LICEO LINGUISTICO · 2.3 Composizione e morfologia della classe. La classe 5D linguistico è...
Transcript of LICEO LINGUISTICO · 2.3 Composizione e morfologia della classe. La classe 5D linguistico è...
-
1
LICEO LINGUISTICO
Anno scolastico 2018 /2019
Classe 5ᵃ sezione D
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017)
-
2
INDICE
PREMESSA…………………………………………………………………………………………………. 4
1. LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO………………………………………………...5-6
1.1 Breve descrizione dell'istituto………………………………………………………………………...5
1.2 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei…………………………………………...5
1.3 PECUP Liceo Linguistico……………………………………………………………………................5
1.4 Quadro orario del Liceo Linguistico………………………………………………………….............6
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE………………………………………………………..7-14
2.1 Composizione del Consiglio di classe………………………………………………………..............7
2.2 Continuità didattica nel triennio componente docente……………………………………………8
2.3 Composizione e morfologia della classe…………………………………………………………….9
2.4 Credito scolastico nel secondo biennio e quinto anno...…………………………………………12
2.5 Prospetto dati della classe……………………………………………………………………………13
2.6 Esperienze significative dell’ultimo triennio……………………………………………………...13
3. LINEE GENERALI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA………………………………….15-19
3.1 Obiettivi generali……………………………………………………………………………………..15
3.2 Obiettivi specifici……………………………………………………………………………………..16
3.3 Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno dal consiglio di classe……………………….18
4.1 Lingua e letteratura Italiana………………………………………………………………………….20
4.2 Lingua e letteratura Inglese…………………………………………………………………………..26
4.3 Lingua e letteratura Francese………………………………………………………………………...28
4.4 Lingua e letteratura Tedesca…………………………………………………………………………33
4.5 Storia…………………………………………………………………………………………………….35
4.6 Filosofia…………………………………………………………………………………………………42
4 PERCORSI DISCIPLINARI SVILUPPATI……………………………………………………20-
54
-
3
4.7 Matematica……………………………………………………………………………………………...46
4.8 Fisica…………………………………………………………………………………………………….47
4.9 Scienze naturali………………………………………………………………………………………..49
4.10 Storia dell’arte………………………………………………………………………………………..51
4.11 Scienze motorie………………………………………………………………………………………53
4.12 Religione………………………………………………………………………………………………53
6.1 Criteri di valutazione del comportamento……………………………………………………………….57
6.2 Strumenti di osservazione, verifica e valutazione………………………………………………...57
6.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’esame di stato…………………………………..58
9.1 Griglie di valutazione Lingua e letteratura Italiana………………………………………………65
9.2 Griglie di valutazione L1, L2, L3…………………………………………………………………….67
9.3 Griglie di valutazione colloquio orale……………………………………………………………...69
9.4 Griglie di valutazione simulazione prima prova nazionale…………………………………….70
9.5 Griglie di valutazione simulazione seconda prova nazionale…………………………………..73
5 MODULI DNL CON METODOLOGIA
CLIL………………………………………………………..55
6 VALUTAZIONE ………………………………………………………………………………56-
58
7 PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
PER L’ORIENTAMENTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)
………………………………………..58
8 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO
DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
.………………………………………………………...63
9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE…………………………………………………………………65-
74
-
4
-
5
PREMESSA
Il Consiglio della classe V sez. D ind. Linguistico, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero
della Pubblica Istruzione ai sensi dell’ art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017 e dell’art. 6 dell’O.M.
n.205 del 11.03.2019, redige questo documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi
e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi
raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ha ritenuto utile e significativo
ai fini dello svolgimento dell'esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti
svolti nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF,
e le modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera
è stato attivato con metodologia CLIL. La commissione d’esame terrà conto del documento
nell'espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il colloquio, ai sensi
dell'articolo 2 del D.M. n. 37 del 2019. Al documento sono allegati atti e certificazioni relativi alle
prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, ai
percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e cosi
ridenominati dall'art. l, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente
effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del D.P.R. n. 249 del 1998.
-
6
1. LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO
1.1 Breve descrizione dell'istituto
Il Liceo Scientifico di Scafati è stato istituito nell’anno scolastico 1970/71 come sezione staccata del Liceo di Pagani. L’istituto ha la sede centrale in via Velleca, in una struttura appositamente costruita ed inaugurata nel 2001. Negli anni si è verificato un incremento delle iscrizioni, dando così vita a un polo liceale che accoglie dall’a.s. 2007-2008 il Liceo Classico, dall'a.s 2012-2013 il Liceo Linguistico e il Liceo Scientifico opzione Scienze applicate. La presenza dei quattro indirizzi, che hanno arricchito l’offerta formativa, ha determinato, parallelamente, un incremento tale del numero delle iscrizioni, da rendere insufficiente la sola sede centrale e determinando la necessità di individuarne nuove per accogliere adeguatamente la sempre crescente platea scolastica. Dall’a.s. 2007-2008, difatti, il Liceo ha una sede succursale sita in via Sant’Antonio Abate, che ospita dodici aule e ambienti di supporto funzionali per la biblioteca, palestra e aula multimediale. Da tre anni scolastici quattro classi del primo anno di corso sono ospitate presso la SMS “Tommaso Anardi”. Il Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli” di Scafati, negli ultimi anni, operando in un territorio che ha visto una massiccia immigrazione dai paesi extra UE e in cui il rischio della diffusione della camorra è sempre presente, finalizza la propria opera educativa e formativa alla promozione dell’integrazione, della legalità e alla promozione del pieno sviluppo educativo, culturale e professionale dei futuri cittadini del suo territorio.
1.2 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica
• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari
• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte
• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche
• la pratica dell’argomentazione e del confronto
• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
1.3 PECUP LICEO LINGUISTICO
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del DPR 89/2010).
-
7
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
1.4 Quadro orario del Liceo Linguistico
MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. A partire dall’ a.s. 2012/13, dal primo anno del secondo biennio, è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica
(CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal
secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non l inguistica (CLIL),
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie
-
8
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Composizione del Consiglio di classe
Disciplina Docente
Lingua e letteratura Italiana Balzano Nicola
Lingua e letteratura inglese Voccia Maria
Conversazione Inglese Buono Sofia
Lingua e letteratura Francese Gigi Anna
Conversazione Francese Dentamaro Françoise
Lingua e letteratura Tedesca Collu Laura
Conversazione Tedesca Oberdieck Ann Kristin
Storia e Filosofia Nocerino Giulio
Matematica e Fisica Talento Claudia
Scienze Naturali Buono Anna
Storia dell’Arte Concilio Raffaella
Scienze Motorie Auricchio Anella
Religione Cattolica/ Attività alternativa Cirella Maria Rosaria
Attività di Sostegno Miranda Maria
Attività di Sostegno Falanga Rosa
Attività di Sostegno Cirillo Rita
Rappresentanti Genitori Omissis
Omissis
Rappresentanti Alunni Omissis
Omissis
-
9
2.2 Continuità didattica nel triennio componente docente
Disciplina A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
Lingua e letteratura Italiana
Nicola Balzano
Lingua e letteratura inglese Baggiano Vittorio Voccia Maria
Conversazione inglese Forbe Jo Ann Cona Maria Lucia Buono Sofia
Lingua e letteratura francese Gigi Anna
Conversazione francese Dentamaro Françoise
Lingua e letteratura tedesca D’Apice Cecilia Collu Laura
Conversazione tedesca Krautmacher Jorg Roland Oderdieck Ann
Kristin
Storia Rubino Antonella Nocerino Giulio
Filosofia Rubino Antonella Nocerino Giulio
Matematica Amato Maria Rosaria Ferraioli Anna
Rita
Talento Claudia
Fisica Amato Maria Rosaria Ferraioli Anna
Rita
Talento Claudia
Scienze Naturali Stigliano Michelina
Angela
Anna Buono
Storia dell’Arte Mortoro Gennaro Concilio Raffaella
Scienze Motorie Tortora Carmen Auricchio Anella
Religione Cattolica Cirella Maria Rosaria
-
10
2.3 Composizione e morfologia della classe.
La classe 5D linguistico è composta da 27 alunni, 10 maschi e 17 femmine, tutti provenienti dalla 4D
linguistico. Sono presenti studenti che hanno richiesto una particolare attenzione da parte del
consiglio di classe: uno certificato con L.104/92 e un caso BES; di questi si allega la documentazione
(P.E.I., P.D.P, relazione).
L’attuale situazione della classe risulta essere complessa, sia per l’elevato numero degli studenti, sia
perchè la classe stessa appare eterogenea e frammentata per qualità e costanza riguardo la
partecipazione al dialogo didattico-educativo: sono emerse, infatti, notevoli differenze di impegno,
assiduità, partecipazione e, ovviamente, di risultato da parte degli alunni.
Diverse problematiche di una parte della classe sono state evidenziate, relative alla scarsa
motivazione, ad un esiguo interesse allo studio, ad un impegno non adeguato, nonostante le
potenziali capacità: tutto ciò dovuto sia a carenze pregresse per la non continuità didattica dei
docenti per alcune materie nel corso del secondo triennio (in particolare, Tedesco, Matematica,
Fisica), sia alla mancanza di applicazione allo studio e la volontà e la determinazione a consolidare
e ad accrescere la propria preparazione, nonostante la disponibilità dei professori.
Tuttavia, la restante parte della classe ha partecipato con interesse alle attività didattiche
dimostrando pregevole motivazione, notevole e costante impegno, apprezzabile interesse, desiderio
di miglioramento e approfondimento: conseguentemente, un gruppo della classe è riuscito a
raggiungere in alcuni casi risultati sufficienti, in altri buoni e soddisfacenti, ed in altri ancora ottimi.
ALUNNO Annotazioni ai sensi del D.P.R. 249/1998
(come da O.M. 205/2019, art.6) partecipazione agli
organi collegiali, ammissione con deroga al
d.lgs n.59 del 2004
Altre informazioni individuali (Certificazioni, attestati/ esperienze di eccellenza)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
-
11
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
2.4 Credito scolastico nel secondo biennio e quinto anno
Alunno
Conversione Credito scolastico
3°e 4° ANNO
Credito scolastico 5° ANNO
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
-
12
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali DPR n. 323 del 23.7.1998 art. 12 cc. 1, 2, e conforme con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti il 29/01/2019, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti
− Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di appartenenza;
− Media dei voti inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di appartenenza;
All’alunno verrà attribuito il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito individuata dalla media dei voti, quando il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, gli riconosce TRE dei seguenti indicatori:
− Frequenza PCTO;
− Partecipazione ai progetti previsti del Piano Triennale Offerta Formativa (PON, progetti di istituto, ect...) con frequenza non inferiore all’80% delle ore previste;
− Assiduità della frequenza (numero di giorni di assenza, ritardi e uscite anticipate), tranne casi di gravi infermità da valutare singolarmente dietro presentazione di opportuna certificazione;
− Partecipazione positiva al dialogo educativo;
− Non aver avuto sospensione di giudizio;
− Credito formativo validato. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).
La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.
Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.
Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate, che deve essere congruo in relazione al monte ore previsto per l'attività stessa.
-
13
2.5 Prospetto dati della classe
Anno
Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti
n. ammessi alla classe
success.
2016/17 28 x 1 27
2017/18 27 x x 27
2018/19 27 x x
2.6 Esperienze significative dell’ultimo triennio
Classe III
2016-2017
ASL “Le français pour tous”; Corso di sicurezza sul lavoro Partecipazione allo spettacolo teatrale “Le Supplici” Stage linguistico a Nizza
Corso DELF B1, Progetto “Giornalino scolastico”, Corso BLSD, Trinity, Progetto musicale (alcuni studenti)
Classe IV
2017-2018
ASL/PON “Impariamo a costruire una cultura solidale/ Interconnessi: comunicazione interculturale” Uscita didattica Storia dell’Arte a Napoli Orientamento universitario Corso di autodifesa personale Seminario sull’omofobia e bullismo Seminario sulla corretta alimentazione Marcia contro le vittime della mafia Partecipazione allo spettacolo teatrale “Romeo e Giuletta” e “Les Miserable” Progetto “Arti grafiche”, Radio scolastica, Corso B.L.S.-D, Corso di Fotografia, Corso Eipass, Progetto musicale, Seminario sulla robotica (alcuni studenti)
Classe V
2018-2019
ASL “Impariamo a costruire una cultura solidale/ Interconnessi: comunicazione interculturale” Orientamento per le Università con Parthenope, ISSR, Suor Orsola Benincasa Corso di autodifesa personale Partecipazione allo spettacolo teatrale “Dracula” Incontro- dibattito in aula magna “Verso l’educazione interculturale” Incontro “Giornata mondiale della vista” Uscita didattica a Castellammare di Stabia, teatro “Il viaggio di Nabil” Incontro sulla letteratura tedesca nell’ambito del progetto “Le Voci dei libri” Premio Caccioppoli (alcuni studenti), Olimpiadi di Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Corso di inglese FIRST, Dublino, Progetto “Arti grafiche”, Progetto musicale (alcuni studenti)
-
14
-
15
3. LINEE GENERALI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Le linee generali della programmazione didattica sono state definite nel rispetto di quanto concordato dal Collegio dei Docenti, fatto proprio dai Dipartimenti Disciplinari ed espressi nei Piani di lavoro individuali e nella Programmazione del Consiglio di Classe. Si sono individuati così degli obiettivi didattici comuni che vengono qui riportati in sintesi, come premessa a quelli che figurano come specifici per ogni materia di studio:
• dimensione operativa delle conoscenze (competenze come uso in situazione delle conoscenze); • dominio dei codici; • sviluppo del pensiero convergente e divergente; • approccio pluri-interdisciplinare ai saperi.
3.1 Obiettivi generali
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Comprendere e assimilare i contenuti disciplinari.
Consolidare tutti gli obiettivi raggiunti nel Biennio
Saper comprendere comunicazioni orali e scritte, individuandone anche le implicazioni oltre il senso letterale immediato
Saper produrre scritti diversi per funzione, tecnica, registro
Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e puntuale utilizzando il lessico specifico delle varie discipline
Saper applicare regole e principi in situazioni via via più complesse
Saper interpretare e contestualizzare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne relazioni significative
Saper applicare correttamente il metodo ipotetico – deduttivo
Saper cogliere la coerenza all’interno di procedimenti
Saper stabilire connessioni di causa ed effetto
Saper relativizzare fenomeni ed eventi
Saper interpretare fatti e fenomeni esprimendo apprezzamenti e giudizi attraverso strumenti di lettura e di valutazione critica
Saper considerare un fatto o un problema da diversi punti di vista
Saper valutare e autovalutarsi
-
16
3.2 Obiettivi specifici
DISCIPLINA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Articolare un discorso corretto, coerente e argomentato nello scritto e nell’orale, applicando un corretto registro lessicale e stilistico, in relazione all’argomento e all’interlocutore. Analizzare testi letterari e non letterari sul piano tematico e formale, applicando la gamma concettuale e formale appresa all’analisi di un testo anche sconosciuto. Contestualizzazione storico-culturale.
Rendere conto con una spiegazione razionale e argomentata (anche attraverso il riferimento ai testi letti) delle posizioni assunte, dimostrando una certa autonomia di giudizio. Operare collegamenti, cogliere analogie o contrasti nell’ambito letterario italiano ed europeo. Originalità contenutistica e stilistica.
LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper comprendere, analizzare e contestualizzare i testi studiati.
Saper esporre in modo comprensibile i contenuti acquisiti. Saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite operando collegamenti disciplinari e interdisciplinari.
LINGUA E LETTERATURA
FRANCESE
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper comprendere,
analizzare e contestualizzare i
testi studiati
Saper esporre in modo
comprensibile i contenuti acquisiti.
Saper rielaborare in modo personale
le conoscenze acquisite operando
collegamenti disciplinari e
interdisciplinari.
LINGUA E LETTERATURA
TEDESCA
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper comprendere,
analizzare e contestualizzare i
testi studiati
Saper esporre in modo
comprensibile i contenuti acquisiti.
Saper rielaborare in modo personale
le conoscenze acquisite operando
collegamenti disciplinari e
interdisciplinari.
STORIA
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Comprensione degli argomenti, padronanza della lingua e della terminologia specifica, analisi, sintesi ed efficacia comunicativa.
Valutazione critica, creatività e approfondimenti personali.
FILOSOFIA
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Comprensione degli argomenti, padronanza della lingua e della terminologia specifica, analisi, sintesi ed efficacia comunicativa.
Valutazione critica, creatività e approfondimenti personali.
MATEMATICA Contenuti disciplinari come da
Utilizzare consapevolmente il simbolismo matematico dal punto di vista sintattico.
Saper costruire modelli matematici efficienti per la risoluzione di problematiche specifiche.
-
17
programma sviluppato.
Saper dedurre da un testo le informazioni necessarie ed applicare le conoscenze per la risoluzione di esercizi strutturati in più punti. Saper riprodurre con proprietà di linguaggio le dimostrazioni presentate in classe dal docente
Saper dedurre, con rigore logico, proprietà e relazioni tra enti matematici in modo autonomo.
FISICA
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Acquisire precisione, ordine espositivo e capacità di sintesi nell’esposizione scritta e orale, con il linguaggio tecnico specifico della materia.
Saper stabilire relazioni tra i vari argomenti studiati e saper sintetizzare. Acquisire consapevolezza degli errori. Saper risolvere problemi riguardanti la fisica mediante l’uso di strumenti matematici.
SCIENZE NATURALI
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper utilizzare i linguaggi specifici della disciplina. Saper individuare collegamenti tra i contenuti del corso. Saper comprendere limiti e potenzialità delle scienze in relazione a nuove conoscenze.
Capacità di organizzare l’esposizione orale, individuando e istituendo in maniera autonoma opportuni collegamenti tra i contenuti del corso e quelli delle discipline attinenti. Saper approfondire le tematiche disciplinari.
STORIA DELL'ARTE
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper cogliere dai nuclei dei contesti esperiti le correlazioni che individuano analogie o divergenze
Espressione di giudizi autonomi sulle acquisizioni.
SCIENZE MOTORIE
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Saper individuare le finalità di alcuni test motori. Saper individuare attività allenanti alla resistenza e al potenziamento. Saper individuare esercizi per l’allungamento di alcuni distretti muscolari. Saper intervenire in modo adeguato in specifiche situazioni motorio-sportive. Saper praticare in modo consapevole e razionale attività motorio-sportive.
Eseguire in modo corretto alcuni test motori. Tollerare un carico di lavoro per un determinato periodo di tempo. Saper trovare e mantenere un ritmo di lavoro adeguato. Saper vincere resistenze. Apprendere, controllare adattare e trasformare “il movimento”. Eseguire in modo corretto abilità motorio-sportive.
RELIGIONE
Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.
Avvio ad una impostazione metodologicamente corretta del fatto religioso. Sviluppo della comprensione esistenziale della religiosità e delle sue interazioni con la cultura postmoderna
Capacità di individuare e distinguere le varie forme religiose e delimitare lo spazio e i metodi propri della ricerca religiosa. Acquisizione della capacità di analisi storica del fenomeno religioso.
-
18
3.3 Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno dal consiglio di classe
TRAGUARDI DI COMPETENZA
COMUNI A TUTTI I LICEI
PECUP
ESPERIENZE/TEMI
SVILUPPATI NEL CORSO
DELL’ANNO
DISCIPLINE
IMPLICATE
• padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
• comunicare in una lingua straniera
almeno a livello B2 (QCER);
• elaborare testi, scritti e orali, di varia
tipologia in riferimento all’attività
svolta;
• identificare problemi e argomentare le
proprie tesi, valutando criticamente i
diversi punti di vista e individuando
possibili soluzioni;
• riconoscere gli aspetti fondamentali
della cultura e tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa, italiana ed
europea, e saperli confrontare con altre
tradizioni e culture;
• agire conoscendo i presupposti
culturali e la natura delle istituzioni
politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare
all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i
diritti e i doveri dell’essere cittadini;
• operare in contesti professionali e
interpersonali svolgendo compiti di
collaborazione critica e propositiva nei
gruppi di lavoro;
• utilizzare criticamente strumenti
informatici e telematici per svolgere
attività di studio e di approfondimento,
per fare ricerca e per comunicare;
• padroneggiare il linguaggio specifico e
le rispettive procedure della
matematica, delle scienze fisiche e delle
scienze naturali.
▪ I conflitti
▪ Dal concreto all’astratto
▪ L’alienazione
➢ Italiano, Inglese, Francese, Tedesco Filosofia, Storia
➢ Italiano, Inglese,
Francese, Filosofia
➢ Italiano, Inglese,
Francese, Tedesco, Filosofia, Storia
-
19
TRAGUARDI DI COMPETENZA
SPECIFICI INDIRIZZO
LINGUISTICO
Gli studenti, a conclusione del percorso
di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• avere acquisito in due lingue moderne
strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo
di Riferimento
• avere acquisito in una terza lingua
moderna strutture, modalità e
competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento
• saper comunicare in tre lingue moderne
in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme
testuali
• riconoscere in un’ottica comparativa gli
elementi strutturali caratterizzanti le
lingue studiate ed essere in grado di
passare agevolmente da un sistema
linguistico all’altro
• essere in grado di affrontare in lingua
diversa dall’italiano specifici contenuti
disciplinari
• conoscere le principali caratteristiche
culturali dei paesi di cui si è studiata la
lingua, attraverso lo studio e l’analisi di
opere letterarie, estetiche, visive,
musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro
tradizioni
• sapersi confrontare con la cultura degli
altri popoli, avvalendosi delle occasioni
di contatto e di scambio.
▪ La narrativa dell’800
▪ La poesia dell’800
▪ Il secondo dopoguerra
Lingua e letteratura
Italiana
Lingua e letteratura
Inglese
Lingua e letteratura
Francese
Lingua e letteratura
Tedesca
Storia e Filosofia
Storia dell’arte
-
20
4. PERCORSI DISCIPLINARI SVILUPPATI
4.1 DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana
Contenuti Storia della Letteratura Italiana / Modulo 1. / Il Secondo Ottocento: Naturalismo e Verismo. Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5 Paravia.
L’età
post-unitaria
1
Le strutture politiche, economiche e sociali. Il nuovo assetto politico (4).
La politica economica della Destra Storica (4). La Sinistra:
industrializzazione e crisi agraria (5). La struttura sociale: aristocrazia e
borghesia (6). I ceti popolari (7).
2
Le ideologie. Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione (12). Il
positivismo (12). Il mito del progresso (12). Nostalgia romantica e rigore
veristico (13). Le tendenze filosofiche (14). Le ideologie politiche (14).
3
Le istituzioni culturali. L’editoria e il giornalismo (15). La scuola (16). Il
teatro (17).
Gli intellettuali. Il conflitto fra intellettuale e società (17). La posizione
sociale degli intellettuali (18).
La lingua. La necessità di una lingua dell’uso comune (19). La diffusione
dell’italiano (19). La lingua letteraria (20).
4
La mappa della letteratura: la Scapigliatura (22), le novità formali (22),
Carducci (22), il trionfo del romanzo (23), i modelli europei (23), il
romanzo verista italiano (23), il romanzo d’appendice (24), la novella (25).
Il romanzo
del
Naturalismo
francese
al Verismo
italiano
5
Il Naturalismo francese. I fondamenti teorici e i principali autori (62).
Lettura: Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux,
Prefazione (73).
6
Il Verismo italiano. La diffusione del modello naturalista (88). La poetica
di Capuana e Verga (88). L’assenza di una scuola verista (89. L’isolamento
di Verga (89).
Giosuè
Carducci
7 La vita (152-154).
8
La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi
ed Epòdi (155). Le Rime nuove (156). Le Odi barbare (168).
Lettura: Giosue Carducci, Rime nuove, Pianto antico (160).
Giovanni
Verga
9 La vita (192-197).
10
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. La poetica dell’impersonalità
(197). La tecnica narrativa (198).
Lettura: Giovanni Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione.
11
L’ideologia verghiana. Il “diritto di giudicare” e il pessimismo (207). Il
valore conoscitivo e critico del pessimismo (207).
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Le diverse tecniche narrative
(209). Le diverse ideologie (210).
12 Vita dei campi (211).
Lettura: Giovanni Verga, Vita dei campi, Rosso Malpelo (218).
13 Il Ciclo dei Vinti (230).
Lettura: Giovanni Verga, I Malavoglia, Prefazione (231).
14
I Malavoglia. L’intreccio (236). L’irruzione della storia (236). Modernità e
tradizione (237). Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo
rurale (237). La costruzione bipolare del romanzo (238).
Lettura: Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. I, passim.
15 Le Novelle Rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana.
Lettura: Giovanni Verga, Novelle rusticane, La roba (264).
-
21
16
Mastro-don Gesualdo. L’intreccio (275). L’impianto narrativo (275).
L’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità (276). La critica alla
“religione della roba” (277).
Lettura: Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo, IV, V, La morte di
mastro-don Gesualdo (287).
Storia della Letteratura Italiana / Modulo 2 / Il Secondo Ottocento: il Decadentismo.
Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5, Paravia.
Il
Decadentismo 1
L’origine del termine “decadentismo” (320). Senso ristretto e senso
generale del termine (320).
La visione del mondo decadente. Il mistero e le “corrispondenze” (321).
Gli strumenti irrazionali del conoscere (322).
La poetica del Decadentismo. L’estetismo (323). L’oscurità del linguaggio
(324). Le tecniche espressive (324). Il linguaggio analogico e la sinestesia
(325).
Temi e miti della letteratura decadente. Decadenza, lussuria e crudeltà
(326). La malattia e la morte (326). Vitalismo e superomismo (327). Gli eroi
decadenti (327). Il fanciullino e il superuomo (329).
Decadentismo e Romanticismo. Elementi di continuità (329). Le differenze
(330). Le coordinate economiche e sociali (330). La crisi del ruolo
intellettuale (331). Tra borghesia e proletariato (332).
Decadentismo e Naturalismo. Le cronologie parallele (332). Correnti
culturali e gruppi intellettuali (333). La mescolanza di tendenze decadenti
e naturalistiche (333).
Decadentismo e Novecento (334).
Gabriele
d’Annunzio
2 La vita (430-432).
3
L’estetismo e la sua crisi. L’esordio (434). I versi degli anni Ottanta e
l’estetismo (434). Il piacere e la crisi dell’estetismo (435). La fase della bontà
(436).
Lettura: Gabriele d’Annunzio, Il piacere, Libro III, cap. II, Andrea
Sperelli ed Elena Muti.
4
I romanzi del superuomo. D’Annunzio e Nietzsche (444). Il superuomo e
l’esteta (444). Il trionfo della morte (445). Le vergini delle rocce (446). Il fuoco
(447). Forse che sì forse che no (447). Le nuove forme narrative (448).
Lettura: Gabriele d’Annunzio, Le vergini delle rocce, cap. I, Il
programma politico del superuomo (449).
5 Le Laudi. Il progetto (462). Maia (462). Una svolta radicale (463). Elettra
(464).
6
Alcyone. La struttura, i contenuti dell’opera (465). Il significato dell’opera
(465).
Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, La sera fiesolana (470).
Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, La pioggia nel pineto
(482).
Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, I pastori (495).
Giovanni
Pascoli
7 La vita (520-522).
8
La visione del mondo. La crisi della matrice positivistica (524). I simboli
(524).
La poetica. Il fanciullino (525). La poesia “pura” (526).
Lettura: Giovanni Pascoli, Il fanciullino, passim (527).
9
L’ideologia politica. L’adesione al socialismo (537). Dal socialismo alla
fede umanitaria (538). La mitizzazione del piccolo proprietario rurale
(538). Il nazionalismo (539).
-
22
10
I temi della poesia pascoliana. Gli intenti pedagogici e predicatori (539). I
miti (540). Il grande Pascoli decadente (541). Le angosce e le lacerazioni
della coscienza moderna (542).
11
Le soluzioni formali. La sintassi (543). Il lessico (544). Gli aspetti fonici
(544). La metrica (545). Le figure retoriche (545). Pascoli e la poesia del
Novecento (546).
12
Le raccolte poetiche (547). Myricae (550).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Arano (553).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Lavandare (555).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, X Agosto (556).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, L’assiuolo (561).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Temporale (564).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Novembre (566).
Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Il lampo (569).
13 I Poemetti. I Canti di Castelvecchio (cenni).
Storia della Letteratura Italiana / Modulo 3 / Il Primo Novecento.
Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5, Paravia.
Il Primo
Novecento 1
La situazione storica e sociale in Italia. Industrializzazione, inurbamento,
emigrazione (638).
Il governo Giolitti e la politica di equilibrio (638). L’Italia in guerra (639).
L’ideologia. La crisi del positivismo: la relatività e la psicanalisi (640).
Le istituzioni culturali. L’intellettuale protagonista (642). Il panorama delle
riviste (642). Il distacco dalla cultura tradizionale: programmi e critica
militante (643). L’editoria e il giornalismo (644).
La lingua. La scuola (645). La stampa (645). Il decollo dell’industria e
l’emigrazione (646). L’espansione della burocrazia e il commercio (647). La
vita militare (648). La nascita dell’italiano popolare (648).
Le
avanguardie 2
Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale” (655). Gruppi e
programmi (655).
I futuristi. Azione, velocità e antiromanticismo (656). Le innovazioni
formali (657). I manifesti (658). I protagonisti (658).
Le avanguardie in Europa (cenni, 680).
Lettura: Filippo Tommaso Marinetti, Zang, tumb, tuumb,
Bombardamento
Lettura: Aldo Palazzeschi, L’incendiario, E lasciatemi divertire
Lettura: Corrado Govoni, Rarefazioni e parole in libertà, Il
Palombaro.
I crepuscolari. Tematiche e modelli (705).
Italo Svevo
3 La vita e la fisionomia intellettuale di Svevo (760-763).
4
La cultura di Svevo. I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche,
Darwin (764). I rapporti con il marxismo e la psicoanalisi (765). I maestri
letterari (765). La lingua (766).
5 Una vita. Il titolo e la vicenda (768). I modelli letterari (768). L’inetto e i suoi
antagonisti (769). L’impostazione narrativa (770).
6
Senilità. La pubblicazione e la vicenda (774). La struttura psicologica del
protagonista (776). L’inetto e il superuomo (777). La cultura di Emilio
Brentani (777). L’impostazione narrativa (778).
Lettura: Italo Svevo, Senilità, cap. I, Il ritratto dell’inetto (780).
7
La coscienza di Zeno. Il nuovo impianto narrativo (794). Il trattamento del
tempo (794). Le vicende (795). L’inattendibilità di Zeno narratore (796). La
funzione critica di Zeno (797). L’inettitudine e l’apertura del mondo.
Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. IV, La morte del
padre (799).
-
23
Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. V, La scelta della
moglie e l’antagonista (808).
Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. VIII, La profezia di
un’apocalisse cosmica (841)
Luigi
Pirandello
8 La vita (876-879).
9
La visione del mondo. Il vitalismo (880). La critica dell’identità individuale
(881). La “trappola” della vita sociale (881). Il rifiuto della socialità (882). Il
relativismo conoscitivo (882).
10
La poetica. L’Umorismo (884). Una definizione dell’arte novecentesca (885).
Lettura: Luigi Pirandello, L’umorismo, Un’arte che scompone il
reale (885).
11
Le novelle. Novelle per un anno (892). Le novelle “siciliane” (892). Le
novelle “piccolo borghesi” (893). L’atteggiamento “umoristico” (893).
Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La trappola (895).
Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
(907).
Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La maschera
dimenticata (in pdf).
12 I romanzi. L’esclusa e Il turno (914). I vecchi e i giovani (916). Suo marito (917).
Quaderni di Serafino Gubbio operatore (918).
13
Il fu Mattia Pascal (920).
Lettura: Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX, La
costruzione della nuova identità e la sua crisi (923).
14
Uno, nessuno e centomila (945).
Lettura: Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, “Nessun nome”
(947).
16
Gli esordi teatrali e il periodo del grottesco. I primi testi (956). Lo
svuotamento del dramma borghese (956). La rivoluzione teatrale di
Pirandello (957). Il grottesco (957).
Il “Teatro nel teatro”. La trilogia metateatrale (995). Enrico IV (996). Sei
personaggi in cerca d’autore (998).
Argomenti / Storia della Letteratura Italiana / Modulo 4 / Tra le due guerre.
Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 6, Paravia.
Tra
le due
guerre
1
La realtà politico-sociale in Italia. Problemi del dopoguerra (4). L’acuirsi dei
contrasti sociali (4). L’affermazione del fascismo (5). Le scelte di politica
interna (5). Nazionalismo e colonialismo (6). L’alleanza con la Germania e la
guerra (6).
La cultura. La politica culturale del fascismo (6). La scuola e l’Accademia
d’Italia (7). La censura (8). La difesa dell’Italianità (8). L’intellettuale
impegnato: Gramsci e Gobetti (9). La fine del confronto culturale (10). Il
consenso al fascismo (10). L’opposizione alla cultura di regime (11). Le riviste
e le idee della letteratura (12). L’editoria (14).
La lingua. Il rallentamento del processo di unificazione linguistica (15). Gli
interventi del regime (15). Nuovi fattori di unificazione linguistica (16).
Umberto
Saba
2 La vita (162-164).
3
Il Canzoniere. Struttura (165). I fondamenti della poetica (166). I temi
principali (167). Le caratteristiche formali (168).
Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, A mia moglie (172).
Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Trieste (178).
Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Città vecchia (180).
Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Amai (190).
Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Ulisse (192).
Giuseppe 4 La vita (212-213).
-
24
Ungaretti
5
L’Allegria. La funzione della poesia (215). L’analogia (215). La poesia come
illuminazione (216). Gli aspetti formali (216). Le vicende editoriali e il titolo
dell’opera (216). La struttura e i temi (217).
Lettura: Giuseppe Ungaretti, L’Allegria, Il porto sepolto (223), Veglia
(224), Sono una creatura (226), San Martino del Carso (233), Soldati
(239).
6
Sentimento del tempo. Il “secondo tempo d’esperienza umana” (243). Roma,
luogo della memoria (243). I modelli e i temi (234).
Lettura: Giuseppe Ungaretti, Sentimento del tempo, L’isola.
7
Il dolore e le ultime raccolte. Il dolore (249). La terra promessa e Il taccuino del
vecchio (250).
Lettura: Giuseppe Ungaretti, Il dolore, Non gridate più.
Eugenio
Montale
8 La vita (294-296).
9
Ossi di seppia. Le edizioni, la struttura e i rapporti con il contesto culturale
(297). Il titolo e il motivo dell’aridità (297). La crisi dell’identità, la memoria e
l’” indifferenza” (298). Il “varco” (299). La poetica (299). Le soluzioni
stilistiche (300).
Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, I limoni (302).
Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Non chiederci la parola
(306).
Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto
(308).
Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho
incontrato (310).
10
Il “secondo Montale”: Le occasioni. La poetica degli oggetti (325). La donna
salvifica (325).
Lettura: Eugenio Montale, Le occasioni, Non recidere, forbice, quel
volto (332).
Lettura: Eugenio Montale, Le occasioni, La casa dei doganieri (334).
11
Il “terzo Montale”: La bufera e altro. Il contesto del dopoguerra (337). Da
Clizia a Volpe (337). Le conclusioni provvisorie (337).
L’ultimo Montale (348). Satura (348). Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di
quattro anni, Altri versi (349).
Lettura: Eugenio Montale, Satura, La Storia (351).
Lectura Dantis / Il pensiero etico e politico di Dante.
La struttura dei
regni
ultraterreni
1 Inferno, Canto DecimoPrimo, versi 16-90.
2 Purgatorio, Canto DecimoSettimo, versi 91-139.
3 Il Paradiso.
La dottrina
etico-politica
alla base della
Commedia
4 Eric Auerbach, Studi su Dante, Feltrinelli, pp. 111 e seguenti, con tagli.
5 Paradiso, Canto Settimo, vv. 25-51.
6 Paradiso, Canto VigesimoSettimo, vv.122-135
7 Inferno, Canto Secondo, vv.10-36.
8 Paradiso, Canto Sesto, vv.1-111.
9 Purgatorio, Canto TrigesimoSecondo, vv.109-160.
10 Inferno, Canto Sesto, vv.1-111.
OSA raggiunti La classe in oggetto è stata presa in carico dal docente nell’anno scolastico 2015-2016, e fin dai primi giorni di lezione ha rivelato le sue carenze e le sue problematiche, essenzialmente riconducibili agli ambiti canonici della socializzazione e dell’apprendimento. Si sono manifestati comportamenti non consoni al luogo, alla funzione di un gruppo di lavoro, al rapporto con coetanei, adulti e docenti, al dovuto rispetto del lavoro comune e dell’impegno necessario per la costruzione della conoscenza. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le norme generali dell’Istituto: si sono rilevati continui ritardi all’inizio delle lezioni, sia alla prima ora sia durante la giornata (cambio dell’ora e rientro dall’intervallo), presentazioni in ritardo di documenti e
-
25
giustificazioni, insofferenza ai richiami e agli inviti a una maggiore precisione. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le regole dello stare insieme: si sono rilevati (e a volte subìti) critiche e osservazioni fuori luogo su compagni di scuola, divisioni interne non riducibili a diversità di posizioni intellettuali o razionali, mancanza di considerazione dell’altro e incapacità di decentrarsi dal proprio punto di vista. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato la modulazione dei comportamenti (fisici e verbali) in relazione alle situazioni: si sono rilevate continue distrazioni durante le lezioni, incapacità di fermare l’attenzione su aspetti e argomenti dei programmi comunque presentati, insofferenza e contestazione dei richiami, degli inviti alla correttezza, degli stessi provvedimenti disciplinari adottati (convocazione dei genitori, annotazioni sul registro di classe, voti di condotta). Gli alunni, infine, mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le regole che presiedono alla costruzione di un autonomo e personale progetto di vita: analisi dei propri pensieri e loro formulazione, relazione con l’altro, considerazione e ascolto attento delle sue idee, confronto dialettico e ricerca di sintesi comuni, acquisizione di informazioni, conoscenze, abilità e loro utilizzo in funzione espressiva, conoscitiva e comunicativa, chiarificazione dei propri interessi e delle proprie passioni, cura di sé, del proprio corpo e della propria mente. Nella fattispecie delle materie di competenza del docente (Italiano e Latino, al secondo anno, e poi Italiano nel triennio) in particolare, si sono rilevate carenze nella preparazione di base (formulazione del pensiero scritto e orale, capacità di analisi di un testo e di rielaborazione delle informazioni, conoscenza e uso dei meccanismi della lingua). Tali lacune e difficoltà non erano state segnalate né affrontate in sede di scrutinio finale del primo anno, e i debiti formativi riconosciuti non rendevano un’immagine fedele della situazione. Il docente e il consiglio di classe, preso atto della situazione iniziale, hanno elaborato una progettazione comune (adeguatamente documentata a verbale) che tenesse conto della situazione e consentisse agli alunni di lavorare sulle zone di sviluppo prossimale del loro processo umano e cognitivo. Tali obiettivi e i metodi con cui conseguirli sono stati comunicati debitamente a studenti e genitori, nelle sedi appropriate. La successiva gestione del progetto così definito si è scontrata con fortissime resistenze fra gli studenti, si sono evidenziate ed esasperate le divisioni interne, culminate in atti di insubordinazione palese e di contestazione veemente di tutto il lavoro in classe e persino delle persone dei docenti e dei compagni, ma tali atti hanno avuto l’effetto di calmare e sedare le tensioni. In tal senso sono risultati proficui anche se non totalmente determinanti l’intervento e la collaborazione dei genitori, per gli aspetti di loro competenza. La classe ha cominciato pian piano a rendersi conto del suo comportamento e si sono manifestate spontanee forme di controllo e correzione. Sono così emersi interessi individuali, sensibilità e capacità altrimenti latenti. In taluni casi il medesimo rendimento cognitivo è stato anche superiore alle aspettative. Un gruppo minoritario ma significativo di studenti, già motivato di per sé e dotato di buone abilità cognitive di base, ha avuto la possibilità di sviluppare le proprie competenze e accrescere le proprie conoscenze, facendo riportare valutazioni molto positive nelle prove di verifica, ma costituendo anche, all’interno della classe, elemento di esempio (poco seguito) e di traino. Il comportamento generale in uscita risulta quindi molto più corretto e globalmente accettabile: gli studenti sono più consapevoli del ruolo dei docenti e della relazione che si deve instaurare in una classe e in un gruppo di lavoro (fatti salvi alcuni comportamenti irriducibili), sono più pronti a impostare un dialogo e ad accettare una guida educativa, appaiono più interessati e consci del campo del sapere da essi scelto per la loro formazione e dell’impegno necessario per conseguirla. Gli ambiti disciplinari nei quali gli studenti restano globalmente carenti sono legati alla conoscenza e all’applicazione sistematica delle regole della comunicazione linguistica. In tali ambiti la quantità di programma svolto è stata necessariamente limitata, avendo preferito approfondire e consolidare abilità e conoscenze di base. Delle carenze e delle difficoltà cognitive, in relazione alle risultanze delle prove di verifica, si darà debito conto negli scrutini finali.
Metodologie
Lezione frontale 1 - Presentazione degli argomenti di Storia Letteraria secondo la
scansione del manuale adottato. - Analisi e commento degli estratti dalle opere.
-
26
- Suggerimenti, annotazioni e correzioni degli elaborati scritti.
Lezione
partecipata 2
- Analisi e commento autonomo degli estratti dalle opere. - Presentazione dello studente di argomenti autonomamente e
precedentemente studiati. Discussione
degli elaborati 3
- Lavoro collettivo di lettura e discussione dei contenuti degli elaborati scritti in vista del colloquio d’esame.
Recupero 4 - Indicazioni di recupero giornaliero e di lungo periodo con consegna
di programmi e materiali.
Obiettivi generali
Conoscenza 1
- Sviluppo storico della Letteratura Italiana dall’Unità d’Italia al Secondo Novecento.
- Generi letterari e loro sviluppo storico. - Autori significativi della Letteratura Italiana: profilo umano,
ideologia, poetica, opere. - Opere significative della Letteratura Italiana: produzione, struttura,
contenuti, ricezione, ruolo nella storia successiva. - Un’opera a scelta letta e studiata autonomamente.
Comprensione 2
- Natura e funzione della comunicazione letteraria. - Relazione tra vita, contesto storico e ideologia degli autori. - Relazione tra le opere e il proprio tempo. - Modi di ricezione e influenza delle opere sullo sviluppo della
Letteratura.
Applicazione 3
- Sintesi di un testo dato (per iscritto e oralmente), individuando le caratteristiche testuali e l’articolazione del discorso, le informazioni significative e le connessioni tra di esse.
- Costruzione di un discorso (scritto e orale) centrato su informazioni, tesi, argomenti e prove, in particolare:
o analisi di un testo letterario, narrativa o poesia; o analisi di un testo saggistico; o analisi di un testo argomentativo; o individuazione di tesi personali e di argomenti a sostegno;
- Esposizione compiuta e dettagliata dei contenuti appresi, sia in forma scritta che orale.
Spazi Aula
Libro di testo Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, voll. 5-6, Paravia.
Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Il docente
Prof. Nicola Balzano
4.2 DISCIPLINA: Lingua e letteratura inglese
Contenuti Primo quadrimestre:
• The Victorian Age
o The Victorian Compromise
o Early Victorian thinkers
o The late Victorians
o The Victorian Novel
• Charles Dikens: life and works, style
-
27
o Oliver Twist : plot, setting and characters
o Da Oliver Twist : “ The workhouse” reading and analysis
o Hard Times: plot, setting and characters
o Da Hard Times: “ Mr Gradgrind”
• R.L. Stevenson: life and works
o The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot, characters, setting
o The theme of double, influences and interpretations, good vs evil
o Da The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “ Jekyll’s experiment”:
reading and analysis
• Aestheticism and Decadence
• Oscar Wilde: life and works, the rebel and the Dandy
o The Picture of Dorian Gray: plot, characters, narrative technique
o The Preface: reading and analysis
o The importance of being Earnest: plot, characters, themes
• From the Edwardian Age to the first world war
o The first world war
o The inter war years
o The second world war
• The age of anxiety
• Modernism, the modern novel, the interior monologue
• The war poets
o Rupert Brooke: life and works
o The soldier: reading and analysis
o Wilfred Owen : life and works
o Dulce et decorum est : reading and analysis
o Wystan Hugh Auden : life and works,themes, style
o Refugee Blues: reading and analysis
Secondo quadrimestre:
• D.H. Lawrence: life and works
o Sons and lovers : plot, themes and style
o Da Sons and lovers: "Mr and Mrs Morel": reading and analysis
o Lady Chatterley's lover: plot, themes, style
o Lawrence as a poet: “Snake”: reading and analysis
• J. Joyce :life and works
o Dubliners: characters, realism and symbolism, the use of epiphany, style
o Da Dubliners :" Eveline" : reading and comment
o Da Dubliners: “The Dead”: reading and analysis
o Ulysses: themes, features, style, plot
o Da Ulysses : " Inside Bloom's mouth": Reading and analysis
o "Molly's monologue": Reading and analysis
• Virginia Woolf: Life and works
o Mrs Dalloway : plot, themes, characters, style
o Da Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” : reading and analysis
• Michael Cunningham: life and works
o The Hours: plot, characters, features and themes
Si prevede di svolgere il seguente programma entro la fine dell’anno
-
28
scolastico: • Utopian and dystopian novel
• George Orwell: life and works
o Nineteen Eighty-four: plot, setting, characters, themes
o Da 1984: “ Big Brother is watching you”: reading and analysis
o Animal Farm: plot, characters, themes
o Da Animal Farm: ” Old Major’s speech”: reading and analysis
• Francis Scott Fitzgerald: life and works
o The Great Gatsby: plot, setting, characters
o Da The Great Gatsby: “Nick meets Gatsby”: reading and analysis
• The Present Age
• Contemporary Drama: The theatre of the Absurd, The kitchen –sink drama
• Samuel Beckett: life and works
o Waiting for Godot: plot, setting, characters, themes, style
• Kazuo Ishiguro: life and works o “The remains of the day”: plot, style and themes
o “Neverlet me go”: plot, style and themes
• Bob Dylan: life and works
OSA raggiunti • Padroneggiare il lessico il lessico specifico per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti
• Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
• Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
• Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza attiva
• Stabilire nessi tra la lingua letteratura Inglese e altre discipline o sistemi linguistici
Metodologie Lezione frontale e partecipata in lingua straniera. Lezioni dialogate, letture e traduzioni, questionari, dibattiti, lavori di gruppo ed esercitazioni.
Strumenti Libro di testo, Power Point, materiale fornito dal docente, Web, LIM, audio, film e video in lingua originale.
Spazi Aula
Libro di testo Spiazzi-Tavella-Layton: Performer Heritage2. From the Victorian Age to the Present Age
Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le docenti
Prof.ssa Maria Voccia
Prof.ssa Docente Conversatrice Sofia Buono
-
29
4.3 DISCIPLINA: Lingua e letteratura francese
Contenuti Primo quadrimestre:
Le XIXe siècle
• Le cadre historique. Du Consulat à l’Empire ; la Restauration ; la Monarchie de
Juillet ; la Seconde République ; le Second empire ; la Troisième République.
Le Romantisme
• Les précurseurs : Mme de Staël, Chateaubriand.
• Les principes et les thèmes.
• La liberté dans l’art.
Alphonse de Lamartine
• Les Méditations poétiques
Lecture et analyse : «Le lac». La nature. La fuite du temps.
Victor Hugo
• Sa vie.
• La mission du poète. L’art pour la vie.
• Un génie multiforme.
• Le dramaturge : La préface de Cromwell, Hernani. Les innovations dans le théâtre : la
poétique du grotesque et du sublime ; la couleur locale. La bataille d’Hernani.
• Le poète : Les Contemplations, La légende des siècles, Les Châtiments
Lecture et analyse : «Demain, dès l’aube »; le deuil et l’amour paternel.
• Le romancier. Notre Dame de Paris, le roman historique ; le rôle de la cathédrale,
témoin de l’histoire ; la fonction des personnages. Les Misérables ; la thèse
humanitaire de Victor Hugo. La foi en l’homme et dans le progrès. Deux
personnages-enfants de la littérature française : Cosette et Gavroche.
Lecture et analyse : « Une larme pour une goutte d’eau », Notre Dame de
Paris
Lecture et analyse : « La mort de Gavroche », Les Misérables.
Le Réalisme
• Naissance et développement.
• Les caractéristiques : l’observation, l’inspiration des petits faits, la documentation,
l’objectivité.
• Les thèmes : l’individualisme, l’ambition, les relations sociales et familiales,
l’argent.
Stendhal
• Entre Romantisme et Réalisme.
• Une personnalité complexe : ses contradictions. Le beylisme. L’égotisme. La quête
identitaire. Le recours au masque. La chasse au bonheur. L’amour. Le voyage.
• Ses œuvres : Le Rouge et le Noir, La chartreuse de Parme
Lecture et analyse : « Plaidoirie pour soi-même », Le Rouge et le Noir ;
-
30
l’ambition et l’inégalité des chances.
Lecture et analyse : « Fabrice à Waterloo », La chartreuse de Parme
Honoré de Balzac
• Sa vie
• Le fantastique :
Lecture et analyse : « Une étrange inscription », La peau de chagrin
• La Comédie humaine. L’Avant-propos. Le projet et la structure. Une peinture réaliste
de la société. Le système des personnages. La description ; la symbiose
homme/milieu. Le Père Goriot : « le Christ de la paternité ».
Lecture et analyse : « L’odeur de la pension », Le Père Goriot. Le rapport
personnage/milieu.
Lecture et analyse : « Soif de parvenir », Le Père Goriot. L’’ambition de
Rastignac.
Gustave Flaubert
• Les œuvres de la jeunesse et le penchant romantique.
• Le réalisme et le principe de l’impersonnalité.
• Madame Bovary : le chef-d’œuvre du réalisme. Le bovarysme. Le procès et les scènes
du scandale.
Lecture et analyse : « Le bal », Madame Bovary.
Lecture et analyse : « Emma s’empoisonne », Madame Bovary
• L’éducation sentimentale. Les thèmes de l’inaction et de l’échec. Le pessimisme de
Flaubert.
• L’esthétique de Flaubert.
Le Parnasse
• Les principes. L’art pour l’art. La Beauté.
Le Naturalisme
• Les frères Goncourt et la préface de Germinie Lacerteux. Le droit des classes sociales inférieures d’être représentées dans la littérature. L’attribution des méthodes scientifiques au roman.
• Les principes. L’influence des théories scientifiques : le positivisme,
l’évolutionnisme, les lois de l’hérédité.
Émile Zola
• Sa vie
• Les idées naturalistes : la préface de Thérèse Raquin et Le Roman expérimental.
La méthode scientifique appliquée au roman.
Le romancier, un observateur et un expérimentateur.
• Les idées progressistes.
Le cycle des Rougon-Macquart. Les deux branches de la famille.
• L’Assommoir. Le déterminisme et le vice. Le personnage de Gervaise Macquart.
• Germinal. La classe ouvrière, protagoniste du roman. Le personnage de Étienne
Lantier.
Lecture et analyse : « L’alambic », L’assommoir. L’alcoolisme, une tare
héréditaire.
Lecture et analyse : « Quatre heure de matin chez les Maheu », Germinal. Les
conditions de vie et de travail des ouvriers.
Secondo quadrimestre:
-
31
Charles Baudelaire
• Sa vie.
• La bohème et le dandysme.
• Les femmes.
• L’art poétique : la synthèse baudelairienne.
• Le poète de la modernité.
• La fonction du poète.
• Les correspondances. Les fleurs du mal entre Spleen et Idéal.
Lecture et analyse : « Albatros », Les fleurs du mal ; la condition du poète.
Lecture et analyse : « Correspondances », Les fleurs du mal ; la synéstésie.
Lecture et analyse : « À une passante », Les fleurs du mal ; la modernité, la ville,
la femme.
Paul Verlaine
• Sa vie.
• Son œuvre : Les poèmes saturniens, Fêtes galantes, Romances sans paroles, Jadis et
naguère.
• Sa poétique : la musicalité, le vers impair, la mélancolie, la nuance.
Lecture et analyse : « Chanson d’automne », Les poèmes saturniens
Lecture et analyse : « Art poétique », Jadis et naguère
Arthur Rimbaud
• Sa vie.
• La révolte.
• La Lettre du voyant : le projet poétique,
• Son œuvre : Poésies, Une saison en enfer, Illuminations.
Lecture et analyse : « Le bateau ivre », Poésies ; une aventure symbolique
Guillaume Apollinaire
• La Belle Époque et l’Esprit nouveau.
• Sa vie.
• Alcools. La diversité. La modernité. La fluidité. La poésie-cubiste.
• Calligrammes : les poèmes-dessins et les poèmes-conversations.
Lecture et analyse : « Le pont Mirabeau », Alcools
André Breton et le Surréalisme
• Origine du nom « Surréalisme ».
• Le contexte historique.
• Le Dadaïsme.
• Les théories psychanalytiques.
• Le Manifeste du Surréalisme de André Breton.
• Les principes : libération de l’homme et de la littérature du contrôle de la raison,
exploration de l’inconscient. Le rêve.
• Les formes d’expressions : l’écriture automatique, les associations libres, l’écriture
collective, le jeu du cadavre exquis.
Lecture et analyse : Extraits du Manifeste du Surréalisme de André Breton
Marcel Proust
• Sa vie
-
32
• À la recherche du temps perdu. La genèse. L’histoire. La mémoire volontaire et la
mémoire involontaire. Le Temps et l’Art. La conclusion de la Recherche : une
structure circulaire. L’amour et la jalousie. Albertine et Alfred Agostinelli.
Lecture et analyse : « La petite madeleine », Du côté de chez Swann
Lecture et analyse : « La jalousie », Du côté de chez Swann (fotocopia)
Si prevede di svolgere i seguenti argomanti entro la fine dell’anno scolastico:
L’existentialisme
• Jean-Paul Sartre ; de la subjectivité à l’engagement. « L’existence précède
l’essence ». La solitude de l’homme. La liberté et le choix. La littérature : une
manière d’agir. L’existentialisme est un humanisme. La nausée.
Lecture et analyse : « Nous sommes toujours responsables »,
L’existentialisme est un humanisme
• Albert Camus. Le cycle de l’absurde : Le mythe de Sisyphe. L’étranger. Le cycle de la
révolte : La peste. Humanisme et solidarité.
Le théâtre de l’absurde
• Ionesco. Rhinocéros.
Durante le ore di conversazione sono stati svolti i seguenti argomenti:
Le couchsurfing : une nouvelle façon de voyager « L’art de voyager » de Montaigne : lecture d’un extrait en classe Le droit d’asile L’immigration Le destin d’Asia Bibi : cas d’actualité La liberté de l’homme et ses différentes acceptions :
- La liberté de la presse : Charlie Hebdo
- La liberté dans l’art : la liberté guidant le peuple ; La liberté des formes
artistiques : la préface de Cromwell
- La liberté de religion
- Ulysse from Bagdad : lecture en classe d’un extrait du roman sur la
liberté
Défendre ses droits : les gilets jaunes. La colonisation Le concept de négritude : Leopold Senghor et Aimé Césaire La femme noire de Leopold Senghor Préparation du travail sur l’alternance en langue française Temi previsti entro la fine dell’anno scolastico:
Le voyage en tant que connaissance du moi intérieur : Stendhal : « la vie de
Henry Brulard »
Simone de Beauvoir et le féminisme : Extrait du « Deuxième sexe »
OSA raggiunti Conoscenze
* Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua francese livello B2 del QCER *
Conoscere gli autori della letteratura spagnola presi in esame; * Conoscere i termini del
linguaggio relativi all’analisi e all’interpretazione dei testi; * Conoscere le principali
correnti letterarie dell’Ottocento e del Novecento del panorama letterario francese e
-
33
francofono * Conoscere gli avvenimenti storici rilevanti utili ai fini dell’interpretazione dei
testi letterari studiati
Competenze
* Utilizzare la lingua francese in situazione con una certa correttezza lessicale ed autonomia
* Utilizzare il lessico specifico letterario; * Analizzare un testo letterario situandolo nel
contesto storico culturale; * Individuare il significato del testo attraverso la comparazione
degli elementi raccolti; * Costruire brevi testi di sintesi scritti ed orali; * Riconoscere i vari
generi testuali, letterari e non, riconoscendone le costanti che li caratterizzano
Abilità
* Saper interagire in situazioni sia formali che informali utilizzando la lingua francese
livello B2 del QCER * Saper riconoscere le coordinate storico-culturali e letterarie dei testi
* Saper rielaborare in forma orale o scritta i contenuti acquisiti in modo autonomo e
personale; * Saper seguire la trama di una storia mettendo in relazione accadimenti,
personaggi ed episodi; * Saper consultare i dizionari bilingue e monolingue
Metodologie Lezione frontale e partecipata in lingua straniera. Lezioni dialogate, metodo deduttivo, letture e traduzioni, questionari, dibattiti, lavori di gruppo ed esercitazioni. Nel I quadrimestre è stato incoraggiato il potenziamento delle competenze di
comprensione e produzione scritta mediante esercitazioni con testi di vario tipo. La
costruzione dell’analisi e del significato dei brani letterari ha cercato di incoraggiare la
partecipazione e il coinvolgimento attivo degli alunni.
Si è cercato infine di stabilire collegamenti con le altre discipline nell’ottica della trasversalità del curricolo.
Strumenti LIM, audio, film e video in lingua originale, la musica ed i siti internet dedicati.
Spazi Aula
Libro di testo Marie-Christine Jamet, Avenir 2, Valmartina
Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le Docenti
Prof.ssa Anna Gigi
Prof.ssa Docente Conversatrice Françoise Dentamaro
4.4 DISCIPLINA: Lingua e letteratura tedesca
Contenuti Primo quadrimestre:
Corrente/Contesto storico-sociale
Autore Estratto/Brano Tematiche emerse
Spätromantik Gebrüder
Grimm „Die Sterntaler”
Wanderlust e natura Ritorno ad un
sentimento nazionale
-
34
Biedermeier Junges
Deutschland Vormärz
Georg Büchner
„Woyzeck” Povertà Censura
Ribellione e rivoluzione
Industrializzazione
Heinrich Heine
„Die schlesischen Weber“
Zwischen Romantik und
Realismus
Heinrich Heine
„Lyrisches Intermezzo“
„Das Fräulein stand am Meere…“
Superamento del Romanticismo
Bürgerlicher Realismus
Theodor Fontane
„Effi Briest“ Ipocrisia borghese
La donna Onore (borghese)
Naturalismus Arno Holz „Papa Hamlet“ (Sekundenstil)
Povertà Alcolismo
Wiener Moderne Arthur
Schnitzler „Traumnovelle“
Sogno Sessualità Inconscio Infedeltà
Secondo quadrimestre:
Corrente/Contesto storico-sociale
Autore Estratto/Brano Tematiche emerse
Symbolismus Rainer
Maria Rilke „Der Panther“ (Dinggedicht)
Forza interiore/Mondo
interiore
Jahrhundertwende Thomas Mann
„Tonio Kröger“ Dualità
Contrasto mondo borghese/arte
Expressionismus Visionäre Lyrik
Georg Trakl „Abendland“
Alienazione e spaesamento
Guerra Tecnica e
spersonalizzazione Apocalisse
Visionäre Dichtung Franz Kafka „Gibs auf!“
“Die Verwandlung”
Il surreale L’assurdo e il
grottesco Conflitto padre-
figlio Ironia
Paradosso
Zwischen 1. und 2. Weltkrieg Hitlerzeit
Bertolt Brecht
„Der Krieg, der kommen wird“
„Leben des Galilei“
(Das epische Theater)
Guerra Straniamento Democrazia
Responsabilità scientifica
-
35
OSA raggiunti LINGUA
Fin da subito la classe ha mostrato notevoli carenze e lacune nella conoscenza
della lingua tedesca. Questo fattore è stato molto probabilmente il risultato di
un percorso discontinuo nei primi tre anni, legato alla necessità (per ragioni di
forza maggiore) di un cambio d’insegnante ad ogni successivo anno scolastico.
La classe ha cercato di recuperare le conoscenze grammaticali indispensabili per
poter comprendere e produrre testi scritti e comunicazioni orali del livello
richiesto dal QCER (B1), necessario altresì a gestire testi ed informazioni di
natura letteraria. Laddove possibile, alcune ore di lezione sono state destinate al
recupero delle conoscenze grammaticali, per cercare di arginare il problema.
Tuttavia, non per tutti questo lavoro è risultato sufficiente a raggiungere un
effettivo livello di conoscenza grammaticale e lessicale corrispondente a quanto
di norma previsto. Per quei casi, la docente ha informato il consiglio di classe,
gli alunni e le famiglie, comunicando gli obiettivi da raggiungere e fornendo
alcuni metodi con cui conseguirli. Tale lavoro si è rivelato per alcuni proficuo,
dando buoni risultati e migliorando le competenze linguistiche in certi casi in
modo vistoso. La classe ha svolto entrambe le simulazioni nazionali della
seconda prova di esame di stato, mostrando anche in queste ultime una certa
eterogeneità: se per una parte degli alunni persistono alcune difficoltà legate al
percorso discontinuo con la lingua tedesca, per altri si riscontrano degli ottimi
risultati, in termini di competenza grammaticale, lessicale, di costruzione del
pensiero in lingua straniera e di consapevolezza linguistica.
CULTURA
Nel complesso la classe, fatti salvi alcuni casi di difficile gestione, mostra un
miglioramento ed una maturazione nelle proprie capacità critiche ed espositive,
avendo sviluppato una competenza interdisciplinare e un personale bagaglio di
conoscenze, consapevole ed efficace sul lungo termine.
La differenziazione negli stimoli forniti in classe ed il lavoro svolto
parallelamente con la docente madrelingua hanno permesso agli studenti di
approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio. Un folto
gruppo di studenti risulta pertanto in grado di comprendere ed analizzare brevi
testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale
(attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie,
e di utilizzare la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di argomenti
inerenti le discipline non linguistiche.
Metodologie Il lavoro sul libro di testo in adozione per questa classe è stato costantemente
integrato con materiali forniti dalla docente, sia in forma digitale che cartacea,
per agevolare la classe e per diversificare ed approfondire gli stimoli e le fonti,
in modo da abituare gli studenti ad un approccio multimodale. In alcuni casi
l’uso della metodologia della classe capovolta (flipped classroom) ha permesso
agli studenti di rendersi più autonomi e consapevoli nello studio, motivandone
anche la curiosità e lo stimolo alla personale riflessione. Alcune tematiche
(introduzioni generali a contesti storici e sociali, movimenti e correnti culturali)
-
36
sono state inizialmente presentate attraverso presentazioni Power Point o video
didattizzati. L’uso di brainstorming e la creazione di mindmaps in plenum è stato
utilizzato spesso, per abituare la classe ad una rapida ed efficace
schematizzazione dei concetti, che consentisse di poter facilmente creare delle
connessioni interdisciplinari con i contenuti studiati nelle singole discipline.
Nell’arco dell’anno scolastico sono state dedicate alcune lezioni alla lettura ed
analisi di alcune Kurzgeschichten (racconti brevi, estratti da Kurzgeschichten, C.
Medaglia, Cideb, 2003), proponendo in seguito agli alunni la produzione di
brevi saggi di analisi. Sebbene questo lavoro non sia stato svolto
pedissequamente da tutti gli alunni, ha comportato dei notevoli miglioramenti
in coloro che hanno preso sul serio questa iniziativa.
Strumenti Gli strumenti utilizzati comprendono, oltre al libro di testo in adozione, ulteriori
libri di supporto di cui l’insegnante ha fornito in classe in alcuni casi delle
fotocopie individuali, in altri delle scannerizzazioni condivise con gli alunni
sulla piattaforma digitale Edmodo. Quest’ultima è stata utilizzata come supporto
per informazioni, materiali e link utili per l’approfondimento o l’elaborazione di
alcuni compiti in particolare. In alcuni casi sono state proiettate presentazioni
Power Point (poi sempre condivise con gli alunni come materiale di supporto a
casa) e video didattizzati. Infine alcune Kurzgeschichten (vedi punto C.) sono
state fornite dall’insegnante in formato cartaceo.
Spazi Le lezioni sono state svolte in aula. Non potendo differenziare l’ambiente di
lavoro, si è cercato di rendere quello disponibile il più interattivo possibile,
alternando all’uso della lavagna classica quello della LIM.
Libro di testo Il libro di testo in adozione per questa classe è Focus Kompakt Neu, M.P. Mari,
Cideb, 2007.
Le integrazioni sono state estrapolate da Loreley, V. Villa, Loescher, 2017.
Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le docenti
Prof.ssa Collu Laura
Prof.ssa Docente Conversatrice Oberdieck Ann Kristin
4.5 DISCIPLINA: Storia
Contenuti Primo quadrimestre:
I. Il trionfo dell’Europa a) Il primato dei “pellebianca” b) Treni, provette e acciaierie c) La seconda rivoluzione industriale d) L’Europa della ricchezza e) L’Europa della povertà f) La Russia nel secondo Ottocento g) Bismarck e l’unificazione della Germania
-
37
h) L’impero tedesco i) La Comune di Parigi j) Il movimento operaio dalla Prima alla Seconda Internazionale k) Ascesa e caduta degli Stati Uniti l) Lincoln e la guerra civile americana m) Le nuove forme del colonialismo europeo n) L’impero britannico o) Il tramonto dell’impero cinese p) La spartizione dell’Africa q) L’imperialismo
II. La società borghese a) La scoperta del paesaggio b) I luoghi del lavoro c) I luoghi del commercio d) Circoli e salotti e) Nei parchi e nei palchi f) Dalla reggia al municipio g) Cura dei corpi e cura delle anime h) Dentro le mura domestiche
III. Da contadini a italiani a) I problemi dell’unificazione b) I governi della Destra storica c) La guerra civile nel Mezzogiorno d) La questione meridionale e) Dalla Terza guerra d’Indipendenza alla breccia di Porta Pia f) “Fare gli italiani” g) I governi della Sinistra storica h) Mercato nazionale e concorrenza internazionale i) Gli scandali bancari nell’Italia di fine Ottocento j) Italiani a metà: gli emigrati k) Crispi e il colonialismo italiano l) La nascita del Partito socialista m) La crisi di fine secolo
IV. La Belle Époque a) La borghesia trionfante b) Democrazie incompiute c) La Terza Repubblica francese d) La risposta socialista e) La risposta nazionalista f) Il sionismo g) L’Italia liberale e riformista di Giolitti h) I limiti della politica giolittiana
V. Apogeo e crisi del primato europeo a) Coesistenza in Europa, concorrenza nel mondo b) La conquista del globo c) Le forme dell’imperialismo coloniale d) La rottura dell’equilibrio continentale e) Il Giappone alla prova della modernità
-
38
f) La Russia e gli Stati Uniti alla svolta del Novecento g) Il “mondo di ieri” h) La colonizzazione della Libia e le guerre balcaniche
VI. La Prima guerra mondiale a) Una guerra civile europea b) L’Europa dei sonnambuli c) Una terza guerra balcanica d) Reazione a catena e) “A Natale tutti a casa”: l’illusione di una rapida vittoria f) Il fronte occidentale g) Union sacrée e spirito crociato h) L’intervento italiano i) Fango e mitragliatrice j) Volenterosi carnefici e vittime sacrificali k) La Grande Guerra dei civili. Il genocidio degli armeni l) Il fronte interno m) L’Italia da Caporetto a Vittorio Veneto n) Il crollo dello zarismo e le rivoluzioni del 1917 in Russia o) I bolscevichi al potere p) Gli Stati Uniti in campo e la vittoria degli Alleati q) Il tramonto di un mondo e l’alba di una nuova umanità
Secondo quadrimestre:
VII. Le conseguenze della pace a) Una pace punitiva b) Un mondo trasformato c) Le nuove nazioni d) La Germania dalla rivoluzione socialista alla repubblica di
Weimar e) La vita intellettuale e culturale nella repubblica di Weimar f) La guerra civile russa g) La nascita dell’Unione Sovietica h) L’Italia del “biennio rosso” i) Gli esordi del movimento fascista j) L’ascesa di Mussolini k) Il fascismo al potere l) La repressione del dissenso m) La costruzione del consenso n) La “fascistizzazione” degli italiani o) Il culto del duce p) L’occupazione totalitaria del quotidiano: dall’infanzia al tempo
libero q) Il totalitarismo r) La politica economica di Mussolini s) I ruggenti anni Venti americani t) La crisi del ’29 u) La speculazione finanziari e il crollo di Wall Street
VIII. L’età dei totalitarismi
-
39
a) La crisi delle democrazie occidentali b) Gli Stati Uniti di Roosevelt e il New Deal. La Grande Depressione
e le sue conseguenze sull’economia globale c) I regimi autoritari nell’Europa degli anni Trenta d) La Germania in ginocchio e l’ascesa di Hi