LICEO CLASSICO STATALE “G.M. DETTORI” · Per quanto riguarda le prove scritte si sono...

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LICEO CLASSICO STATALE “G.M. DETTORI” via Cugia n. 2 - CAGLIARI DOCUMENTO FINALE del CONSIGLIO DI CLASSE della III A O.M. n°30 del 10 Marzo 2008 Ministro Fioroni Anno scolastico 2012/2013

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LICEO CLASSICO STATALE

“G.M. DETTORI” via Cugia n. 2 - CAGLIARI

DOCUMENTO FINALE

del CONSIGLIO DI CLASSE della III A

O.M. n°30 del 10 Marzo 2008 Ministro Fioroni

Anno scolastico 2012/2013

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1. PROFILO DELLA CLASSE

1.1. Elenco degli alunni

1 ATZORI Maria Isabella

2 BELLU Elena

3 BUFFA Filippo Nazareno

4 CARAI Elisabetta

5 FADDA Matteo

6 GALZERINO Erika

7 LA SALA Sara

8 LONIS Maria Chiara

9 LUSSO Elisa

10 PINNA Sara

11 PINTAURO Valentina

12 STRUGLIA Massimo

1.2. Storia della classe

La classe è oggi composta da dodici studenti. All’inizio dell’anno scolastico era composta da

diciotto studenti di cui cinque ripetenti che nel corso dell’anno scolastico hanno chiesto il nullaosta

per il trasferimento e una alunna proveniente dalla seconda che non ha mai frequentato le lezioni.

Il resto della classe, eccetto una studentessa ripetente proveniente da altro liceo, proviene dal liceo

dello stesso corso la cui prima è stata frutto di accorpamento di alunni provenienti da varie sezioni

e che durante il triennio ha mutato più volte la sua composizione. Due studenti hanno ripetuto

negli anni precedenti; due hanno frequentato la seconda classe all’estero (una a Taiwan e uno in

Finlandia).

Il corso di studi è stato caratterizzato dalla stabilità del corpo docente nell’arco del triennio (v.

prospetto sottostante), il che ha comportato la possibilità di elaborare obiettivi formativi e cognitivi

a lungo termine.

Il docente di matematica è cambiato nel passaggio dal ginnasio(biennio) al corso liceale(triennio. Lo

studio della lingua straniera e della storia dell’arte è stato portato avanti per tutto l’arco del

quinquennio.

3

1.3. Composizione del Consiglio di classe - Triennio 2012/2013

MATERIA 1º ANNO 2º ANNO 3º ANNO

ITALIANO E LATINO Valeria Meili Valeria Meili Valeria Meili

GRECO Florio Einaudi Florio Einaudi Florio Einaudi

STORIA – FILOSOFIA Sergio Muntoni Sergio Muntoni Sergio Muntoni

STORIA DELL’ARTE Maddalena Sotgiu Maddalena Sotgiu Maddalena Sotgiu

INGLESE Liliana Ciancilla Liliana Ciancilla Liliana Ciancilla

SCIENZE Anna Congiu Anna Congiu Anna Congiu

MATEMATICA - FISICA Paola Arru Paola Arru Paola Arru

EDUCAZIONE FISICA Rosanna Cadeddu Rosanna Cadeddu Rosanna Cadeddu

IRC Roberto Piredda Roberto Piredda Roberto Piredda

1.4. Situazione della classe

La classe ha manifestato nel corso del triennio dei limiti nell’affrontare il lavoro scolastico

caratterizzato da discontinuità nella partecipazione alle attività proposte e nell’interesse profuso a

cui hanno contribuito le variazioni continue del gruppo classe e l’assenza di alcuni leader trainanti

in positivo.. Infatti pur in presenza di alcuni studenti che alla lunga hanno manifestato curiosità,

motivazione e interesse la classe ha evidenziato alcune caratteristiche che sono rimaste costanti nel

corso del triennio: una sostanziale discontinuità nel comportamento e nello studio. Alcuni studenti

alla lunga si sono distinti l'interesse, la costanza, la serietà dell'impegno in varie discipline

raggiungendo un livello di preparazione decisamente buono ; gli altri si sono rivelati meno solidi

nella preparazione di alcune materie così come risulta dalle schede analitiche delle singole

discipline. A fronte di questo quadro, comunque globalmente positivo, si segnala qualche caso

problematico sul piano dei risultati finora raggiunti, a causa di un’applicazione saltuaria e di un

interesse modesto e di lacune non del tutto sanate. . Fatta eccezione per questa esigua minoranza, i

risultati raggiunti, sia sotto il profilo della crescita umana, sia per quanto riguarda la preparazione

generale e specifica, sono nel complesso adeguati.

I programmi hanno avuto uno svolgimento nel complesso regolare. Pur rinunciando ad

approfondire certi argomenti per mancanza di tempi adeguati alla tipologia della classe, si è

rispettato il criterio di presentare agli allievi uno sviluppo organico delle varie materie, fondato sui

concetti essenziali, per una formazione culturale il più possibile critica e consapevole.

Ci si è sempre adoperati per guidare gli alunni verso l'acquisizione di una autonomia operativa che

li rendesse capaci di muoversi, senza troppe difficoltà, nella ricerca personale.

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Le relazioni personali di ciascun insegnante illustreranno i criteri didattici seguiti nello svolgimento

dei singoli programmi e offriranno maggiori informazioni per una più approfondita conoscenza

delle varie situazioni

2. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’

2.1. Tipologie del lavoro collegiale

Il Consiglio di classe ha lavorato collegialmente per promuovere ogni genere di attività

interdisciplinare, adeguando la programmazione annuale, per obiettivi e contenuti, alle linee

generali del POF e alle indicazioni individuali delle programmazioni di ogni docente.

Sempre collegiale è stata la decisione di effettuare simulazioni delle prove d’esame e di dedicare gli

ultimi giorni di maggio e i giorni di giugno ad approfondimenti, riletture e interrogazioni sull’intero

programma svolto, senza estenderle oltre la fine dell’anno scolastico, per verificare la conoscenza

complessiva dei contenuti, le capacità di sintesi, di analisi e di rielaborazione .

2.2 Attività curriculari

Nello svolgimento delle attività curriculari si è seguita la tradizionale scansione oraria settimanale

delle discipline d’insegnamento ed il rispettivo quadro orario. In linea di massima la tipologia di

rapporto privilegiata è stata la lezione frontale (esposizione degli argomenti, spiegazione, lettura

dei testi, etc.), a volte trasformata comunque nella lezione interattiva, con aperture all’intervento

degli allievi nella discussione guidata ed alle indicazioni fornite dai docenti per l’approfondimento

personale.

2.3 Attività extracurriculari

La classe ha partecipato :

- con la guida delle prof.sse Congiu e Arru ad una visita al Planetario e alla sede dell’Unione

Sarda;

- a delle conferenze tenute da docenti della facoltà di Giurisprudenza su la Costituzione Italiana ;

- alla conferenza di G.Strada e di Amnesty International;

- alla conferenza su Aldo Moro uomo e politico, con la presenza della figlia Agnese

Altre attività extracurriculari sono state indirizzate prevalentemente all’orientamento universitario.

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3. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

3.1. Valutazioni intermedie

Per le valutazioni intermedie sono stati usati gli strumenti tradizionali: gli orali e gli scritti . Alcuni

docenti hanno tenuto conto degli esiti delle simulazioni della “terza prova” dell’Esame di Stato.

3.2. Criteri di valutazione

In linea generale tutti gli insegnanti hanno preso in considerazione il livello di partenza, la capacità

intrinseca dei singoli e del gruppo e il progresso, anche dei comportamenti. La discussione, che è

stata favorita e stimolata, ha permesso di rilevare informazioni utili per seguire il processo di

maturazione culturale e umana di ciascuna allievo in particolare e del gruppo classe in generale.

La valutazione delle prove ha tenuto conto del grado di difficoltà, delle conoscenze disciplinari,

dell’uso del linguaggio in termini generali e specifici, delle capacità logiche e dell’autonomia del

pensiero. In particolare, negli scritti: la coerenza, la rispondenza alle richieste, la correttezza

metodologica e formale; negli orali: la pertinenza, l’abilità espressiva e la capacità organizzativa.

Griglia di valutazione di riferimento (dal P.O.F)

Si allega la seguente griglia di valutazione per lo scritto e l’orale:

Voto / Giudizio Prestazioni

1-3 Gravemente

insufficiente

Conoscenze scarse

4 Insufficiente Conoscenze incoerenti e slegate; linguaggio semplicistico;

incapacità di utilizzare le conoscenze intuite e non assimilate

5 Mediocre Conoscenze superficiali; acquisizione mnemonica delle

conoscenze, del linguaggio e del metodo della disciplina

6

Sufficiente

Comprensione accettabile delle conoscenze e del metodo

della disciplina; maturazione delle capacità mnemoniche e

intuitive 7

Discreto

Elaborazione ed organizzazione delle conoscenze;

maturazione della capacità di rielaborazione 8 Buono Capacità di riferire i contenuti a situazioni di vita, di stabilire

collegamenti e di valutare le conoscenze

9 Ottimo Approfondimento, utilizzazione ed interpretazione personale

delle conoscenze; senso critico

10 Eccellente Eccellenza; padronanza articolata e critica delle conoscenze,

del linguaggio e del metodo della disciplina

6

3.3. Simulazione della terza prova d’esame

Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame che

diventano, per la Commissione esaminatrice, orientamento e vincolo nel momento in cui deve

definire la “struttura” della terza prova scritta come prescritto dal DPR. 323/98 art. 5 comma 3.

Il Consiglio di classe ha deciso, in base al D.M. 429/2000 art.3 comma 2, di organizzare entrambe

le simulazioni secondo la tipologia A (risposta in un massimo di venti righe) con quattro (4)

discipline, in due (2) ore di tempo, da valutare in quindicesimi, considerata più congeniale per la

classe.

La prima simulazione (27/03/2013) ha proposto come discipline: filosofia , scienze, fisica e inglese;

la seconda (15/05/2013) ha proposto: storia, greco, inglese e matematica.

I quesiti oggetto delle suddette simulazioni sono allegati al presente documento.

Tabella di valutazione della terza prova

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

Padronanza del

codice specifico

4 - scarso

- mediocre

- sufficiente

- discreto

- buono

- ottimo

1

1,5

2

2,5

3

4

Conoscenza e

competenze

riferite agli

argomenti

richiesti

7 - scarso

- insuff.

- mediocre

- sufficiente

- discreto

- buono

- ottimo

2

4

5

5,5

6

6,5

7

Capacità di sintesi 4 - scarso

- mediocre

- sufficiente

- discreto

- buono

- ottimo

1

2

2,5

3

3,5

4

7

4. SCHEDE ANALITICHE DELLE DISCIPLINE

ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa Valeria Meili

TESTO IN ADOZIONE: R. Antonelli-M.Sapegno, L’Europa degli scrittori, La Nuova Italia

La III A è una classe che, pur nella sua storia problematica, caratterizzata dai continui mutamenti

interni e dal differente percorso ginnasiale compiuto dai diversi studenti, ha manifestato un

progressivo interesse per la disciplina, segnatamente per la letteratura del secondo ottocento e del

novecento. Anche gli alunni in precedenza poco motivati e discontinui nello studio hanno maturato

conoscenze adeguate, apprezzabili competenze di analisi testuale e una discreta rielaborazione

critica dei contenuti appresi. In particolare si segnalano significativi miglioramenti da parte di

alcuni nella produzione scritta.

Obiettivi

Gli obiettivi che si sono perseguiti sono stati:

a) Conoscenza del contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente

letteraria;

b) Conoscenza delle fasi evolutive della storia letteraria;

c) Conoscenza dell’opera, della poetica, dello stile degli autori presi in esame;

d) Capacità di operare un’analisi del testo in modo autonomo nei suoi aspetti contenutistici,

stilistici, formali;

e) Capacità di un uso consapevole, corretto ed appropriato della lingua orale e scritta mediante

la produzione di testi di diverso tipo

f) Capacità di operare confronti tra autori e movimenti diversi e tra opere dello stesso autore;

g) Capacità di individuare tematiche comuni in opere dello stesso autore o di autori diversi;

h) Capacità di contestualizzazione di un testo letterario;

i) Capacità di rielaborare in modo critico i contenuti appresi;

j) Capacità di sintesi.

Il metodo di lavoro si è fondato sull’analisi testuale dalla quale si è sempre partiti per individuare

gli elementi portanti della poetica degli autori e dei movimenti letterari studiati. Il livello medio

raggiunto dalla classe, in relazione agli obiettivi prefissati è decisamente discreto..

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Contenuti (linee generali)

1. D. Alighieri: il Paradiso

2. Il Romanticismo. A. Manzoni

3. G. Leopardi “primo dei moderni”

4. La letteratura del secondo ‘800: l’età del Positivismo e del Naturalismo; la Scapigliatura, G.

Verga; Baudelaire

5. L’età del Decadentismo: G. Pascoli; G. d’Annunzio; l’avanguardia futurista;

6. Il romanzo del primo ‘900: L. Pirandello; I. Svevo

7. La poesia del primo ‘900: i Crepuscolari; G. Ungaretti; U. Saba; E. Montale; l’Ermetismo

8. Intellettuali e narrativa del “secondo” ‘900: Il Neorealismo; P. Levi; I. Calvino

Metodologia e strumenti di lavoro

1. Lezione frontale

2. Analisi guidate dei testi

3. Libro di testo

4. Sussidi didattici proposti dal docente

Verifiche

Le verifiche si sono basate sulle diverse tipologie proposte dall’esame di stato.

Valutazione

Per quanto riguarda le prove scritte si sono utilizzati i seguenti indicatori: aderenza alla traccia e

conoscenza specifica degli argomenti richiesti; coesione e coerenza argomentativa; capacità di

elaborazione critica e originalità; forma: (sintassi, punteggiatura, ortografia, lessico). Per l’ orale gli

indicatori sono stati la conoscenza degli argomenti affrontati, la precisione e la pertinenza delle

risposte rispetto ai quesiti proposti, la rielaborazione personale, la capacità di operare confronti

anche in ambito interdisciplinare, la proprietà di linguaggio. Si è tenuto anche conto dell’interesse e

della partecipazione attiva in classe.

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LATINO

DOCENTE: Prof. Florio Einaudi

TESTI IN ADOZIONE:

Giovanna Garbarino, Opera vol. 3. Paravia

Martino Menghi, Seneca. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

Massimo Gori, Tacito: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

Nel complesso la classe si divide in due gruppi.

Un primo gruppo, di sei alunni, si è applicato con costanza ed impegno conseguendo risultati

soddisfacenti e, in taluni alunni anche ottimi, sia per la conoscenza degli argomenti che per capacità

di traduzione.

Un secondo gruppo è formato da alunni che si sono applicati in modo discontinuo, talora

privilegiando una disciplina, l'orale e non lo scritto o viceversa, la letteratura e non gli autori o

viceversa, per cui la preparazione presenta delle lacune. Le capacità di traduzione sono varie:

sufficienti o quasi in qualche elemento, insufficienti in modo anche grave in altri.

Obiettivi

- Conoscenza del pensiero e delle realtà politico-culturali dei periodi studiati

- Capacità di traduzione di un testo in lingua greca

- Capacità di traduzione di brani di autori greci, delle caratteristiche delle opere analizzate e

contestualizzazione politico-culturale

- Conoscenza della storia letteraria e capacità di operare confronti fra gli autori studiati

Contenuti generali

letteratura ed autori dell'età giulio-claudia;

letteratura ed autori nell'età dei Flavi;

letteratura ed autori dell'età di Traiano,Adriano e degli Antonini.

Metodologia e strumenti di lavoro

E stata utilizzata la lezione frontale e, quando è stato possibile, si è ricorso anche alla lezione

dialogata, specie quando il tema affrontato richiedeva o permetteva richiami ad argomenti già

affrontati.

10

La traduzione di testi, effettuata quasi completamente in classe ha richiesto, oltre all’analisi del

testo,un continuo richiamo ai fenomeni morfo-sintattici ed ha permesso l’utilizzo di una forma

espressa in italiano chiaro e corretto, pur mantenendosi il più attinente possibile al testo.

Verifiche

Le verifiche sono state svolte con frequenza: tre o quattro a quadrimestre per le prove scritte; un

minimo di tre a quadrimestre per quelle orali cui aggiungere interventi dal posto su singole

domande.

Le verifiche di letteratura e sui brani di autori si sono svolte tanto in forma scritta, quanto,

preferibilmente, in forma orale. Le verifiche scritte e quelle orali, articolate in più domande, sono

state valutate assegnando un voto a ciascuna domanda per poi esprimere un giudizio finale

risultante dalla la media delle singole valutazioni. Le verifiche sulle capacità di traduzione solo in

forma scritta.

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GRECO

DOCENTE: Prof. Florio Einaudi

TESTI IN ADOZIONE:

Ida Biondi, Storia e antologia della letteratura greca, L’Ellenismo e la tarda grecità, Ed. D’Anna

Euripide, Medea a cura di Antonio Sestili, Ed.Dante Alighieri

Lisia, Per l’uccisione di Eratostene a cura di Renato Randazzo, Ed. Dante Alighieri

Obiettivi

- Conoscenza del pensiero e delle realtà politico-culturali dei periodi studiati

- Capacità di traduzione di un testo in lingua greca

- Capacità di traduzione di brani di autori greci, delle caratteristiche delle opere analizzate e

contestualizzazione politico-culturale

- Conoscenza della storia letteraria e capacità di operare confronti fra gli autori studiati

Contenuti (linee generali)

1. L’età ellenistica;

2. Lettura e traduzione di brani tratti dalla “Medea” di Euripide;

3. Lettura e traduzione di brani tratti da” Per l’uccisione di Eratostene” di Lisia

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Metodologia e strumenti di lavoro

E stata utilizzata la lezione frontale e, quando è stato possibile, si è ricorso anche alla lezione

dialogata, specie quando il tema affrontato richiedeva o permetteva richiami ad argomenti già

affrontati.

La traduzione di testi, effettuata quasi completamente in classe ha richiesto, oltre all’analisi del

testo,un continuo richiamo ai fenomeni morfo-sintattici ed ha permesso l’utilizzo di una forma

espressa in italiano chiaro e corretto, pur mantenendosi il più attinente possibile al testo.

Verifiche

Le verifiche sono state svolte con frequenza: tre o quattro a quadrimestre per le prove scritte; un

minimo di tre a quadrimestre per quelle orali cui aggiungere interventi dal posto su singole

domande.

Le verifiche di letteratura e sui brani di autori si sono svolte tanto in forma scritta, quanto,

preferibilmente, in forma orale. Le verifiche scritte e quelle orali, articolate in più domande, sono

state valutate assegnando un voto a ciascuna domanda per poi esprimere un giudizio finale

risultante dalla la media delle singole valutazioni. Le verifiche sulle capacità di traduzione solo in

forma scritta.

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FILOSOFIA

DOCENTE: Prof. Sergio Muntoni

TESTO IN ADOZIONE: Abbagnano-Fornero, Nuovo Protagonisti e testi della Filosofia 3- Ed.

Paravia

La classe ha raggiunto in modo adeguato gli obiettivi posti in entrambe le discipline ed ha

dimostrato una crescita notevole e costante durante il triennio. Un gruppo consistente di studenti ha

palesato una preparazione adeguata anche se l’impegno nello studio è stato discontinuo per la

maggior parte della classe, l’interesse degli studenti verso gli argomenti trattati è andato in

crescendo in questo ultimo anno mentre la partecipazione alle attività svolte è stata recettiva ma

attiva solo per un numero esiguo di allievi. Alcuni studenti mostrano delle carenze di

apprendimento, determinate da un impegno discontinuo durante il triennio che ne ha limitato le

competenze

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Obiettivi

- Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della

tradizione filosofica.

- Analisi, lettura e decodificazione di un testo, individuazione degli argomenti principali.

- Sintesi delle conoscenze acquisite attraverso la rielaborazione del

percorso argomentativo.

- Elaborazione critica delle tematiche affrontate, attraverso la individuazione di analogie,

differenze, affinità, confronto e contestualizzazione delle diverse teorie

- Interiorizzazione dei contenuti al fine di una loro utilizzazione come strumento di analisi

del sè e dell’altro da sè.

Contenuti

Macroargomenti trattati durante l’anno scolastico:

0. (raccordo con il programma della II liceo)

1. Dal Kantismo all’idealismo:

Il problema della “cosa in sé”

Fichte

Hegel

2. Hegelismo e antihegelismo

Schopenhauer

Kierkegaard

Feuerbach

Marx

3. Il positivismo

Comte , J.Stuart Mill

Darwin

4. La critica alla razionalità

Nietzsche

5. La rivoluzione psicoanalitica :

Freud

8.Meditazione sull'agire politico

H.Harendt, S.Weil

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Metodologia

Dei vari autori non è stata trattata l’intera opera, ma sono stati messi in evidenza gli aspetti

significativi o parti caratterizzanti, in base al tempo a disposizione; si è cercato di affiancare, per

qualche autore, alla trattazione manualistica la lettura di parti significative delle loro opere. Gli

argomenti sono stati trattati in base al tempo reale a disposizione ed ai ritmi di apprendimento che

la classe ha manifestato.

Il dialogo didattico-educativo necessita della partecipazione attiva degli studenti sia per

l’esplicazione dei contenuti che per il raggiungimento degli obiettivi. Durante l’attività didattica il

docente ha favorito il dialogo prendendo spunto dagli interessi che si sono manifestati e si è

soffermato su opere o parti che arricchissero in modo consapevole il patrimonio culturale degli

studenti.

La lezione frontale, oltre che per introdurre ed esplicitare i contenuti e le problematiche e per offrire

grandi sintesi, connessioni e contestualizzazioni, è stata utilizzata per suscitare l’interesse; abbinata

all’analisi diretta del testo (che è stato un punto di riferimento essenziale per enucleare con la

partecipazione attiva degli studenti significati e problematiche. L’insegnante, ha guidato, indirizzato

e coinvolto la classe e , attraverso il dialogo e il confronto delle idee gli studenti hanno affinato le

loro capacità discorsive, logiche e di critica. Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati

anche dei test o delle prove graduate di vario genere per far sviluppare nello studente l’abilità nel

risolvere questo tipo di prove, che sono stati usati per valutare le conoscenze e le competenze

acquisite o come semplice esercitazione per mettere a fuoco determinati argomenti. Durante

l’attività quotidiana si è tenuto conto dei ritmi di apprendimento cercando di evitare il formarsi di

notevoli dislivelli di preparazione.

Valutazione

Criteri per la valutazione. Si è valutato, in base agli obiettivi posti, il progresso rispetto alla

situazione di partenza, tenendo conto di, frequenza, impegno, partecipazione e qualità del lavoro

scolastico, in sintesi delle conoscenze, competenze e capacità acquisite.(in sintonia con la

programmazione dipartimento e del consiglio di classe)

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STORIA

DOCENTE: Prof. Sergio Muntoni

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TESTO IN ADOZIONE: De Bernardi-Guarracino, I saperi della storia voll.3° e 3b (vol.2b), Ed.

Bruno Mondadori

Obiettivi

- Analisi e decodificazione di un testo, documento o fonte

Comprensione della Storia e delle sue dinamiche negli aspetti economico-sociali-politico-culturali

- Sintesi delle conoscenze acquisite al fine di cogliere “continuum” storico per linee di sviluppo

evitando un approccio “cronachistico” con la materia.

-Rielaborazione critica dei contenuti sottolineando la differenza e la pluralità delle

interpretazioni che caratterizzano la Storia come “fenomeno” e come problema più che come dato

oggettivo. - - - -

- Riflessione sugli avvenimenti del passato per meglio interpretare il presente e relativizzare e

storicizzare le proprie concezioni attraverso la comprensione delle dinamiche che sottendono agli

avvenimenti.

Contenuti

Macroargomenti trattati durante l’anno scolastico

0. (raccordo con il programma della II liceo)

L’Europa e l’Italia(da Depretis a Giolitti) nella seconda metà dell’800

Il programma liberal democratico di Giolitti e l’Età giolittiana

Dall’unità al nuovo secolo(dvd istituto luce)

1. La grande guerra e la rivoluzione russa

2. La crisi europea tra le due guerre

3. L’Età dei totalitarismi

4. La seconda guerra mondiale,

5. Il nuovo ordine mondiale

-. L’Italia repubblicana

-. Il mondo diviso (parte)

Metodologia

Dei vari argomenti sono stati messi in evidenza gli aspetti significativi e caratterizzanti, in base al

tempo disposizione si è cercato di affiancare alla trattazione manualistica la lettura di fonti e/o

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storiografia. Gli argomenti trattati sono stati scelti anche in base al tempo reale a disposizione ed ai

ritmi di apprendimento che la classe ha manifestato.

Il dialogo didattico-educativo ha visto la partecipazione attiva degli studenti sia per l’esplicazione

dei contenuti che per il raggiungimento degli obiettivi. Durante l’attività didattica il docente ha

favorito il dialogo prendendo spunto dagli interessi manifestati e ci si è soffermati su opere o parti

che favorivano l’arricchimento consapevole del patrimonio culturale degli studenti.

La lezione frontale, oltre che per introdurre ed esplicitare i contenuti e le problematiche e per offrire

grandi sintesi, connessioni e contestualizzazioni è stata utilizzata per suscitare l’interesse; questa è

stata abbinata all’analisi diretta del testo (che è stata un punto di riferimento essenziale per

enucleare con la partecipazione attiva degli studenti significati e le problematiche.

L’insegnante, ha guidato, indirizzato e coinvolto la classe e, attraverso il dialogo e il confronto delle

idee, gli studenti hanno potuto affinare le loro capacità discorsive, logiche e di critica. Nel corso

dell’anno scolastico sono stati utilizzati anche dei test delle prove graduate di vario genere per far

sviluppare nello studente l’abilità nel risolvere questo tipo di prove, per valutare le conoscenze e le

competenze acquisite, o come semplice esercitazione per mettere a fuoco determinati argomenti.

Durante l’attività quotidiana si è tenuto conto dei ritmi di apprendimento cercando di evitare la

creazione di notevoli dislivelli di preparazione.

Valutazione

Si è valutato, in base agli obiettivi posti, il progresso rispetto alla situazione di partenza, tenendo

conto di frequenza, impegno, partecipazione e qualità del lavoro scolastico, in sintesi delle

conoscenze, competenze e capacità acquisite.(in sintonia con la programmazione dipartimento e

del consiglio di classe)

Strumenti di lavoro

Manuale/i, antologie ed eventuali pubblicazioni e testi specifici della disciplina, sussidi audiovisivi,

dizionario filosofico, atlante storico e/o geografico carte geografiche, , mappe concettuali e fonti in

genere

Educazione alla convivenza civile. non è stata confinata nell’ambito di un rigido orario,

ma il docente ha affrontato i temi inerenti la disciplina nelle occasioni offerte dallo studio delle

altre materie.; si è parlato in particolare della Costituzione Italiana, le istituzioni dello stato,

l’unificazione europea e le istituzioni comunitarie

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MATEMATICA

DOCENTE: Prof.ssa Paola Arru

TESTI IN ADOZIONE:

Matematica: Ferrauto, Nuove lezioni di trigonometria piana, Ed. Dante Alighieri

Dodero- Baroncini-Manfredi, Lineamenti di matematica - Modulo K, Ed. Ghisetti & Corvi

Nel corrente anno scolastico, in particolare nel secondo quadrimestre, la classe ha dimostrato

maggiore impegno e interesse rispetto ai primi due anni del triennio liceale, ha partecipato più

attivamente al lavoro scolastico e ha evidenziato una crescita sia individuale sia come gruppo

classe. Ciò, probabilmente, è stato favorito anche dal ristretto numero di alunni che ha portato ad

una maggiore coesione tra loro ed anche ad un rapporto più diretto con il docente, il quale ha potuto

curare la preparazione in maniera più puntuale. Pertanto i risultati sono abbastanza soddisfacenti in

alcuni casi ottimi; soltanto pochissimi alunni, pur impegnandosi, hanno manifestato qualche

difficoltà e che sono rimasti leggermente indietro rispetto al resto della classe.

Obiettivi

Gli obiettivi generali del corso sono stati:

Acquisizione di un metodo di studio efficace che favorisca il ragionamento logico e lo

sviluppo di capacità analitiche e riflessive.

Capacità di applicare i contenuti acquisiti alla risoluzione di esercizi e problemi.

Sviluppo delle capacità di ragionamento logico, induttivo e deduttivo.

Capacità di individuare problemi ed ipotesi atte a risolverli.

Comprensione e utilizzo di un linguaggio scientifico.

Capacità di utilizzare procedimenti scientifici facendone consapevole uso.

Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina.

Contenuti (linee generali)

- La funzione esponenziale e la funzione logaritmica

- Goniometria

- Trigonometria piana

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Metodologia e strumenti di lavoro

Nello svolgimento del programma è stata privilegiata la qualità sulla quantità, senza tuttavia

scendere al di sotto di quell'insieme di informazioni indispensabili per affrontare adeguatamente gli

studi universitari.

I metodi di insegnamento sono stati principalmente la lezione frontale e dialogata, con applicazioni

quotidiane dei contenuti acquisiti tramite esercizi e problemi, sempre riferendosi al libro di testo.

Verifiche

Le verifiche, finalizzate all’accertamento dei livelli di conoscenza raggiunti, sono state in forma

orale e, periodicamente, in forma scritta ( esercizi e problemi)

Valutazione

Nella valutazione si sono utilizzati i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti e competenze

acquisite, sviluppo delle abilità operative, padronanza del linguaggio specifico, capacità di

ragionamento logico. Oltre alle verifiche formali, si è tenuto anche conto dell’interesse,

dell’impegno, del livello di partenza di ogni singolo alunno e di tutti gli elementi di giudizio raccolti

durante il lavoro scolastico

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FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Paola Arru

TESTO IN ADOZIONE:

Fisica: Ugo Amaldi, La Fisica di Amaldi, Ed. Zanichelli

Obiettivi

Gli obiettivi generali del corso comprendono ovviamente quelli elencati nella scheda di matematica

e in più i seguenti:

Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata

interpretazione della realtà fisica;

Acquisizione di un linguaggio scientifico corretto;

Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali;

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Acquisizione di una mentalità scientifica valida per lo studio di qualunque

disciplina;

Capacità di individuare problemi ed ipotesi atte a risolverli;

Comprendere il continuo evolversi della scienza;

Acquisizione della capacità di indagare sui processi e stabilire rapporti di causa e

effetto;

Capacità di schematizzare i fenomeni complessi;

Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina;

Comprensione e interpretazione corretta dei testi;

Acquisizione di un metodo di studio autonomo e critico.

Contenuti (linee generali)

- Statica dei fluidi;

- Termologia e termodinamica;

- Elettromagnetismo.

Metodologia e strumenti di lavoro

I metodi di insegnamento sono stati principalmente la lezione frontale e dialogata, con applicazioni

dei contenuti acquisiti tramite esercizi e problemi, sempre riferendosi al libro di testo.

Verifiche

Le verifiche, finalizzate all’accertamento dei livelli di conoscenza raggiunti, sono state in forma

orale e, periodicamente, in forma scritta (test strutturati, questionari e problemi)

Valutazione

Nella valutazione si sono utilizzati i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti e competenze

acquisite, capacità di analisi e sintesi, padronanza del linguaggio specifico, capacità di interpretare

correttamente i quesiti proposti e saper rispondere in modo preciso e rigoroso. Oltre alle verifiche

formali, si è tenuto anche conto dell’interesse, dell’impegno, del livello di partenza di ogni singolo

alunno di tutti gli elementi di giudizio raccolti durante il lavoro scolastico

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STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: Prof.ssa Maddalena Sotgiu

TESTO IN ADOZIONE: Demartini,Villa,Gatti. L’Arte fra noi Vol. 4,5. Electa ,Mondadori.

La definizione degli obiettivi didattici e delle conoscenze, che di seguito vengono illustrati, ha

tenuto conto delle competenze e dei livelli di preparazione acquisiti dagli allievi della classe terza A

dalla quarta ginnasio.

Obiettivi didattici

rendere manifesta la storicità dell’opera d’arte intesa come modello autonomo di una serie di

altri prodotti e, al tempo stesso, documento e agente di storia;

potenziare le capacità di osservazione e di analisi iconografica, formale ed iconologica;

potenziare le capacità di collegamento fra i diversi fenomeni artistici e gli altri ambiti

disciplinari; sviluppare autonomia di giudizio.

Conoscenze

Nell’anno scolastico 2012\13 lo svolgimento del programma ha riguardato i seguenti argomenti:

Neoclassicismo,Preromanticismo,Romanticismo,Realismo,Impressionismo,Neoimpressionismo e

Divisionismo, Simbolismo e Secessioni, le Avanguardie storiche . In relazione a queste ultime,

attraverso la selezione di opere emblematiche, realizzate fra il 1900 e il 1930, sono stati colti gli

aspetti essenziali e più significativi di movimenti e tendenze artistiche di avanzato sperimentalismo

formale e concettuale. I contenuti, presentati in maniera dettagliata nel programma allegato, sono

stati sviluppati seguendo due criteri: “una storia per periodi”, “una storia per percorsi tematici”. Il

primo criterio ha consentito di impostare in modo critico la periodizzazione, di illustrare i tratti

fondamentali delle biografie e quelli caratteristici della poetica e del linguaggio di ciascun artista,di

cogliere, infine, i nessi fra le problematiche artistiche e culturali. Il secondo criterio ha consentito di

ampliare il quadro generale del contesto culturale. Sono stati affrontati i seguenti percorsi tematici:

la Natura fra Neoclassicismo e Simbolismo;

il tema storico dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche;

le diverse declinazioni dell’esotismo nell’Ottocento;

la figura dell’intellettuale fra Settecento e Novecento.

il lavoro e le sue interpretazioni nell’arte fra la seconda metà dell’Ottocento e il primo

Novecento.

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L’indagine dei contenuti disciplinari, nel corso dell’anno scolastico, ha mirato a potenziare le

competenze e capacità di seguito elencate:

1. competenze: semantica, sintattico testuale.

2. capacità:conoscere le regole compositive, il linguaggio specifico e le tecniche. Saper

analizzare un testo visivo, saperlo collocare cronologicamente e collegarlo al contesto. Saper

formulare nessi fra i diversi fenomeni artistici e gli altri ambiti disciplinari. Autonomia di

giudizio.

Metodologia

Gli argomenti sono stati trattati sull’asse sincronico e diacronico; è stato utilizzato un metodo

induttivo che, procedendo dalla lettura dell’opera d’arte a livello tecnico strutturale, iconografico ed

iconologico, ha consentito la formalizzazione di conoscenze articolate.

Strumenti

Nel lavoro sono stati utilizzati la lezione frontale e dialogata con il sussidio di audiovisivi; il libro di

testo;la lettura di brani tratti dagli scritti degli artisti e finalizzati all’approfondimento degli

argomenti trattati .

Valutazione e verifiche

La valutazione si è basata sulla verifica delle competenze e capacità precedentemente illustrate ed è

stata realizzata attraverso verifiche indirette e verifiche dirette: le prime sono state favorite dal

dialogo educativo; le seconde sono consistite in prove semi strutturate (tipologia A e B) e nel

colloquio. Per la valutazione delle verifiche orali e scritte si è fatto ricorso alla griglia di valutazione

presentata insieme alla programmazione educativo didattica all’inizio dell’anno scolastico.

La classe,costituita nell’anno scolastico in corso da dodici allievi, è fortemente eterogenea per

formazione, rispetto delle regole, frequenza e partecipazione al lavoro svolto in classe. Per circa la

metà degli allievi, l’interesse e l’impegno sono stati saltuari,finalizzati alle verifiche dagli esiti

altalenanti fra insufficienze e piena sufficienza. Pertanto le conoscenze maturate, anche quando

sufficienti, non appaiono sedimentate. Un'altra metà della classe, al contrario,ha dimostrato attiva

partecipazione al dialogo educativo, interesse per gli argomenti svolti e un impegno crescenti. Tutto

ciò ha consentito loro di acquisire competenze e conoscenze apprezzabili e,in alcuni casi, di livello

più che buono.

.

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LINGUA STRANIERA (INGLESE)

DOCENTE: Prof.ssa Liliana Ciancilla

TESTO IN ADOZIONE: Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young. With Rhymes and Reasons

From the Victorian Age to Modern Tymes

La classe attualmente formata da 12 alunni ha una storia articolata , come viene spiegato nella

presentazione generale . Gli alunni che sono giunti sino alla fine dell'anno scolastico hanno

frequentato con profitto nella quasi totalità , ed hanno raggiunto obiettivi importanti in alcuni casi, o

comunque apprezzabili in altri, sia in ambito funzionale comunicativo, legato al mondo delle

conoscenze e degli interessi personali, che in quello letterario culturale. Gli studenti hanno

imparato a fruire della lingua attraverso la lettura, la comprensione e la scrittura di testi sempre più

articolati e strutturati, a raccontare fatti ed eventi legati alla propria esperienza o a quella di altri e

ad esprimere opinioni personali.

Lo studio della letteratura, che si è attuato attraverso la lettura e l’analisi del testo letterario, ha

sviluppato negli studenti abilità di lettura autonoma, e buona parte di essi si sono rivelati abili

interpreti, ricchi di intuito e di capacità analitiche e critiche, manifestate attraverso la discussione

delle problematiche , e attraverso lo svolgimento dei temi scritti, che hanno dato prova di acquisite

competenze linguistiche formalmente corrette.

Le lezioni e le discussioni si sono svolte sempre in lingua inglese, il programma svolto rientra nella

norma anche se per vari motivi, legati anche a difficoltà ed a elementi di disturbo, che non sono più

parte della classe, risulta essere un po' contenuto. Anche l'attività interdisciplinare intrapresa con la

storia dell'arte, è risultata essere un impiego di tempo che ha smesso di essere utilizzato

proficuamente , dal momento che sie è venuti a conoscenza che la storia dell'arte non sarebbe più

stata materia d'esame. Gli autori studiati sono stati inseriti nel loro contesto storico socio-culturale,

e ne sono state evidenziate le caratteristiche comuni alle correnti di appartenenza, in ambito

europeo.

La classe ha ottenuto genericamente, risultati apprezzabili

Metodologia e strumenti di lavoro

Le lezioni, articolate in frontali , partecipazione interattiva e lavoro laboratoriale , hanno tenuto

conto della scansione diacronica degli argomenti, supportati dall'inserimento nel loro contesto

letterario e storico – sociale. Lo studio della letteratura ha privilegiato

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la lettura e comprensione del testo attraverso un'analisi guidata, per giungere ad una comprensione

profonda sia dei contenuti che delle tecniche caratterizzanti l'autore ela sua opera . Il laboratorio

linguistico è stato utilizzato per lezioni in power point, finalizzate a sintetizzare in modo schematico

gli argomenti e per la visione di film in lingua originale, tratti dalle opere oggetto di studio.

Verifiche e valutazioni

Le verifiche sono state sia scritte che orali, finalizzate a testare sia le capacità di analisi e

comprensione del testo, , che la conoscenza dei contenuti , o le competenze nell'uso del linguaggio

di base e specialistico.

Le valutazioni hanno tenuto conto della partecipazione al lavoro didattico, delle abilità linguistiche,

conseguite in termini di fluency, e delle capacità di analisi e critica relativamente al testo letterario

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SCIENZE

DOCENTE: Prof.ssa Anna Congiu

TESTO IN ADOZIONE: Neviani- Pignocchino Feyles, Pianeta tre, Ed. SEI

La classe 3^ A è nata tre anni fa dalla fusione di più gruppi di studenti provenienti da diversi corsi

ed ha successivamente subito vari cambiamenti per via di trasferimenti, insuccessi scolastici e nuovi

inserimenti. La classe non è mai stata numerosa e attualmente è formata da dodici studenti.

Ovviamente essa è sempre stata piuttosto eterogenea e i diversi gruppi hanno impiegato molto

tempo per amalgamarsi per quanto riguarda l'aspetto della socializzazione e quello didattico. Gli

elementi di disturbo o quelli più apatici che avevano rallentato il ritmo di lavoro in classe, si sono

perlopiù trasferiti.

Sul piano del profitto si distinguono ancora un piccolo gruppo di ragazzi motivati e dotati di buon

metodo, con capacità che sono nel tempo migliorate, ed un altro più numeroso di ragazzi che,pur

impegnandosi quasi sempre in maniera sufficiente, hanno conservato un approccio più semplicistico

nei confronti delle discipline scientifiche.

L'interesse per l'astronomia e le scienze della Terra è stato quest'anno abbastanza vivo e i risultati

ottenuti, per i motivi già esposti, vanno dall'ottimo alla sufficienza.

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Obiettivi

Gli obiettivi principali del corso sono stati i seguenti:

Conoscenza dei contenuti della geografia astronomica e delle scienze della Terra.

Acquisizione del linguaggio specifico.

Conoscenza delle applicazioni del metodo scientifico nello studio della disciplina.

Capacità di interpretare schemi, modelli e grafici relativi agli argomenti di studio.

Consapevolezza del progresso tecnico e scientifico e individuazione dei principali traguardi

raggiunti dalla scienza.

Nell'affrontare il programma di astronomia si è dato spazio principalmente al sistema solare e si è

preferito non approfondire alcuni aspetti di astrofisica, per limiti di tempo e per la loro complessità

che presuppone conoscenze della fisica piuttosto specifiche.

Per quanto riguarda il nostro pianeta si è affrontato lo studio della litosfera; lo studio delle rocce e

la loro classificazione si sono basati soprattutto sulla loro genesi piuttosto che sugli aspetti

strettamente mineralogici.

Metodologia e strumenti di lavoro

Il metodo usato è stato quello della lezione frontale e dialogata, in qualche occasione è stato

possibile l'utilizzo di sussidi didattici diversi dal libro di testo e del laboratorio di scienze. La classe

ha partecipato con interesse alla visita al nuovo Planetario Dell'Unione Sarda in cui ha potuto

assistere ad uno spettacolo sulle più recenti scoperte in campo astronomico.

Verifiche e valutazione

Le verifiche sono state sia orali che scritte, in forma di test oppure di domande a risposta aperta.

Nella valutazione sono stati considerati le capacità espressive e di sintesi, la proprietà del

linguaggio, le conoscenze acquisite e il contributo al dialogo educativo.

Libro di testo: Neviani-Pignocchino Feyles “PIANETA TRE” Ed. SEI

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EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Rosanna Cadeddu

La classe IIIA è costituita da un circoscritto numero di alunni,a causa di diversi trasferimenti di

alunni in altre scuole o abbandoni della scuola stessa. Pur essendo composto da ragazzi provenienti

da diverse sezioni, il gruppo classe appare unito ed affiatato.La partecipazione alla lezione è stata

alcune volte passiva e l’interesse labile,il comportamento corretto ed il profitto globalmente buono.

Partendo dal seguente programma:

1- Potenziamento fisiologico

a) resistenza organica

b) forza e mobilizzazione articolare

2- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico.

3- Conoscenza della pratica sportiva, anche con la pratica di alcuni sport di squadra come

pallavolo, basket, pallatamburello ed individuali come tennis-tavolo e atletica leggera

4- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

5- Cenni sull’attività fisica ieri e oggi.

sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità:

Conoscenze

- esercizi a carico naturale e aggiuntivo

- esercizi di opposizione e resistenza

- attività sportiva individuale e di squadra

- attività di arbitraggio

- informazioni e conoscenze relative alla teoria del movimento delle attività sportive ed alle norme

di comportamento per la prevenzione degli infortuni

Capacità

- vincere resistenze rappresentate dal carico naturale

- compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile

- avere disponibilità e controllo segmentario

- realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali

- conquista, mantenimento e recupero dell'equilibrio

Competenze

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- la classe conosce e pratica, nei vari ruoli, alcuni sport di squadra come la pallavolo, il basket,il

badminton ,il calcetto

- la classe,in particolare il settore femminile,sa eseguire esercizi a ritmo e ripetere delle semplici

coreografie ed esercizi sullo step

- la classe sa utilizzare i piccoli attrezzi quali funicelle, palle mediche con i quali sa eseguire lavori

a coppie e individuali.

Valutazione

I criteri di valutazione adottati hanno tenuto conto della qualità dei risultati, della partecipazione e

dell'interesse; ci si è avvalsi di test e di circuiti ginnici per valutare la coordinazione generale, il

grado di potenziamento ecc.

All'interno di ogni singolo obiettivo prefissato in sede di programmazione iniziale è stato valutato il

significativo miglioramento di ogni alunno.

Le valutazioni sono state assegnate in base ai seguenti criteri:

buono – ottimo (9 - 10) L'alunno ha messo a frutto le ottime capacità psicomotorie, partecipando

alle attività scolastiche che extrascolastiche, eccellendo anche nella pratica sportiva.

discreto (7 - 8) L'alunno dotato di buone capacità e qualità ha partecipato alle lezioni mostrando

impegno ed interesse.

sufficiente (6) L'alunno dotato di normali capacità ha partecipato, anche se non sempre in maniera

attiva, alle lezioni.

mediocre - scarso (5 - 4) L'alunno, se pur dotato di normali capacità non ha partecipato alle lezioni

in maniera continua e fattiva.

Nella III A è stato riscontrato un discreto grado di preparazione in alcuni alunni/e ed un più che

sufficiente livello di socializzazione e autocontrollo, mentre in altri/e la preparazione e’ stata buona,

così come il livello di socializzazione e di autocontrollo.

Il comportamento è stato in generale corretto, l’interesse per le lezioni e le attività proposte e’ stato

evidente in quasi tutte le allieve/i.

Alcuni allievi/e hanno partecipato con profitto al torneo organizzato dal Liceo “Il Dettori scende in

Campo” prendendo parte alle partite di calcio a 5.

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Roberto Piredda

Valutazione generale della classe

All’ora di religione partecipano quasi tutti gli alunni della III A e la frequenza Ë mediamente

buona. Il cammino scolastico precedente a quest’ultimo anno del liceo Ë, per quanto riguarda la

religione cattolica, abbastanza buono, sia per la tipologia e il livello di approfondimento degli

argomenti trattati che per l’interesse mostrato dagli alunni.

Gli alunni quest’anno hanno mostrato interesse per la materia e una buona disposizione

all’approfondimento. Una parte del gruppo ha evidenziato anche buone capacità di analisi del fatto

religioso sia da un punto di vista storico-biblico che antropologico-filosofico.

Il programma realizzato ha rappresentato una ripresa pi_ approfondita e ampia di tematiche

gi‡ in parte svolte negli anni precedenti e ha privilegiato due direttrici fondamentali: l’aspetto etico

e antropologico del messaggio cristiano e la chiarificazione dei contenuti essenziali e fondanti della

proposta di fede cattolica.

Testo :Bocchini S., Religione e religioni, Bologna, EDB, 2005.

NB: Oltre al testo indicato il lavoro in classe era costantemente integrato da schede sui vari

argomenti curate dal docente.

Obiettivi (conoscenze, competenze, capacità)

1. Gli alunni conoscono in maniera sufficientemente approfondita gli elementi fondanti della

proposta religiosa cristiano-cattolica (in particolare: rivelazione biblica; razionalità della

fede; storicità della figura di Gesù) e gli aspetti etici collegati al discorso antropologico e

religioso.

2. Gli alunni sono in grado di interpretare i diversi elementi dell’esistenza personale e della

realtà sociale attuale utilizzando anche le categorie proprie della cultura cristiana.

3. Gli alunni sono capaci di utilizzare per la loro ricerca culturale le fonti proprie della

religione cattolica (Sacra Scrittura, testi magisteriali, approfondimenti di studiosi di teologia,

filosofia della religione ed etica).

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Argomenti (presentazione sintetica)

Il dibattito odierno sulla religiosità;

L’accoglienza del fatto religioso nel mondo contemporaneo;

La figura di Gesù nel pensiero contemporaneo;

La storicità della figura di Gesù;

Il dialogo inter-religioso;

Il significato antropologico dell’esperienza della conversione;

Il valore e il significato della realtà della chiesa dentro la rivelazione cristiana;

Elementi di bioetica;

Elementi di dottrina sociale della Chiesa;

Il rapporto tra etica e fede cristiana.

Metodo

Sono state utilizzate diverse metodologie a seconda degli argomenti:

1 lezioni frontali di presentazione dei contenuti da parte del docente;

2 presentazione di una problematica a partire dal testo di un esperto;

3 questionari di diverso tipo per verificare la percezione di un tema da parte degli alunni;

4 analisi di testi letterari con riferimenti alla tematica religiosa trattata;

5 utilizzo di filmati e presentazioni multimediali;

6 dialogo e confronto libero in classe.

Verifica e valutazione

è stata fatta globalmente tenendo conto dei lavori scritti effettuati in classe, della profondita

e pertinenza degli interventi fatti durante le lezioni e i dibattiti, del grado di interesse e

partecipazione attiva nel corso delle lezioni.

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5. ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Prof.ssa Valeria Meili …………………..……...……...…

Greco e Latino Prof. Florio Einaudi .…………………….……………..

Storia e Filosofia Prof. Sergio Muntoni ……..……………………………..

Storia dell’arte Prof.ssa Maddalena Sotgiu ………………………………..

Inglese Prof.ssa Liliana Ciancilla …………………………………

Matematica Fisica Prof.ssa Paola Arru ….…..……………………………..

Scienze Prof.ssa Anna Congiu ..…………………………………..

Educazione fisica Prof.ssa Rosanna Cadeddu …………………………………

I.R.C Prof. Roberto Piredda …………………………………….

Cagliari, 15 Maggio 2013

IN ALLEGATO :

- I PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA

- QUESITI PROPOSTI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA