAto 11 AgoStoLonigo - via Ognibene

gli uomini preferiscono le biondedi Howard Hawks , 1953, 91 minuti

lUnEDì 13 AgoStoLonigo - via Bonioli

provaci ancora Samdi Herbert Ross, 1972, 90 minuti

VEnErDì 17 AgoStoLonigo - Parco Ippodromo

Cartoni animati per bambiniSerata speciale con proiezione per famiglie.

Portarsi una coperta, non sono previste sedie.

SABAto 18 AgoStoLonigo - piazza Garibaldi

the Blues Brothersdi John Landis, 1980, 133 minuti

Quarta edizione delle serate dedicate al cinema, quest’anno intitolata “risate a stelle e strisce”. Sarà un viaggio nel cinema comico americano attraverso nove film rappresen-tativi della storia del cinema. la rassegna itinerante toccherà, in apertura e chiusura, piazza garibaldi, poi sarà in via ognibene, in via Bonioli e ospite in tutte le frazioni, Almisano, monticello di lonigo, Bagnolo e madonna. Un fuori programma sarà la serata dedicata ai bambini e ospitata al parco Ippodromo.

Carrellata sul cinema comico americano

Tutte le proiezioni inizeranno alle ore 21.00Il programma potrà subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà.

Page 22: Lonigo Informa luglio 2012

l gruppo consiliare della Lega Nord continua la propria azione di contrapposizione e di rottura del sistema che amministra Lonigo, contro la politica della pacca sulla spalla, degli amici, dei parenti, dei sotterfugi e delle”patacche”, sistema,

che ha portato allo sfascio totale il nostro comune, privo di ogni sorta di servizio pubblico, di futuro per i giovani e meta attrattiva solo per i cittadini stranieri. L’Amministrazione Boschetto è in grande difficoltà, occupata a soddisfare i bisogni dei cittadini stranieri, nuovo bacino di voti. Sospensioni dei C.C. e ritiro di delibere sono la consuetudine. Alcuni assessori sono più interessati ad altro che al bene comune, mentre il gruppo di maggioranza, da buoni soldatini di car-tapesta, si vede solo in C.C. quando c’è da alzare la mano. Ma che siano tutti d’accordo? A proposito di amici, parenti e soliti noti. P.A.T: UN MILIONE DI METRI CUBI EDIFICABILI. La domanda sorge spontanea: ma per chi costruiamo considerato che ci sono centinaia di abitazioni chiuse? Chi viene a risie-dere a Lonigo? Nel paese del nulla! Il nostro modesto pensiero è: recupero del patrimonio edilizio esistente e soddisfazione delle domande dei privati per uso fa-migliare. A Lonigo è stato costruito troppo e male. BIODIGESTORE L’Amministrazione Boschetto è a favore di questo impianto in Via Ranare. La Lega Nord è fermamente contraria, le motivazioni le abbia-mo espresse più volte in C.C., in assemblea a Madon-na e nel volantino distribuito. In particolare il motivo etico: mentre 22.000 bambini muoiono di fame ogni giorno è eticamente inaccettabile mescolare la pro-duzione di 150 Ha di mais con le deiezioni animali, “merda”, per produrre energia. SCANDALOSO E INACCETTABILE. In tal senso merita attenzione la citazione di Mon. V. Montagna, “sia chiaro comunque che a noi interessa, sopra ogni altra cosa, la parola del signore”: AVEVO FAME E (NON ) MI AVETE DATO DA MANGIARE “perché su questo sarem-mo tutti giudicati” G.d.V. 27 Maggio.IN COMUNE C’È CHI PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE! Garden Caffè Parco Ippodro-mo, tutto è possibile! Per ben due anni non si paga l’affitto e il plateatico, 50.000 euro circa, si fanno dei lavori abusivi, non si mantiene pulito e in ordine il par-co giochi, non si rispetta la convenzio e l’amministra-zione Boschetto compatta invece di sanzionare premia! Come? Sanando il tutto! concedendo di fare ulteriori lavori e dando come premio per il “buon operato” di rimanere all’interno del bar per i prossimi 10 anni in cambio di lavori abusivi già fatti. Tutto e possibile con Boschetto e compagnia.

Il gruppo consiliare della Lega Nord

Dalla parte del cittadinoLega Nord Popolo di Lonigo

Civitas Leonicena

I ravamo tentati di lasciare questo spazio “vuo-to”, come segnale provocatorio per manife-stare la nostra indignazione nei confronti di un modo di amministrare che anche a Lonigo (come accade a Roma per Governo e Parla-

mento) appare sempre più “nauseante” e lontano dalle effettive necessità dei cittadini. La gente è giustamente esasperata e stanca di essere presa in giro. È noto che noi diamo fastidio al “potere”: infatti, il nostro movi-mento di impegno civile e civico “Con Luca Lazzari-Dalla parte del Cittadino” non ha padroni. Ben diver-samente da chi, essendo legato a partiti o a “gruppi di potere”, paga il prezzo delle promesse fatte in campa-gna elettorale, rischiando talvolta di perdere perfino la dignità. A Lonigo, con questa “amministrazione Bo-schetto”, ne stanno succedendo di tutti i colori: molti leoniceni ci confidano di avere ormai la sensazione che esistano “cittadini di serie A, di serie B, di serie C....”. Potremmo scrivere pagine intere sulle nostre proposte ed iniziative, sui nostri interventi e le nostre “denunce” finalizzate alla difesa dei cittadini, ma il giornale ci ha messo a disposizione uno spazio limitato. Potremmo ricordare dettagliatamente la situazione disastrosa in cui, da tempo, è stata fatta precipitare la “nostra Lo-nigo”, la mancanza di attenzione per le frazioni, per la gente che fatica ad arrivare a fine mese e, in particolare, per chi è ormai alla disperazione (guarda caso, però, per “certe pratiche” il Sindaco e la Giunta i soldi li tro-vano sempre. E poi, hanno il coraggio di dire ai citta-dini che “...non ci sono soldi...”). Un esempio recente? Hanno stanziato 40 mila euro per le spese legali di un dirigente dell’ufficio tecnico. L’elenco potrebbe conti-nuare a lungo, ma non abbiamo “spazio” per scrivere... Lo sapete che abbiamo pure scoperto (e denunciato in Consiglio Comunale) una clamorosa “stranezza” per-fino nel bilancio del Comune? Non c’è infatti traccia della farmacia di Madonna, di cui il Comune è socio di maggioranza. È una farmacia che funziona: i soldi in bilancio dove sono? Attimi di panico, poi Sindaco e Giunta (su suggerimento esterno al Consiglio) hanno risposto (tenetevi forte!!) che nel 2010 la farmacia ha perso soldi e, nel 2011, hanno dovuto “coprire” le per-dite dell’anno prima(!!). E, tutto questo, senza alcuna documentazione! Non servono commenti!!! Non an-cora contenti, Sindaco, Giunta e maggioranza hanno aumentato le tasse, respingendo le nostre proposte che prevedevano di ridurre la famigerata IMU sulla “pri-ma casa” e di calare l’addizionale IRPEF per i redditi più bassi. Come accade quasi sempre, hanno fatto il contrario. Cittadini, continuate a sostenerci nelle no-stre battaglie: abbiamo bisogno di Voi!

Consiglieri Luca Lazzari e Chiara Gianin

E oche righe e poche parole per un intervento quanto mai sollecitato. In un momento dove per far tornare i conti ci si arrabatta alla me-glio e si sta oculatamente risparmiando e otti-mizzando le spese e le risorse, questo notizia-

rio voluto dall’Amministrazione Comunale stride non poco. Stride perché la politica leonicena non merita clamore e grancassa. Stride perché l’azione ammini-strativa del Sindaco Boschetto non merita pubblicità, rasentando la sopravvivenza e la normale quotidianità.Stride perché ad ogni piè sospinto il Sindaco ci ripe-te che non ci sono soldi, che il patto di stabilità... ma poi per queste, discutibilissime, iniziative le risorse si accantonano e sono disponibili. Qualcuno mi dirà: ma tu sei un talebano, vuoi negare l’informazione? No, non è così, i tempi sono cambiati e gli approcci sono diversi. Le notizie ora viaggiano nell’etere, il no-tiziario potrebbe essere realizzato come page sul sito del comune, inviato come pdf a tutti quelli che hanno una mail, e per i più nostalgici della classicità, affisso in foglio unico grande sulle bacheche delle varie loca-lità cittadine alla stregua di tanti altri avvisi. Quelli che vengono di mattina presto della domenica in piazza sotto il Palazzo del Podestà e animano il lunedi matti-na, possono leggere le notizie sulle bacheche comunali lì posizionate. Come vedete un servizio a 360° che non ha paragoni ma che soprattutto è praticamente a costo ZERO. Cambiando discorso ma restando sempre nel solito registro, è apparso alquanto strano che di recente la Giunta comunale si sia sentita in dovere di fornire ATTI di INDIRIZZO (???) riguardo a servizi essen-ziali i cui appalti sono in scadenza. La celata volontà, ma poi espressa, è quel del rinnovo contrattuale, am-messo ma non obbligatorio, delle ditte attualmente ge-stori dei servizi. Ma è proprio qui che invece bisogna intervenire, proponendo delle gare per avere un ribasso ed un risparmio che guarda caso, ricadrebbe immedia-tamente sui cittadini di Lonigo. In un momento in cui i soldi non bastano più, non è ammissibile che la riconferma dello stesso prezzo dell’appalto precedente sia ritenuto motivo di convenienza: chi ha detto che prima il prezzo era congruo, e chi ha detto che nelle attuali condizioni quel prezzo sia congruo? Per contro, l’Amministrazione non ha mancato di discutibilissimi provvedimenti “tampone” chiamiamoli così, alla faccia della correttezza e del rispetto delle regole: rimborsi, premi, rinnovi contrattuali, mancate sanzioni, auto-rizzazioni in deroga, ovviamente sempre e solo per i soli noti.

capogruppo Civitas Leonicena Paolo Rosin

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Lista civica Boschetto per Lonigo

el mese di giugno il nostro ente ha approva-to due importanti documenti: il rendiconto di gestione 2011 e il bilancio di previsione 2012. Rappresentano in numeri l’attività svolta per il primo e, nel secondo, ciò che si

intende promuovere.Tra i numeri riportati emerge chiaramente la grande difficoltà che il nostro comune sta sopportando per continuare l’opera di risanamento del bilancio, di ri-duzione del debito e soprattutto di rispetto del patto di stabilità, limite quest’ultimo che ci ha portato ad avere forzatamente un avanzo di amministrazione che non si può spendere per Lonigo, pur essendo re-alizzato con soldi leoniceni. E la previsione? In questi mesi i mezzi di informazione hanno riempito la testa di tutti noi con notizie non di certo incoraggianti visti i tempi. L’IMU, l’Addizionale Comunale, l’IVA, tagli alle pensioni, imprese in crisi, sono alcuni dei pesanti temi sulla bocca di tutti. Anche la nostra am-ministrazione ha fatto i conti con parte di questi ar-gomenti, e il filo conduttore delle scelte concretizzate nel bilancio è stato equità sociale. E in questo senso si legge anche la riduzione della Tarsu, l’attenzione alle tariffe, il sostegno al sociale.Viviamo tempi difficili, e fare demagogia, come a volte si sente in consiglio comunale, riuscirebbe mol-to facile. Ma aizzando la cittadinanza non si risol-vono questi problemi. Occorre un bagno di realtà e l’attento e responsabile bilanciamento degli interessi, dove quello che prevale è sempre quello di Lonigo e dei Leoniceni. Il lavoro di noi amministratori è sem-pre più gravoso, e le difficoltà aumentano anno dopo anno, ma la volontà è senza dubbio quella di tener duro, consci del fatto che Lonigo ha diritto ad un buon governo, a scelte a volte dolorose, a volte impo-polari, ma scelte e non rinvii, come la politica nazio-nale tristemente ci mostra. Scelte senza demagogia, senza proseliti, senza quel clamore inutile per avere visibilità di un momento. Le nostre vogliono essere decisioni di responsabilità, molto ponderate, con il supporto di esperti quando serve, scelte coraggiose, convinti fino in fondi che tutto questo è fatto per il bene di Lonigo.Questo è essere al servizio della nostra Città e dei nostri con Concittadini.

I Consiglieri del Gruppo di Maggioranza

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Emergenza caldol caldo intenso può costituire un pericolo per la salute di anziani e disabili e può essere causa di importanti squilibri. Di seguito si suggeriscono alcuni importanti consigli per affrontare in modo adeguato le giornate calde e afose.

In casa• Socchiudere le imposte nelle ore più calde• Usare tende per schermare le finestre dal sole• Limitare l’uso di fornelli e forno che riscaldano l’abitazione• Non rimanere sprovvisti degli alimenti principali (acqua, frutta e verdura, pasta)• Se si usano ventilatori, evitare di indirizzarli direttamente sulla personaAlimentazione• Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, assumendone un bicchiere anche in assenza di stimolo della sete• Evitare le bevande molto zuccherate, troppo fredde e soprattutto alcoliche• Preparare pasti leggeri, consumare molta frutta e verduraVestiti• Indossare indumenti leggeri e comodi di colori chiari e fibre naturali (non sinte-tiche) e indossare il cappello se si rimane esposti al solefarmaci• Controllare la regolare assunzione di medicine• Consultare il medico di famiglia per eventuali variazioni di terapiaAttEnZIonE! Chiamare il medico di famiglia se si manifestano:• Stato confusionale• Vertigine, senso di instabilità• Mal di testa• Difficoltà di respiro• Dolore al pettoAbitudini• Sensibilizzare gli avventori e gli esercenti dei locali pubblici a verificare lo stato di salute degli anziani che non si presentano nel locale del quale sono abituali fre-quentatori.• Invitare l’anziano a mantenere rapporti con altre persone, favorire l’incontro in luoghi freschi o condizionati.• Recarsi all’esterno nelle ore più fresche della giornata, evitando di uscire dalle ore 11 alle ore 17.• Ricordare che fare il bagno o la doccia con acqua tiepida abbassa la temperatura corporea più rapidamente di altre soluzioni.

Una convenzione tra il Comune di lonigo e la Casa di riposo “Villa Serena” prevede che gli anziani che ne sentano il bisogno possano recarsi presso la struttura durante il giorno e usufruire, nel rispetto degli orari e dell’organizzazione dell’Ente, del pranzo e della cena a prezzi agevolati e di partecipare alle attività quotidiane di animazione e svago organizzate dagli operatori della struttura. Per altre informazio-ni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali 0444.720238.Un altro luogo di incontro dove trascorrere con sicurezza le ore più calde della giornata è il Centro Diurno dotato di locali climatizzati.

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