Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” · 4) Verifiche e griglie di valutazione 4.1....

59
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Anno Scolastico 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe Classe V A

Transcript of Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” · 4) Verifiche e griglie di valutazione 4.1....

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”

Anno Scolastico 2015/2016

Documento del Consiglio di Classe

Classe V A

1) Presentazione della scuola

Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire

dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue.

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.

Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che

ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.

Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte

integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari.

2) Composizione del Consiglio di Classe

Docente Materia Firma

Prof. Nicola Briguglio I.R.C.

Prof. Lucia Avetta Italiano / Latino

Prof. Stefano Bartoccini Lingua straniera Inglese

Prof. Andreina Palesati Storia

Prof. Andreina Palesati Filosofia

Prof. Daniela Massimiani Matematica

Prof. Daniela Massimiani Fisica

Prof. Maria Grazia Imbesi Scienze

Prof. Anna Maria Mannarino Disegno e Storia dell’Arte

Prof. Silvia Di Scala Educazione Fisica

Rappresentanti degli studenti

Leonardo Calderari

Francesca Leonardi

Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni

Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato

Materia Docente

Matematica e fisica Prof. Daniela Massimiani

Storia e Filosofia Prof. Andreina Palesati

Storia dell’Arte Prof. Anna Maria Mannarino

3) Presentazione della classe

3.1. Storia della classe Il nucleo originario della classe non ha subito variazioni di rilievo nel corso del triennio, avendo

perso solo due alunni che hanno cambiato istituto; anche la continuità didattica si è mantenuta inalterata, salvo l’avvicendamento dell’insegnante di Matematica e Fisica, avvenuto nell’ultimo anno.

Studenti III anno IV anno V anno

Iscritti e frequentanti 23 22 21

3.2. Profilo della classe Il percorso formativo si è svolto con continuità e regolarità e ciò ha favorito da un lato i processi di apprendimento, dall’altro il consolidarsi delle relazioni interpersonali. Nello specifico si rileva che le competenze e abilità degli studenti sono mediamente adeguate agli obiettivi prefissati, infatti circa una metà della classe, pur mostrando qualche incertezza, soprattutto

nella produzione scritta, raggiunge risultati discreti, mentre gli alunni restanti si attestano su livelli

più elevati, arrivando in più di un caso all’eccellenza. Sotto il profilo delle conoscenze si nota una differenza meno marcata, infatti quasi tutti gli studenti, grazie alla perseveranza nell’applicazione individuale e all’ attenzione, dimostrano di possedere cognizioni discretamente solide degli argomenti trattati, in particolare nelle discipline di carattere scientifico, ma anche nelle altre materie, verso cui sono stati sempre rivolti un vivo interesse e una costruttiva curiosità; tale aspetto positivo si è molto spesso riscontrato proprio in qualche alunno che, pur conseguendo risultati meno brillanti , ha

dato prova di buona volontà e forte motivazione allo studio. Un altro carattere peculiare della classe è costituito dal forte senso di appartenenza a questo Istituto: ciò è dimostrato in modo chiaro dalla partecipazione di un nutrito gruppo di alunni alle attività extracurricolari promosse dalla scuola e afferenti a vari campi, anzi, in più occasioni, gli studenti stessi si sono fatti promotori di interessanti iniziative. Per quanto riguarda i rapporti interpersonali si è osservato l’insorgere di alcune difficoltà nel corso del triennio (da ascrivere alle differenze nella crescita personale) che, nel tempo, hanno trovato in

gran parte soluzione. Nell’ultimo periodo si è percepita tuttavia un po’ di tensione dovuta sia a dinamiche interne non completamente risolte, sia alle aspettative legate all’esame, sia all’affaticamento conseguente agli impegni pressanti della parte finale dell’anno scolastico; quest’ultimo elemento ha causato una diminuzione dell’assiduità. Ciononostante il clima si è

mantenuto per lo più sereno, anche nelle relazioni con gli insegnati e questo è sempre stato un tratto distintivo della classe.

3.3. Eventuali attività extra curricolari

Docenti Continuità nel triennio Avvicendamento nell’ultimo anno

I.R.C. x

Italiano x

Latino x

Lingua straniera:Inglese x

Storia x

Filosofia x

Matematica x

Fisica x

Scienze x

Disegno e Storia dell’Arte x

Educazione fisica x

Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è

trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, spettacoli teatrali, visite culturali e viaggio di istruzione.

La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle attività svolte che qui di seguito si elencano:

o Spettacoli teatrali: “La Lupa”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Modigliani” o Conferenze: incontro con Eugenio Sbardella su Pasolini; incontro con lo scrittore e

giornalista Paolo Conti su “Le piccole virtù” di Natalia Ginsburg e la letteratura del novecento. Lezione su Dante tenuta dal prof. Serianni presso il teatro Eliseo

o Incontro presso il Goethe Institut sul “Giorno della memoria” o Seminario presso il CNR su “La luce” o Mostra sugli impressionisti presso il Palazzo delle Esposizioni

o iniziative di orientamento universitario e al mondo del lavoro (interne ed esterne) o viaggio di istruzione a Praga o nell’ambito del progetto di Educazione alla salute: incontro sulla “ Prevenzione dei

tumori giovanili”

Alcuni studenti hanno partecipato anche:

o al progetto Educazione alla salute (donazione sangue) o alle selezioni delle “Olimpiadi della Matematica” (alcuni alunni di questa classe fanno

parte della squadra del Righi che ha partecipato con discreto successo alle gare finali a livello nazionale)

o alle selezioni delle “Olimpiadi di Fisica”

o alle selezioni delle “Olimpiadi di Storia dell’arte o al Corso di lingua inglese o alla visita presso il CERN di Ginevra o al Laboratorio teatrale avente per tema “Le città della metafisica” a cura della prof.ssa

Mannarino o ad un percorso di approfondimento dal titolo Dante e l’ipersfera realizzato a cura di

studenti e insegnanti del Liceo

Tutta la classe in modalità CLIL ha svolto, a cura della prof.ssa Massimiani, lezioni su “La relatività di Einstein nell’arte”

4) Verifiche e griglie di valutazione

4.1. Verifiche scritte e orali Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a

seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF.

4.2. Griglie di valutazione

Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:

1) di simulazione della I prova scritta: Italiano; 2) di simulazione della II prova scritta: Matematica; 3) di simulazione della III prova.

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

I PROVA SCRITTA

ITALIANO ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ DATA________________

DESCRITTORI

Scarso

Gravem

en

te

insu

ffic

ien

te

In

su

ffic

ien

te

Med

iocre

Su

ffic

ien

te

Dis

cre

to

Bu

on

o

Ott

imo

Eccellen

te

Voto in quindicesimi 1-3 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14 15

USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica e morfosintattica

Proprietà e pertinenza (lessico, registro)

CONOSCENZE

Dell’argomento e del contesto di riferimento

Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia

CAPACITA’ LOGICO- CRITICHE ED ESPRESSIVE

Organicità e coerenza del discorso

Capacità di approfondimento/ di

rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità

TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI /15

USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica

Proprietà e pertinenza (lessico, registro)

CONOSCENZE Dell’argomento e del contesto di riferimento

Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia

CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE

Organicità e coerenza del discorso

Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità

SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

II PROVA SCRITTA

MATEMATICA

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

DELLA III PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA______________ CLASSE V………

CANDIDATO/A

Punteggio in /15

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

/15 1-5 6-9 10 11-12 13 14 15

Aderenza alla richiesta

Conoscenza dei

contenuti

Elaborazione e sintesi dell’ informazione

Correttezza e proprietà linguistica

Punteggio /15

4) Simulazioni delle prove d’esame

Nel mese di Maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore. Nel mese di Dicembre e nel mese di Aprile sono state svolte due simulazioni di Seconda prova

della durata di 6 ore. Nel mese di Febbraio e di Maggio sono state svolte le simulazioni di Terza prova. La prima simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 20 righe), ha privilegiato le cinque materie:

1) Filosofia 2) Inglese

3) Latino 4) Storia 5) Storia dell’Arte

La seconda simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 20 righe), ha privilegiato le cinque materie:

1) Filosofia 2) Fisica 3) Inglese 4) Scienze 5) Storia dell’Arte

ALLEGATO 1

TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

SIMULAZIONE PRIMA PROVA

TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO

Carlo Emilio Gadda, San Giorgio in casa Brocchi, da Accoppiamenti giudiziosi, ed. Adelphi, Milano 2011

[…] Ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica, fu quando si venne a sapere chi era nientedimeno quel giovinotto 1: era un lontano, oh! mica tanto lontano poi!, parente del conte e quindi anche, per riverbero, della contessa, che era cognata del

conte, perché era vedova di quell’altro conte, «che era morto», ma era fratello di questo qui, «che era vivo». «Un parente?… E perdersi con una cameriera!…» «Ma tutte le ragazze, non si sa perché, gli muoiono dietro…: e poi, si sa, quando c’è l’automobile…» Il «non si sa perché» è la chiave di volta dei più complessi sistemi giustificanti il Mondo: ed è perciò adoperatissimo dai metafisici della morale, quando si tratti di stabilire il perché della fisica del genere umano. L’idea dell’auto, poi, è accessibile di primo acchito anche ai più profondi speculatori, oltre che ai portinai della contessa e alle loro duecento interlocutrici: auto significa, all’incontro torrido delle sere d’estate, carezza di dolce frescura: significa e corsa e volo oltre ogni pioppo della verde pianura, ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati: visione fantasmagorica di panorami brianzuoli, con Tramaglini in bicicletta e Mondelle e fontane inesauribili di coccodè dentro un polverone accecante, scansati i più zelanti paracarri, i più perniciosi chiodi. Il fatto è che ogni domenica di quel maggio e poi di quel giugno, alle due precise, quel giovinotto si imbarcava la Jole sulla sua pazza 521

2 e qualche volta erano perfino in quattro, due ragazze e due «giovinotti»!

Non si sa perché, non si sa perché! […] Ma il conte Agamènnone, quando finalmente la cognata si decise a parlargli di quello «scandalo», le rispose secco di aver già provveduto, di aver già parlato «seriamente» al ragazzo: e che tutto era a posto. Difatti il veloce rapitore di belle indomenicate aveva già cambiato la macchina e di conseguenza, per intonar le tinte, anche la bella. Il conte Agamènnone rimase nella certezza di averlo ricondotto sul retto sentiero. E poi andavano oramai in campagna tutti quanti, chi da una parte e chi dall’altra. E poi, «a suo giudizio, non vi era stato nulla di grave», dacché «il fondo del ragazzo, come fondo, non poteva non esser sano, e diritto, trattandosi di un ragazzo di famiglia distintissima».

1. Un giovinotto incapricciatosi della cameriera Iole. 2. Modello di automobile Carlo Emilio Gadda ( 1893-1973). Milanese, laureato in ingegneria, Gadda nelle sue opere, attraverso una ostinata ricerca di ordine e razionalità, mostra l’ineluttabile complessità, contraddittorietà e incompiutezza del vivere umano. Nelle sue opere maggiori ciò si esprime attraverso la polifonia dei punti di vista e dei linguaggi, l’espressionismo, le spinte centrifughe del frammento, la deformazione grottesca, il pastiche. Fra le sue opere più conosciute: La cognizione del dolore ( 1940, ma in volume nel 1963); Quer pasticciaccio brutto de via Merulana ( 1957). Accoppiamenti giudiziosi raccoglie o amplia novelle (“grumi romanzeschi”) in parte già edite, scritte fra il 1924 e il 1958.

1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, ricostruisci in sintesi la vicenda narrata nel brano. 2. Analisi del testo 2.1. Chiarisci il significato sottinteso dell’espressione “ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati”. 2.2 Chiarisci il significato sottinteso dell’espressione “e poi, si sa, quando c’è l’automobile…” 2.3 Interpreta il significato delle espressioni “ metafisici della morale” e “ fisica del genere umano”. 2.4 Individua i soggetti a cui può essere attribuita l’espressione retorica formulata in forma di discorso indiretto libero “Non si sa perché, non si sa perché!”. 2.5 Descrivi il contesto geografico e sociale in cui si situa la vicenda. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Nell’espressione “ ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica fu quando…” l’autore mette a confronto, divertitamente, due diversi punti di vista: quello popolare e quello aristocratico. Individua le basi concettuali su cui essi si fondano. Rifletti poi sulle giustificazioni addotte dal conte Agamennone ed esponi le tue argomentazioni sulla persistenza, o meno, del pregiudizio socioeconomico, culturale e razziale nei rapporti e nelle relazioni interpersonali.

TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana del Novecento.

DOCUMENTI “- La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi. Egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano immagini e musiche impetuose come per virtù d’una fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abondanza”.

G. D’Annunzio, Il fuoco ( 1900)

“ Oh! meglio questa vita sterile, di sogno! Meglio la vita ruvida concreta del buon mercante inteso alla moneta, meglio andare sferzati dal bisogno, ma vivere di vita! Io mi vergogno, sì mi vergogno d’essere un poeta!”

G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità, vv. 302-307, in I colloqui ( 1916)

“Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza sapere né come né perché né da chi la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria. Chi ha capito il gioco non riesce più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né piacere alla vita. Così è. La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere seguíta dalla feroce irrisione del destino, che condanna l'uomo all'inganno. Questa, in succinto, la ragione dell'amarezza della mia arte, e anche della mia vita.

L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica ( 1924), in Saggi, poesie e scritti vari, Milano 1993 “Raccomando ai miei posteri (se ne saranno) in sede letteraria, il che resta improbabile, di fare un bel falò di tutto che riguardi la mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti. Non sono un Leopardi, lascio poco da ardere ed è già troppo vivere in percentuale. Vissi al cinque per cento, non aumentate la dose. Troppo spesso invece piove sul bagnato.”

Eugenio Montale, Per finire, in: Diario del ’71 e del ’72, Milano, Mondadori, 1973.

“L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità” dello scrittore è interna all’atto dello scrivere, è un prodotto e un modo della scrittura. Anche una macchinetta scrivente, in cui sia stata immessa un’istruzione confacente al caso, potrà elaborare sulla pagina una “personalità” di scrittore spiccata e inconfondibile, oppure potrà essere regolata in modo di evolvere e cambiare personalità ad ogni opera che compone. Lo scrittore quale è stato finora, già è macchina scrivente, ossia è tale quando funziona bene: quello che la terminologia romantica chiamava genio o talento o ispirazione o intuizione non è altro che trovar la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là dove la macchina seguirebbe un cammino sistematico e coscienzioso, ancorché velocissimo e simultaneamente plurimo”.

I. CALVINO, Cibernetica e fantasmi ( 1967), in Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società, Torino 1980.

Carlo Carrà, La camera incantata, 1917 Giorgio De Chirico, Il poeta e il filosofo, 1915

2. AMBITO SOCIO -ECONOMICO ARGOMENTO: Cibo e futuro.

DOCUMENTI “ La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture urbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumi nazionali. L’Africa invece è vicina ad una classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce in proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in proporzione aritmetica. E l’UE protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo per la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi membri. Anche questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare e produzioni agricole di base dei Paesi Terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive dell’agroalimentare UE, al fine di consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.”

G.E. Valori, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta, Rizzoli, Milano 2009. « “ Cibo” e “libertà” » sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso sempre alla questione della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La rivoluzione messicana del primo Novecento fu sostenuta dal grido “ Terra e libertà!” e ancora oggi molti processi di pace ( come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel nome della terra. Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione schizofrenica in cui proprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per fornire nutrimento agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi molteplici e complessi valori, per diventare una commodity che ha senso solo in funzione del suo prezzo. Una merce soggetta a speculazioni di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella produzione, invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione mondiale li ha acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e la malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare il caso più clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano, e i contadini continuano – tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se possiedono la terra che coltivano.

C. Petrini, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013 «Per cogliere l'effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa a eliminare fame e malnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si pongono a un loro specifico impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni "dottrinali", tecniche e non da ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo contesto "naturale", che è quello della scienza, della ricerca e in parallelo dell'etica […]Lo sguardo sull'oggi richiede il miglioramento della produttività agricola nei paesi a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie, tenendo presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e delle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti che alla loro qualità. In ogni caso è evidente che di fronte a enormi potenzialità nel settore agricolo resta aperto l'interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i reali beneficiari. »

A. Marchetto, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo? in M.L. Di Pietro, E. Sgreccia, Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003

I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno azionisti, proprietari, investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui non è possibile chiedere o imporre

risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno obblighi di rispetto di diritti umani o sono interessati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a logiche di profitto. […]Gli analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento di terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri.

M. Di Salvo, Senza Stati e senza bandiere; Id. Il braccio finanziario dell’operazione in Repubblica- L’Espresso, Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014

3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: La tragedia, il lutto e la memoria collettiva della Grande Guerra.

DOCUMENTI

« La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra stessa. Per alcuni, quella ricerca non è ancora finita. Manifestazioni visibili di quell’anelito sono rintracciabili in città grandi e piccole di ogni angolo d’Europa, e praticamente in ciascuna di esse si trovano monumenti ai caduti: sculture, targhe, o opere di altro genere che rammentano la guerra del 1914- 18 e i sacrifici che comportò. […] Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno avuto un ruolo centrale nella storia dell’architettura e della stataria pubblica europea, e sono stati simboli importanti delle glorie nazionali. Tuttavia, per quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi veicolato o richiamato, per la generazione che era passata per il trauma della guerra possedevano un altro significato. Esso era tanto esistenziale quanto politico o artistico, legato ai momenti della perdita individuale e del lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni collettive, alle aspirazioni e ai destini nazionali. I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone manifestavano il proprio dolore, in forme individuali e in cerimonie collettive. le modalità in cui ciò avveniva non sono mai state documentate come si conviene. Per chiunque risieda in Europa, questi “ documenti” fanno parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I segni ancora visibili di questo momento di lutto collettivo sono quelle opere, al tempo stesso utili e decorative, prosastiche o sacrali, collocate nei mercati cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli edifici pubblici o nelle loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono costruite all’epoca del conflitto, l maggior parte nel decennio successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia, e come altri monumenti hanno perso una parte del proprio significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi con il passare degli anni ».

J.Winter, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il Mulino, Bologna 1998.

« La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milioni di famiglie. Mai, nel corso della sua storia, l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una così vasta esperienza collettiva del lutto per la perdita in guerra di un marito, di un padre, di un fratello, di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio indelebile che la Grande Guerra impresse nella coscienza di milioni di famiglie: un dolore che si perpetuò nella memoria personale e collettiva, e forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei congiunti caduti in nuovi martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della propria patria e della propria famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di massa, il culto dei caduti, comuni tutti i paesi e a tutte le popolazioni che avevano preso parte alla guerra ».

E. Gentile, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014

« All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose ( Francia e Gran Bretagna nel 1920, Italia e Sati Uniti nel 1921, successivamente le altre) resero “onori sovrani” ad u simbolo nuovo che subito s’impose come oggetto di culto: l’Eroe ignoto. A distanza di due o tre anni dalla conclusione della guerra, dunque, si tonò sui luoghi delle battaglie, là dove giaceva “l’esercito dei morti”, per disseppellire alcuni corpi di combattenti non identificati e per “eleggere” tra questi la Salma del soldato ignoto. L’Eroe viaggiò quindi accompagnato con solenne e partecipe rito funebre verso un nuovo luogo di sepoltura: l’Arco di trionfo a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della patria a Roma, il cimitero nazionale di Arlington a Washington. E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto sorge in seguito ai perfezionamenti dei mezzi di sterminio che moltiplicano enormemente il numero dei caduti non identificati. Causa ed effetto, infrastruttura e sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolare dimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì un gigantesco fatto sociale ed un trauma difficile da esprimere con i tradizionali culti mortuari […]».

V. Labita, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all’Altare della patria”, in Gli occhi di Alessandro. Potere sovrano e sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceaucescu, Firenze, Ponte alle Grazie, 1990.

4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.

DOCUMENTI « Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si trova in Carinzia, Austria. […] Grazie a bioedilizia e risparmio energetico ha spiegato ancora Orsini, “ la casa in legno “ all’italiana” fa concorrenza ai tedeschi. Mentre l’export di porte e finestre va soprattutto verso Usa e Russia”. “ Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini- sono anche il Marocco e il Centroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il segreto è la continuità. Bisogna avere società sul luogo e personale stabile. Poi assumersi il rischio della instabilità socio-politica locale e i continui cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in paesi non proprio trasparenti. Alcuni dei nostri associati si stanno però muovendo in quell’area con risultati rilevanti”. E in Italia? “ All’inizio di dicembre – ha concluso Orsini – Federlegno e il Consiglio superiore dei lavori pubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi in legno e snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni” ».

htpp:/ www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014/01/03/puntare-piu-bioedilizia

«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria delle costruzioni sta vivendo una trasformazione radicale anche se complessa e con qualche resistenza soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l'architettura green era vista come una forma di sperimentazione tecnologica e di resistenza civile, in questo ultimo decennio la certificazione ambientale ed energetica è diventata un presupposto fondamentale dal punto di vista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligo di legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall'analisi dell'edificio e delle sue performatività energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e della progettazione. L'attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), la certificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena internazionale contemporanea, valuta tutti i passaggi e il loro impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali (possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse, l'organizzazione del cantiere fino ad arrivare all'opera costruita. Si tratta di un processo costoso per le imprese e i committenti, ma insieme l'attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato uno degli obbiettivi di molte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggi più di 6o.ooo edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle conseguenze più interessanti è che questa rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamente generato un linguaggio green, come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo alternativo di pensare il processo costruttivo e la consapevolezza dell'impatto che ha sulla nostra vita. Un esempio clamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il primo edificio Leed Gold a New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all'8o% acciaio riciclato e abbattuto del 30% i consumi energetici e la dispersione delle acque. Oppure, sul versante opposto, i piccoli ospedali disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati, riconosciuti come eccellenze internazionali. Architetture consapevoli per l'uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente con il luogo e il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità diffusa. Questo a dimostrazione che la sostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generoso di operare nel mondo.»

L. Molinari, Costruire sostenibile. Una cultura sociale non solo ambientale in Corriere della Sera, 10 gennaio 2015

«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delle occasioni di sviluppo dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde” non è più solo un elemento di arredo o di contorno dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprio elemento strutturale di ogni progetto edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle pubblicità di qualche anno fa si leggeva “case immerse nel verde, dotate di impianti a energia rinnovabile” come una connotazione privilegiata, ora la “casa verde” dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione. L’efficienza energetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dalle norme, ma anche dalla necessità di ridurre i costi di gestione del costruito. Ma non solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni tendono ad incentivare l’edilizia sostenibile con incentivi economici e cubature. […]Diverse sono le qualifiche da valutare per poter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di approvvigionamento di energia, alle tecniche di risparmio energetico per la climatizzazione e contro la dispersione del calore, le tecniche per il risparmio delle risorse idriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure di contenimento dell’impatto acustico. »

E.Pellicciotti, BIOEDILIZIA: PIACE, FA BENE ED È FONTE DI SVILUPPO, CT-Consulente Tecnico, 2/10/2009 in www.ingegneri.cc TIPOLOGIA C- TEMA DI ARGOMENTO STORICO La Prima Guerra mondiale scoppiò in un’Europa in cui l’onda lunga del nazionalismo dilagava travolgendo anche ogni internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti e socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a sostenere lo sforzo bellico. Veniva infatti smentita l’idea che i partiti dell’Internazionale Socialista, fortemente rappresentati in tutti i parlamenti europei ed interpreti quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e forse anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione bellica, coerentemente con la loro tradizione pacifista. Il caso dell’Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano tutt’altro desiderosi di entrare in guerra al fianco delle potenze della Triplice, Austria e Germania, come avrebbero richiesto i trattati; qui, caso unico in Europa, il movimento interventista si sviluppò nell’arco di parecchi mesi, fra il 1914 e il 1925, mentre gli altri paesi erano già in guerra. Il candidato analizzi la battaglia politica fra interventisti e neutralisti, cercando di comprendere e spiegare la particolarità della situazione italiana in rapporto al contesto internazionale. TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE « La nostra cultura è arrivata al punto in cui ogni antica forma di saggezza riguardo al modo di nutrirsi sembra svanita, rimpiazzata da incertezze e ansie di vario genere. La più naturale delle attività umane, scegliere che cosa mangiare, è diventata in qualche modo un’impresa che richiede un notevole aiuto da parte di esperti. Come siamo arrivati a questo punto? Perché abbiamo bisogno di una inchiesta giornalistica per sapere da dove arriva ciò che mangiamo e del dietologi per decidere cosa ordinare al ristorante? » M. Pollan, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano 2008 La questione della qualità del cibo che mangiamo, il problema degli OGM, il dilagare di diete di ogni tipo, il progressivo diffondersi di disturbi dell’alimentazione soprattutto tra i giovani non riguardano solo la cultura e la società americane, cui Pollan fa riferimento nel suo libro. Il candidato rifletta criticamente sulle domande contenute nel brano esponendo le sue motivate considerazioni al riguardo.

_________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

SIMULAZIONI SECONDA PROVA

Prova di Dicembre

Prova di Aprile

SIMULAZIONI TERZA PROVA

Prova del 26 febbraio 2016

Tipologia A (risposta aperta, 20 righe)

Filosofia Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza….Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole….Quindi finchè la nostra coscienza è riempita dalla nostra volontà; finchè siamo abbandonati alla spinta dei desideri…non ci è concessa felicità né

riposo.” A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione. Quale rapporto esiste tra l’esperienza personale descritta in questo brano e la natura della Volontà

Inglese What are the main differences between the novelists of the early and late Victorian Age? Consider, for

example, some aspects such as the relation between writers and readers, the moral values, the development of 19th century novel as regards plot, narrator, characters, etc.

Latino Le opere di Lucano, Petronio e Persio, nonostante le differenze di genere, mostrano elementi comuni riferibili al gusto, alle scelte stilistiche, al contesto culturale nel quale sono state realizzate. Individua tali affinità ed illustrale con riferimento ai testi.

Storia Dal 1919 al 1922 la vita politica e le istituzioni dell’Italia conobbero una forte accelerazione che sfociò nella crisi dello stato liberale e l’affermazione di un nuovo regime politico.(20 righe)

Storia dell’Arte

Matisse, La stanza rossa, 1908

Analizza il processo di semplificazione estrema e di accentuazione del ruolo del colore

Prova del 4 maggio 2016 Tipologia A (risposta aperta, 20 righe)

Filosofia Nell’opera Gaia scienza Nietzsche annuncia la morte di Dio. Opera un confronto tra la prospettiva in cui si muove l’autore e le tradizionali argomentazioni che, rispetto a questo argomento, si possono trovare ad esempio in Marx o Feuerbach.

Fisica Spiegare in modo esaustivo le simmetrie e le asimmetrie nelle equazioni di Maxwell

Inglese J. Joyce and V. Woolf are generally considered two important exponents of the literary current defined as

Modernism. Explain what the innovative features of these two writers were and point out the differences between them in language, style and content.

Scienze Lo studio delle onde sismiche ha consentito di radiografare l’interno della terra: illustra le conoscenze acquisite sulla struttura, sullo stato fisico e sulla composizione dell’interno del globo terrestre

Storia dell’Arte

La sede del Bauhaus di Dessau è stata progettata e concepita come un manifesto delle teorie del

Razionalismo architettonico. Descrivi l'edificio sottolineandone le caratteristiche essenziali.

ALLEGATO 2

RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Relazione di Religione

Livello di partenza In questa classe si avvalgono 11 alunni su 21. Conosco tutti sin dal primo anno: seri, composti, disciplinati, con forte senso del dovere. La partecipazione è stata sempre attenta e propositiva con scambi sia tra gli alunni che con la cattedra caratterizzati da ascolto, comprensione e interazione, segni forti non solo di educazione, ma anche di senso della cittadinanza. Gli argomenti affrontati nel corso del triennio e soprattutto nel corso del presente anno sono stati trattati come previsto dalla progettazione iniziale e sviluppati cercando (ne “la questione sociale”) volutamente più la riflessione e l’analisi personale

che non il freddo legame con la precisione dei testi, proponendo analogie tra luoghi, eventi e culture, al fine di meglio comprendere anche l’attualità socio-economico-politica, oltreché etica e morale. Per quanto riguarda il tema della teologia cristiana dell’8-900, si sono evidenziati interessi sottolineati più da meraviglia che non di vera e propria compartecipazione. La preparazione è ottima. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Capacità: riconosco per un gruppo padronanza dei contenuti, supportata anche da visione analitica e

critica, che sa ben orientarsi negli argomenti trattati, evidenziando molto buone qualità discorsive; Abilità: gli alunni hanno affrontato i temi della programmazione con serietà, divenendo abili a orientarsi

tra le fonti, negli argomenti, sapendo -in buona percentuale- operare collegamenti anche di natura interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “Questione Sociale”). Conoscenze: ottime le conoscenze dei contenuti, spesso personalizzate. Più fragili le acquisizioni sulle teologie dell’800 e del ‘900, ma il tema non è mai stato affrontato in maniera sistematica nelle

programmazioni IRC (in verità neppure in altri ambienti “più dedicati”). Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Nel corso degli anni gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai problemi della vita. Molti sanno affrontare gli argomenti non solo dal punto di vista scolastico, ma anche orientando le acquisizioni verso una lettura più personale degli eventi, aperti al dialogo democratico, interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui.

Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato. Libro di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. In adozione sin dal primo anno. Metodologie operative, risorse e strumenti: Lezioni frontali tenute dall'insegnante. Tutti hanno partecipato alla “le lotte per i diritti sociali” tenuto da un sindacalista.

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio. L’insegnante

Nicola Briguglio

PROGRAMMA REALIZZATO

LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA.

LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900

La questione sociale nel pensiero della Chiesa Prima parte: l’emergere della questione sociale

a) la prima e la seconda rivoluzione industriale b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana

c) l'impatto dei valori della Rivoluzione Francese nella politica, nell'economia, nella società. L'abolizione della schiavitù e i diritti dell'individuo.

c) l’antropologia religiosa (la visione religiosa dell'uomo nella chiesa cristiana)

Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum” a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti -essenzialmente l'introduzione)

b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica

c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale.

Le scuole teologiche del ‘800 e '900 Prima parte: definizione e fini della teologia (Teologia fondamentale, Teodicea, Esegetica)

a) Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia paolina, la teologia patristica, la scolastica (cenni: Agostino, Tommaso). Seconda parte: teologia del '900 a) Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste. La critica darwiniana al creazionismo e l'impatto sulla teologia. Teologia di Teilhard de Chardin. Dalla Cosmosfera alla Biosfera e alla Noosfera.

b) Teologia della Liberazione. Significato di liberazione. Dittature e sfruttamento in America Latina. Le comunità di base. Autori di riferimento. Personaggi religiosi e politici. La chiesa di Roma: la promozione umana. La Gerarchia e i preti di base. c) La Teologia Liberale (origini e sviluppi). La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Autori di

riferimento d) La Teologia Ermeneutica (origini e sviluppi). Autori di riferimento (Bultmann e Karl Barth)

(e) Karl Rahner e la teologia cattolica (Vaticano II) sarà sviluppato se resterà tempo. L’insegnante Nicola Briguglio

Relazione di Italiano

Livelli di partenza La classe ha dimostrato, all’inizio del presente anno di possedere competenze ed abilità adeguate ( con qualche punto debole riguardante soprattutto la scrittura) e buon livello di conoscenze. Questa situazione iniziale ha consentito di svolgere il programma in modo regolare e gli studenti si sono dimostrati in grado di seguire ed apprendere con discreta facilità gli argomenti, nonché di rafforzare le abilità specifiche della disciplina. Obiettivi specifici raggiunti

E’ opportuno distinguere i risultati raggiunti nelle competenze e abilità scritte da quelli ottenuti nella esposizione orale: nel primo caso si osserva che circa metà della classe presenta qualche incertezza, soprattutto nella capacità di sintesi, pur arrivando senza difficoltà ad una valutazione in molti casi più che sufficiente o discreta; gli altri studenti hanno dimostrato nel corso del triennio di aver conseguito una notevole abilità nell’elaborazione delle varie tipologie di scrittura, con un sistema espositivo organico e coerente. Per quanto riguarda i risultati nell’esposizione orale la classe si mostra più omogenea, ma anche in questo caso, in modo più attenuato, si hanno almeno due livelli: infatti da un lato, qualche studente deve essere guidato nella

organizzazione dei contenuti, dall’altro, e si tratta della maggioranza degli alunni, si osserva una buona competenza linguistica , oltre a chiarezza e autonomia nella conduzione del discorso. Quest’esito migliore

nell’orale si deve senz’altro all’applicazione nello studio individuale e alla notevole attenzione prestata alle lezioni: le conoscenze sono invero state acquisite in modo soddisfacente e completo, rispetto agli obiettivi prefissati. Anche se l’interesse precipuo si rivolge alle discipline di carattere scientifico, si deve mettere in rilievo che la classe ha sempre partecipato attivamente alle iniziative didattiche proposte, palesando curiosità e

capacità di interagire in modo proficuo con l’insegnante e con i compagni. Obiettivi formativi raggiunti Nel corso del triennio si è andato consolidando, nella maggior parte degli studenti, il senso di responsabilità: ciò ha comportato un atteggiamento più maturo e una maggior consapevolezza nelle proprie attitudini. E’ stata acquisita una certa autonomia nello studio ed una discreta capacità di interpretazione Attraverso un costante esercizio si è ottenuto un rafforzamento delle competenze di analisi del testo accompagnate da ampliamenti e

riferimenti ad altre discipline. Un esempio delle abilità anche progettuali di alcuni alunni può essere costituito dall’approfondimento su Dante e l’ipersfera presentato nel corso di quest’anno scolastico, sotto la guida della prof. Massimiani. Contenuti Gli argomenti di letteratura trattati, seguendo le linee programmatiche, hanno riguardato il periodo che

va dalla prima metà dell’Ottocento alla seconda metà dello scorso secolo; ci si è soffermati in modo

particolare su alcuni autori di spicco, come risulta dal programma accluso, approfondendo le loro relazioni con il contesto culturale nel quale operarono. Si è inoltre curata l’analisi testuale delle opere e dei brani letti. Sono stati commentati sette canti della Divina Commedia. Nel corso dell’anno si sono proposte delle letture integrali di opere di narrativa. Alcune lezioni sono state dedicate al rafforzamento delle competenze e abilità di scrittura, con riferimento alle tipologie presenti nell’esame di stato.

Libri di testo G. Baldi – S. Giusso, Il Piacere dei testi, volume “ G. Leopardi” ; vol. 5, 6 Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso

Rilevazioni sul comportamento, frequenza, partecipazione degli studenti

Gli alunni, in particolare dal quarto anno, sono stati proficuamente coinvolti in molte delle attività proposte dalla scuola, dimostrando di essere responsabili e in grado di collaborare con compagni ed insegnanti; hanno

partecipato attivamente a conferenze e dibattiti ed assistito con interesse e senso critico a spettacoli teatrali. Alcuni studenti si sono distinti per la loro assiduità alle lezioni, altri al contrario, soprattutto nell’ultimo periodo,

hanno frequentato in modo meno regolare. Il comportamento è stato sempre corretto ed il rapporto con l’insegnante sereno ed improntato a spirito di collaborazione.

Metodologie operative, risorse e strumenti Alla classica lezione frontale si è associata molto spesso la discussione sugli argomenti trattati. I brani in prosa e le opere poetiche sono state analizzate nei loro contenuti ed aspetti formali, spesso con l’apporto originale degli studenti. Si è anche curata la relazione interdisciplinare.

Recupero

Si sono effettuate attività di recupero in orario curricolare volte soprattutto a rafforzare le competenze di scrittura, in particolare con la correzione degli elaborati degli alunni. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica

Le verifiche orali sono state svolte alla fine di ciascuna sezione significativa di programma; l’accertamento ha riguardato la conoscenza dell’autore, del suo pensiero, del contesto culturale; il commento e l’analisi testuale delle opere. Nella valutazione si è tenuto conto del sistema espositivo e degli eventuali apporti critici o approfondimenti. Per le verifiche scritte si sono privilegiate le tipologie presenti nella prima prova d’esame. In qualche caso sono state proposti dei test a risposta aperta riguardanti argomenti di letteratura. Sono state utilizzate le griglie elaborate dal Dipartimento di Lettere allegate al presente documento.

L’insegnante Lucia Avetta

PROGRAMMA DI ITALIANO

Testo : G. Baldi – S. Giusso, Il Piacere dei testi, volume “ G. Leopardi” ; vol. 5, 6 Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso

Giacomo Leopardi. Profilo dell’autore, pensiero, opere. Da Canti: L’infinito La sera del dì di festa Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra o il fiore del deserto (parti)

Da Operette morali: Dialogo di Plotino e Porfirio (parte antologizzata nel libro di testo) Dialogo della Natura e di un Islandese Da Zibaldone: Il vago e l’indefinito (75-76) Rimembranze (35-36, 50-51) La scapigliatura milanese.

Il Naturalismo. Emile Zola. Profilo dell’autore Da Il romanzo sperimentale : Prefazione Il Verismo Giovanni Verga. Profilo dell’autore, pensiero e opere

Lettura integrale a scelta di “Vita dei campi” o “Novelle rusticane. In particolare ci si è soffermati sulle novelle Rosso Malpelo, Libertà, La roba. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale de La lupa Da I Malavoglia: Prefazione. Brano dal Cap. IV (I Malavoglia e la comunità del villlaggio) Da Mastro Don Gesualdo : I, cap. IV (La tensione faustiana del self made man) Il Decadentismo

Charles Baudelaire e il simbolismo Da I fiori del male: Corrispondenze L’albatro

Paul Verlaine. Da Cose lontane cose recenti: Ars poetica

Gabriele e D’Annunzio. Profilo dell’autore opere Brano da il piacere (lib. III, cap. II) Da Laudi, Alcyone: La sera fiesolana Meriggio Brani antologizzati sul libro di testo da Notturno

Giovanni Pascoli. Profilo dell’autore, pensiero e opere Passi antologizzati nel libro di testo da Il fanciullino Da Myricae: I puffini dell’Adriatico X Agosto L’assiuolo Novembre Da I canti di Castevecchio: Il gelsomino notturno

Da Primi Poemetti: Italy, (IV, 16 – 24; V, 1 – 25; VI, 1 – 25)

Le riviste del primo novecento tra Roma e Firenze: caratteri generali e tendenze. Le Avanguardie in Europa. Il Futurismo FilippoTommaso Marinetti, Il manifesto del Futurismo.

Manifesto tecnico della letteratura futurista Il Crepuscolarismo. S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione di un povero poeta sentimentale Guido Gozzano, I Colloqui, Alle soglie I, vv. 1-45; VI, vv. 248- 283 Luigi Pirandello. Profilo dell’autore, pensiero e opere Brano da antologizzato sul libro di testo da L’Umorismo

Da Novelle per un anno: La trappola

Il treno ha fischiato

Da Il fu Mattia Pascal, cap. VIII e IX Brano da Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Cap. II (parte) Uno, nessuno e centomila lettura integrale La produzione teatrale di Pirandello, con particolare riferimento al “ teatro nel teatro” ( la classe ha

assistito alla rappresentazione di “Sei personaggi in cera d'autore”) Italo Svevo. Profilo dell’autore, pensiero e opere Da Senilità, cap. I da La coscienza di Zeno. Cap.IV, VI, VII (La morte dell’antagonista); cap. VIII (Psico-analisi) (La profezia di un’apocalisse cosmica)

Umberto Saba. Profilo dell’autore e opere Da Il Canzoniere: Città vecchia Ulisse Giuseppe Ungaretti. Profilo dell’autore e opere Da L’allegria: In memoria

Il porto sepolto

Veglia I fiumi San Martino del Carso Mattina da Sentimento del tempo: Di Luglio da Il dolore: Non gridate più

Caratteri generali della poesia ermetica Eugenio Montale. Da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo da Le Occasioni. Non recidere forbice da La bufera e altro: Piccolo testamento

da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale da Quaderno di quattro anni: Senza pericolo

Il romanzo Europeo del primo novecento Caratteri del romanzo Italiano Il Neorealismo A.Moravia. Profilo dell’autore

Gli indifferenti lettura integrale Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso canti : I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII . Parte di programma da svolgere dopo il 15 maggio

I.Calvino. Profilo dell’autore

da Se una notte d’inverno un viaggiatore (brano) Cesare Pavese. La luna e i falò (brano cap. I) Da Lavorare stanca: I mari del sud

Pier PaoloPasolini. Una vita violenta o Ragazzi di vita lettura integrale a scelta Da Le ceneri di Gramsci: I, vv. 1 – 34; IV, vv. 85 - 111

Relazione di Latino Livello di partenza

La classe all’inizio del presente anno scolastico era in possesso di conoscenze adeguate di storia della letteratura latina, dimostrando di saper ricostruire con sicurezza aspetti del contesto storico e culturale nel quale si situavano le opere da analizzare: pertanto lo svolgimento del programma su questo versante è progredito in modo regolare. Invece le conoscenze della lingua e le competenze di traduzione sono apparse più incerte. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)

Grazie allo studio attento della letteratura gli alunni, naturalmente a livelli differenti, hanno consolidato le proprie conoscenze, sono in grado di operare confronti con altri contesti culturali e di inserire autori ed opere nell’ambito storico di appartenenza. Sono migliorate anche le competenze di analisi stilistico – retorica; meno sicura si presenta l’abilità nella traduzione e nell’analisi sintattica, tuttavia nelle verifiche su testi noti quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto un adeguato livello anche sotto questo profilo.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) La classe, che in verità si è sempre distinta per la sua vivacità, ha confermato le proprie

caratteristiche positive, partecipando con attenzione alle lezioni ed acquisendo gradualmente maggior senso critico. Anche nell’impegno individuale, seppur con intensità differente, si è notato un progresso, spesso proprio in quegli studenti i cui risultati possono apparire, per vari motivi, meno brillanti.

Contenuti Si è affrontato lo studio della Letteratura latina dal tardo periodo augusteo al II sec. d. C., prendendo in esame alcuni autori, la cui scelta è avvenuta secondo le linee guida della programmazione di Istituto. Alcuni testi sono stati tradotti e analizzati dal punto di vista stilistico- retorico e linguistico, altri sono solo stati presentati sotto il profilo del contenuto in Italiano. Si rimanda inoltre al programma accluso.

Libri di testo G.B. Conte – E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina, vol. 3° Metodologie operative, risorse e strumenti Si è operato per lo più mediante lezione frontale nella quale si sono date le coordinate di base storico

– culturali in cui inserire gli autori. Si sono svolti in classe esercizi di traduzione ed analisi guidata

dall’insegnante di testi in prosa o in poesia. Recupero Le attività di recupero sono state effettuate nell’orario curricolare, nel corso dell’anno, frequentemente nella veste di correzione degli elaborati svolti dagli alunni o con ripresa e chiarimenti di argomenti già trattati, nel corso delle verifiche orali

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Si sono svolte verifiche scritte volte ad accertare le competenze e conoscenze su più fronti: traduzioni con domande di letteratura, traduzioni guidate con analisi del testo e commento, trattazioni brevi secondo le tipologie dell’esame di stato (20 o 10 righe). Le prove orali sono state svolte al termine di

ciascuna sezione significativa del programma; in esse l’alunno ha dovuto dimostrare la capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto, di saper organizzare i propri saperi, di essere in grado di analizzare e tradurre testi noti. Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie elaborate dal dipartimento di Lettere.

PROGRAMMA DI LATINO

G.B.Conte – E. Pianezzola, Fondamenti di Letteratura latina, Le Monnier Dove non specificato si intende che il brano è stato letto in latino, tradotto e commentato). I titoli dei

brani sono desunti dal libro di testo. Orazio: Le odi, contenuti e caratteri stilistici Odi, I,11 ( Carpe diem) I,37 (Nunc est bibendum) III, 30 ( Non omnis moriar) IV, 7 (Siamo polvere ed ombra)

II, 6 (L’angulus del poeta) (in Italiano) Epistole. Contenuti e caratteri. Epist. I, 4 (Ad Albio Tibullo) (in Italiano) I, 7 (Poesia e libertà) (in Italiano)

L’Elegia. Caratteri generali

Tibullo . Profilo dell’autore e opere I, 10, vv. 1 – 68 (L’antimilitarismo di Tibullo) ( in Italiano) Propezio. Profilo degli autori e opere I, 3 (Cinzia addormentata) (in Italiano) Ovidio. Profilo dell’autore e opere

Metamorfosi, III, vv. 407 - 429 (Narciso) I, vv, 452 – 567 (Apollo e Dafne) (in Italiano) III, vv. 356 - 401 (L’infelice storia di Eco) (in Italiano) VI, vv. 587 – 674 (La vicenda di Procne e Filomela) ( in Italaino) La letteratura del primo periodo imperiale. I generi minori Aspetti della letteratura del periodo giulio-claudio: Valerio Massimo, Curzio Rufo, Velleio Patercolo

Seneca. Profilo dell’autore e opere

Ad Lucilium epistulae morales, 1, 1 -3 (Un possesso da non perdere) Ad Lucilium epistulae morales, 101, 1 – 9 (Viviamo alla giornata) (in Italiano) Ad Lucilium epistulae morales, 70, 14 – 19 (Il suicidio, via per raggiungere la libertà) (in Italiano) Ad Lucilium epistulae morales, 41, 1 – 5 (Un dio abita dentro ciascuno di noi) Ad Lucilium epistulae morales, 47, 1 – 5 (Anche gli schiavi sono esseri umani) De otio, 3,5 – 4,1 (Le due res publicae) De brevitate vitae, 8 ( Il tempo il bene più prezioso) (in Italiano)

De constantia sapientis, 5, 3 – 5 (L’inviolabilità del perfetto saggio) (in Italiano) Caratteri generali delle tragedie di Seneca Petronio. Profilo dell’autore e questione Petroniana Il romanzo antico. Satyricon, 31,3 – 33,8; (L’ingresso di Trimalchione) (in Italiano);

Satyricon, 44,1 – 46, 8 (Chiacchiere tra convitati) (in Italiano) Satyricon, 82 (L’ira di Encolpio) Il poema epico di età imperiale. Lucano. Profilo dell’autore e opere.

Pharsalia, I, 1 – 32 (Il tema del canto : la guerra fratricida) (in Italiano) VI, 654 – 718 (L’incantesimo di Eritto) (in Italiano)

VI, 776 – 820 (La profezia del soldato) (in Italiano) Plinio il Vecchio e il sapere specialistico L’Epica di età Flavia, gli epigoni di Virgilio La Satira nell’età imperiale Persio, profilo dell’autore e opere

Satire, I, 1 -78 (Persio e le mode poetiche del tempo) (in Italiano) Giovenale. Profilo dell’autore e opere Satire, I, vv. 1 – 30 (E’ difficile non scrivere satire) ( in Italiano) Satire, VI, 627 – 652 ( La satira tragica)

Quintiliano. Profilo dell’autore e opere Institutio Oratoria, I, 1, 1 – 6 (I primi insegnanti) Institutio Oratoria, II, 2, 4 – 13 (Il maestro ideale) (in Italiano)

Marziale e l’epigramma. Epigrammi, I, 4; (Poesia lasciva, vita onesta) II, 59 (Un’ incantevole sala da pranzo) (in Italiano) III, 26 (Beni privati moglie pubblica) (in Italiano) Liber de spectaculis, 1 ( Il Colosseo meraviglia del mondo) Plinio il Giovane, profilo dell’autore e opere

Tacito. Profilo dell’autore, pensiero e opere. Agricola, 8 (La prima esperienza in Britannia) (in Italiano) Agricola, 39 – 40 (L’invidia di Domiziano) (in Italiano) Agricola, 10 – 12 ( La Britannia e i Britanni) (in Italiano) Agricola, 30, 1 – 7 (il Discorso di Calgaco)

Germania, 1 (I confini della Germania) (in Italiano)

2; 4; (I Germani: le origini e l’aspetto fisico) 19, 1 – 6; 20, 1- 2 (L’onestà delle donne germaniche) Historiae, 1,10 (Ilritratto paradossale: Licinio Muciano) (in Italiano) Annales: 11, 37- 38 (La morte di Messalina) (in Italiano) Annales: 16, 18 – 19 (Il suicidio di Petronio ) (in Italiano) Annales: 14, 8, 1 – 5 (Nerone fa uccidere Agrippina)

Svetonio. Profilo dell’autore e opere. Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio Apuleio. Profilo dell’autore e opere.

Apologia, 90 – 91 (La difesa di Apuleio) (in italiano) Metamorphoseon libri, I, Il Proemio Metamorphoseon libri, III, 21 – 22 (Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila) (in Italiano) Metamorphoseon libri IV, 28 – 32 (La favola di Amore e Psiche) (in Italiano)

Metamorphoseon libri XI, 29 – 30 ( Il lieto fine) (in Italiano)

Relazione di Filosofia

Situazione di partenza La classe nello scorso anno scolastico ha conseguito un profitto più che discreto con qualche punta di eccellenza. La classe, studiosa e in genere rispettosa delle scadenze del lavoro didattico, in questo ultimo anno ha dovuto impegnarsi molto e a volte con fatica per consolidare ed arricchire conoscenze e competenze; la maggior parte gli alunni ha sviluppato un metodo di studio autonomo, ha potenziato la tecnica della esposizione e dell’argomentazione, le capacità di sintesi, rielaborazione e

contestualizzazione. Dal punto di vista del comportamento la classe non sempre ha saputo controllare le forme di ansia legate alla sfida dell’esame di Stato, fenomeno che ha rallentato in alcuni momenti il lavoro scolastico. FILOSOFIA Obiettivi didattici raggiunti

Gli alunni hanno

- sviluppato le abitudini al ragionamento ordinato e alla dimostrazione - dimostrato sufficiente padronanza della lingua, che permette loro di esporre con chiarezza il proprio pensiero, produrre testi scritti e argomentazioni orali secondo un ordine concettuale almeno semplice e coerente.

Conoscenze: gli alunni - conoscono le linee fondamentali del percorso filosofico degli autori studiati, che permette loro di orientarsi nei contenuti disciplinari. - conoscono e sanno utilizzare il lessico e le categorie fondamentali del discorso filosofico. Abilità e capacità: - La maggior parte degli alunni ha sviluppato un metodo di studio autonomo, sa formulare giudizi pertinenti che denotano la comprensione della finalità della disciplina, ha acquisito e sviluppato

capacità di rielaborazione più o meno complessa dei contenuti disciplinari. - Un gruppo di alunni, sulla base di uno studio costante e di un rigoroso rispetto degli impegni scolastici, ha conseguito una preparazione organica, ricca e consapevole, sviluppando in qualche caso una rielaborazione personale dei contenuti proposti. Obiettivi formativi ed educativi

Competenze: gli alunni sanno - inquadrare storicamente autori e testi - individuare i nodi concettuali fondamentali - utilizzare un bagaglio lessicale specifico - costruire i ragionamenti con chiarezza e linearità. - elaborare le connessioni tra il contesto storico-culturale e la riflessione filosofica.

- rilevare analogie e differenze tra sistemi filosofici di diversa impostazione. - ripercorrere diacronicamente l’evoluzione di un concetto. Contenuti Fino al 15 maggio Il Romanticismo, la dialettica finito-infinito L’Idealismo Tedesco:

J.G. Fichte, l’idealismo etico, conoscenza e azione, il pensiero politico G.W.F. Hegel, il Sistema e il movimento dialettico, l’Assoluto e la storia, la società e lo stato Contemporanei e critici di Hegel A. Schopenhauer, Volontà e rappresentazione, l’arte e la conoscenza

S. KIERKEGAARD, IL SINGOLO E LA SOCIETÀ DI MASSA, LA VITA AUTENTICA L. Feuerbach, antropologia e teologia C. MARX, BORGHESIA E PROLETARIATO, CAPITALE E LAVORO

F. NIETZSCHE, UN PENSATORE INATTUALE, LA MESSA IN CRISI DELLA FILOSOFIA SISTEMATICA S. Mill, positivismo e democrazia, la libertà nella società di massa H. Bergson: tempo interiore e tempo scientifico, libertà e metafisica S. Freud: il concetto di inconscio K Popper il falsificazionismo

DOPO IL 15 MAGGIO La teoria della relatività e la meccanica quantistica: Einstein, Bohr, Heisemberg

Libri di testo Cioffi Luppi Zanette, Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori vol 2 e 3

Metodologia - Spiegazione frontale degli argomenti - Rielaborazione partecipata in classe - Discussioni guidate in classe su argomenti di particolare interesse. Mezzi e strumenti

- Uso del manuale in adozione. - Uso di altri manuali su consiglio dell’insegnante - Ricerche in rete su indicazione dell’insegnante - Consultazione di Enciclopedie e materiali multimediali. Strumenti di verifica

- Interrogazioni orali brevi per monitorare il ritmo dell’apprendimento

- Interrogazioni tradizionali - Verifiche scritte: quesiti a risposta singola e quesiti a risposta sintetica Criteri di valutazione - Acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti. - Chiarezza espositiva unita ad una adeguata utilizzazione del linguaggio specifico.

- Livello di partenza e di arrivo. -Continuità dell’impegno a casa e rispetto delle scadenze fissate nel lavoro scolastico. - Partecipazione attiva alle attività in classe.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Il Romanticismo Romanticismo e Idealismo, la dialettica finito/infinito. La concezione della natura in Goethe, poesia ingenua e sentimentale in Schiller, il ruolo del sentimento e dell’arte in Schelling.

L’Idealismo tedesco J.G. Fichte Dal criticismo all’idealismo, l’alternativa tra idealismo e dogmatismo, l’Io puro e i tre momenti della sua attività; il primato della ragion pratica, il pensiero politico, i Discorsi alla Nazione tedesca.

G.W.F. HEGEL La genesi della dialettica negli scritti giovanili, l’Assoluto e l’esperienza della coscienza nella Fenomenologia dello Spirito ( dialettica servo-signore, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice ), Il Sistema e la sua articolazione, il movimento dialettico dell’Assoluto, l’Aufhebung , intelletto e ragione nel processo dialettico. Diritto, moralità ed eticità come momenti dello Spirito oggettivo, la critica del contrattualismo e lo Stato etico, la filosofia della storia, lo Spirito assoluto.

Contemporanei e critici di Hegel A. Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione, il rapporto con Platone e Kant, la conoscenza della Volontà, il ruolo dell’arte, pessimismo storico e cosmico, la liberazione dalla Volontà, la noluntas.

S. KIERKEGAARD Aut-Aut, Timore e Tremore :l’esistenza come possibilità, il singolo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la scelta. L. Feuerbach L’essenza del cristianesimo: la critica ad Hegel, la riduzione della teologia ad antropologia, l’alienazione religiosa e il suo superamento, l’ateismo.

C. MARX La critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, emancipazione politica ed emancipazione umana, il problema della alienazione e il distacco da Feuerbach, la concezione materialista della storia, la

collaborazione con Engels e la critica dell’ideologia, il programma del Manifesto dei comunisti, l’elaborazione dei concetti di struttura e sovrastruttura , l’analisi scientifica del sistema capitalistico (

merce, valore d’uso e valore di scambio, plusvalore e pluslavoro ) J. Stuart Mill Esperienza e conoscenza, il valore dell’induzione scientifica, Sulla libertà, contro il conformismo della società massificata. F. NIETZSCHE

L’influenza di Schopenhauer e Wagner nella interpretazione della tragedia greca, il prospettivismo e la riflessione critica sulla storia, la fase illuministica nella Gaia scienza, l’applicazione del metodo genealogico alla morale e alla metafisica, Così parlò Zarathustra : la morte di Dio e il nichilismo, il superuomo/ oltreuomo, l’eterno ritorno dell’eguale. S. Freud La scoperta dell’inconscio, l’interpretazione dei sogni, la metapsicologia, la prima e la seconda topica.

Psicologia delle masse e analisi dell’io: Suggestione e libido

E. Bergson Materia e memoria e il problema della libertà, tempo scientifico e tempo interiore, durata e simultaneità, il riso.

K. Popper Critica del marxismo e della psicoanalisi, il principio di falsificazione e la critica all’induttivismo, la concezione del progresso scientifico. Programma da sviluppare dopo il 15 maggio La teoria della relatività e la meccanica quantistica: Einstein, Bohr, Heisemberg

Relazione di Storia

Situazione di partenza Vedi Filosofia Obiettivi didattici raggiunti - acquisizione della coscienza storica, come capacità di leggere il presente come sviluppo dialettico del passato - coscienza del carattere storico e non “naturale “ del presente e della sua conseguente trasformabilità

- riconoscimento dell’origine storicamente determinata di relazioni, rapporti sociali, idee e valori Conoscenze: gli alunni - possiedono i lineamenti generali dello sviluppo storico della seconda metà dell’ottocento e del novecento, che permettono loro di orientarsi nei contenuti disciplinari. - conoscono e sanno utilizzare il lessico e le categorie fondamentali del discorso storico. - sanno individuare gli aspetti politico-istituzionali, quelli economico-sociali e il livello ideologico-culturale

dei fatti storici. Capacità

-La maggior parte della classe sa formulare giudizi pertinenti che denotano la comprensione della finalità della disciplina, ha acquisito e sviluppato capacità di rielaborazione più o meno complessa dei contenuti disciplinari. - Solo un gruppo di alunni, sulla base di uno studio costante e di uno scrupoloso rispetto degli impegni

scolastici, ha conseguito una preparazione organica, ricca e consapevole, sviluppando in qualche caso una rielaborazione personale dei contenuti proposti. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Competenze: gli alunni - sanno individuare i nuclei concettuali della narrazione storica e ordinarli cronologicamente - costruiscono i ragionamenti con chiarezza e linearità.

- sanno esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio. - sanno rielaborare in maniera più o meno complessa le interrelazioni tra il livello politico-istituzionale, la dimensione economico-sociale e l’aspetto ideologico-culturale. Contenuti

Fino al 15 maggio

La seconda rivoluzione industriale e l’avvio della società di massa in Italia e in Europa L’età dell’Imperialismo La prima guerra mondiale L’Italia nella prima guerra mondiale La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia

La Germania dalla repubblica di Weimar al terzo Reich Gli USA dalla guerra mondiale alla crisi del1929 Gli anni’30 in Europa, USA, URSS e Asia La seconda guerra mondiale L’Italia nella seconda guerra mondiale Il bipolarismo Usa- URSS, la guerra fredda DOPO IL 15 MAGGIO

La Costituzione Italiana, la Comunità Europea Libro di testo De Bernardi- Guarracino, Epoche vol. 2 e 3

Metodologia - Spiegazione frontale degli argomenti

- Rielaborazione partecipata in classe - Spiegazione e/o rielaborazione in classe con il supporto di tavole sinottiche. - Discussioni guidate in classe su argomenti di particolare interesse. Mezzi e strumenti - Uso del manuale in adozione.

- Uso di altri manuali su consiglio dell’insegnante - Consultazione di cartine storiche, cronologie e tavole sinottiche. - Ricerche in rete su indicazione dell’insegnante

- Consultazione di enciclopedie e materiali multimediali.

Strumenti di verifica - Interrogazioni orali brevi per monitorare il ritmo dell’apprendimento - Interrogazioni tradizionali

- Verifiche scritte: quesiti a risposta singola e quesiti a risposta sintetica - Saggi Brevi di argomento storico con documenti e storiografia Criteri di valutazione - Acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti. - Chiarezza espositiva unita ad una adeguata utilizzazione del linguaggio specifico. - Livello di partenza e di arrivo.

-Continuità dell’impegno a casa e rispetto delle scadenze fissate nel lavoro scolastico. - Partecipazione attiva alle attività in classe.

PROGRAMMA DI STORIA

Fino al 15 maggio

La seconda rivoluzione industriale e l’avvio della società di massa in Italia e in Europa L’età dell’Imperialismo La prima guerra mondiale L’Italia nella prima guerra mondiale La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia La Germania dalla repubblica di Weimar al terzo Reich

Gli USA dalla guerra mondiale alla crisi del1929 Gli anni’30 in Europa, USA, URSS e Asia La seconda guerra mondiale L’Italia nella seconda guerra mondiale Il bipolarismo Usa- URSS, la guerra fredda DOPO IL 15 MAGGIO

La Costituzione Italiana, la Comunità Europea

Relazione di inglese

Livello di partenza La classe all’inizio dell’anno scolastico possedeva, nel suo insieme, livelli di competenza linguistica

adeguati al quinto anno di liceo scientifico, sia nell’ambito delle abilità audio-orali che nella forma scritta. All’interno della classe c’erano, e ci sono tuttora, livelli diversificati di competenze, che tendono comunque ad un livello medio più che discreto, con diversi studenti che posseggono una buona

preparazione ed alcuni casi di eccellenza. Per quanto riguarda le motivazioni, l’impegno nello studio e la partecipazione, la classe ha risposto in modo positivo, mostrando un interesse e una partecipazione costanti . Anche coloro i quali possedevano abilità linguistiche di base più incerte e fragili si sono impegnati nello studio della letteratura e, pur evidenziando tuttora nelle verifiche errori di forma e capacità più limitate, riescono comunque ad eseguire delle prove di livello sufficiente o quasi sufficiente.

Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici presentati nella programmazione di inizio anno scolastico, questi sono stati in buona parte realizzati. Una parte della classe, possedendo capacità

logico-espressive e critiche più limitate, tende ad una produzione scritta ed audio-orale più semplice, meno organica e formalmente corretta, più vincolata ad un metodo di studio di tipo nozionistico. Alcuni studenti, invece, hanno dimostrato di saper rielaborare in modo critico e personale le conoscenze acquisite e di esprimerle attraverso l’uso di un linguaggio corretto, articolato, ed un lessico appropriato al

contesto letterario.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Tutti gli studenti, sia a livello individuale che come gruppo, dimostrano di aver raggiunto un buon livello

di consapevolezza delle proprie possibilità, delle proprie potenzialità e limiti, e una capacità di leggere e interpretare in modo abbastanza critico e autonomo la realtà che li circonda. In genere, seppure con modalità e capacità critiche differenziate, dimostrano di saper cogliere i nessi, gli elementi di convergenza

e contrasto tra diversi autori, stili e contesti culturali, di operare collegamenti tra le varie discipline di ambito umanistico.

Contenuti

I contenuti di lingua e civiltà inglese presentati nella programmazione elaborata all’inizio dell’anno scolastico sono stati in buona parte realizzati, pur con qualche taglio dovuto a ragioni di tempo. Gli

autori trattati e i brani antologici scelti appartengono tutti alla letteratura del periodo Vittoriano e del

Novecento (il Romanticismo è stato svolto lo scorso anno). Agli studenti è stata anche distribuita una lista di testi consigliati di autori inglesi e americani tra i quali leggerne almeno due come attività di approfondimento (vedere lista allegata). Inoltre hanno ricevuto, via e-mail, delle lezioni in PowerPoint e appunti in Word sugli autori trattati (vedere programma).

Libri di testo

Only Connect….New Directions, Vol.2, The Nineteenth Century; M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli Only Connect….New Directions, Vol.3, The Twentieth Century M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli

Metodologie operative, risorse e strumenti

Lezione frontale Lettura e successiva analisi, discussione e commento di brani Correzione esercizi di analisi testuale

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale )

Gli studenti hanno effettuato due verifiche scritte e orali nel trimestre, tre verifiche scritte e orali nel

pentamestre. Le verifiche scritte erano basate sulle tipologie della terza prova degli esami di stato, della quale sono state effettuate due simulazioni nel corso dell’anno scolastico. La griglia di valutazione usata per valutare i compiti in classe è stata la stessa utilizzata nelle simulazioni e adottata dal dipartimento.

L’insegnante Stefano Bartoccini

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Libri di testo e materiale didattico

Only Connect….New Directions, Vol.2, The Nineteenth Century; M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli Only Connect….New Directions, Vol.3, The Twentieth Century M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli Fotocopie, appunti, lezioni in PowerPoint Due testi da leggere in versione integrale inglese oppure in italiano con alcuni stralci in inglese

scelti dalla lista dei testi consigliati (vedere lista allegata) Programma di inglese:

THE VICTORIAN AGE (1830-1901)

- The Early Victorian Age - The Later Years of Queen Victoria’s Reign - The Victorian Compromise - The Victorian Frame of Mind

- The Victorian Novel

- Aestheticism and Decadence - Naturalism in Literature (appunti - Word) - Charles Dickens: life and works; Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90), The

enemies of the system (text 91); Hard Times: Nothing but facts (text 94), Coketown (text 95);

- Thomas Hardy: life and works; Tess of the D’urbervilles: Alec and Tess in the Chase (text

102), Angel and Tess in the garden (text 103); - Oscar Wilde: life and works; The Picture of Dorian Gray: Preface (text 111), Basil Hallward

(text 112), Dorian’s Hedonism (text 113), Dorian’s death (text 114). THE MODERN AGE (1902-1945)

- The World Picture: The Age of Anxiety; - The Literary Context: Modernism, Modern Poetry, Free Verse, The Modern Novel, The Interior

Monologue; - Stream of Consciousness technique (appunti - word); - The War Poets: Rupert Brooke: The Soldier (text 133); Wilfred Owen: Dulce et decorum

est (text 134);

- Joseph Conrad: life and works; Heart of Darkness: The chain-gang (text 149), The Horror! (text 150);

- James Joyce: life and works; Dubliners: Eveline (text 162), She was fast asleep (text 163); Ulysses: The funeral (text 165), I said yes I will sermon (text 166);

- Virginia Woolf: life and works; Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus (text 167), Clarissa’s party (text 168);

- Utopia vs Dystopia (appunti - word); - Aldous Huxley: life and works; Brave New World: The conditioning centre (text 173),

Mustapha Mond (text 174);

- George Orwell: life and works; Nineteen-Eighty Four: Newspeak (text 177), How can you control memory? (text 178).

THE PRESENT AGE (1945- today)

- Post-War Drama - Samuel Beckett: life and works; Waiting for Godot: We’ll come back tomorrow (text 205),

Waiting (text 206);

- John Osborne: life and works; Look Back in Anger: Boring Sundays! (text 208).

Altro materiale:

- Victorian Context (PowerPoint) - C. Dickens (PowerPoint)

- Naturalism in Literature (appunti - Word) - Thomas Hardy (PowerPoint) - Oscar Wilde (PowerPoint) - Stream of consciousness technique (appunti - Word) - Virginia Woolf (PowerPoint) - James Joyce 1 (PowerPoint) - James Joyce 2 (PowerPoint)

- Utopia vs Dystopia (appunti – Word)

- Utopia and dystopia, family ties (appunti – Word)

- Aldous Huxley, A Study of Dehumanization (appunti - Word) - George Orwell (PowerPoint) - George Orwell, 1984; Plot, characters (appunti - Word) - Samuel Beckett (PowerPoint)

- John Osborne (PowerPoint)

Lista consigliata libri da leggere (almeno due testi)

Late Victorian Age

- The Strange Case of Dr Jakyll and Mr Hyde, R. L. Stevenson (1886) - The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde (1891) - The Turn of the Screw, Henry James (1898) - Heart of Darkness, Joseph Conrad (1902)

Modern Age

- Sons and Lovers, D. H. Lawrence (1913) - Dubliners, J. Joyce (1914) - The Waste Land, T. S. Eliot (1922) - A Passage to India, E. M. Foster (1924) - The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald (1925)

- Mrs Dalloway, Virginia Woolf (1925) - Farwell to Arms, Ernest Hemingway, (1929) - Brave New World, Aldous Huxley (1932) - Nineteen Eighty-four, George Orwell (1949)

Present Age

- The Catcher in the Rye, J. D. Salinger (1951) - Lord of the Flies, William Golding (1954) - Waiting for Godot, Samuel Beckett (1954) - Look Back in Anger, John Osborne (1956)

- Howl and Other Poems, Allen Ginsberg (1956) - On the Road, Jack Kerouac (1957)

- The French Lieutenant’s Woman, John Fowles (1969) - Don Delillo, White Noise (1985) - Black Dogs, Ian McEwan (1992) - The Road, Cormac McCarthy (2006)

Relazione finale di Matematica

Livello di partenza: La classe composta da un numero discreto di alunni, nonostante il cambio del docente ad inizio anno, ha reagito positivamente al nuovo metodico didattico, manifestando sin dai primi giorni interesse e partecipazione al dialogo educativo. Gli studenti presentano una particolare inclinazione nelle materie scientifiche, particolarmente dotati di capacità logiche matematiche, spiccato intuito e senso critico, ad eccezione di alcuni elementi. Il profilo della classe risulta particolarmente omogeneo sia per le

competenze acquisite nell’area scientifica che per il comportamento, inoltre il clima sereno instauratosi ha permesso di svolgere un’attività didattica costruttiva finalizzata al raggiungimento di due obiettivi principali: trasferire il più possibile conoscenze relative alla materia, nonché formare un cittadino consapevole e maturo. Gli alunni peraltro sono stati sempre sollecitati a sviluppare un senso critico costruttivo: ogni esercizio e/o problema è stato analizzato e sviluppato in modo da contestualizzarlo all’interno del percorso logico-matematico mediante applicazioni reali che integrano, e rendono altresì concreta, la risoluzione teorica del quesito. Il metodo didattico utilizzato ha consentito un continuo e

sistematico ripasso degli argomenti affrontati in anni precedenti, fornendo continui richiami con la fisica. In particolare sono stati svolti in classe molti quesiti e problemi proposti negli esami di stato degli anni

precedenti per abituare la classe al linguaggio tecnico-scientifico tipico delle tracce date come seconda prova. Nonostante la metodologia applicata mirasse a preparare discretamente tutti gli alunni, anche i meno predisposti a studi scientifici, i risultati ottenuti non sono stati pienamente soddisfacenti per tutti i ragazzi. Tuttavia gli studenti più deboli, lenti nel processo di apprendimento a causa dello studio

discontinuo, sono riusciti ugualmente a seguire il programma nelle linee guida generali. Un gruppo di studenti possiede una ottima preparazione supportata da una particolare predisposizione per la matematica, è capace di orientarsi nella scelta di strategie risolutive facendo uso di concetti, procedure e strumenti algebrici le competenze acquisite risultano eccellenti. Il programma svolto è in linea con i programmi ministeriali nonostante le molteplici ore di lezione perse.

Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina): Definire correttamente gli enti matematici introdotti (soddisfacente) Spiegare il significato dei termini, dei concetti e dei formalismi matematici introdotti (ottimo) Enunciare le regole, i postulati, i teoremi studiati (ottimo)

Riformulare in modo organico gli argomenti studiati, utilizzando un linguaggio

Appropriato (soddisfacente) Applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi (soddisfacente). Matematizzare semplici situazioni problematiche (Buono). Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze trasversali) L’insegnamento della matematica, in stretto accordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso,

attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche delle discipline, alla formazione del ragazzo, favorendone e sviluppandone: - l’ acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

- una comprensione critica e analitica del problema;

- l’ acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione;

- la capacità di utilizzare metodi, strumenti matematici in diverse situazioni;

- l’ attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. In particolare i livelli raggiunti si possono sintetizzare così: Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina e i simboli introdotti (buono)

Applicare i teoremi e le formule matematiche studiati nella risoluzione di esercizi (ottimo) Calcolare il limite di una funzione, utilizzando i teoremi studiati (ottimo)

Riconoscere e classificare i punti singolari di una funzione, e i suoi punti di non derivabilità. (ottimo) Riconoscere ed eliminare le forme indeterminate (soddisfacente) Calcolare la derivata e il differenziale di una funzione (ottimo) Determinare la tangente e la normale ad una curva, usando la derivata (soddisfacente) Tracciare il grafico di una funzione dopo averne determinato campo di esistenza, segno, asintoti, estremali, punti di flesso. (soddisfacente)

Calcolare la primitiva di una funzione utilizzando le regole e i metodi studiati (buono) Calcolare integrali definiti, ed utilizzarli nel calcolo di aree di regioni piane (buono) Applicare le equazioni per la risoluzione di problemi di fisica (buono)

Contenuti

I contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati a parte nel programma allegato. Metodologie operative, risorse e strumenti - lezioni frontali tradizionali

- esercitazioni;

- problem solving

- verifiche orali;

- simulazioni di seconda prova. - simulazioni di terza prova - lavoro individuale - Uso di calcolatrici grafiche Recupero

Il recupero è stato effettuato in itinere ripetendo, su richiesta dei singoli alunni, gli argomenti nei quali gli studenti incontravano difficoltà.

Progetto one-to-one (sportello su prenotazione) Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Verifiche semistrutturate (compiti in classe che prevedevano la soluzione di esercizi e problemi), Verifiche

orali (colloquio individuale e valutazione degli interventi nel corso delle lezioni) Nella valutazione è stata usata la griglia approvata dal POF. Prof.ssa Daniela Massimiani

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Funzioni. Funzioni reali di variabile reale.

Proprietà delle funzioni. Grafici delle funzioni e trasformazioni geometriche. Funzioni crescenti, decrescenti e monotone. Funzioni definite per casi. Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa e funzioni composte.

Limiti di una funzione - Nozione di limite

- Limite infinito

- Limite di una funzione all’infinito

- Limite infinito di una funzione all’infinito

- Limite sinistro limite destro

-Teoremi sui limiti (unicità, permanenza del segno, confronto).

-Operazioni sui limiti. Il calcolo dei limiti e i limiti notevoli.

- Operazioni con i limiti , forme indeterminate.

Funzioni continue - Concetto di continuità e sua definizione.

-I teoremi sulle funzioni continue (Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri).

- Alcune funzioni continue

- Punti di discontinuità e loro specie

- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Teoria delle derivate - Definizione di derivata e suo significato geometrico

- Significato geometrico del rapporto incrementale

- Significato geometrico di derivata

- Derivata destra e derivata sinistra

- Continuità delle funzioni derivabili

- Calcolo di una derivata

- Derivate di alcune funzioni elementari

o Derivata di una costante

o Derivata della funzione identica

o Derivata della funzione sen x

o Derivata della funzione cos x

o Derivata della funzione esponenziale

o Derivata della funzione logaritmica

- Regole della derivazione o Derivata della somma

o Derivata del prodotto

o Derivata della funzione reciproca

o Derivata del quoziente

- Derivata della funzione composta o Derivata della funzione inversa - Funzione derivata prima e funzioni derivate successive

- Primitive di una funzione

- Differenziale di una funzione

- Significato geometrico del differenziale

- Significato fisico della derivata - Applicazioni geometriche e fisiche della derivata. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale - Massimi e minimi

- Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e significato geometrico

- Forme indeterminate. Teorema di De L’Hospital (no dimostrazione)

- Limiti notevoli

- Punti a tangente orizzontale

- Uso delle derivate successive

- Osservazioni sui massimi e minimi locali

- Concavità, convessità, flessi

- Studio dei punti di non derivabilità - Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale Grafici di funzioni - Studio del grafico di una funzione

- Funzioni razionali

- Funzioni algebriche irrazionali

- Funzioni goniometriche

- Funzioni esponenziali

- Funzioni logaritmiche

-Funzioni modulo

Massimi e minimi assoluti - Massimi e minimi assoluti

o Problemi di massimo e minimo assoluti L’integrale indefinito - Funzioni primitive a una funzione data

- Integrali indefiniti immediati

- Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda

- Integrazione delle funzioni razionali

- Integrazione per parti

- Integrazione per sostituzione

L’integrale definito - Integrale definito

- Teorema della media

- Funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow

- Integrazione per sostituzione

- Grafico della funzione integrale

- Calcolo di aree di domini piani

- Volume dei solidi

- Volume dei solidi di rotazione

- Integrali impropri

- Lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione.

- Integrazione numerica Equazioni differenziali. - Le equazioni differenziali del primo ordine.

- Le equazioni differenziali a variabili separabili.

- Le equazioni differenziali lineari del primo ordine.

- Le equazioni differenziali del secondo ordine - Esempi applicativi: circuito RC e RL. - Esempi di equazioni del secondo ordine: il circuito LC e RCL

Libro di testo: Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi

Matematica.blu.2.0 Zanichelli

Relazione finale di Fisica

Livello di partenza: Il profilo della classe, come già evidenziato nella relazione di matematica, ha agevolato lo studio della disciplina. La maggioranza della classe possiede conoscenze estremamente approfondite, usano un linguaggio tecnico scientifico adeguato per l’esposizione degli argomenti trattati. Tuttavia la maggioranza dei ragazzi risultano più predisposti a dimostrare teoremi e/o leggi che non le applicazioni di queste ai problemi, all’infuori di un gruppo di alunni che spicca per le loro eccellenti strategie risolutive. Il programma è stato svolto in modo estremamente approfondito per non penalizzare i ragazzi che sono

orientati a proseguire studi scientifici. Le formule usate per la descrizione dei fenomeni fisici sono state espresse facendo uso di operatori matematici, quali derivate ed integrali. Inoltre è stata sviluppata e consolidata nel corso dell’anno, come preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, la capacità di rispondere a quesiti aperti a trattazione breve e alla risoluzione di esercizi non particolarmente complessi. L’uso del laboratorio nell’ultimo anno è stato estremamente limitato all’infuori della proiezione di alcuni filmati. Il programma è stato svolto in linea con quanto previsto dai programmi ministeriali.

Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Definire correttamente le grandezze fisiche introdotte, e le loro unità di misura (ottimo)

Spiegare il significato dei termini, dei concetti introdotti (soddisfacente) Enunciare i principi e le leggi fisiche studiati (ottimo) Cogliere la differenza tra realtà e modello appropriato (buono) Riformulare in modo organico gli argomenti studiati, utilizzando un linguaggio appropriato (buono)

Tradurre situazioni fisiche nel linguaggio della matematica (buono) Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse, individuando analogie e differenze. (buono) Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) L’insegnamento della fisica, in stretto accordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche delle discipline, alla formazione delle competenze trasversali dell’alunno, favorendone e sviluppandone: - l’ acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

- una comprensione critica e analitica del problema;

- l’ acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione;

- la capacità di utilizzare metodi, strumenti matematici in diverse situazioni;

- l’ attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.

- la capacità di modellizzare un fenomeno fisico

In particolare i livelli raggiunti si possono sintetizzare così: Applicare le leggi, i principi i concetti fisici studiati nella risoluzione di problemi (buono) Riferire ad un modello i fenomeni fisici studiati (buono) Analizzare situazioni fisiche di diversa natura (buono)

Contenuti I contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati a parte nel programma allegato. Metodologie operative, risorse e strumenti - lezioni frontali tradizionali

- esercitazioni;

- problem solving

- verifiche orali;

- simulazioni di terza prova - lavoro individuale

- ricerche - convegni

Recupero Il recupero è stato effettuato in itinere ripetendo, su richiesta dei singoli alunni, gli argomenti nei quali gli studenti incontravano difficoltà. Progetto one-to-one (sportello su prenotazione)

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica Verifiche semistrutturate (compiti in classe che prevedevano la soluzione di esercizi e problemi), Verifiche orali (colloquio individuale e valutazione degli interventi nel corso delle lezioni) Verifiche previste nella terza prova di esame di tipologia A- B e tipologia C. Nella valutazione è stata usata la griglia approvata dal POF.

Prof.ssa Daniela Massimiani

PROGRAMMA DI FISICA

Richiami con approfondimenti di elettrostatica - Circuitazione del campo elettrico

- Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni (dimostrazione con l’integrale)

- Energia potenziale elettrica

- Potenziale elettrico (dimostrazione con l’integrale)

Corrente elettrica continua - Corrente elettrica nei conduttori metallici

- Resistenza elettrica e leggi di Ohm

- Generatori di tensione e di corrente in continua ed alternata. - I circuiti elettrici.

- Le leggi di Ohm. - I principi di Kirchhoff. - Resistori in serie e in parallelo

- La capacità di un condensatore - Condensatori in serie e parallelo - Studio dei circuiti elettrici. - Potenza dissipata.

- Forza elettromotrice e generatore reale di tensione. - Strumenti di misura: il tester

- Circuiti RC: carica e scarica del condensatore - Il diodo e la transcaratteristica - Applicazioni del diodo Il magnetismo - Il campo magnetico e l’esperimento di Oersted

- La legge di Biot-Savart

- La forza magnetica su un filo percorso da corrente

- Effetto Hall

- Forze tra correnti

- Il campo magnetico di una spira

- Il campo magnetico di un solenoide

- Le proprietà magnetiche della materia

- Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche

- Ciclo di isteresi

- Forza di Lorentz

- Acceleratori di particelle

- Flusso del campo magnetico

- La legge di Ampere

- Circuitazione del campo magnetico

- Momento magnetico di una spira

Induzione elettromagnetica e applicazioni - Esperienze di Faraday sulle correnti indotte

- La legge di Faraday-Neumann

- La legge di Lenz

- L’autoinduzione e la mutua induzione

- Induttanza di un solenoide

- Studio del circuito RLC in regime sinusoidale

Equazioni di Maxwell onde elettromagnetiche - Il campo elettromagnetico e la sua propagazione

- Le proprietà di un’onda elettromagnetica

- Lo spettro elettromagnetico

- Le equazioni di Maxwell, simmetrie e asimmetrie

La relatività ristretta

- Cenni storici - Le trasformazioni di Lorentz (dimostrazione)

- Gli assiomi della teoria della relatività ristretta

- Esperimento di Michelson Morley

- La relatività della simultaneità

- La dilatazione dei tempi

- Paradosso dei gemelli

- La contrazione delle lunghezze

- Spazio di Minkowsky

- L’invarianza spazio temporale

- La legge di composizione delle velocità

- Effetto Doppler Relativistico

- Dinamica relativistica

- Equivalenza tra massa ed energia

La relatività generale - Cenni storici

- Principi della relatività generale.

- Le geometrie non euclidee

- Gravità e curvatura dello spazio tempo

Fisica quantistica

- La crisi della fisica classica.

- L’ipotesi del quanto di Planck. - Effetto fotoelettrico. - Le origini del modello atomico. - Il modello di Thomson Rutherford e di Bohr. - La struttura della materia, i quark. - Struttura a bande di energia di semiconduttori, conduttori e isolanti. - Semiconduttori di tipo p, n , diodi e superconduttori.

- Il dualismo onda corpuscolo. - La relazione di De Broglie.

- La crisi del determinismo classico e l’indeterminazione quantistica. - Il principio di indeterminazione di Heisemberg.

Libri di testo: - Ugo Amaldi- L’Amaldi per i licei scientifici.blu -Zanichelli

Relazione di Scienze

Livello di partenza La classe, sia negli anni precedenti che in quest'ultimo anno, ha mostrato andamenti diversificati, sia per qualità e quantità dello studio, che riguardo la maturità psicologica ed il comportamento. L'impegno, inoltre, per la maggior parte degli alunni è stato costante, come anche la partecipazione all'attività didattica.

Obiettivi didattici raggiunti

Al termine dell’anno si può affermare che la preparazione è complessivamente buona. Accanto a delle punte emergenti, allievi con buone capacità e buona partecipazione, è presente un gruppo, che ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi con una preparazione che si può definire

sufficiente. Per quanto riguarda gli obiettivi didattici è stata privilegiata la stimolazione della memoria attiva a lungo termine, puntando maggiormente sul ragionamento, suscitando interesse ed attenzione. Un altro obiettivo è stato stimolare l’interesse degli allievi alle problematiche inerenti l'attività del nostro

pianeta e alle trasformazioni chimiche all'interno di una cellula. L'attenzione posta su questi due obiettivi non ha distolto da altri obiettivi collaterali, che si pongono automaticamente durante lo svolgimento di alcune parti del programma come:

sviluppare il senso della relatività della verità e puntare al massimo grado di apertura mentale; potenziare la capacità di analisi, cogliere omologie e diversità nei fenomeni complessi; stimolare la conoscenza della realtà di tipo critico-interpretativo, che presuppone uno sviluppo delle capacità logiche e critiche e di una mentalità scientifica. Queste sono soltanto alcune delle mete che ci si può porre nel corso di un ciclo di studi che dura cinque anni, ma che rimangono sempre, almeno parzialmente, subordinate al mantenimento di un interesse

attivo, da parte degli alunni, nei confronti dell'oggetto di studio.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Nel corso dell'anno, gli alunni hanno seguito un percorso adeguato alle richieste, in termini di

responsabilità e di consapevolezza nel conseguimento degli obiettivi del processo educativo e dell'apprendimento. Complessivamente interessata e disposta allo studio delle scienze, la classe ha interiorizzato bene il rispetto delle regole e degli impegni. Per quanto riguarda, infine, il metodo di studio, in qualche caso è stato acquisito efficacemente, essendo

alcuni allievi in grado di lavorare in modo approfondito, di elaborare autonomamente e di collegare le conoscenze; in altri casi, risulta ancora poco organizzato ed autonomo.

I contenuti I contenuti trattati sono stati quelli definiti nella programmazione di inizio anno scolastico.

Il libro di testo utilizzato sono quelli adottati in istituto: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE ( Ed. blu) Autori: Elvidio Lupia Palmieri - Maurizio Parotto; casa editrice Zanichelli. Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie (MULTIMEDIALE) Autori: Giuseppe Valitutti, Niccolò Taddei, Helen Kreuzer, Adrianne Massey, David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbam. Casa editrice Zanichelli.

Un supporto al raggiungimento degli obiettivi è stato, oltre ai libri di testo, l'impiego in laboratorio di strumenti audiovisivi e risorse come la visione di filmati sui diversi argomenti trattati.

Metodologie operative, risorse e strumenti

Sono state effettuate lezioni frontali, lezioni con materiale multimediale; libri di testo, letture di articoli

tratti da riviste scientifiche specializzate.

Recupero

Per consolidare le conoscenze e le abilità, durante l'anno scolastico, sono stati effettuati interventi di recupero, che nel complesso sono risultati efficaci per quegli alunni che hanno mostrato delle lacune.

Valutazione, criteri, modi di verifica e autoverifica

La valutazione ha tenuto conto delle interrogazioni e delle verifiche scritte, queste ultime finalizzate anche a preparare gli allievi ad affrontare la terza prova prevista dall’esame di Stato. Si è tenuto conto, inoltre, dell'interesse e della partecipazione dimostrati da ogni alunno durante le lezioni, nonché degli interventi costruttivi e delle domande rivolte alla docente in classe.

Prof.ssa Maria Grazia Imbesi

PROGRAMMA DI SCIENZE Testo: IL GLOBO TERRESTRE

e la sua evoluzione ( Ed. Blu) Autori: Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parotto ZANICHELLI Testo: DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS Chimica organica,

biochimica e biotecnologie (Multimediale) Autori: G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R. Berenbaum. ZANICHELLI

SCIENZE DELLA TERRA

LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE La stratigrafia e la Tettonica nello studio delle Scienze della Terra Elementi di Stratigrafia Elementi di Tettonica

Il ciclo geologico Le carte geologiche I FENOMENI VULCANICI Il Vulcanismo Edifici Vulcanici, eruzioni e prodotti

Vulcanismo effusivo ed esplosivo I vulcani e l'uomo. I FENOMENI SISMICI

Lo studio dei terremoti

Propagazione e registrazione delle onde sismiche La forza di un terremoto Gli effetti del terremoto I terremoti e l'interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti La difesa dai terremoti.

LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un modello Un segno dell'energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta

L'espansione dei fondi oceanici

Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici La Tettonica delle Placche La verifica del modello I moti convettivi e punti caldi.

CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIA DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani

L'isomeria

La nomenclatura degli idrocarburi saturi

Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici.

DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Gli alogeniderivati Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni

Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri e saponi Le ammine Composti eterociclici I polimeri di sintesi.

LE BASI DELLA BIOCHIMICA

Le biomolecole I carboidrati I lipidi Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica

Gli enzimi: i catalizzatori biologici Nucleotidi e acidi nucleici. IL METABOLISMO Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula Il metabolismo dei carboidrati

Il metabolismo dei lipidi Il metabolismo degli amminoacidi Il metabolismo terminale La produzione di energia nelle cellule

La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.

Relazione di Storia dell’Arte Livello di partenza

Tutti gli alunni provengono dalla 4^ A dello scorso anno. La maggior parte di essi ha raggiunto pienamente gli obiettivi didattici ed educativi previsti dalla programmazione. Alcuni elementi posseggono conoscenze dei contenuti e eccellenti competenze di analisi. Il resto della classe si attesta ad una livello globalmente buono. Solo pochi elementi, che all’inizio dell’anno risultavano ancora fragili al livello delle conoscenze e appena sufficienti nelle competenze ed abilità, hanno evidenziato progressivamente una certa volontà di migliorare la qualità della loro applicazione e hanno conseguito esiti globalmente soddisfacenti.

Il contatto quotidiano con la classe è risultato scorrevole e piacevole giacchè la maggior parte degli allievi è stata puntuale nelle consegne e assidua nel lavoro domestico. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli allievi sono in grado di:

Esprimersi in modo corretto e fluido, utilizzando un lessico appropriato, abbastanza ricco e vario

Inquadrare un autore, un’opera d’arte nel suo contesto culturale artistico europeo in cui si svilupparono

Operare collegamenti nell’ambito della disciplina e, se guidato, tra discipline diverse Comprensione del ruolo di riviste e periodici nell’affermazione dei nuovi linguaggi artistici e

come strumento di aggregazione fra gli artisti Sviluppare capacità di analisi dell’ opera d’arte all’interno del dibattito estetico e delle

tendenze artistiche Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Gli allievi sono in grado di :

Argomentare interpretazioni, giudizi e soluzioni anche personali; Comprendere ed esplicitare la storicità dell’arte contestualizzando fatti e fenomeni; Utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e un approccio interdisciplinare ai problemi.

Acquisire ed organizzare le conoscenze con sistematicità e precisione anche in modo autonomo e con materiale alternativo.

Promuovere l’appropriazione di saperi intesi non come percorsi separati ma collegati tra loro in modo organico e coerente in un’ottica di interdisciplinarietà

Potenziamento delle capacità logico-critiche relative alla comunicazione. Promuovere la conoscenza del contesto ambientale

Contenuti Per quanto riguarda le metodologie e i criteri per la scelta dei contenuti si è mirato specificatamente alla formazione e non alla informazione dell’alunno, in quanto questi è il soggetto attivo nell’azione educativa.

Sono stati privilegiati i riferimenti costanti alle conoscenze, competenze e capacità acquisite nel quarto anno; i procedimenti di induzione-deduzione; la discussione di gruppo; processi individualizzati, attività di recupero, sostegni ed integrazione. Gli argometi trattati sono specificati nel programma allegato. Libri di testo Cricco-Di Teodoro, Itinerario dell’arte, voll. 4-5

Metodologie operative, risorse e strumenti Lezione frontale, schemi esplicativi di analisi e sintesi, libri di testo, integrazione con altri testi, fotocopie, uso della biblioteca e degli audio-visivi Recupero Non è stato necessario attivare specifiche attività di recupero ma i pochi interventi necessari sono stati

fatti in itinere.

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Le prove scritte saranno in preparazione dell’esame di maturità pertanto affronteranno sia il confronto fra i diversi linguaggi artistici –soprattutto- l’analisi dell’opera d’arte o le tipologie relative alla terza prova scritta dell’esame di maturità. Le prove orali potranno eventualmente essere integrate da prove scritte a

risposta chiusa, a risposta aperta, trattazione sintetica di argomento. La valutazione è avvenuta secondo i criteri delle griglie elaborate dal Dipartimento di Disegno e Storia dell'Arte inserite nel POF. Prof.ssa Annamaria Mannarino

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Realismo

Le fanciulle sulla riva della Senna - Courbert Colazione sull'erba – Manet Impressionismo Impressione sole nascente - Monet La cattedrale di Rouen, portale al sole - Monet

Lo stagno delle ninfee - Monet Confronto: La Grenouillère - Monet e Ronoir Moulin de la Galette- Renoir Colazione dei canottieri - Renoir La lezione di danza - Degas L'assenzio – Degas

Post-Impressionismo Un dimanche apres midi sur la Grande Jaques - Seurat La casa dell'impiccato - Cézanne La montagna Sainte-Victoire - Cézanne I giocatori di carte - Cézanne

Il Cristo giallo - Gauguin Aha oe feii? - Gauguin I mangiatori di patate - Van Gogh Autoritratto - Van Gogh Notte stellata - Van Gogh Campo di grano con volo di corvi - Van Gogh La toilette – Toulouse-Lautrec

Macchiaioli Campo italiano alla battaglia di Magenta - Fattori La rotonda di Palmieri – Fattori

Divisionismo

La sala delle agitate- Signorini Mezzogiorno sulle Alpi - Segantini In risaia – Morbelli Espressionismo

La fanciulla malata - Munch La Madonna - Munch L'urlo - Munch Sera nel corso Karl Johann - Munch Pubertà - Munch Donna con cappello - Matisse La stanza rossa - Matisse

La danza - Matisse

Pesci rossi - Matisse Cinque donne per strada - Kirchner Due donne per strada - Kirchner Giornata limpida - Heckel Ballerina – Nolde

Architettura razionalista Villa Savoye - Le Courbusier Unità abitativa di Marsiglia - Le Courbusier Sede della Bauhaus - Gropius Casa sulla cascata - Wright

Sede del Guggenheim Museum - Wright

Ex casa del fascio - Terragni

Eur (struttura urbanistica) Stazione ferroviaria di Firenze – Michelucci Cubismo

Poveri in riva al mare - Picasso Famiglia di saltimbanchi - Picasso Les demoiselles d'Avignon - Picasso Guernica – Picasso Futurismo

Dinamismo di un'automobile – Russolo La città che sale – Boccioni Stati d'animi – Boccioni Forme uniche della continuità dello spazio – Boccioni

Programma previsto entro la fine dell'anno scolastico: cenni su Dada e il Surrealismo, Astrattismo.

Relazione di Scienze Motorie

Livello di partenza

Buono il livello di partenza. Gli studenti all’inizio dell’anno scolastico avevano buona competenza dei

fondamentali tecnici sportivi (pallacanestro, rugby, pallamano, calcio e pallavolo), buone capacità

fisiologiche e motorie di base.

Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze (relative alla disciplina)

La classe ha posto in evidenza nell’arco dell’anno scolastico in corso qualità e capacità individuali, le

ha approfondite e valorizzate, rendendole acquisizioni stabili; le ha elaborate secondo piani originali,

mettendo a frutto il programma didattico realizzato nel quinquennio. Gli alunni hanno globalmente

conseguito ottima maturazione psicomotoria e competenza tecnica raggiungendo risultati ottimi

grazie all’impegno e all’interesse mostrato verso tutte le attività proposte.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)

Gli studenti hanno formato un insieme variegato che non ha mai esitato a far confluire le individuali

competenze a beneficio di altri singoli o del gruppo-classe. Il livello di socialità è buono così come il

senso del rispetto per la comunità scolastica in genere per le regole poste.

Contenuti

Vedi programma allegato

Libri di testo

Non è stato adottato nessun libro di testo.

Metodologie operative, risorse e strumenti

È stato utilizzato il metodo globale/analitico/globale.

Sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili. Palestra coperta, campo di polivalente e palloni

(pallacanestro, pallavolo, pallamano, rugby).

Recupero

Il recupero è stato attuato lezione per lezione, unità didattica per unità didattica suddividendo in

gruppi di livello aventi gli stessi obiettivi generali ma diverse modalità didattiche.

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte

in sede dipartimentale )

La valutazione è stata effettuata al termine di ogni unità didattica per tutti gli alunni della classe.

Prof.ssa Silvia Di Scala

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

La metodo log ia operat iva seguita è s tata concep i ta come osservaz ione e ana l i s i deg l i s tudent i per s tab i l i re i l rea le l i ve l lo ps ico-motor io , proponendo s i tuaz ioni educat ive persona l i zzate e seguendo, v ia v ia , in sede d i va lutaz ione, i l rea le grado

d i sv i luppo de l sogget to , corre lato a i dat i ambienta l i , re laz iona l i e psi co -somat ic i . G l i argoment i sono stat i t rattat i a t t raverso lez ion i f ronta l i ed eserc i z i prat i c i . L ’approcc io a l movimento s i è rea l i zzato dappr ima g loba lmente, poi in modo ana l i t i co , ed inf ine ancora g loba lmente ( in questo caso, g loba le avanzato) . Gli studenti hanno acquisi to: Cosc ienza de l la corpore i tà anche come mezzo espress ivo;

Ord inato sv i luppo ps ico -motor io ne l quadro de l p ieno sv i luppo de l la persona l i tà; Va lor i zzaz i one d i un ambi to pr iv i leg iato per lo svo lg imento d i esper ienze format ive d i v i ta d i gruppo e d i partec ipaz ione soc ia le; Inter io r i zzaz ione d i una cul tura i nterd isc ip l inare .

Sv i luppo de l le qua l i tà f i s i che fondamenta l i e de l le re lat ive capac i tà: Conso l idamento e coord inaz ione degl i schemi motor i d i base; Promozione del la capac i tà d i v ivere i l p ropr io corpo in termin i d i d igni tà e d i

r i spetto; Formazione d i sane ab i tud in i d i prev idenza e d i tute la del la v i ta; Conseguimento del le capac i tà soc ia l i d i r i spet to per g l i a l t r i .

PROGRAMMA TECNICO SPECIFICO POTENZIAMENTO FISIOLOGICO A) Migl ioramento del la funzione cardio -respiratoria . B) Potenziamento f is iologico . La forza è una componente che determina e

i n f luenza i l gesto f ina l i zzato . Per l ’ incremento d i questa q ual i tà s i sono ut i l i zzat i eserc i z i a car i co natura le o con picco l i car i ch i (pa l le zavorrate) . I l ra f fo rzamento de l la muscolatura è s tato associato a l ra f fo rzamento de l tono de i musco l i de l la co lonna vertebra le e de l le c inture de l le spa l le e del bac ino. C) Mob i l i tà e sc io l tezza ar t i co lare . La capac i tà d i esegui re moviment i d i grande ampiezza è f ina l i zzata a una buona esecuz ione d i movimento e fac i l i ta qua ls ias i

apprend imento motor io . Sono stat i ut i l i zzate esecuz ioni r ipetute a corpo l ibero e

a l la spa l l i e ra. D) Ve loc i tà . Intesa come capac i tà d i compiere az ioni motor ie ne l p iù breve tempo poss ib i le s i sv i luppa con l ’automat ismo de l gesto , e f f i cace ed economico. Per far questo s i è at tuato un lavoro che sv i luppasse la capac i tà d i adat tare i l movimento a s i tuaz ioni mutevo l i , portando così a l la dest rezza. RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

La presa d i cosc ienza de l propr io corpo da parte del l ’a lunno e l ’agg iustamento del lo schema corporeo, impl i cano nuove e p iù r i cche acquis i z ion i re lat iv e a l rapporto del corpo con l ’ambiente. In part i co lare s i sono r i cercate s i tuaz ioni impl i cant i rapport i non ab i tua l i f ra i l corpo e lo spaz io , qua l i l e capovol te , g l i a t teggiament i var iat i in fase d i vo lo . In part i co lare s i è r i cercata l ’esecuz ione d i az io ni , anche t rat te dai grand i g iochi , a l f ine d i ver i f i care ed af f inare l ’equi l ib r io postura le e d inamico, la coordinaz ione genera le , l ’apprezzamento de l le d i s tanze (eserc i z i d i lanc i d i

prec is ione, d i ba lz i misurat i in corsa, ecc) e de l le t ra iet tor ie (esemp i: eserc i z i ed at t iv i tà combinate con i l pa l lone in spostamento, spostament i in re laz ione a l p iazzamento o al movimento del compagno o de l pa l lone) , la rappresentaz ione menta le d i s i tuaz ioni d inamiche (esempio: programmazione di az ioni d i at tacco o d i

d i fesa ne i g iochi sport iv i ) . Par t i co lare at tenz ione s i è posta a l conso l idamento de l la la tera l i zzaz ione, assecondando le natura l i e spontanee funz ioni d i at tacco -slanc io

dominant i e d i appogg io -stacco complementar i . ATTIVITÀ MOTORIA COME LINGUAGGIO I l movimen to è uno de i l inguagg i at t raverso i l qua le l ’uomo espr ime i l suo mondo i nter io re ed ent ra in rapporto con g l i a l t r i . Ta le acquis iz ione ha consent i to al l ’a lunno l ’esp loraz ione e la va lor i zzaz ione d i tut t i i mezz i d i espress ione ed i nterre laz ione. Tecniche d i r i l assamento.

AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA L ’avv iamento a l la prat i ca sport iva s i inser i sce armonicamente ne l contesto de l l ’az ione educat iva, in quanto teso a l lo scopo d i cont r ibu i re a l la fo rmazione del la personal i tà degl i a lunni e d i porre le bas i pe r una consuetud ine d i sport att ivo ,

i nteso come acquis iz ione d i equi l ib r io ps i co - f i s i co ne l quadro del l ’educaz ione

sani tar ia . In questa cons ideraz ione, s i è posto l ’avv iamento a d isc ip l ine sport ive che ha o f fer to l ’occas ione d i ut i l i zzare , o scopr i re g loba lmente, gest i usua l i , qua l i i l correre , i l sa l tare , lo sch ivare, i l l anc iare , i l p rendere, secondo uno scopo, in una cont inua success ione d i s i tuaz ioni problemat iche.

L ’ impegno d i migl io ramento del r i su l tato d iscende so lo da l la logica del la r i cerca e de l la ver i f i ca de l movimento p iù corret to e preciso; in questo senso t rami te l ’Educaz ione F i s i ca s i è lavorato per consegui re la padronanza de l corpo, la fo rmazione ed l ’a f f inamento d i condot te motor ie persona l i , i l r i spet to del le rego le de l lo sport e de l g ioco (s iano esse cod i f icate o l iberamente concordate) . Tramite l ’ i nsegnamento deg l i sport e dei g iochi d i squadra s i è cercato d i int rodurre e conso l idare abi tud ini d i co l laboraz ione rec iproca. Per ch iar i re che l ’agonismo,

i nteso come impegno a dare i l meg l io d i se s tess i ne i confront i deg l i a l t r i , r ient ra ne l la log ica del l ’educaz ione e perc iò de l la scuo la. C iò ha permesso l ’acquis i z ione, da parte deg l i a lunni , d i una cosc ienza cr i t i ca ne i confront i d i comportament i est rane i a l la vera essenza de l lo sport , come la r i cerca de l r i su l tato ad ogni costo , o l ’assunz ione d i at tegg iament i d iv i s t i c i . Infat t i una prestaz ione o una v i t tor ia hanno s igni f i cato so lo quando rappresentano i l segno d i una conqui sta su se stess i , o i l

f rut to d i un impegno l iberamente assunto e tenacemente persegui to .

PRESUPPOSTI TEORICI E PRATICHI RELATIVI AGLI SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA Teoria, tecnica e didatt ica degl i sport di squadra Pa l lavo lo , pal lamano, rugby, hockey e basket: avv iamento a l g ioco; tecnica ind iv idua le; tecnica app l i cata; organizzaz ione e co l laboraz ione; concet t i genera l i de i pr inc ipal i s i stemi o f fens iv i e d i fens iv i .

Teor ia tecnica e d idat t i ca deg l i sport ind iv idua l i : at let ica leggera Tecnica e d idatt i ca de i sa l t i in estens ione ed in e levaz ione; tecnica e d idatt i ca del lanc io de l peso. Aspett i del la preparazione f is ica negl i sport individual i e di squadra I l potenz iamento musco lare; la g innast i ca funz iona le: eserc i z i prat i c i e pr inc ip i metodo logic i per la prevenz ione deg l i in for tuni ; lo s t re tch ing; le va lutaz ioni at t i tud ina l i e funz iona l i ; le metodo log ie postura l i ; la ps i comotr i c i tà funz iona le .

CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO CIVICO Consapevo lezza de i propr i mezz i e dei propr i l imi t i , r i spetto per g l i a l t r i , l ’ab i tud ine a l r i spetto del le regole e la gest ione d i compi t i d i responsab i l i tà qua l i l ’a rb i t ragg io .

Obiett iv i operativ i : Conoscenza de l le rego le del le var ie at t iv i tà sport ive anche per svo lgere compit i d i

arb i t ragg io; Capac i tà d i partecipare at t ivamente e democrat i camente a l le att iv i tà d i gruppo; Capac i tà d i gest i re in gruppo brev i spaz i orar i per at t iv i tà d i interesse comune. Contenuti : soprat tut to at t iv i tà sport ive e motor ie che s iano in grado di s t imolare comportament i socia l i ut i l i ad un convivere c iv i le f ra le persone. INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

Obiett iv i operativ i : Capac i tà d i d i st inguere e d i f ferenz iare le var ie part i de l corpo umano; Conoscenza de l le norme e lementar i d i pr imo soccorso re lat ive a l la prat i ca sport iva; Educaz ione a l senso de l l imi te: percez ione de l le esposiz ion i a l r i sch io . C.L .I .L .: C ic lo d i Krebs

Pro f .ssa S i lv ia D i Sca la