LICEO LINGUISTICO · 2.3 Composizione e morfologia della classe. La classe 5D linguistico è...

76
1 LICEO LINGUISTICO Anno scolastico 2018 /2019 Classe 5sezione D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017)

Transcript of LICEO LINGUISTICO · 2.3 Composizione e morfologia della classe. La classe 5D linguistico è...

  • 1

    LICEO LINGUISTICO

    Anno scolastico 2018 /2019

    Classe 5ᵃ sezione D

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    (art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017)

  • 2

    INDICE

    PREMESSA…………………………………………………………………………………………………. 4

    1. LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO………………………………………………...5-6

    1.1 Breve descrizione dell'istituto………………………………………………………………………...5

    1.2 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei…………………………………………...5

    1.3 PECUP Liceo Linguistico……………………………………………………………………................5

    1.4 Quadro orario del Liceo Linguistico………………………………………………………….............6

    2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE………………………………………………………..7-14

    2.1 Composizione del Consiglio di classe………………………………………………………..............7

    2.2 Continuità didattica nel triennio componente docente……………………………………………8

    2.3 Composizione e morfologia della classe…………………………………………………………….9

    2.4 Credito scolastico nel secondo biennio e quinto anno...…………………………………………12

    2.5 Prospetto dati della classe……………………………………………………………………………13

    2.6 Esperienze significative dell’ultimo triennio……………………………………………………...13

    3. LINEE GENERALI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA………………………………….15-19

    3.1 Obiettivi generali……………………………………………………………………………………..15

    3.2 Obiettivi specifici……………………………………………………………………………………..16

    3.3 Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno dal consiglio di classe……………………….18

    4.1 Lingua e letteratura Italiana………………………………………………………………………….20

    4.2 Lingua e letteratura Inglese…………………………………………………………………………..26

    4.3 Lingua e letteratura Francese………………………………………………………………………...28

    4.4 Lingua e letteratura Tedesca…………………………………………………………………………33

    4.5 Storia…………………………………………………………………………………………………….35

    4.6 Filosofia…………………………………………………………………………………………………42

    4 PERCORSI DISCIPLINARI SVILUPPATI……………………………………………………20-

    54

  • 3

    4.7 Matematica……………………………………………………………………………………………...46

    4.8 Fisica…………………………………………………………………………………………………….47

    4.9 Scienze naturali………………………………………………………………………………………..49

    4.10 Storia dell’arte………………………………………………………………………………………..51

    4.11 Scienze motorie………………………………………………………………………………………53

    4.12 Religione………………………………………………………………………………………………53

    6.1 Criteri di valutazione del comportamento……………………………………………………………….57

    6.2 Strumenti di osservazione, verifica e valutazione………………………………………………...57

    6.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’esame di stato…………………………………..58

    9.1 Griglie di valutazione Lingua e letteratura Italiana………………………………………………65

    9.2 Griglie di valutazione L1, L2, L3…………………………………………………………………….67

    9.3 Griglie di valutazione colloquio orale……………………………………………………………...69

    9.4 Griglie di valutazione simulazione prima prova nazionale…………………………………….70

    9.5 Griglie di valutazione simulazione seconda prova nazionale…………………………………..73

    5 MODULI DNL CON METODOLOGIA

    CLIL………………………………………………………..55

    6 VALUTAZIONE ………………………………………………………………………………56-

    58

    7 PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E

    PER L’ORIENTAMENTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)

    ………………………………………..58

    8 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO

    DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

    .………………………………………………………...63

    9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE…………………………………………………………………65-

    74

  • 4

  • 5

    PREMESSA

    Il Consiglio della classe V sez. D ind. Linguistico, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero

    della Pubblica Istruzione ai sensi dell’ art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017 e dell’art. 6 dell’O.M.

    n.205 del 11.03.2019, redige questo documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi

    e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi

    raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ha ritenuto utile e significativo

    ai fini dello svolgimento dell'esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti

    svolti nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF,

    e le modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera

    è stato attivato con metodologia CLIL. La commissione d’esame terrà conto del documento

    nell'espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il colloquio, ai sensi

    dell'articolo 2 del D.M. n. 37 del 2019. Al documento sono allegati atti e certificazioni relativi alle

    prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, ai

    percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e cosi

    ridenominati dall'art. l, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente

    effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del D.P.R. n. 249 del 1998.

  • 6

    1. LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO

    1.1 Breve descrizione dell'istituto

    Il Liceo Scientifico di Scafati è stato istituito nell’anno scolastico 1970/71 come sezione staccata del Liceo di Pagani. L’istituto ha la sede centrale in via Velleca, in una struttura appositamente costruita ed inaugurata nel 2001. Negli anni si è verificato un incremento delle iscrizioni, dando così vita a un polo liceale che accoglie dall’a.s. 2007-2008 il Liceo Classico, dall'a.s 2012-2013 il Liceo Linguistico e il Liceo Scientifico opzione Scienze applicate. La presenza dei quattro indirizzi, che hanno arricchito l’offerta formativa, ha determinato, parallelamente, un incremento tale del numero delle iscrizioni, da rendere insufficiente la sola sede centrale e determinando la necessità di individuarne nuove per accogliere adeguatamente la sempre crescente platea scolastica. Dall’a.s. 2007-2008, difatti, il Liceo ha una sede succursale sita in via Sant’Antonio Abate, che ospita dodici aule e ambienti di supporto funzionali per la biblioteca, palestra e aula multimediale. Da tre anni scolastici quattro classi del primo anno di corso sono ospitate presso la SMS “Tommaso Anardi”. Il Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli” di Scafati, negli ultimi anni, operando in un territorio che ha visto una massiccia immigrazione dai paesi extra UE e in cui il rischio della diffusione della camorra è sempre presente, finalizza la propria opera educativa e formativa alla promozione dell’integrazione, della legalità e alla promozione del pieno sviluppo educativo, culturale e professionale dei futuri cittadini del suo territorio.

    1.2 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

    “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

    • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica

    • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari

    • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte

    • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche

    • la pratica dell’argomentazione e del confronto

    • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale

    • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

    1.3 PECUP LICEO LINGUISTICO

    Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del DPR 89/2010).

  • 7

    Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

    • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

    • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

    • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali

    • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro

    • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari

    • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni

    • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

    1.4 Quadro orario del Liceo Linguistico

    MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5

    Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

    Lingua Latina 2 2

    Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3

    Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4

    Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4

    Storia e Geografia 3 3

    Storia 2 2 2

    Filosofia 2 2 2

    Matematica** 3 3 2 2 2

    Fisica 2 2 2

    Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

    Storia dell’arte 2 2 2

    Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

    Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

    Totale 27 27 30 30 30

    * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

    ** con Informatica al primo biennio

    *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. A partire dall’ a.s. 2012/13, dal primo anno del secondo biennio, è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica

    (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle

    istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal

    secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non l inguistica (CLIL),

    compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

    scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie

  • 8

    2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    2.1 Composizione del Consiglio di classe

    Disciplina Docente

    Lingua e letteratura Italiana Balzano Nicola

    Lingua e letteratura inglese Voccia Maria

    Conversazione Inglese Buono Sofia

    Lingua e letteratura Francese Gigi Anna

    Conversazione Francese Dentamaro Françoise

    Lingua e letteratura Tedesca Collu Laura

    Conversazione Tedesca Oberdieck Ann Kristin

    Storia e Filosofia Nocerino Giulio

    Matematica e Fisica Talento Claudia

    Scienze Naturali Buono Anna

    Storia dell’Arte Concilio Raffaella

    Scienze Motorie Auricchio Anella

    Religione Cattolica/ Attività alternativa Cirella Maria Rosaria

    Attività di Sostegno Miranda Maria

    Attività di Sostegno Falanga Rosa

    Attività di Sostegno Cirillo Rita

    Rappresentanti Genitori Omissis

    Omissis

    Rappresentanti Alunni Omissis

    Omissis

  • 9

    2.2 Continuità didattica nel triennio componente docente

    Disciplina A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

    Lingua e letteratura Italiana

    Nicola Balzano

    Lingua e letteratura inglese Baggiano Vittorio Voccia Maria

    Conversazione inglese Forbe Jo Ann Cona Maria Lucia Buono Sofia

    Lingua e letteratura francese Gigi Anna

    Conversazione francese Dentamaro Françoise

    Lingua e letteratura tedesca D’Apice Cecilia Collu Laura

    Conversazione tedesca Krautmacher Jorg Roland Oderdieck Ann

    Kristin

    Storia Rubino Antonella Nocerino Giulio

    Filosofia Rubino Antonella Nocerino Giulio

    Matematica Amato Maria Rosaria Ferraioli Anna

    Rita

    Talento Claudia

    Fisica Amato Maria Rosaria Ferraioli Anna

    Rita

    Talento Claudia

    Scienze Naturali Stigliano Michelina

    Angela

    Anna Buono

    Storia dell’Arte Mortoro Gennaro Concilio Raffaella

    Scienze Motorie Tortora Carmen Auricchio Anella

    Religione Cattolica Cirella Maria Rosaria

  • 10

    2.3 Composizione e morfologia della classe.

    La classe 5D linguistico è composta da 27 alunni, 10 maschi e 17 femmine, tutti provenienti dalla 4D

    linguistico. Sono presenti studenti che hanno richiesto una particolare attenzione da parte del

    consiglio di classe: uno certificato con L.104/92 e un caso BES; di questi si allega la documentazione

    (P.E.I., P.D.P, relazione).

    L’attuale situazione della classe risulta essere complessa, sia per l’elevato numero degli studenti, sia

    perchè la classe stessa appare eterogenea e frammentata per qualità e costanza riguardo la

    partecipazione al dialogo didattico-educativo: sono emerse, infatti, notevoli differenze di impegno,

    assiduità, partecipazione e, ovviamente, di risultato da parte degli alunni.

    Diverse problematiche di una parte della classe sono state evidenziate, relative alla scarsa

    motivazione, ad un esiguo interesse allo studio, ad un impegno non adeguato, nonostante le

    potenziali capacità: tutto ciò dovuto sia a carenze pregresse per la non continuità didattica dei

    docenti per alcune materie nel corso del secondo triennio (in particolare, Tedesco, Matematica,

    Fisica), sia alla mancanza di applicazione allo studio e la volontà e la determinazione a consolidare

    e ad accrescere la propria preparazione, nonostante la disponibilità dei professori.

    Tuttavia, la restante parte della classe ha partecipato con interesse alle attività didattiche

    dimostrando pregevole motivazione, notevole e costante impegno, apprezzabile interesse, desiderio

    di miglioramento e approfondimento: conseguentemente, un gruppo della classe è riuscito a

    raggiungere in alcuni casi risultati sufficienti, in altri buoni e soddisfacenti, ed in altri ancora ottimi.

    ALUNNO Annotazioni ai sensi del D.P.R. 249/1998

    (come da O.M. 205/2019, art.6) partecipazione agli

    organi collegiali, ammissione con deroga al

    d.lgs n.59 del 2004

    Altre informazioni individuali (Certificazioni, attestati/ esperienze di eccellenza)

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    11

    12

  • 11

    13

    14

    15

    16

    17

    18

    19

    20

    21

    22

    23

    24

    25

    26

    27

    2.4 Credito scolastico nel secondo biennio e quinto anno

    Alunno

    Conversione Credito scolastico

    3°e 4° ANNO

    Credito scolastico 5° ANNO

    TOTALE

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    11

    12

    13

    14

    15

    16

  • 12

    17

    18

    19

    20

    21

    22

    23

    24

    25

    26

    27

    Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali DPR n. 323 del 23.7.1998 art. 12 cc. 1, 2, e conforme con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti il 29/01/2019, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti

    − Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di appartenenza;

    − Media dei voti inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di appartenenza;

    All’alunno verrà attribuito il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito individuata dalla media dei voti, quando il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, gli riconosce TRE dei seguenti indicatori:

    − Frequenza PCTO;

    − Partecipazione ai progetti previsti del Piano Triennale Offerta Formativa (PON, progetti di istituto, ect...) con frequenza non inferiore all’80% delle ore previste;

    − Assiduità della frequenza (numero di giorni di assenza, ritardi e uscite anticipate), tranne casi di gravi infermità da valutare singolarmente dietro presentazione di opportuna certificazione;

    − Partecipazione positiva al dialogo educativo;

    − Non aver avuto sospensione di giudizio;

    − Credito formativo validato. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).

    La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.

    Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.

    Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate, che deve essere congruo in relazione al monte ore previsto per l'attività stessa.

  • 13

    2.5 Prospetto dati della classe

    Anno

    Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti

    n. ammessi alla classe

    success.

    2016/17 28 x 1 27

    2017/18 27 x x 27

    2018/19 27 x x

    2.6 Esperienze significative dell’ultimo triennio

    Classe III

    2016-2017

    ASL “Le français pour tous”; Corso di sicurezza sul lavoro Partecipazione allo spettacolo teatrale “Le Supplici” Stage linguistico a Nizza

    Corso DELF B1, Progetto “Giornalino scolastico”, Corso BLSD, Trinity, Progetto musicale (alcuni studenti)

    Classe IV

    2017-2018

    ASL/PON “Impariamo a costruire una cultura solidale/ Interconnessi: comunicazione interculturale” Uscita didattica Storia dell’Arte a Napoli Orientamento universitario Corso di autodifesa personale Seminario sull’omofobia e bullismo Seminario sulla corretta alimentazione Marcia contro le vittime della mafia Partecipazione allo spettacolo teatrale “Romeo e Giuletta” e “Les Miserable” Progetto “Arti grafiche”, Radio scolastica, Corso B.L.S.-D, Corso di Fotografia, Corso Eipass, Progetto musicale, Seminario sulla robotica (alcuni studenti)

    Classe V

    2018-2019

    ASL “Impariamo a costruire una cultura solidale/ Interconnessi: comunicazione interculturale” Orientamento per le Università con Parthenope, ISSR, Suor Orsola Benincasa Corso di autodifesa personale Partecipazione allo spettacolo teatrale “Dracula” Incontro- dibattito in aula magna “Verso l’educazione interculturale” Incontro “Giornata mondiale della vista” Uscita didattica a Castellammare di Stabia, teatro “Il viaggio di Nabil” Incontro sulla letteratura tedesca nell’ambito del progetto “Le Voci dei libri” Premio Caccioppoli (alcuni studenti), Olimpiadi di Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Corso di inglese FIRST, Dublino, Progetto “Arti grafiche”, Progetto musicale (alcuni studenti)

  • 14

  • 15

    3. LINEE GENERALI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

    Le linee generali della programmazione didattica sono state definite nel rispetto di quanto concordato dal Collegio dei Docenti, fatto proprio dai Dipartimenti Disciplinari ed espressi nei Piani di lavoro individuali e nella Programmazione del Consiglio di Classe. Si sono individuati così degli obiettivi didattici comuni che vengono qui riportati in sintesi, come premessa a quelli che figurano come specifici per ogni materia di studio:

    • dimensione operativa delle conoscenze (competenze come uso in situazione delle conoscenze); • dominio dei codici; • sviluppo del pensiero convergente e divergente; • approccio pluri-interdisciplinare ai saperi.

    3.1 Obiettivi generali

    CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

    Comprendere e assimilare i contenuti disciplinari.

    Consolidare tutti gli obiettivi raggiunti nel Biennio

    Saper comprendere comunicazioni orali e scritte, individuandone anche le implicazioni oltre il senso letterale immediato

    Saper produrre scritti diversi per funzione, tecnica, registro

    Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e puntuale utilizzando il lessico specifico delle varie discipline

    Saper applicare regole e principi in situazioni via via più complesse

    Saper interpretare e contestualizzare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne relazioni significative

    Saper applicare correttamente il metodo ipotetico – deduttivo

    Saper cogliere la coerenza all’interno di procedimenti

    Saper stabilire connessioni di causa ed effetto

    Saper relativizzare fenomeni ed eventi

    Saper interpretare fatti e fenomeni esprimendo apprezzamenti e giudizi attraverso strumenti di lettura e di valutazione critica

    Saper considerare un fatto o un problema da diversi punti di vista

    Saper valutare e autovalutarsi

  • 16

    3.2 Obiettivi specifici

    DISCIPLINA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

    LINGUA E LETTERATURA

    ITALIANA

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Articolare un discorso corretto, coerente e argomentato nello scritto e nell’orale, applicando un corretto registro lessicale e stilistico, in relazione all’argomento e all’interlocutore. Analizzare testi letterari e non letterari sul piano tematico e formale, applicando la gamma concettuale e formale appresa all’analisi di un testo anche sconosciuto. Contestualizzazione storico-culturale.

    Rendere conto con una spiegazione razionale e argomentata (anche attraverso il riferimento ai testi letti) delle posizioni assunte, dimostrando una certa autonomia di giudizio. Operare collegamenti, cogliere analogie o contrasti nell’ambito letterario italiano ed europeo. Originalità contenutistica e stilistica.

    LINGUA E LETTERATURA

    INGLESE

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper comprendere, analizzare e contestualizzare i testi studiati.

    Saper esporre in modo comprensibile i contenuti acquisiti. Saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite operando collegamenti disciplinari e interdisciplinari.

    LINGUA E LETTERATURA

    FRANCESE

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper comprendere,

    analizzare e contestualizzare i

    testi studiati

    Saper esporre in modo

    comprensibile i contenuti acquisiti.

    Saper rielaborare in modo personale

    le conoscenze acquisite operando

    collegamenti disciplinari e

    interdisciplinari.

    LINGUA E LETTERATURA

    TEDESCA

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper comprendere,

    analizzare e contestualizzare i

    testi studiati

    Saper esporre in modo

    comprensibile i contenuti acquisiti.

    Saper rielaborare in modo personale

    le conoscenze acquisite operando

    collegamenti disciplinari e

    interdisciplinari.

    STORIA

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Comprensione degli argomenti, padronanza della lingua e della terminologia specifica, analisi, sintesi ed efficacia comunicativa.

    Valutazione critica, creatività e approfondimenti personali.

    FILOSOFIA

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Comprensione degli argomenti, padronanza della lingua e della terminologia specifica, analisi, sintesi ed efficacia comunicativa.

    Valutazione critica, creatività e approfondimenti personali.

    MATEMATICA Contenuti disciplinari come da

    Utilizzare consapevolmente il simbolismo matematico dal punto di vista sintattico.

    Saper costruire modelli matematici efficienti per la risoluzione di problematiche specifiche.

  • 17

    programma sviluppato.

    Saper dedurre da un testo le informazioni necessarie ed applicare le conoscenze per la risoluzione di esercizi strutturati in più punti. Saper riprodurre con proprietà di linguaggio le dimostrazioni presentate in classe dal docente

    Saper dedurre, con rigore logico, proprietà e relazioni tra enti matematici in modo autonomo.

    FISICA

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Acquisire precisione, ordine espositivo e capacità di sintesi nell’esposizione scritta e orale, con il linguaggio tecnico specifico della materia.

    Saper stabilire relazioni tra i vari argomenti studiati e saper sintetizzare. Acquisire consapevolezza degli errori. Saper risolvere problemi riguardanti la fisica mediante l’uso di strumenti matematici.

    SCIENZE NATURALI

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper utilizzare i linguaggi specifici della disciplina. Saper individuare collegamenti tra i contenuti del corso. Saper comprendere limiti e potenzialità delle scienze in relazione a nuove conoscenze.

    Capacità di organizzare l’esposizione orale, individuando e istituendo in maniera autonoma opportuni collegamenti tra i contenuti del corso e quelli delle discipline attinenti. Saper approfondire le tematiche disciplinari.

    STORIA DELL'ARTE

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper cogliere dai nuclei dei contesti esperiti le correlazioni che individuano analogie o divergenze

    Espressione di giudizi autonomi sulle acquisizioni.

    SCIENZE MOTORIE

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Saper individuare le finalità di alcuni test motori. Saper individuare attività allenanti alla resistenza e al potenziamento. Saper individuare esercizi per l’allungamento di alcuni distretti muscolari. Saper intervenire in modo adeguato in specifiche situazioni motorio-sportive. Saper praticare in modo consapevole e razionale attività motorio-sportive.

    Eseguire in modo corretto alcuni test motori. Tollerare un carico di lavoro per un determinato periodo di tempo. Saper trovare e mantenere un ritmo di lavoro adeguato. Saper vincere resistenze. Apprendere, controllare adattare e trasformare “il movimento”. Eseguire in modo corretto abilità motorio-sportive.

    RELIGIONE

    Contenuti disciplinari come da programma sviluppato.

    Avvio ad una impostazione metodologicamente corretta del fatto religioso. Sviluppo della comprensione esistenziale della religiosità e delle sue interazioni con la cultura postmoderna

    Capacità di individuare e distinguere le varie forme religiose e delimitare lo spazio e i metodi propri della ricerca religiosa. Acquisizione della capacità di analisi storica del fenomeno religioso.

  • 18

    3.3 Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno dal consiglio di classe

    TRAGUARDI DI COMPETENZA

    COMUNI A TUTTI I LICEI

    PECUP

    ESPERIENZE/TEMI

    SVILUPPATI NEL CORSO

    DELL’ANNO

    DISCIPLINE

    IMPLICATE

    • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;

    • comunicare in una lingua straniera

    almeno a livello B2 (QCER);

    • elaborare testi, scritti e orali, di varia

    tipologia in riferimento all’attività

    svolta;

    • identificare problemi e argomentare le

    proprie tesi, valutando criticamente i

    diversi punti di vista e individuando

    possibili soluzioni;

    • riconoscere gli aspetti fondamentali

    della cultura e tradizione letteraria,

    artistica, filosofica, religiosa, italiana ed

    europea, e saperli confrontare con altre

    tradizioni e culture;

    • agire conoscendo i presupposti

    culturali e la natura delle istituzioni

    politiche, giuridiche, sociali ed

    economiche, con riferimento particolare

    all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i

    diritti e i doveri dell’essere cittadini;

    • operare in contesti professionali e

    interpersonali svolgendo compiti di

    collaborazione critica e propositiva nei

    gruppi di lavoro;

    • utilizzare criticamente strumenti

    informatici e telematici per svolgere

    attività di studio e di approfondimento,

    per fare ricerca e per comunicare;

    • padroneggiare il linguaggio specifico e

    le rispettive procedure della

    matematica, delle scienze fisiche e delle

    scienze naturali.

    ▪ I conflitti

    ▪ Dal concreto all’astratto

    ▪ L’alienazione

    ➢ Italiano, Inglese, Francese, Tedesco Filosofia, Storia

    ➢ Italiano, Inglese,

    Francese, Filosofia

    ➢ Italiano, Inglese,

    Francese, Tedesco, Filosofia, Storia

  • 19

    TRAGUARDI DI COMPETENZA

    SPECIFICI INDIRIZZO

    LINGUISTICO

    Gli studenti, a conclusione del percorso

    di studio, oltre a raggiungere i risultati di

    apprendimento comuni, dovranno:

    • avere acquisito in due lingue moderne

    strutture, modalità e competenze

    comunicative corrispondenti almeno al

    Livello B2 del Quadro Comune Europeo

    di Riferimento

    • avere acquisito in una terza lingua

    moderna strutture, modalità e

    competenze comunicative

    corrispondenti almeno al Livello B2 del

    Quadro Comune Europeo di Riferimento

    • saper comunicare in tre lingue moderne

    in vari contesti sociali e in situazioni

    professionali utilizzando diverse forme

    testuali

    • riconoscere in un’ottica comparativa gli

    elementi strutturali caratterizzanti le

    lingue studiate ed essere in grado di

    passare agevolmente da un sistema

    linguistico all’altro

    • essere in grado di affrontare in lingua

    diversa dall’italiano specifici contenuti

    disciplinari

    • conoscere le principali caratteristiche

    culturali dei paesi di cui si è studiata la

    lingua, attraverso lo studio e l’analisi di

    opere letterarie, estetiche, visive,

    musicali, cinematografiche, delle linee

    fondamentali della loro storia e delle loro

    tradizioni

    • sapersi confrontare con la cultura degli

    altri popoli, avvalendosi delle occasioni

    di contatto e di scambio.

    ▪ La narrativa dell’800

    ▪ La poesia dell’800

    ▪ Il secondo dopoguerra

    Lingua e letteratura

    Italiana

    Lingua e letteratura

    Inglese

    Lingua e letteratura

    Francese

    Lingua e letteratura

    Tedesca

    Storia e Filosofia

    Storia dell’arte

  • 20

    4. PERCORSI DISCIPLINARI SVILUPPATI

    4.1 DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana

    Contenuti Storia della Letteratura Italiana / Modulo 1. / Il Secondo Ottocento: Naturalismo e Verismo. Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5 Paravia.

    L’età

    post-unitaria

    1

    Le strutture politiche, economiche e sociali. Il nuovo assetto politico (4).

    La politica economica della Destra Storica (4). La Sinistra:

    industrializzazione e crisi agraria (5). La struttura sociale: aristocrazia e

    borghesia (6). I ceti popolari (7).

    2

    Le ideologie. Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione (12). Il

    positivismo (12). Il mito del progresso (12). Nostalgia romantica e rigore

    veristico (13). Le tendenze filosofiche (14). Le ideologie politiche (14).

    3

    Le istituzioni culturali. L’editoria e il giornalismo (15). La scuola (16). Il

    teatro (17).

    Gli intellettuali. Il conflitto fra intellettuale e società (17). La posizione

    sociale degli intellettuali (18).

    La lingua. La necessità di una lingua dell’uso comune (19). La diffusione

    dell’italiano (19). La lingua letteraria (20).

    4

    La mappa della letteratura: la Scapigliatura (22), le novità formali (22),

    Carducci (22), il trionfo del romanzo (23), i modelli europei (23), il

    romanzo verista italiano (23), il romanzo d’appendice (24), la novella (25).

    Il romanzo

    del

    Naturalismo

    francese

    al Verismo

    italiano

    5

    Il Naturalismo francese. I fondamenti teorici e i principali autori (62).

    Lettura: Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux,

    Prefazione (73).

    6

    Il Verismo italiano. La diffusione del modello naturalista (88). La poetica

    di Capuana e Verga (88). L’assenza di una scuola verista (89. L’isolamento

    di Verga (89).

    Giosuè

    Carducci

    7 La vita (152-154).

    8

    La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi

    ed Epòdi (155). Le Rime nuove (156). Le Odi barbare (168).

    Lettura: Giosue Carducci, Rime nuove, Pianto antico (160).

    Giovanni

    Verga

    9 La vita (192-197).

    10

    Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. La poetica dell’impersonalità

    (197). La tecnica narrativa (198).

    Lettura: Giovanni Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione.

    11

    L’ideologia verghiana. Il “diritto di giudicare” e il pessimismo (207). Il

    valore conoscitivo e critico del pessimismo (207).

    Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Le diverse tecniche narrative

    (209). Le diverse ideologie (210).

    12 Vita dei campi (211).

    Lettura: Giovanni Verga, Vita dei campi, Rosso Malpelo (218).

    13 Il Ciclo dei Vinti (230).

    Lettura: Giovanni Verga, I Malavoglia, Prefazione (231).

    14

    I Malavoglia. L’intreccio (236). L’irruzione della storia (236). Modernità e

    tradizione (237). Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo

    rurale (237). La costruzione bipolare del romanzo (238).

    Lettura: Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. I, passim.

    15 Le Novelle Rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana.

    Lettura: Giovanni Verga, Novelle rusticane, La roba (264).

  • 21

    16

    Mastro-don Gesualdo. L’intreccio (275). L’impianto narrativo (275).

    L’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità (276). La critica alla

    “religione della roba” (277).

    Lettura: Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo, IV, V, La morte di

    mastro-don Gesualdo (287).

    Storia della Letteratura Italiana / Modulo 2 / Il Secondo Ottocento: il Decadentismo.

    Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5, Paravia.

    Il

    Decadentismo 1

    L’origine del termine “decadentismo” (320). Senso ristretto e senso

    generale del termine (320).

    La visione del mondo decadente. Il mistero e le “corrispondenze” (321).

    Gli strumenti irrazionali del conoscere (322).

    La poetica del Decadentismo. L’estetismo (323). L’oscurità del linguaggio

    (324). Le tecniche espressive (324). Il linguaggio analogico e la sinestesia

    (325).

    Temi e miti della letteratura decadente. Decadenza, lussuria e crudeltà

    (326). La malattia e la morte (326). Vitalismo e superomismo (327). Gli eroi

    decadenti (327). Il fanciullino e il superuomo (329).

    Decadentismo e Romanticismo. Elementi di continuità (329). Le differenze

    (330). Le coordinate economiche e sociali (330). La crisi del ruolo

    intellettuale (331). Tra borghesia e proletariato (332).

    Decadentismo e Naturalismo. Le cronologie parallele (332). Correnti

    culturali e gruppi intellettuali (333). La mescolanza di tendenze decadenti

    e naturalistiche (333).

    Decadentismo e Novecento (334).

    Gabriele

    d’Annunzio

    2 La vita (430-432).

    3

    L’estetismo e la sua crisi. L’esordio (434). I versi degli anni Ottanta e

    l’estetismo (434). Il piacere e la crisi dell’estetismo (435). La fase della bontà

    (436).

    Lettura: Gabriele d’Annunzio, Il piacere, Libro III, cap. II, Andrea

    Sperelli ed Elena Muti.

    4

    I romanzi del superuomo. D’Annunzio e Nietzsche (444). Il superuomo e

    l’esteta (444). Il trionfo della morte (445). Le vergini delle rocce (446). Il fuoco

    (447). Forse che sì forse che no (447). Le nuove forme narrative (448).

    Lettura: Gabriele d’Annunzio, Le vergini delle rocce, cap. I, Il

    programma politico del superuomo (449).

    5 Le Laudi. Il progetto (462). Maia (462). Una svolta radicale (463). Elettra

    (464).

    6

    Alcyone. La struttura, i contenuti dell’opera (465). Il significato dell’opera

    (465).

    Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, La sera fiesolana (470).

    Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, La pioggia nel pineto

    (482).

    Lettura: Gabriele d’Annunzio, Alcyone, I pastori (495).

    Giovanni

    Pascoli

    7 La vita (520-522).

    8

    La visione del mondo. La crisi della matrice positivistica (524). I simboli

    (524).

    La poetica. Il fanciullino (525). La poesia “pura” (526).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Il fanciullino, passim (527).

    9

    L’ideologia politica. L’adesione al socialismo (537). Dal socialismo alla

    fede umanitaria (538). La mitizzazione del piccolo proprietario rurale

    (538). Il nazionalismo (539).

  • 22

    10

    I temi della poesia pascoliana. Gli intenti pedagogici e predicatori (539). I

    miti (540). Il grande Pascoli decadente (541). Le angosce e le lacerazioni

    della coscienza moderna (542).

    11

    Le soluzioni formali. La sintassi (543). Il lessico (544). Gli aspetti fonici

    (544). La metrica (545). Le figure retoriche (545). Pascoli e la poesia del

    Novecento (546).

    12

    Le raccolte poetiche (547). Myricae (550).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Arano (553).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Lavandare (555).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, X Agosto (556).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, L’assiuolo (561).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Temporale (564).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Novembre (566).

    Lettura: Giovanni Pascoli, Myricae, Il lampo (569).

    13 I Poemetti. I Canti di Castelvecchio (cenni).

    Storia della Letteratura Italiana / Modulo 3 / Il Primo Novecento.

    Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 5, Paravia.

    Il Primo

    Novecento 1

    La situazione storica e sociale in Italia. Industrializzazione, inurbamento,

    emigrazione (638).

    Il governo Giolitti e la politica di equilibrio (638). L’Italia in guerra (639).

    L’ideologia. La crisi del positivismo: la relatività e la psicanalisi (640).

    Le istituzioni culturali. L’intellettuale protagonista (642). Il panorama delle

    riviste (642). Il distacco dalla cultura tradizionale: programmi e critica

    militante (643). L’editoria e il giornalismo (644).

    La lingua. La scuola (645). La stampa (645). Il decollo dell’industria e

    l’emigrazione (646). L’espansione della burocrazia e il commercio (647). La

    vita militare (648). La nascita dell’italiano popolare (648).

    Le

    avanguardie 2

    Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale” (655). Gruppi e

    programmi (655).

    I futuristi. Azione, velocità e antiromanticismo (656). Le innovazioni

    formali (657). I manifesti (658). I protagonisti (658).

    Le avanguardie in Europa (cenni, 680).

    Lettura: Filippo Tommaso Marinetti, Zang, tumb, tuumb,

    Bombardamento

    Lettura: Aldo Palazzeschi, L’incendiario, E lasciatemi divertire

    Lettura: Corrado Govoni, Rarefazioni e parole in libertà, Il

    Palombaro.

    I crepuscolari. Tematiche e modelli (705).

    Italo Svevo

    3 La vita e la fisionomia intellettuale di Svevo (760-763).

    4

    La cultura di Svevo. I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche,

    Darwin (764). I rapporti con il marxismo e la psicoanalisi (765). I maestri

    letterari (765). La lingua (766).

    5 Una vita. Il titolo e la vicenda (768). I modelli letterari (768). L’inetto e i suoi

    antagonisti (769). L’impostazione narrativa (770).

    6

    Senilità. La pubblicazione e la vicenda (774). La struttura psicologica del

    protagonista (776). L’inetto e il superuomo (777). La cultura di Emilio

    Brentani (777). L’impostazione narrativa (778).

    Lettura: Italo Svevo, Senilità, cap. I, Il ritratto dell’inetto (780).

    7

    La coscienza di Zeno. Il nuovo impianto narrativo (794). Il trattamento del

    tempo (794). Le vicende (795). L’inattendibilità di Zeno narratore (796). La

    funzione critica di Zeno (797). L’inettitudine e l’apertura del mondo.

    Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. IV, La morte del

    padre (799).

  • 23

    Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. V, La scelta della

    moglie e l’antagonista (808).

    Lettura: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. VIII, La profezia di

    un’apocalisse cosmica (841)

    Luigi

    Pirandello

    8 La vita (876-879).

    9

    La visione del mondo. Il vitalismo (880). La critica dell’identità individuale

    (881). La “trappola” della vita sociale (881). Il rifiuto della socialità (882). Il

    relativismo conoscitivo (882).

    10

    La poetica. L’Umorismo (884). Una definizione dell’arte novecentesca (885).

    Lettura: Luigi Pirandello, L’umorismo, Un’arte che scompone il

    reale (885).

    11

    Le novelle. Novelle per un anno (892). Le novelle “siciliane” (892). Le

    novelle “piccolo borghesi” (893). L’atteggiamento “umoristico” (893).

    Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La trappola (895).

    Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, Il treno ha fischiato

    (907).

    Lettura: Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La maschera

    dimenticata (in pdf).

    12 I romanzi. L’esclusa e Il turno (914). I vecchi e i giovani (916). Suo marito (917).

    Quaderni di Serafino Gubbio operatore (918).

    13

    Il fu Mattia Pascal (920).

    Lettura: Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX, La

    costruzione della nuova identità e la sua crisi (923).

    14

    Uno, nessuno e centomila (945).

    Lettura: Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, “Nessun nome”

    (947).

    16

    Gli esordi teatrali e il periodo del grottesco. I primi testi (956). Lo

    svuotamento del dramma borghese (956). La rivoluzione teatrale di

    Pirandello (957). Il grottesco (957).

    Il “Teatro nel teatro”. La trilogia metateatrale (995). Enrico IV (996). Sei

    personaggi in cerca d’autore (998).

    Argomenti / Storia della Letteratura Italiana / Modulo 4 / Tra le due guerre.

    Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, vol. 6, Paravia.

    Tra

    le due

    guerre

    1

    La realtà politico-sociale in Italia. Problemi del dopoguerra (4). L’acuirsi dei

    contrasti sociali (4). L’affermazione del fascismo (5). Le scelte di politica

    interna (5). Nazionalismo e colonialismo (6). L’alleanza con la Germania e la

    guerra (6).

    La cultura. La politica culturale del fascismo (6). La scuola e l’Accademia

    d’Italia (7). La censura (8). La difesa dell’Italianità (8). L’intellettuale

    impegnato: Gramsci e Gobetti (9). La fine del confronto culturale (10). Il

    consenso al fascismo (10). L’opposizione alla cultura di regime (11). Le riviste

    e le idee della letteratura (12). L’editoria (14).

    La lingua. Il rallentamento del processo di unificazione linguistica (15). Gli

    interventi del regime (15). Nuovi fattori di unificazione linguistica (16).

    Umberto

    Saba

    2 La vita (162-164).

    3

    Il Canzoniere. Struttura (165). I fondamenti della poetica (166). I temi

    principali (167). Le caratteristiche formali (168).

    Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, A mia moglie (172).

    Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Trieste (178).

    Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Città vecchia (180).

    Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Amai (190).

    Lettura: Umberto Saba, Canzoniere, Ulisse (192).

    Giuseppe 4 La vita (212-213).

  • 24

    Ungaretti

    5

    L’Allegria. La funzione della poesia (215). L’analogia (215). La poesia come

    illuminazione (216). Gli aspetti formali (216). Le vicende editoriali e il titolo

    dell’opera (216). La struttura e i temi (217).

    Lettura: Giuseppe Ungaretti, L’Allegria, Il porto sepolto (223), Veglia

    (224), Sono una creatura (226), San Martino del Carso (233), Soldati

    (239).

    6

    Sentimento del tempo. Il “secondo tempo d’esperienza umana” (243). Roma,

    luogo della memoria (243). I modelli e i temi (234).

    Lettura: Giuseppe Ungaretti, Sentimento del tempo, L’isola.

    7

    Il dolore e le ultime raccolte. Il dolore (249). La terra promessa e Il taccuino del

    vecchio (250).

    Lettura: Giuseppe Ungaretti, Il dolore, Non gridate più.

    Eugenio

    Montale

    8 La vita (294-296).

    9

    Ossi di seppia. Le edizioni, la struttura e i rapporti con il contesto culturale

    (297). Il titolo e il motivo dell’aridità (297). La crisi dell’identità, la memoria e

    l’” indifferenza” (298). Il “varco” (299). La poetica (299). Le soluzioni

    stilistiche (300).

    Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, I limoni (302).

    Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Non chiederci la parola

    (306).

    Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto

    (308).

    Lettura: Eugenio Montale, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho

    incontrato (310).

    10

    Il “secondo Montale”: Le occasioni. La poetica degli oggetti (325). La donna

    salvifica (325).

    Lettura: Eugenio Montale, Le occasioni, Non recidere, forbice, quel

    volto (332).

    Lettura: Eugenio Montale, Le occasioni, La casa dei doganieri (334).

    11

    Il “terzo Montale”: La bufera e altro. Il contesto del dopoguerra (337). Da

    Clizia a Volpe (337). Le conclusioni provvisorie (337).

    L’ultimo Montale (348). Satura (348). Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di

    quattro anni, Altri versi (349).

    Lettura: Eugenio Montale, Satura, La Storia (351).

    Lectura Dantis / Il pensiero etico e politico di Dante.

    La struttura dei

    regni

    ultraterreni

    1 Inferno, Canto DecimoPrimo, versi 16-90.

    2 Purgatorio, Canto DecimoSettimo, versi 91-139.

    3 Il Paradiso.

    La dottrina

    etico-politica

    alla base della

    Commedia

    4 Eric Auerbach, Studi su Dante, Feltrinelli, pp. 111 e seguenti, con tagli.

    5 Paradiso, Canto Settimo, vv. 25-51.

    6 Paradiso, Canto VigesimoSettimo, vv.122-135

    7 Inferno, Canto Secondo, vv.10-36.

    8 Paradiso, Canto Sesto, vv.1-111.

    9 Purgatorio, Canto TrigesimoSecondo, vv.109-160.

    10 Inferno, Canto Sesto, vv.1-111.

    OSA raggiunti La classe in oggetto è stata presa in carico dal docente nell’anno scolastico 2015-2016, e fin dai primi giorni di lezione ha rivelato le sue carenze e le sue problematiche, essenzialmente riconducibili agli ambiti canonici della socializzazione e dell’apprendimento. Si sono manifestati comportamenti non consoni al luogo, alla funzione di un gruppo di lavoro, al rapporto con coetanei, adulti e docenti, al dovuto rispetto del lavoro comune e dell’impegno necessario per la costruzione della conoscenza. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le norme generali dell’Istituto: si sono rilevati continui ritardi all’inizio delle lezioni, sia alla prima ora sia durante la giornata (cambio dell’ora e rientro dall’intervallo), presentazioni in ritardo di documenti e

  • 25

    giustificazioni, insofferenza ai richiami e agli inviti a una maggiore precisione. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le regole dello stare insieme: si sono rilevati (e a volte subìti) critiche e osservazioni fuori luogo su compagni di scuola, divisioni interne non riducibili a diversità di posizioni intellettuali o razionali, mancanza di considerazione dell’altro e incapacità di decentrarsi dal proprio punto di vista. Gli alunni mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato la modulazione dei comportamenti (fisici e verbali) in relazione alle situazioni: si sono rilevate continue distrazioni durante le lezioni, incapacità di fermare l’attenzione su aspetti e argomenti dei programmi comunque presentati, insofferenza e contestazione dei richiami, degli inviti alla correttezza, degli stessi provvedimenti disciplinari adottati (convocazione dei genitori, annotazioni sul registro di classe, voti di condotta). Gli alunni, infine, mostravano di non aver sufficientemente appreso e interiorizzato le regole che presiedono alla costruzione di un autonomo e personale progetto di vita: analisi dei propri pensieri e loro formulazione, relazione con l’altro, considerazione e ascolto attento delle sue idee, confronto dialettico e ricerca di sintesi comuni, acquisizione di informazioni, conoscenze, abilità e loro utilizzo in funzione espressiva, conoscitiva e comunicativa, chiarificazione dei propri interessi e delle proprie passioni, cura di sé, del proprio corpo e della propria mente. Nella fattispecie delle materie di competenza del docente (Italiano e Latino, al secondo anno, e poi Italiano nel triennio) in particolare, si sono rilevate carenze nella preparazione di base (formulazione del pensiero scritto e orale, capacità di analisi di un testo e di rielaborazione delle informazioni, conoscenza e uso dei meccanismi della lingua). Tali lacune e difficoltà non erano state segnalate né affrontate in sede di scrutinio finale del primo anno, e i debiti formativi riconosciuti non rendevano un’immagine fedele della situazione. Il docente e il consiglio di classe, preso atto della situazione iniziale, hanno elaborato una progettazione comune (adeguatamente documentata a verbale) che tenesse conto della situazione e consentisse agli alunni di lavorare sulle zone di sviluppo prossimale del loro processo umano e cognitivo. Tali obiettivi e i metodi con cui conseguirli sono stati comunicati debitamente a studenti e genitori, nelle sedi appropriate. La successiva gestione del progetto così definito si è scontrata con fortissime resistenze fra gli studenti, si sono evidenziate ed esasperate le divisioni interne, culminate in atti di insubordinazione palese e di contestazione veemente di tutto il lavoro in classe e persino delle persone dei docenti e dei compagni, ma tali atti hanno avuto l’effetto di calmare e sedare le tensioni. In tal senso sono risultati proficui anche se non totalmente determinanti l’intervento e la collaborazione dei genitori, per gli aspetti di loro competenza. La classe ha cominciato pian piano a rendersi conto del suo comportamento e si sono manifestate spontanee forme di controllo e correzione. Sono così emersi interessi individuali, sensibilità e capacità altrimenti latenti. In taluni casi il medesimo rendimento cognitivo è stato anche superiore alle aspettative. Un gruppo minoritario ma significativo di studenti, già motivato di per sé e dotato di buone abilità cognitive di base, ha avuto la possibilità di sviluppare le proprie competenze e accrescere le proprie conoscenze, facendo riportare valutazioni molto positive nelle prove di verifica, ma costituendo anche, all’interno della classe, elemento di esempio (poco seguito) e di traino. Il comportamento generale in uscita risulta quindi molto più corretto e globalmente accettabile: gli studenti sono più consapevoli del ruolo dei docenti e della relazione che si deve instaurare in una classe e in un gruppo di lavoro (fatti salvi alcuni comportamenti irriducibili), sono più pronti a impostare un dialogo e ad accettare una guida educativa, appaiono più interessati e consci del campo del sapere da essi scelto per la loro formazione e dell’impegno necessario per conseguirla. Gli ambiti disciplinari nei quali gli studenti restano globalmente carenti sono legati alla conoscenza e all’applicazione sistematica delle regole della comunicazione linguistica. In tali ambiti la quantità di programma svolto è stata necessariamente limitata, avendo preferito approfondire e consolidare abilità e conoscenze di base. Delle carenze e delle difficoltà cognitive, in relazione alle risultanze delle prove di verifica, si darà debito conto negli scrutini finali.

    Metodologie

    Lezione frontale 1 - Presentazione degli argomenti di Storia Letteraria secondo la

    scansione del manuale adottato. - Analisi e commento degli estratti dalle opere.

  • 26

    - Suggerimenti, annotazioni e correzioni degli elaborati scritti.

    Lezione

    partecipata 2

    - Analisi e commento autonomo degli estratti dalle opere. - Presentazione dello studente di argomenti autonomamente e

    precedentemente studiati. Discussione

    degli elaborati 3

    - Lavoro collettivo di lettura e discussione dei contenuti degli elaborati scritti in vista del colloquio d’esame.

    Recupero 4 - Indicazioni di recupero giornaliero e di lungo periodo con consegna

    di programmi e materiali.

    Obiettivi generali

    Conoscenza 1

    - Sviluppo storico della Letteratura Italiana dall’Unità d’Italia al Secondo Novecento.

    - Generi letterari e loro sviluppo storico. - Autori significativi della Letteratura Italiana: profilo umano,

    ideologia, poetica, opere. - Opere significative della Letteratura Italiana: produzione, struttura,

    contenuti, ricezione, ruolo nella storia successiva. - Un’opera a scelta letta e studiata autonomamente.

    Comprensione 2

    - Natura e funzione della comunicazione letteraria. - Relazione tra vita, contesto storico e ideologia degli autori. - Relazione tra le opere e il proprio tempo. - Modi di ricezione e influenza delle opere sullo sviluppo della

    Letteratura.

    Applicazione 3

    - Sintesi di un testo dato (per iscritto e oralmente), individuando le caratteristiche testuali e l’articolazione del discorso, le informazioni significative e le connessioni tra di esse.

    - Costruzione di un discorso (scritto e orale) centrato su informazioni, tesi, argomenti e prove, in particolare:

    o analisi di un testo letterario, narrativa o poesia; o analisi di un testo saggistico; o analisi di un testo argomentativo; o individuazione di tesi personali e di argomenti a sostegno;

    - Esposizione compiuta e dettagliata dei contenuti appresi, sia in forma scritta che orale.

    Spazi Aula

    Libro di testo Libro di Testo: Baldi et alii, Il piacere dei testi, voll. 5-6, Paravia.

    Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Il docente

    Prof. Nicola Balzano

    4.2 DISCIPLINA: Lingua e letteratura inglese

    Contenuti Primo quadrimestre:

    • The Victorian Age

    o The Victorian Compromise

    o Early Victorian thinkers

    o The late Victorians

    o The Victorian Novel

    • Charles Dikens: life and works, style

  • 27

    o Oliver Twist : plot, setting and characters

    o Da Oliver Twist : “ The workhouse” reading and analysis

    o Hard Times: plot, setting and characters

    o Da Hard Times: “ Mr Gradgrind”

    • R.L. Stevenson: life and works

    o The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot, characters, setting

    o The theme of double, influences and interpretations, good vs evil

    o Da The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “ Jekyll’s experiment”:

    reading and analysis

    • Aestheticism and Decadence

    • Oscar Wilde: life and works, the rebel and the Dandy

    o The Picture of Dorian Gray: plot, characters, narrative technique

    o The Preface: reading and analysis

    o The importance of being Earnest: plot, characters, themes

    • From the Edwardian Age to the first world war

    o The first world war

    o The inter war years

    o The second world war

    • The age of anxiety

    • Modernism, the modern novel, the interior monologue

    • The war poets

    o Rupert Brooke: life and works

    o The soldier: reading and analysis

    o Wilfred Owen : life and works

    o Dulce et decorum est : reading and analysis

    o Wystan Hugh Auden : life and works,themes, style

    o Refugee Blues: reading and analysis

    Secondo quadrimestre:

    • D.H. Lawrence: life and works

    o Sons and lovers : plot, themes and style

    o Da Sons and lovers: "Mr and Mrs Morel": reading and analysis

    o Lady Chatterley's lover: plot, themes, style

    o Lawrence as a poet: “Snake”: reading and analysis

    • J. Joyce :life and works

    o Dubliners: characters, realism and symbolism, the use of epiphany, style

    o Da Dubliners :" Eveline" : reading and comment

    o Da Dubliners: “The Dead”: reading and analysis

    o Ulysses: themes, features, style, plot

    o Da Ulysses : " Inside Bloom's mouth": Reading and analysis

    o "Molly's monologue": Reading and analysis

    • Virginia Woolf: Life and works

    o Mrs Dalloway : plot, themes, characters, style

    o Da Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” : reading and analysis

    • Michael Cunningham: life and works

    o The Hours: plot, characters, features and themes

    Si prevede di svolgere il seguente programma entro la fine dell’anno

  • 28

    scolastico: • Utopian and dystopian novel

    • George Orwell: life and works

    o Nineteen Eighty-four: plot, setting, characters, themes

    o Da 1984: “ Big Brother is watching you”: reading and analysis

    o Animal Farm: plot, characters, themes

    o Da Animal Farm: ” Old Major’s speech”: reading and analysis

    • Francis Scott Fitzgerald: life and works

    o The Great Gatsby: plot, setting, characters

    o Da The Great Gatsby: “Nick meets Gatsby”: reading and analysis

    • The Present Age

    • Contemporary Drama: The theatre of the Absurd, The kitchen –sink drama

    • Samuel Beckett: life and works

    o Waiting for Godot: plot, setting, characters, themes, style

    • Kazuo Ishiguro: life and works o “The remains of the day”: plot, style and themes

    o “Neverlet me go”: plot, style and themes

    • Bob Dylan: life and works

    OSA raggiunti • Padroneggiare il lessico il lessico specifico per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti

    • Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

    • Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

    • Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza attiva

    • Stabilire nessi tra la lingua letteratura Inglese e altre discipline o sistemi linguistici

    Metodologie Lezione frontale e partecipata in lingua straniera. Lezioni dialogate, letture e traduzioni, questionari, dibattiti, lavori di gruppo ed esercitazioni.

    Strumenti Libro di testo, Power Point, materiale fornito dal docente, Web, LIM, audio, film e video in lingua originale.

    Spazi Aula

    Libro di testo Spiazzi-Tavella-Layton: Performer Heritage2. From the Victorian Age to the Present Age

    Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le docenti

    Prof.ssa Maria Voccia

    Prof.ssa Docente Conversatrice Sofia Buono

  • 29

    4.3 DISCIPLINA: Lingua e letteratura francese

    Contenuti Primo quadrimestre:

    Le XIXe siècle

    • Le cadre historique. Du Consulat à l’Empire ; la Restauration ; la Monarchie de

    Juillet ; la Seconde République ; le Second empire ; la Troisième République.

    Le Romantisme

    • Les précurseurs : Mme de Staël, Chateaubriand.

    • Les principes et les thèmes.

    • La liberté dans l’art.

    Alphonse de Lamartine

    • Les Méditations poétiques

    Lecture et analyse : «Le lac». La nature. La fuite du temps.

    Victor Hugo

    • Sa vie.

    • La mission du poète. L’art pour la vie.

    • Un génie multiforme.

    • Le dramaturge : La préface de Cromwell, Hernani. Les innovations dans le théâtre : la

    poétique du grotesque et du sublime ; la couleur locale. La bataille d’Hernani.

    • Le poète : Les Contemplations, La légende des siècles, Les Châtiments

    Lecture et analyse : «Demain, dès l’aube »; le deuil et l’amour paternel.

    • Le romancier. Notre Dame de Paris, le roman historique ; le rôle de la cathédrale,

    témoin de l’histoire ; la fonction des personnages. Les Misérables ; la thèse

    humanitaire de Victor Hugo. La foi en l’homme et dans le progrès. Deux

    personnages-enfants de la littérature française : Cosette et Gavroche.

    Lecture et analyse : « Une larme pour une goutte d’eau », Notre Dame de

    Paris

    Lecture et analyse : « La mort de Gavroche », Les Misérables.

    Le Réalisme

    • Naissance et développement.

    • Les caractéristiques : l’observation, l’inspiration des petits faits, la documentation,

    l’objectivité.

    • Les thèmes : l’individualisme, l’ambition, les relations sociales et familiales,

    l’argent.

    Stendhal

    • Entre Romantisme et Réalisme.

    • Une personnalité complexe : ses contradictions. Le beylisme. L’égotisme. La quête

    identitaire. Le recours au masque. La chasse au bonheur. L’amour. Le voyage.

    • Ses œuvres : Le Rouge et le Noir, La chartreuse de Parme

    Lecture et analyse : « Plaidoirie pour soi-même », Le Rouge et le Noir ;

  • 30

    l’ambition et l’inégalité des chances.

    Lecture et analyse : « Fabrice à Waterloo », La chartreuse de Parme

    Honoré de Balzac

    • Sa vie

    • Le fantastique :

    Lecture et analyse : « Une étrange inscription », La peau de chagrin

    • La Comédie humaine. L’Avant-propos. Le projet et la structure. Une peinture réaliste

    de la société. Le système des personnages. La description ; la symbiose

    homme/milieu. Le Père Goriot : « le Christ de la paternité ».

    Lecture et analyse : « L’odeur de la pension », Le Père Goriot. Le rapport

    personnage/milieu.

    Lecture et analyse : « Soif de parvenir », Le Père Goriot. L’’ambition de

    Rastignac.

    Gustave Flaubert

    • Les œuvres de la jeunesse et le penchant romantique.

    • Le réalisme et le principe de l’impersonnalité.

    • Madame Bovary : le chef-d’œuvre du réalisme. Le bovarysme. Le procès et les scènes

    du scandale.

    Lecture et analyse : « Le bal », Madame Bovary.

    Lecture et analyse : « Emma s’empoisonne », Madame Bovary

    • L’éducation sentimentale. Les thèmes de l’inaction et de l’échec. Le pessimisme de

    Flaubert.

    • L’esthétique de Flaubert.

    Le Parnasse

    • Les principes. L’art pour l’art. La Beauté.

    Le Naturalisme

    • Les frères Goncourt et la préface de Germinie Lacerteux. Le droit des classes sociales inférieures d’être représentées dans la littérature. L’attribution des méthodes scientifiques au roman.

    • Les principes. L’influence des théories scientifiques : le positivisme,

    l’évolutionnisme, les lois de l’hérédité.

    Émile Zola

    • Sa vie

    • Les idées naturalistes : la préface de Thérèse Raquin et Le Roman expérimental.

    La méthode scientifique appliquée au roman.

    Le romancier, un observateur et un expérimentateur.

    • Les idées progressistes.

    Le cycle des Rougon-Macquart. Les deux branches de la famille.

    • L’Assommoir. Le déterminisme et le vice. Le personnage de Gervaise Macquart.

    • Germinal. La classe ouvrière, protagoniste du roman. Le personnage de Étienne

    Lantier.

    Lecture et analyse : « L’alambic », L’assommoir. L’alcoolisme, une tare

    héréditaire.

    Lecture et analyse : « Quatre heure de matin chez les Maheu », Germinal. Les

    conditions de vie et de travail des ouvriers.

    Secondo quadrimestre:

  • 31

    Charles Baudelaire

    • Sa vie.

    • La bohème et le dandysme.

    • Les femmes.

    • L’art poétique : la synthèse baudelairienne.

    • Le poète de la modernité.

    • La fonction du poète.

    • Les correspondances. Les fleurs du mal entre Spleen et Idéal.

    Lecture et analyse : « Albatros », Les fleurs du mal ; la condition du poète.

    Lecture et analyse : « Correspondances », Les fleurs du mal ; la synéstésie.

    Lecture et analyse : « À une passante », Les fleurs du mal ; la modernité, la ville,

    la femme.

    Paul Verlaine

    • Sa vie.

    • Son œuvre : Les poèmes saturniens, Fêtes galantes, Romances sans paroles, Jadis et

    naguère.

    • Sa poétique : la musicalité, le vers impair, la mélancolie, la nuance.

    Lecture et analyse : « Chanson d’automne », Les poèmes saturniens

    Lecture et analyse : « Art poétique », Jadis et naguère

    Arthur Rimbaud

    • Sa vie.

    • La révolte.

    • La Lettre du voyant : le projet poétique,

    • Son œuvre : Poésies, Une saison en enfer, Illuminations.

    Lecture et analyse : « Le bateau ivre », Poésies ; une aventure symbolique

    Guillaume Apollinaire

    • La Belle Époque et l’Esprit nouveau.

    • Sa vie.

    • Alcools. La diversité. La modernité. La fluidité. La poésie-cubiste.

    • Calligrammes : les poèmes-dessins et les poèmes-conversations.

    Lecture et analyse : « Le pont Mirabeau », Alcools

    André Breton et le Surréalisme

    • Origine du nom « Surréalisme ».

    • Le contexte historique.

    • Le Dadaïsme.

    • Les théories psychanalytiques.

    • Le Manifeste du Surréalisme de André Breton.

    • Les principes : libération de l’homme et de la littérature du contrôle de la raison,

    exploration de l’inconscient. Le rêve.

    • Les formes d’expressions : l’écriture automatique, les associations libres, l’écriture

    collective, le jeu du cadavre exquis.

    Lecture et analyse : Extraits du Manifeste du Surréalisme de André Breton

    Marcel Proust

    • Sa vie

  • 32

    • À la recherche du temps perdu. La genèse. L’histoire. La mémoire volontaire et la

    mémoire involontaire. Le Temps et l’Art. La conclusion de la Recherche : une

    structure circulaire. L’amour et la jalousie. Albertine et Alfred Agostinelli.

    Lecture et analyse : « La petite madeleine », Du côté de chez Swann

    Lecture et analyse : « La jalousie », Du côté de chez Swann (fotocopia)

    Si prevede di svolgere i seguenti argomanti entro la fine dell’anno scolastico:

    L’existentialisme

    • Jean-Paul Sartre ; de la subjectivité à l’engagement. « L’existence précède

    l’essence ». La solitude de l’homme. La liberté et le choix. La littérature : une

    manière d’agir. L’existentialisme est un humanisme. La nausée.

    Lecture et analyse : « Nous sommes toujours responsables »,

    L’existentialisme est un humanisme

    • Albert Camus. Le cycle de l’absurde : Le mythe de Sisyphe. L’étranger. Le cycle de la

    révolte : La peste. Humanisme et solidarité.

    Le théâtre de l’absurde

    • Ionesco. Rhinocéros.

    Durante le ore di conversazione sono stati svolti i seguenti argomenti:

    Le couchsurfing : une nouvelle façon de voyager « L’art de voyager » de Montaigne : lecture d’un extrait en classe Le droit d’asile L’immigration Le destin d’Asia Bibi : cas d’actualité La liberté de l’homme et ses différentes acceptions :

    - La liberté de la presse : Charlie Hebdo

    - La liberté dans l’art : la liberté guidant le peuple ; La liberté des formes

    artistiques : la préface de Cromwell

    - La liberté de religion

    - Ulysse from Bagdad : lecture en classe d’un extrait du roman sur la

    liberté

    Défendre ses droits : les gilets jaunes. La colonisation Le concept de négritude : Leopold Senghor et Aimé Césaire La femme noire de Leopold Senghor Préparation du travail sur l’alternance en langue française Temi previsti entro la fine dell’anno scolastico:

    Le voyage en tant que connaissance du moi intérieur : Stendhal : « la vie de

    Henry Brulard »

    Simone de Beauvoir et le féminisme : Extrait du « Deuxième sexe »

    OSA raggiunti Conoscenze

    * Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua francese livello B2 del QCER *

    Conoscere gli autori della letteratura spagnola presi in esame; * Conoscere i termini del

    linguaggio relativi all’analisi e all’interpretazione dei testi; * Conoscere le principali

    correnti letterarie dell’Ottocento e del Novecento del panorama letterario francese e

  • 33

    francofono * Conoscere gli avvenimenti storici rilevanti utili ai fini dell’interpretazione dei

    testi letterari studiati

    Competenze

    * Utilizzare la lingua francese in situazione con una certa correttezza lessicale ed autonomia

    * Utilizzare il lessico specifico letterario; * Analizzare un testo letterario situandolo nel

    contesto storico culturale; * Individuare il significato del testo attraverso la comparazione

    degli elementi raccolti; * Costruire brevi testi di sintesi scritti ed orali; * Riconoscere i vari

    generi testuali, letterari e non, riconoscendone le costanti che li caratterizzano

    Abilità

    * Saper interagire in situazioni sia formali che informali utilizzando la lingua francese

    livello B2 del QCER * Saper riconoscere le coordinate storico-culturali e letterarie dei testi

    * Saper rielaborare in forma orale o scritta i contenuti acquisiti in modo autonomo e

    personale; * Saper seguire la trama di una storia mettendo in relazione accadimenti,

    personaggi ed episodi; * Saper consultare i dizionari bilingue e monolingue

    Metodologie Lezione frontale e partecipata in lingua straniera. Lezioni dialogate, metodo deduttivo, letture e traduzioni, questionari, dibattiti, lavori di gruppo ed esercitazioni. Nel I quadrimestre è stato incoraggiato il potenziamento delle competenze di

    comprensione e produzione scritta mediante esercitazioni con testi di vario tipo. La

    costruzione dell’analisi e del significato dei brani letterari ha cercato di incoraggiare la

    partecipazione e il coinvolgimento attivo degli alunni.

    Si è cercato infine di stabilire collegamenti con le altre discipline nell’ottica della trasversalità del curricolo.

    Strumenti LIM, audio, film e video in lingua originale, la musica ed i siti internet dedicati.

    Spazi Aula

    Libro di testo Marie-Christine Jamet, Avenir 2, Valmartina

    Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le Docenti

    Prof.ssa Anna Gigi

    Prof.ssa Docente Conversatrice Françoise Dentamaro

    4.4 DISCIPLINA: Lingua e letteratura tedesca

    Contenuti Primo quadrimestre:

    Corrente/Contesto storico-sociale

    Autore Estratto/Brano Tematiche emerse

    Spätromantik Gebrüder

    Grimm „Die Sterntaler”

    Wanderlust e natura Ritorno ad un

    sentimento nazionale

  • 34

    Biedermeier Junges

    Deutschland Vormärz

    Georg Büchner

    „Woyzeck” Povertà Censura

    Ribellione e rivoluzione

    Industrializzazione

    Heinrich Heine

    „Die schlesischen Weber“

    Zwischen Romantik und

    Realismus

    Heinrich Heine

    „Lyrisches Intermezzo“

    „Das Fräulein stand am Meere…“

    Superamento del Romanticismo

    Bürgerlicher Realismus

    Theodor Fontane

    „Effi Briest“ Ipocrisia borghese

    La donna Onore (borghese)

    Naturalismus Arno Holz „Papa Hamlet“ (Sekundenstil)

    Povertà Alcolismo

    Wiener Moderne Arthur

    Schnitzler „Traumnovelle“

    Sogno Sessualità Inconscio Infedeltà

    Secondo quadrimestre:

    Corrente/Contesto storico-sociale

    Autore Estratto/Brano Tematiche emerse

    Symbolismus Rainer

    Maria Rilke „Der Panther“ (Dinggedicht)

    Forza interiore/Mondo

    interiore

    Jahrhundertwende Thomas Mann

    „Tonio Kröger“ Dualità

    Contrasto mondo borghese/arte

    Expressionismus Visionäre Lyrik

    Georg Trakl „Abendland“

    Alienazione e spaesamento

    Guerra Tecnica e

    spersonalizzazione Apocalisse

    Visionäre Dichtung Franz Kafka „Gibs auf!“

    “Die Verwandlung”

    Il surreale L’assurdo e il

    grottesco Conflitto padre-

    figlio Ironia

    Paradosso

    Zwischen 1. und 2. Weltkrieg Hitlerzeit

    Bertolt Brecht

    „Der Krieg, der kommen wird“

    „Leben des Galilei“

    (Das epische Theater)

    Guerra Straniamento Democrazia

    Responsabilità scientifica

  • 35

    OSA raggiunti LINGUA

    Fin da subito la classe ha mostrato notevoli carenze e lacune nella conoscenza

    della lingua tedesca. Questo fattore è stato molto probabilmente il risultato di

    un percorso discontinuo nei primi tre anni, legato alla necessità (per ragioni di

    forza maggiore) di un cambio d’insegnante ad ogni successivo anno scolastico.

    La classe ha cercato di recuperare le conoscenze grammaticali indispensabili per

    poter comprendere e produrre testi scritti e comunicazioni orali del livello

    richiesto dal QCER (B1), necessario altresì a gestire testi ed informazioni di

    natura letteraria. Laddove possibile, alcune ore di lezione sono state destinate al

    recupero delle conoscenze grammaticali, per cercare di arginare il problema.

    Tuttavia, non per tutti questo lavoro è risultato sufficiente a raggiungere un

    effettivo livello di conoscenza grammaticale e lessicale corrispondente a quanto

    di norma previsto. Per quei casi, la docente ha informato il consiglio di classe,

    gli alunni e le famiglie, comunicando gli obiettivi da raggiungere e fornendo

    alcuni metodi con cui conseguirli. Tale lavoro si è rivelato per alcuni proficuo,

    dando buoni risultati e migliorando le competenze linguistiche in certi casi in

    modo vistoso. La classe ha svolto entrambe le simulazioni nazionali della

    seconda prova di esame di stato, mostrando anche in queste ultime una certa

    eterogeneità: se per una parte degli alunni persistono alcune difficoltà legate al

    percorso discontinuo con la lingua tedesca, per altri si riscontrano degli ottimi

    risultati, in termini di competenza grammaticale, lessicale, di costruzione del

    pensiero in lingua straniera e di consapevolezza linguistica.

    CULTURA

    Nel complesso la classe, fatti salvi alcuni casi di difficile gestione, mostra un

    miglioramento ed una maturazione nelle proprie capacità critiche ed espositive,

    avendo sviluppato una competenza interdisciplinare e un personale bagaglio di

    conoscenze, consapevole ed efficace sul lungo termine.

    La differenziazione negli stimoli forniti in classe ed il lavoro svolto

    parallelamente con la docente madrelingua hanno permesso agli studenti di

    approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio. Un folto

    gruppo di studenti risulta pertanto in grado di comprendere ed analizzare brevi

    testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale

    (attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie,

    e di utilizzare la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di argomenti

    inerenti le discipline non linguistiche.

    Metodologie Il lavoro sul libro di testo in adozione per questa classe è stato costantemente

    integrato con materiali forniti dalla docente, sia in forma digitale che cartacea,

    per agevolare la classe e per diversificare ed approfondire gli stimoli e le fonti,

    in modo da abituare gli studenti ad un approccio multimodale. In alcuni casi

    l’uso della metodologia della classe capovolta (flipped classroom) ha permesso

    agli studenti di rendersi più autonomi e consapevoli nello studio, motivandone

    anche la curiosità e lo stimolo alla personale riflessione. Alcune tematiche

    (introduzioni generali a contesti storici e sociali, movimenti e correnti culturali)

  • 36

    sono state inizialmente presentate attraverso presentazioni Power Point o video

    didattizzati. L’uso di brainstorming e la creazione di mindmaps in plenum è stato

    utilizzato spesso, per abituare la classe ad una rapida ed efficace

    schematizzazione dei concetti, che consentisse di poter facilmente creare delle

    connessioni interdisciplinari con i contenuti studiati nelle singole discipline.

    Nell’arco dell’anno scolastico sono state dedicate alcune lezioni alla lettura ed

    analisi di alcune Kurzgeschichten (racconti brevi, estratti da Kurzgeschichten, C.

    Medaglia, Cideb, 2003), proponendo in seguito agli alunni la produzione di

    brevi saggi di analisi. Sebbene questo lavoro non sia stato svolto

    pedissequamente da tutti gli alunni, ha comportato dei notevoli miglioramenti

    in coloro che hanno preso sul serio questa iniziativa.

    Strumenti Gli strumenti utilizzati comprendono, oltre al libro di testo in adozione, ulteriori

    libri di supporto di cui l’insegnante ha fornito in classe in alcuni casi delle

    fotocopie individuali, in altri delle scannerizzazioni condivise con gli alunni

    sulla piattaforma digitale Edmodo. Quest’ultima è stata utilizzata come supporto

    per informazioni, materiali e link utili per l’approfondimento o l’elaborazione di

    alcuni compiti in particolare. In alcuni casi sono state proiettate presentazioni

    Power Point (poi sempre condivise con gli alunni come materiale di supporto a

    casa) e video didattizzati. Infine alcune Kurzgeschichten (vedi punto C.) sono

    state fornite dall’insegnante in formato cartaceo.

    Spazi Le lezioni sono state svolte in aula. Non potendo differenziare l’ambiente di

    lavoro, si è cercato di rendere quello disponibile il più interattivo possibile,

    alternando all’uso della lavagna classica quello della LIM.

    Libro di testo Il libro di testo in adozione per questa classe è Focus Kompakt Neu, M.P. Mari,

    Cideb, 2007.

    Le integrazioni sono state estrapolate da Loreley, V. Villa, Loescher, 2017.

    Scafati (SA), 2 Maggio 2019 Le docenti

    Prof.ssa Collu Laura

    Prof.ssa Docente Conversatrice Oberdieck Ann Kristin

    4.5 DISCIPLINA: Storia

    Contenuti Primo quadrimestre:

    I. Il trionfo dell’Europa a) Il primato dei “pellebianca” b) Treni, provette e acciaierie c) La seconda rivoluzione industriale d) L’Europa della ricchezza e) L’Europa della povertà f) La Russia nel secondo Ottocento g) Bismarck e l’unificazione della Germania

  • 37

    h) L’impero tedesco i) La Comune di Parigi j) Il movimento operaio dalla Prima alla Seconda Internazionale k) Ascesa e caduta degli Stati Uniti l) Lincoln e la guerra civile americana m) Le nuove forme del colonialismo europeo n) L’impero britannico o) Il tramonto dell’impero cinese p) La spartizione dell’Africa q) L’imperialismo

    II. La società borghese a) La scoperta del paesaggio b) I luoghi del lavoro c) I luoghi del commercio d) Circoli e salotti e) Nei parchi e nei palchi f) Dalla reggia al municipio g) Cura dei corpi e cura delle anime h) Dentro le mura domestiche

    III. Da contadini a italiani a) I problemi dell’unificazione b) I governi della Destra storica c) La guerra civile nel Mezzogiorno d) La questione meridionale e) Dalla Terza guerra d’Indipendenza alla breccia di Porta Pia f) “Fare gli italiani” g) I governi della Sinistra storica h) Mercato nazionale e concorrenza internazionale i) Gli scandali bancari nell’Italia di fine Ottocento j) Italiani a metà: gli emigrati k) Crispi e il colonialismo italiano l) La nascita del Partito socialista m) La crisi di fine secolo

    IV. La Belle Époque a) La borghesia trionfante b) Democrazie incompiute c) La Terza Repubblica francese d) La risposta socialista e) La risposta nazionalista f) Il sionismo g) L’Italia liberale e riformista di Giolitti h) I limiti della politica giolittiana

    V. Apogeo e crisi del primato europeo a) Coesistenza in Europa, concorrenza nel mondo b) La conquista del globo c) Le forme dell’imperialismo coloniale d) La rottura dell’equilibrio continentale e) Il Giappone alla prova della modernità

  • 38

    f) La Russia e gli Stati Uniti alla svolta del Novecento g) Il “mondo di ieri” h) La colonizzazione della Libia e le guerre balcaniche

    VI. La Prima guerra mondiale a) Una guerra civile europea b) L’Europa dei sonnambuli c) Una terza guerra balcanica d) Reazione a catena e) “A Natale tutti a casa”: l’illusione di una rapida vittoria f) Il fronte occidentale g) Union sacrée e spirito crociato h) L’intervento italiano i) Fango e mitragliatrice j) Volenterosi carnefici e vittime sacrificali k) La Grande Guerra dei civili. Il genocidio degli armeni l) Il fronte interno m) L’Italia da Caporetto a Vittorio Veneto n) Il crollo dello zarismo e le rivoluzioni del 1917 in Russia o) I bolscevichi al potere p) Gli Stati Uniti in campo e la vittoria degli Alleati q) Il tramonto di un mondo e l’alba di una nuova umanità

    Secondo quadrimestre:

    VII. Le conseguenze della pace a) Una pace punitiva b) Un mondo trasformato c) Le nuove nazioni d) La Germania dalla rivoluzione socialista alla repubblica di

    Weimar e) La vita intellettuale e culturale nella repubblica di Weimar f) La guerra civile russa g) La nascita dell’Unione Sovietica h) L’Italia del “biennio rosso” i) Gli esordi del movimento fascista j) L’ascesa di Mussolini k) Il fascismo al potere l) La repressione del dissenso m) La costruzione del consenso n) La “fascistizzazione” degli italiani o) Il culto del duce p) L’occupazione totalitaria del quotidiano: dall’infanzia al tempo

    libero q) Il totalitarismo r) La politica economica di Mussolini s) I ruggenti anni Venti americani t) La crisi del ’29 u) La speculazione finanziari e il crollo di Wall Street

    VIII. L’età dei totalitarismi

  • 39

    a) La crisi delle democrazie occidentali b) Gli Stati Uniti di Roosevelt e il New Deal. La Grande Depressione

    e le sue conseguenze sull’economia globale c) I regimi autoritari nell’Europa degli anni Trenta d) La Germania in ginocchio e l’ascesa di Hi