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POF IIS EUGANEO - AS 2015/2016 PTOF IIS EUGANEO – AASS 2016/2019

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l’Istituto Euganeo di oggi è la tecnologia di domani

Piano Offerta Formativa

2015/2016

Piano Triennale Offerta Formativa

2016/2019

Istituto Istruzione Superiore Euganeo Via Borgofuro, 6 35042 Este(PD)

Tel. 0429.21.16 – Fax 0429.41.86 [email protected]

www.iiseuganeo.it

POF IIS EUGANEO - AS 2015/2016

PTOF IIS EUGANEO – AASS 2016/2019

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Este, 12 FEBBRAIO 2016

Cari genitori,

Caro studente,

L’Istituto di Istruzione Superiore “IIS Euganeo” vi

invita alla lettura attenta del nostro Piano

dell’Offerta Formativa POF 2015/2016 e del Piano Tri-

ennale dell’Offerta Formativa PTOF 2016/2019.

Le indicazioni per la redazione del Piano Triennale

dell’Offerta Formativa PTOF 2016/19 sono formulate te-

nendo conto degli esiti del Rapporto di AutoValutazio-

ne RAV ed è soggetto a valutazione degli obiettivi in

esso inseriti.

Il Piano comprende le opzioni metodologiche, le linee

di sviluppo didattico - educativo, le opzioni di for-

mazione e aggiornamento del personale docente e ATA,

il fabbisogno di organico funzionale dell’autonomia.

Il piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla

base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione defini-

ti dal Dirigente scolastico. Il piano e' approvato

dal consiglio d'istituto.

Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese

di ottobre di ogni anno.

il Dirigente

i Docenti

il personale ATA

il consiglio di istituto

dell’IIS Euganeo



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INDICE

POF e PTOF 6

Commissione POF 8

Finalità dell’IIS Euganeo 9

Patto di corresponsabilità 9

Trasparenza e Reclami 11

SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE DELL’IIS EUGANEO 12

Il RAV 13

Il Piano di Miglioramento PDM 14

IDENTITA’ DELL’IIS EUGANEO 16

L’IIS Euganeo 17

L’Offerta Formativa 18

L’Offerta Formativa dell’istituto tecnico ITIS Euganeo 19

L’Offerta Formativa dell’istituto professionale IPIA Euganeo 21

Curricolo dell’Istituto IIS Euganeo 24

Autonomia scolastica 27

Flessibilità 34

L’organizzazione 37

Spazi, Laboratori, Reparti 41

Il Funzionamento 43

Calendario scolastico 43

Suddivisione anno scolastico 43

Scansione oraria lezioni 43

Articolazione oraria 44

POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 45

Aree di potenziamento e ampliamento 47

Organico potenziato 48

Integrazione offerta formativa 51

Alternanza Scuola Lavoro ASL 53

Potenziamento competenze lingue straniere 55

Valorizzazione e Premialità 58

Valutazione 60

Attività didattica autogestita 61

Viaggi e visite di istruzione 61

e-learning euganeo 62


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Centro Sportivo Scolastico CSS 63

Laboratorio territoriale per l’occupabilità 64

Potenziamento compresenza nelle discipline Chimica e Fisica 66

Piano inclusione 67

Inserimento studenti non italofoni 68

Sportello Paracadute 69

Studio assistito sportelli di peer tutoring 70

Potenziamento per le classi quinte 71

Corsi di recupero 72

Spazio-Ascolto 73

Accoglienza 75

Orientamento 78

Passaggi e Passerelle 79

Potenziamento istituto professionale 82

Recupero risorse finanziarie 83

Formazione del personale 85

Rapporti con le famiglie 86

Rapporti con il territorio 88

Comitato Tecnico Scientifico CTS 90

Progetti dell’IIS Euganeo 91

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 93

Scuola digitale 94

Animatore digitale 96

Ambiente LDMA e LMD 97

Ambiente SOCRATE 3.0 98

Ambiente AAA di STORIA 99

Ambiente AAA di Inglese 100

Ambiente LMOM 101

L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA 102

Organico docenti 2015/2016 103

Organico potenziato 2015/2016 104

Organico ATA 2015/2016 105

Organico autonomia 2016/2019 105

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI 106

Commissione acquisti 107

Fabbisogno finanziario 108

ORGANIGRAMMA 2015/2016 109



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Piano Offerta Formativa

POF 2015/2016

- VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolasti-che e la dirigenza;

- VISTO il DPR n.275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; - VISTO l’art. 3 del DPR 275/1999; - VISTO il D.L.vo n.165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;

viene redatto il piano dell’ offerta formativa 2015/2016 in riferimento all’atto d’ indirizzo del Consiglio di Istituto.

Piano Triennale Offerta Formativa

PTOF 2016/2019

- VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolasti-che e la dirigenza;

- VISTO il DPR n.275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; - VISTO l’art. 3 del DPR 275/1999, come novellato dall’art. 1 comma 14 della Legge

107/2015; - VISTO il D.L.vo n.165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; - VISTA la Legge n.107/2015 con le modifiche introdotte alla previgente normativa; - VISTO l’art. 6 del DPR 80 del 2013 (RAV)

viene redatto il piano triennale dell’ offerta formativa 2016/2019 in riferimento all’atto d’ indi-rizzo emanato dal collegio dei docenti il 29 gennaio 2016.

Questo documento è stato elaborato in un momento di cambiamenti per la scuola superiore ed è, quindi,suscettibile di novità e trasformazioni.


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Premessa

Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, l’IIS Euganeo ha progettato, elaborato e realizzato il Piano dell’Offerta Formativa.

Il Piano dell’Offerta Formativa rappresenta la “carta d’identità” dell’Istituto, delinea e illustra in assoluta trasparenza l’offerta formativa della scuola, formulata sulla base delle risorse a sua di-sposizione.

La sua funzione fondamentale è quella di:

- informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto; - presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto met-

te in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi; - orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termi-

ne di esso.

I metodi e le modalità di attuazione dell’offerta formativa, oltre che dal seguente documento, trovano visibilità nei seguenti documenti,disponibili nella home page del sito della scuola www.iiseuganeo.it e nell’area “archivio”, sezione “POF”:

- Regolamento di Istituto - Regolamento di Valutazione - Regolamento deroghe assenze per l’ammissione alla valutazione finale - Criteri di attribuzione del voto di condotta - Piano Orientamento Permanente POP - Piano annuale per l’inclusività PAI - Rapporto di Autovalutazione RAV - Progetti di potenziamento dell’offerta formativa - Libretti informativi per l’orientamento

Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero piano dell’offerta formativa si caratterizza come progetto unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società.

E’ quindi il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola e rappresenta in modo esplicito la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa di una scuola autonoma. Attraverso il Piano dell’Offerta Formativa l’autonomia



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costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere fles-sibile l’attività educativa e per migliorarne così l’efficacia.

Il piano è il frutto di un’attività di progettazione che ha uno scopo preciso: il successo formativo di ogni studentessa e studente. Il documento scritto, o in altre forme espresso e fruibile, espli-cita e rende visibili le scelte responsabili assunte dalla scuola autonoma per il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale in precedenza evidenziato. E’ un impegno perché documenta gli impegni. Per l’insegnante è lo strumento per definire le proprie attività, per lo studente e i ge-nitori, lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come.

Il piano quindi non è astrazione o un nuovo adempimento burocratico, di cui la scuola non ne sente assolutamente il bisogno, ma una dichiarazione di azioni concrete.

Commissione POF

E’ nominata dal Collegio dei Docenti una apposita commissione e un responsabile con funzioni di coordinamento.

La commissione è costituita da:

- direttori dipartimento - docenti Funzioni Strumentali e incarichi funzionali al POF - dirigente - collaboratori del dirigente - responsabile ufficio tecnico

Finalità

E’ quella di dare sistematicità alle proposte didattiche o alle semplici iniziative del singolo do-cente, inquadrandole in un progetto globale che riesca a rendere partecipe della vita della scuola tutte le sue componenti.

Obiettivi

- La redazione di un documento che risponda ad alcuni criteri fondamentali: chiarezza, sinteticità e sobrietà.

- Il monitoraggio delle proposte e l’implementazione in itinere del documento, fino ad ar-rivare al semplice aggiornamento del POF per l’a.s. successivo. L’idea di fondo è che il POF sia un “cantiere” di idee costantemente aperto.


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Finalità dell’IIS Euganeo

L’IIS “Euganeo”, tenuto conto delle finalità proprie dell’istruzione tecnica e professionale, della realtà del territorio in cui opera e dell’evoluzione del mondo del lavoro, delle aspettative degli studenti e delle studentesse, di quelle dei genitori, delle risorse umane e materiali di cui dispo-ne, si pone come soggetto autonomo e sociale nell’ambito dell’istruzione tecnica e professio-nale, valorizzando la propria specificità. La finalità dell’istituto è di aiutare i ragazzi usciti dalla scuola di primo grado a diventare adulti con due precise caratteristiche:

- una competenza misurabile e spendibile in contesti professionali e/o di formazione suc-cessiva universitaria e/o di specializzazione;

- una modalità ampia, civile e responsabile di guardare il mondo.

Patto Educativo di Corresponsabilità

Il fine istituzionale della scuola è promuovere la crescita umana e la maturazione di competen-ze e abilità degli studenti. La complessità e profondità dei percorsi formativi richiedono il coin-volgimento attivo dei destinatari di questo specialissimo tipo di servizio, gli studenti e le loro famiglie, oltre che del personale scolastico. Per la comunità scolastica, considerata nell’interezza delle sue componenti, la condivisione degli obiettivi e dei percorsi è requisito im-prescindibile da costruire e mantenere per tutto il percorso da intraprendere insieme. Il “Patto educativo di corresponsabilità”, che genitori e studenti sono chiamati a sottoscrivere all’inizio dell’anno scolastico, promuove la partecipazione e la condivisione fattiva del diritto-dovere allo studio, sia destinatari che dei lavoratori del servizio scolastico.

La scuola si impegna a:

- fornire avvisi ed informazioni puntuali alla famiglia sul rendimento scolastico e sul com-

portamento dei figli, con l’ausilio dei servizi online del sito della scuola, o tramite le co-municazioni riportate nel libretto personale;

- creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle com-petenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori , il sostegno nelle diverse abili-tà, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione

- realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e peda-gogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere

- procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai program-mi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati

- prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da, favorire l’interazione pedagogica con le famiglie.

La famiglia si impegna a:

- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegna-

mento e la loro competenza valutativa



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- tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costante-mente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web) partecipando con regolarità alle riunioni previste far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo plausibile le assenze (con la ne-cessaria certificazione medica dopo le malattie superiori ai 5 giorni)

- verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli im-pegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa

- intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal fi-glio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche, con il recupero e il risarci-mento del danno.

Lo studente si impegna a considerare i seguenti indicatori di condotta, responsabilizzandosi in tal senso:

- RISPETTO

di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari - CORRETTEZZA

di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei media - ATTENZIONE

ai compagni e alle proposte educative dei docenti - LEALTA’

nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni - DISPONIBILITA’

a migliorare, a partecipare, a collaborare


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Trasparenza

La nostra scuola, come previsto dalle norme, attua la trasparenza amministrativa permettendo a tutti i cittadini l’accesso pubblico agli atti amministrativi, nella sezione “amministrazione tra-sparente” e nella sezione “albo online” del sito della scuola www.iiseuganeo.it (home page).

Accesso agli atti

Si ricorda che ai sensi della legge 241/90, chi ha interesse ad ottenere copia di un atto ammini-strativo, ha diritto ad averne copia.

Allo stesso modo i genitori che lo desiderano possono avere copia dei verbali dei Consigli di Classe e degli scrutini, per la sola parte riguardante il loro figlio.

L’accesso agli atti prevede la compilazione della domanda disponibile nel sito della scuola, nell’area”archivio”, sezione “moduli”, sottosezione “genitori”.

Reclami

Per eventuali reclami prendere visione del Regolamento reclami disponibile nel sito della scuo-la.


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SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE DELL’IIS EUGANEO


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Sistema di Autovalutazione

dell’IIS Euganeo Da quest’anno scolastic0 (2015/2016 )con il DPR 80/2013, regolamento sul sistema nazionale di valutazione, che ha il compito di valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istru-zione e formazione, e la Direttiva MIUR 11 del 18/09/2014 ha preso il via il piano triennale di va-lutazione del Sistema Nazionale di Valutazione dell’istruzione SNV, basato sul Rapporto di Au-tovalutazione RAV.

Il RAV

Il RAV esprime la capacità della scuola di compiere un'autentica autoanalisi dei propri punti di forza e di criticità, alla luce di dati comparabili. Inoltre, consente di porre in relazione gli esiti di apprendimento con i processi organizzativi - didattici, all'interno del contesto socioculturale, di individuare le priorità e gli obiettivi di miglioramento.

La scuola, da maggio 2015, ha elaborato in più passi, inserendo sulla piattaforma online gestite da INDIRE, il RAV, dapprima inserendo dati informativi statistici che sono stati poi restituiti con valori di riferimento esterni. Grazie a questi dati di comparazione sono stati individuati priorità strategiche nell’ottica di ricercare il miglioramento in quelle aree considerate più debo-li.

Il Rapporto di Auto Valutazione ha creato quindi la fotografia della scuola usando termini di comparazione statistici ben definiti. In seguito all’elaborazione del RAV, sulla base delle azioni miglioramento, individuate dalle scuole, si arriverà alla fase finale di rendicontazione sociale.

La gestione del processo di autovalutazione interna è affidata al dirigente scolastico coadiuva-to dal Gruppo di Autovalutazione GAV, da egli stesso presieduto.

Il Gruppo di Autovalutazione GAV, i Dipartimenti ed il Collegio dei docenti hanno individuato per la nostra scuola le priorità, gli obiettivi e i traguardi che seguono:

Priorità Obiettivi

Ridurre gli esiti non sufficienti in matematica e lingue straniere

Ridurre gli impegni burocratici per i docenti per dedicare più tempo alle metodologie d'in-segnamento.

Prevedere maggiori risorse, umane ed eco-nomiche per migliorare i risultati complessivi dell'istituto.

Traguardi

Ridurre, al termine del triennio, il numero di alunni con giudizio sospeso in matematica, del 10% del numero dei sospesi.



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Priorità

Obiettivi

Capacità di osservare le regole e i patti sociali condivisi

Attivare progetti educativi al fine di potenzia-re il rispetto per le persone e le cose all'inter-no della scuola e per l'ambiente.

Disciplinare l'uso di telefoni e apparecchi per la connessione nel rispetto delle persone e dell'ambiente.

Traguardi

Ridurre vandalismo, bullismo, mancanza di rispetto verso persone, cose e ambiente.

Riportare entro la media (8.5) i voti di condot-ta.

Le priorità sono quelle azioni di miglioramento che forniscono il maggior contributo al conse-guimento delle performance chiave dell’amministrazione e alla sua capacità di realizzare i pro-pri obiettivi strategici.

Gruppo di Autovalutazione GAV

Il GAV è costituito da docenti che supportano il Dirigente nella definizione del rapporto RAV e del piano PDM, oltre alla verifica del raggiungimento dei traguardi previsti.

Visione completa del RAV

Il rapporto RAV è disponibile nel sito della scuola (area “archivio”, sezione “RAV”) oppure nel portale scuola in chiaro.

Il Piano di miglioramento PdM

Il Piano di miglioramento PdM è un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei tra-guardi connessi alle priorità indicate nel RAV, declinato in un documento a carattere pubblico.

l piano di miglioramento è strutturato in tanti progetti quante sono le azioni di miglioramento prioritarie scelte dal vertice (miglioramento “project by project”). Dopo aver scelto le azioni di miglioramento, per ciascuna iniziativa è definito un progetto specifico, strutturato e descritto


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secondo il seguente ciclo:

- gli obiettivi generali - i relativi indicatori e target - le responsabilità - il piano temporale delle attività - le risorse necessarie per la realizzazione - il sistema di monitoraggio del progetto

In questa fase e in quella successiva, il GAV può essere integrato, se il Dirigente scolastico lo ritiene opportuno, dalle persone che meglio conoscono il settore/i settori interessato/i dalle ini-ziative di miglioramento.

Sintesi dell’integrazione del PDM nel Piano dell’Offerta Formativa

Misura Priorità Obiettivo

Flessibilità disciplina STA in seconda 1 Migliorare la formazione delle classi terze

Attività didattica autogestita 2

e-learning euganeo 1

Centro Sportivo Scolastico 2

Laboratorio territoriale per l’occupabilità 1 -2

Sportello Paracadute 1

Studio assistito – sportelli peer tutoring 1 - 2

Corsi di recupero 1

Spazio ascolto 2

Accoglienza 1 -2

Progetti dell’IIS Euganeo 1 - 2

Ambienti LDAM e LMD 1 - 2

Ambiente SOCREATE 3.0 1 - 2

Ambiente di Inglese AAAING 1 - 2

Ambiente di Storia AAASTO 1 - 2

Ambiente LMOM 2

Organico potenziato 1

Visione completa del PDM

Il rapporto RAV è disponibile nel sito della scuola (area “archivio”, sezione “RAV”) oppure nel portale scuola in chiaro.



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IDENTITA’

DELL’IIS EUGANEO


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L’IIS Euganeo

L’Istituto di Istruzione Superiore “IIS Euganeo” di Este (PD) è una scuola pubblica, istituita nel 1968, che, oggi, offre undici percorsi quinquennali di istruzione/formazione tecnica e profes-sionale, che si concludono con il diploma di istruzione tecnica o professionale.

Offre, inoltre, dal 2014 un percorso triennale di istruzione degli adulti (IDA) con la possibilità di conseguire un diploma di istruzione professionale, del tutto equivalente al diploma conseguito con il “classico” percorso quinquennale “al mattino”.

In particolare l’IIS Euganeo è un polo “tecnologico” così costituito:

nome istituto settore sede servizi

ITIS EUGANEO

tecnico tecnologico

Via Bo2rgofuro,6

Laboratori

Aule

Dirigenza

Uffici

Bar

Via Stazie Bragadine,21 Laboratori

Aule

IPIA EUGANEO

professionale

produzioni industriali Via Restara,22 Laboratori

Aule

manutenzione Via Restara,2 Laboratori

Aule

servizi socio-sanitari Via Restara,2 Laboratori

Aule

IPIA EUGANEO

SERALE professionale servizi socio-sanitari Via Borgofuro,6

Laboratori

Aule

1 sede dell'ex istituto professionale "Duca d'Aosta" 2 sede dell'ex istituto professionale "Fermi"



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L’Offerta Formativa dell’IIS Euganeo


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L’Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico

ITIS Euganeo

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Indirizzi (articolazioni)

Gli indirizzi o articolazioni presenti all’ITIS Euganeo sono:

1. Elettrotecnica - Automatica 2. Informatica 3. Meccanica - Meccatronica 4. Logistica 5. Biotecnologie ambientali 6. Biotecnologie sanitarie “progetto sport e benessere”

Caratteristiche generali di ogni indirizzo

- Durata

o 5 anni

- Ore alla settimana o 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti (33 ore in seconda)

- Struttura del percorso scolastico o Un primo biennio al termine del quale verranno certificate le Competenze di ba-

se raggiunte relativamente agli Assi Culturali con riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza (D.M. n. 139/2007)

o Un triennio di indirizzo o specializzazione costituito da un secondo biennio e un quinto anno

- Quando si sceglie l’indirizzo? o Alla fine del primo biennio lo studente, sceglie l’indirizzo vero e proprio

- Titolo di studio finale o Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE TECNICA, dopo il

superamento dell'esame di Stato. Il Diploma permette l'accesso a qualsiasi uni-versità



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Dopo il diploma?

- Università (qualsiasi) - Mondo del lavoro in aziende che operano nei settori dell’indirizzo di studio scelto - Partecipazione ai concorsi pubblici - Libera professione e/o Iscrizione Albo dei Periti Industriali (dopo esame ammissione)

Schema generale


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L’Offerta Formativa dell’Istruzione Professionale

IPIA Euganeo Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Indirizzi di studio con curvature

1. Odontotecnico 2. Servizi Socio-Sanitari 3. Manutenzione e Assistenza Tecnica, curvatura Termotecnico 4. Manutenzione e Assistenza Tecnica, opzione motoristica 5. Produzioni Industriali e Artigianali, curvatura Metalmeccanico

Competenze finali e curvature

Nell’istruzione professionale sono presenti i tre indirizzi generici di “Manutenzione e Assistenza tecnica”, “Manutenzione e Assistenza Tecnica, opzione motoristica “ e “Produzioni Industriali e Artigianali”, le competenze finali di ogni indirizzo sono sviluppate e integrate in coerenza con il mondo del lavoro del territorio, nota come procedura di curvatura delle discipline: si trat-ta della progettazione didattica dei contenuti di alcune discipline degli ultimi tre anni in riferi-mento ai contesti reali del territorio.

Caratteristiche generali di ogni indirizzo

- Durata

o 5 anni - Ore alla settimana

o 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti (33 ore in seconda) - Struttura del percorso scolastico

o Un primo biennio al termine del quale verranno certificate le Competenze di ba-se raggiunte relativamente agli Assi Culturali con riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza (D.M. n. 139/2007)

o Un secondo biennio (articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi d’istruzione e formazione)

o Un quinto anno - Quando si sceglie l’indirizzo?

o All’iscrizione alla classe prime si sceglie l’indirizzo - Titolo di studio finale

o Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE, dopo il superamento dell'esame di Stato



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Dopo il diploma?

- Università (qualsiasi) - Mondo del lavoro in aziende che operano nei settori locali individuati dalle articolazioni

e curvature - Partecipazione ai concorsi pubblici - Libera professione e/0 abilitazione all’esercizio della professione per l’indirizzo Odonto-

tecnico. Schema generale


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L’Offerta Formativa dell’Istruzione Professionale

IPIA Euganeo Serale Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Indirizzi di studio

- Servizi Socio-Sanitari

Patto formativo individuale

Per ogni partecipante al corso viene definito un “patto formativo individuale” grazie al ricono-scimento di crediti formativi.

I crediti formativi sono il riconoscimento di competenze già possedute dai partecipanti e acqui-site in seguito a:

- studi compiuti e certificati di titoli conseguiti in istituti statali o legalmente riconosciuti (Diploma, Qualifica, Attestato, Promozione ad una classe …), definiti come crediti for-mali;

- esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali (compresi corsi erogati da strutture private) coerenti con l'indirizzo di studio, definiti come crediti non formali.

Il riconoscimento di crediti formativi comporta la promozione anticipata in una o più discipline e quindi l'esonero (facoltativo) dalla frequenza delle stesse.

Caratteristiche generali dell’indirizzo

- Durata o 3 anni

- Struttura del percorso scolastico

o Un primo biennio in un unico anno di frequenza o Un secondo biennio in un unico anno di frequenza o Un quinto anno

- Titolo di studio finale

o Alla fine dei 3 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE, dopo il superamento dell'esame di Stato



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Curricolo dell’istituto IIS Euganeo La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valo-rizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professio-nale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegna-mento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

Il curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie, nel quale si intrecciano e si fondano i processi cognitivi e relazionali.

Esso è il risultato dell’integrazione delle esigenze che la scuola ha saputo far emergere nel dia-logo con la realtà di appartenenza e le richieste che la comunità nazionale esprime.

La nostra scuola ha inteso costruire un curricolo finalizzato allo sviluppo delle competenze le-gate alla specificità delle discipline, alle richieste del territorio, anche sintetizzate dal Comitato Tecnico Scientifico, anche in una visione anticipatoria di competenze-professionalità.

I Regolamenti dell’istruzione tecnica e professionale, infatti, prevedono che i percorsi degli isti-tuti tecnici e professionali siano caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo bien-nio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche at-tività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio.

L’IIS Euganeo punta a predisporre un quadro coerente e trasparente dell’offerta formativa per rispondere efficacemente alla molteplicità degli interessi e delle aspirazioni dei giovani e alle esigenze del territorio, del mondo produttivo e delle professioni mediante l’utilizzo, nei percor-si educativi, la quota di autonomia del 20% dei curricoli, sia per potenziare gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, con particolare riferimento alle attività di laboratorio, sia per attivare ulteriori insegnamenti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’offerta formativa.


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In questo modo l’IIS Euganeo propone,al fine di potenziare le competenze e raccordarle con le istanze del territorio, un curricolo diverso in alcuni indirizzi rispetto al curricolo standard-nazionale proposto dai Regolamenti dell’istruzione tecnica e professionale, mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 e dalla legge 107/2015.

Quota di autonomia del 20% dei curricoli

L’IIS Euganeo ha progettato l’utilizzo della quota di autonomia del 20% dei curricoli nei se-guenti indirizzi (articolazioni):

- Logistica - Elettrotecnica - Servizi Socio-Sanitari - Termotecnico - Biotecnologie Ambientali - Biotecnologie Sanitarie progetto “Sport e benessere”

con la deliberazione di un apposito quadro orario settimanale ed apposite competenze in usci-ta, utilizzando in base all’autonomia scolastica la quota del monte ore annuale di lezione del 20%.



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Curricolo di Istituto Le linee guida e il PECUP Il Curricolo di Istituto presenta le scelte didattiche operate dai docenti e esplicita i risultati di

apprendimento espressi in termini di competenze e declinati in abilità e conoscenze così come

esplicitate nei documenti ministeriali.

Non esistono più i “vecchi” programmi sostituite dalle linee guida e dal PECUP, cioè Il Profilo

Educativo, Culturale e Professionale. Esso costituisce la bussola di riferimento nella determi-nazione degli “obiettivi generali” dei processi formativi e degli “obiettivi specifici di apprendi-mento” (art. 8 DPR 275/99), dettati e dalle Linee Guida per i Tecnici e Professionali nei diversi periodi didattici.

Il curricolo e quindi il PECUP sono definiti dai docenti. La progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’attività didattica spetta ai docenti che, nei Dipartimenti e nei singolo Consigli di classe in modo collegiale e individuale, definiscono le conoscenze e le competenze da raggiun-gere al termine di ogni anno scolastico, i criteri di valutazione per accertare il livello delle stes-se, i criteri di scelta dei libri di testo, nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli do-centi.

Questo lavoro progettuale si sostanzia nel documento “Piano di lavoro iniziale” del docente per ogni singola disciplina, disponibile da novembre nel sito della scuola.

Nel sito son anche disponibili le linee guida e i PECUP.


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Curricolo di istituto Autonomia scolastica

Curricolo dell’indirizzo Logistica

Il curricolo nazionale dell’indirizzo Logistica dell’istituto tecnico del settore tecnologico ITIS Euganeo è modificato dall’IIS Euganeo con il potenziamento Meccanica in terza a partire dall’A.S. 2016/2016 (1 ora aggiuntiva con riduzione di Scienze della Navigazione) e introduzio-ne della disciplina Tecnologie Informatiche in quarta (2 ore aggiuntive con riduzione di un’ora di Scienze della Navigazione e un’ora di Logistica) solo per l’A.S. 2015/2016 e in quinta

l’introduzione della disciplina Tecnologie Informatiche (2 ore aggiuntive con riduzione di un’ora di Elettrotecnica-Elettronica e un’ora di Logistica) a partire dall’A.S. 2016/2017.

Quadro orario settimanale dell’indirizzo a regime

III IV V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4

STORIA 2 2 2

LINGUA INGLESE 3 3 3

MATEMATICA 3 3 3

COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA’ ALTERNATIVA 1 1 1

DIRITTO 2 2 2

MECCANICA E MACCHINE 4 3 3 potenziamento

LOGISTICA 5 5 5 riduzione

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE 3 3 2 riduzione

SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA MEZZO 2 3 3 riduzione

TEC. INFORMATICHE (offerta formativa ITIS Euganeo) - - 2 introduzione

32(8) 32(9) 32(10) ore alla settimana

Note: Tra parentesi le ore totali di attività in laboratorio.

Curriculum studente

L’insegnamento di Tecnologie informatiche è parte del percorso dello studente ed è inserito nel curriculum dello studente.

Vincolo Questa offerta formativa è vincolata alla autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova, che di norma si conosce nel mese di luglio/agosto in sede di attribuzione definitiva alla scuola dell’organico dei docenti.



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Curricolo di Istituto Autonomia scolastica

Curricolo dell’indirizzo Elettrotecnica-Automatica

Il curricolo nazionale dell’indirizzo Elettrotecnica dell’istituto tecnico del settore tecnologico ITIS Euganeo è modificato dall’IIS Euganeo con l’introduzione della disciplina Automatica in

terza a partire dall’A.S. 2015/2016 e quarta a partire dall’A.S. 2016/2017 (2 ore aggiuntive con riduzione di due ore di Sistemi Automatici in terza e due ore di TPSEE in quarta della stessa classe di concorso).

L’indirizzo, con delibera del Collegio dei docenti dell’11.05.2015 viene denominato Elettrotec-nica-Automatica.


III IV V


STORIA 2 2 2


MATEMATICA 3 3 3




TEC. E PROG. DEI SISTEMI ELETTRICI E ELETTRONICI - TPSEE 5 3 6 riduzione

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 7 6 6

SISTEMI AUTOMATICI 2 5 5 riduzione

AUTOMATICA (offerta formativa ITIS Euganeo) 2 2 - introduzione



Curriculum studente

L’insegnamento di Automatica è parte del percorso dello studente ed è inserito nel curricu-lum dello studente.


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Curricolo dell’indirizzo Biotecnologie Ambientali

Il curricolo nazionale dell’indirizzo Biotecnologie Ambientali dell’istituto tecnico del settore tecnologico ITIS Euganeo è modificato dall’IIS Euganeo con l’introduzione della compresenza

(comp.) nella disciplina Fisica Ambientale con un docente di laboratorio della classe di con-

corso 29/C - laboratorio di Fisica per un’ora nelle classi terza, quarta e quinta con analoga riduzione della compresenza nelle discipline Chimica Organica, Chimica Analitica e Biotecno-logie che prevedono, come stabilito dal Dipartimento di Scienze, la compresenza dei docenti di laboratorio della classe di 24/C - laboratorio di Chimica.


III IV V


STORIA 2 2 2


MATEMATICA 3 3 3




CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 4 4 4 riduzione comp.

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 4 4 4 riduzione comp.

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E CONTROLLO AMBIENTALE 6 6 6 riduzione comp.

FISICA AMBIENTALE 2(1) 2(1) 3(1) introduzione comp.


Note: Le ore di laboratorio sono tra parentesi.

Vincolo

Questa offerta formativa è vincolata alla autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova, che di norma si conosce nel mese di luglio/agosto in sede di attribuzione definitiva alla scuola dell’organico dei docenti.



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Curricolo dell’indirizzo Biotecnologie Sanitarie progetto “Sport e Benessere”

Il progetto consiste nell’introdurre nel profilo in uscita dell’indirizzo Biotecnologie Sanitarie ba-sato su conoscenze, abilità e competenze centrate sulle discipline scientifiche e sulle innova-zioni tecnologica, le tematiche delle scienze e tecnologie dello sport e del fitness.

Questo intervento si sostanzia nella modifica del Profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECUP) delle diverse discipline e nella introduzione di una nuova disciplina opzionale obbliga-toria di 66 ore/anno in ogni classe del triennio, affidata ai docenti di Scienze Motorie, classe di concorso 29/A.

Il curricolo nazionale dell’indirizzo è modificato dall’IIS Euganeo con l’introduzione della disci-plina “Scienze e tecnologie dello sport e del fitness” in terza a partire dall’A.S. 2016/2017 (2 ore aggiuntive affidate alla classe di concorso 29/A con riduzione di un’ora di Biologia e un’ora di Igiene), in quarta a partire dall’A.S. 2017/2018 (2 ore aggiuntive affidate alla classe di con-corso 29/A con riduzione di un’ora di Chimica Analitica e un’ora di Biologia) e in quinta a parti-re dall’A.S. 2018/2019 (2 ore aggiuntive affidate alla classe di concorso 29/A con riduzione di un’ora di Chimica Organica e un’ora di Igiene).


III IV V


STORIA 2 2 2


MATEMATICA 3 3 3




CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 2 - riduzione

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 3 3 3 riduzione

BIOLOGIA, MICROB. E CONTROLLO SANITARIO 3 3 4 riduzione

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA 5 6 5 riduzione

LEGISLAZIONE SANITARIA - - 3

SCIENZE E TECNOLOGIE DELLO SPORT E FITNESS 2 2 2 introduzione




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Alternanza Scuola Lavoro ASL

Nell’ambito dell’attività didattica-formativa dell’ASL sono svolte anche le seguenti attività:

- attività sportive praticate in ambiente naturale - corso per animatore sportivo - assistente allenatore - animatore dei centri estivi organizzati dagli enti locali o altre organizzazioni - giudici o arbitri di manifestazioni organizzate con la scuola

Curricolo istituto

- Ogni disciplina dedica moduli specifici (concordati con il docente di Scienze Motorie)

inerenti allo sport, salute e benessere. - Le giornate preposte alle uscite didattiche – visite guidate – viaggi d’istruzione e

campus estivi sono connessi alle attività sportive in ambiente naturalistico e corsi di specializzazione sportiva.

Vincolo




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Curricolo dell’indirizzo Servizi Socio-Sanitari

Il curricolo nazionale dell’indirizzo Servizio Socio-Sanitari dell’istituto professionale del settore servizi IPIA Euganeo è modificato dall’IIS Euganeo con l’introduzione della compresenza del docente di Metodologie operative quarta e quinta per la disciplina Psicologia generale e appli-cata, mediante spostamento dell’analoga compresenza prevista nel primo biennio per la disci-plina Scienze umane e sociali.


I II III IV V

ITALIANO 4 4 4 4 4

STORIA 2 2 2 2 2

GEOGRAFIA - 1 - - -

INGLESE 3 3 3 3 3

MATEMATICA 4 4 3 3 3

SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2

RELIGIONE CAT./AA 1 1 1 1 1

SCIENZE INT.(S.D.TERRA e BIOLOGIA) 2 2 - - -

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - -

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 2 - - - -

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) - 2 - - -

SCIENZE UMANE E SOCIALI 4(1) 4(1) - - - spostamento comp.

STORIA DELL’ARTE E ESPERSSIONI GRAFICHE 2(1) - - - -

METODOLOGIE OPERATIVE 2 2 3 2 2

EDUCAZIONE MUSICALE - 2(1) - - -

FRANCESE 2 2 3 3 3

IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA - - 4 4 4

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA - - 4 5(1) 5(1) inserimento comp.

DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIOSANITARIA - - 3 3 3

TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE - - - 2 2

Note: Le ore di laboratorio sono tra parentesi.

Vincolo



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Curricolo dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica, curvatura Termotecnico

Il curricolo nazionale dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica del settore Industria e Artigianato, curvatura Termotecnico dell’istituto professionale dell’IPIA Euganeo è modificato dall’IIS Euganeo con il potenziamento di un’ora di “Tecnologie e tecniche di installazione e ma-nutenzione” (classe concorso A020) con pari riduzione di un’ora della disciplina “Tecnologie e-lettrico – elettrotecniche e applicazioni “ (classe concorso A034).

Vincolo




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Flessibilità

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

La legge n.107/2015, richiamando il DPR n. 275/99, prevede le seguenti forme di flessibilità:

- articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi at-tività e insegnamenti interdisciplinari;

- potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie;

- programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe.

La flessibilità nell’IIS Euganeo Si prevede:

- Articolazione modulare della disciplina “Scienze e tecnologie applicate” nell’istituto tecnico del settore tecnologico ITIS Euganeo.

- Programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario destinato alla disciplina "Geo-grafia" nell’istituto tecnico e dell’istituto professionale.


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Curricolo di Istituto La flessibilità dell'IIS Euganeo

Curricolo dell’indirizzo Primo Biennio

Articolazione modulare della disciplina “Scienze e tecnologie applicate” nell’istituto tecnico del settore tecnologico ITIS Euganeo.

La disciplina “Scienze e tecnologie applicate”, che prevede 3 ore di lezione alla settimana (99 ore complessive in un anno scolastico), è stata introdotta solo nelle seconde classi e fa parte delle aree di indirizzo. Essa ha lo scopo di orientare gli studenti alla scelta definitiva dell’indirizzo del triennio e nel contempo di contribuire alla formazione tecnico scientifica in stretta collaborazione con le altre discipline del biennio.

Affinché l’orientamento degli studenti sia graduale e ne risultino libere e consapevoli le scelte conseguenti, occorre che abilità e conoscenze apprese nei bienni dei diversi indirizzi siano con-testualizzate nell’indirizzo inizialmente frequentato in modo da rappresentarne significativa-mente le prospettive di studio, ma abbiano un elevato grado di trasversalità per dare allo stu-dente una visione più ampia.

A garanzia degli studenti che a conclusione del primo biennio o anche della prima classe desi-derassero cambiare indirizzo di studi, gli apprendimenti realizzati nei primi bienni non potran-no costituire prerequisiti per i percorsi dei successivi trienni.

L’IIS Euganeo, differentemente da altri istituti tecnici, al fine di orientare al meglio la scelta del triennio e quindi a contribuire al successo formativo prevede per la disciplina “Scienze e tecno-logie applicate STA” una articolazione modulare in due periodi:

- dall’inizio delle lezioni sino al termine delle iscrizioni alle classi terze le classi seconde a rotazione affrontano delle unità didattiche di orientamento sulle tecnologie dei diversi possibili indirizzi di studio presenti per il triennio. Ogni unità è affidata ad un docente del triennio e l’obiettivo è di orientare gli studenti nella scelta del triennio d’indirizzo tra gli indirizzi previsti dall’offerta formativa, dell’anno scolastico in corso, dell’istituto;

- dal termine delle iscrizioni alle classi terze (fine febbraio solitamente) al fine dell’anno scolastico la disciplina STA diventa area di approfondimento disciplinare, con l’obiettivo di anticipare gli elementi di base di una delle discipline portanti del triennio d’indirizzo scelto.

Piano di Miglioramento (RAV)

La flessibilità prevista per la disciplina “Scienze e tecnologie applicate”, rientra nelle azioni di miglioramento per la priorità n.1 del RAV attraverso una migliore formazione delle classi terze dell’istituto tecnologico.



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Curricolo di Istituto La flessibilità dell'IIS Euganeo

Curricolo dell’indirizzo Primo Biennio Programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario destinato alla disciplina "Geografia" nell’istituto tecnico e dell’istituto professionale.

I risultati di apprendimento relativi al profilo culturale, educativo e professionale degli istituti tecnici contengono espliciti riferimenti alla dimensione geografica dei saperi. La geografia, in-fatti quale scienza che studia processi, segni e fenomeni, derivanti dall'umanizzazione del no-stro pianeta, sviluppa competenze che riguardano sia l’area di istruzione generale sia quelle più specifiche di indirizzo. Tale insegnamento, trattando tematiche relative alla sfera dell'uomo e della natura, può essere concepito, simultaneamente e/o alternativamente, come "umanisti-co" e come “scientifico”, configurandosi come ponte e snodo tra i diversi saperi e mappa di rife-rimento per l’acquisizione di competenze linguistiche, storiche, economiche, sociali e tecnolo-giche.

Luogo privilegiato per affinare ed integrare le competenze geografiche è anche in questo ca-so il laboratorio che si configura come centro di documentazione, sul territorio e nel territorio, che favorisce il dialogo con il mondo esterno, anche attraverso attività mirate e consente l’utilizzo dei vari linguaggi (grafico, numerico, visivo spaziale, sociale ecc) in una ricomposizio-ne unitaria dei saperi.

Il curricolo nazionale prevede un'ora di geografia alla settimana (33 ore complessive in un anno scolastico), questa scelta nazionale non tiene conto che uno dei maggiori ostacoli all’adozione di una didattica per competenze è l’estrema frammentazione delle materie.

Questo ha portato, in prima istanza, il collegio dei docenti ad adottare un potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, mediante un compattamento della ma-teria Geografia, prevedendo più ore consecutive in un'unica giornata (da 2 a 3 ore a seconda della programmazione del docente, in orario pomeridiano).

Tale scelta didattica permette anche:

- di sviluppare moduli interdisciplinari/ propedeutici con altre materie; - di evitare la dispersione cognitiva dei ragazzi sollecitati da un numero eccessivo di di-

scipline proposte in contemporanea; - di superare la frammentazione artificiosa dei saperi; - di ottimizzare la gestione del tempo scolastico prevedendo da 16 a 11 settimane di le-

zione invece di 33); - di sviluppare metodologie didattiche attive che richiedono tempi più distesi, anche con

l’utilizzo di laboratori e strumenti multimediali.

A differenza di altre scuole, si è ritenuto di introdurre la disciplina Geografia nella classe secon-da invece che nella prima classe in modo da correlarla in nodo più significativo con le altre ma-terie del primo biennio.


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L’Organizzazione Dirigente Scolastico

- Dirigente

Staff - Collaboratori del Dirigente Scolastico

o Collaboratore con funzioni vicarie IIS Euganeo o Secondo collaboratore IIS Euganeo o Responsabile IPIA Euganeo sede Fermi o Secondo responsabile IPIA Euganeo sede Fermi

- Direttore Servizi Generali Amministrativi - Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione - Responsabile Ufficio Tecnico - Responsabile sicurezza informatica

Dipartimenti

- Area Umanistico Linguistica - Area Lingue straniere - Area Scientifica - Area tecnica Meccanica-Meccatronica e Logistica - Area tecnica Informatica e Telecomunicazioni - Area tecnica Elettrotecnica e Elettronica - Area scienze motorie - Area del Sostegno - GLI

Responsabili

- Laboratorio e spazi speciali - Azioni del POF (docenti Funzione strumentale e incaricati) - Progetti

Commissioni

- Piano offerta formativa - Orientamento - Accoglienza - Infrastrutture e attrezzature

Consiglio di Classe

- Coordinatore - Segretario - Rappresentanti studenti - Rappresentanti genitori



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Collegio dei Docenti

- Docenti - Segretario - Dirigente Scolastico

Consiglio di Istituto

- Presidente - Rappresentanti docenti - Rappresentanti studenti - Rappresentanti personale ATA - Dirigente Scolastico - Rappresentanti genitori

Sicurezza

- Responsabile RSPP - Responsabili ASP - Incaricati primo soccorso - Incaricati antincendio

Comitato per la valutazione dei docenti

Il comitato ha durata di tre anni scolastici, e' presieduto dal Dirigente Scolastico ed e' costitui-to dai seguenti componenti:

- tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;

- due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzio-ne; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori scelti dal consi-glio di istituto;

- un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale del Veneto tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

- della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;

- dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffu-sione di buone pratiche didattiche;

- delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella forma-zione del personale.

Il Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei


39

docenti assegna annualmente al personale docente una somma, definita bonus, dell’apposito fondo istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca MIUR per la valorizzazione del merito del personale docente, sulla base di motivata valuta-zione.

Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente. A tal fine il e' integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. Il comitato, inoltre, valuta il servizio di un docente su richiesta dell'interes-sato, previa relazione del dirigente scolastico. Il comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente.

Uffici

- Segreteria didattica (sede via Borgofuro, 6) - Segreteria amministrativa (sede via Borgofuro, 6) - Ufficio Tecnico (sede via Borgofuro, 6)

Orario degli uffici

Presente nel sito della scuola.

Organigramma anno scolastico 2015/2016

In appendice.



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Schema organigramma


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Spazi, Laboratori, Reparti

L’Istituto è dotato di aule, laboratori e reparti per lo svolgimento delle attività didattiche suddi-vise in spazi ad uso generale e laboratori specifici di un indirizzo o area o generale.

Locali di uso generale sede ITIS Euganeo

- Aule digitalizzate AAI (con LIM) - Aule digitalizzate AAM (con computer e proiettore) - Palestre (n.2) - Biblioteca - Centro Servizi Ipermediali (CSI) - Sale polivalente - Sala insegnanti - Bar

Locali di uso generale sede IPIA Euganeo

- Aule digitalizzate AAE (LIM) - Aule digitalizzate AAM (computer e proiettore) - Palestra - Biblioteca - Sale polivalente - Sala insegnanti

Laboratori sede ITIS Euganeo

- Laboratori odi Chimica - Laboratorio di Fisica e Fisica ambientale - Laboratori di Informatica-Matematica C2 - Laboratori di Scienze-Biologia e Biotecnologie - Laboratorio di Elettrotecnica - Laboratorio di Tecnologia, Progettazione, Sistemi Elettrici TPSE - Laboratorio Elettronica e Telecomunicazioni - Laboratorio di Reti e Tecnologie Informatiche - Laboratorio Pneumatica - Oleodinamica LPO - Laboratorio di Tecnologia - Laboratorio Macchine a Fluido - Laboratorio Officina e Macchine Utensili OMU - Laboratorio Linguistico Multimediale LLM (modificato in AAAING)

Laboratori sede IPIA Duca d’Aosta

- Laboratori di Chimica analitica - Laboratorio di Chimica - Laboratorio di Biologia



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Laboratori sede IPIA Duca d’Aosta

- Laboratori di Odontotecnica (n.2) - Laboratorio e Reparto Lavorazioni Termoidrauliche - Reparti Macchine Utensili, Saldatura, Produzione vapore - Laboratorio di Informatica – Linguistico - CAD odontotecnico

Ambienti di apprendimento alternativi ITIS Euganeo

- Laboratorio di disegno e Manifattura Digitale LMD - Laboratorio di Automatica LDAM - Spazio SOCRATE 3.0 (realizzazione soggetta all’accoglienza della richiesta di finanzia-

mento FSER-PON Ambienti di apprendimento 2015) - Aula di apprendimento alternativa di AAASTO (dal 2016/2017) - Spazio apprendimento alternativo di Inglese AAAING (dal 2016/2017)

Ambienti di apprendimento alternativi IPIA Euganeo

- Laboratorio di metodologia operativa e musica LMOM


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Il Funzionamento

Calendario scolastico

Il calendario scolastico è considerato parte integrante del presente POF così come previsto e deliberato dalla Direzione Regionale Scolastica del Veneto dopo esser stato deliberato dal Consiglio di Istituto sentito il parere del Collegio Docenti.

Suddivisione dell’anno scolastico

L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: un primo trimestre, che si conclude con l’inizio del-le vacanze natalizie, e in un successivo pentamestre.

Scansiona oraria delle lezioni

LUN MAR MER GIO VEN SAB

A 07.35-07.50 07.35-07.50 07.35-07.50 07.35-07.50 07.35-07.50 07.35-07.50

B 07.50-07.55 07.50-07.55 07.50-07.55 07.50-07.55 07.50-07.55 07.50-07.55

1 07.55-08.55 07.55 – 08.45 07.55-08.55 07.55-08.55 07.55 – 08.45 07.55-08.55

2 08.55-09.55 08.45 – 09.35 08.55-09.55 08.55-09.55 08.45 – 09.35 08.55-09.55

3 09.55-10.55 09.35 – 10.25 09.55-10.55 09.55-10.55 09.35 – 10.25 09.55-10.55

R1 10.55-11.10 10.25 – 10.40 10.55-11.10 10.55-11.10 10.25 – 10.40 10.55-11.10

4 11.10-12.10 10.40 – 11.30 11.10-12.10 11.10-12.10 10.40 – 11.30 11.10-12.10

5 12.10-13.10 11.30 – 12.20 12.10-13.10 12.10-13.10 11.30 – 12.20 12.10-13.10

6 ----------------- 12.20 – 13.15 -------------- -------------- 12.20 – 13.15 --------------

R2 13.10-13-30 -------------- 13.10-13-30 13.10-13-30 -------------- --------------

7 13.10-14.20 -------------- 13.10-14.20 13.10-14.20 -------------- --------------

8 14.20-15.10 -------------- 14.20-15.10 14.20-15.10 -------------- --------------

9 15.10-16.10 -------------- 15.10-16.10 15.10-16.10 -------------- --------------

Legenda:

A Accoglienza istituto

B Accoglienza classe

R1 Ricreazione

R2 Ricreazione



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Attività pomeridiane – orario extrascolastico

Sono previste inoltre attività in orario pomeridiano, legate in parte alla realizzazione di alcuni progetti, all’attivazione del Centro Sportivo Scolastico, agli interventi di recupero e sostegno didattico e alle lezioni della disciplina “Geografia” per le classi seconde dell’ITIS Euganeo e dell’IPIA Euganeo.

Articolazione oraria delle lezioni

L’articolazione oraria delle lezioni si basa su un orario di lezione flessibile con l’erogazione di 32 lezioni al mattino ripartite in 4 giorni con 5 lezioni da 60 minuti e 2 giorni con 5 lezioni da 50 minuti e la sesta lezione da 55 minuti. Nei giorni di lezione è presente uno spazio aggiuntivo di “ricreazione” di 15 minuti.

Tale riduzione oraria delle lezioni si configura come una nuova e diversa articolazione dell’orario scolastico e come una nuova modalità organizzativa della funzione docente, che comporta comunque la fruizione dell’intero monte ore curricolare da parte della classe e la cor-rispondente erogazione dell’intero orario di servizio da parte del personale docente, grazie all’adozione di uno specifico progetto “didattico - educativo” di recupero della riduzione oraria.

Il progetto prevede, le seguenti forme di recupero per le classi:

- Accoglienza (7.35-7.50) - Alternanza Scuola Lavoro - Compresenza - Lezione al pomeriggio - Ricreazione - Supplenze nella propria classe (se interessata dal recupero orario) - Uscite/visite didattiche - Supporto ai gruppi di studio studenti al pomeriggio - Progetti rivolti ad una specifica classe

e le ulteriori seguenti forme di recupero per la quota dell’orario di servizio:

- Disposizioni - Scuola aperta - Progetti d’istituto - Forme di recupero didattico (alle classi)

L’articolazione e il relativo progetto “didattico - educativo” non modifica il calendario scolasti-co regionale.

Nota

Il calendario scolastico, e suddivisione dell’anno e le date dell’Esame di Stato per il triennio 2016/2019 saranno comunicati prima dell’inizio delle lezioni di ogni anno scolastico.


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POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO

OFFERTA FORMATIVA


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Potenziamento e ampliamento

dell’Offerta formativa

Le attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa vengono organizzate, rea-lizzate e monitorate da docenti Funzioni Strumentali al POF, docenti con incarichi specifici e docenti di potenziamento assegnati dall’Ufficio Scolastico Territoriale, in base alle indicazioni della scuola.

Le attività di potenziamento sono definite all’interno degli obiettivi strategici definiti dalla legge 107/2015::

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferi-mento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, an-che mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning CLIL;

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri i-stituti pubblici e privati operanti in tali settori;

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della soli-darietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; po-tenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione dell'autoimprenditorialità;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della le-galità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle atti-vità culturali;

f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio delle studentesse e degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensie-ro computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media non-ché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione

e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del di-ritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi indivi-dualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi so-cio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università' e della ricerca il 18 dicembre 2014;


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m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità loca-le, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo sco-lastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro ASL nel secondo ciclo di istruzione; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e

degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione

del merito degli alunni e degli studenti; r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi

e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di o-rigine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

s) definizione di un sistema di orientamento.

Le attività sono anche correlate al rapporto RAV e al PDM.

Aree di potenziamento e ampliamento

Le attività, azioni e progetti di potenziamento e ampliamento sono collocate all’interno di 8 aree distinte:

1. Curricolo , progettazione e valutazione

2. Ambiente di apprendimento

3. Inclusione e differenziazione

4. Continuità e orientamento

5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

6. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

7. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie



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Organico potenziato

Al fine di potenziare l’offerta formativa la scuola ha richiesto all’Ufficio Scolastico Territoriale, come previsto dalla legge 107/2015, l’assegnazione di docenti aggiuntivi (il c.d. organico poten-ziato) secondo il seguente ordine di priorità:

1. Potenziamento SCIENTIFICO

2. Potenziamento LINGUISTICO

3. Potenziamento LABORATORIALE

4. Potenziamento UMANISTICO

5. Potenziamento SOCIO-ECONOMICO E PER LA LEGALITA’

6. Potenziamento ARTISTICO E MUSICALE

7. Potenziamento MOTORIO

Utilizzazione dei docenti di organico potenziato

Il docente è utilizzato, con atto formale scritto da parte del DS (art. 28 c. 4 del CCNL/07), per il proprio orario contrattuale (18 o 24 ore settimanali o frazioni di posto in caso di assunzione part time) e per le attività deliberate in relazione agli obiettivi del comma 7 della legge 107/2015, così come individuati nel fabbisogno di cui alla nota ministeriale 0030549 del 21.09.15.

L’utilizzo dell’organico del potenziamento è coerente e funzionale alla progettazione curricola-re, extracurricolare, educativa e organizzativa previste dal PTOF nelle modalità previste dall’art. 3 DPR 275/1999, come modificato dal comma 14 della legge 107/15, nelle modalità pre-viste dal Piano di miglioramento PDM ,secondo gli obiettivi strategici previsti dal comma 7 del-la legge 107/15 e il curriculum e la classe di concorso di appartenenza. I docenti hanno un orario settimanale sviluppato su 5 giorni lavorativi prefissato per almeno un mese, con un orario mas-simo non superiore alle 24 ore settimanali.

Anno Scolastico 2015/2016

L’Ufficio Scolastico Territoriale per l’A.S. 2015/2016 ha assegnato il seguente contingente di organico potenziato specificando la classe di concorso:

- A016 – COSTRUZIONI, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E DISEGNO TECNICO - A017 – DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI - A019 – DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE - A047 – MATEMATICA - A346 – LINGUA INGLESE - C310 – LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE


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Ambiti utilizzo e ripartizione monte orario A.S. 2015/2016

L’ambito di utilizzo consiste nelle seguenti attività:

A. Supplenze brevi non superiori a 10 giorni o Disposizioni per supplenze di un’ora di lezio-ne

B. Lezione frontale per una classe assegnata

C. Compresenza in classe e/o lezione frontale con gruppi articolati di studenti

D. Compresenza in laboratorio

E. Sportello paracadute

F. Corsi di recupero durante l’anno scolastico

G. Corsi di recupero per gli studenti con sospensione del giudizio

H. Studio assistito in orario extrascolastico o tutoring gruppi di studio studenti

I. Progetti

J. Tutor alternanza scuola lavoro

K. Somministrazione e Correzione prove INVALSI

L. Tutoring in laboratorio

M. Sostituzione Vicario (lezione o compresenza laboratorio)

Il monte ore annuo è così ripartito:

cc ore A B C D E F G H I J K L M

A016 327 52 90 90 24 27 24 12 18

A017 363 40 45 12 102 38 36 12

A019 357 20 180 12 50 20 10 12

A047 366 62 234 64 32 16

A346 360 36 222 58 32 12

C310 183 183

C310 169 15 55 99

Sono possibili variazioni.



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AZIONI


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Potenziamento e ampliamento offerta formativa

Area: curricolo, progettazione e valutazione (n.1)

Azione: Integrazione dell’offerta formativa Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

In coerenza con la legge 107/2015 la scuola progetta e realizza molteplici interventi e attività per gli studenti nei seguenti campi di integrazione dell’offerta formativa:

- Iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecni-che di primo soccorso.

- Attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di la-voro.

- Dei principi di pari opportunità promuovendo nella scuola l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di in-formare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori.

- Iniziative di educazione alla salute. - Iniziative e didattica della “Giornata della memoria” - Iniziative e didattica della “Giornata del volontariato”

Interventi

Si prevedono interventi spalmati nei diversi anni a partire dalle classe prima, ricorrendo ad in-terventi curricolari in discipline affini, docenti dell’organico di potenziamento, esperti esterni e partecipazione a reti di scuole.

In particolare si prevede:

- Un modulo di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’ambito dell’accoglienza delle classi prime di n. 2 ore, fortemente orientato all’utilizzo dei laboratori.

- Un modulo di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’ambito dell’Alternanza scuola lavoro ASL nelle classi terze, orientato anche alla tipologia di organizzazione ospitante.

- Un modulo di formazione , per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soc-corso ricorrendo ad esperti esterni.



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- Interventi curricolari sui temi della pari opportunità e della violenza di genere e il feno-meno del bullismo, anche digitale, ricorrendo ad interventi curricolari, la partecipazione alla rete di scuole per la lotta al cyberbullismo, il ricorso ad esperti esterni e per quando attiene gli aspetti legali, la compresenza dei docenti di organico potenziato della classe di concorso A019- discipline giuridiche ed economiche.

Responsabile

E’ nominato dal Collegio dei Docenti un docente responsabile.


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Azione: Alternanza Scuola Lavoro ASL

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

L'attività di Alternanza Scuola Lavoro, come previsto nel comma 33 della legge 107/2015, pre-vede dei momenti di formazione a scuola e dei momenti di tirocinio in azienda ("formazione professionale"). L’Alternanza Scuola Lavoro è un percorso che si articola in moduli di formazio-ne in aula, finalizzati all’acquisizione di conoscenze, e moduli di formazione pratica in azienda, per l’acquisizione di conoscenze e competenze tecnico-professionali che consentano allo stu-dente di svolgere un ruolo attivo e da protagonista nella realtà sociale e lavorativa. È una diver-sa modalità di acquisizione delle conoscenze e delle competenze previste dai percorsi tradizio-nali e può sicuramente offrire un contributo a superare la tradizionale separazione tra momen-to formativo (in aula) e momento applicativo (in azienda), secondo la logica del "learning by doing" ("imparare facendo"), rispondendo meglio ai bisogni individuali di formazione dello stu-dente.

Piano ASL

La legge 107/2015 è in vigore dall'anno scolastico 2015/2016 per le classi terze. Essa prevede obbligatoriamente che negli ultimi tre anni di studio si devono svolgere almeno 400 ore di atti-vità di Alternanza Scuola Lavoro: formazione in classe e tirocinio curriculare svolto in azienda sia durante l'attività didattica che durante la sospensione delle lezioni (per esempio in esta-te...). Per questi due anni di transizione, per le classi quarte e quinte rimane invece in vigore la normativa precedente con la quale le attività di ASL sono facoltative. La scuola comunque propone anche a queste classi la formazione e il tirocinio aziendale previsto dall'ASL.

Reti ASL

ITI indirizzo Biotecnologie IIS Giorgi-Fermi (Treviso) ITI indirizzo Elettrotecnica-Elettronica IIS Meucci (Cittadella PD) ITI indirizzo Informatica IIS Euganeo (Este PD) ITI indirizzo Logistica IIS Barsanti (Castelfranco Veneto TV) ITI indirizzo Meccanica-Meccatronica ITIS Marconi (Padova) IPIA indirizzo Odontotecnico IIS Ruzza (Padova) IPIA indirizzo Socio Sanitario IS Sanmichieli (Verona) IPIA indirizzo Manutenzione IPIA Bernardi (Padova)



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Per Informatica siamo Scuola Capo Fila di una rete interprovinciale di istituti:

- IIS "Euganeo" - Este (PD) - IIS "Cestari - Righi" - Chioggia (VE) - IIS "Kennedy" - Monselice (PD) - IIS "Silva Ricci" - Porto di Legnago (VR) - IIS "Vendramin Corner" - Venezia - IIS "Viola Marchesini" - Rovigo - Polo Tecnico di Adria (RO)

Formazione studenti

Nello specifico si prevede per tutti gli studenti delle classi terze un corso base di formazione generale sulla sicurezza ed eventualmente un corso di formazione specifica in funzione delle mansioni lavorative che potrebbero svolgere durante l’ASL.

Responsabile



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Azione: Potenziamento competenze lingue straniere

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione

Uno degli obiettivi strategici definiti dalla legge 107/2015 è la valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua ingle-se e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Con-tent language integrated learning CLIL.

Compresenza e articolazione gruppo classe (dal 2015/2016)

SI prevede l’utilizzo di un docente di A346-Inglese dell’organico potenziato per favorire la formazione di gruppi di apprendimento linguistico per livello, potenziando le competenze lin-guistiche di base e valorizzando le eccellenze.

Spazio AAAING (dal 2016/2017)

Trasformazione dell’attuale laboratorio linguistico multimediale per la lingua inglese della sede dell’ITIS Euganeo in uno Spazio di Apprendimento Alternativo della lingua inglese allo scopo di:

- Cambiare lo spazio per l’apprendimento in modo di adattarsi a nuovi modi di apprendere anche considerando la presenza dei nativi digitali.

- Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare.

- Favorire il ripensamento dello spazio e del tempo necessario all’apprendimento.

- Consentire lo sviluppo delle abilità di ascolto e comprensione orale - Implementare le attività di produzione orale e di rinforzo fonetico - Favorire la progettazione ed esecuzione di lavoro di gruppo multidisciplinari

Lo spazio AAAING è costituito da due aree: una fissa con computer multimediali e proiettore e un’altra con componenti modulari per gruppi di studenti, proiettore WiFi per la condivisione, biblioteca di testi in lingua inglese.



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Erasmus PLAN - capofila ITIS Marconi (PD)

Il progetto ha gli obiettivi principali di aiutare i giovani a pianificare il loro futuro attraverso la mobilità e la formazione transnazionale, in particolare con stage della durata da 4 a 6 settimane) in 7 paesi dell'UE: Spagna, Regno Unito, Germania, Francia Ungheria, Lettonia e Irlanda. I beneficiari sono i giovani di età compresa tra 17-21 anni del 4 ° e 5 ° anno delle scuole tecniche e professionali. Sulla base di priorità comuni della strategia Europa 2020 e del quadro Istruzione e formazione 2020, il progetto si concentra su:

1. progettare il futuro dei giovani attraverso la mobilità e la formazione transnazionale; 2. fornendo loro le competenze necessarie per il passaggio dall'educazione e dalla forma-

zione al lavoro; 3. di fronte a nuove sfide e di sviluppare la propria personalità in modo diverso; 4. acquisire una maggiore fiducia e la motivazione; 5. promuovere talenti imprenditoriali e la creatività; 6. migliorare i risultati di apprendimento del tirocinio all'estero con l'utilizzo di strumenti

europei ECVET per il riconoscimento formale di stage e la loro integrazione in percorsi di apprendimento formale

7. Monitoraggio e valutazione delle attività del progetto al fine di preparare un certificato per il conseguimento dei risultati di apprendimento per essere condivise da tutti i mem-bri del consorzio e dei partner.

Erasmus PLUS - capofila ITIS Zuccante (VE)

Il progetto muove dall’esigenza di ampliare il patrimonio di conoscenze e competenze dei giovani di Istituti tecnici ad indirizzo tecnologico, ai fini di migliorarne le prospettive occupazionali. Si rivolge agli studenti al termine della classe quarta di 5 Istituti: I.T.I.S. "C. Zuccante", Mestre, Capofila; ITIS Euganeo Este (PD); IIS Viola-Marchesini Rovigo; I.T.I.S. "Enrico Fermi" Bassano del Grappa; I.T.T.S. "Vito Volterra" - San Donà di Piave, VE. Il progetto fa riferimento ai bisogni di una fascia di territorio compreso fra le province di Venezia e Rovigo (con una punta a nord ovest fino a Bassano del Grappa) che si affaccia sull’Adriatico, in gran parte coincidente con l’area di competenza della Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare. Esso è orientato sullo sviluppo di competenze chiave, quali Imparare ad imparare, competenza digitale, imprenditorialità, e alla crescita di specifiche competenze linguistiche e professionali, con attenzione inoltre alla sostenibilità ambientale e sociale delle attività economiche. Lo strumento proposto consiste nella realizzazione di una esperienza di tirocinio formativo all’estero della durata di quattro settimane, precedute da una settimana di preparazione linguistica - culturale e per l‘inserimento sociale.


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Gli stage all’estero saranno effettuati presso imprese, Enti e organizzazioni pubbliche e private che operano nei settori di indirizzo, con i limiti posti dalle competenze linguistiche dei partecipanti. Verranno organizzati presso imprese situate in diversi Paesi europei anglofoni (Regno Unito) o con lingua veicolare inglese, tra gli altri la Polonia e l’Estonia, con caratteristiche tali da essere pienamente riconoscibile fra le attività di Alternanza scuola – lavoro ASL. Le mobilità sono previste da maggio a settembre del 2017 e per studenti di quarta superiore.

Erasmus PLUS - capofila BORG Güssing (Austria) Implementation of Synergy and Sustainable Energy in Organic Farming and Preservation of Nature.

The aim of this project is to demonstrate the local activities in the fields of:

a. sustainable energy supply b. with respect to protection of nature and c. organic farming.

The possibilities to present these regional activities within:

d. special touristic offers. Firstly, students will be introduced into the basics of regional development through presentations and local excursions. They will then be divided into groups in order to work on different aspects of regional development (listed below). Furthermore, local media will be informed about this workshop.

Erasmus altri programmi

E’ possibile ulteriore potenziamento con la partecipazione ad ulteriori programmi ERASMUS in corso di definizione.

Vincolo

Il potenziamento previsto dalle iniziative ERASMUS sono vincolate al finanziamento dei pro-getti.



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Azione: Valorizzazione e Premialità

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

La scuola individua percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma 29 della legge 107), attraverso azioni tendenti a fare acquisire, agli alunni meritevoli, le certificazioni anche di tipo europeo nei vari ambiti disciplina-ri e la partecipazione a giochi, gare e concorsi a carattere disciplinare e interdisciplinare pro-mossi dalle varie istituzioni, anche europee.

Per tutti gli alunni si pone l’obiettivo di supportare tutte le proposte che potenziano i contenuti didattici curriculari con attività di approfondimento e completamento della preparazione pro-fessionale.

Finalità

- Sviluppare l’attitudine alla competizione leale per l’affermazione nella profes-sione intrapresa.

- Fare conoscere sistemi di formazione e d’istruzione diversa, dal nostro Paese, al fine di valutarli per trarre e utilizzare proficuamente tutto quanto di positivo vi si riconosca.

- Promuovere e sostenere eventi e manifestazioni che permettano di riconosce-re la tecnologia, appresa, incorporata dagli oggetti commerciali.

- Fare in modo che le certificazioni europee, ottenute, siano tenute in conto nel credito scolastico, da assegnare in fase di scrutinio finale, fin dal terzo anno. Inoltre, ritiene indispensabile che le certificazioni siano affermati nella compi-lazione del documento del consiglio di classe dell’ultimo anno degli studi in modo da incidere significativamente sul voto degli esami di Stato.

Certificazioni Europee

- Informatica: Corsi di preparazione alle certificazioni ECDL, EUCIP (IT-ADMINISTRATOR e ITAF FUNDAMENTALS), GIS e ECDL ADVANCED

- Gestione Test center per le certificazioni informatiche


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Valorizzazione delle eccellenze - olimpiadi

- Olimpiadi dell’Informatica - Olimpiadi di Fisica - Olimpiadi della Matematica - Olimpiadi Cultura e Talento - Olimpiadi Meccanica - Olimpiadi della Macchina Utensile - Olimpiadi Italiano

Valorizzazione delle eccellenze - gare

- Gara nazionale Informatica - Gare di Matematica - High School Game

Valorizzazione delle eccellenze - corsi

- Corso RSPP - Corso “Carrello elevatore” - Corso “Saldatura avanzata” in collaborazione con CNA

Valorizzazione delle eccellenze - Progetti

- Certificazione GIS - Supporto alle scuole secondarie di primo grado per ECDL tramite piattaforma

DIGIT TEEN - Corso ECDL on-line a costo ridotto tramite piattaforma SKILL ON LINE

Valorizzazione delle eccellenze - Premialità

Viene istituita la “borsa di studio in memoria del prof. Fabio Feffin” che consiste per 4 stu-

denti iscritti alla classe terza, con una media pari o superiore a 8 e con una valutazione del comportamento pari a 10, la possibilità di certificare, gratuitamente, la certificazione dell’utilizzo del computer ECDL.

La scuola, inoltre, collabora e assiste gli studenti per l’accesso alle borse di studio delle seguen-ti organizzazioni:

- Premio fondazione Lazzarini - Premio studente eccellente città di Este - Eventuali altri premi istituiti da organizzazioni del territorio

Responsabile

E’ individuato dal Collegio dei Docenti un docente responsabile.



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Azione: Valutazione Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa

La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, per-seguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti e a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati per garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per cia-scun anno dell’indirizzo seguito. Tenuto presente che ciascuna situazione va considerata indi-pendentemente dal contesto generale e considerata l’importanza di valutare ogni alunno nella sua individualità e globalità, i criteri generali di valutazione sono determinati dal collegio dei docenti “ al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe” (art. 4 OM 92/07).

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nel-la sua dimensione sia individuale che collegiale nonché dell'autonomia didattica delle istituzio-ni scolastiche.

Il Collegio dei Docenti con delibera n.10 del 9 settembre 2013 ha adottato il “Regolamento di valutazione”, che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento”.

Il Collegio dei Docenti con delibera n. 8 dell’11 settembre 2014 ha adottato il “Regolamento di valutazione del comportamento”, che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza alla valutazione del comportamento, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento”. Si evidenzia che sono ammessi alla valutazione finale gli studenti che pre-sentano una frequenza di almeno il 75% del monte ore annuo personalizzato calcolato su 33 settimane, salvo deroghe documentate corrispondenti al “Regolamento del regime di dero-ghe” deliberato dal Collegio dei Docenti.

I documenti

- Regolamento deroghe assenze per l’ammissione alla valutazione finale - Regolamento valutazione del comportamento - Regolamento valutazione

Dove?

I regolamenti sono disponibili nel sito della scuola www.iiseuganeo.it, area “archivio”, sezione “Regolamenti”.


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Area: curricolo, progettazione e valutazione (n.1) Area: Inclusione e differenziazione (n.3)

Azione: Attività didattica autogestita L’attività didattica autogestita dalle studentesse e dagli studenti e è una iniziativa proposta e gestita dagli studenti nell’ambito delle assemblee di istituto con l’obiettivo di proporre agli studenti finalità educative sottese provenienti dagli studenti stessi, poiché l’educazione e la formazione avvengono relazionandosi anche con la più ampia comunità civile e sociale. Questa attività richiede che le studentesse e gli studenti abbiano un programma o progetto da svolgere all’interno della comunità scolastica, dando prova, durante lo svolgimento delle inizia-tive che si intraprenderanno di sapersi autoregolare e gestire autonomamente. Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Responsabilità Le iniziative sono proposte dai rappresentanti degli studenti in Consiglio di Istituto a seguito dell’approvazione dell’assemblea dei rappresentanti di classe. Piano di Miglioramento (RAV)

L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n. 2 del RAV.


Area: Inclusione e differenziazione (n.3)

Azione: Viaggi e Visite di istruzione Le visite guidate e i viaggi di istruzione, sono una esperienza di apprendimento, di crescita del-la personalità e di arricchimento culturale e professionale. Le proposte devono rispettare i criteri generali espressi dal Collegio Docenti e le norme conte-nute nel “Regolamento di Istituto”. Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019



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Area: Ambiente di apprendimento (n.2)

Azione: e-learning euganeo

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione

Supporto della didattica in presenza con un apposito spazio online, utilizzato anche come per-corso didattico rivolto ad utenti aventi difficoltà di frequenza in presenza e studenti con caren-ze formative.

Tale azione rientra anche negli interventi di attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale PNSD previsti dal nostro istituto.

Piano di Miglioramento (RAV) L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 del RAV.

Responsabile



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Area: ambiente di apprendimento (n.2)

Azione: Centro Sportivo Scolastico CSS “EUGANEO”

La nostra scuola in ottemperanza a quanto richiesto dalla nota Ministeriale n°14503 del 03/09/2009 relativa alle “linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie primo e secondo grado” ha costituito il proprio Centro Sportivo Scolastico (CSS). Le attività sportive organizzate dall’IIS “Euganeo” terranno quindi conto di quanto e-spresso dalle linee guida per le attività di scienze motorie.

I punti salienti fanno riferimento a:

- Un profondo senso educativo e formativo dello sport. - Inclusione delle varie attività delle fasce più deboli. - Il riconoscimento del ruolo di assoluto rilievo che il ministero dell’Istruzione vuole attri-

buire all’attività motoria, fisica e sportiva.

Vengono proposte varie discipline sportive e attività motoria a carattere generale e gli studen-ti possono iscriversi liberamente. E’ prevista la partecipazione ai “giochi sportivi studenteschi” e incontri con altri Istituti. Si potrà sviluppare l’azione educativa in ambito motorio, fisico e sportivo attraverso la relazione con il territorio e la costruzione di reti con partner adeguati che siano il presupposto per una corretta impostazione metodologica nei percorsi di educazione motoria, fisica e sportiva.

Attività e uscite

- Attività in ambiente naturale (es: trekking, nordic walking, orienteering, rafting). - Sport invernali (sci alpino e nordico, snowboard, ciaspole). - Incontri di sport di squadra con rappresentative di istituti del territorio in rete (pallavolo,

calcio, pallacanestro, pallamano, badminton). - Attività in strutture sportive del territorio (es: corsi di nuoto, tennis, atletica leggera). - Partecipazioni ad eventi legati a manifestazioni del territorio anche a carattere storico. - Collaborazione con tecnici e istruttori qualificati esterni all’Istituto.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Responsabile



L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.2 del RAV.



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Azione: LABORATORIO TERRITORIALE PER

L’OCCUPABILITA’ LTPB

Validità

- 2015/2016 - 2016/…/2025

Premessa

Per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale (comma 60 legge 107/2015), le istituzioni scolastiche, anche attraverso i poli tecnico-professionali, possono dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità' attraverso la partecipazione, anche in qualità di soggetti cofi-nanziatori, di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricol-tura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici su-periori e imprese private, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

a) orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy,

in base alla vocazione produttiva,culturale e sociale di ciascun territorio;

b) fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di gio-

vani non occupati;

c) apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori

dell'orario scolastico.

L’IIS Euganeo ha partecipato come scuola capofila di una rete di scuole e partner vari all’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle istituzioni scolastiche ed educative per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), con il pro-getto LTBP.

Descrizione progetto LTBP

Il LTBP (Laboratorio Territoriale Bassa Padovana) è dislocato presso l’IIS Euganeo (ITIS EUGANEO) e presso l'IIS KENNEDY di Monselice ed è progettato per essere un dri-ver/incubatore di innovazione, formazione, occupabilità e impreditività, per il territorio della Bassa Padovana e della più vasta area della Bassa Veronese, dell’alto Polesine e della Bassa Vi-centina, mediante le molteplici declinazioni delle tecnologie digitali nei settori strategici del made in Italy (agroalimentare, meccanica, e design), del turismo (percorsi enogastronomici), servizi integrati alle imprese (marketing digitale, Enterprise resource planning,…), nell’area ICT (reti, sicurezza digitale), della automazione e nella logistica dei processi produttivi, della sicu-rezza negli ambienti di lavoro.

Il progetto completo è disponibile nel sito della scuola, area PNSD.


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Reti di scuole

1. IIS EUGANEO - ESTE (PD)

2. IIS KENNEDY - MONSELICE (PD)

3. IIS FERRARI - ESTE (PD)

4. IC VILLA ESTENSE – VILLA ESTENSE (PD)

5. IC PONSO – PONSO (PD)

6. IC ESTE – ESTE (PD)

7. CPIPE-CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE PROFESSIONALE EDILE – PADOVA/STANGHELLA

(PD)

8. IIS ATESTINO – ESTE (PD)

Partner

1. COMUNE DI ESTE (PD)

2. COMUNE DI MONSELICE (PD)

3. COMUNE DI ARQUA’ PETRARCA (PD)

4. CNR-IFN CENTRO NAZIONALE RICERCHE ISTITUTO FOTONICA E NANOTECNOLOGE - PADOVA

5. CENTRO PER L’IMPIEGO PROVINCIA DI PADOVA – PADOVA

6. PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI – ESTE (PD)

7. KOMAT’SU SPA – NOVENTA VICENTINA (VI)

8. AULSS 17 – MONSELICE (PD)

9. CNA PADOVA – PADOVA

10. UPA PADOVA – PADOVA

11. CONFINDUSTRIA PADOVA - PADOVA

12. IIS GIORGIO LA PIRA – POZZALLO (RG)

13. CPIA CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI PADOVA - PADOVA

14. CONSORZIO BONIFICA ADIGE EUGANEO – ESTE (PD)

15. ANTEO SRL SPINOFF UNIVERSITA’ VENEZIA CA’ FOSCARI – VENEZIA

16. SCULDASCIA LAB – CASALE DI SCODOSIA (PD)

17. CAMERA DI COMMERCIO PADOVA – PADOVA

18. CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI - ROMA

Realizzazione

La realizzazione è subordinata al finanziamento del progetto.

Piano di Miglioramento (RAV) L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 e 2 del RAV.



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Azione: Potenziamento compresenza nelle discipline Chi-

mica e Fisica del primo biennio

Nel Regolamento dell’istruzione tecnica e professionale il laboratorio è concepito non solo co-me il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica quanto hanno appreso a livello teorico at-traverso la sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline scientifiche, ma soprattutto come una metodologia didattica innovativa in quanto facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che consente agli studenti di acquisire il “sape-re” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola è il posto in cui si “impara ad impara-re” per tutta la vita.

I laboratori e le metodologie didattiche basate sul costante utilizzo delle tecnologie aiutano i docenti a realizzare interventi formativi centrati sull’esperienza, che consentono allo studente di apprendere soprattutto tramite la verifica della validità delle conoscenze acquisite in un am-biente interattivo di "apprendimento per scoperta" o di "apprendimento programmato", che simuli contesti reali.

Il curricolo nazionale prevede nel primo biennio (classe prima e seconda) 2 ore di compresenza di un docente di laboratorio nella disciplina Fisica, classe di concorso 29/C, e 2 ore nella disci-plina Chimica, classe di concorso 24/C.

Il potenziamento

Con l’obiettivo di aumentare le competenze degli studenti del primo biennio ed utilizzare al meglio le risorse strumentali dei laboratori, in linea con le indicazioni del Regolamento sopra citate, l’IIS Euganeo propone per il primo biennio (tutte le classi prime e seconde) il raddoppio della compresenza nelle discipline di Fisica e Chimica, mediante una opportuna dotazione di organico dell’autonomia.

I II

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3(2) 3(2) potenziamento

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3(2) 3(2) potenziamento

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPP. GRAFICA 3(1) 3(1)

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2) -

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - 3(2)

Note: La compresenza comporta la partecipazione di due docenti: il docente di teoria e il docente ITP di laboratorio.

Vincolo

Il potenziamento è subordinato alla attribuzione da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dall’Ufficio Scolastico Regionale, in sede di dotazione dell’organico dell’autonomia di 1 ora ag-giuntiva di 24/C e 1 ora aggiuntiva di29/C per ogni classe del primo biennio.


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Azione: Piano inclusione L’integrazione degli alunni in situazioni di svantaggio cognitivo, fisico e culturale, è realizzata attraverso percorsi individualizzati, in stretta interazione tra famiglia, scuola e territorio.

I Consigli di classe hanno il compito di individuare gli studenti con Bisogni Educatici Speciali e devono redigere e deliberare un PDP (Piano Didattico Personalizzato), che ha lo scopo di defi-nire, monitorare e documentare - secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e parte-cipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

I Consigli sono supportati in questa azione dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione di Istituto (GLI).

Il Gruppo GLI Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione dell’Istituto svolge i seguenti compiti:

1. rilevazione dei BES presenti nella scuola; 2. raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi; 3. focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie

di gestione delle classi; 4. rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; 5. elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Progetto in dettaglio

Vedi allegato “Piano inclusione 2015/2016”

Responsabile E’ nominato dal Collegio dei Docenti un docente responsabile.



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Azione: Inclusione degli studenti non italofoni L’azione, basata su un protocollo, si propone di facilitare l’ingresso di ragazzi/e di diversa na-zionalità nel sistema scolastico, definire pratiche condivise all’interno della scuola, sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto e favorire un clima di acco-glienza scolastica e sociale.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Obiettivi

1. Favorire con interventi mirati il successo formativo di studenti stranieri 2. Costruire un contesto inclusivo, favorevole all’incontro con altre culture 3. Favorire la comunicazione e il coinvolgimento delle famiglie 4. Promuovere la comunicazione fra scuola e territorio

Azioni Riguardano i seguenti ambiti:

1. amministrativo e burocratico (iscrizione) 2. comunicativo e relazionale (prima conoscenza) 3. educativo - didattica (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione in-

terculturale, insegnamento dell’italiano come seconda lingua, piano di studi personaliz-zato, valutazione)

Responsabile



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Azione: Sportello paracadute

L’azione si pone, prioritariamente, l’obiettivo di prevenire l’insuccesso scolastico garantendo, agli studenti che ne fanno richiesta, lezioni pomeridiane di sostegno su argomenti disciplinari specifici o su abilità trasversali. Lo studente ha la possibilità di richiedere la lezione specifi-cando la tipologia dell’intervento didattico (singolo, piccolo gruppo, gruppo classe), la disci-plina con l’argomento relativo, il nome del docente ( scegliendolo all’interno delle disponibilità proposte).

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Finalità

- Prevenire l’insuccesso scolastico attraverso un’organizzazione efficace della propria at-

tività di studio.

Obiettivi

- Promuovere un intervento didattico in cui è lo studente stesso che si mette in gioco, chiedendo il sostegno del docente per cercare di colmare le proprie lacune disciplinari.

- Incrementare l’ atteggiamento metacognitivo degli allievi, sollecitando una costante at-tività di revisione e monitoraggio dell’attività di studio.

Organico potenziato E’ previsto l’utilizzo di un docente di A047-Matematica e uno di A346-Inglese dell’organico po-tenziato.

Responsabile






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Azione: Studio assistito - sportelli di peer tutoring

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione

L’azione si pone, prioritariamente, l’obiettivo di prevenire l’insuccesso scolastico garantendo, agli studenti che ne fanno richiesta, momenti pomeridiani di studio assistito e di sostegno e di peer tutoring.

Organico potenziato E’ previsto l’utilizzo di un docente di A016-Disegno tecnico, uno di A017-Discipline Economico-Aziendali e uno di A019-Discipline Giuridiche ed economiche dell’organico potenziato.

Responsabile


Piano di Miglioramento (RAV) L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 e 2 del RAV.


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Azione: Potenziamento per le classi quinte

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione I docenti interni possono attivare per le classi quinte percorsi di potenziamento, in orario ex-tra- curriculare anche successivamente alla conclusione dell’anno scolastico, finalizzati ad ac-quisire competenze fruibili per l’Esame di Stato. Responsabile E’ nominato dal Collegio dei Docenti un docente responsabile.



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Azione: Corsi di recupero

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione

Sono tenuti in orario extra-curriculare, dopo la chiusura degli scrutini del primo e del secondo periodo (recupero estivo) . Gli studenti sono invitati a frequentare i corsi che il Consiglio di Classe indica e approva in sede di scrutinio. La frequenza è obbligatoria ma, la famiglia può di-chiarare di non avvalersi dei corsi di recupero organizzati dall’istituto comunicandolo, tramite apposito modulo, alla scuola.

La durata dei corsi varia a seconda della disciplina e del numero dei frequentanti, possono esse-re organizzati, dove possibile, per classi parallele. Possono essere tenuti da docenti della classe stessa, della scuola o esterni.

Organico potenziato

E’ previsto l’utilizzo di un docente di A047-Matematica e uno di A346-Inglese dell’organico po-tenziato.

Responsabile


Piano di Miglioramento (RAV) L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 del RAV.


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Azione: Spazio-Ascolto

L’attivazione e la realizzazione di questo progetto è possibile grazie al prezioso supporto dell’AULSS 17 che da qualche anno invia nel nostro istituto una pedagogista educatrice pro-fessionale esperta.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Finalità

- Aiutare i giovani nella ricerca della risposta personalizzata ai loro bisogni al fine di af-

frontare il disagio della loro età. SPAZIO dove non si risolvono i problemi, ma SPAZIO dove ci si prende cura della persona dello studente che porta con sé, tra l’altro, un pro-blema.

- Migliorare i rapporti fra studenti-docenti; studenti-genitori;studenti all’interno della stessa classe;docenti-famiglie

Obiettivi

- Fornire allo studente informazioni e consulenze in relazione alle seguenti tematiche: o Rapporto con se stesso o Rapporto con i coetanei o Rapporto con l’altro sesso o Rapporto con i familiari o Rapporto con gli insegnanti o Rapporto con gli studenti/figli o Rendimento scolastico o Consumo di sostanze stupefacenti

- Favorire l’eventuale presa in carico di situazioni particolarmente problematiche da par-te dei servizi specialistici territoriali dell’AULSS 17 o di altre istituzioni della Regione Ve-neto.

Lo Spazio-Ascolto è una consulenza psicologica finalizzata alla promozione del benessere de-gli studenti attraverso la prevenzione del disagio scolastico, relazionale e personale, partico-larmente significativo nel primo anno di scuola superiore

Il servizio è attivo da Settembre a Giugno ed è gestito da esperti dell’ AULSS 17.



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L’esperto è presente nei rispettivi istituti per circa due ore settimanali durante le quali ricevo-no per appuntamento gli studenti prenotati individualmente o in piccoli gruppi, ma anche do-centi e genitori.

Nei primi giorni di Ottobre , presenta la sua attività (modalità di contatto, luogo sede dell’incontro, tempi, ….) agli studenti delle classi prime accompagnata dalle docenti referenti dell’istituto con la quale coordina settimanalmente l’attività e progetta interventi di educazio-ne alla salute, interventi educativi nelle classi, interventi inerenti il Progetto Accoglienza.

Progetto YOUNGLE-CONTATTIAMOCI CIC

Diversamente dalla struttura del CIC (Spazio-Ascolto), gestita da operatori professionisti, lo spazio d’ascolto CONTATTIAMO-CIC in collaborazione con AULSS 17 vuole sviluppare la par-tecipazione attiva dei pari nel counselling tramite l’utilizzo della metodologia dei peer-educator, opportunamente formati e supervisionati da psicologi, educatori ed esperti di comu-nicazione. Il nostro istituto partecipa con 5 studenti-peersu un totale di 15.

Il progetto aderisce al un network nazionale YOUNGLE che prevede l’ apertura sui social media (Facebook, YouTube e Instagram) di pagine e profili finalizzati all’intercettazione del disagio adolescenziale.

La finalità principale del progetto CONTATTIAMO-CIC è quindi l’intercettazione precoce del disagio adolescenziale (affettività, sessualità, uso di sostanze, comportamenti autolesionistici … ), sfruttando le tecnologie e le piattaforme digitali già utilizzate dalla popolazione target e di facile accesso e fruizione (social network).

Obiettivi:

- Far diventare la richiesta di aiuto un valore positivo

- Costituire il gruppo di lavoro per la realizzazione del progetto

- Attuare la formazione degli operatori aderenti al progetto e dei peer educator

individuati nelle scuole coinvolte sul progetto YOUGLE

- Attivare percorsi di autoaiuto e counselling online tramite l’apertura di uno sportello

d’ascolto digitale gestito da peer educator e supervisionato da psicologi ed educatori.

- Favorire l’accompagnamento degli adolescenti ai Servizi del territorio





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Area: continuità e orientamento (n.4)

Azione: Accoglienza

L’azione di accoglienza dell’IIS ha l’ambizione di gettare le basi per la formazione di uno stu-dente competente, responsabile ed autonomo , attraverso un percorso scolastico positivo, fondato su dinamiche relazionali costruttive tra docenti, studenti, genitori.

L’accoglienza è intesa come lo “stile” di ogni operatore della nostra scuola, in termini di una specifica modalità didattico - relazionale, caratterizzata da un atteggiamento di ascolto, di di-sponibilità e di accettazione.

Questa attenzione è rivolta a tutti i “nuovi arrivati”, non solo nei confronti degli studenti, ma anche dei docenti e delle famiglie.

Così intesa, l’accoglienza non può essere relegata solamente al primo mese di scuola, ma si di-pana nel corso dell’intero anno scolastico.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Finalità

- Facilitare l’ingresso e l’inserimento degli allievi nelle classi prime; creare le condizioni perché si stabilisca un clima interpersonale positivo.

- Prevenire l’insuccesso scolastico monitorando le conoscenze e competenze iniziali e, con una serie di iniziative,supportare e/o rinforzare il processo di apprendimento degli studenti.

- Sviluppare relazioni positive fra studenti, studenti-docenti,studenti-genitori,docenti-genitori, docenti-docenti neo-arrivati.

- Far maturare la consapevolezza della scelta scolastica operata, anche attraverso una ri-flessione e condivisione, da parte degli alunni, di aspettative e timori comuni e non.

Articolazione dell’azione di Accoglienza Il progetto accoglienza, in sintesi, si articola nei seguenti moduli/interventi:

- Accoglienza - studenti.

Momento fondamentale per gli studenti delle prime classi che “vengono accolti” dalla comunità scolastica con una serie di interventi/attività:



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1. Educazione tra pari, che prevede il tutoraggio di studenti accoglienti del III anno, debitamente formati da docenti della scuola e personale esperto.

2. Test d’ingresso e corsi di rinforzo/potenziamento. I test d’ingresso comuni di italiano e matematica (prove Invalsi) vengono somministrati a tutti gli studenti delle classi prime entro la prima settimana con l’obiettivo di conoscere i singoli livelli di partenza.

I docenti delle discipline interessate provvedono alla correzione e alla tabulazio-ne dei dati i cui esiti vengono comunicati, anche attraverso grafici, ai Consigli di classe entro il mese di settembre.

Si avviano quindi, con tempestività, dei corsi di rinforzo o attività di recupero in itinere per gli studenti che hanno evidenziato lacune o incertezze significative.

3. Un percorso attivo, strutturato a tappe e sintetizzato da alcune domande, che si propone di avviare la creazione di un clima positivo all’interno della classe, aiu-tando gli studenti a conoscersi fra loro, a stabilire un’atmosfera di calore, fidu-cia, cooperazione, condivisione e rispetto delle regole.

� Ci conosciamo? (presentazioni individuali alla classe, attività di

orienteering, conoscenza dei compagni, dei docenti di classe...)

� Conosciamo la nostra scuola? (visita guidata all'istituto, corso sulla

sicurezza, regolamento interno...)

� Ci confrontiamo? (Discussioni produttive su materiali forniti dai docenti).

� Ci accordiamo? (Accordi di classe, patto di corresponsabilità ...)

- Accoglienza - nuovi docenti

L’accoglienza-nuovi docenti nasce dalla considerazione che i nuovi docenti, cioè i Do-centi a tempo determinato e i Docenti di ruolo su più scuole, costituivano nell’anno sco-lastico 2012/2013 il 30,97% dell’intero corpo docente e che tale numero è, probabilmen-te, destinato ad aumentare.

- Accoglienza - genitori classi prime

E’ prassi consolidata avviare con le famiglie un rapporto “accogliente” capace di ri-spondere a specificità e bisogni evidenziati. In quest’ottica trovano giustificazione le se-guenti iniziative:

o accoglienza dei genitori, il primo giorno di scuola in aula Polivalente, per il tradizionale saluto del Dirigente;

o ricevimento individuale, il primo sabato di lezione, dei genitori di ogni studente di classe prima per un primo scambio di informazioni utili ad un positivo avvio del nuovo percorso scolastico;

o assemblea generale per illustrare il POF, i progetti dell’Istituto, gli esiti delle Prove di Ingresso e del questionario di auto presentazione..

o il Corso di informatica gratuito ( il sito dell’IIS Euganeo, la posta elettronica, le chat, come scrivere una lettera in Word…) per facilitare l’accesso agli esiti scolastici dei figli (valutazioni, assenze, programmi, …) e alla vita dell’istituto in generale.


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Progetto in dettaglio e il piano operativo

Il progetto è disponibile nell’allegato Progetti e il piano operativo viene comunicato all’inizio della scuola agli studenti e alle famiglie ed è disponibile nel sito della scuola


Piano di Miglioramento (RAV) L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 e n. 2 del RAV.



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Azione: Orientamento

"L'Orientamento è un processo continuo di sostegno agli individui per l'intero arco della vita, affinché essi elaborino ed attuino il loro progetto personale e professionale, chiarendo le pro-prie aspirazioni e competenze mediante l'informazione e la consulenza sulle realtà del mondo del lavoro, l'evoluzione dei mestieri, delle professioni, del mercato del lavoro, delle realtà eco-nomiche e dell'offerta formativa. "(Commissione Europea 1995).

Alla luce di tale affermazione, la concezione dell'Orientamento dell'IIS "Euganeo" intende esse-re quella di un processo continuo, formativo, globale e unitario rivolto allo sviluppo delle atti-tudini e capacità del soggetto per il compimento consapevole di una scelta scolastica e profes-sionale:

continuo, nel senso che interessa tutto il percorso della vita dell'individuo, dalla prima forma-zione alla vita adulta, coinvolgendo varie istituzioni come la famiglia, la scuola

formativo, perché interessa e coinvolge tutto il suo sistema di valori e il complesso delle capaci-tà e conoscenze necessarie per formulare un proprio "progetto di vita" e quindi una scelta

globale e unitario, in quanto la scelta scolastica investe e influenza il destino professionale

Piano di Orientamento Permanente “POP Euganeo”

L’IIS Euganeo sulla base dell’emanazione, febbraio 2014, delle "Linee guida nazionali per l'o-rientamento permanente" dirette alle scuole di ogni ordine e grado, ha iniziato la progettazio-ne del proprio Piano di Orientamento Permanente, il “POP Euganeo”, concentrato in questa prima fase nell’orientamento in uscita dei nostri studenti e rivedendo, in una ottica nuova, le tradizionali attività di orientamento in ingresso.

Progetto in dettaglio

Vedi allegato “POP Euganeo 2015/2016”

Commissione orientamento e Responsabile

E’ nominata dal Collegio dei docenti una commissione apposita e un docente responsabile con funzioni di coordinamento.

La commissione è costituita da:

- un delegato dipartimento - coordinatore commissione orientamento - collaboratore dirigente - responsabile ufficio tecnico


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Azione: Passaggi e Passerelle

Premessa

La normativa vigente riconosce agli studenti e alle loro famiglie la possibilità di ripensare le scelte scolastiche, consentendo di passare a diversi indirizzi di studi qualora le esigenze educa-tive si siano modificate. In particolare, per quanto riguarda l’obbligo di istruzione, elevato a 10 anni nel 2006, il DM 139/2007 afferma che “la congruenza dei saperi e delle competenze acqui-site (…) assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi” .

Il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione DM 139/07 evidenzia la caratteristica di flessibilità dei percorsi scolastici ed anche le Linee guida per l’innalzamento dell’obbligo di istruzione invitano ad utilizzare la flessibilità per “favorire even-tuali passaggi tra percorsi di studio diversi”, in quanto la valutazione e la certificazione hanno “l’obiettivo prioritario di sostenere i processi di apprendimento dei giovani e il loro orientamen-to, anche ai fini di facilitare i passaggi tra i diversi ordini e indirizzi di studio, allo scopo di far conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore o almeno una qualifica professionale a tutti i giovani entro il 18° anno di età.

Come si effettua il passaggio da un LICEO oppure da un ISTITUTO PROFESSIONALE oppure da un ISTITUTO TECNOLOGICO ECONOMICO a conclusione del primo anno in un’altra scuola alla classe seconda della nostra scuola

E’ necessaria la promozione alla classe seconda.

Il passaggio ad una classe seconda del nostro istituto, a conclusione del primo anno, si attua previa una prova di accertamento (scritta oppure colloquio) presso la nostra scuola, diretta ad accertare se lo studente deve recuperare delle “carenze” o “lacune” formative, attraverso in-terventi di recupero o potenziamento da realizzare all'inizio dell'anno scolastico, su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studi di provenienza.

Come si effettua il passaggio da un LICEO oppure da un ISTITUTO PROFESSIONALE oppure da un ISTITUTO TECNOLOGICO ECONOMICO, a conclusione del secondo anno, alla classe terza della nostra scuola

E’ necessaria la promozione alla classe terza.

Il passaggio ad una classe terza del nostro istituto, a conclusione del secondo anno, si attua mediante un Esame integrativo, cioè un esame che si svolge su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studi di provenienza, costituto da prove di accertamento (scritte, grafiche, pratiche o orali) dirette ad accertare se lo studente può frequentare la classe terza. E’ ammessa l’iscrizione in classe terza con “carenze” o “lacune” formative che lo studen-



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te deve recuperare attraverso interventi di recupero o potenziamento da realizzare durante il primo periodo dell'anno scolastico.

Come si effettua la passerella da un LICEO oppure da un ISTITUTO PROFESSIONALE oppure da un ISTITUTO TECNOLOGICO ECONOMICO, nel corso dell’anno, alle classi

seconda e terza

Il passaggio può avvenire prima dell’inizio del secondo periodo dell’anno scolastico e comun-que non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso ed esclusivamente per classi parallele.

Certifica il passaggio il Consiglio di classe valutando il percorso formativo dello studente e spe-cificando se lo studente deve recuperare delle “carenze” o “lacune” formative, attraverso inter-venti di recupero o potenziamento da realizzare prima della fine dell’anno scolastico, su mate-rie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studi di provenienza.

Come si effettua il passaggio dall’IPIA Euganeo all’ITIS Euganeo e viceversa a conclusione del primo anno alla classe seconda

E’ necessaria la promozione alla classe seconda.

Certifica il passaggio il Consiglio di classe specificando “carenze” o “lacune” formative che lo studente deve recuperare, attraverso interventi di recupero o potenziamento da realizzare prima della fine dell’anno scolastico, su materie o parti di materie non comprese nei program-mi del corso di studi di provenienza.

Come si effettua il passaggio dall’IPIA Euganeo all’ITIS Euganeo e viceversa a conclusione del secondo anno alla classe terza

E’ necessaria la promozione alla classe terza.


Come si effettua la passerella dall’IPIA Euganeo all’ITIS Euganeo e viceversa nel corso dell’anno alle classi seconda e terza

Il passaggio può avvenire prima dell’inizio del secondo periodo dell’anno scolastico e comun-que non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso ed esclusivamente per classi parallele.



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Come si effettua il passaggio a classi superiori rispetto a quella per cui si è in

possesso di ammissione

Il passaggio prevede gli Esami di idoneità, cioè un esame che si svolge a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, su tutte le materie della/e classe/i precedente/i a quella richiesta.

Passaggio dalla formazione professionale alla nostra scuola

Il passaggio, in assenza di convenzioni, necessita dell’esame integrativo , cioè un esame che si svolge su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studi di prove-nienza, costituto da prove di accertamento (scritte, grafiche, pratiche o orali) dirette ad accer-tare se lo studente può frequentare la classe richiesta.

Altri passaggi

Non sono ammessi.

Commissione passaggi

Costituita dai docenti appartenenti ai consigli di classe della classe coinvolta nel passaggio, può non coincidere con uno specifico consiglio di classe.

La commissione presieduta dal Dirigente Scolastico o suo delegato, effettuata la verifica della compatibilità dei curricoli e dell’equipollenza dei piani di studio, potrà ammettere tali alunni a sostenere esami integrativi su materie o parti di materie non comprese nei programmi del cor-so di studio di provenienza ( materie della TERZA classe per gli aspiranti alla classe QUARTA, e materie delle classi TERZA e QUARTA per gli aspiranti alla classe QUINTA). Gli esami integra-tivi si svolgeranno nei primi giorni di settembre prima dell'inizio delle lezioni dell’anno scolasti-co successivo.

Procedura per il passaggio

- Domanda di passaggio entro il 31 agosto.

Documentazione

- Domanda di passaggio con allegata copia del pagamento delle tasse governative. - Nulla-osta. Il nulla-osta viene concesso dal Dirigente scolastico della scuola di apparte-

nenza, dopo aver verificato che lo studente trovi accoglienza in altro Istituto o comun-que espleti l’obbligo con una delle modalità previste dalla normativa.

- Programmi delle discipline frequentate



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Area: orientamento strategico e organizzazione della scuola (n.5)

Azione: Potenziamento istituto professionale IPIA Euganeo

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Descrizione

Si prevede nell’arco del quadriennio investimenti in risorse laboratori ali al fine di costituire ambienti di apprendimento in grado di favorire l’acquisizione di competenze, anche di tipo di-gitale come previsto dal PNSD.

Azioni 2015/2016

- Completa copertura wireless delle aule e laboratori, intervento finanziato con fondi

PON (finanziamento ottenuto con il bando FSR-PON LAN/WLAN 2015) - Trasformazione delle aule in AAM (finanziamento ottenuto con il bando FSR-PON

LAN/WLAN 2015) - Realizzazione del laboratorio di metodologia operativa e musica LMOM, in configura-

zione ambiente di apprendimento alternativo. - Introduzione del coding e del digital making con il potenziamento del laboratorio di in-

formatica con strumenti di CAD odontotecnico e stampa 3D. Azioni 2016/2017

- Potenziamento laboratorio di metodologia operativa e musica LMOM - Recupero spazio non utilizzato con la creazione di uno studio per i docenti con eventua-

le utilizzo per il ricevimento individuale.


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Area: orientamento strategico e organizzazione della scuola (n.5)

Azione: Recupero risorse finanziarie

L’idea di migliorare le risorse finanziarie della scuola attingendo altrove è una scelta necessaria alla luce dell’identità dell’istituto tecnico e professionale che vede nei laboratori il principale veicolo professionalizzante e di aggancio alle realtà tecnologiche e d’impresa.

Le necessità di costante aggiornamento delle attrezzature dei laboratori e la loro gestione in termini di materiali di consumo delineano un quadro di fabbisogno finanziario, non interamen-te copribile con il contributo liberale delle famiglie all’atto dell’iscrizione e con i fondi MIUR.

Azioni

- fundraising - crowdfunding - sponsorizzazione - partecipazione a bandi statali - partecipazione a bandi regionali - partecipazione a bandi europei - partecipazione a bandi di soggetti privati

Bandi – Avvisi – Progetti A.S. 2015/2016

Descrizione Erogatore Importo Stato

Rete LAN/WIFI FSR-PON 2015 7.405 A - V – F - R

Ambienti alternativi di apprendimento FSR-PON 2015 21.960 A

Laboratorio occupabilità LTBP MIUR - PNSD 550.000 A

Promozione musica: TOUCH MUSUC MIUR 51.620 A

Ambienti apprendimento laboratoriali CASIO Srl - MIUR nq

Didattica nei musei MIUR 41.500 A – V - N

“RAGAZZI…IN RETE” partnership MIUR nq

Orientamento e dispersione MIUR nq

Laboratorio teatrale “Adessso…qui edora!” MIUR 8.730 A

Progetti ATTIVAMENTE CARIPARO nq A – V - N

Rete ASL Biotecnologie REGIONE VENETO nq A

Rete ASL Socio-Sanitario MIUR nq A

Progetto ASL ITIS Euganeo REGIONE VENETO nq A - V – F - R

Progetto ASL IPIA Euganeo REGIONE VENETO nq A - V – F - R



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Legenda:

A AMMESSO ALLA VALUTAZIONE

V VALUTATO

F FINANZIATO

R IN REALIZZAZIONE

N NON FINANZIATO

nq NON QUANTIFICABILE


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Area: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (n.6)

Azione: Formazione del personale

In base alla nota MIUR del 7.01.2016 e alla legge 107/2015, risulta evidente che la formazione del personale docente si articola in due livelli principali: uno nazionale e uno a livello di istitu-zione scolastica o reti di scuole. I due livelli, sono strettamente collegati e consequenziali. L’obiettivo che si vuole raggiungere tramite detti livelli è unico: migliorare l’offerta formativa e favorire il successo formativo degli alunni. La formazione è obbligatoria, permanente e struttu-rale.

Formazione nazionale AA. SS. 2016/2019

La formazione a livello nazionale sarà definita dall’adozione da parte del MIUR del Piano Na-zionale di Formazione, come previsto dal comma 124 della legge 107/2015), alla data di stesura del seguente piano dell’offerta formativa in fase di elaborazione.

Formazione a livello di istituto AA. SS. 2016/2019

Le attività di formazione sono progettate sulla base delle priorità nazionali, dei bisogni dei do-centi e delle esigenze dell’istituto come emerge dal RA V e dal PdM, della vocazione propria della nostra scuola, delle nostre eccellenze e innovazioni previste nel PTOF.

Il Piano di formazione a livello di istituto sarà reso disponibile dopo la presentazione del piano nazionale.

Formazione a livello di istituto A. S. 2015/2016

Titolo Organizzazione Docenza Note

STAMPA 3D IIS EUGANEO EE - DI

SERRAGGIO KOMAT’SU – IIS EUGANEO EE

INGLESE IIS EUGANEO DI

Legenda:

EE Esperto Esterno

DI Docente Interno

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019



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Area: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie (n.7)

Azione: Rapporti con le Famiglie

L’Istituto s’impegna a rendere trasparente il percorso formativo degli studenti consolidando e

diversificando i rapporti con studenti e famiglie.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Modalità di rapporto e contatto con i genitori

- Comunicazioni tramite libretto personale dello studente - Comunicazioni del Dirigente Scolastico disponibili nel sito della scuola - Partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di Classe (di norma un consi-

glio di classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori in ogni periodo di suddivi-sione dell’anno scolastico)

- Ricevimento Generale (collettivo) dei Genitori in orario pomeridiano - Ricevimento Individuale dei Genitori in orario scolastico - Segnalazione scritta e/o telefonica assenze diffuse - Sito della scuola con aree informative - Richiesta di colloquio con il docente coordinatore del consiglio di classe, tramite tra il

Consiglio e i nuclei familiari per l’informativa più delicata e personale riguardante l’andamento didattico - disciplinare degli alunni.

Modalità della comunicazione scuola-famiglia sul comportamento e sull’andamento scolastico

- Registrazione delle assenze, programma svolto e valutazioni da parte dei docenti nel registro elettronico la cui visione è resa disponibile alle famiglie grazie all’acquisizione al momento dell’iscrizione della password personale.

- Comunicazione ai genitori degli alunni che presentano difficoltà, da parte del docente coordinatore del consiglio di classe, il quale consegna la “comunicazione dell’andamento didattico/disciplinare”, utilizzando il modello CADD, e controlla la presa visione della comunicazione tramite libretto personale dello studente.

- Comunicazioni relative alla frequenza.

Comunicazioni scrutinio del primo periodo

- Come previsto dalla normativa, la scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe in seduta di scrutinio del primo periodo. Ogni


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docente compila l’apposita comunicazione di segnalazione delle carenze alle famiglie utilizzando l’apposita comunicazione prevista nel libretto personale dello studente, a partite dal giorno successivo lo scrutinio. E’ compito del docente verificare la firma del genitore per presa visione e a comunicare in segreteria i nominativi degli inadempienti.

- Contestualmente alla comunicazione della carenza deve essere consegnato, sempre dal docente, allo studente/famiglia il “programma di recupero del primo periodo”, utiliz-zando il modello PRPP. Le comunicazioni indicano per ogni disciplina il voto, gli inter-venti didattici finalizzati al recupero, le modalità e tempi delle relative verifiche.

Comunicazioni scrutinio finale

- Come previsto dalla normativa, la scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe in seduta di scrutinio finale,nel caso di sospen-sione del giudizio. Ogni docente compilare l’apposita comunicazione di segnalazione al-le famiglie utilizzando l’apposita comunicazione “carenza formativa con obbligo di ac-certamento”, utilizzando il modello CFOA. La comunicazione indica per ogni disciplina il voto, gli interventi didattici finalizzati al recupero, le modalità e il periodo delle relati-ve verifiche.

- Come previsto dal Regolamento di valutazione è ammessa l’ammissione alla classe suc-cessiva anche in presenza di lievi lacune. In questo caso ogni docente compila l’apposita comunicazione di segnalazione alle famiglie utilizzando l’apposita comunicazione “la-cuna formativa senza accertamento”, utilizzando il modello LFSA.

- Consegna esiti dello scrutinio ai genitori da parte dei docenti dopo la fine degli scrutini. - Comunicazione telefonica tramite fonogramma della non ammissione alla classe suc-

cessiva o all’esame di stato da parte dei docenti coordinatori del consiglio di classe alla fine dello scrutinio. In seconda istanza, nel caso non sia contattabile la famiglia, la se-greteria didattica procede all’invio di una apposita comunicazione.



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Azione: Rapporti con il territorio

L’offerta formativa si basa anche sui rapporti tra l'Istituto e il Territorio coordinando tutte quel-le attività che hanno lo scopo di instaurare collaborazioni tra l'azienda “Euganeo” e le istituzio-ni esterne alla scuola. Le attività si suddividono in due categorie: attività che derivano da pro-getti scolastici e attività proposte da enti esterni alla scuola.

Validità

- 2015/2016

Reti e Partenariati

- Rete progetto inclusione istituto capofila IC Este (PD)

- Rete ERASMUS PLAN istituto capofila ITIS Marconi (PD)

- Rete ERASMUS PLUS istituto capofila ITIS Zuccante (VE)

- Rete ERASMUS PLUS istituto capofila BORG Güssing (AUSTRIA)

- Rete potenziamento orientamento e lotta dispersione istituto capofila IC Villa Estense

(PD)

- Rete prevenzione e contrasto cyber bullismo, progetto “RAGAZZI…IN RETE”, istituto ca-

pofila IC Zanellato (PD)

- Rete per la promozione della cultura scientifica in continuità tra primo e secondo ciclo di

istruzione, istituto capofila IIS Euganeo (PD)

- Partnership progetto “LOGISTICA E LAVORO: LA SUPPLY CHAIN DEI SERVIZI PER I

GIOVANI”

- Progetto “FORMAZIONE INIZIALE” capofila CFP Manfredini (PD)

- Reti ASL

ITI indirizzo Biotecnologie IIS Giorgi-Fermi (Treviso) ITI indirizzo Elettrotecnica-Elettronica IIS Meucci (Cittadella PD) ITI indirizzo Informatica IIS Euganeo (Este PD) ITI indirizzo Logistica IIS Barsanti (Castelfranco Veneto TV) ITI indirizzo Meccanica-Meccatronica ITIS Marconi (Padova) IPIA indirizzo Odontotecnico IIS Ruzza (Padova) IPIA indirizzo Socio Sanitario IS Sanmichieli (Verona) IPIA indirizzo Manutenzione IPIA Bernardi (Padova)

- CONFAO

- Rete orientamento, scuola capofila IC Villa Estense (PD)

- Rete orientamento CSS PADOVA SUD,scuola capofila IC Battaglia Terme (PD)


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Convenzioni

- Progetto formativo con KOMAT’SU SPA – indirizzo MECCANICA-MECCATRONICA

- Progetto formativo sulle biotecnologie con SIDERA SRL – INDIRIZZO MECCANICA-

MECCATRONICA

- Progetto formativo sulla saldatura con ASQ STS SRL – INDIRIZZI IPIA EUGANEO

- Progetto di tirocinio “@TWO!SALUTE!” con AULSS17

- Progetto “YOUNGLE” con AULSS17

- Progetto “IMPEGNAMICI A FAR BELLA LA SCUOLA” con SESA (PD)

- Progetto “LUCI D’IMPRESA” con CONFINDUSTRIA (PD)

- Progetto formativi “DIVENTA RSPP nelle aziende” con CNA (PD)

- Convenzione con CFP Manfredini Este per partenariato progetti e passaggi tra Forma-

zione e Istruzione professionale

- Adesione ad altre iniziative del Comune di Este.



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Azione: Comitato Tecnico Scientifico - CTS Dal 2010 l’IIS “ Euganeo”, in base all’art.5, comma 3 punto d) del Regolamento di riordino degli istituti tecnici e analogo articolo del Regolamento del professionale (e il Protocollo d’intesa per il rilancio e lo sviluppo dell’istruzione tecnica firmato dal Ministero dell’istruzione e Confindu-stria), ha deciso di dotarsi del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) composto da docenti referen-ti dei vari indirizzi, da esperti e rappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni, della ri-cerca scientifica e tecnologica. Il CTS nasce come elemento che favorisce l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici e professionali; è un organismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree d’indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autono-mia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo dell’Università, del lavoro e delle professioni e soprattutto è lo strumento atto a sviluppare al-leanze formative e di reciproca collaborazione.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Finalità e obiettivi

- Rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni del-la ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo.

- Realizzazione e monitoraggio di rapporti di collaborazioni e di aree di intervento con il mondo esterno alla scuola ed il territorio.

- Cogliere le nuove proposte per quanto riguarda la collaborazione per l’orientamento sia in ingresso che in uscita perfezionando i profili professionali che più si avvicinano alle richieste dell’attuale mercato del lavoro.

Collaborazioni A.S. 2015/2016

- Confindustria Padova - Confindustria delegazione di Este - Università di Padova - UPA - CNA - KOMAT’SU SPA


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Area: tutte le aree

Azione: Progetti dell’IIS Euganeo

I progetti elaborati da singoli docenti, gruppi di docenti o dipartimenti hanno l’obiettivo di po-tenziare l’offerta formativa e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati nel rappor-to di autovalutazione RAV e declinati nel relativo Piano di miglioramento PDM. Inoltre, costi-tuiscono in alcuni casi offerta formativa peculiare dell’IIS Euganeo.

Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Obiettivi

I progetti sono elaborati in linea con i seguenti obiettivi strategici definiti dalla legge 107/2015:

a. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferi-mento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, an-che mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning CLIL;

b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri i-stituti pubblici e privati operanti in tali settori;

d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della soli-darietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; po-tenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione dell'autoimprenditorialità;

e. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della le-galità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle atti-vità culturali;

f. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

g. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio delle studentesse e degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

h. sviluppo delle competenze digitali degli delle studentesse e degli studenti, con par-ticolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social



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network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del di-ritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi indivi-dualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi so-cio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università' e della ricerca il 18 dicembre 2014;

k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità loca-le, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

l. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo sco-lastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

m. incremento dell'alternanza scuola-lavoro ASL nel secondo ciclo di istruzione;

n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

o. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

p. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

q. definizione di un sistema di orientamento.

Progetti

I progetti di sono elaborati entro il mese di ottobre di ogni anno e disponibili in allegato al PTOF.

Per il corrente anno scolastico vedi allegato “Progetti 2015/2016”.


L’azione rientra nelle iniziative previste dal piano di miglioramento, priorità n.1 e n. 2 del RAV.


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PNSD

Piano

Nazionale

Scuola

Digitale



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PNSD

Area: curricolo, progettazione e valutazione Area: orientamento strategico e organizzazione della scuola

Azione: Scuola Digitale Validità

- 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

Premessa (il PNSD)

Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tec-nologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Mi-nistero dell'istruzione, dell'università e della ricerca MIUR ha adottato il Piano Nazionale per la Scuola Digitale PNSD, in sinergia con la programmazione europea.

L’IIS Euganeo, nell’ambito delle linee guida del PNSD e della legge 107/2015 prevede nell’arco del quadriennio lo sviluppo e/o potenziamento delle competenze digitali degli delle studen-tesse e degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro, con particolare riferimento al physical computing e al digital making, e il potenzia-mento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

In linea con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. 254/2012) e con le linee di indirizzo contenute ne “La Buona Scuola”, l’IIS Euganeo nel quadriennio 2015/2019 si impegna alla pro-gettazione e alla realizzazione di approcci didattici innovativi al fine di rispondere alla sfida di-gitale attuale.

PNSD IIS Euganeo

Gli obiettivi specifici del PNSD attuato dall’IIS Euganeo sono i seguenti:

- Iniziare a cambiare gli spazi per l’apprendimento in modo di adattarsi a nuovi modi di apprendere anche considerando la presenza dei nativi digitali.


- Favorire il ripensamento dello spazio e del tempo necessario all’apprendimento. - Trasformare il modello trasmissivo della scuola. - Promuovere il coinvolgimento di tutti gli alunni, italofoni e non, accrescendone

l’autostima e agevolandone il processo di integrazione. - Combattere e contrastare la dispersione e l'insuccesso con una didattica informale. - Elevare il livello di competenze digitali per studenti e docenti.


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Interventi

a) Entro il 2016 tutte le aule sono trasformate in aule di apprendimento multimediale (AAM) con proiettore ad ottica corta, schermo scorrevole, casse audio e notebook (fi-nanziamento della scuola e in parte con il bando FESR-PON LAN/WLAN 2015).

b) Entro il 2016 viene potenziato il laboratorio di disegno dell’ITIS Euganeo in modo che ad ogni studente sia assegnato un computer

c) Entro il 2016 viene potenziato il laboratorio di informatica dell’IPIA Euganeo, sede Fermi, in modo che ad ogni studente sia assegnato un computer con la dotazione sof-tware per lo svolgimento delle lingue straniere e il CAD odontotecnico. Ed inoltre la di-sponibilità di una scampante 3D per il digital making.

d) Entro il 2016 è previsto il completamento della connessione alla rete Internet mediante Wifi degli spazi delle sedi dell’IIS Euganeo con l’ampliamento e la copertura della sede dell’IPIA Fermi e delle aule utilizzate presso il Duca d’Aosta (finanziamento ottenuto con il bando FESR-PON LAN/WLAN 2015).

e) A partire dal’anno scolastico 2015/2016 l’introduzione della disciplina Informatica nell’indirizzo Logistica e della disciplina Automatica nell’indirizzo Elettrotecnica utiliz-zando la quota del 20% prevista dall’Autonomia scolastica.

f) Diffusione dell’utilizzo degli ambienti di apprendimento alternativi LDAM e LMD.

g) Realizzazione dei seguenti ambienti di apprendimento alternativi AAA:

o Entro il 2016 realizzazione e utilizzo del laboratorio di metodologia operativa e musica LMOM per l’IPIA Euganeo, sede Fermi.

o Entro il 2017 realizzazione e utilizzo dello spazio di apprendimento alternativo di Inglese AAAING.

o Entro il 2017 realizzazione e utilizzo di un’aula apprendimento alternativo AAA per la disciplina Storia AAASTO.

o Entro il 2017 realizzazione e utilizzo dello spazio SOCRATE 3.0

o Entro il 2017 potenziamento di alcune aule per la sperimentazione della lavagna digitale, l'eliminazione cioè della lavagna di ardesia in favore della proiezione con document camera e il collegamento al sistema di e-learning e al repositorio già funzionanti nella scuola.

h) Entro il 2017 costruzione nella sede dell’ITIS di uno spazio per il ricevimento dei genitori da utilizzare anche come sala di attesa caratterizzato da un arredo e uno studio degli spazi al fine di creare un miglior clima nel rapporto docente-genitore.

i) Entro il 2017 costruzione nella sede dell’IPIA di uno spazio studio per i docenti da utiliz-zare anche per il ricevimento dei genitori.

j) Potenziamento del laboratorio LDAM per la sua trasformazione in FABLAB.



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Animatore Digitale

E’ responsabile dell’attuazione dei progetti e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Scuola Digitale che coordina, promuove e diffonde nella scuola di appartenenza. l campo operativo dell’Animatore digitale riguarda tre ambiti:

a) coordinare e sviluppare un piano di formazione dei docenti della scuola all’uso appro-priato e significativo delle risorse digitali. L’Animatore digitale svolgerà questo ruolo coerente con le indicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, promuovendo cioè in particolare piani di formazione sulla didattica laboratoriale, sulle “metodologie attive” di impronta costruttivista, sulle competenze di new media education, sui nuovi conte-nuti digitali per l’apprendimento. Una formazione metodologica, cioè, che possa favo-rire l’utilizzo consapevole e la comprensione critica delle tecnologie didattiche.

b) favorire la partecipazione e stimolare non solo l’attività dei colleghi ma anche quella degli studenti e dei genitori nel organizzazione di workshop e altre attività, anche strut-turate, sui temi del PNSD. La scuola dovrebbe, in questo modo aprirsi a momenti for-mativi organizzati per le famiglie e per gli altri stakeholder territoriali (Comuni, Biblio-teche, Imprese, Fondazioni, Banche ecc.) cercando di promuover la diffusione di una cultura della cittadinanza digitale condivisa e dell’alternanza scuola lavoro in maniera diffusa sui territori.

c) la progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.

La scuola partecipa al consorzio relativo al bando erasmus+ per la mobilità degli animatori di-gitali degli istituti scolastici - azione ka1.


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PNSD

Area: curricolo, progettazione e valutazione

Area: orientamento strategico e organizzazione della scuola Area: ambiente di apprendimento

Azione: ambienti di apprendimento alternativi LDAM e LMD Ambiente LDAM

LDAM, cioè Laboratorio di Automatica Multidisciplinare, è una diversa concezione di laborato-rio pensato e utilizzato come spazio di apprendimento multidisciplinare per gli indirizzi dell’istruzione tecnica, che permette grazie alle tecnologie robotiche e open source la speri-mentazione di una didattica per progetto in orario curricolare ed extra-curricolare.

Questo ambiente/laboratorio grazie alla sua connaturale trasversalità, legata alle attrezzature didattiche in dotazione, permette la realizzazione di una didattica per progetto con l’obiettivo di permettere agli alle studentesse e agli studenti l’acquisizione di competenze trasversali co-me: il porsi problemi, l’affrontare, il cooperare con le persone che da un lato non esistono come disposizioni assolute (coopero/non coopero) perché sono frutto di relazioni e dipendono dalle situazioni in cui si è immersi, e dall’altro sono collegate alle conoscenze che si posseggono in un settore, per cui si possono porre e risolvere problemi in un ambito di cui si è competenti, ma non in generale.

E’, inoltre, un centro di formazione-educazione basato sulla tradizionale formazione e sulla “di-versa formazione” espressa dalla “comunità di pratiche” e dalla “peer education”, mediante il “Learn by Doing”. Infatti, gli utenti imparano o a progettare e fabbricare oggetti o a realizzar-ne di creati da altri utenti. Rafforzati dall'esperienza di produrre in autonomia utensili e tecno-logia, gli utenti acquisiscono il doppio ruolo di apprendisti e mentori scambiandosi gli uni con gli altri varie tipologie di competenze: dall'apprendimento dell'uso dei macchinari, alla cono-scenza dei materiali, ai processi progettuali e all'ingegnerizzazione.

L’ambiente LDMA permette di: far comprendere agli studenti i “vantaggi” dell’ “abitudine” alla progettazione cooperativa che integri gli aspetti meccanici, elettronici, informatici e controlli-stici al fine di ottenere un sistema industriale; far emergere negli studenti la creatività; far e-mergere negli studenti la capacità di guidare/organizzare un gruppo di lavoro collaborativo; utilizzare una didattica fortemente caratterizzata dal problem solving.

Ambiente LDAM è stato finanziato dalla fondazione CARIPARO di Padova.

Ambiente LMD

LMD, cioè Laboratorio di Manifattura Digitale, consiste nel fornire agli studenti/docenti la di-sponibilità e la opportunità di un “laboratorio di fabbricazione digitale”, cioè di uno spazio di lavoro per la “prototipazione rapida” 3D, attraverso la diffusione di un approccio open source alla produzione di tecnica e di conoscenza in generale.





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PNSD

Area: orientamento strategico e organizzazione della scuola

Area: ambiente di apprendimento

Azione: AAA SOCRATE 3.0 Premessa Il progetto prende spunto dalla considerazione che lo spazio fisico è un fattore non secondario dell'instaurarsi di una relazione costruttiva docente-studente, risulta infatti estremamente vin-colante per superare una didattica orientata esclusivamente allo sviluppo di conoscenze e un modello di lezione solo frontale verso il favorire e supportare attività didattiche centrate sullo studente. La progettazione di un’aula come spazio d’azione ad alto contenuto digitale sostiene e stimola la costruzione di competenze, abilità, conoscenze, motivazioni, intelligenza, creativi-tà, confronto, cooperazione e un clima di classe, o meglio ancora di gruppo alunni, che favori-sca comunicazione ed interazione tra pari, basato su una elevata flessibilità degli spazi e delle attrezzature e tecnologie digitali. L’aula, diventa un multi spazio polimorfico grazie all'adozio-ne di arredi modulari facilmente riconfigurabili a seconda delle necessità e l'utilizzo di tecnolo-gie e apparti wireless. Inoltre, è un ambiente che introduce il colore nella scuola, eliminando il monocromatico,come fattore di diffusione di un clima positivo. Descrizione L’ambiente SOCRATE 3.0, seguendo e modificando in parte il protocollo TEAL, al fine di favo-rire e supportare attività didattiche centrate sullo studente, prevede la suddivisione dell'am-biente in tre spazi/aree di azioni:

1. creazione – cooperazione – scambio – interazione - discussione, 2. presentazione, 3. relax,

caratterizzato dall'essere spazioso e polifunzionale con aree diversificate e diversificabili dota-te di tecnologie digitali wireless e di arredi specifici,dato che la creazione di spazi d'azione per sostenere e stimolare la costruzione di competenze, abilità, necessitano che le postazioni pos-sano essere ridefinite al momento dell'attività. Questo ripensamento degli spazi e dei tempi dell’apprendimento si basa sul 'ciclo della progettazione curricolare' e del “curricolo per com-petenze trasversali”. E' prevista la dotazione di sistemi hardware in modo da permettere il la-voro individuale, in coppia o per gruppi a seconda della progettazione del docente. Esistono tre punti di proiezione sulle pareti ad uso dei gruppi di studenti e due postazioni mobili per docen-ti/formatori/relatori o studenti. Vincolo

Azione realizzabile a seguito del finanziamento previsto dal bando FSR-PON 2015 Ambienti di apprendimento alternativi. Piano di Miglioramento (RAV)



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PNSD



Azione: AAA di Storia

Questo ambiente di apprendimento dedicato alla disciplina Storia per tute le classi (AAASTO), rende possibile riorganizzare gli spazi, i tempi e la metodologia didattica, dando spazio ai di-scenti che, attraverso la lezione socratica, l'apprendimento collaborativo, il gioco di ruoli, il brainstorming possono sviluppare abilità analitiche, pensiero critico, cooperative learning, e problem solving. Per lo studente un ambiente di apprendimento di questo tipo non solo migliora la qualità e la quantità di apprendimento ma rende più sicuro lo studente, che prende decisioni, effettua va-lutazioni sui pari e si autovaluta. Per il docente si tratta di passare da una modalità di cosa insegna a come facilita - guida-accompagna gli studenti nella costruzione dei loro saperi e che situazioni organizza per facilita-re l’apprendimento. In sintesi, gli elementi invarianti su cui fondare la realizzazione dell’ambiente di apprendimento sono:

- clima disciplinare positivo della classe - atteggiamento dei docenti ottimistico - relazione costruttiva docente – studente

Obiettivi strategici

- Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensie-ro computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media non-ché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

- Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali per migliorare la formazione e i processi di innovazione della scuola

Descrizione L’aula, diventa un multi spazio polimorfico grazie all'adozione di arredi modulari facilmente ri-configurabili a seconda delle necessità e l'utilizzo di tecnologie e apparti wireless. E' prevista la dotazione di sistemi hardware convertibili in modo da permettere il lavoro per gruppi. Alla base di questa scelta c’è la volontà di un gruppo di docenti di svolgere attività diversificate che permettano agli studenti di lavorare per gruppi e di affrontare compiti diversi durante lo svolgimento delle lezioni. L’obiettivo è favorire una rielaborazione attiva e personale dei con-tenuti da parte dei giovani.


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PNSD



Azione: AAA di Inglese Trasformazione dell’attuale laboratorio linguistico multimediale per la lingua inglese della sede dell’ITIS Euganeo in uno Spazio di Apprendimento Alternativo della lingua inglese AAAING allo scopo di:

- Cambiare lo spazio per l’apprendimento in modo di adattarsi a nuovi modi di apprende-re anche considerando la presenza dei nativi digitali.


- Favorire il ripensamento dello spazio e del tempo necessario all’apprendimento. Lo spazio è costituito da due aree: una fissa con computer multimediali e proiettore e un’altra con componenti modulari per gruppi di studenti, proiettore WiFi per la condivisione, biblioteca di testi in lingua inglese. Descrizione

Alla base di questa scelta c’è la volontà di un gruppo di docenti di svolgere attività diversificate che permettano agli studenti di lavorare per gruppi e di affrontare compiti diversi durante lo svolgimento delle lezioni. L’obiettivo è favorire una rielaborazione attiva e personale dei contenuti da parte dei giovani. Piano di Miglioramento (RAV)



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PNSD



Azione: LMOM

L’ottica del sistema socio-sanitario si è spostata da interventi e servizi centrati sulla cura e gua-rigione della persona a pratiche rivolte alla qualità della vita e al ben-essere, specie dove non è più possibile “guarire”: proprio in questa ottica le terapie alternative, musicoterapia e artetera-pia in primis, sono in grado di produrre notevoli e molteplici effetti positivi nella vita delle per-sone. In quest’ottica si inseriscono le possibilità offerte dalla musica e dall’arte come relazione facilitata, come strategia e tecnica di animazione, come metodo riabilitativo, come strumento per esprimere, catalizzare e purificare emozioni, passioni, sentimenti, come modo offerto all’utente di sentirsi persona che sceglie in autonomia ciò che effettivamente migliora la pro-pria vita. Per questi motivi gli studenti dell’indirizzo socio sanitario nell’arco dei 5 anni sono te-nuti a progettare e a sperimentare strategie educative, riabilitative e di animazione in un luogo d’apprendimento alternativo, uno spazio attrezzato per le attività artistico-manuali e musicali svolte nelle ore curricoli e soprattutto di laboratorio con le discipline d’indirizzo: Metodologie Operative, Musica, Arte e Psicologia-Scienza Umane. Obiettivi

- progettazione e simulazione di attività di animazione per bambini, disabili, anziani e al-tre tipologie di utenza;

- progettazione e simulazione di attività educative, psicomotorie e occupazionali per le utenze dei servizi socio sanitari;

- condivisione di progetti con le strutture socio sanitarie ed educative del territorio; - apprendimento di tecniche musicoterapiche, di animazione musicale ed educative; - apprendimento di diverse tecniche manuali con diversi materiali: materiali riciclati, le-

gno e traforo, l’argilla, la carta, attività grafico-pittoriche; - laboratorio multimediale: creazione cortometraggi, cartoni animati, fiabe e storie; - attività laboratoriali pomeridiane con esperti; - Applicazione di tecniche artistico - manuali, digitali e multimediali.

Descrizione L’aula è pensata come ambiente di apprendimento alternativo perciò l’organizzazione degli ar-redi permette un’organizzazione flessibile dell’ambiente: dalla classica disposizione classe, alla disposizione adatta al lavoro in gruppi, al setting per le attività di musica d’insieme. La presen-za del proiettore e dei computer permette di aggiungere all’esperienza didattica possibilità in-terattive e multimediali con la partecipazione diretta degli studenti. La possibilità di lavorare in gruppi utilizzando il computer, gli strumenti del laboratorio e utiliz-zando le metodologie del “problem solving”, della simulazione e dello “studio di un caso”, permette l’apprendimento attivo e la rielaborazione attiva e personale dei contenuti.



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L’ORGANICO

DELL’

AUTONOMIA


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L’organico dell’autonomia

L’organico dell'autonomia comprende l'organico di diritto e i posti per il potenziamento, l'organizzazione, la progettazione e il coordinamento, incluso il fabbisogno per i progetti e le convenzioni di cui al quarto periodo del comma 65 della legge 107/2015 e per il sostegno. Il riparto della dotazione organica tra le scuole e' effettuato sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli alunni, per i posti del potenziamento, senza ulteriori oneri rispetto alla dotazione organica assegnata. Il riparto della dotazione or-ganica per il potenziamento dei posti di sostegno e' effettuato in base al numero degli alunni disabili.

Organico docenti ITIS 2015/2016

Classe concorso Docenti Ore residue note

A013 – CHIMICA E TEC. CHIMICHE 4 07 A019 – DISC. GIURIDICHE E ECONOMICHE 1 10 A020 – DISC. MECCANICHE E TECNOLOGICHE 3 04 A034- ELETTRONICA 1 A035 - ELETTROTECNICA 3 A038 - FISICA 3 A039 - GEOGRAFIA 06 A042 – INFORMATICA 4 14 A046 – INGLESE 4 09 A047 - MATEMATICA 6 08 A050 - LETTERE 9 A060 - SCIENZE 3 A071 - DISEGNO 2 24/C – LABORATORIO CHIMICA 3 C 26/C – LABORATORIO ELETTRONICA 1 C 27/C – LABORATORIO ELETTROTECNICA 2 C - U 29/C – LABORATORIO FISICA 1 C - A 32/C – LABORATORIO INFORMATICA 2 09 C 35/C – LABORATORIO MECCANICO-TEC. 3 C Legenda: C COMPRESENZA DIDATTICA LABORATORIALE U UFFICIO TECNICO A COMPRENDE AUTONOMIA SCOLASTICA



104

Organico docenti IPIA 2015/2016

Classe concorso Docenti Ore residue note

A013 – CHIMICA E TEC. CHIMICHE 1 A019 – DISC. GIURIDICHE E ECONOMICHE 1 A020 – DISC. MECCANICHE E TECNOLOGICHE 2 A034- ELETTRONICA 1 A038 - FISICA 06 A046 – INGLESE 2 03 A047 - MATEMATICA 2 A050 - LETTERE 4 A060 - SCIENZE 07 A017 – DISC. AZIENDALI 04 A023 – DISEGNO E MODELLAZIONE ODONT. 10 A025 – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 02 A031 – EDUCAZIONE MUSICALE 02 A036 – PSICOLOGIA, FILOSOFIA E SC. 1 04 A040 – IGIENE E ANATOMIA 1 03 A246 - FRANCESE 1 24/C – LABORATORIO CHIMICA 07 C 29/C – LABORATORIO FISICA 01 C 32/C – LABORATORIO MECCANICO-TEC. 2 C 13/c – LABORATORIO ODONTOTECNICA 2 C 45/C – METODOLOGIE OPERATIVE 11 C (2ore) Legenda: C COMPRESENZA DIDATTICA LABORATORIALE U UFFICIO TECNICO

Organico potenziato 2015/2016

Classe concorso N. Ore note

A016 1 18 A017 1 18 A019 1 18 A047 1 18 A346 1 18 C310 1 09 C310 1 09 sostituzione vicario


105

Organico ATA 2015/2016

Tipologia N.

Assistente amministrativo 8 Collaboratore scolastico 14 Assistente tecnico 12

Organico autonomia docenti 2016/2019

Nell’ipotesi di stabilità e in considerazione dei curricoli di istituto l’organico dell’autonomia de-ve essere aumentato con i seguenti docenti: 24/C Laboratorio Chimica 12 potenziamento comp. biennio

29/C Laboratorio Fisica 12 potenziamento comp. biennio

29/C Laboratorio Fisica 04 autonomia biotecnologie ambientali

29/A Scienze motorie 06 autonomia biotecnologie sanitarie



106

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE

E INFRASTRUTTURE MATERIALI


107

Il Fabbisogno

Il piano di fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali poggia sulle seguenti linee guida - interventi:

A. sostituzione tecnologie obsolete B. aggiornamento tecnologie C. integrazione nuove tecnologie D. interventi connessi al PNSD E. realizzazione di ambienti di apprendimento alternativi

Laboratorio/spazio/reparto Sede Interventi

15/16 16/17 17/18 18/19

LAB. Pneumatica e Oleodinamica LPO ITIS A

LAB. Informatica Calcolo1 ITIS B

LAB. Informatica Calcolo2 ITIS A

Centro Servizi Ipermediali CSI ITIS D A

LAB. Chimica ITIS B

LAB. Biologia ITIS D

LAB. Disegno/CAD e LMD ITIS D A

Ambiente LMD ITIS D B

Ambiente LDMA ITIS D C

LAB. Elettronica e Telecomunicazioni ITIS A B

LAB. Elettrotecnica ITIS B

LAB. TPSE ITIS A C

LAB. Fisica e Fisica ambientale ITIS A

LAB. Linguistico Multimediale ITIS ADE ADE

LAB. Tecnologico e OMU ITIS A

Palestre ITIS D

Sala Polivalente e Biblioteca ITIS D

LAB. Reti Sistemi,TPSI ITIS C A

LAB. Informatica-CAD-Linguistico FERMI C D

LAB. Odontotecnica 1 e 2 FERMI C

LAB. Termoidraulica e Pneumatica FERMI B B

LAB. Macchine Utensili FERMI B

Palestra FERMI D

Biblioteca FERMI D

Ambiente LMOM FERMI D D



108

Laboratorio/spazio/reparto Sede Interventi

15/16 16/17 17/18 18/19

LAB. Chimica DUCA C C

LAB. Chimica Analitica DUCA C

LAB. Biologia DUCA C

AULE AAA ITIS ADE ADE

AULE AAA IPIA ADE

SALA POLIVALENTE FERMI B

SALA POLIVALENTE ITIS B D

Commissione acquisti

La commissione acquisti costituita dai:

- Direttori di dipartimento - Responsabili dei laboratori a spazi speciali - Responsabile ufficio tecnico - Coordinatore della commissione (Vicario) - Dirigente scolastico

Si occupa della definizione, all’interno del piano, della ripartizione puntuale delle risorse in una logica di insieme a medio termine, evitando finanziamenti parcellizzati e a pioggia.

Fabbisogno finanziario

In base al piano e ai dati storici relativamente agli acquisti si stima in 200.000 Euro il fabbiso-gno finanziario.

Fonti di finanziamento

- Contributi volontari delle famiglie all’atto dell’iscrizione - Azioni di recupero delle risorse - MIUR legge 107 e PNSD

Note

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla con-creta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risor-se umane e strumentali con esso individuate e richieste.

Il piano può essere modificato.


109

APPENDICE

Organigramma 2015/2016



110

L’Organizzazione Dirigente scolastico

- Dirigente Reggente

o Prof. Giacomo ZANELLATO

Staff - Collaboratori del Dirigente Scolastico

o Prof. Nicola CECCON (collaboratore con funzioni vicarie IIS Euganeo) o Prof. Davide CHIARELLO (secondo collaboratore IIS Eugane) o Prof. Luca MARIGO (responsabile IPIA sede Fermi) o Prof.ssa M.L. BARBABELLA (secondo responsabile IPIA sede Fermi)

- Direttore Servizi Generali Amministrativi

o Renzo BAROLLO

- Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione

o Prof. Federico RADDI

- Responsabile Ufficio Tecnico

o Prof. Antonio GIURIATO

Dipartimenti

AREA UMANISTICO LINGUISTICA QUALIZZA

AREA LINGUE STRANIERE PETTINATO

AREA SCIENTIFICA TARGA

AREA TECNICA MECCANICA-MECCATRONICA E LOGISTICA SAGGIN

AREA TECNICA INFORMATICA,TELECOMUNICAZIONI NASO

AREA TECNICA ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ROSSETTO F.

AREA SCIENZE MOTORIE GHIDONI

AREA DEL SOSTEGNO – GLI BERNA


111

Responsabili laboratorio e spazi speciali

Reparto/Spazio speciale Sede Responsabile

LAB. Pneumatica e Oleodinamica LPO ITIS Euganeo SAGGIN

LAB. Informatica Calcolo1 e Calcolo2 ITIS Euganeo SANTI

Centro Servizi Ipermediali CSI e LIM ITIS Euganeo CECCON

LAB. Chimica e Biologia ITIS Euganeo ZAMBOTTO

LAB. Disegno/CAD e LMD ITIS Euganeo RADDI

LAB. Elettronica, Telecomunicazioni e AutomaticaITIS Euganeo ANTILI

LAB. Elettrotecnica e TPSE ITIS Euganeo VERONESE G.

LAB. Fisica e Fisica ambientale ITIS Euganeo ALBERTIN

LAB. Linguistico Multimediale ITIS Euganeo CEDRETTI

LAB. Tecnologico e OMU ITIS Euganeo VERONESE B.

Palestre ITIS Euganeo GHIDONI

Sala Polivalente e Biblioteca ITIS Euganeo na

LAB. Reti Sistemi,TPSI, Logistica e SDN ITIS Euganeo NASO

LAB. Informatica-CAD-Linguistico IPIA FERMI na

LAB. Odontotecnica 1 e 2 IPIA FERMI na

LAB. Termoidraulica e Pneumatica IPIA FERMI na

LAB. Macchine Utensili IPIA FERMI TOGNIN

Palestra IPIA FERMI na

Biblioteca e Sala Polivalente IPIA FERMI FAVERO

LAB. Metodologia operativa e Musica LMOM IPIA FERMI ZANON

LAB. Chimica e Biologia IPIA DUCA ZAMBOTTO

LAB. LMOM IPIA FERMI ZANON

Responsabili azioni del POF – docenti Funzione Strumentale FS RAPPORTI CON IL TERRITORIO SAGGIN

STAGE E ASL MION

ACCOGLIENZA E SPAZIO ASCOLTO PADRIN

COORDINAMENTO ATTIVITÀ DEGLI STUDENTI E PROGETTI ITIS BAU’ F.

COORDINAMENTO ATTIVITÀ DEGLI STUDENTI E PROGETTI IPIA GUZZO

COORDINAMENTO INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO GIROTTO

COORDINAMENTO ORIENTAMENTO MORO

DOCUMENTARISTA ZANON

PROGETTI EUROPEI SAONCELLA

PROGETTI EUROPEI AGUIARI

COORDINAMENTO GLI E GRUPPI DI STUDIO BUSSI



112

Responsabili azioni del POF – docenti incaricati

VALORIZZAZIONE ECCELLENZE NASO

REFERENTE ORIENTAMENTO FERMI BARBABELLA

ANIMATORE DIGITALE CECCON

Commissione Piano Offerta Formativa

- SAGGIN - MION - PADRIN - BAU’ F. - GUZZO - GIROTTO - MORO - ZANON - SAONCELLA - AGUIARI - PETTINATO - TARGA - SAGGIN - NASO - ROSSETTO F. - BERNA - GHIDONI - QUALIZZA - CECCON (responsabile) - CHIARELLO - BARBABELLA - MARIGO - GIURIATO - DIRIGENTE

Commissione Orientamento

- MORO (responsabile) - SANTI (supplente CAMPAGNOLO) - CAMPAGNOLO - TARGA - CEDRETTI - BAU’ F. - GIUNTA - DAINESE - BRAGGION - ROSSETTO F. - GHIDONI - COLLABORATORE DIRIGENTE


113

- GIURIATO Accoglienza

- PADRIN (responsabile) - BUSSI - CAVALLARO - CEDRETTI - FAVERO - GUZZO - MORO - ROSSETTO - SIMONATO

Comitato per la valutazione dei docenti – componente collegio docenti

MEMBRO EFFETTIVO GIUNTA

MEMBRO EFFETTIVO PADOVANI

MEMBRO SUPPLENTE FONTANA



114

Coordinatori e segretari consigli di classe ITIS

n classe Coordinatore Segretario

1 1AB SARANDREA BRAGGION 2 2AB AGUIARI ALBERTIN 3 1AE GENTILE BORTOLIERO 4 2AE CHIARELLO BARBETTA 5 1AI GIROTTO ZANIN 6 2AI GHIDONI GREGGIO 7 1BI SIMONATO MIANO 8 2BI DAINESE BOSCOLO 9 1AL PIOVAN CESARO 10 2AL SEREN FARINEA 11 1AM CAVALLARO ZAMBOTTO 12 2AM TARGA IMPERATORE 13 3AB PADRIN SAONCELLA 14 4AB CEDRETTI TARGA 15 5AB CEDRETTI ORTORE 16 3BB-3AL BUSSI ANTILI 17 5BB QUALIZZA GUZZO 18 3AE FONTANA GIUNTA 19 4AE-4AL MORO GIONA 20 5AE ROSSETTO F. VERONESE G. 21 3AM SAGGIN ROSSETTO R. 22 4AM VANZAN VERONESE B. 23 5AM RADDI PETTINATO

24 3AI MION ENCICLIATI 25 4AI BETTIO SANTI 26 5AI NASO CECCON 27 5BI CAPPELLETTO CAMPAGNOLO


115

Coordinatori e segretari consigli di classe IPIA

1 1AOF BARBABELLA BOVO 2 1ASF GALLO CAPRERA 3 2ASF CAMPONOGARA ZANON 4 3ASF/3AOF MARIGO GUZZO 5 4ASF MARIO BRAGANTE 6 5ASF FAVERO ROCCA 7 2APF TURATTO PIOVAN 8 3APF TESSER PINZAN 9 4AOF NUZZOLESE BERTON 10 5AOF ELEFANTE MANFREDINI 11 4AMF MICHELETTO ANTILI 12 5AMF SCHIVO TOGNIN

Sicurezza RESPONSABILE RSPP RADDI

RESPONSABILE SICUREZZA INFORMATICA NASO


116

Istituto Istruzione Superiore Euganeo Via Borgofuro, 6 - 35042 Este (PD)

0429 – 21.16 www.iiseuganeo.it

Offerta Formativa dell’IIS Euganeo di Este (Pd)

Commissione POF

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