Linee guida per stabilire quando il counseling è indicato studenti/slide dispense...
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Linee guida per stabilire quando il counseling è indicato
Linee guida per stabilire quando il counseling è indicato
dott.ssa Licia [email protected]
Definizione di counseling (Definizione dell'attività di counseling approvata dall'Assemblea dei soci in data 2
aprile 2011)
•Il counseling professionale* è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.•Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.•E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.
http://www.assocounseling.it/utenti/definizione-counseling.asp*Legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate)
Definizione di counseling (Definizione dell'attività di counseling approvata dall'Assemblea dei soci in data 2
aprile 2011)
•Il counseling professionale* è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.•Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.•E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.
http://www.assocounseling.it/utenti/definizione-counseling.asp*Legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate)
Quando è utile un intervento di counseling
•Il counseling non è una forma di terapia (medica o psicologica) o di sostegno psicologico. Il counseling è un percorso di crescita, di responsabilizzazione, di maturazione durante il quale siamo seguiti da un professionista, il counselor, che ci accompagna alla scoperta di un futuro diverso. •Il counselor non dà consigli, non offre soluzioni e non indica scorciatoie. •Il counselor ci accompagna verso mete e obiettivi che noi stessi abbiamo stabilito, e aiuta a far sì che ognuno di noi possa dare il meglio di se stesso: nella vita privata, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti di coppia e familiari. •Ognuno di noi possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor ci aiuta ad esprimerle. •Capita a tutti nella vita di attraversare dei momenti difficili. Questi momenti sono caratterizzati, per lo più, da una così detta "fase di transizione" ovvero da un cambiamento: personale, scolastico, professionale, amicale, etc. •Durante la nostra vita accadono delle cose che, pur essendo del tutto normali (nasce un figlio, cambia il lavoro, si chiude un ciclo scolastico, etc.), spesso ci lasciano in una situazione di empasse rispetto alla quale non sappiamo bene come muoverci. http://www.assocounseling.it/utenti/obiettivi-counseling.asp
Quando è utile un intervento di counseling
•Il counseling non è una forma di terapia (medica o psicologica) o di sostegno psicologico. Il counseling è un percorso di crescita, di responsabilizzazione, di maturazione durante il quale siamo seguiti da un professionista, il counselor, che ci accompagna alla scoperta di un futuro diverso. •Il counselor non dà consigli, non offre soluzioni e non indica scorciatoie. •Il counselor ci accompagna verso mete e obiettivi che noi stessi abbiamo stabilito, e aiuta a far sì che ognuno di noi possa dare il meglio di se stesso: nella vita privata, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti di coppia e familiari. •Ognuno di noi possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor ci aiuta ad esprimerle. •Capita a tutti nella vita di attraversare dei momenti difficili. Questi momenti sono caratterizzati, per lo più, da una così detta "fase di transizione" ovvero da un cambiamento: personale, scolastico, professionale, amicale, etc. •Durante la nostra vita accadono delle cose che, pur essendo del tutto normali (nasce un figlio, cambia il lavoro, si chiude un ciclo scolastico, etc.), spesso ci lasciano in una situazione di empasse rispetto alla quale non sappiamo bene come muoverci. http://www.assocounseling.it/utenti/obiettivi-counseling.asp
4 linee guida utili a stabilire quando il counseling è indicato4 linee guida utili a stabilire quando il counseling è indicato
Persona → NormaProblema → ContestualizzazioneDomanda → Conoscenza Efficacia → Utilità
Persona → NormaProblema → ContestualizzazioneDomanda → Conoscenza Efficacia → Utilità
Salute / MalattiaSofferenza / Patologia
Salute / MalattiaSofferenza / Patologia
Sofferenza connaturata al genere umano (Schopenahuer: Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819; Kierkegaard: Il
concetto dell'angoscia, 1844 e La malattia mortale, 1849; Nietzsche: Genealogia della morale, 1887 e Ecce homo, 1888; Sartre: L'essere e il nulla, 1943; Gadamer: Il dolore, 2000 )
Continuum tra salute e malattia
Criteri dimensionali (quantità)/criteri categoriali (qualità)
Indeterminatezza della normalità
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Salute NormalitàGiudizio sulla conformità alle regole culturali e sociali
Salute NormalitàGiudizio sulla conformità alle regole culturali e sociali
Contesto
Variabile per l’intenzione
Soggettiva
Contesto
Variabile per l’intenzione
Soggettiva
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• Grado di libertà (autodeterminazione)
• Quantità e non qualità
• Grado di libertà (autodeterminazione)
• Quantità e non qualità
Insufficienza
esistenzialeTorre M., Esistenza e Progetto. Fondamenti per una psicodinamica. Ed. Medico-scientifiche, Torino, 1982
• Rapporto con se stessi e la propria progettualità
• Rapporto con il mondo
• Rapporto con gli altri
Norma Norma
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criteri assiologici → valori culturali e socialicriteri assiologici → valori culturali e sociali
criteri funzionali → dover esserecriteri funzionali → dover essere
criteri statistici → più frequentecriteri statistici → più frequente
StatisticaStatistica
• indica la frequenza di un determinato comportamento nella popolazione
• più frequente è un aspetto più è normaleLimiti
. Difficoltà a effettuare misurazioni precise e attendibili
. Scarsa capacità predittiva e di aiuto alla decisione nel singolo caso
. Relatività transculturale e storica di molti fenomeni (es.: famiglie omosex)
. Non comprende criteri assiologici (es.: gioco d’azzardo)
. Impossibiltà di introdurre regole nuove senza porsi in ambito di anormalità
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BiologicaBiologica
• indica il normale funzionamento dei processi biologici celebrali e periferici documentabili attraverso esami
diagnostici
• valuta la regolarità funzionale dipendente dall’integrazione di più sistemi fisiologici
Limiti . Conoscenza dei parametri di funzionalità di sistemi e organi (es.:
adattamento cardiovascolare in altitudine) . Mancanza di indicatori certi
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Delle alterazioni di forma e contenuto del pensieroDelle alterazioni di forma e contenuto del pensiero
• indica limitazioni del campo del pensiero• comprende idee ossessive, deliri, allucinazioni, fuga
dalla realtà, confusione di idee Limiti
. Risente della valutazione soggettiva dell’esaminatore . I criteri di riferimento sono attendibili nelle alterazioni grossolane e
gravi, ma sono discutibili nelle forme più lievi
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Della devianza di condotta socialeDella devianza di condotta sociale
• relativa al rispetto o meno dei comportamenti conformi alle norme sociali del gruppo di
appartenenza
Limiti . Devianza sociale da sola non contrassegna la psicopatologia (es.: originalità
nel’abbigliamento, anticonfomismo, stravaganze, ambiente sociale) . Caratterizzare la follia come devianza sociale è riduttivo
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Antropologico-culturaleAntropologico-culturale
• tiene conto della comprensibilità di un comportamento relativamente alla cultura di
appartenenza
Limiti. Comportamenti simili possono essere considerati patologici in alcune
culture e normali in altre (es.: accudimento della prole, sessualità, credenze religiose, stati di trance)
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Soggettiva e del vissuto individualeSoggettiva e del vissuto individuale
• indica il grado di sofferenza soggettiva in relazione al proprio modo di essere abituale
• riduzione o perdita della libertà sui propri pensieri e sulle proprie azioni• un’alterazione del proprio progetto di esistenza e della capacità stessa di
progettare il futuro• un’alterazione, riduzione o annullamento della volontà
Limiti . Non sempre nel paziente psichiatrico è presente una stato di sofferenza (es.:
mania) . Condizioni di sofferenza rientrano in molte circostanze della vita normale (es.: lutti)
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Dello sviluppo psichico affettivoDello sviluppo psichico affettivo
• tiene conto delle fasi dello sviluppo psichico descritte da Freud e di come il blocco (fissazione) ad una fase o il ritorno (regressione) a una precedente determini le varie psicopatologie
Limiti
. Deriva dall’impostazione teorica presa a riferimento
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EtologicaEtologica
• relativa alla coerenza o meno con comportamenti di base della specie umana
Limiti. Considera anomali comportamenti non osservati in natura . Difficoltà a definire comportamenti di base della specie umana
(es.: “bambini selvaggi”)
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Della funzionalità psicosociale e lavorativaDella funzionalità psicosociale e lavorativa
• indica la capacità di rapportarsi con gli altri e di svolgere un lavoro in modo adeguato e costante
Limiti. Una ridotta capacità di rapporto con altri e sul lavoro può
accompagnare varie condizioni “normali” (per necessità o per scelta)
. La complessità del lavoro varia da società a società
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Modalità di applicazione delle normeModalità di applicazione delle norme
• ogni criterio da solo non è sufficiente↓
multifunzionalità
• intensità dell’alterazione descritta → dimensionalità
• limitazione della libertà personale
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Problema → ContestualizzazioneProblema → Contestualizzazione
• quando• durata• attualità
• Qui e ora
• Evento eccezionale
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Domanda → Conoscenza Domanda → Conoscenza
• Come? Non perché (spiegazione)
• Conoscenza diretta e riproducibile
• Valore pedagogico«Senza l’esperienza niente può essere conosciuto sufficientemente. Infatti due sono i mezzi del conoscere, la dimostrazione e l’esperimento. La dimostrazione conclude e ci fa concedere la conclusione, ma non rende certi né toglie il dubbio, in modo che lo spirito si riposi nella visione della verità, se non la trova per mezzo dell’esperienza; perché molti hanno argomenti per lo scibile, ma siccome non hanno esperienza, li trascurano e non evitano le cose nocive né perseguono le cose buone. »R. Bacone. Opus maius, VI, 1
Efficacia → Utilità Efficacia → Utilità
ll counseling è utile quando... •dobbiamo prendere una decisione difficile che riguarda la nostra vita personale o professionale;•dobbiamo raggiungere un obiettivo che ci siamo posti, ma incontriamo delle difficoltà;•ci troviamo di fronte ad una scelta lavorativa;•vogliamo riorganizzare le nostre relazioni familiari, magari in seguito ad una separazione o ad un divorzio;•i figli diventano grandi e lasciano la loro famiglia d'origine;•quei figli siamo noi e non sappiamo più come rapportarci alla nostra famiglia d'origine;•si costruisce o si ri-costruisce un nuovo nucleo familiare;•incontriamo dei problemi nella vita di coppia;•incontriamo difficoltà nella carriera scolastica (ad esempio siamo bloccati nella scelta dell'università o nel sostenere un esame);•ci troviamo in delle situazioni dove, da soli, sentiamo di non farcela.
http://www.assocounseling.it/utenti/obiettivi-counseling.asp
Sofferenza Fase di transizioneSofferenza Fase di transizione
oconsapevolezzaoresponsabilitàostrumentiocreativitàoesperienza
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« … l’esperienza autentica, è sempre un’esperienza negativa. Quando diciamo di aver fatto una certa esperienza intendiamo che finora non avevamo visto le cose correttamente e che ora sappiamo meglio come esse stanno. La negatività dell’esperienza ha quindi un senso peculiarmente produttivo. »G. H. Gadamer. Verità e metodo