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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. D (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2016 ________________

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez .

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966

E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net

Anno Scolastico 2015/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. D

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2016 ________________

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE LA CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PER LA CLASSE Somministrate nel corso dell’anno scolastico

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI ITALIANO ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI MATEMATICA ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONE/I DELLA TERZA PROVA

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. D

Storia della classe: La classe è formata da studenti tutti provenienti dalla stessa prima, con pochi inserimenti di alunni

da altre classi. Il corpo docente, come si evince dal prospetto, è stato sostanzialmente stabile nel

corso del quinquennio, con l’eccezione dell’ insegnamento delle scienze, materia insegnata ogni

anno da un docente diverso, e della lingua inglese, che ha visto il susseguirsi di quattro docenti in

cinque anni. Soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento della lingua inglese la diversa

metodologia adottata dagli insegnanti ha comportato una certa difficoltà di adattamento da parte di

alcuni alunni della classe.

Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi

2011/12 30 3 1

2012/13 26 1

2013/14 27 2 2 1

2014/15 25 1 1 1

2015/16 23

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16

Italiano Pizzoferrato Pizzoferrato Poluzzi Poluzzi Poluzzi

Latino Pizzoferrato Pizzoferrato Poluzzi Poluzzi Poluzzi

Inglese Testi Barbato Tognetti Cena Cena

Storia Guerra Guerra Vita Finzi Vita Finzi Vita Finzi

Filosofia Vita Finzi Vita Finzi Vita Finzi

Matematica Droghetti Droghetti Berti Berti Berti

Fisica Pupillo Petrioli Berti Berti Berti

Scienze naturali Fasanella Fusillo Dora Sponza Notaristefano*

Disegno e Storia dell’Arte Vallara Vallara Salamone Salamone Salamone

Scienze motorie Capelli Capelli Capelli Capelli Capelli

Religione Cassarini Cassarini Cassarini Cassarini Cassarini

* la prof.ssa Carmela Notaristefano è stata sostituta nel trimestre da due diversi docenti supplenti

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Profilo della classe

La classe è formata da tredici ragazze e dieci ragazzi. Arrivati al triennio con una discreta preparazione complessiva, gli alunni hanno sviluppato interessi diversificati, dimostrando impegno non omogeneo, così come non omogeneo è il livello di preparazione raggiunto. Caratteristica evidente del gruppo è una tendenza ad una partecipazione non molto vivace al dialogo educativo, anche se l’attenzione alle lezioni è sempre stata, nel complesso, abbastanza soddisfacente. Va segnalato un gruppo di ragazzi che ha raggiunto un buon livello di preparazione in tutte le discipline; al contempo alcuni alunni presentano lacune in diverse materie , dovute soprattutto ad un impegno non costante. La maggioranza degli alunni ha, però, raggiunto una preparazione complessivamente più che sufficiente o discreta, anche grazie ad un impegno costante che ha portato alcuni a superare difficoltà e a migliorare significativamente il loro profitto. Alcuni ragazzi hanno maturato interessi che vanno oltre l’apprendimento scolastico in vari ambiti disciplinari, anche grazie alla partecipazione alle iniziative culturali promosse dalla scuola .

Comportamento

Il comportamento della classe è sempre stato molto corretto, educato e collaborativo, non soltanto

durante la normale attività didattica, ma anche in occasione di iniziative proposte al di fuori

dell’orario scolastico e dei viaggi di istruzione. Anche assenze, ritardi e uscite anticipate sono

davvero episodici.

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LA CLASSE 5^ sez.D. Anno Scolastico 2015/2016

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno Candidato esterno

1. ARNAUT DOINA *

2. BATTISTINI LORENZO *

3. BELVEDERI GIULIA *

4. CAZZOLA MARTINA *

5. CONSORTI EMANUELE *

6. FANTI GIACOMO *

7. FERRARI FEDERICO *

8. FORTI FRANCESCA *

9. GASPARI SIMONE *

10. JAMES LIAM *

11. LOLLI MATTEO *

12. MALPASSI MICHELA *

13. MERELLA MATTEO *

14. MORINI LETIZIA *

15. NALDI LUDOVICA DILETTA *

16. NATALI SARA *

17. NOTARI CARLO *

18. ORTOLANI ELISA *

19. PALMIERI VIRGINIA *

20. PANCALDI VALENTINA *

21. PICCIOLINI STEFANO *

22. STIGNANI VITTORIA *

23. UGHI FRANCESCA *

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ. D Anno scolastico 2015/2016

N. Cognome e nome del docente Rapporto di lavoro

Materia di Insegnamento

1 POLUZZI PAOLA T.I. Italiano

2 POLUZZI PAOLA T.I.

Latino

3 CENA ADELE T.I.

Inglese

4 VITA FINZI ALESSANDRA

T.I. Storia

5 VITA FINZI ALESSANDRA

T.I. Filosofia

6 BERTI MARINA T.I.

Matematica

7 BERTI MARINA T.I.

Fisica

8 NOTARISTEFANO CARMELA

T.I. Scienze naturali

9 SALAMONE VITTORIA GABRIELLA

T.I. Disegno e Storia dell’Arte

10 CAPELLI ALESSANDRA T.I.

Scienze motorie

11 CASSARINI DAVIDE T.I.

Religione

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: la classe ha partecipato a diverse iniziative decise dal Consiglio di classe: corso di storia della musica, stage al life learnig centre, gare sportive (torneo di frisbee nell’anno in corso ) , iniziative di educazione alla salute, visite a musei, mostre ( mostra su Pasolini al Mambo) . Individualmente alcuni alunni hanno aderito a corsi e ad attività proposti dalla scuola: teatro, corso sul linguaggio del cinema, corso di fisica moderna, giornalismo, corso di educazione alla legalità, partecipazione alle attività dell’associazione Libera. Alcuni alunni hanno seguito il corso per il conseguimento delle certificazioni di conoscenza dell’inglese (PET e FIRST). Alcuni alunni hanno partecipato alle Olimpiadi d’Italiano organizzate dal Ministero (un alunno della classe si è classificato primo per due anni consecutivi).

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

� Classe III Firenze

� Classe IV Caporetto, Trieste, Lubiana

� Classe V Grecia..

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano * *

Latino *

Inglese * *

Storia * Settimana di

recupero

Filosofia * Settimana di

recupero

Matematica * * Settimana di

recupero

Fisica * Settimana di

recupero

Scienze naturali *

Disegno e Storia dell’Arte *

Scienze motorie

Religione

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PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez D

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.

� in data 5 maggio 2016

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta

� in data 17 maggio 2016

Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

� in data 17/2/2015 - materie : Latino, Storia dell’arte, Matematica, Filosofia

� in data 12/2/2016 - materie :Scienze, Storia , Fisica, Inglese

Il tempo concesso agli studenti è stato di …3… ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia B

I criteri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti.

V. scheda di valutazione………………………………………………………….

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.

COLLOQUIO: si allega griglia per la valutazione del colloquio

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ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

Tabella riassuntiva degli esiti della simulazione delle prima e seconda prova :

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

6 11 5

Prova matematica

17 6 0

Tabella riassuntiva degli esiti delle simulazioni della terza prova : Prova del 17/12/2015

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Latino 8 10 5

Disegno e storia dell’arte

1 14 8

Matematica 6 13 4 Filosofia

3 10 10

Tabella riassuntiva degli esiti delle simulazioni della terza prova : Prova del 12/2/2016

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Scienze 3 9 11

Storia 14 9 Fisica 3 9 11 Inglese

8 11 2

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Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata si quattro discipline

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Simulazione ESAMI DI STATO 2016

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO 1. Elaborazione concettuale: - aderenza a tutte le consegne - pertinenza dei contenuti - problematizzazione critica - presenza di esempi adeguati - originalità

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

2. Coerenza e chiarezza

dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti)

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

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Simulazione II prova (matematica) Esami di stato 2015-2016 CLASSE 5 sez. _______ Candidato: ______________________Data: 17 /05/2016

Griglia di valutazione Sezione A: problema

Problemi

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti P1 P2

L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non

riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone

Comprendere individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni

collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente 0-4

Analizzare la situazione e/o con gravi errori.

problematica, identificare i L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo

dati, interpretarli e formalizzarli alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati

in linguaggio matematico. tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i 5-9

collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando

correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo

ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici 10-15

matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le

informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; 16-18

utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di

Individuare individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo

0-4

nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali

Mettere in campo strategie opportuni.

risolutive attraverso una L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco

modellizzazione del problema e coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività

5-10 individuare la strategia più nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli

adatta. strumenti formali opportuni.

L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed

efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati

in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali 11-16

opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua

strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e 17-21

ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di

lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il

processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di

0-4 Sviluppare il processo utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori

risolutivo nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il

Risolvere la situazione processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare

problematica in maniera procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi 5-10

coerente, completa e corretta, errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del

applicando le regole ed problema.

eseguendo i calcoli necessari. L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa

il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o

teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette

qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il 11-16

contesto del problema.

L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di

modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,

completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo 17-21

corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo

accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

Argomentare L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la

Commentare e giustificare fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto 0-3

opportunamente la scelta della impreciso.

strategia applicata, i passaggi L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

fondamentali del processo strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico 4-7

esecutivo e la coerenza dei per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

risultati. L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di

verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).

8-11

Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le

strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza 12-15

nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

Tot

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Simulazione II prova (matematica) Esami di stato 2015-2016 CLASSE 5 sez. _______ Candidato: ______________________Data: 17 /05/2016

Griglia di valutazione Sezione B: quesiti

Quesiti P.T.

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

CRITERI

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4)

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4)

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5)

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche

grafiche. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___

ARGOMENTAZIONE (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2)

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE (PROBLEMA) (QUESITI) (SEZIONE A + SEZIONE B)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15 Il docente

___________________________

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Simulazione ESAMI DI STATO 2016

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche/Perinenza e completezza delle risposte rispetto alla consegna .

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

3. Capacità organizzativa e chiarezza

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2016

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non gravi

Sufficiente 20 - 21

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate

Buono 25-27

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 - 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione

Sufficiente 20 - 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione

Discreto 22-24

Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione

Buono 25-27

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

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1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. D

Docente prof. Paola Poluzzi Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, Palumbo Dante Alighieri, Divina commedia, edizione e commento libero, fotocopie , testi pubblicati in Internet (INFOPROF/www.liceofermibo.net)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Latino,francese, inglese, storia, filosofia.

L’insegnante si è avvalsa della flessibilità prevista dalla normativa per spostare ore di insegnamento dal latino all’italiano.

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere Studio individuale Esercitazioni guidate .

Metodologie adottate

Lezione frontale . Laboratorio di classe, con lettura dei testi da parte degli alunni e commento guidato dall’insegnante Relazioni (lezione frontale) degli alunni di presentazione di opere o testi.

L'educazione letteraria è avvenuta tenendo presente il criterio fondamentale della centralità del testo. Si è cercato di educare i ragazzi ad una lettura attenta ed approfondita, al confronto tra i intertestuale (testi di autori diversi) e infratestuale (testi diversi dello stesso autore), alla riflessione sulle varie possibilità interpretative.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a. per le prove scritte: V. scheda Criteri di valutazione per la Prima Prova ( elaborazione concettuale, coerenza e chiarezza dell’argomentazione, coesione linguistica). b. per prove orali o questionari sostitutivi delle prove orali:

• Pertinenza e completezza delle risposte • Capacità di operare collegamenti • Correttezza dell’espressione italiana • Padronanza del linguaggio specifico della critica letteraria. La classe ha partecipato alla simulazione della prima prova organizzata dalla scuola.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di competenza nella produzione di scritti (saggi, analisi di testo) è molto diversificato.Quasi tutti gli alunni, potenzialente, sono in grado di produrre un elaborato sufficiente rispetto ai criteri indicati. Un gruppo ha acquisito un buon livello di competenza. Per quanto riguarda la conoscenza della letteratura, pochi alunni hanno acquisito una preparazione lacunosa o non ben consolidata. La maggior parte della classe ha conseguito risultati sufficienti o discreti; alcuni studenti hanno evidenziato uno specifico interesse per la materia, e dimostrano una buona preparazione. Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di competenza più che sufficiente nell’analisi e nell’interpretazione dei testi e nella capacità di collegare gli argomenti trattati anche in modo interdisciplinare.

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Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Questionari validi per la valutazione della conoscenza della letteratura Interrogazioni Analisi del testo Scrittura documentata.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre Ore

Saggio breve/ articolo di giornale 2 3 2

Analisi del testo 1 2

(5 nella simulazione)

Questionario /Quesiti a risposta aperta 1 2 1

Prove orali 1 1 10/15 minuti

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2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. D… Docente prof. Paola Poluzzi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Fedeli –Sacco , Aere perennius, La nuova scuola testi pubblicati in Internet (INFOPROF/www.liceofermibo.net)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Italiano, filosofia.

L’insegnante si è avvalsa della flessibilità prevista dalla normativa per spostare ore di insegnamento dal latino all’italiano.

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Studio individuale

Metodologie adottate

Contestualizzazione storica degli autori prescelti. Lettura sia in lingua sia in traduzione di un numero di testi sufficiente a rendere il senso degli autori e/o

delle opere trattate;alcuni autori come Giovenale, sono stati affrontati in italiano. Confronto sia tematico sia stilistico con la letteratura italiana; es. Leopardi/Lucrezio; Satyricon /

Verismo ecc. Ogni volta che è stato possibile si è cercato di sostituire, alla lezione frontale, un lavoro di laboratorio di classe attraverso la traduzione ed il commento guidato dei brani degli autori prescelti .

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri. a. per le prove di traduzione :

• Comprensione del testo (Comprensione del significato letterale e profondo del brano, risposte alle

domande eventualmente formulate)

• Padronanza delle strutture e del lessico della lingua latina.

• Conoscenza della morfologia, riconoscimento delle strutture fondamentali ,capacità di operare scelte lessicali pertinenti

• Resa italiana

b. per prove orali o questionari sostitutivi delle prove orali: • Pertinenza e completezza delle risposte

• Capacità di operare collegamenti

• Correttezza dell’espressione italiana

• Conoscenza del lessico e delle strutture fondamentali della lingua latina

• Conoscenza delle particolarità stilistiche dell’autore trattato.

La verifica è stata effettuata per mezzo di: traduzioni di testi noti (nel quinto anno) e commenti , saggi, questionari .

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di preparazione può dirsi soddisfacente per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti di storia letteraria, con livelli di preparazione al di sopra della sufficienza e con punte di eccellenza. Molto disomogenea la preparazione linguistica: parte della classe ha difficoltà nel riconoscimento delle strutture fondamentali delle lingua latina, mentre un gruppo, più numeroso, ha acquisito una sufficiente o discreta competenza.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre Ore

Questionario /Quesiti a risposta aperta comprensivi di brani noti da tradurre e commentare

2 2 1

Prove orali 1 1 10/15 min

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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. D

Docente Prof. Alessandra Vita Finzi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Giardina,Sabbatucci, Vidotto” I mondi della storia” Laterza voll. II, III. Storia contemporanea ‘800/900 ed. La Spiga.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

In itinere, durante la settimana di sospensione

Metodologie adottate

Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia:criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente. Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime. Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche storiche,sociali e culturali.

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Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di prova

Verifica orale Tema Trattazione sintetica di argomenti

Materia o materie

coinvolte

Tri

mes

tre

Pen

tam

estr

e Tempi normalmente assegnati per la prova

15 minuti 2 ore 1 ora

Annotazioni: le verifiche sono state sempre programmate e concordate con gli alunni; tutta la classe è stata sottoposta alle stesse prove.

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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.D.

Docente Prof. Alessandra Vita Finzi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Abbagnano Fornero “Percorsi di filosofia” Paravia voll. IIB,IIIA, IIIB

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

In itinere, durante la settimana di sospensione

Metodologie adottate

Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

. La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia:criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente. Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime. Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche filosofiche e culturali.

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Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Verifica orale Tema Trattazione sintetica di argomenti Analisi testuale Relazione

solo alcuni studenti

Tri

mes

tre

Pen

tam

estr

e Tempi normalmente assegnati per la prova 15 minuti 2 ore 1 ora

Annotazioni: le verifiche sono state sempre programmate e concordate con gli alunni; tutta la classe è stata sottoposta alle stesse prove.

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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ.D.

Docente: prof. Adele Cena

Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella: Only Connect… New Directions. From the Early Romantic

Age to the Present Age (ed. Zanichelli)

Metodologie adottate

La metodologia adottata è stata di tipo comunicativo, mirando allo sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche, listening, speaking, reading e writing. Le lezioni di letteratura, svolte esclusivamente in lingua, sono state principalmente interattive, al fine di sollecitare la partecipazione degli studenti, coinvolgendoli in attività mirate alla comprensione dei contenuti, dei temi e degli aspetti stilistici dei brani presi in esame. Nello studio della letteratura, inteso nella sua duplice funzione di approfondimento linguistico e di esperienza culturale, si è seguito un approccio cronologico, partendo sempre dalla lettura del testo, fornendo agli studenti gli strumenti per la comprensione e l’analisi. Si è curata la comprensione, l’interpretazione, la valutazione critica del testo, l’acquisizione della terminologia specifica dell’analisi letteraria e la conoscenza degli autori più significativi. Allo scopo di incoraggiare l’esposizione critica e di stimolare la lettura personale si sono svolti approfondimenti e ampliamenti degli argomenti presenti sul libro di testo.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Le verifiche orali hanno saggiato, sia durante la quotidiana attività didattica, sia nell’ambito di interrogazioni più formali e oral reports, la capacità di interazione degli allievi, la conoscenza degli argomenti, la pertinenza tematica e linguistica, la correttezza formale, la scorrevolezza espositiva, l’organizzazione e la coerenza del discorso. Le prove scritte (due per il trimestre e quattro per il pentamestre, sempre con il vocabolario monolingue) sono consistite essenzialmente in comprensione e analisi del testo, poetico e/o narrativo. Si è tenuto conto, oltre alla correttezza formale e proprietà lessicale, della pertinenza del contenuto, della capacità di utilizzare gli strumenti interpretativi (dalla comprensione del messaggio presente nel testo, all’individuazione del linguaggio figurativo e delle tecniche narrative) e della capacità di sintesi e di rielaborazione. La valutazione finale ha preso in considerazione sia il livello di sufficienza (dato dal raggiungimento degli obiettivi minimi concordati in sede di dipartimento) che i progressi fatti rispetto al livello di partenza, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno profuso e il livello medio della classe.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

I livelli di preparazione raggiunti sono piuttosto disomogenei. Nel complesso gli alunni hanno risentito dell’avvicendarsi di insegnanti di inglese, che non ha favorito in alcuni una solida acquisizione delle conoscenze di base. Solo una parte della classe ha affrontato le proprie difficoltà con serietà e con volontà di recupero; questo, unito a una tendenza alla passività e a scarsa partecipazione in classe, non ha consentito ad alcuni di ottenere risultati pienamente soddisfacenti. In linea di massima gli alunni sono in grado di esprimersi sui vari argomenti, riuscendo ad inquadrare gli autori e le loro tematiche principali, anche se talora solo in via essenziale e non sempre con una lingua corretta dal punto di vista formale. Di fronte ad un testo letterario la maggior parte di essi sa individuare i contenuti e le caratteristiche stilistiche principali, sebbene si rilevino ancora incertezze di natura linguistica, più evidenti allo scritto.

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ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre Ore

Analisi del testo 2 4 1

Prove orali 1 1

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6. PROGRAMMAZIONE MATEMATICA DI DELLA 5^ SEZ. D

Docente prof. Marina Berti

Il testo è il Bergamini, Barozzi, Trifone ‘’Moduli blu di matematica: modulo G’’ Ed Zanichelli

Attività di sostegno e recupero

Gli insufficienti del trimestre hanno usufruito di 4 ore di recupero durante la settimana di recupero e di una prova di recupero nel mese di febbraio Nella fase finale dell’ anno si sono svolte diverse ore di sportello in preparazione della seconda prova.

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati presentati in forma problematica e comunque in modo da coinvolgere il più possibile i ragazzi nel processo di deduzione, ma le lezioni sono state esclusivamente di tipo frontale.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Tipologia delle verifiche:

La costruzione della valutazione è avvenuta principalmente in basa a prove scritte e interrogazioni. Le prove scritte solitamente sono costruite attorno a nuclei concettuali, e sono state consegnate, corredate del punteggio relativo ai singoli quesiti della prova, dopo un tempo che non ha superato mai i dieci giorni. Le prove orali sono state effettuate con interventi brevi, ma il più possibile frequenti. La valutazione è stata comunicata agli studenti dopo due di questi interventi orali.

Nel trimestre sono state svolte due prove per lo scritto( durata: 2 ore) e nel pentamestre quattro( durata: due ore ad eccezione della simulazione di 6 ore). Una prova scritta con valenza orale nel trimestre ( da sommarsi a interventi orali) e due nel pentamestre ( durata 1.30 ore). Si sottolinea che in data 17 maggio verrà fatta una prova comune a tutte le quinte del Liceo a simulazione della prova dell’ esame di stato( durata 6 ore) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: In relazione ai singoli nuclei trattati nel programma, si è osservata la capacità degli allievi di:

- conoscere e applicare i contenuti acquisiti

- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni

- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo

- analizzare e sintetizzare un quesito

- prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle

Nella valutazione finale verrà tenuto presente anche l’ eventuale progresso ottenuto durante il corso dell’ anno.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Durante il percorso didattico la docente ha perseguito i seguenti obiettivi in merito a quanto avrebbero dovuto essere le competenze finali dello studente:

• Comprendere i passi di un ragionamento e saperlo ripercorrere

• Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente

• Comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina

• Analizzare un problema ed individuare il modello matematico più adeguato per la sua risoluzione

• Elaborare informazioni utilizzando al meglio metodi e strumenti di calcolo

• Acquisire strumenti fondamentali atti a costruire modelli di descrizione e indagine della realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano)

• Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze

La preparazione finale della classe è però disomogenea e non tutti i ragazzi hanno pienamente raggiunto il possesso delle competenze di cui sopra.

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Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre

Ore

Risoluzione di esercizi /Problemi

2 4 2 ( simulazione di seconda prova 6

ore)

Prove scritte con valenza orale con domande a risposta aperta e esercizi

2 2 1.30 ore

Prove orali 1 1 30’

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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ. D

Docente prof. Marina Berti Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Walker ‘’ Elettromagnetismo-fisica moderna Ed Linx Pearson

Attività di sostegno e recupero

Durante l’ anno scolastico sono state concordate con i ragazzi verifiche di recupero sugli argomenti nei quali hanno dimostrato difficoltà in una prima prova. Agli insufficienti del trimestre è stato fornito un corso durante la settimana di recupero ed è stata somministrata una prova di recupero durante il mese di febbraio.

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati presentati in forma problematica e comunque in modo da coinvolgere il più possibile i ragazzi nel processo di deduzione, ma le lezioni sono state principalmente di tipo frontale. E’ stata effettuata qualche esperienza di laboratorio

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Sono state effettuate una prova scritta nel trimestre e tre nel pentamestre con validità orale ( il voto in pagella è unico). Le prove contenevano sia domande su argomenti di teoria che problemi ed erano della durata di 1.30 ore. Accanto ad esse verifiche orali molto frequenti e veloci. In corrispondenza di un paio di verifiche orali è stato comunicato allo studente il voto.

E’ stata svolta durante il pentamestre una simulazione di terza prova con un quesito di fisica La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Ai fini della valutazione, si è osservata la capacità dell'allievo di:

• conoscere e applicare i contenuti acquisiti ;

• riferire con un linguaggio corretto le teorie ;

• partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni ;

• analizzare e sintetizzare un fenomeno o un esperimento ;

• prospettare soluzioni di problemi, verificarle e formalizzarle. La descrizione del procedimento (utilizzando la simbologia matematica) è stata privilegiata rispetto al calcolo il cui risultato deve essere corretto almeno nell'ordine di grandezza. Inoltre la valutazione complessiva terrà conto degli interventi dal posto, durante le discussioni in classe, della puntualità nello svolgere il lavoro a casa e del rispetto delle scadenze.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Durante il percorso didattico la docente ha perseguito i seguenti obiettivi in merito a quanto avrebbero dovuto essere le competenze finali dello studente:

� conoscenza e comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e capacità di utilizzarli;

� acquisizione e consolidamento di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzato ad una adeguata interpretazione dei fenomeni fisici e della natura in generale;

� acquisizione e consolidamento di una serie di abilità di metodo e di ragionamento intese come attitudine all’analisi e alla critica rigorose;

� consolidamento di un linguaggio corretto e sintetico;

� capacità di discutere i risultati sperimentali;

� capacità di risolvere semplici esercizi e problemi;

La preparazione finale della classe è però disomogenea e non tutti i ragazzi hanno raggiunto il pieno possesso delle competenze di cui sopra.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre Ore

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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Quesiti a risposta aperta e problemi 2 3 1.30 ore

Domande a risposta aperta (simulazione terza prova)

1 1 ora

Prove orali 1 1 30’

8 . PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ.D

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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Docente: Carmela A. Notaristefano Libri di testo, altri strumenti o sussidi:Biochimica di Tottola –Allegrezza- Righetti. Scienze della Terra di PignacchinoFeyles

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Fisica Utilizzo del laboratorio

Attività di sostegno e recupero

In itinere.

Metodologie adottate

Lezioni frontali condotte in forma interattiva per stimolare interventi. Strutturazione organica dei contenuti e i possibili collegamenti. Dimostrazione di processi mediante reazioni chimiche e schemi. Utilizzo del laboratorio e sussidi multimediali. Accertamento dei prerequisiti. Controllo in itinere del lavoro svolto in classe

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, capacità di esporli con ordine logico e con linguaggio appropriato, capacità di analisi e di collegamento: struttura – reattività. Partecipazione in classe con interventi pertinenti. La valutazione si è basata sia su prove scritte (a risposta aperta, strutturate ed esercizi) che su interrogazioni individuali. Ho considerato raggiunti gli obiettivi minimi, attribuendo quindi la sufficienza, quando ho verificato la comprensione, sia pur parziale, degli argomenti richiesti e una esposizione adeguata degli stessi. Livelli più alti quando alle conoscenze è associata la capacità di collegarle, di dimostrare i meccanismi di reazione e riflettere in maniera personale. Le verifiche orali sono state interrogazioni, per quelle scritte sono state utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

I livelli di preparazione conseguiti variano a seconda della capacità, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione. Alcuni studenti, avendo conseguito la maggior parte degli obiettivi:autonomia, rapporto critico con i vari aspetti delle conoscenze, hanno raggiunto un buono livello di preparazione - un secondo gruppo si colloca su livelli discreti e sufficienti. Quasi tutti sono in grado di esprimersi con un linguaggio scientifico appropriato.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Materia o materie

coinvolte

Tri

mes

tre

Pen

tam

estr

e Tempi normalmente assegnati per la prova

Scritta 1 1 ora Orale 1 2 15/20 minuti

Annotazioni:

9 .PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ D

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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Docente prof. Vittoria Gabriella Salamone

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, ed. verde, vol 3, Zanichelli editore.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Sostegno e recupero in itinere.

Metodologie adottate

Lezione frontale Dibattito guidato per stimolare lo spirito critico Schedatura e mappatura delle opere d’arte ritenute più significative Utilizzo del laboratorio multimediale per attività di approfondimento e ricerca in rete Proiezioni video e presentazioni

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Individuazione dei contenuti richiesti e padronanza dell’argomento Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici Tipologie di verifica: verifica scritta: domande a risposta aperta verifica orale: interrogazione

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

• Conoscenza delle strutture fondamentali del linguaggio visuale ed artistico • Conoscenza del significato espressivo delle diverse tecniche artistiche • Conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico della materia • Capacità di lettura dell’opera d’arte sotto l’aspetto iconografico, iconologico, simbolico e stilistico,

mediante lo sviluppo dei metodi di comprensione, sintesi, rielaborazione e valutazione dei prodotti artistici • Capacità d’inquadramento degli artisti e delle opere nel loro contesto storico artistico • Capacità di lettura strutturale e compositiva di un’opera d’arte: organizzazione delle superfici, dei volumi

e dello spazio mediante le linee di forza compositive; analisi dei materiali e delle tecniche adoperate • Capacità di argomentare sulle tematiche affrontate • Capacità di formulare giudizi critici personali e motivati • Capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre

Ore

Questionario /Quesiti a risposta aperta 2 1 1h

Prove orali 1 1

10. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ. D Docente Prof. Alessandra Capelli

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Progetto Difesa personale

Metodologie adottate

Sono stati utilizzati sia il metodo analitico che quello globale secondo il tipo di apprendimento motorio richiesto. I contenuti proposti hanno tenuto conto delle differenze fisiologiche e delle diverse potenzialità nello sviluppo delle qualità fisiche individuali. L’esperienza che si è voluta offrire è quella di prendere atto, interiorizzare e memorizzare a livello ideomotorio, sperimentare e ripetere nella giusta situazione movimenti precisi.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Area Descrittori Gravemente insuff 4

Insufficiente 5

Sufficiente 6

Buono 7 – 8

Ottimo 9 - 10

RELAZIONALE - COMPORTAMENTALE

- Portare il materiale - Puntualità - Partecipazione attiva - Rispetto delle regole del prossimo e delle strutture - Disponibilità a collaborare - Impegno

Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato

Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno

Lievi scorrettezze e impegno sufficiente

Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati

Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi

DELLE CONO SCENZE

- Qualità e quantità delle conoscenze - Terminologia - Collegamenti interdisciplinari

Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate

Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate

Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete

Conoscenze adeguate e risposte pertinenti. Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti

Conoscenze ampie ed approfondite. Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari

DELLE COMPE TENZE

- Capacità coordinative generali e speciali - Capacità condizionali - Livello di padronanza dei gesti tecnici

Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta

Prova non superata Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile

Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata

Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile

Si è valutata la differenza fra il livello delle abilità motorie possedute precedentemente al lavoro svolto e il livello acquisito al termine dell’apprendimento. Questa differenza ci indica quanto il lavoro svolto unito allo sviluppo fisiologico del soggetto, abbia migliorato il livello delle abilità e della motricità dello stesso. Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento e del miglioramento, si sono proposte prove oggettive su argomenti svolti misurabili secondo vari criteri: tempi, punteggi, tecnica esecutiva ecc…. La misurazione (verifica) è stata effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze. Tabelle di valutazione motorie sono suddivise per sesso. Non secondari sono stati il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva dimostrato dall’alunno.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Conoscere e saper utilizzare le capacità condizionali. Conoscere ed elaborare autonomamente la tecnica delle attività sportive individuali e di squadra. Raggiungere un buon grado di capacità relazionali e di autonomia personale. Approfondire gli argomenti teorici. Il livello di preparazione raggiunto è mediamente buono.

11. PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. D

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Docente prof. Davide Cassarini

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Seguendo le indicazioni date nel Dipartimento di Religione Cattolica, si è deciso, come negli ultimi anni, di non adottare libri di testo, sia perché l’utilizzo era assai saltuario, sia per non gravare sulle famiglie, sia considerando i tetti di spesa giustamente decretati dal nostro liceo. Il docente ha allora fatto ricorso con una certa frequenza ad articoli di giornale, a testi scaricati dal web, a libri di vario genere, che fossero ritenuti di un qualche rilievo per lo sviluppo delle lezioni.

Metodologie adottate

Lezioni frontali con interventi attivi nel dialogo educativo da parte di tutti gli studenti. Alcune lezioni sono state impostate a partire da domande poste dagli studenti stessi. Lettura di articoli di giornale, con commenti guidati. Visita a luoghi significativi dei quartieri vicini alla scuola (monumenti, lapidi, targhe commemorative).

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Il docente ha fondato la valutazione sulla qualità sempre alta degli interventi degli alunni nei dibattiti guidati e sulla frequenza degli interventi stessi.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di preparazione, specialmente per quanto riguarda nozioni di attualità, informazioni su fatti della contemporaneità, risulta buono per tutti gli studenti che si avvalgono. Gli studenti sono in grado di riflettere con attenzione e ponderatezza sulle vicende del loro tempo, dimostrando di essersi preparati a divenire cittadini virtuosi inseriti nella società del proprio tempo.

1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ.D

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2016 CLASSE 5^ sez . D

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*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Luperini e altri, La scrittura e l’interpretazione, ed. Rossa. Sito Internet, Fotocopie, Dante Alighieri , Paradiso, qualsiasi edizione. 1- Nucleo fondante: Il romanzo realista e verista: caratteristiche narratologiche fondamentali e tematiche a confronto.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

A. Manzoni: Promessi sposi : la struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda, i personaggi pricipali e quelli secondari, il punto di vista narrativo: autoritarismo del narratore onniscente, lo stile e la rivoluzione linguistica, il progetto manzoniano di società: la storia, la politica, l’economia, la giustizia.L’ideologia religiosa: il tema della Provvidenza , la conclusione antiidilliaca del romanzo.

4

G. Verga : I Malavoglia 4 2- Nucleo fondante: La letteratura italiana nell’età del Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

I caratteri del Romanticismo europeo ed italiano: F. Shiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale (brano antologizzato) , M. e de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle

traduzioni ( brano antologizzato), Giovanni Berchet, dalla “Lettera semiseria di Grisostomo>” La sola vera poesia è popolare, Manzoni Lettera sul Romanticismo

(parte antologizzata) .

3

A. Manzoni, cenni biografici, ideologia letteraria e filosofica Lettera a d’Azeglio sul Romanticismo (brano antologizzato) ; Lettera a Chauvet

(brano antologizzato), Il Cinque maggio; dall' Adelchi: Atto IV , Scena I, (la morte di Ermengarda) , Primo e Secondo coro; Storia della colonna infame : Introduzione.

4

G. Leopardi: cenni biografici. dalle <Operette morali>: Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez,

Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano e di un amico, dai <Canti>: Ultimo canto di Saffo, L'infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta,

Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, Il pensiero

dominanate,A se stesso, La ginestra Discorso sopra i costumi degli italiani (selezione pubblicata sul sito internet)

14

3- Nucleo fondante: La letteratura della seconda metà dell’ Ottocento: Verismo e crisi del Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Giosuè Carducci:, Alla stazione in una mattina d’autunno , Nella piazza di S.

Petronio, Nevicata, Funere mersit acerbo (fotocopia) 2

Naturalismo francese e Verismo italiano: analogie e differenze; Verga: Rosso

Malpelo, La roba, Libertà, I Malavoglia (già citati nel nucleo) 3

4- Nucleo fondante: Caratteristiche del Simbolismo e del Decadentismo europeo. Il Decadentismo

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in Italia: Pascoli; D’Annunzio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

C. Baudelaire, Corrispondenze, L’albatro 1 G. Pascoli, Il fanciullino (parte antologizzata) ,da Myricae: Temporale, Lavandare, X

Agosto, L’assiuolo, Novembre, Ultimo sogno,; da Canti di Castelvecchio: Il

gelsomino notturno,; da Poemetti : Italy ( testo pubblicato su Infoprof ). 4

G. D'Annunzio: da Il piacere: parti antologizzate,confronto con Wilde e Huysmans ; da Alcyone : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio,Stabat nuda aestas

(in fotocopia).

4

5- Nucleo fondante: le Avanguardie del ‘900

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Concetto di avanguardia, il Futurismo, Manifesto del futurismo e della letteratura futurista . 1 6- Nucleo fondante: la poesia del ‘900

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La nuova figura del poeta : Palazzeschi: Chi sono E lasciatemi divertire

2

G. Ungaretti, da Allegria: In memoria, Veglia, S. Martino del Carso , I fiumi,

Natale, Mattina, Soldati, Commiato, Girovago.

2

E. Montale: da Ossi di seppia : I limoni (fotocopia), Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto. da Le occasioni: La casa dei doganieri. da La bufera e altro: La primavera hitleriana , L’anguilla, Il sogno del prigioniero,

Piccolo testamento (in fotocopia) da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio....

5

7- Nucleo fondante: Pirandello e Svevo e il romanzo del ‘900. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

L. Pirandello: l’Umorismo, (parte antologizzata), Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’ autore ( visione dell’opera in DVD) e il teatro nel teatro, Così è se vi pare (conclusione) da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La carriola (fotocopia) I. Svevo, La coscienza di Zeno .

12

8 .Il romanzo nella seconda metà del Novecento: I. Calvino.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Neorealismo: genesi e caratteri generali, il Neorealismo cinematografico(cenni). Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, (romanzo letto nel corso del triennio)

Calvino: il secondo periodo della produzione narrativa. Da Palomar: La contemplazione delle stelle Le città invisibili.( Le città e i segni-fotocopia )

3

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9 .Pasolini intellettuale corsaro.

Pasolini: Contro la televisione

10. Nucleo fondante: Dante , Divina Commedia .

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Paradiso canti: I, VI, XI, XV, XVII, XXXIII

12

2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. D

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Fedeli-Sacco, Aere perennius, La nuova scuola

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Lucrezio e il De rerum natura

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il poema didascalico. Tematiche principali: la <religio> e gli dei, i principi fondamentali della fisica epicurea, l’atteggiamento del sapiente, la classificazione dei bisogni, l’amore. Lingua e stile , la difficoltà del linguaggio filosofico. I destinatari dell’opera . Le possibili interpretazioni.

2

dal De rerum natura: libro I, 1-43 Inno a Venere; 62- 79 Elogio di Epicureo; libro II, 1-33 , I templi sereni della saggezza, libro II, 142-164, Il clinamen (italiano); libro IV, 1091segg. (in infoprof) La passione amorosa ; 1121-1159,( italiano ) ; V, 195-234 Culpa naturae ; libro VI, 1215-1245 (italiano), 1245-1285 latino La peste di

Atene.

11

2- Nucleo fondante: Seneca

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Epistole a Lucilio : I, 1 (Vindica te tibi); 7, 47, (Sugli schiavi) selezione antologica escluso 11-15

6

I Dialoghi sulla condotta della vita secondo l’ideale stoico:, De Tranquillitate Animi selezione antologica (II, 3-8), De vita beata, introduzione, fotocopia.

6

3. Nucleo fondante: Tacito De Vita Agricolae: Proemio. 8

4- Nucleo fondante: Satirae e romanzo nella letteratura latina. *Ore dedicate ad ogni argomento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Orazio, Satire, I, 9 (Il seccatore)

Giovenale: cenni biografici, caratteristica della satira di Giovenale. testi: la satira sesta (selezione in italiano su IN INFOPROF)

3

Petronio : cenni biografici, il Satyricon: il genere di appartenenza, il realismo del Satyricon , la dimensione parodica, la pluralità del registro. testi: L ’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione: capp. 32, 33, 34 ;

Fortunata: capp. 37, ; Il dialogo fra i liberti capp. 42, 43 (in fotocopia ) ; Il lupo

mannaro capp.61-62 ; La matrona di Efeso, 111-112

10

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3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ D *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Restaurazione in Europa 3 I moti del’20 e del ‘30 e i moti mazziniani La formazione dell’Europa industriale Il Quarantotto in Italia e in Europa 2- Nucleo fondante: Stati e Nazioni

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Secondo Impero in Francia 3 La formazione della Germania La Comune di Parigi L’Inghilterra vittoriana L’Europa orientale e i Balcani La guerra di Secessione negli Stati Uniti

3- Nucleo fondante:Il Risorgimento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le guerre di Indipendenza 6 L’organizzazione e i caratteri dello Stato unitario I problemi dopo l’unità d’Italia Squilibri finanziari e questione romana 4- Nucleo fondante: L’età dell’Imperialismo e la società di massa

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La depressione economica nella seconda metà dell’Ottocento 8 Colonialismo e Imperialismo La società di massa La crisi dello Stato liberale Movimento operaio, partiti e sindacati Il Femminismo 5- Nucleo fondante: L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’Italia dalla Destra Storica alla Sinistra 4 L’Italia di Crispi e la svolta giolittiana 6- Nucleo fondante: La crisi dell’equilibrio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La prima guerra mondiale 8 La rivoluzione russa

7-Nucleo fondante: Il nuovo scenario mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

10

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Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso La crisi europea e i nuovi sistemi politici La crisi negli stati democratici La Germania di Weimar La costituzione dell’Unione Sovietica 8 –Nucleo fondante: L’Italia dallo Stato liberale al Fascismo Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

5

Il biennio rosso in Italia L’avvento del Fascismo La costruzione del Regime 9-Nucleo fondante: la grande crisi del ‘29, cause ed effetti Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

6

Roosevelt e il New Deal L’Italia fascista, la fascistizzazione della società, dirigismo e autarchia La società sovietica dall’Internazionale comunista a Stalin L’Europa democratica Il Nazismo e i regimi fascisti 10-Nucleo fondante: La Seconda Guerra Mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

4

Le cause del conflitto La prima fase e il dominio nazista sull’Europa La mondializzazione del conflitto La Shoah La controffensiva alleata dal ‘43 al ‘45 La sconfitta della Germania e del Giappone Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici: il secondo dopoguerra; l’Italia dal ’45 al ’60; la decolonizzazione; gli anni ’60 e ’70.

6

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4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. D

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1 Il Criticismo 2- Nucleo fondante: Il Romanticismo Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato : la cultura romantica

*Ore dedicate ad ogni argomento

4

Dal Kantismo all'Idealismo: il dibattito sulla cosa in sé Fichte: l'infinità dell'io la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi la struttura dialettica dell'io la dottrina della conoscenza la dottrina morale la dottrina politica

3

Schelling: l'Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura la teoria dell'arte

2

Hegel: i capisaldi del sistema Idea, Natura, Spirito: le partizioni della filosofia la Dialettica la Fenomenologia dello Spirito l'Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spirito Lo Spirito soggettivo, oggettivo (diritto, moralità, eticità), assoluto la filosofia della storia

12

Destra e Sinistra hegeliana Feurbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione la critica alla religione e all'Idealismo Umanismo e filantropismo Marx: i capisaldi del sistema la critica a Hegel, alla civiltà moderna, al Liberalismo, all'economia borghese, alla Sinistra utopistica L'alienazione La critica alla religione La concezione materialistica della storia La dialettica della storia Struttura e sovrastruttura Il Manifesto Il Capitale Rivoluzione e dittatura del proletariato le fasi del Comunismo Il rifiuto del Sistema hegeliano: Schopenhauer: le radici del sistema mondo della rappresentazione e velo di Maya la via d'accesso alla cosa in sé i caratteri della volontà di vivere il pessimismo le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard: esistenza, possibilità e fede il rifiuto dell'hegelismo e la categoria del singolo

2 8 4 4

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gli stadi dell'esistenza l'angoscia disperazione e fede l'attimo e la storia: l'eterno nel tempo 3- Nucleo fondante: Il Positivismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Positivismo sociale ed evoluzionistico 1 Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze la sociologia la dottrina della scienza e la sociocrazia la divinizzazione della storia e la religione della scienza

2

Darwin: la teoria dell'evoluzione 1

4- Nucleo fondante: La reazione antipositivistica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Lo Spiritualismo Bergson: tempo, durata e libertà spirito e corpo, materia e memoria lo slancio vitale istinto, intelligenza e intuizione società, morale e religione

1

5- Nucleo fondante: La crisi delle certezze Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato: lo sviluppo critico delle scienze dalla matematica all’astronomia

Ore dedicate ad ogni argomento 2

Nietzsche: Tragedia e filosofia: spirito tragico e accettazione della vita; la metafisica da artista le Considerazioni Inattuali il metodo genealogico e la filosofia del mattino la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche l'avvento dell'otreuomo il periodo di Zarathustra oltreuomo ed eterno ritorno il crepuscolo degli idoli e la trasvalutazione dei valori nichilismo e volontà di potenza

5

La Psicoanalisi Freud: gli studi sull'isteria, la realtà dell'inconscio e i modi per accedere a esso la scomposizione psicoanalitica della personalità sogni, atti mancati e sintomi nevrotici teoria della sessualità e complesso edipico religione e civiltà Adler Jung

4 1

6- Nucleo fondante: Le risposte filosofiche alla crisi: cenni alle filosofie del Novecento :

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caratteri generali di spiritualismo, neoidealismo, pragmatismo, fenomenologia, esistenzialismo, scuola critica di Francoforte 3

5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. D

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*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: THE ROMANTIC AGE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato Ore dedicate ad ogni argomento (tot 30)

William Blake: London The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) The Chimney Sweeper (from Songs of Experience)

8

William Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud The Preface to Lyrical Ballads Lines Composed upon Westminster Bridge The Rainbow (materiale fornito dall’insegnante)

8

Samuel Taylor Coleridge: extracts from The Rime of the Ancient Mariner

6

Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind

4

Jane Austen: extract from Pride and Prejudice

2

Mary Shelley: extracts from Frankenstein

2

2- Nucleo fondante: THE VICTORIAN AGE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato Ore dedicate ad ogni argomento (tot 13)

Charles Dickens: extracts from Hard Times 5

Emily Bronte: extract from Wuthering Heights

2

R. L. Stevenson: extracts from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

4

Oscar Wilde: extract from The Picture of Dorian Gray extract from The Importance of Being Earnest

2

3- Nucleo fondante: THE MODERN AGE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Ore dedicate ad ogni argomento (tot 34)

Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est Rupert Brooke: The Soldier

4

Joseph Conrad: extracts from Heart of Darkness 4

James Joyce: extract from Ulysses: Molly’s monologue from The Dubliners: extracts from The Dead Eveline (complete text)

7

Virginia Woolf: extract from Mrs Dalloway extract from A Room of One’s Own

4

George Orwell: extracts from Nineteen Eighty-Four extract from Animal Farm Shooting an Elephant (complete text)

8

Martin Luther King’s speech: I Have a Dream President Truman’s speech on the atomic bomb Winston Churchill: We shall fight them on the beaches

3

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Samuel Beckett: extract from Waiting for Godot 4

4- Nucleo fondante: THE SHORT STORY

(per alcuni autori trasversale agli altri tre nuclei fondanti, letture integrali) Ore dedicate ad ogni argomento (tot 20)

Christmas in Paris by Hemingway 2 Cat in the Rain by Hemingway 3 The Open Window by Saki 3 Shooting an Elephant by Orwell 6 Eveline by J. Joyce 6

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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ D

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Si sottolinea che l’ ammontare delle ore per ciascun argomento è approssimativo in quanto gli

argomenti vengono ripresi svariate volte in contesti diversi durante l’ anno scolastico.

Una parte degli argomenti inseriti verrà sviluppata oltre il 15 maggio. In quanto al programma

definitivo si fa riferimento a quello allegato al documento e controfirmato dagli studenti

1- Nucleo fondante: Funzioni reali di variabile reale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cenni sulla topologia di R. Concetti di intervallo, intorno, punto isolato e punto di accumulazione 3 Ripasso sulle funzioni e sulle loro proprietà. Dominio di funzione. 3 Concetto di limite. Definizione di limite. Verifica di limite. Teoremi principali sui limiti: unicità, confronto, permanenza del segno( con dimostrazione)

7

Funzioni continue. Proprietà delle funzioni continue. Discontinuità di una funzione. 7 Calcolo di limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. 7 2- Nucleo fondante: Derivata di una funzione e studio del suo grafico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il concetto di derivata. Significato geometrico di derivata. Significato fisico della derivata. Relazione tra continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari. Operazioni con le derivate. Derivata di funzioni composte. Derivata di funzioni inverse

21

Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle, di Lagrange con le conseguenze ( con dimostrazione), Teorema di De L’Hospital.

6

Massimi e minimi relativi e assoluti. Ricerca di massimi e minimi di una funzione con il metodo della derivata prima.

6

Studio della derivata seconda per individuare la concavità di una funzione e i suoi flessi. 3 Soluzione approssimata di una equazione con il metodo bisezione 2 Studio di funzione. 18 3- Nucleo fondante: Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Integrali indeterminati e determinati. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale ( con dimostrazione) Integrali immediati. Integrazione di funzioni razionali fratte.

8

Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. 4 Integrali impropri 1 Calcolo di aree e di volumi 4 Equazioni differenziali 3 4- Nucleo fondante: Problemi (ambito analitico, sintetico, …)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Problemi di massimo e minimo. 6 5- Nucleo fondante: geometria analitica in tre dimensioni Equazione di un piano. Piani paralleli e perpendicolari. Distanza tra punto e piano 2 Equazione della retta nello spazio. Perpendicolarità e parallelismo tra retta e piano 2

Equazione della superficie sferica 2

6- Nucleo fondante: probabilità Concezione classica di probabilità, probabilità della somma logica di eventi 2 Probabilità condizionata, probabilità del prodotto logico di eventi 2 Il teorema di Bayes 2

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7-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ. D..

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Si sottolinea che l’ ammontare delle ore per ciascun argomento è approssimativo in quanto gli argomenti vengono ripresi svariate volte in contesti diversi durante l’ anno scolastico.

Una parte degli argomenti inseriti verrà sviluppata oltre il 15 maggio. In quanto al programma definitivo si fa riferimento a quello allegato al documento e controfirmato dagli studenti

1- Nucleo fondante: Il campo elettrico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Energia potenziale e potenziale elettrico. Circuitazione del campo elettrico e suo teorema 3 Capacità di un conduttore. Condensatori. Condensatore piano. Energia immagazzinata in un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo.

5

Circuiti RC 2 2- Nucleo fondante: corrente elettrica nei solidi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La corrente elettrica nei solidi. Il circuito elementare. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Collegamenti in serie e in parallelo di resistenze. Effetto Joule

12

3- Nucleo fondante: il campo magnetico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il campo magnetico. Campi magnetici generati da magneti e da correnti 4 Interazione tra correnti. Interazione tra corrente e campo magnetico. Leggi di Ampere, Laplace e di Biot Savart

4

Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. 4 Motore elettrico 2 Proprietà magnetiche della materia. Sostanze ferromagnetiche e ciclo di isteresi . 4 4- Nucleo fondante: L’ induzione magnetica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Flusso del campo magnetico. Induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann-Lenz. 6 La corrente alternata. Trasporto di energia elettrica. Alternatore elementare. Trasformatori. 2 Autoinduzione e induttanza. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito 3 Circuiti LR 2 5- Nucleo fondante: le equazioni di Maxwell

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Equazioni di Maxwell. Circuiti oscillanti. Cenni sulla produzione di onde elettromagnetiche. 2

Lo spettro elettromagnetico. La polarizzazione della luce 1 6- Nucleo fondante: la relatività ristretta

I postulati della relatività ristretta 1

Simultaneità di eventi e relatività del tempo. Fattore ϒ 2

Relatività delle lunghezze 2

Equazioni di Lorentz 2 Esperienze di laboratorio: elettrostatica, la legge di Lorentz, induzione magnetica, legge di Ohm, interazione correnti-magneti.

7

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8. PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ.D

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: materiali della litosfera e strutture della Terra

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Minerali e rocce e ciclo litogenetico 12 ore La struttura interna della Terra Le strutture della crosta continentale e l'orogenesi. Magnetismo terrestre, isostasia . La teoria dell'espansione dei fondali oceanici e della tettonica delle placche. Il motore della tettonica, attività endogena e le strutture della crosta oceanica. L’orogenesi. Storia geografica dell’Italia. Laboratorio: osservazione delle rocce.

2- Nucleo fondante:l’atmosfera *Ore dedicate ad ogni argomento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato 4 ore L'atmosfera: interazione con le altre sfere della Terra; composizione; stratificazione Energia per l'atmosfera. La temperatura nella bassa troposfera. La pressione atmosferica. L’umidità dell’aria. Le nubi e le precipitazioni.

I fenomeni atmosferici. 3- Nucleo fondante: chimica organica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Configurazione elettronica del carbonio e sua tetravalenza 7ore Ibridizzazione del carbonio. Isomeria di posizione e stereisomeria conformazionale: geometrica e ottica. Classificazione delle reazioni organiche. Scissione eterolitica e omolitica. Carbocationi, carboanioni e radicali.

Effetto induttivo e mesomerico. 4- Nucleo fondante: Classificazione degli idrocarburi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Nomenclatura IUPAC, reattività e proprietà fisiche delle seguenti classi: alcani e cicloalcani - alcheni (addizione elettrofila- polimerizzazione e idrogenazione) – dieni -alchini - idrocarburi aromatici (influenza dei sostituenti nella SEA).

10 ore

5- Nucleo fondante: Le classi di composti organici Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Gruppo funzionale, nomenclatura e reattività delle seguenti classi: Gli alcoli – i fenoli – le aldeidi e i chetoni – gli eteri – caratteristiche generali dei composti eterociclici -gli acidi carbossilici- gli esteri- le ammine .

6- Nucleo fondante: biochimica Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

Concetto di metabolismo. I carboidrati: classificazione e loro metabolismo.

*Ore dedicate ad ogni argomento

Monosaccaridi: formazione di emiacetali e formule di Fischer . 7 ore Glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e accoppiamento chemiosmotico. La fermentazione.

I lipidi- Classificazione: trigliceridi, cere e steroidi, fosfolipidi. Metabolismo lipidico e ossidazione degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali. Degradazione del colesterolo . Lipogenesi

Proteine: punto isoelettrico e strutture. Ruolo delle proteine. Gli enzimi. 7- Nucleo fondante: Le biotecnologie

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Di cosa si occupano le biotecnologie. 2 ore I biomateriali. – Gli antibiotici.

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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ.D

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: caratteri generali della produzione barocca e settecentesca

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

1. Nucleo fondante: Vedutismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

2

Canaletto

Guardi

2. Nucleo fondante: Neoclassicismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

3

Canova

David

3. Nucleo fondante: Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

5

Goya

Géricault

Delacroix

4. Nucleo fondante: Realismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

3

Hayez

Courbet

Macchiaioli

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Fattori

5. Nucleo fondante: Impressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

5

Manet

Monet

Degas

Renoir

6. Nucleo fondante: Postimpressionismo

6

Cézanne

Seurat

Gauguin

Van Gogh

Lautrec

7. Nucleo fondante: Art Nouveau

2

Morris

Horta

Klimt

8. Nucleo fondante: Espressionismo

4

Fauves

Matisse

Die Bruche

Kirchner

Munch

9. Nucleo fondante: Cubismo

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3

Picasso

Braque

10. Nucleo fondante: Futurismo

3

Boccioni

Balla

11. Nucleo fondante: Dada

2

Duchamp

Man Ray

12. Nucleo fondante: Surrealismo

4

Ernst

Mirò

Magritte

Dalì

13. Nucleo fondante: Metafisica *

1 De Chirico

14. Nucleo fondante: Astrattismo *

1 Kandiskij Mondrian

15. Nucleo fondante: Informale *

1 Burri PollocK Fontana * Argomenti previsti per il mese di maggio

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10-PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ D

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE SPORTIVE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Elementi di gioco e gioco sport Elementi tecnici di alcuni sport individuali e di squadra: Pallavolo Pallacanestro Calcetto Tennis Tavolo

27

2- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE ESPRESSIVE E PERCEZIONE DI SE’

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori precedentemente appresi Miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative Elementi a corpo libero Elementi teorici

8

3- Nucleo fondante: DIFESA PERSONALE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Elementi teorici e pratici delle varie tecniche di difesa personale 6

4 Nucleo fondante: ULTIMATE FRISBEE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Partecipazione al “Torneo Rookie Ultimate Tournament” 6

11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. D *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

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1- Nucleo fondante: Fondamentalismo e terrorismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La situazione in Medio Oriente, la diffusione di Al Qaeda e del terrorismo fondamentalista nel mondo arabo. L’evoluzione della guerra in Siria, le parti in causa e la tregua per l’avvio dei negoziati di pace.

2

L’Isis, i conflitti fra mondo sciita e sunnita, i pregiudizi che nel mondo occidentale vanno crescendo contro il mondo musulmano in generale.

1

Lo scontro di civiltà e le debolezze del mondo occidentale; commento ai fatti di Parigi del 13 novembre 2015.

1

1 Pacifismo assoluto o interventismo nelle controversie internazionali e per la lotta al terrorismo? Dibattito con gli studenti. 2- Nucleo fondante: Laicità e religiosità

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

I funerali di Valeria Solesin, occasione di laicità e di incontro tra esponenti delle tre religioni monoteiste.

2

Sui vari modi di declinare, in diversi Paesi, il concetto di laicità dello Stato. 1 Due esempi di polemiche scolastiche sulla laicità della scuola pubblica: il caso dei presepi natalizi vietati in una scuola lombarda; le polemiche in una scuola elementare bolognese circa le benedizioni dei locali in orario extrascolastico.

2

3- Nucleo fondante: Teodicea e giustizia umana

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Giustizia umana e giustizia divina; la possibilità del perdono nel sistema giudiziario. 1 Il discorso di Papa Francesco davanti al Congresso USA a favore dell’abolizione della pena di morte. Le posizione del cattolicesimo negli Stati Uniti.

1

Ragionamenti intorno alla possibilità di esistenza del Trascendente. Dibattito con gli studenti e lettura di passi tratti da articoli di Corrado Augias e Vito Mancuso.

2

Ricordo di Davide Polla, studente del liceo scomparso sei anni fa. Il mistero della morte e della vita eterna.

1

4- Nucleo fondante: Aspetti sociali della dimensione di fede

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’elezione del Vescovo Matteo Zuppi sulla cattedra di Bologna. Il suo attivismo sociale nell’esperienza della Comunità di sant’Egidio.

1

La crisi lavorativa della Saeco e l’impegno del vescovo per una felice conclusione della vertenza. 1 La proposta del vescovo Zuppi di erigere una moschea a Bologna, e le sue ripercussioni sociali e mediatiche.

1

5- Nucleo fondante: La Memoria della Shoah *Ore dedicate ad ogni argomento

Perché è ancora necessario coltivare la memoria dell’Olocausto dopo tanti anni. 1 L’inaugurazione a Bologna di in monumento alla Shoah, nei pressi della stazione. Commento con gli studenti all’iniziativa

1

6- Nucelo fondante: Le prospettive lavorative degli studenti e le loro aspettative Ansie e speranze degli studenti alla vigilia degli esami di Stato 1 La professione medica, le sue implicazioni etiche delicate; lettura di articolo di Umberto Galimberti su malattia e cura.

1

Economia, profitto e rispetto della dimensione etica: Lo scandalo della banca Etruria e i compromessi 1 che suo devono accettare nel mondo del lavoro.

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ALLEGATO N°1 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo Scientifico “E. Fermi”

Esami di Stato 2015-2016 SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5Maggio 2016

TESTO della PROVA D’ ITALIANO

E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giuseppe Ungaretti,( Alessandria d'Egitto, 1888– Milano, 1º giugno 1970) BRASILE, da "Appendice alle Prose di viaggio"

Testo di una conferenza tenuta dal poeta in un suo viaggio di ritorno in Brasile nel 1968. Nel discorso, il poeta

ricorda gli anni del suo soggiorno brasiliano e del suo insegnamento all'Università di S. Paolo, e, soprattutto, ritorna

sulla sua esperienza di viaggiatore, sulle impressioni indelebili suscitate in lui dallo spavento della "natura vergine"

e dal "valore d'urto" del barocco brasiliano. L'invito diramato dalla Camera di commercio italo - brasiliana annunziava da parte mia un discorso inaugurale. Non sarà un discorso quello che farò, ma la lettura alla buona di pochi appunti messi insieme in fretta alla meglio. [...] Ho avuto in sorte di appartenere a più Patrie, e non è sorte che sia con agevolezza sopportabile. Sono sempre in esilio da terre molto amate, e non è solo saudade (1) dell'una o dell'altra a muovermi l'animo, ma quasi smarrimento e come la necessità senza quiete di ritrovare il modo di riorientarmi. E' dirvi come ciascuna di quelle Patrie mi divenga come una continua fissazione, e non cessi di farmisi nell'animo più intima ed eloquente. Lo sanno tutti, sono nato in Egitto, e vi rimasi i primi miei venti anni: sono i ricordi incancellabili dell'ambiente che fu testimonio della mia infanzia e della mia prima gioventù: sole allucinante, deserto illimitato limitato dal mare illimitato, cielo mutevole per luce, per abbagli, non per nuvole. L'Egitto è la mia Patria natia. Alla Francia devo i miei primi contatti con l'arte d'oggi e con gli uomini che dovevano diventare i protagonisti in un clima dal quale anche i miei strumenti espressivi ottennero tempra. E' la mia Patria formativa. L'Italia è la mia naturale Patria perché sono di vecchio sangue italiano, anzi lucchese. Nel 1936 partii per il Brasile e vi rimasi fino al 1942. Sei anni non sono un periodo lungo del tempo. Ma quali anni furono quelli per me, di quanta novità, e di quali vicende felici e vicende terribili (2). Vi conobbi in un modo nuovissimo il rapporto tra memoria e innocenza che la mia poesia ha sempre avuto per mira di conciliare. Vi ho conosciuto il dolore maggiore che possa straziare un uomo nei suoi affetti familiari e la comprensione del prossimo che in quella circostanza ricorse per consolarmi a premure di delicatezza ineguagliabile. Il Brasile è la mia patria umana. Ero andato in Brasile, membro di una missione universitaria che il governo dello stato di San Paolo aveva chiesto al Nostro per fondare, insieme a una Missione francese e ad alcuni professori tedeschi che le leggi razziali avevano fatto scappare dalla Germania, la Facoltà di Scienze, Lettere e Filosofia di San Paolo. [...] Il contributo dato alle nuove facoltà da uomini insigni[….] è stato di un'importanza decisiva nell'avviare il Brasile, anche in un campo strettamente scientifico, verso quel Progresso che è nei palpiti vigorosi della sua bandiera. Intorno a me c'era un altro spettacolo che mi rendeva fiero. C'erano intorno a me innumerevoli Italiani o figli d'Italiani che davano alla loro Patria adottiva, con lena instancabile, il sudore proficuo del loro umile lavoro, e il loro amore, il loro amore divenuto fervidamente filiale. E c'erano anche, tra gl'Italiani e i figli d'Italiani quelli che dall'umile lavoro erano saliti a diventare capitani d'industria, a dotare il Brasile, in modo vitale dell'allora nascente sua industria; e c'erano quelli ch'erano diventati innovatori nell'agricoltura, e stavano dando all'organizzazione delle campagne un ritmo corrispondente ai tempi. . C'era dell'altro intorno a me: c'erano i romanzieri, e mi basti nominare Linz de Rego; c'erano i poeti, e mi basti nominare Mario de Andrade; c'erano i pittori e mi basti nominare Portinari; c'erano i musicisti, e mi basti nominare Villa Lobos, c'erano storici originali; c'erano, e mi basti nominare Gilberto Freyre, straordinari studiosi di tradizioni etniche, le più varie, le più incredibilmente liriche e epiche nei loro bruschi e sofferti incroci che tutte le rinnovano e le portavano a percorrere, dal momento primitivo all'attuale, in un'illusione stupenda, un'infinita strada; c'era un territorio immenso dell'umano linguaggio che da tradizioni indie, europee, affricane [sic] traeva una sintesi già mirabile. C'era di più, c'era la ragione che faceva di quegli scrittori e artisti e studiosi brasiliani, autori d'opere tanto singolari e che tanto mi seducevano: c'era la natura vergine, spaventosa, grandiosa, imponente, ermetica, colma di prodigi, e le stava di fronte l'uomo civile, con le sue remote e incessantemente rianimate civiltà, l'uomo che si sentiva, di fronte a quel terrore e a quella magnificenza di foreste e di fiumi, un minuscolo nulla anche se armato d'una potenza di dominio sulla natura, dovuta ai mezzi fornitigli dalla sua scienza in vertiginoso sviluppo, ormai più forti di lui. Voglio insomma confessare che devo al Brasile se ho capito il Barocco che tanto tormento dà, da lunghi anni alla mia ispirazione e alla mia tecnica espressiva. Ho capito in Brasile chiaramente il valore di urto che era nel Barocco, e perché tra innocenza e memoria e tra natura e ragione l'incontro dovesse sempre manifestarsi violento, e l'ho capito, devo riconoscerlo, più contemplandone il cielo e il paesaggio, viaggiando e leggendone gli scrittori, più conoscendovi, in quei luoghi, in quel quadro, faccia a faccia la Morte mentre infuriava inesorabile sulla creatura umana che mi era più cara, che ammirandone le chiese a Bahia o a Minas, chiese che pure sono incarnazioni bellissime del Barocco. Ma che dico? Alle chiese di Minas non dava la sua opera l'Aleijadinho, lo scultore architetto, il Michelangelo mulatto, mutilato delle mani dalla lebbra, e che scolpiva facendosi legare ai moncherini scalpello e mazzuolo? Può esserci

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un'arte più sconvolta dal vento del Barocco, più talvolta dalla disperata speranza di quello che s'agita nei suoi Profeti? Ecco perché amo anche il Brasile come una mia Patria: perché nella sua terra è sepolta la parte più pura di me; perché il suo popolo fatto di tante stirpi, avendo potuto riaccostarsi al segreto primitivo della natura, non perdendo nulla di essenziale delle civiltà che portava a fondersi con l'autoctona, ha potuto perderne i pregiudizi e ritrovare quello slancio di solidale simpatia verso il proprio simile che non viene dalle teorie sociologiche che possono anche essere pungoli d'odio, ma dal potersi scrollare di dosso il peso di millenarie croste di convenzioni il peso fattosi ormai troppo assurdo, mortalmente schiacciante; perché nelle vene del Brasiliano scorre a profusione sangue italiano; perché in Brasile la mia poesia ha trovato risolto quel contrasto che è all'ordine della mia ispirazione e dei mie tentativi di canto e che mi pareva dovesse rimanermi per sempre indecifrabile. Ecco perché chiamo il Brasile la mia Patria umana: mi ha dato per l'esperienza che vi ho potuto fare, la misura dell'uomo. Smisurata di dignità, di potenza, e insieme d'un essere che è nulla. Volevo insomma dire che non solo io, ma qualsiasi Italiano che abbia potuto avere contatti con il Brasile, in qualsiasi ordine di rapporti, sa che il Brasile è non solo un Paese che l'Italia non può non amare, ma un Paese che merita di essere annoverato tra i Paesi che l'Italia deve sentire di prediligere. So che il Brasile nutre verso l'Italia uguale fervore di affetti. Possa questo centro culturale italo - brasiliano che s'inaugura oggi, rendere, per valide iniziative, sempre più evidenti e fruttuosi i vincoli che legano indissolubilmente i due popoli. Note 1) "Saudade": "nostalgia". Parola del portoghese brasiliano derivante dalle parole latine "solitudo" e dal verbo "salutare". Indica, allo stesso tempo, la nostalgia per un bene perduto e la sua speranza di poterlo riacquistare in futuro. 2) "Vicende terribili": fa riferimento, come si può vedere nelle righe sotto, alla morte dell'unico figlio maschio. A. Comprensione del testo 1 Quali sono le diverse "patrie" del poeta e quali sono le loro caratteristiche? 2. Perché, secondo Ungaretti, la "sorte di appartenere a più patrie" non è "sorte con agevolezza sopportabile "? 3. In particolare, perché il termine "saudade" definisce solo in parte tale condizione? 4. Come sono descritti gli emigrati italiani che il poeta trova in Brasile? Come si caratterizza il loro rapporto con la nuova patria d'adozione? 5. Il rapporto con il Brasile, da lui definita la sua patria "umana" si realizzano attraverso molteplici esperienze, riguardanti la sua vita privata, il contatto diretto con il paesaggio e quello -mediato- che si realizza attraverso la frequentazione del vario ed eterogeneo ambiente culturale ed artistico di quel paese. Analizzarne gli aspetti più significativi, quali si manifestano nel testo. 6. Come definisce il suo rapporto con il Barocco e in che misura il paesaggio brasiliano contribuisce a chiarirlo e approfondirlo? 7. In cosa consiste la "la misura dell'uomo" che lui ha conosciuto durante la sua permanenza in Brasile? B. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Scegliere la trattazione di uno dei seguenti temi suggeriti dal contenuto di questa conferenza. 1. L'esperienza di appartenere a diverse "patrie" costituisce, allo stesso tempo, un'esperienza di approfondimento di sè e di spaesamento. Trattare il modo in cui essa si viene sviluppando nella poesia di Ungaretti o in quello di altri autori italiani da voi studiati. . 2. Nel testo vi sono tutta una serie di riflessioni sul rapporto tra natura e civilizzazione. Sviluppare questo tema, o facendo riferimento all'opera di Ungaretti o a quello di altri scrittori da voi studiati.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o

in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

B 1) AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Realtà, storia e finzione nel romanzo Documento 1) Non c'è alcun dubbio che il romanzo sia il genere più caratteristico della letteratura moderna. Non solo perché il numero di titoli pubblicati e classifiche di vendita indicano, già a un'osservazione estetica, che il romanzo ha almeno da due secoli conquistato una quota maggioritaria, rispetto agli altri generi, del mercato librario. Ma anche

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perché un ideale elenco di capolavori letterari moderni difficilmente non assegnerebbe al romanzo uno spazio preminente. Il particolare rapporto tra questo genere e la civiltà del nostro tempo ha costituito sempre un tema obbligato di ogni riflessione sul romanzo. Quando Hegel, nelle sue Lezioni di Estetica (pubblicate postume nel 1836-38) definisce il romanzo come la "moderna epopea borghese", egli individua bensì un rapporto di successione rispetto all'epos classico, ma soprattutto una differenza capitale: il mondo dei classici è una totalità integrata e unitaria di valori; il mondo moderno è invece il mondo del lavoro diviso e dell'autocoscienza. Tra vita interiore e realtà esterna non esiste più alcuna correlazione immediata: ogni aspirazione al valore e alla totalità può essere vissuta solo in termini problematici, come conflitto e scontro con i "fatti irriducibili e ostinati" della prosa quotidiana. Appunto questa "totalità degradata " sarà oggetto della rappresentazione romanzesca, la parabola tragica o comica che conduce l'eroe alla sconfitta o alla riconciliazione operosa con la società e la storia. L'antitesi tra epos e romanzo, ripresa e approfondita, variata da quasi tutti gli studiosi del romanzo fino ai nostri giorni, trova forse la sua formulazione più suggestiva in Bachtin (Epos e Romanzo, sulla metodologia dello studio del romanzo, Mosca 1938). Non solo l'epopea, osserva Bachtin, ma tutti i generi letterari che abbiamo ereditato dall'antichità si sono formati in età pre-storica, prima della scrittura e del libro. Ognuno di essi ha il suo canone, un repertorio di norme, un modello che lo costituisce in quanto genere determinato. Il romanzo, al contrario, e solo il romanzo fra tutti i grandi generi letterari "è più giovane della scrittura e del libro ed esso soltanto è organicamente adatto alle nuove norme della percezione muta, cioè alla lettura. Ma, soprattutto, il romanzo non ha un canone come gli altri generi letterari. ( Brioschi- Di Girolamo, Elementi di teoria letteraria, Milano 1984). Documento 2) Se è vero che la filosofia e le scienze hanno dimenticato lo studio dell'essere dell'uomo, appare ancor più chiaro il fatto che con Cervantes è nata una grande arte europea, che non è altro che l'esplorazione di tale essere. In effetti, tutti i grandi temi esistenziali che Heidegger analizza in "Essere e Tempo" considerandoli trascurati da tutta la filosofia europea precedente, sono stati svelati, mostrati, chiariti da quattro secoli di romanzo europeo. Uno per uno, il romanzo ha scoperto, a suo modo, in base alla sua logica, i diversi aspetti dell'esistenza: con i contemporanei di Cervantes, si domanda cos'è l'avventura; con Samuel Richardson, comincia a prendere in esame cosa accade nell'interiorità, " a svelare la vita secreta dei sentimenti"; con Balzac, scopre il radicamento dell'uomo nella storia; con Flaubert, esplora la terra fino a quel momento "incognita" del quotidiano; con Tolstoj, "si affaccia" sull'irruzione dell'irrazionale nelle decisioni e nei comportamenti umani. Sonda i tempi: l'inafferrabile momento passato con Marcel Proust; l'inafferrabile momento presente con James Joyce. Interroga, con Thomas Mann, il ruolo dei miti che giunti dalla profondità del tempo guidano i nostri passi. Eccetera eccetera. Il romanzo accompagna l'uomo costantemente e fedelmente dall'inizio dei tempi moderni. La "passione della conoscenza" (quella che Husserl considera come essenza della spiritualità europea) si è impadronita di esso per osservare la vita concreta dell'uomo e per proteggerlo contro "l'oblio dell'essere", per tenere "il mondo della vita" sotto continua osservazione. (M. Kundera, l'Arte del Romanzo, Parigi, 1986) Documento 3) I grandi romanzi sembra che nascano puntualmente apposta per correggere le idolatrie tentate dalla filosofia, per guardarle con l'occhio critico e relativo dell'uomo che non si considera più il centro dell'universo. Il romanzo dell'Ottocento non poteva nascere senza dietro le spalle il lavoro degli scrittori e dei filosofi del Settecento, che avevano fondato una nuova visione della natura e una nuova coscienza della storia. Ma è pur vero che la generazione post-napoleonica che inaugura, con Stendhal e con Puskin, il nuovo romanzo, già dissolve la provviden-zialità della natura di Rousseau e quella della storia del nascente storicismo per campire su uno scenario naturale e storico che è solo teatro di occasioni per l'individuo, eroi per nulla esemplari nella complessità delle loro passioni, nella forte carica vitale del loro egotismo, in Puskin fondato sulla sincerità e l'esser se stessi, in Stendhal sul calcolo sottile segreto, e magari sull'ipocrisia coltivata col rigore di una virtù .

(Calvino, "Natura e Storia nel Romanzo", in "Una Pietra sopra, " Torino 1980) Documento 4) Qual è, dunque il rapporto che esiste tra la finzione narrativa e la vita? La risposta classica e neoclassica direbbe che la finzione presenta il tipico, l'universale, cioè, per esempio, l'avaro tipico (in Molière, e in Balzac), le figlie infedeli, (di Re Lear o di Papà Goriot). Ma simili concetti di classi non sono propri della sociologia? Si potrebbe anche rispondere che l'arte nobilita, esalta e idealizza la vita, e naturalmente esiste una simile forma d'arte, ma è uno stile, non già l'essenza stessa dell'arte, anche se è pur vero che tutta l'arte, in quanto crea una distanza estetica e assume una certa forma e articolazione, rende piacevole alla contemplazione ciò che nella vita sarebbe doloroso sperimentare o anche testimoniare. Si potrebbe forse affermare che un'opera narrativa presenta la "storia di un caso", cioè una illustrazione o esemplificazione di qualche schema o sindrome generale[...] ma il narratore presenta non tanto un caso, cioè un personaggio o un evento, quanto un mondo, e i grandi romanzieri hanno tutti un loro mondo, che è riconoscibile giacché coincide in parte con il mondo empirico, dal quale per altro si distingue per la sua intelligibilità in sé conclusa e coerente. Talora si tratta di un mondo che si può trovare in qualche parte della terra, come il mondo provinciale e parrocchiale di Trollope e come il Wessex di Hardy; ma talora è un modo che non esiste e gli orrendi castelli di Poe non sono né in Germania ne in Virginia, ma nell'anima. Il mondo di Dickens può essere identificato con la città di Londra, quello di Kafka con la vecchia Praga, ma questi due mondi sono talmente "proiettati", talmente creativi e creati e ormai tanto si riconoscono nel mondo empirico come personaggi di Dickens e situazioni di Kafka che ogni identificazione finisce per divenire irrilevante. Meredith, Conrad, Henry James e Hardy, tutti hanno gonfiato grandi e iridescenti bolle di sapone in cui gli esseri umani che essi descrivono, anche se hanno una certa sensibile rassomiglianza con la gente

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reale, tuttavia solo in quel loro mondo raggiungono la piena realtà. (R. Wellek- A. Warren, Teoria della letteratura, Bologna 1956) Documento 5) Il romanziere è insieme un osservatore ed uno sperimentatore. L'osservatore per parte sua pone i fatti quali li ha osservati, individua il punto di partenza, sceglie il terreno concreto sul quale si muoveranno i personaggi e si produrranno i fenomeni. Poi entra in scena lo sperimentatore che impianta l'esperimento, cioè fa muovere i personaggi in una storia particolare, per mettere in evidenza che i fatti si succederanno secondo la concatenazione imposta dal determinismo dei fenomeni studiati. Si tratta quasi sempre a questo proposito di un esperimento «orientativo», come lo chiama Claude Bernard. (E Zola, il romanzo sperimentale, Parigi 1880) Documento 6) Milano, 24 marzo 1924-ore 16. Carlo Emilio Gadda - "Racconto italiano del novecento" Cahier d'études (quaderno di studi) – Nota Co I (24 marzo 1924-ore 16) Dal caos dello sfondo devono coagulare e formarsi alcune figure a cui sarà affidata la gestione della favola, del dramma, altre figure (forse le stesse persone raddoppiate) a cui sarà affidata la coscienza del dramma e del suo commento filosofico: (riallacciamento con l'universale, coro) Carattere ed epoca del romanzo: Contemporaneità: (non sarebbe possibile ora fare degli studi storici) Materiale mio personale vissuto o quasi vissuto. Topograficamente, da svolgersi in Italia e Sud America, eventualmente e parzialmente in Francia. Il caos del romanzo deve essere una emanazione della società italiana del dopoguerra (non immediato) con richiami lirico - drammatici alla guerra (nostra generazione) e forse al preguerra (infanzia, adolescenza) Emanazione italiana a.- Trascegliere dall'italianesimo: o apsetti e cose di carattere generale, comuni ad altri popoli; o aspetti e cose fondamentalmente caratteristici e che possano differenziarci potentemente. (C. E. Gadda - 1893-1973- , Racconto Italiano di ignoto del novecento, Torino 1983). Appunti riguardanti un romanzo mai scritto dall'autore, indicativi per comprendere il modo in cui ideava i suoi soggetti e li sviluppava)

B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Lavoro : condanna o opportunità ? Documento 1) L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. (Art.1, Costituzione della Repubblica Italiana). Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (ibi, Art.4 com.2) Documento 2) Gli dèi infatti tengon nascosto agli uomini il sostentamento,

ché facilmente, allora, potresti lavorare un solo giorno

e per un anno ne avresti, anche restando nell'ozio,

presto il timone lo potresti appendere sul fumo

e sarebbe finito il lavoro dei buoi e dei muli pazienti;

ma Zeus lo nascose adirato dentro il suo cuore.

Perché Prometeo dagli astuti pensieri lo aveva ingannato,

per questo meditò agli uomini tristi sciagure

(Esiodo, VIII-VII a. C., Le opere e i giorni, vv. 42 ss.) Documento 3) Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto:

polvere tu sei e in polvere tornerai. (Antico Testamento, Gen. 3,19).

Documento 4) (...) Dal punto di vista della psicologia sociale, l’individuo tende a costruire una rappresentazione di sé basata sui ruoli che sente propri e, in base a questi, sviluppa la sicurezza che gli consente la corretta integrazione sociale. La perdita del lavoro inciderà quindi su ambedue gli aspetti: il ruolo sociale e l’autostima. (...) Nel 2005 Sharone ha studiato 100 colletti bianchi israeliani e statunitesi che avevano perso il posto. Si trattava soprattutto di manager e lavoratori del settore high-tech, persone che mai avrebbero pensato, negli anni del boom delle nuove tecnologie e degli stipendi d’oro, di trovarsi per strada. “Ho notato che c’erano differenze notevoli tra i due gruppi” spiega Sharone. “Gli israeliani, quando non trovano lavoro, tendono ad attribuirne la colpa alle istituzioni e al sistema, mentre gli americani incolpano se stessi. Questo fa sì che i primi reagiscano con più rabbia, ma anche con più energia, mentre i secondi tendono a perdere sempre più fiducia in se stessi. In sostanza, si dicono che se non trovano lavoro è perché c’è qualcosa di sbagliato in loro”. Sharone afferma che non si tratta di un effetto della cultura individualista che caratterizza gli Stati Uniti: “In parte può darsi, ma non è solo questo. È anche un problema di struttura sociale. In Israele esiste una tutela del lavoro centralizzata, figlia degli anni della fondazione dello Stato, che aveva un impianto socialista. Ciò significa che se un’azienda ha bisogno di personale, si rivolgerà all’ufficio di collocamento che smisterà le proposte e favorirà l’assunzione. Questo, se da un lato può inibire l’iniziativa personale del lavoratore, dall’altra non lo priva del proprio ruolo. È sempre un lavoratore, solo che è momentaneamente senza impiego e tocca

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all’ufficio preposto aiutarlo a ricollocarsi. Negli Stati Uniti, invece, tutti dicono al disoccupato: devi avere più fiducia in te stesso, devi imparare a ricollocarti, devi parlare così, devi vestirti cosà. La manualistica fai-da-te, in questo campo, vende milioni di copie l’anno. Per non parlare dei corsi di self-help e dei fenomeni come il coaching che pretendono di “allenare” la persona ad affrontare le difficoltà. Quindi il lavoratore senza lavoro è un individuo senza ruolo, che si deve ricostruire, e per di più, se non riesce a trovare un nuovo impiego, evidentemente è perché non fa le cose giuste. Ma questo non è vero, perché ci sono anche le condizioni economiche esterne, che non sono modificabili a volontà”. Daniela Ovadia, Mente e psiche , Chi perde il lavoro perde sè stesso? Le scienze Blog, Edizione italiana di Scientific American, 9 marzo 2010 Documento 5) Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro

(che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione alla felicità sulla terra.

Ma questa è una verità che non molti conoscono. Primo Levi , La chiave a stella,1978

Documento 6) In che cosa consiste ora l'espropriazione del lavoro? Primieramente in questo: che il lavoro resta esterno

all'operaio, cioè non appartiene al suo essere, e che l'operaio quindi non si afferma nel suo lavoro, bensì si nega, non si sente appagato ma infelice, non svolge alcuna libera energia fisica e spirituale, bensì mortifica il suo corpo e rovina il suo spirito. L'operaio si sente quindi con se stesso soltanto fuori del lavoro, e fuori di sé nel lavoro... Il suo lavoro non è volontario, bensì forzato, è lavoro costrittivo. Il lavoro non è quindi la soddisfazione di un bisogno, bensì è soltanto un mezzo per soddisfare dei bisogni esterni ad esso... Il lavoro esterno, il lavoro in cui l'uomo si espropria, è un lavoro-sacrificio, un lavoro-mortificazione. Finalmente l'esteriorità del lavoro al lavoratore si palesa in questo: che il lavoro non è cosa sua ma di un altro; che non gli appartiene, e che in esso egli non appartiene a sé, bensì ad un altro... Il risultato è che l'uomo (il lavoratore) si sente libero ormai soltanto nelle sue funzioni bestiali, nel mangiare, nel bere e nel generare, tutt'al più nell'avere una casa, nella sua cura corporale ecc., e che nelle funzioni umane si sente solo più una bestia. Il bestiale diventa l'umano e l'umano il bestiale Karl Marx , (Manoscritti economico-filosofici, 1844)

B 3) AMBITO STORICO-POLITICO

ARGOMENTO: Antisemitismo in Germania e in Italia Documento1) Il complotto mondiale ebraico [...] la finanza ebraica desidera, contro gli stessi interessi dello stato britannico, non solo la totale rovina economica della Germania, ma anche la sua completa schiavitù politica. [...] L'ebreo è dunque oggi colui che incita alla totale distruzione della Germania. In qualunque parte del mondo vengano mossi degli attacchi contro la Germania, sono sempre gli ebrei che li promuovono, allo stesso modo in cui sia in pace che in guerra la stampa ebraica delle borse e quella marxista hanno stimolato sistematicamente l'odio contro la Germania finché gli stati, uno dopo l'altro, hanno rinunciato alla neutralità, mettendo da parte i veri interessi del popolo, e sono entrati al servizio della coalizione della guerra mondiale. [...] L'annientamento della Germania non era un interesse britannico ma in primo luogo un interesse degli ebrei esattamente come al giorno d'oggi la disfatta del Giappone non serve tanto gli interessi dello stato britannico ma risponde agli ambiziosi desideri dei capi dell'auspicato impero mondiale ebraico. A.Hitler, Mein Kampf

Documento 2) UN BILANCIO DELLA "NOTTE DEI CRISTALLI": I comunicati degli uffici di polizia giunti sino all'11 novembre 1938 offrono il seguente quadro della situazione nel suo complesso. In numerose città sono stati saccheggiati negozi e rivendite ebree. La polizia, per impedire altri saccheggi, è intervenuta energicamente in tutti i casi. 174 persone sono state arrestate per saccheggio. L'ampiezza delle distruzioni di negozi e di abitazioni degli ebrei non può essere tradotta in cifre sino a questo momento. Le cifre indicate nel rapporto rispecchiano soltanto una parte delle distruzioni realmente effettuate, qualora non si tratti di incendi: 815 negozi distrutti, 29 rivendite incendiate o distrutte con altri mezzi, 171 case di abitazione incendiate o distrutte. Poiché il rapporto doveva essere steso con la massima urgenza, i comunicati giunti sino a questo momento dovettero limitarsi soltanto a basarsi su informazioni molto generali come «numerosi» o «negozi per la maggior parte distrutti». Le cifre indicate quindi debbono venire ulteriormente moltiplicate. 191 sinagoghe sono state messe a fuoco, altre 76 completamente distrutte. Inoltre vennero messe a fuoco 11 tra sedi delle comunità, cappelle funebri e simili ed altre 3 completamente distrutte. Sono stati tratti in arresto circa 20.000 ebrei, ed inoltre 7 ariani e 3 stranieri. Questi ultimi sono stati trattenuti per garantire loro la sicurezza personale. Sono stati notificati 36 casi mortali ed altri 36 casi di ferite gravi. Gli uccisi ed i feriti sono tutti ebrei. Inoltre mancano notizie di un ebreo. Tra gli ebrei uccisi c'è un cittadino polacco e tra i feriti altri due cittadini polacchi. REINHARD HEYDRICH, Rapporto a Göring

Documento 3) Legge "per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (15 settembre 1935) Pervaso dal riconoscimento che la purezza del sangue tedesco è la premessa per la conservazione del popolo tedesco ed animato dal proposito irriducibile di assicurare il futuro della nazione tedesca, il Reichstag ha approvato all'unanimità la seguente legge che qui viene promulgata. [par.1] 1) Sono proibiti i matrimoni tra ebrei e cittadini dello Stato di sangue tedesco o affine. I matrimoni già

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celebrati sono nulli anche se celebrati all'estero per sfuggire a questa legge. 2) L'azione legale per l'annullamento può essere avanzata soltanto dal Procuratore di Stato. [par.2] Sono proibiti rapporti extra-matrimoniali tra ebrei e cittadini dello Stato di sangue tedesco o affine. [par.3] Gli ebrei non potranno assumere al loro servizio come domestiche cittadine di sangue tedesco o affine sotto i 45 anni. [par.4] 1) Agli ebrei è proibito innalzare la bandiera del Reich e quella nazionale ed esporre i colori del Reich. 2) È permesso loro invece esporre i colori ebraici. L'esercizio di questa facoltà è protetto dallo Stato. [par.5] 1) Chi contravviene al divieto di cui al par.1 viene punito con il carcere duro. 2) Chi contravviene alle norme di cui al par.2 viene punito con l'arresto o con il carcere duro. 3) Chi contravviene alle norme di cui ai parr.3 o 4 viene punito con la prigione sino ad un anno e con una multa o pene di questo genere. Documento 4) Il "Manifesto della razza" (1938) (Da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2). 1. Le razze umane esistono. La esistenza delle razze umane non è già una astrazione del nostro spirito, ma corrisponde a una realtà fenomenica, materiale, percepibile con i nostri sensi. Questa realtà è rappresentata da masse, quasi sempre imponenti di milioni di uomini simili per caratteri fisici e psicologici che furono ereditati e che continuano ad ereditarsi. 6. Esiste ormai una pura "razza italiana". Questo enunciato non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico-linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia. Questa antica purezza di sangue è il più grande titolo di nobiltà della Nazione italiana. 9. Gli ebrei non appartengono alla razza italiana. Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto. Anche l'occupazione araba della Sicilia nulla ha lasciato all'infuori del ricordo di qualche nome; e del resto il processo di assimilazione fu sempre rapidissimo in Italia. Gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali non europei, diversi in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine agli Italiani. Documento 5) Disegno di Otto Dix del 1926 per ironizzare sulla figura di Alfred Flechtheim mercante d’arte ebreo. Il disegno non ha una caratteristica razziale ma esprime solo l’antipatia dell’autore per il mercante. Le caratteristiche fisiche di Alfred Flechtheim diventeranno poi per i nazisti lo stigma della fisiologia dell’ebreo Documento 6) Sulla finanza ebraica che domina il mondo

5 6

B 4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Rapporto fra evoluzione tecnologica e la percezione del nostro essere creature umane: gli spazi del pensiero critico, dell’immaginazione, della sensibilità verso l’altro

Documento 1) […] nel corso dell'epoca tecnica, il rapporto tradizionale tra fantasia e azione si è rovesciato. Se era naturale, per i nostri antenati, considerare la fantasia "esorbitante", esuberante, eccessiva, e cioè tale che superava e trascendeva l'ambito del reale, oggi i poteri della nostra fantasia (e i limiti della nostra sensibilità e della nostra responsabilità) sono inferiori a quelli della nostra prassi; per cui si può dire che oggi la nostra fantasia non è all'altezza degli effetti che possiamo produrre [ …] Gunther Anders – Decalogo dell’era atomica

Documento 2) […](Ci sono) nel diagramma psicologico dell’uomo-massa attuale due primi tratti: la libera espansione dei suoi desideri vitali, pertanto, della sua persona, e l’assoluta ingratitudine verso quanto ha reso possibile la facilità della sua esistenza. L’uno e l’altro tratto costituiscono la nota psicologica del bimbo viziato. E, in realtà, non cadrebbe in errore chi volesse utilizzare la nozione di essa come una lente attraverso cui guardare l’anima delle masse odierne. Erede d’un passato vastissimo e geniale – geniale d’ispirazione e di sforzi – il nuovo popolo è stato viziato dal mondo circostante. Vezzeggiare, viziare equivale a non frenare i desideri a dare l’impressione a un essere che tutto gli è

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permesso e che a nulla egli è obbligato. La creatura sottomessa a questo regime non ha l’esperienza dei suoi propri confini. A forza di evitarle ogni pressione dell’ambiente, ogni scontro con altri esseri arriva a credere effettivamente che soltanto essa esiste, e si abitua a non tenere in conto gli altri soprattutto a non considerare nessuno come superiore a se stessa. Questa sensazione della superiorità altrui gliela poteva dare soltanto chi più forte di lei l’avesse obbligata a rinunziare a un desiderio, a ridursi, a contenersi J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse

Documento 3) L’aspirazione a una vita più bella ha in ogni tempo visto dinanzi a sé tre vie verso la lontana meta. La prima conduceva fuori del mondo: il sentiero della rinunzia […]. La seconda era la via che conduceva al miglioramento e al perfezionamento del mondo stesso […] Il terzo sentiero verso un mondo più bello conduce nel regno dei sogni. È la via più comoda, ma sulla quale la meta si mantiene sempre ugualmente lontana. Se la realtà terrena è così penosa e senza speranze, e la rinunzia al mondo così difficile, coloriamo la vita di belle apparenze, viviamo in un paese di sogni e di luminose fantasie, mitighiamo la realtà colle estasi dell’ideale […] Quel terzo sentiero verso una vita più bella, la evasione dalla dura realtà verso una bella illusione, è però soltanto un motivo letterario? Certamente è qualcosa di più. Esso influisce sulla forma e sul contenuto della vita sociale non meno delle due altre tendenze. J. Huizinga, L’autunno del Medioevo Documento 4) Partendo dal presupposto che la premessa risponda al vero, che cioè soltanto un mutamento sostanziale del carattere umano, vale a dire il passaggio dalla preponderanza della modalità dell’avere a una preponderanza della modalità dell’essere, possa salvarci dalla catastrofe psicologica ed economica, bisogna chiedersi: è davvero possibile una trasformazione caratterologica su larga scala? E, in caso affermativo, come fare a produrla? A mio giudizio, il carattere umano può mutare a patto che sussistano le seguenti condizioni: 1 Che si sia consapevoli dello stato di sofferenza in cui versiamo. 2. Che si riconosca l’origine del nostro malessere. 3. Che si ammetta che esiste un modo per superare il malessere stesso. 4. Che si accetti l’idea che, per superare il nostro malessere, si devono far nostre certe norme di vita e mutare il modo di vivere attuale E. Fromm, Avere o essere

Documento 5) La lotta contro i piaceri della carne e l’attaccamento ai beni esteriori non era come attesta espressamente insieme coi Puritani anche il grande apologeta del Quaccherismo il Barclay una lotta contro il guadagno razionale ma sibbene contro l’impiego irrazionale della proprietà. E questo consisteva nell’altro apprezzamento da condannarsi come idolatria delle forme ostensibili del lusso che erano così vicine al modo di sentire feudale in luogo dell’impiego voluto da Dio razionale e utilitario per i fini della vita del singolo e della collettività. Non si voleva imporre al possidente la macerazione ma l’uso della sua ricchezza per cose necessarie e di pratica utilità [...] Max Weber – Lo spirito del capitalismo

Documento 6) 270. Lo spirito delle donne nella società odierna. Come oggi le donne la pensino sullo spirito degli uomini, lo si indovina dal fatto che esse nella loro arte di adornarsi pensano a tutto fuorché ad accentuare particolarmente lo spirito dei loro tratti o i dettagli spiritosi del loro viso: al contrario nascondono cose simili, e sanno invece darsi, per esempio con una disposizione dei capelli sulla fronte, l’espressione di una viva e bramosa sensualità e materialità, proprio quando posseggono poco di queste qualità. La loro convinzione che nelle donne lo spirito spaventi gli uomini giunge al punto che esse stesse rinnegano volentieri l’acutezza del più spirituale tra i sensi e si accollano intenzionalmente la reputazione di miopia; in tal modo confidano di rendere gli uomini più fiduciosi: è come se intorno a loro si diffondesse un dolce, invitante crepuscolo. F. Nietzsche, Umano, troppo umano

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo si genera un’accelerazione, nell’ambito delle trasformazioni economiche/politiche/sociali che caratterizzano lo sviluppo dell’Occidente, destinata a culminare in quella che un noto storico italiano (Emilio Gentile) ha definito “il tramonto di un’illusione” coincidente con lo scoppio della Grande Guerra. Si analizzino gli aspetti che portano alla frantumazione dell’eden positivistico. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Oggi si coltiva molto la bellezza esteriore del corpo e si fa bene, è giusto che la si coltivi (…). Credo però che oggi, troppo spesso, si trascuri la bellezza interiore, la grazia, il tratto più prezioso della personalità. Così facendo si elude la grande lezione dell’estetica classica secondo cui la bellezza non è mai indipendente dalla verità e dalla bontà d’animo, ovvero, per stare alla concretezza dell’esistenza umana, non è mai indipendente dalla veridicità in quanto desiderio di verità e di sincerità.» (V. MANCUSO, Io amo. Piccola filosofia dell’amore, Garzanti, Milano 2014).

Rifletti su q

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ALLEGATO N°2

ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2015 – 2016

Indirizzo: SCIENTIFICO

Tema di : MATEMATICA

Nome del candidato ________________________________ Classe 5^ Sez. _________

Il candidato risolva uno dei due problemi proposti. Correggere il problema N° ____

PROBLEMA 1.

Si deve costruire un’aiuola da coltivare con le viole. L’ aiuola viene inizialmente progettata in modo che

il suo bordo sia costituito dalla curva C riportata nel séguito.

La parte sottostante della curva ( )0<y è un arco di parabola, quella sovrastante ( )74 ≤≤ y è una

semicirconferenza. Nel tratto intermedio ( )40 <≤ y sono tracciati due segmenti. I dati sono da

intendersi espressi in metri.

1. Scrivi le equazioni delle curve che rappresentano il bordo dell’aiuola nel sistema di assi

cartesiani suggerito nella figura.

• Se consideri il tratto con le ordinate comprese tra 1− e 4 la curva che hai scritto rappresenta il

grafico di una funzione ( )xfy = . Nei punti

− 0;

4

5P e

0;

4

5Q tale funzione è derivabile?

Motiva la risposta.

• Si valuta di ripensare il bordo dell’aiuola in modo da eliminare la ‘spigolosità’ nei punti P e Q

lasciando i tratti rettilinei e modificando l’equazione della parabola. Quale nuova equazione si

ottiene per la parabola?

Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile NON programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle ore 12.15. Dopo le ore 12.15 gli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

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2. Avendo ottenuto per la parabola l’equazione 7

10

35

32 2 −= xy ,

• si procede a progettare la parte interna dell’ aiuola. Una parte verrà seminata con viole di

colore bianco, l’ altra con viole di colore viola. Le due parti verranno separate da una linea

curva che si può approssimare con una cubica del tipo ( ) cxbxaxgy ++== |||| 3 .

Determina la sua equazione sapendo che passa per ( ) 20;C e per ( )4;3D e che in D

presenta un massimo relativo.

• Rappresenta il grafico di g e completa l’aiuola con il profilo delle due parti del punto

precedente.

3. Si passa al calcolo della spesa.

• Vanno collocate 3 piantine ogni 2 dm2 . Queste vengono acquistate in confezioni da 12

piantine. Ciascuna confezione costa € 7.50 per i fiori bianchi e € 7.75 per quelli viola. Calcola

la spesa totale per le piantine se per la zona delimitata in parte dalla semicirconferenza viene

scelto il colore bianco. Per questa richiesta supponi che la superficie dell’aiuola sia ovunque

parallela al terreno anche se nel séguito verrà specificato che una parte è inclinata; devi

quindi ignorare questo fatto per quanto riguarda il calcolo della spesa per le piantine.

• Va acquistata la terra per riempire l’aiuola Si pensa di dare all’aiuola, nella sola parte

delimitata dai segmenti ( )40 <≤ y , una pendenza di 101 . Il profilo che si ottiene

sezionando l’aiuola con un piano che le è perpendicolare e che passa per l’ asse y risulta

come appare nella figura sottostante (tieni presente che per motivi di leggibilità del grafico in

orizzontale i dati sono in metri e in verticale in cm e che le proporzioni sono conservate solo in

verticale):

Calcola quanto vale la spesa per la terra sapendo che occorre acquistarla in sacchi da 10 kg

ciascuno del costo di € 0.2 e che la densità di tale terra è di circa 750 kg/m3.

La superficie laterale del bordo dell’aiuola viene rivestita con un materiale che la contenga e che

costa € 25 al m2. Per calcolare la quantità necessaria approssima la parte della parabola con una

circonferenza di centro ( )0;0O e raggio 4

5tenendo presente che commetti un errore per difetto dell’

1% circa. Qual è la spesa?

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PROBLEMA 2.

Data la funzione di equazione ( )

+=

x

xxf

2

2ln

1. studia la funzione data individuandone il dominio, la parità, il comportamento negli estremi

del dominio, gli eventuali estremanti, il flesso e la tangente nel flesso e tracciane il grafico G

in un riferimento cartesiano Oxy (scegliendo come unità di misura almeno 4 quadretti).

2. Mostra che la funzione ( )xf soddisfa le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo [ ]1;0

e trova il valore 0x nell’intervallo che verifica la tesi del teorema. Mostra poi che la funzione

nel medesimo intervallo non verifica le ipotesi del teorema di Rolle.

3. Sia R la regione di piano limitata da G, dall’asse x e dalle rette 0=x e 1=x . Calcola l’area di

R. Determina il valore dell’errore percentuale che si verifica nel calcolo di tale area se

nell’intervallo [ ]1;0 si adotta, per approssimare ( )xf , un polinomio di 3° grado della forma

( ) dxcxbxaxP +++= 23 , R∈x , R,,, ∈dcba

con ( ) 00 =P , ( ) ( )xPxP −=− , ( ) 10' =P , ( ) 74' =P .

• Dopo aver enunciato il teorema del valore medio, calcola il valore medio ( )1xf della

funzione nell’intervallo [ ]1;0 e il valore 1x del punto nell’intervallo.

• Calcola il volume del solido che si ottiene ruotando la regione R attorno all’asse y.

4. Dimostra che la funzione f è invertibile 1−f nel suo dominio e detta g la funzione inversa

di f , ovvero sia ( ) ( )xfxg 1−= , tracciane il grafico G’ Verifica che la funzione ( )xgy = si può

scrivere nella forma ( )x

x

e

ekhxg

++=

1

dove h e k sono numeri reali che ti è richiesto di trovare.

• Determina l’area ( )λA della regione finita di piano delimitata dal grafico di G’, dalla retta

2=y e dalle rette 0=x e λ=x ( )0>λ .

• Calcola ( )λλ

A+∞→

lim

e fornisci un’interpretazione geometrica del risultato.

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Indirizzo: SCIENTIFICO

Tema di : MATEMATICA

Nome del candidato ________________________________ Classe 5^ Sez._________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti. Correggere i quesiti N°: ___ ___ ___ ___ ___

QUESITO 1.

Dopo aver tracciato il grafico delle coniche di equazione 2=xy e 322 =− yx in uno stesso

riferimento cartesiano Oxy, dimostra che esse si intersecano ortogonalmente (due curve si intersecano

ortogonalmente se le loro tangenti sono mutuamente perpendicolari in ogni punto in cui le curve si

intersecano).

QUESITO 2.

Mostra che la funzione ( ) kxxxf +−= 75 ha al più uno zero in [ ]1;1− per qualunque valore di R∈k .

QUESITO 3.

Sapendo che una primitiva della funzione ( )xf è ( ) 1ln += xxF , calcola dxx

fe

e∫

32

2 2.

QUESITO 4.

Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi lungo l’asse x sotto l’azione di una forza.

Sapendo che la sua legge oraria è )(4)( 2tt eetx −− −= dove il tempo t è misurato in secondi e lo spazio x

in metri, determina l’ istante t in cui tale forza raggiunge la sua massima intensità.

QUESITO 5.

Il trogolo (mangiatoia per animali) della figura

deve essere ricavato da una lamiera metallica

lunga m0,6=l e larga m9,0 . Per costruirlo si

devono piegare verso l’alto due strisce larghe

m3,0 in modo da formare con la verticale angoli

θ uguali.

a) Esprimi il volume del trogolo in funzione di θ .

b) Trova il volume massimo del trogolo.

QUESITO 6.

Considera nel primo quadrante del piano cartesiano Oxy la regione R di piano limitata dalla curva

3xy = e dalla retta xy 4= . Determina il volume del solido generato dalla rotazione completa della

regione R attorno a) all’asse x ; b) alla retta y = 8.

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QUESITO 7.

Sia f una funzione continua in R;

a) determina l’espressione analitica di f e i valori del parametro R∈a per cui risulta

( ) xxdttfx

acoscos

3

1 3 −=∫ ;

b) calcola ( )4

0

0lim

x

dttfx

x

∫→

QUESITO 8.

Sia T0 = 60 °C la temperatura iniziale dell’acqua contenuta in un serbatoio. La temperatura ambiente è

di 10 °C. Al trascorrere del tempo t (espresso in ore) la rapidità con cui la temperatura ( )tT del

serbatoio , funzione del tempo t, diminuisce è espressa dall’equazione differenziale ( )102

1' −−= TT .

a) Trova la legge ( )tTT = che esprime la temperatura ( )tT del serbatoio, funzione del tempo t

(soluzione del’equazione differenziale data)

b) Calcola la temperatura dell’acqua dopo 4 h e 36’.

QUESITO 9.

Un’indagine medica condotta su un campione di persone, rappresentativo dell’intera popolazione, ha

individuato che il 12% delle persone sono affette da difterite. È stato messo a punto un test clinico per

individuare la presenza della malattia in un individuo prima che questi ne avverta i sintomi. Il test ha

dato i seguenti risultati: l’8% degli individui sani è risultato positivo al test e il 5% degli individui malati è

risultato negativo al test.

a) Qual è la probabilità che una persona affetta dalla malattia risulti positiva al test e qual è la

probabilità che una persona sana risulti negativa al test?

b) Qual è la probabilità che il test risulti positivo indipendentemente dal fatto che la persona alla quale

è stato somministrato il test sia sana o malata?

c) Se l’esito del test è positivo, qual è la probabilità che la persona sia realmente malata e qual è la

probabilità che la persona sia sana?

Cosa concludi circa la validità del test?

QUESITO 10.

Determina l’ equazione della superficie sferica che ha centro nel punto di intersezione tra la retta

=

−=

+=

tz

ty

tx

r 22

31

: e il piano 032: =−−+ zyxα e raggio pari a 6 .

Ricava poi l’equazione dei piani paralleli a α e tangenti alla superficie sferica stessa.

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ALLEGATO N°3 TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: Matematica, Filosofia, Latino, Storia dell’arte

Classe 5 sez. D Simulazione terza prova - Esame di Stato

Data: 17dicembre 2015

Matematica 1. a) Scrivi la definizione di limite. Spiega poi cosa significa utilizzando il caso

=

++ 4

1

2

1lim

2 xx

b) Scrivi l’ enunciato del teorema della permanenza del segno spiegandone il significato.

Ricava poi per il limite scritto sopra un intorno per il quale il teorema è verificato.

2. a) Spiega qual è la relazione tra continuità e derivabilità aiutandoti anche con grafici.

b) Studia continuità e derivabilità della funzione 3 2)( xxf = .(Utilizza la definizione di

derivata)

3. a) Scrivi l’ enunciato del teorema dell’ esistenza degli zeri

b) Traccia il grafico di una funzione che rispetti una sola delle due ipotesi ma che

ammetta tre zeri in un intervallo opportuno

c) Verifica se il teorema dell’ esistenza degli zeri consente di affermare che la funzione

xxxf cos)( −= ammette zeri nell’ intervallo [ ]2;1

Filosofia 1.descrivere il tema dell'amore nel passaggio dal Romanticismo alla "Fenomenologia dello Spirito": (max. 12 righe) 2.descrivere il significato di dialettica nel pensiero hegeliano: (max. 12 righe) Latino

1. Quid de rerum natura querimur? Illa se benigne gessit: uita, si uti scias,

longa est. [At] alium insatiabilis tenet auaritia; alium in superuacuis laboribus

operosa sedulitas; alius uino madet, alius inertia torpet; alium defetigat ex alienis

iudiciis suspensa semper ambitio, alium mercandi praeceps cupiditas circa omnis

terras, omnia maria spe lucri ducit; quosdam torquet cupido militiae numquam non

aut alienis periculis intentos aut suis anxios; sunt quos ingratus superiorum cultus

uoluntaria seruitute consumat; 2 multos aut affectatio alienae formae aut suae

querella detinuit; plerosque nihil certum sequentis uaga et inconstans et sibi displicens

leuitas per noua consilia iactauit; quibusdam nihil quo cursum derigant placet, sed

marcentis oscitantisque fata deprendunt, adeo ut quod apud maximum poetarum

more oraculi dictum est uerum esse non dubitem: "exigua pars est vitae vivimus”

Ceterum quidem omne spatium non uita sed tempus est. Perchè ci lamentiamo della natura ? Questa si è comportata generosamente : la vita, se sai usarla , è lunga.Ma uno è posseduto da un'insaziabile avarizia, un altro da un operoso dedicarsi a fatiche inutili; uno è ubriaco di vino, un altro è intorpidito dall'inerzia; un altro lo sfianca un'ambizione sempre sospesa ai giudizi altrui, un altro lo sfrenato desiderio di commerciare lo conduce per tutte le terre, per tutti i mari con la speranza di guadagno; alcuni li tormenta il desiderio della vita militare, sempre intenti ai pericoli altrui, o ansiosi per i propri; ci sono quelli che l'ingrato ossequio verso i potenti consuma in una volontaria schiavitù. 2. Molti li ha tenuti legati o l'aspirazione per le fortune

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altrui o il lamento per le proprie; molti che non seguivano niente di certo li ha sballottati attraverso progetti nuovi una leggerezza vaga incostante e che si compiace di sé; ad alcuni non piace niente verso dove fare rotta, ma il destino li sorprende mentre infiacchiscono e sbadigliano, a tal punto che non dubito che sia vero ciò che è stato detto, secondo il costume dell'oracolo presso il più grande dei poeti: "È esigua la parte di vita, nella quale siamo vivi". Invero tutto lo spazio che rimane non è vita, ma tempo. Commenta questo brano del De Brevitate Vitae mettendo in rilievo, anche con precisi riscontri lessicali e stilistici, l’analogia con gli altri brani di Seneca studiati. (circa 100 parole) (max 10 punti su 15) 2. Spiega per quali motivi Lucrezio sceglie la poesia per trattare la filosofia di Epicuro.( circa 50 parole) max. 5 / su 15 Storia dell’arte

1.Il monumento Funebre a Maria Cristina d’Austria è una “meditazione” sulla morte analogamente a quanto espresso da Foscolo nel Carme dei Sepolcri. Commenta l’opera soffermandoti sui personaggi del mesto corteo.

2. Spiega i caratteri stilistici della pittura di Courbet mediante la descrizione dell’opera dal titolo Gli spaccapietre.

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1 Il sonno della ragione genera mostri 2 Che sacrificio! 3 Hanno caldo 4 Né più né meno

3. Il ciclo dei Capricci racconta per immagini la denuncia che Goya muove alla società del suo tempo. Descrivi la suddivisione in “sequenze” e soffermati sull’analisi di una tavola a tua scelta tra quelle proposte.

TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: Scienze, Storia, Fisica, Inglese

Classe 5 sez. D Simulazione terza prova - Esame di Stato

Data: 12 febbraio 2016

Scienze

1. Il carbonio è l’elemento comune a tutti i composti organici. Definisci il concetto di ibridizzazione e le caratteristiche di legame e reattività che ne derivano dai diversi stati ibridi: sp3 – sp2 – sp. (Max 10 righe )

2. Definisci e indica la differenza tra enantiomeri e racemi, nonché la modalità che permette il

loro riconoscimento.(Max 10 righe )

3. Le zolle litosferiche hanno margini diversi. Spiega quali sono, a cosa sono dovuti e quali sono le caratteristiche che li distinguono. .(Max 10 righe )

Storia

1. Descrivere analogie e differenze tra i processi di consolidamento dello stato italiano e tedesco.

2. Descrivere le prime tappe della globalizzazione attraverso gli eventi del colonialismo e della seconda rivoluzione industriale.

3. Descrivere le tensioni che portarono l'europa alla grande guerra:

Fisica

Rispondi utilizzando circa 10/12 righe. Gli eventuali disegni vanno riportati alla fine della prova

1. Spiega lo scopo e il principio di funzionamento di uno spettrografo di massa

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2. Indica le caratteristiche e la legge che regola un campo magnetico che si forma all’ interno di un solenoide percorso da corrente.

Inglese

From Bleak House by Charles Dickens

London [….]. Implacable November weather. As much mud in the streets, as if the waters had but

newly retired from the face of the earth, and it would not be wonderful to meet a Megalosaurus1,

forty feet long or so, waddling like an elephantine lizard […] Smoke lowering down from

chimney-pots, making a soft black drizzle, with flakes of soot in it as big as full-grown snowflakes

–gone into mourning, one might imagine, for the death of the sun. […]. Foot passengers, jostling

one another’s umbrellas, in a general infection of ill-temper and losing their foot-hold at street

corners, where ten thousands of other foot passengers have been slipping and sliding since the

day broke (if this day ever broke) adding new deposits to the crust upon crust of mud […]

Fog everywhere. Fog up the river […] fog down the river, where it rolls defiled among the tiers

of shipping and the waterside pollutions of a great (and dirty) city. Fog on the Essex marshes, fog

on the Lentish heights.[…]. Fog in the eyes and throats of ancient Greenwich pensioners […],

fog cruelly pinching the toes and fingers […]. Chance people on the bridges peeping over the

parapets into a nether sky of fog, with fog all round them, as if they were up in a balloon, and

hanging in the misty clouds.

Gas looming through the fog in divers places in the streets […]. Most of the shops lighted two

hours before their time –as the gas seems to know, for it has a haggard and unwilling look.

1. Identify the stylistic devices used by Dickens to describe London and comment on the effect achieved. 2. Taking into consideration the two elements which characterize the description of the city, summarize in your own words the effect on the inhabitants. What is the message the author wants to convey?

1Megalosaurus: a meat eating dinosaur

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