Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]

KINESITERAPIA DECONGESTIVA, ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA NEL LINFEDEMA : ESPERIENZE A CONFRONTO

Torino, 4-5 marzo 2011

NUOVE PROPOSTE PER IL LINFEDEMA: ATTIVITA’ SUBACQUEA

Luciano Ditri



VANTAGGI DELL’ACQUA

• MOVIMENTI IMPOSSIBILI IN ALTRI AMBIENTI• LA FACILITÀ DI TALI MOVIMENTI PORTA A:

– RILASCIAMENTO MUSCOLARE– MINORE IMPATTO SULLE ARTICOLAZIONI,RIDUZIONE DEL DOLORE E SENSAZIONE DIMINORE IMPATTO SULLE ARTICOLAZIONI,RIDUZIONE DEL DOLORE E SENSAZIONE DIBENESSERE

– MIGLIORA LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA ELINFATICA

• LA PRESSIONE IDROSTATICA DELL’ACQUAIRROBUSTISCE IN MANIERA DELICATA LAMUSCOLATURA, CHE, CON IL SUO LAVORO,MIGLIORA IL DRENAGGIO LINFATICO.

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EFFETTI DELLA

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EFFETTI DELLA PRESSIONE



IMMERSIONE SUBACQUEA

• APNEA• AUTORESPIRATORE ARIA/MISCELE • AUTORESPIRATORE ARIA/MISCELE (ARA)

• AUTORESPIRATORE A OSSIGENO (ARO)

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APNEA• OTTIMO TRAINING PER UNA CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO, DEI PROPRI LIMITI

• IMPORTANTE PER EQUILIBRIO MENTALE• TESAURIZZAZIONE DELLE FORZE CON MOVIMENTI CONTROLLATI E “DOLCI”MOVIMENTI CONTROLLATI E “DOLCI”

• RIFLESSO DI APNEA E IMMERSIONE:– BRADICARDIA (+++ IN ACQUA FREDDA)– VASOCOSTRIZIONE PERIFERICA

• INCREMENTO PRODUZIONE ORMONE NATRIURETICO ATRIALE (DIURESI x 4-5)

• BLOOD SHIF• PRODUZIONE DI ENDORFINE

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7P.G. DATA 1989



• 42 QUESTIONARI

• DONNE CON UNA ETÀ COMPRESA TRA 36 E 66 ANNI

• INTERVENTO CHIRURGICO (QUADRANTECTOMIA,MASTECTOMIA), SEGUITO DA CHEMIOTERAPIA E

INDAGINE DAN USA (Divers Alert Network) 2006Esiti del cancro al seno in funzione

della idoneità all’immersione

MASTECTOMIA), SEGUITO DA CHEMIOTERAPIA ERADIOTERAPIA

• IL TEMPO INTERCORSO FRA INTERVENTOCHIRURGICO E RIPRESA DELLA ATTIVITÀSUBACQUEA, ANDAVA DA 0 A 48 MESI

• L’80% AVEVA FATTO FISIOTERAPIA O GINNASTICAPER MIGLIORARE LA FORMA FISICA

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• BENESSERE PSICO-FISICO A RICOMINCIARE L’ATTIVITA’ SUB

• 12% MIGLIORAMENTO DEL

INDAGINE DAN USA (Divers Alert Network) 2006Esiti del cancro al seno in funzione

della idoneità all’immersione

• 12% MIGLIORAMENTO DEL LINFEDEMA

• 20% MAGGIORE AFFATICABILITÀ• 16% RIDUZIONE MOVIMENTO BRACCIO

• 2% DOLORE 9



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AUTORESPIRATORE ARIA/MISCELE (ARA)• RIFLESSO DI IMMERSIONE:

– BRADICARDIA (+++ IN ACQUA FREDDA)– VASOCOSTRIZIONE PERIFERICA



• RIDUZIONE DEL VOLUME SANGUIGNO NELLE VENE DEGLI ARTI ( GRAVITA’)

• PRESSIONI DIVERSE NELLE VARIE AREE DEL CORPO, CON MODIFICAZIONI CONTINUE

• PRODUZIONE DI ENDORFINE11



AUTORESPIRATORE OSSIGENO (ARO)

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AUTORESPIRATORE OSSIGENO (ARO)• RIFLESSO DI IMMERSIONE:

– BRADICARDIA (+++ IN ACQUA FREDDA)– VASOCOSTRIZIONE PERIFERICA


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NATRIURETICO ATRIALE (DIURESI x 4-5)

• RIDUZIONE DEL VOLUME SANGUIGNO NELLE VENE DEGLI ARTI ( GRAVITA’)

• PRESSIONI DIVERSE NELLE VARIE AREE DEL CORPO, CON MODIFICAZIONI CONTINUE

• PRODUZIONE DI ENDORFINE• BENEFICI DELL’OSSIGENO IPERBARICO (OTI) *



BENEFICI DELL'O.T.I.(1)

CORREZIONE DELL’IPOSSIA:• OTTIMIZZA TRASPORTO DELL’OSSIGENO

• RIDISTRIBUZIONE DEL SANGUE VERSO ITESSUTI IPOSSICI A SEGUITO DIVASOCOSTRIZIONE NEI TESSUTI SANI

• INCREMENTO DEFORMABILITA’ G.ROSSI




PROMUOVE PROCESSI RIPARATIVI:

• AUMENTO METABOLISMO CELLULARE• RIATTIVAZIONE FIBROBLASTI, • RIATTIVAZIONE FIBROBLASTI, OSTEOBLASTI,

• COLLAGENOSINTESI, SINTESI DI MATRICE EXTRACELLULARE

• NEOFORMAZIONE VASCOLARE




• EFFETTO ANTIFLOGISTICO• EFFETTO ANTALGICO• EFFETTO ANTALGICO• RALLENTA LA FORMAZIONE DELLA FIBROSI



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BENEFICI DELL'O.T.I. A LIVELLO DELL’ENDOTELIO

• AZIONE ANTIEDEMIGENA DIRETTA E INDIRETTA VS AUMENTO DELLA PERMEABILITA’ VASCOLARE

• BLOCCO ·NO-MEDIATO DELLE ß2 INTEGRINE E DELLE ICAM 1 VS AUMENTO ADESIVITA’ PMN (FENOTIPO PROINFIAMMATORIO CRONICO)STIMOLA PRODUZIONE DI DIVERSI FATTORI DI • STIMOLA PRODUZIONE DI DIVERSI FATTORI DI CRESCITA CHE STIMOLANO LA SINTESI FIBROBLASTICA, LA NEOVASCOLARIZZAZIONE (ANGIOGENESI), ECC.

• ATTIVITA’ FIBRINOLITICA VS ATTIVAZIONE DEL SISTEMA COAGULATIVO

• VASCULOGENESI C.STAMINALI-MEDIATA VSCHIUSURA VASI (STATO PROCOAGULATIVO CRONICO)



LIMITI DELL’IMMERSIONE SUBACQUEA

• BUONA FORMA FISICA, BUON ALLENAMENTO E AUTOCONTROLLO

• CORSO SPECIFICO• CORSO SPECIFICO• CLAUSTROFOBIA• PROBLEMI PSICHICI• CRISI CONVULSIVE (ARO)• < 12 mt (ARO)

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FITNESS TO DIVE

• COMPLETAMENTO DI CHEMIO- E RADIO-TERAPIA

• FISIOTERAPIA• FISIOTERAPIA• ALLENAMENTO• VISITA DI IDONEITA’ ALL’IMMERSIONE

– EFFETTI COLLATERALI DELLA RADIOTERAPIA– EFFETTI COLLATERALI DELLA CHEMIOTERAPIA

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PRECAUZIONIL’immersione va fatta se la cute dell’arto con linfedema è

integra, proteggendolo, comunque, con indumenti, come il cotone, sotto la muta.

• ARA:– <20 mt IN CURVA NON DECOMPRESSIONEACQUA NON TROPPO FREDDA (>15°°°°)– ACQUA NON TROPPO FREDDA (>15°°°°)

– DECOMPRESSIONE 3’-5’ a 3-5 mt• APNEA: NON VA “TIRATA”

– PROFONDITA’ NEI LIMITI DELLE POSSIBILITA’ DELL’APNEISTA

• ARO:– VA RAGGIUNTO UN ELEVATO LIVELLO DI PADRONANZA DEL MEZZO 23



CONCLUSIONI

E’ auspicabile che nel futuro ci sia lapossibilità di testare in maniera piùscientifica i benefici clinici dell’attivitàsubacquea nella cura del linfedema.subacquea nella cura del linfedema.Rimane peraltro aperta la porta diquesto sport affascinante e beneficoper coloro i quali siano affetti dalinfedema e vogliano esplorare leprofondità marine.

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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